?A 6 mesi dal sisma, una sistemazione per diciotto famiglie di sfollati in Umbria ?Uno dei destinatari cede le chiavi alla nonnina del paese, tra gli esclusi Italo Carmignani© RIPRODUZIONE RISERVATA LA SPERANZA dal nostro inviato MACERATA Sotto il tetto sicuro di una giornata di sole, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, in perenne tuta militare e sorriso tattico, lo annuncia come un successo: «Se in Umbria sono già pronte, qui le casette arriveranno in estate, perché siamo in una primissima fase». «Qui» si chiama Macerata, avamposto terminale del terremoto che ha spinto fino a gennaio il suo carico di scosse. Nel resoconto felice di quanti hanno ritrovato delle pareti sane dopo avere visto crollare quelle marce, per rispetto si comincia dagli ultimi, quelli che sperano. Perché le prime 18 famiglie che hanno le casette e festeggiano a Norcia con decine di selfie, sorrisi, lacrime e baci, il loro tributo al freddo e al fango l'hanno già pagato. E quei sessanta metri quadrati per 4 persone e quei quaranta riservati alle coppie consegnati ieri in Valnerina, non sono più una soluzione d'emergenza, non sono una roulotte, un camper, o peggio una tenda di stoffa mal cucita. Sono una casa. NONNA CECILIA Non ci sono favori o spinte a dividere chi ha una casetta e chi l'aspetta. Come sempre, nelle emergenze in cui decide il destino della terra, è il calendario a dare la scansione. E se Macerata attende, Amatrice per il Lazio, Arquata per le Marche e Norcia per l'Umbria vedono in queste ore la soluzione attesa. Mai tanta solidarietà aveva animato gli aiuti agli sfollati e mai tanta generosità è stata trasmessa. Il pianto di nonna Cecilia non bagna solo le rughe dei suoi ottan- tacinque anni vissuti a San Pellegrino, la frazione di Norcia venuta giù alla prima botta d'agosto, ma anche quelle più giovani di Bruno Biagini. Al secolo Amici, nonna Cecilia era rimasta fuori dalla lotteria delle prime assegnazioni, quelle arrivate per caso con la voce del bussolotto e della burocrazia. Così Bruno, uno dei fortunati vincitori, non ha esitato: Il Messaggero (ITA) - it Print Tipo media: Quotidiano Nazionale Tiratura: 263.738 Publication date: 20.02.2017 Diffusione: Pagina: 13 Spread: 131.677 Readership: 1.205.000 Il Messaggero (ITA) - it Tipo media: Publication date: Pagina: Quotidiano Nazionale 20.02.2017 13 Tiratura: Diffusione: Spread: Readership: Print 263.738 131.677 1.205.000 Norcia, ecco leprime casette «Lamiadatelaaun'anziana» mesi dal sisma, una sistemazione diciotto famiglie di sfollati in Umbria dei destinatari cede le chiavi nonnina del Carmignani RIPRODUZIONERISERVATA SPERANZA paese, tra gli esclusi Amatrice per il Lazio, Arquata per le Marche e Norcia per l'Umbria vedono in queste ore la soluzione attesa. Mai tanta solidarietà aveva animato gli aiuti agli sfollati e mai dal nostro inviato tanta generosità è stata trasmessa. Sotto il tetto sicuro di TI pianto di nonna Cecilia non giornata di sole, il capo della bagna solo le rughe dei suoi ottan- civile Fabrizio Curcio, tacinque anni vissuti a San Pelle - tuta militare e sorriso grino, la trazione di Norcia venuta annuncia come un suc- giù alla prima botta d'agosto, ma in Umbria sono già anche quelle più giovani di Bruno le casette arriveranno Biagini. Al secolo Amici, nonna Ce- perché siamo in una pri- cilia era riniasta fuori dalla lotteria fase». <EQui» si chiama delle prime assegnazioni, quelle avamposto terminale arrivate per caso con la voce del terremoto che ha spinto fino a bussolotto e della burocrazia. Così suo carico di scosse, Nel Bruno, uno dei !òrtunati vincitori, felice di quanti hanno ri- non ha esitato: Cecilia, ecco la delle pareti sane dopo ave- chiave, prendi la mia casa». Forte crollare quelle marce, per dell'anzianità della montagna, Ste- comincia dagli ultimi, fano Onori, un'abitazione distrut- sperano. Perché le pri- ta nella stessa San Pellegrino, non famiglie che hanno le casette misura il pudore della commozio- festeggiano a Norcia con decine ne. «Ho vissuto in un container in sorrisi, lacrime e baci, il questo periodo - racconta - e avere tributo al freddo e al fango adesso questa casetta è un sogno, pagato. E quei sessanta quantomeno non sentiremo più il quadrati per 4 persone e freddo che abbiamo dovuto sop- quaranta riservati alle coppie portare in queste settimane'. ieri in Valnerina, non una soluzione d'emergen- sono una roulotte, un cam- peggio una tenda di stoffa Sono una casa. CECILIA sono favori o spinte a divi- ha una casetta e chi Come sempre, nelle in cui decide il destino è il calendario a dare la E se Macerata attende, TOCCA ALLEREGIONI Nel ritrovato fortilizio, Norcia sor- ride almeno quanto Macerata aspetta. Spiega ancora Curcio, ospite in terra marchigiana: «Sono stati fatti oltre 110.000 sopralluo- ghi in tutta l'area colpita dal sisma. Nel Maceratese siamo in una pri- missima fase. Abbianio parlato di sette mesi dopo il 24agosto. Senza sapere che ci sarebbero state le scosse di ottobre e di gennaio». Già, ma la fretta porta al mare, do- ve la stagione turistica è alle porte e gli alberghi hanno ancora gli sfol- lati dell'inverno nelle loro camere. Il capo della Prociv Io dice d'un fiato: «Il compito dell'organizza- zione degli sfoilati spetta alle sin- gole Regioni. E chiaro che baste- rebbe fare una buona programma- zione, i posti letto ci sono e sono tanti. Bastano per tutti. E necessa- rio però che la Regione, oltre che accertarsi della disponibilità degli albergatori, faccia colloqui con gli sfollati>'. Curcio passa il manico al governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, mentre il calendario la- scia il posto al cronometro dell'en- nesimo conto alla rovescia del do - DO terremoto. CURCIO: «NON TUTTI HANNO ANCORA RICEVUTO I MODULI, RITARDI PERCOLPA DELLE NUOVE SCOSSE DIOTTOBRE EGENNAIO» I numeri 4I:1 Il numero delle vittime dei tre terremoti che hanno colpito il centro Italia, da agosto a oggi 17.000 Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 13 SUPERFICIE : 49 % PERIODICITÀ : Quotidiano DIFFUSIONE : (400000) AUTORE : Italo Carmignani 20 febbraio 2017 - N°50