1 volume 11 numero 1- Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico”Pachino Marzo 2013 Gli alunni della classe quinta A, hanno visita- to la nave Foscari, or- meggiata al porto di Augusta e hanno co- nosciuto l’equipaggio e il comandante. Grande l’emozione dei ragazzi per questa e- sperienza così partico- lare. Anche quest’anno diamo corso alla pubblica- zione del “Pellico on line”. Il giornalino scolastico del- la “Silvio Pellico” rappre- senta una piccola finestra aperta sulle esperienze, sulle attività e sulla vita scolasti- ca dei ragazzi dell’Istituto. Attività, ormai consolidata nel tempo, che consente una vivace modalità comunicati- va tra la scuola e il territorio, fornisce alla collettività un valido strumento per far co- noscere l’operosità degli alunni e del personale scola- stico, nonché tutte le attività che si svolgono all’interno della nostra scuola. Nel corso di quest’anno scolastico innumerevoli so- no i progetti che saggiamen- te e con spirito di collabora- zione gli OO.CC. hanno pia- nificato. In questo periodo all’interno delle rassicuranti mura della “Pellico” si per- cepisce grande vitalità. Il mutamento in atto, infatti, spinge costantemente in di- rezioni nuove, alla scoperta di nuovi ambiti di eccellen- za e specificità. I cambiamenti del sistema scolastico disposti dai recen- ti provvedimenti legislativi ci chiamano a progettare una scuola vivace e moderna, Segue in 2^ pag. La scuola che narra dott.ssa Liliana Lucenti Articolo a pag. 3 Anche quest’anno la nostra scuola ha messo la musica in primo piano organizzando, in occasione del Natale, presso il cinema Politeama di Pachino, la manifestazione “L’Arcobaleno delle Note”, Rassegna Mu- sicale giunta alla quarta edizione. 18-19 Dicembre 2012 VISITA ALLA NAVE FOSCARI
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Transcript
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volume 11 numero 1- Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico”Pachino Marzo 2013
Gli alunni della classe
quinta A, hanno visita-
to la nave Foscari, or-
meggiata al porto di
Augusta e hanno co-
nosciuto l’equipaggio
e il comandante.
Grande l’emozione dei
ragazzi per questa e-
sperienza così partico-
lare.
Anche quest’anno
diamo corso alla pubblica-
zione del “Pellico on line”.
Il giornalino scolastico del-
la “Silvio Pellico” rappre-
senta una piccola finestra
aperta sulle esperienze, sulle
attività e sulla vita scolasti-
ca dei ragazzi dell’Istituto.
Attività, ormai consolidata
nel tempo, che consente una
vivace modalità comunicati-
va tra la scuola e il territorio,
fornisce alla collettività un
valido strumento per far co-
noscere l’operosità degli
alunni e del personale scola-
stico, nonché tutte le attività
che si svolgono all’interno
della nostra scuola.
Nel corso di quest’anno
scolastico innumerevoli so-
no i progetti che saggiamen-
te e con spirito di collabora-
zione gli OO.CC. hanno pia-
nificato. In questo periodo
all’interno delle rassicuranti
mura della “Pellico” si per-
cepisce grande vitalità.
Il mutamento in atto, infatti,
spinge costantemente in di-
rezioni nuove, alla scoperta
di nuovi ambiti di eccellen-
za e specificità.
I cambiamenti del sistema
scolastico disposti dai recen-
ti provvedimenti legislativi
ci chiamano a progettare una
scuola vivace e moderna, Segue in 2^ pag.
La scuola che
narra
dott.ssa Liliana Lucenti
Articolo a pag. 3
Anche quest’anno la nostra scuola ha messo la musica in primo piano
organizzando, in occasione del Natale, presso il cinema Politeama di
Pachino, la manifestazione “L’Arcobaleno delle Note”, Rassegna Mu-
sicale giunta alla quarta edizione.
18-19 Dicembre 2012
VISITA ALLA NAVE FOSCARI
2
Segue dalla 1^ pag.
La scuola che narra
attenta alle esigenze dei singoli; organizzata
per salvaguardare l’eccellenza e per garantire i
più deboli; capace di assicurare a tutti
l’assolvimento dell’obbligo scolastico e
dell’obbligo formativo. Tali processi che inve-
stono oggi la scuola non richiedono soltanto
l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi e
didattici, ma esigono un impegno progettuale
nella ricerca di risposte efficaci alle sfide edu-
cative poste dalla società complessa, pluralista
e interculturale.
