Top Banner
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Abate F. Galiani” Via Municipio n° 1 – 83025 Montoro(AV) CODICE SCUOLA: AVIC880003 COD. FISC. : 92088180648; - TEL/ FAX: 0825/523155 -08251640073 [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Aa.ss. 2019/2022 Tutta l'educazione si riduce a questi due insegnamenti: imparare a sopportare l'ingiustizia e imparare a soffrir la noia. Ferdinando Galiani, Lettere, XVIII sec Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 17/12/2018
51

New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Oct 10, 2020

Download

Documents

dariahiddleston
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“Abate F. Galiani”

Via Municipio n° 1 – 83025 Montoro(AV) CODICE SCUOLA: AVIC880003 – COD. FISC. : 92088180648; - TEL/ FAX: 0825/523155 -08251640073 [email protected]

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

Aa.ss. 2019/2022

Tutta l'educazione si riduce a questi due insegnamenti: imparare a

sopportare l'ingiustizia e imparare a soffrir la noia. Ferdinando Galiani, Lettere, XVIII sec

Approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 17/12/2018

Page 2: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo1del 24.11.2018;

- il piano aggiornato ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 17.12.2018;

- il piano aggiornato è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 17.12.2018;

- il piano, dopo l’approvazione, è inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano è pubblicato all’albo on line e nel portale unico dei dati della scuola.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Domenica Raffaella Cirasuolo

1 Atto di indirizzo del DS – Pubblicato all’Albo – Sito Web dell’I.C.

Page 3: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

INDICE PREMESSA……………………………………………………………………………………………………………… p.4

LA NOSTRA MISSION……………............................................................................... p.4

FONTI NORMATIVE ESSENZIALI…………………………………………………………………………..p.4

DAL POF AL PTOF…………………………………………………………………………………………………..p.5

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO…………………………………………………………………………..p.6

RICOGNIZIONE DELLE RISORSE STRUTTURALI SEDI E PLESSI…………………………p.8

PRIORITA’ STRATEGICHE………………………………………………………………………………………p.13

ARTICOLAZIONE OFFERTA FORMATIVA……………………………………………………………..p.16

CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE………………………………………………………………………..p.20

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA……………………………………………………..p. 21

ALTRI PROGETTI DI ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

…………………………………………………………………………………………………………………………………..p.32

SCHEMA SINTETICO DEI PROGETTI……………………………………………………………………..p. 35

TRATTAMENTO FOTO E VIDEO……………………………………………………………………………..p. 35

ALLEGATO 1 – CURRICOLO VERTICALE

ALLEGATO 2 – DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

ALLEGATO 3 – GRIGLIE DI VALUTAZIONE

ALLEGATO 4 – PNSD

ALLEGATO 5 – PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEI DOCENTI

ALLEGATO 6 – FUNZIONIGRAMMA

ALLEGATO 7 – PDM

Page 4: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

L’Istituto Comprensivo A.F.Galiani di Montoro elabora il seguente Piano Triennale dell’Offerta Formativa nella convinzione che, nella nostra società complessa in continuo e rapido cambiamento all’interno della quale si moltiplicano gli stimoli, i linguaggi, le opportunità ma allo stesso tempo i rischi, è opportuno costituire una nuova e fattiva integrazione fra scuola e territorio che ponga al centro della sinergia educativa lo studente nel complesso della sua dimensione cognitiva, affettiva, relazionale, corporea, estetica, etica, religiosa. Il nostro intento è quello di realizzare una comunità scolastica accogliente, in grado di coinvolgere gli studenti, renderli soggetti attivi del proprio processo di apprendimento, e che affianchi “al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare ad essere”.

Il nostro Istituto Comprensivo vuole porsi come punto di forza nella formazione delle giovani generazioni del territorio e pertanto intende essere:

1) scuola formativa e inclusiva, che offre occasioni di sviluppo delle personalità in tutte le direzioni;

2) scuola che colloca nel mondo, che aiuta ad acquisire un’immagine della realt{ sociale attraverso le vicende storiche ed economiche;

3) scuola orientativa, che favorisce ed incoraggia l’alunno ad essere soggetto attivo della propria crescita e si propone di realizzare percorsi scolastici che gli permettano di affrontare la scuola secondaria di secondo grado;

4) scuola multietnica, che favorisce il processo di integrazione dei ragazzi stranieri; 5) scuola che opera per dare vita ad un sistema di apprendimento permanente, seguendo

le indicazioni delle Strategie di Lisbona (2000), e la Raccomandazione relativa alle “competenze chiave per l’apprendimento permanente”;

6) scuola che sa progettare, aderendo alle proposte progettuali provenienti dalla Comunità Europea, dal MIUR, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’Articolazione Territoriale, al fine di migliorare la qualit{ dell’Offerta formativa dell’Istituto.

● Costituzione della Repubblica italiana Artt. 2, 3, 5, 30, 33, 34, 97, 117, 118, 119 ● Leggi costituzionali L.C. 3/2001 ● Leggi ordinarie L. 241/1990 e successive modificazioni; L. 20/1994; L. 169/2008; L. 170/2010; L.

107/2015 ● Leggi delega 162/1990; 59/1997; 53/2003; 133/2008 ● Decreti Presidente della Repubblica 275/1999; 139/2007; 81/2009; 89/2009; 122/2009; 87/2010;

88/2010;89/2010 ● Decreti Legislativi 81/ 2008; 196/2003; ● Indicazioni per il curricolo D.M. 254/ 2012; ● Indicazioni Nazionali e nuovi scenari nota 1 marzo 2018 prot. n. 3645; ● D.Lsg. n° 62/17;

e ai seguenti DOCUMENTI EUROPEI

● Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006 e 23 aprile 2008 ● “Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del programma di

lavoro istruzione 2010” (Bruxelles 18 gennaio 2010) ● Consiglio dell’Unione Europea (Bruxelles 26 e 27 novembre 2009 “Istruzione, gioventù e

cultura”)

PREMESSA

La nostra mission

Il Piano triennale dell’offerta formativa triennale si ispira alle seguenti FONTI NORMATIVE ESSENZIALI

Page 5: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

● Comunicazione della Commissione europea “Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” (Bruxelles 3.3.2010- recepita il 17 giugno 2010)-ET 2020;

● Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio del 2018.

Con l’art. 3 del D.P.R. 275/8-3-1999, ogni Istituzione scolastica è tenuta a predisporre il documento, una sorta di carta di identità, con il quale rende evidente, alla più vasta comunità sociale, le proprie attività, le risorse di cui dispone, le modalità di gestione e gli obiettivi che intende perseguire attraverso gli insegnamenti obbligatori e le attività aggiuntive che contribuiscono ad espandere gli orizzonti culturali ed a consolidare le conoscenze.

Il POF (Piano dell’offerta formativa) è lo strumento regolatore delle azioni educative e didattiche e rappresenta, di fatto, il documento attraverso cui le proposte educative della scuola media fra bisogni, discipline e valori condivisi di convivenza civile.

La Legge 107 del 2015 ha tracciato le nuove linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta formativa che avrà ormai una durata triennale, ma sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. L’art.3 del DPR n.275 del 1999 è stato difatti novellato dall’art.1 comma 14 della legge succitata che ne ha cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente scolastico, chiamato nella nuova previsione normativa, a definire al collegio dei docenti, gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione, avendo, quale punto di partenza, il RAV- Rapporto di autovalutazione. L’intera progettazione del piano è quindi consegnata nelle mani del collegio, al contrario la sua approvazione avverrà in seno al consiglio di istituto.

In questo modo il Piano dell’Offerta formativa della scuola impegna la struttura organizzativa della scuola e le sue risorse in modo dinamico verso obiettivi di miglioramento e consolidamento.

TENUTO CONTO:

● del RAV-Rapporto Annuale di Autovalutazione;

● del PDM-Piano di Miglioramento;

● delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;

La scuola elabora il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (P.T.O.F.) che è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell'Istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, le scelte strategiche. Il P.T.O.F. è il documento fondamentale che l’istituzione scolastica elabora nell’ambito dell’autonomia didattico-organizzativa; costituisce l’identità culturale e progettuale della scuola; si ispira ai principi costituzionali di uguaglianza, accoglienza e integrazione, obbligo scolastico, partecipazione, efficienza, trasparenza, libertà di insegnamento e di aggiornamento dei docenti.

La valutazione del POF, dell’azione della dirigenza e di tutte le figure professionali che compongono la comunità scolastica, dovrà fare riferimento al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, elaborato dal Collegio dei Docenti e approvato dal Consiglio d’Istituto, si rivolge:

● agli alunni; ● ai docenti, per favorire il controllo degli obiettivi e del contratto educativo; ● alle famiglie.

Dalla lettura del presente Piano, risulter{ evidente come l’Istituto Comprensivo Statale di Montoro “Abate F. Galiani”, abbia posto al centro della sua offerta i seguenti tre aspetti che connotano il processo formativo:

● scuola dell’educazione integrale della persona;

Dal POF al PTOF

Page 6: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

● scuola orientativa; ● scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Nel consegnare agli alunni e alle loro famiglie il presente piano, ci si augura che la piena disponibilità ad operare nel dialogo, nel confronto delle esperienze e nella trasparenza, possa costituire valida garanzia per il successo formativo di tutti gli alunni che frequentano la nostra Scuola. La scuola, attraverso questo documento, comunica ai genitori e al territorio la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Tuttavia il P.T.O.F. è uno strumento comunicativo dinamico, flessibile, in continua trasformazione, soggetto ad aggiornamenti ed integrazioni nel corso dell’anno scolastico in funzione di eventuali esigenze emergenti nel contesto operativo e/o bisogni provenienti dal Territorio. La sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le famiglie.

L'Istituto Comprensivo “Abate F. Galiani” di Montoro nasce nell’anno scolastico 2013/2014 in seguito all’attuazione del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Si articola nei tre ordini scolastici, scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di Primo Grado, articolati in sette plessi di proprietà comunale:

L’Istituto rappresenta non solo un’agenzia educativa statale presente sul territorio di Montoro ma si pone anche come principale veicolatore dei mutamenti che si stanno vivendo sul piano socio-culturale ed educativo. La rete delle collaborazioni, dentro e oltre il mondo della scuola, già sperimentata negli ultimi anni, completa l’identit{ della scuola, presentandola come un soggetto formativo saldamente radicato nel territorio e interlocutore attivo di quasi tutte le altre realtà scolastiche, istituzionali, sociali, culturali ed economiche del nostro Comune. È sempre stato attento alle ragioni del territorio, sia cogliendo le varie sollecitazioni culturali proposte dalle diverse agenzie formative in esso presenti sia facendosi essa stessa promotrice di attività e iniziative per il territorio, programmando e attuando iniziative tese ad avvicinare i giovani alle istituzioni e a promuovere la diffusione della cultura della legalit{. L’obiettivo della scuola è quello di fornire tecniche e competenze al fine di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri.

L’istituzione scolastica vanta una leadership consolidata da continuit{ triennale che ha consentito la costituzione di un’efficace rete interna di professionalit{ che collaborano ed interagiscono efficacemente, promuovendo buone pratiche didattiche, educative e organizzative.

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO

Il continuo mutamento che caratterizza la società attuale, contraddistinto da una crescente complessità socioculturale derivante dalla crescita esponenziale dei saperi e da stravolgimenti

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA I° GRADO

Banzano San Pietro Torchiati

Banzano San Pietro

Torchiati (Piano)

Torchiati

Page 7: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

valoriali ed ideologici, impone che la figura del docente si presenti come un poliedro di competenze, disciplinari, progettuali e psicopedagogiche. La stessa legge 107/2015, nel tentativo di attribuire piena effettivit{ all’autonomia scolastica (di cui all’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni), è orientata all’affermazione del “ruolo centrale della scuola nella societ{ della conoscenza” e all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti, “rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini”.È ancora più evidente come in tale contesto quello del docente si delinea come un profilo poliedrico di competenze, che mostrano che la professionalità non è riconducibile ad un unico aspetto: in essa convergono competenze disciplinari e culturali, didattiche e innovative dei saperi, competenze relazionali, pedagogiche, capaci di stimolare la capacità riflessiva sui modelli di insegnamento.

Il nostro istituto è situato nella zona Nord del territorio. La città di Montoro è caratterizzata da risorse storiche, naturali, da tradizioni, usi e costumi ancora non del tutto valorizzati per cui uno degli obiettivi della nostra scuola è quello di partire dal locale per riscoprirlo e sviluppare un senso di appartenenza e di identità che, oggi più che mai, rappresenta il perno per educare ragazzi consapevoli, capaci di osservare la realtà ed operare scelte con senso critico e di partecipare attivamente alla vita della comunità. Il territorio è fortemente frazionato e attraversato da situazioni di disagio riconducibili alla crisi economica nazionale, a quella che, da qualche anno, sta attraversando il vicino polo conciario di Solofra, con un aumento esponenziale del tasso di disoccupazione, all’aumento del fenomeno dell’immigrazione e a diversi tipi di disuguaglianze socio-economiche e territoriali.

