Obiettivi
IDENTIFICARE LE PRINCIPALI CAUSEDI URGENZE PEDIATRICHE
SAPER ATTIVARE CORRETTAMENTEUNA RICHIESTA DI SOCCORSO
Dr.ssa De Peri Elena
Neonato: alla nascita* Infante: dalla nascita a 1 anno Bimbo ai primi passi: 1-3 anni Bimbo in età prescolare: 3-5 anni Bimbo in età età scolare: 5-10 anni Adolescente: 10-17 anni
Classificazione in baseall’età cognitiva/relazionale
Dr.ssa De Peri Elena
• Il bambino ha differenti modi per farsi capirerispetto al mondo degli adulti
• Ha paure e stress differenti• Dobbiamo trattare il bambino coinvolgendo
la famiglia e/o i tutori
Assistenza albambino
Dr.ssa De Peri Elena
Fiducia ecooperazione
• Capire come i bambini pensano ecomunicano
• Comprendere le capacità del bambino• Coinvolgere il bambin• Rispettare il bambino• Non mentire
Dr.ssa De Peri Elena
Credi al genitore o tutore:“il bambino non si comporta nel solito modo”
meno attento meno interattivo
inconsolabilenon distraibile
indifferente alle cose circostanti
qualcosa non va….
Dr.ssa De Peri Elena
Modalità di respiro:
- Utilizzo muscolatura accessoria;
- Frequenza respiratoria
- Alitamento delle pinne nasali;
- Rientramento (del giugulo; sovraclaveari, interostali)
- Rumori respiratori patologici (sibili, fischi, gemiti)
Colorito cutaneo: cianosi, pallore, arrossamento
Stato di coscienza: agitazione, sopore …
IL BAMBINO CHE NON REPIRABENE…
Dr.ssa De Peri Elena
• Deterioramento della coscienza• Perdita del tono muscolare• Presenza di cianosi• Frequenza respiratoria molto elevata• Respiro inefficace• Bradicardia (FC < 80/min)
Esaurimento Respiratorio
Dr.ssa De Peri Elena
BAMBINO TONICO E COSCIENTE• Rispettare la posizione scelta
dal bambino per respirare• Non allontanare i genitori
Obiettivo: non aggravare la dispneaaumentando le richieste di ossigeno
(mantenere tranquillo il bambino)
Assistenza
Dr.ssa De Peri Elena
ESAURIMENTO RESPIRATORIO
Posizionare il bambino semiseduto se ancoracosciente; supino se non cosciente
COMUNICAZIONE TEMPESTIVAAL 118
Assistenza
Dr.ssa De Peri Elena
Dr.ssa De Peri Elena
FEBBREÈ un aumento della temperatura corporea
superiore a 37° C (cutanea)o superiore a 37,5° C (interna)
Valutare l’insorgenza e la durata
Febbre 38° - 39° CFebbre “alta” 39° - 40° C
Febbre “molto alta” 40°- 41° C
Dr.ssa De Peri Elena
Le causeprincipali
sono le infezionida virus e batteri.
la Febbre
Dr.ssa De Peri Elena
La febbre è un meccanismo di difesa
L’aumento della temperatura corporeaimpedisce alla maggior parte dei “microbi” dimoltiplicarsi ed il sistema immunitario diventa
più efficiente.
la Febbre
Dr.ssa De Peri Elena
segni di disidratazione:• mucose e cute secche• diuresi scarsa• pianto «lamentoso» GEMITO• nei primi mesi di vita fontanella affossata.
Rilevare episodi di vomito e diarrea ripetuti /frequenti
…. MA DEVO CONSIDERARE
IL RISCHIO DI DISIDRATAZIONE
Dr.ssa De Peri Elena
• Scoprire e favorire la dispersione termica
COSA FARE?
• Consentono di abbassare la temperaturacorporea rapidamente di 1° - 2° C in attesache l’antipiretico faccia effetto
• Sono indicate quando la temperatura >40° C• Usare acqua tiepida
Le Spugnature
Dr.ssa De Peri Elena
Quando gli antipiretici ?
