Open Educational Resources (OER) Dott. Tommasi Marco Università di Udine Corso Aggiornamento ISIS Manzini San Daniele del Friuli – Gennaio/Febbraio 2014 Una breve premessa… «L’elemento più esplosivo nell’introduzione delle tecnologie dell’informazione rimane il metodo che inducono a livello concettuale e che mette in discussione la struttura e i fondamenti di molte discipline…» 2
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Open Educational Resources (OER)
Dott. Tommasi MarcoUniversità di Udine
Corso Aggiornamento ISIS ManziniSan Daniele del Friuli – Gennaio/Febbraio 2014
Una breve premessa…«L’elemento più esplosivo nell’introduzione delle tecnologie dell’informazione rimane il metodo che inducono a livello concettuale e che mette in discussione la struttura e i fondamenti di molte discipline…»
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Una breve premessa…«…si può dire che qualsiasi materia può e deve appropriarsi di queste nuove tecnologie e svilupparsi in simbiosi con esse evidenziando l’aspetto sistemico.Non quindi sopraffazionedell’informatica, ma esaltazione delle singole discipline.»
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Una breve premessa…«…il secondo mito [la capacità di usare il computer nella didattica] potrà essere ‘sfatato’ se nella scuola si avvia un processo di ristrutturazione delle materie di insegnamento, di aggiornamento dei docenti e di acquisizione della strumentazione necessaria.»
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… dagli anni Ottanta!
Giacomazza M., Informatica, didattica e scuola, Bit, n. 22, pp. 29-30, Novembre 1981
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Quindi, fare!
Senza arroccarsi su vecchie posizioni
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Senza rincorrere l’ultima moda tecnologica
Digital DivideNativi Digitali
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Immigrati Digitali
Clandestini Digitali
«Nuove tecnologie»
L’informatica non è la prima «tecnologia»per l’apprendimento che viene contestata.Socrate affermava che la scrittura «è disumana, poiché finge di ricreare al di fuori della mente ciò che in realtà può esistere solo al suo interno»
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Stampa e Computer
Anche la nascita della stampa a caratteri mobili sollevò perplessità.Già nel 1477 di scriveva che «l’abbondanza di libri rende gli uomini meno studiosi, distrugge la memoria e debilita la mente, togliendole lavoro, degradando l’umanità savia»
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Intermezzo
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Carico di lavoro
La creazione di materiale didattico multimediale non è un’operazione semplice.Vengono richieste anche competenze informatiche, grafiche, sociologiche e psicologiche.
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Risorse Educative in Rete
«Digitased materials offered freely and openly for educators, students and self-learners to use and reuse for teaching, learning and research»
Cape Town Open Education Declaration (2007)
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Le quattro «R»
Con il termine «aperto» si intende che, con il materiale digitale, ciascuno può:ORiusareORidistribuireORevisioneORemixare
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Creative CommonsLa garanzia di «apertura» dei materiali èdata, oltre che dal formato utilizzato, dall’uso di una specifica dichiarazioneche accompagna il materiale stesso.La licenza più comunemente utilizzata èla Creative Commons (Not Commercial) Share Alike 3.0
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Esempi di Repository
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Uso sporadico e strutturatoSe utilizzo materiali digitali poche volte all’anno, allora posso recuperarli direttamente nelle repository. Se l’uso diventa sistematico si deve creare un ambiente virtuale dove lo studente possa ritrovare i vari sussidi e riconoscere i legami fra gli stessi e con il proprio percorso di apprendimento.
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Libri di testo (digitali)
O AttendibilitàO AccessibilitàO AggiornabilitàO MultimedialitàO Interattività
O EserciziO Note a margine
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Iniziative attuali
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Attendibile vs Open
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Proprietario
Aperto
AttendibileIncerto
Editoria Scolastica
Materiali daInternet
Proposta
Una proposta per un nuovo supporto didattico digitale, il «libro-collaborativo»o c-book, è stata presentata al convegno Didamatica2013 (che si è tenuto a Pisa il 7-8-9 maggio).
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PropostaIl c-book è composto da una serie di sussidi didattici (rispondenti agli standard OER), risiede su di una piattaforma di apprendimento (Moodle) ed evolve, si arricchisce e si modifica a seconda delle necessità di apprendimento della classe.
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Struttura di un c‐book
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Piattaforma di apprendimento
Sistema di annotazioni Core – book
(multimediale e interattivo)
Attività collaborative
Docenti
Studenti
Ciclo di vita
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Progettazione core‐book e
attività
Utilizzo in classe
Analisi dei lavori
prodotti
Open Educational Resources
Materiali da corsi paralleli
Integrazioni e suggerimenti del docente
Annotazioni e lavori degli
studenti
Materiali creati dal docente
Learning Object dagli
editori
Forum della community dei docenti
SperimentazioneIn una scuola del Medio Friuli è in partenza una sperimentazione per la creazione e l’utilizzo di c-book.Oltre al team di «aiuto tecnologico», verranno coinvolti anche docenti di altre scuole della Regione per creare una Comunità di Pratica.