Se consideriamo poi la realtà degli istituti comprensivi, ed, in particolare, di questo istituto comprensivo, che opera in un ambiente socio-culturale caratterizzato da una comunità particolarmente eterogenea, data la complessa articolazione territoriale, ancor più indispensabile risulta essere un approccio flessibile, collaborativo, collegiale alla didattica, una didattica innovativa in grado di rispondere in maniera dinamica, tempestiva ed efficace ai differenti bisogni educativo – formativi dell’utenza.

Il filo rosso che orienta l’azione progettuale e di miglioramento della nostra istituzione scolastica è quello di promuovere un dinamismo professionale e un’apertura al territorio al fine di sviluppare una rete di alleanze educative tra scuola-famiglia-territorio. Nel corso del primo triennio 2016 – 2019 le azioni di miglioramento si sono concentrate principalmente sulla costruzione di una sinergia di azioni integrate mediante le quali sviluppare interventi in grado di indurre effettivi cambiamenti migliorativi nel funzionamento dell’istituzione scolastica, nell’offerta formativa e nella ricaduta sugli esiti degli studenti.

VINCOLI

Molto limitate appaiono le risorse culturali e sociali del territorio costituite principalmente da: associazioni culturali e di volontariato (Pro-loco, Pro Civis); organizzazioni religiose (parrocchie, convento dei frati minori); enti locali (Amministrazione comunale, Comunità montana); associazioni sportive (Polisportiva Calcio, Circolo Cacciatori, Gruppo sportivo della Scuola Secondaria di primo grado). Esigui risultano i fondi del FIS da poter impiegare per l'ampliamento dell'offerta formativa e la formazione dei docenti.Quasi del tutto assenti i fondi da destinare alla fornitura di materiale scolastico.

OPPORTUNITA’

Il territorio è ricco di risorse storiche che possono essere riscoperte, rivalutate, oggetto di studio al fine di ricostruire un senso di appartenenza e di identità territoriale. Le principali risorse economiche sono riconducibili all’industria conciaria, all’azienda agricola, alle molteplici imprese artigianali connesse all’industria conciaria solofrana. Tali aziende si interfacciano positivamente con

Page 8: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

l'istituzione scolastica proponendo attività didattiche laboratoriali e orientative. Rilevante il contributo dell'amministrazione comunale che sostiene le iniziative dell'istituzione scolastica e propone progetti per la promozione della coesione sociale e dell'identità territoriale in seguito all'accorpamento del Comune. Grazie alle risorse provenienti dal fondo sociale europeo la scuola dispone di una buona infrastruttura tecnologica: Lim in tutte le classi, aule multimediali, wi-fi in tutti i plessi. Proprio per sopperire alla scarsità di risorse culturali e sociali del territorio la scuola ha partecipato negli ultimi due anni a numerosi bandi e avvisi pubblici del Fondo Sociale Europeo sia per il miglioramento strutturale che per l'ampliamento dell'offerta formativa che oggi si presenta ricca di proposte didattiche extracurricolari finalizzate al potenziamento delle competenze degli studenti ed alla riduzione della dispersione scolastica e del disagio sociale.Dal processo di autovalutazione è emerso che la maggior parte dei docenti ha un contratto a tempo indeterminato, pertanto vi è una buona percentuale di permanenza nella scuola tale da consentire la continuità didattica e di conseguenza anche la costruzione di un efficace curricolo verticale.

RETI TERRITORIALI

I rapporti con l’Amministrazione Comunale sono frequenti, continui e reciprocamente collaborativi, sia quando si tratta di sostenere le iniziative dell'istituzione scolastica (concorsi musicali, progetti etc.), sia quando è l’ente locale a proporre manifestazioni per la promozione della coesione sociale e dell'identità territoriale.

Il Piano di Zona (Consorzio dei Servizi A/5) propone servizi socio-educativi come la presenza di educatori in classi dove sono presenti alunni diversamente abili, l’osservazione da parte di specialisti in classe su richiesta dei docenti che segnalano particolari problematiche, mediatori culturali etc.

Dal prossimo anno l’istituto sar{ partner del progetto MYLA- MyLand for children, con capofila la Cooperativa Sociale “L’isola che c’è”, che intende costruire una rete di servizi innovativi rivolti ai bambini.

Altri rapporti sono quelli con le associazioni del territorio (Pro Loco, associazioni religiose, associazioni sportive) che rappresentano una delle poche risorse culturali e sociali.

RICOGNIZIONE DELLE RISORSE STRUTTURALI: PLESSI/SEDI La scuola dell’infanzia di Banzano

La scuola dell’infanzia di San Pietro

Classi 3 sezioni

Alunni 86

Risorse professionali

6 Docenti a 25 h 1 Docente di sostegno a 25 h 1 Docente di R.C. 2 collaboratori

Risorsestrutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 5 aule con annesso bagno, una sala mensa. Un’aula è dotata di LIM

Orario difunzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,15-16,15 (con possibilit{ di anticipare l’entrata alle 7:45 o posticipare l’uscita alle 16:45 su richiesta dei genitori) . Chiuso il sabato.

Page 9: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

La scuola dell’infanzia di Torchiati

La Scuola Primaria di Torchiati/Piano

Classi 2sezioni

Alunni 48

Risorse professionali

4 Docenti a 25 h 2 Docenti di sostegno a 25 h 1 Docente di Religione Cattolica 2 collaboratori

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 3aule, una sala mensa.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,15-16,15 (con possibilit{ di anticipare l’entrata alle 7:45 o posticipare l’uscita alle 16:45 su richiesta dei genitori) . Chiuso il sabato.

Classi 3 sezioni

Alunni 60

Risorse professionali

6 Docenti a 25 h 2 docenti di sostegno a 25h

1 Docente di Religione Cattolica 2 collaboratori

Risorsestrutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 3 aule, un ampio atrio nel quale è presente una LIM

Orario difunzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,15-16,15 (con possibilit{ di anticipare l’entrata alle 7:45 o posticipare l’uscita alle 16:45 su richiesta dei genitori) . Chiuso il sabato.

Classi 10 Classi modulo 30 h

Alunni 157

Risorse professionali

12 docenti a22h 2docentidi sostegnoa 22h 1 docente di L2 2 docenti di religione cattolica 2 collaboratori

Risorsestrutturali

Lascuola,caratterizzatadaspaziaperticomuni,èdotata

di:10 aule, tutte dotate diLIM come supporto alla didattica,un laboratorio di informaticacon 15 postazioni collegate in rete, ungrande cortile.

Orario difunzionamento

Dal lunedì al sabato 8,30-13,30

Page 10: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

La scuola primaria di Banzano

È previsto a breve il trasferimento della scuola Primaria di Banzano nel nuovo plesso attualmente in costruzione.

Classi 8 Classi modulo 30 h

Alunni 129

Risorse professionali

10docenti a22h 6docentidi sostegnoa 10h 1 docenti di L2 1docentidi ReligioneCattolica 2 collaboratori

Risorsestrutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotatadi: 10 aule, un laboratorio di informatica con 15 postazioni collegate in rete, tutte le aule sono dotate di LIM come supporto alla didattica, sono disponibili materiali per allestire in classe laboratori scientifici, all’esterno un grande cortile.

Orario difunzionamento

Dal lunedì al sabato 8,30-13,30

Page 11: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

La scuola primaria di San Pietro

La scuola secondaria di I grado di Torchiati

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori Con collegamento ad Internet 4

Informatica 4

Classi 10 Classi -modulo 30 h

Alunni 154

Risorse professionali

12 docenti a 22 h 3 docenti di sostegno 1 docente di L2 1 docente di Religione Cattolica 2 collaboratori

Risorsestrutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotatadi: 10 aule, un laboratorio di informatica con 15 postazioni collegate in rete, tutte le aule sono dotate di LIM come supporto alla didattica, un grande cortile.

Orario difunzionamento

Dal lunedì al sabato 8,30-13,30

Classi 4 sezioni – 12 classi Alunni 248

Risorse professionali

24 Docenti 4 Docenti di sostegno 2 Docenti Ed. musicale 4 Docenti Strumento musicale 1 Docente di Religione Cattolica 6 collaboratori

Risorsestrutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 12 aule, tutte le classi sono dotate di LIM come supporto alla didattica, un laboratorio musicale, un laboratorio scientifico, un laboratorio artistico, un laboratorio informatico con 15 PC, LIM e stampante 3D, una palestra, un’aula teatro, un laboratorio di robotica mobile.

Orario difunzionamento

Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato: 8,10 – 12,50

Martedì e giovedì 8,10-13,50

Page 12: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Musica 1

Scienze 1

Arte 1

Robotica mobile 1

Aule Teatro 1

Strutture sportive Palestra 1 Servizi Mensa

Scuolabus

Servizio trasporto alunni disabili

Attrezzature 60 PC e Tablet presenti nei Laboratori

multimediali

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) 4

presenti nei laboratori

LIM corredate da pc presenti nelle aule 40

Page 13: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Considerata la nuova Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio del 2018 che delinea otto tipi di competenze (numericamente uguali a quelle del 2006):

competenza alfabetica funzionale; competenza multilinguistica; competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; competenza digitale; competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; competenza in materia di cittadinanza; competenza imprenditoriale; competenza in materia di consapevolezza ed espressione

culturale; tenuto conto dei diritti fondamentali del bambino e dell’adolescente e nell’ambito della Legge 107/2015 che si propone di affermare il ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza con lo scopo di:

Innalzare i livelli di istruzione e delle competenze degli studenti

Contrare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali

Recuperare e soprattutto prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica

Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

il nostro Piano è definito partendo dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)2, pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Universit{ e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: www.istruzione.it – (click su “Scuola in chiaro” e indicare il codice della scuola), a cui si rimanda per tutto quanto non presente nel PTOF.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. In particolare:

Sezione: Risultati degli studenti Descrizione della priorità: Definire criteri di valutazione adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. Descrizione del traguardo: Utilizzo di rubriche di valutazione e miglioramenti nella distribuzione degli alunni per fasce di voto.

Sezione: Risultati nelle prove standardizzate nazionali Descrizione delle priorità: 1. Ridurre la varianza dei risultati tra le classi V della scuola primaria e tra le classi della scuola

sec. di I grado. 2. Migliorare gli esiti in italiano e matematica. Descrizione dei traguardi: 1. Percentuale delle risposte corrette in italiano e matematica. 2. Indice di varianza tra le classi.

Sezione: Competenze chiave e di cittadinanza Descrizione della priorità: 1. Avviare e rendere effettiva attraverso il lavoro sulle competenze di cittadinanza l’applicazione

della didattica per competenze 2. Sviluppare strumenti per valutare e certificare competenze. Descrizione dei traguardi:

2 Rapporto di Autovalutazione (RAV) – Visibile su Scuola In Chiaro

Priorità strategiche della scuola nel lungo periodo

Page 14: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

1. Numero di Unità di apprendimento per competenze progettate. 2. Trend di miglioramento di utilizzo di prove autentiche e rubriche per la valutazione di

competenze chiave

Sezione: Risultati a distanza Descrizione della priorità: 1. Incrementare la rilevazione dei dati nei segmenti successivi. Descrizione del traguardo: 1. Predisporre modelli per la rilevazione dei risultati alla fine del primo anno della scuola

secondaria di II grado.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è accettabile anche se sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate. Non sono però disponibili dei dati oggettivi a causa della mancanza di strumenti di rilevazione per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Pur essendo stato elaborato un curricolo d’istituto, esso risulta ancora troppo poco legato al territorio. I risultati delle prove standardizzate nazionali per le classi V e le classi della scuola secondaria di I grado sono al di sotto della media e risultano più bassi nei plessi con background socio-economico basso. Mancano i risultati a distanza una volta usciti dal sistema dell’Istituto Comprensivo.

Sulla base delle risultanze del RAV, si è proceduto all’elaborazione di un Piano di Miglioramento (PdM)3, nel quale sono stati definiti gli obiettivi di processo di seguito illustrati, in vista del raggiungimento di traguardi nelle differenti aree di intervento. Per ciascuno di essi il PdM ha previsto delle azioni di miglioramento che saranno oggetto di monitoraggio. (Si rimanda all’allegato per il dettaglio)

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Descrizione dell’obiettivo di processo: 1. Progettare unità di apprendimento per competenze. 2. Progettare considerando il contesto di riferimento. 3. Elaborare un sistema condiviso per la valutazione degli studenti. 4. Elaborare prove autentiche e rubriche di valutazione per valutare competenze.

Area di processo: Ambiente di apprendimento Descrizione dell’obiettivo di processo: 1. Gestire in maniera più funzionale i laboratori. 2. Organizzare attività di cooperative learning e laboratoriali e percorsi di apprendimento in

situazione.

Area di processo: Inclusione e differenziazione Descrizione dell’obiettivo di processo: 1. Organizzare attività di aggiornamento finalizzate all’acquisizione di metodologie inclusive. 2. Verificare in itinere gli interventi personalizzati previsti dai PEI e dai PDP elaborati nel

corso dell'anno.

