Anno 24 - Numero 16 Quindicinale in omaggio Rivista ufficiale dellʼU.S.CARATESE 1 Maggio 2010 www.uscaratese.it Via Barzaghi, 9 - 20050 Verano Brianza (Mb) Tel. 0362-992757/ Fax 0362-800718 www.618.it - [email protected]PALESTRE, CENTRO BENESSERE, PERSONAL TRAINING AUREA PROPORZIONE SEREGNO 20038 - Via Briantina, 12 Tel. 0362.240184 - Fax 0362.609948 [email protected]CESANO MADERNO 20031 - Via Dei Giovi, 15 Tel. 0362.550012 - Fax 0362.609949 [email protected]www.doctorglass.com Caratese, il derby della speranza... Caratese, il derby della speranza... A tre giornate dal termine del campionato la lotta per la salvezza è tuttʼaltro che chiu- sa a patto di crederci fino in fondo. Se i playout sono lì a portata di mano (manca- no due punti per la matematica certezza), gli azzurri nutrono ancora la possibilità di ottenere la salvezza diretta che, dopo la sconfitta nellʼultimo turno con il Pontisola e alla luce di un calendario impegnativo, è sì complica- ta ma per nulla impossibile considerato che ci sono ben quattro squadre in soli tre punti. Gli uomini di Otto- lina se la dovranno vedere con formazioni che si stan- no giocando lʼaccesso ai playoff: prima il Renate in un derby che si preannun- cia combattutissimo, poi la trasferta di Darfo Boario e, infine, lʼInsubria dellʼex Ce- sana. Nessuno regalerà niente, ma la Caratese del- le ultime gare venderà di si- curo cara la pelle. Contro il Voghera, gli azzur- ri hanno collezionato la se- conda vittoria consecutiva al XXV Aprile grazie alla rete segnata da Romano. Eʼ stata una bella Caratese quel- la ammirata con i rossoneri pavesi, scesa in campo determinata a giocarsi la partita e che ha convinto soprattutto per grinta, vo- glia e spirito di sacrificio. Gli azzurri pren- devano in mano sin dallʼavvio le operazio- ni ma, nonostante un gol ingiustamente an- nullato a Pastore per fuorigioco (11ʼ), sen- za riuscire ad essere particolarmente insi- diosi. Sul finire della prima frazione (39ʼ e 41ʼ) erano così gli ospiti a creare due buo- ne occasioni per rompere lʼequilibrio inizia- le ma Nucera neutralizzava le iniziative di Zagnini ed Alessandro. Nella ripresa i lam- braioli partivano subito forte e sugli svilup- pi di un corner (49ʼ) Bugno da distanza rav- vicinata calciava per ben due volte sul por- tiere ospite. La Caratese continuava a pre- mere e riusciva così a trovare il vantaggio (76ʼ): punizione dalla destra di Aliotta che trovava la testa di Romano che con un bel colpo di testa gonfiava la rete. Il Voghera provava a reagire ma erano ancora gli az- zurri ad andare vicini alla segnatura prima con Sardina (fermato per un dubbio fuori- gioco) e poi con capitan De Angeli. Nonostante una convincente prova, la Ca- ratese è poi uscita sconfitta per 2 a 1 dalla sfida con il Pontisola. I ragazzi di Ottolina hanno dimostrato di essere in salute, di a- vere voglia e grinta da vendere, ma questa volta il riemergere di antichi vizi mai elimi- nati (ovvero le amnesie difensive e la poca concretezza in fase offensiva) hanno inci- so pesantemente sul risultato finale. E pen- sare che la trasferta bergamasca era ini- ziata nel migliore dei modi per gli azzurri che andavano subito a se- gno con Romano. La Cara- tese legittimava il vantaggio tenendo bene il campo al cospetto del quotato Ponti- sola degli ex Capelli e Bor- ghesi e rendendosi più vol- te insidiosa ma senza riu- scire a mettere a segno il colpo del probabile ko. Nel momento migliore degli uo- mini di Ottolina lʼundici ber- gamasco perveniva così a sorpresa al pareggio (30ʼ) grazie allʼennesimo errore stagionale della difesa az- zurra: Folcia perdeva palla al limite dellʼarea e Lillo po- teva così spedire la palla al- le spalle di Nucera. Nella ri- presa erano i bergamaschi a guadagnare campo ed a trovare (65ʼ) il vantaggio con Salandra. La Caratese non mollava e cercava di riequilibrare il risulta- to, avendo proprio nei minuti finali (87ʼ) la più clamorosa delle occasioni: per un fallo di mano in area di un difensore bergama- sco (che sfuggiva a quasi tutti i presenti), lʼarbitro assegnava un calcio di rigore a fa- vore dellʼundici azzurro ma Bosio, spiaz- zato il portiere, colpiva il palo. Emanuele Bottani
