Newsletter del Distretto 108Ya -2 N° 9 · dr.ssa Lucia Minauro Consigliere Corte d'Appello Di Napoli. Liceo "A. M. De Liguori" 38 Newsletter del Distretto 108Ya - N° 9 - Aprile

Speciale Lions Day…..……….2

Congresso di Benevento…..32

News dal MD 108 Italy….....34

News dai Lions Club………...36

Locandine dai Club…..….….48

La Parola ai Soci…….….......86

Comunicazione………………..88

Visite del DG ai Club……….. 90

LCIF……………………..………..92

GAT………………….…………....93

GST…..…………………………...94

GMT..……….….…………………96

GLT…………………………….....97

LEO……………………………..…98

Le Sfide del Centenario…..100

Newsletter ……..…….……...104

Newsletter del Distretto 108Ya - N° 9 - Aprile 2018 2

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I l LIONS CLUB DI SALA CONSILINA –

VALLO DI DIANO, in collaborazione

con la LILT (Lega italiana per la lotta

conto i tumori), martedì 10 aprile 2018,

nell’ambito del LIONS DAY ha organizzato

presso il Liceo Classico M.T. Cicerone di Sala

Consilina (Sa) un incontro con gli studenti sul

tema LA PREVENZIONE ONCOLOGICA.

Dopo i saluti della Presidente del Lions Club

Sala Consilina – Vallo di Diano, Anna Casillo,

del Sindaco di Sala Consilina, avv. Francesco

Cavallone, e del Direttore del Distretto Sanita-

rio di Sala Consilina, dott. Giuseppe Di Fluri,

hanno preso la parola i relatori dott. Ermanno

Albano, sulla prevenzione del melanoma, il

dottor Antonio Fresia, sulle patologie del cavo

orale, e il dottore Oto Cusano, sulle malattie

correlate ai prodotti alimentari.

Ha tratto le conclusioni, dopo gli interventi e

le domande degli alunni, il dott. Giuseppe Pi-

stolese, Presidente della Sezione Provinciale

della LILT.

Il LIONS DAY si è concluso nel pomeriggio

con le visite gratuite per la prevenzione onco-

logica riguardante il seno, la pelle e il cavo

orale, effettuata dai medici della LILT, coadiu-

vati dai dottori Danza e Fiorillo, presso gli am-

bulatori del Distretto Sanitario di Sala Consili-

na.

Giuseppe Paglia












Presidente del Consiglio dei Governatori 2017/18 Mauro BIANCHI


Presidente del Consiglio dei Governatori 2017/18 Mauro BIANCHI

http://www.congressolionsbari2018.it/registrazione-delegati/

http://www.congressolionsbari2018.it/registrazione-delegati/


11 aprile

Corso disostruzione

Vie respiratorie

2^ Circolo Didattico

"E. De Filippo"

Giugliano


13 APRILE

Borsa di studio

"Elisa Campanile"

Tema Bullismo e cyberbullismo

Conferenza

dr.ssa Lucia Minauro

Consigliere Corte d'Appello

Di Napoli.

Liceo "A. M. De Liguori"


PREMIO “PINELLA BISOGNO”

Art. 1 I Lions Club Salerno Agorà

Satellite del Lions Club Salerno

Host, Salerno Host e Cava dè Tirreni

– Vietri istituiscono il Premio

“Pinella Bisogno” in ricordo della

Socia Giuseppina Bisogno e del Suo

impegno per l’Area di interesse di-

strettuale “Adottiamo la via An-

nia Popilia”.

Art.2 Il Premio “PINELLA BISO-

GNO” consiste nella somma di €

500,00 e sarà conferito al Lions

Club – così come specificato all’art.3

– che abbia realizzato nell’anno so-

ciale 2017-2018 e comunque entro

la data del 22 APRILE 2018 il mi-

glior Service nell’ambito dell’Area di

interesse distrettuale “Adottiamo la

via Annia Popilia”.

Art.3 Possono partecipare tutti i

Lions Club del Distretto Lions 108

Ya, anche in forma associata tra di

loro. Sono esclusi dalla partecipazio-

ne, in forma autonoma o associata

con altri Lions Club, i Club organiz-

zatori.

Art.4 La partecipazione al premio è

gratuita.

Per partec ipare a l Premio

“PINELLA BISOGNO” è necessario

inviare, esclusivamente a mezzo

email, entro il 28 APRILE 2018

una breve relazione (max due cartel-

le) sul Service realizzato in cui siano

indicati il Lions Club o i Lions Club

organizzatori, i recapiti email e tele-

fonici cui contattare i partecipanti,

la descrizione dell’attività svolta

nonché la data ed il luogo in cui è

stata realizzata. E’ possibile correda-

re tale relazione con fotografie ed

articoli di testate giornalistiche.

L’indirizzo cui effettuare l’invio è

esclusivamente: premiopinellabi-

[email protected]

Per ogni informazione e qualsiasi

chiarimento, è possibile scrivere

all’indirizzo email: premiopinella-

[email protected]

Art.5 La giuria sarà composta dai

Presidenti dei tre Lions Club orga-

nizzatori.

Le decisioni della giuria saranno

prese a maggioranza.

Il giudizio della giuria è insindacabi-

le. La giuria si riserva la facoltà di

non assegnare il premio o di asse-

gnare ulteriori menzioni a progetti

ritenuti meritevoli.

