1 P T OF PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019 IIS CASTROLIBERO ELABORATO dal Collegio Docenti con delibera n. 10 del 13.01.2016 sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot. n. 2932 del 02.10.2015; APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 9 del 13.01.2016; TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE; TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO; AI SENSI del: Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015; Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015; ATTO D’INDIRIZZO concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIUR Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015
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P T OF PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA · 1. PRESENTAZIONE DEL PIANO . Il presente Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF) dell IIS Castrolibero è il documento ... l Istituto
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P T OF
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019
IIS CASTROLIBERO
ELABORATO dal Collegio Docenti con delibera n. 10 del 13.01.2016 sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot. n. 2932 del 02.10.2015; APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 9 del 13.01.2016; TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE; TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO; AI SENSI del: Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015; Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015; ATTO D’INDIRIZZO concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIUR Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015
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INDICE
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA CAPITOLO TITOLO Pag.
PRESENTAZIONE DEL
PIANO
Indice 1. Presentazione del Piano 1.1 Visione 1.2 Missione
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CHI SIAMO DOVE SIAMO
2. Presentazione della Scuola 2.1 Contesto territoriale di riferimento
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COSA FACCIAMO
3. L’Offerta Formativa 3.1 Il Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate Indirizzo Sportivo Articolazione dei Piani di Studio
7 8 9 9
11 3.2 L’ Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing Turismo Costruzioni Ambiente e Territorio Articolazione dei Piani di Studio
12 14 15 16 17
3.3 L’Istruzione degli Adulti 18
3.4 Alternanza Scuola/Lavoro 3.5 Attività di Orientamento 3.6 Piano Nazionale Scuola Digitale 3.7 Sicurezza degli ambienti 3.8 Piano per l’Inclusione 3.9 Ampliamento dell’Offerta Formativa
19 24 25 27 28 31
COME OPERIAMO
4. Assetti Organizzativi 4.1 Funzionigramma 4.2 Risorse strutturali 4.3 Gestione delle risorse 4.4 La scuola e il territorio 4.5 Ruoli e funzioni che rendono operativo il PTOF 4.6 Il PTOF secondo il PdM – Area Assetti Organizzativi
38 39 41 42 46 51 51
5. Qualità della didattica 5.1 Obiettivi Strategici 5.2 Priorità strategiche 5.3 Sintesi del Piano di Miglioramento 5.4 Individuazione degli obiettivi formativi per la scelta di tutte le attività didattiche e dei progetti di ampliamento OF 5.5 Il PTOF secondo il PdM – Area qualità della didattica 5.6 La Dimensione formativa 5.7 La Programmazione didattica 5.8 La Programmazione disciplinare 5.9 Il Modulo d’Integrazione 5.10 Modalità di lavoro – Strategie 5.11 La Valutazione 5.12 L’Autovalutazione 5.13 Attività di recupero ed integrazione
52 52 53 53 57
58 59 59 62 62 63 63 65 66
FORMAZIONE 6. Piano di Formazione Personale Docente e ATA 67
APPENDICE ALLEGATI: 1 Atto d’Indirizzo DS – 2 Piano di Miglioramento – Azioni del Dirigente - 3 Modelli strumenti operativi della didattica – 4 Schede progetti
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1. PRESENTAZIONE DEL PIANO
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’IIS Castrolibero è il documento fondamentale, costitutivo dell’identità culturale e progettuale del nostro Istituto, che esplicita, coerentemente agli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studio presenti al suo interno, e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa adottata nell’ambito della propria autonomia.
Il documento è stato elaborato dal Collegio docenti, secondo quanto stabilito dal nuovo quadro normativo definito nella legge 107/2015, al fine di rendere chiari e trasparenti i presupposti programmatici espressi nell’atto di indirizzo dal Dirigente Scolastico, articolati sulla base delle priorità emerse dal RAV (Rapporto di Auto Valutazione) dell’Istituto e delle conseguenti scelte operate nel Piano di Miglioramento; sulla base del fabbisogno di organico e di attrezzature funzionali al potenziamento dell’Offerta Formativa, quindi ad azioni progettuali, già in corso di svolgimento o da attuare nell’arco di un triennio. In particolare il PTOF:
Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale (c. 14) Tiene conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa (c. 14) Tiene conto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida in ordine agli indirizzi presenti
nell’Istituto, rispettivamente: Liceo e Istituto Tecnico Comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità (c.
14) Mette in atto il Piano di Miglioramento elaborato nel RAV (c. 14) Elabora il Potenziamento dell’Offerta Formativa (cc. 7, 16, 22, 24) Pianifica i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro (c. 33) Promuove finalità, princìpi e strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale (c. 57) Programma le attività formative rivolte al personale docente e ATA (cc. 12, 124) Presenta il fabbisogno di (c. 14):
posti comuni e di sostegno dell’Organico dell’Autonomia (cc. 63-85) potenziamento dell'offerta formativa del personale ATA infrastrutture, attrezzature, materiali
Il seguente Piano è dunque l’esplicitazione di una progettazione, funzionale al miglioramento della qualità dell’offerta formativa, nella prospettiva delle azioni da compiere a breve, a medio e a lungo termine, ed è da intendersi modificabile (entro il mese di ottobre di ogni anno), per rispettare le esigenze risultanti dalle riflessioni collegiali su: i bisogni formativi emersi sia da parte del personale docente, ATA, che degli studenti in via prioritaria; i risultati dei primi monitoraggi delle azioni compiute e la loro valutazione in termini di fattibilità, impatto, efficacia ed efficienza; i cambiamenti positivi o negativi, generati dalle azioni stesse, che possono modificare la visione dei traguardi da raggiungere; i futuri progetti proposti dal MIUR, da INDIRE, dall’Unione Europea o dalla scuola stessa, aperta anche alle iniziative internazionali, volti al continuo sviluppo della qualità dell’offerta formativa e di cui l’IIS di Castrolibero vorrà tener conto, a partire dalla propria visione e missione.
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1.1 VISIONE La visione dell’Istituto è volta al raggiungimento dell’obiettivo che, nel lungo periodo, si pone la nostra Comunità Scolastica: una comunità attiva, aperta al territorio, centro propulsore di eccellenza culturale e tecnologica, luogo di ricerca per l’innovazione e di aggregazione culturale e relazionale per la formazione delle giovani generazioni del territorio e per le loro famiglie. 1.2 MISSIONE Il nostro Istituto persegue pertanto la seguente missione: Educare – Formare – Istruire – Orientare, punti focali volti a condurre gli studenti al raggiungimento del successo scolastico e formativo. L’offerta formativa, che ha come fine la crescita intellettuale e culturale degli studenti, sarà potenziata continuamente, avendo sempre al centro dell’attenzione i ragazzi, i loro interessi e i loro bisogni, con particolare riguardo alle competenze linguistiche, scientifiche, tecnologiche ( ivi compreso l’uso critico e consapevole dei media), e orientative. Nella nostra ottica di formazione sono naturalmente inclusi: lo sviluppo di una politica dell’inclusione, per garantire il diritto allo studio di tutti, compresi i disabili e i disagiati sociali, e creare una scuola che sia luogo di integrazione e di sviluppo individuale e collettivo; l’educazione interculturale che porta lo studente a prendere coscienza di sé, della propria identità, e quindi lo rende capace di accogliere l’Altro, il diverso da sé, e di arricchire e arricchirsi culturalmente, sapendo cogliere tutte le opportunità, comprese quelle professionali; lo sviluppo di una politica territoriale che dia l’opportunità reciproca, ai giovani studenti e alle imprese locali, di attivare modelli di alternanza scuola/lavoro, e di abbattere le barriere che tengono distanti questi due mondi. Infine l’innovazione scolastica, prefissata dal nostro Istituto per soddisfare pienamente le nuove esigenze degli studenti, deve fornire un orizzonte di senso e non essere inquadrata tout court, deve garantire una evoluzione creatrice che aiuti i nostri ragazzi a non disperdersi, a credere maggiormente nelle loro capacità, ad affrontare non il problema di diventare adulti (tutti ci riescono), ma la sfida di diventare donne e uomini.
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2. CHI SIAMO - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
l’Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero nasce nell’anno scolastico 2009-2010 ed ha come radici identitarie due istituzioni scolastiche: il Liceo Scientifico ”S. Valentini” e l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “E. Majorana”. Grazie agli intenti collaborativi e di apertura verso più ampi orizzonti educativi delle persone che vi operano, quest’unica istituzione che li ingloba è diventata un punto di riferimento culturale per l’intero territorio. In questi ultimi anni infatti l’IIS di Castrolibero è stato designato dal MIUR come Scuola Polo regionale della Rete "Più lingue più Europa" per la formazione dei docenti e la disseminazione di buone pratiche in relazione alla didattica secondo la metodologia CLIL. In seguito è stato selezionato dalla Commissione dell'USR Calabria per l'organizzazione dei corsi metodologico-didattici CLIL di cui al DM 351/2014. La scuola ancora è stata selezionata dalla Commissione USR Calabria per l'avvio di corsi standard per il personale docente coinvolto nell'insegnamento delle discipline non linguistiche secondo la metodologia CLIL, di cui al decreto DM 435/2015. È Scuola Polo dell’Erasmus Plus, il nuovo programma dell’Unione europea a favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport. L’istituto è anche Scuola Polo per la formazione dei docenti e del personale A.T.A. sulle problematiche della sicurezza. Negli anni scolastici 2014/15 e 2015/16 la scuola è stata individuata dall'USR Calabria come Scuola Polo nell'ambito delle rilevazione degli apprendimenti delle prove Invalsi. Numerosissimi sono i progetti in rete realizzati con le scuole, le Associazioni e i Comuni, per far fronte alle problematiche che emergono dalle singole realtà territoriali e/o per la valorizzazione delle stesse; tanti i progetti PON e POR, i progetti curricolari: dagli Open Day all’orientamento universitario, visite guidate, percorsi di formazione linguistica all’estero, percorsi in alternanza scuola/lavoro, seminari e convegni finalizzati alla formazione dei docenti e degli studenti, in particolare si sono promossi quelli per l’inclusione, per l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni; corsi opzionali; percorsi formativi e iniziative diretti a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti. 2.1 CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO L’istituto è situato su una collina posta all’entrata del Comune di Castrolibero, paese confinante con la città di Cosenza. È facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico, alcuni dei quali richiesti dalla scuola, negli orari di entrata/uscita, che collegano Castrolibero ai paesi limitrofi. Castrolibero ha un centro storico ben restaurato, una serie di attività industriali e commerciali che si sono collocate sul suo territorio, un anfiteatro in cui si svolge una stagione estiva di prosa, uffici ed è sede di uno dei maggiori giornali calabresi, il Quotidiano della Calabria. Oltre all’IIS è presente nel territorio un Istituto Comprensivo, con il quale la scuola attua diverse progettualità; così come coopera in piena sinergia con il Comune di riferimento, e collabora fattivamente con molti dei Comuni del bacino di utenza. Qualche vincolo è rappresentato dalla mancanza di una linea di bus urbani ed extraurbani che dovrebbe servire l'utenza per le attività extracurricolari pomeridiane.
UTENZA
Dati e informazioni generali DISTRETTO SCOLASTICO N°15 CODICE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE: CSIS049007 LICEO SCIENTIFICO “S. Valentini” CSPS04901N ISTITUTO TECNICO “E. Majorana” CSTD04901D CORSI D'ISTRUZIONE PER GLI ADULTI DI II LIVELLO CSTD04951V SITO WEB http://iiscastrolibero.gov.it E-MAIL [email protected] POSTA CERTIFICATA [email protected] Tel. 0984-1865901/2/3/4 FAX 0984-1865950
DOVE SIAMO
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La scuola è frequentata da ragazze e ragazzi che risiedono a Castrolibero, ma grazie alla qualità della sua offerta formativa, e ai mezzi di trasporto disponibili in orario antimeridiano, accoglie studenti provenienti dalle città di Cosenza e Rende, nonché da comuni limitrofi.
BACINO di UTENZA DELL’IIS CASTROLIBERO
COMUNI
Castrolibero
Altilia Camigliatello
Carolei Castrovillari
Catania Cerisano
Corigliano Crotone
Frascineto Lattarico
Luzzi Marano Marchesato Marano Principato
Mendicino Montalto Uffugo
Parenti Pre-Sila Rogliano
Rose Rota Greca
San Fili Scigliano
San Marco Argentano Spezzano Albanese
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3. COSA FACCIAMO - L’OFFERTA FORMATIVA
ORARIO DELLE LEZIONI L’orario giornaliero rispetta il piano di studi degli indirizzi. Gli studenti usufruiscono comunque di tempi aggiuntivi per attività di
ampliamento dell’offerta formativa e per progetti integrativi. È prevista una pausa di socializzazione dalle ore 10,50 alle 11,00.
ORE Tutti gli Indirizzi
ATTIVITA'
ORE Corsi IDA
(ex Corso serale)
8.00 - 9.00 I ora di lezione 16,00 - 17,00
9.00 - 10.00 II ora di lezione 17,00 - 18,00
10.00 - 11.00 III ora di lezione 18,00 - 19,00
11.00 - 12.00 IV ora di lezione 19,00 - 20,00
12.00 - 13.00 V ora di lezione 20,00 - 21,00
13.00 - 14.00 VI ora di lezione
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3.1 IL LICEO SCIENTIFICO In riferimento alle “Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali […]” l’IIS di Castrolibero segue gli orientamenti ivi definiti che riguardano un percorso formativo con delle finalità comuni a tutti gli indirizzi in ottemperanza al Profilo culturale, educativo e professionale del liceale: I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Tale elenco è orientativo per tutta la comunità educante dell’IIS Castrolibero, seppure rappresentino dei punti fondamentali ed imprescindibili che verranno integrati e sviluppati attraverso le buone pratiche didattiche sostenute da una metodologia dell’insegnamento adeguata alle classi ed al singolo studente, finalizzandole al successo formativo; particolare centralità verrà data al confronto tra la componente della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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OPZIONE SCIENZE APPLICATE “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali); Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
IL LICEO SPORTIVO
A partire dall’anno scolastico 2014-2015 l’IIS di Castrolibero ha attivato questo nuovo indirizzo liceale, unica presenza in ambito provinciale. Rispetto al Liceo Scientifico tradizionale questa sezione si caratterizza per il potenziamento di Scienze motorie e sportive e di Scienze naturali; sono presenti inoltre, in sostituzione delle discipline Latino, Disegno e storia dell’arte, gli insegnamenti di Diritto ed economia dello sport e Discipline sportive. In quest'ultima materia si approfondiscono teoria e pratica di molti sport, la cui scelta sarà rimessa all'istituzione scolastica, in base alle richieste degli alunni e delle famiglie. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno avere notevoli competenze:
in ambito scientifico, grazie anche alla particolare curvatura che le discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti il liceo scientifico
nello studio e la pratica delle discipline sportive con le sue naturali connessioni con la fisica, la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica
nell’aspetto pluridisciplinare dello sport, che si distingue anche per il suo ruolo sociale, contribuendo al senso civico degli studenti, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.
Le discipline caratterizzanti il Liceo Sportivo
I contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici di apprendimento degli insegnamenti presenti nel piano degli studi del Liceo Sportivo sono quelli riportati nelle “Indicazioni nazionali” del corrispondente piano di studi del Liceo Scientifico. Nulla cambia dunque rispetto ai programmi di Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Storia, Geografia, Filosofia, Matematica, Fisica, Scienze naturali. Rispetto al corso tradizionale, l’indirizzo sportivo ha inoltre delle specificità di contenuto, soprattutto nelle discipline caratterizzanti il corso, che possono essere così riassunte: Fisica - L’apprendimento della Fisica avviene in stretto collegamento con gli insegnamenti “Scienze motorie e sportive e “Discipline sportive”, con l’obiettivo di favorire l’apprendimento delle tematiche concernenti la cinematica, la meccanica e la statica. Lo studente maturerà inoltre competenze specifiche sul tema della misura e in materia di teoria degli errori, con riferimento alle applicazioni in campo sportivo.
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Scienze Naturali: Chimica, Biologia, Scienze della Terra - I contenuti disciplinari fondamentali delle scienze naturali, in particolare delle scienze della Terra, della Chimica e della Biologia, sono integrati da moduli specifici in riferimento all’ambito sportivo. Diritto ed Economia dello Sport - Al termine del corso lo studente è in grado di:
Interpretare il fenomeno sportivo sotto il profilo dei soggetti, delle correlative responsabilità e degli organi deputati ad accertarle alla luce delle fonti normative più significative;
Interpretare le dinamiche economiche del mondo sportivo, di riconoscere le implicazioni economico-aziendali e gestionali connesse al fenomeno sport e di analizzare le metodologie e le strategie di marketing e comunicazione applicate allo sport.
Discipline Sportive Scienze Motorie e Sportive - Attività pratica - Attività teorica Relativamente al Liceo Sportivo l’Istituto ha siglato diversi protocolli d’Intesa con i massimi organismi del settore per la pratica delle discipline sportive previste dal curricolo fra cui nuoto, atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, orienteering, vela. Il Centro Sportivo Scolastico, di cui è da tempo dotato la scuola, nasce con l’intento di facilitare l’organizzazione di tutte le attività sportive in orario extracurricolare, ma anche favorire l’integrazione degli alunni disagiati e prevenire la dispersione scolastica. L’Istituto partecipa ai Campionati Sportivi Studenteschi nelle seguenti discipline: Pallavolo, Basket, Calcio, Squash. Vengono poi realizzati Tornei d’Istituto di classi per categorie Biennio e Triennio di pallavolo e calcio. Per il basket viene organizzato un torneo d’istituto 3vs3 ad iscrizione libera.
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ARTICOLAZIONE DEI PIANI DI STUDI
LICEO SCIENTIFICO
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Primo biennio Secondo biennio 5° ANNO
1° 2° 3° 4°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura Straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Matematica * 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze Naturali ** 2 2 3 3 3 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 * Con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Primo biennio Secondo biennio 5° ANNO
1° 2° 3° 4°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze Naturali * 3 4 5 5 5 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative
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Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 * Biologia, Chimica, Scienze della Terra
LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SPORTIVO
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Primo biennio Secondo biennio 5° ANNO
1° 2° 3° 4°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica * 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze Naturali ** 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia dello Sport 3 3 3 Discipline Sportive 3 3 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 3 3 3 3 3 Religione Cattolica /Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 * Con Informatica nel Primo Biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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3.2 L’ISTITUTO TECNICO
Gli Istituti Tecnici costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale dotata di una propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L’IIS di Castrolibero seguirà le linee guida nazionali (art.8 comma 3) definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica che comprendono l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework - EQF). L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico sociale e giuridico-economico. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:
Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
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Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle
conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli
strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita
civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti tecnici sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo biennio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A questo fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche attività formative nell’ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio. Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie scelte dall’IIS di Castrolibero, secondo quanto previsto all’articolo 8, comma 2, lettera c, sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Tali metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio, e richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza. Sempre come da regolamento, l’IIS di Castrolibero s’impegna ad organizzare stage, tirocini e alternanza scuola/lavoro in quanto sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.
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SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Il Diplomato ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, il Diplomato è in grado di:
Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali e internazionali;
Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; Gestire adempimenti di natura fiscale; Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; Svolgere attività di marketing; Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing. A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze
Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alle specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese;
Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione analizzandone
i risultati; Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo - finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose; Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata di impresa per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; Analizzare e produrre documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
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TURISMO
Il Diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Il Diplomato è in grado di:
Gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
Utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;
Promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali. A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo “turismo” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze
Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali diverse.
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico;
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi; Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni
funzionali alle diverse tipologie; Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata,
specifici per le aziende del settore turistico; Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere le specificità del suo patrimonio culturale
sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile; Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese e
prodotti turistici; Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale
dell’impresa turistica; Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
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SETTORE TECNOLOLOGICO
COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Il Diplomato ha competenze:
Nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni; Nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione
grafica; Nel calcolo e nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel
territorio; Nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere,
nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché
dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; Ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
Il Diplomato è in grado di:
Collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
Intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
Prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e redigere la valutazione di impatto ambientale;
Pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
Collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo “costruzioni, ambiente e territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze
Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione;
Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate, ed elaborare i dati ottenuti;
Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e rilievi; Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e
manufatti di modesta entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia;
Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente; Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio; Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi; Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
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ARTICOLAZIONE DEI PIANI DI STUDI
SETTORE ECONOMICO - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Primo biennio Secondo biennio 5° ANNO
1° 2° 3° 4°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera (I Lingua) 3 3 3 3 3 Lingua e Cultura Straniera (II Lingua) 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 3 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Economia Politica 3 2 3 Scienze Integrate (Scienze d. Terra e Biologia)
2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
TURISMO
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Primo biennio Secondo biennio 5° ANNO
1° 2° 3° 4°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera (I Lingua) 3 3 3 3 3 Lingua e Cultura Straniera (II Lingua) 3 3 3 3 3 Lingua e Cultura Straniera (III Lingua) 3 3 3 Arte e Territorio 2 2 2 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto e Legislazione Turistica 3 3 3 Informatica 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 3 3 Geografia Turistica 2 2 2 Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4 Economia Aziendale 2 2 Scienze Integrate (Scienze d. Terra e Biologia)
2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
SETTORE TECNOLOGICO - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Primo biennio Secondo biennio 5° ANNO
1° 2° 3° 4°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Straniera Inglese
3 3 3 3 3
Tecnologie Informatiche * 3 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica *
3 3
Matematica 4 4 3 3 3 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Scienze Integrate (Scienze d. Terra e Biologia)
2 2
Scienze Integrate (Fisica)* 3 3 Scienze Integrate (Chimica)* 3 3 Complementi di Matematica 3 3 Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro
2 2 2
Progettazione, Costruzioni e Impianti
7 6 6
Geopedologia, Economia ed Estimo
3 4 4
Topografia 4 4 4 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica /Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32 * di cui 2 in compresenza con insegnanti tecnico-pratici
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3.3 ISTRUZIONE DEGLI ADULTI
Il corso per adulti dell’Istituto Tecnico In linea con la riforma dell’istruzione degli adulti delineata nel DPR 263 del 29/10/12, regolata dalle Linee Guida trasmesse con CM 36/14, mediante l’istituzione dei Centri Provinciali per l’istruzione in età adulta (denominati CPIA), presso l’IIS di Castrolibero è attivato il percorso di Istruzione degli Adulti di secondo livello (ex corso serale) a Indirizzo Tecnico – settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing, nell’articolazione: Sistemi Informativi Aziendali e settore Tecnologico: Costruzione Ambiente e Territorio. Nel Distretto Scolastico N° 15 – Cosenza, Rende, Castrolibero – l’IIS è l’unico Istituto che propone tale offerta formativa. I percorsi di secondo livello di Istruzione Tecnica sono articolati in tre periodi didattici:
Primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio.
Secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno.
Terzo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione del diploma.
Per l’anno scolastico 2015-2016, nel Corso IDA dell’IIS di Castrolibero sono attivi due periodi didattici per l’Indirizzo Tecnico – articolazioni Sistemi Informativi Aziendali e Costruzione Ambiente e Territorio
Per l’anno scolastico 2016-2017, nel Corso IDA dell’IIS di Castrolibero saranno attivi due periodi didattici per l’Indirizzo Tecnico – articolazione Costruzione Ambiente e Territorio
e per l’articolazione Amministrazione Finanza e Marketing il primo periodo didattico Finalità del Corso per adulti dell’IIS di Castrolibero Il corso, ridotto del 30% rispetto al corso tradizionale, è teso a favorire l’innalzamento del livello d’istruzione al fine di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro, realizzare percorsi di istruzione di qualità per far acquisire agli adulti e ai giovani-adulti conoscenze e competenze necessarie per esercitare la cittadinanza attiva, affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro e integrarsi nella comunità. Esso è fondato sul bisogno dell'approccio al sapere in età adulta e si propone di incoraggiare la ripresa degli studi, per favorire un più agevole inserimento nel mondo del lavoro o la riconversione professionale spendibile in ambito lavorativo. Per garantire il perseguimento di dette finalità ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati si favorisce il raccordo con il CPIA di Cosenza nel quadro di specifici Accordi di rete. I corsi sono aperti a tutti coloro, donne e uomini, lavoratori e disoccupati, che abbiano compiuto almeno 18 anni, ovvero persone che abbiano compiuto almeno 16 anni, ma che dimostrino di non poter seguire i percorsi formativi in orario antimeridiano.
2° Periodo Competenze fine
II Biennio
3° Periodo Ultimo anno con
Diploma
Costruzioni Ambiente e Territorio Classi III e IV
Sistemi Informativi Aziendali Classe V
Costruzioni Ambiente e Territorio Classe V
2° Periodo Competenze fine
II Biennio
3° Periodo Ultimo anno con
Diploma
Costruzioni Ambiente e Territorio Classe IV
Costruzioni Ambiente e Territorio Classe V
1° Periodo Competenze
inizio II Biennio
3° Periodo Ultimo anno con
Diploma
Amministrazione Finanza e Marketing Classe III
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3.4 L’ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO L’IIS di Castrolibero organizzerà, a partire dall’anno scolastico in corso, dei percorsi obbligatori di Alternanza Scuola/Lavoro operando delle scelte a partire dalle seguenti Indicazioni del MIUR:
definire le competenze attese dall’esperienza di alternanza, in termini di orientamento e di agevole inserimento dei giovani nel mondo del lavoro;
progettare con la struttura ospitante il percorso da realizzare, coerente con le competenze, abilità e conoscenze da acquisire;
preparare i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, programmando lo sviluppo di quelle conoscenze necessarie per orientarsi, comprendere e trarre il massimo beneficio dal nuovo ambiente di studio;
sensibilizzare e orientare gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all’esperienza lavorativa;
stimolare gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti nell’impresa o nell’ente ospitante;
condividere e rielaborare in aula quanto sperimentato fuori dall’aula; documentare l’esperienza realizzata (anche attraverso l'utilizzo di ICT); disseminare i risultati dell’esperienza.
La legge 107 luglio 2015 regolamenta l’alternanza scuola/lavoro ai commi dal 33 al 41, in particolare, i percorsi di alternanza Scuola/Lavoro sono organizzati negli Istituti Tecnici nel secondo biennio e ultimo anno per almeno 400 ore e, nei Licei, per almeno 200 ore. L’alternanza scuola-lavoro che ha una valenza orientativa, partirà dalla considerazione di due specifici ambiti:
considerare gli studenti che manifestano difficoltà nel percorso scolastico e che possono trovare nell’alternanza modi alternativi di esprimere le proprie capacità;
considerare gli studenti solidi dal punto di vista delle conoscenze, abilità e competenze (le cosiddette “eccellenze”)
favorire dunque la possibilità di organizzare un percorso formativo personalizzato
Su un altro fronte la personalizzazione riguarda: le strutture ospitanti selezionate per accogliere gli studenti; la costituzione di “gruppi di scopo”, come team organizzati intorno ad obiettivi comuni, capaci di
condividere in modo collaborativo le competenze dei singoli e di sviluppare rapporti di fiducia e capacità di comunicazione.
Nell’arco triennale, a partire dalla classe III, si organizzeranno percorsi di alternanza da svolgere:
durante la sospensione delle attività didattiche; con le modalità di impresa formativa simulata; anche all’estero; presso ordini professionali; musei; istituzioni artistiche e culturali; enti di promozione sportiva riconosciuti.
In quanto metodologia didattica, deve essere progettata, attuata e valutata dall’istituzione scolastica in collaborazione con le imprese, ma anche dagli studenti che possono esprimere “ … una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio”. Distinta dallo stage, che è uno “strumento” formativo, l’alternanza è una “metodologia” formativa. Caratteristica comune alle esperienze di stage e alternanza scuola/lavoro è la concezione dell’impresa come luogo di apprendimento; l’azienda ospitante è ambiente educativo complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Attraverso l’alternanza si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento. Il modello dell’alternanza scuola/lavoro intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di
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guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Gli accordi che verranno stipulati tra la scuola e i soggetti esterni terranno conto di due elementi in particolare: le vocazioni degli studenti e le indicazioni del mercato del lavoro. Progettazione del curriculum integrato dell’alunno La progettazione didattica è fondamentale in questo ambito perché favorisce l’integrazione dello studente nel mondo del lavoro fornendo un curriculum che rappresenta in pieno, da una parte, il suo profilo, il suo stile cognitivo e di apprendimento, le sue peculiarità, e introduce, dall’altra, le esperienze di alternanza costituendo una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro. Le discipline dunque sono necessariamente contestualizzate e coniugate con l’apprendimento mediante l’esperienza di lavoro. La progettazione definisce pertanto la procedura e gli strumenti per la certificazione finale ed entrano a pieno titolo nel curriculum dello studente. Tale certificazione può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali, e la sua valutazione concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’alternanza, del voto di condotta, e del credito scolastico. Laboratori territoriali per l’occupabilità Il comma 60 della legge 107 inserisce i Laboratori territoriali per l’occupabilità di cui le scuole di II grado possono dotarsi. Si tratta di laboratori aperti anche in orario extrascolastico da realizzare per essere luoghi di innovazione all’interno dei quali organizzare attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche percorsi formativi per sviluppare competenze digitali e contro la dispersione scolastica. Sono poi particolarmente indicati per giovani ancora non inseriti nel mondo del lavoro né in percorsi di studio. Sono spazi aperti al territorio per stimolare crescita professionale e autoimprenditorialità anche grazie alla collaborazione di enti pubblici e privati, università, associazioni, enti di formazione ecc. I laboratori territoriali per l’occupabilità fanno uso strategico delle tecnologie digitali, applicando le innovazioni didattiche e progettuali ad esse connesse, pertanto esso è inserito nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale. L’IIS di Castrolibero ha partecipato al primo Avviso pubblico COME SCUOLA CAPOFILA di UNA RETE di scuole, proponendo un progetto che persegue numerosi obiettivi, oltre i principali espressi nell’Avviso:
apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell’orario scolastico;
orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale del territorio;
fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati. ( Vedere Allegati 4 - Scheda progetto N. 20)
Ruolo del Comitato Tecnico Scientifico La scuola ha istituito un Comitato Tecnico Scientifico così come da art. 5, comma 3, punto d) del Regolamento del riordino n. 88 del 15.03.2010, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; al fine di consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative. DAGLI SBOCCHI PROFESSIONALI ALLA PROGETTAZIONE
SBOCCHI PROFESSIONALI DEL LICEO SCIENTIFICO Il Liceo Scientifico non abilita ad una professione specifica, ma la polivalenza e la flessibilità del metodo di lavoro acquisito durante i 5 anni, rendono il diplomato al liceo adatto ad inserirsi in tutti i contesti in cui sia richiesta la disponibilità ad apprendere. Lo sbocco naturale è dunque la continuazione e l’approfondimento degli studi all’Università. Il diplomato può affrontare con tranquillità ogni corso di studi universitari sempre grazie ad un buon livello di preparazione ed ad un buon metodo di lavoro. L’indirizzo Scienze Applicate consente di proseguire gli studi in ambito universitario, elettivamente le facoltà scientifiche: matematica, fisica, chimica, biologia, scienze naturali, informatica, farmacia, ecc., e facoltà di ingegneria nelle sue diverse specializzazioni. Differentemente da questa scelta, il diplomato può affrontare:
Concorsi per la carriera nelle amministrazioni statali, parastatali, provinciali e comunali;
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L’immediato inserimento nel mondo del lavoro, alle condizioni decise dalle aziende e dai servizi in particolare nel settore informatico, della salvaguardia del territorio e della salute, dei servizi.
Accedere all’area produttiva direttamente nel settore:
Di inserirsi, attraverso corsi di specializzazione, in diversi settori tecnologici:
In aziende produttrici di beni strumentali; In imprese che utilizzano le nuove
tecnologie, sia nel settore pubblico che in quello privato;
In imprese specializzate nella fornitura di servizi;
In imprese industriali, nella gestione dei servizi.
Sono una prospettiva interessante anche i corsi di diploma universitari (le cosiddette lauree brevi), che permettono di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro, anticipando la preparazione professionale. PROGETTAZIONE IPOTIZZATA NELL’ARCO DEL TRIENNIO SUCCESSIVO
ISTITUTO CLASSE ORE MODALITÀ
LICEO
SCIENTIFICO
III AS 2016/17
20h in aula 45h di stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: redazioni giornalistiche; laboratori scientifici e di ricerca; musei; studi di architettura e design; di grafica pubblicitaria, inerenti lo sviluppo delle competenze linguistiche, scientifiche e laboratoriali
IV AS 2017/18
20h in aula 45h di stage
V AS 2018/19
70h di stage
SBOCCHI PROFESSIONALI DEL LICEO SPORTIVO La preparazione e il tipo di formazione acquisite permettono di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport; Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e dei prodotti della Salute ...), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico. L’indirizzo apre inoltre un ampio ventaglio di possibilità nello sport businnes, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni legali nello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è necessaria la presenza di:
Preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento; Esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze
professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del benessere psicofisico;
Organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private;
Consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi pubblici e privati; consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio;
Operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva PROGETTAZIONE IPOTIZZATA NELL’ARCO DEL TRIENNIO SUCCESSIVO
ISTITUTO CLASSE ORE MODALITÀ
LICEO
SPORTIVO
III AS 2016/17
20h in aula 45h di stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: redazioni giornalistiche sportive; management; centri sportivi e centri benessere, inerenti lo sviluppo delle competenze medico- scientifiche e sportive.
IV AS 2017/18
20h in aula 45h di stage
V AS 2018/19
70h di stage
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SBOCCHI PROFESSIONALI DELL’ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO E TECNOLOGICO Il diplomato nel Settore Economico può proseguire gli studi in ambito universitario grazie ad una preparazione flessibile e ad un metodo di lavoro non lontano da quello scientifico con una visione aperta agli ambiti internazionali. In modo particolare l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consente al diplomato di seguire con tranquillità gli studi universitari nelle facoltà di Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Sociali, Scienze Aziendali e Giuridiche. Di accedere all’area produttiva per:
impiego nelle aziende private con mansioni di tipo amministrativo, contabile e organizzativo carriera bancaria libera professione di consulente contabile e aziendale libera professione di ragioniere commercialista, dopo aver conseguito il diploma di laurea
triennale ad indirizzo economico, aver completato il tirocinio triennale presso un professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale
libera professione di consulente del lavoro, dopo aver completato il tirocinio biennale presso un professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale
operatore presso Aziende commerciali e informatiche con funzioni di concetto e anche direttive esperto presso Enti pubblici e privati nella gestione, progettazione e amministrazione di reti, uso
di pacchetti software ecc. L’indirizzo Turismo consente al diplomato di seguire serenamente gli studi universitari, in particolare nelle facoltà di Scienze Turistiche, Lettere e Beni Culturali, Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico, Archeologico e Musicale, Lingue e Culture Straniere Moderne, Mediazione Linguistica e Culturale, Scienze Politiche e Sociali, Scienze Aziendali e Giuridiche. Trova impiego presso:
agenzie di viaggio e pubblicità imprese di comunicazione strutture ricettive enti pubblici e privati del settore turistico
La preparazione generale del diplomato nel Settore Tecnologico, Costruzioni, Ambiente e Territorio e le competenze tecniche specifiche possono consentire la prosecuzione degli studi universitari in tutte le facoltà, e in particolare a quelle di Ingegneria nelle sue differenti specializzazioni, Architettura, Scienze Agrarie e Forestali, Scienze Informatiche. Dopo il diploma i rami dell’impiego sono:
Libera professione: rilievo topografico, pratiche catastali, progettazione edilizia, stime di fabbricati e terreni, perizia urbanistica e impiantistica, certificazioni energetiche, amministrazione condomini, servizi in campo ecologico, ambientale ed energetico.
Settore pubblico: uffici tecnici di Comuni, Province, Regioni ,Uffici del Catasto e del Genio Civile. Settore privato: imprese costruttrici, società immobiliari, aziende produttrici di materiali per
l’edilizia, società di gestione delle risorse e tutela del territorio, di smaltimento dei rifiuti, imprese per la realizzazione di impianti energetici e di risorse rinnovabili.
PROGETTAZIONE IPOTIZZATA NELL’ARCO DEL TRIENNIO SUCCESSIVO
ISTITUTO CLASSE ORE MODALITÀ TECNICO Settore
economico
Amministrazione Finanza e Marketing
III AS 2016/17
50h in aula 100h di stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: studi commerciali ed istituti di credito, inerenti lo sviluppo delle competenze giuridico-economico-aziendali
IV AS 2017/18
50h in aula 100h di stage
V AS 2018/19
100h di stage
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ISTITUTO CLASSE ORE MODALITÀ
TECNICO Settore
economico
Turismo
III AS 2016/17
50h in aula 100h di stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: agenzie di viaggi, enti di promozione turistica, reception e accoglienza turistica alberghiera, musei, inerenti lo sviluppo delle seguenti competenze: linguistiche, giuridico-economico-aziendali-turistiche
IV AS 2017/18
50h in aula 100h di stage
V AS 2018/19
100h di stage
ISTITUTO CLASSE ORE MODALITÀ
TECNICO Settore
tecnologico
Costruzione Ambiente e Territorio
III AS 2016/17
50h in aula 100h di stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: cantieri, uffici tecnici, studi di progettazione, inerenti lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali
IV AS 2017/18
50h in aula 100h di stage
V AS 2018/19
100h di stage
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3.5 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Nel quadro degli interventi continui e regolari sono previste le seguenti attività di orientamento che si prevede di svolgere anche negli anni successivi: ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA L’Istituto, nella prima settimana di scuola, organizza per le prime classi attività finalizzate alla creazione di un ambiente accogliente che li predisponga, sin da subito, al senso di appartenenza alla scuola e alla responsabilità personale:
Predispone la visita ai locali e alle attrezzature scolastiche (laboratori, biblioteca, ecc.); Organizza incontri con i genitori Facilita l’inserimento degli soggetti disabili; Propone agli studenti la compilazione di un questionario per mettere in evidenza eventuali bisogni
e consentire ai docenti di formulare risposte adeguate alle loro richieste; Propone test d’ingresso per accertare il livello di competenze in entrata e consentire ai docenti di
programmare la loro attività didattica individualizzando i percorsi formativi; Presenta agli studenti il Regolamento d’Istituto per far conoscere loro le regole su cui si basa la
vita della scuola, al fine di stabilire le condizioni migliori per un proficuo lavoro quotidiano e per creare un clima democratico e partecipativo;
Presenta agli studenti i piani di lavoro elaborati dai docenti delle varie discipline, con l’individuazione degli obiettivi che s’intendono raggiungere, dei criteri e degli strumenti per la valutazione;
Presenta agli studenti il Patto Formativo Organizza attività di recupero e di sostegno in modo preventivo
RACCORDO CON LA SCUOLA MEDIA Per realizzare percorsi di continuità metodologica e didattica è prevista la realizzazione di gruppi di lavoro che coinvolgono le scuole medie e le scuole superiori del territorio con l'obiettivo di rendere realmente continuativo il processo di apprendimento attraverso lo scambio e l'organizzazione di attività didattiche e di esperienze metodologiche. OPEN DAY L’ Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero partecipa agli incontri promossi dalle scuole secondarie di 1° grado e dai distretti scolastici per far conoscere agli studenti i propri corsi e le proprie attività. Nei mesi di gennaio e febbraio, durante il sabato, in orario pomeridiano, è disponibile ad accogliere gli alunni delle scuole medie e loro famiglie per illustrare l’Offerta Formativa. Sono organizzate attività nei laboratori e nelle aule provviste di strumentazioni particolari, come i laboratori tecno-pratici, l’osservatorio astronomico per avvicinare gli alunni alle discipline caratterizzanti il curricolo della nostra scuola. Gli alunni della scuola media saranno accolti anche in orario antimeridiano grazie ad una proficua organizzazione degli scuolabus dei comuni di provenienza oppure con autobus messi a disposizione dalla scuola. ATTIVITÀ SPECIFICHE DI ORIENTAMENTO PER IL TRIENNIO
Organizzazione di incontri con esperti, docenti universitari, rappresentanti del mondo delle professioni, dell’Associazione industriale per aiutare i giovani a costruire il loro progetto di vita e per informarli sulle opportunità offerte dall’Università e dal mondo del lavoro
Partecipazione a conferenze su tematiche inerenti l’inserimento nel mondo del lavoro Stage in aziende Preparazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie Attuazione d’iniziative formative su tematiche riguardanti la sicurezza, l’utilizzo degli impianti, il
rispetto dell’ambiente, la prevenzione dei rischi derivanti da incendi e calamità naturali Partecipazione alle iniziative di orientamento proposte da Enti ed Associazioni ed in particolare
dall’UNICAL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA – LABORATORIO INGEGNERIA CIVILE
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3.6 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Nel nostro Istituto, così come previsto dal PNSD, è stata istituita la figura dell’Animatore Digitale, il quale ha il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, ivi comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa di Istituto. Il suo profilo è rivolto a:
LA FORMAZIONE INTERNA per promuovere, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica a specifiche attività volte allo sviluppo delle competenze digitali; all’utilizzo degli strumenti innovativi (ICT) per potenziare l’insegnamento/apprendimento (vedi Piano di formazione personale docenti).
IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: per favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
LA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.
AMBITO: FORMAZIONE INTERNA Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli
di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti.
Formazione per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola. Formazione sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche
innovative. Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana. Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.). Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
AMBITO: COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Utilizzo dei social network per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Aggiornamento del sito internet della scuola, attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del
PNSD. Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività. Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. Nuove modalità di educazione ai media con i media. Somministrazione di un questionario a studenti e famiglie per sondare bisogni e aspettative
dell’utenza. AMBITO: CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione. Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. Presentazione di strumenti di condivisione, di documenti, forum e blog e classi virtuali. Educazione ai media e ai social network.
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Sviluppo del pensiero computazionale e introduzione al coding, grazie anche allo svolgimento delle attività proposte dal progetto “Programma il futuro”.
Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. E-Safety. Costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di
pratica e di ricerca. PROGETTAZIONE SPAZI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO Nell’ambito della Formazione Studenti Docenti e Personale ATA, prevista all’interno del PNSD, nonché dello sviluppo delle risorse strutturali, si fa riferimento: ai commi 5 – 7 e 14 Legge 107/2015, all’Atto d’Indirizzo del DS e a progetti PON FESR presentati dall’Istituto che, al momento, sono in attesa di approvazione. PROGETTI PON FESR Obiettivo specifico - 10-8: Progetti per la “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi – Azione 10.8.1 –“ Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave. In questo ambito l’IIS di Castrolibero ha presentato due progetti. Un primo progetto si inserisce nel quadro del miglioramento delle infrastrutture degli ambienti scolastici. In particolare si tratterà di trasformare aree e ambienti didattici in aree e ambienti didattici dotati di connessioni rete LAN/W-LAN. Tale trasformazione degli ambienti scolastici in ambienti digitali è tesa a:
Facilitare l’utilizzo di contenuti didattici digitali portando la connettività senza fili in aree interne agli edifici;
Permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe. Il secondo, AULE AUMENTATE, integrerà ed amplierà le dotazioni tecnologiche già presenti nella scuola aumentando gli ambienti digitali dovuti anche all'impiego di dispositivi mobili, che, grazie alla presenza della rete permetteranno metodologie didattiche diverse: individualizzate e di gruppo, non legate allo spazio e al tempo di lavoro scolastico. Tale integrazione in aula di dispositivi digitali permetterà una didattica attiva e collaborativa tenendo conto di avere a disposizione della scuola già dei tablet per gli studenti che saranno integrati dai dispositivi richiesti. Utilizzazione di metodologie alternative supportate da dispositivi digitali e rete abitueranno gli studenti all’autonomia di espressione tramite forme di e-activities, di problem solving cooperativo, di webquest, di field trip, simulazioni virtuali, comunque, lo sviluppo di metodologie di insegnamento volte a coinvolgere direttamente lo studente nella costruzione del sapere. Questo porterà ad una riorganizzazione della metodologia didattica e del tempo di lavoro scolastico, sull’uso dei contenuti digitali anche e soprattutto per gli studenti disabili. PROGETTO MIUR/CASIO L’IIS di Castrolibero partecipa al Progetto: PROMOZIONE DI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO LABORATORIALI promosso dal MIUR e la Casio S.r.l. Nel progetto intitolato MATEMATICA IN TOUR gli alunni utilizzeranno gli strumenti del Kit Casio ( calcolatrici grafiche, sensori, centralina dati, software e guide) per effettuare misurazioni di vario tipo sul territorio. In classe elaboreranno e descriveranno i dati. PROGETTO MIUR – LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITÀ Vedere presentazione del progetto all’interno del § 3.4 “L’Alternanza Scuola/Lavoro” e Allegati 4 - Scheda progetto N° 20
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3.7 SICUREZZA DEGLI AMBIENTI L’istituto, di recente costruzione e conforme alle norme che regolamentano l’edilizia scolastica, è strutturalmente caratterizzato da ottime condizioni di sicurezza, valutate con riferimento alle norme vigenti in materia di edilizia scolastica ed a quelle relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Al suo interno è costituito ed opera il Servizio di Prevenzione e Protezione. La situazione dei rischi esistenti è stata valutata per come riportata nel documento “Rapporto di valutazione dei rischi”. La scuola è dotata del Piano di Emergenza che viene periodicamente illustrato agli alunni e al personale docente e non docente dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale, d’accordo con il Dirigente Scolastico, organizza simulazioni di situazioni di emergenza e prove di evacuazione. Inoltre, per il controllo e la gestione della sicurezza, è costituito il Nucleo operativo per la sicurezza dell’Istituto a cui partecipa, con finalità prevalentemente didattiche, anche la componente alunni. Il Servizio di Prevenzione e Protezione Le misure di prevenzione, attuate con regolarità, hanno la finalità di ridurre la probabilità del verificarsi di eventi incidentali e di contenere le conseguenze da questi derivanti. Il Nucleo Operativo gestisce operativamente l’emergenza, pertanto provvede ad attivare tutte le risorse interne ed esterne, necessarie per fronteggiare la situazione di pericolo. Presso l’Istituto risulta costituito e funzionante il Servizio di Prevenzione e Protezione composto da docenti e da personale ATA.
La sicurezza nei luoghi di lavoro L’istituto è Scuola Polo per la formazione dei docenti e del personale ATA sulle problematiche della sicurezza. Presso l’Istituto, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, si svolgono con continuità corsi di formazione per: R.S.P.P. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza A.S.P.P. Addetto al servizio di Prevenzione e Protezione A.P.S. Addetto all’attuazione delle misure di Primo Soccorso A.M.P.P.I. Addetto alle misure di Prevenzione e Protezione Incendi Le scuole afferenti al nostro istituto, il cui personale viene formato nei corsi di formazione che annualmente attiviamo, sono 99.
PREMIAZIONE ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO AL CONCORSO NAZIONALE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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3.8 PIANO PER L’INCLUSIONE Nell’anno scolastico 2015-2016 risultano iscritti nel nostro Istituto 8 alunni in situazione di disabilità, con patologie diversificate e 17 alunni con BES e DSA. Al fine di migliorare la qualità d’inclusione durante l’anno scolastico in corso e nell’orizzonte triennale, si organizzano varie attività (progetti, stage) che vengono verificate attraverso gruppi di lavoro previsti dalla legge Quadro 104/1992, quali: GLH d’Istituto, GLH operativi e GLI. L’inserimento nella classe degli alunni con disabilità si fonda sull’assunzione da parte di tutti i docenti della classe del processo d’integrazione e di inclusione. In tale prospettiva e in una logica di qualità del sistema d’istruzione, il successo d’integrazione e di inclusione rappresenta un aspetto caratterizzante dell’ordinaria programmazione didattico-educativa, oggetto di verifica e valutazione. Partendo da un’analisi della Diagnosi Funzionale da parte dell’Equipe psico-socio-pedagogica, si redige una programmazione educativa individualizzata (P.E.I.) funzionale alle effettive esigenze dell’alunno. Tale attività ha lo scopo di coinvolgere tutto il gruppo docenti della classe frequentata dall’alunno disabile. Per gli alunni nuovi iscritti, si cercherà di programmare degli incontri con la scuola di provenienza, affinché possa realizzarsi un’effettiva azione di continuità didattica e di più facile inserimento a partire dalle dinamiche esperienziale vissute in precedenza. Naturalmente parte attiva sono i genitori, i quali potranno fornire informazioni utili sul proprio figlio e aiutare i docenti a rendere coerente il progetto educativo, riabilitativo e di socializzazione. Il seguente Piano Annuale per l’Inclusione si propone, in coerenza con le “Indicazioni Nazionali” del 2012 e con alcuni documenti di forte valore strategico per la scuola, come la “
L’ IIS di Castrolibero si propone da anni come soggetto propulsivo, suggerendo strategie integrative e oggi contribuisce alla diffusione delle modalità di applicazione della normativa vigente in materia di BES.
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”, le “Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” del 2009, e le “Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento” del 2011, di realizzare un’azione educativa coerente con i principi dell’inclusione delle persone, considerando l’accoglienza della diversità un valore ed una risorsa.
Questo avviene anche grazie alla modernità dell’Istituto, dotato di risorse strutturali e strumentali all’avanguardia. L’Istituto, inoltre, propone annualmente una serie di progetti volti alla valorizzazione, crescita e integrazione-inclusione di tutti i suoi alunni per rispondere ai reali bisogni degli studenti e delle famiglie e per favorire forme di collaborazione con altri soggetti del territorio. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI COINVOLTI NEL CAMBIAMENTO INCLUSIVO Nell’organizzazione e gestione del PAI sono previste alcune figure attive che dovranno trovare le strategie di intervento didattico - educativo più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti più adeguati, come:
Gruppo di lavoro per l’inclusività (GLI ) Docenti specializzati Docenti curricolari Gruppo classe Collaboratori scolastici Referenti ASP Referente DSA Operatori sociali specializzati Assistenti alla comunicazione Enti locali e associazioni
L’azione sinergica di queste figure ha lo scopo di: Riconoscere i bisogni educativi speciali; Costruire progettualità personalizzate in ambito scolastico in funzione del progetto di vita; Saper applicare efficaci strategie in ambito cognitivo e relazionale; Avere competenze organizzative; favorire la partecipazione della famiglia al progetto educativo al progetto di vita;
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Individuare, potenziare e collaborare con ASP, agenzie sul territorio, varie associazioni che partecipano al progetto educativo e di vita;
Partecipazione a progetti di rete. I docenti, ad inizio anno scolastico, attueranno una osservazione sistematica per la rilevazione di
nuovi BES e la valutazione del livello di competenze e abilità dei BES già presenti nella scuola. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO L’Istituto strutturerà percorsi di formazione in tema BES, promuovendo azioni di formazione-aggiornamento, cura della dotazione bibliografica e dei sussidi all’interno dell’Istituto, diffusione e pubblicizzazione delle iniziative di formazione specifica o di aggiornamento, informazione riguardo a siti o piattaforme online per la condivisione di buone prassi tema di BES. INTERVENTI DI SOSTEGNO/SUPPORTO INTERNI ALLA SCUOLA All’ interno della scuola sono presenti insegnanti di sostegno specializzati per i casi indicati come soggetti diversamente abili sia nell’area psicofisica che sensoriale, e docenti specializzati per l’inclusione dei BES. Nell’Istituto al momento operano N.7 insegnanti di sostegno e N. 1 insegnante nominato come referente specializzato sui DSA e BES. Le azioni di integrazione saranno organizzate con metodologie funzionali all'inclusione e al successo della persona attraverso le seguenti tipologie di apprendimento:
Attività laboratoriali (learning by doing): un tipo di apprendimento attraverso il fare l’operare e le azioni;
Attività per piccolo gruppi (cooperative learning): che consistono in una specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale gli alunni apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli alunni, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Tali obiettivi possono essere conseguiti se all’interno dei piccoli gruppi di apprendimento gli alunni sviluppano determinate abilità e competenze sociali, intese come un insieme di “abilità interpersonali e di piccolo gruppo indispensabili per sviluppare e mantenere un livello di cooperazione qualitativamente alto”;
Tutoring: che consiste in un approccio più complesso e articolato
che prevede un’organizzazione precisa del lavoro, la definizione di un obiettivo preciso e richiede una “struttura flessibile e aperta”.
INTERVENTI DI SOSTEGNO/SUPPORTO ESTERNI ALLA SCUOLA Coordinamento dell'assistenza specialistica Coordinamento con il servizio di trasporto disabili Valorizzazione delle esperienze pregresse
PARTECIPAZIONE FAMIGLIE E TERRITORIO La scuola si propone di attivare rapporti con le famiglie per coinvolgerle nelle scelte educative più adeguate alla crescita formativa degli alunni, di consolidamento delle potenzialità, superamento delle difficoltà anche per garantire il futuro inserimento nel mondo del lavoro, attraverso:
la condivisione delle scelte effettuate; un focus group per individuare bisogni e aspettative; l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di
miglioramento; il coinvolgimento nella redazione dei PEI e dei PDP.
DIDATTICA Sulla base delle indicazioni contenute nel Profilo Dinamico Funzionale (PDF) per gli alunni diversamente abili, delle certificazioni per i DSA e i BES, le progettazioni educative avranno lo scopo di fornire una serie di indicazioni su come devono essere vissuti alcuni momenti particolari della vita scolastica degli alunni;
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avranno anche una forte valenza didattico-educativa e costituiranno occasioni per migliorare le relazioni degli alunni con il gruppo classe e con i docenti. Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a:
rispondere ai bisogni individuali; monitorare la crescita della persona, il successo delle azioni e la sua autonomia; monitorare l'intero percorso; favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità; costruire un dossier di sviluppo (portfolio) di un curricolo attento alle diversità e alla promozione
di percorsi formativi inclusivi. VALUTAZIONE Alunni con disabilità certificata La valutazione degli alunni con disabilità avverrà sempre in base al loro Piano Educativo Individualizzato. Alunni con disturbi evolutivi specifici (DSA, ADHA/DOP, Borderline cognitivo) Gli alunni con disturbi evolutivi specifici potranno affrontare prove orali in sostituzione delle prove scritte di L2. Utilizzeranno la calcolatrice durante lo svolgimento delle prove di verifica di matematica. Le prove scritte di italiano saranno supportate da ausili informatici quali lettore vocale di testi o software di riconoscimento vocale (quest’ultimo traduce in testo scritto quanto l’alunno detta). Inoltre detti allievi potranno consultare mappe concettuali durante l’esposizione orale. Alunni con svantaggio linguistico culturale Gli alunni con svantaggio linguistico saranno dispensati dalle prove scritte di lingua italiana fino al raggiungimento del livello minimo di competenza linguistica; successivamente affronteranno prove di verifica calibrate sul loro livello di acquisizione delle abilità di lettura e comprensione della lingua italiana scritta. Alunni con svantaggio comportamentale/relazionale Gli alunni con svantaggio comportamentale/relazionale affronteranno le prove di verifica in tempi congeniali al loro stato emotivo. Saranno valutati i processi e i risultati dell’apprendimento anche in contesti diversamente strutturati: lavori di gruppo, attività di laboratorio, attività di ricerca-azione PROGETTI La scuola si attiverà per il reperimento di risorse aggiuntive da impiegare nella realizzazione dei progetti di inclusione attraverso un attenta azione progettuale in tema di inclusione dei BES. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO Per favorire la continuità educativo-didattica, nel momento del passaggio da un ordine di scuola ad un altro, l’Istituto promuove :
Conoscenza reciproca e condivisione delle finalità educative generali che si prevedono per l’integrazione nel nuovo ordine di scuola.
Scambio di informazioni relative al PDF e al PEI Passaggio della documentazione relativa agli alunni segnalati Affiancamento dei nuovi docenti da parte dei docenti del precedente ordine di scuola, se
necessario Se possibile, destinazione di qualche ora settimanale da parte degli ex insegnanti per facilitare
l’integrazione. L’orientamento scolastico necessita di una progettualità organica. Il punto di partenza è costituito dall’attivazione di un percorso formativo dell’alunno. Nell’eventualità, l’ipotesi di orientamento, completa di indicazioni operative, deve essere costruita insieme alla struttura che accoglierà l’alunno. Modi e tempi di raccordo dovranno essere concordati con la famiglia attraverso reciproco ascolto e collaborazione finalizzati alla realizzazione di un progetto di vita.
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3.9 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’ampliamento dell’offerta formativa che si realizza all’interno dell’IIS di Castrolibero, attraverso attività curricolari ed extracurricolari, nonché attraverso la condivisione di progetti PON finanziati dall’Europa, e PON FESR, rientrano in un piano educativo volto a valorizzare Un Progetto di Scuola. Infatti tutti i nostri progetti tendono sempre a privilegiare il senso formativo/educativo unitamente ai reali bisogni dei nostri studenti anche in termini di diletto. Rappresentano infine alcuni moduli integrativi delle programmazioni disciplinari e/o di classe, in quanto si prevede la loro valutazione in termini di ricaduta sulla formazione fisica, morale e intellettuale dei nostri studenti. Per evidenziare nel dettaglio gli obiettivi formativi, ma anche le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto, nonché la durata delle azioni e i destinatari, sono state elaborate delle schede che si trovano in appendice al Piano. In risposta ai bisogni emergenti e alle richieste dell’utenza si prevedono negli anni scolastici 2016/2019 i seguenti interventi:
MACROAREA EDUCATIVA
PROGETTI OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI PRIORITÀ OBIETTIVI DI PROCESSO
RISULTATI ATTESI
PROGETTI DI RECUPERO DELLE COMPETENZE DI BASE
BIBLIOTECA Diffondere la cultura della lettura in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Castrolibero
Implementazione curricolo d’italiano
Progettare in orario curriculare ed extracurriculare modalità per il recupero delle competenze chiave nel primo biennio
Sviluppo del piacere della lettura Sviluppo delle abilità di lettura, comprensione e analisi del testo Sviluppo delle competenze argomentative
LIBRIAMOCI Il progetto intende concentrare, in una parte delle attività didattiche curricolari, la lettura di testi ad alta voce per promuovere il piacere della lettura coinvolgendo i ragazzi nella loro diretta interpretazione, e favorire una migliore comprensione ed un’analisi del testo scevra dal memorizzare note antologiche critiche, che, al contrario, parta dai ragazzi che utilizzano la “voce dell’autore”, in quanto, come diceva Calvino: ”Nessun libro, parla del libro più del libro stesso”.
PER NON DIMENTICARE
Avvicinare i ragazzi allo studio e approfondimento della storia coinvolgendoli attraverso l’interazione con esperti della storia della Shoah
Implementazione curricolo d’italiano/ storia
Attività di raccordo tra studenti del I e del II biennio
Sviluppo delle competenze argomentative
PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE E LETTERARIE NEL II BIENNIO E V ANNO
COMPITA (Scheda Progetto N. 1)
Promuovere la didattica dell’Italiano per competenze; Creare una rete di interlocuzione nazionale sull’insegnamento dell’ italiano (lingua e letteratura), secondo un modello interdisciplinare e interculturale, centrato sul testo, sulla lettura e sull’interpretazione Rafforzare nei docenti e negli studenti la consapevolezza del rapporto imprescindibile fra educazione linguistico-letteraria e competenze di cittadinanza, da affrontare nella prospettiva dell’educazione permanente
Curricolo, progettazione e valutazione Continuità e orientamento
Attività volte allo sviluppo delle competenze di Italiano e della conoscenza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Sviluppo delle competenze linguistiche e letterarie Sviluppo delle competenze di cittadinanza legate alle competenze linguistico-letterarie Sviluppo della competenze interculturali dell’educazione permanente
AUTORI DEL NOVECENTO Progetto in rete (Scheda Progetto N. 2)
Storia, ambiente, cultura. Guardare l'Italia con gli occhi di Leonardo Sciascia. Far emergere idee, ipotesi personali, esperienze e competenze. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Realizzare un book trailer sul romanzo di Sciascia “La scomparsa di Majorana”. Sviluppo delle competenze linguistiche e logico-argomentative
PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE IN LINGUA STRANIERA
Corsi OPZIONALI di potenziamento lingua inglese Curricolari di lingua francese e spagnola Realizzare dei percorsi formativi finalizzati allo sviluppo e potenziamento delle
Attività volte allo
Valorizzazione delle eccellenze Sviluppo delle competenze linguistiche
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(Scheda Progetto N. 3) CAMBRIDGE (Scheda Progetto N. 4) DELF (Scheda Progetto N. 5) DELE (Scheda Progetto N. 6)
competenze linguistiche Organizzazione e partecipazione alla Giornata europea delle lingue Realizzare lavori di gruppo sulle civiltà inglese, francese e spagnola; saper organizzare una mostra; saper presentare quanto realizzato ed impegnare i visitatori in giochi e quiz nelle lingue straniere.
Processi di orientamento
sviluppo della conoscenza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Sviluppo delle abilità di comprensione, produzione, interazione scritta e orale; di mediazione linguistica e culturale. Sviluppo delle competenze relazionali Sviluppo delle competenze interculturali
TEATRO IN LINGUA
Partecipazione a manifestazioni teatrali in lingua straniera
READ ON (Scheda Progetto N. 7)
Promosso dalla casa editrice Oxford University Press in collaborazione con l’Ambasciata Inglese di Roma e il Ministero della Pubblica Istruzione. La scuola riceve una valigia contenente 90 libri in lingua inglese da livello 1 a livello 6 che può essere utilizzata con una classe dell’istituto. La classe realizza la sua biblioteca gli studenti possono leggere nel corso dell’anno scolastico quanti più libri possibile e crea nello stesso tempo delle attività. Non c’è nessun obbligo di lettura, né una valutazione in itinere. L’insegnante dovrà insieme con i bibliotecari (alunni che volontariamente a turno saranno responsabili del prestito alla classe) trovare un modo per far leggere gli studenti e coinvolgere le famiglie facendo capire loro che attraverso la lettura estensiva si migliora notevolmente la conoscenza della lingua inglese.
L’EDUCAZIONE ALLA PARITÀ TRA I SESSI, LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI
INTEGRAZIONE DEGLI ARGOMENTI IN TUTTE LE DISCIPLINE SEMINARI CONVEGNI
Realizzazione di unità formative sull’argomento finalizzate all’informazione e alla presa di coscienza del fenomeno ancora dilagante ai nostri giorni Realizzazione di ambiti di discussione, argomentazione e risoluzione del problema Incontri con esperti esterni su tematiche legate alla sicurezza da Internet, al Cyberbullismo, allo Stalking
Continuità
Attività educative studenti del I e II biennio
Implementazione di informazioni sull’oggetto del tema Sviluppo delle competenze relazionali Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Apertura al territorio attraverso iniziative rivolte alla comunità
PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELLA CULTURA SCIENTIFICA, UMANISTICA, TURISTICA, EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E ALLA CITTADINANZA ATTIVA
SEMINARI A CARATTERE MEDICO-SCIENTIFICO EDUCAZIONE ALLA SALUTE (Scheda Progetto N. 8)
Tatuaggi e Piercing. Rischi per la salute. Esperti: dermatologo, psicologo.
Abuso di bevande alcoliche: Danni alla salute e dipendenza. Esperti: gastroenterologo, psicologo.
Esposizione al sole: come e perché proteggersi. Esperti: dermatologo.
Prevenzione delle malattie renali e fattori di rischio. Esperti: nefrologo, urologo
L’approccio sessuale tra adolescenti: aspetti emotivo-relazionali e prevenzione. Esperti: sessuologo e psicologo
Alimentazione e sport: bilancio energetico e stile di vita. Esperti: dietologo sportivo, psicologo, gastroenterologo
Inquinamento atmosferico e allergie. Esperti: allergologo, pneumologo.
I denti: un patrimonio da salvaguardare e curare. Esperti: dentista e ortodontista.
Le malattie trasmissibili sessualmente. Esperti: sessuologo, dermatologo.
Le malattie dismetaboliche giovanili.
Processi di orientamento
Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé
Valorizzazione delle competenze acquisite in ambito formale, informale, non formale Sviluppo delle competenze scientifiche Sviluppo delle competenze relazionali Sviluppo delle competenze trasversali Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Apertura al territorio attraverso iniziative rivolte alla comunità
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Esperti: endocrinologo, nutrizionista. Le intolleranze alimentari: sintomi e
diagnosi. Esperti: gastroenterologo, allergologo.
Squilibri alimentari: anoressia e bulimia. Esperti: nutrizionista, psicologo.