Un anno impegnativo e nello stesso tempo gra-
tificante quello che stiamo vivendo. Ricco di
impegni e di duro lavoro ma, largamente ri-
compensato dalla stima e fiducia che costante-
mente le famiglie e il territorio, in generale,
mostra nei nostri confronti. Il 1° I. C., ancora
una volta, dimostra che ha un “forte motore”
che a distanza di anni stupisce ancora.
Tanti i laboratori attivati: corsi di informatica
( “ U n c o m p u t e r p e r a m i c o ” e
“Informatica...mente”) e di inglese (“Nice to
meet you”) per alunni di scuola primaria e se-
condaria, finanziati dal PON - FSE AZIONE C
-1. Grazie ai finanziamenti del Fondo Europeo
per lo Sviluppo Regionale, nell’ambito del
P.O.N. FESR “Ambienti per l’apprendimento”
- annualità 2011, sono stati realizzati quattro
nuovi laboratori multimediali, oltre al poten-
ziamento del laboratorio linguistico già esisten-
te insieme a quello scientifico e musicale.
Quattro sono i progetti realizzati relativamente
all’AZIONE B-1-B-FESR04_POR_SICILIA-
2011-1780, che si occupa di fornire dotazioni
tecnologiche e laboratori multimediali:
“Laboratorio Diffuso”; “Multilab al via Rube-
ra”; “Segreteria di qualità” e “Le TIC al Sil-
vio Pellico”. Degno di nota il progetto
“Multilab al via Rubera” che ha visto
l’allestimento al plesso di via Rubera appunto,
di un laboratorio multimediale di informatica
di ultima generazione con Lim e personal com-
puter per gli studenti. E poi, ancora, progetti di
educ. alla salute e all’alimentazione, avvio allo
studio del latino, giornalismo e scrittura creati-
va, drammatizzazione, psicomotricità e percor-
si ludico-motori per la sc. primaria, attiv. spor-
tive per la sc. secondaria, danza folk e moder-
na, decoupage, progetti di continuità per curare
il passaggio tra i veri segmenti scolastici
(“Nutrilandia”, “Leggi che ti passa”).
Infine al Pellico, in quest’anno scolastico, è
stato introdotto il registro elettronico, un ulte-
riore segno dell’efficienza e della modernità
della scuola sempre protesa a migliorare
l’offerta formativa. Esso, non solo rappresenta
un sistema avanzato di gestione dei dati relativi
alla valutazione e alla frequenza degli alunni,
ma permette una maggiore ed efficace intera-
zione tra scuola e famiglia.
I genitori, infatti, possono accedere, attraverso
il nostro sito www.pellicopachino.it, con
una password individuale, al servizio via
Internet per conoscere tutto quanto concerne
l'attività' scolastica dei propri figli. Il rapporto
tra scuola e famiglia entra dunque nel futuro,
anche se ovviamente le tradizionali forme di
comunicazione verranno sempre mantenute.
Il livello di eccellenza sul quale si attesta
il 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico” vuole
essere uno sprone per indirizzare ancora me-
glio le nostre attività educative verso la costru-
zione positiva di un valido Progetto di Vita per
ogni individuo.
Con queste premesse, gli orizzonti della
nostra Scuola non potranno che dilatarsi e la
sua offerta attestarsi su standard qualitativi
s e m p r e p i ù e l e v a t i .
Continuiamo insieme il nostro viaggio, con
l’augurio che sia sempre orientato dalla stella
polare del Bene comune.
Il dirigente scolastico dott. Liliana Lucenti
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“Operazione Husky”2013
We remember. Thank You Canada!
La Pellico incontra i reduci Canadesi
Il 5 marzo 2013 alle ore 11, abbiamo vissuto una bella esperienza e partecipato ad
un importante evento per la nostra città. Tutti gli alunni della Silvio Pellico si sono ra-
dunati nel piazzale di via Cirinnà per accogliere la delegazione canadese, sventolando
le bandierine e suonando l’inno canadese e italiano, che avevamo preparato per
l’occasione. I signori che sono venuti, accompagnati dall’organizzatrice dell’evento
Prof.ssa Scifo, sono colonnelli dell’esercito canadese che hanno rappresentato i caduti
e i militari che hanno partecipato all’”Operazione Husky” durante la seconda guerra
mondiale, grazie alla quale le forze alleate liberarono la Sicilia e, in seguito, l’Italia.
