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Out the SubUniverse

Jul 06, 2018

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65c02
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    ✔✔

    ✔Note Legalesi. 

    Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un  omaggio allarivista Amazing Stories Quaterly al racconto “Out of the subuniverse” di

    R.F.Starlz, assemblando un plot remix  con l’obiettivo d’intrattenere,

    divertire, incuriosire il lettore.

    In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone,enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamentenel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito odimplicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanzefuture o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere odassociare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit,l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendoonline il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile intutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazionelegale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate lecondizioni di

    Copyleft(by-nc-nd)

    A tale proposito ricordo che questo documento non è un sitod'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebookin PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa graficadovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmentestampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro giàcorrettamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte dacopyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB econvertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’possibile che altre foto reperite con google.images io le abbiasintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari,oppure degradate in scala di grigio. In ogni caso le fotografie restanodi proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è"garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cuiogni utente ne assume la piena responsabilità.

    Il webmaster non si assume la responsabilità della completezzadell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere cheeventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di talefile, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibileonline. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente odindirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla,bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale,bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite

    che non avete capito!.

    ✔✔

    Testo ottimizzato per una fruizione digitale in PDF

    ✔✔

    ✔ Testo ottimizzato per la stampa in fronte retro

    ✔✔

    ✔ Testo ottimizzato anche per la stampa “non in fronte retro” 

    “Out of the SubUniverse” stampato il 16/5/2016 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND) 

    http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/ 

    6502 & Terminetor Magnetico

    http://mia-fantascienza.blogspot.com  

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    Indice

    Prefazione: omaggio a Amazing Stories Quaterly Estate 1928 …... pag. 4

    Capitolo 1- L’avvistamento …………………………...…………..………….…….. pag.6

    Capitolo 2- Il messaggio….……………………………………….…….…………….. pag.9

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    Prefazione: omaggio Amazing Stories Quaterly, estate 1928

    Questo ebook vuole essere un omaggio alla rivista Amazing

    stories Quaterly, estate 1928 in particolare al racconto “Out of

    the SubUniverse” di R.F.Starzl 

    Il plot originario è così sintetizzabile: il professor Halley ha costruito

    una macchina che emette raggi cosmici, questi avrebbero laproprietà di rimpicciolire a dimensioni infinitesime gli esseri umani.

    Era opinione del professore che nelle dimensioni microscopiche si

    potesse nascondere un sub-universo da esplorare!. Il giovane e

    fedele assistente Hale Mclaren, assieme a Shirley Halley (la nipote

    del professor Halley) si faranno rimpicciolire per pochi minuti, al

    fine d’esplorare il mondo sub-atomico che era stato scoperto dal

    professor Halley. Quando il professore riattiverà la macchina dopo

    pochi minuti, un popolo alieno denominato Elektrons comparirà

    nella macchina, al posto dei due giovani!. Era il popolo alieno che

    Hale e Shirley ebbero a contattare molti secoli prima, inducendo la

    nascita di culti del cargo nei piccoli alieni Elektrons. Gli alieni di

    forma umana, otterranno la cittadinanza americana, solo quando il

    professor Halley espanderà il loro corpo a dimensioni normali come

    gli umani, usando la prodigiosa macchina a raggi cosmici.

    Nonostante la visita di Hale e Shirley si fosse protratta per pochiminuti, nella scala dimensionale sub-atomica i due giovani ebbero a

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    trascorrere centinaia di anni sul pianeta Elektrons, talché Hale e

    Shirley si sposarono e poi ebbero a morire di vecchia!.

    Come il lettore potrà scoprire leggendo questo piccolo testo, le

    suggestioni di visitatori alieni, la costruzione di storie alternative inaltre dimensioni, la presenza di una giovane coppia come

     protagonista del racconto, sono elementi tutt’ora presenti nel nuovo

     plot . Tuttavia, niente di quanto immaginato dall’autore nella

    dimensione infinitesimale del sub-universo, è ancora presente nel

    plot remix.

