LA VALUTAZIONE DELLE ABITUDINI ALIMENTARI: ASPETTI METODOLOGICI Giorgio Bedogni Unità di Epidemiologia Clinica Centro Studi Fegato Basovizza (TS) Obiettivo • Discutere i principi metodologici che regolano la scelta di un metodo di valutazione delle abitudini alimentari nella popolazione e nell’individuo Programma • Sessione 1 – Introduzione – La popolazione • Sessione 2 – La popolazione 2 – L’individuo – Conclusioni Programma • Sessione 1 – Introduzione – La popolazione • Sessione 2 – La popolazione 2 – L’individuo – Conclusioni
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Obiettivo - · PDF fileQuestionario EPIC Italy Alimenti Nutrienti Attenzione alle assunzioni! ... Milano: Istituto Scotti-Bassani, 2005. Programma •Sessione 1 –Introduzione
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LA VALUTAZIONE DELLE ABITUDINIALIMENTARI: ASPETTI METODOLOGICI
Giorgio Bedogni
Unità di Epidemiologia ClinicaCentro Studi Fegato
Basovizza (TS)
Obiettivo
• Discutere i principi metodologici che regolano lascelta di un metodo di valutazione delle abitudinialimentari nella popolazione e nell’individuo
Programma
• Sessione 1– Introduzione– La popolazione
• Sessione 2– La popolazione 2– L’individuo– Conclusioni
Programma
• Sessione 1– Introduzione– La popolazione
• Sessione 2– La popolazione 2– L’individuo– Conclusioni
Bedogni G e Cecchetto G, eds. Manuale ANDID di valutazione dello stato nutrizionale.
Roma: SEU, 2009, p. 3.
Bilancio di energia
!E = EI – EE
EI = introito energeticoEE = spesa energetica
Bilancio di un nutriente
!N = NI – NE
NI = introito nutrienteNE = spesa nutriente
Dagli alimenti ai nutrienti
• Metodica impiegata• Esperienza dell’operatore• Memoria e grado di collaborazione della persona• Appropriatezza delle tavole bromatologiche• Tecnologia alimentare e fisiologia della nutrizione
Informazioni quantitative
• Stima dell’introito di energia e macronutrienti *• Stima della distribuzione dei macronutrienti
– CHO semplici e complessi *– SFA vs. MUFA vs. PUFA **– PRO animali vs. vegetali *
• Stima dell’introito di micronutrienti– Vitamine ***– Minerali ***
* Valutazione semplice, ** complessa, *** molto complessa
Abitudini: quali informazioni?
• Quantitative• Qualitative
Informazioni qualitative
• Stile di vita– Modello alimentare– Stile alimentare– ….
Valutazione delle abitudini: come?
• Metodi retrospettivi– Basati sul ricordo
• Richiedono memoria intatta
• Metodi longitudinali– Basati sulla registrazione degli alimenti
• Richiedono alfabetizzazione minima
Thompson FE et al. J Nutr 1994;124:2245S.
Valutazione delle abitudini: come?
• Metodi retrospettivi– Recall delle 24 ore (24HR)– Questionari di frequenza di assunzione degli alimenti
(FFQ)– Storia dietetica (DH)– …
• Metodi longitudinali– Diario alimentare (DD)– …
Valutazione delle abitudini: come?
Utile in contesti cliniciparticolari
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DD
La metodica di scelta nellapratica clinica
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DH
InutilizzabileIl metodo di scelta per ilcosto ridotto (non perl’accuratezza)
FFQ
Soluzione di “ripiego”Buon compromesso tra costoe accuratezza
24HR
IndividuoPopolazione
Programma
• Sessione 1– Introduzione– La popolazione
• Sessione 2– La popolazione 2– L’individuo– Conclusioni
Metodi per la popolazione
Utile in contesti clinicideterminati
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DD
La metodica di scelta nellapratica clinica
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DH
InutilizzabileIl metodo di scelta per ilcosto ridotto (non perl’accuratezza)
FFQ
Soluzione di “ripiego”Buon compromesso tra costoe accuratezza
24 HR
IndividuoPopolazione
24 HR: cosa è?
• Anamnesi alimentare relativa alle 24 ore precedenti• L’operatore trascrive gli alimenti consumati dal
soggetto seguendo una procedura standardizzata
24 HR: quando si usa?
• Per stabilire l’assunzione media di alimenti enutrienti a livello di popolazione
• Per l’impiego in studi di popolazione è necessaria larappresentatività di tutti i giorni della settimana
24 HR ripetuti
• Inizialmente utilizzati per valutare la variabilità inter-stagionale dell’alimentazione nell’ambito di studi dipopolazione
• Possono essere utilizzati anche all’interno dellastessa settimana o mese
Fine sessione 1
Sessione 2
Programma
• Sessione 1– Introduzione– La popolazione
• Sessione 2– La popolazione 2– L’individuo– Conclusioni
Metodi per la popolazione
Utile in contesti clinicideterminati
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DD
La metodica di scelta nellapratica clinica
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DH
InutilizzabileIl metodo di scelta per ilcosto ridotto (non perl’accuratezza)
FFQ
Soluzione di “ripiego”Buon compromesso tra costoe accuratezza
24 HR
IndividuoPopolazione
FFQ: cosa sono?