IL VIAGGIO DEGLI INVISIBILI: TRA ACCOGLIENZA ED EMARGINAZIONE (Scheda Progetto N. 9)
Teatro in note ha proposto nelle scuole di Cosenza e provincia un progetto/concorso dal tema ”Il viaggio degli invisibili tra accoglienza ed emarginazione” volto a conoscere le diverse forme di emarginazione sociale che purtroppo sono sempre più visibili nella nostra città e nei nostri quartieri. Il progetto, inoltre, si propone di promuovere una capacità critica, di pensiero e confronto tra le diverse culture e favorire un processo di accoglienza e di integrazione sia dei migranti che degli emarginati
Implementazione curricolo d’italiano
Competenze di cittadinanza
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa
Sviluppo delle competenze interculturali Sviluppo delle competenze linguistiche Sviluppo delle competenze logico-argomentative Sviluppo delle competenze laboratoriali
VISITE GUIDATE
Laboratori scientifici dell’UNICAL; Museo Paleontologico dell’UNICAL; Gole dell’Alcantara e all’osservatorio
vulcanologico dell’Etna RIMUSEUM di Rende (CS) Visita e partecipazione all’Expo Energia
Organizzata del Parco Industriale di Rende (CS)
Centrale idroelettrica Visite aziendali nel campo dell’edilizia –
Perimetrazione di alcuni Centri Storici Bronzi di Riace e all’Industria del
bergamotto di Reggio Calabria Pinacoteca di Cosenza Palazzo Montecitorio Consiglio regionale
Processi di orientamento
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa
Sviluppo delle competenze interculturali Sviluppo delle competenze linguistiche Sviluppo delle competenze logico-argomentative Sviluppo delle competenze laboratoriali
LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE
Educazione alla lettura dei quotidiani Sviluppo delle abilità interpretative nella distinzione fra fatti e opinioni Creare un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta e all’educazione interculturale Dare spazio all’interlocuzione su argomenti vicini alla realtà che vivono i ragazzi e suscitare interesse e partecipazione
Implementazione curricolo d’italiano
Progettare in orario curriculare ed extracurriculare modalità per il recupero delle competenze chiave nel primo biennio
Attività educative di raccordo tra studenti del I e II biennio
Sviluppo delle competenze interculturali Sviluppo delle competenze linguistiche Sviluppo delle competenze logico-argomentative
CORSI OPZIONALI LABORATORI SCIENTIFICI DI CHIMICA E BIOLOGIA (Scheda Progetto N. 10)
Favorire lo sviluppo di competenze laboratoriali e scientifiche
Processi di orientamento
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa
Sviluppo delle competenze scientifiche Sviluppo delle competenze laboratoriali
PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
MURALES A SCUOLA (Scheda Progetto N. 11)
Individuazione bisogni culturali e sociali degli allievi Organizzare un percorso formativo alternativo al curricolo scolastico
Progettazione ed esecuzione di murales
PROGETTI PER LO SPORT
Promuovere momenti di aggregazione, partecipazione e socializzazione; Assumere stili di vita corretti; Favorire l’integrazione degli alunni disagiati e prevenire la dispersione scolastica
Inclusione e differenziazione
Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Sviluppo delle competenze relazionali Sviluppo delle abilità motorie
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MISSION POSSIBLE Progetto in rete (Scheda Progetto N. 12)
Recupero della motivazione alla frequenza scolastica, nei soggetti destinatari del progetto, attraverso l’esperienza di modalità didattiche “alternative”, di tipo pratico-esperienziale; Acquisizione di competenze certificate; Supporto all’accoglienza e all’orientamento degli alunni attraverso colloqui, individuali e collettivi; Acquisizione, da parte delle famiglie degli alunni "a rischio", di competenze e conoscenze utili a sostenere i figli nel momento della scelta del loro futuro scolastico e, più in generale, per affrontare insieme i momenti critici di crescita personale, caratteristici dell’adolescenza; Creazione di uno specifico “Sportello”, come spazio accogliente e flessibile, dove esprimere le proprie difficoltà e i propri vissuti
Processi di orientamento
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Realizzazione di: sportello di counseling e ascolto laboratorio teatrale di base linguistico-espressivo. Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Apertura al territorio attraverso iniziative rivolte alla comunità Impegno nell’attivazione di ambienti di apprendimento idonei per una didattica innovativa Coordinamento tra docenti, studenti e genitori
VALORIZZAZIONE DEL MERITO SCOLASTICO E DEI TALENTI
OLIMPIADI
Approfondimento dello studio della Matematica, della Fisica, della Chimica, dell’Informatica, della Filosofia
Implementazione curricolo di matematica, chimica, informatica, filosofia Processi di orientamento
Ambienti di apprendimento che orientano una didattica innovativa Creare ambienti di apprendimento favorevoli alla scoperta, all’autonomia decisionale
Ricaduta positiva delle azioni sugli studenti Miglioramento degli esiti Prove Invalsi
PARTECIPAZIONE A CONCORSI, GARE ED INIZIATIVE INTER-SCOLASTICHE E SCAMBI CULTURALI
Favorire la motivazione e l’approfondimento allo studio delle discipline coinvolte
Ricaduta positiva delle azioni sugli studenti
SERATE ASTRONOMICHE
Utilizzo dell’Osservatorio astronomico e del planetario Condividere con il pubblico l’uso della strumentazione per osservare il cielo ed individuare le stelle e i pianeti visibili
Ricaduta positiva delle azioni sugli esiti degli studenti Sviluppo di competenze orientative
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE NELLA PRATICA E NELLA CULTURA MUSICALI, NELL'ARTE E NELLA STORIA DELL'ARTE, NELLE TECNICHE E NEI MEDIA DI PRODUZIONE E DI DIFFUSIONE DELLE IMMAGINI E DEI SUONI
CORSI OPZIONALI PITTURA (Scheda Progetto N. 13) MUSICA (Scheda Progetto N. 14)
Favorire la conoscenza e l’approfondimento delle discipline in questione
Ricaduta positiva delle azioni sugli studenti
FESTIVAL ITINERANTE DELLA MUSICA A SCUOLA Progetto in rete (Scheda Progetto N. 15)
Dai suoni della natura al Rock. Viaggio nel mondo della storia della musica Fornire gli alunni di una forma mentis capace di esplorare il sapere, intrecciando e interconnettendo le proprie risposte in merito agli oggetti culturali presentati Formare alunni “competenti”, capaci di mobilitare autonomamente le proprie risorse e di saper agire in contesti diversificati Implementare confronti all’interno di un corpus veicolato dalla musica e ridefinito in letture, racconti, immagini e narrazioni storico-geografiche
Processi di orientamento e continuità
Ambienti di apprendimento che orientano una didattica innovativa
Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Sviluppo della competenza chiave: Imparare ad imparare Sviluppo delle abilità cognitive e pratiche Riconoscimento e sviluppo delle proprie attitudini Sviluppo della propria autonomia
LA SCUOLA A CINEMA (Scheda Progetto N. 16)
Visione di film e dibattito sulla tematica affrontata Potenziare la cultura del cinema Realizzare momenti di interazione linguistica e letteraria grazie alla visione cinematografica Organizzare l’apprendimento rimanendo vicini agli interessi dei ragazzi
Processi di orientamento
Ambienti di apprendimento alternativi dove sviluppare una didattica innovativa
Sviluppo delle competenze di analisi e interpretazione del testo cinematografico Sviluppo delle competenze argomentative
PARLARE È UN BISOGNO, ASCOLTARE È UN’ARTE
Consolidare l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura e approfondire conoscenze nonché costruire saperi letterari e artistici mediante la
Implementazione curricolo
Progettare in orario curriculare ed extracurriculare
Integrazione e valorizzazione delle diversità come ricchezze
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Progetto in rete (Scheda Progetto N. 17)
realizzazione di opere teatrali e spettacoli dal vivo. Conoscere le capacità espressive del proprio corpo attraverso il gesto, la voce, i colori il suono, il racconto, il movimento
d’italiano
modalità per il recupero delle competenze chiave nel primo biennio Attività educative di raccordo tra studenti del I e II ciclo Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Sviluppo della cultura teatrale e degli elementi della comunicazione teatrale Sviluppo delle competenze relazionali Sviluppo delle competenze linguistiche e delle capacità espressive individuali Sviluppo della capacità creativa
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI DEGLI STUDENTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO AL PENSIERO COMPUTAZIONALE ALL'UTILIZZO CRITICO E CONSAPEVOLE DEI SOCIAL NETWORK E DEI MEDIA NONCHÉ ALLA PRODUZIONE E AI LEGAMI CON IL MONDO DEL LAVORO
E-SAFETY Progetto in rete (Scheda Progetto N. 18)
Elaborazione di interventi di sensibilizzazione e di incentivazione della comunità studentesca verso i temi della prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo anche attraverso iniziative di sensibilizzazione e/o formazione, nella più ampia libertà metodologica ed espressiva dei docenti e degli studenti Fornire informazioni utili sul tema del cyberbullismo. Che cos’è? Come riconoscerlo? Come prevenirlo? Come affrontarlo? Fornire proposte per le lezioni scolastiche e consigli utili per la prassi; Fornire indicazioni a docenti e genitori su come si possono proteggere i giovani.
Competenze di cittadinanza
Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé Attività educative di raccordo tra studenti del I e II biennio
Conoscere e interpretare i fenomeni del cyberbullismo Sviluppare l’uso critico e consapevole dei social network e dei media Massimo coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti, con particolare attenzione alle situazioni di disagio rilevate
CORSI OPZIONALI ECDL (Scheda Progetto N° 19)
Fornire ambiti di approfondimento e sviluppo delle competenze digitali ed informatiche
Implementazione curricolo di matematica/ informatica
Elaborazione del curricolo di matematica
Sviluppo competenze digitali e informatiche
LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITÀ Progetto in rete (IIS Castrolibero scuola capofila) (Scheda Progetto N° 20)
Promuovere e valorizzare i territori in cui operano la Scuola Capofila e le altre scuole in rete, attraverso la creazione di ambienti di apprendimento ideati come luogo di incontro dove verrà realizzata la convergenza tra nuove e vecchie professioni e favorita l’occupabilità per i profili lavorativi “professional” e “technician”.
Processi di orientamento e continuità
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Sviluppo delle competenze chiave per l’occupabilità Sviluppo nuove figure professionali Nascita sul territorio di nuove start up e modelli innovativi di business Sviluppo dei percorsi di alternanza scuola/lavoro con le imprese del territorio Acquisizione di nuove competenze tecniche e digitali sinergia di rete territoriale fra la scuola ed il mondo del lavoro Sviluppo delle competenze nei sistemi di intelligenza artificiale, di design web based e di web marketing
COINVOLGERE
MEDIOEVO IN MOSTRA Progetto in rete (IIS Castrolibero
Diffondere la storia e l’archeologia dei Castelli della Calabria settentrionale Organizzare un percorso formativo improntato sull’educazione ai beni culturali ed all’arte da avviare in collaborazione con l’
Competenze di cittadinanza Implementazio
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una
Capacità di collaborazione e atteggiamento produttivo
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SINERGICAMENTE LA SCUOLA NELLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO, PAESAGGISTICO E CULTURALE DEL TERRITORIO
scuola capofila) (Scheda Progetto N° 21)
Unical, l’Istituto Italiano dei Castelli (sez. Calabria) e dalla Fondazione Brettion per la valorizzazione dei beni culturali della Calabria.
ne curricolo di italiano/ storia
didattica innovativa Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Sviluppo di una personalità adeguata e capace di assumere ruoli nel sociale. Miglioramento dei rapporti interpersonali. Sviluppo delle capacità decisionali, organizzative e orientative. Sviluppo delle capacità di confronto, integrazione e socializzazione. Sviluppo delle attività laboratoriali
SVILUPPO DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI ISPIRATI ALLA CONOSCENZA E AL RISPETTO DELLA LEGALITÀ, DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, DEI BENI PAESAGGISTICI, DEL PATRIMONIO E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.
LA SCUOLA CALABRESE PER LA LEGALITÀ Progetto in rete (IIS Castrolibero scuola capofila) (Scheda Progetto N° 22)
Viene elaborato il progetto “La scuola calabrese per la legalità” che consta di due moduli: Modulo : solidarietà e volontariato dal Titolo: “TEMPO PER GLI ALTRI” Finalizzato alla conoscenza delle realtà del terzo settore, la sperimentazione di percorsi di volontariato come impegno verso la collettività e la promozione della solidarietà come strumento per conoscere le necessità degli altri in un'ottica di coesione sociale. Con riferimento diretto al progetto proposto, gli enti, a supporto delle fasi e delle attività dell'intervento, sono i seguenti: Amnesty International, Anteas Cosenza, Anteas Luzzi, Alt ( Associazione Lotta Tumori ), Avo ( Associazione Volontari Ospedale), Avis, Odv Be Equal, CSI Cosenza( Centro Sportivo Italiano), CSV Cosenza ( Centro Servizi per il Volontariato), Emergency Cosenza, GDM GianMarco De Maria Onlus, Meda Calabria, MoCi Calabria, Associazione Entropia, ACLI Cosenza, LiberaMente (Ass.ne di volontariato penitenziario). Modulo : Conoscenza del territorio e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dal Titolo: “VIAGGIO NELLA CALABRIA: DALLA MAGNA GRECIA ALL’EUROPA” Scopo del progetto è la conoscenza, il rispetto e la tutela del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro paese, al fine di reinterpretarlo e trarne spunti per la formazione di una moderna identità collettiva.
Competenze di cittadinanza Implementazione curricolo di italiano/ storia/ diritto
Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Scoperta del volontariato e sviluppo delle competenze civili e democratiche proprie della cittadinanza attiva Attraverso attività laboratoriali e visite guidate: scoperta dei luoghi di particolare rilevanza paesaggistico e culturale; Saper cogliere gli aspetti più pregnanti e interiorizzare la conoscenza diretta del bene da tutelare e gli interventi per una adeguata sua valorizzazione. Apertura al territorio attraverso iniziative rivolte alla comunità Impegno nell’attivazione di ambienti di apprendimento idonei per una didattica innovativa
POTENZIAMENTO DELL'INCLUSIONE SCOLASTICA E DEL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ATTRAVERSO PERCORSI INDIVIDUALIZZATI E PERSONALIZZATI
METTITI IN GIOCO Progetto in rete (IIS Castrolibero scuola capofila) (Scheda Progetto N° 23)
Evidenziare la possibilità degli alunni di avvalersi del gioco e dello sport come INclusione. Contribuire alla valorizzazione dello sport come strumento per il raggiungimento di una maggiore salute psico-fisica nelle persone portatrici di disabilità; Sostenere la diffusione di una cultura dello sport inteso come strumento per superare il disagio e l’esclusione sociale nelle persone diversamente abili; Sostenere lo sviluppo di modelli integrati e replicabili a sostegno della pratica sportiva per le persone portatrici di disabilità come strumenti di coesione sociale e miglioramento del benessere Diffondere un’idea forte dello sport, dei suoi diritti, delle sue potenzialità e risorse.
Inclusione e differenziazione
Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Sviluppo della valorizzazione dello sport come strumento per il raggiungimento di una maggiore salute psico-fisica nelle persone portatrici di disabilità Sviluppo di modelli integrati e replicabili a sostegno della pratica sportiva per le persone portatrici di disabilità come strumenti di coesione sociale e miglioramento del benessere
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PROGETTI PER L’INCLUSIONE
IL DOCENTE WEB-INCLUSIVO Progetto in rete (Scheda Progetto N° 24)
Creare una sinergia tra le diverse scuole della regione e promuovere azioni formative tese alla realizzazione di nuovi modelli educativi per proporre ai docenti un sistema di formazione innovativo al fine di sviluppare una didattica inclusiva più efficace. Il tutto da realizzare attraverso l’organizzazione di azioni di formazione, basati sul modello della ricerca/azione, che consentiranno alle scuole della regione di condividere materiali, documentazione e seguire webinar.
Ambienti di apprendimento Formazione docenti Inclusione e differenziazione
Formazione e autoformazione costruzione di prove, metodi e tecniche per la promozione del miglioramento degli apprendimenti Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Formazione docenti sulla didattica inclusiva Facilitare i processi di inclusione nella scuola e nel territorio
BESPORTECNO Progetto in rete (Scheda Progetto N° 25)
Particolarmente dedicato agli alunni con BES, il progetto intende sostenere la prospettiva di una scuola che guardi fuori dalle proprie aule, che sia aperta al territorio, in grado di interagire in un orizzonte sempre più ampio, in un’ottica europea. L’obiettivo prioritario delle azioni formative sarà la realizzazione di nuovi modelli educativi per stimolare gli alunni con BES ad innovare il proprio modo di apprendere, e i docenti di insegnare. Il progetto infine intende coniugare le caratteristiche socializzanti dello sport con l’innovazione e la virtualità delle tecnologie odierne per creare un ambiente educativo inclusivo adatto a tutte le tipologie BES presenti nelle scuole.
Inclusione e differenziazione
Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Formazione studenti Creazione di ambienti di apprendimento dedicati allo sviluppo delle competenze generali degli alunni con BES Organizzazione di percorsi operativi per l’acquisizione di autonomia
SICUREZZA NELLE SCUOLE
LA MIA SCUOLA SICURA Progetto in rete (Scheda Progetto N° 26)
La promozione della sicurezza a scuola è da intendersi non soltanto in un’ottica di tipo strutturale e tecnico in quanto protezione dal pericolo e dai rischi di natura strutturale o ambientale, ma anche e prima di tutto come elemento educativo e formativo. Ci si prefigge di considerare aspetti interni all'individuo insieme ad aspetti del contesto scolastico, allargando il focus su vari ambiti comportamentali (ambiente, benessere, corrette regole di vita e prevenzione di comportamenti errati per la salute e la sicurezza), favorendo anche il confronto tra componenti diverse. E’ in questa più ampia finalità educativa che si inserisce il presente progetto delle istituzioni aderenti alla rete
Ambienti di apprendimento
Attività educative tra studenti del I e del II ciclo
Conoscere e praticare comportamenti corretti Promuovere la conoscenza, il rispetto dell’ambiente e la consapevolezza delle proprie azioni Promuovere e individuare interventi didattici per sensibilizzare alunni, insegnanti e famiglie nei confronti di ambiente, salute e sicurezza
VALORIZZAZIONE E RECUPERO DI AMBIENTI SCOLASTICI E REALIZZAZIONE DI SCUOLE ACCOGLIENTI
LA MIA SCUOLA ACCOGLIENTE Progetto in rete (Scheda Progetto N° 27)
Il progetto ha come obiettivo: il recupero, la riqualificazione e l’abbellimento di alcune aree per: la realizzazione di murales, liberando la creatività degli studenti, in parte completando quelli in corso e in parte realizzandone nuovi proposti dagli alunni; la realizzazione di una sala mostra; la realizzazione di un collegamento itinerante tra i due plessi per rappresentare le attività artistiche realizzate e per comunicare e condividere con il territorio le attività culturali dell'Istituto, creando un'atmosfera accogliente e gradevole che possa instradare il visitatore, con la musica ed il racconto, ai temi culturali proposti, anche con l'utilizzazione di pannelli multi-touch interattivi, e con una sapiente illuminazione artistica; la realizzazione di un'area sportiva per il salto in lungo o triplo. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di obiettivi da realizzare in quanto la metodologia utilizzata prevede azioni mirate al contrasto della dispersione scolastica, alla coesione sociale, all’integrazione e al multiculturalismo
Ambienti di apprendimento
Creare ambienti di apprendimento favorevoli alla scoperta, all’autonomia decisionale e ad una metodologia innovativa
Recupero, riqualificazione e abbellimento di alcune aree esterne Apertura al territorio e accoglienza Sviluppo dei processi d’integrazione e multiculturalismo Sviluppo delle capacità creative Sviluppo delle competenze laboratoriali
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4. COME OPERIAMO – ASSETTI ORGANIZZATIVI
ORGANIGRAMMA FUNZIONALE
STRUTTURE FUNZIONALI
DIRIGENTE SCOLASTICO Iolanda Maletta
Area 3 - Sicurezza
COLLABORATORI DEL DS LICEO E ISTITUTO TECNICO
Area 1 - Gestione e Valutazione dell’Offerta Formativa
Area 2 – Continuità Orientamento e Rapporti con Enti Esterni e Interventi e Servizi per gli Alunni
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 4 - Coordinamento dell’Utilizzo delle Tecnologie Informatiche - PNSD
UNITÀ INTERNA DI VALUTAZIONE
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
COORDINAMENTO ASSI CULTURALI
COORDINAMENTO CONSIGLI DI CLASSE
COMMISSIONI
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
COMITATO DI VALUTAZIONE
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE
DSGA CONSIGLIO D’ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
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4.1 FUNZIONIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Definisce indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
Garantisce un'efficace ed efficiente gestione delle risorse (umane, finanziarie, tecnologiche e materiali)
Svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento
È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali, dei risultati del servizio e della valorizzazione delle risorse umane
Definisce gli indirizzi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa Individua fino al 10% di docenti che lo coadiuvano in attività di
supporto organizzativo e didattico Riduce il numero di studenti per classe Utilizza il personale per supplenze temporanee fino a 10 giorni Assegna annualmente al personale docente un bonus dal Fondo per la
valorizzazione del merito sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti e di motivata valutazione
Stipula convenzioni e redige una scheda di valutazione sulle strutture per l’alternanza scuola-lavoro
COLLABORATORI DEL DS Sostituti del DS e responsabili della gestione organizzativa
CONSIGLIO D’ISTITUTO Organo di rappresentanza delle componenti della scuola, luogo di decisione degli indirizzi generali Approva il PTOF
COLLEGIO DOCENTI Organo preposto alle decisioni relative agli indirizzi didattici Elabora il PTOF
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1 - Gestione e Valutazione dell’Offerta Formativa
Area 2 – Continuità Orientamento e Rapporti con Enti Esterni e Interventi e Servizi per gli Alunni
Area 3 – Sicurezza
Area 4 - Coordinamento dell’Utilizzo delle Tecnologie Informatiche
UNITÀ INTERNA DI VALUTAZIONE Elabora il RAV e definisce il Piano di Miglioramento REFERENTE ALLA VALUTAZIONE ESTERNA -INVALSI Coordina tutte le azioni relative alla valutazione esterna e alle attività
previste dall’INVALSI
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Coordinano le attività programmate dal dipartimento Raccolgono e promuovono progetti e iniziative Costruiscono, insieme agli altri coordinatori di Dipartimento, soluzioni
didattiche inerenti la programmazione didattico-disciplinare Programmano, insieme ai colleghi, iniziative di formazione per lo
sviluppo di competenze professionali mirate Predispongono, insieme ai colleghi, le prove d’ingresso e le
programmazioni da effettuare per classi parallele I coordinatori dei dipartimenti di Italiano e Matematica cureranno,
insieme ai colleghi, l’analisi degli esiti delle prove INVALSI
COORDINATORI ASSI CULTURALI Esprimono pareri sulla visione d’insieme delle attività programmatiche,
degli strumenti individuati, al fine di rendere coerenti e omogenei gli obiettivi formativi
COORDINATORE GRUPPO di LAVORO PER L’INCLUSIONE Coordina il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) Elabora il Piano Annuale per l’Inclusività
REFERENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Svolge attività di accoglienza e orientamento Coadiuva la costruzione dei percorsi personalizzati Monitora l’azione formativa e collabora con il CPIA di Cosenza
COORDINATORE CONSIGLI DI CLASSE
Presiede, per delega del Dirigente scolastico, le sedute ordinarie dei Consigli di classe, organizzandone il lavoro;
Può chiedere la convocazione del C.d. C. in via straordinaria, previa consultazione con il Dirigente e con gli altri docenti della classe;
Stende il piano didattico di lavoro della classe; Coordina il monitoraggio delle azioni di miglioramento proposte dai
docenti, lo sintetizza e lo condivide con l’unità di valutazione; Favorisce e promuove occasioni di incontri didattici tra i docenti del
consiglio, sollecitando e coordinando i lavori interdisciplinari, scelti tra quelli proposti dai coordinatori degli assi (Educazione alla legalità, Ecosostenibilità, Risparmio energetico, Educazione alla salute, Cultura e tradizione tra passato e presente, Educazione finanziaria);
Controlla sul registro online il numero delle assenze, giustificate e ingiustificate, dei ritardi, delle uscite anticipate degli studenti; e li annota per la validità dell’anno scolastico e per l’attribuzione del credito scolastico;
Comunica tempestivamente, sia per telefono sia per lettera, alle famiglie, i problemi ed i comportamenti non conformi degli alunni e che devono essere corretti (assenze, ritardi, frequenti impreparazioni, scorrettezze, atti di indisciplina, ecc.);
Raccoglie periodicamente presso i colleghi notizie sui singoli alunni, in modo da poter offrire al C.d.C. e alla dirigenza un quadro della situazione della classe e dei singoli;
Informa il Dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe, riferendo sui problemi rimasti insoluti;
Ascolta e si fa carico dei problemi dei colleghi riguardo ai comportamenti degli allievi;
Coordina, attraverso opportuni contatti con i colleghi, il lavoro a casa degli studenti, affinché questo sia opportunamente distribuito nella
40
settimana; All'interno della classe costituisce il primo punto di riferimento per i
nuovi insegnanti (compresi i supplenti temporanei) circa tutti i problemi specifici del C.d.C;
Mantiene il contatto con i genitori, fornendo loro informazioni globali sul profitto, sull'interesse e sulla partecipazione degli studenti;
Informa gli alunni su tutte le attività da svolgere e sui corretti comportamenti da tenere (uso del cellulare, abbigliamento consono, raccolta differenziata, entrate, uscite, ecc.);
Nelle prime classi deve raccogliere i risultati dei test d’ingresso per avere una conoscenza quanto più completa di ogni singolo alunno, da comunicare al Consiglio;
In vista degli esami di Stato avrà cura di documentare le attività della classe e stendere una bozza del documento del Consiglio di classe.
COMITATO DI VALUTAZIONE Ha la durata di tre anni scolastici. È presieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, scelti dal Consiglio di Istituto; c) un componente esterno individuato dall'Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
Il comitato individua i criteri per la valorizzazione del merito dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
Il comitato esprimerà il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il Comitato è composto dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, e dai docenti di cui sopra, ed è integrato dal docente a cui sono date le funzioni di tutor.
COMMISSIONI
Viaggi d’Istruzione Accoglienza Orientamento Orario Elettorale Tecnica per gli Acquisti Supporto Tecnico
Formulano proposte al Collegio dei Docenti in relazione all’ambito di competenza (ampliamento dell’offerta formativa, attività integrative, aggiuntive, extracurricolari)
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative.
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
Gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e generali
Valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA Cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici Rinnovo delle scorte del facile consumo Istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto Incassi, acquisti e pagamenti Monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile Gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della
dotazione hard-ware e soft-ware digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto
Applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale;
Rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici dell’amministrazione statale e regionale
Cura relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità
Istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro.
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4.2 RISORSE STRUTTURALI L’Istituto ha aule ampie e luminose, servizi igienici adeguati al numero degli studenti e presenta tutte le caratteristiche necessarie per rendere confortevole la permanenza a scuola e proficua l’attività didattica. L’abbattimento delle barriere architettoniche consente ai disabili l’accesso a tutti i locali destinati alle attività didattiche. La scuola offre una struttura particolarmente accogliente, caratterizzata non solo dalle aule, ma anche da spazi attrezzati e disponibili durante tutta la giornata, per tutte le esigenze dell’insegnamento, dello studio e della ricerca. I laboratori e le aule sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e di personal computer, grazie ai quali la Scuola ha potuto sostituire i registri cartacei con quelli interattivi multimediali, ossia i Registri Elettronici, strumenti che consentono in tempo reale di avere contatti con le famiglie rendendo trasparenti le attività svolte dai docenti e l’andamento didattico-disciplinare dei propri figli.
1 Laboratorio di Informatica 1 Laboratorio di Pittura 1 Laboratorio Linguistico 1 Planetario 1 Laboratorio Linguistico Multimediale 1 Laboratorio di Astrofisica 1 Laboratorio Economia Aziendale 7 Postazioni multimediali per docenti 1 Laboratorio di Fisica 1 postazione multimediale mobile 2 Laboratori di Chimica 1 Centro di Documentazione 1 Laboratorio di Matematica e Scienze 1 Biblioteca d’Istituto 1 Laboratorio di Matematica 2 Sale Video 1 Laboratorio di Costruzioni e Impianti 1 Palestra Attrezzata 1 Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria 1 Campo di Calcetto 1 Laboratorio di Disegno e Tecnologia 1 Sito Web – Piattaforma e-learning –
Ambienti digitali di apprendimento
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4.3 GESTIONE DELLE RISORSE
Per ciò che concerne il fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: POSTI DI ORGANICO, COMUNI E DI SOSTEGNO
Scuola Classe di concorso
Posto comune Anno in corso per una comparazione a.s. 2015-16
Posto comune /ore a.s. 2016-17
Posto comune /ore a.s. 2017-18
Posto comune /ore a.s. 2018-19
Posto di sostegno
Liceo scientifico, con opzione scienze applicate e liceo scientifico sportivo
A013 8 ore 8 ore 8 ore 8 ore 1 (nell’arco dei tre anni)
Corsi di secondo livello ad indirizzo CAT, AFM e articolazione SIA
A016 1 catt. 1 catt. 1 catt. 1 catt.
0
A017 5 ore 4 ore 5 ore 5 ore
A019 3 ore 2 ore 4 ore 4 ore
A042 4 ore 2 ore 2 ore 2 ore
A047 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore
A048 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore
A050 1 catt. 1 catt. 1 catt. 1 catt.
A058 1 catt. 1 catt. 1 catt. 1 catt.
A346 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore
A072 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore
C430 13 ore 6 ore 6 ore 6 ore
Religione cattolica
3 ore 3 ore 3 ore 3 ore
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POSTI DI POTENZIAMENTO Di seguito si esplicita il fabbisogno dell’organico del potenziamento per i prossimi tre anni scolastici 2016-2017; 2017-2018; 2018-2019: ORGANICO
SCUOLA
POSTI ORGANICO POTENZIATO
FABBISOGNO TRIENNIO
CLASSE DI CONCORSO
MOTIVAZIONI
CSIS049007
utilizzabili per l’organico dei tre istituti
CSPS04901N
CSTD04901D
CSTD04951V
Docente di Chimica A013 Semiesonero collaboratore vicario; supporto ai progetti in laboratorio; attività di supplenze brevi;
Docente di Italiano A050/A051 Recupero pomeridiano di italiano e latino; attività di supplenze brevi
Docente di Matematica A047/A048/A049
Recupero pomeridiano di matematica e fisica; attività di supplenze brevi
Docente di Lingua inglese A346 Recupero pomeridiano di inglese; corsi sulle competenze linguistiche degli alunni; attività di supplenze brevi
Docente di Economia aziendale A017 Supporto alle attività economico-aziendali; gestione attività alternanza scuola-lavoro; attività di supplenze brevi
Docente di Informatica A042 Progetti di informatica, corso ECDL, supporto ai progetti informatici, sviluppo delle competenze digitali attività di supplenze brevi;
Docente di Progettazione, Costruzioni e Impianti, di Gestione del cantiere e sicurezza nei luoghi di lavoro, di Scienze e tecnologie applicate, di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
A016 Supporto ai progetti del corso CAT; sviluppo delle competenze digitali per la progettazione; progetti di pittura e murales; attività di supplenze brevi
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Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno per l’anno scolastico in corso è il seguente:
Ai sensi del D.D.G. n. 2970 del 17.03.2014, avente per oggetto “Piano ordinario di convergenza D.G.E. n. 306/2013. – Misure di contrasto alla crisi economica. Candidature da parte degli Uffici Giudiziari e delle Amministrazioni dello Stato dislocate nella Regione Calabria, nell’utilizzare soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga”, la scuola si è candidata in base al decreto prot. n. 1760 del 30.10.2014 della Regione Calabria, terza proroga, e sono state autorizzate n.3 persone in qualità di ammortizzatori sociali in deroga per sei mesi (da settembre 2015 a febbraio 2016) per lo svolgimento di un tirocinio formativo per compiti di pulizia, giardinaggio, piccola manutenzione di suppellettili.
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Con decreto n. 1022 del 19.06.2015 della Regione Calabria, sesta proroga, sono state chieste altre 20 unità di disoccupati percettori sociali in deroga da distribuire secondo le necessità della scuola da febbraio 2016 a dicembre 2016, per compiti di pitturazione, giardinaggio, pulizia interna ed esterna, piccola manutenzione, compiti amministrativi.
Investimento sulla manutenzione e pulizia della struttura che abbiamo realizzato negli anni e sulle
attrezzature che abbiamo acquistato in modo che l’Istituto diventi sempre più accogliente e dia la possibilità ai docenti e al personale ATA di lavorare con efficienza ed efficacia e agli alunni di apprendere in un ambiente sereno, ordinato e pulito
Potenziamento del Laboratorio Linguistico del Liceo Potenziamento del Laboratorio di Costruzioni dell’Istituto Tecnico Implementazione dei Laboratori di Fisica e Chimica del Liceo Acquisto di nuove LIM per il numero di classi che si sono formate in più negli ultimi due anni e
altre in sostituzione di quelle definite ormai obsolete Creazione di aule “aumentate” dalla Tecnologia Acquisto di Laboratori Mobili Realizzazione di una Sala per le Videoconferenze e l’utilizzo di piattaforme e-learning open source
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4.4 LA SCUOLA E IL TERRITORIO L’istituto si confronta e collabora con numerosi soggetti esterni, riuscendo a cogliere e fare emergere stimoli di riflessione e opportunità di approfondimento, i quali si concretizzano nella realizzazione di iniziative e progetti integrativi del curricolo, coerenti con l’indirizzo frequentato dagli studenti. Inoltre, per arricchire e integrare i piani di studio e per facilitare processi di auto-orientamento alla scelta universitaria, l’Istituto ricerca rapporti di collaborazione e forme di cooperazione con l’Università della Calabria, con Pubbliche Amministrazioni, con Enti locali e con Aziende ed Istituzioni in grado di favorire l’innovazione dei processi formativi e l’interazione con il territorio.
L’IIS di CASTROLIBERO STABILISCE E MANTIENE RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON:
Amministrazione Comunale di Castrolibero Associazioni culturali
Amministrazione Comunale di Cosenza Associazioni di Volontariato
Amministrazione Comunale di Rende Biblioteche e Librerie pubbliche
Amministrazione Provinciale di Cosenza Imprese Artigiane e Industriali
Ambito Territoriale Provinciale di Cosenza Aziende Commerciali, Turistiche, di Servizi
Pronto Intervento Sanitario Servizio 118 Forze dell’Ordine
Distretto ASL N°4
L’IIS di Castrolibero ha costituito negli anni numerose RETI con le scuole, le associazioni culturali e benefiche, con agenzie e imprese del territorio, per promuovere la collaborazione e favorire lo sviluppo civile e culturale per il tramite di progetti fondati sull’integrazione tra le risorse e gli attori presenti sul territorio. La messa in rete delle potenzialità culturali delle scuole connesse a un’idea progettuale, inserita nel contesto in cui si intende operare, può rappresentare un modello in grado di generare opportunità di crescita integrando azioni, competenze e risorse. Per più dettagliate informazioni circa i progetti e le reti, descritti in sintesi nel § 3.9 “Ampliamento dell’offerta formativa”, si rinvia alle schede allegate al presente Piano.
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COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI DELL’IIS DI CASTROLIBERO PREVISTE NELL’ARCO DEL TRIENNIO
Education & Training. Formazione e Cittadinanza Digitale
ATTIVITÀ DI RICERCA E FORMAZIONE
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI (A.I.FI) LICEO SPORTIVO STATALE “VOLTA” - REGGIO CALABRIA LICEO SPORTIVO STATALE “BERTO” - VIBO VALENTIA
FISIOTERAPIA E SPORT
SCUOLA SPORT E TERRITORIO Grazie ad un protocollo d’intesa fra la scuola e la Provincia, la palestra viene concessa a quelle società, in possesso di requisiti specifici, che praticano attività sportive per i ragazzi e che realizzano progettualità a favore delle istituzioni scolastiche e dei giovani del territorio. Inoltre il Centro Sportivo Scolastico organizza Telethon Sport, giunto alla 4^ edizione, in continuità con le scuole medie di 1° grado dell’area urbana. La manifestazione intende sensibilizzare gli alunni, attraverso lo sport, alla raccolta fondi benefica. La manifestazione prevede tornei di pallavolo e basket fra le diverse scuole partecipanti, in collaborazione con le Associazioni Sportive di basket e pallavolo.
RIA RETE DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DELLA
PROVINCIA DI COSENZA CON PERCORSI DI ISTRUZIONE DI II LIVELLO DEGLI ADULTI
PROGRAMMA FIXO - YEI AZIONI IN FAVORE DEI GIOVANI NEET IN
TRANSIZIONE ISTRUZIONE/LAVORO
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO/MEDIAZIONE AL
LAVORO
AZIONI FORMATIVE PROGETTATE PRESSO I LABORATORI TECNICO-PRATICI DELLE SCUOLE IN
RETE, AZIONI FORMATIVE DI STAGE E DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E AZIONI FORMATIVE PRESSO I LUOGHI DELLA PROMOZIONE TURISTICA E CULTURALE DEL TERRITORIO, AZIONI FORMATIVE DI
COMPETENZE LINGUISTICHE.
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AZIONI FORMATIVE E INFORMATIVE A FAVORE DELL’EDUCAZIONE ALLA PARITÀ TRA I
SESSI, LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI
AZIONI FORMATIVE E INFORMATIVE SVILUPPO COMPETENZE ORIENTATIVE
AZIONI FORMATIVE E INFORMATIVE SVILUPPO COMPETENZE ORIENTATIVE
VALORIZZAZIONE MERITO SCOLASTICO E DEI TALENTI
AZIONI FORMATIVE E INFORMATIVE SVILUPPO COMPETENZE ORIENTATIVE
VALORIZZAZIONE MERITO SCOLASTICO E DEI TALENTI
VALORIZZAZIONE MERITO SCOLASTICO E DEI TALENTI
CERTIFICAZIONI ESTERNE LINGUE STRANIERE
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PATENTE EUROPEA ECDL La nostra scuola è stata accreditata dall'Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico (AICA) come Test Center capofila per il rilascio della ECDL secondo il protocollo d'Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione e L'AICA
I nostri studenti, gli studenti delle altre scuole e qualunque utente può acquistare la skills card presso la segreteria della scuola alle condizioni imposte dall'AICA.
Seguire presso la scuola corsi di preparazione e sessioni d’esame per il conseguimento della patente europea.
SCUOLA POLO PER LA SICUREZZA
E LA FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEL PERSONALE ATA SULLE PROBLEMATICHE DELLA SICUREZZA
SCUOLA POLO PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE
ERASMUS PLUS
IL PROGRAMMA EUROPEO PER L’ISTRUZIONE LA FORMAZIONE, LA GIOVENTÙ E LO SPORT
LA SCUOLA ADERISCE COME PARTNER AI PROGETTI PROPOSTI DA ENTI, ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI
AZIONI FORMATIVE E INFORMATIVE SVILUPPO COMPETENZE ORIENTATIVE
RETE PROVINCIALE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI
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LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “P. METASTASIO”- SCALEA CAPOFILA RETE REGIONALE IPSEOA “S. FRANCESCO DI PAOLA” CPIA COSENZA IIS “PIZZINI- PISANI” - PAOLA IC “BRUNO” -PAOLA IC - FUSCALDO IC - CETRARO IC GRISOLIA IC SCALEA IC – PRAIA A MARE IIS “LO PIANO”- CETRARO IIS DIAMANTE I.O SAN DEMETRIO CORONE IC - BONIFATI IC BELVEDERE LICEI “T. CAMPANELLA”- BELVEDERE M.MO
IIS - PRAIA A MARE IC TORTORA IC BELMONTE IIS AMANTEA IC TAVERNA DI MONTALTO IIS “TODARO-COSENTINO” - RENDE IIS “SERRA – QUASIMODO” - COSENZA IIS “LEONARDO DA VINCI” - CASTROVILLARI IIS “PITAGORA – CALVOSA” - CASTROVILLARI IC CARIATI IC FAGNANO CASTELLO LICEO SCIENTIFICO “FERMI” - COSENZA IC VERBICARO IIS “BACHELET”- SPEZZANO A.
RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI COSENZA PER L’ATTUAZIONE DEL
PNSD – D. D. 50 DEL 25 NOVEMBRE 2015 –
FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE DOCENTE E IN PARTICOLARE ALLA FORMAZIONE IN CIASCUNA ISTITUZIONE SCOLASTICA DI UN ANIMATORE
DIGITALE – AZIONE #28 DEL PNSD
IC “D. MILANI-DE MATERA” CS V COSENZA C.T.I. (CAPOFILA) ITI “MONACO” COSENZA LICEO CLASSICO “B. TELESIO” COSENZA IC COSENZA III “VIA NEGRONI” IC APRIGLIANO IC “VINCENZO PADULA” ACRI IC CELICO - SPEZZANO PICCOLO IC CERISANO CONVITTO NAZIONALE “B. TELESIO” COSENZA IC CASTROLIBERO IC RENDE – CENTRO LICEO SCIENTIFICO “E. FERMI” COSENZA LICEO STATALE “L. DELLA VALLE” COSENZA LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.B.SCORZA” COSENZA IC ”L. DOCIMO” ROSE IC RENDE-COMMENDA IC MENDICINO IC MONTALTO SCALO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO LUZZI IC “L. SETTINO “ S. PIETRO IN GUARANO IIS BISIGNANO
IC “LA MUCONE”ACRI IC CAROLEI IC MANGONE DIREZIONE DIDATTICA I° CIRCOLO CASTROVILLARI ENTI/ASSOCIAZIONI: F.A.N.D. - F.I.S.H. - A.I.D. ASSOCIAZIONE “BATTI CINQUE” ASSOCIAZIONE “ASD NEMO” COSENZA ASSOCIAZIONE “COMUNICO IN”
RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE, ENTI E
ASSOCIAZIONI DELLA PROVINCIA DI COSENZA PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE PER
L’INCLUSIONE FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE DOCENTE E IN
PARTICOLARE ALLA FORMAZIONE IN CIASCUNA ISTITUZIONE SCOLASTICA DI UN COORDINATORE
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4.5 RUOLI E FUNZIONI CHE RENDONO OPERATIVO IL PTOF
4.6 IL PTOF SECONDO IL PdM – AREA ASSETTI ORGANIZZATIVI – Dal RAV:
Esiti Dati ed elementi derivati dalle domande guida introdotte nel RAV e attinenti all’Area
PRIORITÀ AS 2015-2016 AS 2016-2017 A S 2017-2018 A S 2018-2019 Curricolo, progettazione e valutazione
strutture di riferimento: dipartimenti per la progettazione didattica
esistenza di una programmazione periodica comune per classi parallele per le discipline: Italiano e Matematica di tutti gli indirizzi
migliorare il coordinamento tra le diverse funzioni
migliorare il coordinamento tra le diverse funzioni
efficacia degli interventi
Continuità e orientamento
previsione di incontri periodici tra insegnanti di I ciclo e II ciclo per la realizzazione di pratiche espresse in continuità verticale
azioni realizzate dalla scuola per garantire la continuità educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all’altro
rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione
rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione
efficacia degli interventi
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5. COME OPERIAMO – QUALITÀ DELLA DIDATTICA
Il curricolo descrive il percorso formativo che lo studente compie grazie alla guida operativa dei docenti, alle scelte efficaci di tipo organizzativo di tutta la comunità scolastica, all’implementazione di attività curricolari ed extracurricolari che rappresentano l’apertura verso contesti operativi differenti e, per tale ragione, protendono lo studente verso orizzonti educativi più ampi. Tutti i percorsi formativi che si riferiscono agli indirizzi di studio ordinamentali presenti nell’Istituto, le attività aggiuntive curricolari ed extracurricolari, le relazioni con l’ambiente esterno (reti di scuole e Enti presenti sul territorio), si organizzano e si sviluppano nell’orizzonte temporale triennale a partire da:
Gli obiettivi strategici individuati coerenti con le finalità educative che l’Istituto si pone
Le priorità strategiche desunte dal Piano di Miglioramento e dall’Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico.
5.1 OBIETTIVI STRATEGICI
Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini (c.1 Legge 107/2015)
Tenere sempre al centro di tutte le azioni lo studente: favorire il raggiungimento del successo scolastico e formativo, il suo benessere complessivo;
Fornire gli strumenti e le condizioni perché si realizzino i principi di libertà e uguaglianza nel rispetto delle diversità, che sono alla base della Costituzione e garantiscono il diritto-dovere di una partecipazione attiva, critica, costruttiva del cittadino alla vita sociale;
Attivare rapporti interpersonali ottimali, favorire l’apertura al dialogo con l'altro, la collaborazione e una corretta socializzazione;
Assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n.119;
Proporre modelli volti allo sviluppo di un atteggiamento critico e autonomamente propositivo, stimolare l'originalità, la creatività, la fluidità ideativa;
Assicurare la responsabilità dell’azione educativa, la cultura della collegialità e della trasparenza, quali presupposti del processo di apprendimento/insegnamento;
Curare la formazione globale e armonica della personalità dello studente, nel rispetto della sua peculiarità;
Assicurare il rispetto delle regole, delle persone e delle cose; Tenere sempre presente l’identità dell’Istituto nel rispetto delle Linee Guida e delle Indicazioni
nazionali; Implementare il sistema di qualità; lavorare per processi e controllare gli stessi attraverso un
sistema di indicatori e descrittori; monitorare e valutare sempre i risultati, nella prospettiva del miglioramento del servizio;
Proporre sempre idee e progetti nuovi; partecipare ai bandi per l’assegnazione dei Fondi Strutturali Europei (2014/2020); realizzare scambi e gemellaggi fra scuole; promuovere reti e realizzare collaborazioni con scuole, enti e istituzioni culturali, imprese …;
Implementare azioni di recupero per gli alunni in difficoltà; Favorire l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali, con disabilità e/o con disturbi
specifici di apprendimento; Favorire l’integrazione degli alunni stranieri, stimolando al confronto costruttivo con altre forme di
cultura e di civiltà; Curare le eccellenze; Proporre azioni di orientamento efficaci;
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Proporre corsi di formazione/aggiornamento per affiancare i docenti nei processi di innovazione metodologica e didattica;
Dare sostanza alla figura di docente come efficacemente descritta nel contratto collettivo “Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica …” ;
Dare massima importanza alla comunicazione: che sia capillare e facilmente fruibile da tutte le componenti della scuola;
Mantenere la struttura e i diversi ambienti salubri, puliti, integri; Rendicontare sempre la propria azione (bilancio sociale); Costituire una comunità educante, nella quale i vari soggetti (docenti, personale ATA, genitori,
alunni, Enti, aziende, mondo produttivo) abbiano un ruolo attivo di partecipazione e collaborazione;
Costituire un punto di riferimento culturale per il territorio di appartenenza, e divenire un tramite per la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse in esso presenti.
5.2 PRIORITÀ STRATEGICHE L’IIS di Castrolibero intende esplicitare un’analisi dei punti critici dai quali si è partiti per rielaborare tutti i processi insiti nelle prassi adottate e tendere allo sviluppo della qualità dell’offerta formativa. I documenti fondamentali che hanno reso possibile questa analisi sono il RAV (Rapporto di Auto Valutazione) e il conseguente Piano di Miglioramento; a questi è seguito l’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico (c.14) In sintesi:
Migliorare i risultati conseguiti nelle prove nazionali; (PdM) Accrescere il livello di apprendimento; (PdM) Accrescere le competenze orientative e stimolare la riflessione metacognitiva; (PdM) Sviluppare le competenze professionali del personale docente e ATA; (PdM e AI) Potenziare l’ uso sistematico dei laboratori e l' approccio continuo alla didattica innovativa; (AI) Potenziare le competenze linguistiche degli alunni (lingua italiana, inglese); (AI) Potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche; (AI) Incrementare i percorsi in alternanza scuola-lavoro; (AI) Sviluppare le competenze digitali degli alunni, dei docenti e del personale ATA; (AI) Coinvolgere sinergicamente la scuola nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico,
paesaggistico e culturale del territorio; (AI) Rendere fruibili agli enti locali, ai genitori e alle diverse realtà istituzionali i servizi offerti dalla
scuola (laboratori, biblioteca, palestra …).
5.3 SINTESI del PIANO di MIGLIORAMENTO Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/CSIS049007/iis-castrolibero-lsitcg/valutazione/documenti In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Nella stesura del RAV si è voluto dare un significato alle sue voci confrontandolo con il lessico e i significati emergenti dal nostro contesto scolastico e non in modo astratto; dall’altro si sono comparate le due idee di qualità (Questionari Invalsi –domande specifiche-/Istituto –risposte specifiche-) per riconoscerne analogie e differenze, elementi di sovrapposizione e di divergenza. Ci si attende quindi che il prodotto atteso potrebbe essere una rappresentazione visiva del modello Invalsi integrata dalle risultanze della consultazione nel nostro Istituto, allo scopo di evidenziare le aree di maggiore copertura del modello, le aree scoperte, gli aspetti emergenti nella scuola che vanno oltre la proposta INVALSI.
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La revisione iniziale, effettuata attraverso un’analisi ad ampio raggio dei dati forniti dall’Invalsi, ha permesso una prima valutazione basata sul confronto oggettivo dei dati ottenuti nella Provincia , nel Sud e le Isole e nel Territorio Italiano. La revisione specifica, effettuata attraverso un’analisi in profondità, ha dato modo di focalizzare alcune priorità strategiche riferite agli esiti degli studenti. In particolare è emerso il seguente quadro: ESITI DEGLI STUDENTI
PRIORITÀ TRAGUARDI AS 2018/2019
Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell’autovalutazione
Risultati delle prove standardizzate nazionali
I risultati conseguiti nelle prove del SNV mettono in evidenza un medio-basso livello di apprendimento delle competenze chiave
Aumento del livello di apprendimento
I risultati delle prove standardizzate non sono stati opportunamente rivisitati alla luce di analisi che permettessero di adottare scelte didattiche mirate al recupero dei gap evidenti, soprattutto per l’indirizzo tecnico. Emerge quindi la necessità di realizzare momenti di confronto tra le varie componenti scolastiche (coordinatori di dipartimenti, di assi culturali, ecc.)al fine di ideare attività didattiche funzionali, non a centrare il focus sulle pratiche di valutazione, ma al miglioramento degli apprendimenti.
Gli esiti non risultano totalmente uniformi tra le varie classi, dentro le classi e tra i diversi indirizzi
Uniformità degli esiti all’interno dell’istituzione scolastica
Risultati a distanza
I CFU conseguiti non rispecchiano la valutazione espressa dalla scuola
Aumento dei CFU da conseguire al termine dei due anni di ciclo universitario
L’azione formativa della scuola non può definirsi efficace se non assicura il successo degli studenti negli ulteriori percorsi di studio o di lavoro. I processi di orientamento in uscita, infatti, non mostrano un’efficacia relativa alla scelta del tipo di studi. Un’altra motivazione potrebbe dipendere dalla mancanza di autonomia e/o di metodo di studio adeguati. Gli insuccessi universitari, tuttavia, sono riconducibili anche ad abbandoni o ritardi indotti da una società contemporanea che vive momenti di crisi economica in cui i titoli di studio perdono di spendibilità generando un disvalore dell’alta formazione.
I processi di orientamento non risultano efficaci tra V anno e università
Creare un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta, all’autonomia decisionale e ad una metodologia innovativa
Tav.1 Le priorità stabilite si riferiscono alle maggiori criticità emerse nel nostro Istituto e ai traguardi da raggiungere nell’arco di un triennio; la motivazione della scelta delle priorità, sulla base dei risultati dell’autoanalisi e dell’autovalutazione, presenta livelli di confronto valutativo rispetto al contesto scolastico e sociale in generale. (Tav.1).
A questo schema sono stati aggiunti gli obiettivi di processo connessi alle priorità e a distinte aree entro le quali progettare attività specifiche finalizzate al raggiungimento di traguardi a breve termine (Tav.2)
AREA di PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO di PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione
Elaborazione del curricolo di Italiano e Matematica
Programmazione per classi parallele e in continuità verticale
Salvaguardia dei principi di equità
Ambiente di apprendimento
Proporre un autoaggiornamento sulla didattica innovativa: “Didattica per competenze e Valutazione Autentica”, attraverso esempi di “buone pratiche” e un confronto/condivisione in un forum di discussione attraverso la piattaforma e-learning presenti sul sito della scuola finalizzati al miglioramento dei processi formativi. Diffusione dell'utilizzo delle ITC da parte dei docenti a favore della didattica attraverso il PNSD
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Continuità e orientamento
Raccordo tra insegnanti della scuola secondaria di I e II grado per definire le competenze in uscita e in entrata
Attività educative di raccordo tra studenti del I e del II ciclo e tra studenti del I e II biennio della scuola secondaria di II grado
Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Tav. 2 Motivazioni della scelta effettuata: Tali obiettivi sono raggiungibili con la rielaborazione di: un curricolo che risponda ai reali bisogni formativi degli studenti; una programmazione che tenga conto dei criteri di continuità tra I e II ciclo e tra I e II biennio della secondaria superiore. Inoltre: condividere buone pratiche; supportare la didattica con criteri di valutazione coerenti ai vari momenti dell’apprendimento, ai processi e non solo ai prodotti e alle performance realizzati dai discenti. I risultati a distanza miglioreranno se vi sarà attenzione: nel creare un ambiente di apprendimento generatore di situazioni e contesti autentici e motivanti, favorevole alla scoperta; ai bisogni cognitivi ed affettivi degli alunni, alla valorizzazione delle differenze, all’utilizzo di varie strategie utili a rispondere sia ai bisogni formativi che ai diversi stili di apprendimento; alla didattica laboratoriale, centrata sul fare, sul fare insieme agli altri, sui compiti di apprendimento e sulla consapevolezza di come s’impara. Una metodologia innovativa tendente a ridurre la discordanza che c’è tra quanto produce la scuola e ciò che è richiesto dalla società. In un opportuno raccordo con soggetti esterni, competenti nell'alta formazione Sviluppo attraverso la progettazione e la realizzazione del piano di miglioramento La progettazione e la realizzazione del piano di miglioramento presuppongono due ambiti di lavoro da condividere tra tutti i componenti della comunità scolastica:
Teorico (premesse per il cambiamento) Pratico (azioni da mettere in pratica seguendo il proprio stile d’insegnamento)
Premesse per il cambiamento
La scelta della prima priorità cade sui risultati delle prove standard non perché si ritiene di dover adattare la progettazione e l'attività didattica alle pratiche di valutazione, ma a finalità e progetti condivisi.
La seconda priorità riguarda gli esiti a distanza che mettono in evidenza un gap che può essere relativo a diversi fattori; quelli legati ad una eventuale responsabilità delle scelte metodologico-didattiche riguardano: la mancanza di azioni per lo sviluppo di curricoli verticali e la mancanza di azioni per lo sviluppo di competenze orientative di base.
Valutare i percorsi partecipati e non solo gli esiti raggiunti. Nel circolo virtuoso del protocollo di Ricerca/Azione (Osservare, Riflettere, Analizzare,
Ricercare, Agire, Prendere coscienza per migliorare), organizzare i processi di sviluppo della formazione a partire da: condivisione e confronto esperienze; studio, approfondimento e riflessione individuale; riflessione collaborativa; individuazione del problema; analisi della realtà in cui si opera; formulazione/ ipotesi/ soluzione del problema; scelta dei processi da attivare in coerenza con le ipotesi elaborate; osservazione –diario di bordo-; riflessione/valutazione; sedimentazione dei risultati dell’azione soddisfacenti; ridefinizione del problema se non dovesse essere risolto.
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I traguardi cui ci riferiamo pensiamo possano essere raggiunti attraverso le seguenti azioni da mettere in pratica:
Elaborare un curricolo (priorità per italiano e matematica I biennio) che risponda ai reali bisogni formativi degli studenti;
Programmare un percorso formativo che tenga conto dei criteri di continuità legati ai principi della verticalizzazione tra I e II grado, e tra I e II biennio;
Realizzare buone pratiche basate sull’approccio per competenze che consentano ad ogni docente di progettare, condividendo esempi già elaborati da altri docenti, come quelli presenti nelle Avanguardie Educative, Scuola Valore o altri, sviluppati in campo nazionale ed internazionale, che si potranno ancor più arricchire per rimodularli sul gruppo-classe di proprio riferimento;
Realizzare una buona didattica da cui possano scaturire criteri di valutazione coerenti a ciò che si vuole valutare, al momento dell’apprendimento, ai processi e non solo ai prodotti e alle performance realizzati dai discenti;
Realizzare attività di documentazione e di monitoraggio per favorire la riflessività e permettere indagini autovalutative dei processi formativi messi in atto, quindi l’individuazione e l’attuazione di azioni di miglioramento;
Costruire un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta, alla collaborazione, all'autonomia e al controllo dell’apprendimento, alla cura della dimensione relazionale e ad una metodologia innovativa commisurata a contenere la forte discordanza che c’è tra quanto produce la scuola e ciò che è richiesto dalla società e dagli studenti stessi, rispetto al loro modo evoluto di essere;
Realizzare pratiche metacognitive per studenti e per docenti; Effettuare raccordi con soggetti esterni, competenti nell'alta formazione, che devono
proseguire i processi di orientamento.
Strumenti individuati per l’ AS in corso Obiettivo di Processo Focus sui processi chiave Strumenti
Elaborazione del curricolo di Italiano e Matematica
Programmazione per classi parallele
Realizzare il curricolo, ossia un percorso organicamente progettato, ma flessibile, al fine di far conseguire agli alunni i traguardi previsti.
Progettare percorsi formativi innovativi organizzati per classi parallele per permettere una più facile individuazione delle problematiche emergenti in classi differenti, e consentire ambiti di riflessività sulle azioni proposte da parte dei docenti;
Uniformità degli esiti
Fruizione di materiali formativi e confronto sulle
Elaborazione di un curricolo prodotto dai docenti afferenti ai Dipartimenti di Italiano e Matematica del I Biennio.
Il curricolo è stato elaborato per classi parallele.
Piattaforma moodle per la formazione e-learning e cooperative learning al fine di:
Attivare condivisione di pratiche e progettazione curricoli in prospettiva di R/A;
Sviluppare competenze di cooperazione a distanza;
Sviluppare riflessione metacognitiva sui processi.
Individuazione e attuazione di azioni di miglioramento nell’ottica del ciclo PDCA (Plan, Do, Ceck, Act)
ESECUZIONE
AZIONE ADATTAMENT CORREZIONE
PIANIFIC AZIONE
CONTROLLO
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Salvaguardia dei principi di equità
pratiche attivate;
Porre in relazione la qualità dell’istruzione e delle strategie didattiche con gli esiti della formazione;
Descrivere diversi livelli di padronanza delle competenze acquisite in rapporto ai percorsi e ai processi didattici realizzati.
Modulo di integrazione fra le discipline per predisporre modalità di valutazione per competenze
Scheda di monitoraggio (documento di autovalutazione docente) da condividere all’interno del CdC
Rubriche di valutazione
Per avere l’opportunità di valutare con più attendibilità abilità e competenze
Continuità e orientamento
Mettere al centro del processo di apprendimento (e non più di insegnamento) i bisogni e le risorse degli studenti;
Ridurre il rischio di dispersione prevenendo disagi e insuccessi;
Interpretare le connessioni tra sviluppo cognitivo e sviluppo affettivo-motivazionale degli studenti;
Lavorare su competenze orientative specifiche attraverso interventi intenzionali cioè “azioni orientative” dedicate;
Lavorare sulle competenze trasversali necessarie a fronteggiare i continui cambiamenti socioculturali;
Didattica per problemi e situazioni reali –costruire situazioni didattiche che abbiano una vicinanza con situazioni reali;
Assumere che non c’è valutazione che abbia valore formativo senza autovalutazione;
Riconoscere le ragioni della crescente complessità dei processi di orientamento;
Analizzare i fattori che hanno determinato l’insuccesso delle attività di orientamento svolte al termine dei cicli d’istruzione scolastica;
Definire i legami che intercorrono tra processi di formazione e processi orientativi;
Riconoscere i limiti di una interpretazione deterministica di interessi e attitudini;
Definire le caratteristiche formali delle procedure didattiche congruenti con un modello di orientamento formativo;
Elaborare un quadro degli interventi necessari per attuare un progetto di formazione orientativa.
Programmazione in continuità verticale
Elaborazione di questionari di autovalutazione e check-list al fine di:
Organizzare pratiche metacognitive per orientare e orientarsi e prevenire disagi ed insuccessi;
Ri-conoscere gli stili di apprendimento, gli stili cognitivi e farne prendere coscienza agli studenti e aiutarli a modificare atteggiamenti e metodi per risolvere problemi;
Orientare e valutare cosa si impara e come si impara;
Gestire l’eterogeneità;
Differenziare gli apprendimenti;
Valorizzare le diversità;
Rendere lo studente capace di individuare strategie, motivazioni, atteggiamenti per saper apprendere in autonomia.
Insegnare ad imparare a imparare;
Piattaforma moodle per la formazione e-learning e cooperative learning
5.4 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI PER LA SCELTA DI TUTTE LE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DEI PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning).
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti. Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi
elaboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. Incremento dell'alternanza scuola-lavoro. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
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beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'auto-imprenditorialità.
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.
5.5 IL PTOF SECONDO IL PdM – AREA QUALITÀ DELLA DIDATTICA – Dal RAV:
Esiti Dati ed elementi derivati dalle domande guida introdotte nel RAV e attinenti all’Area
PRIORITÀ AS 2015-2016 AS 2016-2017 A S 2017-2018 A S 2018-2019 Curricolo, progettazione e valutazione
Elaborazione del curricolo di italiano e matematica
Programmazione per classi parallele e in continuità verticale
Costruzione delle rubriche di valutazione
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate
Maggiore uniformità degli esiti
Miglioramento degli esiti delle prove standardizzate
Maggiore uniformità degli esiti
Grado di efficacia degli interventi
Continuità e orientamento
Attività educative di raccordo tra studenti del I e del II ciclo e tra studenti del I e II biennio
Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Sviluppo della programmazione in verticale
Miglioramento della capacità di riconoscere i propri stili cognitivi, di apprendimento
Sviluppo della programmazione in verticale
Sviluppo della competenza: imparare ad imparare
Ricaduta positiva sugli studenti
Sviluppo delle competenze orientative di base
Ambiente di apprendimento Dimensione metodologica
Proposta di un autoaggiornamento sulla didattica innovativa, : “Didattica per competenze e Valutazione Autentica” attraverso esempi di “buone pratiche” e un confronto/condivisione in un forum di discussione attraverso la piattaforma e-learning presenti sul sito della scuola finalizzati al miglioramento dei processi formativi
Diffusione dell'utilizzo delle ITC da parte dei docenti a favore della didattica attraverso il PNSD
Aumento della partecipazione agli incontri in presenza e/o online dei gruppi di lavoro
Sviluppo di competenze professionali
Consolidamento dei lavori di gruppo peer to peer
Sviluppo di competenze professionali
Ricaduta positiva sugli studenti
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5.6 LA DIMENSIONE FORMATIVA
La dimensione formativa è organizzata a partire da modalità di progettazione per competenze secondo una prospettiva di progettazione a ritroso ossia uno schema progettuale costruito sulla base di alcune domande, e le cui risposte formulano dei processi:
Qual è il profilo di competenza che voglio contribuire a sviluppare con il mio percorso?
Competenza stabilita: … voglio che l’apprendente sia capace di … (compito da realizzare)
In termini operativi, quale prova di competenza mi aspetto che i miei allievi possano affrontare a conclusione del percorso?
Supporti e attività – (scelgo …) supporti possibilmente autentici in funzione delle competenze stabilite, delle attività privilegiate e delle Indicazioni/Linee guida
Bisogni formativi e conoscenze – (identifico gli obiettivi …)in funzione dei supporti utilizzati e delle competenze stabilite.
Strategie – (stabilisco …) la cronologia delle attività necessarie alla riuscita del compito; (affinché l’apprendente pervenga a … è necessario che si eserciti a …)
Valutazione – (stabilisco …) dei criteri legati all’attività privilegiata nel compito e li comunico agli apprendenti
5.7 LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
I docenti dell’IIS di Castrolibero predispongono la programmazione educativa e didattica, definita dal Consiglio di classe sulla base anche delle indicazioni generali offerte dal Collegio dei Docenti, che ha come fine ultimo la crescita intellettuale e culturale dell’allievo. L’immagine che si propone è quella di una strada decisamente in salita e piena di curve, un percorso che non è mai rettilineo, e che si sa, o meglio si deve sapere, che non si può percorrerlo da soli, il lavoro di squadra è imposto! Gestire la “complessità” significa infatti gestire anche la realtà entro cui operiamo: le nostre classi multietniche, multiculturali, alunni con abitudini diverse, competenze, motivazioni e interessi diversi, profili di apprendimento diversi, ci impongono diversi punti di attenzione e la creazione di ambienti di apprendimento idonei, sapendo organizzare un percorso formativo sotto un’ottica riflessiva.
Punti di attenzione Attenzione al clima e a un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta; Attenzione ai bisogni (cognitivi e affettivi) e al bagaglio conoscitivo ed esperienziale degli alunni
(deve diventare una prassi saper motivare, sdrammatizzare gli errori e così via); Attenzione alla valorizzazione delle differenze ( di ogni genere: etniche ma anche culturali, quelle
che ci sono tra ognuno di noi); Attenzione alla valorizzazione della dimensione sociale dell’apprendimento; Attenzione alla didattica laboratoriale, favorevole alla scoperta, centrata sul fare, sul fare insieme
agli altri, sui compiti di apprendimento e sulla consapevolezza di come s’impara; Attenzione al monitoraggio e alla (auto-)valutazione in itinere e finale. (Le pratiche di auto-
valutazione devono essere supportate da strumenti che gli alunni devono conoscere al fine di trarne un reale beneficio).
Ambiente di apprendimento In generale si parla di assi del linguaggio.
