( Noi Cambiamo la lotta delle formiche ANNO II N. 4 APRILE 2012 PERIODICO DI INFORMAZIONE A DIFFUSIONE GRATUITA ( Noi Cambiamo Vivi e vegeti, da non crederci! Circa un anno fa usciva il primo numero del nostro giornale Noi Cambiamo. Un giornale semplice, fatto in economia, con poche pagine su carta riciclata ma con notizie date da un punto di vista diverso dal solito. L’obiettivo era quello di essere presenti sul territorio con una voce attenta, critica e, dove necessario, propositiva. Nel corso dei primi sette mesi del 2011 abbiamo distribuito con un’organizzazione fatta da cittadini volontari quasi 50.000 copie del nostro giornale, presentato diverse decine di articoli e molte vignette satiriche sui politici nostrani, vignette che molti ancora oggi ricordano. Molte le reazioni positive, molte anche le critiche, come è giusto che sia, fino anche alla minaccia di querela in un paio di occasioni (ricordo ancora sorridendo quella dall’arrabbiato presidente Umberto Minotti): querele minacciate per semplice ironia! Ovviamente niente querele nella realtà, solo chiacchiere, bla bla bla per intimidire. Ma il nostro giornale non si è intimidito affatto! Anzi, da luglio ci siamo concentrati sul lavoro in rete e oggi su Internet il nostro giornale quotidianamente aggiornato sul web (www.noicambiamo.it) raggiunge accessi anche di diverse centinaia di visite al giorno, sommate a quelle degli utenti Facebook: un vero successo, con uno spazio lasciato libero ai cittadini per i commenti e il dibattito. Con questo numero targato 2012 riavviamo le uscite su carta inaugurando un nuovo formato. Con sobrietà e con buon senso, cercheremo con i finanziamenti che ci giungono dalle famiglie e da alcuni imprenditori e commercianti di Marino che hanno a cuore questo giornale, di raccontarvi quello che succede non dal punto di vista di chi siede al governo della città, ma di chi vive tutti i giorni “dal basso” la città. La nostra Redazione è fatta completamente da volontari, persone che hanno a cuore il loro territorio e che sono disposte a dedicare una parte della loro energia per far sapere a tutti cosa succede in mezzo alle strade e quali siano i problemi della gente, delle famiglie, dei giovani e degli anziani. A dispetto di chi ha detto, e anche scritto, che saremmo scomparsi dopo la campagna elettorale di maggio 2011, eccoci qua, più vivi e vegeti di prima. Noi Cambiamo perché, visti i tempi di crisi politica e sociale, questa è la cosa più importante che possiamo immaginare per il nostro futuro di cittadini. Marco Carbonelli Direttore Responsabile Scatta e commenta Nel giornale troverai questi simboli in calce agli articoli, sono «codici QR»: fotografali col tuo telefonino e disponendo di una connessione ad Internet potrai commentare gli articoli, vedere foto e filmati correlati. Maggiori info: http://noicambiamo.it/codice-qr EDITORIALE Cosa risponderesti alla domanda: “hai fiducia nei partiti?”. Il 92% degli Italiani ha risposto NO alla domanda posta da Demopolis a metà di febbraio. Cosa risponderesti alla domanda: “Rispetto a vent’anni fa (i tempi di Tangentopoli) la corruzione è aumentata?” Il 44% dice che è aumentata, il 47% dice che è invariata ed il 9% (attenzione 9%!) dice che è diminuita. Dopo circa 10 mesi dall’inizio della mia prima esperienza come Consigliere Comunale di Marino devo dire che vista da vicino la politica giustifica ampiamente le risposte sfiduciate degli Italiani. Andando a fondo su qualsiasi argomento scopri che la complessità delle leggi è diventata una “cortina fumogena” per impedire alla trasparenza di trionfare. Tutte le scelte dell’Amministrazione – anche quelle apparentemente innocue