• Sono stati concepiti per fornire informazioniqualitative sui consumi alimentari di unapopolazione in un periodo di tempo specificato
• Possono essere utilizzati in manierasemiquantitativa ma non sono lo strumento idealeper quantificare il consumo di nutrienti
FFQ: cosa sono?
• Il periodo di tempo specificato è variabile:– giorni, settimane, mesi, anni
• Possono essere compilati:– direttamente dal soggetto– con la supervisione di un intervistatore
FFQ: cosa sono?
• Tipicamente “validati” contro 24HR– La validazione contro DH e (7)DD è superiore ma più
costosa
FFQ: come si usano?
• Per classificare i soggetti in categorie di introito dialimenti (es. quintili)
• Con molta cautela, per fornire un’informazionesemiquantitativa sull’introito medio di nutrienti alivello di popolazione
Cosa serve per una stima quantitativa?
• Frequenza di consumo dell’alimento• Porzione “media” dell’alimento
• Come la valuta l’FFQ?• Fotografie associate?• Porzioni fisse?• Altro?
• Contenuto del nutriente nell’alimento
Questionario EPIC Italy Alimenti
Nutrienti Attenzione alle assunzioni!
“In today’ s Lancet, Sheila Bingham and colleaguesreport data from the Norfolk component of the EPICstudy, on the relation between total and saturated
fat consumption and breast cancer risk”
Prentice RL (Editorial) Lancet 2003; 362:182
Attenzione alle assunzioni!
“They showed a noteworthy association whenconsumption was assessed with a 7-day food diary,but the association was modest and not statisticallysignificant when consumption was assessed with a
food frequency questionnaire”
Prentice RL (Editorial) Lancet 2003; 362:182
Programma
• Sessione 1– Introduzione– La popolazione
• Sessione 2– La popolazione 2– L’individuo– Conclusioni
Metodi per l’individuo
Utile in contesti clinicideterminati
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DD
La metodica di scelta nellapratica clinica
Accuratezza elevata macosto eccessivo
DH
InutilizzabileIl metodo di scelta per ilcosto ridotto (non perl’accuratezza)
FFQ
Soluzione di “ripiego”Buon compromesso tra costoe accuratezza
• Introdotta dalla Burke nel 1947• Tipicamente “validata” contro DD
DH: cosa è?
• L’ANDID considera la capacità di raccogliere lastoria dietetica un’abilità centrale del dietista perchéconsente– Stima quali- e quanti-tativa dell’alimentazione– Valutazione critica dei risultati forniti dalle altre metodiche
di valutazione dello stato nutrizionale– Personalizzazione del piano dietetico– Fondazione della relazione dietista-paziente
DH: quando si usa?
• Individuo– Stima dei nutrienti sufficientemente accurata per fini
clinici• Popolazione
– Superiore a FFQ per la valutazione della abitudinialimentari ma troppo costosa (⇒ competenza in via diestinzione)
DD: cosa è?
• Registrazione longitudinale dell’alimentazione• Usualmente 3, 5 o 7 giorni• Le quantità vengono espresse con misure
casalinghe (DD semplice) o pesando gli alimenti(DD con pesata)
• Tipicamente validato contro l’analisi chimica deglialimenti
DD: cosa è?
• Più accurato della DH per ottenere stimequantitative, specialmente se con pesata
• Fornisce comunque una descrizione qualitativa,utile in diversi contesti
• Utile per valutare il comportamento alimentare e ilgrado di autonomia nella gestionedell’alimentazione
Stima delle porzioni: come?
• Ausili tridimensionali– Misure casalinghe– Duplicati delle porzioni– Modelli reali degli alimenti– Modelli astratti degli alimenti
Cypel YS et al. J Am Diet Assoc 1997; 97:289.
• Ausili bidimensionali– Disegni degli alimenti– Disegni astratti degli alimenti– Disegni di misure casalinghe– Fotografie degli alimenti– Fotografie digitalizzate– Etichette degli alimenti
Fantuzzi AL, Chiuchiù MP, Bedogni G. Atlante fotografico delle porzioni degli alimenti.Milano: Istituto Scotti-Bassani, 2005.
Programma
• Sessione 1– Introduzione– La popolazione
• Sessione 2– La popolazione 2– L’individuo– Conclusioni
Nel singolo …
• DH– Di scelta
• DD– Valutazione maggiormente accurata dei nutrienti /