In ogni caso la dimensione comunicativa e sociale della lingua è prioritaria. Esperienze e conoscenze per fare; Sperimentazione e scoperta ( focalizzata sullo studente); Collaborazione e interazione ( didattica laboratoriale); Centralità del compito;
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Situazioni e contesti autentici e motivanti (gemellaggi, viaggi d’istruzione, progetti di vario genere, moduli d’integrazione, ecc.);
Autonomia e controllo dell’apprendimento; Compito di facilitatore per l’insegnante; Valorizzazione del plurilinguismo; Valutazione e autovalutazione.
Realizzare il percorso in un’ottica riflessiva
Creazione di un contesto attento al clima di lavoro e basato su un contratto formativo; Predisposizione di una scheda di monitoraggio da compilare in ogni Consiglio di Classe, perché
diventi il primo strumento di autovalutazione del docente, dei processi messi in atto, e consenta l’individuazione di metodologie e strategie utili a rispondere ai bisogni formativi degli allievi, ovvero a valorizzare le eccellenze.
Percorsi di riflessione personale basati sui dati per essere validati allo scopo di: Riflettere sulle proprie pratiche; Sperimentare e documentare pratiche di successo; Si possono documentare e quindi validare le pratiche di successo che vanno oltre le
Indicazioni/Linee guida (valorizzazione delle eccellenze); Si possono segnalare i punti critici, per cui si può dire ciò che non si ritiene corretto fare; Si possono dire quali traguardi sembrano essere troppo alti o bassi, e quindi da rivedere.
Il clima Educativo-Relazionale Nell’attuazione del percorso formativo si considera particolarmente rilevante il clima instaurato all’interno dell’Istituto e nella vita stessa della classe, sia perché esso incide positivamente o negativamente sugli atteggiamenti dei soggetti influenzandone il rendimento, gli interessi, la fiducia in se stessi, ma soprattutto perché esso è fattore di qualificazione dell’attività didattica nel suo complesso. Al fine di instaurare un clima relazionale ed educativo improntato a positivi atteggiamenti, i docenti assumono un impegno congiunto di:
Considerare gli aspetti della comunicazione come fonte primaria di influenza nella relazione educativa e didattica;
Manifestare concretamente negli atteggiamenti la propria disponibilità all’ascolto autentico (di quanto gli allievi hanno da esprimere);
Assumere un atteggiamento costante di fiducia nei confronti degli alunni, valorizzandone l’impegno e le qualità positive e i progressi registrati attraverso la gratificazione e il rinforzo verbale;
Creare spirito di classe; Favorire esperienze etico- sociali di integrazione anche attraverso azioni di volontariato; Promuovere atteggiamenti di solidarietà e cooperazione; Rispettare gli allievi sapendo distinguere tra comportamento e persona nel momento in cui si
debba ricorrere al rimprovero o anche alla sanzione.
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PER UN PROTOCOLLO DI RICERCA/AZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROCESSI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Le figure dei processi si riferiscono solo al I periodo scolastico, e si ripetono nel II.
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5.8 LA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Il Piano di lavoro individuale prende le mosse da questi parametri articolandosi nelle seguenti fasi:
1. Diagnosi della classe: individuazione dei livelli di partenza; 2. Esplicitazione di una proposta di articolazione di competenze e abilità proprie ad ogni Asse
culturale, e delle competenze chiave di cittadinanza; 3. Definizione delle strategie concettuali ed operative che si intende attivare per favorire
l’apprendimento degli allievi; 4. Definizione delle metodologie e dei comportamenti comuni che i docenti stabiliscono di assumere
nei confronti della classe; 5. Progettazione di un modulo di integrazione tra le discipline su una tematica oggetto di
programmazione interdisciplinare vs transdisciplinare; 6. Individuazione di attività curricolari ed extracurricolari; 7. Attribuzione dei carichi di lavoro settimanale da assegnare alla classe; 8. Definizione delle prove di verifica; 9. Individuazione delle rubriche di Valutazione; 10. Attività di recupero.
Per gli alunni disabili il Consiglio di Classe predispone il PEI (piano educativo individualizzato) in collaborazione con l’insegnante di sostegno e secondo le indicazioni del GLH di Istituto. Per gli alunni con DSA o con altri Bisogni Educativi Speciali, il Consiglio di Classe predispone il PDP 5.9 IL MODULO D’INTEGRAZIONE
All’interno della Programmazione di classe e del Piano di lavoro individuale viene elaborato un modulo d’integrazione tra le varie discipline, le quali, partendo da una tematica comune, sostengono un’adeguata e graduale organizzazione di alcuni apprendimenti in un’ottica multiprospettica. Tale modulo, strutturato per costruire situazioni didattiche che abbiano una vicinanza con situazioni reali e con gli interessi dei ragazzi, permette ai docenti di sapere quali conoscenze, abilità e competenze gli studenti già posseggono, acquisite in contesti diversi, ivi compresi quelli informali, e possono quindi costruire situazioni di apprendimento e utilizzare gli alunni stessi come risorse, possono ampliare il curricolo formativo e far acquisire, sviluppare competenze nuove e consolidarne altre; permettere agli studenti di acquisire competenze più complesse, evitare lo studio a compartimenti stagni, realizzare un compito/prodotto complesso. Nello specifico, i moduli d’integrazione:
favoriscono l’interattività e la collaborazione tra docenti e studenti danno spazio ai metodi di lavoro collaborativo favoriscono la transdisciplinarità e l’apertura al sapere e a livelli di ricerca differenti, tappe
indispensabili allo sviluppo della creatività e dell’innovazione permettono di diversificare le attività, consentono dunque di realizzare un insegnamento
individualizzato che favorisce l’emergere di stili, attitudini, ecc,.. moltiplicano i supporti dell’insegnamento contribuiscono a motivare e a stimolare il desiderio di apprendere integrano gli elementi di pedagogia alternativa ( CLIL, Alternanza Scuola/Lavoro, ecc.) sono il trampolino di lancio di nuovi progetti
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5.10 MODALITÀ di LAVORO – STRATEGIE
All’interno del processo di insegnamento/apprendimento si privilegia l’operatività dello studente e le seguenti modalità di lavoro e/o strategie che affiancano i procedimenti della didattica:
Modalità di lavoro/strategie Procedimenti della didattica Lezione / Applicazione Lezione interattiva Conversazione/discussione guidata Attività pluridisciplinari Scoperta guidata (far acquisire un concetto
o una abilità con alternanza di domande / risposte brevi / spiegazioni)
Insegnamento per problemi (presentazione di una situazione problematica nuova, discussione, ricerca di soluzione, sistematizzazione)
Simulazione di attività in contesti operativi Progetto indagine Apprendimento per problemi (Problem
Solving) Apprendimento cooperativo (Cooperative
Learning) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di coppia Lavoro di gruppo Lavoro di ricerca Didattica laboratoriale Attività metacognitive (apprendimento
metacognitivo fondato sull’esperienza e sulla riflessione)
Giochi di ruolo Simulazione Brain storming
costruttivi: quando il nuovo entra in
contatto con il già noto attivi: consapevoli e responsabili collaborativi: chi apprende lavora sempre
con gli altri intenzionali: per perseguire obiettivi
motivati conversazionali : centrati sulla dimensione
dialogica riflessivi: quando inducono al ripensamento
sui processi svolti Soprattutto …
contestualizzati: calati in una comunità di apprendimento
verificabili, ovvero controllati da un complesso di descrittori formali e di strumenti funzionali alla comunicazione interpersonale (profili in uscita, certificazioni, curriculum/portfolio)
5.11 LA VALUTAZIONE
L’acquisizione di una competenza è un apprendimento di lungo periodo, non è un processo “tutto o nulla”; dunque è necessario individuare criteri di graduazione di complessità di una competenza, indicando i livelli di padronanza con descrittori adeguati, sia per impostare un curricolo verticale sia per dotarsi di strumenti e criteri di valutazione adeguati e trasparenti. A questo buon fine i docenti dell’IIS di Castrolibero hanno messo a punto delle rubriche di valutazione che danno l’opportunità di valutare con più attendibilità abilità e competenze, e distinguere i vari momenti dell’apprendimento.
Vantaggi delle rubriche migliorano la qualità dell’apprendimento e della motivazione; migliorano l’autovalutazione; riducono il tempo per la valutazione da parte dell’insegnante; favoriscono la personalizzazione in quanto si possono costruire ad hoc per gli alunni; favoriscono il coinvolgimento delle famiglie: i genitori sanno cosa i figli devono apprendere; favoriscono la continuità didattica; migliorano la qualità della scuola in quanto assicurano un controllo efficace dei livelli di
apprendimento.
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Metodologia e valutazione del processo formativo La valutazione non è un momento episodico, ma fa parte integrante del processo d’insegnamento-apprendimento. La valutazione autentica (Cfr.G.Wiggins, 1998) alla quale ci riferiamo considera infatti i seguenti principali parametri:
Ricorre a dei compiti contestualizzati; Porta su delle situazioni complesse; Contribuisce allo sviluppo delle competenze degli apprendenti; Esige una forma di collaborazione tra pari; La correzione tiene conto delle strategie cognitive e metacognitive utilizzate dagli apprendenti; La correzione tiene conto solo degli errori importanti (legati a specifici obiettivi di apprendimento)
nell’ottica della costruzione delle competenze. La comunità educante dell’IIS di Castrolibero sceglie di applicare il protocollo della ricerca/azione e ritiene valide le procedure che partono da una buona analisi di partenza, valutazione diagnostica, affinché, la valutazione dell’apprendente in entrata, possa consentire al docente di costruire un Progetto didattico: si stabiliscono i prerequisiti necessari per iniziare una nuova lezione; si valuta se i discenti ne sono in possesso, in caso contrario lezioni ad hoc vengono inserite nel piano di lavoro e si individuano specifiche situazioni di apprendimento in cui si possano mettere in azione strategie precise per consentire all’alunno di approcciarsi alla disciplina in modo adeguato e metterlo in grado, sin da subito, di raggiungere risultati positivi. Nella valutazione formativa il docente avrà cura, lezione per lezione, di cogliere una pluralità di aspetti relativi all’efficacia del suo insegnamento e alla validità della risposta del discente grazie anche all’utilizzo di strumenti metacognitivi; in particolare si elencano le seguenti categorie di rilevazione dei dati comportamentali e cognitivi relativi alla disponibilità di ciascun studente ad apprendere, rispondendo agli stimoli didattici:
Impegno e partecipazione alle attività scolastiche (atteggiamento); Miglioramento graduale del livello di apprendimento; Capacità d’interazione costruttiva con gli altri; Metodo di studio; Apprendimento significativo.
Per la valutazione formativa ci si avvale di esercitazioni mirate al superamento graduale di prove per competenze, di prove strutturate e non strutturate, di test a risposta chiusa/aperta, di prove grafiche, multimediali, laboratoriali, documentali, ecc. Sarà utilizzata l’intera scala decimale mediante specifiche rubriche di valutazione o griglie per la misurazione di prove oggettive. Al fine di rendere l’intero processo di valutazione trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento e con i risultati di apprendimento […] si utilizzano diverse tipologie di prove, adottate in corrispondenza di diverse attività didattiche di aula, di laboratorio e sul campo. […] Il docente individua gli strumenti più idonei, inclusi quelli multimediali e interattivi con la conseguente adozione di tipologie di verifiche coerenti con le scelte metodologiche adottate. (cfr. CM n.89 18/10/2012) Nella valutazione sommativa il docente, come nella valutazione formativa, sottopone gli studenti a prove orali, scritte/pratiche/grafiche, che sondano la quantità e la qualità delle acquisizioni, a prova delle loro abilità e competenze, da impiegare in maniera flessibile, creativa, personale dell’appreso a scuola, e in altri ambienti educativi (risultati di apprendimento nelle certificazioni esterne linguistiche, in alternanza Scuola/Lavoro, progetti extrascolastici, ecc.). Per la valutazione sommativa sarà utilizzata l’intera scala decimale, mediante specifiche rubriche di valutazione. Nella valutazione longitudinale il docente s’impegna a tener conto, nei giudizi conclusivi del quadrimestre, dei progressi registrati complessivamente nella propria disciplina da ogni alunno, valutando la persistenza a lunga durata delle conoscenze, abilità, competenze acquisite. Nella valutazione pedagogica il docente e il Consiglio di Classe valutano il comportamento dello studente nei rapporti interpersonali e nel lavoro. La valutazione è fondata su prove scritte e orali: soggettive, oggettive ed integrate vengono tutte adottate, poiché alle varie forme di valutazione corrispondono tipi diversi di prove. Affinché il processo valutativo risulti trasparente, valido, comprensibile, si distinguono infine i momenti di verifica/misurazione dalla valutazione: il momento della misurazione (rilevazione ragionevolmente oggettiva dei dati, ottenuta da specifiche prove) si differenzia dalla valutazione intesa come processo
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poiché, partendo da ciò che i discenti sono e già sanno, promuove il progressivo avvicinamento a mete raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell’apprendimento. La valutazione viene considerata così come valorizzazione, in quanto non si limita a censire lacune ed errori (ché sono da ritenere il contributo dell’apprendente verso la costruzione di un sistema di ipotesi), ma evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta l’apprendente a motivarsi, a costruire un’immagine positiva e realistica di sé. Pertanto la valutazione periodica e annuale terrà conto, oltre che dei risultati delle singole prove oggettive, interrogazioni, esercitazioni, libere elaborazioni, anche dell’aspetto formativo, ossia dei percorsi di apprendimento e dei progressi ottenuti da ciascun alunno/a rispetto alla situazione iniziale e alla maturazione globale, senza fermarsi esclusivamente all’esito delle singole verifiche. Nella valutazione sommativa, che ha valore sociale, il voto che verrà attribuito è simbolico, dunque, dell’insieme degli esiti raggiunti e del processo di apprendimento seguito, dando il massimo rilievo alla valutazione pedagogica. 5.12 L’AUTOVALUTAZIONE
Abbiamo accennato che la valutazione non è un momento conclusivo di un processo ma parte integrante dello stesso, e che non c’è valutazione che abbia valore formativo senza autovalutazione. Questionari o check-list opportunamente predisposte (molti manuali le prevedono), o semplici domande dal posto, inducono sia gli studenti che gli insegnanti ad elaborare una riflessione metacognitiva, l’unica in grado di far prendere coscienza dei processi di insegnamento/apprendimento e di attivare quelli della ricerca/azione. Attraverso le pratiche di autovalutazione gli insegnanti saranno in grado di:
Comprendere meglio gli stili di apprendimento, le rappresentazioni, il vissuto degli apprendenti, al fine di aiutarli a conoscersi meglio e meglio gestire i punti forti e i punti deboli dell’apprendimento;
Definire il profilo di apprendimento degli allievi; Fornire agli apprendenti un feedback dei progressi realizzati; Avere degli indicatori dell’efficacia del proprio insegnamento; Aiutare l’apprendente a diventare autonomo; Comparare l’autovalutazione fatta dall’apprendente con quella dell’insegnante; Migliorare la motivazione all’apprendimento.
L’apprendente potrà: Prendere coscienza del suo stile di apprendimento; Prendere coscienza delle strategie che impiega per ottenere dei risultati positivi; Valutare i suoi punti forti e quelli deboli; Organizzare meglio il suo lavoro scolastico e di conseguenza essere più motivato
all’apprendimento; Valutare ciò che sa fare e a quale momento dell’apprendimento si trova; Comprendere l’evoluzione del suo processo di apprendimento; Sperimentare differenti maniere di apprendere; Comprendere il valore positivo dell’errore.
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5.13 ATTIVITÀ DI RECUPERO ED INTEGRAZIONE
Le attività di recupero e gli interventi di sostegno: 1. Costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa 2. Hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico 3. Si realizzano in base alle carenze e alla disponibilità di fondi 4. Riguardano parti specifiche e limitate del programma di studio, nelle quali gli studenti abbiano
incontrato difficoltà di apprendimento In attuazione delle disposizioni sul recupero delle carenze e dei debiti formativi, ai sensi dell’OM n. 92 del 2007, applicativa del decreto ministeriale 80/2007, nell’Istituto si attua il seguente modello di interventi per il recupero dell’insuccesso formativo:
Tipologia interventi di recupero
Metodologie
Corso di recupero in itinere per gruppo classe (in orario curricolare)
Corso di recupero pomeridiano per classi parallele (in orario extracurricolare)
Sportello
(extracurricolare su richiesta delle famiglie)
Sostegno individuale in orario curricolare
Lezioni personalizzate Lezioni per segmenti disciplinari Esercitazioni guidate Studio di casi Studio assistito Forme di tutoring alunni/alunni Correzione di esercizi Cooperative learning Attività di laboratorio Sportello metodologico Attività metacognitive
Corsi di recupero estivi per il superamento del debito formativo
Saranno organizzati corsi di recupero su alcune discipline, individuate di anno in anno dagli Organi Collegiali, e tenuti dagli insegnanti che si renderanno disponibili, con la modalità del recupero di gruppo per classi parallele, per aiutare l’alunno nell’acquisizione di competenze e conoscenze, necessarie all’ammissione alla classe successiva.
Gli alunni, che a fine anno scolastico, evidenziano insufficienze in una o più discipline con sospensione del giudizio, devono sostenere la prova di verifica del superamento del debito entro la chiusura dell’anno scolastico (31 agosto).
Dall’anno scolastico in corso e nel triennio 2016-2019 i corsi di recupero pomeridiani saranno tenuti dai docenti assegnati alla scuola per l’organico del potenziamento.
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6. PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E ATA
Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.
Nel corso del triennio di riferimento, l’IIS di Castrolibero ha programmato un piano organico di formazione per impegnare tutto il personale in un percorso di sviluppo e ricerca professionale, in particolare nelle aree tematiche connesse alle azioni previste nel Piano di Miglioramento e nell’ambito prioritario della didattica laboratoriale, anche a sostegno dell’innovazione tecnologica. Per quanto riguarda i modelli di formazione, si intende implementare una pluralità di modalità innovative, quali laboratori, workshop, ricerca-azione e peer review, che mirano a un equilibrato dosaggio di attività in presenza, studio personale,
Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente del nostro istituto sono i seguenti:
riflessione, documentazione, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati.
formazione/informazione sulla sicurezza in ottemperanza al D.lvo 81/2008 rivolto a tutto il personale
formazione sui temi dell’inclusione ed in particolare delle disabilità e degli alunni con BES e DSA formazione sulla metodologia e didattica innovativa; sulle modalità di valutare e certificare gli
apprendimenti formazione sulle competenze digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e
valutare formazione dei docenti per lo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti formazione per lo sviluppo delle competenze linguistiche finalizzate al conseguimento delle
certificazioni esterne di lingua inglese e alla metodologia CLIL formazione sulla didattica di alternanza scuola-lavoro e sull’imprenditorialità formazione sull’Autoanalisi, sull’Autovalutazione d’Istituto e sulle modalità di Miglioramento partecipazione ad attività scelte in modo autonomo dai docenti ai fini dell’utilizzo della Carta
Elettronica prevista dal comma 121 della Legge 107/2015 formazione sull’uso del CAD e GIS (progettazione infrastrutture) partecipazione alla formazione specifica prevista nei progetti in rete
Ogni docente è tenuto alla formazione per un minimo annuo di 25 ore.
Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee:
organizzare corsi interni, sia predisposti dall'istituto che da scuole in rete, per favorire uno sviluppo professionale proattivo; con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi;
favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso.
Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate:
Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate;
soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante seminari e incontri-dibattito;
formazione a distanza e apprendimento in rete; creazione di una rete di formazione tra scuole che operi con modalità di ricerca-azione e ponga in
relazione le esperienze formative vissute con le azioni didattiche svolte in classe e la successiva riflessione attivata su di esse.
Sarà sostenuta, in modo adeguato, anche la formazione dei neo-assunti e l’adesione ai piani nazionali e regionali di formazione, come da circolare MIUR del 7 gennaio 2016. Si fa presente, inoltre, che si intende implementare la sperimentazione di un sistema di bilancio delle competenze e di portfolio
68
digitale sul modello della formazione neo-assunti implementata dal MIUR-INDIRE nell’anno scolastico in corso. Infine, la formazione specifica dell’animatore digitale, prevista nel Piano Nazionale Scuola Digitale, sarà oggetto di disseminazione all’interno
dell’istituto.
Nell'arco del triennio la scuola attiverà una serie di iniziative rivolte non solo ai docenti, ma anche agli alunni e al personale ATA finalizzati al raggiungimento degli obiettivi seguenti:
Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese, nel rispetto dell’obiettivo di cui al comma 7, lettera h della Legge 107/2015;
Formazione rivolta agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, e in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in ottemperanza al D. Lvo 81/2008 rivolto a tutto il personale
Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
Formazione personale ATA: innovazioni digitali, gestione amministrativo-contabile, ricostruzione carriera, archiviazione ed Inventario
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge) recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) Le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico in corso, precedente il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (d’ora in poi: PTOF); 2) Il PTOF deve essere elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico; 3) Il PTOF è approvato dal Consiglio d’Istituto; 4) Esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il PTOF verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti; TENUTO CONTO delle criticità indicate nel Rapporto di autovalutazione (RAV) e degli obiettivi prioritari individuati, che saranno sviluppati nel Piano di Miglioramento che sarà parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
EMANA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente
Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le seguenti scelte di gestione e di amministrazione
Per il triennio 2016 / 2017 – 2017 / 2018 – 2018 / 2019
PARTE PRIMA
ASPETTI GENERALI FINALITÀ E PRINCIPI ISPIRATORI Gli indirizzi e le scelte che seguono sono finalizzati alla elaborazione e ottimizzazione del PTOF per il triennio 2016-2019, in conformità con le disposizioni normative di seguito richiamate. Indirizzi e scelte si conformano anche ai criteri della trasparenza, flessibilità, semplificazione, valorizzazione delle competenze, continuità con le esperienze precedenti, attenzione alle sollecitazioni e alle istanze emergenti nella scuola e nel suo contesto. Ne consegue che il presente documento è un documento “aperto”, frutto d’interazione con tutte le elaborazioni, anche non formali, prodotte dai soggetti, interni ed esterni, che concorrono allo sviluppo della scuola. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Il documento è elaborato in conformità con le seguenti disposizioni normative:
a) Commi: 2, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 57, 124 dell’art. 1 della Legge n. 107 del 13/07/2015;
b) Art.3.del Decreto Legge 275 del 03/08/1999; c) Art.6 DPR 80 (RAV) del 2013; d) Testo unico delle disposizioni in materia d’istruzione D.L.vo 297/1994 per le
parti in vigore; e) Vigente CCNL comparto scuola (2006-2009).
PARTE SECONDA I CONTENUTI DEL PTOF
INDIRIZZI RIGUARDANTI LA MISSIONE DELL’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE DI CASTROLIBERO (COSENZA) La VISIONE dell’Istituto è volta al raggiungimento dell’obiettivo che, nel lungo periodo, si pone il nostro Istituto Scolastico: una comunità attiva, aperta al territorio, centro propulsore di eccellenza culturale e tecnologica, luogo di ricerca per l’innovazione e di aggregazione culturale e relazionale per la formazione delle giovani generazioni del territorio e per le loro famiglie. Il nostro Istituto persegue pertanto la seguente MISSIONE: Educare – Formare – Istruire – Orientare, punti focali volti a condurre gli studenti al raggiungimento del successo scolastico e formativo. L’offerta formativa, che ha come fine la crescita intellettuale e culturale degli studenti, sarà potenziata continuamente, avendo sempre al centro dell’attenzione i ragazzi, i loro interessi e i loro bisogni, con particolare riguardo alle competenze linguistiche, scientifiche, tecnologiche ( ivi compreso l’uso critico e consapevole dei media), e orientative. Nella nostra ottica di formazione sono naturalmente inclusi: lo sviluppo di una politica dell’inclusione, per garantire il diritto allo studio di tutti, compresi i disabili e i disagiati sociali, e creare una scuola che sia luogo di integrazione e di sviluppo individuale e collettivo; l’educazione interculturale che porta lo studente a prendere coscienza di sé, della propria identità, e quindi lo rende capace di accogliere l’Altro, il diverso da sé, e di arricchire e arricchirsi culturalmente, sapendo cogliere tutte le opportunità, comprese quelle professionali, lo sviluppo di una politica territoriale che dia l’opportunità reciproca, ai giovani studenti e alle imprese locali, di attivare modelli di alternanza scuola/lavoro, e di abbattere le barriere che tengono distanti questi due mondi. Infine l’innovazione scolastica, prefissata dal nostro Istituto per soddisfare pienamente le nuove esigenze degli studenti, deve fornire un orizzonte di senso e non essere inquadrata tout court, deve garantire una evoluzione creatrice che aiuti i nostri ragazzi a non disperdersi, a credere maggiormente nelle loro capacità, ad affrontare non il problema di diventare adulti (tutti ci riescono), ma la sfida di diventare donne e uomini.
ATTO D’INDIRIZZO PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E LE SCELTE DI GESTIONE E AMMINISTRAZIONE
1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione
(RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano;
2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: Accrescere il livello di apprendimento Migliorare i risultati conseguiti nelle prove nazionali Accrescere le competenze orientative e stimolare la riflessione metacognitiva Sviluppare l’approccio scientifico alle discipline oggetto di studio
3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli
organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: coinvolgere sinergicamente la scuola nella valorizzazione del patrimonio
storico - artistico - paesaggistico e culturale del territorio con incontri e seminari;
rendere fruibili agli enti locali, ai genitori e alle diverse realtà istituzionali i servizi offerti dalla scuola (laboratori, biblioteca, palestra…).
4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge 107/2015: commi 1 – 4 (finalità della legge e compiti delle scuole) : Innalzare i livelli di istruzione e le competenze di studenti e studentesse
rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; Contrastare le disuguaglianze socioculturali e territoriali; Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica; Realizzare una scuola aperta al territorio quale laboratorio di ricerca,
sperimentazione e innovazione; Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo; Predisporre una programmazione triennale con la partecipazione degli
OO.CC. alle decisioni della scuola organizzando le attività sui principi della diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, sull’integrazione e miglior utilizzo delle tecnologie per la piena realizzazione del curricolo della scuola, il potenziamento dei saperi e delle competenze con le forme di flessibilità organizzativa e didattica previste dal DPR 275/99
Commi 5 – 7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari):
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente quanto segue:
è opportuno investire sulla manutenzione e pulizia della struttura che abbiamo realizzato negli anni e sulle attrezzature che abbiamo acquistato in modo che l’Istituto diventi sempre più accogliente e dia la possibilità ai docenti e al personale ATA di lavorare con efficienza ed efficacia e agli alunni di apprendere in un ambiente sereno, ordinato e pulito;
fra i laboratori esistenti è necessario potenziare quello linguistico del Liceo e quello di costruzione del Tecnico;
si rende necessario nei tre anni acquistare materiale didattico per implementare i laboratori di Fisica e Chimica del Liceo Scientifico;
è di fondamentale importanza acquistare diverse LIM per le classi in aumento e per la sostituzione di alcune già obsolete;
è indispensabile la creazione di aule “aumentate” dalla tecnologia unitamente all’acquisto di laboratori mobili;
occorre creare una sala per le videoconferenze e per l’utilizzo di piattaforme e-learning open source indispensabili per la formazione on line dei docenti, per i collegamenti con paesi stranieri e la formazione linguistica degli alunni, per tutte le comunicazioni via satellite che il MIUR, l’USR o l’ATP vorranno trasmetterci.
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito : Scuola Classe di
concorso Posto comune Anno in corso per una comparazione a.s. 2015-16
Posto comune /ore a.s. 2016-17
Posto comune /ore a.s. 2017-18
Posto comune /ore a.s. 2018-19
Posto di sostegno
Liceo scientifico, con opzione scienze applicate e liceo scientifico sportivo
A013 8 ore 8 ore 8 ore 8 ore 1 (nell’arco dei tre anni)
Corsi di secondo livello ad indirizzo CAT, AFM e articolazione SIA
A016 1 catt. 1 catt. 1 catt. 1 catt.
0
A017 5 ore 4 ore 5 ore 5 ore
A019 3 ore 2 ore 4 ore 4 ore
A042 4 ore 2 ore 2 ore 2 ore
A047 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore
A048 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore
A050 1 catt. 1 catt. 1 catt. 1 catt.
A058 1 catt. 1 catt. 1 catt. 1 catt.
A346 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore
A072 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore
C430 13 ore 6 ore 6 ore 6 ore
Religione cattolica
3 ore 3 ore 3 ore 3 ore
Per il potenziamento dell’offerta formativa e gli obiettivi di cui al comma 7 si terrà conto in particolare delle seguenti priorità riportate nella scheda dei campi di potenziamento di cui alla nota prot. n. del 21.09.2015, entro un limite massimo di 7 unità . Di seguito si esplicita l'ordine di preferenza dei campi di potenziamento dell’offerta formativa per l’anno scolastico in corso:
1
Potenziamento Umanistico
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
p) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti
r) Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi elaboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
2 Potenziamento
Linguistico
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
3 Potenziamento
Scientifico
b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche p) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
alunni e degli studenti
4
Potenziamento Laboratoriale
h) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
i) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; o) Incremento dell'alternanza scuola-lavoro;
5 Potenziamento
Motorio
g) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
6
Potenziamento Socio Economico e per la Legalità
d) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
e) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, della raccolta differenziata, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
l) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; iniziative di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso con il servizio di emergenza territoriale 118
7 Potenziamento artistico e musicale
c) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni
Nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un
posto di docente della classe di concorso A013 per il semiesonero del primo collaboratore del Dirigente scolastico;
Di seguito si esplicita il fabbisogno dell’organico del potenziamento per i prossimi tre anni scolastici ( 2016-2017;2017-2018;2018-2019) ORGANICO
SCUOLA
POSTI ORGANICO POTENZIATO
FABBISOGNO TRIENNIO
CLASSE DI CONCORSO
MOTIVAZIONI
CSIS049007
utilizzabili per l’organico dei tre istituti
CSPS04901N
CSTD04901D
CSTD04951V
Docente di Chimica A013 Semiesonero collaboratore vicario; supporto ai progetti in laboratorio; attività di supplenze brevi;
Docente di Italiano A050/A051 Recupero pomeridiano di italiano e latino; attività di supplenze brevi
Docente di Matematica A047/A048/A049 Recupero pomeridiano di matematica e fisica; attività di supplenze brevi
Docente di Lingua inglese A346 Recupero pomeridiano di inglese; corsi sulle competenze linguistiche degli alunni; attività di supplenze brevi
Docente di Economia aziendale A017 Supporto alle attività economico-aziendali; gestione attività alternanza scuola-lavoro; attività di supplenze brevi
Docente di Informatica A042 Progetti di informatica, corso ECDL, supporto ai progetti informatici, sviluppo delle competenze digitali attività di supplenze brevi;
Docente di Progettazione, Costruzioni e Impianti, di Gestione del cantiere e sicurezza nei luoghi di lavoro, di Scienze e tecnologie applicate, di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
A016 Supporto ai progetti del corso CAT; sviluppo delle competenze digitali per la progettazione; progetti di pittura e murales; attività di supplenze brevi
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito:
Ai sensi del D.D.G. n. 2970 del 17.03.2014, avente per oggetto “Piano ordinario di convergenza
D.G.E. n. 306/2013. – Misure di contrasto alla crisi economica. Candidature da parte degli Uffici
Giudiziari e delle Amministrazioni dello Stato dislocate nella Regione Calabria, nell’utilizzare
soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga”, la scuola si è candidata in base
al decreto prot. n. 1760 del 30.10.2014 della Regione Calabria, terza proroga, e sono state
autorizzate n.3 persone in qualità di ammortizzatori sociali in deroga per sei mesi (da settembre
2015 a febbraio 2016) per lo svolgimento di un tirocinio formativo per compiti di pulizia,
giardinaggio, piccola manutenzione di suppellettili.
Con decreto n. 1022 del 19.06.2015 della Regione Calabria, sesta proroga, sono state chieste altre
20 unità di disoccupati percettori sociali in deroga da distribuire secondo le necessità della scuola da
marzo 2016 a dicembre 2017, per compiti di pitturazione, giardinaggio, pulizia interna ed esterna,
piccola manutenzione, compiti amministrativi.
Nell’ambito delle scelte di organizzazione, saranno previste le figure dei responsabili di
plesso e quella dei coordinatori di classe; Saranno previsti i dipartimenti disciplinari e l’istituzione di dipartimenti per Assi
Culturali. Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento e la costituzione di gruppi di lavoro coordinati da docenti in possesso di specifiche competenze. Per l’Istituto Tecnico, così come da art. 5, comma 3, punto d) del Regolamento del riordino n. 88 del 15.03.2010, è stato costituito il Comitato Tecnico Scientifico, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative.
commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere
la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti):
Corso intensivo e periodico sulle tecniche di primo intervento e soccorso in collaborazione con il servizio di emergenza sanitaria 118 dell’ASP di Cosenza;
Incontri di formazione/informazione sulla sicurezza in ottemperanza al D. Lvo 81/2008 rivolto a tutto il personale;
Formazione sulla Didattica inclusiva con particolare riguardo a disabilità e gestione BES; Formazione sulla metodologia e didattica innovativa; sulle modalità di valutare e certificare
gli apprendimenti; Seminari di formazione sulla Legge 107/2015; Formazione sulle competenze digitali; Formazione dei docenti per lo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza degli
studenti; Formazione linguistica finalizzate al conseguimento delle certificazioni esterne e alla
metodologia CLIL; Formazione sulla didattica di alternanza scuola-lavoro e sull’imprenditorialità; Formazione sull’Autoanalisi, sull’Autovalutazione d’istituto e sulle modalità di
Miglioramento; Partecipazione ad attività scelte in modo autonomo dai docenti ai fini dell’utilizzo della
Carta Elettronica prevista dal comma 121 della Legge 107/2015; Formazione sull’uso del CAD e GIS (progettazione infrastrutture); Partecipazione alla formazione specifica prevista nei progetti in rete; Formazione personale ATA: innovazioni digitali, gestione amministrativo-contabile,
ricostruzione carriera, archiviazione ed Inventario; Partecipazione a tutti i progetti proposti dal MIUR, dall’USR e dall’ATP.
commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di
genere): I temi saranno argomento di studio trasversale di tutte le discipline. È prevista la partecipazione degli alunni anche ad iniziative esterne (incontri con autori sul tema, dibattiti, seminari, filmografia ...) programmate in itinere in relazione al target degli alunni (differenziati per età).
Commi 28 - 29 e 31 - 32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed
iniziative d’orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri ): Si svolgeranno i seguenti corsi opzionali: pittura, murales, musica, astronomia, corsi per il conseguimento dell’ECDL, potenziamento della lingua inglese per l’ottenimento della certificazione esterna Trinity e Cambridge, attività laboratoriali di chimica e scienze. In presenza di docenti assegnati all’IIS (organico di potenziamento) si prevede il supporto per le fasi di orientamento e l’approfondimento della lingua italiana per gli stranieri. I docenti coordinatori saranno i proponenti l’attività.
Per la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti: Saranno previsti moduli formativi anche di natura monografica favorendo la partecipazione ad iniziative in ambito degli indirizzi di studio, gare e competizioni di carattere culturale e artistico, musicale e sportivo, scientifico, in ambito locale, regionale e nazionale. commi 33-43 (alternanza scuola-lavoro): Percorsi per il triennio del Liceo e del Tecnico Si prevedono 200 ore di alternanza Scuola/Lavoro per le classi del triennio del Liceo e 400 ore per le classi del triennio dell’Istituto Tecnico. Il periodo di effettuazione sarà all’inizio dell’anno scolastico Settembre-Ottobre e alla chiusura dell’anno scolastico durante il mese di Giugno; le attività saranno progettate nei Consigli di classe ed il coordinatore, insieme al docente assegnato alla scuola per il potenziamento, organizzerà il percorso, individuando le aziende/imprese del settore richiesto
ISTITUTO CLASSE ORE MODALITÀ
LICEO
III
20h in aula 45h di stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: redazioni giornalistiche; laboratori scientifici e di ricerca; musei; studi di architettura e design; di grafica pubblicitaria; management; centri sportivi e centri benessere, inerenti lo sviluppo delle competenze linguistiche, scientifiche e laboratoriali e delle competenze medico-scientifiche e sportive.
IV 20h in aula 45h di stage
V 70h di stage
TECNICO
III 50h in aula 100h di
stage
Lezioni propedeutiche in aula e Stage in aziende del territorio quali: studi commerciali ed Istituti di credito, inerenti lo sviluppo delle competenze giuridico-economicho-aziendali per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing; agenzie di viaggi, enti di promozione turistica, reception e accoglienza turistica alberghiera, musei, inerenti lo sviluppo delle seguenti competenze: linguistiche, giuridico-economicho-aziendali-turistiche per l’indirizzo Turismo; cantieri, uffici tecnici, studi di progettazione, inerenti lo sviluppo delle competenze: tecnico-professionali per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
IV 50h in aula 100h di stage
V 100h di stage
commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale) Nell'arco del triennio la scuola attiverà una serie di iniziative rivolte ai docenti, agli alunni e al personale ATA finalizzati al raggiungimento degli obiettivi seguenti: realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche
attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese, nel rispetto dell’obiettivo di cui al comma 7, lettera h);
potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti;
formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l’innovazione digitale nell’amministrazione;
potenziamento delle infrastrutture di rete; valorizzazione delle migliori esperienze dell’istituzione scolastica anche attraverso la
promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e formazione (Ambienti digitali di apprendimento).
Sarà individuato un docente cui affidare il coordinamento delle attività di cui sopra, in qualità di animatore digitale. Si provvederà ad affidare un insegnante tecnico-pratico da affiancare ai docenti. È intenzione dell'IIS promuovere i laboratori per l'occupabilità sul territorio per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale e per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
a. orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio;
b. fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati;
c. apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell’orario scolastico.
I soggetti esterni che usufruiscono dell’edificio scolastico per effettuare attività didattiche e culturali sono responsabili della sicurezza e del mantenimento del decoro degli spazi. comma 124 (formazione in servizio docenti):
Area sicurezza Area metodologico-didattica Area linguistico-comunicativa Incontri di formazione/informazione sulla sicurezza in ottemperanza al D.lvo 81/2008
rivolto a tutto il personale Formazione sui temi dell’inclusione ed in particolare delle disabilità e degli alunni con BES Seminari di formazione legge 107/2015 Formazione sulla didattica innovativa con particolare riguardo all’uso delle ITC Formazione linguistica finalizzata al conseguimento delle certificazioni esterne di lingua
inglese e alla metodologia CLIL Partecipazione a tutti i progetti proposti dal MIUR, dall’USR e dall’ATP.
Ogni docente è tenuto alla formazione per un minimo annuo di 25 ore. 5) I criteri generali per la programmazione educativa, per l'attuazione delle attività parascolastiche,
interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e “2” potranno essere inseriti nel PTOF; in particolare si ritiene di dovere inserire i seguenti punti: Articolare la programmazione didattico-educativa per Assi culturali e per competenze chiave
di cittadinanza
Implementare la valutazione per competenze formulando rubriche di osservazione e di valutazione differenziate per indirizzo scolastico
Implementare le strategie inclusive per alunni che manifestano problematiche comportamentali e difficoltà nell’apprendimento (BES)
6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento
devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile.
7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel PTOF, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza.
8) Il PTOF dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 15 ottobre prossimo, per essere portato all’esame del Collegio stesso nella seduta di Novembre.
Piano di MiglioramentoCSIS049007 IIS CASTROLIBERO "LS-ITCG"
SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevantie necessari in tre passi
Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo epriorità/traguardi
Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)
Area di processo Obiettivi di processoPriorità1 2
Curricolo, progettazione e valutazione
Elaborazione del curricolo di Italiano e Matematica Sì SìProgettare in orario curricolare ed extracurricolaremodalità per il recupero delle competenze chiavenel primo biennio
Sì
Programmazione per classi parallele SìSalvaguardare i principi di equità Sì Sì
Ambiente di apprendimento Formazione Docenti sulla Didattica perCompetenze e Valutazione Autentica. Sì Sì
Continuità e orientamento
Attività educative di raccordo tra studenti del I edel II ciclo e tra studenti del I e II biennio dellascuola secondaria superiore
Sì Sì
Attività metacognitive per indurre gli studenti aprendere coscienza di sé seguendo le proprieinclinazioni
Sì Sì
Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoElaborazione del curricolo di Italiano eMatematica 5 5 25
Progettare in orario curricolare edextracurricolare modalità per ilrecupero delle competenze chiave nelprimo biennio
5 3 15
Programmazione per classi parallele 5 5 25Salvaguardare i principi di equità 4 3 12Formazione Docenti sulla Didattica perCompetenze e Valutazione Autentica. 4 3 12
Attività educative di raccordo trastudenti del I e del II ciclo e tra studentidel I e II biennio della scuolasecondaria superiore
3 3 9
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoAttività metacognitive per indurre glistudenti a prendere coscienza di séseguendo le proprie inclinazioni
4 4 16
Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultatiattesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità dimisurazione dei risultati
Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)
Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione
Elaborazione delcurricolo di Italianoe Matematica
Realizzazione delcurricolo, ossia unpercorsoorganicamenteprogettato, maflessibile, al fine difar conseguire aglialunni i traguardiprevisti partendodai loro bisogniformativi.
Efficacia dei test d'ingresso nelrilevare i bisogni formatividegli studenti e/o le abilità e lecompetenze acquisite comeprerequisiti necessari periniziare un nuovo percorsoformativo; dati della scheda dimonitoraggio del CdC durantel'A.S.
Questionario alunni perrilevare il grado di serenitànell'affrontare il nuovopercorso formativo;questionario docenti peruna valutazione del gradodi rispondenza tra quantorilevato in entrata e lapossibilità di realizzare ilnuovo percorso
Progettare in orariocurricolare edextracurricolaremodalità per ilrecupero dellecompetenze chiavenel primo biennio
Migliorare i livellinell'acquisizionedelle competenzechiave
Valutazioni del primoquadrimestre; valutazionifinali; esito prove INVALSI
Analisi e comparazione deidati emersi dagliscrutini;lettura e analisi deidati INVALSI sulle provestandardizzate
Programmazioneper classi parallele
Progetto percorsiformativi innovativiorganizzati perclassi parallele perpermettere una piùfacileindividuazionedelleproblematicheemergenti in classidifferenti;implementare l'usodegli strumenti divalutazionecostruiti neidipartimenti.
Qualità del materiale prodotto:scheda di monitoraggio,programmazionecondivisa;analisi dei datiemersi dalle schede dimonitoraggio dei CdC verificadel numero dei docenti cheutilizza con sistematicità glistrumenti di valutazione
Analisi dei dati forniti daidocenti nella scheda dimonitoraggio; elaborazionedi una programmazione perclassi parallele; intervistemirate per rilevare ilnumero di docenti che usaregolarmente le rubriche divalutazione
Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione
Salvaguardare iprincipi di equità
Adozione diapprocci, metodi,obiettivi condivisidai docenti incontesti formativie-learning ponendoin relazione laqualitàdell'istruzione edelle strategiedidattiche con gliesiti per tendereall'uniformità deglistessi.
Erogazione del numero di oredi formazione; Grado dicoinvolgimento dei docentinella formazione;Efficacia deicontenuti e dei materiali dellaformazione;Rispetto dei tempipianificati Febbraio-Maggio2016.
Realizzazione di strumentiper la rilevazione dei datiforniti dai docenti:questionari sui bisogniformativi, customersatisfaction,autovalutazione, per unmonitoraggio periodico checonsenta eventualirevisioni.
Realizzazione diambiti diriflessionecondivisa tra idocenti inambiente diapprendimento e-learning tesi a:migliorare lacollaborazione tra idocenti, realizzarebuone praticheimperniate sulladidattica percompetenze e lavalutazioneautentica
Erogazione del numero di oredi formazione; Grado dicoinvolgimento dei docentinella formazione; Efficaciadella formazione; num. didocenti che sperimentano inclasse buone praticherealizzate da loro o da esperti.Ricaduta positiva sugli studenti
Realizzazione di strumentiper la rilevazione dei datiforniti dai docenti:questionari evidenzabisogni formativi, customersatisfaction,autovalutazione, per unmonitoraggio periodico checonsenta eventualirevisioni. Questionariostudenti
Attività educativedi raccordo trastudenti del I e delII ciclo e trastudenti del I e IIbiennio dellascuola secondariasuperiore
Programmazione incontinuitàverticale; riduzionedifferenza travalutazione inuscita scuola del 1°ciclo e valutazionein entrata primoanno 1° biennio;quadro profilo inuscita condiviso tradocenti di I e IIbiennio
Rilevanza esito di riunionicongiunte scuola I e II ciclo;qualità del materiale prodottoe degli effetti di condivisionesia da parte dei docenti chedegli alunni
Questionari diautovalutazione per idocenti; questionaristudenti per rilevare ilgrado di accoglienza diprogetti e/o buone praticheesercitate tra allievi di Iciclo e I biennio e tra I e IIbiennio
Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione
Attivitàmetacognitive perindurre gli studentia prenderecoscienza di séseguendo leproprie inclinazioni
Elaborazione di unquadro degliinterventinecessari perattuare unprogetto diformazioneorientativaattraverso unaformazione e-learning e peer topeer
Num. docenti che praticanol'autovalutazione e lautilizzano come strategia diinsegnamento/apprendimento; disponibilitàdei docenti a utilizzarepratiche metacognitive; analisidei fattori determinantil'insuccesso delle attività diorientamento
Realizzazione di strumentiper la rilevazione dei datiforniti dai docenti:questionari e analisi einterpretazione condivisacollegialmente dei dati delRAV circa gli esiti adistanza dei nostri studenti
OBIETTIVO DI PROCESSO: #1935 Elaborazione del curricolodi Italiano e Matematica
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista Elaborazione e personalizzazione del curricolo di italiano ematematica nel primo biennio
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Condivisione delle programmazioni elaborate per classiparallele, valutazione per competenze attraverso rubrichedi valutazione
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Qualche difficoltà da parte dei docenti nell'utilizzo dellerubriche
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Migliorare i livelli di apprendimento e facilitare le modalitàdi valutazione rendendole più chiare sia ai docenti che aglialunni.
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Nessuno
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Nessun dato inserito
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attivitàCoordinatori Assi Culturali, Coordinatori Dipartimentidisciplinari hanno provveduto ad un'analisi attenta dei datidi restituzione delle prove invalsi al fine di elaborare uncurricolo rispondente ai bisogni formativi degli alunni
Numero di ore aggiuntive presunte 15Costo previsto (€) 262Fonte finanziaria FIS
Figure professionali Personale ATATipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte 15Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Scuola aperta di pomeriggio con turnazione deicollaboratori scolastici
Figure professionali Altre figureTipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Costruzione delcurricolo verticaleprimo e secondobiennio
Sì - Verde Sì - Verde
Predisposizione delcurricolo di italiano ematematica da partedei gruppi di lavoro
Sì - Verde Sì - Verde
Analisi dei datirestituiti dall'Invalsicirca gli esiti delleprove nazionali diItaliano e Matematica
Sì - Verde
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Riunione perdipartimentidisciplinari a cui èseguita quella perassi, verbalizzazionee revisione degliobiettivi in funzionedelle prioritàindividuate dal RAV
Sì - Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 12/06/2016
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Livelli di miglioramento raggiunti nei risultati delle provenazionali e uniformità degli esiti tra le classi e dentro leclassi
Strumenti di misurazione Prove nazionaliCriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 13/02/2016Indicatori di monitoraggio del
processoRiduzione del numero degli alunni che si pongono a livelloL1
Strumenti di misurazione PagelleCriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 10/12/2015Indicatori di monitoraggio del
processo Analisi prime verifiche e valutazioni (CdC)
Strumenti di misurazione Scheda monitoraggioCriticità rilevate Dimestichezza nell'uso della scheda di monitoraggio
Progressi rilevatiLessico condiviso nelle analisi e interpretazioni dei dati edegli strumenti adottati (moduli di integrazione, rubriche divalutazione e scheda di monitoraggio)
Modifiche / necessità diaggiunstamenti da rilevare
OBIETTIVO DI PROCESSO: #22319 Progettare in orariocurricolare ed extracurricolare modalità per il recuperodelle competenze chiave nel primo biennio
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Adattare una didattica laboratoriale sistematica ericorrente per lavorare sulle competenze chiave,mirando almiglioramento dell'apprendimento attraverso l'attivazionedi corsi di recupero e potenziamento nelle discipline dibase(italiano-matematica)
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine Migliorare i livelli di apprendimento
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Nessuno
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Migliorare i risultati delle prove nazionali standardizzate
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Nessuno
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B
Avanguardie educative,didatticainnovativa che coinvolga gli alunniattraverso il potenziamento dellemetodologie laboratoriali e delleattività di laboratorio.
I corsi di cui all'azione prevista,saranno tenuti dai docentineoassunti della fase c ,potenziamento area linguistica ematematica al fine di raggiungere i seguenti obiettividirettamente collegati al PTOF:A)valorizzazione dellecompetenze linguistiche,B)potenziamento dellecompetenze matematico-logiche escientifiche,J)prevenzione e contrasto della dispersionescolastica
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività Corsi di recupero: italiano e matematica Libriamoci:letturadi testi in classe
Numero di ore aggiuntive presunte 80Costo previsto (€) 0Fonte finanziaria Docenti della fase C potenziamento
Figure professionali Personale ATATipologia di attività Funzionale all'azione
Numero di ore aggiuntive presunte 80Costo previsto (€) 0
Fonte finanziaria Scuola aperta di pomeriggio con turnazione deicollaboratori scolastici
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attivitàD.S. Responsabile del Piano. Attraverso le azioni e ledimensioni professionali previste dalla nota MIUR n. 7904del 1.09.2015 .Docenti del NIV
Numero di ore aggiuntive presunte 40Costo previsto (€) 700Fonte finanziaria FIS
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia dispesa
Impegnopresunto (€) Fonte finanziaria
FormatoriConsulenti
Attrezzature 300 spese di funzionamento per materiale diconsumo
Servizi 200 spese di funzionamento per telefono,leasing fotocopiatore
Altro
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 13/06/2016Indicatori di monitoraggio del
processo Esiti dei risultati scolastici e prove standardizzate nazionali
Strumenti di misurazione Scrutinio finale,analisi dei risultati INVALSICriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti
Data di rilevazione 10/02/2016Indicatori di monitoraggio del
processoRiduzione del numero di alunni che al primo monitoraggiodel Cdc presentavano livelli di apprendimento a livello L1
Strumenti di misurazione Scrutinio quadrimestrale Scheda monitoraggio CDCCriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati
Modifiche / necessità diaggiunstamenti
OBIETTIVO DI PROCESSO: #1936 Programmazione per classiparallele
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista Programmazione condivisa fra tutti i colleghi del I Bienniodelle discipline: Italiano e Matematica
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Partire da obiettivi comuni darà modo di mettere inevidenza eventuali criticità in alcune classi e riuscire aporvi rimedio attraverso un monitoraggio cadenzato
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Il carattere prescrittivo dell'azione
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Grazie alle azioni di monitoraggio è possibile mettere aregime un protocollo di Ricerca/Azione condivisa
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine nessuno
Azione previstaElaborazione, calendarizzazione e somministrazione diprove strutturate iniziali, intermedie e finali per classiparallele
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Capacità di progettare strumenti comuni Condivisione diprotocolli di Ricerca/Azione
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Disponibilità dei docenti a progettare e condividerestrumenti e pratiche
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Utilizzo di materiale didattico condiviso migliorando leopportunità di successo formativo per gli studenti
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Nessuno
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B
Il progetto didattico-educativo propostoè uno dei parametri del protocollo dellaricerca/azione che la scuola intendeseguire per permettere una più facileindividuazione delle problematicheemergenti nelle classi e consentire,attraverso le azioni di monitoraggio, lamodifica del progetto stesso infunzione dei bisogni formativi emersi,una maggiore possibilità dipersonalizzarel’insegnamento/apprendimento e/o divalorizzare le eccellenze. Agendo insiffatta maniera si garantisce unaqualità del servizio scolastico tesosempre a tenere al centro dell'attenzione gli studenti.
Il protocollo di ricerca/azione seguito nel progettoeducativo proposto consente: la riorganizzazione del mododi fare scuola poiché si parte da obiettivi comuni perriflettere sulle opportunità date dai nuovi modi di insegnaree valutare, quali la valorizzazione, lo sviluppo e ilpotenziamento di tutte le competenze; la definizione di unsistema di orientamento più efficace; l’incremento di azionidi sviluppo della didattica laboratoriale posta al centrodell’azione didattica d’intervento sulle criticità che, a suavolta, apre le porte ad un modello innovativo superandoquello trasmissivo; l’utilizzo delle ICT come supportodell’insegnamento/apprendimento
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività Elaborazione di una programmazione dipartimentale e diclasse, per assi culturali
Numero di ore aggiuntive presunte 15Costo previsto (€) 262Fonte finanziaria FIS
Figure professionali Personale ATATipologia di attività Funzionale all'apertura della scuola
Numero di ore aggiuntive presunte 15Costo previsto (€) 0
Fonte finanziaria Scuola aperta di pomeriggio con turnazione deicollaboratori scolastici
Figure professionali Altre figureTipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia dispesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Predisposizione esomministrazionemonitoraggio finale
Sì -Nessuno
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Costruzione dirubriche divalutazione percompetenze
Sì -Verde
Sì -Verde
Sì -Verde
Predisposizione delcurricolo di italiano ematematicaPredisposizione delcurricolo verticale
Sì -Verde
Sì -Verde
Sì -Verde
Predisposizione esomministrazionemonitoraggiointermedio per classiparallele
Sì -Nessuno
Programmazionedipartimentale e diclasse, per assiculturali
Sì -Verde
Sì -Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 15/02/2016Indicatori di monitoraggio del
processoA partire dai risultati scolastici analizzare eventuali criticitàemerse e porvi rimedio riprogrammando le attività
Strumenti di misurazioneScheda di monitoraggio del CdC; Ricaduta sugli studenti, intermini di acquisizione delle competenze, del Modulod'Integrazione
Criticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 28/11/2015Indicatori di monitoraggio del
processoGruppi di lavoro per discipline Aumento del numero deidocenti all'interno dei gruppi di lavoro
Strumenti di misurazione Scheda monitoraggioCriticità rilevate Da rilevare nei consigli di classe
Progressi rilevati Programmazione per competenze condivisa dai docentiPresentazione delle rubriche di valutazione agli alunni
Modifiche / necessità diaggiunstamenti
OBIETTIVO DI PROCESSO: #1937 Salvaguardare i principi diequità
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione previstaFormazione/autoformazione collegata alla valutazioneautentica, in cui si prevede di fornire esempi di buonepratiche di tipo interdisciplinare al fine di realizzare criteridi valutazione condivisi e tendere all'uniformità degli esiti
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Confronto costruttivo realizzato grazie al procedimentopeer to peer e alla condivisione di percorsi interdisciplinari(modulo d'integrazione) come Unità FormativeCapitalizzabili
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Difficoltà a condividere metodi innovativi della valutazione
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Riduzione degli effetti negativi di medio termine
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Da verificare
Azione previstaElaborazione di rubriche valutative che consentano didescrivere diversi livelli di padronanza in rapporto aipercorsi e ai processi didattici realizzati.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine Migliorare la capacità di valutare in maniera autentica
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Non facile costruzione delle rubriche
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Raggiungimento della uniformità degli esiti
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Nessuno
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B
La proposta di formazione punta allosviluppo di competenze professionalimirate a prendere coscienzadell’importanza di porsi interrogativicirca scelte metodologiche estrategiche e a realizzare dei percorsiformativi di tipo interdisciplinare percostruire prove di verifica coerenti a ciòche s’intende valutare; ad adattare lavalutazione alle competenze degliallievi, ai livelli che s’intende farraggiungere e ai momentidell’apprendimento. In particolare glistrumenti innovativi ideati e postiall’attenzione dei docenti, come ilmodulo d’integrazione e le rubriche divalutazione, dovrebbero permettere aidocenti di acquisire anche i criteri divalidità della valutazione. Ciproponiamo,quindi, di creare unambiente di apprendimento in cui idocenti possano riflettere sulla nozionedi “competenza” e sulla maniera in cuiquesta possa essere valutata.
Gli strumenti proposti: il modulo di integrazione e lerubriche di valutazione promuovono di fatto l’innovazioneperché sia sostenibile e trasferibile. I moduli d’integrazionefavoriscono: l’interattività e la collaborazione tra docenti estudenti, la transdisciplinarità e l’apertura al sapere e alivelli di ricerca differenti, danno spazio a metodi di lavorocollaborativo, permettono di diversificare le attività, direalizzare un insegnamento individualizzato dunquel’emergere di stili, attitudini, integrano gli elementi dipedagogia alternativa ( CLIL, AlternanzaScuola/Lavoro)sono il trampolino di lancio di nuovi progetti;l’elaborazione di rubriche valutative consentono didescrivere diversi livelli di padronanza in rapporto aipercorsi e ai processi didattici realizzati, migliorano: laqualità dell’apprendimento e della motivazione; la qualitàdella scuola in quanto assicurano un controllo efficace deilivelli di apprendimento, ecc.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività
Formazione/autoformazione e-learning finalizzataall'elaborazione di moduli di integrazione e rubrichevalutative funzionali allo sviluppo di competenzeprofessionali mirate a saper valutare per competenze etese all'uniformità degli esiti
Numero di ore aggiuntive presunte 10Costo previsto (€) 0Fonte finanziaria funzione docente
Figure professionali Personale ATATipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figureTipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia dispesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
FormatoriConsulentiAttrezzatureServiziAltro
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Costruzione distrumenti innovativi:Modulod'integrazione tra lediscipline e Rubrichedi valutazione pertendere all'uniformitàdegli esiti
Sì -Verde
Sì -Verde Sì - Verde Sì - Giallo Sì -
Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 11/06/2016Indicatori di monitoraggio del
processo Grado di uniformità degli esiti
Strumenti di misurazione Pagelle, questionari docenti e studentiCriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 15/04/2016
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Grado di coinvolgimento dei docenti nella formazione e-learning e efficacia degli strumenti utilizzati erivisti/ricalibrati alla luce della formazione
Strumenti di misurazione Questionario di autovalutazione docentiCriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 16/03/2016Indicatori di monitoraggio del
processoUtilizzo del modulo di integrazione e sua efficacia. Ricadutasugli studenti
Strumenti di misurazione Questionari di autovalutazione docenti e studentiCriticità rilevate Da rilevareProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 10/02/2016Indicatori di monitoraggio del
processoUtilizzo delle rubriche di valutazione e loro efficacia.Ricaduta sugli esiti degli studenti
Strumenti di misurazione Questionari docentiCriticità rilevate Si ipotizza una certa difficoltà di utilizzo dello strumentoProgressi rilevati Da rilevare
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da rilevare
Data di rilevazione 30/09/2015
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Grado di condivisione da parte dei dipartimenti disciplinaridei nuovi strumenti: rubriche di valutazione e modulod'integrazione tra le discipline, proposti da: Funzionistrumentali, Nucleo Interno di Valutazione e CoordinatoriAssi Culturali
Strumenti di misurazione Verbali riunioni di dipartimentoCriticità rilevate Il carattere innovativo degli strumentiProgressi rilevati Utilizzo degli strumenti nonostante le criticità rilevate
Modifiche / necessità diaggiunstamenti
Necessità di eliminare gli indicatori numerici all'internodelle rubriche, inseriti in un primo momento perché ritenutiefficaci
OBIETTIVO DI PROCESSO: #9657 Formazione Docenti sullaDidattica per Competenze e Valutazione Autentica.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista Formazione e autoformazione sulla didattica percompetenze
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Migliorare l'insegnamento/apprendimento coerentementead una didattica e valutazione per competenze
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Nessuno
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Creare un repertorio di buone pratiche
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine nessuno
Azione previstaFormazione e autoformazione Costruzione di prove, metodie tecniche per la promozione del miglioramento degliapprendimenti
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Riduzione dei risultati negativi durante la rilevazionenazionale, sia dentro le classi che tra le classi
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Difficoltà di condivisione nella analisi e nell'interpretazionedei dati restituiti dall'Invalsi
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Aumento dei livelli di apprendimento
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Nessuno
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B
Il carattere innovativo dell’obiettivo èl’attivazione di un ambiente diapprendimento, attraverso lapiattaforma e-learning di cuil'Istituzione è dotata,in cui confluirannomateriali per la FAD, l'apertura di unforum,di una chat e repository deimateriali didattici, dando così lapossibilità ai docenti di migliorare leloro competenze professionali,costruendo una mappa della qualitàdell’insegnamento. Agire in un’otticariflessiva, tendere ad una migliorepreparazione professionale sono ipresupposti di base dell’obiettivo cheracchiude in sé i principi etici ditendere sempre al miglioramento dellaqualità dell’istruzione.
L’efficacia dei processi didattici è data dall’attenzioneposta, come prima cosa, alla preparazione professionale.Seguono la qualità della progettazione didattica; ledimensioni: relazionale, metodologica e organizzativa; lavalutazione didattica (monitoraggio frequente degliapprendimenti, valorizzazione dei progressi, revisione delleproprie scelte); l’individuazione e l’attuazione di azioni dimiglioramento. Se tali presupposti non sono condivisiall’interno della scuola, non si può assicurare ilraggiungimento degli obiettivi posti alle due appendici A eB
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attivitàFormazione su piattaforma e-learning e peer to peerfinalizzata alla elaborazione di un quadro comune perprogrammare e valutare per competenze
Numero di ore aggiuntive presunte 10Costo previsto (€)Fonte finanziaria Funzione docente
Figure professionali Personale ATATipologia di attività Funzionali alla gestione delle azioni
Numero di ore aggiuntive presunte 4Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Scuola aperta di pomeriggio con turnazione deicollaboratori scolastici
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attivitàDocente/E-Tutor con competenze specifiche sulla Didatticaper competenze e sulla conduzione di gruppi di formazionea carattere collaborativo in modalità on line o blended confunzione di moderatore
Numero di ore aggiuntive presunte 10Costo previsto (€)Fonte finanziaria Compensi previsti nell'incarico della Funzione strumentale
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia dispesa
Impegnopresunto (€) Fonte finanziaria
Formatori 320 Fondi per la formazioneConsulentiAttrezzature
Servizi 50 servizio telefonico e leasingfotocopiatore
Altro 100 materiale didattico e di consumo,dispense
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Formazione e-learning didattica percompetenze
Sì - Giallo Sì - Giallo Sì - Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 31/03/2016Indicatori di monitoraggio del
processo Risultati della formazione
Strumenti di misurazione Report finale di restituzioneCriticità rilevate Azione non ancora attivataProgressi rilevati Azione non ancora attivata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Azione non ancora attivata
Data di rilevazione 31/03/2016Indicatori di monitoraggio del
processoFrequenza in piattaforma Qualità degli interventi e deimateriali
Strumenti di misurazione Forum e Materiali prodottiCriticità rilevate Azione non ancora attivataProgressi rilevati Azione non ancora attivata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Azione non ancora attivata
Data di rilevazione 29/02/2016Indicatori di monitoraggio del
processoAnalisi dei bisogni formativi dei docenti Frequenza assiduain piattaforma
Strumenti di misurazione Questionari di autovalutazione e ForumCriticità rilevate Azione non ancora attivataProgressi rilevati Azione non ancora attivata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Azione non ancora attivata
OBIETTIVO DI PROCESSO: #775 Attività educative diraccordo tra studenti del I e del II ciclo e tra studenti del I eII biennio della scuola secondaria superiore
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista Programmazione in continuità verticale tra I ciclo e IBiennio II ciclo
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Coerenza tra curricolo e profilo in uscita I ciclo e in entrataII ciclo.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
L'autoreferenzialità diffusa tra i docenti potrebbe produrrel'impossibilità di condividere una documentazione coerenteall'obiettivo
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Ricaduta positiva sugli esiti degli studenti. Maggioreequilibrio nell'assumere criteri di valutazione coerenti con ilquadro delle competenze, in uscita e in entrata
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Non si prevedono effetti negativi se a medio termine irisultati saranno positivi.
Azione prevista Programmazione in continuità verticale tra I e II Biennio IIciclo
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Coerenza tra curricolo e profilo in uscita I Biennio e inentrata II Biennio
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
L'organizzazione della scuola prevede la continuitàdidattica, una perplessità potrebbe risiedere nel“pregiudizio” indotto dalla conoscenza degli studenti sin dalprimo anno di studi che rende infrequente la rivisitazionedei giudizi acclarati.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Ricaduta positiva sugli esiti degli studenti. Maggioreequilibrio nell'assumere criteri di valutazione coerenti con ilquadro delle competenze, in uscita e in entrata
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Non si prevedono effetti negativi se a medio termine irisultati saranno positivi.
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B
Il carattere innovativo delle azioni sirintraccia nel tentativo di creare unambiente di apprendimento in cui glistudenti smettano di studiare acompartimenti stagni; per fare ciò ènecessario che per primi i docentirealizzino una programmazionecoerente e condivisa tra i diversi ordinie livelli scolastici. Agire in un'otticariflessiva al fine di progettare erealizzare pratiche didattiche ispirate alcurricolo verticale, significa teneresempre al centro delle attenzioni idiscenti e le difficoltà che mostrano nelpassare da un ordine di studi o dimetodo didattico-metodologicoall'altro, con una ricaduta negativa sulloro livello di acquisizione dellecompetenze, anche trasversali, e sulsuccesso scolastico e professionale ingenerale. Cercare di rispondereattraverso una metodologia innovativaquale quella proposta è una dellenostre missioni.
