PARTICELLA 1 – Inquadramento generale La particella si estende su una superficie di 24,61 ha ripartita su due corpi boscati, il più grande dei quali (23.48 ha) si colloca a nord - ovest del centro abitato, a monte della linea ferroviaria Battipaglia – Potenza –Metaponto; l’altro (1.12 ha) immediatamente a valle della stessa, nei pressi della località C/da Vignali. Gli estremi altitudinali, variano da un minimo di 230 mt (s.l.m.), ad un massimo di 453 mt (s.l.m.), con una pendenza molto variabile (media 30%) e a tratti piuttosto accentuata (fino al 60%) in corrispondenza della sua parte centrale. L’accesso è garantito dalla presenza di una strada sterrata con fondo in ghiaia, che segna il limite meridionale a confine con la particella 7, dalla quale si dipartono una serie di piste che attraversano sia longitudinalmente (limite orientale al confine con la part. n.2 ) che trasversalmente la particella garantendone, nel complesso, un buon grado di accessibilità.
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PARTICELLA 1 – Inquadramento generale · del cimitero). PARTICELLA 3 ... che si presenta estremamente degradato proprio a causa dei movimenti franosi in atto in più punti della
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PARTICELLA 1 – Inquadramento generale
La particella si estende su una superficie di
24,61 ha ripartita su due corpi boscati, il più
grande dei quali (23.48 ha) si colloca a
nord - ovest del centro abitato, a monte
della linea ferroviaria Battipaglia – Potenza
–Metaponto; l’altro (1.12 ha)
immediatamente a valle della stessa, nei
pressi della località C/da Vignali. Gli
estremi altitudinali, variano da un minimo di
230 mt (s.l.m.), ad un massimo di 453 mt
(s.l.m.), con una pendenza molto variabile
(media 30%) e a tratti piuttosto accentuata
(fino al 60%) in corrispondenza della sua
parte centrale. L’accesso è garantito dalla
presenza di una strada sterrata con fondo
in ghiaia, che segna il limite meridionale a
confine con la particella 7, dalla quale si
dipartono una serie di piste che
attraversano sia longitudinalmente (limite
orientale al confine con la part. n.2 ) che
trasversalmente la particella garantendone,
nel complesso, un buon grado di
accessibilità.
La particella si presenta caratterizzata da un soprassuolo piuttosto irregolare
caratterizzato da aree in cui prevale una macchia mediterranea fittissima ed a tratti
intricatissima a base di fillirea, leccio, lentisco, cisto, ginestra e ginestrino,
accompagnata da rari esemplari di specie quercine, in special modo roverella e
leccio e da poche conifere sparse, come lungo il confine occidentale della proprietà
comunale e nella porzione centro meridionale. Nelle restanti aree invece la
fisionomia prevalente è quella del popolamento artificiale a base di conifere, in
special modo cipresso nelle varietà comune ed arizonico, in discreto stato
vegetativo e in uno stadio evolutivo assimilabile alla giovane fustaia, con sufficiente
densità e grado di copertura, come testimoniato dalla concetrazione di individui
nelle classi diametriche comprese tra 15 e 25 cm. Nella porzione posta al di là della
linea ferroviaria si osserva un popolamento ascrivibile ad una spessina di specie
quercine miste ad orniello e carpinella con un sottobosco caratterizzato dalle specie
tipiche della macchia mediterranea, quali: fillirea, lentisco, leccio, cisto, etc.L’orientamento selvicolturale mira alla graduale sostituzione delle conifere o di altre
specie aliene (es. eucalipto) con essenze autoctone favorendo la rinnovazione già
insediata sotto copertura o effettuando piccole aperture con impianto di specie
Distribuzione delle piante in classi diametriche -Particella 1
PARTICELLA 2 – Inquadramento generale
La particella si estende su una superficie di
33,28 ha e si colloca, inframezzandosi alle
particelle n°1 e n°3, anch’essa nei pressi della
località C/da Vignali. Gli estremi altitudinali
variano da un minimo di 262 mt (s.l.m.) ad un
massimo di 460 mt (s.l.m.), con una pendenza
media del 25 % circa. L’esposizione prevalente
è N-NO.
L’accesso è garantito dalla presenza di una
strada sterrata con fondo in ghiaia che,
segnando il limite meridionale della particella 1,
prosegue fino a separarla dalla particella n. 7,
inoltre da una pista dalle medesime
caratteristiche che corre lungo il margine
occidentale della stessa fino all’altezza del
coniferamento collocato nell’area centrale. La
particella è altresì servita da un tratturello che,
innestandosi nei pressi della linea ferroviaria,
percorre il limite nord orientale della particella
garantendone, nel complesso, una buona
accessibilità. Da segnalare poi che,
approssimandosi al limite meridionale della
particella, si è riscontrato il prelievo furtivo di
alberi in bosco.
PARTICELLA 2 – Inquadramento vegetazionale
Il soprassuolo è caratterizzato per la gran parte da un bosco d'alto fusto di conifere
miste di origine artificiale allo stadio evolutivo di giovane fustaia. Nell'area centrale e
a confine con la particella n. 1 lungo il sentiero, oltre che nell'area a ridosso del
confine con la particella n. 5, le conifere si presentano più rade e frammiste a
macchia mediterranea a base di fillirea, leccio, lentisco e a sporadiche querce. In tali
situazioni, le conifere presenti, appartenenti al genere Cupressus (var.
semprervirens ed arizonica) miste a Pinus nigra e Pinus halepensis, rappresentano
circa il 20% delle piante presenti. La densità del popolamento risulta ottimale, con un
sesto di 4x2 m e, solo a tratti, piuttosto elevata e in maniera localizzata più rada per
effetto di interventi di diradamento eseguiti nel recente passato. Nelle aree di chiaria
si riscontra un massiccio insediamento specie come melastro, sorbo, lentisco e
fillirea. La vigoria è invece variabile a seconda della fertilità della stazione. Il
sottobosco si compone delle specie arbustive tipiche della macchia mediterranea cui
si associano il biacospino, il rovo, rosa canina, ginestra comune, ligustro e la
carpinella nelle aree in cui il soprassuolo si presenta più degradato. Lo strato ebaceo
invece evidenzia la presenza di cardo, graminacee, labiate, pervinca, pimula, etc.In suddetta particella l’orientamento selvicolturale mirerà all’effettuazione di interventi
di diradamento limitatamente alle aree in cui nel quinquennio precedente non siano
stati eseguiti interventi da parte della Area Programma territorialmente competente.
PARTICELLA 3 – Inquadramento generale
La particella, si estende su una superficie di
11,46 ha sviluppandosi a ridosso della linea
ferroviaria Battipaglia – Potenza – Metaponto,
che ne costituisce il limite settentrionale.
Collocata in una posizione fisiografica di
medio-basso versante, si caratterizza per una
forma fortemente asimmetrica, sviluppandosi
poi lungo un versante dalla morfologia piuttosto
irregolare che degrada verso un esteso corpo
di frana, che ne occupa la porzione centro-
settentrionale . Il confine occidentale, soluzione
di continuità alla particella n°2, è posto a valle