Art. 6 – Comunicazione ai vincitori

La comunicazione al vincitori sarà

effettuata a mezzo email o ai recapiti

indicati nella relazione di cui

all’art.4

Art.7 – Accettazione del regola-

mento

La partecipazione al premio implica

l’accettazione incondizionata di tut-

te le norme del presente regolamen-

to

Art. 8 – Informativa trattamento

dati personali. I dati personali dei

soggetti partecipanti al premio ac-

quisiti dai Lions Club organizzatori

o trattati, con o senza l’ausilio di

mezzi elettronici, limitatamente alle

finalità connesse al presente premio,

ai sensi del D.lgs. 196/2003 e saran-

no cancellati una volta effettuata la

premiazione.

mailto:[email protected]





Premiazione

Concorso

UN POSTER

PER LA PACE

IC SAN TOMMASO D’AQUINO

Screening odontoiatrico

Con la partecipazione del

dott. Gaetano Napoli


LA TUTELA

DELLA CASA



LA VIA

AB REGIO

AD CAPUAM



Service

NEAR ZERO AREA

Sulle tracce di Tesla

IIS GALILEO DI PALO


PROGETTO

MARTINA



O rganizzato per sabato 14 Aprile 2018 dal

L.C. Corigliano Thurium, in collabora-

zione con Associazione Mondiversi,

ASP di Cosenza con il Centro di Salute

Mentale di Corigliano, l’evento “Arte,

Psiche e Creatività” con esposizione di opere

realizzate da Artisti in cura presso il CSM della città

di Corigliano.

Scopo dell’ iniziativa, voluta e condotta dal presi-

dente il Club Lion di Corigliano Thurium Grazia

Vulcano, è promuovere e fare conoscere le creativi-

tà di tanti autori che vivono condizioni di disagio

riuscendo ad esprimere emozioni e sentimenti at-

traverso linguaggi diversi dalla parola quali scultu-

ra, fotografia, pittura, poesia.

Ha introdotto i lavori il Presidente Grazia Vulcano,

sono intervenuti Antonio Gioiello per la Mondiver-

si, Fedele De Novellis per il CSM Corigliano.

Relazione di Gaetano Marchese Psicologo-

Psicoterapeuta DSM Cosenza “Oltre la soglia: tra arte e disagio esistenziale”.

Conclude Salvatore Bencardino Presidente VI Circoscrizione Distretto 108YA.


I l Lions Club Eboli Battipaglia

Host ha attuato sabato 24 mar-

zo 2018 nel salotto comunale

della Città di Battipaglia un

convegno dal titolo “Giustizia e legali-

tà, parliamone insieme” Relatori:

dott. Angelo Frattini sostituto Procu-

ratore della Repubblica tribunale per

i minorenni di Salerno, Maggiore

Erich Fasolino comandante della

compagnia carabinieri di Battipaglia.

Hanno partecipato, accompagnati dai

docenti, classi del Liceo Scientifico,

del Liceo Classico “E. Medi”, dell’

I.I.S. “Besta Gloriosi” di Battipaglia.

Presenti cittadini, rappresentanti di

associazioni.

Ad aprire i lavori il saluto della Sinda-

ca dr.ssa Cecilia Francese che ha rin-

graziato i Lions diffusori di cultura,

ed i partecipanti all’evento.

La Presidente del Lions Club Eboli

Battipaglia Host, Rita Biancullo, ha

esposto lo scopo dell’incontro consi-

stente nel dare conoscenze, informa-

zioni, consigli ai giovani da parte dei

relatori. Ha mostrato un pieghevole

da distribuire agli studenti e al pub-

blico, riguardante le droghe ed altre

informazioni inerenti l’argomento.

Ha spiegato in cosa consiste il motto

dell’Associazione: ”We Serve”, facen-

do rilevare che i Lions svolgono le

loro attività sul territorio e non solo,

per contribuire al miglioramento del-

la comunità nella quale operano. Sa-

luti e ringraziamenti sono stati porti

dai docenti accompagnatori, in rap-

presentanza dei Dirigenti Scolastici.

Il Presidente di Zona 15 avv. Corrado

Spina ha portato il saluto del Gover-

natore del Distretto 108Ya avv. Fran-

cesco Capobianco; ha salutato e rin-

graziato gli intervenuti con alcuni

brevi cenni sul rispetto delle regole

nel vivere quotidiano.

Si è arrivati al fulcro del convegno

con gli interventi dei due relatori. Ha

preso la parola il sostituto procurato-

re dott. Frattini che ha trattato il te-

ma: “Educazione alla legalità”,

con fermezza ed autorevolezza ha

spiegato ai giovani studenti che il cit-

tadino, qualunque sia la sua età è te-

nuto al rispetto delle leggi; ha ribadi-

to spesso questo concetto dicendo ai

giovani che solo se si vive nella legali-

tà, non per imposizione, ma per con-

vinzione e giusti principi, si è cittadi-

ni che amano il proprio paese. La pri-

ma educazione alla legalità si riceve

in famiglia e quando questa viene a

mancare, ad essa si sostituiscono gli

organi istituzionali, come il Tribunale

per i minorenni. Al di là della parte

giuridica, si è rivolto all’uditorio gio-

vanile esortandoli al rispetto delle

leggi, perché se dovessero sbagliare

verranno giudicati ed allora perché

rovinarsi la vita? Se qualcosa è illega-

le, non la facciano. Ha detto loro che

l’uomo è libero quando vive nella le-

galità.

A seguire l’intervento del maggiore

Erich Fasolino sul tema: "Droghe

leggere e droghe pesanti: c’è

davvero differenza?”. Con una

gestualità e un parlare amichevole

rivolgendosi in particolare ai giovani

ha spiegato specificamente che cosa è

la droga, che non esistono droghe

leggere o droghe pesanti. Si parte

dall’uso delle prime per arrivare gra-

dualmente alle seconde, con tutti gli

effetti negativi sull’organismo e nel

vivere in famiglia e nella società. Si

entra quasi per scherzo, per provare

nuove emozioni e poi si rimane invi-

schiati, al punto tale che per procu-

rarsi la droga sia essa leggera o pe-

sante, si commettono dei reati piccoli

o grandi che segneranno il soggetto

per tutta la vita.