e giuste - hanno un lato oscuro che “qualcuno” nell’ombra gestisce non per il bene comune di tutti ma per il bene di una certa parte. Aggiungete la raffica delle ultime leggi e lo scaricabarile regnerà sovrano. Colpa di Tremonti, di Monti e, sul livello locale per noi a Marino, di Palozzi. Tutto si confonderà mentre pagheremo l’IMU sulla prima casa ben più cara di come era prima che facessero finta di toglierla, la disoccupazione è al 9,3%, l’ ACEA ATO2 fattura ancora il premio di “remunerazione del capitale” (sembra intorno al 18%) eliminato dai referendum, la Tassa dei rifiuti sarà molto più cara etc. Noi pagheremo ed i responsabili di questo disastro sono sempre lì a fare lo scaricabarile. Alla domanda: “Può il Movimento per il Cambiamento modificare questa situazione?” la mia risposta sincera è “non lo so!”. Però ci proviamo e va sottolineato che la nostra lista civica ed il lavoro che stiamo facendo è considerato da molti l’unica novità reale nata a Marino negli ultimi anni. Siamo distinti e distanti dai partiti tradizionali. Non vogliamo demonizzarli ma senza un loro reale cambiamento, anche a livello locale, la sfiducia degli Italiani ed il dubbio sull’alto livello di corruzione sono del tutto giustificati. Pur lavorando all’opposizione stiamo portando avanti il nostro programma che proponeva un cambiamento per: “Ben Vivere a Marino”. Ci battiamo per difendere la Qualità della vita, i Diritti del Cittadino e l’Ambiente ed il Territorio. Ci battiamo per la diminuzione dei voli, vogliamo che si studi e realizzi il raddoppio dei binari del treno, vogliamo maggiore trasparenza (facilità di lettura del sito del Comune, riprese video dei Consigli Comunali, controllo attivo del bilancio del Comune). Ad ogni Consiglio Comunale presentiamo tutte le Interrogazioni o Mozioni consentite per costringere l’Amministrazione a dare conto del suo operato. Il lavoro è molto impegnativo. Fare bene il Consigliere Comunale significa studiare e leggere migliaia di pagine. Ma il Movimento per il Cambiamento è diventato una squadra di persone che guardano con fiducia al futuro di Marino. Vieni a conoscerci. Il Cambiamento dipende anche da Te. Adolfo Tammaro Consigliere Comunale a Marino per il Movimento per il Cambiamento www.adolfotammaro.it prima pagina pagina 4 Divino Amore: consegnato il ricorso al TAR per arginare la speculazione Venerdi 17 dicembre 2011 è stato presentato al TAR Lazio il Ricorso promosso dal raggruppamento di cittadini “A.D.A. - Argine via Divino Amore” che si oppone alla cementificazione (1.350.000 mc. di cemento pari ad almeno 15.000 abitanti) sulle pregiate aree agricole, ambientali ed archeologiche dal Divino Amore (Frattocchie) a Mugilla (S. Maria delle Mole). Il ricorso è stato notificato: quali controparti responsabili alla Regione Lazio (per la sottoscrizione di apposito Protocollo d'intesa col Comune di Marino) ed al Comune di Marino (per la sottoscrizione del medesimo Protocollo d'intesa nonché per la approvazione delle relative delibere nel Consiglio comunale del 3.8.2011); quali parti controinteressate alle Ditte che, dagli atti, risulta abbiano“chiesto”di costruire: Soc. Ecovillage s.r.l., G.E.I.E. Iniziative Europa s.r.l., Le Mole Due s.r.l.; quali cointeressati agli Enti Pubblici che ne hanno competenza ed obbligo ad intervenire: Parco dell'Appia Antica, Parco dei Castelli Romani, Provincia di Roma. Di particolare rilievo è stato il chiaro parere negativo che proprio la Provincia di Roma ha espresso al primo tentativo di avviare le procedure edificatorie da parte di Ecovillage e Comune di Marino. Il documento della Provincia specifica che “alla luce di quanto evidenziato