Durante la breve celebrazione, è stata allocata una targa in ricordo dell’evento. La de-
legazione visiterà tutta la Sicilia e tornerà a Pachino il 10 luglio, 70° anniversario del-
lo sbarco presso le nostre coste, avvenuto il 10 luglio 1943.
Il nostro dirigente, dott.ssa Liliana Lucenti, a nome di noi tutti, ha ringraziato di
cuore e ricordato l’antica amicizia che lega il popolo pachinese a quello canadese.
Valeria Tommasi 5^ A
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VISITA ALLA NAVE FOSCARI
Il 28 Settembre 2012 la classe 5^ A,
della scuola “Silvio Pellico” di Pachino,
accompagnati dalla Preside Dott.ssa Liliana
Lucenti e dal dott. Giuseppe Cappello del
Provveditorato agli Studi di Siracusa, sia-
mo andati a visitare il Pattugliatore
“Comandante Foscari”, che si trovava
all’interno del porto militare di Augusta,
dove non c’era solo questa nave ma anche
tante altre. Ci hanno fatto accomodare all’
interno della nave, ad accoglierci è stato il
comandante Mario De Rosa, con il suo
equipaggio, da fuori si leggeva la scritta
P493 “Nave Foscari” e in alto il suo motto
“Idem animus eadem voluta”. Abbiamo
visto dei filmati sulle missioni di salvatag-
gio e tutte le caratteristiche della nave e
abbiamo potuto fare anche delle domande
sull’argomento. Ci hanno fatto visitare
l’interno di essa, abbiamo visitato la sala
dei comandi e le carte Nautiche, le sale da
pranzo, l’infermeria, i gommoni di salva-
taggio e da fuori ci hanno fatto vedere il
cannone esterno. Tramite una scaletta di
ferro, alquanto ripida, siamo saliti in hangar
nel ponte di volo (dove atterra l’elicottero
di bordo durante le missioni in mare), men-
tre un ufficiale attraverso un video ha spie-
gato le caratteristiche tecniche della nave e
le attività che svolgono durante la naviga-
zione.
Noi eravamo molto interessati alla spie-
gazione e curiosi di sapere molte cose. Do-
po aver risposto alle nostre domande infini-
te, ci hanno divisi in gruppi e abbiamo ini-
ziato la vera “esplorazione” all’interno del-
la nave. Una serie di navi militari ordinate
in fila una dietro l’altra, facevano da corni-
ce ad un immenso mare blu. Infine siamo
arrivati nella Plancia di Comando, il cervel-
lo di tutta la nave: una camera piena di og-
getti elettronici e lucette lampeggianti co-
me radar, satellitari, computer di ultima
generazione e altri strumenti strani; la sedia
del Comandante era altissima e il timone
sembrava quello dei pirati. Abbiamo prova-
to la sensazione di essere al timone
dell’imbarcazione. Tornati in hangar, ci
attendeva un delizioso buffet, ma il mo-
mento più emozionante è stato quando tutti
insieme, abbiamo immortalato quella bel-
lissima giornata con delle foto sul ponte di
volo, davanti alla bandiera italiana con im-
presso lo stemma della Marina. Infine, do-
po il saluto del Comandante, abbiamo rin-
graziato tutto l’equipaggio per la grande
disponibilità e siamo andati via. È difficile
spiegare con le parole le emozioni che ab-
biamo provato, soprattutto nel pensare che
sotto quelle divise bianche e blu, battono
cuori di uomini che, navigando su navi da
“GUERRA” nei mari più profondi e tempe-
stosi, lottano per la “PACE” e per la sal-
vezza di tutto il mondo. È stata un’altra oc-
casione per continuare il nostro rapporto
con il mondo dei militari dopo l’esperienza
delle lettere scritte ai soldati italiani che
fanno servizio in Afghanistan. È stata
un’esperienza fantastica che terremo custo-
dita per sempre nei nostri cuori…
5
Venerdì, 30 novembre abbiamo fatto una
gita a Vendicari.