Area di processo: Continuità e orientamento Descrizione dell’obiettivo di processo: 1. Promuovere incontri e potenziare la comunicazione tra i plessi dell’istituto. 2. Adibire spazi funzionali all’attivazione di laboratori per specifiche azioni didattiche da

promuovere in verticale. 3. Progettare attività relative al curricolo musicale in verticale. 4. Costituire un gruppo di lavoro per la continuità.

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Descrizione dell’obiettivo di processo: 1. Promuovere iniziative formative rispondenti ai bisogni formativi dei docenti

3 Piano di Miglioramento (PdM) - Allegato 1

Page 15: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Area di processo: Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Migliorare la comunicazione e l'interazione con enti esterni e funzionali alla scuola. 2. Migliorare e rendere più interattivo e funzionale il sito dell'istituto.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: la scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso è da sviluppare in modo più approfondito. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola. Mancano prove autentiche per la valutazione delle competenze. Gli interventi di formazione e aggiornamento dei docenti risultano carenti, in particolare per quanto riguarda la didattica per competenze, le strategie didattiche innovati e l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. È necessario gestire in maniera più funzionale e proficua ai fini didattici i laboratori. È necessario predisporre modelli per la valutazione in itinere legati ai processi di inclusione e integrazione. Si ravvisa la necessità di potenziare gli aspetti comunicativi e progettuali legati alla continuità tra i vada ordini di studio che caratterizzano l’istituto comprensivo. Anche l’orientamento in uscita per la scuola secondaria, dimensione fondamentale essenziale durante tutto l’arco dell’esperienza formativa, risulta poco funzionale ed efficace e necessita di una progettazione più puntuale e dell’individuazione di strategie dettagliate.

Considerando la dimensione della valutazione globale degli esiti degli studenti e gli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumento di misurazione dei traguardi previsti, sono state individuate le seguenti macro-priorit{ che orienteranno l’intero percorso di miglioramento:

1. Migliorare gli esiti degli studenti in italiano, matematica e inglese e motivarli alla partecipazione all’attivit{ didattica.

2. Avviare e rendere effettiva attraverso il lavoro sulle competenze di cittadinanza l'applicazione della didattica per competenze e incrementare la rilevazione degli esiti nei segmenti successivi.

Sul piano operativo l’Istituto Comprensivo Galiani ha avviato un lavoro capillare di progettazione sistemica al fine di costituire un’offerta formativa ricca di azioni finalizzate a:

- Motivare e rimotivare gli alunni alla partecipazione all’attivit{ didattica nonché alla frequenza scolastica anche attraverso la realizzazione di un modello organizzativo che curi particolarmente la didattica innovativa e laboratoriale;

- Promuovere l’autonomia nel metodo di studio - Migliorare le abilità degli studenti in italiano, matematica - Valorizzare delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL - Promuovere il pensiero computazionale e le competenze digitali degli studenti - Promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione - Potenziare le competenze nella musica, nell'arte, nel cinema - Promuovere il rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale - Promuovere l’acquisizione al massimo livello possibile degli obiettivi di cittadinanza attiva - Favorire e sviluppare relazioni educative autentiche volte a valorizzare la persona, a incoraggiare,

sostenere, condividere, rispettando gli stili individuali d’apprendimento, soprattutto in presenza di alunni in difficoltà

- Potenziare le valenze orientative delle varie discipline - Consentire agli alunni scelte confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita,

attraverso interventi educativi individualizzati e personalizzati - Costruire un’alleanza educativa con i genitori fatta di relazioni costanti che riconoscano i

reciproci ruoli e si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative - Promuovere l’immagine e l’azione dell’ISA sul territorio

L’offerta formativa del nostro istituto si articola in unit{ di apprendimento interdisciplinari/interarea realizzate in riferimento a tutte le priorità emerse dal RAV e agli obiettivi di processo individuati nel PdM, ma con particolare riferimento a:

Page 16: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Descrizione dell’obiettivo di processo: Progettare unità di apprendimento per competenze. Progettare considerando il contesto di riferimento. Elaborare un sistema condiviso per la valutazione degli studenti. Elaborare prove autentiche e rubriche di valutazione per valutare competenze.

Tutti i progetti e le attivit{ di ampliamento dell’offerta formativa sono interconnessi alle unit{ di apprendimento (vedi allegati).

Il primo ciclo di istruzione ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la

costruzione dell’identit{ degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze

indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola

concorre con altre istituzione alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato

per gli alunni con disabilit{, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;

persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza,

promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della

cultura (Nuove Indicazioni per il Curricolo).

Il Profilo delle competenze dello studente al termine del primo ciclo di istruzione è di seguito

illustrato:

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio

personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad

affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,

riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità,

le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi

simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole

condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie

L’Articolazione dell’Offerta Formativa

LA SCUOLA

DELL’INFANZIA

DELLA DURATA DI 3

ANNI

NON E’

OBBLIGATORIA

LA SCUOLA

PRIMARIA

DELLA DURATA DI 5

ANNI

E’ OBBLIGATORIA

LA SCUOLA

SECONDARIA

DI 1° GRADO

DELLA DURATA DI 3

ANNI

E’ OBBLIGATORIA

Page 17: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o

insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e

testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in

lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita

quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti

della realt{ e di verificare l’attendibilit{ delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il

possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di

elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed

interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per

ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che

necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel

mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare

e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in

modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la

necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali

partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non

formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta,

azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed

artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli

imprevisti.

Il curricoloverticale4 (CV) dell’Istituto, elaborato secondo il principio della continuità verticale,

definisce il percorso educativo, condiviso dai tre ordini di scuola in relazione alle esigenze della realtà

locale, finalizzato al disegno del profilo sopra indicato.

L’itinerario scolastico promosso è l’esito di una ragionata e condivisa sintesi tra gli aspetti prescrittivi

delle recenti Indicazioni nazionali (i traguardi per lo sviluppo delle competenze) e i bisogni specifici

emersi dal contesto in cui la nostra scuola opera.

I docenti dei tre ordini di scuola, sulla base della loro diretta conoscenza dell’utenza, hanno

individuato un percorso condiviso che rappresenta un punto di riferimento comune e

imprescindibile, affinché le singole scelte didattiche, contenutistiche e strategiche siano sempre

coerenti con il principio della formazione continua e progressiva.

È a partire dal curricolo verticale di istituto, infatti, che i docenti elaborano le esperienze di

apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative e le strategie più idonee, per

4 Curricolo Verticale (CV) – Allegato 2

Page 18: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

progettare piani di lavoro disciplinari più specifici e necessariamente adeguati all’unicit{ degli allievi e

delle singole classi.

Punto di partenza e meta del curricolo verticale progettato sono le otto competenze chiave europee

che rappresentano il fattore unificante dello stesso e che tutti sono chiamati a per seguire. Esse sono

interrelate e coinvolgono trasversalmente tutte le discipline.

Nel curricolo vengono fissati, per ciascun ordine di scuola,i traguardi per lo sviluppo delle

competenze relativi ai campi d’esperienza e dalle discipline. Essi sono dei riferimenti ineludibili per

gli insegnanti, indicano percorsi didattici e culturali da realizzare per finalizzare in modo costruttivo

l’azione educativa.

Vengono, altresì, declinati gli obiettivi di apprendimento che individuano campi del sapere,

conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle

competenze. Essi sono utilizzati dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con

attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco

ed efficace(Indicazioni Nazionali).

Il Curricolo Verticale di Istituto è allegato al Piano. Sono di seguito schematizzati i campi di

esperienza previsti per la scuola dell’infanzia e le discipline con i relativi quadri orario previsti per la

SP e SSI.

LA

SCUOLA DELL’INFANZI

A

I CAMPI D’ESPERIENZA

I DISCORSI E

LE PAROLE

LA CONOSCENZA

DEL MONDO

IL SÉ E

L’ALTRO /

LA CONOSCENZA

DEL MONDO

IL CORPO E IL

MOVIMENTO

IMMAGINI SUONI

COLORI

LA

SC

UO

LA

DE

L I

CIC

LO

SCUOLA

PRIMARIA

LE DISCIPLINE

ITALIANO INGLESE

MATEMATICA SCIENZA

TECNOLOGIA

STORIA

GEOGRAFIA CITTAD. E

COST. RELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

ARTE E IMMAGINE

MUSICA

SCUOLA

SECONDARIA

di I grado

LE DISCIPLINE

ITALIANO INGLESE

LINGUA 2

MATEMATICA SCIENZA

TECNOLOGIA

STORIA

GEOGRAFIA CITTAD. E

COST. RELIGIONE

EDUCAZIONE

FISICA

ARTE E

IMMAGINE MUSICA

Scuola Primaria

Discipline ClasseI ClasseII ClasseIII ClasseIV ClasseV

Italiano 9 9 9 9 9

Matematica 7 6 6 6 6

Storia e Geografia 3 3 3 3 3

Scienze 2 2 2 2 2

Monte orario delle discipline

Page 19: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Inglese 1 2 3 3 3

Tecnologia e informatica 1 1 1 1 1

Immagine – Motoria – Musica 5 5 4 4 4

Religione 2 2 2 2 2

Totale orario settimanale 30 30 30 30 30

Scuola Secondaria di I grado

Su proposta del collegio dei docenti, il consiglio di istituto ha approvato, per la scuola secondaria di I

grado l’orario ridotto (ore di 55 minuti ad eccezione delle 3° ore, che prevedono 10 minuti di pausa

didattica, e delle due 6° ore) che consente di poter offrire un ampliamento dell’offerta formativa che

potenzi le valenze orientative delle varie discipline e consenta agli alunni scelte confacenti alla

propria personalità e al proprio progetto di vita, rispettando le proprie inclinazioni.

Discipline o gruppi di discipline ClasseI ClasseII ClasseIII

Italiano, Storia, Geografia 9 9 9

Matematica e Scienze 6 6 6

Tecnologia 2 2 2

Inglese 3 3 3

Seconda Lingua comunitaria (Francese) 2 2 2

Arte e Immagine 2 2 2

Scienze Motoria e Sportive 2 2 2

Religione Cattolica 2 2 2

Attività di approfondimento in materie letterarie 1 1 1

Ampliamenti

Latino + discipline area umanistica (Corso A) 2 2 2

Inglese + Francese (Corsi B e C) 2 2 2

Matematica Applicata + Informatica (Coding/Robotica/DDW)

2 2 2

Totale orario settimanale 30 30 30

Page 20: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

CORSO INDIRIZZO MUSICALE

"Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una

societ{ dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli"

(M° Riccardo Muti) Dall'anno scolastico 2012-13, presso la sede dell’Istituto Comprensivo “ F. ABATE GALIANI”, è attivo un corso ad indirizzo musicale. DESCRIZIONE DEL CORSO L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola secondaria di I grado viene introdotto in via sperimentale su tutto il territorio italiano alla fine degli anni ’70. La sperimentazione trova conferme in due decreti, il DM del 9 febbraio 1979 e successivamente il DM del 13 febbraio 1996, che regolamentano l’insegnamento dello strumento musicale. Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondotti ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale: la disciplina “strumento musicale” diventa a tutti gli effetti curricolare e il docente in sede di valutazione periodica e finale esprime un giudizio analitico che influisce sull’intera valutazione dell’alunno. I professori fanno parte del team di insegnanti della scuola (partecipano e alle riunioni collegiali, alla programmazione, agli scrutini, agli esami). In sede di esame di licenza viene verificata la competenza raggiunta mediante una prova pratica di esecuzione allo strumento. Il corso ad indirizzo musicale non va confuso con laboratori o altre attività musicali libere ma si configura come specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal D.M. 201/99. Attraverso l’apprendimento di uno strumento musicale vengono sviluppati percorsi non solo di carattere cognitivo, ma anche di ordine affettivo-relazionale e psicomotorio. L’alunno può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni: dalla percezione del sé fisico (la postura, la respirazione, i movimenti sullo strumento, la coordinazione oculo-manuale), alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (la notazione), alla crescita emotiva (il rapporto con la “performance” pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani d’insieme) per citare solo gli aspetti più evidenti. PERCHÉ ISCRIVERSI Il corso di strumento è gratuito per tutto il triennio e rappresenta un’opportunit{ per venire in contatto con la musica in maniera operativa. Lo strumento musicale, infatti, diviene materia curricolare trovando anche voce specifica nella valutazione dell’alunno. QUALI SONO I PREREQUISITI Non ci sono prerequisiti ma, naturalmente, il corso triennale richiede un certo impegno di tempo a scuola e a casa. Solo con un’applicazione anche piccola, ma costante e regolare, si riescono ad ottenere risultati piacevoli e gratificanti. Questo impegno è largamente ricompensato dalle molteplici occasioni di divertimento offerte dai momenti di lavoro di gruppo, dai concerti pubblici, dalle eventuali gite per partecipare a rassegne musicali, oltre alla grande soddisfazione data dal padroneggiare sempre più l’uso dello strumento musicale. QUALI STRUMENTI VENGONO INSEGNATI Gli strumenti insegnati sono Tromba, Clarinetto, Sassofono e Percussioni. Al momento della richiesta di iscrizione al corso, prima delle prove attitudinali, si dovranno indicare nella domanda i quattro strumenti in ordine di preferenza secondo il gradimento dell’alunno. LA PROVA DI AMMISSIONE Per gli studenti delle classi V primaria, interessati al corso, viene organizzata una prova attitudinale. In questa prova i professori di strumento musicale incontrano gli iscritti e testano alcune loro capacità (come, ad esempio, quella di riprodurre ritmi, di distinguere durate e altezze diverse dei suoni, di intonare con la voce, ecc.). In tale circostanza gli esaminandi vengono assegnati alla classe di strumento tenendo conto sia delle preferenze mostrate, sia del punteggio acquisito attraverso i test impartiti (da cui scaturisce una

