“Per LESIGNANO, noi CI SIAMO” 1 Programma Elettorale 2014 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO (artt. 71 e 73, comma 2° del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Ai CITTADINI del Comune di LESIGNANO DE’ BAGNI La lista dei candidati al Consiglio Comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco di MATTEO MANICI, contraddistinta dal simbolo “Bordato blu diviso un due campi. Quello superiore verde, bianco e rosso con al centro due aironi in volo di dimensioni diverse e sotto il bordo la scritta per LESIGNANO noi CI SIAMO. Il campo inferiore di colore verde raffigurante delle colline con al centro un corso d'acqua, sulla parte destra sette stelle e sulla parte sinistra la scritta con Matteo Manici Sindaco”, qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del Comune. PREMESSA “È un compito difficile quello di difendere la democrazia con il metodo della libertà, ma è un compito magnifico e merita di essere compiuto sino in fondo. Non possiamo abbandonarci; non rappresentiamo né un partito né [un gruppo particolare], noi siamo una civiltà in cammino. E le ragioni della civiltà non tollerano né arresti né abdicazioni” tratto da “Le basi della Democrazia: discorso di Alcide De Gasperi alla conferenza di Bruxelles (20 novembre 1948)” Liberi di valutare. Liberi di proporre alternative. Liberi di correre. Liberi di cambiare. Liberi di vivere la democrazia! Su queste “libertà” cerchiamo consenso e condivisione e ci presentiamo ai cittadini di Lesignano de’ Bagni come alternativa alla maggioranza che ha governato negli ultimi anni il Comune. Siamo donne e uomini provenienti dalla società civile, una “società in cammino” che emerge da diversi gruppi politici, associativi e religiosi, dal mondo delle Famiglie, del Lavoro e dell’Università, che si sono messi assieme nella sola passione per il bene comune, per quel termine, politica, che prima di tutto significa politikè, arte di governare e amministrare la cosa pubblica. Siamo un gruppo civico di
Programma Amministrativo indirizzato ai Cittadini per la lista che candida a Sindaco Matteo MANICI e a Consigliere Comunale Francesco AGNETTI, Luca AMADASI, Luigi ALBANO, Alessandra BACCHI MODENA, Andrea CALZETTI, Claudio CANALI, Massimo CAZZINI, Laura CERESINI, Davide COMELLI, Luana GIUSTI, Alessandra TERZI, Donatella UCCI.
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“Per LESIGNANO, noi CI SIAMO” 1 Programma Elettorale 2014
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO (artt. 71 e 73, comma 2° del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)
Ai CITTADINI del Comune di LESIGNANO DE’ BAGNI
La lista dei candidati al Consiglio Comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco di MATTEO MANICI, contraddistinta dal simbolo “Bordato blu diviso un due campi. Quello superiore verde, bianco e rosso con al centro due aironi in volo di dimensioni diverse e sotto il bordo la scritta per LESIGNANO noi CI SIAMO. Il campo inferiore di colore verde raffigurante delle colline con al centro un corso d'acqua, sulla parte destra sette stelle e sulla parte sinistra la scritta con Matteo Manici Sindaco”, qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del Comune.
PREMESSA
“È un compito difficile quello di difendere la democrazia con il metodo della libertà, ma è un compito magnifico e merita di essere compiuto sino in fondo. Non possiamo abbandonarci; non rappresentiamo né un partito né [un gruppo particolare], noi siamo una civiltà in cammino. E le ragioni della civiltà non tollerano né arresti né abdicazioni”
tratto da “Le basi della Democrazia: discorso di Alcide De Gasperi alla conferenza di Bruxelles (20 novembre 1948)”
Liberi di valutare. Liberi di proporre alternative. Liberi di correre. Liberi di cambiare. Liberi di vivere la democrazia! Su queste “libertà” cerchiamo consenso e condivisione e ci presentiamo ai cittadini di Lesignano de’ Bagni come alternativa alla maggioranza che ha governato negli ultimi anni il Comune. Siamo donne e uomini provenienti dalla società civile, una “società in cammino” che emerge da diversi gruppi politici, associativi e religiosi, dal mondo delle Famiglie, del Lavoro e dell’Università, che si sono messi assieme nella sola passione per il bene comune, per quel termine, politica, che prima di tutto significa politikè, arte di governare e amministrare la cosa pubblica. Siamo un gruppo civico di
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donne e uomini che mescolano la forza della giovinezza e la consapevolezza dell’esperienza per un progetto che nasce per unire, non per dividere. Pensiamo che il ruolo di Lesignano nei prossimi anni deve modificarsi profondamente. Fino ad oggi abbiamo subito la politica territoriale di Langhirano e le imposizioni che, attraverso i partiti, derivano dalle scelte di Regione-‐Provincia-‐Territorio: il Comune è cresciuto, forse in modo inorganico e con alcune problematiche irrisolte, ma è ora nella condizione di potersi sedere allo stesso tavolo con altri Comuni dell’ambito territriale, giocandosi come protagonista il rapporto di partnership che considera come primari i nostri bisogni. Per segnalare con chiarezza questa volontà, nel programma elettorale che vado ad illustrarvi, il primo capitolo è intitolato “Ci Siamo per… l’Unione dei Comuni” ed è stato preventivamente concordato con altri candidati Sindaco del comprensorio per indicare l’impegno concreto a garantire una governance efficace del territorio. In tutta la Val Parma si percepisce un’aria di cambiamento da cui vogliamo farci travolgere!