    Questo ebook fa parte della collana JDAB-Joint  Direct  Attack  Book ,

    una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in multitrama,

    remake, di tutti quei racconti di “ Amazing Stories & Wonder Stories

    & IF worlds of science fiction” che sono meritevoli di una moderna

    rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!.

    Saluti e buona lettura!

    Chip65C02

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    Capitolo 1-L’avvistamento

    Stato del Montana primavera del 1999 ore 22:30 circa, un grosso

    oggetto luminoso comparve all’improvviso nel cielo davanti ad unosparuto gruppo di campeggiatori in una remota località. L’UFO ebbe

    a disegnare inimmaginabili e complesse traiettorie di luce,

    strabiliando il manipolo d’osservatori!.

    -Che cosa è quel coso?- chiese Shirley Halley, rivolgendosi al suo

    fidanzato Hale Mclaren.

    -Non lo so!- rispose il giovane, mentre filmava il fenomeno con la

    sua telecamera VHS portatile –Di certo non può essere unelicottero, ne un aereo, tantomeno un dirigibile!. Non credo che sia

    una meteora od un bolide. E non credo che sia un fulmine

    globulare: il cielo è terso senza una nuvola!. Secondo me, si tratta

    di un UFO: una Flying saucer aliena!-

    Anche gli altri quattro campeggiatori mentre scattavano foto,

    commentarono sottovoce, che a loro giudizio l’oggetto era un UFO

    alieno. Poi notando che la luce aliena durante le complesseesibizioni, andava avvicinandosi, la moglie ed il marito assieme ai

    due figli piccoli, corsero via senza dire una parola, per trincerarsi

    rapidamente nel proprio camper!.

    Hale e Shirley si guardarono negli occhi, erano un po’ spaventati:

    non poterono fare a meno di notare che erano rimasti soli sul

    piazzale del camping. Quindi, constatando che la luce stava

    avvicinandosi rapidamente, i due giovani decisero di chiudersi nella

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    loro tenda: la telecamera portatile aveva già filmato abbastanza,

    non giudicarono saggio restare da soli sul prato!.

    Senza ricordare ne quando, ne come, Hale e Shirley erano stati

    portati a bordo dell’astronave. I due giovani si ritrovaronocomodamente seduti su due poltrone assai simili a quelle dei

    dentisti. I giovani non potevano muoversi, erano come bloccati per

    quanto non fossero legati. Potevano vedere, ruotare la testa,

    parlare ed ascoltare. L’ambiente era molto piccolo, quasi angusto;

    inoltre era illuminato da una fioca luce verdastra. Molti apparati

    tecnologici sconosciuti, con tante lucine lampeggianti erano collocati

    tutt’attorno alla piccola stanza circolare. Sul margine destro della

    sala c’era un portellone, ed era aperto. Si stagliava in penombra

    una criptica figura aliena di forma antropomorfa, che li osservava in

    silenzio.

    L’alieno era imberbe, senza cigli, senza capelli, con una grossa

    testa, una piccola bocca, innocenti e grandi occhi neri senza pupilla.

    Indossava una tuta di colore scuro, aveva una corporatura molto

    esile, probabilmente non era più alto di 1.10mt. L’alieno era

    silenzioso e quasi timoroso, sostava nel secondo vano, mentre

    studiava le reazioni dei due giovani che erano seduti nell’angusta

    sala.

    Poi all’improvviso l’alieno fece un piccolo salto ed entrò nel vano,

    disse con voce metallica, in un corretto inglese privo di accenti, che

    i due giovani erano ospiti, erano al sicuro, non sarebbe stato fatto

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    loro alcun male e che dovevano solo comunicare ai loro simili, un

    importante messaggio!.

    Ci sarebbe stata la Terza guerra mondiale sulla Terra ed era giusto

    che la popolazione umana sapesse dove gli stupidi e disonestipolitici, stavano conducendo il destino del genere umano!.

