Carlo Meletti Carlo Meletti Pericolosità sismica in Valdera: Pericolosità sismica in Valdera: quadro delle conoscenze e quadro delle conoscenze e prospettive prospettive Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Via della Faggiola, 32 – Pisa [email protected]Unione dei Comuni della Valdera Unione dei Comuni della Valdera Rischio sismico: cosa è, come si valuta, come si previene Rischio sismico: cosa è, come si valuta, come si previene Pontedera – 20 aprile 2012 Pontedera – 20 aprile 2012
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Pericolosità Sismica in Valdera by Carlo Meletti - INGV
Pericolosità Sismica in Valdera Quadro delle conoscenze e Prospettive
by Carlo Meletti - INGV
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Carlo MelettiCarlo Meletti
Pericolosità sismica in Valdera: Pericolosità sismica in Valdera: quadro delle conoscenze e quadro delle conoscenze e
Unione dei Comuni della ValderaUnione dei Comuni della ValderaRischio sismico: cosa è, come si valuta, come si previeneRischio sismico: cosa è, come si valuta, come si previene
Pontedera – 20 aprile 2012Pontedera – 20 aprile 2012
Quando si parla di terremoti, soprattutto dopo Quando si parla di terremoti, soprattutto dopo ll’’accadimento del terremoto dellaccadimento del terremoto dell’’Abruzzo del 2009, subito Abruzzo del 2009, subito la discussione si sposta sullla discussione si sposta sull’’eterno dibattito tra eterno dibattito tra previsioneprevisione e e prevenzioneprevenzione.
Previsione stima “precisa” di dove, quanto grande e quando avverrà un terremoto per dare l’allarme
Prevenzione serie di attività tendenti a ridurre gli effetti dei prossimi terremoti
Perché una previsione sia efficace deve indicare con un Perché una previsione sia efficace deve indicare con un anticipo tale da consentire di dare l'allarme, dove avverrà anticipo tale da consentire di dare l'allarme, dove avverrà un terremoto e quanto sarà grande. un terremoto e quanto sarà grande.
La previsione richiede inoltre una notevole organizzazione governativa e amministrativa e una buona cultura di massa sul fenomeno terremoto.
Terremoto
Sì No
PrevisioneSì
No
Gli aspetti negativi di una previsione sismica (verificata o meno) possono comportare effetti più gravi di quelli prodotti dal terremoto:
stress e panico generalizzato, incidenti durante l'evacuazione di locali, incidenti automobilistici, blocco dei servizi pubblici, ecc. A lungo termine:
riduzione del valore della proprietà, delle attività produttive e turistiche, assenza di investimenti pubblici e privati
La ricerca delle fonti storiche http://www.edurisk.it
7 settembre 1920
Le cronache
La ricerca delle fonti storiche http://www.lastampa.it
7 settembre 1920
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11
27 gennaio 2012 – Terremoto di Berceto – M5.4
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11
Database macrosismicoDBMI11
1000-2006
La sismicità in Italia: storie sismiche al sito http://emidius.mi.ingv.it/DBM11/
La sismicità in Italia: storie sismiche al sito http://emidius.mi.ingv.it/DBM11/
Il modello strutturale http://www.dst.unipi.it/penelope
Il modello strutturale a confronto con la sismicità http://www.dst.unipi.it/penelope
Il modello sismotettonico http://www.dst.unipi.it/penelope
La Garfagnana
Sezione schematica attraverso l’Appennino settentrionale
Il database macrosismico http://emidius.mi.ingv.it/CPTI04
Catalogo CPTI041000-2002
Come ci si difende dai terremoti ?
La prevenzione
Attraverso quali strumenti si fa la prevenzione:
educazione della popolazione;educazione della popolazione;il monitoraggio;il monitoraggio;valutazione della pericolosità sismica;valutazione della pericolosità sismica;la microzonazione;la microzonazione;riduzione del rischio;riduzione del rischio;adeguamento delladeguamento dell’esistente;’esistente;progettazione antisismica del nuovo.progettazione antisismica del nuovo.
Rete Sismica Nazionale Italiana
Quasi 250 stazioni collegate in tempo reale con la sede di Roma consentono la
localizzazione dei terremoti in pochi
minuti.