Mi presento a voi: sono un infermiere e lavoro presso il reparto di Terapia intensiva -‐ Rianimazione 2 dell’Azienda Ospedaliero-‐Universitaria di Parma. Ho conseguito, cum laude, la prima laurea nel 2003 e la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche nel 2009. Sono Docente a contratto presso il nostro Ateneo, autore di articoli scientifici e congressista in contesti nazionali ed internazionali.
Provengo da Antognola di Tizzano Val Parma. Dall’età di 15 anni sono volontario presso la Croce Rossa Italiana, associazione nella quale ho ricoperto diversi ruoli compreso quello di Presidente. Nella Amministrazione Comunale di Tizzano sono stato Consigliere comunale di minoranza (1999-‐2004) e di maggioranza (2009-‐2014). Il Sindaco Amilcare Bodria, nell’ultimo quinquennio, mi ha scelto come componente della Giunta con delega al Welfare comunale (Politiche sociali, della salute e del lavoro). La mia personale soddisfazione va nell’avere ridisegnato, con la Giunta, il sistema dei Servizi Sociali comunali portandoli, per primi, tra quelli afferenti all’Unione dei Comuni Parma Est. Questa revisione della governance, passata attraverso la fuoriuscita dalla gestione ASP, ha portato a mantenere l’efficacia dei servizi (il raggiungimento dei risultati di benessere sociale) migliorando l’equità dell’accesso e l’efficienza del sistema (risparmio nel primo anno di applicazione di oltre 60.000€, circa il 30% della spesa storica del settore). Con mia moglie, tre anni fa, abbiamo deciso di acquistare una casa a S. Maria del Piano. Nella nostra lista molti sono i “nuovi cittadini lesignanesi” o “immigrati”, se preferite, che hanno deciso di investire in questo territorio per la bellezza dell’ ambiente e per la strategica posizione in cui si trova. Io sono residente da tre anni in questo Comune e conosco le difficoltà che si incontrano nel conoscere i nostri vicini di casa, nel partecipare (non da turista) alle attività associative e sociali, nel vivere il territorio non come dormitorio, ma come comunità.
In base a queste prime considerazioni ho accettatoo l’invito di tanti nuovi amici a candidarmi Sindaco per una coalizione civica alternativa alla Amministrazione in carica, elaborando una lista che coinvolge persone di retaggi differenti con lo scopo di superare le divisioni del passato e di proporre un progetto nuovo e coinvolgente. Per chi ha voglia di correre libero, per chi sente l’aria che cambia, per chi vede in noi la forza della giovinezza e la consapevolezza dell’esperienza “Noi ci siamo!”.
Buona lettura!
Matteo Manici
Candidato Sindaco
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I dodici punti del nostro programma
1. CI SIAMO! Per… l’Unione dei Comuni
La lista “Per LESIGNANO noi CI SIAMO” conferma la convinta adesione al processo che ha portato alla costituzione dell’Unione dei Comuni Appennino Parma Est nel dicembre 2013, così come stabilita dalla Legge Regionale 21/2012 sul riordino territoriale. Esercitare congiuntamente agli altri Comuni del territorio servizi e funzioni di competenza comunale consentirà di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti a cittadini ed imprese e di ridurne i costi.
Il comune di Lesignano, in un primo tempo, aveva appoggiato la posizione di Langhirano (a cui si era accodato anche Calestano) di creare un’Unione a 3 separata da un’Unione a 5 dei comuni montani. Proposta senza senso, frutto di un mercanteggiare che fa parte di una politica superata dai fatti. La stessa Regione Emilia-‐Romagna ha bocciato questa proposta e, successivamente, il Consiglio Comunale ha dovuto sopportare una convinta retromarcia da parte della maggioranza che ha definito come ottimale l’ambito territoriale composto da 8 Comuni (da Lesignano a Monchio) di cui 5 hanno aderito all’Unione (Lesignano de’ Bagni, Langhirano, Neviano degli Arduini, Tizzano Val Parma, Palanzano).
È necessario iniziare fin da subito questo fondamentale percorso con determinazione, credendo fortemente nell’unità degli intenti per il proprio territorio e oltrepassando quegli steccati politici che hanno, in passato, troppo spesso penalizzato la funzione e la credibilità della precedente Unione-‐Comunità Montana.