Page 21: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

graduatoria) e sia delle attitudini musicali e fisiche esaminate durante la prova d’ammissione ma, anche, di una ripartizione equilibrata all’interno delle diverse classi di strumento. E SE SI SUONA GIÀ UNO STRUMENTO? A. Se lo strumento già in fase di studio non è tra quelli proposti dalla nostra Scuola, purtroppo non è possibile fare altro che iniziare a studiare uno di questi ultimi! Non si tratta però di una rinuncia: già altri allievi in tale situazione hanno frequentato, con piacere e ottimo profitto, corsi di strumento diverso da quello studiato precedentemente. B. Se, invece, lo strumento già in fase di studio dovesse coincidere con uno fra quelli insegnati nella nostra Scuola, sarà opportuno indicarlo durante la prova di ammissione presentando una composizione in grado di essere eseguita. Rimane, a insindacabile giudizio della commissione, l’opportunità di consigliare e stabilire la prosecuzione a Scuola dello stesso strumento studiato in precedenza o di uno diverso da esso. LO STRUMENTO BISOGNA COMPRARLO? La scuola dispone di alcuni strumenti, che vengono normalmente utilizzati nella prima fase del corso durante la quale i professori consigliano i genitori e li guidano all’acquisto di uno strumento da studio idoneo alle caratteristiche dell’allievo. STRUTTURAZIONE DEL CORSO Il corso di strumento musicale nella nostra Scuola è così strutturato: 1 unità oraria individuale al pomeriggio (una volta a settimana o divisa in due incontri settimanali) concordata con il docente. Inoltre si pratica un ulteriore incontro settimanale per la musica d’insieme, la lettura e la teoria musicale. FREQUENZA L’iscrizione prevede la frequenza per l’intero triennio e non sono previste, quindi, rinunce o richieste di esoneri. Le assenze alle ore curricolari di strumento musicale rientrano nel computo di assenze per l’ammissione alla classe successiva. Si ricorda inoltre che: ❖ Una volta ammesso al corso ad indirizzo musicale, l’alunno è tenuto a frequentare l’intero triennio di

corso e le ore pomeridiane curricolari di strumento musicale; ❖ Non è consentito cambiare strumento nel corso del triennio; ❖ Dopo 5 assenze continuative (non dovute a malattia) durante l’ora di strumento musicale viene inviata

comunicazione alla famiglia finalizzata ad un approfondimento complessivo della situazione; ❖ Le assenze dalle ore pomeridiane devono essere giustificate il mattino successivo all’insegnante della

prima ora. Per eventuali entrate e/o uscite anticipate vale il regolamento generale di Istituto. Se si è stati assenti anche al mattino è sufficiente una sola giustificazione per tutta la giornata;

❖ Nel caso di assenze brevi del docente di strumento, la segreteria provvederà ad avvertire le famiglie degli alunni interessati circa l’organizzazione effettiva dell’orario delle lezioni nei pomeriggi di assenza del docente.

Gli ampliamenti settimanali dell’offerta formativa sono progettati ai sensi dell’art. 9 del DPR 275/1999 e art 1. c.7 L. 107/2015; sono scelti dai genitori all’atto dell’iscrizione e, ove possibile, ne caratterizzano l’indirizzo. CORSO AD INDIRIZZO UMANISTICO – Ampliamento Lingua Latina La finalità del corso è quella di avvicinare i ragazzi allo studio della lingua latina attraverso attività graduate ed improntate ad un metodo di riflessione logico-linguistica, anche per facilitare il successivo studio delle lingue classiche da parte di quegli alunni che, dopo la terza secondaria di I grado, intendono proseguire gli studi in un percorso di tipo liceale. Le attività proposte si raccorderanno, attraverso momenti di ripasso e potenziamento, agli argomenti e ai contenuti di grammatica italiana, di cui costituiranno un rinforzo ed un approfondimento. CORSO AD INDIRIZZO LOGICO SCIENTIFICO – Ampliamento Matematica ed Informatica La finalit{ del corso è quella di potenziare lo studio delle discipline dell’ambito logico-scientifico, al fine di supportare gli alunni che intendono proseguire gli studi in un percorso di tipo liceale/tecnico. Le attività proposte si svolgeranno in continuità con la progettazione delle materie logico-scientifiche, prevedendo momenti di approfondimento e potenziamento.

AMPLIAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA

Page 22: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

CORSO AD INDIRIZZO LINGUISTICO – Ampliamento Lingua Straniera Il corso si propone di sviluppare la competenza comunicativa nella seconda e terza lingua comunitaria con particolare riguardo alle abilità audio-orali, funzionali all’uso pratico della lingua e di potenziare le sinergie tra le diverse competenze linguistiche di Lingua1, Lingua2 e Lingua3. PROGETTO CERTIFICAZIONI DI INGLESE (Cambridge) – Corso di lingua inglese con esperto esterno madrelingua per Certificazione Cambridge KET. Gli ampliamenti sopra indicati saranno realizzati utilizzando i docenti di potenziamento5, laddove assegnati all’ISA, o le ore da recuperare dei docenti, dovute all’organizzazione oraria su 55 minuti; comporteranno, altrimenti un contributo annuo da parte dei genitori per ciascun ampliamento.

5 Vedi Organico di Potenziamento – Allegato 3

Page 23: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

● PNSD

Il PNSD si propone di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e con i ritmi del mondo contemporaneo. Il nostro Istituto Comprensivo pertanto, si pone come obiettivo la diminuzione delle distanze tra insegnanti ed allievi, consentendo agli stessi una acquisizione facilitata dei vari contenuti con un linguaggio a

loro più familiare, essendo la loro, la “generazione digitale”. Il Piano è ampiamente dettagliato nel documento allegato6.

● PROGETTO ACCOGLIENZA La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all’istituzione. Tale atteggiamento deve essere ancora più manifesto quando l’alunno viene inserito nella scuola durante l’anno scolastico, perché il bambino non solo affronta il disagio di una realtà a lui ignota, ma soprattutto perché il percorso

scolastico fatto in precedenza non ha avuto una conclusione “naturale” essendosi interrotto in corso d’opera e spesso per motivi che potrebbero essere incomprensibili per un bambino. Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. I docenti dedicano una particolare attenzione all’accoglienza, consapevoli del fatto che l’avvio dell’anno scolastico costituisce un momento di particolare interesse, carico di curiosità, aspettative e “preoccupazioni”, sia per il bambino e per i genitori, sia per l’insegnante, poiché tutti sono chiamati ad affrontare insieme un nuovo anno di “lavoro”. In particolare, l’ingresso nella scuola dell’infanzia è :

● un evento “eccezionale” nella vita del bambino; ● il primo passo verso lo “stare insieme” e il condividere tutto con gli altri; ● l’apertura del cerchio relazionale ristretto (bambino-genitore ) ad un rapporto allargato con

insegnanti, collaboratori scolastici, coetanei. L’accoglienza alla Scuola dell’Infanzia non è una fase temporanea della vita scolastica, bensì un atteggiamento che funge da “sfondo” e che viene utilizzato durante l’intero anno scolastico. Nel primo periodo dell’anno scolastico emerge, in maniera prioritaria, l’esigenza di creare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i bambini già frequentanti, riscoprendo insieme le tracce delle esperienze educativo - didattiche compiute l’anno precedente. Al fine di garantire un inserimento sereno e positivo, è indispensabile attuare una serie d'interventi mirati, in grado di suscitare nei bambini il senso di appartenenza al nuovo ambiente. I docenti, nel primo periodo dell’anno scolastico, ritengono opportuno graduare la permanenza dei piccoli alunni per favorire l’integrazione e facilitare l’instaurarsi d’atteggiamenti di fiducia nell’ambiente che li circonda. Allo stesso tempo, la contemporaneit{ degli insegnanti, permetter{ l’instaurarsi di un rapporto diretto sia con il singolo, sia con il piccolo e grande gruppo, in una situazione priva di ansia e tensione. L’accoglienza sar{ differenziata nei primi tre giorni di scuola: si ritiene importante accogliere prima i bambini al secondo e terzo anno di frequenza e, successivamente, i bambini di tre anni, per piccoli gruppi e in diverse fasce orarie. Sarà cura del team docente predisporre, all'inizio dell'anno scolastico, un incontro con i genitori di tutti i bambini iscritti, finalizzato a fornire informazioni relative al funzionamento e all’organizzazione della scuola ed a una preliminare conoscenza. In particolare la riunione ha lo scopo di:

● presentare il personale della scuola; ● fornire indicazioni circa l'orario d'ingresso e di uscita; i tempi di permanenza a scuola; le fasi

d'inserimento graduale dei nuovi iscritti; il servizio mensa; ● illustrare ai genitori le finalit{ della Scuola dell'Infanzia e l’offerta formativa della stessa.

6PNSD – Allegato 7

Page 24: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Nel corrente anno scolastico una commissione di lavoro si occuperà di definire maggiormente gli aspetti didattici ed organizzativi legati all’accoglienza, mediante l’elaborazione di un progetto, con lo scopo di:

● facilitare l’inserimento degli alunni nella nuova realt{ scolastica; ● favorire il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, e da questa alla scuola

secondaria; ● contrastare i fenomeni del disagio e della dispersione scolastica; ● far conoscere gli spazi, le strutture, gli organismi della scuola e le relative funzioni; ● coinvolgere gli alunni e le loro famiglie nel progetto educativo e formativo che la scuola propone; ● far conoscere gli obiettivi didattici, i contenuti, i metodi, gli strumenti e i criteri di valutazione; ● favorire una prima conoscenza e socializzazione all’interno della classe; ● rilevare la situazione complessiva degli alunni in ingresso.

● PROGETTO CONTINUITA’ “La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell’età evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità” (C.M. 339/92). Nella scienza educativa il concetto di continuità educativo/didattica

fa riferimento ad uno sviluppo e ad una crescita dell’individuo da realizzarsi ‘senza macroscopici salti o incidenti: ogni momento formativo deve essere legittimato dal precedente per ricercare successive ipotesi educative ricche di senso e di significato per l’autentica, armonica integrazione funzionale delle esperienze e degli apprendimenti compiuti dall’alunno/a. Ciascuna scuola, pertanto, mentre educa sulla base delle proprie peculiari caratteristiche istituzionali e pedagogiche, garantisce a tutti gli alunni quella continuità educativa che il raccordo tra le diverse istituzioni scolastiche può e deve certamente favorire. La scuola dell’infanzia ha il compito di valorizzare ciascun bambino per ciò che è, stimolandone la curiosità e il desiderio naturale di conoscere, al fine di aiutarlo ad inserirsi con serenità nella realtà scolastica. L’avventura della crescita e dell’apprendimento proseguono e si consolidano nella scuola primaria attraverso la valorizzazione del patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale del bambino. La stretta collaborazione tra i diversi ordini di scuola garantisce la naturale continuità del percorso educativo nella scuola secondaria di primo grado, nella quale i docenti si impegnano ad attuare interventi formativi che aiutino lo sviluppo psico/fisico ed intellettuale dei ragazzi, e offrano percorsi adatti a scoprire e valorizzare la loro identità. Il presupposto di questa esigenza di raccordo è il “continuum” della crescita della persona che, comunque, permane in un processo di apprendimento che si amplia e si diversifica anche in rapporto alle differenti fasi dello sviluppo psico-fisico. La commissione continuit{ istituita nel corrente anno scolastico cercher{ di individuare delle “linee culturali comuni” su cui lavorare, rispettando, allo stesso tempo, la specificità di ogni ordine di scuola. Da questo lavoro, che sar{ poi condiviso in itinere con le altre figure di sistema e con l’intero Collegio dei Docenti, dovrebbe scaturire un “protocollo continuit{” contenente al suo interno gli elementi essenziali del raccordo pedagogico ed organizzativo tra i diversi ordini di scuola. Raccordo tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado “Giornata dell’Accoglienza” Nel corso degli anni, gli insegnanti hanno costruito esperienze condivise e partecipate relativamente alle classi-ponte (ultimi anni scuola primaria e primo anno scuola secondaria di primo grado) nelle seguenti aree: ● Obiettivi trasversali comuni sia sul piano socio-affettivo che sul piano cognitivo. ● Curricolo continuo comune di educazione linguistica, articolato per abilità fondamentali: - comprendere - scrivere - parlare ● strutturazione del curricolo dell’area storico-geografica in base a nuove finalità che permettono

divisioni e distribuzioni di compiti agli insegnamenti nei due diversi segmenti.

