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F OTOGRAFANDO TORINO Numero Quattro - Aprile 2011 Magazine Evento del mese: FO.TO... Tricolore - Fotografare l’Unità d’Italia Eventi passati: Mostra fotografica “Lavori in corso: Giocoliamo!” 10 domande a... Maurizio De Conti Approfondimenti: London Street Photography Contest fotografico Photographer 4 Japan La foto del mese: Kristian Ramella Spazio dedicato agli amici di FO.TO Appuntamenti e mostre di aprile
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Numero Quattro

Mar 28, 2016

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Mese di Aprile
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Page 1: Numero Quattro

FOTOGRAFANDO TORINONumero Quattro - Aprile 2011 Magazine

Evento del mese: FO.TO... Tricolore - Fotografare l’Unità d’Italia

Eventi passati:Mostra fotografica “Lavori in corso: Giocoliamo!”

10 domande a... Maurizio De Conti

Approfondimenti:London Street Photography

Contest fotograficoPhotographer 4 Japan

La foto del mese:Kristian Ramella

Spazio dedicato agli amici di FO.TO Appuntamenti e mostre di aprile

Page 2: Numero Quattro

SOMMARIO

In copertina: foto di Daniele Alessio

Pagina 1: Editoriale

Evento del mesePagina 2-3: FO.TO... Tricolore - Fotografare l’Unità d’Italia

Evento passato:Pagina 4-5: Mostra fotografica “Lavori in corso: Giocoliamo!”

Pagina 6-7: 10 domande a... Maurizio De Conti

Approfondimenti:Pagina 7-8: London Street PhotographyPagina 9: “Contest fotografico” de La Jungla e “Photographer 4 Japan”

Pagina 10: La foto del mese: Kristian Ramella

Pagina 11: Appuntamenti e mostre

FO.TO: Fotografando Torino Mensile a cura degli amici del progetto fotografico. Potete inviare i vostri articoli a:[email protected]. Numero Quattro – Mese di Aprile 2011 Questo mensile non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. Finito di editare il 29 marzo 2011

I nostri contatti: [email protected]/fotowalk/bio www.flickr.com/groups/fotowalk www.twitter.com/fototorino http://www.facebook.com/pages/FOtografando-TOrino/179994222014627

NUMERO QUATTRO

EDITORIALE

Siamo nel pieno delle festività del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Come gruppo FO.TO abbiamo vissuto insieme la Notte Tricolore del 16 marzo scorso e, molti di noi, si sono dilettati a fotografare questo evento unico e importante per gli italiani e non solo.

Parleremo, inoltre, della mostra fotografica “Lavori in corso: Giocoliamo”, svoltasi il 15 marzo scorso, grazie alla collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Moncalieri e al gruppo Giocoliamo.Abbiamo creato una photogallery con alcune delle foto esposte.

Nella sezione di approfondimento parleremo dell’esposizione London Street Photography che mette in mostra le foto di strada, scattate nella capitale inglese.Nel numero quattro del magazine, abbiamo intervistato un amico del gruppo: Maurizio De Conti. Continuano come sempre le rubriche e il calendario, aggiornato con gli eventi più interessanti di Aprile.Infine, la foto del mese è di Kristian Ramella. Complimenti all’autore!

Buona lettura!

Fotografando Torino

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FO.TO... TRICOLOREFotografare l’Unità d’Italia

17 MARZO 1861: NASCE L’ITALIA

“Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861”.

Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d’Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 della Camera dei Deputati, nella quale è stato votato il progetto di legge approvato dal Senato il 26 febbraio 1861. La legge n. 4671 fu promulgata il 17 marzo 1861 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 18 marzo 1861.

In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un‘Italia divisa in sette Stati, il nuovo regno: un percorso che parte dalla vittoria militare

degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell’Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d’Italia.

Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l’elemento liberale e le vecchie classi dirigenti ma una rassegnata accettazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l’ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre), senza colpo ferire, con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Stato non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c’era un mezzogiorno con tradizioni monarchiche fortemente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione culturale di antiche origini che costituiva un forte elemento unitario in tutto il paese, uno Stato - come scrisse all’indomani della conclusione della seconda guerra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell’unità aveva “una effettiva coscienza

nazionale” anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del regno da parte della Gran Bretagna e della Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quello degli Stati Uniti d’America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo liberale di Torino, ci fu anche un disegno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla presenza del nuovo regno.

Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l’Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l’intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell’Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l’Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell’impero asburgico dall’altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.

fonte: www.italiaunita150.it(continua alla pagina successiva)

EVENTO DEL MESE

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(segue dalla pagina precedente)

Come gruppo FO.TO abbiamo deciso di trascorrere insieme la Notte Tricolore, lo scorso 16 marzo, con l’intenzione di fotografare l’evento.Purtroppo la pioggia incessante non ci ha concesso di fotografare, ma non ha certamente impedito a migliaia di persone (tra cui noi) di festeggiare l’”arrivo” del 17 marzo.

Dalle ore 20 a notte fonda, abbiamo camminato per le stupende vie di Torino, assistendo a spettacoli, fanfare, gruppi artistici, code chilometriche per i musei (aperti straordinariamente tutta la notte e gratuiti) immersi in una marea umana infinita.La Mole Antonelliana, stupendamente colorata di verde-bianco-rosso, come molti altri momumenti e palazzi della prima capitale d’Italia, faceva da cornice a tutta la festa.

Ma preferiamo lasciare che siano le foto a parlare e descrivere le emozioni.

AUGURI ITALIA!

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EVENTO DEL MESE

Ringraziamo Daniele Alessio e Maurizio De Conti per la gentile concessione delle loro foto.

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Mostra fotografica: ”Lavori in corso: Giocoliamo”

Il 15 Marzo scorso, grazie alla collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Moncalieri e al gruppo Giocoliamo, ha avuto luogo la mostra fotografica del gruppo FO.TO, interamente dedicata alla giocoleria.

Sono state esposte le foto realizzate durante le sessioni di giocoleria del gruppo Giovani, all’interno del Punto Archimedia di via Santa Maria a Moncalieri.

La mostra è iniziata alle ore 20, prevedendo un buffet per i partecipanti, un dj set (realizzato grazie ai ragazzi del Gruppo Giovani), ad

una proiezione di tutte le foto prodotte e ad una sessione finale di giocoleria, a cui tutti hanno potuto partecipare liberamente, provando la divertente e difficile arte della giocoleria.

Sono state prodotte centinaia di foto, di cui 30 esposte dai fotografi del gruppo FO.TO: Daniele Alessio, Davide Melchionna, Kristian Ramella, Maurizio De Conti, Stefania Patrì e Stefano Scaramuzzo.

Ringraziamo i ragazzi del gruppo Giocoliamo, che si sono prestati ai nostri obiettivi, permettendoci di realizzare foto molto belle ed emozionanti, Valentina e Ivan per essersi occupati della stampa, dell’allestimento e della mostra e il Comune di Moncalieri per averci concesso di vivere questa esperienza emozionante.

Che non dimenticheremo facilmente e che, speriamo, si ripeta molto presto.

EVENTO PASSATO

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La locandina della serata

Foto di Stefania Patrì

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EVENTO PASSATO

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Maurizio De ContiNato nel lontano 1974 fa i suoi prima passi nel quartiere Madonna di Campagna a Torino. Già subito si intravede una spiccata voglia di esplorare nuovi mondi e se ne ha la conferma quando la madre e il fratello lo raccolgono sotto il lavandino di casa dopo un volo all’indietro dal seggiolone. Finito il momento magico dell’esplorazione sperimenta concretamente l’esperienza del volo, cadendo dai gradini di una piscina e fracassandosi la testa e acquisendo tre punti. (smettetela dicendo “ecco perchè è cosi?”. Banali)Oggi dopo anni da quelle esperienze è una persona seria. Lavora come orientatore professionale per una Cooperativa Sociale e sta collaborando con alcuni amici alla realizzazione di uno studio grafico e multimediale a Torino. Sposato con Silvia che gli riempie la vita, non cade e non esplora più sotto i lavandini se non con la sua macchina foto, più bella e meno pericolosa del seggiolone e della piscina.

p.s: un’altra mia passione sono le barzellette: “sapete cosa ci fa Pierino sul tram?” no? Nemmeno io ero sul Pulman....ok continuo a scattare.