    –Di che cosa stai parlando?!- chiese Hale, rivolgendosi all’alieno.

    L’alieno rispose che sulla Terra c’era sovra-popolazione e la

    produzione d’energia era interamente fondata sul consumo di

    carburanti fossili. Le incontrollate emissioni umane di gas ad effetto

    serra non erano calanti, non c’era politica di riconversione al ciclo

    dell’economia solare ed idrogeno. Le emissioni prodotte dalle

    attività umane avevano avviato un incontrollabile e collaterale

    processo naturale di rilascio di gas ad effetto serra. Per altro questa

    minaccia naturale, aveva un positive feedback, quindi avrebbe

    rapidamente amplificato gli effetti negativi del climate change!.

    -Sì!, ho capito di cosa stai parlando, lo dice anche Green Peace in

    televisione: gli orsi polari, le foche, perderanno il loro habitat nelpolo nord. I coralli negli oceani potrebbero seccarsi e subire

    un’estinzione di massa!- esordì il giovane Hale, rivolgendosi

    all’alieno.

    L’alieno fece sbattere rapidamente le grandi palpebre oculari,

    inclinò la testa da un lato, restò in silenzio ad osservare i due

    giovani, poi scosse la testa e disse loro che non avevano compreso

    il messaggio. I cambiamenti climatici sulla Terra si sarebbero legaticon il problema della sovra-popolazione, quindi si sarebbero create

    delle massive migrazioni, ossia delle guerre e quindi ci sarebbe

    stata morte e distruzione sulla Terra!.

    I due giovani si guardarono allibiti, poi rivolgendosi all’alieno

    domandarono –Voi come sapete tutto questo?! E perché lo state

    dicendo a noi?! Ma noi cosa possiamo fare?!-

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    Capitolo 2-Il messaggio

    I due giovani avrebbero potuto riferire il messaggio, cambiando le

    condizioni al contesto, questo fu quello che disse l’alieno!.

    Sul monitor principale comparvero quattro icone colorate,

    l’alieno disse che TRE  dei QUATTRO  scenari avrebbero condotto

    alla WWIII mentre solo il quarto, avrebbe potuto offrire delle

    possibilità d’evitare tale disastro. La prima icona in bianco e nero, in

    alto a sinistra iniziò a lampeggiare e l’alieno prese a discutere le

    immagini che scorrevano nella finestra [1,1] 

    FALSO RITORNO ALL'ETA' DELL'OROIn questo contesto, ci sarebbe stato il prezzo del petrolio basso,

    grazie al successo dello shale gas. Questa circostanza sarebbe

    durata sino a quando i prezzi sui mercati delle commodities non

    avrebbero riscontato i danni da climate change ossia scarsità diacqua, caduta delle rese agricole, devastazioni da eventi

    atmosferici, cambi di clima per modifica dei jet stream, crescita dei

     prezzi delle terre fertili e guerre. Non riscontando nei mercati questi

    eventi, il prezzo del petrolio basso avrebbe comportato un falso

    ritorno al periodo d'oro degli anni '50 e '60 con energia a prezzi

    bassi. La produzione d’auto avrebbe sfornato auto pesanti,

    energivore e con grossa cilindrata. Sarebbe continuato il gigantismo

    dei camion per autotrazione e sarebbe stato assai scarso l’uso deimezzi pubblici nei paesi del I° e II° mondo. La domanda cinese &