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Anno 24 - Numero 16 Quindicinale in omaggio Rivista ufficiale dellʼU.S.CARATESE1 Maggio 2010 www.uscaratese.it
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Caratese, il derby della speranza...Caratese, il derby della speranza...A tre giornate dal termine del campionatola lotta per la salvezza è tuttʼaltro che chiu-sa a patto di crederci fino in fondo. Se iplayout sono lì a portata di mano (manca-no due punti per la matematica certezza),gli azzurri nutrono ancora la possibilità diottenere la salvezza diretta che, dopo lasconfitta nellʼultimo turno con il Pontisolae alla luce di un calendarioimpegnativo, è sì complica-ta ma per nulla impossibileconsiderato che ci sonoben quattro squadre in solitre punti. Gli uomini di Otto-lina se la dovranno vederecon formazioni che si stan-no giocando lʼaccesso aiplayoff: prima il Renate inun derby che si preannun-cia combattutissimo, poi latrasferta di Darfo Boario e,infine, lʼInsubria dellʼex Ce-sana. Nessuno regaleràniente, ma la Caratese del-le ultime gare venderà di si-curo cara la pelle.Contro il Voghera, gli azzur-ri hanno collezionato la se-conda vittoria consecutivaal XXV Aprile grazie alla rete segnata daRomano. E ̓stata una bella Caratese quel-la ammirata con i rossoneri pavesi, scesain campo determinata a giocarsi la partitae che ha convinto soprattutto per grinta, vo-glia e spirito di sacrificio. Gli azzurri pren-devano in mano sin dallʼavvio le operazio-ni ma, nonostante un gol ingiustamente an-nullato a Pastore per fuorigioco (11ʼ), sen-za riuscire ad essere particolarmente insi-diosi. Sul finire della prima frazione (39 ̓e
41ʼ) erano così gli ospiti a creare due buo-ne occasioni per rompere lʼequilibrio inizia-le ma Nucera neutralizzava le iniziative diZagnini ed Alessandro. Nella ripresa i lam-braioli partivano subito forte e sugli svilup-pi di un corner (49ʼ) Bugno da distanza rav-vicinata calciava per ben due volte sul por-tiere ospite. La Caratese continuava a pre-
mere e riusciva così a trovare il vantaggio(76ʼ): punizione dalla destra di Aliotta chetrovava la testa di Romano che con un belcolpo di testa gonfiava la rete. Il Vogheraprovava a reagire ma erano ancora gli az-zurri ad andare vicini alla segnatura primacon Sardina (fermato per un dubbio fuori-gioco) e poi con capitan De Angeli.Nonostante una convincente prova, la Ca-ratese è poi uscita sconfitta per 2 a 1 dallasfida con il Pontisola. I ragazzi di Ottolina
hanno dimostrato di essere in salute, di a-vere voglia e grinta da vendere, ma questavolta il riemergere di antichi vizi mai elimi-nati (ovvero le amnesie difensive e la pocaconcretezza in fase offensiva) hanno inci-so pesantemente sul risultato finale. E pen-sare che la trasferta bergamasca era ini-ziata nel migliore dei modi per gli azzurri
che andavano subito a se-gno con Romano. La Cara-tese legittimava il vantaggiotenendo bene il campo alcospetto del quotato Ponti-sola degli ex Capelli e Bor-ghesi e rendendosi più vol-te insidiosa ma senza riu-scire a mettere a segno ilcolpo del probabile ko. Nelmomento migliore degli uo-mini di Ottolina lʼundici ber-gamasco perveniva così asorpresa al pareggio (30ʼ)grazie allʼennesimo errorestagionale della difesa az-zurra: Folcia perdeva pallaal limite dellʼarea e Lillo po-teva così spedire la palla al-le spalle di Nucera. Nella ri-presa erano i bergamaschi
a guadagnare campo ed a trovare (65ʼ) ilvantaggio con Salandra. La Caratese nonmollava e cercava di riequilibrare il risulta-to, avendo proprio nei minuti finali (87ʼ) lapiù clamorosa delle occasioni: per un fallodi mano in area di un difensore bergama-sco (che sfuggiva a quasi tutti i presenti),lʼarbitro assegnava un calcio di rigore a fa-vore dellʼundici azzurro ma Bosio, spiaz-zato il portiere, colpiva il palo.