Page 25: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

● Curricolo continuo nell’apprendimento della lingua inglese. Inoltre, la scuola primaria fornisce ai docenti della secondaria di primo grado sintetici notizie sugli alunni che, integrati dal racconto a viva voce fatto dai docenti, delineano il profilo scolastico agli occhi dei nuovi insegnanti, in modo che questi ne conoscano preventivamente le caratteristiche principali. A queste modalit{, negli ultimi anni è stata aggiunta un’iniziativa più importante, riassumibile nella Giornata dell’Accoglienza, finalizzata a rendere più amichevole la nuova scuola agli occhi dei suoi futuri ospiti. La giornata dell’accoglienza non prevede solo la visita guidata della scuola, è soprattutto un’esperienza di lavoro che gli alunni della quinta fanno insieme ai “vecchi” alunni della prima classe della scuola secondaria di primo grado, sperimentando, così, il clima, l’atmosfera, le situazioni, le persone che fra qualche mese risulteranno abituali. Gli obiettivi sono così riassumibili: ➢ Favorire la reciproca conoscenza e collaborazione dei ragazzi che frequentano le classi-ponte. ➢ Educare i ragazzi alla simpatia per l’altro e al rispetto per tutto ciò che è bene comune. ➢ Offrire l’opportunit{ di vivere insieme, in un clima informale, esperienze significative di lavoro, in vista

di un progetto comune. Quest’anno, a tal fine, il nostro Istituto ha organizzato delle “GIORNATE TIPO”, in cui, gli alunni delle classi quinte della primaria, accompagnati da maestri, saranno ospitati nella scuola secondaria di I° grado, sperimenteranno le discipline e gli insegnamenti presenti nella nuova scuola. Nell’ambito del progetto accoglienza sono stati approvati i seguenti progetti:

● PROGETTO WEB E TERRITORIO Il progetto intende promuovere la conoscenza del territorio mediante una documentazione delle uscite sul territorio anche attraverso materiali multimediali da mostrare in occasione dell’open-day. (Vedi scheda di progetto)

● PROGETTO CRESCERE IN MUSICA

Il progetto è rivolto alle classi IV e V della scuola primaria, e prevede degli incontri formativi con i docenti di strumento musicale al fine di promuovere un avvio alla pratica musicale ed orientare consapevolmente l’iscrizione alla scuola secondaria di I grado. (Vedi scheda di progetto)

● PROGETTO ORIENTAMENTO In una prospettiva europea di LifelongLearnig l’orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi interventi in una logica di apprendimento–insegnamento come auto-apprendimento e auto-

formazione costante. L’Orientamento diviene, quindi, auto-orientamento costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno, e , quindi, lo sviluppo consapevole della sua personalit{ nelle sue varie dimensioni, in un percorso che fornisca quelle coordinate di senso adeguate a vivere pienamente e produttivamente il proprio ruolo nei differenti e diversi contesti di vita. L’orientamento scolastico -formativo è inteso nella sua dinamicità come parte integrante del processo di maturazione della personalità del ragazzo. Affinché i docenti possano formulare più agevolmente un giudizio orientativo sarà necessario fornire agli alunni un percorso di orientamento che acquisisca indicazioni sulle loro attitudini ed interessi, ciò favorirà la definizione di un profilo specifico per ognuno di essi. Tale percorso sarà concepito come un processo globale formativo ed unitario in quanto stimolerà nell’alunno, attraverso questionari di orientamento, una riflessione personale sulle proprie capacità, sui propri interessi e limiti e, quindi, sulla propria personalità come punto di partenza per una futura scelta dapprima scolastica e poi lavorativa. Per facilitare la scelta dell’alunno si attiver{ un raccordo con la Scuola Secondaria di secondo grado mediante:

● incontri con insegnanti delle scuole superiori:

Page 26: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

● incontri con alunni già inseriti nelle scuole superiori; ● stage: partecipazione per gruppi di alunni alle attività di classi prime di licei,istituti tecnici, istituti

professionali; ● visite alle scuole superiori per gruppi di alunni interessati; ● diffusione delle informazioni sulle iniziative sull’orientamento attivate dalle scuole superiori del

territorio. L’Orientamento, quindi, sar{ inteso come un processo mediante cui il discente arriva gradualmente ad auto-orientarsi, ossia a poter scegliere da solo. OBIETTIVI:

● Supportare l’autovalutazione delle attitudini e degli interessi; ● Informare sulle realtà scolastiche di diverso indirizzo del territorio; ● Informare sulla realtà lavorativa del territorio.

● FINALITÀ: ● Fornire agli alunni informazioni e supporti utili per una scelta consapevole; ● Aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, le proprie attitudini, le proprie

difficoltà, i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento. ● Motivare gli alunni allo studio per favorire l’ acquisizione di un corretto metodo di lavoro. ● Stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e socio-

economici. ● Sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole. ● Far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli studi. ● Aiutare le famiglie a riflettere sulla personalità dei figli e sui criteri per la scelta scolastica; ● Rapportarsi con gli Enti territoriali per intraprendere iniziative mirate all’orientamento.

In allegato, al presente POF, è possibile visionare le date degli incontri previsti per il corrente anno scolastico.

● PROGETTO ““ LEGALITÀ, BULLISMO E CYBERBULLISMO” La scuola ha il compito di promuovere “la formazione dell’uomo e del cittadino consapevole e responsabile” attraverso la promozione “dell’alfabetizzazione culturale, sociale e strumentale”. È un processo di alfabetizzazione culturale e sociale che include quella strumentale per formare cittadini consapevoli e responsabili. La scuola deve, dunque, tra le

altre cose, porre le basi per l’esercizio di una cittadinanza attiva, attraverso la costruzione del senso di legalità. La legalità è fedelt{ alla legge, rispetto della norma e dell’ordinamento giuridico che lo comprende. Una legge che non è più libera, che non può assumere qualsivoglia contenuto, ma che deve rispettare la dignit{ umana e consentire l’effettiva libert{ della persona. Dunque, l’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti. Si sa, per gli adolescenti è difficile riconoscere e accettare un mondo di regole. I ragazzi si trovano sempre più spesso nell’impossibilit{ di avere delle figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Tutto ciò aumenta la sensazione di smarrimento e solitudine; provocando evidenti situazioni d’isolamento e una forte tendenza all’individualismo o alla devianza. Al fine di un reale prevenzione, la scuola deve aiutare i ragazzi ad assumersi delle responsabilità e dunque sviluppare in loro una coscienza civile. La legalità è un’opportunit{ in più per dare senso al loro futuro. Promuovere la cultura della legalit{ nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Nell’ottica della nuova cittadinanza, così come prescritto dalle Indicazioni 2012, la scuola deve educare alla convivenza civile proprio attraverso la valorizzazione delle diverse identit{ e radici culturali, aiutare ogni studente a guardare all’altro come a “un altro noi”, a una persona con cui dialogare e insieme alla quale condividere un sistema ineludibile di diritti e doveri. L’Istituto Comprensivo “A.F. Galiani”, pone al centro del Piano Triennale dell’Offerta Formativa l’educazione alla legalit{. Non si tratta soltanto di elaborare e

Page 27: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

realizzare un progetto, ma di costruire un percorso educativo che investa tutta l’Istituzione scolastica e in particolare i docenti di tutte le aree disciplinari, che cooperano sinergeticamente per identificare le finalità strategiche a cui la progettazione deve tendere, a declinare gli obiettivi di apprendimento da perseguire, a selezionare i contenuti da somministrare, a strutturare i metodi osservativi, a predisporre un sistema di valutazione continua degli esiti dell’azione educativo - didattica. In tale contesto, il progetto legalità, ponendosi in continuità verticale, permette di raccordare i principali progetti, iniziative e Unit{ di Apprendimento interdisciplinari dell’Istituto.

● PROGETTO INCLUSIONE7 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L’integrazione degli alunni nelle scuole comuni è un diritto sancito dalla stessa Costituzione (artt. 3; 34) e ripreso dalla legislazione a partire dagli anni settanta:

● L.118/71; L. 517/77; L. 104/92; D.P.R. 24 febbraio 1994 ● Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ● Classificazione Internazionale del Funzionamento dell’OMS ● Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilit{. ● ACCORDO DI PROGRAMMA-QUADRO n.7379 del 27/05/2010.

Nella Premessa delle Linee Guida viene detto che: “La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo. Una scuola non solo per sapere dunque ma anche per crescere, attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile dell’istruzione e della socializzazione”. Sulla base della normativa vigente, agli alunni diversamente abili, e alla classe/sezione di appartenenza, viene assegnato un insegnante di sostegno che, lavorando a stretto contatto con l’equipe pedagogica, coordina le attivit{ di integrazione individuando le strategie più idonee a favorire l’inserimento dell’alunno e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’insegnante di sostegno opera secondo una logica sistemica nel senso che oltre ad intervenire sulla base di una preparazione specifica nelle ore in classe, collabora con il team docente affinché l'iter formativo dell'alunno possa continuare anche in sua assenza. La responsabilit{ dell’inserimento scolastico dell’alunno diversamente abile, e dell’azione educativa svolta nei suoi confronti, è quindi dell’intera comunit{ scolastica e la sua presenza diventa una risorsa preziosa per la crescita emotiva e per le possibilità di apprendimento di tutti gli alunni. La scuola prevede incontri periodici con il coinvolgimento delle famiglie e degli operatori socio-sanitari al fine di verificare l’andamento del percorso programmato. Sono inoltre previste forme di raccordo tra i diversi ordini di scuola al fine di facilitare l’inserimento. Il processo di inclusione degli alunni nel contesto scuola, prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: ➢ Il GLHI (L104/92, art. 15, c.2) è un gruppo di studio e di lavoro che tratta di tematiche generali

sull’handicap in relazione alla singola scuola. È composto da tutti gli insegnanti di sostegno e di classe/sezione, dai rappresentanti dei genitori degli alunni diversamente abili, dagli operatori delle strutture socio-sanitarie;

➢ il GLHO (L104/92, art. 12, c.6) si occupa dei singoli alunni diversamente abili. È composto dagli insegnanti di classe/sezione (posto comune e sostegno), dai genitori dell’alunno, dagli operatori delle strutture socio-sanitarie.

Per l’alunno diversamente abile è prevista l’elaborazione di un progetto di integrazione che, secondo quanto stabilito nella Conferenza Stato-Regioni del 20 marzo 2008 (“Intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in merito alle modalità e ai criteri per l’accoglienza scolastica e la presa in carico dell’alunno con disabilità”), si articola nei seguenti momenti: ➢ Certificazione delle disabilità. Per l’iscrizione scolastica degli alunni gi{ in carico all’ASL, è

sufficiente la certificazione iniziale; solo per gli alunni che fanno il loro ingresso a scuola, privi di

7PAI – Allegato 8

Page 28: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

certificazione, si applica l’obbligo di un’apposita certificazione effettuata secondo i criteri dell’ICD10 dell’OMS.

➢ Valutazione delle capacità e potenzialità su cui intervenire: la Diagnosi Funzionale. La Diagnosi Funzionale comprende - approfondimento anamnestico e clinico; - descrizione del quadro di funzionalità nei vari contesti; - definizione degli obiettivi in relazione ai possibili interventi clinici sociali ed educativi e delle idonee strategie integrate di intervento; - individuazione delle tipologie di competenze professionali e delle risorse strutturali necessarie per l’integrazione scolastica e sociale. Nello specifico, comprende la descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficolt{ mostrate, nonché l’analisi del suo sviluppo potenziale a breve, medio e lungo termine. L’elaborazione di questo documento prevede la partecipazione, oltre che degli operatori della ASL, della famiglia dell’alunno e di un “esperto in didattica speciale” nominato dall’Ufficio Scolastico Provinciale. L’Intesa del 20 marzo 2008, ha stabilito che il Profilo Dinamico Funzionale, previsto dall’art.5 della L 104/92 come documento che “accompagna” e segue la Diagnosi Funzionale, viene “assorbito” nella Diagnosi Funzionale. L’aggiornamento della diagnosi è obbligatorio ad ogni passaggio di grado di istruzione o in presenza di condizioni nuove sopravvenute. ➢ Elaborazione del progetto di integrazione: il Piano educativo personalizzato (P.E.I.) e il

Progetto didattico personalizzato. Il P.E.I. è il progetto di integrazione scolastica ed extrascolastica dell’alunno. È redatto, sulla base delle indicazioni contenute nella Diagnosi funzionale, dall’intera equipe pedagogica congiuntamente con gli operatori dell’ ASL, gli operatori dei servizi sociali e in collaborazione con i genitori. Così come ulteriormente specificato dall’art. 3 dell’Intesa,il P.E.I. è lo strumento “utile” per coordinare gli interventi che si intendono realizzare a favore dell’alunno con disabilit{; nello specifico, comprende l’indicazione degli interventi didattici, di riabilitazione e di socializzazione e, insieme, di tutte le risorse necessarie per la realizzazione degli stessi (non solo le ore di sostegno, ma anche quelle di assistenza per l’autonomia; l’assistenza igienica da parte dei collaboratori scolastici; l’acquisto di ausilii e sussidi, ecc). Il Progetto didattico personalizzato è predisposto, sulla base delle indicazioni contenute nel P.E.I., esclusivamente dai docenti di classe/sezione e diventa parte integrante della programmazione dell’intera classe/sezione. INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

L’Istituto garantisce la piena partecipazione alle attivit{ educative degli alunni con bisogni educativi speciali (Bes). “Il BES rappresenta qualsiasi difficolt{ evolutiva in ambito educativo e/o apprenditivo, che consiste in un funzionamento (frutto dell’interrelazione reciproca dei sette ambiti della salute secondo il modello ICF dell’OMS ) problematico anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale,indipendentemente dall’eziologia, e che necessita di

educazione speciale individualizzata.” ( D. Ianes, 2005) I Bisogni Educativi Speciali sono dunque molti e diversificati ed interessano gli studenti diversamente abili, quelli con disturbi specifici dell’apprendimento fino a comprendere quegli studenti che presentano particolari disagi in relazione al contesto sociale, economico, familiare nel quale si trovano a vivere. Una scuola davvero inclusiva deve essere in grado di leggere tutti i bisogni con la stessa attenzione e il medesimo impegno, individuando anche il reale «fabbisogno» di risorse aggiuntive, sia umane che strumentali. In questa prospettiva uno dei compiti prioritari della nostra scuola è, così, quello di offrire a tutti gli alunni l’opportunit{ di adempiere al diritto – dovere all’istruzione nel modo più adeguato alle necessit{ individuali, favorendone lo sviluppo della personalità per una migliore e più efficace integrazione nella società. Questo impegno assume particolare importanza nel caso degli alunni con bisogni educativi speciali ai quali la nostra legislazione ha dato, negli anni, significative risposte, prima con la Legge 517/77, poi soprattutto con la Legge quadro 104/92 e, più di recente, con la Dir.Min.del 27/12/2012 e con la Circ. Min. n. 8 del 6/3/2013.

