CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM) con la collaborazione di Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN) Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN), un esempio di Cooperazione Civile Militare Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.S.S.) Gen.D. Giacomo GUARNERA – Direttore 06 settembre 2010
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Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN), un esempio ......Olivia Bessi, Paolo Borghini, Benedetta Cappelletti, Virgilio Costanzo, Gabriele De Feo, Ferruccio Di Paolo, Francesco
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31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESAIstituto Superiore di Stato Maggiore Interforze
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
con la collaborazione di Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN)
Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN), un esempio di Cooperazione Civile Militare
Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.S.S.)Gen.D. Giacomo GUARNERA – Direttore 06 settembre 2010
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM) INTEGRAZIONE – CONDIVISIONE – INNOVAZIONE
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Think tank
Centro di eccellenzaCORPI DI POLIZIA
INDUSTRIA
MONDO ACCADEMICO
PROTEZIONE CIVILE
FORZE ARMATE
MINISTERI
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO,
DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA
DIFESA CIVILE
AGENZIE NAZ. ED INT. SICUREZZA
OSN: NETWORK PER LA SICUREZZA
Ministero della Salute
Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa Civile e del Soccorso Pubblico
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Lo scenario
AUMENTO DELLA COMPLESSITÀ
Relatore
Note di presentazione
Lo scenario attuale mette in evidenza un aumento della complessità: dal terrorismo, alle emergenze che può rappresentare una pandemia; il rischio di attentati terroristici nel cuore delle città (si ricordino Londra e Madrid); la gestione di grandi eventi (ricordiamo, ad esempio, i funerali del Santo Padre); ingenti flussi migratori; le pandemie (mucca pazza, aviaria, febbre suina – virus AH1N1), fino alle catastrofi naturali: terremoto in molise nel 2002, terremoto di Bam, Tsunami, il terremoto in Abruzzo;… e, non ultimo, all’interno dello scenario includiamo anche l’adeguata e costante formazione degli operatori ad affrontare le minacce, la giusta sensibilizzazione dei cittadini.
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
L’Osservatorio per la Sicurezza Nazionale come strategia per
affrontare la complessità.
L’approccio
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P R E V E D E R E U N M O D E L L O U T I L E A L P A E S E
2004 2005 2006 2007 2008
Ricerca ConvegnoTavoli dilavoro
Veste legale(studio)Studio
del logoOSN n°1
focus groupI Convegno
interazione interdipendenza integrazione
Tappe fondamentali (2005 – 2008)
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
PREVEDERE UN MODELLO CHE POSSA ESSERE UTILE AL PAESE
2004 2005 2006 2007 2008
Ricerca ConvegnoTavoli dilavoro
Veste legale(studio)Studio
del logoOSN n°1
focus groupI Convegno
interazione interdipendenza integrazione
Tappe fondamentali (2005 – 2008)
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Contribuire allo sviluppo diuna cultura della sicurezzainsieme a strumenti per il suomantenimento
CULTURA: un processo attivo e aperto, condivisione di schemi
di riferimento, norme, valori, consuetudini che orientano l’azione;
un patrimonio che si trasmette, si arricchisce,si modifica, si diffonde tra i gruppi
attraverso la comunicazione, un linguaggio comune
STRUMENTI:Best practices;
Linee guida; Progetti;
…
Missione
Relatore
Note di presentazione
La cui missione è: costruire una cultura condivisa e trasversale sulla e per la sicurezza nazionale. Anche se per alcuni parlare di cultura sembra riferirsi a concetti fumosi, noi la intendiamo come l’elemento fondamentale alla base di ogni gruppo – come il patrimonio di concetti e valori che si tramanda, come il linguaggio comune – e, quindi, capace di essere uno strumento di innovazione. Il nuovo scenario di sicurezza, impone non solo un nuovo approccio al concetto stesso di sicurezza, ma una vera e propria trasformazione culturale. Occorre innovare, nel senso etimologico della parola il cui significato è: alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove. Il fare cose nuove spesso riguarda l’estremamente semplice, è legato ad una intuizione e al coraggio di seguirla e realizzarla. Il processo che conduce alla creazione di una nuova cultura, implica uno sforzo che prevede la messa in discussione di ciò che è appreso, acquisito, consolidato per analizzarlo da altre prospettive, con strumenti differenti, facendo proprie sensibilità ed esperienze altrui. Non si tratta di accantonare quelle tradizionali, ma di integrarle, valorizzarne le best practices, condividerle in modo tale che possano essere le fondamenta per costruire qualcosa di nuovo, nuove preparazioni, nuove mentalità.