• Sempre se la temperatura >40° C
• Se temperatura >39° C con sintomi fastidiosi
• Febbre lieve ma con mal di testa o dolori
Trattamento
Dr.ssa De Peri Elena
Dr.ssa De Peri Elena
CONVULSIONI
• Eventi acuti e improvvisi caratterizzati dacontrazioni muscolari involontarie e perditadi coscienza
• Evenienza clinica frequente in età pediatrica• Generalmente sono autolimitanti, già
esaurite all’arrivo dei soccorsi• In rari casi sono, invece, più durature e
severe e rappresentano un vero problemaclinico
Dr.ssa De Peri Elena
CAUSE PRINCIPALI
• FEBBRE e colpi di calore• Malattie ed infezioni del SNC• Traumi• Epilessia• Ipoglicemia• Farmaci e sostanze tossiche
Dr.ssa De Peri Elena
perdita di coscienza, morsicatura della lingua, corporigido, apnea Durata circa 30”
contrazioni violente ritmiche agliarti, bava alla bocca, cianosi,perdita feci e urinaDurata da 1-2 fino a 5 minuti
confusione, sopore, cefalea, agitazioneDurata vari minuti
FASE TONICA
FASE CLONICA
FASE POST-CRITICA
GENERALIZZATA PARZIALEInteressa solo una parte del
corpoDurata 1-2 minuti
Convulsioni
Dr.ssa De Peri Elena
In fase «critica»: non trattenere, allontana ognioggetto per evitare lesioni
traumatiche secondarie
In fase «post-critica»: monitorizza le funzionivitali
Assistenza
Dr.ssa De Peri Elena
• Crisi “benigna” causata dall’effetto irritativodella febbre sull’encefalo
• Sono generalmente molto brevi (< 5 minuti)e sono caratterizzate da un rapido recuperoneurologico
• Spesso i pazienti hanno anamnesi personaleo familiare positiva per episodi analoghi
• Fascia d’età: da 6 mesi a 5 anni
Convulsioni FEBBRILI
Dr.ssa De Peri Elena
• Nella maggior parte dei casi si manifestanonelle prime 24 - 36 ore di febbre
• Nei pazienti noti è indicata l’assunzione diantipiretici (su indicazione medica) anche sela Temperatura Cutanea nelle prime 24-36 oreè ≥ 37.5°C
• Nei pazienti noti, i genitori molto probabilmentesono istruiti sull’uso di farmaci specifici per viarettale*
Convulsioni FEBBRILE
Dr.ssa De Peri Elena
Dr.ssa De Peri Elena
AVVELENAMENTI
Esposizione a materiale pericoloso
• possono avvenire a qualsiasi età
• spesso sono coinvolte più persone
Dr.ssa De Peri Elena
Primi passi ed età pre-scolare:
• non intenzionale• singola sostanza• piccola quantità
Differenze per età
Dr.ssa De Peri Elena
età scolare:
• Per gioco, esperimento oemulazione
Differenze per età
Dr.ssa De Peri Elena
Adolescenza :
• Spesso intenzionale (a scopo suicida)• Sostanze euforizzanti o analgesici• A volte più di una sostanza• Spesso in grossa quantità
Differenze per età
Dr.ssa De Peri Elena
PARAMETRI VITALI
RACCOGLIERE INFORMAZIONI• quale sostanza?• in che quantità?• da quanto tempo?• peso del bambino ?
Valutazione
Dr.ssa De Peri Elena
Dr.ssa De Peri Elena
118Dr.ssa De Peri Elena
Il 118
Numero unico per le emergenze sanitarie 118(in alcune province della Lombardia è attivo il112)È attivo 24 ore su 24, per 365 giorni all’annoÈ gratuitoÈ raggiungibile da qualunque telefono (fisso o
cellulare) anche senza creditoTutte le conversazioni sono automaticamente
registrateDr.ssa De Peri Elena
Quando chiamare?