Prima di partire, la maestra ci ha fatto ve-
dere delle foto e ci ha spiegato che cos’è
una Riserva: un territorio allo stato natura-
le dove gli uccelli migratori si fermano a
riposare prima o dopo avere attraversato il
mare.
All’ingresso della Riserva c’è un grande
cartello in cui sono elencate tutte le cose
che non si devono fare:non si devono in-
trodurre suoni, oggetti o animali estranei
all’ambiente.
Un Ispettore della Forestale ci ha fatto da
guida.
Siamo entrati in un capanno e abbiamo os-
servato i Fenicotteri Rosa che formavano
una enorme chiazza colorata in mezzo al
pantano, i Cavalieri d’Italia, le Garzette, le
Cicogne, i Cormorani che volavano davan-
ti a noi e sembravano indicarci la strada
come delle frecce.
Abbiamo osservato le piante del luogo e
alcuni alberi giganteschi, che non sono ti-
pici della nostra zona, ma sono stati portati
qui quando c’erano le fabbriche della carta.
Abbiamo visitato il Museo dove un signore
molto gentile ci ha raccontato tante storie,
ci ha fatto annusare un pezzo di legno pro-
fumato e ci ha messo una goccia d’olio di
Ginepro sulla mano.
Abbiamo visto serpenti e rospi sotto vetro
e una grande conchiglia che si chiama
“Pinna Nobilis”.
In una sala del Museo c’era un modellino
della tonnara e ci hanno spiegato come av-
veniva la “mattanza” dei tonni.
E’ stata una visita molto interessante e ab-
biamo capito che la Riserva è importante
per mantenere l’ambiente allo stato natura-
le e per proteggere tutti gli animali che vi
abitano.
Simone Scala e Danilo Acquaviva
2^ A Scuola Primaria
OASI NATURALISTICA DI VENDICARI
Il sig. Uccello, volontario dell’Ente Fauna, ci
racconta della pesca del tonno.
Dentro il capanno insieme all’ispettore Cam-
po mentre osserviamo gli uccelli.
6
Quest’anno la nostra scuola, ha aderito
all’invito fatto dall’Associazione musicale
“Don Bosco, diretta da Raffaella Salerno,
a partecipare al tradizionale concerto di
Natale, dal titolo “Oratorio di Natale” del
M° Cericola. Già nei primi giorni del mese di Di-
cembre abbiamo iniziato a provare i canti.
Oltre alla nostra
scuola hanno parteci-
pato il II Istituto
C om pr ens i vo e
l’orchestra di fiati
“V. Rizza” del M°
Salvo Mallia.
Le prove sono conti-
nuate anche durante
le vacanze natalizie.
Finalmente giorno
29, c’è stato il tanto
atteso debutto presso
la chiesa Sacro Cuore
di Noto; siamo stati
accolti benissimo da
Padre Giorgio e dopo
l’esibizione ci hanno
offerto il panettone con le bevande.
Il primo di Gennaio abbiamo re-
plicato il concerto presso la Chiesa
Madre di Pachino. Ci siamo tutti e-
mozionati tantissimo perchè la chie-
sa era gremita di persone ed abbia-
mo ricevuto tanti applausi e compli-
menti dai presenti.
Il concerto è stato replicato altre
tre volte, il 5 Gennaio a Scicli, dove
era presente anche la nostra Dirigen-
te, Dott.ssa Liliana Lucenti , giorno
6, presso la chiesa San Corrado di
Pachino e il 15 Gennaio presso il
Cine-Teatro di Portopalo.
Tutte le esibizioni sono state affolla-
te e applaudite.
E’ stata un’esperienza bellissima per-
ché eravamo più di cento elementi, tra
grandi, bambini e banda musicale.
Spero di poter ripetere questa esperienza
che mi ha fatto crescere sia dal punto di
vista umano che musicale.
Nina D’Amico V C
ORATORIO DI NATALE
Momenti suggestivi dell’esibizione nella chiesa di san Corrado
7
Le date da non dimenticare
27 gennaio: giorno della memoria
Per il giorno della memoria la nostra
classe, la 5°B ha portato in scena una
drammatizzazione scritta da Francesco Ca-
tanzaro. Tutti noi alunni abbiamo imparato
le parti e nel frattempo capito il significato.
