Apparato cardiovascolare Apparato linfatico e organi linfoidi
Apparato cardiovascolareApparato linfatico e organi linfoidi
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Organi linfoidi e emopoietici
Midollo osseo
Timo
Milza
Linfonodi
Tessuto linfoide associato alle mucose (MALT)
Organi linfoidi
Organi linfoidi primari o centrali
Organi linfoidi secondari o
periferici
Midollo osseo
Timo
Milza
Linfonodi
MALT
Midollo osseo
Distribuzione del midollo osseo
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Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Timo
È l’organo centrale che presiede lo sviluppo dell’immunità cellulo-mediata.
Situato dietro lo sterno, è formato da due lobi che decorrono verticalmente a loro volta suddivisi in lobuli.
Raggiunge il massimo sviluppo tra il 10° d il 15° anno di vita, dopo la pubertà subisce un’involuzione irreversibile.
È composto da una sottile capsula connettivale (capsula fibrosa), da una zona corticale compatta e da una zona midollare con minore densità cellulare.
Timo
Tronco venoso brachiocefalico destro
V. cava superiore
Lobo destro del timo
Lobo sinistro del timo
Bronco sinistro
Pericardio
Polmone sinistro
A. polmonare sinistra
Arco dell’aorta
Corni cervicali del timo
Tronco venoso brachiocefalico sinistro
Immagine tratta da: Anatomia dell’Uomo, G. Ambrosi et al., Edi-Ermes II Edizione 2006
C: capsula,CX: corticale,MD: midollare
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
SE=cellule epiteliali sottocapsulari, CE, NE= cellule epiteliali corticali e nutrici, M=macrofagi, D=cellule dendritiche, ME=cellule epiteliali midollari, H=corpuscoli di Hassal.
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
Milza
E’ un organo riccamente vascolarizzato che riceve
sangue dall’arteria lienale scaricandolo, attraverso la
vena lienale, nel circolo venoso portale.
Può essere considerata, oltre che un organo in cui
avviene la risposta immunitaria ad antigeni presenti nel
circolo ematico, anche un filtro ad elevata capacità
discriminativa per i globuli rossi circolanti
(emocateresi).
Milza
Milza
Rene sinistroArteria e vena
lienali
Pancreas
Flessura sinistra del colon
Immagine tratta da: Anatomia dell’Uomo, G. Ambrosi et al., Edi-Ermes II Edizione 2006
TA=a. trabecolari, C=capsula, WP=polpa bianca, RP=polpa rossa, TV=v. trabecolari, PALS=foglietti linfoidi periarteriolari, G=centro germinativo, M=mantello, OC=
circolazione aperta. CC=circolazione chiusa
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
C: capsulaT: trabecoleWP: polpa biancaRP: polpa rossa
T: trabecole, A: arteria, PALS: foglietti linfoidi periarteriolari,GC: centri germinativi, RP: polpa rossa, V: vene trabecolari
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
Circolazione chiusa
Seno venoso
Seno venosoVena
Macrofago
Capillare con guscio
Cellule reticolari del
cordone della polpa rossa
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Castellucci M. et al.-Monduzzi Editore, 2009
Seno venoso
Seno venosoVena
Cellula reticolareMacrofago
Capillare con guscio
Macrofago
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Castellucci M. et al.-Monduzzi Editore, 2009
Circolazione aperta
Linfonodo
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Martini, Timmons, Tallitsch, EdiSes, III Edizione 2008
PC: tessuto connettivo pericapsulare,CX: corteccia,F: follicoli linfoidi,MD: midollareE: vaso linfatico efferente.
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Tessuto linfoide associato alle mucose (MALT)
Tonsille
Placche di Payer
Appendice vermiforme
Tonsilla faringeaTonsille palatineTonsilla linguale
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Martini, Timmons, Tallitsch, EdiSes, III Edizione 2008
E: epitelio orale, C: cripta, F: follicolo linfoideTonsillaImmagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
Placche del Payer
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
Apparato circolatorio linfatico
Immagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosy, I Edizione 1999
L’apparato circolatorio linfatico provvede al drenaggio del liquido interstiziale che perfonde i tessuti e gli organi.
