Giornate di studio seminariali promosse dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia Violenza politica e lotta armata nella sinistra italiana degli anni Settanta Firenze, 27-28 maggio 2010 Vincenzo Filetti Per una geografia della lotta armata
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Giornate di studio seminariali promosse dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e
dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia
Violenza politica e lotta armata nella sinistra italiana degli anni Settanta
Firenze, 27-28 maggio 2010
Vincenzo FilettiPer una geografia della lotta armata
2Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
1969-1979Concentrazione dei GRUPPI di lotta armata in Italia
► Fino al 1974: 9 gruppi, tra cui 4 organizzazioni maggiori (GAP, XXII Ottobre, BR e NAP), 4 minori ed 1 che operava nelle carceri (Pantere Rosse): concentrazione nel NORD e presenza in 8 regioni
► Fino al 1979: 36 gruppi, di cui: 16 che hanno compiuto attentati contro persone e 20 che hanno portato a termine “attentati a cose”. Presenza in 15 regioni e soprattutto in Lombardia (oltre il 50% delle sigle) e nel Lazio (39%)
1
Distribuzione dei gruppi [9] fino al 1974
3
3
5
1
4
1
1 1
Distribuzione dei gruppi [36] fino al 1979
6
10
19
14
5
8
11
21
1
3Proletari Armati in Lotta
FARO
FARO
GAP
GAP, FARO BPEF, BR
GAP, BR XXII OTT.
GAP, BR, FARO NAP, NORA
GAP, BR FARO
111
BR – Barbagia Rossa
Primi Fuochi di Guerriglia
PAL - BRFCC Marche
Co.Co.Ri
GAPAR
8
Area di formazione BR
3Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
1969-1979Concentrazione dei PRINCIPALI GRUPPI di lotta armata in Italia
2
Principali gruppi [16] per azioni contro persone Principali gruppi [16+1]* per azioni contro persone e cose
2
6
7
5
10
1
3
3
1
5
8
12
5
11
3
11
1
1
5
8
* Inclusi i GAP
► I gruppi maggiori si localizzavano in più aree (almeno 2 regioni)► Lazio, Lombardia e Piemonte sono le regioni con la più elevata concentrazione di gruppi di lotta armata e di
vittime: complessivamente, fino al 1979, 54 delle 72 persone uccise e 118 delle 154 persone ferite)► La Campania è la regione del sud Italia nella quale hanno agito le principali sigle (BR, PL, NAP, FCC e UCC)
4Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
Gruppi minori fino al 1976
12
1
FARO
Proletari Armati in Lotta
FARO, BPEF
1
1
2
FARO, NORA
FARO
FARO
Gruppi minori fino al 1979
7
2
FARO, PFG, MPRO
PAL, FCC Marche
FARO, BPEF, NC
2
3
3
2
3
1
Barbagia Rossa
PFG
11
1
PFG, BC, Col. F.Pelli
3
NAPO
FARO, Brig. Dante di N.
BC, Brig. Bruno Valli.