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    indiana dei consumatori del II° mondo sarebbe stata soddisfatta

    con motori endotermici di tipo europeo e più risparmioso, rispetto ai

    prodotti energivori di tipo nord_americano V8. Inoltre si sarebbe

    diffusa la falsa convinzione nel mondo, di poter raggiungere specie

    per i paesi di Cina ed India, un lifestyle energivoro di tipo nord-

    americano od europeo. In questo contesto, alte e senza controllo

    sarebbero state le emissioni di gas ad effetto serra sia per la

    componente umana, quanto per il meccanismo naturale siberiano a

    positive feedback, quindi ci sarebbe stata un’accelerazione del

    climate change. Il problema della sovra-popolazione sulla Terra si

    sarebbe rapidamente legato al problema del climate change,

    inducendo scarsità di acqua potabile, cibo, terre fertili, materieprime ed energia. Gli effetti del climate change avrebbero generato

    necessità di migrazioni e guerre finanziarie. In questo universo

    definito “Falso ritorno all’età dell’oro” era ineluttabile la WWIII

    che non sarebbe stata mitigata come evento negativo sulla Terra.

    Quindi in questo contesto, sarebbe stato politicamente importante

    per gli Stati nazionali, disporre di un potente hard power militare e

    delle sue capabilities, per sostenere una WWIII di migrazione.

    S’illuminò, lampeggiando di una luce violetta sopra il secondo

    riquadro posto nella posizione [1,2] mentre l’alieno continuò la sua

    rapida esposizione.

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    CATASTROFE ULTRAVIOLETTA

    In questo contesto, il prezzo del petrolio sarebbe stato alto, questo

    a causa dello scarso successo dello shale gas e delle sue

    esternalità negative (distruzione di terre fertili, inquinamento delle

    falde acquifere). Riscontare tali costi oppure l’incidenza del climate

    change con eventi negativi, avrebbe indotto nel mondo la nascita di

    una massiva carbon tax sui carburanti fossili, la quale avrebbe

    concorso ad un alto costo dei carburanti fossili (metano, carbone e

    derivati del petrolio). Le norme anti-inquinamento nei paesi dei I°

    mondo sarebbero state severe queste avrebbero impattato sia per il

    segmento del riscaldamento & blocchi traffico cittadino. Ci sarebbe

    stata una graduale rimozione del consumo di auto in città condiffusione di bici e mezzi pubblici gratuiti. A seguire, ci sarebbe

    stato il collasso del segmento city car a combustione interna e

    nessuna espansione del segmento city car a fuel-cell in favore dei

    mezzi pubblici. Le auto sarebbero state mezzo di spostamento a

    medio raggio e sarebbero state sempre più efficienti con una

    crescita dei km/litro, nonché sarebbe iniziata la diffusione delle auto

    ibride oltre ad una graduale espansione del segmento auto

    elettriche ad idrogeno/fuel cell. Ci sarebbe stata una forte crisi deiproduttori d'auto del I° mondo e calo del pil nel I° mondo, a causa

    di una severa ristrutturazione industriale e del lifestyle. A seguire ci

    sarebbe stato un appesantimento dei debiti pubblici sia per i danni

    del climate change, sia per crisi economica (in talune aree anche

    per cause d'invecchiamento demografico) con inevitabili riflessi sul

    valore delle monete dei paesi e delle aree più indebitate.

    Quest’ultima sarebbe stata un’ulteriore causa di riduzione diapprovvigionamento di materie prime, energia, semilavorati ecc...

    Sfortunatamente la domanda cinese & indiana e del II° mondo

    sarebbe stata in espansione, quindi avrebbe vanificato tutti gli

    sforzi dei I° mondo, in quanto il fabbisogno del II° mondo sarebbe

    stata soddisfatto con energia da carburanti fossili. Inoltre le

    utilitarie ibride di dimensioni piccole e prodotte nel II° mondo,

    avrebbero indotto grandi economie di scala e dimensione con

    impatti sull’esportazione di tali prodotti nei paesi ricchi,accentuando così la crisi dei produttori d'auto storici del I° mondo.

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    Ci sarebbe stato un migliore efficentamento energetico di palazzi e

    case nel I° mondo, un lento sviluppo dell'autoproduzione di energia

    da fonte solare, quindi un calo dei consumi elettrici e di metano/gas

    a livello aggregato, con impatti negativi sul pil anche per la

    flessione delle importazioni del comparto energetico, senza però

    subire sul mercato del I° mondo alcuna rimozione nel

    soddisfacimento dei bisogni nella popolazione (consumi

    incontabilizzabili per autoproduzione ed autoconsumo).