sia rispetto alla componente ambientale che morfologico-insediativa e urbanistica, la proposta risulta in contrasto con le direttive e le strategie del P.T.P.G.” (vigente Piano Territoriale Paesistico Generale della Provincia di Roma) evidenziando, in conclusione, che occorre “valutare le trasformazioni proposte nell’ambito di una revisione generale dello strumento urbanistico comunale” (in altri termini, si indica che solo con un Nuovo PRG si potrebbe tentare una così pesante speculazione). Questo è il contenuto riportato nel parere di merito (parte conclusiva dopo ampia motivazione analitica e giuridica: allegato, Prot. 544-9 del 24.11.2011), con il quale l'assessore provinciale Civita, risponde alla diffida preventiva che, per conto di A.D.A., i consiglieri comunali Enzo Candi ed Adolfo Tammaro avevano inviato anche alla Provincia di Roma: si ammette che l'Amministrazione e gli Uffici Provinciali non erano stati informati né consultati preventivamente, pur avendone competenza ed essendo obbligatorio per il Comune di Marino. La presentazione di ricorso al TAR da parte degli aderenti al gruppo ADA è, quindi, un passo indispensabile contro una folle politica cementificatrice della quale risponderanno, davanti ai cittadini ed ai competenti organi giudiziari, tutti coloro che vi abbiano concorso. Ora conta poter fermare un danno irreversibile per il nostro territorio! Comunicato a cura dell'A.D.A. Argine Divino Amore Cinque minuti per capire Fotografa col tuo telefonino questo codice QR e guarda il video. Capirai cosa sta accadendo tra S. Maria delle Mole e Frattocchie e come si può fermare un danno ambientale, storico e urbanistico irreversibile. Perché A.D.A è un esempio da seguire L’attuale classe politica, di fatto priva dell’indispensabile controllo democratico da parte della cittadinanza, ha , nel corso dei passati decenni, interiorizzato comportamenti così irresponsabili da portare il paese sull’orlo di un drammatico default economico. Il fenomeno non è meno grave man mano che si scende dalla dimensione nazionale a quella locale. Nel nostro Comune, ad esempio, il ceto politico porta avanti gli interessi forti di una minoranza che si arricchisce sulla cementificazione a scapito dei “semplici” cittadini che subiscono una perdita secca in termini di vivibilità e di servizi. Ebbene se l’Ente pubblico per eccellenza, il Comune, agisce contro il Pubblico Interesse come possiamo reagire ? Creando comunità di cittadini , necessariamente basate sull’impegno disinteressato di persone unite da un interesse collettivo, in grado di arginare questa deriva politica. Stiamo naturalmente parlando di ADA. E’ nata come un’organizzazione di cittadini di varia estrazione politica e culturale e, proprio per questo, totalmente svincolata da qualsiasi logica di appartenenza o di affiancamento partitico. E’ nata per perseguire, in modo concreto e non ideologico, un interesse pubblico su di un obiettivo ben preciso, quale quello di arginare la violenta speculazione edilizia, segnatamente nell’ultima frontiera aperta a Marino, quella della pregiata area di via del Divino Amore. Tali impegni sono stati coerentemente perseguiti, contando solo sull’abnegazione dei singoli partecipanti e con la rigorosa applicazione di un confronto civile e democratico, nella modalità concreta attualmente possibile, ossia quella del ricorso al TAR contro gli evidenti abusi a nostro avviso commessi ed in via di commissione da parte di alcuni apparati pubblici. Crediamo di non esagerare nel dire che l’esperienza di ADA può fare da modello per ulteriori esperienze analoghe su altri temi di rilevanza pubblica. Esattamente quello sforzo “eccezionale” che è richiesto al cittadino nel presente momento storico. Di questi tempi al cittadino è richiesto un impegno “eccezionale” F. R. CIAMBELLE COL BUCO È successo a due passi da qui! Un’altra sorte per via del Divino Amore è possibile Quella che segue è una storia vera: dedicata a tutti coloro che credono che lo sviluppo della zona Divino Amore sia possibile solo passando attraverso 1 milione di metri cubi di cemento... Roma, zona Spinaceto, sul finire degli anni ‘70: una distesa di 257 ettari di terra verde viene individuata come il luogo ideale per una nuova area di espansione edilizia. Roma, stessa zona, oggi: quella terra è ancora verde! Su di essa sorge una cooperativa agricola che ha consentito lo sviluppo ecosostenibile dell’area: oltre alla vendita dei prodotti biologici frutto della coltivazione e dell’allevamento praticati nell’area, la cooperativa dispone di un maneggio che offre corsi di ippoterapia per i minori diversamente abili, prevede laboratori che spiegano ai bambini il ciclo che porta alla produzione di formaggio, pane ed energia. Ma non solo: mira a raggiungere l’autosufficienza energetica puntando sulle risorse rinnovabili e ha un centro informativo finalizzato a promuovere all’esterno le risorse rinnovabili e la bioedilizia. Domanda: come è stato possibile salvare quell’area dalla cementificazione? Risposta: gli abitanti della zona si sono attivati in prima persona, hanno protestato e anche occupato la zona per proteggerla fino ad ottenere l’approvazione di una variante di salvaguardia per quel territorio. Una colata di cemento quaranta anni fa avrebbe chiuso ogni prospettiva ad una zona ricca di potenzialità. Oggi una cooperativa agricola ne ha innescato lo sviluppo favorendo produzione e occupazione. Perché allora non fare lo stesso a Marino nella zona Divino Amore? Donatella Dibello Partiti: andati? ( Noi Cambiamo Pubblicazione periodica a diffusione gratuita: Autorizzazione Tribunale di Velletri n.23/2010 del 30/12/2010 ANNO II - N.4 APRILE 2012 Direttore Responsabile: Marco Carbonelli In redazione: Paolo Guadagnoli, Vito Lolli, Gian Marco Onorati, Cristiano Paris, F.R.. Coordinamento Editoriale: Donatella Dibello Editore: Servizi Professionali Innovativi Srl Sede Legale: via Confini di Castelgandolfo, 3 00040 MARINO Stampa: TECNOVADUE viale Abruzzo, 232 - 66100 Chieti Scalo (CH) Stampato su Nautilus Universal 100% riciclata Questo numero è stato chiuso in tipografia il 23/04/ 2012 Rispetta l’ambiente. Usa i cassonetti per la carta o cedi il giornale a qualcuno che potrebbe essere interessato. e-mail: [email protected] la lotta delle formiche La Gazzetta del Cittadino di A. Crisanti torna a parlare di Tammaro e del suo Movimento per il Cambiamento. "Come durante la campagna elettorale" ha dichiarato il consigliere Tammaro " il giovane Crisanti parla male di noi e questo ci tranquillizza. Siamo evidentemente diversi. Piuttosto sorprende che Crisanti dopo aver chiesto il voto per Palozzi & C. ora stia attaccando a testa bassa gli ex amici che ha contribuito ad eleggere. Nonostante le sue inadeguate critiche siamo lieti e curiosi di sapere fin dove arriverà il coraggio di questo giovane nel denunciare i metodi da vecchia politica della fazione alla quale vorrebbe subentrare." AIUTACI A FAR USCIRE IL PROSSIMO NUMERO Noi Cambiamo viene realizzato grazie ai proventi pubblicitari ed alle libere donazioni dei Cittadini. Solo grazie a TE potremo far uscire il prossimo numero e continuare ad essere liberi ed indipendenti. Se vuoi far comparire la tua inserzione, manda una mail a: [email protected] Se vuoi fare una donazione, collegati al sito: perilcambiamento.org/donazioni