I Sindaci del territorio dovranno partecipare attivamente ad un processo di partnership che riconosca ai singoli Comuni le proprie peculiarità e specificità territoriali, economiche, sociali ma che consenta di far valere nei luoghi opportuni il territorio dell’Unione come una reale area di entità sovracomunale unita nella programmazione, progettazione e attuazione dei programmi.
Confermiamo con convinzione il processo già in atto di trasferimento all’Unione di Comuni delle seguenti funzioni: -‐ Funzioni di polizia municipale e di protezione civile – la Sicurezza e la Protezione Civile sono temi di
strategica importanza; richiedono professionalità e competenze che possono essere messe insieme per meglio garantire tutti i cittadini. Il bisogno di sicurezza e prevenzione che il territorio di Lesignano evidenzia oggi non può più essere garantito da una sola unità di personale adibita a tali servizi. Occorre un’organizzazione strutturata che possa contare su un numero minimo di unità tali da garantire servizi pronti ed efficaci.
-‐ Funzioni attinenti il settore sociale e socio sanitario – occorre continuare nel processo di accentramento della governance del sistema sociale e socio-‐sanitario sull’Unione dei Comuni, superando il metodo ASP (Azienda Servizi alla Persona Sud-‐Est) e lavorando perché questa Azienda (importante per il territorio come evoluzioni dell’IPAB) diventi un Ente strumentale e operativo. I risultati ottenuti in termini di risparmio e mantenimento della qualità dei servizi grazie a questa scelta da parte di comuni vicini, ci confermano che è la strada giusta da intraprendere.
-‐ Funzioni attinenti lo sviluppo economico, SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), Attività Produttive, Turismo – consapevoli che per consentire uno sviluppo adeguato della rete di servizi per le imprese è necessario apportare quanto prima quelle modifiche che rendono più snelle le procedure con un miglioramento dell’efficacia del servizio.
-‐ Gestione unificata servizio statistico e informativo e servizi di e-‐government – i servizi informativi di tutti i Comuni afferenti all’Unione devono “parlarsi” per poter mettere in comune dati e informazioni che consentano la possibilità ai cittadini dell’intera Unione di poter usufruire, a richiesta e in modo semplice e veloce, dei servizi anche in sedi diverse da quelle del proprio comune di residenza;
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-‐ Gestione del personale – le attività di amministrazione del personale potranno essere gestite insieme. L’Unione dovrà essere l’occasione per valorizzare le risorse umane già presenti nei singoli Comuni e nell’Unione stessa, con la concreta possibilità, grazie a sistemi informativi comuni, di poter esercitare nuove funzioni direttamente nelle sedi municipali.
Il passo successivo dovrà concretizzarsi attraverso convenzioni, conferimento di funzioni e accordi su altri temi fondamentali:
-‐ Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali – nel pieno rispetto della normativa nazionale ed in particolare nel rispetto dell’autonomia deliberativa di ogni Comune, occorrerà dotarsi di un sistema regolamentare per imposte e tributi che possa fornire regole uguali per tutti i cittadini dell’Unione. Lavoriamo per l’equità!
-‐ Viabilità – il mantenimento della viabilità comunale e di collegamento tra i Comuni sono condizioni necessarie e inderogabile per tutto il comprensorio.
-‐ Fondi Europei – per accedere a contributi europei occorre una dimensione sovracomunale che dia ai progetti di comprensorio maggiori possibilità di reperimento delle risorse e della loro realizzazione. L’Unione potrà farsi da collettore delle esigenze dei singoli Comuni.
Crediamo che il futuro dell’Unione debba essere assicurato con l’adesione di tutti i Comuni appartenenti all’ambito ottimale individuato dalla Legge Regionale sul riordino territoriale. Ci adopereremo per costituire un’Unione a 8 Comuni.
2. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… il Sociale e l’Associazionismo
L’obiettivo è quello di accentrare la governance del sistema sociale e socio-‐sanitario sull’Unione dei Comuni, superando il metodo ASP (Azienda Servizi alla Persona Sud-‐Est) e lavorando perché questa Azienda diventi un Ente strumentale.
Riteniamo che il Centro Diurno “Il Girasole” abbia un valore e un ruolo strategico come fulcro delle attività sociali per gli anziani del territorio. La struttura deve aumentare i propri tassi di occupazione (oggi sotto occupato a causa delle eccessive tariffe) anche grazie ad un allineamento delle tariffe alla media distrettuale. Il Centro Diurno deve continuare a funzionare anche grazie al contributo fondamentale dei volontari Auser.
La sfida sull’efficienza si vince nell’integrazione dei servizi attualmente attivi: con una gestione unitaria del Centro Diurno e dell’Assistenza Domiciliare e attraverso le economie di scala derivanti dall’utilizzo delle mense scolastiche per la fornitura dei pasti per i due servizi.
I Cittadini stranieri, spesso sorelle e fratelli europei, devono trovare piena cittadinanza con politiche di integrazione individualizzate al target di soggetti coinvolti. Famiglie con donne, uomini e bambini (che frequentano la scuola e gli spazi di aggregazione) devono trovare piena accoglienza e sviluppare il comune senso di cittadinanza.
