Ticonzero news Sommario Scienza&Società Chirurgia genomica: straordinaria e imminente; eugeneca: meglio no? di Roberto Vacca Arte Quansca: nuove visioni del futuro della conoscenza, di Paolo Manzelli e Daniela Biganzoli Architeura e rappresentazione. Alcune queso- ni, di Ghisi Grüer Rappropriarsi del tempo!, di Antonio De Marco Comunicare scienza, di Luigi Campanella En pubblici di ricerca, un rilancio necessario contro il declino dell ’Italia, di Sergio Ferrari EPS—EconomiaPolicaSocietà PD: Parto della nazione o Parto neosociali- sta?, di Luigi Agosni Recensioni e crica Avevamo la luna / Architeura e rappresenta- zione / Dopo la tecnica / Elogio della disarmo- nia, di PierLuigi Albini Sesta pagina: le segnalazioni Ticonzero/Pentatonic: Simone Ombuen, con- versazione “Urbanisca a Roma, Il principio di coerenza” e 3° Concorso fotografico Pentaprism ”, il 24 gennaio 2016, ore 17 Le Scienze news: INFN: Al via EXANEST, pro- geo europeo di supercalcolo Immagini interne: Londra di Mauro Cen Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 58 dicembre 2015 M. Agosnelli Energenze L. Agosni Note criche P. L. Albini Labirin di leura P.L. Albini Recensioni di saggi Autori Vari EconomiaPolicaSocietà Autori Vari Frodi&Favole Autori Vari Arcoli di Scienza&Società Autori Vari R/C recensioni e crica A. Baile A proposito di film G. Camarda Cronache di polica economica L. Campanella Comunicare scienza A. Castronuovo Meccanica della fantasia O. Cilona Democrazia&Impresa G. Corchia Cultura&Società A. M. Curci Il cielo indiviso E. D’Alessio Altrove e Dintorni A. De Marco Bioculture G. Grüer Disegno e Immagine M. Maggi Tecnorischio&Ambiente P. Manzelli Scienza e Arte L. Michelini Civitas R. Nobili Filosofia scienfica S. Ombuen Urbania P. Pallono Figure P. Pignalosa Speri musicali F. Rufo Biopoliche R. Vacca Fuori dal coro E. Ventura Divagazioni F. Zucco Bioeca: Donne & Scienza Le rubriche aperiodiche ave di Ticonzero n. Codice ISSN 2420-8442
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Ticonzero news
I commenti posi-
tivi dei clienti
consentono di
dimostrare i suc-
cessi raggiunti e
di porre in risalto
Sommario
Scienza&Società
Chirurgia genomica: straordinaria e imminente;
eugenetica: meglio no? di Roberto Vacca
Arte Quantistica: nuove visioni del futuro della
conoscenza, di Paolo Manzelli e Daniela Biganzoli
Architettura e rappresentazione. Alcune questio-
ni, di Ghisi Grütter
Rappropriarsi del tempo!, di Antonio De Marco
Comunicare scienza, di Luigi Campanella
Enti pubblici di ricerca, un rilancio necessario
contro il declino dell’Italia, di Sergio Ferrari
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
PD: Partito della nazione o Partito neosociali-
sta?, di Luigi Agostini
Recensioni e critica
Avevamo la luna / Architettura e rappresenta-
zione / Dopo la tecnica / Elogio della disarmo-
nia, di PierLuigi Albini
Sesta pagina: le segnalazioni
Ticonzero/Pentatonic: Simone Ombuen, con-
versazione “Urbanistica a Roma, Il principio di
coerenza” e 3° Concorso fotografico Pentaprism ”,
il 24 gennaio 2016, ore 17 Le Scienze news: INFN: Al via EXANEST, pro-
getto europeo di supercalcolo
Immagini interne: Londra di Mauro Centi
Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 58 dicembre 2015
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Prof. Elisabetta Pallottino, la Prof. Ghisi Grütter curatri-ce e coautrice del libro, ha sintetizzato le motiva-zioni che l’hanno portata a mettere insieme questi saggi. Due capitoli consistono nelle trascrizioni del-le due lezioni/conferenze fatte l’anno scorso nel suo corso di Tecniche di Rappresentazione: il Prof. Franco Purini in una sorta di introduzione al corso ha elaborato un interessante “viaggio nel disegno” mentre il Prof. Vieri Quilici ha parlato dei disegni e dei progetti di Adalberto Libera nella sua esperien-za romana e in particolare quelli elaborati per l’EUR. La Prof. Ghisi Grütter ha voluto inserire uno scritto sull’architettura a Roma nel secolo scor-so in modo da dare una consapevolezza storica e un senso ai lavori che gli studenti di Architettura di Roma Tre fanno all’interno del tessuto urbano ro-mano. Gli ultimi tre saggi sono legati dal concetto di comunicazione del progetto essendo le ricerche più recenti incentrate sui “disegni definitivi”, per approfondire gli aspetti della “presentazione” del progetto. Sempre di Grütter un saggio che tratta dei 3D artists, giovani abilissimi talvolta con un back-ground architettonico o più spesso provenienti da studi fotografici. Saverio Silli e Michele Gattini sono due giovani architetti laureatisi entrambi all’Università Roma Tre, che lavorano con la Prof. Grütter da vari anni sia alla didattica sia alla ricer-ca, Gattini più attento agli aspetti bidimensionali,
Silli a quelli tridimensionali. [continua]
Interviene il Prof. Francesco Cellini che dopo aver notato la grande varietà di tematiche inserite
nel libro ne ha colto il fil rouge […] [continua]
