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La Newsletter del Benessere
PARLIAMO DI:Dietetici anti-stress
Saziamento e saziet: un approccio psicologicoDagli oli
alimentari: salute e bellezza
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Novit dalla letteratura scientifica per il medico ed il
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Aprea - [email protected]
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In questo numero: DALLA RICERCA4 Dietetici anti-stress: come
verificarne lefficacia? 5 Cuti sensibili e iperreattive:
un nuovo trattamento cosmetico a base di peptidi
7 Dagli oli alimentari: salute e bellezza
7 Gel cosmetici auto-conservanti
8 Saziamento e saziet. Un approccio psicologico
8 Consumatori e claims nutrizionali: solo marketing?
MOLTO E DI PI6 Dizionario 6, 9, 11 Curiosit 9 Incontro con la
Natura11 Langolo de... lindustria LA VETRINA
dellinnovazione 10 DALLE AZIENDE 12
Combattere lossidazione: il primo passo della
bellezzaInossidabile si dice di una persona sempreverde e
intramontabile. una battuta, ma curiosamente anche una verit
scientifica, perch in effetti il processo chimico della ossidazione
in grado di deteriorare
materiali e cellule umane sino alla loro morte.
Da millenni, pur non conoscendone le cause, si curano molte
malattie con rimedi ricchi di sostanze antiossidanti, che la natura
fornisce alluomo e a tutto il mondo vivente per proteggersi.
Troviamo infatti i tocoferoli (vitamina E) in tutti gli oli
vegetali, allo scopo di evitarne lirrancidimento, mentre nel succo
degli agrumi presente la vitamina C, unita ad enzimi protettivi,
per conservarne la freschezza. Altri antiossidanti, meno noti ma
ugualmente potenti, sono presenti nei cereali (acido ferulico), nel
vino rosso (resveratrolo), nel pomodoro (licopene), oltre al
vecchio, caro Rosmarino dalle eccezionali virt antiossidanti.
Quando, dai fornelli di casa, si spande un delizioso profumo di
arrosto, nessuno pensa che la carne sia protetta dalla degradazione
termica ossidativa, proprio grazie alle 23 sostanze antiossidanti
presenti nellolio essenziale odoroso di Rosmarino.
Ma non soltanto il calore induce ossidazione: laria, i raggi
solari, gli inquinanti ambientali giocano un ruolo importante anche
sulla nostra bellezza. La cosmesi degli ultimi anni protegge le
cellule dallinvecchiamento grazie alla preziosa azione
antiossidante e antiradicalica di numerosi principi attivi. Una
nuova scienza infatti utilizza sostanze naturali (dallacido
caffeico ai flavonoidi, ai carotenoidi), estratti di piante e
fiori, oli essenziali (tra cui molte spezie) e sostanze di sintesi,
in grado di bloccare quegli elettroni impazziti che, saltando di
molecola in molecola, riescono a demolire rapidamente le nostre
cellule, causandone linvecchiamento precoce.
Le ultime ricerche puntano sempre pi allo studio di questi
fenomeni e formulano cosmetici protettivi, contenenti antiossidanti
ed enzimi di difesa, gli stessi presenti nel corpo umano (dal ben
noto ubiquinone, alla superossidodismutasi), per garantire
risultati sempre pi visibili e duraturi nella lotta contro i danni
dei radicali liberi e del tempo.
Carla ScesaDirettore responsabile
3
Newsletter di informazione scientifica a diffusione mirata,
rivolta a:Dermatologi, Medici Estetici, Medici dello Sport,
Chirurghi Plastici, Geriatri, Nutrizionisti, Dietologi, Dentisti,
Pediatri, Farmacie e Parafarmacie, Centri Benessere, SPA.
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4 4
DALLA RICERCA
Dietetici anti-stress:
come verificarne lefficacia?
complessi di fosfaditilserina derivate dalla lecitina di soia
hanno effetti positivi su l lo st ress percepito ed hanno tamponato
la risposta da cortisolo in test di stress acuto. La
somministrazione di uova fertilizzate deidratate e ridotte in
polvere ha causato la normalizzazione
della risposta da stress acuto in individui affetti da stress
cronico e ha un effetto positivo sugli stati di ansia. Acidi grassi
della serie Omega 3 e fosfolipidi derivati dal latte hanno la
capacit di ridurre le risposte di carattere fisiologico dovute allo
stress e di migliorare le funzioni di mnemoniche. Per concludere,
vari nutrienti possono prevenire, ridurre o tamponare gli effetti
dovuti allo stress. La necessit primaria di produrre dati
scientifici sugli effetti di sostanze nutrienti sullo stress
soddisfatta dalla disponibilit di sistemi empirici validi ed
affidabili in grado di validare questi claims. In questambito si
dovrebbero applicare preferibilmente metodologie di studio che
combinino misurazioni di tipo psicologico e fisiologico, poich lo
stress percepito non predittivo di una condizione fisiologica e
viceversa.