    C’era da sottolineare che sarebbe stata rapida la crescita delle

    tariffe aeree e dei noli navali, a causa della carbon tax. Sarebbe

    stata forte la riduzione del traffico aereo e navale turistico emercantile e quindi si sarebbe ridotta la mobilità delle persone e

    delle merci a livello planetario. Ciò avrebbe fatto nascere una

    graduale nascita di squilibri economici e produttivi con scarsità di

    beni in vari continenti per riduzione degli scambi internazionali. Di

    riflesso ci sarebbe stata una forte caduta del turismo di massa

    come risorsa per i paesi, tranne il segmento turismo per le persone

    molto ricche.

    In questo contesto, ci sarebbe stato una graduale perdita

    d'importanza dei paesi produttori di petrolio/energia fossile in

    favore di una crescita dell'importanza dei deserti. Contestualmente

    ci sarebbe stata una lotta tra monete nei vari nazioni e blocchi

    politico-economici per nuove pratiche per coprire i saldi commerciali

    del commercio internazionale, in scarsità di risorse. Sarebbe stato

    mantenuto il potere finanziario dei paesi petrolarabi, i quali conpolitiche di diversificazione finanziaria avrebbero potuto favorire

    nuovi equilibri finanziari, rispetto a quelli attuali nel commercio

    estero. Era attesa una graduale emersione dell’importanza

    dell’Australia e sud Africa e della fascia sahariana assieme alla

    penisola araba, come luoghi per produrre ed esportare energia

    verde. Il sahara probabilmente sarebbe stato controllato dal blocco

    OTAN e ci sarebbe stato uno scontro militare a causa del

    sovrapopolazione e della migrazione sub-sahariana a nordest.Sarebbero state modeste le politiche di mitigazione nel I°, II°

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    e III° mondo, circa gli effetti negativi del climate change anche a

    causa dei gas ad effetto serra già rilasciati. La strategia di

    adattamento sarebbe dipesa nei tre mondi, essenzialmente da

    quanta energia sarebbe stata possibile produrre in una nazione,

    rispetto ai fabbisogni effettivi per mitigare gli effetti climatici

    negativi. Ci sarebbe stata una rincorsa e scontri militari sulle fonti

    d’energia. La mitigazione climatica a livello territoriale dati gli alti

    fabbisogni di qualche area della terra, in questo contesto sarebbe

    stata non sufficiente ad evitare la WWIII a causa anche dei

    contrasti politico-economici e finanziari di un contesto molto

    competitivo in scarsità di materie e risorse, con presenza di alta

    sovra-popolazione ed impellenti necessità di migrazione!.

    S’illuminò, lampeggiando di una luce rossa, il terzo riquadro posto

    nella posizione [2,2] mentre l’alieno continuò la sua esposizione.

    SURROGAZIONE INERZIALE ESPLOSIVAIn questo contesto il prezzo del petrolio sarebbe stato alto anche a

    causa dello scarso successo dello shale gas che sarebbe stato un

    fallimento a causa delle alte esternalità negative indotte da queste

    tecniche, nonché dalla valutazione degli effetti del climate change.

    Sarebbe stata perseguita nel mondo una politica di sostituzione del

    petrolio con la produzione di carburanti sintetici derivati dal carbone

    Questo avrebbe indotto un forte abbassamento del prezzo dei

    carburanti nei paesi industrializzati, causando solo un modesto

    efficentamento energetico di palazzi e case. Sarebbe stato molto

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    lento lo sviluppo dell'autoproduzione di energia da fonte solare