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Metodo di lavoro
È teso a valorizzare la multidisciplinarietà e la cross-fertilizationdelle competenze.La risposta alle minacce attuali non può che essere tecnologica e culturale, ingegneristica e umanistica.
La prima sfida per l’OSN è quella di mostrarsi capace di integrare competenze diverse, affinché la propria attività di ricerca e di studio produca conoscenza, fondata su solide basi teoriche e verificata con gli strumenti della ricerca empirica, e permetta la predisposizione di strumenti concretamente applicabili nelle diverse situazioni di rischio
Relatore
Note di presentazione
La premessa dell’OSN è dunque una premessa semplice, ma mai realizzata… Riuscire ad integrare l’elevato know-how che esiste in Italia, nei diversi ambienti che si occupano di sicurezza nazionale; tessere un filo rosso che passando dalle istituzioni, alle industrie, ai centri di ricerca, agli atenei,… confluisca – un domani, speriamo, in un’unica visione, in “linee guida” condivise da tutti, perché realizzate grazie al contributo di tutti. Per affrontare le sfide che l’attuale concetto di Sicurezza impone oggi, è auspicabile possedere un approccio il più possibile interdisciplinare e multidisciplinare, tipico dei think tanks ai quali si affidano i servizi di intelligence anglosassoni. Occorre conciliare la conoscenza accademica, storica, antropologica, politologica, con il sapere tecnologico così come l’esperienza dei settori pubblici dello Stato con quella dei settori privati dell’Industria. “In relazione alla nuova tipologia della minaccia, il concetto di sicurezza si configura sempre più come un continuum senza frontiere, in cui sicurezza interna e sicurezza esterna non possono essere più separate”[1]. �[1] Gen. Vincenzo Camporini, CSMD.
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Cooperazione…
30° Corso COCIMSettembre 2009
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Ministero dell'Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, delSoccorso Pubblico, della Difesa Civile;Ministero della Salute;ACEA, ATAC, Capitaneria di Porto, Cybernaua, Ferroviedello Stato, Stato Maggiore Aeronautica, TelecomItalia,Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze dellaComunicazione, Selex-Sistemi Integrati;
Task Force OSN per il COCIM
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
prove di resistenza fisica
…pranzo alla mensa...
Task Force OSN per il COCIM
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
2^ Esercitazione di emergenza Nazionale
13 – 14 settembre
“TUCLE 2010”10 gruppi di lavoro
10 chairpersons
13 responsabili del DISTAFF
12 esperti nei settori: Sanità, Sicurezza Alimentare, NBCR, Interno, Difesa, Capitaneria di Porto, Comunicazioni e Media, TelecomItalia
13 Enti coinvolti più Istituti del CASD
DISTAFFDirezione scientificaOlivia Bessi, Paolo Borghini, Benedetta Cappelletti, Virgilio Costanzo, Gabriele De Feo, Ferruccio Di Paolo, Francesco Elia, Giovanni Ferrari, Anna La Rosa, Luca Nicotera, Anastasia Siena, Maria Letizia Stazi, Fabio Strinati.ESPERTISanità, rapporti con il 118:Dott. Ulrico ANGELONI (Croce Rossa Italiana);Sanità, Sicurezza Alimentare:Dott.ssa Sarah GUIZZARDI (Ministero della Salute);NBCR:Arch. Giovanni FERRARI (Ministero dell’Interno);S.Ten. (CRI) Tommaso BUCCIONI (Corpo Militare CRI);Interno:Vice Prefetto Giorgio DE FRANCESCO;Difesa/Forze Armate:CV (GN) Nicola GIUSTINO (Marina Militare);Capitaneria di Porto:CV (CP) Giancarlo RUSSO (Comando Generale CP);Comunicazioni e Mass Media: Dott. Claudio CIPPITELLI (Interno – Difesa Civile);Dott. Giuseppe ANZERA (Sapienza Università di Roma);Maria Clara Mussa e Daniel Papagni, (Cybernaua, Informaction Magazine);TELECOMITALIA:Ing. Roberto CHIAPPINI (Resp. T&O Data Network & Voip Center);
31° Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
Gruppo 01-giallo Ing. Giorgio TOSI BELEFFI (ISCOM)
Gruppo 02-verde C.C. Gennaro Vitagliano (COI)
Gruppo 03-azzurro Ten.Col. Vittorio CARMINATO (Stato Maggiore AM)
Gruppo 04-rosso Dott.ssa Maria Milena CISILINO (CRI)
Gruppo 05-grigio Dott.ssa Luciana FAVIA (ISCOM)
Gruppo 06-amaranto Dott.ssa Laura CAPEZZONE (Mininterno – Difesa Civile)
Gruppo 07-bianco Dott. Pietro BALDI (Mininterno – Difesa Civile)