JULIANE HELLHAMMER, MALGORZATA K. KASZYNSKA, MELANIE SCHUBERT
DAaCRO, Science Park Trier, Germany
Articolo originale: Quantifying stress dampening and stress
protective effects of food. Substantiation of health claims,
AgroFOOD industry hi-tech, Vol. 22 n. 6, pp. 9-12
(2010).http://agro-food-industry.teknoscienze.com/pdf/HELLHAMMER_AF6_2010.pdf
Molti disturbi correlati allo stress, quali stanchezza cronica,
disturbi del sonno, disturbi cognitivi, dolori indefiniti, ecc.,
sono le cause pi frequenti di malesseri generalizzati e assenze sul
lavoro. Solitamente questi disturbi sono classificati al di sotto
delle soglie stabilite dai criteri di diagnosi correnti e pertanto
non danno luogo a trattamenti di tipo farmacologico. Ebbene, le
persone che soffrono di questi disturbi sono i soggetti ottimali
per lapplicazione di soluzioni alternative che si basano
sullutilizzo di nutraceutici, cibi funzionali, integratori,
prodotti dietetici derivati dal latte, ecc., prodotti sviluppati
per ridurre o prevenire i disturbi legati allo stress.Daltro canto
bisogna per considerare che le risposte allo stress varino
enormemente da individuo a individuo a causa di fattori ambientali
uniti a fattori genetici, allet e al sesso dellindividuo; variano
molto anche lintensit dei fattori di stress e la loro frequenza.
Linsieme di tutti questi fattori associati anche alle differenze di
relazioni sociali da individuo ad individuo, fanno si che vi sia
unampia eterogeneit nella risposta agli agenti e ai fattori
causanti stress. Come conseguenza di questa forte variabilit, i
protocolli sperimentali per gli studi necessari a sostanziare i
claims associati a questi alimenti devono essere disegnati in
maniera particolarmente adeguata dal punto di vista della
formulazione delle ipotesi da verificare nello studio, dalla scelta
dei protocolli sperimentali (randomizzazione, doppio cieco,
controlli, uso di placebo, ecc.) e dalla selezione dei parametri da
utilizzare nello studio. Gli autori dellarticolo presentano due
approcci metodologici che possono contribuire a discriminare e a
svelare tutta una serie di meccanismi psicologici e biologici che
costituiscono la risposta allo stress in condizioni acute (test di
laboratorio) e croniche (sul campo). I test descritti nel lavoro
sono basati su una serie di misurazioni di tipo psicologico,
endocrinologico e neuroendocrinologico. Alla base del testing per
la misurazione dello stress acuto, viene utilizzato il Trier Social
Stress Test (TSST) per indurre una condizione di stress basata su
un compito di natura sociale valutativa con elementi non
controllabili. Misure fisiologiche completano il test. La misura
dello stress cronico viene invece effettuata con metodologie
diverse in quanto in questi casi si possono avere condizioni di
risposta alterate al TSST ed ad altri parametri. Pertanto le
condizioni di stress cronico vengono misurate con lausilio di
questionari oppure con il Trier Inventory for the Assessment of
Chronic Stress (TICS).Mentre le molecole farmacologiche come
lalprazolam possono avere un forte effetto immediato sulle risposte
di carattere psicologico allo stress, una nutrizione adeguata pu
esercitare unazione simile in maniera molto pi debole. Ad esempio,
la modifica della dieta verso un maggior consumo di vegetali pu
avere effetti positivi sulla tolleranza dello stress.Vediamo altri
esempi. Basse dosi di acido fosfatidico e di
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
Alcuni parametri misurati con il TSST (tabella incompleta).
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DALLA RICERCA
Cuti sensibili e iperreative: un nuovo trattamento cosmetico
a base di peptidi
Le vie di azione previste sono tre:1. apporto di peptidi
bioattivi in grado di
proteggere la pelle da fenomeni che ne innescano
linfiammazione;
2. utilizzo di inibitori delle proteasi per prevenire la rottura
della proteina LL-37 in frammenti pro-infiammatori;
3. utilizzo di inibitori delle proteasi per controllarne
laumento dovuto alle condizioni ambientali.
Oligopeptide-10 E una delle molecole-chiave nellattivare il
sistema immunitario. La tossina LTA, presente nei batteri, causa
reazioni infiammatorie nella pelle Oligopeptide-10 un peptide
specifico che lega LTA, bloccando lavvio della cascata
infiammatoria, e proteggendo la cute. E stato particolarmente
studiato in presenza di rosacea.
Tetrapeptide-16 Se il sistema immunitario attivato dallambiente,
dai microbi o dalla luce solare, con meccanismi che portano a
fenomeni infiammatori, Tetrapeptide-16 ne diminuisce lazione,
agendo come calmante. Lultimo ingrediente un
Linfiammazione cutanea pu essere la manifestazione di una pi
profonda alterazione, dovuta sia a cause esterne, che a fattori
endogeni. Sono gi noti numerosi ingredienti per trattare gli stati
infiammatori cutanei attraverso lo strato corneo, aumentandone le
capacit di difesa e riducendone i processi infiammatori. Larticolo
tratta di un nuovo approccio cosmetico, attraverso lutilizzo di
peptidi bioattivi ai fini di modulare il microambiente cutaneo. In
particolare stata studiata la proteina LL-37, naturalmente presente
nella pelle umana, dove svolge azione antimicrobica contro batteri,
funghi e virus, sviluppa azioni pro e antiinfiammatorie, promuove
la chemiotassi e langiogenesi, oltre ad avere una azione di stimolo
nella riparazione delle ferite. Per queste sue propriet stata
utilizzata nel trattamento di psoriasi, dermatiti atopiche e
rosacea. Le sue molteplici azioni cutanee sono dovute a frammenti
peptidici di minor lunghezza molecolare generati dallazione di
enzimi proteolitici.