Molti chiarimenti sono stati richiesti

dagli studenti e dai cittadini presenti,

su ambedue le tematiche relazionate

e vivace è stato il dibattito.

Ha concluso l’incontro il past Gover-

natore avv. Vittorio Del Vecchio. Do-

po i consueti saluti, lasciando il tavo-

lo della presidenza, per avere un con-

tatto più diretto con gli astanti, ha

detto loro che in qualsiasi fase della

vita, in ogni occasione, sempre, biso-

gna rispettare il principio della legali-

tà senza ledere i diritti altrui per il

proprio vantaggio. In segno di assen-

so e di quanto era stato utile il conve-

gno, tutti hanno battuto le mani.

Angela Liguori Albanese

Addetta Stampa

L.C. Eboli Battipaglia Host


I l LC Serra San Bruno, sempre al servizio della comunità, questa volta si è occupato del problema della violenza

di genere con un convegno che si è tenuto presso il l’ex convento dell’Annunziata a Brognaturo VV.

Contribuire a migliorare la conoscenza del problema, per accrescere la consapevolezza nell’intenzione di por-

gere un concreto aiuto alle donne vittime di violenza.

Gli illustri relatori hanno fatto una lucida disamina del tema trattato, sia dal punto di vista sociale e psicologico che

legale.

E’ stato presentato il libro "Oltre il buio” dall’autrice arch. Merilia Ciconte. Storia di violenza familiare, che ha fornito

una ottima occasione di dibattito anche con il contributo del pubblico, estremamente interessato e coinvolto.

L’associazione di volontariato "Le foglie di Dafne” rappresentata dalla dott.ssa Maria Rosa Moscato ha illustrato l’im-

portanza dello sportello aperto a Serra San Bruno da pochi giorni, che fornisce supporto psicologico e legale gratuito

alle donne che vi si rivolgono.

Il dr Giuseppe Iennarella ha chiarito le dinamiche psicologiche che caratterizzano le situazioni in cui si instaurano

tali fenomeni di violenza.

La dott.ssa Genny Pasquino ha fornito interessanti nozioni e notizie di carattere sociale.

L’avv. Diego Brancia, insigne penalista del foro di Vibo Valentia, nonché Lion di prestigio, presidente di zona 25, ha

illuminato non poco sulla legislazione, chiarendo con estrema competenza le modalità di applicazione della legge nei

casi di violenza di genere, con cenni storici sull’evoluzione della giurisprudenza che trova nelle norme più recenti uno

strumento di regolamentazione utile ed esaustivo.

Il presidente Antonio Bruno Tassone ha introdotto e concluso il convegno con i debiti ringraziamenti a tutti coloro

che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.

Lucia Letizia D’Elia


Il Lions Club Mercato Sanseverino,

nostro partner nelle progettazioni a

valere sui Fondi Europei PON e POR,

condivide la “mission” della scuola che

si adopera per essere un punto di rac-

cordo tra i cittadini e le Istituzioni,

per favorire le istanze degli uni e del-

le altre, permettendo uno sviluppo

armonico e sereno del territorio.

Rivolgo un sentito ringraziamento al Pres. Andrea Torre ed ai soci che, con competenza, profes-

sionalità e discrezione, ci coinvolgono e ci supportano in tanti percorsi formativi.

Il dirigente Scolastico

dott.ssa Angela Nappi








































L e modificazioni della So-

cietà per il cambiamento

del sistema economico-

produttivo-sociale e lo

sviluppo impetuoso e talvolta vio-

lento della tecnologia, hanno ri-

chiesto una contestualizzazione

dell’operato Lions che passa dalla

semplice empatia al bisogno, con

un accento sostanzialmente carita-

tevole, a un’attività o meglio un

attivismo che pur non negando tale

aspetto, tende ad assicurare ai

componenti della Comunità liber-

tà, responsabilità e dignità.

Questo significa cercare di rendere

i cittadini attivi e partecipi alla vita

sociale mettendo in essere un’aper-

tura verso le realtà esistenti fuori

dal mondo Lions ovvero facendo

funzionare il mondo Lions come

un sistema aperto.

La Società è diventata complessa e

anche un’Associazione come la no-

stra deve avere la capacità di capire

e di adeguarsi alla complessità.

La complessità mal si accorda con

la logica riduzionista nata con la

“meccanica” Newtoniana e che in

qualche modo è stata dominante

nel XIX e XX secolo. Il punto di

partenza della logica riduzionista

era: data l’impossibilità di stu-

diare la natura tutt’insieme

come un tutto organico, qual-

siasi sistema, considerato co-

me la somma delle sue parti,

si può studiare considerando

le singole parti in modo indi-

pendente le une dalle altre.

E’ questo il principio fondamentale

della scienza “classica” e questo

modo di operare è stato all’origine

dei grandissimi risultati che si sono

avuti nel mondo della conoscenza

della natura.

Si è smontato l’edificio della natura

considerandone le singole parti e

andando sempre più nel dettaglio

ignorando, così, il sistema com-

plesso di cui fanno parte. Col tem-

po, sempre nel tentativo di ridurre

la realtà all’essenziale al fine di

scoprire leggi semplici e universali

che sottostanno, si è estesa in qual-

che modo, tale metodologia anche

alla sociologia e all’economia in-

fluenzandone, conseguentemente i

relativi fenomeni.