Bioculture di Antonio De Marco
77. Riappropriarsi del tempo!
Come pozzi profondi, i nostri computer, oltre ad elaborare, calcolare, classificare un’indefinita quantità di dati, soprattutto immagazzinano nel tempo pensieri, immagini, impressioni che, alme-no per alcuni di essi, si vorrebbe tenere preziosa-mente custoditi. Rispetto alle agende o ai diari, scritti prima con tratto di mano infantile e poi, col trascorrere degli anni, addolciti da una grafia che riflette le condizioni dell’animo adolescente, per poi passare ad una scrittura ferma e decisa che lentamente transuma in tratti più incerti e trabal-lanti, gli elaborati computerizzati sembrano meno sensibili al variare degli anni, almeno per quanto riguarda la loro grafia; in tal modo si ha la sensa-zione che essi siano incastonati in supporti meno mutevoli rispetto alla nostra caduca temporaneità.
Ma si tratta pur sempre di una illusione per-ché tutto si traspone e mentre, in giovane età, si ha ancora la sensazione che il tempo si muova con sufficiente lentezza o che addirittura possa talora frenare la sua andatura concedendo più spa-zio ai nostri elaborati, scritti e orali, con l’avanza-re degli anni ci si convince che esso corre troppo in fretta per stargli dietro, che è sempre più insuf-ficiente, e che i pensieri, come ogni altra cosa, sono portati via in un perenne mutamento.
Quante volte si è detto o si è sentito asserire che non ci sono più le mezze stagioni, che non si è mai vista una pioggia di una tale intensità, che non si ricorda un caldo così insopportabile! In ge-nere, la reminiscenza si proietta su un intervallo di tempo fortemente soggettivo, definito dalle proprie esperienze di vita. Se, con un atto di vo-lontà, ci si impegna a ripercorrere il tempo vissu-to, ripescando dai rispostigli più reconditi della mente episodi vissuti e apparentemente dimenti-
22. Plastica e vita moderna / I composti nel cor-po umano / Impurezze metalliche e farmaci / La distillazione / Strumenti e bellezza Che cosa sarebbe la vita moderna senza la plastica utilizzata nei giocattoli, nella mobilia, nei disposi-tivi medici, negli elettrodomestici e in molto al-tro? Nel 2007 è stato celebrato il secolo della ba-kelite, un’invenzione divenuta icona del 20o seco-lo. Oggi la produzione della plastica impiega mi-lioni di persone e le plastiche sono forse il mate-riale più utilizzato. Il termine plastica fa riferi-mento ad un certo numero di polimeri sintetici che possono essere forgiati in forme diverse. Nel 1870 un’importante innovazione fu realizzata con la produzione della celluloide, un materiale sintetico fatto di cellulosa, un polimero naturale derivato dagli alberi e dalle piante. Le plastiche a base di cellulosa presto comparvero nel tessile, negli utensili, ma la corsa fu a creare una plastica com-pletamente sintetica. Leo Buekeland, belga, tra-piantato negli Stati Uniti inventò una carta foto-grafica che lo fece ricco consentendogli di realiz-zare un laboratorio personale dove iniziò le ricer-che sulla plastica a base di resine fenol-formaldeide. Unendo questi due composti in auto-clave sotto pressione ed ad alta temperatura, nel 1907 produsse la Bakelite capace di mantenere le forme dell’oggetto da essa costituito sia a caldo che in presenza di solventi. Da tempo sono in corso in tutto il mondo studi relativi alla presenza di composti chimici indu-
striali, naturali e di sintesi nel […] [continua]
Articoli di Autori Vari
66. Enti pubblici di ricerca, un rilancio necessario
contro il declino dell’Italia, di Sergio Ferrari
I danni prodotti dai tagli agli enti pubblici di ricerca
vanno ben oltre la dimensione finanziaria relativa
in quanto, con i paralleli provvedimenti di limita-
zione dei turn over, in atto ormai da molti anni in
omaggio a non si sa a quale principio, si è squassa-
ta la struttura professionale dell’organizzazione,
che non ha più nemmeno un minimo di risorse per
correggere queste ulteriori disfunzioni. La prima
operazione coerente con una ipotesi di politica
che miri a un “rafforzamento e riorganizzazione di
quel sistema nazionale di innovazione che lega
nelle sue interconnessioni università, enti di ricer-
ca, imprese, istituzioni…” – come recentemente
ricordato da Patrizio Bianchi – dovrebbe essere
accompagnata da una eliminazione di tutti questi
vincoli e tagli. Rilanciare il ruolo degli enti pubblici
di ricerca è una operazione del tutto necessaria, e
collocare ai vertici una guida coerente e una par-
tecipazione dei ricercatori, rappresenta un’altra
componente di quel rilancio. Non è tutto, ma se
non ci saranno nemmeno questi segnali, questo
paese dovrà attrezzarsi per ulteriori declini.
Pochi giorni fa il presidente di Confindustria si è
lamentato per la pochezza della spesa in ricerca e
sviluppo del nostro paese. Non era chiaro se si trat-
tava di un implicito richiamo ai propri iscritti o un