****

1) Quando e come ti sei avvicinato alla fotografia?Mi hanno regalato una macchina fotografica reflex in lista nozze. Dopo averla avuta fra le mani ho incominciato a leggere il manuale, e ho pensato: “Ho capito tutto”. Dopo, sul campo, ho capito che

mi mancava qualcosa, e allora ho deciso che avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse e spiegasse che cosa potevo fare. Allora ho sentito Alessandro Vargiu e mi sono iscritto al primo corso di fotografia.

2) Chi è che ti ha ispirato?Mio papà: è sempre stato appassionato di foto. Aveva, per i tempi suoi, una buona macchina pentax con un sacco di materiale, flash, filtri ecc.... Un pò mi sembra che sia una cosa che ci accomuna, che ci unisce un pò

di più.

3) Qual è il tuo artista preferito?Non ho un’artista preferito ma degli stili preferiti, mi piace l’uso del colore di Steve McCurry semplicemente geniale, l’uso

del bianco e nero e la capacità di far trasudare emozioni di Dorothea Lange, l’essenzialità dei paesaggi e l’uso della luce di Franco Fontana ed infine l’uso del bianco e nero e la scelta delle forme di Henry Cartier-Bresson. Mi piace lo stile di Agresti e di Capodanno e di altri. Diciamo che mi piace prendere lo stile di molti per provare a fonderlo e creare qualcosa di nuovo. Penso che la fotografia sia anche questo, scomporre e ricomporre a tuo piacimento.Una cosa che mi piace fare è fotoritoccare quello che creo, creare un movimento di persone nelle foto che faccio. Una specie di stop motion fotografico.

4) Qual è la tua ottica preferita?Direi che per ora la mia ottica preferita è il Tamron 18-70 f2.8. reattivo, colori brillanti e buone foto anche in luoghi poco illuminati senza l’uso del flash. Quello che cercavo.

(segue nella pagina successiva)

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10 DOMANDE A...

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(continua dalla pagina precedente)

5) Qual è il tuo soggetto preferito?Mia moglie ma non si fa mai fotografare. Direi le persone nei loro ambienti, dove lavorano, dove vivono, mentre fanno cose. Mi piace raccontare qualcosa, emozioni, passioni e modi di vivere. Ho uno stile molto legato alla vita quotidiana e non amo particolarmente le foto in studio.

6) Quali effetti ha la fotografia nella tua vita, privata e non?Sicuramente mi ha reso più curioso, quando sono in giro con la macchina foto guardo ovunque alla ricerca di qualcosa che mi colpisca. Un’altra cosa è che quando ho la macchina foto in mano mi sento libero, come se in quel momento ci fossimo solo io e lei che cerchiamo e scrutiamo tutto, insomma uno sguardo diverso sul mondo.

7) Quali sono i tuoi progetti fotografici futuri?Non saprei, mi piacerebbe riuscire ad abbinare l’arte fotografica con qualcos’altro. Nella mostra del corso avanzato mi è piaciuto abbinare foto di mani con libri, quindi accostare quello che ho rappresentato nella foto spiegandolo attraverso la cultura, quasi come se ci fosse una linea sottile tra la foto scattata e la cultura scritta. Detto questo mi piacerebbe fare un lavoro fotografico che può unire più arti come ad esempio la fotografia e la pittura, oppure la fotografia e la poesia. Sono in fase di sviluppo entrambi.

8) Dilemma eterno: Nikon o Canon?La mia prima macchina è stata una Nikon D60 ma non l’ho scelta. Dopo ho scelto una Nikon D90, ottima macchina, abbiamo stabilito una buona affinità e quando siamo insieme ci capiamo alla lettera. Quindi per rispondere alla domanda dico che devi trovare la tua, quella che capisci al volo non solo da un punto di vista tecnico ma anche di sensazione della foto scattata. Ogni macchina ha i suoi pregi e i suoi difetti bisogna conoscerli entrambi e “sintonizzarsi” con loro per avere il risultato desiderato. Un’ultima cosa è che mi piacerebbe un giorno avere una reflex pentax.