Page 29: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Una sintesi efficace del percorso compiuto in materia dalla legislazione italiana e delle strategia di risposta ai bisogni degli alunni diversamente abili è contenuta nella recente Nota 4-8-2009, prot. n. 4274 dal titolo “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilit{”. Nella nostra scuola si pone grande attenzione alla relazione come fattore fondamentale del processo di apprendimento/insegnamento; si cura il contesto di lavoro e si valorizzano le persone per favorire le potenzialità di ognuno. La classe diventa per ogni alunno una piccola comunità cui appartenere, in un clima di lavoro positivo, che sa cogliere, sostenere e rispondere, in modo diverso, ai bisogni di tutti. Alla base dell’intervento sui bisogni educativi speciali si pongono la collaborazione, lo scambio di opinioni, la condivisione e la piena gestione dei progetti con tutti gli insegnanti che operano nella classe. Tutti sono corresponsabili e contitolari. Per gli allievi con DSA I Consigli di classe/interclasse, presa visione della certificazione degli specialisti, redigono un Piano di Studio Personalizzato con indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative. Ogni alunno diversamente abile segue, pertanto, un suo percorso definito, all’inizio di ogni anno scolastico verso l’elaborazione del P.E.I. ( Piano Educativo Individualizzato). Il P.E.I è un documento collegiale,elaborato e condiviso da un’ampia variet{ di soggetti: l’insegnante di sostegno in stretta collaborazione con il team di docenti della classe, la famiglia e le strutture sanitarie competenti. La stesura del P.E.I prevede due momenti essenziali:

1. Una fase preparatoria nella quale viene esaminata la Diagnosi funzionale dell’equipe medico – sanitaria e vengono effettuate prove oggettive per verificare le abilit{ dell’alunno, in modo particolare a livello cognitivo.

2. Una fase operativa nella quale viene redatto il P.E.I., firmato per condivisione dai docenti curricolari, dai genitori e dagli specialisti che seguono i nostri ragazzi e che comprende:

3. La presentazione dell’alunno sia nella sua sfera socio affettiva che sotto il profilo delle potenzialit{ e/o cognitive;

4. Gli obiettivi educativi; 5. Gli obiettivi ed i contenuti di ogni singola disciplina; 6. La metodologia, i mezzi, gli strumenti da usare; 7. Le modalità di verifica e di valutazione, sia in itinere che finali

L’attuazione del programma definito nel P.E.I. viene puntualmente verificato in vari momenti e con

● ● Somministrando prove di verifica quadrimestrali personalizzate. ● Mensilmente, all’interno di ogni Consiglio di classe. ● Incontri periodici con le famiglie. ● Periodicamente, in base alle esigenze specifiche, con incontri fra gli operatori scolastici e quelli

socio –sanitari. ● Al termine di ogni anno scolastico, con la relazione finale dell’insegnante di sostegno, che

comprende la sintesi di tutte le attivit{ svolte e l’indicazione dei risultati raggiunti. L’attenzione alle necessit{ degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) è stata posta da una recente legge nazionale, la 170 dell’8/10/2010 la quale riconosce come DSA quattro categorie di disturbo (la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia) ed assegna al Sistema Nazionale di istruzione e agli Atenei il compito di “individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché gli studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo”. Essenziale, soprattutto nella scuola dell’Infanzia e Primaria, è l’osservazione dei comportamenti degli alunni con il gruppo dei pari e delle risposte date fino dai primissimi stimoli educativo – didattici. Qualora gli insegnanti rilevino criticit{, intraprendono assieme alla famiglia l’iter che per legge può garantire all’alunno con Disturbo Specifico dell’Apprendimento un sereno percorso formativo. In linea con il Decreto 5669 del 12/7/2011 e relative linee guida nonché con la Dir. Min. del 27/12/12 i Consigli di Classe del nostro Istituto elaborano il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per ogni alunno con DSA e BES. Il PDP comprende, tra gli altri, le modalità didattiche e valutative personalizzate, eventuali attività di recupero individualizzato (là dove possibile), nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative esplicitate e programmate, con l’obiettivo di assicurare uno strumento utile ad un’azione didattica più incisiva e mirata, alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese, e soprattutto a infondere nello studente la fiducia nei propri mezzi con la certezza di poter raggiungere gli obiettivi previsti.

Page 30: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Il lavoro dei docenti curricolari si avvale anche del contributo del CTSS (Centro Territoriale di Supporto Scolastico) per consulenze, supporto didattico – metodo logico e potenziamento dell’attivit{ di formazione al fine di fornire agli studenti più opportunità per il raggiungimento delle mete fissate. A seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013, la nostra scuola ha elaborato per l’Anno Scolastico 2016/17, il “Piano Annuale per l’Inclusivit{”, allegato al presente POF. Il nostro Istituto, nel rispetto della privacy e della riservatezza dovuta nel trattamento di dati sensibili (L.675/96), in base agli Accordi di Programma stipulati con i Servizi Sociali Comunali, nello specifico con il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A 5 - Atripalda, e potendo accedere ai loro Servizi di base (Servizio socio-educativo d'ambito e Servizio di psicologia della famiglia), quando richiesto dai Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione e/o dai rappresentanti dei genitori eletti, utilizzerà i loro servizi di consulenza gratuita: Sportelli d ascolto (sede della Scuola Secondaria Inferiore di Torchiati e di Scuola dell’Infanzia di Banzano) e Osservazione generalizzata non invasiva da parte dell’equipe del Consorzio nelle classi con gravi situazioni problematiche. All'atto dell'iscrizione i genitori accettano tale servizio di consulenza totalmente gratuito.

GLI ATTORI DELL’INCLUSIONE

● PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI8 Il processo di integrazione degli alunni stranieri osserva i principi costituzionali e le relative disposizioni normative; in particolare ✓ C.M. 8 gennaio 2010, n.2 “Indicazioni e raccomandazioni per l'integrazione

di alunni con cittadinanza non italiana”; ✓ Documento di indirizzo “La via italiana per la scuola interculturale e

l'integrazione degli alunni stranieri “- Ottobre 2007; ✓ C.M. 1 marzo 2006 n. 24, “Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri”.

Nel nostro istituto la presenza di alunni stranieri è in crescita e per favorire la loro inclusione sono stati pianificati interventi che coinvolgono sia il singolo alunno che l’intero gruppo classe/sezione nel quale l’alunno straniero è inserito. Gli interventi sul singolo alunno sono finalizzati, principalmente, all’acquisizione della lingua italiana, strumento indispensabile per far sì che partecipi attivamente all’intero processo di insegnamento-apprendimento. Gli interventi sull’intero gruppo classe/sezione si inquadrano nel più ampio discorso dell’educazione interculturale. Il nostro Istituto ha accettato l’invito del Consorzio dei Servizi Sociali-Ambito 6, Regione Campania in Atripalda, per assicurare principalmente il supporto all’accoglienza e la mediazione culturale dei minori stranieri e per l’integrazione scolastica degli stessi. La presenza nelle nostre classi di ragazzi che provengono da diversi Paesi, così come sottolineato nel Documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, chiede alla scuola, in quanto agenzia formativa, di costruire itinerari educativo didattici che valorizzino il dialogo e il confronto fra culture “diverse”.

● ATTIVITÀ ALTERNATIVA PER GLI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’IRC

8Protocollo di accoglienza alunni stranieri – Allegato 9

Page 31: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

All’atto dell’iscrizione alla Scuola, il genitore opera la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) ed essa ha effetto per tutto l’anno scolastico. Tale scelta, esercitata al primo anno d’iscrizione, viene automaticamente confermata per gli anni successivi, salvo il fatto che non si manifesti espressamente la volontà di modificarla.

L’eventuale domanda di modifica deve essere presentata entro il termine previsto per le iscrizioni e può avere effetto solo a partire dall’anno scolastico successivo. L’IRC è una disciplina scolastica curricolare e appartiene alla quota nazionale obbligatoria dell’orario scolastico. Pertanto per coloro che scelgono di non avvalersi dell’IRC, la scuola offre le seguenti opzioni alternative:

● Attivit{ didattiche formative differenziate con particolare attenzione all’educazione alla legalità e alla convivenza civile.

Ogni attività proposta sarà sviluppata da docenti nominati per gli alunni che non si avvalgono della RC. Si specifica che la normativa indica che tali attivit{ siano volte “all’approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori fondamentali della vita e alla convivenza civile” (C.M. 129 del 1986).

● PROGETTI DI POTENZIAMENTO DIDATTICO

(da svolgersi in caso di assenza dei docenti di classe e previa disponibilità dei docenti coinvolti) - Progetto potenziamento italiano - Progetto potenziamento matematica - Progetto inglese veicolare (anticipazione CLIL e ottimizzazione dei tempi)

● ● VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione costituiscono un completamento dell’attivit{ didattica, e si configurano come parte integrante della programmazione didattica annuale. Esse generano esperienze di apprendimento e di maturazione della personalità, rappresentano occasioni di stimolo per lo sviluppo e la formazione degli alunni nonché opportunità di condivisione, in una prospettiva più ampia, delle norme che regolano la vita sociale e di relazione. La finalità delle visite e dei viaggi di istruzione è la

promozione di una scuola che estenda il proprio sapere al di là dei contenuti disciplinari, che favorisca la socializzazione e la creazione di relazioni tra i ragazzi, indirizzandoli verso i grandi valori umani ed universali anche al di fuori del consueto ambiente di appartenenza. Coerentemente con le specifiche esigenze didattiche e in armonia con le linee indicate dal Collegio dei Docenti, i Consigli di Intersezione/Interclasse/Classe propongono l’attuazione di uscite didattiche sul territorio per consentire agli alunni di conoscerlo e di apprezzarne la valenza storica, sociale, culturale ed ambientale, sentendosi così parte di esso. Inoltre, ciascun Consiglio propone visite guidate e viaggi d’istruzione sul territorio regionale e nazionale per offrire agli alunni l’opportunit{ di visitare luoghi di interesse artistico – culturale e di approfondire ed arricchire gli apprendimenti acquisiti nel corso dell’anno scolastico9 (Regolamento visite guidate). Le uscite delle classi sono deliberate dai Consigli di Intersezione/Interclasse/Classe, approvate dal Consiglio d’Istituto e autorizzate dal Dirigente Scolastico nel rispetto dei criteri relativi alla tipologia di

uscita. (In allegato gli schemi delle uscite delle varie classi10).

● BORSA DI STUDIO “RICCARDO IMBIMBO” – Fondazione “Riccardo Imbimbo” Una menzione particolare deve essere doverosamente fatta per il professore Riccardo Imbimbo, che fu insegnante della nostra scuola, per la dedizione e l'amore che il docente aveva nei confronti degli alunni. La sua foto, che campeggia nel teatro della scuola, sta a dimostrare la riconoscenza che gli allievi e l'Istituto medesimo hanno nei suoi confronti. Il professore Imbimbo, infatti, ha lasciato in eredità un appartamento

9 Regolamento visite guidate – Allegato 10

10 Schemi delle uscite per l’a.s. 2018/19 – Allegato 11

Page 32: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

sito in Avellino, che assicura ogni anno dei proventi. Per esplicita volontà del professore il ricavato deve essere devoluto per borse di studio da assegnare agli alunni che nel corso del triennio hanno dimostrato serietà e impegno nello studio e ad alunni indigenti con gravi problemi di salute.