Confermiamo la piena collaborazione con la Pubblica Assistenza Croce Verde di Langhirano nella gestione dei servizi di emergenza e continuità assistenziale alla cittadinanza, consapevoli del ruolo di fondamentale importanza per l’intera collettività.
Crediamo fermamente che oggi più che mai, a causa del permanere della crisi economica e il conseguente peggioramento delle condizioni in cui versano le famiglie, sia assolutamente indispensabile che il pubblico continui a garantire ai cittadini pari opportunità e qualità della vita. In quest’ottica sarà necessario, da un lato, continuare a stanziare opportune risorse di bilancio
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appositamente rivolte a cittadini che versano in situazioni economiche di difficoltà, dall’altro, mantenere sempre aggiornati i regolamenti che normano l’accesso ai contributi pubblici suddetti.
Una particolare attenzione deve essere rivolta alla possibilità di accesso agli spazi pubblici per tutti i cittadini, anche per chi ha difficoltà motorie. Proseguiremo negli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento funzionale degli spazi pubblici: l’obiettivo è quello di raggiungere quanto prima il “semaforo verde” del monitoraggio provinciale sugli immobili pubblici accessibili.
3. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… la Scuola
Le scuole devono diventare sempre più luoghi sicuri e accessibili dal punto di vista strutturale; luoghi in cui si impari e si viva la nostra storia e nelle quali sia possibile sperimentare nuove modalità di apprendimento; ambienti fisici e sociali che offrano opportunità educative di qualità alle famiglie che hanno scelto il nostro territorio per vivere e crescere i propri figli.
Riguardo al tema del dimensionamento dell’Istituto Comprensivo Neviano – Lesignano, l’attuale Amministrazione ha avviato un percorso, che non è stato ultimato, per modificare l’assetto scolastico di Lesignano verso l’autonomia o l’unione con Langhirano. Noi intendiamo valutare questa strada, ascoltando le opinioni delle famiglie per approdare alla migliore condizione per gli scolari.
Negli anni si è assistito a ristrutturazione e ampliamenti della scuola “a tappe”, non in funzione dell'evoluzione anagrafica di Lesignano, ma sulla scorta delle emergenze; è necessario valutare quale sviluppo demografico ci attendiamo nei prossimi 10 anni e quale sviluppo della scuola occorre programmare a medio – lungo termine, consapevoli del fatto che solo in questa maniera è possibile procedere a costruzioni sicure e funzionali.
Occorrerà continuare gli interventi di ristrutturazione, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento sismico e funzionale delle scuole già disponibili: la sicurezza dei locali, il dimensionamento aule e la sicurezza nelle vie di uscita ed evacuazione sono fondamentali.
I cittadini ci hanno segnalato il problema della presenza di amianto negli edifici scolastici: occorrerà valutare il reale stato di messa in sicurezza in relazione alla zona sismica su cui sorge il nostro Comune.
La mensa scolastica necessita di soluzione per quanto attiene l’impellente problema del condizionamento: occorre intervenire subito per tutelare la salute specialmente dei bambini più deboli che vertono in condizioni di disabilità. È possibile migliorare le fasce d’orario con una attenta programmazione e provvedere all’eliminazione dei “turni”. Occorre vagliare la possibilità di realizzare, nell’ambito delle ristrutturazioni, un nuovo collegamento tra la mensa e le scuola primaria e secondaria, importante per i mesi invernali. Ci impegneremo nel sostenere quelle iniziative pubbliche e private che propongano collaborazioni tra il mondo della scuola, le istituzioni, il mondo imprenditoriale e quello del volontariato (concorsi di idee, manualità e creatività, momenti formativi e informativi, borse di studio, eventi ecc.). Ci impegneremo per rendere possibile un trasporto scolastico intercomunale da e per Langhirano che interessi anche le frazioni e che consenta agli studenti che in esse risiedono di raggiungere Lesignano per prendere corriera/autobus che li porta a scuola a Parma.
Anche in collaborazione con soggetti privati, sosterremo quelle iniziative che presentino opportunità di crescita per i più giovani e che possano offrire un servizio alle famiglie. È il caso di centri estivi, scuole di sport o campus in lingua straniera.
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4. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… la Sicurezza
La polizia municipale intercomunale ormai è una realtà. Occorre concordare, con il Comando del Corpo una attività volta a fornire maggiore vicinanza ai cittadini.
La videosorveglianza del territorio è fondamentale: deve essere ben studiata con l’installazione di telecamere in punti strategici del Comune e il piano deve essere coordinato con i Comuni limitrofi. La videosorveglianza è un deterrente fondamentale per i furti, gli atti di vandalismo e gli abusi ambientali. Questi sistemi sono costosi, ma occorre reperire le risorse per cominciare, progressivamente, la loro implementazione. Occorre completare il lavoro, mal iniziato e mai terminato, della Smart Town per installare alcune telecamere sui lampioni.