Una proposta di verticalizzazione degli apprendimenti siriferisce innanzitutto ad un sano sviluppo e potenziamentodi tutte le competenze di base e di quelle relative alcurricolo seguito. Significa superare le barriere, fino aquesto momento innalzate da molti docenti,dell'autoreferenzialità, dunque significa: uscire dal modellotrasmissivo e soggettivo del fare scuola; utilizzare ilconfronto con altri insegnanti e con altri metodi permigliorare il proprio; creare nuovi spazi di apprendimento;imparare a gestire il tempo scuola in modo più efficace;innovare il proprio metodo di insegnamento perché siatrasferibile e sostenibile
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attivitàIncontri tra docenti del I Ciclo e del II Ciclo, e tra docenti delI e del II Biennio per promuovere la capacità di progettare erealizzare pratiche didattiche ispirate al Curricolo Verticale
Numero di ore aggiuntive presunte 30Costo previsto (€)Fonte finanziaria funzione docente
Figure professionali Personale ATATipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte 30Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Scuola aperta di pomeriggio con turnazione deicollaboratori scolastici
Figure professionali Altre figureTipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia dispesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
FormatoriConsulentiAttrezzatureServiziAltro
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Verificare le UnitàFormative realizzatenelle classi
Sì - Giallo
Realizzare UnitàFormativevalorizzando sia glielementi dicontinuità che lediscontinuità, lagradualità degliapprendimenti epertanto lagraduazione dellecompetenze
Sì - Giallo
Recupero dellecompetenzescientifiche,linguistiche e diproblem solving(competenze chiave)in cui i nostri alunnidifettano Sviluppodella capacità diprogettare modulididattici Individuare,pianificare UnitàFormative
Sì - Giallo
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Analisi degli esiti adistanza deglistudenti del I Ciclo(dati RAV) edescrizione profilo inentrata I Biennio.Riflessione sui puntidi forza e didebolezza.Riflessione sullemisure dimiglioramento daadottare
Sì - Verde
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 31/03/2016Indicatori di monitoraggio del
processoQualità delle Unità Formative realizzate nelle classi.Ricaduta sugli esiti
Strumenti di misurazione Questionari di autovalutazione docenti e studentiCriticità rilevate Attività non avviataProgressi rilevati Attività non avviata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Attività non avviata
Data di rilevazione 25/02/2016Indicatori di monitoraggio del
processo Fattibilità e impatto delle Unità Formative
Strumenti di misurazione Questionari di autovalutazione
Criticità rilevate Attività non avviataProgressi rilevati Attività non avviata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Attività non avviata
Data di rilevazione 28/01/2016
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Efficacia del recupero delle competenze scientifiche,linguistiche e di problem solving in cui i nostri alunnidifettano Qualità della progettazione dei moduli didattici
Strumenti di misurazione Questionari docenti e studentiCriticità rilevate Attività non avviataProgressi rilevati Attività non avviata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Attività non avviata
Data di rilevazione 26/11/2015Indicatori di monitoraggio del
processoQualità dell'interazione tra i docenti; Qualità della ideazionedei moduli da sperimentare in classe
Strumenti di misurazione Osservazione diretta del D.S.
Criticità rilevate L’innovazione metodologica in rapporto agli obiettivi daconseguire: Apprendimento e Relazione Didattica
Progressi rilevati Maggiore coerenza tra innovazione didattica proposta eobiettivi da raggiungere
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Da verificare in itinere
Data di rilevazione 29/10/2015Indicatori di monitoraggio del
processoQualità di interazione tra docenti; Livello di analisiraggiunta e condivisa
Strumenti di misurazione Osservazione diretta del D.S.Criticità rilevate Livello di interpretazione dei datiProgressi rilevati Condivisione delle interpretazioni dei dati
Modifiche / necessità diaggiunstamenti
Passaggio da un'analisi soggettiva ed autoreferenziale deidati ad una più oggettiva e condivisa
OBIETTIVO DI PROCESSO: #1938 Attività metacognitive perindurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo leproprie inclinazioni
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista Formazione orientativa
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Tutti i docenti che utilizzano pratiche metacognitive perorientare e orientarsi potranno rendere lo studente capacedi individuare strategie, motivazioni, atteggiamenti persaper apprendere in autonomia prevenendo disagi einsuccessi
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Se non si esercitano pratiche metacognitive non sirealizzano programmazioni e valutazioni per competenze,non si aiutano i ragazzi a comprendere i propri stilicognitivi, di apprendimento, utili ad orientare come siimpara
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Previa partecipazione di tutti i docenti ai corsi diaggiornamento che la scuola ha deciso di attuare e allaqualità di buone pratiche condivise, gli effetti positividell'autovalutazione saranno garantiti, soprattutto a lungotermine.
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine se idocenti e gli studenti faranno entrare nelle loro abitudinimetodologiche le pratiche metacognitive come strategia diinsegnamento/apprendimento.
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B
Il carattere innovativo delle pratichemetacognitive si rintraccia nel concettostesso di “Competenza” e nellacapacità del docente di valutarla. Lavalutazione infatti non è un momentoconclusivo di un processo, ma suaparte integrante e non c’è valutazioneche abbia valore formativo senzaautovalutazione. Riflettere, porsi eporre domande agli studenti, implicasaper individuare le proprie risorse, ipunti deboli e apporre delle modificheall’insegnamento/apprendimento perpoterlo potenziare. È necessarioinserire nel curricolo l’autovalutazioneper uscire dall’ottica della lezionetrasmissiva in cui lo studente èpassivo, e renderlo invece attivo,capace di: prendere coscienza del suostile di apprendimento, delle strategieche impiega per ottenere risultatipositivi; organizzare meglio il lavoro edi conseguenza essere più motivatoall’apprendimento; sperimentaredifferenti maniere di apprendere;diventare più autonomo quindi in gradodi fare delle scelte e di modificarle.
Adottare pratiche metacognitive significa aderire in pieno aquasi tutti gli obiettivi citati al c.7-legge 107 e agli“orizzonti” del manifesto delle Avanguardie Educative che,implicitamente, non possono prescindere dalle pratichemetacognitive. In particolare i punti: d, i, j, n, o, q del c.7 sirivolgono ai docenti perché guidino gli studenti a:riconoscere la propria identità quindi essere in grado diaprirsi all’Altro; collaborare e interagire per confrontarsi;migliorare l’apprendimento grazie ad un insegnamentoindividualizzato che risponde ai loro bisogni formativi o aduna migliore valorizzazione. Dunque iniziare a costruire unsistema di orientamento. Si tratta di dare un “orizzonte” disenso all’insegnamento cercando di rispondere alle nuoveesigenze degli studenti e trasformare il modello trasmissivodella scuola in un modello favorevole alla scoperta, chefornisce strumenti utili alla vita quotidiana, in cui lostudente è attivo e consapevole di ciò che staapprendendo.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività
Formazione peer to peer su piattaforma e-learning dellascuola tramite interazione asincrona per condivisionestrumenti e pratiche funzionali allo sviluppo di competenzeorientative Compita:didattica per competenze Autori del900
Numero di ore aggiuntive presunte 10Costo previsto (€) 0Fonte finanziaria funzione docente
Figure professionali Personale ATATipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attivitàDocente/E-Tutor con competenze specifiche sulla Didatticadell'Orientamento e sulla conduzione di gruppi diformazione a carattere collaborativo in modalità on line oblended con funzione di moderatore
Numero di ore aggiuntive presunte 10Costo previsto (€)Fonte finanziaria Compensi previsti nell'incarico della Funzione strumentale
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Elaborazione di unquadro degliinterventi necessariper attuare unprogetto diformazioneorientativa
Sì - Giallo
Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Elaborazione distrumenti diautovalutazione perindurre docenti estudenti a realizzareuna riflessionemetacognitiva eprendere coscienzadei processid’insegnamento/apprendimento e attivarequelli dellaricerca/azione.
Sì - Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 31/05/2016
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Efficacia degli strumenti metacognitivi elaborati Livello dipositività ricaduta sugli studenti delle strategiemetacognitive utilizzate dai docenti; Livello di competenzeorientative rilevate negli studenti
Strumenti di misurazione Questionari di autovalutazioneCriticità rilevate Attività non ancora avviataProgressi rilevati Attività non ancora avviata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Attività non ancora avviata
Data di rilevazione 31/03/2016
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Grado di analisi e interpretazione dei dati emersi circal'insuccesso delle attività orientative svolte. Qualità deirimedi alla luce della formazione
Strumenti di misurazione Qualità e quantità dell'interazione durante la formazione.Report docenti/tutor
Criticità rilevate Attività non ancora avviataProgressi rilevati Attività non ancora avviata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Attività non ancora avviata
Data di rilevazione 27/02/2016
Indicatori di monitoraggio delprocesso
Analisi dei bisogni formativi dei docenti; Grado dipredisposizione all’autoriflessività;
Strumenti di misurazione Forum Questionari di autovalutazione.Criticità rilevate Attività non ancora avviataProgressi rilevati Attività non ancora avviata
Modifiche / necessità diaggiunstamenti Attività non ancora avviata
SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati delpiano di miglioramento in quattro passi
Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi aitraguardi del RAV
Priorità 1Risultati nelle prove standardizzate nazionali:i risultati delleprove del SNV mettono in evidenza un medio-basso livellodi apprendimento nelle competenze chiave.Gli esiti nonrisultano uniformi tra le classi e nei vari indirizzi
Priorità 2Risultati a distanza: i CFU conseguiti non rispecchiano lavalutazione della scuola. I processi di orientamento messiin atto non risultano efficaci visto il livello di insuccessouniversitario conseguito da un n.consistente di studenti
La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)
Esiti degli studenti Risultati nelle prove standardizzate
Traguardo della sezione 5 del RAV Aumento del livello di apprendimento. Uniformità degli esitiall’interno dell’istituzione scolastica
Data rilevazione 25/09/2016
Indicatori scelti Livelli di apprendimento degli studenti. Alunni collocati neidiversi livelli in italiano e matematica
Risultati attesi Aumento dei Livelli di apprendimento degli studentiRisultati riscontrati
DifferenzaConsiderazioni critiche e proposte
di interrogazione e/o modificaEsiti degli studenti Risultati nelle prove standardizzate
Traguardo della sezione 5 del RAV Uniformità degli esiti all’interno dell’istituzione scolasticaData rilevazione 28/09/2016Indicatori scelti Varianza interna alle classi e fra le classi
Risultati attesi Scelte didattiche mirate al recupero dei gap evidenti,soprattutto per l’indirizzo tecnico
Risultati riscontratiDifferenza
Considerazioni critiche e propostedi interrogazione e/o modifica
Esiti degli studenti Risultati a distanza
Traguardo della sezione 5 del RAVCreare un ambiente di apprendimento favorevole allascoperta, all'autonomia decisionale e ad una metodologiainnovativa
Data rilevazione 20/09/2017
Indicatori scelti Studenti diplomati che si sono immatricolati all'Universita'Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata
Risultati attesi L’azione formativa della scuola che assicuri il successodegli studenti negli ulteriori percorsi di studio o di lavoro
Risultati riscontratiDifferenza
Considerazioni critiche e propostedi interrogazione e/o modifica
Esiti degli studenti Risultati a distanzaTraguardo della sezione 5 del RAV Aumento dei CFU conseguiti nell’arco dei primi due anni
Data rilevazione 28/06/2017Indicatori scelti Crediti conseguiti dai diplomati nel I e II anno di Universita'
Risultati attesi Processi di orientamento in uscita ’efficaci relativi allascelta del tipo di studi.Ridurre gli insuccessi universitari
Risultati riscontratiDifferenza
Considerazioni critiche e propostedi interrogazione e/o modifica
Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno dellascuola
Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)
Momenti di condivisione interna Analisi del Piano, condivisione e distribuzione dellostesso alle figure di sistema
Persone coinvolte Funzioni strumentali, coordinatori assi, dipartimenti e diclasse
Strumenti Piattaforma, mail, riunione di piccoli gruppiConsiderazioni nate dalla
condivisione
Momenti di condivisione interna Condivisione dei monitoraggi all'interno dei Consiglidi classe elaborati dal coordinatore
Persone coinvolte Coordinatore e docenti del CDCStrumenti Presentazioni in PPT
Considerazioni nate dallacondivisione
Momenti di condivisione interna Illustrazione del capitolo del POF 2015/2016dedicato al Piano di Miglioramento
Persone coinvolte Collegio docenti
Strumenti Presentazione in PPT
Considerazioni nate dallacondivisione
Necessità di avere più tempo a disposizione per illustrare,analizzare e interpretare le voci del RAV in manieracondivisa
Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM siaall'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)
Metodi / Strumenti Destinatari TempiPubblicazione report tannuale sul sitoistituzionale
Comunità scolastica e soggettiesterni Ogni anno
Analisi e interpretazione delle scelteeffettuate dal Nucleo di Valutazionenella stesura del PdM e condivisioneattraverso piattaforma e-learning soloper i docenti. Questionari genitori estudenti
Docenti Genitori Studenti Entro la fine dell'annoscolastico
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)
Metodi / Strumenti Destinatari TempiDescrizione sintetica del PdM nel POF eanalitica nel PTOF. Entrambi idocumenti rintracciabili sul sito dellascuola. Identificare i diversi stakeholdered i loro interessi Discutere il ruolofondamentale dell’etica per perseguireobiettivi comuni
Docenti Genitori StudentiStakeholders esterni
Da Ottobre 2015 aAgosto 2016
Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)
Nome RuoloIolanda Maletta Dirigente ScolasticoRossana Bartolo ComponenteRosa Genovese Componente
Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)
Sono coinvolti genitori, studenti oaltri membri della comunità
scolastica, in qualche fase delPiano di Miglioramento?
Sì
Se sì chi è stato coinvolto?
Genitori
Studenti (In qualche fase del PDM sono stati coinvoltistudenti dei due indirizzi di studio diurni e rappresentantidei genitori )
La scuola si è avvalsa diconsulenze esterne? No
Il Dirigente è stato presente agliincontri del Nucleo di valutazionenel percorso di Miglioramento?
Sì
Il Dirigente ha monitoratol'andamento del Piano di
Miglioramento?Sì
“CONTRIBUTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO AL PERSEGUIMENTO DEI RISULTATI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO PREVISTI NEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE” (LEGGE 107/2015 ART.1, COMMA 93)
1. LA VISIONE STRATEGICA La visione dell’Istituto è volta al raggiungimento dell’obiettivo che, nel lungo periodo, si pone la nostra Comunità Scolastica: una comunità attiva, aperta al territorio, centro propulsore di eccellenza culturale e tecnologica, luogo di ricerca per l’innovazione e di aggregazione culturale e relazionale per la formazione delle giovani generazioni del territorio e per le loro famiglie. Dare massima importanza alla comunicazione: che sia capillare e facilmente fruibile da tutte le componenti della scuola (alunni, genitori, stakeholders); Costruire una comunità educante nella quale i vari soggetti (docenti, personale ATA, genitori, alunni, enti, aziende, mondo produttivo) abbiano un ruolo attivo di partecipazione e collaborazione; costruire un punto di riferimento culturale per il territorio di appartenenza, e divenire un tramite per la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse in esso presenti.
2. LA MISSION Educare, Formare, Istruire, Orientare Accrescere il livello di apprendimento Migliorare i risultati conseguiti nelle prove nazionali Accrescere le competenze orientative e stimolare la riflessione metacognitiva Sviluppare l’approccio scientifico alle discipline oggetto di studio
Azioni specifiche del dirigente scolastico collegate alla dimensione professionale: Definizione dell’identità, dell’orientamento strategico e della politica dell’istituzione
scolastica Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e
adempimenti normativi Monitoraggio, valutazione e rendicontazione
Priorità: Esiti delle prove standardizzate Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: - Elaborazione del curricolo di italiano e matematica - Programmazione per classi parallele - Salvaguardare i principi di equità AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE - Attivare azioni per supportare gli alunni e
aumentare i livelli di apprendimento - Promuovere la partecipazione attiva degli
studenti, dei genitori, delle associazioni ed enti a convegni, seminari, tavole rotonde, dibattiti su tematiche afferenti la diseguaglianza socioculturale e territoriale e il recupero
- Gestione e valorizzazione delle risorse umane - Gestione delle risorse strumentali e finanziarie,
gestione amministrativa e adempimenti normativi
- Definizione dell’identità, dell’orientamento strategico e della politica dell’istituzione scolastica
dell’abbandono e della dispersione scolastica - Favorire la condivisione dell’analisi delle prove
standardizzate per classi parallele - Favorire una comunicazione più efficace
all’interno dei gruppi formalizzati
Priorità: esiti delle prove standardizzate Area di processo: ambiente di apprendimento Obiettivi di processo: - Formazione docenti sulla didattica per competenze e valutazione autentica - Formazione docenti attraverso il PNSD AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE - Realizzare azioni per incentivare la
ricerca/azione - Creare spazi ed occasioni di formazione dei
docenti per l’innovazione didattica - Creare occasioni per lo sviluppo della cultura
digitale per l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti
- Favorire la partecipazione a tutti i progetti proposti dal MIUR, dall’USR, e dall’ATP
- Promuovere uno stile di lavoro centrato sulla progettazione e sull’orientamento ai risultati che preveda in ogni azione specifiche fasi di monitoraggio, valutazione e rendicontazione
- Proporre nell’ambito del collegio dei docenti un’area funzione strumentale dedicata all’autovalutazione e a specifiche azioni di monitoraggio relative ai risultati scolastici intermedi e finali
- Gestione e valorizzazione delle risorse umane - Gestione delle risorse strumentali e finanziarie,
gestione amministrativa e adempimenti normativi
- Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto
- Monitoraggio, valutazione e rendicontazione
Priorità: Risultati a distanza Area di processo: Continuità e orientamento Obiettivo di processo: - Attività educative di raccordo tra studenti del I e del II ciclo e tra studenti del I e II biennio della
scuola secondaria di II grado - Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie
inclinazioni AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE - Predisporre azioni per favorire l’accoglienza
degli studenti, la continuità educativa e l’orientamento
- Cogliere tutte le opportunità proposte dal territorio che siano coerenti con il profilo formativo dello studente
- Attivare percorsi di scuola-lavoro attinenti al curricolo
- Accordi di rete
- Definizione dell’identità, dell’orientamento strategico e della politica dell’istituzione scolastica
- Gestione e valorizzazione delle risorse umane - Gestione delle risorse strumentali e finanziarie,
gestione amministrativa e adempimenti normativi
- Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto
- Monitoraggio, valutazione e rendicontazione
MODELLI STRUMENTI OPERATIVI DELLA DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I BIENNIO TUTTI GLI INDIRIZZI
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE … SEZIONE INDIRIZZO: SCIENZE APPLICATE DOCENTE COORDINATORE: DATA DI APPROVAZIONE
1. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
2. LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO RILEVATI MEDIANTE TEST DISCIPLINARI
Livello di apprendimento
Livello non raggiunto (voto < 6 )
Livello base (voto 6)
Livello intermedio (voto 7-8)
Livello avanzato (voto 9-10)
Asse dei linguaggi
Asse matematico
Asse scientifico-tecnologico
Asse storico-sociale
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E INDIVIDUAZIONE DI CASI E PROBLEMATICHE
PARTICOLARI
ASSI CULTURALI DISCIPLINA COGNOME NOME
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE MATEMATICO
ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
ASSE STORICO - SOCIALE
4. COMPETENZE ASSI A CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO (In relazione ai quattro Assi Culturali) ASSE DEI LINGUAGGI
Padronanza della lingua italiana
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Lingue Straniere Utilizzare le lingue straniere per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Altri linguaggi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in
un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
5. IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DEL I BIENNIO
Ambiti Competenze chiave di
cittadinanza
Obiettivi di
apprendimento
Assi Culturali
Strategie
metodologiche
Costruzione
del sé
IMPARARE AD IMPARARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Saper prendere appunti e riorganizzarli Organizzare il proprio apprendimento analizzando le fonti e riconoscendo le informazioni fondamentali Saper utilizzare conoscenze pregresse in funzione dei nuovi saperi Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso mappe concettuali, costruzione di grafici e tabelle.
Tutti Insegnare la consultazione veloce e corretta del dizionario. Utilizzare strategie di decodifica di un testo, scanning e skimming, strategie di facilitazione e memorizzazione. Insegnare le tecniche per prendere appunti, riassumere,supportare tesi e/o opinioni e compiere scelte. Promuovere riflessione e consapevolezza sui processi e sui prodotti del lavoro didattico
PROGETTARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
Organizzare e pianificare l’attività di studio e/o di lavoro. Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso costruzione di grafici e tabelle. Saper utilizzare le conoscenze per definire strategie d’azione.
Tutti Insegnare ad analizzare una situazione, a scomporre un problema complesso in sotto problemi, a pianificare il lavoro. Rendere chiari gli obiettivi di apprendimento Predisporre ambienti di apprendimento Abituare gli studenti a saper identificare le proprie strategie di apprendimento Favorire l’apertura verso l’esterno
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Ascoltare e comprendere un messaggio scritto o orale. Formulare domande in modo chiaro e pertinente Saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente Saper riconoscere e interpretare il linguaggio non verbale (espressioni, gestualità) Codificare, decodificare e produrre testi sia scritti che orali, di generi diversi, differenti tipologie e per scopi vari. Comunicare correttamente un messaggio o un’informazione utilizzando l’adatto registro linguistico.
Tutti Insegnare le tecniche per comprendere messaggi orali e scritti Aiutare a gestire le informazioni e a rielaborare le informazioni apprese. Insegnare a costruire schemi e mappe concettuali su quanto appreso. Produrre oggetti multimediali Favorire la didattica
laboratoriale
Lavori interdisciplinari. Lavori multidisciplinari.
COLLABORARE E PARTECIPARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
Saper interagire con gli altri. Rispettare i diversi punti di vista altrui. Sostenere chi è in difficoltà.
Tutti
Stimolare l’interazione sociale come risorsa per l’apprendimento Lavori di gruppo e di ricerca. Attività integrative, competizioni sportive.
Relazione con gli
altri
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,le responsabilità
Individuare e rispettare le regole in riferimento al contesto in cui si opera. Riconoscere il proprio ruolo in un gruppo e rispettare quello degli altri. Saper utilizzare strumenti e tecniche di lavoro. Essere consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti
Tutti Analizzare e commentare lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il regolamento d’Istituto e le regole sociali e non. Fare acquisire agli studenti le specificità del testo argomentativo Far prendere coscienza che la capacità argomentativa è indispensabile nella formazione di una coscienza civile e democratica Coinvolgere gli allievi nella valutazione del proprio apprendimento
RISOLVERE PROBLEMI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Saper individuare e descrivere un problema. Elaborare e risolvere un problema, proponendo diverse soluzioni. .
Tutti Coinvolgere gli studenti in temi/problemi di loro interesse ed invitarli a risolverli (Problem solving.) Insegnare a fare ricerca e a saper utilizzare le fonti Stimolare lo studente ad approntare strategie proprie per risolvere problemi. Proporre situazioni complesse, realistiche, sfidanti Considerare i saperi disciplinari come risorse da mobilitare
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Comprendere i rapporti causa-effetto che legano fenomeni di diverso tipo. Comprendere
Tutti
Proporre letture e analisi di eventi, problematiche e fenomeni di varia natura. Realizzare lavori di consultazione di fonti informative diverse
Rapporto con la realtà
naturale e sociale
Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
rapporti di inferenza. Individuare analogie e differenze. Comprendere il cambiamento dei tempi e della civiltà in una dimensione sincronica e diacronica.
Promuovere la ricerca utilizzando vari strumenti Organizzare attività sul campo Far realizzare lavori di sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Discussione-Dibattito
ACQUISIRE ED INTERPRETARE le INFORMAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Comprendere lo scopo dell’informazione. Distinguere nell’informazione l’essenziale dal superfluo
Tutti Realizzare lavori di comprensione, commento e sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Mettere in chiaro la differenza tra testi espositivi (fatti) e argomentativi (opinioni) Discussione-Dibattito
6. OBIETTIVI MINIMI Per tutti gli alunni, gli obiettivi minimi riferiti ad ogni disciplina, sono riconducibili al Livello L2 delle rubriche di valutazione 7. ATTIVITÀ CURRICOLARI
… 8. MODULO D’INTEGRAZIONE PER CLASSI PARALLELE Aree tematiche: Educazione alla legalità, Ecosostenibilità, Risparmio energetico, Educazione alla salute, Cultura e tradizione tra passato e presente, Educazione finanziaria. Da svolgersi verso la fine del I quadrimestre (Vedi format allegato)
9. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Visite guidate sul territorio; Viaggi d’istruzione; Trinity, Progetto Cambridge; E.C.D.L., Attività musicale Attività di laboratorio Corso di pittura Olimpiadi della matematica Organizzazione serate astronomiche; Incontri con esperti su tematiche di educazione alla salute; Teatro in lingua Altro
10. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Prove scritte giornaliere: 1 11. IDENTIFICAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO NELLA VALUTAZIONE CERTIFICATIVA AL
TERMINE DEL I BIENNIO Livelli di competenza LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO Livello 1 voto < 6 LIVELLO BASE Livello 2 voto 6 LIVELLO INTERMEDIO Livello 3 voto 7-8 LIVELLO AVANZATO Livello 4 voto 9-10 Livello base non raggiunto L1: lo studente mostra di possedere scarse conoscenze ed abilità e di non saper applicare regole e procedure fondamentali Livello base L2: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio L3 : lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello avanzato L4 : lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
12. RUBRICHE DI VALUTAZIONE
NOTA:
I punteggi che si assegneranno ad ogni descrittore potranno essere differenti a seconda dell’attività che si intende privilegiare nel compito. I criteri legati ai punteggi verranno comunicati precedentemente agli allievi e condivisi; tali criteri saranno legati necessariamente alle competenze da testare, ai livelli e ai momenti dell’ apprendimento.
• Nell’attribuzione del punteggio, ogni frazione pari o superiore a 0,5 viene arrotondata al numero intero successivo.
• Per ogni esercizio non svolto punti 0
RUBRICHE DI VALUTAZIONE
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenza N°1 USARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L'INTERAZIONE
COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
Asse dei linguaggi
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Usare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Comprendere messaggi orali di vario genere nel loro significato implicito ed esplicito riconoscendone i registri espressivi formali ed informali ed individuando il punto di vista e le finalità dell' emittente
Comprende parzialmente le informazioni ed il significato del messaggio orale; individua solo qualche elemento del contesto comunicativo. Punti 0,75-1.75
Comprende le informazioni essenziali del messaggio orale ed il suo significato globale; riconosce il contesto comunicativo. Punti 2
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni. Punti 2.5
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto e alle finalità. Punti 3
Affrontare Situazioni comunicative diverse, anche impreviste, scambiando informazioni ed idee, utilizzando adeguate risorse linguistiche. Esprime ed argomenta il proprio punto di vista considerando e comprendendo posizione degli interlocutori.
Interagisce con difficoltà in semplici contesti, esprime il proprio punto di vista con argomentazioni non sempre coerenti e con scarsa comprensione delle informazioni provenienti dagli interlocutori con un lessico limitato. Punti 0,5- 1.5
Interagisce in situazioni comunicative semplici; sostiene il suo punto di vista con argomentazioni pertinenti ed espresse con un lessico essenziale ma con scarsa rielaborazione delle informazioni provenienti dagli interlocutori. Punti 2
Interagisce nelle normali situazioni comunicative, elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori ed esprimendosi in maniera corretta ed adeguata. Punti3
Interagisce in situazioni comunicative anche complesse; elabora una propria tesi opportunamente argomentata, tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e la espone in maniera fluida, corretta ed efficace. Punti 4
Esporre in modo chiaro e logicamente coerente esperienze personali o contenuti provenienti da fonti diverse, in relazione al contesto, al destinatario e allo scopo.
Espone messaggi orali con difficoltà e con scarsa coerenza, adeguando solo parzialmente il messaggio al contesto, al destinatario e allo scopo. Punti0,75- 1.75
Espone messaggi orali in modo semplice e chiaro, adeguando la comunicazione solo alle situazioni più comuni e frequenti Punti2
Espone messaggi orali in maniera chiara e coerente utilizzando in modo adeguato i registri linguistici opportuni al contesto. Punti2.5
Espone messaggi orali chiari e coerenti in maniera fluida e corretta, operando riflessioni personali in contesti comunicativi diversi. Punti3
Competenza N°2 LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO.
Asse dei linguaggi
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Comprendere testi scritti pragmatici di varia tipologia nel loro significato impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo; individuare e distinguere le informazioni dalle valutazioni soggettive.
Coglie con difficoltà il significato dei testi proposti individuando in modo impreciso e parziale gli elementi del contesto comunicativo, confondendo spesso informazioni e valutazioni, esposizioni e argomentazioni. Punti: 0,75-1.75
Comprende il significato essenziale dei testi pragmatici di tipo diverso e individua gli elementi principali del contesto comunicativo e identifica informazioni e valutazioni. Punti:2
Riconosce testi pragmatici di tipo diverso cogliendone i significati più rilevanti e individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti:2.5
Riconosce e analizza testi pragmatici di tipo diverso mediante opportune strategie di lettura; coglie la pluralità dei significati, individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti:3
Comprendere Testi misti, letterari/artistici nel loro significato analizzandoli in base alla suddivisione in generi, alla specificità del linguaggio, alla struttura essenziale del testo e in relazione all'autore e all'epoca.
Comprende con difficoltà il significato dei testi misti letterari/artistici mostrando di non coglierne la specificità. Punti: 0,5-1.5
Comprende il significato essenziale dei testi misti letterari/artistici; ne indica autore, genere ed epoca di riferimento e ne individua gli elementi più rilevanti. Punti:2
Comprende il significato globale dei testi misti letterari/ artistici applicando tecniche di analisi e /o parafrasi adeguate e riferendoli all'autore e all'epoca. Punti:2.5
Analizza e commenta testi misti letterari/artistici di epoche e autori diversi, riconoscendo con sicurezza i principali generi letterari ed esprimendo una riflessione personale pertinente Punti:3
Applicare nella lettura strategie espressive in relazione allo scopo comunicativo
Legge in modo piatto ed insicuro. Punti: 0,75-1.75
Legge con una tecnica di lettura espressiva ed idonea. Punti:2
Interpreta testi diversi con buona tecnica espressiva Punti:3
Interpreta testi diversi in modo espressivo e coinvolgente. Punti:4
Competenza N°3 PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI.
Asse dei linguaggi
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Ricercare e selezionare informazioni in funzione della elaborazione di testi scritti di vario tipo e con scopi comunicativi diversi.
Ricerca e seleziona solo parte delle informazioni in relazione agli scopi comunicativi Punti: 0,5-1.5
Ricerca e seleziona informazioni essenziali in relazione ai diversi scopi comunicativi. Punti:1.75
Ricerca e seleziona informazioni complete e pertinenti in relazione ai diversi scopi comunicativi. Punti:2
Utilizza efficaci e diverse strategie di ricerca e seleziona complete e significative informazioni, in relazione ai diversi scopi comunicativi, fornendo il proprio contributo personale. Punti:2.5
Organizzare e pianificare le informazioni per produrre testi in relazione alla situazione comunicativa.
Organizza le informazioni in modo frammentario e pianifica il testo non rispettando del tutto le caratteristiche essenziali della situazione comunicativa. Punti: 0,5-1.5
Organizza le informazioni in modo lineare e pianifica il testo rispettando le caratteristiche essenziali della situazione comunicativa. Punti:1.75
Organizza le informazioni in modo esauriente, pianifica il testo rispettando le esigenze della situazione comunicativa. Punti:2
Organizza le informazioni in modo articolato, pianifica il testo in modo personale e adatto alla situazione comunicativa Punti:2.5
Stendere testi (descrittivo, narrativo, argomentativo, informativo, espositivo, regolativo) coesi e coerenti, corretti dal punto di vista morfo-sintattico e caratterizzati da un lessico adeguato allo scopo.
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti avvalendosi di un lessico limitato in relazione allo scopo e al destinatario. Punti: 0,5-1
Produce testi scritti semplici e abbastanza corretti e chiari, avvalendosi di un lessico essenziale in relazione allo scopo e al destinatario. Punti:1.25
Produce testi scritti, chiari, coerenti e corretti nelle diverse tipologie, avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo e al destinatario. Punti:2
Produce testi scritti coesi, coerenti, e corretti nelle diverse tipologie; si esprime con proprietà di linguaggio per scopi comunicativi diversi. Punti:2.5
Conoscere le diverse tecniche di produzione scritta (riassunto, lettera, recensione, saggio breve, articolo, relazione) e le tecniche di revisione sul piano della forma e del contenuto.
Applica in modo parzialmente corretto le tecniche di produzione scritta; la revisione risulta inadeguata allo scopo. Punti: 0,5-1
Applica correttamente alcune delle tecniche di produzione scritta e controlla in modo parziale il proprio testo sul piano della forma e del contenuto Punti:1.25
Applica le diverse tecniche di produzione scritta e controlla in modo adeguato il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti:2
Applica efficacemente le diverse tecniche di produzione scritta e controlla criticamente il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti:2.5
COMPETENZA N. 3 PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Aderenza alla
traccia/ rispetto
delle consegne
Conoscenze non sufficienti per affrontare il tema Mancato rispetto delle consegne Punti 0,5-1.25
Uso delle conoscenze in modo pertinente al tema; Rispetto delle consegne Punti 1.5
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista partire dal tema proposto; Completezza della trattazione; Punti 2
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto e con spunti di originalità; Completezza della trattazione; Punti 2.5
Conoscenza e ricchezza dei contenuti
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti 0,5-1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in Modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; caratterizza il proprio punto di vista inserendo momenti di disamina delle alternative possibili Punti 2.5
Organizzazione del testo, varietà lessicale, proprietà e coerenza
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti 0,5-1.25
Presenza di alcuni Spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico originalità delle opinioni espresse in modo pertinente Presenza di nitidi elementi che valorizzano il tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Capacità espositiva morfosintassi, ortografia e punteggiatura. Uso degli elementi del discorso. Coesione del testo
Commette numerosi e gravi errori ortografici/morfo- sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti 0,5-1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; Utilizzo di un lessico approfondito Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
Analisi e comprensione di un testo
COMPETENZA N. 3 .1
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Comprensione
e sintesi
La parafrasi e/o sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo
Punti 0,5-1,5
Individua nel testo solo le informazioni esplicite, comprendendo l’idea centrale del testo
Punti 2
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni.
Punti 3
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto e alle finalità.
Punti 4 Analisi Non riesce ad
individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa
Punti 0,75-1.75
Riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è parziale, ma corretta
Punti 2
Riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti
Punti 2.5
Riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza
Punti 3
Uso della
lingua
Commette numerosi e gravi errori ortografici/morfo - sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità
Punti 0,75- 1.75
Non commette gravi errori morfosintattici, ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido
Punti 2
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato, il discorso è coerente e fluido
Punti 2,5
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro Adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido
Punti 2
Competenza N°4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Asse dei linguaggi
Indicatori
Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare
una lingua
straniera
per i
principali
scopi
comunicativi
ed operativi.
LEGGERE - Comprendere testi scritti, semplici, brevi, di varia tipologia (descrittivo, narrativo, informativo, etc.) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo e riconoscendo le strutture grammaticali e funzioni linguistiche.
Comprende parzialmente le informazioni richieste e confonde il significato di termini di uso corrente. Riconosce in modo incompleto le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti:0,4-1
Comprende il significato globale del testo pur individuando solo alcune informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti:1.2
Comprende il significato globale del testo e ne individua le informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce in modo adeguato le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti:1.6
Comprende tutte le informazioni esplicite ed implicite, e inferisce anche il significato di lessemi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di lettura. Riconosce in modo completo e approfondito le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche Punti:2
ASCOLTARE – Comprendere le informazioni contenute in semplici messaggi orali in ambito quotidiano, personale e sociale (conversazioni, interviste, canzoni), riconoscendo il registro formale ed informale e le relative strutture grammaticali.
Comprende parzialmente il significato del messaggio orale, individuando solo alcune delle principali informazioni e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche Punti:0,4-1
Comprende il significato globale e le informazioni essenziali del messaggio orale ed il contesto comunicativo; riconosce il registro, lo scopo e il destinatario e semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti:1.2
Comprende le informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone il registro, scopo e destinatario; riconosce la maggior parte delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche con consapevolezza. Punti:1.6
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite, inferendo anche il significato di elementi non noti e sfumature del linguaggio; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto in relazione al contesto ed alle finalità. Riconosce le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti:2
PARLARE – Descrivere in maniera semplice e chiara esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale; esporre
Espone parzialmente e/o con difficoltà messaggi orali, con enunciati semplici e per lo più isolati,
Espone in maniera semplice e chiara messaggi orali, utilizzando le principali strutture grammaticali
Espone in maniera fluida e corretta messaggi orali, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune,
Espone in maniera fluida, corretta ed efficace messaggi orali, in situazioni diverse, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un
su argomenti noti, utilizzando input diversi (scaletta, immagine, tabella, etc.), distinguendo tra registro formale ed informale, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche in relazione allo scopo.
utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti:0,4-1
e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto, con un lessico essenziale. Punti:1.2
avvalendosi di un lessico adeguato. Punti:1.6
lessico ricco e pertinente. Punti:2
SCRIVERE – Produrre brevi e semplici testi scritti (descrizioni, lettere, e-mail, questionari, dialoghi su traccia, brevi riassunti) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, utilizzando le opportune tipologie testuali e registri appropriati, e le relative strutture grammaticali.
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, avvalendosi di un lessico limitato. Punti:0,2-1
Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. Punti:1.2
Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. Punti:1.6
Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Punti:2
INTERAZIONE – Interagire in contesti comunicativi simulati e non, su temi di interesse personale, quotidiano e sociale, attivando le opportune strategie relazionali e risorse linguistiche.
Interagisce con difficoltà in semplici contesti comunicativi, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti:0,4-1
Interagisce in semplici situazioni comunicative utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche, con un lessico essenziale e necessario allo scopo. Punti:1.2
Interagisce in normali situazioni comunicative, utilizzando strutture grammaticali, funzioni linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario con discreta autonomia. Punti:1.6
Interagisce in situazioni comunicative di diversa complessità utilizzando strutture grammaticali, funzioni linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario in completa autonomia. Punti:2
Competenza N°5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
Asse dei linguaggi
Indicatori Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
Riconoscere un'opera d'arte di varia natura riferendola al contesto storico-culturale e decodificare i diversi codici delle varie forme di espressione artistica.
Riconosce solo Alcune tipologie artistiche e mostra incertezza nella lettura dei codici dell'espressione artistica. Punti:0,75-1.75
Riconosce alcuni caratteri distintivi ed alcuni codici delle varie espressioni artistiche e fa semplici riferimenti al rispettivo contesto storico- culturale Punti:2
Riconosce quasi tutti i caratteri distintivi ed i codici delle varie espressioni artistiche collocandole nel rispettivo contesto storico-culturale Punti:2.5
Riconosce i caratteri distintivi ed i codici delle varie espressioni artistiche collocandole nel rispettivo contesto storico-culturale e manifesta, motivandolo, un gusto personale Punti:3
Apprezzare i beni culturali e ambientali a parti dal proprio territorio.
Conosce in modo approssimativo i principali monumenti e gli elementi paesaggistici del proprio territorio. Punti:0,5-1.5
Riconosce i principali beni culturali e ambientali appartenenti al proprio territorio inserendoli in una conoscenza basilare della storia locale. Punti:2
Apprezza i beni culturali e ambientali appartenenti al proprio territorio inserendoli in una appropriata conoscenza della storia locale Punti:2.5
Apprezza i beni culturali e ambientali appartenenti al proprio territorio inserendoli in una approfondita conoscenza della storia locale. Punti:3
Produrre schede tecniche relative alla fruizione individuale e/o collettiva di un'op d'arte, di un paesaggio urbano naturalistico.
Compila in modo approssimativo la scheda di un'opera d'arte o relativa ad una visita effettuata; utilizza in modo disattento didascalie e testi a disposizione. Punti:0,75-1.75
Produce un semplice elaborato contenente gli elementi principali finalizzati ad una corretta lettura dell'opera o alla semplice comprensione del percorso proposto, utilizzando in parte didascalie e testi a disposizione. Punti:2
Realizza un testo completo relativo all'opera analizzata od alla visita effettuata, utilizzando opportunamente didascalie e testi a disposizione ed apportando adeguate valutazioni sintetiche. Punti:3
In relazione all'opera d'arte analizzata o alla visita effettuata crea una relazione esaustiva e ricca di particolari, utilizzando opportunamente didascalie e testi a disposizione ed inserendo appropriati commenti personali. Punti:4
Competenza N°6 Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse dei linguaggi
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Utilizzare e produrre testi multimediali
Selezionare dati e informazioni; raccogliere materiali utilizzando diversi media.
Con difficoltà ricerca ed analizza in semplici testi i dati, le informazioni e le parti specifiche e, se guidato, opera una sintesi dei contenuti. Punti:0,75-1.75
Ricerca ed analizza in semplici testi i dati, le informazio le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti. Punti:2
Ricerca ed Analizza in testi di varia natura i dati, le informazioni e le parti specifiche opera una sintesi dei contenuti. Punti:2.5
Ricerca ed analizza nei testi i dati, le informazioni e le parti specifiche, operando una sintesi dei contenuti, che è in grado di integrare con ulteriori approfondimenti. Punti:3
Progettare un prodotto audiovisivo multimediale.
Solo con difficoltà ordina informazioni fornite e partecipa alla progettazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale. Punti:0,5-1.5
Dopo aver analizzato, ordinato in modo essenziale le informazioni date, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale molto semplice, sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti:2
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato le informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti:2.5
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato le informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale, stabilendo requisiti, obiettivi contenuti del prodotto che vuole realizzare. Punti:3
Realizzare un prodotto audiovisiv multimediale.
Collabora con difficoltà alla fase di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale non conosce l'intero processo produttivo/ utilizzo del software. Punti:0,75-1.75
Collabora ad alcune fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce globalmente il processo produttivo/utilizzo del software. Punti:2
Collabora alle diverse fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti:3
Realizza autonomamente un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti:4
ASSE STORICO SOCIALE
Competenza N°1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze
relative all'asse storico-sociale
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Comprendere, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali..
Collocare eventi nella dimensione spazio-temporale.
Non riesce a collocare gli eventi storici nello spazio e nel tempo Punti0,75- 1.75
Sa collocare, solo se guidato, gli eventi storici nello spazio e nel tempo. Punti 2
Individua le differenze tra eventi storici del passato e contemporanei e solo in alcuni casi riesce a individuarne le cause e gli effetti. Punti 2.5
Individua e comprende i fenomeni e le loro trasformazioni nel tempo e nello spazio, individuandone cause ed effetti Punti 3
Confrontare aree geografiche e periodi storici e coglierne analogie e differenze.
Ha bisogno di indicazioni precise per Individuare ambiti di possibili confronti . Non sempre riesce a cogliere relazioni essenziali tra fatti e fenomeni , tra periodi e aree geografiche differenti Punti 0,5-1.5
Individua ambiti di possibili confronti . Guidato, riesce a cogliere relazioni essenziali tra fatti e fenomeni, tra periodi e aree geografiche differenti utilizzando il materiale fornito dal docente Punti 2
Individua con facilità gli elementi caratterizzanti un periodo , un’area culturale e geografica riuscendo a stabilire collegamenti e a far e confronti utilizzando tutto il materiale disponibile. Punti 2.5
Utilizza in modo appropriato e autonomo gli strumenti dell’indagine storica:, è in grado di individuare raccogliere e interpretare tutti i dati e le informazioni necessarie allo scopo, è in grado di interpretare in maniera autonoma (tabelle, grafici..) Punti 3
Comprendere i cambiamenti di usi e abitudini in relazione al vivere quotidiano
Non riesce a individuare i cambiamenti e a produrre spiegazioni del fenomeno osservato. Punti:0,75-1.75
Spiega in modo generico e sommario i cambiamenti. più evidenti che riesce a cogliere. Ha difficoltà a rilevare i cambiamenti prodotti dall’evoluzione. Storica. Punti 2
E’ in grado di rilevare gli effetti dell’evoluzione storica e culturale sul vivere quotidiano, sulla mentalità. Punti 3
Compie autonomamente analisi mettendo in evidenza nell’evoluzione i cambiamenti. Punti 4
Competenza n.2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività dell’ambiente.
Competenze relative all'asse
storico-sociale
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
collettività dell’ambiente
Conoscere e applicare le norme del regolamento di classe e di Istituto
Conosce le regole fondamentali ma non le rispetta se non costretto Punti 0,75-1.75
Rispetta le norme dei regolamenti conosciute. Punti 2
Conosce e rispetta le regole del regolamento d’istituto consapevole della necessità della norma nella convivenza . Punti 2.5
Rispetta le regole, partecipando con correttezza ad ogni attività e sostenendo con argomenti coerenti i diritti e doveri dello studente Punti 3
Conoscere e rispettare i diritti e i doveri fondamentali del cittadino alla base del vivere sociale
Dimostra di non conoscere le norme basilari della convivenza e non rispetta le regole se non controllato. Punti 0,5-1.5
È capace di riconoscere ed adeguarsi alle norme. Punti 2
Conosce e rispetta le norme della convivenza e i principi a cui si ispirano Punti 2.5
Conosce i principi fondamentali della convivenza civile ed è capace di azioni autonome e responsabili. Punti 3
Rispettare l’ambiente di lavoro
Non ha sufficiente attenzione e cura degli spazi, delle strutture e degli strumenti di lavoro Punti 0,75-1.75
Quasi sempre dimostra attenzione nella cura degli spazi, delle strutture e degli strumenti di lavoro Punti 2
Dimostra attenzione nella cura degli spazi, delle strutture e degli strumenti di lavoro Punti 3
Dimostra sempre attenzione nella cura degli spazi, delle strutture e degli strumenti di lavoro Punti 4
Competenza n.3
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Competenze relative all'asse storico-sociale
Indicatori
Livello base non
raggiunto L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-
economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del
proprio territorio.
Conoscere le caratteristiche socioeconomiche del proprio territorio geografico
Non è in grado di individuare gli elementi caratteristici del proprio territorio Punti 1-2.5
Individua gli elementi specifici del proprio territorio geografico e ne comprende le caratteristiche economiche Punti 3
Conosce le caratteristiche socio-economiche del proprio territorio geografico . Punti 4
Conosce le caratteristiche del proprio territorio geografico e ne comprende le potenzialità per un futuro sviluppo Punti 5
Comprendere le potenzialità economiche e produttive del proprio territorio inteso come comune ,provincia, regione.
Non conosce a sufficienza sistema socio economico del proprio territorio Punti 1-2.5
Conosce le caratteristiche economiche del proprio territorio Punti 3
Conosce gli elementi e comprende i caratteri del sistema economico, ne sa spiegare le peculiarità e radici storico-culturali Punti 4
Conosce gli elementi e comprende i caratteri del sistema economico, ne sa spiegare le peculiarità e radici storico-culturali e le possibili evoluzioni future Punti 5
ASSE MATEMATICO
Competenza N°1
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
COMPETENZE ASSE
MATEMATICO
INDICATORI
LIVELLO BASE NON
RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE
L2
LIVELLO INTERMEDIO
L3
LIVELLO AVANZATO
L4
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Operare con i dati comprendendone il significato e utilizzando la notazione adeguata
Riconosce parzialmente i dati anche se espressi in forma semplice, individua con difficoltà la sequenza delle operazioni e le svolge in modo incompleto con una notazione non sempre corretta PUNTI 1-2.5
Riconosce in situazioni semplici i dati utili e il loro significato, individua la sequenza delle operazioni e le svolge tramite una notazione corretta ed essenziale
PUNTI 3
Riconosce anche in situazioni complesse i dati utili e il loro significato cogliendone le relazioni, individua la sequenza delle operazioni e le svolge con una notazione corretta PUNTI 4
Opera sui dati cogliendone i significati e le relazioni in modo pronto e completo,ottimizzando il procedimento in modo personale e originale, scegliendo una notazione corretta ed efficace
PUNTI 5 Individuare ed usare il modello più appropriato alla situazione e saperlo analizzare e interpretare
Non riesce ad individuare il modello appropriato in situazioni elementari o lo individua in modo parziale e frammentario PUNTI 1-2.5
Sceglie il modello adeguato in situazioni semplici e lo utilizza in modo essenzialmente corretto
PUNTI 3
Sceglie il modello adeguato in situazioni note e lo utilizza in modo essenzialmente corretto elaborando i dati con coerenza
PUNTI 4
Sceglie un modello che consente di adottare una strategia rapida anche in situazioni complesse e nuove
PUNTI 5
Competenza N°2
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
COMPETENZE ASSE
MATEMATICO
INDICATORI
LIVELLO BASE NON
RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE
L2
LIVELLO INTERMEDIO
L3
LIVELLO AVANZATO
L4
Confrontare e analizzare
figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Riconoscere gli enti, le figure e i luoghi geometrici individuandone le relative proprietà
Non riconosce o ha difficoltà a classificare le figure elementari PUNTI 1-2.5
Riconosce e classifica i principali enti, figure e luoghi geometrici del piano PUNTI 3
Riconosce e classifica i principali enti, figure e luoghi geometrici del piano e ne individua le principali proprietà PUNTI 4
Riconosce e classifica i principali enti, figure e luoghi geometrici del piano in contesti diversi mettendone in relazione le proprietà PUNTI 5
Applicare correttamente i teoremi della geometria Euclidea
Non riesce ad applicare l’enunciato dei teoremi o li utilizza parzialmente nei casi più semplici con una notazione non sempre corretta
PUNTI 1-2.5
Applica l’enunciato dei teoremi in modo diretto in situazioni semplici utilizzando una notazione nel complesso corretta PUNTI 3
Applica l’enunciato dei teoremi in modo autonomo utilizzando una notazione corretta PUNTI 4
Applica l’enunciato dei teoremi in modo autonomo anche in contesti reali motivandone la scelta e utilizzando una notazione appropriata e corretta PUNTI 5
Competenza N°3
Individuare le strategie appropriate per risolvere problemi.
COMPETENZE
ASSE MATEMATICO
INDICATORI
LIVELLO BASE NON
RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE
L2
LIVELLO INTERMEDIO
L3
LIVELLO AVANZATO
L4
Individuare le strategie appropriate per risolvere problemi
Comprendere il problema e orientarsi individuando le fasi del percorso risolutivo
Ha difficoltà ad individuare i dati essenziali anche nei casi già affrontati e riesce parzialmente a strutturare un percorso risolutivo PUNTI 1-2,5
Riconosce i dati essenziali nei casi più semplici e riesce a strutturare un semplice percorso risolutivo PUNTI 3
Riconosce in modo efficace i dati importanti del problema e struttura le fasi del percorso risolutivo
PUNTI 4
Comprende in modo accurato tutti i dati del problema e ottimizza il procedimento risolutivo effettuando collegamenti logici
PUNTI 5
Formalizzare il percorso attraverso modelli algebrici e grafici
Non formalizza il modello risolutivo o lo traduce in modo frammentario e con errori PUNTI 1-2.5
Seleziona il modello e lo formalizza in modo semplice
PUNTI 3
Seleziona il modello e lo formalizza in modo corretto e appropriato
PUNTI 4
Seleziona il modello adeguato e lo formalizza in modo corretto , appropriato e personale con spunti di originalità PUNTI 5
Competenza N°4
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
COMPETENZE
ASSE MATEMATICO
INDICATORI
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE L2
LIVELLO INTERMEDIO L3
LIVELLO AVANZATO L4
Analizzare
dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di
interpretazioni grafiche,
usando consapevolme
nte gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico
Analizzare i dati assegnati o rilevati evidenziandone caratteristiche
Non individua e non analizza i dati essenziali o li esamina in modo frammentario anche nei casi già affrontati PUNTI 1-2.5
Riconosce i dati essenziali nei casi più semplici e sa scegliere l’analisi da utilizzare PUNTI 3
Individua le caratteristiche di analisi e le utilizza in modo opportuno PUNTI 4
Individua le caratteristiche di analisi e le utilizza in modo corretto effettuando collegamenti logici e precisi PUNTI 5
Interpretare i dati utilizzando grafici e gli strumenti informatici
Non riesce a interpretare i dati e non sa creare grafici o li comprende e li rappresenta in modo disorganico e parziale PUNTI 1-2.5
Riesce a interpretare i dati semplici e crea solo alcune rappresentazioni grafiche PUNTI 3
Riesce a interpretare i dati anche di situazioni più complesse e li rappresenta graficamente PUNTI 4
Riesce a interpretare i dati in modo consapevole e appropriato scegliendo la rappresentazione più idonea PUNTI 5
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenza N°1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Riconoscere i principali aspetti di un sistema
Identifica solo se guidato le parti costituenti un sistema. Non riesce a descrivere le principali componenti del sistema studiato Punti 1-2.5
Identifica le parti costituenti un sistema e, descrive le principali componenti del sistema studiato Punti3
Identifica le parti costituenti un sistema, Coglie solo le principali relazioni esistenti tra le parti Punti4
Identifica le parti costituenti un sistema, e le relazioni esistenti tra le parti Punti5
Analizzare e applicare concetti e procedure utilizzando la terminologia della disciplina e/o rappresentare i dati graficamente
Non sa analizzare, scomporre e individuare le strategie risolutive o le identifica solo parzialmente.; presenta gravi e frequenti errori nei calcoli. Rappresenta graficamente con errori Utilizza un linguaggio non appropriato Punti 1-2,5
Sa analizzare e scomporre in modo semplice ma fatica nella scelta delle procedure. presenta lievi errori nei calcoli. Utilizza un linguaggio non sempre corretto Qualche imprecisione nelle rappresentazioni grafiche Punti3
Analizza il problema da risolvere, è in grado di applicare una procedura risolutiva efficace Padroneggia le tecniche di calcolo . Utilizza un linguaggio preciso È corretto nelle rappresentazioni grafiche Punti4
Individua il problema da risolvere, è in grado di individuare raccogliere e interpretare tutti i dati e le informazioni necessarie alla risoluzione individuando relazioni esistenti tra le diverse componenti È preciso e corretto nelle rappresentazioni grafiche Punti5
COMPETENZA N. 1.1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Attività di laboratorio e stesura di una relazione scientifica INDICATORI
LIVELLO BASE NON
RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE L2
LIVELLO INTERMEDIO
L3
LIVELLO AVANZATO
L4
Indicazioni degli scopi dell’esperimento, descrizione del materiale e della strumentazione
Fornisce indicazioni sugli scopi dell’esperimento; e fa confusione nell’elencazione del materiale e lascia per lo più incomplete le liste Punti 0-0,25
Indica gli scopi dell’esperimento e redige elenchi a volte completi a volte parziali; talvolta tralascia qualche tipologia di materiale Punti 0.3
Indica gli scopi dell’esperimento e redige elenchi sostanzialmente completi per ciascuna tipologia dei materiali utilizzati Punti 0,4
Indica con sicurezza gli scopi dell’esperimento e redige, con estrema precisione, elenchi completi per ciascuna tipologia dei materiali utilizzati Punti 0,5
Descrizione del procedimento, osservazioni ed
elaborazione dati
Fa confusione nella descrizione del procedimento seguito, non individua correttamente le diverse fasi del lavoro . Non registra o registra solo in parte i dati delle osservazioni effettuate. Non svolge correttamente i calcoli e non effettua o effettua parzialmente l’elaborazione dei dati Punti 1-- 1,5
Descrive non sempre in modo completo il procedimento seguito, e nell’illustrare le diverse fasi del lavoro dimentica alcuni passaggi. Non è ordinato nella registrazione dei dati delle osservazioni effettuate Svolge correttamente i calcoli ed effettua parzialmente l’elaborazione dei dati Punti 2,20
Descrive il procedimento seguito e illustra le diverse fasi del lavoro registrando in modo quasi sempre ordinato i dati delle osservazioni effettuate Svolge correttamente i calcoli ed effettua l’elaborazione dei dati Punti 2,6
Descrive con efficacia il procedimento seguito, illustrando con precisione le diverse fasi del lavoro e registrando in modo ordinato e sintetico i dati delle osservazioni effettuate Svolge correttamente i calcoli ed effettua in precisione e accuratezza l’elaborazione dei dati Punti 3.5
Formulazione delle Conclusioni
Non riesce a trovare una spiegazione coerente e quasi sempre fa fatica a trarre conclusioni. utilizza un linguaggio improprio Punti 1- 2
Fornisce spiegazioni sostanzialmente coerente, a volte da precisare, e perviene quasi sempre a delle conclusioni accettabili e usa un linguaggio essenziale Punti2.5
Fornisce una spiegazione coerente e completa pervenendo a conclusioni sostanzialmente corrette e utilizza un linguaggio corretto Punti 3
Enuncia con sicurezza una o più ipotesi dotate di significato e di coerenza e trae autonomamente conclusioni esplicative includendo i diversi elementi che rendono al meglio il significato dell’esperimento Punti 3.5
Rispetto dei tempi
I tempi della consegna non sono stati rispettati Punti 0-0,25
I tempi della consegna sono rispettati in parte Punti 0.5
I tempi della consegna sono rispettati Punti 1
I tempi sono stati rispettati Punti1
Collaborare e Partecipazione
Non riesce a partecipare, mostra disinteresse, crea disturbo
Riesce a partecipare in modo discontinuo, a volte è distratto e disturba
Riesce a partecipare in modo attivo e propositivo
Riesce a partecipare con vivo interesse ed entusiasmo
Non assume nessun ruolo e non svolge nessun compito. Non si impegna nel lavoro collettivo se non per primeggiare con scherzi o battute Punti 0
Si impegna in modo discontinuo e svolge qualche compito su sollecitazione Punti 0,5
Si impegna nel lavoro individuale e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro Punti 1
Si impegna nel lavoro individuale, promuove e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro. Si assume responsabilità Punti 1.5
Competenza N1.2 Scienze motorie
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Riconoscere le attività in ambiente naturale ed artificiale, cogliere le relazioni e produrre i linguaggi verbali e non verbali
Non riconosce, o solo parzialmente le attività. Coglie solo in parte le relazioni Non utilizza in modo appropriato il linguaggio verbale e non verbale Punti 0,5-1.5
Riconosce le attività e coglie le relazioni utilizzando in modo appropriato il linguaggio verbale e non verbale Punti 2
Riconosce le attività e coglie le relazioni in modo completo, utilizzando un buon linguaggio verbale e non verbale Punti3
Riconosce le attività e coglie le relazioni in modo completo e d approfondito, utilizzando efficacemente il linguaggio verbale e non verbale Punti4
Analizzare e applicare concetti e norme di sicurezza e di prevenzione degli infortuni nei diversi ambienti
Non sa, o solo parzialmente, riconoscere e rispettare le regole di comportamento in palestra e le norme di prevenzione . Punti 0,75-1.75
Riconosce e rispetta le regole di comportamento in palestra e le norme di prevenzione e di primo soccorso Punti2
Riconosce e rispetta le regole di comportamento in palestra ed è consapevole dell’importanza delle norme di prevenzione e di primo soccorso Punti2,5
Sa assumere comportamenti corretti e responsabili riconoscendo l’importanza delle norme di prevenzione e di primo soccorso in caso di incidenti in palestra e nei diversi ambienti Punti3
Individuare la pratica degli sport individuali e/o di squadra
Esegue solo semplici movimenti dei vari sport, partecipa in forma passiva. Collabora con difficoltà con i compagni con cui polemizza frequentemente ostacolando lo svolgimento della lezione Punti 0,75-1.75
Eseg2e alcuni semplici movimenti dei vari sport, partecipa, se stimolato, alle esercitazioni pratiche. Collabora solo in alcune situazioni con i compagni. Punti2
Esegue i fondamentali dei vari sport. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con i compagni con cui condivide sconfitte e vittorie. Punti2.5
Esegue efficacemente tutti i fondamentali dei vari sport. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con tutti i compagni e recando il proprio contributo personale. Punti3
Competenza N°2 Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni e trasformazioni
Competenza asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni e trasformazioni
Effettuare un’analisi del fenomeno considerato riconoscendo e stabilendo delle relazioni
Non analizza le situazioni proposte o le affronta in modo inadeguato e privo di organicità: cioè non suddivide o non coglie le parti importanti e significative del fenomeno osservato, non riconosce gli aspetti quantitativi e qualitativi del fenomeno, e/o analogie, e rapporti di causa ed effetto. Non evidenzia le relazioni e le connessioni o lo fa in modo scorretto. Punti 1-2.5
Analizza in modo superficiale e affrettato le situazioni proposte o le affronta in modo generico e scarsa organicità: cioè suddivide e coglie le parti importanti e significative del fenomeno osservato o non riconosce tutta la rilevanza degli aspetti quantitativi e qualitativi del fenomeno e/o analogie e rapporti di causa ed effetto. Evidenzia solo le relazioni e le connessioni più elementari e scontate. Punti 3
Analizza le situazioni proposte o le affronta in modo adeguato, organico seppur con qualche imprecisione: cioè suddivide e individua le parti importanti e significative del fenomeno osservato con precisione ma non in profondità, riconosce nella sostanza l’importanza degli aspetti quantitativi e qualitativi del fenomeno, le analogie e i rapporti di causa ed effetto. Evidenzia le connessioni e lo fa in modo completo anche se con qualche imprecisione Punti4
Analizza le situazioni proposte o le affronta in modo adeguato, preciso e con organicità: cioè suddivide e individua con precisione e profondità le parti importanti e significative del fenomeno osservato, l e riconosce l’importanza degli aspetti quantitativi e qualitativi del fenomeno, analogie e rapporti di causa ed effetto. Evidenzia le connessioni in modo completo, accurato e preciso. Punti5
Organizzare informazioni ed esprimersi utilizzando il linguaggio scientifico specifico e adeguato al contesto comunicativo
Organizza i contenuti di una comunicazione (grafici,tabelle, formule, schemi, mappe concettuali, disegni...) in modo lacunoso e scorretto, utilizza il linguaggio scientifico specifico in modo generico o inappropriato. Non è in grado di sintetizzare quantità di informazioni in modo da evidenziare quelle rilevanti e significative. Punti 1-2.5
Organizza i contenuti di una comunicazione (grafici, tabelle, formule, schemi, mappe concettuali, disegni...) con qualche grave imprecisione, utilizza il linguaggio scientifico in modo troppo semplice e/o senza la dovuta proprietà e/o solo in parte completo. Sintetizza in modo frammentato senza evidenziare aspetti rilevanti e significativi. Punti3
Organizza i contenuti di una comunicazione (grafici, tabelle, formule, schemi, mappe concettuali, disegni...) in modo chiaro ed adeguato, utilizza il linguaggio scientifico in modo preciso e corretto, ma senza originalità. Sintetizza correttamente evidenziando alcuni aspetti rilevanti e significativi Punti4
Organizza i contenuti di una comunicazione (grafici, tabelle, formule, schemi, mappe concettuali, disegni...) in modo chiaro e completo, utilizza il linguaggio scientifico specifico in modo appropriato, preciso, personale ed originale. Sintetizza quantità di informazioni in modo chiaro ed esauriente evidenziando tutti gli aspetti rilevanti e significativi Punti5
Competenza N°3 Essere consapevole dell’ importanza delle tecnologie, delle loro potenzialità e dei limiti
rispetto al contesto socio-culturale in cui vengono applicate
Competenze
asse scientifico- tecnologico
INDICATORI
Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Essere consapevole dell’ importanza delle tecnologie, delle loro potenzialità e dei limiti rispetto al contesto socio-culturale in cui vengono applicate
Ideazione della risoluzione del problema
Anche se guidato ha difficoltà a individuare il problema e a risolverlo Punti 0,5-1.5
Sa individuare il problema da risolvere se aiutato Punti:2
Sa individuare il problema da risolvere in modo autonomo Punti:2,5
Sa individuare il problema da risolvere in modo autonomo e creativo Punti3
Comunicazione del modello
Ha difficoltà a esporre le caratteristiche del modello elaborato e utilizza un linguaggio poco corretto Se guidato riesce a verificare che la sua idea soddisfi solo alcuni dei requisiti che la soluzione del problema deve avere Punti 0,75-1.75
Espone solo alcune delle caratteristiche del modello elaborato utilizzando un linguaggio non sempre corretto Se guidato riesce a verificare che la sua idea soddisfi tutti i requisiti che la soluzione del problema deve avere Punti2
Espone le caratteristiche generali del modello elaborato utilizzando un linguaggio appropriato Riesce a verificare in maniera autonoma che la sua idea soddisfi tutti i requisiti del problema Punti2,5
Espone con adeguate argomentazioni le caratteristiche del modello elaborato Sa verificare in modo autonomo e creativo che la sua ideazione soddisfi tutti i requisiti che la risoluzione del problema deve avere Punti3
Essere in grado di valutare la pertinenza di un modello rispetto al contesto e valutarne i pregi e i limiti
Solo se guidato riesce a motivare la scelta di un modello Punti 0,75-1.75
Riesce a motivare la scelta di un modello, ma non riesce a valutare i suoi pregi e i difetti Punti2
Riesce a motivare la scelta di un modello e riesce a valutare alcuni suoi pregi e difetti Punti3
Motiva la scelta di un modello scelto fra vari lo utilizza e sa valutare in maniera autonoma i suoi pregi e i suoi difetti Punti4
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI Valutazione dello studente nelle attività di un progetto/ nei lavori di gruppo/progettazione di
mappe concettuali/ attività di ricerca
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Indicatori Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Collaborare
Partecipare
Non riesce a partecipare, mostra disinteresse e non si impegna nel lavoro collettivo se non per primeggiare con scherzi o battute
Punti 0,25- 0.75
Riesce a partecipare in modo discontinuo, a volte è distratto e disturba e svolge qualche compito su sollecitazione
Punti 1
Riesce a partecipare in modo attivo e propositivo nel lavoro individuale e sostiene il gruppo di lavoro.
