Opportunità di finanziamento per i settore agroalimentare” Milano, 9 luglio 2009
ldquoOpportunitagrave di finanziamento per il settore agroalimentarerdquo
Milano 9 luglio 2009
Agriplan egrave una societagrave di studi e servizi che opera nellrsquoambito della filiera agro-alimentare con attenzione alle sue interazioni con il sistema economico sociale e territoriale Nel settore agroalimentare la societagrave Agriplan svolge le proprie attivitagrave nelle seguenti aree tematiche
bull Sviluppo territorialebull Promozione e Comunicazionebull Studi e servizi per la Ricercabull Formazione
Ersquo costituita da un gruppo multidisciplinare di esperti che si avvale delle collaborazioni di una fitta rete di istituzioni scientifiche per rispondere a qualsiasi esigenza nella ideazione gestione amministrativa e direzione tecnico scientifica dei progetti
Agriplan adotta un Sistema di Gestione per la Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 90012008
Opportunitagrave di finanziamentointroduzion
e
Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di
promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi
Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Cosa si puograve fare
Settori prodotti e strategie_1
I prodotti oggetto del bando sono
Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Agriplan egrave una societagrave di studi e servizi che opera nellrsquoambito della filiera agro-alimentare con attenzione alle sue interazioni con il sistema economico sociale e territoriale Nel settore agroalimentare la societagrave Agriplan svolge le proprie attivitagrave nelle seguenti aree tematiche
bull Sviluppo territorialebull Promozione e Comunicazionebull Studi e servizi per la Ricercabull Formazione
Ersquo costituita da un gruppo multidisciplinare di esperti che si avvale delle collaborazioni di una fitta rete di istituzioni scientifiche per rispondere a qualsiasi esigenza nella ideazione gestione amministrativa e direzione tecnico scientifica dei progetti
Agriplan adotta un Sistema di Gestione per la Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 90012008
Opportunitagrave di finanziamentointroduzion
e
Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di
promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi
Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Cosa si puograve fare
Settori prodotti e strategie_1
I prodotti oggetto del bando sono
Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Opportunitagrave di finanziamentointroduzion
e
Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di
promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi
Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Cosa si puograve fare
Settori prodotti e strategie_1
I prodotti oggetto del bando sono
Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di
promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi
Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Cosa si puograve fare
Settori prodotti e strategie_1
I prodotti oggetto del bando sono
Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Le azioni possono assumere la forma di
Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti
Cosa si puograve fare
Settori prodotti e strategie_1
I prodotti oggetto del bando sono
Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Settori prodotti e strategie_1
I prodotti oggetto del bando sono
Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame
Settori prodotti e strategie_2
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Organizzazioni proponenti
I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati
Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Durata dei Programmi
I programmi di informazione e promozione possono avere una
durata massima di 3 anni
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Partecipazione finanziaria
La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo
non superiore al 70
La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Principali criteri di valutazione
bullProgrammi di durata
pluriennale
bullProgrammi multiprodotto
bullQualitagrave della Proposta
bullRappresentativitagrave
dellrsquoorganismo proponente
bullEsperienza dellrsquoOrganismo
Esecutore
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Termine per la presentazione del
Programma
I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro
il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Opportunitagrave di finanziamento 2007-
2013 per migliorare la competitivitagrave delle
imprese
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI
ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Pon Ricerca e Competitivitagrave
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
PON ricerca e competitivitagrave
bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013
bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Responsabilitagrave di attuazione
La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire
la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile
Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -
il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza
bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Assi di intervento del PON
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash
Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale
Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015
1048766 Efficienza Energetica
1048766 Mobilitagrave Sostenibile
1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy
1048766 Nuove Tecnologie della Vita
1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali
1048766 Aerospaziale
1048766 ICT
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)
Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi
Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo
Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
Base giuridica
Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Contratto di filiera
contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
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1665 70126 Bari
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Fax 0805911018infoagriplansrlit
Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico
bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli
bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari
bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Soggetti beneficiari
a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi
b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente
c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)
d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali
bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti
agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie
Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
Per informazioni
Agriplan srlvia G Amendola
1665 70126 Bari
Tel 0805484273 ndash
Fax 0805911018infoagriplansrlit
Investimenti ammissibili
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro
Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza
con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in
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Durata del programma e limiti di spesa
Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto
Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole
Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
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Forma delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento
Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato
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Forma delle agevolazioni
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