Alcuni esempi sono: la teoria quan-

titativa della moneta, la mano invi-

sibile di Adam Smith, la teoria del

valore-lavoro di Marx etc.…

Anche quella che è considerata la

vera bibbia dell’organizzazione e

della gestione delle imprese del XX

secolo, ovvero il libro “The Princi-

ples of scientific Management” di

F. Taylor del 1911 rappresentava la

declinazione degli ideali riduzioni-

stici dalle scienze pure alle altre

scienze.

Con Boltzmann (1877) questa via

deterministica viene affiancata per

la prima volta da un approccio pro-

babilistico per cui la tendenza di

ogni sistema è di evolvere da uno

stato meno probabile a uno stato

più probabile. Con la nascita e lo

sviluppo della fisica della materia

nel XIX secolo viene portato in

primo piano il carattere collettivo e

irriducibile di molti fenomeni na-

turali.

Con l’inizio del 900 con la mecca-

nica relativistica di Einstein e poi

intorno al 1925 con la meccanica

quantistica e i suoi pilastri portan-

ti, il principio d’indeterminazione

di Heisemberg e la teoria ondulato-

ria della luce di De Broglie, la mec-

canica classica, la meccanica di

Newton, pur non essendo conside-

rata sbagliata non è ritenuta più

valida per corpi estremamente pic-

coli e per velocità estremamente

alte come quelle vicine alla velocità

della luce.


C on la nascita della ciber-

netica, di von Neumann e

N. Wiener vengono fuori i

primi elementi della com-

plessità che s’inseriscono, poi, nella

nascente teoria dei sistemi di Lud-

wig von Bertalanffy che con i suoi

studi si propose di descrivere e stu-

diare tutti gli organismi come dei

sistemi dove per sistema s’intende

ogni livello in cui le funzioni non

possono essere svolte dalle singole

parti autonomamente.

Vi sono delle proprietà olistiche

(ovvero d’insieme o globali) che non

possono essere descritte in termini

di puri elementi costituenti e lo stu-

dio di queste problematiche è pro-

prio dominio della scienza della

complessità.

La complessità comporta che la So-

cietà è un insieme dinamico d’inter-

connessioni e circoli convergenti o

divergenti, di cause ed effetti insie-

me, di dinamismo instabile in cui i

singoli elementi sono interrelati e

interdipendenti e quindi caratteriz-

zati da nessi di reciproca influenza.

Tutto ciò comporta che per rispon-

dere in termini positivi, qualunque

realtà e quindi anche la nostra Asso-

ciazione deve mettere in atto una

logica che su interessi condivisi, si

debbano creare con l’ambiente cir-

costante alleanze strategiche, scam-

biare conoscenze, informazioni,

energie e quindi creare un sistema

aperto.

Fra queste ovviamente c’è la P. A.

con la quale è possibile operare in

sinergia cercando di cogliere quelle

opportunità/necessità che si posso-

no presentare nel campo del welfare

in generale ma anche nella scuola,

nella protezione civile, etc..

Nel campo dell’assistenza medica ad

es. noi svolgiamo già tante iniziative

in collaborazione con altre realtà ma

dovremo trovare un maggiore coor-

dinamento con le ASL e Ospedali;

nel fare beneficenza dando i pasti

per la strada una volta la settimana

dovremo, forse, prendere contato

con la Caritas, con altre associazio-

ni, con le municipalità in modo da

svolgere un’azione coordinata che

può assumere una forma stabile e

strutturata nei confronti di chi ha

bisogno. Avremo meno risonan-

za (soprattutto per la singola

persona) ma più efficacia nel

confronto del bisogno.

Bisogna tener presente per altro,

che di fonte all’acuirsi dei bisogni

sociali come sta avvenendo negli

ultimi tempi, sarà sicuramente ne-

cessario da parte dello Stato ricorre-

re a strategie alternative o comple-

mentari rispetto al welfare pubblico

rivolgendo l’attenzione al privato,

alla società civile, alle Associazioni.

Lo sviluppo di un nuovo welfare

(detto secondo), infatti, comporta

un riposizionamento dei ruoli e

compiti dello Stato e di tutti gli altri

attori che hanno o possono avere un

ruolo nel sistema. La legge

106/2016 per la riforma del

3^settore e dell’impresa sociale s’in-

serisce in questo contesto.

D’altra parte sappiamo tutti che,

anche se la spesa per la protezione

sociale Italiana è pari a circa il 40%

di tutta la spesa pubblica e incide

sul PIL per il 20%, negli ultimi anni,

dal 2008 in poi, si è avuta una sua

inevitabile restrizione specifica do-

vuta a un aumento del valore medio

della vita, a un aumento della spesa

sanitaria e al nascere di nuove ne-

cessità come quelle dovute alla pre-

senza degli immigrati.

F. Violi

Socio Club Napoli Capodimonte


LA COMUNICAZIONE … AL CENTRO NON C’È CHI PARLA …

MA CHI ASCOLTA

“ E come possiamo intenderci se nelle parole

che io dico metto il senso ed il valore delle cose

che sono dentro di me; mentre chi le ascolta,

inevitabilmente, le assume col senso e il valore

che hanno per sé, del mondo che egli ha dentro

Luigi Pirandello”

S e non comunico, non esisto. Nella comunicazione si è portati a dare un

ruolo ed un valore predominante a chi parla, a chi trasmette, all’emittente

come dicono gli addetti ai lavori. Invece è l’opposto. Una comunicazione

efficace deve basare il suo interesse su chi ascolta.

Alla base di ogni relazione ci dovrebbe essere la risposta a semplici domande:

La prima : Perché gli altri dovrebbero “perdere il loro tempo” a sentire quello che

dico?

La seconda: Quando parliamo di qualcosa siamo sicuri che intendiamo tutti lo

stesso “qualcosa?