FARO, BC, NCT
1969-1979Concentrazione dei GRUPPI MINORI di lotta armata in Italia
3
► Per i 19 gruppi minori (ad eccezione di FARO, BC e PFG): generale radicamento in una sola regione► fino al 1976: 4 gruppi, ciascuno con una durata massima di 2 anni, in 6 regioni del centro nord► fino al 1979: diffusione più eterogenea (12 regioni), con una maggiore concentrazione in Lombardia (7 gruppi)
ed una presenza marginale in alcune regioni del sud Italia
5Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
► Azioni contro le persone: esecuzioni, ferimenti, scontri a fuoco, sequestri, i sequestri lampo e altre azioni
classificate con la voce “altro (errore, agguato, uccisione in seguito ad attentato)
► Forte concentrazione nel nord-ovest (120 azioni su 202) e nel Lazio
6Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
3
2
4
2
1970-1974 (6,4%)
1
1
1975-1979 (93,6%)
Sequestri lampo [3]Scontri a fuoco [1]
Seq. lampo [1]Sequestro [1]
Sequestri [2]Scontri a fuoco [1]
Scontri a fuoco [1]
Scontri a fuoco [1]
Sequestri [2] - 1974
18
52
41
7
49
2
12
2
1
5
5 1969-1979AZIONI PRINCIPALI: distribuzione geografica e periodizzazione
► Fino al 1974 azioni prevalentemente dimostrative (sequestri lampo) e di autofinanziamento (sequestri)
► Fino al 1974 concentrazione quasi esclusiva nel nord del paese
“ora non sentirete parlare più di terrorismo nero, ora sentirete parlare solo degli altri” (Vito Miceli, 31.10.1974)
7Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
1969-1979Sequestri lampo e sequestri
6
3
2
1
2
BR [1]
NAP [2]
UCC [1]
4
BR [2]
XXII OTT [1]
NAP [2]
BR [2]
ALTRI (1)
Sequestri [12]
1
2
3
ALTRI [1]
(1)
BR
BR
BR
Sequestri lampo [7]*
* Incluso il sequestro lampo Riffotti-Zanforlin (Padova, 1979)
► I sequestri lampo furono compiuti dalle BR nell’area a più forte vocazione industriale► I sequestri furono organizzati anche in altre aree del paese: a Napoli nel 1974 (NAP: Gargiulo e Moccia), ed a
Roma (BR: rapimento Moro; UCC: rapimento Ambrosio; NAP: che simultaneamente organizzarono il sequestro Di Gennaro a Roma e degli agenti di custodia nel carcere di Viterbo).
8Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
► Le esecuzioni furono compiute in 7 regioni, da 6 gruppi, tra il 1976 e il 1979; di queste azioni: il 54% nel Nord
Ovest ed il 36% nel Lazio
► La sigla che ha maggiormente colpito è stata quella delle Brigate Rosse, che ha agito in tutte le aree ad eccezione
del nord-est.
4
10
6
11976-79
14
1976-79
1977-79
1976-79
Esecuzioni [37]
1
1
COCORI1978
[3] PL[1] BR[2] CoCoRi
COCORI1979
PL 1978
[6] BR[4] PL
[4] BR
[8] BR[3] GC[2] FCC[1] NAP
Piemonte (27%) Lombardia (16,2%) Liguria (10,8%)
Lazio (36%)
NORD – OVEST: 20 esecuzioni (54%)
7 1969-1979Esecuzioni
9Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
► Dal 1975 le aree metropolitane di Torino e Milano► dal 1976 la città di Roma, in concomitanza con la strategia offensiva di “attacco allo stato”► nel triennio 1977-79 anche la città di Genova - con azioni svolte quasi esclusivamente dalle BR (10 su 12) - e l’area veneta, nella quale agivano sigle fortemente radicate a livello territoriale (CPV)
10Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
4
10
6
1ROMA [12]
14
GENOVA [3]
TORINO
MILANO
Esecuzioni [37] > nelle grandi città
1
1
NAPOLI
UDINE
PROV.GE [1] PROV.
FR [2]
PROV.VE[2]
32
12
34
29
5ROMA [25]
27
GENOVA
MILANO [28]
Ferimenti [121] > nelle grandi città
9
NAPOLI [3]
103
TORINO [33]
1
BOLOGNA
NUORO
1
3
FIRENZE [1]
PADOVA [5]ROVIGO [1]VERONA[1]PROV. PD [1]PROV. VE [1]
NOVARA [1]
VARESE [1]
PISA [1]PISTOIA[1]
PROV.NA[2]
PROV.FR[2]
1969-1979Esecuzioni e ferimenti: distribuzione nelle GRANDI CITTA’
9
Le grandi città furono i principali luoghi nei quali le sigle di lotta armata uccisero e colpirono le proprie vittime
11Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
► Principali esecutori i militanti delle BR (32/54) e l’area più colpita quella del nord ovest (46/54)
► azioni: 5 sequestri lampo e 1 sequestro realizzati nella prima metà degli anni ’70
► 45 ferimenti e 3 esecuzioni (tra cui 38 ferimenti e 2 esecuzioni nel nord ovest)
► Roma epicentro della “guerra alla DC” e della “campagna antiterrorismo” (8 esecuzioni e 1 ferimento)
« […] il problema principale era la Dc con il suo apparato burocratico, organizzativo e di ramificazione in tutti i gangli vitali della società» (Raffaele Fiore in Grandi 2007: 77).
13Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
12 1969-1979Motivazione: carceri e stampa
Stampa [7] - (1977 e 1979)Carceri [23] - (1975-1979)
7
5
2
6
1
1
1
1
1
1 giugno 77 [BR]
11
3
3 giugno 77 [BR]
2 giugno 77 [BR]
1978 [CPV]
1977 [BR]-[AR]
1979 [BR]
1977 [Altri]
1978-79 [BR]: 2[PL]: 2; [ND]: 3
1975 [NAP]; 1978 [BR] [RCA]1979 [FCC] [CoCoRi]
1978 [CoCoRi]
1978 [ND] [PL]
1975-76 [NAP]: 31977 [UCC]: 11978 [BR]: 2
► Tra le azioni della campagna carceri: 9 esecuzioni, 2 sequestri a firma NAP, 11 ferimenti e 1 scontro a fuoco Obiettivi principali: forze dell’ordine, agenti di custodia e medici carcerari.
► Le vittime della “campagna stampa” furono 7 giornalisti, tra cui 6 feriti ed 1 ucciso nel 1977 e nel 1979 5 dei 7 attentati furono rivendicati dalle BR (di cui 3 eseguiti dal 1 al 3 giugno 1977)
14Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
“Vendetta” [12] - (1976-79)
23
2
2
1
2
2 4
“Medici/Sanità” [13] - (1976-79) “Spacciatori di eroina” [5] – (1978)
1
[GC]: 1 “errore”3 esecuzioni
[Area PL]1 esecuzione
64
1977-79 [ND][FCC] – [SPC]
1976 [NAP]
76;79 [BR]
1977 [AR]
1979 [CPV][CoCoRi]
76;79 [Area PL]1978 [Altri]77;79 [PL]
1
1979 [UCC]
1979 [Altri] [Area PL]
1976-79 [Altri] [BR] [PL][CoCoRi] [ND]
13 1969-1979Motivazione: vendetta; medici/sanità; spacciatori di eroina
► Azioni per vendetta: 7 esecuzioni (tutte avvenute nel nord Italia: Genova, Milano, Torino e in provincia di Venezia) e 5 ferimenti
► Azioni contro i medici: in tutti i casi si tratta di ferimenti intenzionali, tra il 1976 ed il 1979 (ad eccezione di un “errore”), con concentrazione a Milano e Torino. Solo 1 dei 13 episodi attribuibili alle BR
Conclusioni
Marginalità del sud Italia
Concentrazione territoriale(propaganda armata fino al 1974)
Ramificazione territoriale
Dimensionemetropolitana
CONCLUSIONI
16Firenze, 27-28 maggio 2010 - Per una geografia della lotta armata (Vincenzo Filetti)
Eventi durante i quali sono morti i militanti di LA (22)
1
Numero di vittime LA (28) (+3)
6
5
5
1
1
1
2
Scontro a fuoco
2
Scontro a fuoco
Incidente
Incidente (2)
* In alcuni casi “dubbio”: esecuzione
Scontro a fuoco
Sc. a fuoco (3)*Incidente (2)
Sc. a fuoco (3)*Incidente (2)Omicidio in carcere
Scontri a fuoco*
5
2
1 (+1)
3 (+1)
8 (+1)
2
5
+ ( ) si tratta di suicidio
NAP
NAP (3) FCC (1)Altri (1)
Altri
NAP
Altri
CPV
GAP, BR, PL, CoCoRi, Altri
PL (3), AR (3) BR, Altri
(All)14 1969-1979Militanti di lotta armata deceduti
► tra il 1972 e il 1979: 22 eventi che hanno causato la morte di 28 militanti, al netto dei 3 suicidi in carcere► 7 incidenti (preparazione esplosivo per attentati, tra cui la morte di G.G. Feltrinelli il 15 marzo 1972), 14 scontri
a fuoco e 1 omicidio (militante di AR in carcere)► 5 scontri a fuoco sono indicati dai militanti come omicidi per la dinamica dell’evento (es. caso Cagol)