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Romano: «Che liberazione il gol...»Romano: «Che liberazione il gol...»Quando il destino ci mette lo zampino... Nel nostro caso latesta di Alex Romano. La sua incornata infatti ha regalato lavittoria alla Caratese nel match casalingo di due settimane facontro il Voghera. Soddisfazione tripla per lʼattaccante 1989:proprio contro la squadra della sua città con la quale in passa-
to ha anche giocato, Alex ha firmato il suo primogol in campionato con la maglia azzurra (fino-
ra aveva segnato solo in Coppa Italia) per-mettendo alla Caratese di rimanere
ancora in corsa per la salvezzadiretta. “Che grande gioia... In pri-
mis perchè per noi era impor-tante vincere, per me poi èstata una liberazione visto chein campionato non avevo
ancora segnato e la mia primarete lʼho realizzata proprio alVoghera” racconta Alex. Per unattaccante il gol è tutto e non“segnare mi fa star male” sot-tolinea lʼazzurro che dome-
nica scorsa a Ponte SanPietro ha concesso il bis.
Purtroppo però questavolta il finale non è da
sorriso sulle labbra.Romano ha subito
sbloccato il risul-tato, ma al 90ʼla gioia era
• Alex Romano •Nato il 22 agosto 1989
Quattro anni nel settore giovanile del Milan fino alla Pri-mavera, poi approda in serie D giocando con la Sestese ela Solbiatese. Ha anche vestito la maglia della squadra del-la sua città, il Voghera.
dipinta sui volti dei giocatori del Pontisola che in rimonta hannovinto 2-1. Match sfortunato per lʼattaccante che, dopo lʼinter-vallo, è rimasto negli spogliatoi per un fastidio al polpaccio.“Sia giovedì che sabato avevo avvertito un certo dolorino, manon preoccupava - dice - Domenica il problema purtroppo si èripresentato e nel secondo tempo ho dovuto dare forfait. Mi èdispiaciuto tantissimo uscire, ma non riuscivo più a correre peril fastidio al polpaccio. Sono in attesa degli esiti dellʼecografia;adesso come adesso, non so se potrò essere a disposizionedel mister per il derby. Io spero proprio di sì...”. Da Ponte SanPietro la Caratese avrebbe potuto tornare in Brianza con benaltro risultato e avvicinarsi di più alla salvezza. “Per noi questepartite sono tutti finali che dobbiamo vincere - afferma Romano- Con il Pontisola siamo partiti molto bene, poi da un nostroerrore è arrivato il pari e nella ripresa siamo un pò calati, forseè subentrata anche la paura di non farcela. Nella sfortuna laclassifica non è cambiata, siamo ancora a meno tre dalla sal-vezza. Certo che con un risultato positivo la nostra situazionesarebbe stata un pò meno difficile”. Alex ha poi parole diconforto per il suo compagno di reparto e amico Bosio che inextremis ha fallito il rigore del 2-2: “Mi dispiace tanto per Luca.Domenica era anche il suo compleanno...”. Lʼex Sestese eSolbiatese questʼanno non ha giocato molto, ma si è sempreimpegnato per farsi trovare pronto. “Ho avuto poco spazio, maquesta categoria è così. Eʼ giusto che giochino quelli più esper-ti. In allenamento non mi risparmio, non mi sono mai lamenta-to aspettando il mio turno. Ultimamente giocavo e penso diaver sfruttato bene lʼopportunità che mi ha concesso il mister”puntualizza lʼattaccante tifoso della Juventus, estimatore diTrezeguet e di Torres del Liverpool “anche se non ha proprio lemie caratteristiche” dice sorridendo Alex. Lui, più che sulla tec-nica, punta molto sulla forza fisica e sulle sue doti aeree.“Sono massiccio, anche i miei compagni mi dicono che non misposta nessuno” aggiunge. Prima di concludere la nostrachiacchierata con Alex parliamo del derby con il Renate.“Come ho già detto queste ultime partite saranno tutte dellefinali - precisa - La posta in palio è alta per noi, ma anche perloro visto che sicuramente vorranno chiudere il campionato alsecondo posto. Il Renate sarà molto agguerrito, noi non sare-mo da meno... Lotteremo fino allʼultimo”.