Al centro di un valido processo comuni-

cativo c’è quindi il ricevente, l’uditore. E

dal momento che la comunicazione, dal

latino comunico, significa condivisione,

non si va da nessuna parte, se non met-

tiamo al centro dell’interesse, la perce-

zione reale di chi ascolta.

Il punto fondamentale, quindi, consiste

nella seguente riflessione: ” Quello che

comunichiamo è ciò che l’ altro ha capito

e non quello che pensiamo di aver comu-

nicato.”

IL SOGGETTO VUOLE DIRE 100, IN REALTÀ DICE 80,

IL RICEVENTE SENTE 50,CAPISCE 30,RICORDA 20


B isogna partire da una, non confortante, ma obiettiva considerazio-

ne, il pubblico potrebbe non avere nessun interesse per chi parla e

per le idee proposte e potrebbe non valutare positivamente le in-

tenzioni.

La comunicazione comincia solo quando la mente degli altri capisce e quando

quello che dice il relatore, comincia a coinvolgere, ad emozionare, a motiva-

re chi ascolta. La strategia vincente consiste sempre nel collegare il discorso

ai bisogni e agli interessi del destinatario e valutare il risultato sulla base del

raggiungimento di questo obiettivo.

In parole semplici vale la considerazione che “ chi parla con sa quello che ha

detto fin quando l’altro non risponde. “

In conclusione, come diceva James Joyce: “

La vita è come un eco. Se non ti piace quello

che ti rimanda, devi cambiare il messaggio

che invii”.

Come si fa ad evitare la distorsione del mes-

saggio che inviamo e come si fa a raggiungere

il livello massimo di condivisione tra chi par-

la e chi ascolta?

E’ un mix di contenuti e di strategie, e ne par-

leremo in altri appuntamenti, ma alla base di

tutto ci sono il rispetto e la massima atten-

zione per chi sta di fronte, e questo è una do-

te che rientra nel profilo del lion.

Tommaso Di Napoli

Coordinatore Distrettuale per le attività

di comunicazione e Social Media



Newsletter del Distretto 108Ya - N° 9 - Aprile 2018

19 milioni di bambini hanno problemi di vista e 2 su 3 di loro avrebbero semplicemente bisogno degli occhiali

per correggere vizi di refrazione come la miopia (una condizione per cui gli oggetti lontani appaiono sfocati)

Si stima che la percentuale di incidenza globale della miopia raddoppierà entro il 2050 sino a interessare il 50%

della popolazione mondiale.

Lions, Johnson & Johnson e partner locali hanno creato Sight for Kids, un programma che mobilita professioni-

sti del settore oculistico e volontari per condurre screening della vista in scuole a basso reddito e offrire agli in-

segnanti formazione sulla salute degli occhi.

A oggi 150.000 insegnanti formati da Sight for Kids hanno sottoposto a screening per l'ipovisione 24,1 milioni

di bambini. Il programma ha fornito servizi gratuiti a 500.000 bambini.

Sight for Kids si propone di raddoppiare il numero di bambini aiutati portandolo a 1 milione entro il 2021.

1 USD consente a quattro bambini di accedere all'educazione sulla salute degli occhi e agli screening della vista

forniti da Sight for Kids.

92

http://www.lcif.org/IT/our-work/sight/sight-for-kids.php

http://www.lcif.org/IT/our-work/sight/sight-for-kids.php


IL NOSTRO OBIETTIVO

Avere un impatto su oltre 200 milioni di vite grazie al service,

aumentare il numero di soci a 1,7 milioni di Lions e Leo

e fornire opportunità di apprendimento

a oltre 500.000 soci entro il 2020.

L’ACRONIMO SMART STA PER:

S pecific, ovvero specifico e non vago: è necessario stabilire in maniera chiara e particolare l’obiettivo,

non in maniera generica (aumentare le vendite del sito è generale, aumentare le vendite di un singolo

prodotto è specifico)

M easurable, ovvero facilmente misurabile, in modo da apportare eventuali modifiche in corsa qua-

lora i risultati parziali non siano in linea con le previsioni

A chievable, ovvero realizzabile attraverso le risorse che si hanno a disposizione, sia a livello di uomini

che di competenze, in modo stimolante per chi lo deve portare a compimento. Tenere conto delle ca-

pacità dei propri collaboratori in modo da definire meglio i singoli compiti è sicuramente la strada

giusta.

R ealistic, ovvero realisticamente raggiungibile. Obiettivi troppo alti o lontani dalla realtà rischiano di

demotivare e scoraggiare gli attori del processo

T ime Related, ovvero che abbia un tempo determinato entro il quale l’obiettivo deve essere raggiunto.


% DEI CLUB CHE HANNO PARTECIPATO

AD ALMENO 2 CAMPAGNE DEL CENTENARIO:

32% (42/130)

ATTIVITA’ CONDOTTE DAI CLUB:

1394, DI CUI 339 NELLE CAMPAGNE DEL CENTENARIO

ORE LIONS DEDICATE:

28.683, DI CUI 7.672 NELLE CAMPAGNE DEL CENTENARIO

PERSONE SERVITE:

122.049, DI CUI 76.651 NELLE CAMPAGNE DEL CENTENARIO

Dobbiamo migliorare nella comunicazione interna in quanto i dati riportati non rispondono alla

reale attività condotta dai club.