    mentre in Europa ci sarebbe stata una costanza dei consumi

    elettrici e di metano/gas, una viscosità del pil europeo e delle

    importazioni del comparto energetico. La sostituzione del petrolio

    con i carburanti sintetici avrebbe accentuato nel mondo il rateo

    delle emissioni di gas ad effetto serra, sia a causa della domanda

    cinese ed indiana quanto per il meccanismo naturale dei positive

    feedback in Siberia. L’accelerazione del climate change si sarebbe

    presto legato con i problemi della sovra-popolazione, inducendo sia

    scarsità di materie, acqua potabile, terre fertili e necessità di

    migrazioni e quindi guerre finanziarie e scontri militari. Anche in

    questo contesto era ineluttabile la WWIII, quindi era importanteper gli Stati nazionali il ruolo dell'hard power e delle sue

    capabilities.

    L’enorme domanda crescente di beni, servizi, energia, acqua ecc...

    sarebbe stata in espansione in Cina ed India, la mobilità sarebbe

    stata soddisfatta con utilitarie tradizionali & ibride di dimensioni

    piccole. I produttori del II° mondo avrebbero avuto grandi

    economie di scala e dimensione ed uno sfruttamento massivo deicarburanti sintetici derivati dal carbone. Per limitare l’esportazione

    di tali autovetture nei paesi ricchi, sarebbero presto comparsi dei

    dazi e contingentamenti per ridurre la crisi dei produttori d'auto del

    I° mondo, rispetto a quelli del II° mondo.

    Sarebbe stata lenta la perdita d'importanza dei paesi produttori di

    petrolio, mentre sarebbe stata rapida la crescita d'importanza deipaesi esportatori di carbone. Presto sarebbero apparsi sui mercati

    finanziari delle lotte tra monete e nazioni, e blocchi politico

    economici per una diversa metodologia di liquidazione dei saldi

    commerciali in scarsità di risorse. Ci sarebbe stato un

    mantenimento del potere finanziario dei paesi petrolarabi i quali

    anche con politiche di diversificazione finanziaria avrebbero potuto

    favorire nuovi equilibri rispetto a quelli attuali nel commercio estero

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    L’incontrollata emissione di gas ad effetto serra avrebbe causato

    una massiva incidenza del climate change, nonostante l’esistenza di

    una crescente carbon tax sui carburanti fossili e loro derivati

    sintetici dal carbone. Le norme anti-inquinamento avrebbero

    imposto limitazioni per riscaldamento & blocchi traffico cittadino ma

    lenta sarebbe stata la conversione dei produttori d'auto verso

    veicoli ibridi, espansione del segmento city car ibride a carburanti

    sintetici, elettriche e scarsa sarebbe stata l’espansione delle fuel-

    cell. Le auto sarebbero state sempre più efficienti con una crescita

    dei km/litro ma ci sarebbe stato un appesantimento dei debiti

    pubblici degli stati nazionali, sia per costi indotti dai danni del

    climate change (in talune aree anche per cause d'invecchiamentodemografico) sia per inevitabili riflessi sul valore delle monete dei

    paesi e delle aree più indebitate. Ciò avrebbe causato una ulteriore

    riduzione d’approvvigionamento di materie prime, energie, rare

    aerths, semilavorati ecc... (tranne per carbone/carburanti sintetici

    ecc...)

    La mitigazione degli effetti negativi del climate change sarebbe

    stata modesta e sarebbero rapidamente cresciute le esternalitànegative del climate change a causa dei gas ad effetto serra già

    rilasciati. La blanda mitigazione delle emissioni di gas ad effetto

    serra e la scarsa strategia di adattamento sarebbe in ogni caso

    dipesa da quanta energia (la cui produzione avrebbe impattato di

    nuovo sul climate change) sarebbe stato possibile produrre in una

    nazione, rispetto ai fabbisogni effettivi per mitigare gli effetti

    climatici negativi. La mitigazione climatica a livello territoriale datigli alti fabbisogni di qualche area della terra, non sarebbe stata

    sufficiente ad evitare la WWIII, ciò a causa anche dei contrasti

    politico-economici e finanziari, di un contesto molto competitivo, in

    scarsità di materie e risorse, in presenza di un’alta

    sovrapopolazione, con impellenti necessità di migrazione.