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Archiviato il campionato,la nostra juniores si stapreparando per i torneiestivi. Questʼanno gliazzurrini di Francescomister Cravotta prende-ranno parte solamentead una competizioneche si svolgerà questomese a Desio sul campodellʼAurora. Al torneoche si preannunciamolto competitivo si
sono iscritte nove squadre. Oltre alla Caratese e ai padroni dicasa, scenderanno in campo Cabiate, Cesano Maderno, Cusano,Meda, Pro Patria, Macheriese e Cantù. I ragazzi di Cravotta sonostati inseriti nel girone insieme ai desiani e al Cabiate, il secondo
gruppo è formato da Cesano, Cusano e Meda men-tre il terzo da Pro Patria, Macheriese e Cantù.Lʼesordio degli azzurrini è previsto per il 15 maggiocontro il Cabiate, due giorno dopo scenderanno incampo contro lʼAurora. Al turno successivo (semifi-nali) passeranno leprime di ogni girone e lamiglior seconda. Le duesquadre vincitrici dellesemifinali si sfiderannoin finale. Per questo tor-neo, Cravotta riuscirà arecuperare anche quei
giocatori che, nelle ultime partite dicampionato per infortunio, sono staticostretti a guardare i propri compagnidalla tribuna. Andrea Sovana
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Ultimi 270 minuti di campionato per deci-dere le sorti di diverse squadre sia in chia-ve playoff che per la salvezza diretta. Leultime due classificate retrocederanno inEccellenza, la 13°, 14°, 15° e 16° si incon-treranno fra loro in gare di andata e ritor-no per evitare di dire addio alla categoria.Questi gli abbinamenti: 13°-16° e 14°-15°.Le squadre classificate al 13° e al 14°posto disputeranno in trasferta la primadelle due gare previste. In caso di paritàdi punteggio dopo lo svolgimento degliincontri predetti, per determinare la vin-cente si terrà conto della differenza reti; incaso di ulteriore parità, ai fini della salvez-za o della retrocessione sarà determinan-
Post season: le date dei playoff e playoutPost season: le date dei playoff e playoutte la migliore posizione in classifica conse-guita dalle società interessate al terminedella regular season. Si ricorda che daquesta stagione è stata inserita la forbicedegli otto punti di distacco. In sintensi, lesquadre giunte al 16° posto retrocederan-no direttamente, senza disputare i playout,se il distacco dalla 13° è superiore a 8punti. Lo stesso discorso vale per le 15°classificate.
PLAYOFF - Vi partecipano le squadreclassificatesi al 2°, 3°, 4° e 5° posto in cia-scuno dei singoli gironi e sarà gara secca(2°-5° e 3°-4°). La prima gara abbinamen-ti è fissata per il 23 maggio, la seconda il
30 maggio. La fase successiva (triango-lari) si giocherà il 6, 9 e 13 giugno. Lasemifinale il 16 e il 20 giugno mentre il 27la finale.In caso di eventuali spareggi, questi ulti-mi si giocheranno il 23 maggio e, di con-seguenza, la 1° gara abbinamento delrelativo raggrupamento verrà posticipataa mercoledì 26.
PLAYOUT - Eventuale spareggio il 23maggio. Domenica 30 maggio la garadʼandata, il 6 giugno il return mach.
ORARIO - Dal 23 maggio il fischio di ini-zio di tutte le gare è fissato alle ore 16.
Marco Perego Mattia Mariani
Christopher Trommino
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Folgore Verano-Caratese 1-2La Caratese si aggiudica il match con laFolgore ma in casa azzurra i volti nonsono certo sorridenti. I nostri ragazzi infat-ti chiudendo il campionato al quarto posto(a meno due dal terzo occupato dallaManara battuta, oltretutto, sia allʼandatache al ritorno) sono esclusi dallo spareg-gio per le fasi finali. A Verano gli azzurrinisono stati capaci di ribaltare il risultato,dopo essere andati al riposo sotto di ungol. La ripresa si apre subito con il pareg-gio firmato da Storari. Poi al 20 ̓ Farinachiude definitivamente il match.