9) Che consiglio daresti a chi ama fotografare?Cammina, guarda, osserva, aspetta il momento giusto e poi...click e crea.

10) Fai un saluto alla rivista.Ciauuuuu rivista.

Maurizio

London Street

Photographydal sito del London Museum

La “fotografia di strada” è al centro della nostra comprensione di Londra come capitale varia e dinamica. Sono caratterizzate da un elemento di fortuna - un incontro fortunato, una espressione fugace, una giustapposizione momentanea, l’acquisizione di una città in continua evoluzione.Questa nuova grande esposizione al Museo di Londra mette in mostra una straordinaria collezione di fotografia di strada di Londra, con oltre 200 immagini esplicite di vita quotidiana in strada. Da scene color seppia di calessi, realizzate con ingombranti treppiede su cui erano montate telecamere, per i londinesi del 21° secolo in “digitale”, esplorare il modo di fotografare in strada si è evoluto dal 1860 ad oggi. Esaminare il rapporto tra fotografi, di Londra e le persone che ci vivono, e riflettere sul ruolo della fotografia per le strade di Londra oggi, nonostante le leggi anti-terrorismo e sulla privacy, diventino sempre più strette.

(segue nella pagina successiva)

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APPROFONDIMENTI

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APPROFONDIMENTI

(continua dalla pagina precedente)

London Street Photography riunisce le opere di 59 fotografi, tra cui:

San Valentino Blanchard: sperimenta con un formato stereoscopico, una piccola telecamera, nella Londra del 1860, per produrre le prime fotografie di strade della città in movimento, tutte nitidissime.

John Thomson: ha prodotto una rottura con il mito: Londra - terra di poveri, con la pubblicazione di Street Life nel 1877.

Paul Martin: pioniere della fotografia di strada a Londra quando, nel 1890, ha iniziato ad usare una macchina fotografica mascherata da pacco per poter fotografare le persone senza farsi accorgere.

Horace Nicholls: era un fotoreporter indipendente precoce, le cui candide fotografie di benestanti - Edwardians nel tempo libero, sono particolarmente interessanti.

Wolf Suschitzky: si trasferì a Londra da Vienna nel 1935 e ha iniziato un progetto personale, fotografando la vita di Charing Cross Road, di giorno e di notte.

Roger Mayne: ha cercato di fotografare uno stile di vita, come una zona fatiscente di North Kensington prima che fosse ricostruita nel 1960. Mayne è diventato una figura familiare a Londra, con lui appeso in giro per le strade

e la macchina fotografica a portata di mano.

Henry Grant: era un fotoreporter free-lance con un profondo interesse per la vita quotidiana del ceto medio-basso. Ha fotografato le strade di Londra dal 1950 al 1980.

Paul Trevor: si trasferì a Brick Lane, nell’East End, nei primi anni del 1970 e ha fotografato per strada quasi ogni giorno, per i successivi 10 anni. Le sue fotografie sono un record unico della zona prima dell’immigrazione su larga scala.

Paul Baldesare: frequenta le vie commerciali di Londra, alla ricerca di gesti ed espressioni notevoli da parte di individui, seguendoli nella loro vita quotidiana.

Nils Jorgensen: è un giornalista professionista e fotografo di celebrità, che ha sempre la sua macchina fotografica a portata di mano per catturare le immagini in strada.

Stephen McLaren: cerca immagini di strada a colori e ironiche, ma anche di condurre una carriera di regista e di produttore per la televisione. E’ co-autore del libro “Street Photography”.

Nick Turpin: è un grande avvocato, Per la fotografia di strada contemporanea, ha fondato la In-Public, collettivo nato nel 2000, così come una casa editrice per promuovere il genere di strada.

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APPROFONDIMENTI

Contest

fotografico

In occasione del 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia, l’associazione culturale “La Jungla” indice un:

- Bando di concorso rivolto a: fotografi, pittori e artisti in genere, o aspiranti tali.