Per quanto concerne gli incidenti stradali, troppo frequenti specialmente sull’asse di penetrazione di via Argini occorre ricorrere a politiche di prevenzione e controllo che impongano agli utilizzatori di percorrerla a bassa velocità. Riteniamo che il sistema migliore potrebbe essere quello dei semafori intelligenti “rossostop”, che lanciano un normale ciclo verde, giallo, rosso al superamento della soglia di velocità impostata. Il Ministero competente, però, si è pronunciato a riguardo in modo negativo ritenendoli non allineati con il codice della strada vigente. Solo l’intensificarsi della presenza della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine può migliorare la situazione.
Proporremo all’Unione di Comuni di identificare una sede per il Corpo di Polizia Municipale nel nostro territorio.
L’Arresto Cardiaco Improvviso è un male curabile se si interviene tempestivamente. I pochi minuti che separano il nostro territorio dalla sede della Pubblica Assistenza di Langhirano possono creare danni irreversibli al cervello di una persona colpita da questo tipo di patologia. Proponiamo di realizzare un ampio progetto PAD (Public Abcess Defibrillation) sul territorio grazie all’aiuto delle Associazioni di volontariato. Occorre trovare i finanziamenti per i defibrillatori precoci e le persone che siamo disponibili a frequentare un corso per first-‐responder.
5. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… la Viabilità e l’ Urbanistica
La priorità è sicuramente la manutenzione di tutta l’esistente rete viaria del territorio, con particolare attenzione verso quella più a sud e verso le frazioni collinari : qua la viabilità verte in condizioni di abbandono, considerando che sono ormai quattro anni che non si provvede ad una manutenzione consistente delle strade, è necessario intervenire, non appena il tasso di indebitamento scenderà dall’attuale 8% (rapporto tra interessi passivi e spesa corrente). Tale percentuale di riferimento è stata gradualmente ridotta fino a che la legge finanziaria per il 2012, nel recare nuove disposizioni per favorire il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del debito degli enti territoriali a decorrere dal 2012, ha ridotto la percentuale medesima al 4 per cento a partire dal 2014. I suddetti limiti devono essere rispettati nell’anno di assunzione del nuovo indebitamento. Per accendere un nuovo mutuo, quindi, occorrerà aspettare di pagare metà degli interessi passivi attuali!
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Un tema che ha colonizzato i programmi elettorali lesignanesi nell’ultimo ventennio è quello delle Terme. Le amministrazioni che si sono succedute a governo del Comune hanno sempre avanzato delle proposte che, in corso d’opera, sono state modificate senza una preventiva consultazione dei cittadini. Dalla relazione di fine mandato di quinquennio 2009 -‐2013 si legge: “Superato il progetto di rilancio dell’attività termale a causa della mutata situazione economica sintetizza consistenti investimenti nel settore, l’edificio termale e oggetto di un intervento di restauro conservativo di riqualificazione. L’edificio sarà destinato ai fini sociali con il laboratorio arti e mestieri (laboratorio protetto per disabili) mentre al piano terra troveranno spazio un angolo benessere ed uno spazio disposizione per l’associazionismo”. A nostro parere per la realizzazione di questo progetto mancano molti fondi che attualmente l'amministrazione comunale non può mettere a disposizione attingendo a nuovi mutui. Il finanziamento regionale che ASP di Langhirano utilizzerebbe per ristrutturare l’edificio ammonta a € 500.000. Altrettanti dovrebbero essere messi a disposizione dal bilancio dell’Ente. Contemporaneamente dovrebbe partire la ristrutturazione della casa residenza anziani di Langhirano che prevede una spesa totale carico di ASP di oltre 4 milioni di euro. Temiamo che la quota di co-‐finanziamento sulla ristrutturazione dell’edificio termale di Lesignano possa passare in secondo piano e, soprattutto, riteniamo che la cifra messa a disposizione non sia sufficiente per la ristrutturazione su cui si è impegnata l’amministrazione. Lo storico edificio delle Terme di Lesignano è proprio il locale più adatto e più sicuro per i ragazzi disabili che lo frequenteranno? Su questo tema la palla deve tornare ai cittadini. Noi non abbiamo immediate soluzioni, abbiamo solo molti dubbi su tutti i percorsi sino ad oggi intrapresi. Il primo atto della nostra Amministrazione comunale, sarebbe quello di indire una consultazione popolare dei cittadini per capire che cosa fare delle Terme tra tre ipotesi: a) Rilancio dell’attività termale; b) sede laboratorio arti e mestieri + associazioni; c) alienazione del bene. Come? Ogni cittadino residente potrà presentarsi all’URP e indicare la propria preferenza!
6. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… i Bambini e i Giovani
Il nostro Paese devono essere la culla in cui i bambini crescono, a contatto con la natura ed in un ambiente sano e sicuro che li accoglie. Occorre lavorare per migliorare ed accrescere le aree gioco per i bambini, diffondendole nelle principali frazioni. La costruzione e le manutenzione di queste aree è impegnativa e può essere condotta anche in collaborazione con realtà volontaristiche ed associative locali molto attive.