SIAMO AL MOMENTO CIRCA 3350 SOCI, CONSIDERATO CHE SI STIMA CHE OGNI SOCIO DOVREBBE SERVI-

RE 140 PERSONE L’ANNO, ALLA FINE DELL’ANNO IL NOSTRO DISTRETTO DOVREBBE SERVIRE ALMENO

470.000 PERSONE.

PARTENDO DAL DATO DI 122.049 PERSONE SERVITE FINO A QUESTO MOMENTO, IN PROIEZIONE, AL 30

GIUGNO, ARRIVEREMO A CIRCA 163.000 PERSONE SERVITE, NUMERO ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

PER IL NOSTRO DISTRETTO. IL DATO, PERALTRO, NON RISPECCHIEREBBE LA MOLE DI LAVORO PORTA-

TA AVANTI DAI CLUB CHE, SE CORRETTAMENTE COMUNICATA TRAMITE I RAPPORTI ATTIVITA’, CI CON-

SENTIREBBE DI DEFINIRE IL NOSTRO CONTRIBUTO NUMERICO BEN OLTRE LA SOGLIA MINIMA DELLE

470.000 PERSONE SERVITE IN UN ANNO.

IL DATO DEL 32% DEI CLUB CHE HANNO PARTECIPATO AD ALMENO 2 CAMPAGNE DEL CENTE-

NARIO VA MIGLIORATO, DOBBIAMO ARRIVARE ALMENO AL 50%.

COMUNICHIAMO PER ATTESTARE IL NOSTRO REALE CONTRIBUTO AL RAGGIUNGIMENTO

DELL’OBIETTIVO GLOBALE DELLE 200 MILIONI DI PERSONE SERVITE ALL’ANNO!

Luigi Mirone GST Distrettuale Ya


Luigi Mirone GST Distrettuale Ya

APPUNTAMENTO A BENEVENTO ALLE ORE 9:30 DI SABATO 5 MAGGIO

CON I GST DI CLUB, PRESSO L’HOTEL PRESIDENT PER RACCOGLIERE I CONTRIBUTI DEI CLUB

PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI SERVICE DISTRETTUALE DEL PROSSIMO ANNO

RICORDIAMO AI CLUB CHE PER INDIVIDUARE ALMENO 3 PROGETTI PRIORITARI PER IL PROPRIO TERRITORIO POS-

SONO USARE IL SEGUENTE METODO DI SELEZIONE E DEFINIZIONE DEL PROGETTO:

SELEZIONE E DEFINIZIONE DEL PROGETTO

L’analisi all’interno del club, congiuntamente ai Leo, determinerà quali progetti scegliere e

definire.

Spesso vengono fatte sempre le stesse attività solo per comodità. I service abitudinari servono effettiva-

mente alla tua comunità? Cerchiamo di cambiare l'approccio ed in questa fase seguire i seguenti passag-

gi volti alla selezione e poi alla definizione del tuo progetto:

A) Consideriamo i possibili progetti chiedendoci:

Quali sono i bisogni a livello locale? (Valutazione dei bisogni comunitari)

Proviamo a fare una valutazione dei problemi della nostra comunità anche con l’ausilio delle Istitu-

zioni locali, amministrative, scolastiche, ecc..

Può il mio club sviluppare il progetto?

Prima di investire in un progetto, analizza le risorse umane e materiali del tuo club.

Il progetto è coerente con gli scopi del Lions International?

B) Diamo una priorità ai possibili progetti:

Dalla valutazione dei bisogni comunitari potrebbe essere emersa la possibilità di

porre in essere più progetti. In questo caso è fondamentale assegnare delle

priorità. Un buon metodo potrebbe essere quello di elencarli e per ognuno chiedersi:

Quanto è urgente?

Quanto è importante?

Quante volte dovrà essere fatto?

Qualche altro dovrebbe farlo?

E' alla portata del club?

Che cosa accadrebbe se il progetto non venisse sviluppato?

Categorizziamo, quindi, i progetti come qualcosa che deve essere fatto, dovrebbe esse-

re fatto e potrebbe essere fatto.

SCHEMA FINALE DA COMPILARE E CONSEGNARE A BENEVENTO

POSSIBILI PROGETTI DEVE ESSERE FATTO

DOVREBBE ESSERE-FATTO

POTREBBE ESSERE FATTO

1.

2.

3.

96


Titta Parisi GMT Distrettuale Ya e Co-coordinatore MD Club Speciali

S i è svolta a Cosenza, il

giorno 7 di Aprile c.a., la

visita Amm.va ai L.C. zo-

na 20 VI Circoscrizione,

Cosenza Host, Cosenza Rovito Sila

Grande, Cosenza Castello Svevo ed

Acri, da parte del Governatore Di-

stretto 108YA Francesco Capo-

bianco.

In una cornice di grande partecipa-

zione, erano presenti numerose

autorità lionistiche tra le quali il

P.P.M.D. Liliana Caruso ed il

1^V.G.D. Paolo Gattola, nel corso

della serata un nuovo Socio è en-

trato a far parte dell’Associazione

Lion: MARIANTONIA BENCARDI-

NO ingegnere, ricercatrice presso

C.N.R. Istituto sull’Inquinamento

Atmosferico, figlia del Presidente

VI Circoscrizione Distretto 108YA

Salvatore Bencardino.

A presentarla il 2^ V.G.D. Nicola

Clausi L.C. Cosenza Rovito Sila

Grande.

Il Governatore Francesco Capo-

bianco con grande entusiasmo

esprime le sue congratulazioni per

l’ingresso di Mariantonia, avendo-

ne già conosciute ed apprezzate le

sue doti umane e professionali da

tempo.

Un caloroso applauso all’atto della

consegna dello spillino da parte

dello stesso Governatore, rivolgen-

do alla neo-lion i complimenti e

gli auguri per un impegno fattivo

nell’ambito del nostro “We Serve”.


97

Alba Capobianco GLT Distrettuale Ya

Promosso dai Distretti Ab, Ya, Yb. Partecipanti 31 di cui 11 dal ns Distretto:

SILVIA RINALDI -Salerno Arechi, LUCIANO DE ANGELIS Portici Miglio D'Oro, MICHELE GIORGIO - Ariano

Irpino, PAOLO MOBRICI - Reggio Calabria Cast. Aragonese, CATERINA DE STEFANO - Reggio Calabria Cast.

