Palazzo Cisterna Torino 3 – 5 novembre 2017 Due le mostre tematiche, a cura di Elena Volpato, del programma culturale di FLAT Ettore Sottsass. Le pagine a Palazzo Birago Lettura per voci e silenzio a Palazzo Cisterna La prima edizione di FLAT fiera libro arte Torino, il nuovo appuntamento internazionale dedicato all’editoria d’arte contemporanea a Palazzo Cisterna, Torino dal 3 al 5 novembre 2017, presenta due mostre, a cura di Elena Volpato, nell’ambito del programma culturale: il focus monografico Ettore Sottsass. Le pagine e l’esposizione collettiva Lettura per voci e silenzio. La mostra Ettore Sottsass. Le pagine, a cura di Elena Volpato, si terrà nelle sale di Palazzo Birago, sede istituzionale messa a disposizione dalla Camera di commercio di Torino, per celebrare il centenario della nascita e la creatività inesauribile di uno degli artisti che più si è espresso attraverso i libri e le riviste reinventando ad ogni occasione la forma, i significati e la funzione della pagina stampata. Il pubblico potrà vedere riunita l’intera produzione di libri, riviste e opuscoli di Ettore Sottsass, dagli eroici ciclostili di Room East 128. Chronicle del 1962 sino ai cataloghi di vendita dello studio Memphis, attraverso le riviste come Pianeta Fresco, i saggi visivi, i libri di litografie e fotografie, fino alle prove di calligrafia come Kena Upaniᶊad, tutte pubblicazioni accompagnate e intervallate nel tempo dalla ininterrotta serie di biglietti e libretti di augurio che Sottsass, con i suoi collaboratori, inviava ad ogni inizio d’anno. Sottsass si è sempre dimostrato capace di creare una forma diversa, dal foglietto più semplice alle architetture editoriali più complesse, modellata ex novo sull’originalità del pensiero e dei significati da consegnare alla pagina, nella necessità di trovare e restituire al lettore una corresponsione vera tra il senso e la forma, tra l’espressione contenuta nel lettering e nell’impaginazione e l’espressione di sé, della personalità stessa di Sottsass, di quanto di volta in volta si andava creando nella sua mente attraverso un costante esercizio di vita, di sguardo, di ricerca, in definitiva della sua indefessa attività di lettura del mondo. Esporre i libri, le riviste e gli opuscoli uno accanto all’altro, secondo il naturale fluire del tempo e il succedersi delle esperienze dell’autore, mostrerà quanto in quella affascinante congerie di pubblicazioni, in quella fantasia inesauribile di interessi, occasioni forme e colori, l’autentico filo rosso, il tratto comune sia sempre l’individualità risonante di Sottsass che risponde con una nuova musica agli incontri che la vita gli offre e di cui va alla costante ricerca, si tratti di persone, culture, luoghi, materie o opere d’arte. La mostra dedicata a Ettore Sottsass è affiancata da Lettura per voci e silenzio, anch’essa a cura di Elena Volpato, allestita a Palazzo Cisterna, sede della prima edizione della fiera. L’esposizione è dedicata alla liturgia del leggere, inteso come spazio interiore e, insieme, come luogo pubblico, come atto di condivisione. Evoca la duplice nascita, sonora e visiva, della pagina scritta: la lettura dell’antichità, per lo più intesa come condivisione sociale del testo, condotta a voce alta di fronte a un uditorio e quella più tarda, raccontata vividamente nel famoso passo delle Confessioni di Sant’Agostino, in cui si narra lo stupore con cui l’autore aveva osservato più volte Sant’Ambrogio immerso in una dimensione tutta interiore, fatta di studio silenzioso, a labbra serrate: “i suoi occhi esploravano la pagina e il suo cuore coglieva il significato”. Alcune opere, sparse tra i tavoli degli editori in fiera, faranno sentire la voce di artisti e performers mentre leggono testi di varia natura di fronte alla telecamera. Sono i video di John Baldessari, Three Feathers and