Cute e ambienteLo strato corneo, in condizioni di secchezza
contiene livelli pi elevati di citochine pro-infiammatorie e di
proteasi ed soggetto a variazioni stagionali, pi accentuate nelle
zone pi esposte, rispetto a quelle coperte. Studi in vivo su
braccia e guance, eseguiti stagionalmente con la tecnica dello
stripping, hanno infatti evidenziato una attivit delle proteasi da
due a quattro volte pi alta nella cute delle guance rispetto alle
braccia. Nei casi di rosacea, spesso innescata da condizioni
ambientali, le proteasi scindono la proteina LL-37 in frammenti ad
attivit pro-infiammatoria. Nei casi di psoriasi, alcune proteasi
accelerano la desquamazione delle cellule di superficie. Sono
condizioni che inducono sintomi infiammatori e altre manifestazioni
cliniche, con processi talvolta a livelli sub clinici ma tali da
portare a: cute secca, arrossata, con alterazione della barriera
cutanea (aumento della disidratazione), alterazioni nella matrice
extracellulare e conseguente invecchiamento precoce della pelle.Lo
studio, presentato in questo articolo, si posto lobiettivo di
trattare cuti sensibili e cuti con rosacea, attraverso un nuovo
approccio alla protezione quotidiana. La tecnologia studiata
utilizza peptidi (Oligopeptide-10 e Tetrapeptide-16) gi usati nei
prodotti cosmetici, in grado di agire sul sistema immunitario della
pelle e sulle proteasi che innescano la cascata
pro-infiammatoria.
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
Riduzione sintomi dopo cinque minuti.
Riduzione sintomi.dopo 2 settimane.
inibitore di proteasi con due meccanismi dazione:1. limita la
scissione di LL-37 nelle frazioni pro infiammatorie;2. protegge i
due oligopeptidi attivi, presenti formulazione,
dallazione delle proteasi cutanee preservandone lattivit.
Conclusioni Lo studio rappresenta un interessante innovazione
nelluso di peptidi in cosmetica, oggi ampiamente presenti come
principi attivi anti-aging. In particolare se ne utilizzano le
capacit biochimiche di difesa dai danni quotidiani delle zone
cutanee esposte allambiente e ai raggi solari.La formulazione
realizzata, contiene altres allantoina e dimeticone ed consultabile
nella monografia per i protettivi cutanei OTC per uso umano 21CFR
Parts 310,347,351.Test in doppio cieco, su volontari, per un
periodo di quattro settimane, hanno confermato in modo
significativo la validit del razionale formulativo che rappresenta
un approccio innovativo nel trattamento delle cuti sensibili e
iperreattive.
KATIE RODAN, KATHY FIELDS, LORI BUSH, TIMOTHY FALLA Rodan +
Fields Dermatologists, San Franscisco, CA, USA
Helix BioMedix Inc., Bothell, WA, USA
Articolo originale: Application of bioactive peptides for relief
of inflammatory
skin conditions, HPC Today, Vol. 4/2010, Focus on Aminoacids,
Peptides & Hi-tech ingredients, pp. 3-4
(2010).http://hpc-today.teknoscienze.com/pdf/bush_AMINOACIDS_etc_HPC4_2010.pdf
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6
DALLA RICERCAMOLTO E DI PI
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Un alimento pu essere considerato funzionale se dimostra in
maniera soddisfacente di avere effetti positivi su una o pi
funzioni specifiche dellorganismo, che vadano oltre gli effetti
nutrizionali normali, in modo tale che sia rilevante per il
miglioramento dello stato di salute e di benessere e/o per la
riduzione del rischio di malattia. Gli alimenti funzionali devono
comunque restare alimenti e dimostrare la loro efficacia nelle
quantit normalmente consumate nella dieta. Gli alimenti funzionali
sono prodotti che rientrano nelle normali abitudini alimentari e
non, per esempio, pastiglie.
DizionarioALIMENTO FUNZIONALE (FUNCTIONAL FOOD)
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
HEALTH CLAIM
LAzione Concertata dellUnione Europea Functional Food Science in
Europe (FUFOSE), coordinata dallInternational Life Science
Institute (ILSI Europe), ha indicato due tipi di health claims per
gli alimenti funzionali:
Claims funzionali, ovvero correlati al miglioramento di una
funzione biologica: si richiede che la verifica dellefficacia degli
effetti funzionali dellalimento sia basata su parametri o
indicatori validati riconosciuti come idonei a dimostrare il
miglioramento di una specifica funzione biologica;
Claims di prevenzione e/o riduzione del rischio, ovvero
correlati alla riduzione del rischio di malattia: si richiede che
la verifica sia basata su parametri riconosciuti o indicatori
convalidati in grado di rilevare i punti critici legati alle fasi
di sviluppo (insorgenza) di una malattia, se non proprio alla
malattia stessa.
Il settore regolamentato dal dicembre 2006 tramite il
Regolamento Europeo CE/1924/2006 del Parlamento Europeo e del
Consiglio relative alle REGOLAMENTO (CE) N. indicazioni
nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. Il
Regolamento prevede limplementazione di misure che assicuricno che
i claims associati ad alimenti siano chiari, accurati e basati su
evidenze sperimentali accettate dalla comunita scientifica nella
sua interezza.