Aragonese, LUIGI RIONDINO - Napoli Castel Sant'Elmo, CARMELA FULGIONE - Salerno Arechi, MICHELE

ELIO FUSCO - Napoli Partenope - Palazzo Reale, CARMELO CIAPPINA - Palmi, ANTONIO LONARDO - Bene-

vento Host, GIACOMO VITALE - Sant'Anastasia Monte Somma, MONICA MINI' - Polistena Brutium.

I Faculty (trainer) del corso:

Massimo Di Pietro, Pietro Manzella, Alba Capobianco e Francesco Accarino (responsabile).


98


99

Il 14 aprile il Leo Club Penisola

Sorrentina ha prestato servizio,

in collaborazione col Comune di

Sant'Agnello e la Cooperativa

Agricola GISA, per curare il ce-

lebre Golfo del Pecoriel-

lo nell'ambito del proget-

to Leo4Green - MD Leo 108

ITALY.

Il Leo Club Acri, in merito al proget-

to EccelLeo 108 YA, lo scorso 7 aprile ha pre-

sentato presso il Liceo “Julia” di #Acri il volu-

me "Storia, Cultura, Religione Acri" realizzato

nello scorso anno sociale dal club stesso. Un

volume che va alla scoperta delle tante eccel-

lenze del territorio di Acri, sia storiche che

architettoniche, e che si pone come un giusto

tributo del club alla propria città e al suo pa-

trimonio culturale

È stato organizzato a favore della fondazione

"Make a Wish" l'aperitivo del LEO CLUB Po-

tenza che si è svolto presso la Birroteca di Po-

tenza. Il ricavato è stato infatti destinato alla

fondazione che prova a esaudire i desideri dei

più piccoli affetti da malattie gravi e rare


1.L.C. Acri

2.L.C. Amantea

3.L.C. Avellino Principato Ultra

4.L.C. Aversa Città Normanna

5.L.C. Benevento Host

6.L.C. Caserta Reggia

7.L.C. Caserta Villa Reale New Century

8.L.C. Castellammare di Stabia Host

9.L.C. Castellammare di Stabia Terme

10.L.C. Catanzaro Mediterraneo

11.L.C. Cosenza Castello Svevo

12.L.C. Cosenza Rovito Sila Grande

13.L.C. Crotone Host

14.L.C. Eboli Battipaglia Host

15.L.C. Giffoni Valle del Picentino

16.L.C. Guardia Piemontese Città d. Valdesi

17.L.C. Lamezia Terme Host

18.L.C. Melfi

19.L.C. Mercato San Severino

20.L.C. Napoli Capodimonte

21.L.C. Napoli Partenope-Palazzo Reale

22.L.C. Nola Giordano Bruno

23.L.C. Salerno Arechi

24.L.C. Salerno Hippocratica Civitas

25.L.C. Salerno Principessa Sichelgaita

26.L.C. Santa Maria Capua Vetere

27.L.C. Soverato e Versante Ionico d. S.

28.L.C. Taurianova Vallis Salinarum

Alla data del 15/04

nel Mondo il 71%

dei Club

Partecipa

ad almeno due

Sfide del

Centenario

Nel Distretto 108 Ya

il 32% dei Club

100

O gni anno il diabete

provoca la morte di

oltre 5 milioni di per-

sone ed è l’ottava cau-

sa di mortalità nel mondo. Questi

numeri sono in crescita.

I Lions e i Leo stanno affrontando

questa emergenza sanitaria mon-

diale attraverso iniziative di sensi-

bilizzazione al diabete come gli

eventi Strides, facilitando l’acces-

so alle cure grazie a programmi di

screening e di assistenza e miglio-

rando la qualità della vita delle

persone affette da questa malattia

grazie ad appositi centri (campi) e

programmi ricreativi.

Riteniamo di potere prevenire e

controllare questa epidemia grazie

all’azione congiunta dei Lions e

dei Leo a favore di questa causa.


1.L.C. Acri

2.L.C. Ariano Irpino

3.L.C. Avellino Principato Ultra

4.L.C. Campagna Silarus

5.L.C. Capua Casa Hirta



8.L.C. Castellammare di Stabia Terme

9.L.C. Cosenza Rovito Sila Grande

10.L.C. Crotone Host


12.L.C. Giffoni Valle del Picentino

13.L.C. Lamezia Host

14.L.C. Locri

15.L.C. Melfi


17.L.C. Morra De Sanctis Alta Irpinia


19.L.C. Napoli Castel Sant’Elmo

20.L.C. Napoli Lamont Young

21.L.C. Napoli Nord est


23.L.C. Napoli Posillipo

24.L.C. Napoli Virgiliano

25.L.C. Nola Giordano Bruno

26.L.C. Paestum

27.L.C. Penisola Sorrentina

28.L.C. Polistena Brutium

29.L.C. Pompei Host

30.L.C. Potenza Host

31.L.C. Potenza Duomo

32.L.C. Potenza Pretoria

33.L.C. Sala Consilina Vallo di Diano

34.L.C. Salerno 2000


36.L.C. Salerno Duomo



39.L.C. Sant’Anastasia Monte Somma

40.L.C. San Valentino Sarnica Gens

41.L.C. Sinuessa Ager Falernus

42.L.C. Soverato e Versante Ionico d. S.