Riteniamo il Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) un’ottima iniziativa messa a regime dalla precedente amministrazione che, certamente, porteremo avanti con entusiasmo. Solo i giovani che partecipano al CAG e quelli che per diversi motivi non hanno trovato in questo centro quanto da loro atteso, sanno esprimere al meglio i propri bisogni. Il nostro atteggiamento sarà quello dell’ascolto e dell’accompagnamento all’interno dell’apparato burocratico delle richieste provenienti dai giovani.
Occorre migliorare l’integrazione del progetto giovani con l’Oratorio, nella direzione auspicata dalla Provincia e della Diocesi di Parma. L’oratorio è ancora oggi un importante punto d’incontro frequentato da giovanissimi che hanno la necessità di trovare un’area di accoglienza all’interno del Paese.
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7. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… l’Ambiente, il Territorio e le Politiche energetiche
Occorre migliorare la qualità dell’edilizia, realizzando meglio, a necessità e con un minor impatto ambientale.
La priorità è la salvaguardia del paesaggio con il mantenimento della qualità architettonica e paesaggistica del territorio al fine di mantenerne l’identità originale: la vocazione agricola.
Ridurre i costi legati alla pubblica illuminazione è un obiettivo da perseguire. Occorre avviare il “Piano della Luce” che prevede l’efficientamento e la messa in sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione valutando dove sono realmente necessari o dove superflui. In questo modo sarà possibile ridurre i costi di acquisto dell’energia elettrica. Partecipando in forma consortile con altri enti è possibile ottenere finanziamenti dal Europen Energy Efficient Fund e Cassa Depositi e Prestiti. E’ possibile l’uso di pannelli solari per l’illuminazione dei lampioni ed il funzionamento delle video camere di sorveglianza.
Allo scopo di poter mettere a punto profonde ed efficaci ristrutturazioni degli immobili di proprietà comunale, migliorarne le condizioni di comfort e sicurezza strutturale, ma soprattutto di ridurre i costi energetici e le emissioni di CO2 con conseguente ottenimento di benefici ambientali, si deve predisporre il “Progetto Edifici Virtuosi” che coinvolge gli edifici dei plessi scolastici, la Sede Municipale e le altre strutture comunali. Anche in questo caso potremo utilizzare a pieno i fondi europei per gli investimenti nelle misure di efficienza energetica (Direttiva 2012/27/UE).
Confermiamo la nostra attenzione costante ai temi energetici e ambientali che si è già esplicata attraverso l’adesione convinta al Patto dei Sindaci nel 2013. L’intento è quello di raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni CO2 entro il 2020. Per avviare il Patto dei Sindaci il Comune ha già provveduto all’elaborazione del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). Occorrerà proseguire con il PRIC (Piano Regolatore Illuminazione Comunale) e il PICIL (Piano Illuminazione per Contenimento Inquinamento Luminoso). I costi di realizzazione della suddetta attività tecnica saranno a costo zero per l’Amministrazione poiché rientranti nel finanziamento europeo ELENA (European Local Energy Assistance).
Le energie rinnovabili sono il futuro. Il comune deve incentivare i cittadini, ad installare pannelli fotovoltaici e solari a tetto che hanno poco impatto sul territorio. Le strutture pubbliche devono essere dotate tutte, progressivamente, di impianto fotovoltaico installato sul tetto.
Il ciclo dei rifiuti rappresenta un costo importante ma anche una grande opportunità per il territorio. Grazie all’estensione del servizio porta a porta introdotto all’inizio del 2009, il valore di raccolta differenziata è passato dal 40% al 75%. La copertura del costo del servizio si è innalzata da 92% dell’anno due 2009, sino al 102% dell’anno 2013 con l’introduzione della TARES. Riteniamo che non ci sia possibile cominciare a premiare i cittadini che differenziano i rifiuti: occorrerà valutare con il gestore i costi del servizio, effettuare una campagna di monitoraggio dei pesi raccolti e valutare l’opportunità di realizzare dei compattatori per ridurre il costo di trasporto per Parma. E’ seriamente da valutare la possibilità di migliorare le modalità di ritiro dei rifiuti nelle frazioni, soprattutto in condizioni climatiche vverse.
Altra importante riduzione dei costi si può ottenere da metodiche alternative relative allo smaltimento del verde pubblico che, attualmente, rappresenta una componente importante del costo generale di servizio.
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Tutte le più importanti scelte e decisioni relative all’ambiente dovranno avvenire in maniera “concertata” e “partecipata” con i cittadini residenti sul territorio.