Alterazioni della coscienza: bambinosoporoso, bambino incoscienteDifficoltà respiratoriaConvulsioniTraumi, infortuni, ustioniAvvelenamentoAnnegamentoIngestione di corpi estranei, soffocamentoMalori gravi
Dr.ssa De Peri Elena
Quando nonchiamare?
Il 118 è un numero per le emergenze, daconsiderare come una chiamata "salvavita".Non va quindi usato:per evitare di rivolgersi al proprio medico
curante.Trasporti per ricoveri programmati o visiteProblemi non urgentiPer consulenze, visite a domicilioPer informazioni di natura socio-sanitariaRichiedere la guardia medica
Dr.ssa De Peri Elena
Chi risponde?
personale formato per stabilire,attraverso alcune domande veloci,quale mezzo di soccorso inviare sul
posto in base al luogo in cui si verifical’evento e al problema specifico
descritto.
Dr.ssa De Peri Elena
Cosa dire?Chiamare da un apparecchio vicino al bambinoSe la risposta non è immediata non riagganciare ma rimanere
in attesaUn’infermiere risponderà appena liberoRispondere con calma e senza urlare alle domande
dell’operatore: Non fanno perdere tempo Sono indispensabili:
• per capire cosa è successo• Attivare elisoccorso se necessario• Attivare soccorsi avanzati se necessario
Dr.ssa De Peri Elena
Cosa dire?
L'infermiere che risponde al telefono nondeve salire in ambulanza e non è da solo:mentre lui fa le domande, un altro equipaggioè pronto per partire verso il luogo dell'evento.
Se necessario, l'infermiere può consigliare leprime cure da prestare fino all'arrivo deisoccorsi.
Dr.ssa De Peri Elena
Cosa dire?Numero di telefono (per poter richiamare se necessario)
Luogo in cui c'è bisogno di soccorso: località, via, numerocivico, riferimenti utili per raggiungere il posto
Cosa succede: un malore, un incidente in macchina, moto,quanti feriti, ecc…
Quanto è grave la situazione: il paziente è sveglio, comerespira, prende dei farmaci, ha già avuto questo problema; ilferito si muove, perde sangue, è incastrato, ecc…
Anche se è difficile, bisogna cercare di parlare senza fretta esenza urlare per evitare errori di comprensione.Dr.ssa De Peri Elena
A fine conversazione
Accertarsi che il ricevitore sia stato rimesso aposto
Lasciare libero il telefono utilizzato perchiamare i soccorsi: si potrebbe esserecontattati in qualsiasi momento dallaCentrale Operativa per ulteriori chiarimentio istruzioni
Dr.ssa De Peri Elena
Quanto tempo impiegano adarrivare i soccorsi? Il tempo di arrivo del mezzo sul luogo dell’evento dipende
da molteplici fattori, tra i quali:• la distanza dal luogo dell’evento• il traffico• le condizioni meteorologiche• l’utilizzo, da parte del mezzo, dei dispositivi disegnalazione acustica e luminosa (sirene e lampeggianti)• la disponibilità delle risorse (mezzi di soccorso) almomento della segnalazione dell’evento.
In Regione Lombardia, nel 2012, il primo mezzo disoccorso è giunto sul luogo dell’evento entro 13 minuti nel75% dei soccorsi classificati come urgenti.
Dr.ssa De Peri Elena
Quali figure operano suimezzi di soccorso?
L’attività di soccorso sanitario sul territorio viene svolta:
• da personale medico, infermieristico e tecnico messo adisposizione dalle Aziende Sanitarie del Sistema SanitarioRegionale
• da volontari e dipendenti di Enti, Associazioni di soccorso eCooperative sociali che svolgono l’attività di soccorritore eautista soccorritore..
Dr.ssa De Peri Elena
Quali figure operano suimezzi di soccorso?
L’attività di soccorso sanitario sul territorio viene svolta:
• da personale medico, infermieristico e tecnico messo adisposizione dalle Aziende Sanitarie del Sistema SanitarioRegionale
• da volontari e dipendenti di Enti, Associazioni di soccorso eCooperative sociali che svolgono l’attività di soccorritore eautista soccorritore..
Dr.ssa De Peri Elena
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