Punti 1,5
Riesce a partecipare con vivo interesse ed entusiasmo nel lavoro individuale, promuove e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro. Si assume responsabilità
Punti 2
Ideare
Non partecipa alla ideazione e non interviene con proprie proposte nella formulazione di ipotesi di lavoro
Punti 0,75-1.75
Non partecipa al processo di ideazione, tende ad eseguire ciò che gli viene assegnato
Punti 2
Partecipa al processo di ideazione formulando proposte alternative, discute i possibili sviluppi del lavoro
Punti 2.5
Partecipa al processo di ideazione, propone idee, discute soluzioni e propone idee originali
Punti3
Organizzare
Esporre
Organizzazione: non rispetta la struttura complessiva e tralascia diversi punti anche importanti, non risponde alle consegne Esposizione: non espone con stile comprensibile e quasi mai riesce a focalizzare il significato o a considerare elementi utili Linguaggio non adeguato, non chiaro Punti 1- 2.5
Organizzazione: rispetta in genere la struttura complessiva, anche se tralascia di completare qualche punto. Esposizione: espone con stile quasi sempre comprensibile, puntando in genere al significato ma talvolta non riesce a includere elementi di rilievo ai fini della comprensione globale. Linguaggio poco chiaro ed adeguato Punti3
Organizzazione: rispetta la struttura complessiva. Esposizione: espone con stile sostanzialmente comprensibile, puntando al significato e includendo gli elementi che rendono il significato complessivo Linguaggio chiaro ed adeguato Punti 4
Organizzazione: rispetta puntualmente la struttura complessiva e rispetta i termini di consegna. Esposizione: espone con stile facilmente comprensibile al lettore, puntando con sicurezza al cuore del problema senza lungaggini e includendo i diversi elementi che rendono al meglio il significato complessivo. Linguaggio chiaro e ricco
Punti 5
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA A
INDICATORI Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione :
non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75-1,75
rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2,5
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva ( abilità di analisi)
non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA B
INDICATORI Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione :
non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75- 1.75
rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2.5
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva ( abilità di sintesi)
non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI Rubrica di valutazione colloquio orale
PROVA DI TIPOLOGIA C domande a risposta multipla
Per le domande a scelta multipla verranno attribuiti i seguenti punteggi:
Il voto in decimi V sarà dato dalla formula:
V= P*10 M
P è il punteggio ottenuto ed M è il punteggio massimo ottenibile.
NELLE PROVE DI TIPOLOGIA MISTA IL PUNTEGGIO PER LA RISPOSTA MULTIPLA VALE PUNTI 5
INDICATORI
LIVELLO BASENON RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE L2
LIVELLO INTERMEDIO L3
LIVELLO AVANZATO L4
Comprensione Non comprende e non identifica i concetti chiave e /o le comprende in modo essenziale PUNTI0,5 1,75
Comprende in modo superficiale i concetti chiave e le informazioni fondamentali PUNTI 2
Comprende i concetti chiave e le informazioni , argomenta in modo chiaro sintetico e completo ; trova procedure efficaci ma non immediate PUNTI 3
Individua i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali trova procedure ottimali per l’ individuazione e la risoluzione di situazioni problematiche PUNTI 4
Correttezza espositiva
Esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco , appropriato e specifico PUNTI0.75- 1.75
Esposizione semplice e formalmente accettabile PUNTI 2
Esposizione corretta e appropriata con lessico specifico PUNTI 2.5
Esposizione impropria e priva di elementi di organizzazione PUNTI 3
Individuazione di collegamenti e relazioni. Analisi e sintesi
Non ordina e confonde i dati essenziali ; compie analisi e sintesi scorrette PUNTI0,75- 1,75
Coglie i nessi in modo elementare; compie semplici analisi e sintesi PUNTI 2
Individua i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo PUNTI 2.5
Stabilisce relazioni e confronti anche di tipo interdisciplinare; analizza con precisione; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome PUNTI 3
RISPOSTA NON DATA, ERRATA O MULTIPLA 0
RISPOSTA CORRETTA 1/5
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
II BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE … SEZIONE INDIRIZZO: SCIENZE APPLICATE DOCENTE COORDINATORE: DATA DI APPROVAZIONE
1. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
2. PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DEL LICEO SCIENTIFICO
(PECUP: profilo educativo culturale e professionale) Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
ASSI CULTURALI DISCIPLINA COGNOME NOME
ASSE DEI LINGUAGGI
ITALIANO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
INGLESE ASSE MATEMATICO MATEMATICA
ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
FISICA SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
INFORMATICA
ASSE STORICO - SOCIALE
STORIA FILOSOFIA RELIGIONE
L’opzione “ liceo sportivo” consente agli studenti, a conclusione del percorso di studio, di raggiungere oltre i risultati di apprendimento comuni anche specifiche competenze:
in ambito scientifico, grazie anche alla particolare curvatura che le discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti il liceo scientifico
nello studio e la pratica delle discipline sportive con le sue naturali connessioni con la fisica, la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica
nell’aspetto pluridisciplinare dello sport, che si distingue anche per il suo ruolo sociale, contribuendo al senso civico degli studenti, favorendo l‟aggregazione, l‟integrazione e la socializzazione.
Il diploma è inoltre integrato con la certificazione delle competenze acquisite relativamente alle discipline sportive praticate nel corso di studi, compresi i patentini e le abilitazioni relative.
3. LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO RILEVATI MEDIANTE TEST DISCIPLINARI I livelli di apprendimento sono stati rilevati mediante test d'ingresso
Livello di apprendimento
Livello base non raggiunto (voto < 6 )
Livello base (voto 6)
Livello intermedio (voto 7-8)
Livello avanzato (voto 9-10)
Asse dei linguaggi
Asse matematico
Asse scientifico-tecnologico
Asse storico-sociale
3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E INDIVIDUAZIONE DI CASI E PROBLEMATICHE PARTICOLARI …
4. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO
(In relazione ai quattro Assi Culturali) ASSE DEI LINGUAGGI
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi di
vario tipo e genere comprendendo in termini essenziali il fatto storico, culturale, scientifico, servendosi di riflessione metalinguistica , avendo consapevolezza della storicità della lingua italiana e sapendo usare degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi anche specialistici: analisi linguistica, stilistica, retorica; intertestualità e la relazione fra temi , generi letterari, generi e tipologie testuali; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo.
Produrre testi di vario tipo e genere in relazione ai differenti scopi comunicativi, mostrando un arricchimento anche linguistico, in particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e semantico, la capacità di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, l’attenzione all’efficacia stilistica, presupposto della competenza di scrittura.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, per interagire in diversi ambiti e contesti e per appropriarsi di conoscenze di aspetti delle varie civiltà in prospettiva interculturale e anche per apprendere contenuti disciplinari (CLIL)
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
Produrre oggetti multimediali
ASSE MATEMATICO
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni;
Utilizzare le strategie del pensiero matematico
per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
Correlare la conoscenza storica generale agli
sviluppi del pensiero filosofico, delle scienze e delle tecnologie
ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Essere in grado di utilizzare gli strumenti
informatici e comprendere la valenza metodologica dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti.
Saper risolvere situazioni di vita reale
assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società
ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali,
produttive, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.
5. IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DEL II BIENNIO
A) COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA – AMBITO: COSTRUZIONE DEL SÉ
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza
Obiettivi di
apprendimento
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Costruzione
del sé
IMPARARE AD IMPARARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Saper prendere appunti e riorganizzarli Saper utilizzare conoscenze pregresse in funzione dei nuovi saperi Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso mappe concettuali, costruzione di grafici e tabelle.
Tutti Insegnare la consultazione veloce e corretta del dizionario. Utilizzare strategie di decodifica di un testo, scanning e skimming, strategie di facilitazione e memorizzazione. Insegnare le tecniche per prendere appunti, riassumere,supportare tesi e/o opinioni e compiere scelte. Promuovere riflessione e consapevolezza sui processi e sui prodotti del lavoro didattico
PROGETTARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Organizzare e pianificare l’attività di studio e/o di lavoro. Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso costruzione di grafici e tabelle. Saper utilizzare le conoscenze per definire strategie d’azione.
Tutti Insegnare ad analizzare una situazione, a scomporre un problema complesso in sotto problemi, a pianificare il lavoro. Rendere chiari gli obiettivi di apprendimento Predisporre ambienti di apprendimento Abituare gli studenti a saper identificare le proprie strategie di apprendimento Favorire l’apertura verso l’esterno
COMUNICARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
Ascoltare e comprendere un messaggio scritto o orale. Formulare domande in modo chiaro e pertinente Saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente Saper riconoscere e interpreta re il
Tutti Insegnare le tecniche per comprendere messaggi orali e scritti Aiutare a gestire le informazioni e a rielaborare le informazioni apprese. Insegnare a costruire
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
linguaggio non verbale(espressioni,gestualità Codificare, decodificare e produrre testi sia scritti che orali, di generi diversi, differenti tipologie e per scopi vari. Comunicare correttamente un messaggio o un’informazione utilizzando l’adatto registro linguistico.
schemi e mappe concettuali su quanto appreso. Produrre oggetti multimediali
Favorire la didattica
laboratoriale
Lavori interdisciplinari. Lavori multidisciplinari.
B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - AMBITO: RELAZIONE CON GLI ALTRI
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi formativi
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Relazione con gli
altri
COLLABORARE E PARTECIPARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Saper interagire con gli altri. Rispettare i diversi punti di vista altrui. Sostenere chi è in difficoltà.
Tutti
Stimolare l’interazione sociale come risorsa per l’apprendimento Lavori di gruppo e di ricerca. Attività integrative, competizioni sportive.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,le responsabilità
Individuare e rispettare le regole in riferimento al contesto in cui si opera. Riconoscere il proprio ruolo in un gruppo e rispettare quello degli altri. Saper utilizzare strumenti e tecniche di lavoro. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti della tecnologia.
Tutti Analizzare e commentare lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il regolamento d’Istituto e le regole sociali e non. Fare acquisire agli studenti le specificità del testo argomentativo Far prendere coscienza che la capacità argomentativa è indispensabile nella formazione di una coscienza civile e democratica Coinvolgere gli allievi nella valutazione del proprio apprendimento
RISOLVERE PROBLEMI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Saper individuare e descrivere un problema. Elaborare e risolvere un problema, proponendo diverse soluzioni. .
Tutti Coinvolgere gli studenti in temi/problemi di loro interesse ed invitarli a risolverli (Problem solving.) Insegnare a fare ricerca e a saper utilizzare le fonti Stimolare lo studente ad approntare strategie proprie per risolvere problemi. Proporre situazioni complesse, realistiche, sfidanti Considerare i saperi disciplinari come risorse da mobilitare
C) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - AMBITO: RAPPORTO CON LA REALTÀ NATURALE
E SOCIALE
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi formativi
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Rapporto con la realtà naturale e sociale
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
Comprendere i rapporti causa-effetto che legano fenomeni di diverso tipo. Comprendere rapporti di inferenza. Individuare analogie e differenze. Comprendere il cambiamento dei tempi e della civiltà in una dimensione sincronica e diacronica.
Tutti
Proporre letture e analisi di eventi, problematiche e fenomeni di varia natura. Realizzare lavori di consultazione di fonti informative diverse Promuovere la ricerca utilizzando vari strumenti Organizzare attività sul campo Far realizzare lavori di sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Discussione-Dibattito
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Comprendere lo scopo dell’informazione. Distinguere nell’informazione l’essenziale dal superfluo
Tutti Realizzare lavori di comprensione, commento e sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Mettere in chiaro la differenza tra testi espositivi (fatti) e argomentativi (opinioni) Discussione-Dibattito
6. ATTIVITÀ CURRICOLARI
6.1 MODULO D’INTEGRAZIONE Aree tematiche: Educazione alla legalità, Ecosostenibilità, Risparmio energetico, Educazione alla salute, Cultura e tradizione tra passato e presente, Educazione finanziaria. Da svolgersi verso la fine del I quadrimestre (Vedi format allegato)
7. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Visite guidate sul territorio; Viaggi d’istruzione; Trinity, Progetto Cambridge; E.C.D.L., Attività musicale Attività di laboratorio Corso di pittura Olimpiadi della matematica Olimpiadi della Fisica Organizzazione serate astronomiche; Incontri con esperti su tematiche di educazione alla salute; Teatro in lingua Altro …
(eliminare voce non scelta dagli alunni e/o dai docenti)
8. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Prove scritte giornaliere: 1
9. IDENTIFICAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO NELLA VALUTAZIONE CERTIFICATIVA AL TERMINE DELLA IV CLASSE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO SUPERIORE DI II GRADO Livelli di competenza Livello Base non raggiunto ( Livello 1 - voto < 6) Livello Base ( Livello 2 - voto 6 ) Livello Intermedio ( Livello 3 - voto 7-8 ) Livello Avanzato ( Livello 4 - voto 9-10 ) Livello base non raggiunto - 1: lo studente mostra di possedere scarse conoscenze ed abilità e di non sapere applicare regole e procedure fondamentali. Livello Base - 2: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello Intermedio - 3 : lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello Avanzato - 4 : lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
10. RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE Tenere presente per ogni rubrica NOTA: I punteggi che si assegneranno ad ogni descrittore potranno essere differenti a seconda dell’attività che si intende privilegiare nel compito. I criteri legati ai punteggi verranno comunicati precedentemente agli allievi e condivisi; tali criteri saranno legati necessariamente alle competenze da testare, ai livelli e ai momenti dell’ apprendimento.
• Nell’attribuzione del punteggio, ogni frazione pari o superiore a 0,5 viene arrotondata al numero intero successivo.
• Per ogni esercizio non svolto punti 0
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenza N°1
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Competenza n.1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Comprendere messaggi orali di vario genere nel loro significato implicito ed esplicito riconoscendone i registri espressivi formali e informali ed individuando il punto di vista e le finalità dell'emittente
Comprende parzialmente le informazioni ed il significato del messaggio orale; individua solo qualche elemento del contesto comunicativo. Punti 0,5-1.75
Comprende le informazioni essenziali del messaggio orale ed il suo significato globale; riconosce il contesto comunicativo. Punti 2
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni. Punti 2.5
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto e alle finalità. Punti 3
Affrontare situazioni comunicative diverse, anche impreviste, scambiando informazioni ed idee, utilizzando adeguate risorse linguistiche. Esprimere ed argomentare il proprio punto di vista considerando e comprendendo la posizione degli interlocutori.
Interagisce con difficoltà nei vari contesti, esprime il proprio punto di vista con argomentazioni non sempre coerenti e con scarsa comprensione delle informazioni provenienti dagli interlocutori e con un lessico limitato. Punti 0,75- 1.5
Interagisce in situazioni comunicative semplici; sostiene il suo punto di vista con argomentazioni pertinenti ed espresse con un lessico essenziale m con scarsa rielaborazione delle informazioni provenienti dagli interlocutori. Punti 2
Interagisce nelle normali situazioni comunicative, elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e esprimendosi in maniera corretta ed adeguata. Punti 2.5
Interagisce in situazioni comunicative anche complesse; elabora una propria tesi opportunamente argomentata, tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e espone in maniera fluida, corretta ed efficace. Punti 3
Esporre in modo chiaro e logicamente coerente esperienze personali o contenuti provenienti da fonti diverse, in relazione al contesto, al destinatario e allo scopo.
Espone messaggi o con difficoltà e con scarsa coerenza, adeguando solo parzialmente messaggio al contesto, al destinatario e allo scopo. Punti 0,75- 1.75
Espone messaggi o in modo semplice e chiaro, adeguando la comunicazione solo alle situazioni più comuni e frequenti. Punti 2
Espone messaggi o in maniera chiara e coerente utilizzando in modo adeguato i registri linguistici opportuni al contesto. Punti 3
Espone messaggi o chiari e coerenti in maniera fluida e corretta, operando riflessioni personali in contesti comunicativi diversi. Punti 4
Competenza N°2
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Competenza n.2 Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Leggere, comprendere ed interpretare testi vario tipo e genere
Comprendere testi scritti di varia tipologia nel loro significato impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo; individuare e distinguere le informazioni dalle valutazioni soggettive. Comprendere in termini essenziali il fatto storico, culturale, scientifico,servendosi riflessione metalinguistica , avendo consapevolezza della storicità della lingua italiana e sapendo usare degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi anche specialistici: analisi linguistica, stilistica, retorica; intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo.
Coglie con difficoltà il significato dei testi proposti individuando in modo impreciso e parziale gli elementi del contesto comunicativo, confondendo spesso informazioni e valutazioni, esposizioni e argomentazioni Punti 0,5-1.75
Comprende il significato essenziale dei testi pragmatici di tipo diverso e individua gli elementi principali del contesto comunicativo e identifica informazioni e valutazioni. Punti 2
Riconosce testi pragmatici di tipo diverso cogliendone i significati più rilevanti e individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti 2.5
Riconosce e analizza testi pragmatici di tipo diverso mediante opportune strategie di lettura; coglie la pluralità dei significati, individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti 3
Comprendere testi misti letterari/artistici nel loro significato analizzandoli in base alla suddivisione in generi,alla specificità del linguaggio, alla struttura essenziale del testo e in relazione all'autore e all'epoca.
Comprende con difficoltà il significato dei testi misti letterari/artistici mostrando di non coglierne la specificità. Punti0.75- 1.5
Comprende il significato essenziale dei testi misti letterari/artistici; indica autore, genere ed epoca di riferimento e ne individua gli elementi più rilevanti. Punti 2
Comprende il significato globale dei testi misti letterari/ artistici applicando tecniche di analisi e/o parafrasi adeguate e riferendoli all'autore e all'epoca. Punti 2.5
Analizza e commenta testi misti letterari/artistici di epoche e autori diversi, riconoscendo con sicurezza i principali generi letterari ed esprimendo una riflessione personale pertinente. Punti 3
Applicare nella lettura strategie espressive in relazione allo scopo comunicativo
Legge in modo piatto ed insicuro. Punti 0.75- 1.75
Legge con una tecnica di lettura espressiva ed idonea. Punti 2
Interpreta testi div con buona tecnica espressiva. Punti 3
Interpreta testi diversi in modo espressivo e coinvolgente. Punti 4
Competenza N°3
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Competenza n.3
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L5 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Ricercare e selezionare informazioni in funzion della elaborazione di testi scritti di vario tipo e con scopi comunicativi diversi.
Ricerca e seleziona solo parte delle informazioni in relazione agli scopi comunicativi Punti 0.5-1.25
Ricerca e Seleziona informazioni essenziali in relazione ai diversi scopi comunicativi. Punti 1.5
Ricerca e Seleziona informazioni complete e pertinenti in relazione ai diversi scopi comunicativi. Punti 2
Utilizza efficaci e diverse strategie di ricerca e seleziona complete e significative informazioni, in relazione ai diversi scopi comunicativi, fornendo il proprio contributo personale. Punti 2.5
Organizzare e pianifica le informazioni per produ testi in relazione alla situazione comunicativa mostrando un arricchimento anche linguistico, in particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e semantico, la capacità di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, l’attenzione all’efficacia stilistica, presupposto della competenza di scrittura.
Organizza le informazioni in modo frammentario e pianifica il testo non rispettando del tutto le caratteristiche essenziali della situazione comunicativa. Punti 0,5 1.25
Organizza le informazioni in modo lineare e pianifica il testo rispettando le caratteristiche essenziali della situazione comunicativa. Punti 1.5
Organizza le informazioni in modo esauriente, pianifica il testo rispettando le esigenze della situazione comunicativa. Punti 2
Organizza le informazioni in modo articolato, pianifica il testo in modo personale e adatto alla situazione comunicativa. Punti 2.5
Stendere testi (descrittivo, narrativo, argomentat informativo, espositivo, regolativo) coesi e coerenti, corre dal punto di vista morfo-sintattic caratterizzati da un lessico adeguato allo scopo.
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti avvalendosi di un lessico limitato in relazione allo scopo e al destinatario. Punti0,5- 1.25
Produce testi scritti semplici e abbastanza corretti e chiari, avvalendosi di un lessico essenziale in relazione allo scopo e al destinatario. Punti 1.5
Produce testi scritti, chiari, coerenti e corretti nelle diverse tipologie, avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo e al destinatario. Punti 2
Produce testi scritti coesi, coerenti, e corretti nelle diverse tipologie; si esprime con proprietà di linguaggio per scopi comunicativi diversi. Punti 2.5
Conoscere le diverse tecniche di produzione scritta (riassunto, lette recensione, saggio breve, articolo, relazione e le tecniche di revisione sul piano della forma e del contenuto.
Applica in modo parzialmente corretto le tecniche di produzione scritta; la revisione risulta inadeguata allo scopo. Punti 0,5- 1.25
Applica correttamente alcune delle tecniche di produzione scritta e controlla in modo parziale il proprio testo sul piano della forma e del contenuto Punti 1.5
Applica le diverse Tecniche di produzione scritta e controlla in modo adeguato il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti 2
Applica efficacemente le diverse tecniche di produzione scritta e controlla criticamente il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti 2.5
COMPETENZA N. 3.1
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
TIPOLOGIA A Analisi e commento di un testo
Indicatore
Livello base non raggiunto
<6 L1
Livello base 6 L2
Livello intermedio 7/8 L3
Livello avanzato 9/10
L4
Comprensione e sintesi
La parafrasi e/o sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo Punti0,5- 1.25
Individua nel testo solo le informazioni esplicite, comprendendo l’idea centrale del testo Punti 1.5
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni. Punti 2
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto e alle finalità. Punti 2.5
Analisi Non riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa Punti0,5- 1.25
Riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è parziale, ma corretta Punti 1.5
Riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti Punti 2
Riconosce la natura e la Tipologia testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza Punti 2.5
Commento e interpretazione
Scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto; assenti le valutazioni personali; scarsamente articolate le argomentazioni Punti 0.5-1.25
Sommari i riferimenti al contesto; non sempre articolate le valutazioni critiche; schematiche e superficiali le argomentazioni Punti 1.5
Opportuni riferimenti al contesto; commenta il testo dal punto di vista del contenuto e della forma; valide le argomentazioni e le valutazioni critiche Punti 2
Riesce a mettere in relazione i diversi livelli del testo con opportuni riferimenti al contesto; commenta il testo dal punto di vista del contenuto e della forma; segue una chiara linea interpretativa supportata da argomentazioni e approfondimenti Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici e morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti 0,5-1.25
Non commette gravi errori morfosintattici, ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
COMPETENZA N. 3.2
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
TIPOLOGIA B Saggio breve / Articolo di giornale
Le fasi dell’argomentazione 1. Definizione del problema 2. Formulazione della tesi 3. Segmentazione degli argomenti 4. Presentazione della soluzione 5. Esame delle alternative
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Utilizzo delle fonti
Rispetto delle
consegne
Modesto utilizzo delle fonti Mancata definizione del Problema Punti0,5- 1.25
Le fonti sono utilizzate in modo semplice, ma coerente; Definizione del problema Punti 1.5
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; Definizione del problema e formulazione della propria tesi Punti 2
Pieno utilizzo delle fonti; Definizione del problema e formulazione di una tesi complessa e originale Punti 2.5
Coerenza logica e argomentativa
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti 0,5-1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti segmentazione degli argomenti; coerente presenza di formulazione di soluzione al problema Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; segmentazione degli argomenti; coerente presenza di formulazione di soluzione al problema Presenza di esame delle alternative Punti 2.5
Rielaborazione personale e valutazione critica
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti0,5- 1.25
Presenza di alcuni spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico; originalità delle opinioni espresse in modo pertinente. Presenza di nitidi elementi che valorizzano il tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti0,5- 1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coeso, coerente e fluido Punti 2.5
COMPETENZA N. 3.3
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
TIPOLOGIA C-D Tema di argomento storico/ Tema di ordine generale
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Aderenza alla traccia
Conoscenze non sufficienti per affrontare il tema Mancato rispetto delle consegne Punti 0,5-1.25
Uso delle conoscenze in modo pertinente al tema; Rispetto delle consegne Punti 1.5
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto; Completezza della trattazione; Punti 2
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto con spunti di originalità; Completezza della trattazione; Punti 2.5
Coerenza logica e argomentativa
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti0,5- 1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; caratterizza il proprio punto di vista inserendo momenti di disamina delle alternative possibili Punti 2.5
Rielaborazione personale e valutazione critica
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti 0,5-1.25
Presenza di alcuni spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico e originalità delle opinioni espresse in modo pertinente Presenza di nitidi elementi che valorizzano i tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti0,5- 1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; Utilizzo di un lessico approfondito Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
Competenza N°4
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, per interagire in diversi ambiti e contesti e per appropriarsi di conoscenze di aspetti delle varie civiltà in prospettiva interculturale e anche per apprendere contenuti disciplinari (CLIL)
Competenza n.4 Indicatori
Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi per interagire in diversi ambiti e contesti e per appropriarsi di conoscenze di aspetti delle varie civiltà in prospettiva interculturale e anche per apprendere contenuti disciplinari (CLIL)
LEGGERE - Comprendere testi scritti, semplici, brevi, di varia tipologia (descrittivo, narrativo, informativo, etc.) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo e riconoscendo le strutture grammaticali e funzioni linguistiche.
Comprende parzialmente le informazioni richieste e confonde il significato di termini di uso corrente. Riconosce in modo incompleto le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti0.4- 1
Comprende il significato globale del testo pur individuando solo alcune informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 1.2
Comprende il significato globale del testo e ne individua le informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce in modo adeguato le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 1.6
Comprende tutte le informazioni esplicite ed implicite, e inferisce anche il significato di lessemi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di lettura. Riconosce in modo completo e approfondito le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 2
ASCOLTARE – Comprendere le informazioni contenute in i messaggi orali in ambito quotidiano, personale e sociale (conversazioni, interviste, canzoni), riconoscendo il registro formale ed informale , le relative strutture grammaticali e le funzioni linguistiche
Comprende parzialmente il significato del messaggio orale, individuando solo alcune delle principali informazioni e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 0,4-1
Comprende il significato globale e le informazioni essenziali del messaggio orale ed il contesto comunicativo; riconosce il registro, lo scopo e il destinatario e semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 1.2
Comprende le informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone il registro, scopo e destinatario; riconosce la maggior parte delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche con consapevolezza. Punti 1.6
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite, inferendo anche il significato di elementi non noti e sfumature del linguaggio; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto in relazione al contesto ed alle finalità. Riconosce le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 2
PARLARE Descrivere in maniera chiara esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale; esporre su argomenti
Espone parzialmente e/o con difficoltà messaggi orali, con enunciati
Espone in maniera semplice e chiara messaggi orali, utilizzando le
Espone in maniera fluida e corretta messaggi orali, utilizzando le strutture
Espone in maniera fluida, corretta ed efficace messaggi orali, in situazioni
noti, utilizzando input diversi (scaletta, immagine, tabella, etc.), distinguendo tra registro formale ed informale, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche in relazione allo scopo comunicativo comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, testi specialistici,ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche
semplici e per lo più isolati, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti0,4- 1
principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto, con un lessico essenziale. Punti 1.2
grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico adeguato. Punti 1.6
diverse, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente. Punti 2
SCRIVERE – Produrre testi scritti (descrizioni, lettere formali ed informali, e-mail, questionari, dialoghi su traccia, riassunti, recensioni, articoli, saggio breve su argomenti culturali di vario tipo) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, utilizzando le opportune tipologie testuali e registri appropriati, e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, avvalendosi di un lessico limitato. Punti 0,4-1
Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. Punti 1.2
Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. Punti 1.6
Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Punti 2
INTERAZIONE – Interagire in contesti comunicativi simulati e non, su temi di interesse personale, quotidiano,sociale e culturale attivando le opportune strategie relazionali e di mediazione e risorse linguistiche.
Interagisce con difficoltà in semplici contesti comunicativi, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti0,4- 1
Interagisce in semplici situazioni comunicative utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche, con un lessico essenziale e necessario allo scopo. Punti 1.2
Interagisce in normali situazioni comunicative, utilizzando strutture grammaticali, funzioni linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario con discreta autonomia. Punti 1.6
Interagisce in situazioni comunicative di diversa complessità utilizzando strutture grammaticali, funzioni linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario in completa autonomia. Punti 2
Competenza N°5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e la sua tutela
uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione
Competenza n.5 Indicatori Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
Livello avanzato
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e la sua tutela , uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione
Riconoscere un'ope d'arte di varia natu riferendola al contesto storico-culturale e decodificare i diver codici delle varie forme di espressione artistica.
Riconosce solo Alcune tipologie artistiche e Mostra incertezza nella lettura dei codici dell'espressione artistica. Punti 0,5- 1.25
Riconosce alcuni caratteri distintivi e alcuni codici delle varie espressioni artistiche e fa semplici riferimenti al rispettivo contesto storico-culturale Punti 1.5
Riconosce Quasi tutti i caratteri distintivi ed i codici delle varie espressioni artistic collocandole nel rispettivo conte storico -culturale . Punti 2
Riconosce i caratteri distintivi ed i codici delle varie espressioni artistiche collocandole nel rispettivo contesto storico-culturale e manifesta, motivandolo, un gu personale. Punti 2.5
Apprezzare i beni culturali e ambientali in varie realtà sociali secon elementi diacronici sincronici ( nel tempo e nello spazio)
Conosce in modo approssimativo i principali monumenti e gli elementi paesaggistici Punti0.5- 1.25
Riconosce i principali beni culturali e ambientali inserendoli in una conoscenza basilare della storia Punti 1.5
Apprezza i beni culturali e ambient inserendoli in una appropriata conoscenza della storia Punti 2
Apprezza i beni culturali e ambientali inserendoli in una approfondita conoscenza della storia Punti 2.5
Produrre schede tecniche relative alla fruizione individuale e/o collettiva di un'ope d'arte, di un paesaggio urbano naturalistico. Utilizza gli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione
Compila in modo approssimativo la scheda di un'opera d'arte o relativa ad una visita effettuata; utilizza in modo disattento didascalie e testi a disposizione. Punti0.5-1.25 Solo se guidato riesce a utilizzare gli strumenti informat per la rappresentazione grafica e la progettazione, ma non completa il prodotto Punti0.5- 1.25
Produce un semplice elaborato contenente gli elementi principali finalizzati ad una corretta lettura dell'opera o alla semplice comprensione del percorso proposto, utilizzando in parte didascalie e testi a disposizione. Punti 1.5 Riesce a utilizzare gli strumenti informatici Per la Rappresentazione grafica e la progettazione, completa il prodot Punti 1. 5
Realizza un testo completo relativo all'opera analizzata od alla visita effettuata, utilizzando opportunamente didascalie e testi a disposizione ed apportando adeguate valutazioni sintetiche Punti 2 Riesce autonomamente a utilizzare gli strumenti informatici Per la Rappresentazione grafica e la progettazione, Punti 2 .
In relazione all'opera d'arte analizzata o alla visita effettuata crea una relazione esaustiva e ricca di particolari, utilizzando opportunamente didascalie e testi a disposizione ed inserendo appropriati commenti personali. Punti 2.5 Riesce autonomamente a utilizzare gli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione, apportando , contributi personali Punti 2.5
Competenza N°6 Produrre testi multimediali
Competenza n.6
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare e produrre testi /oggetti multimediali
Selezionare dati e informazioni; raccogliere materiali utilizzando diversi media in rapporto a temat di studio, esperienze professionali e di settore.
Con difficoltà ricerca ed analizza testi, i dati, le informazioni e le parti specifiche e, se guidato, opera una sintesi dei contenuti Punti0,5- 1.75
Ricerca ed analizza semplici testi, i dati, le informazioni e le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti Punti 2
Ricerca ed analizza in testi di varia natura i dati, le informazioni e le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti. Punti 2.5
Ricerca ed analizza nei testi i dati, le informazioni e le parti specifiche, operando una sintesi dei contenuti, che è in grado di integrare con ulteriori approfondimenti. Punti 3
Progettare un prodotto audiovisivo multimediale in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore
Solo con difficoltà ordina informazioni fornite e partecipa alla progettazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale. Punti0.75- 1.5
Dopo aver analizzato, ordinato in modo essenziale le informazioni date, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale molto semplice, sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti 2
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato le informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti 2.5
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato. le informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale, stabilendo requisiti, obiettivi e contenuti del prodotto che vuole realizzare. Punti 3
Realizzare un prodotto audiovisivo multimediale in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore Per il 5^ anno, utilizzare, ideare e realizzare P in rapporti ad esigenze professionali e personali
Collabora con difficoltà alla fase di realizzazione di un prodotto audiovisivo multimediale del quale non conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti 0.75-1.75
Collabora ad alcune fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce globalmente il processo produttivo utilizzo del software. Punti 2
Collabora alle diverse fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti 3
Realizza autonomamente un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti 4
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenza N°1 Comprendere,anche in una dimensione interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze relative all'asse
storico-sociale
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Riconoscere e collocare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio- tempo
Non si orienta sui più rilevanti eventi storici Punti 0,5– 1.25
Conosce e contestualizza in modo elementare i più rilevanti eventi storici , autori, teorie Punti1,5
Definisce e contestualizza in modo appropriato i più rilevanti eventi, fenomeni storici e culturali Punti 2
Definisce in modo analitico i più rilevanti eventi ,personaggi e fenomeni, storici e culturali ,contestualizzandoli criticamente Punti 2,5
Identificare gli elementi significativi del percorso storico e confrontare aree e periodi diversi
Non individua gli elementi caratterizzanti aree e periodi diversi. Punti 0,5 – 1.25
Definisce in modo schematico e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi . Punti1,5
Definisce e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi . Punti 1- 2
Definisce e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi e li colloca nel mondo contemporaneo anche in relazione alle diverse culture Punti 2,5
Comprendere i cambiamenti sociali in relazione all’evoluzione storica
Non identifica i principali cambiamenti e non sa individuare in quali ambiti si siano verificati né da cosa siano stati causati Punti 0,5 – 1.25
Comprende e descrive in modo elementare i principali cambiamenti sociali e, se guidato, ne spiega le motivazioni essenziali Punti1,5
Comprende i cambiamenti sociali , sa individuarne le varie cause mettendole in relazione in modo pertinente Punti 1- 2
Conosce e descrive criticamente i cambiamenti sociali spiegando le relazioni tra i vari ambiti (politico, economico, scientifico, tecnologico, religioso ecc. Punti 2,5
Leggere e analizzare le fonti storiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici in base alle epoche ed alle aree geografiche
Non legge le fonti storiche e non colloca l’evento storico nel tempo e nell’area geografica d’appartenenza Punti 0,5 - 1.25
Legge e analizza, in modo superficiale, le fonti storiche, incontrando difficoltà nella collocazione geografica dell’evento storico. Punti1,5
Legge ed analizza, talvolta in modo superficiale, le fonti storiche, individuandone epoche ed aree geografiche. Punti 1- 2
Legge, analizza e rielabora le fonti storiche, contestualizzando gli eventi storici in base alle epoche ed alle aree geografiche. Punti 2,5
Competenza N°2 Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Competenze relative all'asse
storico-sociale Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente:
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze
Conosce il concetto di norma, ma non lo inserisce in modo adeguato nel contesto di appartenenza Punti 0,5-1,5
Definisce solo la norma giuridica ne sa rilevare il valore etico Punti2
Definisce la norma giuridica , ne rileva il valore etico e il percorso storico che ha portato alla legge Punti 2
Definisce la norma giuridica ne rileva il valore etico e il percorso storico e le radici filosofiche che hanno portato alla legge . Punti3
Comprendere i principi e la finalità della Costituzione italiana
Non riesce a comprendere i principi fondamentali della Costituzione Punti 0,75- 2
Comprende se guidato i principi fondamentali della Costituzione italiana di quella europea e della D.U.d.D. Punti 2
Comprende il del valore etico e storico delle norme e dei principi fondamentali della Costituzione italiana, di quella europea e della D.U.d.D. punti 3- 4
Comprende e analizza i principi fondamentali della Costituzione italiana, di quella europea e della D.U.d.D. e li sa commentare criticamente da un punto di vista storico ed etico punti 3- 4
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e degli organismi di cooperazione. internazionale.
Non comprende il ruolo delle istituzioni e degli organi che ne fanno parte Punti 0,75-1,5
Comprende il ruolo delle istituzioni e ne cita gli organi Punti 2
Comprende il ruolo delle istituzioni e ne cita gli organi Punti 2
Analizza il ruolo delle istituzioni specificandone le finalità e gli organi Punti3
Competenza N°3 Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione
scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale
Competenza N°3
Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprendere le trasformazioni storiche, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica
Non sa cogliere le relazioni tra evoluzione scientifico –tecnologica, storia e vita quotidiana Punti 0,5- 1
Comprende il legame tra storia ed evoluzione scientifico -tecnologica. e vita quotidiana Punti 1,5
Comprende e sa spiegare i cambiamenti nell’ evoluzione socio-politica ed economica legati a quella scientifica e individua fattori negativi e positivi di ogni fenomeno osservato Punti 2
Comprende e sa spiegare i cambiamenti nell’ evoluzione socio-politica-econ. legati a quella scientifica e illustra criticamente fattori negativi e positivi di ogni fenomeno osservato Punti 2,5
Riconoscere i settori e i ruoli professionali e lavorativi identificandone le caratteristiche e le funzioni
Non individua i settori di attività presenti sul territorio e fa confusione sui ruoli Punti 0,5-1,5
Definisce i settori di attività ma non ne sa individuare le caratteristiche Punti 1,5
Definisce i settori di attività presenti sul territorio, ma talvolta non ne riconosce la specificità Punti 1,5 - 2
Definisce con chiarezza i settori di attività presenti sul territorio supportando le sue conoscenze con esempi e collegamenti Punti -2- 2 ,5
Riconoscere ed analizzare le opportunità lavorative relative al proprio percorso scolastico
Non individua le opportunità lavorative presenti sul territorio e non le sa rapportare al proprio percorso scolastico Punti 0,5 - 1,5
Riesce ad individuare solo in parte le opportunità lavorative presenti sul territorio e attinenti al proprio percorso scolastico Punti 1,5
Riesce ad individuare le opportunità lavorative presenti sul territorio , ne percepisce le specificità rapportandole al proprio percorso scolastico Punti 1,5 - 2
Riesce ad individuare con consapevolezza le opportunità lavorative presenti sul territorio , ne definisce le specificità rapportandole al proprio percorso scolastico Punti 2 -2,5
Riuscire ad elaborare un curriculum vitae
Non riesce ad elaborare un semplice curriculum vitae Punti 0,5 - 1
Riesce ad elaborare un semplice curriculum vitae se guidato Punti 1,5
Riesce ad elaborare un curriculum adeguato Punti 2
Riesce ad elaborare un curriculum vitae, individuandone in modo chiaro e pertinente gli elementi fondamentali utilizzando un linguaggio tecnico adeguato Punti 2,5
ASSE MATEMATICO
Competenza N°1
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
Competenze Asse matematico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
Organizzare ed elaborare le informazioni
Riesce a organizzare ed elaborare le informazioni in modo parziale e frammentario
PUNTI 1-2.5
Elabora e sintetizza le informazioni in situazioni elementari
PUNTI 3
Elabora e sintetizza le informazioni in modo autonomo confrontandole con altre ed effettua semplici previsioni
PUNTI 4
Elabora e sintetizza le informazioni in modo personale confrontandole con altre ed effettua previsioni
PUNTI 5
Utilizzare i metodi propri della matematica e il linguaggio specifico
Utilizza in modo confuso e con errori i metodi matematici e non sempre usa un simbolismo corretto
PUNTI 1-2.5
Utilizza con qualche errore i metodi della matematica e usa un simbolismo essenziale
PUNTI 3
Padroneggia i metodi propri della matematica ed utilizza un simbolismo corretto
PUNTI 4
Padroneggia con sicurezza i metodi propri della matematica e utilizza un simbolismo corretto ed efficace
PUNTI 5
Competenza N°2 Utilizzare le strategie del pensiero matematico per affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni
Competenze Asse matematico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Utilizzare le strategie del pensiero matematico per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Riconoscere gli elementi essenziali di una situazione problematica ed individua le fasi logiche del percorso risolutivo
Riconosce parzialmente gli elementi essenziali di una situazione problematica e le fasi logiche del percorso risolutivo PUNTI 1-2.5
Riconosce con qualche difficoltà gli elementi di una situazione problematica e individua con imperfezioni le fasi del percorso risolutivo PUNTI 3
Riconosce gli elementi di una situazione problematica e individua le fasi logiche del percorso risolutivo PUNTI 4
Riconosce gli elementi anche complessi di una situazione problematica ed individua in modo corretto le fasi logiche del percorso risolutivo PUNTI 5
Formalizzare il percorso risolutivo utilizzando opportuni modelli
Individua in modo parziale le strategie risolutive e utilizza in modo non corretto gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 1-2.5
Formalizza le strategie risolutive di semplici situazioni problematiche e utilizza gli strumenti di calcolo con qualche imprecisione
PUNTI 3
Individua le strategie adatte alla risoluzione; conduce la procedura risolutiva utilizzando in modo corretto gli strumenti di calcolo
PUNTI 4
Individua con sicurezza le strategie idonee alla risoluzione; conduce in modo efficace la procedura risolutiva utilizzando in modo autonomo e personale gli strumenti di calcolo
PUNTI 5
Competenza N°3 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi del pensiero filosofico, delle scienze e delle
tecnologie
Competenze Asse matematico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Correlare la conoscenza
storica generale agli sviluppi del
pensiero filosofico, delle scienze e delle
tecnologie
Essere consapevoli delle relazioni fra la matematica e le scoperte scientifiche, tecnologiche e del pensiero filosofico
Non conosce la dimensione storica e culturale della matematica o la conosce in modo frammentario e non sempre riesce a collegarla agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e del pensiero filosofico PUNTI 2-5
Conosce la dimensione storica e culturale della matematica e in modo semplice la collega agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e del pensiero filosofico PUNTI 6
Conosce la dimensione storica e culturale della matematica e in modo completo e chiaro la collega agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e del pensiero filosofico PUNTI 7-8
Ha consapevolezza della dimensione storica e culturale della matematica e in modo approfondito e critico la pone in relazione agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e del pensiero filosofico PUNTI 9-10
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO II BIENNIO Competenza N°1
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Osservare criticamente i fenomeni e formulare ipotesi scegliendo modelli ,analogie e leggi
Osserva e descrive il Fenomeno(o la situazione problematica) in modo superficiale senza evidenziare le grandezze che lo caratterizzano. Non motiva le condizioni per le quali il modello scelto è adeguato alla situazione osservata Punti0,5-1,5
Osserva il fenomeno e lo analizza in modo superficiale evidenziando solo alcune delle grandezze che lo caratterizzano. Riconduce la situazione esaminata ad un modello noto ma senza giustificarne il motivo Punti2
Osserva il fenomeno e lo analizza in modo preciso evidenziando le grandezze che lo caratterizzano. Riconduce la situazione esaminata ad un modello noto giustificandone il motivo in modo sintetico e corretto Punti2,5
Osserva il fenomeno in modo puntuale e lo analizza in modo preciso evidenziando le grandezze che lo caratterizzano. Riconduce la situazione esaminata ad un modello noto giustificandone il motivo in modo completo e fornendo esempi e analogie Punti3
Organizzare informazioni ed esprimersi utilizzando il linguaggio scientifico specifico e adeguato al contesto comunicativo
riesce a seguire una metodica di laboratorio solo se guidato e non riesce a raccogliere tutti i dati e le informazioni necessarie alla risoluzione del problema. Fatica a scegliere gli strumenti di misurazione più adatti e a rappresentare i dati ottenuti e/ o le relazioni esistenti tra gli elementi del sistema. Utilizza il linguaggio scientifico specifico in modo generico o inappropriato. Punti0,75-1,75
non individua in maniera autonoma il problema da risolvere, tuttavia è in grado di seguire una metodica di laboratorio e di raccogliere tutti i dati e le informazioni necessarie alla risoluzione del problema . Se guidato riesce a scegliere gli strumenti di misurazione più adatti e di rappresentare i dati ottenuti e/ o le relazioni esistenti tra gli elementi del sistema. Utilizza il linguaggio scientifico in modo troppo semplice e/o senza la dovuta proprietà e/o solo in parte completo Punti2
è in grado di seguire una metodica relativa ad un esperimento , di raccogliere e interpretare tutti i dati e le informazioni necessarie alla risoluzione del problema. Se guidato, sa scegliere gli strumenti di misurazione più adatti allo scopo, e di rappresentare ( tabelle, grafici..) i dati ottenuti e/o le relazioni esistenti tra gli elementi del sistema. Utilizza il linguaggio scientifico in modo preciso e corretto, ma senza originalità Punti2,5
è in grado di realizzare in maniera autonoma un esperimento, di individuare raccogliere e interpretare tutti i dati e le informazioni necessarie alla risoluzione del problema.Sa scegliere gli strumenti di misurazione più adatto allo scopo, è in grado di rappresentare in maniera autonoma ( tabelle, grafici..) i dati ottenuti e/o le relazioni esistenti tra gli elementi del sistema. Utilizza il linguaggio scientifico specifico in modo appropriato, preciso, personale ed originale. Punti3
Effettuare un’analisi del fenomeno considerato riconoscendo e stabilendo delle relazioni
Non riesce a produrre spiegazioni del fenomeno scientifico in maniera autonoma . Non è in grado di generalizzare neppure con la guida di una traccia .Non riesce a riconoscere affermazioni non
Le spiegazioni sono per lo più generiche. Evidenzia solo le relazioni e le connessioni più elementari
Non sempre propone spiegazioni basandosi su fatti, dati, deduzioni. E’ in grado di generalizzare. Riconosce affermazioni non basate su evidenze scientifiche e evidenzia le
Propone spiegazioni basandosi sui fatti, dati e deduzioni. Generalizza il fenomeno studiato e ne identifica il modello. Riconosce e confuta affermazioni non basate su evidenze scientifiche
basate su evidenze scientifiche Punti0,75-1,75
Punti2
connessioni in modo completo Punti3
ed evidenzia le connessioni in modo completo,accurato e preciso Punti4
Competenza N°1.1 Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Competenza
Asse scientifico- tecnologico
Indicatori
Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato
L4
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Riconoscere i principali aspetti di un sistema
Non riesce o riesce in parte a individuare le principali componenti del sistema studiato Punti 1-2.5
Identifica le principali componenti del sistema studiato Punti3
Identifica le parti costituenti un sistema, e coglie le principali relazioni esistenti tra le parti Punti4
Identifica le parti costituenti un sistema e le relazioni esistenti tra le parti in modo approfondito Punti5
Analizzare e applicare concetti e procedure utilizzando la terminologia della disciplina
e/o rappresentare i dati graficamente
Non sa analizzare, scomporre e individuare le strategie risolutive o le identifica solo parzialmente.; presenta gravi e frequenti errori nei calcoli. Rappresenta graficamente con errori Utilizza un linguaggio non appropriato Punti 1-2,5
Sa analizzare e scomporre in modo semplice ma fatica nella scelta delle procedure. presenta lievi errori nei calcoli. Utilizza un linguaggio non sempre corretto Qualche imprecisione nelle rappresentazioni grafiche Punti3
Analizza il problema da risolvere, è in grado di applicare una procedura risolutiva efficace Padroneggia le tecniche di calcolo . Utilizza un linguaggio preciso E’ corretto nelle rappresentazioni grafiche Punti4
Individua il problema da risolvere, è in grado di individuare raccogliere e interpretare tutti i dati e le informazioni necessarie alla risoluzione individuando relazioni esistenti tra le diverse componenti E’ preciso e corretto nelle rappresentazioni grafiche Punti5
COMPETENZA N. 1.2
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Attività di laboratorio e stesura di una relazione scientifica
INDICATORI
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Indicazioni degli scopi dell’esperimento , descrizione del materiale e della strumentazione
Fornisce indicazioni sugli scopi dell’esperimento ; e fa confusione nell’elencazione del materiale e lascia per lo più incomplete le liste Punti 0-0,25
Indica gli scopi dell’esperimento e redige elenchi a volte completi a volte parziali; talvolta tralascia qualche tipologia di materiale Punti 0.3
Indica gli scopi dell’esperimento e redige elenchi sostanzialmente completi per ciascuna tipologia dei materiali utilizzati Punti 0,4
Indica con sicurezza gli scopi dell’esperimento e redige, con estrema precisione, elenchi completi per ciascuna tipologia dei materiali utilizzati Punti 0,5
Descrizione del procedimento, osservazioni ed
elaborazione dati
Fa confusione nella descrizione del procedimento seguito, non individua correttamente le diverse fasi del lavoro . Non registra o registra solo in parte i dati delle osservazioni effettuate. Non svolge correttamente i calcoli e non effettua o effettua parzialmente l’elaborazione dei dati Punti 1- 1,5
Descrive non sempre in modo completo il procedimento seguito, e nell’illustrare le diverse fasi del lavoro dimentica alcuni passaggi. Non è ordinato nella registrazione dei dati delle osservazioni effettuate Svolge correttamente i calcoli ed effettua parzialmente l’elaborazione dei dati Punti 2,20
Descrive il procedimento seguito e illustra le diverse fasi del lavoro registrando in modo quasi sempre ordinato i dati delle osservazioni effettuate Svolge correttamente i calcoli ed effettua l’elaborazione dei dati Punti 2,6
Descrive con efficacia il procedimento seguito, illustrando con precisione le diverse fasi del lavoro e registrando in modo ordinato e sintetico i dati delle osservazioni effettuate Svolge correttamente i calcoli ed effettua in precisione e accuratezza l’elaborazione dei dati Punti 3.5
Formulazione delle Conclusioni
Non riesce a trovare una spiegazione coerente e quasi sempre fa fatica a trarre conclusioni. utilizza un linguaggio improprio Punti 1- 2
Fornisce spiegazioni sostanzialmente coerente, a volte da precisare, e perviene quasi sempre a delle conclusioni accettabili e usa un linguaggio essenziale Punti2.5
Fornisce una spiegazione coerente e completa pervenendo a conclusioni sostanzialmente corrette e utilizza un linguaggio corretto Punti 3
Enuncia con sicurezza una o più ipotesi dotate di significato e di coerenza e trae autonomamente conclusioni esplicative includendo i diversi elementi che rendono al meglio il significato dell’esperimento Punti 3.5
Rispetto dei tempi
I tempi della consegna non sono stati rispettati Punti 0-0,25
I tempi della consegna sono rispettati in parte Punti 0.5
I tempi della consegna sono rispettati Punti 1
I tempi sono stati rispettati Punti1
Collaborare e Partecipazione
Non riesce a partecipare, mostra disinteresse, crea disturbo
Riesce a partecipare in modo discontinuo, a volte è distratto e disturba
Riesce a partecipare in modo attivo e propositivo
Riesce a partecipare con vivo interesse ed entusiasmo
Non assume nessun ruolo e non svolge nessun compito. Non si impegna nel lavoro collettivo se non per primeggiare con scherzi o battute Punti 0
Si impegna in modo discontinuo e svolge qualche compito su sollecitazione
Si impegna nel lavoro individuale e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro Punti 1
Si impegna nel lavoro individuale, promuove e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro. Si assume responsabilità
Punti 0,5 Punti 1.5
Competenza N 1.3 Scienze motorie
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato
L4
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Riconoscere le attività in ambiente naturale ed artificiale, cogliere le relazioni e produrre i linguaggi verbali e non verbali
Non riconosce, o solo parzialmente le attività. Coglie solo in parte le relazioni Non utilizza in modo appropriato il linguaggio verbale e non verbale Punti 0,5-1.5
Riconosce le attività e coglie le relazioni utilizzando in modo appropriato il linguaggio verbale e non verbale Punti 2
Riconosce le attività e coglie le relazioni in modo completo, utilizzando un buon linguaggio verbale e non verbale Punti3
Riconosce le attività e coglie le relazioni in modo completo e d approfondito, utilizzando efficacemente il linguaggio verbale e non verbale Punti4
Analizzare e applicare concetti e norme di sicurezza e di prevenzione degli infortuni nei diversi ambienti
Non sa, o solo parzialmente, riconoscere e rispettare le regole di comportamento in palestra e le norme di prevenzione . Punti 0,75-1.75
Riconosce e rispetta le regole di comportamento in palestra e le norme di prevenzione e di primo soccorso Punti2
Riconosce e rispetta le regole di comportamento in palestra ed è consapevole dell’importanza delle norme di prevenzione e di primo soccorso Punti2,5
Sa assumere comportamenti corretti e responsabili riconoscendo l’importanza delle norme di prevenzione e di primo soccorso in caso di incidenti in palestra e nei diversi ambienti Punti3
Eseguire percorsi di preparazione fisica e sportiva individuali e/o di squadra
Esegue, solo se guidato, semplici movimenti dei vari sport, partecipa in forma passiva. Collabora con difficoltà con i compagni con cui polemizza frequentemente ostacolando lo svolgimento della lezione Punti 0,75-1,75
Esegue semplici movimenti dei vari sport, partecipa, se stimolato, alle esercitazioni pratiche. Collabora solo in alcune situazioni con i compagni. Punti 2
Esegue i fondamentali dei vari sport e sa proporre ai compagni una sequenza di allenamento. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con i compagni con cui condivide sconfitte e vittorie. Punti 2,5
Sa progettare e proporre ai compagni una lezione di allenamento. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con tutti i compagni e recando il proprio contributo personale. Punti 3
Competenza N°2 Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti.
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti.
Effettuare un’analisi della situazione problematica riconoscendo e stabilendo delle relazioni
Non analizza le situazioni proposte o le affronta in modo inadeguato e privo di organicità: cioè non suddivide o non coglie le parti importanti e significative del problema. Non coglie analogie, e rapporti di causa ed effetto. Punti1-2.5
Analizza in modo superficiale e affrettato le situazioni proposte o le affronta in modo generico e scarsa organicità: cioè suddivide e coglie le parti importanti e significative del problema. Non riconosce tutte le analogie e rapporti di causa ed effetto. Evidenzia solo le relazioni e le connessioni più elementari e scontate. Punti 3
Analizza le situazioni proposte o le affronta in modo adeguato, organico seppur con qualche imprecisione: cioè suddivide e individua le parti importanti e significative del problema con precisione ma non in profondità, Riconosce le analogie e i rapporti di causa ed effetto. Evidenzia le connessioni e lo fa in modo completo anche se con qualche imprecisione Punti4
Analizza le situazioni proposte o le affronta in modo adeguato, preciso e con organicità: cioè suddivide e individua con precisione e profondità le parti importanti e significative del problema. Riconosce analogie e rapporti di causa ed effetto. Evidenzia le connessioni in modo completo, accurato e preciso. Punti5
Formalizzare situazioni problematiche applicando strumenti informatici per la loro risoluzione
Schematizza visivamente la situazione problematica in modo confuso e non adatto ad individuare connessioni tra i dati. Non individua una procedura di risoluzione appropriata e non perviene a soluzioni. Punti1-2.5
Schematizza il problema in modo essenziale. Esegue una procedura di risoluzione senza spiegarla e perviene a soluzioni parziali. Punti3
Schematizza il problema in modo utile. Esegue in modo corretto una procedura di risoluzione dandone spiegazioni complete Punti4
Schematizza il problema in modo efficace e ragionato. Esegue in modo accurato una procedura di risoluzione dandone spiegazioni complete e approfondite Punti5
Competenza N°3
Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società
Competenze
asse scientifico- tecnologico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società
Progettare e risolvere un caso di vita reale
Se guidato riesce a progettare un caso di vita reale ma fornisce solo pochi requisiti che la soluzione del problema deve avere Punti1-2.5
Se guidato riesce a progettare un caso di vita reale e fornisce tutti i requisiti che la soluzione del problema deve avere Punti:3
Riesce a progettare in maniera autonoma un caso di vita reale e fornisce tutti i requisiti del problema Punti:4
Sa progettare in modo autonomo e creativo un caso di vita reale e fornisce tutti i requisiti che la risoluzione del problema deve avere Punti5
Trasferire modelli ad altri contesti e valutarne i pregi e i limiti
Solo se guidato riesce a motivare la scelta di un modello Punti1-2.5
Riesce a motivare la scelta di un modello, ma non riesce a valutare i suoi pregi e i difetti Punti3
Riesce a motivare la scelta di un modello e riesce a valutare alcuni suoi pregi e difetti Punti4
Motiva la scelta di un modello scelto fra vari lo utilizza e sa valutare in maniera autonoma i suoi pregi e i suoi difetti Punti5
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
Valutazione dello studente nelle attività di un progetto/ nei lavori di gruppo/progettazione di mappe concettuali/ attività di ricerca
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Indicatori Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Collaborare
Partecipare
Non riesce a partecipare, mostra disinteresse e non si impegna nel lavoro collettivo se non per primeggiare con scherzi o battute
Punti 0,25- 0.75
Riesce a partecipare in modo discontinuo, a volte è distratto e disturba e svolge qualche compito su sollecitazione
Punti 1
Riesce a partecipare in modo attivo e propositivo nel lavoro individuale e sostiene il gruppo di lavoro.
Punti 1,5
Riesce a partecipare con vivo interesse ed entusiasmo nel lavoro individuale, promuove e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro. Si assume responsabilità
Punti 2
Ideare
Non partecipa alla ideazione e non interviene con proprie proposte nella formulazione di ipotesi di lavoro
Punti 0,75-1.75
Non partecipa al processo di ideazione, tende ad eseguire ciò che gli viene assegnato
Punti 2
Partecipa al processo di ideazione formulando proposte alternative, discute i possibili sviluppi del lavoro
Punti 2.5
Partecipa al processo di ideazione, propone idee, discute soluzioni e propone idee originali
Punti3
Organizzare
Esporre
Organizzazione: non rispetta la struttura complessiva e tralascia diversi punti anche importanti, non risponde alle consegne Esposizione: non espone con stile comprensibile e quasi mai riesce a focalizzare il significato o a considerare elementi utili Linguaggio non adeguato, non chiaro Punti 1- 2.5
Organizzazione: rispetta in genere la struttura complessiva, anche se tralascia di completare qualche punto. Esposizione: espone con stile quasi sempre comprensibile, puntando in genere al significato ma talvolta non riesce a includere elementi di rilievo ai fini della comprensione globale. Linguaggio poco chiaro ed adeguato Punti3
Organizzazione: rispetta la struttura complessiva. Esposizione: espone con stile sostanzialmente comprensibile, puntando al significato e includendo gli elementi che rendono il significato complessivo Linguaggio chiaro ed adeguato Punti 4
Organizzazione: rispetta puntualmente la struttura complessiva e rispetta i termini di consegna. Esposizione: espone con stile facilmente comprensibile al lettore, puntando con sicurezza al cuore del problema senza lungaggini e includendo i diversi elementi che rendono al meglio il significato complessivo. Linguaggio chiaro e ricco
Punti 5
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA A
Indicatori Livello Base Non
Raggiunto L1
Livello Base L2
Livello Intermedio
L3
Livello Avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione :
non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75-1,75
rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2,5
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva ( abilità di analisi)
non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA B
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione
non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75- 1.75
rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2.5
rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva ( abilità di sintesi)
non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
RUBRICA PER COLLOQUIO ORALE
INDICATORI
LIVELLO BASENON RAGGIUNTO VOTO < 6 L1
LIVELLO BASE VOTO 6 L2
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8 L3
LIVELLO AVANZATO VOTO 9-10 L4
Comprensione Non comprende e non identifica i concetti chiave e /o le comprende in modo essenziale PUNTI0,5 1,75
Comprende in modo superficiale i concetti chiave e le informazioni fondamentali PUNTI 2
Comprende i concetti chiave e le informazioni , argomenta in modo chiaro sintetico e completo ; trova procedure efficaci ma non immediate PUNTI 3
individua i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali trova procedure ottimali per l’ individuazione e la risoluzione di situazioni problematiche PUNTI 4
Correttezza espositiva
Esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco , appropriato e specifico PUNTI0.75- 1.75
Esposizione semplice e formalmente accettabile PUNTI 2
Esposizione corretta e appropriata con lessico specifico PUNTI 2.5
Esposizione impropria e priva di elementi di organizzazione PUNTI 3
Individuazione di collegamenti e relazioni. Analisi e sintesi
Non ordina e confonde i dati essenziali ; compie analisi e sintesi scorrette PUNTI0,75- 1,75
Coglie i nessi in modo elementare; compie semplici analisi e sintesi PUNTI 2
Individua i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo PUNTI 2.5
Stabilisce relazioni e confronti anche di tipo interdisciplinare; analizza con precisione; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome PUNTI 3
PROVA DI TIPOLOGIA C domande a risposta multipla
Per le domande a scelta multipla verranno attribuiti i seguenti punteggi:
Il voto in decimi V sarà dato dalla formula:
V= P*10 M
P è il punteggio ottenuto ed M è il punteggio massimo ottenibile.
NELLE PROVE DI TIPOLOGIA MISTA IL PUNTEGGIO PER LA RISPOSTA MULTIPLA VALE PUNTI 5
RISPOSTA NON DATA, ERRATA O MULTIPLA 0
RISPOSTA CORRETTA 1/5
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
II BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE … SEZIONE INDIRIZZO: DOCENTE COORDINATORE: DATA DI APPROVAZIONE
1. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE AFM
TURISMO
2. PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E
MARKETING (PECUP: profilo educativo culturale e professionale) Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
ASSI CULTURALI DISCIPLINA COGNOME NOME
ASSE DEI LINGUAGGI
ITALIANO FRANCESE INGLESE
ASSE MATEMATICO MATEMATICA
ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
ECONOMIA AZIENDALE
ECOMONIA POLITICA (III-IV)
SCIENZE DELLE FINANZE(V)
INFORMATICA(III-IV)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ASSE STORICO - SOCIALE
STORIA DIRITTO RELIGIONE
ASSI CULTURALI DISCIPLINA COGNOME NOME
ASSE DEI LINGUAGGI
ITALIANO FRANCESE SPAGNOLO INGLESE ARTE E TERRITORIO
ASSE MATEMATICO MATEMATICA
ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALE
GEOGRAFIA TURISTICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ASSE STORICO - SOCIALE
STORIA DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA
RELIGIONE
svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare:- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DALL’ ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: TURISMO ( PECUP: profilo educativo culturale e professionale) Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E’ in grado di:
gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare:- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico,- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica,- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
3. LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO RILEVATI MEDIANTE TEST DISCIPLINARI I livelli di apprendimento sono stati rilevati mediante test d'ingresso o, per i docenti che hanno insegnato nella classe nell'anno scolastico precedente, mediante domande e/o esercizi fatti svolgere alla lavagna all'inizio dell'anno scolastico
Livello di apprendimento
Livello base non raggiunto (voto < 6 )
Livello base (voto 6)
Livello intermedio (voto 7-8)
Livello avanzato (voto 9-10)
Asse dei linguaggi
Asse matematico
Asse scientifico-tecnologico
Asse storico-sociale
3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E INDIVIDUAZIONE DI CASI E PROBLEMATICHE PARTICOLARI … 3.2 OBIETTIVI MINIMI Per tutti gli alunni, gli obiettivi minimi riferiti ad ogni disciplina, sono riconducibili al Livello L2 delle rubriche di valutazione
4. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO (In relazione ai quattro Assi Culturali) ASSE DEI LINGUAGGI
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) e anche apprendere contenuti disciplinari secondo la metodologia CLIL Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
ASSE MATEMATICO
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
-Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali- -Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione
ASSE STORICO-SOCIALE
Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente -Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.
5. IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DEL II BIENNIO
A) COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA – AMBITO: COSTRUZIONE DEL SÉ
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza
Obiettivi di
apprendimento
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Costruzione
del sé
IMPARARE AD IMPARARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Saper prendere appunti e riorganizzarli Saper utilizzare conoscenze pregresse in funzione dei nuovi saperi Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso mappe concettuali, costruzione di grafici e tabelle.
Tutti Insegnare la consultazione veloce e corretta del dizionario. Utilizzare strategie di decodifica di un testo, scanning e skimming, strategie di facilitazione e memorizzazione. Insegnare le tecniche per prendere appunti, riassumere,supportare tesi e/o opinioni e compiere scelte. Promuovere riflessione e consapevolezza sui processi e sui prodotti del lavoro didattico
PROGETTARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Organizzare e pianificare l’attività di studio e/o di lavoro. Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso costruzione di grafici e tabelle. Saper utilizzare le conoscenze per definire strategie d’azione.