43.L.C. Taurianova Vallis Salinarum

44.L.C. Villa San Giovanni Fata Morgana

101

I Lions offrono ai gio-

vani nel mondo op-

portunità per realiz-

zare le proprie aspi-

razioni, apprendere, contri-

buire e servire, a livello in-

dividuale e collettivo, attra-

verso la sponsorizzazione

delle attività più appropria-

te nell'ambito dello svilup-

po giovanile.

Inoltre, i Lions sono attivi

per fare la differenza nelle

vite dei giovani emarginati.

Coinvolgere i nostri giovani

Supportate i giovani della

vostra comunità o ispirate

la nuova generazione di

volontari invitando i Leo e

la gioventù locale a servire

con voi in occasione di un

progetto.







6.L.C. Cosenza Castello Svevo

7.L.C. Crotone Host


9.L.C. Lamezia Host

10.L.C. Locri




14.L.C. Napoli Posillipo


16.L.C. Polistena Brutium

17.L.C. Potenza Host


19.L.C. Salerno 2000




23.L.C. Squillace Cassiodoro

102

L CIF è leader mondiale nella

prevenzione della cecità evi-

tabile e nella riabilitazione

visiva. I nostri programmi per

la vista vanno dallo sviluppo e migliora-

mento di sistemi per la cura della vista

alla realizzazione di interventi chirurgi-

ci e cure per restituire la vista, alla di-

stribuzione di medicinali alle persone

che maggiormente rischiano di contrar-

re malattie della vista.

SightFirst: Vista per tutti

Da quando è stato avviato nel 1990, il

programma SightFirst ha avuto un ruo-

lo determinante nella riduzione della

cecità a livello globale. SightFirst ha

potuto aiutare 30 milioni di persone

migliorandone la vista o riabilitandola

esclusivamente grazie all'impegno con-

giunto di Lions, partner, autorità sani-

tarie locali, professionisti della cura

degli occhi e altre organizzazioni non

governative. SightFirst è socio guida

di VISION 2020, l'iniziativa globale per

eliminare la cecità evitabile.


1.L.C. Amantea


3.L.C. Benevento Host






9.L.C. Paestum




13.L.C. Salerno Host


15.L.C. Santa Maria Capua Vetere

16.L.C. Sant’Anastasia Monte Somma

1. L.C. Ariano Irpino

2. L.C. Avellino Principato Ultra

3. L.C. Caserta Reggia

4. L.C. Cosenza Castello Svevo

5. L.C. Cosenza Rovito Sila Grande

6. L.C. Due Torri Torre del Greco

7. L.C. Eboli Battipaglia Host

8. L.C. Giffoni Valle del Picentino

9. L.C. Guardia Piemontese Città dei Valdesi

10. L.C. Locri

11. L.C. Mercato San Severino

12. L.C. Napoli Lamont Young

13. L.C. Potenza Host

14. L.C. Sala Consilina Vallo di Diano

15. L.C. Salerno Arechi

16. L.C. Salerno Hippocratica Civitas

17. L.C. Salerno Host

18. L.C. Salerno Principessa Sichelgaita

19. L.C. San Valentino Sarnica Gens

20. L.C. Santa Maria Capua Vetere

21. L.C. Sinuessa Ager Falernus

103

O gni notte quasi

un miliardo di

persone va a

dormire affa-

mato.

Ecco perché i Lions e i Leo

si impegnano instancabil-

mente nel rispondere a

questo bisogno globale

fornendo aiuto e speranza

a bambini, famiglie e vicini

che si trovano in condizio-

ni disagiate.

I Lions e i Leo distribuisco-

no cibo ai bambini in età

scolare, portano cibo nei

banchi alimentari, creano

degli orti comunitari soste-

nibili e conducono delle

raccolte alimentari comu-

nitarie per combattere la

fame nei paesi dove vivono

e lavorano.

Noi lavoriamo per so-

stenere la vita e la di-

gnità per i più vulnera-

bili fra di noi.

L a salute del

nostro pianeta

è fondamentale

per la vita.

L'ambiente ha un impat-

to sulla qualità dell’aria e

dell’acqua, sulla disponi-

bilità di cibo e medicine,

sulla salute e la bellezza

delle nostre comunità

locali e sul futuro di tutti

noi.

I Lions e i Leo stanno

rispondendo alle sfide

ambientali a livello loca-

le e globale piantando

degli alberi, organizzan-

do dei programmi di rici-

claggio, fornendo acqua

potabile e ripulendo le

comunità per aiutare a

preservare il nostro am-

biente per le generazioni

future.

Riteniamo che un

pianeta sano sia fon-

damentale al benes-

sere di tutti.


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la newsletter del Distretto.

Invia proposte, idee,

suggerimenti:

le tue esperienze, opinioni e stimoli

sono importanti.

Diamo voce ai soci

e ai Club:

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notiziario ON LINE

ipertestuale, cliccando

si accede ai contenuti sul

web, inviato tutti i mesi ai

soci via e mail,

scaricabile sul sito

del distretto 108 Ya,

che aggiornerà

periodicamente

sulla vita lionistica

del Distretto

e dell’Associazione.

Per informare

gli altri soci

delle attività dei Club,

INVIARE ENTRO IL GIORNO

20 DI OGNI MESE

una richiesta via mail,

contenente l’invito

e il programma,

oppure il resoconto

e una foto

FOTO IN FORMATO JPG E

TESTO IN WORD.

NON INVIARE PDF

IL FUTURO

DELLA NOSTRA

ASSOCIAZIONE

È NELLE MANI

DI TUTTI

PARLIAMONE

INSIEME …SCIVETECI!!!

104

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Newsletter del Distretto 108Ya -2 N° 9 · dr.ssa Lucia Minauro Consigliere Corte d'Appello Di Napoli. Liceo "A. M. De Liguori" 38 Newsletter del Distretto 108Ya - N° 9 - Aprile

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