    L’unico scenario che avrebbe potuto supportare la possibilità perl’umanità di poter evitare la WWIII era l’efficiente condivisione

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    tecnologica dell’austerità. S’illuminò quindi il quarto quadrante a

    colori, posto nella posizione [2,1] 

    EFFICIENTE CONDIVISIONE TECNOLOGICA DELL'AUSTERITA'

    In questo contesto il prezzo del petrolio sarebbe stato altissimo,

    non ci sarebbe stato nessun successo dello shale gas a causa delle

    esternalità negative di tale metodo di produzione. In questo

    contesto non ci sarebbe stata nemmeno una sostituzione dei

    carburanti fossili con surrogati derivati del carbone, dato che I°, II°

    e III° mondo si sarebbero avviati cooperando, verso una nuova

    economia del solare e dell’idrogeno con ampio efficentamento e

    rinuncia delle royalties da parte del I° mondo sul II° e III° mondo.

    L’incidenza del climate change avrebbe indotto un rapido

    abbandono dei carburanti fossili ed una rapida conversione dei

    paesi di tutto il mondo, verso la produzione e consumo d'idrogeno

    Ci sarebbe stata la totale rottamazione di tutte le auto a

    combustione interna e la loro sostituzione con mezzi a fuel cell per

    percorsi extraurbani. Sarebbero nati dei kit per la conversione a

    fuel cell delle auto già prodotte, inoltre ci sarebbe stato un collasso

    della produzione di auto nel mondo con conseguente crisi dei settori

    assicurativi rca auto per minore raccolta. La crisi economica del

    comparto auto avrebbe indotto una flessione del pil, parzialmente

    compensata dagli investimenti energetici nel solare termodinamico

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    e superconduttori per politiche di conversione. Inevitabile sarebbe

    stato l’appesantimento dei debiti pubblici degli stati del I° mondo

    anche a causa (in europa dell'invecchiamento della popolazione) dei

    danni del climate change e della forte caduta del pil, con inevitabili

    ripercussioni sul valore delle monete sia nella circolazione interna

    sia nei cambi con monete estere.

    Ci sarebbe stata la caduta dei consumi elettrici per abbandono dei

    carburanti fossili e successiva crisi economica quindi una caduta dei

    consumi voluttuari, oltre al conseguente collasso dei settori

    informatica e cellulari e segmento elettrodomestici con impatti

    negativi sull'audience di tutti i media e scoppio di disordini pubblicie tumulti.

    Ci sarebbe stata l’aboliz ione del traffico urbano la massificazione dei

    consumi pubblici di metropolitane, bus elettrici, biciclette, tricicli ed

    una diffusione della mobilità a piedi. Naturale abbandono del

    traffico merci su gomma con una sostituzione del traffico merci su

    rotaia e quindi l’inutilità di tutti gli investimenti pubblici in

    superstrade/strade rispetto a ferrovie, metropolitane piuttosto chesmart high efficency elettrodotti con superconduttori.

    Ci sarebbe stato un migliore efficentamento energetico di palazzi e

    case in tutto il mondo, con un rapido sviluppo dell'autoproduzione

    di energia da fonte solare con conseguente calo dei consumi

    elettrici e di metano/gas quindi un calo di pil nazionale del

    comparto energetico senza rimozione nel soddisfacimento deibisogni primari nella popolazione (consumi incontabilizzabili per

    autoproduzione ed autoconsumo)

    Rapida e pressante sarebbe stata la crescita della carbon tax, che

    avrebbe impattato sulle tariffe aeree e navali, determinando una

    forte riduzione del traffico aereo civile e poi una forte caduta del

    turismo aeronavale e trasporto merci con susseguente riduzione

    della mobilità delle persone e delle merci a livello planetario. Ciòavrebbe indotto una graduale nascita di squilibri economici e