CuriositVITAMINA A NELLE PATATE DOLCI
La vitamina A, consta di una famiglia di c.a. 1500 analoghi
strutturali del retinolo detti retinoidi. Il -carotene (che
consiste di due gruppi retinilici uniti da un legame covalente),
inoltre, pu fungere da pro-vitamina A. Fra le patate dolci (Ipomoea
batatas), anche note come patate americane o batate, le variet di
colore arancione sono quelle pi ricche di vitamina A. In un
articolo, pubblicato sulla rivista Comprehensive Reviews of Food
Science and Food Safety, Betty J. Burri dellUSDA (United States
Department of Agriculture), ha analizzato la possibilit, tramite
lassunzione di patate dolci arancioni, di ridurre i casi di morte
dovuti alla carenza di vitamina A nel periodo infantile e di
gestazione nei Paesi in via di sviluppo. Negli USA la maggior parte
delle batate sono variet arancioni, mentre nei paesi in via di
sviluppo vengono consumate anche variet bianche, color crema,
gialle e violacee. Lautrice sostiene che le industrie alimentari si
impegnassero ad incrementare la produzione ed il consumo di patate
dolci arancioni, soprattutto in quelle aree geografiche in cui la
carenza di vitamina A risulta essere pi elevata. La carenza di
vitamina A determina inibizione della crescita, deformazione delle
ossa e serie modifiche delle strutture epiteliali (metaplasia
squamosa) e degli organi riproduttivi, alterazioni della funzione
visiva (cecit notturna), secchezza della cornea e della congiuntiva
(con gravi danni oculari permanenti) e mortalit materna in
gravidanza.
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7
DALLA RICERCA
Lolio di oliva sta suscitando grande interesse tra i
nutrizionisti di tutto il mondo, come dimostrano i consumi in
continua crescita sia in Europa che negli Stati Uniti, per i
numerosi benefici che porta alla salute e alla bellezza, oltre al
sapore gradevole e armonioso. E per cercare di far luce sulla
veridicit di molte affermazioni del marketing e della pubblicit che
abbiamo selezionato questo articolo corredato da una vasta
bibliografia.Lolio di oliva presenta un elevato contenuto in lipidi
monoinsaturi e in antiossidanti attivi sul sistema cardiovascolare,
riducendo e prevenendo i danni alle coronarie.Uno studio, condotto
su 772 persone tra 55 e 80 anni e pubblicato su Annals of Internal
Medicine (2006), ha paragonato gli effetti della dieta
mediterranea, ricca in olio di oliva, con una dieta a basso
contenuto in grassi e ha dedotto che esiste un effettivo rapporto
tra la diminuita incidenza di rischi cardiovascolari e lassunzione
di olio doliva, con una diminuzione altres della pressione
sanguigna, dei livelli di glucosio e un aumento del colesterolo
HDL. Si riscontra inoltre minor insulino-resistenza, un miglior
profilo dei lipidi e infine una diminuzione di molecole
infiammatorie: benefici non associati peraltro ad aumento ponderale
nonostante il maggior apporto di grassi.Linsieme degli
antiossidanti (attivi sia sui lipidi che sul DNA cellulare),
fornisce un
ampio spettro di attivit farmacologiche. E infatti presente un
pull di: polifenoli, vitamina E, squalene (un idrocarburo insaturo
ad azione antitumorale, presente nella frazione insaponificabile).
Tuttavia il profilo dei polifenoli non costante ed strettamente
legato alla tipologia dellolio e alla sua zona di origine.Un
secondo importante studio ha infatti rilevato lefficacia del
consumo di olio di oliva nella riduzione dei rischi di tumori al
seno (Spagna, Grecia e Italia). Leffetto sembra essere correlabile
alla presenza di flavonoidi e lignani, che agiscono sul metabolismo
degli estrogeni.I derivati dellolio di oliva, sono molto usati
anche nei cosmetici antiaging e per una pulizia delicata anche
delle pelli pi sensibili.
ALEXANDRA SALAS - Bella Foods, Inc., Great Meadows, NJ, USA e
Walden University, USA
Articolo originale: Edible oils boast healthful, flavourful and
beautifying characteristics, HPC Today, Vol. 4/2010, pp. 14-18
(2010).
http://hpc-today.teknoscienze.com/pdf/salas_HPC4_2010.pdf
La conservazione dei cosmetici, con i metodi tradizionali, pone
molti interrogativi, soprattutto sulla loro sicurezza e innocuit.
Le nuove vie per preservare cosmetici, senza luso dei conservanti
definiti come tali nellAllegato VI della Direttiva 76/768/ EEC,
sono molteplici e si basano soprattutto sulla
teoria degli ostacoli, cio la messa in difficolt della crescita
microbica in un sistema cosmetico contenente acqua e quindi
particolarmente soggetto a fenomeni di inquinamento prima e durante
luso.Nellarticolo vengono presi in considerazione nuovi conservanti
alternativi: acido levulinico e acido anisico in gel
cosmetici.Generalmente, quando si parla di conservanti alternativi,
ci si riferisce a oli essenziali, fitoestratti, etanolo, sostanze a
media polarit: caprilil glicol, monogliceridi di acido caprico e
caprilico. Per valutarne lefficacia si utilizzano test predittivi
quali il challenge-test o prova sfida che consiste nellinquinamento
volontario del cosmetico allo studio con una serie di ceppi
standard, verificandone la capacit di auto-conservazione.Lo studio,
presentato nellarticolo, ha sviluppato due gel cosmetici stabili ed
efficaci, protetti da conservanti alternativi.- Sistema I: glyceril
caprilato (1% w/w), acido levulinico (0,2% w/w), acido p-anisico
(0,1% w/w)- Sistema II: acido levulinico (0,3% w/w), acido
p-anisico (0,15%w/w).I due gel, rispettivamente cicatrizzante e
idratante, sono stati sottoposti a test di invecchiamento
accelerato e a challenge-test. Il primo sistema, contenente il
63,45% di acqua ha superato in modo soddisfacente il challenge test
dimostrando anche una buona protezione da P. aeruginosa, un ceppo
molto persistente, anche in presenza di numerose sostanze attive:
vitamine, peptidi, glucani.Il secondo prodotto, con un elevato
contenuto di acqua (82,5%) si dimostrato attivo su batteri, funghi
e lieviti, anche senza la presenza di gliceril caprilato,
probabilmente per il maggior contenuto dei conservanti alternativi
presenti. Lefficacia si mantenuta nel tempo, confermando la validit
del sistema alternativo, senza interagire con gli ingredienti
attivi n alterare le caratteristiche sensoriali e organolettiche
dei preparati. ATHANASIA VARVARESOU, SPIROS PAPAGEORGIOU - School
of Health & Caring Professions, Athens, Greece
Articolo originale: The development of self-preserving gel, HPC
Today, Vol. 4/2010, pp. 20-23 (2010).