La drammatizzazione parla di un regista
che sta mettendo in scena un lavoro e pre-
tende troppo dai suoi attori i; nel frattempo
Hitler, nella realtà, sta incitando i suoi sol-
dati a catturare gli Ebrei.
Viene rappresentato il triste momento in
cui avviene il distacco tra gli Ebrei cattura-
ti e le loro famiglie.
Abbiamo deciso di rappresentare questa
storia proprio per ricordare questo dolo-
roso evento accaduto tanto tempo fa e per
compenetrarci nel dolore di quelle fami-
glie anche se non si può immaginare il
dolore della divisione dalla famiglia per
effetto delle leggi razziali operate da
gente crudele.
Francesca Sgandurra, Simona Borgh
e Giulia Rustico 5^B
Ci sono tanti modi per ricordare l'olo-
causto. Eli Sagir, una ragazza di Gerusa-
lemme lo ha fatto facendosi tatuare sull'a-
vambraccio il numero che il nonno aveva
tatuato dai tempi del campo di Auschwitz.
Il nonno Yosef si è molto commosso per il
gesto di solidarietà della nipote che ha vo-
luto ricordare quello che il suo caro nonno
ha sofferto oltre che con la memoria anche
con il suo corpo. Anche i membri della sua
famiglia e alcuni suoi amici hanno copiato
la sua idea e si sono fatti imprimere sulla
pelle in modo indelebile quel promemoria.
Secondo noi il gesto di Eli è molto signifi-
cativo perché i giovani in questo modo di-
ventano "memoria vivente" della shoah.
F. Sgandurra e S.Borgh 5^B
La lacerazione e la speranza
La quinta B ricorda la Shoah
Nel corpo e nella memoria
8
Il 30 Aprile del 2012 un lutto ha colpito
la società italiana ed ha privato il mondo
di una grande scienziata.
Si tratta di Rita Levi Montalcini nata
il 22 Aprile del 1909 a Torino da un inge-
gnere ebreo e da una pittrice. Ella fu co-
stretta ad emigrare a causa delle leggi raz-
ziali. E' stata una delle prime donne medi-
co in Italia. Si laureò nel 1936 in medicina
e dedicò la sua vita alla ricerca.
Negli anni cinquanta, riuscì a individua-
re i fattori di accrescimento della fibra ner-
vosa, il loro ruolo sul sistema immunita-
rio, una terapia per le ulcere oculari e altre
scoperte importanti. Nel 1986 ha ricevuto
il premio Nobel per la medicina. Rita Le-
vi Montalcini è stata anche la prima donna
nella Pontifica Accademia dei Lincei. Nel
2001 è stata nominata senatrice a vita.
Ecco perché saremo grati alla scienziata
scomparsa. Amava ripetere:<<Se morissi
domani o tra un anno, sarebbe lo stesso:
quel che conta è il messaggio che lasci
dietro di te.
E' il solo modo affinché il nostro passag-
gio sulla Terra non esaurisca in un grande
nulla>>.
Oggi, mentre il mondo piange la scompar-
sa del premio Nobel Rita Levi Montalcini,
vogliamo ricordarla come avrebbe voluto,
attraverso le scoperte scientifiche che la
sua "beautiful mind" ha consegnato al
mondo.
Giulia Rustico V B
Omaggio a
Rita Levi Montalcini
La Fondazione Levi-Montalcini , con il motto “Il futuro ai giovani” è stata fonda-
ta allo scopo di favorire l’orientamento allo studio e al lavoro delle nuove generazioni,
in particolare si impegna per fornire aiuto alle donne di paesi dove si lotta ogni giorno
per la sopravvivenza. Così operando si perseguono due obiettivi: il primo di venire
in aiuto a popolazioni che vivono in condizioni di estrema indigenza, il secondo di im-
pedire che le tragiche situazioni di questi paesi provochino migrazioni di massa e sol-
levino altri sconvolgimenti a livello globale.
La Fondazione Rita Levi-Montalcini, in vari paesi del continente africano, promuo-
ve progetti a sostegno dell'educazione delle ragazze e delle donne che più che altrove
subiscono le conseguenze della miseria e dell'ignoranza.