È costituito da un sistema di vasi, i vasi linfatici, lungo il decorso dei quali sono intercalate formazioni organizzate di tessuto linfoide, i linfonodi.
I linfonodi ricevono il liquido che circola nei vasi, la linfa; fungono, rispetto a questa, da filtro e da organi di temporaneo deposito e sono la sede in cui i linfociti svolgono la loro funzione effettrice.
I vasi linfatici:
iniziano a fondo cieco in periferia, nella compagine
dei tessuti e degli organi
sono percorsi dalla linfa in senso centripeto
confluiscono in condotti, i dotti linfatici principali
che riversano la linfa nel sistema venoso.
Vasi linfatici esistono generalmente negli organi che
sono provvisti di vasi sanguiferi.
Sede fondamentale dei vasi linfatici è il tessuto
connettivo: dove non esiste questo tessuto mancano i
vasi linfatici.
Sono sprovvisti di vasi linfatici: i centri nervosi, la
placenta ed il cordone ombelicale, la cornea, il
tessuto cartilagineo.
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Linfatici periferici ad alta capacità assorbente:
capillari linfatici
Linfatici di conduzione:
precollettori
collettori pre-linfonodali e post-linfonodali
tronchi linfatici
dotti linfatici
Vasi linfatici
vasi capillari e reti d’origine: costituiscono, nella compagine dei tessuti e
degli organi, la sezione periferica assorbente del sistema;
precollettori: sono brevi esili tronchi di connessione tra la sezione
periferica assorbente e le vere e proprie vie linfatiche di deflusso;
collettori linfatici: costituicono nel loro insieme il vasto e complesso
sistema delle vie linfatiche di deflusso e sono pre- e post-linfonodali, in
quanto, lungo il loro decorso, sono intercalate le stazioni linfonodali;
tronchi linfatici
dotti linfatici, riversano la linfa direttamente nel sistema venoso (dotto
linfatico e toracico confluenza vena giugulare interna e succlavia (di destra
e sinistra rispettivamente).
Procedendo dalla periferia, i vasi linfatici si distinguono in:
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Martini, Timmons, Tallitsch, EdiSes, III Edizione 2008
800
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Martini, Timmons, Tallitsch, EdiSes, III Edizione 2008
TonsillaLinfonodi cervicali
Dotto linfatico destro
TimoDotto toracico
Cisterna del chilo
Linfonodo lombari
Linfonodi dell’arto inferiore
Linfonodi dell’arto superiore
Linfonodi ascellari
Dotto toracico (linfatico sinistro)
Linfatici della ghiandola mammaria
Milza
Tessuto loinfoide associato alla mucosaLinfonodi pelvici
Linfonodi inguinali
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Stazioni linfonodali
Le stazioni linfonodali si dividono in:!
stazioni linfonodali superficiali
stazioni linfonodali profonde
Stazioni linfonodali Regione di drenaggio della linfa
Cervicali Testa e collo
AscellariArti superiori, parete toracica e addominale, regioni dorsali del tronco
Inguinali Arti inferiori, regioni lombare, glutea e genitale
Linfocentri cervicali
Gruppo linfonodale laterale del linfocentro ascellare (linfonodi brachiali)
Linfonodi pettorali del linfocentro ascellare
Gruppo linfonodale centrale del linfocentro ascellare
Gruppo linfonodale sottoclavicolare
Linfonodi inferomediali e inferolaterali del linfocentro inguinale
Linfonodi supero-mediali e supero-laterali del linfocentro inguinale
Immagine tratta da: Anatomia dell’Uomo, G. Ambrosi et al., Edi-Ermes II Edizione 2006
Linfonodi superficiali di testa e collo
Linfonodi occipitali
Linfonodi cervicali superficiali
Linfonodi mastoidei
Linfonodi auricolari!post. e ant.
Linfonodi sottomentali
Complessivamente i linfonodi di testa e collo sono rappresentati da circa 300 elementi (sugli 800 complessivi).