Stiamo cercando opere che valorizzino la ricchezza costituita dalle “diversità” di orientamento sessuale e di identità di genere.Le opere selezionate verranno esposte in una mostra all’interno di Palazzo Nuovo dal 16 al 21 maggio 2011. Le tre opere vincitrici saranno esposte in un locale torinese che presto verrà comunicato.

Il regolamento e il modulo di iscrizione sono scaricabili all’indirizzo:http://www.lajungla.org/docs/Regolamento_contest_Sono_come_Sono.pdf

Seguite l’evento e la pagina ufficiale de “La Jungla” per gli aggiornamenti.

STAY TUNED!

Se desiderate avere ulteriori informazioni potete contattarciemail: [email protected]: 320 8861914

Photographers 4 Japan - Show your

heartL’appuntamento è per domenica 3 aprile, in piazza San carlo angolo via Roma (dove c’è il chiosco dell’edicola), dalle 20,30 alle 23 (se possibile trovandosi lì 5 minuti prima).

Servono: macchina fotografica (compatta, bridge o reflex), cavalletto, flash, amici, parenti e tanta solidarietà! Se non avete l’attrezzatura, ci penserà l’organizzatore a portare attrezzatura da condividere!In caso di pioggia Torino è piena di portici apposta per farci fare splendide foto al coperto!

Una serata per praticare la fotografia notturna, realizzare panorami in scarse condizioni luminose ed imparare tecniche creative per dar vita a scatti sorprendenti!

L’evento è aperto a tutti: fotografi, amici, parenti, appassionati, ed è completamente gratuito. Portate i vostri figli si divertiranno con noi!

Il fine è quello di raccogliere fondi per l’iniziativa “Show your heart” che aiuta in maniera diretta la Croce Rossa giapponese. Ogni donazione sarà anonima e graditissima: vogliamo divertirci tutti insieme e fare un gesto importante di solidarietà.

Per questo il workshop sarà assolutamente professionale ma studiato per soddisfare tutti: principianti, amatori, esperti.

L’intero ricavato della serata verrà versato sul conto della Croce Rossa giapponese, che sta aiutando in maniera diretta le vittime del sisma.

Il programma è semplicemente pazzesco!

1) paesaggio notturno (tecniche standard e creative)

2) ritratto di figura umana in notturna

3) il flash

4) light painting

Non basta? Paola Oliveri, architetto spettacolare e amica preziosissima, regala a sorte tra i partecipanti la realizzazione grafica di un bellissimo biglietto da visita!

Un gesto per ringraziarvi della partecipazione!

Per informazioni e adesioni:

Aldo [email protected]

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Kristian Ramella(La foto è stata scelta tra quelle inviate al gruppo di Fotografando Torino su Flickr)

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LA FOTO DEL MESE

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Appuntamenti

Dal 16 gennaio al 1 maggio, mostra fotografica collettiva“Wildlife Photographer of the year 2010”

c/o Forte di Bard - via Vittorio Emanuele II, Bard (AO)Per informazioni: tel. 0125809811 - www.fortedibard.it

****Dal’11 febbraio al 10 aprile, mostra fotografica

“Km011. Arti a Torino. 1995-2011”Museo Regionale di Scienze Naturali - via Giovanni Giolitti 36, Torino

Per informazioni: tel. 0114326354 - www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali

****Sabato 9, mostra fotografica collettiva

“ZUMing9”via Belfiore 50, Torino

****Dalle ore 12 di sabato 16 alle ore 15 di domenica 17, contest di bmx

“BMXcontest of Vans”c/o 45° NORD Entertainment Center, Moncalieri

Per informazioni: http://www.outdoorblog.it/post/4054/in-pista-per-il-45-nord-bmx-contest-a-moncalieri-to-sabato-16-e-domenica-17-aprile

****Dal 2 aprile al 19 maggio, mostra fotografica

“A Flash of Art - Immagini in corsa”c/o Mirafiori Galerie - piazza Cattaneo 9, TorinoPer informazioni: www.mirafiorimotorvillage.it

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CALENDARIO: APPUNTAMENTI E MOSTRE

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