Progetto Performance PA PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E – Capacità Istituzionale Linea Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie Revisione della spesa connessa alla gestione del randagismo in Valle Caudina – Risultati dello studio del Formez Pannarano (BN) 29 luglio 2014 Presentazione – Roberto Formato
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Pannarano (BN) 29 luglio 2014 Presentazione – Roberto Formato
Progetto Performance PA PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E – Capacità Istituzionale Linea Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie. Revisione della spesa connessa alla gestione del randagismo in Valle Caudina – Risultati dello studio del Formez. - PowerPoint PPT Presentation
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Progetto Performance PAPON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA
ASSE E – Capacità Istituzionale
Linea Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie
Revisione della spesa connessa alla gestione del randagismo in Valle Caudina – Risultati dello studio del Formez
Pannarano (BN)29 luglio 2014
Presentazione – Roberto Formato
Gli argomenti
1. La ricerca di campo
2. Le soluzioni esaminate
Normativa
Regionale• Legge n. 16 del 24.11.2001 “Tutela
degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”
– Anagrafe canina
– Compiti ASL (profilassi, controllo randagismo, rimozione carcasse, etc.)
– Compiti Comuni e C.M. (costruzione canili, campagne sensibilizzazione, etc.)
– Caratteristiche tecniche rifugi per cani
Nazionale• Legge nazionale n. 281 del
14.8.1991 - “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”
• DPCM del 28.2.2003 (benessere animali da compagnia e pet therapy)
• Art. 829 della legge 298 del 27.12.2006 (erogazione risorse statali ai Comuni)
• Ordinanza Ministeriale del 6.8.2008 (anagrafe canina)
Scenario di riferimentoTendenze istituzionali Tendenze economiche
Necessità di ottemperare alle norme della “spending review” (DL 95/2012) per quanto concerne i servizi associati per i piccoli ComuniNecessità di ridurre le spese correnti dei Comuni per soddisfare la riduzione dei trasferimenti nazionali e il patto di stabilità interno
Ricerca di nuove opportunità occupazionali nel campo della micro-imprenditoria ed auto-imprendorialità
Tendenze sociali Tendenze tcnologiche
Crescente sensibilità della pubblica opinione verso i diritti degli animaliCrescente domanda di servizi alla persona (anziani, disabili) che può essere soddisfatta (come dimostrano le ricerche) dagli animali da compagnia Ricerca stili di vita “sani” e in armonia con natura
Microchippatura e popolamento della banca dati dell’anagrafe caninaSviluppo di cliniche veterinarie specialistiche in luogo dei tradizionali ambulatori
Parte secondaIndividuazione e analisi alternative
1. Individuazione delle alternative
2. Scelta dei criteri di valutazione
3. Attuazione di una analisi multicriteria
Suggerimenti dai Comuni• realizzare…”campagne pubblicitarie contro l’abbandono dei cani e a favore
dell’adozione dei cani randagi. Queste andrebbero accompagnate da campagne di sterilizzazione e riammissione nel territorio di provenienza. Per quanto riguarda il canile intercomunale, questo dovrebbe costituire una risorsa per il territorio, dovrebbe prevedere un servizio veterinario per tutti, uno spaccio di prodotti ad hoc, funzioni di “albergo per cani”, forno per cremazione delle carcasse” [Comune di Cervinara];
• si propone…”l’ampliamento della sterilizzazione dei cani, anche nei comuni limitrofi alla Valle Caudina, quale strumento per la riduzione delle nascite ovvero di abbondanti cucciolate. La spesa della sterilizzazione di tali cani è compensata, nel tempo, dalla drastica riduzione di cani sul territorio e dunque dei randagi da catturare e mantenere nei canili” [Comune di Montesarchio];
• si suggerisce di…”porre in essere azioni capillari interessando tutte le forze sociali nell’iniziativa mirata all’adozione, tenuto conto che l’ASL di Avellino garantisce ad oggi la sterilizzazione della cagna catturata” [Comune di San Martino V.C.].
Le alternative esaminate
1. Non fare nulla
2. Migliorare il contratto di servizio con i canili concessionari
3. Realizzare un rifugio intercomunale per cani– in economia– in concessione esterna– in partenariato pubblico-privato
4. Stimolare attività imprenditoriali autonome
5. Realizzare campagne di sterilizzazione e adozione
CON IL PATROCINIO
1. Non fare nulla
• La più semplice
• Costo cumulato di 2,5-3 Meuro in dieci anni
• Rischio che aumenti popolazione canina e si generino incidenti
• Restano problemi connessi alla gestione delle concessioni attuali (mancata realizzazione azioni di sterilizzazione, adozione, etc.)