http://hpc-today.teknoscienze.com/pdf/papageorgiou_HPC4_2010.pdf
Gel cosmetici auto-conservanti
Dagli oli alimentari: salute e bellezza
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
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DALLA RICERCA
Per cominciare definiamo i termini. Il saziamento quel processo
che ci porta a finire di mangiare nellambito di un pasto. Per
saziet sintende invece lo stato dinibizione dello stimolo della
fame che si manifesta dopo aver terminato un pasto e che perdura
fino al ripresentarsi dello stimolo della fame. La sazieta
influenza prevalentemente lingestione di alimenti fuori pasto
quali possono essere gli snacks. Entrambi gli stati sorgono in
seguito allintegrazione di segnali di natura cognitiva, sensoriale
e fisiologica causati dallingestione di cibo e bevande. Anche se i
segnali di tipo fisiologico, conseguenti allingestione di
nutrienti, sono importanti sia nella saziet sia nel saziamento, si
osserva che gli aspetti cognitivi sono propri della esperienza
personale di chi consuma il cibo. Una recente ricerca ha
evidenziato che un ruolo importante giocato dallaspettativa sugli
effetti probabili dellingestione di un determinato alimento che si
genera nel consumatore. Questo effetto inoltre molto influenzato
dai ricordi, dalla memoria, dagli effetti dovuti allingestione di
alimenti simili. Il meccanismo a cascata generale che spiega il
saziamento si basa prevalentemente sulle abitudini, sulle
aspettative, sulla misurazione orale della quantit cibo ingerito e
sullesperienza sensoriale. I segnali fisiologici post ingestione
giocano un ruolo minore poich molti di questi subentrano solo dopo
il termine del pasto. Di converso, la sensazione perdurante di
saziet pi influenzata, nelle prime fasi, da segnali dovuti al
riempimento gastrico e da fattori ed ormoni gastrici, che per, a
loro volta, sono fortemente influenzati da esperienze cognitive e
sensoriali. Gli stadi successivi della sensazione di saziet
perdurante sono dovuti a tutta una serie di fattori fisiologici
quali il rilascio di ormoni della saziet specifici e la generazione
di segnali generati dal metabolismo delle sostanze nutrienti. I
fattori di natura cognitiva e sensoriale sono ad ora poco
conosciuta e larticolo in questione descrive quanto ad ora noto su
questi importanti aspetti della nutrizione.
MARTIN R. YEOMANS - University of Sussex, School of Psychology
Brighton, United Kingdom
Articolo originale: Psychological approaches to understanding
satiation and satiety, AgroFOOD
industry hi-tech, Vol. 21 n. 4, pp. 16-19 (2010).
http://agro-food-industry.teknoscienze.com/pdf/yeomans_AF4_2010.PDF8
8
Come reagiscono i consumatori ai claims nutrizionali associati
agli alimenti? Questa la domanda alla base delle campagne di
marketing di tutte le aziende produttrici di prodotti nutraceutici,
cibi funzionali, ecc. Studi effettuati su consumatori dellUnione
Europea dimostrano che laccettanza dei claims
nutrizionali ben lontana dallessere incondizionata. Infatti,
molto dipende dalla percezione che i consumatori hanno dei cibi
funzionali, visti come prodotti di marketing piuttosto che prodotti
utili, nonch dalla familiarit che i consumatori hanno con questi o
i loro ingredienti funzionali piuttosto che su basi puramente
demografiche. In aggiunta a ci, lattuale processo legislativo che
pretende una sostanzializzazione ed approvazione dei claims
attualmente in corso nellUnione Europea, e le incertezze che ne
derivano a livello industriale, concorrono ad aumentare lo
scetticismo dei consumatori. Larticolo presenta i risultati di uno
studio molto interessante che ha osservato e studiato lattitudine
dei consumatori Europei nei confronti
di questa interessante tematica. Le conclusioni ci dicono che i
cibi funzionali non sfuggono a una regola comune: laccettazione di
un prodotto da parte dei consumatori un punto cardine del loro
successo di mercato. Dallo studio emerge, infatti, che il successo
di un prodotto funzionale dovuto dalle convinzioni del consumatore
sia sulla reale funzionalit degli ingredienti che dalla efficacia
del nutriente nella matrice alimentare in cui e stato integrato
(combinazioni innaturali hanno poche chances di successo
commerciale). Queste convinzioni sono essenzialmente dovute
allassimilazione dinformazioni di marketing. Un altro aspetto
importante dato dal fatto che i consumatori difficilmente sono
disposti a sacrificare il gusto di un prodotto in cambio di
vantaggi per la salute. Come gi detto, i fattori socio-demografici
sono meno importanti e questo rende pi difficile la produzione di
prodotti specifici per gruppi omogenei, come per esempio i gruppi
det. Di converso, la familiarit con un determinato prodotto molto
importante in termini di marketing, che questa sia di tipo positiva
(come un prodotto consumato scientemente per ottenere un vantaggio)
o negativa come nel caso della convinzione che i claims siano un
puro fatto di marketing.