GIOVANISSIMI REG. FASCIA B ‘96
Caratese-Manara 2-2Divisione della posta in palio fra Caratesee Manara al termine di un match combat-tuto su entrambi i fronti. La giovane for-
Renate-Caratese 1-1Finisce il sogno per la Caratese che,pareggiando il derby con il Renate, devedire addio alla post season. Tanto amaroin bocca in casa azzurra per come si èconcluso questo campionato nel corsodel quale i ragazzi di mister Venantinihanno sempre lottato cercando di dare inogni partita il meglio di sé ed esprimendoanche buon gioco. Con il punto ottenutoal “Mario Riboldi” la Caratese chiude ilgirone (vinto dallʼOlginatese) al quintoposto con 61 punti. Allo spareggio per lefinali regionali vanno, quindi, Renate eFolgore Verano. Il derby vede unaCaratese intraprendente, combattiva conuna grande voglia di accedere alla postseason. Lʼintraprendenza dei nostriragazzi viene premiata poco prima delriposo quando con un gran tiro al volo DiCarlo sblocca il risultato. Nella ripresa gliazzurrini, non solo riescono a gestirebene il risultato, ma più volte sfiorano ilraddoppio. Quando sembrava ormai fattae la band di Venantini era già pronta perfesteggiare, in extremis arriva la docciafredda. Il Renate perviene al pareggionon senza polemiche da parte dellaCaratese per la carica sul portiere inoccasione del gol. Lʼarbitro però non èdello stesso avviso e non solo convalidala rete, ma estrae pure due cartellini rossinei confronti dei nostri giocatori. Su que-sto episodio si chiude il campionato degliAllievi che, comunque, meritano unapplauso per come si sono comportatinellʼarco della stagione.
ALLIEVI REGIONALI FASCIA B ’94
Caratese-Cantù 1-1Nellʼultimo turno di campionato la Caratesenon va oltre il pari interno con il Cantù. Unastagione un pò al di sotto delle aspettativeper gli Allievi classe 1994 che, però, nellʼul-tima parte del campionato si sono ripresiriscattando un girone dʼandata poco convin-cente. Caratese e Cantù danno vita ad unasfida combattuta il cui equilibrio viene spez-zato ad inizio ripresa da Casiraghi che portain vantaggio la squadra azzurra. Il Cantù,dal canto suo, non si scompone e prima deltriplice fischio raggiunge il pareggio.
GIOVANISSIMI REGIONALI ‘95
mazione azzurra avrebbe anche lʼoppor-tunità di chiudere anticipatamente la sfidama le diverse occasioni create non ven-gono concretizzate a dovere dal repartoavanzato. Allʼimprecisione degli attaccan-ti locali, si aggiunge anche lʼottima provadel numero uno avversario che ha salva-to più volte la propria porta, tanto che allafine risulterà il migliore in campo.Partono bene i padroni di casa e sugli svi-luppi di una pregevole azione coralesbloccano il risultato con un tiro al volo diCorigliano. Non cʼè neppure il tempo difesteggiare che la Manara, sfruttandouna disattenzione degli azzurrini, realizzail momentaneo 1-1. La ripresa si apreinvece con i lecchesi che segnano il 2-1,ma i nostri ragazzi non si abbattono e lot-tano fino allʼultimo. Lʼimpegno dei giovaniazzurri viene premiato poco prima del tri-plice fischio del direttore di gara quandoLabriola firma la rete del definitivo 2-2.
Finale di campionato conpunti pesanti in palio.Sette giorni più tardi ilderby con il Renate, laCaratese infatti dovràvedersela con unʼaltra for-mazione il cui campionato
è tuttʼaltro che chiuso. Gli azzurri andran-no a far visita al Darfo Boario in lotta perun piazzamento sicuro nei playoff. I bre-sciani attualmente occupano il quartoposto con 50 punti, a meno tre lunghezzedal Renate e ad una dalla coppia Alzano-Pontisola. Uno dei match di cartello inchiave playoff di questo fine settimana èproprio Alzano-Darfo Boario. I brescianinellʼultimo turno di campionato sono tor-nati alla vittoria (1-0 contro la Colognese)dopo due sconfitte di fila, rispettivamentecontro Tritium e Cantù, e il pari contro lʼat-tuale fanalino di coda Oltrepò. Così all’andata - Al XXV Aprile si imposenel recupero del 13 gennaio (il 20 dicem-bre non si era giocato per impraticabilitàdel campo causa neve) il Darfo con le retirealizzate nella rirpesa da Mazzini eDadson Papa.