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CON IL PATROCINIO
2. Miglioramento concessioni esterne
• Revisione dei contratti di servizio per favorire l’adozione dei cani– Maggiore punteggio nelle gare a quanti hanno
ottenuto adozioni– Vincolo a conseguire un determinato numero di
adozioni
• Presuppone un’attività di monitoraggio da parte dei Comuni
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CON IL PATROCINIO
3. Rifugio intercomunale per cani(in economia)
• Possibilità di governare meglio la gestione, che è diretta
• Attivazione di micro-economia a livello locale
• Costi di costruzione (circa 190mila euro per canile di 120 cani – possibilità di accedere a risorse regionali)
• Costi di gestione (custodia, direzione sanitaria, alimenti, manutenzione, utenze, assicurazioni), difficilmente comprimibili sotto 150-170mila €/anno, superiore a quanto pagato ora)
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CON IL PATROCINIO
4. Rifugio intercomunale per cani (in PPP)
• Tecniche che prevedono la condivisione dei rischi di gestione insieme con i privati (di costruzione, disponibilità, domanda)
• Rifugio è tecnicamente opera «fredda» se non prevede altre entrate se non quelle conferite dall’attore pubblico, oppure «calda» se si attivano a valore aggiunto
• E’ una soluzione più complessa da attivare, che può risultare interessante se si attivano i servizi a valore aggiunto
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CON IL PATROCINIO
5. Incentivare attività imprenditoriali autonome
• Si prosegue con la gestione attuale, stimolando però l’imprenditoria locale a fornire direttamente servizi «a domanda individuale»– Attività cinotecnica rientra tra attività agricole sotto il profilo fiscale– Possibili diverse idee oltre la gestione dei cani randagi
(allevamento cani di razza, servizi per famiglie residenti in città)
– Esistono probabilmente spazi di mercato
• Comuni possono agevolare fornendo spazi, prevedendo destinazioni d’uso, etc.
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CON IL PATROCINIO
6. Campagna di sterilizzazione• La L.R. 16/2001 stabilisce che la sterilizzazione è compito
delle ASL
• La delibera GR 2131/2007 stabilisce il riparto dei fondi nazionali per le campagne di sterilizzazione dei cani randagi e di quelli di proprietà
• Aiuti coprono il 100% dei costi per cani randagi e 50% per i cani di proprietà
• Per la Valle Caudina potrebbe essere presentato un progetto annuale di 40-50.000 €, di cui un 50% a valere sulle risorse regionali, che consentirebbe di sterilizzare il 10% della popolazione canina della Valle
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CON IL PATROCINIO
….e campagne di adozione
• La campagna di sterilizzazione potrebbe essere accompagnata da campagne di promozione per l’adozione
• Le campagne possono prevedere:– Contributo una tantum (come fatto dal Comune di San
Martino VC)
– Sgravi sulla fiscalità locale (es. Tares – il Comune di Avellino ha previsto sconto sino a 700 euro per famiglia)
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CON IL PATROCINIO
Comparazione delle alternative (criteri)
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Alto livello di sicurezza assicurato alla popolazione
Attivazione di microimprenditoria a livello locale
Creazione di opportunità di occupazione a livello locale
Incremento di entrate per la fiscalità localeCoinvolgimento della popolazione localeCoinvolgimento di associazioni di protezione e volontari locali Semplicità di gestioneSemplicità di attuazione
CON IL PATROCINIO
Impatti
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Obiettivi Alternative Non fare nulla
Migliorare sistema
concessioni
Realizzare rifugio
intercomunale per cani, da
gestire in economia
Realizzare rifugio con
servizi avanzati
da gestire in PPP
Promuovere insediamento
attività imprenditoriali
autonome
Realizzare campagne per sterilizzazione
e adozione
Alto livello di sicurezza assicurato alla popolazione
Bassa Medio-bassa
Medio-bassa Media Medio-bassa Alta
Minimizzazione costo realizzazione
Alta Alta Media Media Alta Alta
Minimizzazione costi operativi gestionali
Media Medio-alta Medio-bassa Media Medio-alta Alta
Attivazione di imprese a livello locale
Bassa Bassa Media Alta Medio-alta Media
Creazione di opportunità occupazionali a livello locale
Bassa Bassa Medio-bassa Medio-alta
Alta Media
Incremento di entrate per la fiscalità locale
Bassa Bassa Medio-bassa Medio-alta
Medio-bassa Medio-bassa
Coinvolgimento della popolazione locale
Bassa Bassa Medio Medio-alta
Medio-bassa Alta
Coinvolgimento di associazioni di protezione e volontari locali
Bassa Bassa Medio-alta Media Medio-bassa Alta
Semplicità di gestione
Alta Media Bassa Media Medio-alta Medio-bassa
Semplicità di attuazione
Alta Medio-alta Bassa Medio-bassa
Medio-alta Medio-bassa
CON IL PATROCINIO
Costi delle soluzioni
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Opzione Costo cumulato(a 10 anni)
Non fare nulla 2,6
Migliorare sistema concessioni 2,3
Rifugio intercomunale in economia 3,7Rifugio intercomunale in PPP 2,9
Attività imprenditoriali autonome 2,4
Campagne di sterilizzazione e adozione 1,7
CON IL PATROCINIO
Risultato analisi multicriteria
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CON IL PATROCINIO
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Progetto Performance PAPON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA
ASSE E – Capacità Istituzionale
Linea Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie
Responsabile del Progetto: Elio Flora, Formez PA, Tel. 081.5250229Consulente per il progetto: Roberto Formato, Tel. 347.7741111