Da anni il Comune è in attesa di approvazione di un Regolamento sul benessere animale, previsto dalle normative vigenti e già approvato da numerosi altri Comuni: la sua realizzazione sarà un primo passo verso l’instaurazione di un corretto rapporto uomo-‐animali ed in generale per il rispetto di questa importante ed essenziale categoria di esseri viventi. Nell’ambito delle competenze comunali in materia di tutela degli animali vanno ricordate quelle relative al contrasto nei confronti del fenomeno del “randagismo”, talvolta presente a livello locale. Per un suo adeguato contenimento, oltre ad un perfezionamento della gestione informatizzata dell’anagrafe canina, occorre potenziare e migliorare i servizi di vigilanza e controllo della popolazione canina e felina, procedendo alla cattura di cani randagi e vaganti con metodi incruenti e mettendo in atto tutto ciò che le normative vigenti prevedono in capo ai Comuni. Il buon rapporto uomo-‐animale, rimane comunque essenziale per evitare tanti abbandoni che non fanno che perpetuare il fenomeno: per un suo miglioramento il Comune potrà organizzare appositi incontri informativi con la cittadinanza od organizzare percorsi formativi per tutti gli interessati. Oltre che il randagismo canino a Lesignano è presente anche quello felino: per ridurre tale “fastidioso” fenomeno, oltre alle già presenti pratiche di sterilizzazione degli individui appartenenti alle cosiddette “colonie feline”, si propone l’introduzione e l’incentivazione del microchip per i gatti di proprietà, come già avviene nei territori di altri Comuni maggiormente sensibili al problema. Manca completamente un adeguato servizio di soccorso stradale per animali incidentati, così come legalmente previsto dalle normative vigenti e da recenti modifiche al Codice della Strada e che rientra tra le indispensabili competenze Comunali. Lavoreremo per costruirlo.
8. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… l’Agricoltura e le Attività Produttive
Siamo convinti che occorra valorizzare la qualità dei nostri prodotti agro-‐alimentari, Prosciutto di Parma e Parmigiano-‐Reggiano, evitando la concorrenza sleale con prodotti fake. In quest’ottica occorre aderire alle manifestazioni di sostegno e tutela del “Made in Italy” contro una globalizzazione senza regole, senza legalità e senza trasparenza che consente di commercializzare prodotti di bassa qualità come prodotti nostrani. Sosterremo tutte le iniziative per tutelare produttori e consumatori: lotta alla contraffazione, obbligo delle etichettature dei prodotti e loro tracciabilità.
Il Comune non è stato in grado di mantenere la certificazione EMAS (anche a causa della presenza di amianto nelle scuole), è perciò opportuno istituire un “Marchio Ambientale di Territorio” da assegnare ai prodotti agroalimentari tipici del territori lesignanese (o eventualmente intercomunale con altri comuni dell’Unione) ottenuti con basso impatto ambientale, stabilendone i requisiti. La valorizzazione di questi prodotti tipici può avvenire, ad esempio, attraverso mercato fisso settimanale dei prodotti a km zero, a marchio ambientale del territorio e biologici. La commercializzazione di questi prodotti “garantiti” potrebbe avvenire anche attraverso i GAS (gruppi di acquisto solidale) che sono particolarmente attivi sul territorio.
Proporremo l’adesione all’accordo provinciale per il riutilizzo del sale di lavorazione delle carni ad uso stradale: prove di verifica sul sale derivante dalla lavorazione delle carni hanno dimostrato una quantità molto bassa di grassi ed una sua idoneità a questo utilizzo.
Creeremo dei momenti di incontro con realtà provinciali che hanno già iniziato percorsi di auto-‐imprenditoria giovanile e di co-‐working (ad es. Officina ON/OFF di Parma).
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Per il mantenimento del settore agro-‐zootecnico occorre promuovere l’ammodernamento delle aziende agricole-‐zootecniche, per accrescere e qualificare la produzione e i redditi a esse collegate, incentivare ogni tipo di collegamento con gli organi superiori preposti quali L’Unione dei Comuni, Consorzio di Bonifica Montana, Provincia e Regione, per attivare tipi diversificati di finanziamento mirati alle singole realtà produttive. Ci proponiamo di fare da tramite informativo alle aziende agro-‐zootecniche per le possibilità di finanziamento di cui possono usufruire anche in relazione agli importi stanziati per questi settori dall’ultima PAQ (Politica Agricola Comunitaria).
9. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… il Commercio e l’Artigianato
L’Expo 2015 potrebbe vedere il nostro territorio protagonista. Occorre valutare le concrete possibilità di sostenere le realtà produttive e commerciali locali interessate alla partecipazione al grande evento espositivo Expo 2015 che tratterà specificatamente dei temi della nutrizione, del cibo e dell’educazione alimentare (“Nutrire il pianeta, energia per la vita”). Expo 2015 potrebbe essere una rampa di lancio per veicolare visitatori alla scoperta delle eccellenze del nostro territorio. Occorre realizzare delle sinergie territoriali per sfruttare al meglio tutti i mezzi informativi a disposizione. Per continuare a sostenere il tessuto produttivo di piccole e medie imprese sarà necessario attivare servizi nuovi di marketing territoriale e di sostegno ai rapporti con i mercati esteri e proseguire le collaborazioni già avviate con i consorzi delle piccole imprese a garanzia del credito.