● PROGETTO SICUREZZA

Il problema della sicurezza nella scuola è un aspetto importante dell'educazione, come previsto dal D.L.S.81/2008.E' necessario pertanto fornire agli alunni una corretta informazione e una valida azione di prevenzione per affrontare in modo efficace l'emergenza. Ogni scuola dovrebbe effettuare periodicamente delle prove di evacuazione per far acquisire comportamenti corretti e adeguati in caso di pericolo. E' quindi possibile trasformare una norma sulla sicurezza in un gioco per capire e ricordare. Le finalità sono: * diffondere la cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di vita, di studio e di lavoro; * attivare comportamenti di prevenzione per vivere in salute e autocontrollo. Tutti i progetti che caratterizzano l’offerta formativa dell’istituto si inseriscono all’interno del processo di miglioramento pianificato in seguito all’azione di autodiagnosi ed autovalutazione supportata dalla stesura del RAV. In relazione alle priorità individuate sono stati identificati dei progetti pilota che accompagneranno le azioni di miglioramento. Nel presente piano triennale dell’offerta formativa vengono inserite alcune schede dettagliate dei macro-progetti presentati e uno schema sinottico dei progetti che annualmente l’istituto offre ai propri utenti al fine di realizzare gli obiettivi del processo-educativo formativo e migliorare la qualit{ dell’offerta formativa.

Titolo del Progetto “WEB e TERRITORIO”

Destinatari: Alunni della scuola dell’infanzia – scuola primaria - scuola secondaria di primo grado

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. -Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni. -Elevare il livello di digitalizzazione degli ambienti di apprendimento. -Progettare percorsi personalizzati, al fine di garantire il diritto allo studio e il successo formativo. -Promuovere azioni di coordinamento con il territorio e con le famiglie. -Individuare nuclei tematici di progettazione e intensificare il confronto tra i docenti per aree disciplinari.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Obiettivi :

1. Conoscere il tessuto socio-economico culturale di appartenenza. 2. Integrare la scuola nel territorio. 3. Conoscere il patrimonio storico, culturale ed economico. 4. Condividere con l’esterno momenti di formazione e di acculturazione, per accrescere conoscenze e

competenze degli alunni. 5. Migliorare la sensibilità nei confronti di processi e dinamiche comunicative, relazionali, produttive

Altri Progetti di arricchimento / ampliamento dell’offerta formativa

Page 33: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

del mondo di oggi. 6. Stimolare la sensibilità sulle tematiche ambientali e paesaggistiche. 7. Sviluppare la capacità di organizzazione personale, di autonomia operativa e di pensiero, con le

quali rapportarsi agli altri (famiglia, associazioni, ..adulti in genere). 8. Stimolare la curiosità per la conoscenza del passato 9. Conoscere gli snodi fondamentali della storia italiana, regionale e locale 10. Imparare a ricavare informazioni da fonti storiche di vario tipo 11. Ricercare informazioni e imparare a selezionarle e sintetizzarle con l’ausilio di mezzi multimediali

Tempi e modalità di realizzazione Il progetto sarà organizzato in macro unità di apprendimento da sviluppare nei prossimi tre anni scolastici. Si prevedono raccordi con la “Proloco”, con la “Parrocchia”, con le associazioni sportive e altri enti o personalità del paese.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. Progetto di ricerca-azione e ricerca partecipante sul proprio territorio. Progettare interventi di raccordo con il territorio in tempi più distesi (un triennio) l.107/2015 (art. 7): a) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in gado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. b) potenziamento delle metodologie laboratori ali e delle attività di laboratorio. c) valorizzazione dei percorsi formati individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti. d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso valorizzazione della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Al termine di ogni macro unità lo studente/alunno avrà acquisito competenze necessarie per valorizzare e gestire le ricchezze del territorio, anche in chiave turistica. Le tematiche saranno affrontate attraverso l’esplorazione dei territori circostanti, l’osservazione dei paesaggi, l’individuazione di tracce, usando innanzitutto la ricerca storica e letteraria. I contenuti raccolti saranno organizzati in quadri sociali significativi: aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, paesaggistica, religiosa, ricreativa,… Gli argomenti da trattare sul campo prevedono lezioni di introduzione e preparazione. Strumenti:tablet, smartphone, videocamera, computer, LIM. L’attivit{ laboratoriale sar{ fondamentale per stabilire la continuit{ fra l’attivit{ teorica e la sperimentazione pratica.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Prodotto: “Guida turistica” per conoscere e far conoscere il mio Paese. La guida sar{ realizzata dagli alunni con l’ausilio di appositi programmi di editing.

Titolo del Progetto

“Fly with English”

Page 34: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Destinatari: Scuola dell’infanzia - scuola primaria- scuola secondaria di primo grado

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. - Migliorare le abilità degli studenti in italiano, matematica e inglese; -Motivare e rimotivare gli alunni alla partecipazione all’attivit{ didattica nonché alla frequenza scolastica.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Obiettivi : Il corso è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado si pone i seguenti obiettivi:

- Potenziare le abilità di comprensione e produzione orale; - Ampliare le conoscenze lessicali; - Favorire la conoscenza della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua; - Potenziamento della lingua per gli alunni che sosterranno gli esami di

certificazioneinternazionale Cambridge Starters/Movers/ Flyers, per la scuola Primaria, Ket livello A2, per la SSI.

- porre le premesse per far assumere la sensibilit{ e le responsabilit{ dei cittadini d’Europa e del mondo;

- contribuire a formare una più ricca visione del mondo; - favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la propria cultura e le

altre; - favorire l’acquisizione della lingua inglese.

Tempi e modalità di realizzazione Il progetto si svolgerà durante il triennio di riferimento del PTOF, prevedendo incontri periodici rivolti a gruppi di alunni, anche di classi contigue.

- Il progetto prevede un attento monitoraggio delle azioni, al fine della riprogettazione, per la rimodulazione degli interventi nell’ambito del PTOF. Al termine è prevista la possibilit{ di sostenere gli esami di certificazioneinternazionale Cambridge Starters/Movers/ Flyers, per la scuola Primaria, Ket livello A2, per la SSI.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. -Valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi.

- -Approccio comunicativo - Ascolto di materiale autentico - Tecniche guidate di ascolto per facilitare la comprensione; - conversazioni guidate; - lavoro di coppia, di gruppo, individuale

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Drammatizzazioni, video e prodotti multimediali in lingua inglese.

Page 35: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Titolo del Progetto

“TUTTI SULLA BILANCIA…….DEL MERCATO” Destinatari: Alunni scuola dell’infanzia- scuola primaria- scuola secondaria di primo grado

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. -Intensificare il confronto tra i docenti per aree disciplinari. -Progettare percorsi personalizzati, al fine di garantire il diritto allo studio e il successo formativo. -Promuovere azioni di coordinamento con il territorio e con le famiglie.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Obiettivi :

1. Avviare l’alunno all’acquisizione di strumenti per la comprensione del sistema economico e dell’organizzazione politico-sociale, anche nel territorio di appartenenza.

2. Capire la funzione della moneta negli scambi economici; comprendere la correlazione tra reddito e lavoro; pensare come un consumatore responsabile.

3. Individuare diversi modi di organizzazione del lavoro; classificare i diversi tipi di lavoro e la loro remunerazione.

4. Fissare i poli della catena economica.

Tempi e modalità di realizzazione Il progetto si svolgerà durante il triennio di riferimento del PTOF, prevedendo incontri periodici sul gruppo classe o per gruppi di alunni, anche di classi contigue. Il progetto prevede un attento monitoraggio delle azioni, al fine della riprogettazione, per la rimodulazione degli interventi nell’ambito del PTOF.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. Insegnare ECONOMIA all’alunno della scuola del primo ciclo per porre le basi formative essenziali alla partecipazione attiva e responsabile del cittadino nella vita del Paese. l.107/2015 (art. 7): a) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in gado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunit{ locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. b) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. c) Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialit{.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi.

Page 36: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Le tematiche saranno affrontate in chiave multidisciplinare, proposte attraverso modalità operative ludiche e realizzate in continuità fra le classi del primo ciclo. Strumenti: PC, LIM, software didattici, brani di letteratura scelti. L’approccioprivileger{ le seguentimetodologiedidattiche: Braim Storming, Problem Solving, Learning by doing, project work, Business Game, Role Plainig Gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi, opereranno tra di loro in concorrenza su un mercato simulato, svilupperanno un semplice progetto aziendale, applicando e collegando le conoscenze apprese. L’attivit{ laboratoriale sar{ fondamentale per stabilire la continuit{ fra l’attivit{ teorica e la sperimentazione pratica.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Grafici e tabelle realizzate in excel sulle indagini condotte nella realtà economica del proprio territorio, anche con confronti temporali. Ricerche e relazioni realizzate in powerpoint.

Titolo del Progetto: "Immagina, Programma, Condividi"

Destinatari: Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. -Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni -Elevare il livello di digitalizzazione degli ambienti di apprendimento. -Progettare percorsi personalizzati al fine di garantire il diritto allo studio e il successo formativo.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. L'idea di questo progetto è quella di avvicinare gli studenti appartenenti alla fascia di età compresa tra gli 8 e i 14 anni alla programmazione mediante l’uso del linguaggio “Scratch”. Scratch è un progetto del Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del MIT. È reso disponibile in maniera completamente gratuita. Scratch fornisce un ambiente di programmazione grafico, in cui gli operatori e le variabili possono essere montati con facilità assieme a grafica e suono, mentre il programma che ne risulta è immediatamente visibile e fruibile. Grazie a questa struttura è possibile creare animazioni, giochi e arte senza scrivere nulla, usando il drag’n'drop dei componenti. Ciascun comando è reso in modo grafico, e i bordi sono strutturati come pezzi di un semplice puzzle, per rendere immediatamente chiaro come possano essere combinati fra di loro. L’obiettivo finale è quindi quello di avvicinare i giovani alla programmazione di linguaggi “evoluti”, mediante un approccio “ludico”. I progetti Scratch, essendo open source (a codice aperto), sono liberamente modificabili e utilizzabili per creare nuovi progetti. Questi ultimi possono essere inviati direttamente dal programma al sito web di Scratch, e qualsiasi membro della comunità può scaricarne il codice per studiarlo o modificarlo in un nuovo progetto. I membri possono inoltre creare gallerie di progetti, commentare, taggare e aggiungere ai preferiti. Tutti i progetti sul sito sono condivisi con licenza Creative commons "Share-Alike" e riprodotti su un browser (utilizzando Flash Player).

Page 37: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

I comandi si collegano fra loro come blocchetti di LEGO, e permettono di fondere elementi musicali e grafici con facilità. Rimangono comunque molto simili a quelli che si possono trovare normalmente in qualunque linguaggio di programmazione.

Obiettivi : -Imparare a pensare in modo creativo, a ragionare in modo sistematico e a lavorare in cooperative learning. -Sviluppare il pensiero computazionale. Tempi e modalità di realizzazione Il progetto si svolgerà negli anni compresi tra il terzo anno della scuola primaria e il terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Esso potrà trovare attuazione, inserito come attività modulare nelle programmazioni delle discipline.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. L. 107/2015 -Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network. -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Scratch è un linguaggio di programmazione ispirato alla teoria costruzionista dell'apprendimento e progettato per l'insegnamento della programmazione tramite primitive visive. Esso è adatto a studenti, insegnanti e genitori, ed utilizzabile per progetti pedagogici e di intrattenimento che spaziano dalla matematica alla scienza, consentendo la realizzazione di simulazioni, visualizzazione di esperimenti, animazioni, musica, arte interattiva, e semplici giochi.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. I prodotti del progetto saranno i software prodotti dai ragazzi che potranno trovare utilizzo nella didattica curriculare.

Titolo del Progetto: "Primo approccio alla lingua latina"

Destinatari: Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Page 38: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi.

- Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni - Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli

alunni - Sviluppare attività di orientamento. - Progettare percorsi personalizzati al fine di garantire il diritto allo studio e il successo

scolastico.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Il progetto rappresenta un’attivit{ didattica aggiuntiva facoltativa di arricchimento delle conoscenze linguistiche e di potenziamento delle competenze logico-astratte, finalizzato ad orientare e a rendere più agevole l’inserimento dell’alunno nel sistema dei licei. Obiettivi : -promuovere la conoscenza e la competenza dei meccanismi di base della Lingua latina, - potenziare la conoscenza e la competenza delle strutture logiche della Lingua italiana, - arricchire il patrimonio lessicale attraverso lo studio degli etimi latini. Tempi e modalità di realizzazione Il progetto sarà rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado e si svolgerà durante l’intero anno scolastico con un ‘ora aggiuntiva di lezione in orario pomeridiano.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. L. 107/2015 -Potenziamento delle competenze linguistiche. -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. -Miglioramento delle attività di orientamento e continuità.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Metodo induttivo e deduttivo, lezione frontale ridotta all’essenziale, confronti e paralleli con la lingua di oggi, gradualit{ negli esercizi d’ordine strutturale, morfologica, sintattica e lessicale, rispetto dei differenti stili di apprendimento. Acquisizione un metodo di lavoro strutturato cioè basato non solo sulla memoria ma soprattutto sul ragionamento (per questo sarà fortemente presente il richiamo ai fondamenti di analisi logica e del periodo). Le attività proposte si raccorderanno, attraverso momenti di ripasso e potenziamento, agli argomenti e ai contenuti di grammatica italiana, di cui costituiranno un rinforzo ed un approfondimento.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Costruzione di un vocabolarietto multimediale.