Tutti Insegnare ad analizzare una situazione, a scomporre un problema complesso in sotto problemi, a pianificare il lavoro. Rendere chiari gli obiettivi di apprendimento Predisporre ambienti di apprendimento Abituare gli studenti a saper identificare le proprie strategie di apprendimento Favorire l’apertura verso l’esterno
COMUNICARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Ascoltare e comprendere un messaggio scritto o orale. Formulare domande in modo chiaro e pertinente Saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente Saper riconoscere e interpreta re il linguaggio non verbale(espressioni,gestualità Codificare, decodificare e produrre testi sia scritti che orali, di generi diversi, differenti tipologie e per scopi vari. Comunicare correttamente un messaggio o un’informazione utilizzando l’adatto registro linguistico.
Tutti Insegnare le tecniche per comprendere messaggi orali e scritti Aiutare a gestire le informazioni e a rielaborare le informazioni apprese. Insegnare a costruire schemi e mappe concettuali su quanto appreso. Produrre oggetti multimediali
Favorire la didattica
laboratoriale
Lavori interdisciplinari. Lavori multidisciplinari.
B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - AMBITO: RELAZIONE CON GLI ALTRI
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi formativi
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Relazione con gli
altri
COLLABORARE E PARTECIPARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Saper interagire con gli altri. Rispettare i diversi punti di vista altrui. Sostenere chi è in difficoltà.
Tutti
Stimolare l’interazione sociale come risorsa per l’apprendimento Lavori di gruppo e di ricerca. Attività integrative, competizioni sportive.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,le responsabilità
Individuare e rispettare le regole in riferimento al contesto in cui si opera. Riconoscere il proprio ruolo in un gruppo e rispettare quello degli altri. Saper utilizzare strumenti e tecniche di lavoro. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti della tecnologia.
Tutti Analizzare e commentare lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il regolamento d’Istituto e le regole sociali e non. Fare acquisire agli studenti le specificità del testo argomentativo Far prendere coscienza che la capacità argomentativa è indispensabile nella formazione di una coscienza civile e democratica Coinvolgere gli allievi nella valutazione del proprio apprendimento
RISOLVERE PROBLEMI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Saper individuare e descrivere un problema. Elaborare e risolvere un problema, proponendo diverse soluzioni. .
Tutti Coinvolgere gli studenti in temi/problemi di loro interesse ed invitarli a risolverli (Problem solving.) Insegnare a fare ricerca e a saper utilizzare le fonti Stimolare lo studente ad approntare strategie proprie per risolvere problemi. Proporre situazioni complesse, realistiche, sfidanti Considerare i saperi disciplinari come risorse da mobilitare
C) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - AMBITO: RAPPORTO CON LA REALTÀ NATURALE
E SOCIALE
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi formativi
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Rapporto con la realtà naturale e sociale
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Comprendere i rapporti causa-effetto che legano fenomeni di diverso tipo. Comprendere rapporti di inferenza. Individuare analogie e differenze. Comprendere il cambiamento dei tempi e della civiltà in una dimensione sincronica e diacronica.
Tutti
Proporre letture e analisi di eventi, problematiche e fenomeni di varia natura. Realizzare lavori di consultazione di fonti informative diverse Promuovere la ricerca utilizzando vari strumenti Organizzare attività sul campo Far realizzare lavori di sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Discussione-Dibattito
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Comprendere lo scopo dell’informazione. Distinguere nell’informazione l’essenziale dal superfluo
Tutti Realizzare lavori di comprensione, commento e sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Mettere in chiaro la differenza tra testi espositivi (fatti) e argomentativi (opinioni) Discussione-Dibattito
6. ATTIVITÀ CURRICOLARI
6.1 MODULO D’INTEGRAZIONE Aree tematiche: Educazione alla legalità, Ecosostenibilità, Risparmio energetico, Educazione alla salute, Cultura e tradizione tra passato e presente, Educazione finanziaria. Da svolgersi verso la fine del I quadrimestre (Vedi format allegato)
7. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Visite guidate sul territorio; Viaggi d’istruzione; Trinity, Progetto Cambridge; E.C.D.L., Attività musicale Attività di laboratorio Corso di pittura Olimpiadi della matematica Olimpiadi della Fisica Organizzazione serate astronomiche; Incontri con esperti su tematiche di educazione alla salute; Teatro in lingua Altro …
(eliminare voce non scelta dagli alunni e/o dai docenti)
8. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Prove scritte giornaliere: 1
9. IDENTIFICAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO NELLA VALUTAZIONE CERTIFICATIVA AL TERMINE DELLA IV CLASSE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO SUPERIORE DI II GRADO Livelli di competenza Livello Base non raggiunto ( Livello 1 - voto < 6) Livello Base ( Livello 2 - voto 6 ) Livello Intermedio ( Livello 3 - voto 7-8 ) Livello Avanzato ( Livello 4 - voto 9-10 ) Livello base non raggiunto - 1: lo studente mostra di possedere scarse conoscenze ed abilità e di non sapere applicare regole e procedure fondamentali. Livello Base - 2: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello Intermedio - 3 : lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello Avanzato - 4 : lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
10. RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE Tenere presente per ogni rubrica NOTA: I punteggi che si assegneranno ad ogni descrittore potranno essere differenti a seconda dell’attività che si intende privilegiare nel compito. I criteri legati ai punteggi verranno comunicati precedentemente agli allievi e condivisi; tali criteri saranno legati necessariamente alle competenze da testare, ai livelli e ai momenti dell’ apprendimento.
• Nell’attribuzione del punteggio, ogni frazione pari o superiore a 0,5 viene arrotondata al numero intero successivo.
• Per ogni esercizio non svolto punti 0
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenza N°1 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Competenza n.1 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Comprendere messaggi orali di vario genere nel loro significato implicito ed esplicito riconoscendone i registri espressivi formali e informali ed individuando il punto di vista e le finalità dell'emittente Sostenere colloqui su tematiche predefinite anche professionali
Comprende parzialmente le informazioni ed il significato del messaggio orale; individua solo qualche elemento del contesto organizzativo di riferimento comunicativo. Punti 0,5-1.75
Comprende le informazioni essenziali del messaggio orale ed il suo significato globale; riconosce il contesto organizzativo di riferimento Punti 2
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni più appropriate nei contesti organizzativi Punti 2.5
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto organizzativo e professionale di riferimento. Punti 3
Affrontare situazioni comunicative diverse, anche impreviste, scambiando informazioni ed idee, utilizzando adeguate risorse linguistiche. Esprimere ed argomentare il proprio punto di vista considerando e comprendendo la posizione degli interlocutori.
Interagisce con difficoltà nei vari contesti, esprime il proprio punto di vista con argomentazioni non sempre coerenti e con scarsa comprensione delle informazioni provenienti dagli interlocutori e con un lessico limitato. Punti 0,75- 1.5
Interagisce in situazioni comunicative semplici; sostiene il suo punto di vista con argomentazioni pertinenti ed espresse con un lessico essenziale m con scarsa rielaborazione delle informazioni provenienti dagli interlocutori. Punti 2
Interagisce nelle normali situazioni comunicative, elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e esprimendosi in maniera corretta ed adeguata. Punti 2.5
Interagisce in situazioni comunicative anche complesse; elabora una propria tesi opportunamente argomentata, tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e espone in maniera fluida, corretta ed efficace. Punti 3
Esporre in modo chiaro e logicamente coerente esperienze personali o contenuti provenienti da fonti diverse, in relazione al contesto, al destinatario e allo scopo.
Espone messaggi o con difficoltà e con scarsa coerenza, adeguando solo parzialmente messaggio al contesto, al destinatario e allo scopo. Punti 0,75- 1.75
Espone messaggi o in modo semplice e chiaro, adeguando la comunicazione solo alle situazioni più comuni e frequenti. Punti 2
Espone messaggi o in maniera chiara e coerente utilizzando in modo adeguato i registri linguistici opportuni al contesto. Punti 3
Espone messaggi o chiari e coerenti in maniera fluida e corretta, operando riflessioni personali in contesti comunicativi diversi. Punti 4
Competenza N°2
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente
Competenza n.2 Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’ apprendimento permanente
Comprendere testi scritti di varia tipologia nel loro significato impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo; individuare e distinguere le informazioni dalle valutazioni soggettive. Comprendere in termini essenziali il fatto storico, culturale, scientifico, servendosi di riflessione metalinguistica , sapendo usare gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi anche specialistici
Coglie con difficoltà il significato dei testi proposti individuando in modo impreciso e parziale gli elementi del contesto comunicativo, confondendo spesso informazioni e valutazioni, esposizioni e argomentazioni Punti 0,5-1.75
Comprende il significato essenziale dei testi pragmatici di tipo diverso e individua gli elementi principali del contesto comunicat e identifica informazioni e valutazioni. Punti 2
Riconosce testi pragmatici di tipo diverso cogliendone i significati più rilevanti e individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti 2.5
Riconosce e analizza testi pragmatici di tipo diverso mediante opportune strategie di lettura; coglie la pluralità dei significati, individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti 3
Comprendere testi misti letterari/artistici nel loro significato analizzandoli in base al registro linguistico e al messaggio comunicativo
Comprende con difficoltà il significato dei testi misti mostrando di non coglierne la specificità. Punti0.75- 1.5
Comprende il significato essenziale dei testi misti; indica il messaggio comunicativo in mo essenziale Punti 2
Comprende il significato globale dei testi misti letterari/ artistici applicando tecniche di analisi e/o parafrasi adeguate e riferendoli al contesto comunicativo Punti 2.5
Analizza e commenta testi misti riconoscendo con sicurezza i vari contesti comunicativi ed esprimendo una riflessione personale pertinente. Punti 3
Applicare nella lettura strategie espressive in relazione allo scopo comunicativo
Legge in modo piatto ed insicuro. Punti 0.75- 1.75
Legge con una tecnica di lettura espressiva ed idonea. Punti 2
Interpreta testi diversi con buona tecnica espressiva. Punti 3
Interpreta testi diversi in modo espressivo e coinvolgente. Punti 4
Competenza N°3
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Competenza n.3
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
Ricercare e selezionare informazioni in unzione della elaborazione di testi scritti di vario tipo e con scopi comunicativi diversi di interesse personale, sociale o professionale
Ricerca e seleziona solo parte delle informazioni in relazione agli scopi comunicativi Punti 0,5- 1.25
Ricerca e seleziona informazi essenziali in relazione ai diversi scopi comunicativi. Punti 1.5
Ricerca e seleziona informazi complete e pertinenti in relazio ai diversi scopi comunicativi. Punti 2
Utilizza efficaci e diverse strategie di ricerca e seleziona complete e significative informazioni, in relazione ai diversi scopi comunicativi, fornendo il proprio contributo persona Punti 2.5
Organizzare e pianificare le informazioni per produrre testi in relazione alla situazione comunicativa, nel rispetto degli elementi di coesione e coerenza del testo scritto
Organizza le informazioni in mod frammentario e pianifica il testo non rispettando de tutte le caratteristic essenziali della situazione comunicativa. Punti 0.5-1.25
Organizza le informazioni in mod lineare e pianifica il testo rispettando le caratteristiche essenziali della situazione comunicativa. Punti 1.5
Organizza le informazioni in mod esauriente, pianifica il testo rispettando le esigenze della situazione comunicativa. Punti 2
Organizza le informazioni in modo articolato, pianifica il testo in modo personale e adatto alla situazio comunicativa. Punti 2.5
Stendere testi (descrittivo, narrativo, argomentativo, informativo, espositivo, regolativo) coesi e coerenti, corretti dal punto di vista morfo-sintattico e caratterizzati da un lessico adeguato allo scopo.
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti avvalendosi di un lessico limitato in relazione allo scopoe al destinata Punti 0.5-1.25
Produce testi scritti semplici e abbastanza corretti e chiari, avvalendosi di un lessico essenziale in relazione allo scopo e al destinatario. Punti 1.5
Produce testi scritti, chiari, coerenti e corretti nelle diverse tipologie, avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo e al destinata Punti 2
Produce testi scritti coesi, coerenti, e corretti nelle diverse tipologie; si esprime con proprietà di linguaggio per scopi comunicativi diversi. Punti 2.5
Conoscere le diverse tecniche di produzione scritta (riassunto, lettera, recensione, saggio breve, articolo, relazione) tecniche di revisione sul piano della forma e del contenuto.
Applica in modo parzialmente corretto le tecniche di produzione scritta; la revisione risulta inadeguata allo scopo. Punti 0.5-1.25
Applica correttamente alcune delle tecniche di produzione scritta e controlla in modo parziale il proprio testo sul piano della forma e del contenuto Punti 1.5
Applica le diverse tecniche di produzione scritta e controlla in modo adeguato il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti 2
Applica efficacemente le diverse tecniche di produzione scritta e controlla criticamente il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti 2.5
Competenza N°4
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) e anche apprendere contenuti disciplinari secondo la metodologia CLIL
Competenza n.4
Indicatori Livello base
non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) e anche apprendere contenuti disciplinari secondo la metodologia CLIL
LEGGERE - Comprendere testi scritti, semplici, brevi, di varia tipologia (descrittivo, narrativo, informativo, etc.) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo e riconoscendo le strutture grammaticali e funzioni linguistiche.
Comprende parzialmente le informazioni richieste e confonde il significato di termini di uso corrente. Riconosce in modo incompleto le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti0.4- 1
Comprende il significato globale del testo pur individuando solo alcune informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 1.2
Comprende il significato globale del testo e ne individua le informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce in modo adeguato le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 1.6
Comprende tutte le informazioni esplicite ed implicite, e inferisce anche il significato di lessemi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di lettura. Riconosce in modo completo e approfondito le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 2
ASCOLTARE – Comprendere le informazioni contenute in i messaggi orali in ambito quotidiano, personale e sociale (conversazioni, interviste, canzoni), riconoscendo il registro formale ed informale , le relative strutture grammaticali e le funzioni linguistiche
Comprende parzialmente il significato del messaggio orale, individuando solo alcune delle principali informazioni e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 0,4-1
Comprende il significato globale e le informazioni essenziali del messaggio orale ed il contesto comunicativo; riconosce il registro, lo scopo e il destinatario e semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 1.2
Comprende le informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone il registro, scopo e destinatario; riconosce la maggior parte delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche con consapevolezza. Punti 1.6
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite, inferendo anche il significato di elementi non noti e sfumature del linguaggio; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto in relazione al contesto ed alle finalità. Riconosce le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 2
PARLARE Descrivere in maniera chiara esperienze ed eventi
Espone parzialmente e/o con difficoltà
Espone in maniera semplice e chiara
Espone in maniera fluida e corretta messaggi orali,
Espone in maniera fluida, corretta ed efficace
relativi all’ambito personale e sociale; esporre su argomenti noti, utilizzando input diversi (scaletta, immagine, tabella, etc.), distinguendo tra registro formale ed informale, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche in relazione allo scopo comunicativo comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, testi specialistici,ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche
messaggi orali, con enunciati semplici e per lo più isolati, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti0,4- 1
messaggi orali, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto, con un lessico essenziale. Punti 1.2
utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico adeguato. Punti 1.6
messaggi orali, in situazioni diverse, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente. Punti 2
SCRIVERE – Produrre testi scritti (descrizioni, lettere formali ed informali, e-mail, questionari, dialoghi su traccia, riassunti, recensioni, articoli, saggio breve su argomenti culturali di vario tipo) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, utilizzando le opportune tipologie testuali e registri appropriati, e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, avvalendosi di un lessico limitato. Punti 0,4-1
Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. Punti 1.2
Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. Punti 1.6
Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Punti 2
INTERAZIONE – Interagire in contesti comunicativi simulati e non, su temi di interesse personale, quotidiano,sociale e
Interagisce con difficoltà in semplici contesti comunicativi, utilizzando solo alcune delle principali
Interagisce in semplici situazioni comunicative utilizzando strutture grammaticali e funzioni
Interagisce in normali situazioni comunicative, utilizzando strutture grammaticali, funzioni
Interagisce in situazioni comunicative di diversa complessità utilizzando strutture grammaticali,
culturale attivando le opportune strategie relazionali e di mediazione e risorse linguistiche.
strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti0,4- 1
linguistiche, con un lessico essenziale e necessario allo scopo. Punti 1.2
linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario con discreta autonomia. Punti 1.6
funzioni linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario in completa autonomia. Punti 2
Competenza N°5
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
Competenza n.5 Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
Selezionare dati e informazioni; raccogliere materiali utilizzando diversi media in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore.
Con difficoltà ricerca ed analizza nei testi i dati, le informazioni e le parti specifiche e, se guidato, opera una sintesi dei contenuti . Punti 0.5-1.75
Ricerca ed analizza in semplici testi i dati, le informazioni e le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti e utilizza in modo sufficiente gli strumenti di comunicazione . Punti 2
Ricerca ed analizza in testi di varia natura i dati, le informazioni e le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti. Utilizza adeguatamente gli strumenti di comunicazione in rapporto alle tematiche di studio Punti 2.5
Ricerca ed analizza nei testi i dati, le informazioni e le parti specifiche, operando una sintesi dei contenuti, che è in grado di integrare con le tematiche di studio e le esperienze professionali del settore Punti 3
Progettare un prodotto audiovisivo multimediale in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore
Solo con difficoltà ordina informazioni fornite e partecipa alla progettazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale. Punti 0.75-1.5
Dopo aver analizzato, ordinato in modo essenziale le informazioni date, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale molto semplice, sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti 2
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato l informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti 2.5
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato. informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale, stabilen requisiti, obiettivi e contenuti del prodotto che vuole realizzare. Punti 3
Realizzare un prodotto audiovisivo multimediale in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore Per il 5^ anno, utilizzare, ideare e realizzare PM in rapporti ad esigenze professionali e personali
Collabora con difficoltà alla fase di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale non conosce l'intero processo produttivo/ utilizzo del software. Punti 0.75-1.75
Collabora ad alcune fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce globalmente il processo produttivo/utilizzo del software. Punti 2
Collabora alle diverse fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/ utilizzo del software. Punti 3
Realizza autonomamente un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti 4
TIPOLOGIA A Analisi e commento di un testo
Indicatore
Livello base non raggiunto
<6 L1
Livello base 6 L2
Livello intermedio 7/8 L3
Livello avanzato 9/10
L4
Comprensione e sintesi
La parafrasi e/o sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo Punti0,5- 1.25
Individua nel testo solo le informazioni esplicite, comprendendo l’idea centrale del testo Punti 1.5
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni. Punti 2
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto e alle finalità. Punti 2.5
Analisi Non riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa Punti0,5- 1.25
Riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è parziale, ma corretta Punti 1.5
Riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti Punti 2
Riconosce la natura e la Tipologia testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza Punti 2.5
Commento e interpretazione
Scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto; assenti le valutazioni personali; scarsamente articolate le argomentazioni Punti 0.5-1.25
Sommari i riferimenti al contesto; non sempre articolate le valutazioni critiche; schematiche e superficiali le argomentazioni Punti 1.5
Opportuni riferimenti al contesto; commenta il testo dal punto di vista del contenuto e della forma; valide le argomentazioni e le valutazioni critiche Punti 2
Riesce a mettere in relazione i diversi livelli del testo con opportuni riferimenti al contesto; commenta il testo dal punto di vista del contenuto e della forma; segue una chiara linea interpretativa supportata da argomentazioni e approfondimenti Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici e morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti 0,5-1.25
Non commette gravi errori morfosintattici, ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
TIPOLOGIA B Saggio breve / Articolo di giornale
Le fasi dell’argomentazione 1. Definizione del problema 2. Formulazione della tesi 3. Segmentazione degli argomenti 4. Presentazione della soluzione 5. Esame delle alternative
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Utilizzo delle fonti
Rispetto delle
consegne
Modesto utilizzo delle fonti Mancata definizione del Problema Punti0,5- 1.25
Le fonti sono utilizzate in modo semplice, ma coerente; Definizione del problema Punti 1.5
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; Definizione del problema e formulazione della propria tesi Punti 2
Pieno utilizzo delle fonti; Definizione del problema e formulazione di una tesi complessa e originale Punti 2.5
Coerenza logica e argomentativa
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti 0,5-1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti segmentazione degli argomenti; coerente presenza di formulazione di soluzione al problema Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; segmentazione degli argomenti; coerente presenza di formulazione di soluzione al problema Presenza di esame delle alternative Punti 2.5
Rielaborazione personale e valutazione critica
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti0,5- 1.25
Presenza di alcuni spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico; originalità delle opinioni espresse in modo pertinente. Presenza di nitidi elementi che valorizzano il tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti0,5- 1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coeso, coerente e fluido Punti 2.5
TIPOLOGIA C-D
Tema di argomento storico/ Tema di ordine generale
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Aderenza alla traccia
Conoscenze non sufficienti per affrontare il tema Mancato rispetto delle consegne Punti 0,5-1.25
Uso delle conoscenze in modo pertinente al tema; Rispetto delle consegne Punti 1.5
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto; Completezza della trattazione; Punti 2
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto con spunti di originalità; Completezza della trattazione; Punti 2.5
Coerenza logica e argomentativa
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti0,5- 1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; caratterizza il proprio punto di vista inserendo momenti di disamina delle alternative possibili Punti 2.5
Rielaborazione personale e valutazione critica
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti 0,5-1.25
Presenza di alcuni spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico e originalità delle opinioni espresse in modo pertinente Presenza di nitidi elementi che valorizzano i tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti0,5- 1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; Utilizzo di un lessico approfondito Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenza N°1 Comprendere, anche in una dimensione interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze relative all'asse
storico-sociale
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Riconoscere e collocare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio- tempo
Non si orienta sui più rilevanti eventi storici Punti 0,5– 1.25
Conosce e contestualizza in modo elementare i più rilevanti eventi storici , autori, teorie Punti1,5
Definisce e contestualizza in modo appropriato i più rilevanti eventi, fenomeni storici e culturali Punti 2
Definisce in modo analitico i più rilevanti eventi ,personaggi e fenomeni, storici e culturali ,contestualizzandoli criticamente Punti 2,5
Identificare gli elementi significativi del percorso storico e confrontare aree e periodi diversi
Non individua gli elementi caratterizzanti aree e periodi diversi. Punti 0,5 – 1.25
Definisce in modo schematico e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi . Punti1,5
Definisce e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi . Punti 1- 2
Definisce e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi e li colloca nel mondo contemporaneo anche in relazione alle diverse culture Punti 2,5
Comprendere i cambiamenti sociali in relazione all’evoluzione storica
Non identifica i principali cambiamenti e non sa individuare in quali ambiti si siano verificati né da cosa siano stati causati Punti 0,5 – 1.25
Comprende e descrive in modo elementare i principali cambiamenti sociali e, se guidato, ne spiega le motivazioni essenziali Punti1,5
Comprende i cambiamenti sociali , sa individuarne le varie cause mettendole in relazione in modo pertinente Punti 1- 2
Conosce e descrive criticamente i cambiamenti sociali spiegando le relazioni tra i vari ambiti (politico, economico, scientifico, tecnologico, religioso ecc. Punti 2,5
Leggere e analizzare le fonti storiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici in base alle epoche ed alle aree geografiche
Non legge le fonti storiche e non colloca l’evento storico nel tempo e nell’area geografica d’appartenenza Punti 0,5 - 1.25
Legge e analizza, in modo superficiale, le fonti storiche, incontrando difficoltà nella collocazione geografica dell’evento storico. Punti1,5
Legge ed analizza, talvolta in modo superficiale, le fonti storiche, individuandone epoche ed aree geografiche. Punti 1- 2
Legge, analizza e rielabora le fonti storiche, contestualizzando gli eventi storici in base alle epoche ed alle aree geografiche. Punti 2,5
Competenza N°2 Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Competenze relative all'asse storico-sociale Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente:
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze
Conosce il concetto di norma, ma non lo inserisce in modo adeguato nel contesto di appartenenza Punti 0,5-1,5
Definisce solo la norma giuridica ne sa rilevare il valore etico Punti2
Definisce la norma giuridica , ne rileva il valore etico e il percorso storico che ha portato alla legge Punti 2
Definisce la norma giuridica ne rileva il valore etico e il percorso storico e le radici filosofiche che hanno portato alla legge . Punti3
Comprendere i principi e la finalità della Costituzione italiana
Non riesce a comprendere i principi fondamentali della Costituzione Punti 0,75- 2
Comprende se guidato i principi fondamentali della Costituzione italiana di quella europea e della D.U.d.D. Punti 2
Comprende il del valore etico e storico delle norme e dei principi fondamentali della Costituzione italiana, di quella europea e della D.U.d.D. punti 3- 4
Comprende e analizza i principi fondamentali della Costituzione italiana, di quella europea e della D.U.d.D. e li sa commentare criticamente da un punto di vista storico ed etico punti 3- 4
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e degli organismi di cooperazione. internazionale.
Non comprende il ruolo delle istituzioni e degli organi che ne fanno parte Punti 0,75-1,5
Comprende il ruolo delle istituzioni e ne cita gli organi Punti 2
Comprende il ruolo delle istituzioni e ne cita gli organi Punti 2
Analizza il ruolo delle istituzioni specificandone le finalità e gli organi Punti3
Competenza N°3 Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione
scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale
Competenza N°3
Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprendere le trasformazioni storiche, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica
Non sa cogliere le relazioni tra evoluzione scientifico –tecnologica, storia e vita quotidiana Punti 0,5- 1
Comprende il legame tra storia ed evoluzione scientifico -tecnologica. e vita quotidiana Punti 1,5
Comprende e sa spiegare i cambiamenti nell’ evoluzione socio-politica ed economica legati a quella scientifica e individua fattori negativi e positivi di ogni fenomeno osservato Punti 2
Comprende e sa spiegare i cambiamenti nell’ evoluzione socio-politica-econ. legati a quella scientifica e illustra criticamente fattori negativi e positivi di ogni fenomeno osservato Punti 2,5
Riconoscere i settori e i ruoli professionali e lavorativi identificandone le caratteristiche e le funzioni
Non individua i settori di attività presenti sul territorio e fa confusione sui ruoli Punti 0,5-1,5
Definisce i settori di attività ma non ne sa individuare le caratteristiche Punti 1,5
Definisce i settori di attività presenti sul territorio, ma talvolta non ne riconosce la specificità Punti 1,5 - 2
Definisce con chiarezza i settori di attività presenti sul territorio supportando le sue conoscenze con esempi e collegamenti Punti -2- 2 ,5
Riconoscere ed analizzare le opportunità lavorative relative al proprio percorso scolastico
Non individua le opportunità lavorative presenti sul territorio e non le sa rapportare al proprio percorso scolastico Punti 0,5 - 1,5
Riesce ad individuare solo in parte le opportunità lavorative presenti sul territorio e attinenti al proprio percorso scolastico Punti 1,5
Riesce ad individuare le opportunità lavorative presenti sul territorio , ne percepisce le specificità rapportandole al proprio percorso scolastico Punti 1,5 - 2
Riesce ad individuare con consapevolezza le opportunità lavorative presenti sul territorio , ne definisce le specificità rapportandole al proprio percorso scolastico Punti 2 -2,5
Riuscire ad elaborare un curriculum vitae
Non riesce ad elaborare un semplice curriculum vitae Punti 0,5 - 1
Riesce ad elaborare un semplice curriculum vitae se guidato Punti 1,5
Riesce ad elaborare un curriculum adeguato Punti 2
Riesce ad elaborare un curriculum vitae, individuandone in modo chiaro e pertinente gli elementi fondamentali utilizzando un linguaggio tecnico adeguato Punti 2,5
ASSE MATEMATICO
Competenza N°1
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
Competenze Asse matematico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Organizzare ed elaborare le informazioni
Riesce a organizzare ed elaborare le informazioni in modo parziale e frammentario
PUNTI 1-2.5
Elabora e sintetizza le informazioni in situazioni elementari
PUNTI 3
Elabora e sintetizza le informazioni in modo autonomo confrontandole con altre ed effettua semplici previsioni
PUNTI 4
Elabora e sintetizza le informazioni in modo personale confrontandole con altre ed effettua previsioni
PUNTI 5
Utilizzare i metodi propri della matematica e il linguaggio specifico
Utilizza in modo confuso e con errori i metodi matematici e non sempre usa un simbolismo corretto
PUNTI 1-2.5
Utilizza con qualche errore i metodi della matematica e usa un simbolismo essenziale
PUNTI 3
Padroneggia i metodi propri della matematica ed utilizza un simbolismo corretto
PUNTI 4
Padroneggia con sicurezza i metodi propri della matematica e utilizza un simbolismo corretto ed efficace
PUNTI 5
Competenza N°2 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
COMPETENZE ASSE
MATEMATICO
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Riconoscere gli elementi essenziali di una situazione problematica ed individua le fasi logiche del percorso risolutivo
Riconosce parzialmente gli elementi essenziali di una situazione problematica e individua in modo confuso alcune fasi del percorso risolutivo
PUNTI 1-2.5
Riconosce gli elementi essenziali di una semplice situazione problematica e individua le principali fasi del percorso risolutivo
PUNTI 3
Riconosce gli elementi di una situazione problematica e individua tutte le fasi del percorso risolutivo
PUNTI 4
Riconosce senza difficoltà gli elementi anche complessi di una situazione problematica, individuando agevolmente le fasi logiche del percorso risolutivo
PUNTI 5
Formalizzare il percorso risolutivo utilizzando modelli opportuni
Esegue in modo parziale e frammentario semplici procedure risolutive utilizzando in modo non corretto gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 1-2.5
Riesce a eseguire semplici procedure risolutive utilizzando in modo corretto gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 3
Individua le strategie idonee alla risoluzione, conduce in modo efficace la procedura risolutiva utilizzando autonomamente gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 4
Individua con sicurezza le strategie idonee alla risoluzione, conduce nel modo più efficace e diretto la procedura risolutiva utilizzando in modo autonomo e personale gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 5
Competenza N°3 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
COMPETENZE
ASSE MATEMATICO
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Utilizzare la rete internet
Utilizza saltuariamente la rete internet per la ricerca e l’approfondimento disciplinare
PUNTI 1-2.5
Utilizza la rete internet per la ricerca ed è in grado di ricavare semplici informazioni
PUNTI 3
Utilizza consapevolmente la rete internet ed è in grado di ricavare le informazioni in modo appropriato
PUNTI 4
Utilizza in modo efficace la rete internet facendo ricorso anche a strumenti di ricerca avanzati. Ricava le informazioni e le applica in modo approfondito anche in contesti reali
PUNTI 5
Costruire modelli matematici con gli strumenti informatici
Non sempre è in grado di costruire modelli matematici e utilizza in modo discontinuo gli strumenti informatici per la rappresentazione ed il calcolo
PUNTI 1-2.5
È in grado di costruire modelli matematici e sa utilizzare gli strumenti informatici per la rappresentazione ed il calcolo in modo semplice ma efficace
PUNTI 3
È in grado di costruire modelli matematici e sa utilizzare gli strumenti informatici in modo corretto e consapevole
PUNTI 4
È in grado di costruire modelli matematici complessi e sa utilizzare gli strumenti informatici con padronanza per la rappresentazione e il calcolo
PUNTI 5
Competenza N°4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
COMPETENZE ASSE
MATEMATICO
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Essere consapevoli delle relazioni fra la matematica e le scoperte scientifiche, tecnologiche e professionali del mondo del lavoro
Non conosce la dimensione storica e culturale della matematica o la conosce in modo frammentario e non sempre riesce a collegarla agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 2-5
Conosce la dimensione storica e culturale della matematica e in modo semplice la collega agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 6
Conosce la dimensione storica e culturale della matematica e in modo completo e chiaro la collega agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 7- 8
Ha consapevolezza della dimensione storica e culturale della matematica e in modo approfondito e critico la pone in relazione agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 9-10
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenza n°1
Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
Competenza
Asse scientifico/tec
nologico
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Leggere, riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali cogliendone le ripercussioni in un dato contesto
Selezionare, rappresentare e documentare i flussi informativi ed informatici aziendali.
Solo se guidato seleziona dati e informazioni, non è in grado di elaborarli e documentarli. Non riesce ad esprimersi in modo adeguato e ad avvalersi di terminologia tecnica. Individua, solo se guidato, le parti principali del sistema informativo e del sistema informatico Punti1- 2.5
Su indicazione del docente ed in situazioni semplici, reperisce, organizza e documenta i dati utili a rappresentare flussi informativi di una realtà aziendale. Utilizza una terminologia tecnica non sempre appropriata. Individua, le parti principali del sistema informativo e del sistema informatico Punti 3
In maniera autonoma reperisce organizza e documenta i dati utili a rappresentare flussi informativi di una realtà aziendale. Si esprime utilizzando una terminologia tecnica appropriata. Individua, , le parti del sistema informativo e del sistema informatico Punti4
Anche in situazioni complesse è in grado di reperire, selezionare, in modo autonomo, i dati valutando quelli utili da utilizzare per rappresentare flussi informativi della realtà aziendale richiesta. Si esprime utilizzando una terminologia tecnica appropriata e precisa. Individua ed applica il sistema informativo e il sistema informatico Punti 5
Individuare le fonti ed analizzare i contenuti dei principi contabilità
Non conosce le regole e, anche se guidato,non correla i dati a situazioni specifiche e non è in grado di applicare le tecniche proprie della contabilità generale. Punti1- 2.5
Se guidato e in contesti ripetitivi, correla i dati a situazioni specifiche applicando le regole proprie della contabilità generale. Punti 3
In maniera autonoma correla i dati a situazioni specifiche applicando le regole proprie della contabilità generale Punti 4
Conosce le regole e le applica, in modo autonomo anche a situazioni complesse, correla i dati a situazioni specifiche applicando le regole proprie della contabilità generale Punti 5
Competenza 2 Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un’azienda
Competenza
Asse scientifico/tecnologico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali.
Anche con il supporto del docente non è in grado di riconoscere e descrivere diversi modelli organizzativi. Punti1- 2.5
Con il supporto del docente e in contesti semplici è in grado di correlare i diversi modelli organizzativi a situazioni aziendali date. Punti 3
In maniera autonoma è in grado di rappresentare diverse forme di organizzazione e individuare le variabili di contesto e organizzative. Punti 4
In maniera autonoma e in situazioni complesse è in grado di rappresentare diverse forme di organizzazione. Individua e valuta le variabili di contesto e organizzative. Punti 5
Documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date .
Anche se guidato non è in grado di individuare mezzi e strumenti per effettuare scelte organizzative adeguate agli obiettivi aziendali. Non sa applicare i principi della programmazione Punti 1-2.5
Con il supporto del docente e in contesti semplici e ripetitivi è in grado di documentare le procedure e ricercare soluzioni organizzative adeguate agli obiettivi aziendali. Non sempre sa applicare i principi della programmazione nella gestione di un sistema informativo aziendale Non sempre sa applicare i principi della programmazione nella gestione di un sistema informativo aziendale Punti 3
In maniera autonoma è in grado di documentare le procedure e ricercare soluzioni organizzative adeguate agli obiettivi aziendali, anche utilizzando i principi della programmazione. Punti 4
Dato un caso aziendale, è in grado di ricercare le soluzioni organizzative più adeguate agli obiettivi aziendali individuando punti di forza e di criticità. Sa utilizzare i sistemi informativi aziendali con riferimento a differenti contesti Punti 5
Competenza 3 Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culture diverse Competenza
Asse scientifico/tec
nologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
Anche con il supporto del docente non è in grado di rappresentare e documentare procedure e flussi informativi propri della programmazione e controllo gestionale
punti1- 2.5
Con il supporto del docente ed in situazioni semplici, è in grado di individuare, rappresentare e documentare procedure e flussi informativi propri della programmazione e controllo gestionale punti 3
In modo autonomo, è in grado di utilizzare redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di programmazione e controllo gestionale Punti 4
È in grado di utilizzare redigere e commentare i documenti che compongono il sistema informativo aziendale, costruire strumenti di indagine, programmazione e controllo,raccogliere i dati, elaborarli, interpretarli . Punti5
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Costruire business plan
Individua, solo se guidato, le parti principali del sistema informativo e del sistema informatico. Anche con il supporto del docente non è in grado di costruire un business plan. Analizzi aspetti generici del sistema di budget non riuscendo ad effettuare alcuna analisi dei dati Punti 1-2.5
Individua le parti principali del sistema informativo e del sistema informatico Con il supporto del docente ed in situazioni semplici , è in grado di costruire business plan, delineando il sistema di budget comparando i principali indici ricavati dall’analisi dei dati Punti 3
Individua il sistema informativo e il sistema informatico utilizzando un linguaggio specifico abbastanza appropriato per descrivere le diverse componenti individua una metodologia per documentare le fasi di raccolta, archiviazione e utilizzo dati: realizza tabelle e relazioni di un Data Base riferite a tipiche esigenze amministrativo-contabili. In modo autonomo, è in grado di costruire business plan, delineando il sistema di budget comparando e commentando gli indici ricavati dall’analisi dei dati Punti 4
Individua il sistema informativo e il sistema informatico, utilizzando un linguaggio specifico appropriato;individua una metodologia per documentare le fasi di raccolta, archiviazione e utilizzo dati; realizza tabelle e relazioni di un Data Base riferite a tipiche esigenze amministrativo-contabili. Produce ipermedia integrando e contestualizzando oggetti selezionati da più fonti . È in grado di costruire business plan delineandone il processo di pianificazione , programmazione e Controllo, individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo; costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati. Punti 5
Competenza N° 2 Scienze Motorie
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato
L4
Riconoscere e interpretare i macrofenomeni naturale ed artificiali
Riconoscere le attività in ambiente naturale ed artificiale, cogliere le relazioni e produrre i linguaggi verbali e non verbali
Non riconosce, o solo parzialmente le attività. Coglie solo in parte le relazioni Non utilizza in modo appropriato il linguaggio verbale e non verbale Punti 0,5-1.5
Riconosce le attività e coglie le relazioni utilizzando in modo appropriato il linguaggio verbale e non verbale Punti 2
Riconosce le attività e coglie le relazioni in modo completo, utilizzando un buon linguaggio verbale e non verbale Punti3
Riconosce le attività e coglie le relazioni in modo completo e d approfondito, utilizzando efficacemente il linguaggio verbale e non verbale Punti4
Analizzare e applicare concetti e norme di sicurezza e di prevenzione degli infortuni nei diversi ambienti
Non sa, o solo parzialmente, riconoscere e rispettare le regole di comportamento in palestra e le norme di prevenzione . Punti 0,75-1.75
Riconosce e rispetta le regole di comportamento in palestra e le norme di prevenzione e di primo soccorso Punti2
Riconosce e rispetta le regole di comportamento in palestra ed è consapevole dell’importanza delle norme di prevenzione e di primo soccorso Punti2,5
Sa assumere comportamenti corretti e responsabili riconoscendo l’importanza delle norme di prevenzione e di primo soccorso in caso di incidenti in palestra e nei diversi ambienti Punti3
Eseguire percorsi di preparazione fisica e sportiva individuali e/o di squadra
Esegue, solo se guidato, semplici movimenti dei vari sport, partecipa in forma passiva. Collabora con difficoltà con i compagni con cui polemizza frequentemente ostacolando lo svolgimento della lezione Punti 0,75-1,75
Esegue semplici movimenti dei vari sport, partecipa, se stimolato, alle esercitazioni pratiche. Collabora solo in alcune situazioni con i compagni. Punti 2
Esegue i fondamentali dei vari sport e sa proporre ai compagni una sequenza di allenamento. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con i compagni con cui condivide sconfitte e vittorie. Punti 2,5
Sa progettare e proporre ai compagni una lezione di allenamento. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con tutti i compagni e recando il proprio contributo personale. Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
Valutazione dello studente nelle attività di un progetto/ nei lavori di gruppo/progettazione di mappe concettuali/ attività di ricerca
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Indicatori Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Collaborare
Partecipare
Non riesce a partecipare, mostra disinteresse e non si impegna nel lavoro collettivo se non per primeggiare con scherzi o battute
Punti 0,25- 0.75
Riesce a partecipare in modo discontinuo, a volte è distratto e disturba e svolge qualche compito su sollecitazione
Punti 1
Riesce a partecipare in modo attivo e propositivo nel lavoro individuale e sostiene il gruppo di lavoro.
Punti 1,5
Riesce a partecipare con vivo interesse ed entusiasmo nel lavoro individuale, promuove e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro. Si assume responsabilità
Punti 2
Ideare
Non partecipa alla ideazione e non interviene con proprie proposte nella formulazione di ipotesi di lavoro
Punti 0,75-1.75
Non partecipa al processo di ideazione, tende ad eseguire ciò che gli viene assegnato
Punti 2
Partecipa al processo di ideazione formulando proposte alternative, discute i possibili sviluppi del lavoro
Punti 2.5
Partecipa al processo di ideazione, propone idee, discute soluzioni e propone idee originali
Punti3
Organizzare
Esporre
Organizzazione: non rispetta la struttura complessiva e tralascia diversi punti anche importanti, non risponde alle consegne Esposizione: non espone con stile comprensibile e quasi mai riesce a focalizzare il significato o a considerare elementi utili Linguaggio non adeguato, non chiaro Punti 1- 2.5
Organizzazione: rispetta in genere la struttura complessiva, anche se tralascia di completare qualche punto. Esposizione: espone con stile quasi sempre comprensibile, puntando in genere al significato ma talvolta non riesce a includere elementi di rilievo ai fini della comprensione globale. Linguaggio poco chiaro ed adeguato Punti3
Organizzazione: rispetta la struttura complessiva. Esposizione: espone con stile sostanzialmente comprensibile, puntando al significato e includendo gli elementi che rendono il significato complessivo Linguaggio chiaro ed adeguato Punti 4
Organizzazione: rispetta puntualmente la struttura complessiva e rispetta i termini di consegna. Esposizione: espone con stile facilmente comprensibile al lettore, puntando con sicurezza al cuore del problema senza lungaggini e includendo i diversi elementi che rendono al meglio il significato complessivo. Linguaggio chiaro e ricco
Punti 5
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA A
Indicatori Livello Base Non
Raggiunto L1
Livello Base L2
Livello Intermedio
L3
Livello Avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione :
Non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75-1,75
Rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2,5
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva ( abilità di analisi)
Non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
Espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA B
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione
Non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75- 1.75
Rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2.5
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva (abilità di sintesi)
Non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
Espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
RUBRICA PER COLLOQUIO ORALE
INDICATORI
LIVELLO BASENON
RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE L2
LIVELLO INTERMEDIO
L3
LIVELLO AVANZATO L4
Comprensione Non comprende e non identifica i concetti chiave e /o le comprende in modo essenziale Punti0 5 1,75
Comprende in modo superficiale i concetti chiave e le informazioni fondamentali Punti 2
Comprende i concetti chiave e le informazioni, argomenta in modo chiaro sintetico e completo ; trova procedure efficaci ma non immediate Punti 3
Individua i concetti chiave le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali trova procedure ottimali per l’ individuazione e la risoluzione di situazioni problematiche Punti 4
Correttezza espositiva
Esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco , appropriato e specifico Punti 0.75- 1.75
Esposizione semplice e formalmente accettabile Punti 2
Esposizione corretta e appropriata con lessico specifico Punti 2.5
Esposizione impropria e priva di elementi di organizzazione Punti 3
Individuazione di collegamenti e relazioni. Analisi e sintesi
Non ordina e confonde i dati essenziali ; compie analisi e sintesi scorrette Punti 0.75- 1.75
Coglie i nessi in modo elementare; compie semplici analisi e sintesi Punti 2
Individua i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo Punti 2.5
Stabilisce relazioni e confronti anche di tipo interdisciplinare; analizza con precisione; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome Punti 3
PROVA DI TIPOLOGIA C domande a risposta multipla
Per le domande a scelta multipla verranno attribuiti i seguenti punteggi:
Il voto in decimi V sarà dato dalla formula:
V= P*10 M
P è il punteggio ottenuto ed M è il punteggio massimo ottenibile.
NELLE PROVE DI TIPOLOGIA MISTA IL PUNTEGGIO PER LA RISPOSTA MULTIPLA VALE PUNTI 5
RISPOSTA NON DATA, ERRATA O MULTIPLA 0
RISPOSTA CORRETTA 1/5
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
II BIENNIO ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE SEZIONE
INDIRIZZO: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO DOCENTE COORDINATORE: DATA DI APPROVAZIONE:
1. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
2.PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DELL’ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO:COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
(PECUP: profilo educativo culturale e professionale)
Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente è stato definito partendo dall’analisi dei compiti e delle nuove competenze che i maggiori livelli di autonomia e di responsabilità richiedono e in base alle esigenze provenienti dal quadro evolutivo delle tecnologie, dei processi e dell’organizzazione del lavoro. In particolare, facendo riferimento all’insieme delle competenze trasversali e di cittadinanza, gli studenti saranno: in grado di individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia nei settori di riferimento e nei contesti locali e globali, capaci di orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, orientarsi nella normativa che disciplina i settori dell’edilizia e dell‘ambiente riservando particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
ASSI CULTURALI DISCIPLINA COGNOME NOME
ASSE DEI LINGUAGGI
ITALIANO INGLESE
ASSE MATEMATICO MATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
LABORATORIO DI EDILIZIA E TOPOGRAFIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
TOPOGRAFIA LABORATORIO DI EDILIZIA E TOPOGRAFIA
ASSE STORICO SOCIALE
STORIA RELIGIONE
3. LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO RILEVATI MEDIANTE TEST DISCIPLINARI
Livello di apprendimento
Livello base non raggiunto
(voto < 6 ) L1
Livello base (voto 6)
L2
Livello intermedio (voto 7-8)
L3
Livello avanzato
(voto 9-10) L4
Asse dei linguaggi
Asse matematico
Asse scientifico-tecnologico
Asse storico-sociale
3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E INDIVIDUAZIONE DI CASI E PROBLEMATICHE PARTICOLARI … 3.2 OBIETTIVI MINIMI Per tutti gli alunni, gli obiettivi minimi riferiti ad ogni disciplina, sono riconducibili al Livello L2 delle rubriche di valutazione 4. COMPETENZE ASSI A CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO
(In relazione ai quattro Assi Culturali)
ASSE DEI LINGUAGGI
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) e anche apprendere contenuti disciplinari secondo la metodologia CLIL Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
ASSE MATEMATICO
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Per complementi di matematica si aggiunge anche la seguente competenza:
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
Applicare le metodologie della progettazione, e valutazione di opere o di infrastrutture, intervenendo nelle problematiche inerenti il risparmio energetico, la salvaguardia ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Gestire progetti
ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. -Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.
5. IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELLA QUARTA CLASSE
A) COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA – AMBITO: COSTRUZIONE DEL SÉ
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza
Obiettivi di
apprendimento
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
IMPARARE AD IMPARARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
Saper prendere appunti e riorganizzarli Saper utilizzare conoscenze pregresse in funzione dei nuovi saperi Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso mappe concettuali, costruzione di grafici e tabelle.
Tutti Insegnare la consultazione veloce e corretta del dizionario. Utilizzare strategie di decodifica di un testo, scanning e skimming, strategie di facilitazione e memorizzazione.
Costruzione
del sé
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Insegnare le tecniche per prendere appunti, riassumere,supportare tesi e/o opinioni e compiere scelte. Promuovere riflessione e consapevolezza sui processi e sui prodotti del lavoro didattico
PROGETTARE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Organizzare e pianificare l’attività di studio e/o di lavoro. Saper raccogliere dati, elaborarli ed interpretarli attraverso costruzione di grafici e tabelle. Saper utilizzare le conoscenze per definire strategie d’azione.
Tutti Insegnare ad analizzare una situazione, a scomporre un problema complesso in sotto problemi, a pianificare il lavoro. Rendere chiari gli obiettivi di apprendimento Predisporre ambienti di apprendimento Abituare gli studenti a saper identificare le proprie strategie di apprendimento Favorire l’apertura verso l’esterno
COMUNICARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Ascoltare e comprendere un messaggio scritto o orale. Formulare domande in modo chiaro e pertinente Saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente Saper riconoscere e interpreta re il linguaggio non verbale(espressioni,gestualità Codificare, decodificare e produrre testi sia scritti che orali, di generi diversi, differenti tipologie e per scopi vari. Comunicare correttamente un messaggio o un’informazione utilizzando l’adatto registro linguistico.
Tutti Insegnare le tecniche per comprendere messaggi orali e scritti Aiutare a gestire le informazioni e a rielaborare le informazioni apprese. Insegnare a costruire schemi e mappe concettuali su quanto appreso. Produrre oggetti multimediali
Favorire la didattica
laboratoriale
Lavori interdisciplinari. Lavori multidisciplinari.
B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - AMBITO: RELAZIONE CON GLI ALTRI
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi formativi
Assi Cultura
li Strategie metodologiche
Relazione con gli
altri
COLLABORARE E PARTECIPARE
OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Saper interagire con gli altri. Rispettare i diversi punti di vista altrui. Sostenere chi è in difficoltà.
Tutti
Stimolare l’interazione sociale come risorsa per l’apprendimento Lavori di gruppo e di ricerca. Attività integrative, competizioni sportive.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,le responsabilità
Individuare e rispettare le regole in riferimento al contesto in cui si opera. Riconoscere il proprio ruolo in un gruppo e rispettare quello degli altri. Saper utilizzare strumenti e tecniche di lavoro. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti della tecnologia.
Tutti Analizzare e commentare lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il regolamento d’Istituto e le regole sociali e non. Fare acquisire agli studenti le specificità del testo argomentativo Far prendere coscienza che la capacità argomentativa è indispensabile nella formazione di una coscienza civile e democratica Coinvolgere gli allievi nella valutazione del proprio apprendimento
RISOLVERE PROBLEMI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Saper individuare e descrivere un problema. Elaborare e risolvere un problema, proponendo diverse soluzioni. .
Tutti Coinvolgere gli studenti in temi/problemi di loro interesse ed invitarli a risolverli (Problem solving.) Insegnare a fare ricerca e a saper utilizzare le fonti Stimolare lo studente ad approntare strategie proprie per risolvere problemi. Proporre situazioni complesse, realistiche, sfidanti Considerare i saperi disciplinari come risorse da mobilitare
C) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - AMBITO: RAPPORTO CON LA REALTÀ NATURALE
E SOCIALE
Ambiti Competenze chiave di cittadinanza Obiettivi formativi
Assi Cultur
ali Strategie metodologiche
Rapporto con la realtà naturale e sociale
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Comprendere i rapporti causa-effetto che legano fenomeni di diverso tipo. Comprendere rapporti di inferenza. Individuare analogie e differenze. Comprendere il cambiamento dei tempi e della civiltà in una dimensione sincronica e diacronica.
Tutti
Proporre letture e analisi di eventi, problematiche e fenomeni di varia natura. Realizzare lavori di consultazione di fonti informative diverse Promuovere la ricerca utilizzando vari strumenti Organizzare attività sul campo Far realizzare lavori di sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Discussione-Dibattito
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI OBIETTIVI PER LA CERTIFICAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Comprendere lo scopo dell’informazione. Distinguere nell’informazione l’essenziale dal superfluo
Tutti Realizzare lavori di comprensione, commento e sintesi delle informazioni raccolte. Far produrre relazioni secondo schemi prefissati. Mettere in chiaro la differenza tra testi espositivi (fatti) e argomentativi (opinioni) Discussione-Dibattito
6. ATTIVITÀ CURRICOLARI
6.1 MODULO D’INTEGRAZIONE Aree tematiche: Educazione alla legalità, Ecosostenibilità, Risparmio energetico, Educazione alla salute, Cultura e tradizione tra passato e presente, Educazione finanziaria. Da svolgersi verso la fine del I quadrimestre (Vedi format allegato)
7. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Visite guidate sul territorio; Viaggi d’istruzione; Trinity, Progetto Cambridge; E.C.D.L., Attività musicale Attività di laboratorio Corso di pittura Olimpiadi della matematica Olimpiadi della Fisica Organizzazione serate astronomiche; Incontri con esperti su tematiche di educazione alla salute; Teatro in lingua Altro …
(eliminare voce non scelta dagli alunni e/o dai docenti)
8. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Prove scritte giornaliere: 1
9. IDENTIFICAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO NELLA VALUTAZIONE CERTIFICATIVA AL TERMINE DELLA IV CLASSE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO SUPERIORE DI II GRADO Livelli di competenza Livello Base non raggiunto ( Livello 1 - voto < 6) Livello Base ( Livello 2 - voto 6 ) Livello Intermedio ( Livello 3 - voto 7-8 ) Livello Avanzato ( Livello 4 - voto 9-10 ) Livello base non raggiunto - 1: lo studente mostra di possedere scarse conoscenze ed abilità e di non sapere applicare regole e procedure fondamentali. Livello Base - 2: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello Intermedio - 3 : lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello Avanzato - 4 : lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
10. RUBRICHE PER LA VALUTAZIONE Tenere presente per ogni rubrica NOTA: I punteggi che si assegneranno ad ogni descrittore potranno essere differenti a seconda dell’attività che si intende privilegiare nel compito. I criteri legati ai punteggi verranno comunicati precedentemente agli allievi e condivisi; tali criteri saranno legati necessariamente alle competenze da testare, ai livelli e ai momenti dell’ apprendimento.
• Nell’attribuzione del punteggio, ogni frazione pari o superiore a 0,5 viene arrotondata al numero intero successivo.
• Per ogni esercizio non svolto punti 0
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenza N°1 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento
Competenza n.1 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Comprendere messaggi orali di vario genere nel loro significato implicito ed esplicito riconoscendone i registri espressivi formali e informali ed individuando il punto di vista e le finalità dell'emittente Sostenere colloqui su tematiche predefinite anche professionali
Comprende parzialmente le informazioni ed il significato del messaggio orale; individua solo qualche elemento del contesto organizzativo di riferimento comunicativo. Punti 0,5-1.75
Comprende le informazioni essenziali del messaggio orale ed il suo significato globale; riconosce il contesto organizzativo di riferimento Punti 2
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni più appropriate nei contesti organizzativi Punti 2.5
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto organizzativo e professionale di riferimento. Punti 3
Affrontare situazioni comunicative diverse, anche impreviste, scambiando informazioni ed idee, utilizzando adeguate risorse linguistiche. Esprimere ed argomentare il proprio punto di vista considerando e comprendendo la posizione degli interlocutori.
Interagisce con difficoltà nei vari contesti, esprime il proprio punto di vista con argomentazioni non sempre coerenti e con scarsa comprensione delle informazioni provenienti dagli interlocutori e con un lessico limitato. Punti 0,75- 1.5
Interagisce in situazioni comunicative semplici; sostiene il suo punto di vista con argomentazioni pertinenti ed espresse con un lessico essenziale m con scarsa rielaborazione delle informazioni provenienti dagli interlocutori. Punti 2
Interagisce nelle normali situazioni comunicative, elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e esprimendosi in maniera corretta ed adeguata. Punti 2.5
Interagisce in situazioni comunicative anche complesse; elabora una propria tesi opportunamente argomentata, tenendo conto dei punti di vista degli interlocutori e espone in maniera fluida, corretta ed efficace. Punti 3
Esporre in modo chiaro e logicamente coerente esperienze personali o contenuti provenienti da fonti diverse, in relazione al contesto, al destinatario e allo scopo.
Espone messaggi o con difficoltà e con scarsa coerenza, adeguando solo parzialmente messaggio al contesto, al destinatario e allo scopo. Punti 0,75- 1.75
Espone messaggi o in modo semplice e chiaro, adeguando la comunicazione solo alle situazioni più comuni e frequenti. Punti 2
Espone messaggi o in maniera chiara e coerente utilizzando in modo adeguato i registri linguistici opportuni al contesto. Punti 3
Espone messaggi o chiari e coerenti in maniera fluida e corretta, operando riflessioni personali in contesti comunicativi diversi. Punti 4
Competenza N°2
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile
di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
Competenza n.2 Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’ apprendimento permanente
Comprendere testi scritti di varia tipologia nel loro significato impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo; individuare e distinguere le informazioni dalle valutazioni soggettive. Comprendere in termini essenziali il fatto storico, culturale, scientifico, servendosi di riflessione metalinguistica , sapendo usare gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi anche specialistici
Coglie con difficoltà il significato dei testi proposti individuando in modo impreciso e parziale gli elementi del contesto comunicativo, confondendo spesso informazioni e valutazioni, esposizioni e argomentazioni Punti 0,5-1.75
Comprende il significato essenziale dei testi pragmatici di tipo diverso e individua gli elementi principali del contesto comunicat e identifica informazioni e valutazioni. Punti 2
Riconosce testi pragmatici di tipo diverso cogliendone i significati più rilevanti e individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti 2.5
Riconosce e analizza testi pragmatici di tipo diverso mediante opportune strategie di lettura; coglie la pluralità dei significati, individuando tutti gli elementi del contesto comunicativo e distingue informazioni e valutazioni. Punti 3
Comprendere testi misti letterari/artistici nel loro significato analizzandoli in base al registro linguistico e al messaggio comunicativo
Comprende con difficoltà il significato dei testi misti mostrando di non coglierne la specificità. Punti0.75- 1.5
Comprende il significato essenziale dei testi misti; indica il messaggio comunicativo in mo essenziale Punti 2
Comprende il significato globale dei testi misti letterari/ artistici applicando tecniche di analisi e/o parafrasi adeguate e riferendoli al contesto comunicativo Punti 2.5
Analizza e commenta testi misti riconoscendo con sicurezza i vari contesti comunicativi ed esprimendo una riflessione personale pertinente. Punti 3
Applicare nella lettura strategie espressive in relazione allo scopo comunicativo
Legge in modo piatto ed insicuro. Punti 0.75- 1.75
Legge con una tecnica di lettura espressiva ed idonea. Punti 2
Interpreta testi diversi con buona tecnica espressiva. Punti 3
Interpreta testi diversi in modo espressivo e coinvolgente. Punti 4
Competenza N°3
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Competenza n.3
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
Ricercare e selezionare informazioni in unzione della elaborazione di testi scritti di vario tipo e con scopi comunicativi diversi di interesse personale, sociale o professionale
Ricerca e seleziona solo parte delle informazioni in relazione agli scopi comunicativi Punti 0,5- 1.25
Ricerca e seleziona informazi essenziali in relazione ai diversi scopi comunicativi. Punti 1.5
Ricerca e seleziona informazi complete e pertinenti in relazio ai diversi scopi comunicativi. Punti 2
Utilizza efficaci e diverse strategie di ricerca e seleziona complete e significative informazioni, in relazione ai diversi scopi comunicativi, fornendo il proprio contributo persona Punti 2.5
Organizzare e pianificare le informazioni per produrre testi in relazione alla situazione comunicativa, nel rispetto degli elementi di coesione e coerenza del testo scritto
Organizza le informazioni in mod frammentario e pianifica il testo non rispettando de tutte le caratteristic essenziali della situazione comunicativa. Punti 0.5-1.25
Organizza le informazioni in mod lineare e pianifica il testo rispettando le caratteristiche essenziali della situazione comunicativa. Punti 1.5
Organizza le informazioni in mod esauriente, pianifica il testo rispettando le esigenze della situazione comunicativa. Punti 2
Organizza le informazioni in modo articolato, pianifica il testo in modo personale e adatto alla situazio comunicativa. Punti 2.5
Stendere testi (descrittivo, narrativo, argomentativo, informativo, espositivo, regolativo) coesi e coerenti, corretti dal punto di vista morfo-sintattico e caratterizzati da un lessico adeguato allo scopo.
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti avvalendosi di un lessico limitato in relazione allo scopoe al destinata Punti 0.5-1.25
Produce testi scritti semplici e abbastanza corretti e chiari, avvalendosi di un lessico essenziale in relazione allo scopo e al destinatario. Punti 1.5
Produce testi scritti, chiari, coerenti e corretti nelle diverse tipologie, avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo e al destinata Punti 2
Produce testi scritti coesi, coerenti, e corretti nelle diverse tipologie; si esprime con proprietà di linguaggio per scopi comunicativi diversi. Punti 2.5
Conoscere le diverse tecniche di produzione scritta (riassunto, lettera, recensione, saggio breve, articolo, relazione) tecniche di revisione sul piano della forma e del contenuto.
Applica in modo parzialmente corretto le tecniche di produzione scritta; la revisione risulta inadeguata allo scopo. Punti 0.5-1.25
Applica correttamente alcune delle tecniche di produzione scritta e controlla in modo parziale il proprio testo sul piano della forma e del contenuto Punti 1.5
Applica le diverse tecniche di produzione scritta e controlla in modo adeguato il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti 2
Applica efficacemente le diverse tecniche di produzione scritta e controlla criticamente il proprio testo sul piano della forma e del contenuto. Punti 2.5
Competenza N°4
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) e anche apprendere contenuti disciplinari secondo la metodologia CLIL
Competenza n.4
Indicatori Livello base
non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) e anche apprendere contenuti disciplinari secondo la metodologia CLIL
LEGGERE - Comprendere testi scritti, semplici, brevi, di varia tipologia (descrittivo, narrativo, informativo, etc.) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, impiegando strategie di lettura adeguate e diversificate in relazione al contesto comunicativo e riconoscendo le strutture grammaticali e funzioni linguistiche.
Comprende parzialmente le informazioni richieste e confonde il significato di termini di uso corrente. Riconosce in modo incompleto le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti0.4- 1
Comprende il significato globale del testo pur individuando solo alcune informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 1.2
Comprende il significato globale del testo e ne individua le informazioni specifiche. Riconosce il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce in modo adeguato le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 1.6
Comprende tutte le informazioni esplicite ed implicite, e inferisce anche il significato di lessemi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di lettura. Riconosce in modo completo e approfondito le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 2
ASCOLTARE – Comprendere le informazioni contenute in i messaggi orali in ambito quotidiano, personale e sociale (conversazioni, interviste, canzoni), riconoscendo il registro formale ed informale , le relative strutture grammaticali e le funzioni linguistiche
Comprende parzialmente il significato del messaggio orale, individuando solo alcune delle principali informazioni e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 0,4-1
Comprende il significato globale e le informazioni essenziali del messaggio orale ed il contesto comunicativo; riconosce il registro, lo scopo e il destinatario e semplici strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Punti 1.2
Comprende le informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone il registro, scopo e destinatario; riconosce la maggior parte delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche con consapevolezza. Punti 1.6
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite, inferendo anche il significato di elementi non noti e sfumature del linguaggio; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto in relazione al contesto ed alle finalità. Riconosce le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche. Punti 2
PARLARE Descrivere in maniera chiara esperienze ed eventi
Espone parzialmente e/o con difficoltà
Espone in maniera semplice e chiara
Espone in maniera fluida e corretta messaggi orali,
Espone in maniera fluida, corretta ed efficace
relativi all’ambito personale e sociale; esporre su argomenti noti, utilizzando input diversi (scaletta, immagine, tabella, etc.), distinguendo tra registro formale ed informale, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche in relazione allo scopo comunicativo comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, testi specialistici,ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche
messaggi orali, con enunciati semplici e per lo più isolati, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti0,4- 1
messaggi orali, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto, con un lessico essenziale. Punti 1.2
utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico adeguato. Punti 1.6
messaggi orali, in situazioni diverse, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente. Punti 2
SCRIVERE – Produrre testi scritti (descrizioni, lettere formali ed informali, e-mail, questionari, dialoghi su traccia, riassunti, recensioni, articoli, saggio breve su argomenti culturali di vario tipo) su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale, utilizzando le opportune tipologie testuali e registri appropriati, e le relative strutture grammaticali e funzioni linguistiche
Produce testi scritti incompleti e non sempre corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche, avvalendosi di un lessico limitato. Punti 0,4-1
Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. Punti 1.2
Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. Punti 1.6
Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Punti 2
INTERAZIONE – Interagire in contesti comunicativi simulati e non, su temi di interesse personale, quotidiano,sociale e
Interagisce con difficoltà in semplici contesti comunicativi, utilizzando solo alcune delle principali
Interagisce in semplici situazioni comunicative utilizzando strutture grammaticali e funzioni
Interagisce in normali situazioni comunicative, utilizzando strutture grammaticali, funzioni
Interagisce in situazioni comunicative di diversa complessità utilizzando strutture grammaticali,
culturale attivando le opportune strategie relazionali e di mediazione e risorse linguistiche.
strutture grammaticali e funzioni linguistiche, e avvalendosi di un lessico limitato. Punti0,4- 1
linguistiche, con un lessico essenziale e necessario allo scopo. Punti 1.2
linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario con discreta autonomia. Punti 1.6
funzioni linguistiche e lessico adeguati allo scopo ed al destinatario in completa autonomia. Punti 2
Competenza N°5
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
Competenza n.5 Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
Selezionare dati e informazioni; raccogliere materiali utilizzando diversi media in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore.