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    produttivi con scarsità di beni in vari continenti a causa della

    riduzione degli scambi internazionali inoltre sarebbe stato marginale

    il turismo di massa come risorsa, tranne il piccolissimo segmento

    del turismo per ricchi

    Ci sarebbe stata una rapida perdita d'importanza dei paesi

    produttori di petrolio/energia fossile, una esponenziale crescita

    dell'importanza della capacità degli stati nazionali di produrre

    brevetti e conoscenza ed implementazione tecnologica, che avrebbe

    evitato la necessità d'importazione di materie e risorse, riducendo

    così sensibilmente la finanziarizzazione del problema, evitando

    d’innescare guerre valutarie mondiali e raggiungendo punti diequilibrio sul commercio estero contrastanti. Istantanea sarebbe

    stata la crescita dell'importanza dei deserti con una rapida

    emersione di Australia e sud Africa e delle loro monete oltre alla

    crescita d'importanza della fascia sahariana che assieme alla

    penisola araba, sarebbero diventate aree di produzione ed

    esportazione d'energia verde (ma il sahara sarebbe stato

    controllato dal blocco OTAN)

    Più alta sarebbe stata la mitigazione degli effetti negativi delle

    esternalità negative del climate change, a causa dei gas ad effetto

    serra già rilasciati e del meccanismo naturale siberiano

    incontrollabile a positive feedback. La strategia di adattamento

    sarebbe dipesa da quanta energia sarebbe stato possibile produrre

    in una nazione, rispetto ai fabbisogni effettivi per mitigare gli effetti

    climatici negativi. La mitigazione climatica a livello territoriale (chesarebbe passata anche dalla vendita di territori nazionali,

    cambiando la distribuzione delle risorse in Asia) considerando

    un'innovazione tecnologica condivisa senza royalties tra tutti i paesi

    del I°, II°, III° mondo, potrebbe essere stata sufficiente ad evitare

    la WWIII (con l'eccezione dei continenti come l’Africa, che non

    avessero mitigato la propria bomba demografica).

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    Quando l’alieno ebbe finito la sua esposizione, si voltò speranzoso,

    guardando Hale e Shirley, supponendo che il lungo esaustivo

    messaggio, fosse stato compreso e quindi memorizzato.

    Shirley si era assopita e dormiva di un sonno profondo, mentre

    Hale osservava il grande monitor colorato, con l’aria di chi non

    aveva capito niente!.

    L’alieno restò come impietrito davanti ai due giovani, poi chiese loro

    se il messaggio era stato compreso.

    Shirley si svegliò di soprassalto, disse che lei non aveva capito

    niente e voleva tornare al campeggio per fare l’amore con il suofidanzato. Hale disse che tutto quelle storie che l’alieno aveva loro

    raccontato, lui non le avrebbe mai potute ricordare, perché erano

    cose troppo complesse per il suo livello di studi e poi Hale voleva

    tornare nel sacco a pelo, per fare l’amore con Shirley.

    L’alieno fece sbattere rapidamente le grandi palpebre oculari,

    inclinò la testa da un lato, restò in silenzio per qualche secondo,

    osservando i due giovani che avevano uno sguardo allucinato. Adun tratto l’alieno scosse la testa e disse che avrebbe rispedito i due

    giovani nella loro tenda. Poi l’alieno concluse dicendo loro che se ai

    due giovani non interessava il destino a venire della storia

    dell’umanità nei prossimi cinquant’anni, di certo a lui sarebbe

    interessato ancora meno, il destino degli umani sulla Terra.

    I due giovani si ritrovarono istantaneamente nel sacco a pelo, siguardarono negli occhi un po’ storditi e molto increduli circa quello

    che era capitato loro.

    -Hale, pensi che sia vero, quello che ci è capitato?!- chiese Shirley.

    -Mboh?! Non lo so- rispose Hale –Chi se ne frega!, baciami Shirley!-

    I due giovani si baciarono, quindi presero a fare l’amore.

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