IL RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA dott. Pasquale Venditto Pediatra di famiglia A.S.L.NA2 D.S. di Quarto (NA)
IL RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA
dott. Pasquale Venditto Pediatra di famiglia
A.S.L.NA2 D.S. di Quarto (NA)
OBESITÀ INFANTILE: cause
ESSENZIALE O PRIMARIA nel 97-98% dei casi
SECONDARIAin piccola percentuale
Il pediatra di famiglia,che interagisce con la famiglia , previene e cura
E’ percio’ nelle condizioni ideali :
Per individuare precocemente errori dietetici e comportamentali che possono condurre all’obesita’.
Rappresenta il fiduciario nelle cui mani si affida la salute complessiva del bambino.
RUOLO CARDINE :-nella prevenzione
dell’0besita’ infantile e nel suo
trattamento precoce.
I Pediatri “stanno imparando” che l’ obesità è forse tra le malattie più difficili da curare…..
È un problema medicoÈ un problema psicologicoÈ un problema familiare È un problema sociale È un problema politico
LA LETTERATURA MOSTRA COME L’OBESITA’ IN ETA’ INFANTILE SIA ,A LIVELLO EUROPEO ,UN FENOMENO CRESCENTE. PERCHE’ I PEDIATRI SONO PREOCCUPATI?I bambini grassi sono sempre di più, sono sempre
più grassi e l’aumento di peso ha inizio in età sempre più precoce: in Italia si stima che 3 bambini su 10 siano sovrappeso e 1 su 10 obeso
Il rischio che un bambino obeso diventi un adulto obeso è direttamente proporzionale alla gravita’ dell’eccesso ponderale ed all’età : circa il 30% dei bambini obesi in età prescolare lo sarà da adulto
la percentuale arriva al 70-80% per gli adolescenti obesi.
I bambini a rischio vanno identificati al più presto La conseguenza più immediata dell’essere obeso,
nella nostra società, è la discriminazione sociale (“grasso è brutto”) spesso associata, soprattutto in età adolescenziale, a ridotta autostima e depressione.
La preoccupazione maggiore, tuttavia, è rappresentata dall’associazione dell’obesità in età adulta con numerose patologie croniche degenerative: ipertensione, iperinsulinismo, diabete tipo 2,dislipidemie, tutti fattori di rischio per la patologia cardiovascolare, che rappresenta la maggior causa di morte e disabilità nell’adulto.
Dati sempre più consistenti confermano che queste alterazioni, spesso silenti e subdole, possono essere presenti già nei bambini e nei preadolescenti con eccesso ponderale.
“E’ ormai diffusa la consapevolezza che viviamo in un “ambiente obesogeno”I bambini hanno a disposizione cibo sempre piu’ energetico, economico , spesso gia’ pronto, fortemente pubblicizzato
Passano sempre piu’ ore davanti alla TV
Nell’eta’ adolescenziale l’attivita’ fisica si riduce ulteriormente , sia perche’ gli’ interessi si modificano sia perche’ la “spinta familiare” si riduce o si annulla.
.
IL PEDIATRA COSA PUO’ FARE?
QUANTIFICAREL’ECCESSO DIPESO
.
MA PER QUANTIFICARE L’ECCESSO PONDERALEPOSSIAMO UTILIZZARE DUE FACILI “FORMULETTE MATEMATICHE”
EP (%)ECCESSO PONDERALE
PESO REALE –PESO IDEALE
PESO IDEALE
X100
BMIBody mass indexIndice di massa
corporea
PESO kg
Altezza2 m
Esprime una percentuale facilmente comprensibile ai genitori .
E’ possibile confrontare il risultato nel tempo nello stesso bambino.
NEI BAMBINI PIU’ ALTI SOTTOSTIMA IL SOVRAPPESO,IN QUELLI PIU’ BASSI SOVRASTIMA IL SOVRAPPESO.
EP (%)ECCESSO PONDERALE
PESO REALE –PESO IDEALE
---------------------
PESO IDEALE
X 100
E’ UN VALORE MOLTO PIU’ AFFIDABILE :
VALUTABILE CON I PERCENTILI DI COLE.
Una volta accertata l’entita’ dell’obesita’ :Valutare l’anamnesi
Valutare abitudini
Es. clinico :
Es. ematochimici
verificare la presenza di parenti con diabete,dislipidemie,ipertensione, obesita’,cardiopatie.
Attivita’ fisica? Quante ore alla TV? A scuola ci va a piedi? Va’ in bici?
Quanti pasti die? Fa colazione?
Ecc…
Bassa statura , ritardo mentale, dismorfismi,ritardo puberale,segni riferibili ad endocrinopatie?
AST ALT TRIGLICERIDI COLESTER.
HDL e LDL COLESTEROLO INSULINEMIA GLICEMIA
Quali sono le armi del pediatra?
RAPPRESENTANO L’OCCASIONE PER DARE AI GENITORI SEMPLICI MA FONDAMENTALICONSIGLI FIN DAI PRIMI GIORNI DI VITA :COME LA PROMOZIONE
DELL’ALLATTAMENTOAL SENO, SULLA QUALITA’ E QUANTITA’ DEICIBI, SULLA NECESSITA’ DI INIZIAREUN’ATTIVITA’ SPORTIVA APPENA POSSIBILE,SULL’IMPORTANZA DI UN’ADEGUATARIPARTIZIONE DEI NUTRIENTI.
BILANCI DI SALUTE
.
Gli errori più comuni!elimino la pasta e mangio frutta
100 grammi di pasta al pomodoro fresco 400 calorie circa 4 mele (1 Kg) 450 calorieA parità di calorie la pasta dà una sazietà più prolungata e non ci fa sentire a dieta
mangio metà primo cosi risparmio calorie100 grammi di pasta al pomodoro fresco 400 calorie circa 50 grammi di pasta con 30 grammi di olio 470 calorieIl grasso non solo dà meno sazietà ma disinibisce il gusto, facendo perdere il controllo alimentare con conseguente assunzione di altro cibo.
DA NON CREDERE………….i crakers fanno ingrassare meno del pane
50 grammi di crakers 210 calorie circa 50 grammi di pane 130 calorie
uso solo olio crudo
Oli alimentari sia cotti che crudi 100 grammi 900 calorie Tutti gli oli sia crudi che cotti hanno lo stesso numero di calorie
.
.
SOSPETTA OBESITA’
SECONDARIA
IN QUALI CASI INVIARE INVECE IL BAMBINO AD UN
CENTRO DI SECONDO LIVELLO
SCARSA COMPLIANCE DEL PAZIENTE E/O DELLA FAMIGLIA
PEGGIORAMENTO DEL QUADRO CLINICO DELLE
PATOLOGIE CONCOMITANTI
OBESITA’ GRAVE PER ENTITA’ O
COMPLICANZE ASSOCIATE
A Napoli pochi i centri per il controllo dell´obesità infantile.Tra i principali: ambulatorio del Cardarelli (Dr.ssa
M.r. Licenziati -recapito telefonico per informazioni 0817472704/0817472726); Diabetologia e Obesità della Federico II che fa capo alla Prof.ssa A.Franzese, (prenotazioni: 081 746 32 81); l´ambulatorio Obesità del Santobono diretto da Salvatore Di Maio ( prenotando al centralino 081.2205111 ); ambulatorio Obesità infantile del II Ateneo presso la Clinica Pediatrica (prenotazioni allo 081 566 54 73), ambulatorio di auxologia ed obesità P.O.S. MARIA DELLE GRAZIE – Pozzuoli Tel 081/8552300