Con difficoltà ricerca ed analizza nei testi i dati, le informazioni e le parti specifiche e, se guidato, opera una sintesi dei contenuti . Punti 0.5-1.75
Ricerca ed analizza in semplici testi i dati, le informazioni e le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti e utilizza in modo sufficiente gli strumenti di comunicazione . Punti 2
Ricerca ed analizza in testi di varia natura i dati, le informazioni e le parti specifiche ed opera una sintesi dei contenuti. Utilizza adeguatamente gli strumenti di comunicazione in rapporto alle tematiche di studio Punti 2.5
Ricerca ed analizza nei testi i dati, le informazioni e le parti specifiche, operando una sintesi dei contenuti, che è in grado di integrare con le tematiche di studio e le esperienze professionali del settore Punti 3
Progettare un prodotto audiovisivo multimediale in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore
Solo con difficoltà ordina informazioni fornite e partecipa alla progettazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale. Punti 0.75-1.5
Dopo aver analizzato, ordinato in modo essenziale le informazioni date, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale molto semplice, sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti 2
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato l informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati. Punti 2.5
Dopo aver analizzato, selezionato, ordinato. informazioni raccolte, progetta un prodotto audiovisivo/ multimediale, stabilen requisiti, obiettivi e contenuti del prodotto che vuole realizzare. Punti 3
Realizzare un prodotto audiovisivo multimediale in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore Per il 5^ anno, utilizzare, ideare e realizzare PM in rapporti ad esigenze professionali e personali
Collabora con difficoltà alla fase di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale non conosce l'intero processo produttivo/ utilizzo del software. Punti 0.75-1.75
Collabora ad alcune fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce globalmente il processo produttivo/utilizzo del software. Punti 2
Collabora alle diverse fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/ utilizzo del software. Punti 3
Realizza autonomamente un prodotto audiovisivo/ multimediale del quale conosce l'intero processo produttivo/utilizzo del software. Punti 4
TIPOLOGIA A Analisi e commento di un testo
Indicatore
Livello base non raggiunto
<6 L1
Livello base 6 L2
Livello intermedio 7/8 L3
Livello avanzato 9/10
L4
Comprensione e sintesi
La parafrasi e/o sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo Punti0,5- 1.25
Individua nel testo solo le informazioni esplicite, comprendendo l’idea centrale del testo Punti 1.5
Comprende tutte le informazioni esplicite ed alcune implicite, coglie correttamente il significato del messaggio; ne riconosce il registro e ne individua le funzioni. Punti 2
Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite ed il significato del messaggio orale nelle sue molteplici sfumature, mettendo in atto strategie diversificate in relazione al contesto e alle finalità. Punti 2.5
Analisi Non riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa Punti0,5- 1.25
Riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è parziale, ma corretta Punti 1.5
Riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti Punti 2
Riconosce la natura e la Tipologia testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza Punti 2.5
Commento e interpretazione
Scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto; assenti le valutazioni personali; scarsamente articolate le argomentazioni Punti 0.5-1.25
Sommari i riferimenti al contesto; non sempre articolate le valutazioni critiche; schematiche e superficiali le argomentazioni Punti 1.5
Opportuni riferimenti al contesto; commenta il testo dal punto di vista del contenuto e della forma; valide le argomentazioni e le valutazioni critiche Punti 2
Riesce a mettere in relazione i diversi livelli del testo con opportuni riferimenti al contesto; commenta il testo dal punto di vista del contenuto e della forma; segue una chiara linea interpretativa supportata da argomentazioni e approfondimenti Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici e morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti 0,5-1.25
Non commette gravi errori morfosintattici, ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
TIPOLOGIA B Saggio breve / Articolo di giornale
Le fasi dell’argomentazione 1. Definizione del problema 2. Formulazione della tesi 3. Segmentazione degli argomenti 4. Presentazione della soluzione 5. Esame delle alternative
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Utilizzo delle fonti
Rispetto delle
consegne
Modesto utilizzo delle fonti Mancata definizione del Problema Punti0,5- 1.25
Le fonti sono utilizzate in modo semplice, ma coerente; Definizione del problema Punti 1.5
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; Definizione del problema e formulazione della propria tesi Punti 2
Pieno utilizzo delle fonti; Definizione del problema e formulazione di una tesi complessa e originale Punti 2.5
Coerenza logica e argomentativa
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti 0,5-1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti segmentazione degli argomenti; coerente presenza di formulazione di soluzione al problema Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; segmentazione degli argomenti; coerente presenza di formulazione di soluzione al problema Presenza di esame delle alternative Punti 2.5
Rielaborazione personale e valutazione critica
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti0,5- 1.25
Presenza di alcuni spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico; originalità delle opinioni espresse in modo pertinente. Presenza di nitidi elementi che valorizzano il tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti0,5- 1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia il linguaggio settoriale specifico Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coeso, coerente e fluido Punti 2.5
TIPOLOGIA C-D
Tema di argomento storico/ Tema di ordine generale
Indicatore
Livello base non raggiunto
L1
Livello base
L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato
L4
Aderenza alla traccia
Conoscenze non sufficienti per affrontare il tema Mancato rispetto delle consegne Punti 0,5-1.25
Uso delle conoscenze in modo pertinente al tema; Rispetto delle consegne Punti 1.5
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto; Completezza della trattazione; Punti 2
Uso pertinente delle conoscenze Le conoscenze vengono utilizzate per precisare il proprio punto di vista a partire dal tema proposto con spunti di originalità; Completezza della trattazione; Punti 2.5
Coerenza logica e argomentativa
Contenuti strutturati in modo incoerente; Irrilevante l’argomentazione Punti0,5- 1.25
Contenuti sviluppati in modo coerente; tesi centrale chiara, sebbene siano frequenti i luoghi comuni ; argomentazione non sempre motivata Punti 1.5
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti Punti 2
Contenuti sviluppati in modo coerente elaborando una propria tesi con riferimenti puntuali e pertinenti; caratterizza il proprio punto di vista inserendo momenti di disamina delle alternative possibili Punti 2.5
Rielaborazione personale e valutazione critica
Assenza di note personali e valutazioni critiche; insufficiente la rielaborazione Punti 0,5-1.25
Presenza di alcuni spunti critici anche se non adeguatamente sviluppati Punti 1.5
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di elementi valorizzanti il tema proposto Punti 2
Sicuro l’impianto critico e originalità delle opinioni espresse in modo pertinente Presenza di nitidi elementi che valorizzano i tema proposto inseriti in un quadro di rappresentazione e interpretazione della propria epoca Punti 2.5
Uso della lingua Commette numerosi e gravi errori ortografici morfo-sintattici; il discorso manca di coerenza e fluidità Punti0,5- 1.25
Non commette gravi errori morfosintattici; presente qualche improprietà lessicale, ma il discorso risulta coerente Punti 1.5
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido Punti 2
Padroneggia correttamente i mezzi espressivi; Utilizzo di un lessico approfondito Presenza di un registro adeguato unito a creatività e originalità espressiva; il discorso è coerente e fluido Punti 2.5
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenza N°1 Comprendere, anche in una dimensione interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze relative all'asse
storico-sociale
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Riconoscere e collocare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio- tempo
Non si orienta sui più rilevanti eventi storici Punti 0,5– 1.25
Conosce e contestualizza in modo elementare i più rilevanti eventi storici , autori, teorie Punti1,5
Definisce e contestualizza in modo appropriato i più rilevanti eventi, fenomeni storici e culturali Punti 2
Definisce in modo analitico i più rilevanti eventi ,personaggi e fenomeni, storici e culturali ,contestualizzandoli criticamente Punti 2,5
Identificare gli elementi significativi del percorso storico e confrontare aree e periodi diversi
Non individua gli elementi caratterizzanti aree e periodi diversi. Punti 0,5 – 1.25
Definisce in modo schematico e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi . Punti1,5
Definisce e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi . Punti 1- 2
Definisce e identifica gli elementi maggiormente significativi atti a confrontare aree e periodi diversi e li colloca nel mondo contemporaneo anche in relazione alle diverse culture Punti 2,5
Comprendere i cambiamenti sociali in relazione all’evoluzione storica
Non identifica i principali cambiamenti e non sa individuare in quali ambiti si siano verificati né da cosa siano stati causati Punti 0,5 – 1.25
Comprende e descrive in modo elementare i principali cambiamenti sociali e, se guidato, ne spiega le motivazioni essenziali Punti1,5
Comprende i cambiamenti sociali , sa individuarne le varie cause mettendole in relazione in modo pertinente Punti 1- 2
Conosce e descrive criticamente i cambiamenti sociali spiegando le relazioni tra i vari ambiti (politico, economico, scientifico, tecnologico, religioso ecc. Punti 2,5
Leggere e analizzare le fonti storiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici in base alle epoche ed alle aree geografiche
Non legge le fonti storiche e non colloca l’evento storico nel tempo e nell’area geografica d’appartenenza Punti 0,5 - 1.25
Legge e analizza, in modo superficiale, le fonti storiche, incontrando difficoltà nella collocazione geografica dell’evento storico. Punti1,5
Legge ed analizza, talvolta in modo superficiale, le fonti storiche, individuandone epoche ed aree geografiche. Punti 1- 2
Legge, analizza e rielabora le fonti storiche, contestualizzando gli eventi storici in base alle epoche ed alle aree geografiche. Punti 2,5
Competenza N°2 Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Competenze relative all'asse storico-sociale Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente:
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze
Conosce il concetto di norma, ma non lo inserisce in modo adeguato nel contesto di appartenenza Punti 0,5-1,5
Definisce solo la norma giuridica ne sa rilevare il valore etico Punti2
Definisce la norma giuridica , ne rileva il valore etico e il percorso storico che ha portato alla legge Punti 2
Definisce la norma giuridica ne rileva il valore etico e il percorso storico e le radici filosofiche che hanno portato alla legge . Punti3
Comprendere i principi e la finalità della Costituzione italiana
Non riesce a comprendere i principi fondamentali della Costituzione Punti 0,75- 2
Comprende se guidato i principi fondamentali della Costituzione italiana di quella europea e della D.U.d.D. Punti 2
Comprende il del valore etico e storico delle norme e dei principi fondamentali della Costituzione italiana, di quella europea e della D.U.d.D. punti 3- 4
Comprende e analizza i principi fondamentali della Costituzione italiana, di quella europea e della D.U.d.D. e li sa commentare criticamente da un punto di vista storico ed etico punti 3- 4
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e degli organismi di cooperazione. internazionale.
Non comprende il ruolo delle istituzioni e degli organi che ne fanno parte Punti 0,75-1,5
Comprende il ruolo delle istituzioni e ne cita gli organi Punti 2
Comprende il ruolo delle istituzioni e ne cita gli organi Punti 2
Analizza il ruolo delle istituzioni specificandone le finalità e gli organi Punti3
Competenza N°3 Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione
scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale
Competenza N°3
Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprendere le trasformazioni storiche, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica
Non sa cogliere le relazioni tra evoluzione scientifico –tecnologica, storia e vita quotidiana Punti 0,5- 1
Comprende il legame tra storia ed evoluzione scientifico -tecnologica. e vita quotidiana Punti 1,5
Comprende e sa spiegare i cambiamenti nell’ evoluzione socio-politica ed economica legati a quella scientifica e individua fattori negativi e positivi di ogni fenomeno osservato Punti 2
Comprende e sa spiegare i cambiamenti nell’ evoluzione socio-politica-econ. legati a quella scientifica e illustra criticamente fattori negativi e positivi di ogni fenomeno osservato Punti 2,5
Riconoscere i settori e i ruoli professionali e lavorativi identificandone le caratteristiche e le funzioni
Non individua i settori di attività presenti sul territorio e fa confusione sui ruoli Punti 0,5-1,5
Definisce i settori di attività ma non ne sa individuare le caratteristiche Punti 1,5
Definisce i settori di attività presenti sul territorio, ma talvolta non ne riconosce la specificità Punti 1,5 - 2
Definisce con chiarezza i settori di attività presenti sul territorio supportando le sue conoscenze con esempi e collegamenti Punti -2- 2 ,5
Riconoscere ed analizzare le opportunità lavorative relative al proprio percorso scolastico
Non individua le opportunità lavorative presenti sul territorio e non le sa rapportare al proprio percorso scolastico Punti 0,5 - 1,5
Riesce ad individuare solo in parte le opportunità lavorative presenti sul territorio e attinenti al proprio percorso scolastico Punti 1,5
Riesce ad individuare le opportunità lavorative presenti sul territorio , ne percepisce le specificità rapportandole al proprio percorso scolastico Punti 1,5 - 2
Riesce ad individuare con consapevolezza le opportunità lavorative presenti sul territorio , ne definisce le specificità rapportandole al proprio percorso scolastico Punti 2 -2,5
Riuscire ad elaborare un curriculum vitae
Non riesce ad elaborare un semplice curriculum vitae Punti 0,5 - 1
Riesce ad elaborare un semplice curriculum vitae se guidato Punti 1,5
Riesce ad elaborare un curriculum adeguato Punti 2
Riesce ad elaborare un curriculum vitae, individuandone in modo chiaro e pertinente gli elementi fondamentali utilizzando un linguaggio tecnico adeguato Punti 2,5
ASSE MATEMATICO
Competenza N°1 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni
Competenze Asse matematico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Organizzare ed elaborare le informazioni
Riesce a organizzare ed elaborare le informazioni in modo parziale e frammentario
PUNTI 1-2.5
Elabora e sintetizza le informazioni in situazioni elementari
PUNTI 3
Elabora e sintetizza le informazioni in modo autonomo confrontandole con altre ed effettua semplici previsioni
PUNTI 4
Elabora e sintetizza le informazioni in modo personale confrontandole con altre ed effettua previsioni
PUNTI 5
Utilizzare i metodi propri della matematica e il linguaggio specifico
Utilizza in modo confuso e con errori i metodi matematici e non sempre usa un simbolismo corretto
PUNTI 1-2.5
Utilizza con qualche errore i metodi della matematica e usa un simbolismo essenziale
PUNTI 3
Padroneggia i metodi propri della matematica ed utilizza un simbolismo corretto
PUNTI 4
Padroneggia con sicurezza i metodi propri della matematica e utilizza un simbolismo corretto ed efficace
PUNTI 5
Competenza N°2 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
COMPETENZE ASSE
MATEMATICO
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Riconoscere gli elementi essenziali di una situazione problematica ed individua le fasi logiche del percorso risolutivo
Riconosce parzialmente gli elementi essenziali di una situazione problematica e individua in modo confuso alcune fasi del percorso risolutivo
PUNTI 1-2.5
Riconosce gli elementi essenziali di una semplice situazione problematica e individua le principali fasi del percorso risolutivo
PUNTI 3
Riconosce gli elementi di una situazione problematica e individua tutte le fasi del percorso risolutivo
PUNTI 4
Riconosce senza difficoltà gli elementi anche complessi di una situazione problematica, individuando agevolmente le fasi logiche del percorso risolutivo
PUNTI 5
Formalizzare il percorso risolutivo utilizzando modelli opportuni
Esegue in modo parziale e frammentario semplici procedure risolutive utilizzando in modo non corretto gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 1-2.5
Riesce a eseguire semplici procedure risolutive utilizzando in modo corretto gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 3
Individua le strategie idonee alla risoluzione, conduce in modo efficace la procedura risolutiva utilizzando autonomamente gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 4
Individua con sicurezza le strategie idonee alla risoluzione, conduce nel modo più efficace e diretto la procedura risolutiva utilizzando in modo autonomo e personale gli strumenti di calcolo acquisiti
PUNTI 5
Competenza N°3 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
COMPETENZE
ASSE MATEMATICO
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Utilizzare la rete internet
Utilizza saltuariamente la rete internet per la ricerca e l’approfondimento disciplinare
PUNTI 1-2.5
Utilizza la rete internet per la ricerca ed è in grado di ricavare semplici informazioni
PUNTI 3
Utilizza consapevolmente la rete internet ed è in grado di ricavare le informazioni in modo appropriato
PUNTI 4
Utilizza in modo efficace la rete internet facendo ricorso anche a strumenti di ricerca avanzati. Ricava le informazioni e le applica in modo approfondito anche in contesti reali
PUNTI 5
Costruire modelli matematici con gli strumenti informatici
Non sempre è in grado di costruire modelli matematici e utilizza in modo discontinuo gli strumenti informatici per la rappresentazione ed il calcolo
PUNTI 1-2.5
È in grado di costruire modelli matematici e sa utilizzare gli strumenti informatici per la rappresentazione ed il calcolo in modo semplice ma efficace
PUNTI 3
È in grado di costruire modelli matematici e sa utilizzare gli strumenti informatici in modo corretto e consapevole
PUNTI 4
È in grado di costruire modelli matematici complessi e sa utilizzare gli strumenti informatici con padronanza per la rappresentazione e il calcolo
PUNTI 5
Competenza N°4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
COMPETENZE ASSE
MATEMATICO
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Essere consapevoli delle relazioni fra la matematica e le scoperte scientifiche, tecnologiche e professionali del mondo del lavoro
Non conosce la dimensione storica e culturale della matematica o la conosce in modo frammentario e non sempre riesce a collegarla agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 2-5
Conosce la dimensione storica e culturale della matematica e in modo semplice la collega agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 6
Conosce la dimensione storica e culturale della matematica e in modo completo e chiaro la collega agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 7- 8
Ha consapevolezza della dimensione storica e culturale della matematica e in modo approfondito e critico la pone in relazione agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
PUNTI 9-10
Competenza N°5 ( Complementi di matematica)
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
Rubrica per la valutazione COMPETENZE
ASSE MATEMATICO
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
Conoscere i concetti e i modelli delle scienze sperimentali
Conosce i concetti e i modelli in modo frammentario e lacunoso
PUNTI 1-2.5
Conosce i concetti e i modelli in modo non completo ma pertinente
PUNTI 3
Conosce i concetti e i modelli in modo completo, corretto e approfondito
PUNTI 4
Conosce i concetti e i modelli in modo completo e rigoroso con apporti personali
PUNTI 5 Analizzare e interpretare i dati per studiare i fenomeni sociali e naturali
Non sa analizzare e interpretare i dati in modo corretto
PUNTI 1-2.5
Analizza in modo essenziale i dati e li interpreta in modo semplice
PUNTI 3
Analizza autonomamente i dati e li interpreta correttamente
PUNTI 4
Analizza autonomamente e con sicurezza i dati e li interpreta con considerazioni personali e critiche
PUNTI 5
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenza N°1 Applicare le metodologie della progettazione, e valutazione di opere o di infrastrutture, intervenendo nelle problematiche inerenti il risparmio energetico, la salvaguardia ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Competenza Asse
scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Applicare le metodologie della progettazione, e valutazione di opere o di infrastrutture, intervenendo nelle problematiche inerenti il risparmio energetico, la salvaguardia ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Strumenti, acquisizione e analisi dei dati iniziali (studio di fattibilità, analisi costi/benefici, materiali e strumenti da utilizzare,)
Nell’indagine preliminare individua solo se guidato: gli strumenti , i mezzi d’indagine, ha difficoltà nel raccogliere e nell’individuare i materiali da utilizzare. Non si esprime in modo adeguato, dà descrizione non corretta delle varie metodiche e procedure di raccolta dei dati, non coglie le relazioni tra gli elementi del progetto. Punti 0.5-1.75
Nell’indagine preliminare se guidato individua strumenti e mezzi, raccoglie dati e seleziona i materiali da utilizzare. Si esprime in modo semplice ma appropriato, fornisce una descrizione generica delle diverse metodiche e procedure di raccolta dei dati, riesce in parte ad individuare le relazioni tra gli elementi del progetto. .Punti 2
Nella fase iniziale, individua gli strumenti e mezzi all’indagine, raccoglie dati, seleziona i materiali con valutazioni economiche e di qualità. Si esprime in modo appropriato, fornisce una descrizione completa delle diverse metodiche e procedure di raccolta dei dati, individua le relazioni tra gli elementi del progetto. Punti 2.5
Nella fase iniziale, individua gli strumenti e mezzi più indicati all’indagine, raccoglie in modo completo e preciso i dati, seleziona i materiali con accurate valutazioni economiche e di qualità. Si esprime modo appropriato ed efficace, coglie in modo completo le relazioni tra gli elementi del progetto. Punti 3
Redazione degli elaborati.
Non riesce ad individuare mezzi e strumenti idonei da utilizzare nella soluzione del problema. Elabora in modo disorganico e non corretto i dati e le informazioni fornite. Nemmeno con la guida di un modello riesce a produrre relazioni, elaborati, stime, tabelle, grafici. Punti 0.75- 1.75
E’ in grado, se guidato di individuare mezzi e strumenti da utilizzare nella soluzione del problema . Elabora in modo autonomo i dati e le informazioni raccolte commettendo qualche errore. Se guidato è in grado di produrre relazioni, elaborati, stime, tabelle, grafici. Punti 2
E’ in grado di individuare mezzi e strumenti da utilizzare nella soluzione del problema, Elabora in modo autonomo e corretto i dati e le informazioni raccolte. E’ in grado di produrre relazioni, elaborati, stime, tabelle, grafici. Punti 3
E’ in grado di individuare mezzi e strumenti specifici da utilizzare nella soluzione del problema. Elabora tutti i dati e le informazioni e produce in modo autonomo e personale relazioni, stime, tabelle, grafici. Punti 4
Analizzare le problematiche tecniche del progetto connesse al risparmio energetico, i fattori di rischio per l’ambiente, il territorio, la salute e la sicurezza delle persone negli ambienti di lavoro
Non riesce a individuare, in maniera autonoma, i vari aspetti tecnici del progetto. Non è in grado di generalizzare le problematiche connesse al risparmio energetico, i fattori di rischio per l’ambiente, il territorio, la salute e la sicurezza delle persone negli
Le indicazioni sugli aspetti tecnici del progetto sono per lo più generiche. E’ in grado se guidato di definire le problematiche connesse al risparmio energetico, i fattori di rischio per l’ambiente, il territorio, la salute e la sicurezza delle persone negli
Le indicazioni sugli aspetti tecnici del progetto sono corrette. E’ in grado di elaborarli e riesce a definire le problematiche connesse al risparmio energetico, i fattori di rischio per l’ambiente, il territorio, la salute e la sicurezza delle persone negli ambienti di lavoro .
Riesce a individuare, in maniera autonoma, i diversi aspetti del progetto e a fornire dettagliate indicazioni in merito alle problematiche connesse al risparmio energetico, i fattori di rischio per l’ambiente, il territorio, la salute e la sicurezza delle
ambienti di lavoro, nemmeno con la guida di un modello. Punti 0.75-1.5
ambienti di lavoro Punti 2
Punti 2.5
persone negli ambienti di lavoro Punti 3
Competenza N°2 Gestire progetti
Competenza
Asse scientifico- tecnologico
Indicatori
Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Gestire progetti
Analizzare le condizioni iniziali, i requisiti essenziali, i rischi e le misure preventive, i punti critici di controllo della qualità e quantità del progetto da realizzare e gestire.
Non sa analizzare le condizioni iniziali di progetto o le affronta in modo inadeguato e privo di organicità: cioè non suddivide o non coglie le parti importanti e significative del progetto, trascura completamente gli aspetti di controllo quantitativi e qualitativi. Punti 1-2.5
Analizza alcuni aspetti delle condizioni di iniziali di progetto, le affronta in modo generico , cioè suddivide e coglie solo le parti importanti e significative dell’intervento, riesce a riconoscere parte dell’importanza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell’intervento. . Punti 3
Analizza le condizioni iniziali di progetto e le affronta in modo organico, suddivide e individua le parti importanti e significative dell’intervento con precisione ma non in profondità, riconosce nella sostanza l’importanza degli aspetti quantitativi e qualitativi. Punti 4
Analizza le condizioni iniziali di progetto o le affronta in modo completo, preciso e con organicità: cioè suddivide e individua con precisione e profondità le parti importanti e significative del fenomeno osservato, le riconosce l’importanza degli aspetti quantitativi e qualitativi. Punti 5
Analizzare le fasi di gestione del progetto. Esporre gli elementi delle varie fasi. Applicare procedure tradizionali e informatiche al fine di ottimizzare la gestione del progetto.
Non sa organizzare le fasi della gestione del progetto. Utilizza il linguaggio improprio. Non è in grado di applicare le procedure tradizionali e informatiche di gestione del progetto. Punti 1-2.5
Organizza le fasi della gestione del progetto con qualche imprecisione. Si esprime con linguaggio corretto e coerente. Applica parzialmente le procedure tradizionali e informatiche di gestione del progetto. Punti 3
Organizza le fasi della gestione del progetto modo preciso ed adeguato. Si esprime con linguaggio appropriato e fluido, sa usare termini specifici. Applica in modo autonomo e adeguato le procedure tradizionali e informatiche di gestione del progetto Punti 4
Organizza le fasi della gestione del progetto in modo preciso e completo, utilizza il linguaggio tecnico specifico in modo ricco e organico. Applica in modo autonomo e personale tutte le procedure tradizionali e informatiche di gestione del progetto. Punti 5
Competenza N° 2.1
Gestire progetti
Scienze Motorie
Competenza
asse scientifico- tecnologico
Indicatori Livello base
non raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Gestire progetti
Analizzare le fasi di gestione per realizzare un progetto sportivo. (gare, competizioni, ecc.)
Non sa analizzare le fasi di gestione o le affronta in modo inadeguato e privo di organicità Punti1- 2.5
Analizza alcuni aspetti delle fasi di gestione del progetto e le affronta in modo generico Punti 3
Analizza le fasi del progetto e le affronta in modo organico, suddivide e individua le parti importanti e significative dell’intervento con precisione Punti 4
Analizza le fasi del progetto e le affronta in modo completo, autonomo, preciso e con organicità Punti 5
Eseguire percorsi di preparazione fisica e sportiva individuali e/o di squadra
Esegue, solo se guidato, semplici movimenti dei vari sport, partecipa in forma passiva. Collabora con difficoltà con i compagni con cui polemizza frequentemente ostacolando lo svolgimento della lezione Punti1- 2.5
Esegue semplici movimenti dei vari sport, partecipa, se stimolato, alle esercitazioni pratiche. Collabora solo in alcune situazioni con i compagni. Punti 3
Esegue i fondamentali dei vari sport e sa proporre ai compagni una sequenza di allenamento. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con i compagni con cui condivide sconfitte e vittorie. Punti 4
Sa progettare e proporre ai compagni una lezione di allenamento. Partecipa alle esercitazioni pratiche rispettando i regolamenti e collaborando con tutti i compagni e recando il proprio contributo personale. Punti5
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
Valutazione dello studente nelle attività di un progetto/ nei lavori di gruppo/progettazione di mappe concettuali/ attività di ricerca
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Indicatori Livello base non raggiunto
L1
Livello base L2
Livello intermedio L3
Livello avanzato L4
Collaborare
Partecipare
Non riesce a partecipare, mostra disinteresse e non si impegna nel lavoro collettivo se non per primeggiare con scherzi o battute
Punti 0,25- 0.75
Riesce a partecipare in modo discontinuo, a volte è distratto e disturba e svolge qualche compito su sollecitazione
Punti 1
Riesce a partecipare in modo attivo e propositivo nel lavoro individuale e sostiene il gruppo di lavoro.
Punti 1,5
Riesce a partecipare con vivo interesse ed entusiasmo nel lavoro individuale, promuove e sostiene in modo propositivo il gruppo di lavoro. Si assume responsabilità
Punti 2
Ideare
Non partecipa alla ideazione e non interviene con proprie proposte nella formulazione di ipotesi di lavoro
Punti 0,75-1.75
Non partecipa al processo di ideazione, tende ad eseguire ciò che gli viene assegnato
Punti 2
Partecipa al processo di ideazione formulando proposte alternative, discute i possibili sviluppi del lavoro
Punti 2.5
Partecipa al processo di ideazione, propone idee, discute soluzioni e propone idee originali
Punti3
Organizzare
Esporre
Organizzazione: non rispetta la struttura complessiva e tralascia diversi punti anche importanti, non risponde alle consegne Esposizione: non espone con stile comprensibile e quasi mai riesce a focalizzare il significato o a considerare elementi utili Linguaggio non adeguato, non chiaro Punti 1- 2.5
Organizzazione: rispetta in genere la struttura complessiva, anche se tralascia di completare qualche punto. Esposizione: espone con stile quasi sempre comprensibile, puntando in genere al significato ma talvolta non riesce a includere elementi di rilievo ai fini della comprensione globale. Linguaggio poco chiaro ed adeguato Punti3
Organizzazione: rispetta la struttura complessiva. Esposizione: espone con stile sostanzialmente comprensibile, puntando al significato e includendo gli elementi che rendono il significato complessivo Linguaggio chiaro ed adeguato Punti 4
Organizzazione: rispetta puntualmente la struttura complessiva e rispetta i termini di consegna. Esposizione: espone con stile facilmente comprensibile al lettore, puntando con sicurezza al cuore del problema senza lungaggini e includendo i diversi elementi che rendono al meglio il significato complessivo. Linguaggio chiaro e ricco
Punti 5
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA A
Indicatori Livello Base Non
Raggiunto L1
Livello Base L2
Livello Intermedio
L3
Livello Avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione :
Non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75-1,75
Rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2,5
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva ( abilità di analisi)
Non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
Espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
(DA UTILIZZARE INDIVIDUANDO LA COMPETENZA SPECIFICA)
Prova di TIPOLOGIA B
Indicatori Livello base non
raggiunto L1
Livello base L2
Livello intermedio
L3
Livello avanzato L4
Comprensione
Non comprende le consegne e non identifica i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 0,5-1.5
Comprende le consegne in modo superficiale, cogliendo i concetti chiave e le informazioni essenziali Punti 2
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e completo Punti 3
Comprende le consegne in modo completo, individuando i concetti chiave , le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali Punti 4
Organizzazione
Non rispetta la struttura complessiva. Il testo manca di coerenza e coesione Punti 0,75- 1.75
Rispetta in genere la struttura complessiva, anche se il testo manca di coerenza e coesione in qualche punto Punti 2
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato gli elementi di coerenza e coesione Punti 2.5
Rispetta la struttura complessiva e sa usare in modo appropriato e personale gli elementi di coerenza e coesione Punti 3
Correttezza formale e capacità espositiva (abilità di sintesi)
Non espone in modo comprensibile e quasi mai riesce a cogliere il significato o a considerare elementi utili per la produzione Punti 0,75-1,75
Espone in modo quasi sempre comprensibile, cogliendo globalmente il significato, anche se talvolta non riesce a includere elementi di rilievo Punti 2
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali Punti 2,5
Espone in modo sempre comprensibile, cogliendo il significato, in modo completo, apporta contributi personali e originali Punti 3
RUBRICA DI VALUTAZIONE COMUNI A TUTTI GLI ASSI
RUBRICA PER COLLOQUIO ORALE
INDICATORI
LIVELLO BASENON
RAGGIUNTO L1
LIVELLO BASE L2
LIVELLO INTERMEDIO
L3
LIVELLO AVANZATO L4
Comprensione Non comprende e non identifica i concetti chiave e /o le comprende in modo essenziale Punti0 5 1,75
Comprende in modo superficiale i concetti chiave e le informazioni fondamentali Punti 2
Comprende i concetti chiave e le informazioni, argomenta in modo chiaro sintetico e completo ; trova procedure efficaci ma non immediate Punti 3
Individua i concetti chiave le informazioni e argomenta in modo sintetico e approfondito, apportando considerazioni originali trova procedure ottimali per l’ individuazione e la risoluzione di situazioni problematiche Punti 4
Correttezza espositiva
Esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco , appropriato e specifico Punti 0.75- 1.75
Esposizione semplice e formalmente accettabile Punti 2
Esposizione corretta e appropriata con lessico specifico Punti 2.5
Esposizione impropria e priva di elementi di organizzazione Punti 3
Individuazione di collegamenti e relazioni. Analisi e sintesi
Non ordina e confonde i dati essenziali ; compie analisi e sintesi scorrette Punti 0.75- 1.75
Coglie i nessi in modo elementare; compie semplici analisi e sintesi Punti 2
Individua i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo Punti 2.5
Stabilisce relazioni e confronti anche di tipo interdisciplinare; analizza con precisione; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome Punti 3
PROVA DI TIPOLOGIA C domande a risposta multipla
Per le domande a scelta multipla verranno attribuiti i seguenti punteggi:
Il voto in decimi V sarà dato dalla formula:
V= P*10 M
P è il punteggio ottenuto ed M è il punteggio massimo ottenibile.
NELLE PROVE DI TIPOLOGIA MISTA IL PUNTEGGIO PER LA RISPOSTA MULTIPLA VALE PUNTI 5
RISPOSTA NON DATA, ERRATA O MULTIPLA 0
RISPOSTA CORRETTA 1/5
Classe………………..sez………………
MODULO D’INTEGRAZIONE Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate
• Assi culturali • Cittadinanza • Professionali
Discipline Conoscenze Abilità Italiano … … Fase di applicazione Periodo
Metodologia Risorse umane
• interne • esterne
Strumenti Valutazione Eventuali visite guidate
Scheda di monitoraggio
AS 2015/2016 Classe … sez … Liceo … / Istituto tecnico …
Disciplina Competenze Asse
Metodologiche
Strategie Livelli
Abilità specifiche da esercitare
………………..
……………………………….
Lezione / Applicazione
Lezione frontale Lezione interattiva Conversazione/discussione guidata Attività pluridisciplinari Scoperta guidata (far acquisire un concetto o una abilità con alternanza di domande / risposte brevi / spiegazioni) Insegnamento per problemi (presentazione di una situazione problematica nuova, discussione, ricerca di soluzione, sistematizzazione) Simulazione di attività in contesti operativi Progetto indagine Visite guidate / viaggi d’istruzione
�
Lavoro individuale
Lavoro di coppia
Lavoro di gruppo
Lavoro di ricerca
Didattica laboratoriale
Attività metacognitive (apprendimento metacognitivo fondato sull’esperienza e sulla riflessione
Apprendimento cooperativo (Coooperative Learning)
Apprendimento per problemi (Problem Solving)
Giochi di ruolo
Simulazione
Brain storming Altro
Livello base non raggiunto n° alunni Livello base n° alunni …….. Livello Intermedio n° alunni ……. Livello Avanzato n° alunni ……..
Comprensione orale
Comprensione scritta Produzione orale Produzione scritta Interazione orale Interazione scritta
………
SCHEDE DI PROGETTO
Scheda di progetto n. 1 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) – Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
A.S. 2015/2016 - 2016/2017 -2017/2018
COMPITA Competenze per l’italiano
Sostenuto da una convenzione del MIUR, Direzione Generale per gli Ordinamenti e per l’Autonomia Scolastica, con l’Università di Bari capofila, che coinvolge altre dieci università, ivi compresa l’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze Umanistiche rappresentato dalla Prof.ssa Margherita Ganeri, e quarantacinque scuole di secondo grado (licei, istituti tecnici e istituti professionali) selezionate su tutto il territorio nazionale, tra cui il nostro Istituto.
Studenti delle classe III A indirizzo turismo Studenti della classe III C indirizzo liceo scientifico Studenti della classe III B indirizzo liceo scienze applicate Studenti della classe IV D indirizzo liceo scienze applicate
Curricolo progettazione e valutazione Continuità e orientamento
Promuovere la didattica dell’Italiano per competenze, anche attraverso l’elaborazione di un Quadro di riferimento delle competenze linguistico-letterarie delle ultime classi della secondaria di II grado;
Creare una rete di interlocuzione nazionale sull’insegnamento dell’ italiano (lingua e letteratura), secondo un modello interdisciplinare e interculturale, centrato sul testo, sulla lettura e sull’interpretazione
Rafforzare nei docenti e negli studenti la consapevolezza del rapporto imprescindibile fra educazione linguistico-letteraria e competenze di cittadinanza, da affrontare nella prospettiva dell’educazione permanente
ATTIVITA’:il progetto COMPITA (COMPetenze dell’ITAliano), work in progress condiviso negli spazi della ricerca-azione in aula, si propone di esplicitare in un modello trasferibile le operazioni cognitivo-emotive presupposte dalla lettura-interpretazione di un testo letterario e delle forme di scrittura più consapevoli, come quella argomentativa richiesta dall’Esame di Stato. L’obiettivo è quello di definire un Quadro di riferimento della competenza letteraria, intesa specificamente come competenza interpretativa in tutte le sue occorrenze di lettura e scrittura, cioè come expertise complessa che implica processi di alto livello. METODOLOGIA: pear tutoring, lavori di gruppo, gruppo cooperativo, ricerca azione
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Nei tre anni scolastici a partire dal 2015 fino al 2018
• Siti o blog • Presentazione PPT • Relazioni • Prodotti multimediali
Valutazione: Attraverso le rubriche di valutazione elaborate dal dipartimento disciplinare Monitoraggio: attraverso la scheda di monitoraggio predisposta dal dipartimento disciplinare
n. 3 docenti di Materie letterarie
4 ore settimanali
€ 500,00 per la formazione dei docenti per ciascun anno scolastico
Scheda di progetto n. 2 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning)
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
2016/17
Storia, ambiente, cultura. Guardare l’Italia con gli occhi di Leonardo Sciascia.
I.I.S.ITE “Cosentino”- IPAA “Todaro”di Rende (Scuola capofila) I.I.S. “L.S.- ITCG” di Castrolibero Istituto onnicomprensivo di Luzzi I.I.S. “ITCG - L.C.” di San Marco Argentano Liceo Scientifico di San Giovanni in Fiore Istituto Magistrale di Cosenza
Gli studenti delle quinte classi
Curricolo, progettazione e valutazione. Continuità e orientamento.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Brain storming – Discussione guidata – Lavori di gruppo – Presentazione del prodotto – Disseminazione del prodotto – Validazione. Coprogettazione e coproduzione (studenti-docenti) dei materiali didattici. Creazione di uno spazio virtuale di condivisione e di lavoro. Trasferibilità dell’azione e riutilizzabilità del prodotto.
Ottobre 2015 – Ottobre 2016. N.2 incontri settimanali; N.2 ore per ciascun incontro
Book trailer del romanzo “La scomparsa di Majorana” di Leonardo Sciascia.
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Follow up per valutazione ed autovalutazione del processo in merito a: Autonomia, Relazione, Partecipazione, Responsabilità, Consapevolezza.
n. 2 1) referente del progetto (lingua e letteratura italiana); 2) docente coinvolto (animatore digitale)
20 ore (referente del progetto) 5 ore (animatore digitale).
materiale cartaceo, digitale e audiovisivo.
€ 900,00 per compensi docenti interni come da progettazione della Scuola Capofila
Scheda di progetto n. 3 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
2015/2016- 2016/2017-2017/2018-2018/2019
TRINITY COLLEGE LONDON
Studenti del biennio
Processi di orientamento
Obiettivi specifici Ls/L2 Potenziare le abilità di comprensione orale, produzione orale, interazione Rafforzare le abilità di comprensione e produzione scritta Ampliare lessico attivo,sia nella conoscenza che nell’uso di parole “piene”,parole “funzionali”, “chunks” lessicali Affinare strategie di negoziazione di significati al fine di acquisire autonomia comunicativa Aumentare consapevolezza linguistica e metalinguistica, favorendo graduale passaggio dalla capacità BICS alla CALP Anche abilità di studio specifiche e trasversali sono promosse e perseguite, poiché elementi imprescindibili della formazione educativa globale di ogni discente,in modo particolare: Comprensione di testi-orali/scritti- (L1/L2) per scopi di informazione e divulgazione culturale Uso di lessico specifico,significativo ed adatto ai vari contesti di significato Corretta selezione di informazioni importanti / capacità di organizzazione delle stesse in modo logico e coerente Capacità di prendere appunti Capacità di sintesi Descrizione delle conoscenze acquisite, sia orale che scritta, per scopi informativi Produzione di testi -a difficoltà graduata- descrittivi e/o espositivi/ narrativi riguardanti le conoscenze specifiche attraverso selezione di materiali informativi Produzione di mappe concettuali, flow-charts, Power Point presentation Capacità di selezionare informazioni in rete e saperle riusare Capacità di produzione orale e presentazione del proprio lavoro Capacità di interazione e scambio nei lavori di gruppo Rafforzamento strategie di memorizzazione per l’acquisizione e l’apprendimento Inoltre, in relazione all’attuazione del decreto n.139 del 22 Agosto 2007, riguardante il riordino dei cicli scolastici e nella prospettiva del rilascio della certificazione delle competenze alla fine del primo biennio, le attività didattiche contribuiscono al raggiungimento delle Competenze-Chiave di Cittadinanza, da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria. In modo particolare si potenzieranno le seguenti : Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione/formazione. Ciò potrà avvenire mediante attività di ricerca in lavori di gruppo, anche secondo mezzi informatici,l’uso di internet, come ad esempio webquests, organizzazione e costruzione di mappe Comunicare: comprendere:messaggi di genere diverso-complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi,mediante diversi supporti(cartacei,informatici,multimediali) rappresentare: eventi, fenomeni, concetti, procedure, atteggiamenti, ecc., utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici / multimediali) Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie/altrui capacità, gestendo conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri Individuare collegamenti e relazioni : comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica, attraverso il confronto dello sviluppo delle civiltà in aree geografiche diverse Acquisire ed interpretare l’informazione
: acquisire/interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità/utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Le attività sono mirate alla preparazione degli studenti in relazione al format degli esami Trinity; in modo particolare sono indirizzate al potenziamento delle competenze comunicativo-linguistiche e allo sviluppo delle tematiche inserite nel livello degli esami da sostenere. La metodologia si basa sulla didattica costruttivista, sul TBL, sull’apprendimento cooperativo e sulle dinamiche di gruppo per un apprendimento attivo,dinamico e coinvolgente che pone lo studente al centro dell’azione educativa e favorisce il raggiungimento delle competenze in maniera graduale, ma radicata e profonda al contempo.
Dal mese di ottobre alla prima metà del mese di maggio, prevedendo un’ora di lezione alla settimana
Partecipazione esami
Monitoraggio continuo attraverso lezioni dinamiche e attivamente fruite
2 di lingua inglese
20
Supporto didattico e materiale online
€ 700,00 dal FIS per ciascun anno scolastico per i docenti. Esami a carico delle famiglie
Scheda di progetto n. 4 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
2016-2019
Corso Opzionale per il conseguimento della certificazione Cambridge
Studenti del biennio e del triennio che ne faranno richiesta . Gli alunni del biennio (di tutti gli indirizzi della scuola) per la certificazione KET e PET saranno ipoteticamente da 30 a 40 e quelli del triennio(di tutti gli indirizzi della scuola) per il conseguimento dell’ FCE saranno circa 20
Processi di orientamento
Potenziare la conoscenza della lingua inglese e conseguire la certificazione Cambridge che potrà essere utilizzata all’Università e nel mondo del lavoro
Verranno attivati dei corsi da 40 a 50 ore annuali per ogni certificazione affidati ad un esperto di madrelingua ( il responsabile dei corsi opzionali di lingua inglese provvederà al coordinamento di tutte le attività prima, dopo e durante l’attivazione dei corsi. Prima per l’individuazione nelle classi degli alunni che vogliono frequentare il corso, la preparazioni di circolari e moduli di adesione per gli alunni e i genitori; durante sarà sempre a disposizione del docente madrelingua e degli alunni per eventuali problemi e provvederà alle iscrizioni degli alunni all’esame conclusivo; dopo provvederà a distribuire gli attestati Cambridge)
Da Ottobre a Maggio (uno o due incontri settimanali di due ore)
Alla fine del corso gli alunni faranno gli esami KET, PET e FCE
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Si potrà fare una valutazione della validità di questi corsi tenendo conto del numero di alunni che ha fatto richiesta di seguire il corso all’inizio dell’anno, di quelli che hanno seguito il corso e infine del numero di alunni che avranno superato l’esame.
2 DOCENTI di cui: Un docente di madrelingua inglese - Un docente facilitatore
50 ore
Laboratorio linguistico e/o LIM Lab, fotocopie
€ 175,00 per ciascun anno dal FIS per i docenti referenti; € 2.000,00 per ciascun anno a carico delle famiglie per esami e compensi personale esterno
Scheda di progetto n. 5 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
2016/2017 – 2017/2918 – 2018/2019
CERTIFICAZIONE ESTERNA DELF
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
ALUNNI ECCELLENTI DELLE CLASSI I –II – III – IV – V INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO
2- ESITI – RISULTATI A DISTANZA 2.4 – PROSECUZIONE DEGLI STUDI UNIVERSITARI – PROCESSI DI ORIENTAMENTO NON PRIORITARIO 2.3 – COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (Autonomia di iniziativa e capacità di orientarsi)
L’alunno deve essere in grado di interagire all’orale e allo scritto in una situazione di comunicazione reale o comunque vicina alla realtà; deve comprendere, oralmente e per iscritto, testi di simile natura con le presunte conoscenze acquisite al livello A2 / B1/ B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. Inoltre:
1. acquisire crediti Formativi; 2. garantire maggiori possibilità nell'inserimento nel mondo del lavoro in un contesto che sempre
più richiede mobilità, flessibilità e conoscenza delle lingue; 3. fornire un "passaporto" in più per il proseguimento negli studi universitari all'interno dell’Unione
Europea.
Le attività curricolari sono organizzate in maniera modulare e in funzione del conseguimento della certificazione esterna. La metodologia impiegata è l’approccio per competenze. Sono previste diverse strategie di insegnamento/apprendimento: lavori di gruppo, jeux de rôle, intéraction écrite, exercices d’écoute …
Durante l’apprendimento curricolare
Esito dell’esame di certificazione esterna
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Valutazione periodica di : Prova di comprensione orale; lettere familiari di 60/80 parole senza l’uso del dizionario; Conversazioni su situazioni quotidiane ; Comprensione di un testo scritto, senza l’uso del dizionario; Simulazione di certificazione con somministrazione di prove delle passate sessioni; Certificazione esterna DELF da conseguire presso la sede ufficiale Alliance Française di Cosenza
1
Quelle curricolari
Fotocopie
€ 175,00 per ciascun anno dal FIS per i docenti referenti; esami a carico delle famiglie; € 100,00 per materiale di facile consumo dal fondo per il funzionamento
Scheda di progetto n. 6 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
2016/2017 – 2017/2918 – 2018/2019
CERTIFICAZIONE ESTERNA DELE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
ALUNNI ECCELLENTI DELLE CLASSI I –II – III – IV – V INDIRIZZO: TURISMO
2- ESITI – RISULTATI A DISTANZA 2.4 – PROSECUZIONE DEGLI STUDI UNIVERSITARI – PROCESSI DI ORIENTAMENTO NON PRIORITARIO 2.3 – COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (Autonomia di iniziativa e capacità di orientarsi)
L’alunno deve essere in grado di interagire all’orale e allo scritto in una situazione di comunicazione reale o comunque vicina alla realtà; deve comprendere, oralmente e per iscritto, testi di simile natura con le presunte conoscenze acquisite al livello A2 / B1/ B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. Inoltre:
1. acquisire crediti Formativi; 2. garantire maggiori possibilità nell'inserimento nel mondo del lavoro in un contesto che sempre
più richiede mobilità, flessibilità e conoscenza delle lingue; 3. fornire un "passaporto" in più per il proseguimento negli studi universitari all'interno dell’Unione
Europea.
Le attività curricolari sono organizzate in maniera modulare e in funzione del conseguimento della certificazione esterna. La metodologia impiegata è l’approccio per competenze. Sono previste diverse strategie di insegnamento/apprendimento: lavori di gruppo,giochi di ruolo, interazione scritta, esercizi di ascolto ...
Durante l’apprendimento curricolare
Esito dell’esame di certificazione esterna
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Valutazione periodica di : Prova di comprensione orale; lettere familiari di 60/80 parole senza l’uso del dizionario; Conversazioni su situazioni quotidiane ; Comprensione di un testo scritto, senza l’uso del dizionario; Simulazione di certificazione con somministrazione di prove delle passate sessioni; Certificazione esterna Istituto CERVANTES Sede Ufficiale DELE - Liceo “Lucrezia della Valle” Cosenza
1
Quelle curricolari
Fotocopie
€ 175,00 per ciascun anno dal FIS per i docenti referenti ; esami a carico delle famiglie; € 100,00 per materiale di facile consumo dal fondo per il funzionamento
Scheda di progetto n. 7 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
2016/2017 – 2017/2918 – 2018/2019
READ ON
Progetto promosso dalla Oxford University Press in collaborazione con l’Ambasciata Inglese di Roma e il MIUR
Alunni classi I e II
2- ESITI – RISULTATI A DISTANZA NON PRIORITARIO 2.3 – COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (Autonomia di iniziativa e capacità di orientarsi) Processi di orientamento Attività volte allo sviluppo della conoscenza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Sviluppo delle competenze linguistiche Sviluppo della competenza di lettura
La scuola riceve una valigia contenente 90 libri in lingua inglese da livello 1 a livello 6 che può essere utilizzata con una classe dell’istituto. La classe realizza la sua biblioteca gli studenti possono leggere nel corso dell’anno scolastico quanti più libri possibile e crea nello stesso tempo delle attività. Non c’è nessun obbligo di lettura, né una valutazione in itinere. L’insegnante dovrà insieme con i bibliotecari (alunni che volontariamente a turno saranno responsabili del prestito alla classe) trovare un modo per far leggere gli studenti e coinvolgere le famiglie facendo capire loro che attraverso la lettura estensiva si migliora notevolmente la conoscenza della lingua inglese.
Durante l’apprendimento curricolare
Miglioramento delle competenze linguistiche utile all’esito certificazione esterna Trinity
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Monitoraggio dell’impegno e della partecipazione al progetto
1
Quelle curricolari
Progetto a costo 0 in quanto tutto il materiale viene donato dalla casa editrice Oxford University Press e la docente lo svolge in orario curricolare
Scheda di progetto n. 8 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
2016/17;2017/18;2018/19
EDUCAZIONE ALLA SALUTE. SEMINARI A CARATTERE MEDICO SCIENTIFICO. Le tematiche prescelte:
1) Tatuaggi e piercing. Rischi per la salute. Esperti: dermatologo, psicologo. Classi I 2) Abuso di bevande alcoliche: danni alla salute e dipendenza. Esperti:
gastroenterologo, psicologo. Classi III 3) Esposizione al sole: come e perchè proteggersi. Esperti: dermatologo.
Classi I e II 4) Prevenzione delle malattie renali e fattori di rischio. esperti: nefrologo, urologo
Classi IV 5) L’approccio sessuale tra adolescenti: aspetti emotivo- relazionali e prevenzione. Esperti: sessuologo
e psicologo Classi IV e V
6) Per le classi del Liceo Sportivo” Alimentazione e sport: bilancio energetico e stile di vita” 7) Inquinamento atmosferico e allergie. Esperti: allergologo, pneumologo. Classi II 8) I denti: un patrimonio da salvaguardare e curare. Esperti: dentista e ortodontista. Classi I 9) Le malattie trasmissibili sessualmente. Esperti: sessuologo, dermatologo. Classi IV e V. 10) Le malattie dismetaboliche giovanili. Esperti: endocrinologo, nutrizionista. Classi IV. 11) Le intolleranze alimentari: sintomi e diagnosi. Esperti: gastroenterologo, allergologo. Classi III. 12) Squilibri alimentari: anoressia e bulimia. Esperti: nutrizionista, psicologo. Classi II
Studenti e docenti. Per alcuni argomenti potrebbero essere coinvolti anche i genitori.
Programmare e valutare per competenze; Migliorare il livello di apprendimento degli alunni in contesti diversi dall’aula; Utilizzare le conoscenze acquisite per l’orientamento delle scelte future. Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé
Ampliare l’offerta formativa per gli alunni, informarli su problematiche che assumono particolare interesse per gli adolescenti e per i giovani, aumentare la capacità di ascolto e di riflessione.
Nella fase di preparazione ai seminari, si organizzano lezioni partecipate e lavori di gruppo, al fine di conoscere, almeno a livello generale , l’argomento che sarà trattato.
I seminari si snodano nel periodo Ottobre- Aprile, evitando la coincidenza con la fine del primo quadrimestre e con altri impegni già programmati. E’ possibile che la sequenza degli argomenti possa variare per esigenze organizzative.
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Lavori multimediali, prodotti cartacei
Dopo i seminari segue una riflessione collettiva in classe e poi la produzione di elaborati che possano attestare la ricaduta sui ragazzi e l’attenzione che hanno manifestato per gli argomenti.
7 Docenti di discipline scientifiche(Scienze Naturali e Chimica) e docenti che saranno presenti, come accompagnatori, durante i seminari.
Ore impiegate dal docente referente per ogni seminario: tre ore per individuazione delle tematiche e stesura della bozza da sottoporre all’attenzione del dirigente, due/tre ore di docenza per ogni classe, dieci ore per organizzazione( contatti con i relatori, scelta dei titoli delle singole relazioni, invio inviti, allestimento dell’Aula Magna, coinvolgimento di hostess e steward, contatti con personale di segreteria per stesura circolari informative per alunni e docenti ,contatti con collaboratori scolastici per preparazione di cavalieri e controllo degli strumenti tecnologici da utilizzare durante i seminari, elaborazione dei curricula dei relatori da presentare durante gli incontri, contatti con gli alunni che eseguiranno gli intermezzi musicali tra una relazione e l’altra, prove di esecuzione dei brani, stesura della scaletta),3 ore di coordinamento dei lavori del seminario. Altri docenti coinvolti tre/ quattro ore per ogni classe(fase di preparazione e verifica della ricaduta).
Testi, riviste scientifiche.
€ 2.500,00 dal FIS per retribuire i docenti interni nei tre anni, € 1.000,00 nei tre anni per gli esperti esterni (dai fondi per la formazione) ed € 100,00 per ciascun anno per il materiale di consumo (dai fondi per il funzionamento)
Scheda di progetto N. 9 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
2015/2016 POSSIBILE CONTINUAZIONE NELL’ARCO DEL TRIENNIO SUCCESSIVO
IL VIAGGIO DEGLI INVISIBILI: TRA ACCOGLIENZA ED EMARGINAZIONE
TEATRO IN NOTE – Soc. Coop. Sociale A.r.l. – Onlus ASSOCIAZIONE “BIAGIO GIOACCHINO MIRAGLIA” DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DI COSENZA DELLA ASP DI COSENZA EQUIPE PER EMERSIONEDELLE TORTURE DELL’ASP DI COSENZA ASSOCIAZIONE MULTIETNICA “LA KASBAH” DI COSENZA ASSOCIAZIONE CIDIS ONLUS DI CASSANO ALLO IONIO (CS) CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI COSENZA E DELLA PROVINCIA DI COSENZA
STUDENTI – DOCENTI
IMPLEMENTAZIONE CURRICOLO D’ITALIANO - COMPETENZE DI CITTADINANZA
Promuovere una capacità critica sul problema degli invisibili – migranti e persone emarginate – e sui processi di accoglienza, integrazione ed emarginazione
Promuovere una capacità critica e di pensiero e confronto tra le diverse culture e favorire un processo di integrazione
Promuovere una riflessione e favorire la conoscenza sulla genesi del pregiudizio e sul razzismo relativamente alle diversità
Promuovere consapevolezza dei processi sociali per favorire una reale accoglienza e integrazione sia dei migranti che per gli emarginati
INCONTRI E LEZIONI INTERATTIVE CON GLI STUDENTI LABORATORI IN GRUPPI (PREPARAZIONE PER CORTOMETRAGGI, SCRITTURA CREATIVA) LAVORI DI GRUPPO COOPERATIVE LEARNING
N.1 INCONTRO CON ESPERTI (PSICHIATRI E PSICOLOGI) DELL’ASSOCIAZIONE “BIAGIO GIOACCHINO MIRAGLIA N.1 INCONTRO CON ESPERTO DI CINEMA N.1 INCONTRO CON ESERTO DI SCRITTURA CREATIVA
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
PRODOTTO CARTACEO VISITA GUIDATA VIAGGIO DI ISTRUZIONE
LA VALUTAZIONE E IL MONITORAGGIO AVVERRA’ IN ITINERE
DOCENTI DI ITALIANO
LE ATTIVITA’ VERRANNO SVOLTE SIA DURANTE LE ORE CURRICULARI SIA IN ORARIO EXTRASCOLASTICO E LE ORE PREVISTE PER LA REALIZZAZZIONE/PARTECIPAZIONE AL PROGETTO/CONCORSO SONO DI CIRCA 18 ORE
LIBRI, CARTA, PULMAN PER EVENTUALI VISITE GUIDATE
A costo 0 in quanto si svolge nel curricolare
Scheda di progetto n. 10 Anno di riferimento
Titolo progetto
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
2015-2016; 2016-2017; 2017-2018; 2018-2019
CORSI OPZIONALI – ATTIVITÀ LABORATORIALI “PICCOLI SCIENZIATI SPERIMENTANO”
Alunni del biennio del Liceo Scientifico
Accrescere il livello di apprendimento attraverso il potenziamento delle metodologie laboratoriali Processi di orientamento – Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa
Competenze dell’Asse Scientifico-Tecnologico -Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. -Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni e trasformazioni Competenze Chiave di Cittadinanza -Progettare -Collaborare e Partecipare -Agire In Modo Autonomo e Responsabile -Individuare Collegamenti e Relazioni -Acquisire ed Interpretare l’informazione
Sono stati attivati tre corsi opzionali. Ciascun corso si articola : FASE I - Discussione –dibattito: Scelta del fenomeno chimico-biologico da analizzare FASE II - Ricerca bibliografica della metodica da seguire per la verifica dell’ipotesi sperimentale FASE III - Progettazione della fase sperimentale ed attribuzione di specifici compiti all’interno del gruppo di lavoro. Esecuzione dell’esperimento selezionando gli strumenti e materiali idonei, utilizzandoli nel rispetto delle norme di sicurezza. FASE IV - Discussione –dibattito:Confronto dei risultati ottenuti con quelli attesi e valutazione degli errori Tra le attività programmate all’interno del percorso didattico è previsto la realizzazione del modulo “Produzione del sapone” che prevede: -Preparazione di delicate fragranze naturali, quali vaniglia, scorze di arance , limoni, aloe vera ecc. . che vengono inserite poi durante la fase di saponificazione -Produzione di saponi “naturali” partendo dall’olio puro -Packaging – ideazione e creazione di etichette, involucri per il sapone realizzato Metodologia -Didattica laboratoriale -Cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Incontro settimanale di 1h dalle ore 12-13 Da ottobre a maggio
Produzione del sapone
N° 3 Docenti di Scienze, Chimica e Biologia
1h settimanale per ciascun docente
Materiale di facile consumo: reattivi chimici Fotocopie
€ 1.050,00 dal FIS per ciascun anno per la retribuzione dei docenti
Scheda di progetto n. 11 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
2015/2016; 2016/2017; 2017/2018; 2018/2019
PROGETTO MURALES
• 11 studenti del CAT • 21 studenti del TURISMO • 8 studenti della RAGIONERIA • 43 studenti del LICEO SCIENTIFICO (tradizionale, scienze applicate, sportivo)
Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa
Stimolare la costruzione del sé Educare ad una positiva, significativa e costruttiva socialità Sollecitare uno spirito critico (verso se stessi, l'ambiente, le regole ...) Sviluppare competenze individuali Promuovere l' apprendimento di conoscenze relative all’arte pittorico-figurativa Stimolare la progettualità e la creatività Favorire la cooperazione per la realizzazione di un progetto comune Consolidare il senso di appartenenza Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la vita Realizzare dei murales su superfici esterne della scuola Avvicinare gli studenti alla forma artistica del murales anche fornendo loro indicazioni storiche e teoriche, su importanti artisti che nel recente passato si sono distinti in questa forma artistica Scoprire e sviluppare le proprie potenzialità, aumentando la propria autostima
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Il progetto opzionale di pittura murale prevede attività di arricchimento dell’offerta formativa, dirette agli alunni dalle prime alle quinte classi dell’Istituto. Saranno realizzate attività laboratoriali di grafica e tecniche pittoriche finalizzate allo sviluppo al consolidamento delle conoscenze e delle abilità pratiche e organizzato e orientato alla realizzazione di prodotti pittorici. Si fornirà quindi un approccio didattico variegato rispetto all’apprendimento tradizionale, cercando lo stimolo all’interesse, alla motivazione e nello stesso tempo fornendo, nella riuscita del prodotto finale, una gratificazione immediata e forte, in riferimento alle singole capacità ed energie impiegate. Il progetto sarà articolato come di seguito illustrato: Contenuti: conoscere storicamente la nascita e lo sviluppo nel tempo dell’arte murale - Analisi delle proporzioni e della prospettiva - Esprimersi attraverso l’arte visiva. Studio delle tecniche cromatiche ed espressive Attività:
Fasi di realizzazione: intero anno scolastico a secondo delle condizioni climatiche
individuazione del tema da realizzare attraverso bozzetti preparatori – realizzazione del disegno scelto sulla carta da spolvero - preparazione della parete attraverso sottofondo - realizzazione del disegno sulla parete attraverso la tecnica dello spolvero tenendo conto del rapporto proporzionale tra bozzetto e dimensione della parete da dipingere – realizzazione dell’attività pittorica - impermeabilizzazione.
Metodologia: lavoro di gruppo
La realizzazione del murales dipende dalle condizioni climatiche, ma presumendo di espletare il lavoro da aprile a giugno per 2 incontri settimanali per 4 settimane al mese e per 4 ore ad incontro (dalle 14,00 alle 18,00), il totale delle ore risulta: 96 ore Tale progetto si realizzerà ciclicamente nell’arco del triennio successivo
Il tutto sarà pubblicizzato, in sede, alla fine dell’anno, con una mostra dei lavori
È prevista una valutazione didattica del processo che riguarderà l'analisi dei risultati e delle ricadute sulle discipline, i rapporti interpersonali nel lavoro di gruppo e il conseguente grado di socializzazione. Sarà dato spazio all'interesse e alla partecipazione. a tal fine i principali riferimenti per il monitoraggio-valutazione degli esiti per la verifica dell’efficacia e dell’efficienza saranno:
il livello di risposta e di ricaduta; la socializzazione; la qualità percepita; i risultati raggiunti.
n. 1 docente di Disegno e storia dell’arte
96 ore
carta da spolvero 10 pennelli ad astuccio a punta tonda 10 pennelli a punta piatta n 20 20 bombolette spray di varia tonalità 5 rotoli di adesivo di carta
€ 850,00 per ciascun anno dal FIS per la retribuzione del docente + € 1.000,00 per l’acquisto del materiale dal fondo per il funzionamento
Scheda di progetto n. 12 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
“MISSION POSSIBLE”
I.C. CASTROLIBERO (CAPOFILA) - I.C. CERISANO - CONVITTO NAZIONALE "B. TELESIO" COSENZA - ENTI, ASSOCIAZIONI, BIBLIOTECA CIVICA DI CASTROLIBERO, ASSOCIAZIONE DEI GENITORI, FAMIGLIE, CENTRI SPORTIVI
I minori frequentanti le scuole in rete caratterizzati da forte disagio, a maggior rischio di esclusione scolastica e sociale, in difficoltà a concludere con successo il percorso scolastico - famiglie
Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé seguendo le proprie inclinazioni
Offrire un supporto per gli studenti e i genitori attraverso la creazione di uno specifico“Sportello Acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità per il conseguimento della patente Europea per
l’uso del Computer (ECDL) . Sviluppare la creatività Creare un e-book che può testimoniare le fasi del progetto Creare un cortometraggio temi e personaggi del progetto Creare una presentazione in PowerPoint sui laboratori Far acquisire una certificazione degli esiti di apprendimento della lingua Inglese - Certificazioni PET
(B1); Francese - Certificazioni DELF - Spagnolo – DELE Usare la voce per esprimere sentimenti e per relazionarsi con il gruppo senza l’oggettivazione dello
sguardo dell’altro Ascoltare la parola che prende corpo e diventa armonia Evocare immagini attraverso la parola Favorire l’espressione individuale e di gruppo Incoraggiare l’accettazione della propria individualità Attivare la creatività personale attraverso il fantastico, l’immaginario e il sogno Facilitare la crescita interrelazionale e la consapevolezza personale Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente attraverso momenti d’insieme Conoscere la “grammatica” dell’arte del Teatro e sviluppare capacità nella recitazione per un
pubblico, nella danza, nella gestualità espressiva, nel canto e nella produzione sonora Creare un aggancio con ogni ragazzo e stabilire una buona qualità della relazione Facilitare l’integrazione dei ragazzi nelle attività psicomotorie, di gioco sport, di avviamento e pratica
sportiva facendo leva sulle modalità relazionali Aumentare la loro capacità di stare in relazione partendo da limiti/ capacità che sono soggettive Avere chiaro cosa spinge un ragazzo nella relazione con il contesto a disinteressarsi dell’ambiente
scolastico e cosa lo stimola all’apprendimento e all’interazione Strutturare lo spazio, tempo nelle attività motorie sportive Migliorare le capacità attentive dei ragazzi per qualità e quantità Migliorare i prerequisiti motori di base
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
-sportello di counseling e ascolto -laboratorio "non solo ECDL: modulo 1 computer essentials - modulo 2 online essentials- modulo 3 word processing- modulo 4 spreadsheet - modulo 5"multimedialità a confronto" -laboratori linguistici espressivi: laboratorio di inglese, laboratorio di francese e laboratorio di spagnolo - laboratorio linguistico espressivo (teatro-scrittura creativa) - laboratorio sport METODOLOGIA
• PROBLEM SOLVING: per migliorare strategie operative e migliorative per risolvere problemi e raggiungere obiettivi
• COOPERATIVE LEARNING: finalizzata alla condivisione di valori cognitivi ed operativi attraverso la collaborazione, la reciprocità e la corresponsabilità.
• TASK-BASED LEARNING: approccio comunicativo centrato sul “fare” per sviluppare capacità comunicative e abilità di apprendimento autonomo.
• LEARNING BY DOING: apprendimento attraverso il fare, l’operare, l’agire, per migliorare la strategia per imparare, ove l’imparare non è il memorizzare, ma anche e soprattutto il comprendere.