Immagine tratta da: Trattato di Anatomia Umana, Anastasi G et al.. EdiErmes, 2006
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6Linfonodi profondi di testa e collo
Linfonodi occipitali profondi
Linfonodi retrofaringei
Linfonodi parotidei profondi
Linfonodi cervicali profondi
Linfonodi sottomandibolari
Linfonodi prelaringei
Linfonodi pretrachealiLinfonodi paratracheali
La maggior parte dei linfonodi della regione fanno capo ai linfonodi cervicali profondi dai quali si forma il tronco giugulare.
Tronco linfatico giugulareAi linfonodi ascellari
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Sono in prevalenza accolti nel linfocentro ascellare; altri, meno numerosi, si trovano
distribuiti lungo la mano, l’avambraccio e il braccio.
Il linfocentro ascellare riceve gli efferenti dell’arto superiore e delle pareti del torace; è
costituito da circa 10-60 linfonodi che si distribuiscono in cinque gruppi linfonodali:
il gruppo brachiale o laterale, composto da 4-6 linfonodi, è in rapporto con la faccia
postero-mediale della vena ascellare e riceve quasi tutti gli efferenti del braccio;
il gruppo toracico o pettorale consta di 3-6 linfonodi ed è situato nella parete mediale
dell’ascella, dal 2° al 6° spazio intercostale e riceve gli efferenti dei muscoli e dei
tegumenti della parete anterolaterale del torace e dalla mammella;
il gruppo sottoscapolare, composto da 2-6 linfonodi, è posto ella parete posteriore
dell’ascella e riceve i collettori linfatici della parete posteriore del torace, della regione
scapolare e della parte posteroinferiore del collo;
il gruppo centrale è costituito da 2-10 linfonodi ed è situato nel tessuto adiposo della
base dell’ascella;
il gruppo apicale o sottoclavicolare è composto da 2-9 linfonodi, si trova nella parte
superiore dell’ascella, sotto il piccolo pettorale, e riceve la linfa raccolta dagli altri
gruppi; dai collettori efferenti nasce il tronco linfatico succlavio.
Linfonodi dell’arto superiore
Linfonodi ascellariGruppo centrale!riceve dagli altri gruppi --> gruppo apicale
Gruppo brachiale !(laterale)!riceve dall’arto sup --> gruppo centrale e apicale
Gruppo sottoscapolare (posteriore)!riceve da cute e muscoli parete post. del torace, parte posteroinferiore del collo --> gruppo centrale e apicale
Gruppo toracico (anteriore o pettorale)!riceve da cute e muscoli parete anteropost. del torace, regione centrale e laterale della mammella, dalla cute e dai muscoli della regione sovraombelicale della parete addominale!--> gruppo centrale e apicale
Gruppo apicale (sottoclavicolare)!riceve dagli altri gruppi --> da qui origina il tronco linfatico succlavio
Immagine tratta da: Trattato di Anatomia Umana, Anastasi G et al.. EdiErmes, 2006
Linfonodo delto-pettoraleM. deltoideo
M. grande pettorale
Linfonodi ascellari
Vena cefalica
Vena basilica
Linfonodo sovratrocleare
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Il linfocentro inguinale riceve i collettori linfatici dell’arto
inferiore, della parete addominale, della regione glutea
superficiale, del perineo e degli organi genitali esterni.
Gruppo superiore (obliquo): segue in superficie il
legamento inguinale
Gruppo inferiore (verticale): segue la grande safena.
I collettori efferenti sono drenati dai linfonodi inguinali profondi
(in piccola parte) e dai linfonodi iliaci esterni.
Linfocentro inguinale
Linfonodi inguinali superficialiTriangolo femorale: delimitato da legamento inguinale, m. sartorio e da m. adduttore lungo
Gruppo superiore
Gruppo inferiore
Immagine tratta da: Trattato di Anatomia Umana, Anastasi G et al.. EdiErmes, 2006
Linfonodi inguinali superficiali
Linfonodi inguinali profondi
Vena grande safena
Linfonodi poplitei
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