I playoff sono ormai alla porta-ta del Renate, ma la societàdei presidenti Spreafico eCitterio vuole piazzarsi inclassifica nella migliore posi-zione possibile. Lʼobiettivo
dei nerazzurri è di chiudere laregular season al secondo
posto eguagliando così il piazza-mento della scorsa stagione. Si prean-nuncia dunque un derby combattuto conle due squadre che non si risparmierannoper uscire dal XXV Aprile con un risultatopositivo. Il bilancio 2010 è a favore dellasquadra di Ottolina che questʼanno habattuto due volte i nerazzurri, in CoppaItalia e, in campionato, nella gara di anda-ta (1-0) al “Mario Riboldi” al termine dinovanta minuti giocati con determinazio-ne e grinta. Daniele Bernareggi al 79 ̓ ilmatch winner. Assente “illustre” di quellapartita lʼex bomber azzurro AnthonyFarina. Giocherà il derby di ritorno?Anche nella Caratese cʼè un ex Renate,Isidoro Sardina, oltre a Gallo che peròcon i nerazzurri ha svolto solo la prepara-zione estiva.
GLI AVVERSARI: Renate & Darfo Boario
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Unʼincornata di Romano a quindici minuti dal termine ci regala la secon-da vittoria consecutiva al Comunale e, soprattutto, tre preziosissimi
punti ai fini della salvezza. Prima del gol, come spesso accaduto que-stʼanno, ci siamo oltremodo complicati la vita per i soliti errori sottoporta, il più clamoroso dei quali ha visto protagonista Bugno (comun-
que sempre utile e generoso il suo apporto sulla fascia) che sparava perben due volte sul portiere avversario a non più di un metro dalla linea di porta.
Una vittoria sudata, visto che il Voghera, sebbene deluso dalla sconfitta internacon il Matera nella gara dʼandata della finale di Coppa Italia e forse già con la mente
al return match, non ci ha regalato nulla, specie nella prima parte di gara quando i rosso-neri pavesi hanno creato alcune situazioni pericolose dalle parti di Nucera. Una vittoria comun-
que meritata specie alla luce di un secondo tempo tutto di marca azzurra grazie anche ai cambiazzeccati da un grintosissimo mister Ottolina che dal gol del vantaggio e sino al triplice fischio finale ha
avuto qualche screzio con il pubblico, forse un po ̓troppo critico ma comunque sempre affezionato a questamaglia e pronto a sostenere sino allʼultimo la squadra per raggiungere insieme il traguardo della salvezza.
Romano si è poi ripetuto anche in terra bergamasca sbloccando il risultato con un gran gol dopo dieci minuti. Un van-taggio meritato e legittimato da una bella Caratese che ha dimostrato di poter tener testa per tutta la prima frazione ad un
avversario quotato ed in salute come il Pontisola (basta guardare la classifica per rendersene conto). Purtroppo (e ci siamo stu-fati di ripeterlo!) le solite amnesie difensive e la poca concretezza offensiva ci hanno lasciato con un pugno di mosche in mano. Allamezzʼora del primo tempo, infatti, un dribbling di troppo provato da Folcia (perché non liberarsi del pallone?) ha spianato la strada aLillo per il gol del pareggio (che, per come arrivato, ha fatto andare su tutte le furie i molti tifosi lambraioli al seguito della squadra), men-tre proprio allo scadere, dopo aver fallito in almeno tre circostanze il gol dello 0 a 2 (che avrebbe probabilmente significato mettere unaseria ipoteca sui tre punti in palio), il rigore calciato sul palo da Bosio è lʼimmagine simbolo delle difficoltà azzurre in fase realizzativa.Possiamo però essere fiduciosi perché, nonostante la battuta dʼarresto, la Caratese cʼè. Domenica ci attende un delicato derby controun caricatissimo Renate: ragazzi, dateci dentro e fateci di nuovo godere! Isidoro Riva