• ROLE PLAYING : simulazioni per far emergere non solo ruoli e norme comportamentali, ma la persona con la propria creatività in un clima collaborativo e un ambiente accogliente
Come da scheda di progetto in corso di autorizzazione
e-book e/o cortometraggio e/o presentazione in Power Point - festa di sport - visita presso una struttura sportiva per un percorso didattico interdisciplinare sotto la guida di qualificati tecnici, scoprire e orientare le attitudini personali dello studente che potrà trovare un proprio ruolo anche in un contesto diverso da quello di atleta come, ad esempio, quello di arbitro sportivo torneo finale- torneo sportivo - certificazioni in informatica e lingue
La valutazione è l’elemento fondamentale per l’efficacia del progetto perché il vero elemento di raccordo tra le attività curricolari e le attività progettuale. I vari laboratori pomeridiani e i piccoli gruppi in classe aperte sono parte nel percorso formativo di ciascun allievo tanto da essere valutato per il successo formativo, pertanto il ruolo del consiglio di classe è fondamentale per la riuscita del progetto. Sarà dunque realizzato un piano di raccordo di valutazione, dando degli opportuni strumenti di monitoraggio iniziale, intermedio e finale in relazione a impegno, autonomia, relazione e produzione cosicché il consiglio di classe, acquisite le valutazioni che i docenti, gli esperti e gli eventuali tutor avranno realizzato sui differenti percorsi progettuali, dichiarerà la positiva ricaduta delle iniziative attuate sul percorso curricolare determinandone la valutazione finale e l’inserimento nel P.A.I. d’istituto
Come da scheda di progetto in corso di autorizzazione gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto in corso di autorizzazione gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto in corso di autorizzazione gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto in corso di autorizzazione gestita dalla scuola capofila
Scheda di progetto n. 13 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
2015/2016-2016/2017-2017/2018-2018/2019
CORSO OPZIONALE DI PITTURA
50 studenti delle classi prime e seconde del Liceo Scientifico Valentini
Creare ambienti di apprendimento favorevoli alla scoperta, all’autonomia decisionale
Stimolare la costruzione del sé Educare ad una positiva, significativa e costruttiva socialità Sollecitare uno spirito critico (verso se stessi, l'ambiente, le regole ...) Sviluppare competenze individuali Promuovere l' apprendimento di conoscenze relative all’arte pittorico-figurativa Stimolare la progettualità e la creatività Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la vita Realizzare delle opere pittoriche tramite olio su tela o acrilico su tela Avvicinare gli studenti alla realizzazione di opere pittoriche anche fornendo loro indicazioni storiche e teoriche, su importanti artisti che nel recente passato si sono distinti in questa forma artistica Scoprire e sviluppare le proprie potenzialità, aumentando la propria autostima.
Il progetto opzionale di pittura prevede attività di arricchimento dell’offerta formativa, dirette agli alunni delle prime e seconde classi dell’Istituto. Saranno realizzate attività laboratoriali di grafica e tecniche pittoriche finalizzate allo sviluppo a al consolidamento delle conoscenze e delle abilità pratiche e organizzato e orientato alla realizzazione di prodotti pittorici. Si fornirà quindi un approccio didattico variegato rispetto all’apprendimento tradizionale, cercando lo stimolo all’interesse, alla motivazione e nello stesso tempo fornendo, nella riuscita del prodotto finale, una gratificazione immediata e forte, in riferimento alle singole capacità ed energie impiegate. Il progetto sarà inserito all’interno del POF e sarà articolato come di seguito illustrato: Contenuti: conoscere le tecniche pittoriche - Analisi delle proporzioni e della prospettiva- Esprimersi attraverso l’arte visiva. Studio delle tecniche cromatiche ed espressive Attività:
Fasi di realizzazione: da ottobre a marzo
individuazione del tema da realizzare attraverso bozzetti preparatori – realizzazione del disegno scelto sulla tela - realizzazione dell’attività pittorica.
Metodologia: lavoro individuale
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Due ore a settimana per 20 settimane per un totale di 40 ore.
Il tutto sarà pubblicizzato, in sede, alla fine dell’anno, con una mostra dei lavori
È prevista una valutazione didattica del processo che riguarderà l'analisi dei risultati e delle ricadute sulle discipline, a tal fine i principali riferimenti per il monitoraggio-valutazione degli esiti per la verifica dell’efficacia e dell’efficienza saranno:
il livello di risposta e di ricaduta; la qualità percepita; i risultati raggiunti.
n. 1 docente di Disegno e storia dell’arte
20 ore.
I materiali sono stati acquistati dagli alunni con l’autofinanziamento di 10 euro procapite 10 tele Un flacone di olio di lino 8 colori ad olio di varia tonalità Stampa a colori dell’opera da dipingere
€ 350,00 per ciascun anno dal FIS per la retribuzione dei docenti
Scheda di progetto n. 14 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
CORSO OPZIONALE: MUSICA
No
Alunni classi prime e seconde del liceo scientifico
Creare ambienti di apprendimento favorevoli alla scoperta, all’autonomia decisionale
- Ampliare l’offerta formativa attraverso l’introduzione dell’insegnamento di strumenti musicali - Potenziare le abilità di ascolto, comprensione ed espressione inerenti il linguaggio musicale - Sperimentare nuove forme di comunicazione e di relazione attraverso il “suonare insieme” - Scoprire le proprie attitudini musicali - Sviluppare l’autocontrollo e la capacità di concentrazione - Promuovere la consapevolezza di sé e delle proprie possibilità - Sviluppare il gusto estetico e la sensibilità musicale
Realizzazione pratica di uno o più brani strumentali di repertorio classico o moderno Durante le lezioni l'insegnante guiderà gli allievi alla comprensione ed esecuzione delle parti scritte per tutti gli strumenti a disposizione Le diverse attività saranno proposte in situazioni coinvolgenti che abbiano come momento centrale il “fare musica”, utilizzando ogni mezzo a disposizione: dal corpo, agli oggetti, agli strumenti musicali veri e propri. Attraverso l’ascolto si arriverà progressivamente alla percezione e all’interiorizzazione delle strutture musicali riferite al ritmo, al tempo, alla forma musicale, alle caratteristiche del suono: durata, intensità, altezza, timbro. Partendo dalla simbolizzazione grafica dei suoni e da codici di lettura e scrittura non convenzionali, si potrà giungere gradualmente alla conoscenza e all’uso degli elementi fondamentali della grammatica musicale
È prevista un’ora a settimana per un totale di 20 ore di attività, in orario antimeridiano, al termine delle lezioni
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Concerti spontanei
I criteri di valutazione progressiva si baseranno su osservazioni sistematiche soggettive ed oggettive da parte dell’esperto di riferimento.
Esperto esterno con competenze musicali
20 ore
Strumenti musicali -
€ 800,00 per l’esperto esterno per ciascun anno scolastico a carico delle famiglie + €100,00 per ciascun anno per spese di consumo dal fondo di funzionamento
Scheda di progetto n.15 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
“FESTIVAL ITINERANTE DELLA MUSICA A SCUOLA: Dai suoni della natura al Rock. Viaggio nel mondo della storia della musica”
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CERISANO (CS) (capofila) - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CASTROLIBERO - CONVITTO NAZIONALE "B. TELESIO" COSENZA - ISTITUTO COMPRENSIVO A INDIRIZZO MUSICALE STATALE DI MONTALTO UFFUGO SCALO - ENTI/ASSOCIAZIONI: CONSERVATORIO DI MUSICA “S. GIACOMANTONIO” COSENZA- COMUNE DI CERISANO - COMUNE DI MARANO MARCHESATO-COMUNE DI MARANO PRINCIPATO-MASSOCIAZIONE MUSICALE ORFEO STILLO PAOLA (COSENZA)
Scuola primaria dalla I alla V (progetto extracurricolare solo per IV-V):Istituto Comprensivo a indirizzo musicale di Cerisano, Istituto Comprensivo di Castrolibero, Convitto Nazionale, Istituto Comprensivo di Montalto Uffugo Scalo; 2. Scuola secondaria di primo grado: tutte le classi Istituto Comprensivo a indirizzo musicale di Cerisano, Istituto Comprensivo di Castrolibero, Convitto Nazionale, Istituto Comprensivo a indirizzo musicale di Montalto Uffugo Scalo; 3. Scuola secondaria di II Grado: gruppi di alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore di Castrolibero
Attività educative di raccordo tra studenti del primo e del secondo ciclo. Ambienti di apprendimento che orientano una didattica innovativa
- Fornire gli alunni di una forma mentis capace di esplorare il sapere, intrecciando e interconnettendo le proprie risposte in merito agli oggetti culturali presentati- -Formare alunni “competenti”, capaci di mobilitare autonomamente le proprie risorse e di saper agire in risposta a determinate situazioni in una serie differenziata di contesti -Implementare abilità cognitive, abilità pratiche, capacità, attitudini, confronti all’interno di un corpus veicolato dalla musica e ridefinito in letture, racconti, immagini e narrazioni storicogeografiche -Imparare ad imparare -Creare uno spirito d’iniziativa e imprenditorialità
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Il progetto è incentrato sulla promozione di Concerti tematici che ripercorreranno la Storia della Musica: dai suoni della natura al Rock. Essi saranno lo strumento per studiare i periodi storici attraverso la realizzazione di moduli didattici specifici: - L’origine della musica: i suoni della natura e dei popoli. - Da Monteverdi a Bach. - Il periodo Classico: Haydn Mozart Beethoven. - L’Opera Italiana da Rossini a Puccini. - Il Jazz: evoluzione sistemica della “nuova” musica colta. - Musica Pop e Rock . Il progetto si articolerà in tre fasi: 1. Il musicista in classe: approfondimento sonoro-musicale contestualizzato nei diversi linguaggi, finalizzato a varie performance riconducibili all’ascolto attivo e dal vivo; il percorso è extracurricolare. 2. La musica nel curricolo: unità di apprendimento riconducibili alla storia della musica e alle tappe culturali evidenziate dai concerti dal vivo; il percorso è curricolare ed è parallelo al primo. 3. I concerti dal vivo: proposta di formazioni varie (percussioni etniche/orchestra da camera/ Trio/Quartetto/Voce e pianoforte/Gruppo Jazz/Voce); riconduzione sonora e musicale delle tappe fondamentali della musica (l’origine, Monteverdi, Bach e il Barocco, Il periodo Classico – Haydn, Mozart, Beethoven – L’opera – Il Jazz, Il pop e il rock); l’ultima tappa si pone come naturale conseguenza delle prime due, un ascolto motivato, interessato, attivo. La metodologia prevede: gruppi aperti (open classroom), cooperative learning, peer- education, video racconto tramite LIM, drammatizzazioni guidate, composizioni e creazioni coordinate da esperti e tutor. I percorsi didattici strutturati mediante unità di apprendimento saranno calibrate sul gruppo, sull’età e volte alla motivazione dell’esperienza. Per ogni modulo sarà sollecitata la realizzazione di una tesi didattica (testi, immagini, disegni, mappe, fotografie, ricostruzioni storiche, analisi musicali) che andrà a formare un libro di testo utilizzabile nelle scuole; per la scuola primaria si prevede la realizzazione di un documentario in cui saranno riprodotte le esperienze sonore e musicali più rappresentative di tutti i moduli proposti.
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Concerti: Palazzo Sersale di Cerisano, Auditorium Scuola Castrolibero, Auditorium del Convitto Nazionale, sala concerti di Montalto Uffugo Scalo
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Scheda di progetto n. 16 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
2015/2016 – 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019
LA SCUOLA A CINEMA
Patrocinio del Comune di Cosenza e l’Agiscuola Nazionale
15 classi dell’Istituto per un tot. Di 302 studenti
Processi di orientamento – Ambienti di apprendimento dove sviluppare una didattica innovativa
Sviluppo delle competenze di analisi e interpretazione del testo cinematografico Sviluppo delle competenze argomentative Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
Si propone la visione di 6 film particolarmente significativi per i giovani su tematiche a sfondo sociale. Tali tematiche verranno affrontate e discusse all’interno delle aule scolastiche dai docenti coinvolti nel progetto. Vista la pregnanza del progetto multi tematico, alla fine del percorso e dopo la visione di almeno 5 film, verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per il conseguimento del credito formativo. Una manifestazione sarà organizzata verso il mese di aprile, per la consegna degli attestati da parte del Sindaco di Cosenza e alla presenza di un personaggio del panorama cinematografico nazionale. In questa occasione ci si intratterrà con studenti e docenti per discutere e riflettere sui temi trattati dai film.
Durante gli anni scolastici
Alcuni ragazzi parteciperanno al Concorso DAVID GIOVANI
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
9 docenti accompagnatori
Un’ora propedeutica alla visione di ciascun film per un totale di 6 ore
€ 875,00 dal FIS per ciascun anno per tutti i docenti partecipanti
Scheda di progetto n. 17 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
“PARLARE È UN BISOGNO, ASCOLTARE È UN’ARTE” (Goethe)
- Scuola dell’Infanzia alunni dell’ultimo anno di ogni Istituto della rete ; - Scuola Primaria alunni di una classe quarta di ogni Istituto della rete; - Scuola Secondaria di Primo Grado alunni terze di ogni Istituto della rete; - Scuola Secondaria di secondo Grado alunni di Prima. Verranno coinvolti soprattutto gli alunni con BES
Implementazione curricolo di italiano – Attività metacognitive per indurre gli studenti a prendere coscienza di sé Attività educative di raccordo tra studenti del I e II ciclo
- Favorire la crescita culturale, psico-fisica e sociale degli alunni in relazione alla loro età; - accrescere la capacità di istaurare relazioni interpersonali e di cooperare con l’altro; - favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversità come ricchezze; - favorire la conoscenza della cultura teatrale e gli elementi della comunicazione teatrale in relazione all’età evolutiva; - favorire la conoscenza delle capacità espressive del proprio corpo, attraverso il gesto, la voce, i colori, il suono, il racconto, il movimento; - sperimentare modalità espressive alternative rispetto a quelle già possedute; - migliorare la dimensione relazionale all’interno del gruppo, fornendo l’opportunità di creare relazioni diverse; - favorire il confronto costruttivo per la crescita; - sviluppare le relazioni cooperative; - scoprire e sviluppare potenzialità creative e di socializzazione; - valorizzare la fantasia e l’espressività mimica; - far conoscere l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura; - realizzare spettacoli dal vivo, incontri con autori/ attori, rassegne; - approfondire conoscenze e costruire saperi letterari e artistici mediante opere teatrali.
I laboratori si articoleranno in dimensione collaborativa (di gruppo) attraverso momenti di riflessione, riprogettazione, confronto, all’interno di reti di lavoro collaborativo e di comunità di pratica. Ogni Istituzione attiverà moduli specifici coinvolgendo non solo gli alunni delle classi interessate, ma attiverà, anche, “laboratori in situazione” per coinvolgere soprattutto gli alunni con BES LABORATORI TEMATICI SUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: 1.Bullismo- 2.Interrazzialità - 3.Diritti umani Le linee metodologiche utilizzate saranno le seguenti: - Metodologia della RICERCA/AZIONE - Cooperative learning- Peer –education -Metodologia laboratoriale con simulazioni, esercitazioni individuali e di gruppo, indicazioni pratiche, strategie didattiche e strumenti di lavoro, esempi e attività trasferibili, per la riorganizzazione effettiva dei curricula - Studi di caso.
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Cortometraggio - Produzione di supporti multimediali-digitali in Power Point - Book fotografici - Manifestazione finale
• prove strutturate, semistrutturate, aperte, situazioni-problema, compiti di realtà, produzioni degli allievi.
• strumenti di osservazione dei processi messi in atto dagli alunni, atteggiamenti sociali, spirito di iniziativa, livelli di collaborazione, capacità di assumere decisioni, di trascinare gli altri, atteggiamenti pro-sociali.
• strumenti per verificare la capacità di riflessione, di autovalutazione, di ricostruzione delle esperienze, di leggere i contesti, di collegare i nuovi apprendimenti alle esperienze pregresse, consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti.
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Scheda di progetto n. 18 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
E-SAFETY
I.C. TORANO CASTELLO – LATTARICO (CS) (CAPOFILA)- IC MONTALTO UFFUGO - TAVERNA ( CS ) IC CASTROLIBERO (CS) IC CERISANO (CS) IIS CASTROLIBERO (CS) CONVITTO NAZIONALE “B. TELESIO” (CS) - ENTE/ASSOCIAZIONI: POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI DI COSENZA - COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI RENDE - SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS - AUTORITÀ GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA CS - MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO COSENZA- TELEFONO AZZURRO - CSV COSENZA - CENTRO CLINICO SOCIETÀ ITALIANA PSICOTERAPIA COGNITIVA E COMPORTAMENTALE ASSOCIAZIONE ECOPOIESI - UNICEF COSENZA - AGE CASTROLIBERO - AGE COSENZA - AGE RENDE - FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI - COOPERATIVA SOCIALE E.D.I. - ASSOCIAZIONE ATTORINCORSO
Alunni a rischio delle scuole primarie e secondarie di I e II grado e loro genitori Docenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado della rete
Competenze di cittadinanza
Prevenire e ridurre il fenomeno del cyberbillusmo e più in generale del bullismo che ne è alla radice - Promuovere l’informazione, la formazione e stimolare la riflessione sul bullismo e il cyberbullismo - Promuovere l’informazione, la formazione e stimolare la riflessione sulle tematiche inerenti la sicurezza on-line - Assicurare il massimo coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti con particolare attenzione alle situazioni di disagio in atto - Favorire l’uso integrato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica, attraverso stategie e metodologie finalizzate ad un uso consapevole, corretto e sicuro della rete Internet - Educare ad una cittadinanza digitale consapevole e promuovere lo sviluppo di competenze digitali adeguate - Promuovere il benessere personale, relazionale e ambientale al fine di prevenire situazioni di disagio causate da bullismo e cyberbullismo - Promuovere attraverso un sistema integrato di formazione , iniziative e attività la Life Skills Education (competenze psico-sociali quali la capacità di riconoscere, gestire e comunicare le proprie emozioni, la capacità di ascolto, di empatia, di riconoscere le proprie qualità personali, di decidere e autodeterminarsi, di senso critico) quale strumento privilegiato per educare alla salute, con particolare attenzione alla dimensione emotiva della persona - Rinsaldare il patto educativo tra scuola e famiglia prevedendo inziative e azioni condivise - Realizzare, attraverso la metodologia della ricerca-azione, la sperimentazione, la documentazione e la diffusione di buone pratiche orientate alla prevenzione e alla riduzione del cyber bullismo e del bullismo
PRIMA FASE – INFORMAZIONE / FORMAZIONE / RILEVAZIONE DISAGIO SECONDA FASE – FORMAZIONE PEER TO PEER TERZA FASE – INIZIATIVE E ATTIVITA’ FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE/RIDUZIONE DEL DISAGIO E DEL RISCHIO
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
e-Book che sintetizza e diffonde, sotto forma di linee-guida, le migliori esperienze educative e ri-educative realizzate nell’ambito del Progetto dalle scuole in rete:
griglie di osservazione e valutazione delle competenze di cittadinanza attiva digitale, utili sia per la valutazione del disagio che dei traguardi raggiunti al termine del percorso educativo.
La proposta progettuale è sottoposta a monitoraggio alla fine di ogni azione, al fine di individuare l’efficacia del processo ed attuare, eventualmente, gli opportuni correttivi o aggiustamenti.
Al termine di ogni fase si procederà ad una verifica dei processi e dei prodotti Al termine dell’intero percorso si svolgerà un’attenta valutazione dell’intero progetto per valutare la ricaduta dello stesso, tenendo conto del rapporto tra risultati attesi e risultati ottenuti.
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Come da scheda di progetto gestita della scuola capofila
Scheda di progetto n.19
Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
CORSI OPZIONALI: ECDL
Studenti delle classe prime e seconde
Implementazione curricolo di matematica/informatica
offrire le opportunità formative di competenze informatiche, in maniera aggiuntiva, opzionale e facoltativa
elevare il livello di conoscenza dell'informatica e di uso dei personal computer e delle applicazioni più comuni
acquisire le conoscenze, le competenze e le capacità per il conseguimento della patente Europea per l’uso del Computer (ECDL)
Obiettivi trasversali migliorare delle capacità logico-linguistiche tramite l’acquisizione delle conoscenze delle competenze
informatiche di base; imparare a lavorare in gruppo;
MODULO 1 Computer Essentials: Computer e dispositivi - Desktop, icone e impostazioni - Testi e stampe - Gestione di file - Reti - Sicurezza e benessere MODULO 2 Online Essentials: Concetti di navigazione in rete - Navigazione sul web - Informazioni raccolte sul web - Concetti di comunicazione - Uso della posta elettronica Modulo 3 Word Processing: Utilizza dell'applicazione Word - Creazione di un documento -Formattazione - Oggetti - Stampa unione - Preparazione della stampa Modulo 4 Spreadsheet: Utilizzo dell'applicazione Excel -Celle- Gestione di fogli di lavoro -Formule e funzioni - Formattazione - Grafici - Preparazione della stampa Metodologia: lezioni frontali dinamiche e innovative - applicazioni di laboratorio - simulazione degli esami di certificazione
Un’ora settimanale in aggiunta al monte ore curricolare nelle prime e nelle seconde complessivamente per 20 ore all'anno. Lo studente può scaglionare nel tempo gli esami
Prodotti cartacei e digitali Superamento dei primi quattro esami della Patente Europea del Computer ECDL Start per gli alunni delle prime e seconde classi partecipanti nei tre anni
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
- Le verifiche vengono effettuate sulle percentuali di presenza ai corsi e sul numero di iscritti nonché sul numero di skill card e esami acquistati e sulla percentuale di successi - l docenti che tengono i corsi opzionali ECDL valutano con osservazioni dirette la soddisfazione degli alunni sul contenuto delle dispense e di altro materiale informativo prodotto durante i corsi
Tre docenti (informatica e matematica)
20 ore per ciascun anno per ciascun corso
Fotocopie CD Pen drive
€ 1.050,00 dal FIS per ciascun anno scolastico per la retribuzione dei docenti
Scheda di progetto n. 20 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
TERLAB - LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITÀ
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CASTROLIBERO (SCUOLA CAPOFILA) - ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO LUZZI - ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE - ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTROLIBERO (CS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERISANO(CS) - CONVITTO NAZIONALE “ B.TELESIO” DI COSENZA (CS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI TORANO CASTELLO-LATTARICO(CS) ISTITUTO COMPRENSIVO “DON MILANI –DE MATERA - COSENZA - ISTITUTO COMPRENSIVO DI APRIGLIANO(CS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAROLEI (CS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI MENDICINO(CS) - COMUNE DI CASTROLIBERO COMUNE DI MARANO MARCHESATO - COMUNE DI MARANO PRINCIPATO - COMUNE DI LUZZI - COMUNE DI TORANO CASTELLO - COMUNE DI LATTARICO COMUNE DI SAN MARTINO DI FINITA - PROVINCIA DI COSENZA - ASSESSORATO ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE - UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA - CPIA DI COSENZA – CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (CS) - CAMERA DI COMMERCIO COSENZA - CONFINDUSTRIA COSENZA - CONFARTIGIANATO COSENZA - COLDIRETTI COSENZA - POLO TECNICO PROFESSIONALE “ SYBARIS LAOS “ - FONDAZIONI: FONDAZIONE EXODUS ONLUS - FONDAZIONE BRETTION ONLUS - PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE BENI CULTURALI DELLA CALABRIA AZIENDE : GIRALDI & GIRALDI Azienda per la produzione dei prodotti vitivinicoli - VED LAB srl Formazione su Stampa 3D - LILIY INFO SYSTEMS s.a.s Azienda di Comunicazione Integrata - CSIA Consorzio per lo sviluppo di Sistemi Informatici Avanzati associazioni : Itineraria Brutii O.N.LU.S iscritta Registro Regione Calabria Promozione Culturale- In.Con.Tra Castrolibero Associazione Promozione Sociale
Studenti inseriti nei percorsi formali di formazione e NEET (Not engaged in Education, Employment or Training)
Processo di orientamento e continuità
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Identificare e sviluppare le competenze chiave per l'occupabilità - Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità - Sviluppare nuove figure professionali - Contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali e di genere - Facilitare l’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro - Favorire la conoscenza, l'inserimento e il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro- Far nascere sul territorio nuove start up e modelli innovativi di business - Sviluppare percorsi di alternanza scuola-lavoro con le imprese del territorio - Promuovere e mettere a sistema metodologie e contenuti formativi strutturati all’interno del curricolo - Promuovere l'integrazione dell’apprendimento tramite attività laboratoriali - Favorire l’acquisizione di nuove competenze tecniche e digitali - Promuovere azioni di informazione, sensibilizzazione e diffusione del percorso formativo - Utilizzare le nuove tecnologie per sfruttare appieno le proprie potenzialità e riuscire a comunicarle - Sviluppare le azioni di orientamento scolastico e professionale - Promuovere attività didattiche innovative attraverso l'elaborazione di progetti formativi - Contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica - Potenziare il tempo scolastico coinvolgendo gli studenti e le famiglie - Costruire percorsi individualizzati per rispondere ai bisogni formativi e/o evidenziare le eccellenze riorganizzando il tempo scuola - Valorizzare e potenziare le competenze nella pratica e nella cultura artigianale, manifatturiera ed agro-alimentare delle tipicità territoriali - Valorizzare e potenziare le competenze nella pratica e nella cultura delle nuove tecnologie digitali per promuovere il turismo - Potenziare le competenze linguistico-comunicative per diffondere e valorizzare i prodotti made in Calabria - Sviluppare le competenze digitali a supporto delle tecniche di comunicazione - Sviluppare competenze nei sistemi di intelligenza artificiale, di design web based e di web marketing - Creare sinergie di rete territoriale fra la scuola ed il mondo del lavoro - Incrementare l’apertura pomeridiana delle Istituzioni scolastiche al territorio
Fase 0 realizzazione del laboratorio territoriale: lo spazio destinato al laboratorio viene specificatamente strutturato e attrezzato per lo svolgimento delle attività di orientamento al lavoro e di alternanza Fase I studi e analisi: analisi del contesto socio-economico di riferimento;offerta del know-how in materia di mercato del lavoro locale, regionale e nazionale; verifica di iniziative e interventi di sviluppo locale attuati e in corso; mappatura e specificazione qualitativa dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese, anche in termini di competenze; rilevazione della domanda e offerta di formazione. Fase II del partenariato: definizione del programma attuativo (obiettivi, azioni, strumenti, tempi); coordinamento delle iniziative per lo sviluppo dell’istruzione, orientamento, formazione professionale e imprenditoriale; condivisione delle informazioni su progetti di orientamento e formativi in corso volti all’individuazione di potenziali sinergie; progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza, orientamento e di laboratori formativi; diffusione dei tirocini o stage; collaborazione per lo sviluppo di azioni comuni per il miglioramento delle competenze nella programmazione e progettazione formativa degli operatori della formazione; consolidamento e potenziamento dei processi di apprendimento, anche per la valutazione delle abilità e competenze acquisite e della eventuale certificazione dei crediti spendibili sul mercato del lavoro ogni attività programmata delle azioni da svolgere Fase III sensibilizzazione e promozione; condivisione delle informazioni relative ai progetti formativi e di orientamento; progettazione e realizzazione di azioni promozionali, informative e di sensibilizzazione rivolte a popolazione studentesca, famiglie, imprese, su accesso ai percorsi universitari e di alta formazione, su ingresso nel mercato del lavoro, titoli di studio e profili professionali più richiesti, imprenditorialità, cultura tecnico-scientifica, Fase IV sperimentazione sul campo: workshop tematici - sperimentazione pratica dell'idea progettuale Le metodologie saranno incentrate sul ‘learning by doing’ (imparare facendo) e ‘tinkering’ (armeggiare, costruire) che consentiranno allo studente di mettere in gioco le proprie capacità analitiche e vocazionali: la sfida è creare “eccellenze in digitale” in quanto queste sono le richieste del mondo del lavoro.
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Opuscoli divulgativi - prodotti cartacei e digitali - visite guidate in aziende -
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
- indagini sull’utenza degli interventi formativi per valutarne gli esiti formativi, occupazionali o di “occupabilità”, sia in un’ottica di “customer satisfaction”, sia di riconoscimento e certificazione dei crediti formativi e delle competenze; - verifica periodica dei risultati di valutazione e monitoraggio delle azioni di orientamento e formative realizzate, anche nell’ottica di una loro riprogrammazione e miglioramento qualitativo.
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Macchine professionali per la stampa 3D, la scansione, la modellazione tridimensionale, l’acquisizione di un Drone UAV professionale per riprese video e foto, trasmettitore video FullHD digitale, di sensori di telerilevamento a distanza, di Laser Scanner 3D ad alta risoluzione, di termocamere (da terra e da velivolo APR),fresatrici, software per la progettazione, , prodotti con caratteristiche interattive, multimediali e cross-mediali avanzate (eBook, Enhanced Book, ecc,), sistemi web app, software per la modellazione, animazione, compositing, editing, software per smartphone, tablet, tornio, forno ed attrezzature per ceramica artistica, attrezzature per liuteria, postazione workstation grafica 8-core allestita con software CAD/CAM, pannelli divisori, pareti mobili e arredi per l'allestimento delle workstation e della sala multimediale per la convegnistica ed i workshop.
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Scheda di progetto n. 21 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
“MEDIOEVO IN MOSTRA: CASTELLI E FORTEZZE DELLA CALABRIA SETTENTRIONALE “
IIS CASTROLIBERO (SCUOLA CAPOFILA) - CPIA COSENZA - I.O LUZZI- I.C. CASTROLIBERO- I.C. CERISANO- I.C TORANO C.-LATTARICO- I.C TAVERNA MONTALTO U.- I.C AMENDOLARA- CONVITTO NAZIONALE COSENZA - I.C PEDACE - ENTI /ASSOCIAZIONI: ASSOCIAZIONE ITINERARIA BRUTTII ONLUS ISTITUTO ITALIANO DEI CASTELLI ONLUS ASSOCIAZIONE ANTIQUITAS ASSOCIAZIONE CULTURALE "ART STUDY SPACE
10 alunni per ogni scuola in rete
Competenze di cittadinanza- Implementazione curricolo di italiano/storia
Obiettivi operativi • Conoscere il patrimonio architettonico e storico degli insediamenti castellari in Calabria • Godere di una fruizione consapevole e finalizzata dei beni culturali del proprio territorio • Avere coscienza dei propri diritti e doveri verso gli enti di tutela del patrimonio storico-artistico,
archeologico e dell’ambiente • Contrastare il disagio giovanile e prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico • Favorire l’apertura dell’istituzione scolastica oltre l’orario curriculare, allo scopo di promuovere una
cultura dell’apprendimento per tutti e di rafforzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio e di formazione alla cittadinanza
• Migliorare l’autoconsapevolezza, la crescita di stima, la responsabilizzazione, la fiducia nell’uso delle proprie competenze e migliorare i processi di motivazione ad apprendere
• Rendere l’approccio alla realtà cognitiva più coinvolgente e motivante per gli alunni • Utilizzare metodologie didattiche innovative e favorire l’apprendimento non formale Obiettivi formativi specifici trasversali • Recuperare, consolidare e potenziare le abilità linguistico-espressive di ciascun allievo • Acquisire e/o potenziare la capacità di socializzare e collaborare nella struttura sociale • Mettere a disposizione le proprie abilità a vantaggio del gruppo • Potenziare la capacità di elaborazione dei contenuti • Acquisire sicurezza e rafforzare l’autostima • Promuovere lo scambio interculturale e favorire i rapporti di amicizia fra gli alunni • Rafforzare la capacità di esprimere la propria interiorità con il linguaggio verbale e non
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Attività 1: Medioevo in Mostra: seminari formativi da parte di esperti degli insediamenti castellari con allestimento guidato una mostra fotografica-documentaria sui castelli, le torri ed i siti fortificati della Calabria medievale con sezioni riguardanti gli aspetti del costume, della tavola e della guerra. - n. 16 ore di formazione in aula (per ciascuna scuola) Attività 2: realizzazione di laboratori di didattica sperimentale dei beni culturali presso i castelli di Rocca Imperiale e Santa Severina : - n. 8 ore laboratori – castello svevo di Rocca Imperiale (per ciascuna scuola) - n. 8 ore escursione presso uno dei castelli aderenti alla rete (per ciascuna scuola) Attività 3: Evento finale con rievocazione storica in costume: “Aspettando Federico II” - n. 5 ore laboratorio teatro storico in aula (per ciascuna scuola) - n. 8 ore laboratori – rievocazione storica castello Santa Severina (per ciascuna scuola) Metedologie: - Lezioni frontali con tematiche storico-culturali. - Attività laboratoriali programmate con lo scopo di avvicinare gli allievi ad un approccio più interattivo e dinamico rispetto all’immaginario comune. - L’approccio metodologico scelto è di tipo costruttivo, basato su una didattica di tipo laboratoriale, che vede impegnati in modo attivo gli studenti nelle varie fasi del percorso (fase dell’osservazione/documentazione, fase della riflessione/discussione/ confronto, fase della sintesi collettiva e della rielaborazione), ricorrendo anche al modello della peer education ed utilizzando come supporto varie tecnologie Visite guidate in ambito provinciale e regionale presso strutture museali sotto la guida di esperti del soggetto partner
45 ore per ciascuna scuola
Catalogo mostre - Volantini e manifesti - Banner e roll-up - visite guidate ed escursioni a castelli, torri ed insediamenti fortificati di Cosenza, Castrolibero, Cerisano (Castellaccio), Rocca Imperiale, Oriolo, Santa Severina, Luzzi, Torano Castello, Lattarico, Montalto, Pedace - Evento finale con rievocazione storica in costume: “Aspettando Federico II”: spettacolo di canti, musiche e danze medievali, lettura di poesie stilnovistiche, prova di valentìa degli arcieri del Re, presentazione mostra castelli medievali della Calabria, ricette di pietanze e dolci tipici di età medievale con degustazione di cibi e bevande
Il monitoraggio sarà effettuato durante tutto il percorso formativo per verificarne l’efficienza, l’efficacia e la capacità d’impatto sui discenti. Al fine di garantire una costante qualità dei servizi didattici e delle attività di laboratorio all’utenza. Per la valutazione si terrà conto del livello culturale dei servizi resi, della qualità riscontrata nelle attività didattiche laboratoriali e nell’accoglienza riservata al pubblico ed ai giovani utenti. La misurabilità più importante sarà quella rilevata nella piena soddisfazione dei ragazzi fruitori dei laboratori ed in quella del pubblico presente alle manifestazioni
Come da progettazione della scuola capofila
45 ore per ciascuna scuola in rete
materiale didattico - materiale di consumo - mezzi di trasporto
Come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Scheda di progetto n. 22 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Il progetto è in fase di approvazione, pertanto si svolgerà non appena si avrà comunicazione di ammissione
"Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l'educazione alla legalità" Titolo del Progetto : “LA SCUOLA CALABRESE PER LA LEGALITÀ” Modulo C: solidarietà e volontariato Titolo: “ TEMPO PER GLI ALTRI” Modulo D: Conoscenza del territorio e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale Titolo: “VIAGGIO NELLA CALABRIA: DALLA MAGNA GRECIA ALL’EUROPA”
N. 8 SCUOLE COINVOLTE: IIS Castrolibero (proponente) ; Istituto Comprensivo Castrolibero; Istituto Comprensivo Cerisano ; Istituto Omnicomprensivo Luzzi; Istituto Comprensivo Cosenza III – via Negroni – Cosenza ;Convitto Nazionale “B. Telesio” – Cosenza; CPIA- Centro Provinciale Istruzione Adulti – Cosenza ; Istituto d’Istruzione Superiore “ITC-IPAA-IPSAR F.Todaro” Rende Associazione Associazioni di volontariato: Amnesty International, Anteas Cosenza, Anteas Luzzi, Alt ( Associazione Lotta Tumori ), Avo ( Associazione Volontari Ospedale), Avis, Odv Be Equal, CSI Cosenza( Centro Sportivo Italiano), CSV Cosenza ( Centro Servizi per il Volontariato),
Itineraria Bruttii onlus
Destinatari diretti per il modulo C saranno n° 225 alunni sul totale di 6135circa, divisi in n. 15 gruppi di n. 15 alunni di scuola primaria, delle scuole secondarie di primo e secondo grado ( per l’IIS Castrolibero 30 alunni del triennio) seguiti dai docenti e formati da un’ Associazione o un’ Organizzazione di volontariato. Destinatari diretti per il modulo D saranno n° alunni sul totale 240 su 6135 della scuola primaria, delle scuole secondarie di primo e secondo grado Destinatari indiretti
le famiglie gli studenti non coinvolti direttamente nelle attività progettuali il territorio gli stakeholders della scuola gli stakeholders del territorio gli enti partner del progetto
Nel progetto sarà coinvolto anche il personale ATA, in modo particolare n.2 collaboratori scolastici e n. 2 assistenti amministrativi
Implementazione curricolo di italiano, storia, diritto. Competenze di cittadinanza
Obiettivi specifici
Gli obiettivi del progetto “Tempo per gli altri” sono: promuovere la cultura del volontariato tra i giovani studenti affinché si affermi la cultura della
solidarietà e dell'altruismo incrementare lo sviluppo di un sistema valoriale fondato sull'etica della responsabilità e della
solidarietà fra i giovani e i loro educatori di riferimento ( docenti e familiari) migliorare il senso di autoefficacia personale e di rispetto di sé e dell'altro attraverso l'espressività e
la creatività nella creazione e produzione dei cortometraggi promuovere la conoscenza e l'utilizzo dei servizi di volontariato presenti sul territorio incrementare l'acquisizione nei partecipanti di competenze civiche, sociali ed etiche rendere i partecipanti consapevoli dell'importanza dell'impegno civico sul territorio, contribuendo
alla trasformazione delle politiche sociali e negli interventi di solidarietà sviluppare nei partecipanti la consapevolezza della necessità di agire insieme e di poter contribuire
a costruire insieme la giustizia sociale compiere esperienze attive in ambito sociale fondate sul valore della relazione d'aiuto conoscere situazioni di disagio/bisogno presenti sul territorio stimolare o potenziare le proprie competenze relazionali offrire occasione di riflessione sui propri vissuti emotivi utilizzare l'esperienza di volontariato come orientamento nel proprio progetto di vita.
Obiettivi specifici del Progetto “Viaggio nella Calabria: dalla Magna Grecia all’Europa”
avvicinare gli alunni alle potenzialità del territorio e alla storia acquisire capacità di studio di analisi storica acquisire una metodologia critica sviluppare identità storico-culturale integrare e arricchire l’apprendimento di tipo tradizionale fornire ai ragazzi nuovi stimoli e avvicinarli maggiormente alla scuola e allo studio sviluppare coscienza del proprio ruolo nel gruppo acquisire adeguate competenze sociali e civiche educare all'autonomia, alle libere scelte individuali in uno spazio di sana convivenza democratica migliorare le capacità comunicative tra alunni e con gli adulti stimolare la cultura del confronto e del dialogo appropriarsi del proprio patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale ed artistico conoscenza delle origini e dei più rilevanti beni culturali e museali del comprensorio attraverso le
uscite didattiche affinare le capacità manuali, creative ed artistiche per progettare e produrre manufatti comprendere il valore di ogni forma d’arte e l’importanza della salvaguardia del patrimonio artistico sviluppare capacità di osservazione e riflessione acquisire comportamenti corretti per la conservazione, la tutela e la fruizione dei beni culturali.
Attività ( moduli, fasi …) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Il progetto “Tempo per gli altri” si articola nelle seguenti fasi : Fase 1. Giornate formative presso le scuole della rete. (3h per gruppi di scuole) Nel corso di questa fase saranno organizzati seminari formativi presso le scuole della rete al fine di sensibilizzare gli studestudenti alle tematiche del volontariato e della solidarietà sociale. Fase 2. Stage di volontariato presso Associazioni. (16h per ogni scuola) Sono previste n. 4 giornate di stage teorico-pratici: sperimentazione pratica di lavoro guidato in ambito sociale con figure professionali che già operano nel settore considerato. Durante lo stage i partecipanti collaborano attivamente e svolgono le funzioni dei volontari reali dell'associazione. In questo nuovo modello formativo il ruolo delle associazioni del terzo settore per la diffusione della cultura della gratuità diventa decisivo: disporre di un modello di riferimento da tenere presente per capire il mondo del volontariato, i bisogni delle persone e concretizzare il proprio modo di essere altruisti. Fase 3. Laboratori di produzione. (10h per ogni scuola) Durante la fase dello stage i partecipanti realizzano delle riprese e a conclusione delle giornate di attivismo volontaristico realizzano il segmento di post produzione. E' in questa fase che vengono realizzati i cortometraggi, i videoclip, cartelloni pubblicitari che partecipano al contest. Fanno parte del team di lavoro gli studenti, i docenti della scuola, i volontari dell'ente ospitante. Fase 4. Creazione contest e premiazione / consegna attestati 6 h Il contest è una gara, una competizione a premi per la migliore idea e soluzione che si svolge tramite internet , attraverso la piattaforma di Youtube i partecipanti presentano i loro video, che poi vengono votati dal pubblico stesso. Il sistema di votazione sarà molto semplice e saranno gli stessi colleghi dei partecipanti a votare il cortometraggio ritenuto più valido e più comunicatore. In questa stessa fase vengono consegnati i premi a tutti i membri del gruppo vincitore e assegnati gli attestati a tutti coloro che hanno preso parte al progetto. Fase 5. Disseminazione risultati (5h per ogni scuola) Per garantire la sostenibilità futura e per condividere con la comunità e con gli operatori del Terzo Settore le lezioni apprese, le buone prassi sviluppate e i risultati raggiunti sarà organizzata una giornata di studio in cui convocare la cittadinanza e la stampa, le TV, e altre radio, giornali on line, siti web. Sarà dato ampio spazio sugli attuali social network FB e Twitter.
Il progetto “Viaggio nella Calabria: dalla Magna Grecia all’Europa” si articola nelle seguenti fasi: Fase. 1 – Storia, arte, cultura e tradizioni del territorio della Calabria n. 5 ore
Conoscere il patrimonio culturale, artistico, ambientale e linguistico del territorio della Calabria; conoscere le emergenze monumentali, artistiche ed archeologiche del territorio Suscitare curiosità ed interesse verso vicende e fasi della storia regionale attraverso l’incontro virtuale
con i personaggi storici che hanno segnato le vicende del territorio; Godere di una fruizione consapevole e finalizzata dei beni culturali della propria terra. Avere coscienza dei propri diritti e doveri verso gli enti di tutela del patrimonio storico-artistico,
archeologico e dell’ambiente. Fase. 2 – Visite guidate e didattica sperimentale dei beni culturali n. 30 ore per ciascuna scuola
Creare attività che favoriscano l'acquisizione dei concetti attraverso l'operatività.
saper utilizzare alcuni strumenti necessari al metodo storico/scientifico per la catalogazione dei monumenti castellari
indurre gli alunni a creare strategie e utilizzare conoscenze per uno scopo concreto, come vincere un gioco storico o svolgere delle operazioni nel corso di un laboratorio di didattica sperimentale dei beni culturali.
Conoscere ed utilizzare le metodologie e gli strumenti dell’archeologo nelle studio dei castelli e delle stratigrafie murarie (scavo archeologico, restauro, catalogazione e documentazione)
Fase. 3 - Elaborazione risultati, verifiche e disseminazione: n. 5 per ciascuna scuola
Avere coscienza diacronica del proprio patrimonio storico, artistico e culturale affinando le capacità di individuare le differenze e le analogie, nel tempo e nello spazio
rafforzare l’abilità di percepire, capire, selezionare e valutare stimoli sensoriali, cosa essenziale in un mondo tecnologico sovraccarico di simboli, suoni e immagini.
Saranno utilizzate metodologie innovative come il brainstorming, role playing, attività di studio e ricerca individuale e/o di gruppo, WebQuest, cooperative learning, peer tutoting, costruzione mappe concettuali, circle- time.
Conoscere e sperimentare strumenti musicali, abiti, utensili, giochi ed armi in uso nei periodi storici analizzati.
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Sarà realizzato nell’arco di sei mesi dopo l’approvazione
Produzione di cortometraggi, videoclip, spot e cartelloni pubblicitari, r
ealizzazione di plastici e diffusione delle risultanze del progetto attraverso un dossier fotografico, realizzazione di un e-book e di una mostra dei lavori prodotti realizzata su un CD, una conferenza pubblica per la sensibilizzazione del territorio e delle istituzioni sulla possibilità di rendere fattibile quanto ideato dai ragazzi alla presenza di autorevoli critici d’arte ed artisti.
Proposizione di questionari inerenti agli specifici obiettivi dei moduli (iniziali, intermedi e a fine attività): SOMMINISTRAZIONE DI SCHEDE AD ALUNNI GENITORI DOCENTI E STAKEHOLDERS
- Osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli alunni ai lavori - Osservazioni relative alle eventuali modifiche comportamentali degli alunni
Analisi dei prodotti
N° 16 docenti su un totale di 680 per il modulo C
N° 32 docenti su un totale di 680 per il modulo D
• materiale bibliografico e multimediale ( e-book, DVD, testi ecc) da utilizzare all'interno dei laboratori
• videoproiettore e pc durante i seminari • pc e connessione internet durante i laboratori • materiale minimo per la creazione di scenografia e oggettistica da utilizzare in scena • videocamera • macchina fotografica • materiale di cancelleria • CD rom • schede card • mezzi di trasporto
€ 100.000,00 di cui € 20.000,00 per il modulo C e € 80.000,00 per il modulo D come da scheda di progetto gestita dalla scuola capofila
Scheda di progetto n. 23
Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
2015/ 16 - 2016 /17 e seguenti a seconda della data di approvazione
METTITI IN GIOCO Lo sport come inclusione sociale
Piano nazionale per il potenziamento dell'educazione motoria e sportiva
Avviso pubblico MIUR D.D. prot.n. 980 del 30 settembre 2015 rivolto alle istituzioni scolastiche.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CASTROLIBERO (CS) SCUOLA CAPOFILA SCUOLE IN RETE ISTITUTO COMPRENSIVO CASTROLIBERO (CS ISTITUTO COMPRENSIVO CERISANO (CS) ISTITUTO COMPRENSIVO“ DON MILANI DE MATERA”(CS) ISTITUTO DI ISTRUZION E SUPERIORE COTRONEI UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA – CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO il cui ruolo è di supporto all’iniziativa progettuale anche ai fini della ricerca e studio. Inoltre l’UNICAL potrà dare il proprio contributo attraverso l’utilizzo degli impianti sportivi e palestre ubicati nel Centro Residenziale CAMPUS UNICAL. UNIVERSITA’ MAGNA GRECIA – FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE il cui ruolo è supporto alle iniziative progettuali riferite al LICEO SPORTIVO CONI – COMITATO REGIONALE CALABRIA – il cui ruolo è di supporto tecnico attraverso le Federazioni coinvolte nel progetto FEDERAZIONI COINVOLTE : FIT – FIDAL – FIPAV – FIP- FITARCO – FIGS – FIV – FIS – FIR – FISCHERMA ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA : CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO Centro Sportivo Italiano, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, è tra le più storiche Associazioni Sportive del nostro Paese. Promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale. Con il MIUR ha stipulato un Protocollo d'Intesa per l'organizzazione e la promozione di azioni di sensibilizzazione e di informazione rivolte a studenti, docenti e genitori sul valore della pratica sportiva, nonchè di percorsi di formazione, aggiornamento e occasioni di incontro per docenti e genitori. Il Csi è iscritto al registro nazionale delle Associazione di Promozione Sociale, riconosciuto dal Ministero della Solidarietà Sociale. È riconosciuto dal Ministero dell'Interno quale Ente nazionale con finalità assistenziali riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione quale ente accreditato per la formazione del personale della scuola. ASSOCIAZIONI SPORTIVE : ASD SPECIAL OLYMPICS riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, promuove e propone allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva ASD Nemo Cosenza Affiliato al CIP Comitato Paralimpico Italiano ed iscritto alla FISDIR, promuove eventi sportivi ed attività per persone diversamente abili, con svantaggio sociale o in difficoltà a d integrarsi e normodotate ASD REAL COSENZA Promuove la pratica dello sport giovanile del calcio ASD COSENZA PALLAVOLO Promuove la pratica dello sport giovanile della Pallavolo FONDAZIONE EXODUS ONLUS di Don Mazzi, struttura di livello nazionale ed internazionale con la presenza in Italia di oltre 40 Centri di Ascolto e di Orientamento ai quali si è recentemente aggiunto il Centro di Cosenza con sede nel capoluogo bruzio, è accreditata per lo svolgimento di attività di formazione superiore e di orientamento soprattutto a favore delle persone che vivono una condizione di disagio per le quali vengono avviati progetti specifici per l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro. Con l’IIS Castrolibero ha realizzato le giornate in piazza di TREMENDA DAY. COMUNE DI CASTROLIBERO : supporto alle iniziative progettuali relativa alla campagna di comunicazione e dei trasporti alunni. IN.CON.TRA CASTROLIBERO ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE : svolge un ruolo molto attivo a favore delle classi sociali più svantaggiate: cura l’assistenza domiciliare ed opera all’interno della comunità parrocchiale fornendo assistenza post scuola ai giovani studenti del territorio. Organizza da 5 anni con l’IIS Castrolibero la raccolta fondi per Telethon e Telethon Sport.
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Il progetto coinvolgerà gli alunni normodotati e disabili delle Istituzioni scolastiche di 1° grado in rete. Per quanto riguarda l’Istituto Istruzione Superiore di Cotronei parteciperà con la propria rappresentativa: -all’ EUROPEAN FOOTBALL WEEK – organizzata da SPECIAL OLYMPICS ITALIA ed inserita nel programma progettuale delle attività per il mese di MAGGIO 2016 - al laboratorio SPORT NATURA di SCI nelle giornate residenziali previste dal cronoprogramma nel mese di Dicembre 2016.
Inclusione e differenziazione. Attività educative tra studente del primo e secondo ciclo
1. Contribuire alla valorizzazione dello sport come strumento per il raggiungimento di una maggiore salute psico-fisica nelle persone portatrici di disabilità; 2. Sostenere la diffusione di una cultura dello sport inteso come strumento per superare il disagio e l’esclusione sociale nelle persone diversamente abili; 3. Sostenere lo sviluppo di modelli integrati e replicabili a sostegno della pratica sportiva per le persone portatrici di disabilità come strumenti di coesione sociale e miglioramento del benessere 4. Diffondere un’idea forte dello sport, dei suoi diritti, delle sue potenzialità e risorse
3 MODULI DI CUI 2 DI PRATICA SPORTIVA ED 1 DI PRODUZIONE MULTIMEDIALE N. 2 MODULI DI PRATICA SPORTIVA - Corsi di avviamento alla disciplina sportiva 1° MODULO da Febbraio 2016 a Giugno 2016 Risorse umane impegnate : n.1 Docente/Esperto e n. 1 Tutor Numero ore x Modulo= n. 100 ore Numero ore x Laboratorio= n. 20 Discipline individuate nel 1° Modulo: SPORT PALLA PALLAVOLO-CALCIO A 5 SPORT RACCHETTA SQUASH SPORT TIRO TIRO CON L’ARCO SPORT ATLETICA CORSA CAMPESTRE SPORT NATURA VELA 2° MODULO da Settembre 2016 a Dicembre 2016 Risorse umane impegnate : n.1 Docente/Esperto e n. 1 Tutor Numero ore x Modulo= n. 100 ore Numero ore x Laboratorio= n. 20 Discipline individuate nel 2° Modulo: SPORT PALLA BASKET – RUGBY SPORT RACCHETTA TENNIS SPORT TIRO SCHERMA SPORT ACQUA NUOTO SPORT NATURA SCI 3° MODULO Ideazione e realizzazione di uno spot /video riguardante gli aspetti sociali dello sport, inteso come strumento di educazione ed inclusione sociale: il video dovrà esaltare, attraverso le “ gesta sportive “dei protagonisti del progetto, alcune tematiche quali insegnare a vivere l’evento ed il momento sportivo come successo o sconfitta, come abitudine a “vivere tutti insieme in gruppo” e come sentirsi parte integrante ed attiva di un determinato contesto sociale quale può essere la classe/scuola. Risorse impegnate : n.1 Docente/Esperto e n. 1 Tutor Numero ore x Modulo= n. 20 ore
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
VEDI SOPRA
L'iniziativa, attraverso tutte le sue attività (percorsi di preparazione, attività dei Laboratori Sportivi, evento di premiazione, campagna di comunicazione) avrà un impatto positivo sui destinatari finali, sulle loro famiglie e sulle diverse comunità locali indirettamente coinvolte. L’ impatto sui partecipanti troverà riscontro: -nella possibilità di vivere un’esperienza sana praticando tutti (disabili e non) uno sport in cui “si fa gruppo” - nel rafforzamento dell’integrazione e socializzazione tra giovani disabili e non disabili attraverso un coinvolgimento “alla pari”; - nella valorizzazione dell’autonomia e autostima del disabile (empowerment); L’impatto positivo sulle famiglie si manifesterà attraverso un’ attenuazione del carico di lavoro di assistenza quotidiana Riguardo le comunità locali, il progetto produrrà: - diffusione della cultura sportiva quale strumento di inclusione sociale delle persone diversamente abili e di cittadinanza attiva attraverso l’organizzazione di un importante evento quale EUROPEAN FOOTBALL WEEK – organizzata da SPECIAL OLYMPICS ITALIA ed inserita nel programma progettuale delle attività per il mese di MAGGIO 2016. - maggiore consapevolezza delle abilità altre e delle opportunità di una loro valorizzazione sociale paritaria, arrivando ai cittadini grazie agli eventi di animazione territoriale programmati a conclusione di ciascun Laboratorio Sportivo, una capillare attività di comunicazione sul web motori e sulla stampa locale, passaggi televisivi).
VEDI SOPRA
20 DOCENTI SCIENZE MOTORIE 5 DOCENTI AREA TECNOLOGICA
DOCENTE AREA TECNOLOGICA 20 DOCENTE SCIENZE MOTORIE 50
Attrezzature sportive – Scuola bus
€ 80,000 in caso di approvazione progetto da ripartire tra le scuole in rete secondo gli accordi
Scheda di progetto n. 24
Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Ambienti di apprendimento. Formazione docenti. Inclusione e differenziazione
- Sviluppare una didattica inclusiva più efficace - Utilizzare gli strumenti digitali di nuova generazione -aumentare le competenze di gestione di una classe ad apprendimento attivo
Classroom Learning: incontri seminariali con esperti formatori del settore - incontri in presenza a carattere operativo-laboratoriale - Learning: i docenti in formazione accedono ai materiali presenti in piattaforma in modalità asincrona per arricchire le conoscenze specifiche e comunicano fra di loro utilizzando forum di discussione e messaggistica differita- From learner to teacher. Le linee metodologiche utilizzate saranno: Ricerca/azione - cooperative learning con discussioni coordinate per la costruzione di comunità di ricerca professionale e di pratica, attraverso negoziazione di obiettivi - peer-education tra colleghi - problemposing - problemsolving - breack-down - apprendimento cooperativo e tutoring
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Produzione di supporti digitali - allestimento di una sezione apposita della piattaforma digitale-learning - manifestazione
Produzione in aula - somministrazione di test compositi - autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione secondo gli indicatori e descrittori assegnati durante le prove - valutazione da parte del team di ricerca
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Spazi: palestre e laboratori mobili virtuali - Materiali digitali e sportivi
Come da scheda di progetto della scuola capofila
Scheda di progetto n. 25
Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Gruppi di classe con alunni con Bes - famiglie - docenti
Inclusione e differenziazione - Attività educative di raccordo tra I e II ciclo
Potenziare la cultura dell'inclusione - sensibilizzare al rispetto ed all'accoglienza delle diversità creare ambienti educativi che favoriscono l'individualizzazione e la personalizzazione dei percorsi di
apprendimento aumentare competenze didattiche trasversali degli studenti aumentare life skills cognitive, emotive e relazionali degli studenti realizzare buone pratiche di inclusione attraverso la valorizzazione delle diversità migliorare contesto di vita dell'alunno BES far comprendere significato della condivisione e del dialogo
Hospitality: dialogo informativo con l'utenza - From ML to PY MasteryLearning individualizzazione del percorso di apprendimento, attraverso il Peer Tutoring - From PT to Autonomy - From Autonomy to Collaborative Learning. Le attività sportive e tecnologiche vengono individuate come metedologie che, partendo dall'individuo (mastery learning), arrivano al gruppo (collaborative learning). Il docente diventa facilitatore, organizzatore e costruttore di "ambienti di apprendimento" sia reali che virtuali (webiner). Le metodologie di lavoro utilizzate prevedono un approccio collaborativo e attivo, in cui gli alunni con difficoltà vengono coinvolti e resi soggetti attivi del proprio percorso.
Come da progettazione scuola capofila
Produzione di supporti digitali - manifestazione
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Le verifiche saranno di tipo strutturato con test e questionari aperti e a scelta multipla. il processo di apprendimento verrà monitorato con diari di bordo, griglie di osservazione, registrazioni audio-video
Come da progettazione scuola capofila
Come da progettazione scuola capofila
Spazi: palestre e laboratori mobili virtuali - Materiali digitali e sportivi
Come da progettazione scuola capofila
Scheda di progetto n. 26 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
sicurezz@scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TORANO CASTELLO – LATTARICO (CS) (capofila) IIS CASTROLIBERO IC CERISANO CONVITTO NAZIONALE “B. TELESIO” COSENZA Soggetti che hanno aderito alla proposta di futura costituzione di rete mediante dichiarazione d’impegno: 1. INAIL D.R. Calabria, rappresentata legalmente dal dirigente Dott. Silenzi Emidio; 2. Comune di Torano Castello, rappresentato dal Sindaco Cariati Sabatino; 3. Comune di Rota Greca, rappresentato dal Sindaco Albano Roberto Ermanno; 4. Associazione Culturale AttorIncorso, rappresentata legalmente dalla dott.ssa Catalano Lucia; 5. Associanzione Culturale KreativExperience, rappresentata legalmente dalla dott.ssa Manna Francesca. Soggetti che saranno coinvolti con compiti di formazione in caso di ammissione del progetto ai finanziamenti: 1. personale tecnico della protezione Civile; 2. personale della Croce Rossa; 3. personale dell’Associazione di volontariato e protezione civile Tutela Civium: 4. personale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Cosenza.
Docenti, Genitori, Studenti delle scuole in rete di I e II ciclo
Ambienti di apprendimento – Attività educative di raccordo tra studenti di I e II ciclo FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
Realizzazione: . di uno spot per promuovere la Giornata Nazionale della sicurezza nelle scuole; . di un cortometraggio sul tema della sicurezza scolastica e sulla prevenzione e sui rischi connessi alla fruizione degli ambienti di apprendimento. La coerenza tra il progetto e le finalità enucleate dall’art. 1 dell’avviso sono assicurate da: 1) dare “voce in capitolo” a tutti gli attori che incidono sulla sicurezza nelle scuola, rendendoli protagonisti attivi e quindi “consapevoli” delle scelte da operare e dei comportamenti da assumere; 2) facilitare la diffusione della cultura della sicurezza attraverso la realizzazione di uno spot e di un cortometraggio in cui ciascuna “categoria” di spettatori, coinvolti nella tematica, possa riconoscersi e identificarsi attraverso il personaggio-testimonial, riflettendo così sull’importanza dell’aspetto “etico” della sicurezza nelle scuole, sul quale entrambi i prodotti artistici fanno “focus” in modo osmotico e convergente; 3) promuovere l’importanza e la consapevolezza della cultura della prevenzione e della protezione dai rischi connessi alla fruizione degli ambienti di apprendimento attraverso le immagini del corto che mostrano in sequenza: gli atteggiamenti da evitare in specifici contesti (che variano a seconda dell’ambito di azione del personaggio “chiave”) il comportamento corretto da assumere e le scelte giuste da compiere in quella specifica situazione.
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Come da progettazione scuola capofila
Come da progettazione scuola capofila
Spot - cortometraggio
Come da progettazione scuola capofila
Come da progettazione scuola capofila
Come da progettazione scuola capofila
Come da progettazione scuola capofila
Come da progettazione scuola capofila
Scheda di progetto n. 27 Anno di riferimento
Titolo progetto
In rete (indicare la scuola capofila ed i partner)
Destinatari (descrivere sinteticamente personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto.
Riferimento alle priorità individuate nel RAV
Obiettivi specifici
2016/2017 – 2017/2018 –
LA MIA SCUOLA ACCOGLIENTE avviso pubblico del MIUR prot. n. 14384 del 05/11/2015 per l’ individuazione di proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti.
Comune di Castrolibero, Provincia di Cosenza, Associazione ANITI di Reggio Calabria
IIS CASTROLIBERO – GRUPPI ETEROGENEI DI STUDENTI : SOGGETTI A RISCHIO DISPERSIONE; SOGGETTI SENZA PARTICOLARI PROBLEMATICHE
Creare ambienti di apprendimento favorevoli alla scoperta, all’autonomia decisionale e ad una metodologia innovativa
Il progetto ha come obiettivi:
- il recupero, la riqualificazione e l’abbellimento di alcune aree esterne, in particolare della zona parcheggio lato Nord-Ovest per la realizzazione di murales e delle area di verde incolto ad Est per la realizzazione di un'area sportiva all'aperto, e quindi di un migliore utilizzo di questi spazi scolastici, in linea con l'obiettivo n. 1 dell'avviso;
- l'apertura al territorio e l'accoglienza e grazie ai temi culturali proposti per i primi murales da completare e da realizzare e con il potere coinvolgente dell' area sportiva, favorirà una maggiore apertura al territorio favorendo processi di integrazione e multiculturalismo in aderenza all'obiettivo n.2 dell'avviso.
- sinergia con le esigenze scolastiche e la creatività degli studenti, direttamente coinvolti nell'attività preparatoria e di realizzazione del progetto e dei murales.
LA REALIZZAZIONE DI:
a) murales, in parte completando quelli in corso e in parte realizzandone nuovi;
b) una sala mostra
c) un collegamento itinerante tra i due plessi per rappresentare le attività artistiche realizzate e per comunicare e condividere con il territorio le attività culturali dell'Istituto, creando un'atmosfera accogliente e gradevole che possa instradare il visitatore, con la musica ed il racconto, ai temi culturali proposti, anche con l'utilizzazione di pannelli multi-touch interattivi, e con una sapiente illuminazione artistica;
d) un'area sportiva per il salto in lungo o triplo.
Attività ( moduli, fasi…) - Metodologia (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning
Periodo di realizzazione (indicare numero incontri settimanali, numero ore per ciascun incontro)
Prodotto finale del progetto (mostra, rappresentazione teatrale, prodotto cartaceo, cd, dvd, viaggio di istruzione, visita guidata, guide – opuscoli divulgativi…)
Valutazione/monitoraggio (modalità)
Docenti coinvolti (numero e disciplina)
Ore di docenza/attività per ciascun insegnante
Materiali richiesti, mezzi di trasporto
Risorse finanziarie
Attività di cooperative learning e di problem solving di gruppo. Progettazione e condivisione delle espressioni di creatività proposte dagli studenti sui temi proposti
La linea metodologica prevede la proiezione di filmati, diapositive di murales già realizzati, finalizzati sia all'acquisizione di competenze sull'arte pittorico-figurativa e sia alla comprensione di come un murales, dovendo essere visto dall'osservatore ad una certa distanza, debba essere realizzato non con sfumature, ma con scarti decisi tra zone in ombra e zone in luce, per ben definire i volumi, che altrimenti da lontano non potrebbero essere percepiti. Inoltre si farà comprendere agli alunni le potenzialità del "mezzo" murales e delle possibilità di comunicazione che la pittura murale può offrire. A conclusione della parte teorica si proporrà un tema agli alunni affinché formulino le loro proposte. Successivamente gli alunni, in gruppo, guidati dal docente esperto e dai tutor scolastici, realizzeranno il murales nelle aree individuate. Ultimato il lavoro gli alunni realizzeranno un filmato delle pitture murali ed un racconto multimediale che sarà fruibile nella sala mostra dell'atrio, con pannelli multi-touch.
Fasi della proposta:
- individuazione del tema da realizzare attraverso bozzetti preparatori;
- realizzazione del disegno scelto sulla carta da spolvero;
- preparazione della parete attraverso sottofondo;
-realizzazione del disegno sulla parete attraverso la tecnica dello spolvero tenendo conto del rapporto proporzionale tra bozzetto e dimensione della parete da dipingere;
- realizzazione dell'attività pittorica;
- impermeabilizzazione;
- inaugurazione e documentazione
ANNI DI RIFERIMENTO
Indicati negli obiettivi specifici
Monitoraggio in itinere e finale delle azioni progettuali, dell’impegno e dei i prodotti realizzati dagli studenti Monitoraggio delle fasi e del grado di cambiamento della visione delle discipline artistiche come mezzo attraverso il quale dar sfogo ai propri disagi utilizzando la creatività e il gusto del Bello. Valutazione degli esiti raggiunti.
DIREZIONE: Dirigente Scolastico COORDINAMENTO: Un docente di Storia dell’Arte GRUPPO DI PROGETTO: DS, Coordinatore, Progettisti, Tutor SUPPORTO: Provincia di Cosenza, Comune di Castrolibero CONSULENZA: Associazione culturale ANITI TUTOR: docente interno VALUTAZIONE: docente interno con competenze nel settore valutazione e monitoraggio
Arredi o eventuale lavori edilizi; beni e attrezzature