Reste Sismica Nazionale Centralizzata http://www.ingv.it
La pericolosità sismica
Cosa si intende per pericolosità sismica
Pericolosità: “stima dello scuotimento del suolo previsto in un certo sito durante un dato periodo di tempo a causa di terremoti”
Metodi probabilistici: integrazione degli effetti legati a tutti i terremoti potenziali delle varie sorgenti ritenute in grado di influenzare un sito, con l’incertezza e le ipotesi alternative
La zonazione sismogenetica http://zonesismiche.mi.ingv.it
I modelli di ricorrenza dei terremoti http://zonesismiche.mi.ingv.it
I modelli di attenuazione dello scuotimento http://zonesismiche.mi.ingv.it
Mw = 7.0
La mappa di pericolosità sismica del 2004 http://zonesismiche.mi.ingv.it
La pericolosità sismica in Europa http://seismo.ethz.ch/GSHAP/index.html
CosCos’è il rischio sismico’è il rischio sismico
PERICOLOSITA’
probabilità di osservare un certo
valore di scuotimento
(accelerazione, intensità, ecc.) in un fissato periodo
di tempo
RISCHIO
probabilità di osservare un certo livello di danno o una certa perdita di funzionamento
X =
VULNERABILITA’
propensione di un oggetto (edificio,
sistema complesso, ecc.) a
subire danni o alterazioni a seguito del terremoto
X
ESPOSIZIONE
quantità e qualità dei beni (persone, edifici, fabbriche, strade,...) esposti
al pericolo terremoto
Il rischio sismico
Il rischio in Italia: danni attesi http://www.serviziosismico.it
Il rischio in Italia: popolazione coinvolta http://www.serviziosismico.it
1900 1950 2000
Terremoti
1909 1916 19271935 1962 1976 1981
1984
1996 2003 2006
Modifiche alla normativa Modifiche alle zone sismiche
La normativa sismica è stata sempre aggiornata solo dopo un terremoto fino al 1974
La difesa dai terremoti in Italia http://www.mi.ingv.it
19001900
19091909
19151915
1905 S.Eufemia ~5001908 Messina 80000 (?)
1915 Avezzano 33000
19271927 1920 Garfagnana ~170
1930-351930-35
1946-581946-58
19621962
1930 Irpinia 1800
1968-91968-9 1968 Belice ~300
19761976 1976 Friuli ~1000
19841984 1980 Irpinia ~3000
La classificazione sismica http://www.mi.ingv.it
1950 L’Aquila
1962 Irpinia
31 ottobre 2002 – San Giuliano di Puglia
• Nel 2002 il terremoto di S. Giuliano colpì un’area che non era stata inclusa nella zonazione sismica
Proposta 1998(non adottata)
Classificazione 1984
Il terremoto di S. Giuliano di Puglia http://www.mi.ingv.it
Ordinanza PCM n.3274 (G.U. 8/5/2003)Ordinanza PCM n.3274 (G.U. 8/5/2003)Primi elementi in materia di criteri generali per la
classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Allegati:- Criteri per lCriteri per l’’individuazione delle zone sismiche – Individuazione, formazione e individuazione delle zone sismiche – Individuazione, formazione e
aggiornamento degli elenchi nelle medesime zoneaggiornamento degli elenchi nelle medesime zone- Norme tecniche per il progetto, la valutazione e l’adeguamento sismico degli
edifici- Norme tecniche per il progetto sismico di opere di fondazione e di sostegno
dei terreni- Norme tecniche per il progetto sismico di ponti
le zone sismiche in Italia
2003200319841984
MPS04MPS04
Mappa di pericolosità Mappa di pericolosità sismica di riferimento per il sismica di riferimento per il
territorio nazionale.territorio nazionale.
Accelerazione attesa con Accelerazione attesa con una probabilità di una probabilità di
eccedenza del 10% in 50 eccedenza del 10% in 50 anni su suolo roccioso.anni su suolo roccioso.
http://zonesismiche.mi.ingv.itLa mappa di pericolosità sismica del 2004
20042004 20032003
MPS2004 Toscana
Rappresentazione della mappa della mediana attraverso curve di livello
http://zonesismiche.mi.ingv.itApplicazioni della mappa di pericolosità sismica del 2004
DGR 431 del 19/06/2006
http://esse1.mi.ingv.itIl Progetto S1 (2005-2007)
http://esse1.mi.ingv.itMappe interattive di pericolosità sismica
Mappe interattive di pericolosità sismica http://esse1.mi.ingv.it
Mappe interattive di pericolosità sismica http://esse1.mi.ingv.it
Mappe interattive di pericolosità sismica http://esse1.mi.ingv.it
Mappe interattive di pericolosità sismica http://esse1.mi.ingv.it
Decreto Ministeriale 14/01/2008Gazzetta Ufficiale n.29 del 04/02/2008
Norme Tecniche per le Costruzioni 2008 http://www.infrastrutturetrasporti.it/consuplp
ConclusioniConclusioni
Pericolosità sismica e normativa antisismica sono un punto Pericolosità sismica e normativa antisismica sono un punto di arrivo?di arrivo?NO!Rappresentano la stato dell’arte della conoscenza, dell’accadimento di terremoti e delle norme costruttive.E’ quanto di meglio sa proporre la comunità scientifica.
A questo elevato grado di conoscenza deve seguire una serie di interventi per la riduzione del rischio sismico:
analisi di microzonazione sismicainterventi sugli edifici pubbliciincentivi per gli interventi dei privatiecc…
Questo è però compito di chi amministra la cosa pubblica