WIM VERBEKE - Ghent University, Department of Agricultural
Economics, Gent, Belgium
Articolo originale: Consumer reactions to foods with nutrition
and health claims, AgroFOOD industry hi-tech, Vol. 21
n. 6, pp. 5-8 (2010).
http://agro-food-industry.teknoscienze.com/pdf/VERBEKE_AF6_2010.pdf
Consumatori e claims nutrizionali: solo marketing?
Saziamento e saziet Un approccio psicologico
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
Rappresentazione schematica dei principali segnali che
determinano il saziamento e la saziet adattato dal modello a
cascata per la saziet.
Quadro legislativo sui claims nutrizionali nellUnione
Europea.
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MOLTO E DI PI
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Curiosit
Riconoscere qualcuno in mezzo alla folla, riconoscere un oggetto
in mezzo ad altri, ecc., sono azioni quotidiane. Quando si cerca un
oggetto in mezzo ad altri il riconoscimento di questo mediato da
tutta una serie di parametri classificativi che vengono attuati dal
nostro cervello. Si escludono oggetti che per dimensioni, forma,
materiale, colore ed altri parametri differiscono dalloggetto e si
concentra lattenzione su oggetti simili. Gioca un ruolo importante
anche il livello di attenzione che si presta nel compiere lazione
di ricerca e la presenza di eventuali fattori di disturbo. Tre tipi
di attenzione entrano in gioco: lattenzione selettiva, che ci
consente di selezionare una
informazione fra le altre; lattenzione sostenuta, che ci
consente di mantenere i livelli
di attenzione focalizzati su di una data azione per un tempo
relativamente lungo;
infine, lattenzione divisa, che ci consente di operare due
diverse azioni contemporaneamente. Questultima forma di attenzione
interagisce costantemente con lattenzione selettiva.
IL RUOLO DELLATTENZIONE VISIVA
Secondo uno studio pilota condotto da scienziati olandesi le
carenze di vitamina D possono essere trattate attraverso
lesposizione regolare ai raggi UV. Lo studio ha visto il
trattamento con raggi ultravioletti una volta a settimana e per un
periodo della durata di otto settimane - di otto pazienti
ricoverati in Casa di Cura e affetti da tassi bassissimi di
vitamina D. Il risultato stato un innalzamento di vitamina D a
quelli che sono considerati i livelli minimi raccomandati dalla
scienza.I risultati di questo studio indicano che la carenza di
vitamina D pu essere efficacemente combattuta e prevenuta
attraverso regolari e continuativi trattamenti con luce
ultravioletta afferma il Dottor Victor Chel della Facolt di
Medicina dellUniversit di Amsterdam, responsabile dello studio,
aggiungendo: Questo trattamento in fase di studio si rivelato meno
costoso rispetto a quello a base di integratori di vitamina D nonch
particolarmente utile per le persone anziane che, essendo soggette
a molteplici patologie, assumono gi numerosi farmaci.
www.sunlightresearchforum.eu
LA LUCE UV PU COMBATTERE LA CARENZA DI VITAMINA D
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
Incontro con la NaturaEugenia caryophyllata (Chiodi di Garofano)
- Denominazione INCI: Eugenia caryophyllata - Denominazione
chimica: CHIODI DI GAROFANO OLIO ESSENZIALE. Classificazione
botanica: Regno: Plantae - Divisione: Magnoliophyta - Classe:
Magnoliopsida - Ordine: Myrtales - Famiglia: Myrtaceae - Genere:
Eugenia - Specie: E. caryophyllata.
I chiodi di garofano sono i boccioli fiorali (che constano di
quattro petali e quattro sepali su di un lungo calice) non ancora
schiusi ed essiccati di un albero sempreverde della famiglia delle
Myrtaceae che raggiunge i c.a. 10-15 metri di altezza, originario
delle isole Molucche e coltivato prevalentemente in Asia, Africa,
Australia ed America meridionale. La pianta cresce in climi miti
ove le temperature comunque non scendano sotto i zero gradi. Altri
alberi o arbusti economicamente rilevanti della stessa famiglia
sono la Pimenta officinalis (pepe della Giamaica) ed il Myrtus
communis (Mirto). I chiodi di garofano trovano impieghi nella
farmacopea, nella cosmesi, in profumeria e nella cucina.
I chiodi di garofano sono ingredienti della farmacopea
tradizionale cinese, della medicina tradizionale indiana (Ayurveda)
e dellerboristeria e farmacopea tradizionale araba ed
occidentale.
In casi di emergenza odontoiatrica lolio essenziale di chiodi di
garofano utilizzato come potente anodino (analgesico). I chiodi di
garofano sono anche usati in gastroenterologia come carminativo per
lenire le coliche dovute a meteorismo ma anche per aumentare la
produzione di acido
idroclorico a livello di stomaco e per aumentare la peristalsi.
In dermatologia lolio essenziale di chiodi di garofano usato contro
lacne e ma anche in caso di forti irritazioni della pelle. Oltre
allazione analgesica e carminativa lolio essenziale di chiodi di
garofano ha anche propriet antisettiche (come batteriostatico o
battericida), antivirali, fungistatiche, antielmintiche,
antiinfiammatorie, antistaminiche, espettoranti, vermifughe, ecc.
Inoltre leugenolo (2-metossi-4-(propen-2-il)-fenolo), il componente
principale dellolio essenziale di chiodi di garofano, un
propenenilfenolo dalle spiccate propriet antiossidanti.