Negli anni passati il commercio ha faticato ad ancorarsi al territorio (con poche eccezioni al di là dei generi di prima necessità) per la configurazione territoriale di “paese dormitorio”. Rinnoveremo la consulta del commercio in modo da mettere attorno ad un tavolo gli imprenditori e gli amministratori nel tentativo di trovare soluzioni ai problemi.
10. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… il Bilancio e il Personale
Siamo fortemente preoccupati del tasso di indebitamento che dovremo affrontare nei prossimi anni.
Il personale rappresenta il motore dell’Ente Comune. Ci proponiamo di ridisegnare, in accordo con le forze sindacali, il modello organizzativo su cui tutti i processi produttivi dell’Amministrazione insistono.
Un nostro preciso obiettivo è quello di ridurre le spese di consulenze esterne che, ad esempio, sono passate da 43.000€ nel 2009 a 103.000 € nel 2013. Occorre mettere il personale comunale nella condizione di operare al meglio e, tramite il canale dell’Unione, di utilizzare le competenze messe a disposizione dai professionisti nell’ambito ottimale. La lista “Per Lesignano noi ci siamo” condivide la diffusa critica relativa all’esternalizzazione di servizi come la mensa scolastica: verrà valutata la possibilità di internalizzare nuovamente il servizio, ovvero fornire il personale già addetto alla mensa al soggetto appaltante attraverso l’istituto del distacco funzionale.
“Per LESIGNANO, noi CI SIAMO” 11 Programma Elettorale 2014
11. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… la Partecipazione e la Cultura
Intendiamo creare un nuovo percorso di ascolto e di partecipazione attiva, allargando i confini delle decisioni e delle responsabilità attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Definiremo un regolamento per le consulte frazionali per conferire a queste entità uno spazio di intervento più autonomo e propositivo.
Il vivace tessuto dell’associazionismo locale -‐ vero capitale sociale di una comunità -‐ merita continua attenzione e sostegno. Vanno messi a disposizione delle Associazioni tutti gli strumenti professionali e di comunicazione per ottimizzare la diffusione delle loro iniziative, e per supportarli nel disbrigo delle pratiche burocratiche. Dobbiamo far crescere un contesto positivo di Comunicazione pubblica, affidando a questa strategia un ruolo cruciale per ottimizzare la relazione tra Amministrazione e cittadini, attraverso l’attivazione di un social media team capace di tenere il passo con l’evoluzione continua delle esigenze della società che cambia.
Crediamo fortemente negli stimoli che possono nascere dalla cultura. La cultura ci offre una considerevole opportunità di crescita per i nostri cittadini e per la promozione del nostro territorio.
12. Per LESIGNANO, CI SIAMO per… lo Sport e il Tempo libero
Per quanto riguarda il settore dello Sport e tempo libero il nostro programma sottolinea l’esigenza di amplificare e sostenere l’utilizzo degli impianti sportivi esistenti, con particolare riferimento ai campi sportivi, alle palestre comunali creando una gamma di possibilità alternative ed integranti come campo da tennis e calcetto tra le varie discipline sportive.
Con lo stesso spirito ed il medesimo obiettivo, si intende incontrare i gruppi sportivi e le associazioni, per stimolare tutte le attività intese ad occupare il tempo libero ed incentivare contemporaneamente quelle già in atto, valorizzando tutte le manifestazioni sportive e culturali di interesse comunale ed extra comunale. Rimane punto di riferimento, l’importanza dell’avvicinamento alle discipline sportive di qualunque tipo e genere dei ragazzi soprattutto in età scolare, per una loro formazione interiore basata sulla lealtà ed il rispetto reciproco. Ci impegneremo nella promozione di tutte le attività sportive tramite collaborazioni con società sportive, associazioni e privati che intendano organizzare campionati, manifestazioni, competizioni, preparazione atletica e convention. Per fare questo è importante che le strutture siano conservate in uno stato di manutenzione ottimale. Pulizia e funzionalità delle attrezzature sono il viatico per i cittadini al loro uso. Ai fruitori è richiesto, d’altro canto, l’utilizzo di strutture e attrezzature nel rispetto della loro funzione pubblica.
Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta al mondo delle attività parasportive che in questi ultimi anni ha consentito anche alle persone con disabilità di poter praticare sport a tutti i livelli. Sarà necessario prendere contatti con le rispettive Associazioni per promuovere al meglio gli impianti sportivi del nostro territorio.
Per LESIGNANO noi CI SIAMO! e TU? Lesignano de’ Bagni, 24 aprile 2014
Matteo Manici
“Per LESIGNANO, noi CI SIAMO” 12 Programma Elettorale 2014
Francesco AGNETTI, Veterinario
Luigi ALBANO, Area Manager Commerciale
Alessandra BACCHI MODENA, Commessa Andrea CALZETTI, Studente in Chimica Farmaceutica