PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA: Un traguardo non ancora raggiunto A CURA: del dott. Paolo Vinella e della dott.ssa Emanuela Muolo
Jul 20, 2015
PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA: Un traguardo non ancora raggiunto
A CURA:del dott.
Paolo Vinellae
della dott.ssa Emanuela Muolo
Art. 1, comma 1, del d.lgs 33/2013 T.U. Trasparenza
«La trasparenza è intesa comeaccessibilità totale delle informazioniconcernenti l'organizzazione e l'attivitàdelle pubbliche amministrazioni, allo scopodi favorire forme diffuse di controllo sulperseguimento delle funzioni istituzionalie sull'utilizzo delle risorse pubbliche».
Conseguenze derivanti dalla violazione o dall’assenza del principio di trasparenza e di partecipazione:
creazione di una situazione di soggezione dei cittadini neiconfronti della P.A.. Impossibilità di comprendere se undeterminato comportamento o un determinatoprovvedimento sia stato adottato per il perseguimentodell’interesse pubblico o per il soddisfacimento di altriinteressi.
l’assenza o la violazione del principio di trasparenzaagevola il compimento di comportamenti contrari allalegge (violazione del principio di legalità).
pregiudizio alla efficienza, buon andamento e allaimparzialità della attività della P.A.
È previsto l’obbligo di pubblicazione di dati, informazioni e documenti relativi alle procedure di: a) autorizzazione o concessione;
b) scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
c) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera d.lgs n. 150 del 2009;
d) accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.
Art. 5 del d.lgs 33/2013 T.U. Trasparenza 1. L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo
alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
2. La richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al responsabile della trasparenza dell'amministrazione obbligata alla pubblicazione.
sito internet:-ACCESSIBILE-UTILIZZABILE -COMPRENSIBILE
Il principale strumento attraverso cui il legislatore intende conseguire maggiori livelli di trasparenza rispetto all’azione della Pubblica Amministrazione è:
la pubblicazione sui siti internet istituzionali
di tutti gli atti pubblici degli enti.
Trasparenza è poter controllare il rispetto delle regole da parte di coloro che operano nella P.A.
ATTRAVERSO: la pubblicazione dei curricula, degli stipendi,
degli incarichi di dirigenti e membri della giunta.un sistema che consenta di controllare l’orario di
lavoro effettivamente svolto dai dipendenti comunali.
la verifica imparziale e oggettiva dell’effettivo raggiungimento degli obbiettivi di produttività da parte dei dirigenti comunali addetti alle diverse ripartizioni.
Quali strumenti ha a disposizione «il politico di turno» per comprendere le esigenze differenziate e complesse di un territorio?
La partecipazione democratica non si può esaurire nel momento dell’esercizio del voto, ma…
Occorre...Monitorare trimestralmente l’operato di dirigenti e
membri della giunta, valutando le loro performance
Come?
- Mediante un sondaggio on-line
- Rendere efficiente la macchina amministrativa
attraverso:
Tirocini, accordi, progetti
Proporre incontri con la popolazione per renderla partecipe di quanto svolto dall’amministrazione con
assemblee pubbliche su argomenti di particolare importanza.
La partecipazione è un vestito che va cucito su misura, chedeve tenere conto delle esigenze e delle caratteristiche delterritorio.
Il suo metodo va costruito dentro la realtà in cui opera, a contatto con le persone.
Obiettivi:
Formare Ascoltare Consultare
I CITTADINI
«Da questo nesso sempre più intenso tra vita e libertà scaturisce per la vita un senso più profondo, e il diritto si mette al servizio del "mestiere di vivere", e così può essere oggetto di apprendimento, luogo dell'uomo e non del potere, strumento umile e disponibile e non imposizione insostenibile».
Stefano Rodota', La vita e le regole, Feltrinelli, Milano 2006