Composizione approssimativa dellolio essenziale di chiodi di
garofano: eugenolo (70-85%), -cariofillene (10-15%), alfa umulene
(2% c.a.), eugenil acetato (1,2%). Inoltre contiene: vanillina,
acido crategolico, tannini, acido gallotannico, metil salicilato,
eugenina, kaempferol, rhamnetina, eugenitina, triterpenoidi e
sequiterpeni.
Curiosit
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LA VETRINAdellinnovazione
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PRINCIPIUM S.A.: dalla natura i mattoni della vita
Lazienda svizzera PRINCIPIUM S.A. presenta i risultati della sua
cooperazione con lamericana GRAMINEX L.L.C. nello sviluppo di un
estratto di polline non allergenico perfettamente solubile in
acqua. Lingrediente, una polvere chiara ottenuta tramite un
processo senza solventi, ricco di enzimi, amino-acidi, vitamine e
fattori co-agenti indispensabili nello sviluppo di una nuova vita.
Assunti su base giornaliera, questi mattoni, complessi di origine
naturale rafforzano le difese della pelle e la proteggono contro
laggressione di elementi esterni.
www.principium-bsi.com
Il Metodo Hypoxi stato sviluppato a Salzsburg dallo scienziato
dello sport Dr. Nrobert Egger che, nel 1998, ha fondato lAzienda
Hypoxi proprietaria esclusiva del Metodo Hypoxi oggi presente, con
successo, in tutto il mondo. Il Medical Prevention Centre Hamburg
(MPCH) si posto lobiettivo di dimostrare, attraverso uno studio
condotto su un campione di donne e di uomini di et compresa tra i
30 e i 50 anni, che il Metodo Hypoxi consente realmente di ridurre
in modo mirato la quantit di grasso corporeo presente nelle
cosiddette zone problematiche.Gli esiti di questo studio, condotto
su un campione di 20 donne e 16 uomini in sovrappeso di et compresa
tra i 30 e i 50 anni, hanno confermato che un rimodellamento mirato
alle zone problematiche del corpo ottenibile con maggior successo
avvalendosi del Metodo HYPOXI.Il Metodo Hypoxi si fonda sulla
combinazione di trattamenti che sfruttano lalternanza di pressione
positiva e negativa ad esercizi dimagranti.Le verifiche condotte
dopo quattro settimane hanno dimostrato che i soggetti del Gruppo
HYPOXI, sia donne che uomini, sono riusciti ad ottenere risultati
significativamente migliori per quel che riguarda una perdita
localizzata di circonferenza: le donne hanno perso in media 13,1 cm
attorno a fianchi, glutei e cosce; le donne che hanno svolto
ginnastica tradizionale hanno ridotto le stesse zone
di 4,8 cm. Per gli uomini, invece, le zone critiche trattate e
analizzate sono state addome e fianchi: in questo caso il Gruppo
HYPOXI ha registrato una perdita di circonferenza pari 9,4 cm
contro i 2,9 cm del secondo Gruppo.www.hypoxi.com
METODO HYPOXY:per un dimagrimento localizzato
DERMAL MEDICAL DIVISION e ANDI:andare dal dentista bello
Sempre pi studi dentistici offrono trattamenti estetici per il
viso allo scopo di completare le cure odontoiatriche. Non bisogna
stupirsi del fatto che anche un dentista possa occuparsi della
bellezza di un viso sottolinea Massimo Delle Grazie, direttore
generale
di Dermal Medical Division, azienda che guida il mercato della
distribuzione di apparecchiature e l e t t r o m e d i c a l i e
laser ad alta t e c n o l o g i a specifiche per la dermatologia e
lodontoiatria e, pi in generale, per lintero settore
della medicina estetica non invasiva. Un impegno costante volto
al miglioramento della qualit della vita che stato confermato dalla
partnership con lANDI e dagli oltre 600 studi medici dentistici che
utilizzano le tecnologie Dermal Medical
Division.www.dermalmedical.it
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
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LANGOLO DE... lindustriaLandamento delle vendite di prodotti
cosmetici negli ultimi quattro-cinque anni dimostra che, a dispetto
di una delle peggiori crisi economiche dellultimo secolo, il
consumo di cosmetici in Italia cresciuto mediamente di oltre un
punto percentuale allanno, raggiungendo a fine 2010 il valore di
quasi 9200 milioni di euro. Le ragioni che originano questo dato
positivo risiedono principalmente nel fatto che i cosmetici sono
uno di quei prodotti di cui gli Italiani semplicemente non possono
fare a meno: gli uomini utilizzano giornalmente almeno sette
differenti prodotti cosmetici, mentre le italiane arrivano ad
almeno quindici prodotti diversi al giorno. Uno studio di UNIPRO
conferma che il bisogno di cosmetici preceduto solamente dal
bisogno di alimentazione e di salute. Infatti il cosmetico ricopre
un ruolo di tipo consolatorio soprattutto in periodi difficili: le
persone cercano nuovi e migliori valori e soprattutto nuovi
contatti umani. Basta ricordare che dopo lattacco alle torri
gemelle a New York lunico titolo che non caduto in borsa stato
quello delle multinazionali cosmetiche, a conferma di un tipo di
consumo radicato, che va al di la delle situazioni congiunturali.
Il consumo cosmetico sta sempre di pi acquisendo un ruolo di tipo
sociale. Anzi si pu dire che un indicatore di sviluppo sociale data
la sua valenza nella sfera delligiene e del benessere, in primis il
benessere dei singoli: il cosmetico un valido ausilio per
migliorare il rapporto con se stessi e, di riflesso, con le altre
persone. Per quanto concerne la distribuzione dei prodotti
cosmetici, occorre rilevare una sempre pi ampia specializzazione di
canale. La farmacia sicuramente uno dei canali che ha maggiore
successo, con un valore di oltre 1450 milioni di euro, e una
crescita del 3,3% nel 2010, ben al di sopra dellandamento delle
vendite di cosmetici nella grande distribuzione che, con 4010
milioni di vendite, rappresenta pur sempre il primo canale di
distribuzione di cosmetici. Per alcune tipologie di prodotto, come
ad esempio i prodotti per il viso venduti nel 2010 per oltre 410
milioni di euro, la farmacia il primo canale di distribuzione:
questo successo legato soprattutto al livello di servizio fornito
al cliente che trova in questo canale una consulenza adeguata e
personalizzata.
Fabio Franchina - Presidente di Framesi SpA, di UNIPRO e di
COLIPA
Curiosit
Forse non era necessario fare uno studio per ottenere una
evidenza corroborata da dati statistici su di un fatto
empiricamente noto da moltissimo tempo: rilassarsi per almeno 48
ore, ovvero prendersi il fine settimana di riposo, decisamente
salutare. Uno studio pubblicato sulla rivista statunitense Journal
of Social and Clinical Psicology, effettuato su lavoratori fra i 18
ed i 62 anni osservati per tre settimane, ha evidenziato che - a
prescindere dalla professione esercitata e dal grado di
soddisfazione lavorativa anche solo la prospettiva di una pausa di
due giorni di riposo ha effetti positivi. Migliorano umore e senso
di soddisfazione, ma si riduce anche lincidenza di sintomi da
stress comuni quali emicrania, affaticamento, dolori allo stomaco,
malattie respiratorie, ecc.
IL WEEK END COME CURA
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Benessere
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DALLE AZIENDE
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Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del
D.Lgs. n.196/03.
Firma
Inviare il modulo compilato via fax al numero 02-2847226oppure
via email a [email protected].
Grazie!
ECONOVA - HEALTH CARE: PURANATURA, LINEA PER IL PIEDE
DIABETICO
Cos puranatura?I risultati ottenuti negli ultimi decenni
dallutilizzo dellozono, sia in medicina che nei trattamenti
estetici in generale, hanno spinto il gruppo fondatore della nostra
societ ad approfondire il tema per scoprirne e svilupparne tutte le
possibili applicazioni.NASCE puranatura ozoActive 400, la linea a
base di Olio dOliva Ozonizzato per il trattamento di acne,
psoriasi, micosi, ulcere e molte altre disfunzioni infettive.
Perch lOzono?Lazione anti-batterica dellOZONO induce il naturale
processo di ossidazione dei micro-organismi anaerobi dannosi,
incentivando la capacit del nostro organismo di trattenere
lOssigeno e di utilizzarlo per irrorare i tessuti, anche e
sopratutto nelle aree danneggiate o con infezioni.
www.econovamed.com 0
NILAXIA: DORMIRE DIVENTA NATURALE
Nilaxia: integratore alimentare a base di estratti secchi di
Valeriana,
Flexagil RE-GENERATE 2
Flexagil RE-GENERATE 2 un prodotto a base di Glucosamina Solfato
e Omega 3 che aiutano a mantenere le articolazioni flessibili ed
elastiche, ai primi sintomi di rigidit articolare e in caso di
attivit sportiva. La Glucosamina un aminozucchero naturalmente
presente nel nostro organismo, fondamentale per la produzione dei
proteoglicani e dei glicosaminoglicani, il cui fabbisogno aumenta
in caso di alterazioni del metabolismo osteoarticolare.La
Glucosamina contribuisce alla costante ricostruzione dei tessuti
connettivi intorno alle articolazioni, inclusi i tendini, i
legamenti, e
la cartilagine. Gli Omega 3 hanno funzione strutturale (sono
parte fondamentale delle membrane cellulari), energetica e
metabolica. Derivano dallacido grasso essenziale -linolenico, la
cui unica fonte quella alimentare da cui derivano gli
Omega 3, EPA e DHA che hanno funzione antidolorifica ed
antinfiammatoria.www.bracco.com 0
Marzo 2011 - Nutraceutici & Cosmeceutici - La Newsletter del
Benessere
Biancospino,Passiflora ed Escolzia.Valeriana: formulata in uno
strato a rilascio veloce, rilassa e facilita le prime fasi del
sonno.Biancospino: rilasciato nelle prime ore favorisce il completo
rilassamento dellorganismograzie alla sua azione sedativa e
miorilassante.Passiflora ed Escolzia: formulate in uno strato a
rilascio lento aiutano a mantenere un riposo prolungato migliorando
la qualit e la durata del sonno.www.sigma-tau.it 0
ARRIVANO I COSMEOTICI
Dermatrophine Rigena la prima linea di trattamenti per il viso e
per il corpo che applica la tecnologia probiotica alle formulazioni
cosmetiche.I ricercatori dellazienda hanno scientificamente
dimostrato che i probiotici riparano e rinforzano la barriera
cutanea, fungono da scudo di protezione e aiutano a ridurre le
irritazioni della pelle proteggendola dallo stress quotidiano. Le
creme della linea presentano un complesso attivo a base di Estratto
di Bifidus probiotico, arricchito con principi attivi anti age, che
agiscono in sinergia per ripristinare la naturale funzionalit
dellepidermide. www.sifarma.it 0