Titolo del Progetto: "Potenziamento Logico-scientifico"

Destinatari: Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Page 39: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi.

- Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni - Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli

alunni - Sviluppare attività di orientamento. - Progettare percorsi personalizzati al fine di garantire il diritto allo studio e il successo

scolastico. - Migliorare le competenze in matematica.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. La finalit{ del corso è quella di potenziare lo studio delle discipline dell’ambito logico-scientifico, al fine di supportare gli alunni che intendono proseguire gli studi in un percorso di tipo liceale. Le attività proposte si svolgeranno in continuità con la progettazione delle materie logico-scientifiche, prevedendo momenti di approfondimento e potenziamento. Obiettivi : - Fare acquisire un metodo strettamente scientifico che tenga conto di un linguaggio appropriato e di una strutturazione logica dei contenuti; - Stimolare gli alunni ad esplorare il mondo della matematica - Fare maturare effettiva consapevolezza dell’efficacia del linguaggio algebrico - Effettuare collegamenti tra la scienza e la vita quotidiana. - Sviluppare le capacità e le abilità di transfert della metodologia scientifica alle altre discipline.. Tempi e modalità di realizzazione Il progetto sarà rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado e si svolgerà durante l’intero anno scolastico con un ‘ora aggiuntiva di lezione in orario pomeridiano.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. L. 107/2015 -Potenziamento delle competenze logico-scientifiche. -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. -Miglioramento delle attività di orientamento e continuità. -Miglioramento degli esiti delle prove INVALSI

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. - La metodologia varierà in rapporto alla struttura delle lezioni e ai contenuti affrontati. Si intrecceranno: Lavori a piccoli gruppi; discussione guidata; lezione euristica; problem solving.

Page 40: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Le attivit{ di arricchimento dell’offerta formativa, previste in orario scolastico o extrascolastico, vengono esplicitate nei seguenti progetti:

SCHEMA SINTETICO DEI PROGETTI APPROVATI PER il Triennio 2019-2022

PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ COLLABORAZIONI

INTERNE ED ESTERNE

Progetto accoglienza

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all’istituzione

Insegnanti dell’istituto.

Progetto Continuità

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

Garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell’et{ evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità.

Insegnanti dell’istituto.

Progetto Orientamento Alunni della scuola secondaria di I grado

Stimolare nell’alunno, mediante strategie differenti, una riflessione personale sulle proprie capacità, sui propri interessi e limiti e, quindi, sulla propria personalità come punto di partenza per una futura scelta dapprima scolastica e poi lavorativa

Docenti dell’istituto ed esperti esterni.

Attività alternativa per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica

Alunni dell’istituto comprensivo

All’atto dell’iscrizione alla Scuola, il genitore opera la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) ed essa ha effetto per tutto l’anno scolastico. Pertanto per coloro che scelgono di non avvalersi dell’IRC, la scuola offre le seguenti opzioni alternative: Attività didattiche formative

Docenti dell’istituto.

Page 41: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

differenziate con particolare attenzione verso l’intercultura, l’integrazione, l’educazione alle emozioni e alla convivenza civile.

Progetto Recupero e Potenziamento

Alunni, della scuola Primaria e Secondaria di I grado

Attività didattiche formative differenziate in relazione alle potenzialità ed ai bisogni educativo-formativi degli alunni, finalizzate al miglioramento degli esiti

Docenti dell’istituto

Progetto sicurezza

Alunni, docenti e personale dell’istituto.

Diffondere la cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di vita, di studio e di lavoro; Attivare comportamenti di prevenzione per vivere in salute e autocontrollo.

Docenti dell’istituto,

esperti esterni.

Visite guidate e viaggi d’istruzione

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

● Favorire la socializzazione con modalità diverse;

● consentire di esercitare il senso di responsabilità individuale e la capacità di autonomia;

● Favorire la possibilità di arricchirsi culturalmente;

● Aumentare in generale la motivazione ad apprendere;

● Creare situazioni di apprendimento più accattivanti;

● Aprire la Scuola alla realtà che la circonda, integrandola in modo più concreto con la società civile.

Docenti dell’istituto,

esperti esterni.

Potenziamento della lingua inglese e inglese veicolare.

“Fly with English”

Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado

Consolidare e potenziare le conoscenze della lingua inglese vista come mezzo indispensabile e imprescindibile alla formazione completa e in linea col concetto di Cittadino Europeo. Il progetto mira al

Prof.ssa Russo Franca Esperto esterno:

insegnante madrelingua

Page 42: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

conseguimento dei vari livelli della certificazione Cambridge.

E-Twinning

Alunni della scuola

secondaria di I grado

È la comunità delle scuole europee. Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e partecipare alla più entusiasmante comunità didattica europea.

Prof.Lottino Giovanni

Prof.ssa Russo Franca

Delf

Alunni della scuola

secondaria di I grado

Certificazione linguistica di lingua francese che valorizza il curriculum dello studente offrendo l’opportunit{ di acquisire crediti formativi.

Prof. Lottino Giovanni

Web e territorio

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

Conoscere il tessuto socio-economico culturale di appartenenza. Integrare la scuola nel territorio. Conoscere il patrimonio storico, culturale ed economico. Imparare a ricavare informazioni da fonti storiche di vario tipo Ricercare informazioni e imparare a selezionarle e sintetizzarle con l’ausilio di mezzi multimediali.

Coordinatori di classe Associazioni del territorio

Programma il futuro

Scuola primaria e Secondaria di I grado

Fornire ai docenti di strumenti semplici,

divertenti e facilmente accessibili per formare gli

studenti ai concetti di base dell'informatica. Introdurre nelle scuole dei concetti di

base dell’informatica attraverso la

programmazione (coding ), usando strumenti di facile

utilizzo e che non richiedono un’abilit{ avanzata nell’uso del

computer.

Docenti dell’istituto.

Crescere in musica Classi IV e V della scuola primaria

Avvicinare gli alunni alla musica fin dall'avvio del loro

percorso, al fine di

Prof. Donino Gaudieri Prof. Silvio

Page 43: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

promuovere un percorso di continuità didattica tra

scuola Primaria e Secondaria di I grado e di

favorire una scelta consapevole dell’indirizzo

musicale.

Russomando, Prof.ssa Angelina Santucci, Prof. Spiniello Umberto.

Progetto “Pianostrong” Alunni SSI Avviamento allo studio del pianoforte

Prof.ssa Gargano Rosa

Progetto Nazionale “Sport di classe”

Alunni della Scuola Primaria

Promosso dal MIUR in collaborazione con il CONI e il CIP, ha la finalità di sviluppare e potenziare l’attivit{ motoria nella scuola primaria, introducendo la figura del “Turor Sportivo Scolastico” come esperto referente.

Ins. Filomena Iaquinandi Tutor Sportivo Scolastico Esterno

Progetto di avviamento alla pratica sportiva

Alunni della SSI Promuovere l’attività

sportiva scolastica rivolta

alla formazione di un

equilibrato sviluppo psico-

fisico; creare momenti di

arricchimento del bagaglio

di esperienze motorie;

sviluppare e potenziare la

capacità di memoria, di

attenzione e concentrazione;

sviluppare le capacità

comunicative attraverso il

linguaggio

motorio;assicurare

un’alfabetizzazione motoria

basata sulle abilità

significative riferite alle

principali gestualità che

sono alla base delle diverse

discipline sportive.

Prof.ssa Aliberti Alessandra

Progetto nuoto

Alunni della scuola primaria

Promuovere un percorso fatto di confronto e collaborazione con l’Istitu Scolastico nella formazione globale dell’allievo per favorirne la crescita personale, culturale e sociale. Un progetto volto a migliorare ed aumentare lo sviluppo fisico, cognitivo, psicologico, sociale ed emotivo - affettivo dell’allievo attraverso l’esperienza con l’acqua.

Ins. D’Arco Giuseppina Esperti esterni della struttura sportiva “Piscine San Vincenzo”

Inclusione degli alunni stranieri

Alunni, genitori e docenti dell’istituto

Promuovere l’inclusione degli alunni stranieri nel nuovo contesto sociale

Docenti dell’istituto. Consorzio dei

Page 44: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

comprensivo servizi sociali Ambito A6/Atripalda

Educazione alla legalità

Scuola Primaria e scuola secondaria di I grado

Elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, promuovere il senso civico, il rispetto delle regole e il senso di cittadinanza.

Ins. Della Marca Carmosina Esperti esterni: Polizia Municipale del comune di Montoro e personale dell’arma dei Carabinieri.

Costituzione micro rete territoriale “Progetto

inclusione”

Docenti dell’Istituto comprensivo

Formazione docenti referenti -Bisogni Educativi Speciali

CTS- ISISS “Ronca” di Solofra

Costituzione micro rete territoriale “Progetto

inclusione”

Alunni, docenti e genitori dell’Istituto Comprensivo

Supporto nell’intervento finalizzato all’inclusione degli alunni con BES

CTS- ISISS “Ronca” di Solofra

Sportello di ascolto

Docenti, genitori e alunni dell’Istituto Comprensivo

Fornire un supporto psicopedagogico per affrontare situazioni scolastiche difficili e di disagio.

Piano di zona ambito A 5

Formazione Sicurezza

Docenti e personale ATA dell’Istituto comprensivo

Formare il personale sulla sicurezza degli edifici scolastici e sulle misure di intervento.

Esperto esterno: ing. Castagnozzi

Settimana del Benessere psicologico

Alunni, docenti, personale ATA, famiglie

diffondere la cultura psicologica attraverso il concetto di benessere psicologico e promuovere la professionalità dello psicologo nelle comunità, creando contesti di riflessione tra istituzioni,

Ordine degli psicologi della Campania.

Page 45: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

cittadini e psicologi, rendendo visibili le competenze, le azioni e gli ambiti in cui lo psicologo opera e attivando reti capaci di evidenziare e risolvere le necessità del territorio

Progetto screening DSA

Classi III della scuola primaria - classi I SSI

Identificazione di difficoltà negli apprendimenti curriculari che possono rappresentare un segnale predittivo di un Disturbo Specifico di Apprendimento (difficoltà di lettura, scrittura, comprensione nella lettura, difficoltà nell'espressione scritta e nel calcolo).

Ins. Iaquinandi Filomena

Progetto mercatino “Buon Natale…Riciclato”

Tutti gli alunni dell’Istituto

Promuovere attenzione all'ambiente, sensibilizzando sempre di più gli alunni e la comunità alle tematiche del riciclo, del contrasto agli sprechi, del rispetto del bene comune. Stimolare lo sviluppo della creatività degli alunni attraverso l’uso dei linguaggi espressivi; creare un ambiente che stimoli le diverse intelligenze degli alunni; acquisire nuove conoscenze nel disegno, nell’uso dei colori, nelle tecniche pittoriche e nell’utilizzo di materiali differenti.

Docenti dell’istituto

Progetto Archeoscoprendo SSI ARCHEOscoprendo è un’iniziativa didattico- formativa volta a promuovere la sensibilizzazione e l’avvicinamento degli alunni al valore e alla conoscenza del patrimonio storico- archeologico del territorio locale e regionale, rendendoli consapevoli della sua necessaria salvaguardia, favorendo il senso di appartenenza ad esso e ai beni culturali che vi ricadono. Il progetto prevede moduli composti dalezioni frontali (che si

Prof.ssa Sirangelo Rosaria

Page 46: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

svolgeranno nel corso dell’anno scolastico presso la nostra sede in orario extracurricolare) seguite da laboratori interattivi e operativi che renderanno più significativo e coinvolgente l’approccio alla Storia e all’Archeologia; visite presso le testimonianze archeologiche locali e/o regionali e presso il laboratorio di Archeologia “M.Napoli” dell’UNISA. Fase conclusiva del progetto sarà il gemellaggio tra il nostro istituto e l’I.C. “F.lli Viano da Lessona” di Brusnengo (Biella), con il quale è stata già avviata la fase di collaborazione/ scambio lo scorso anno scolastico.

Progetto “Orto a scuola” Alunni SSI Realizzazione di un orto, utilizzando gli spazi abbandonati all’interno del territorio dove sorge l’istituto. Il progetto prevede la realizzazione di un orto partendo dall’individuazione del luogo, dalla preparazione del terreno, la messa a dimora dei semi e la successiva piantatura delle piantine, la coltivazione biologica delle piante.

Prof. Palimento Domenico

Progetto “Parte…cipì…amo” Alunni classi prime Scuola

Primaria

Il progetto parte dalla lettura animata di un testo per poi giungere ad una rappresentazione teatrale finale.

Ins. Sarno Giuliana

Alunni SSI L’istituto Galiani a partire da questo anno scolastico 2018/19, si è accreditato come Ei-Center (sede d'esame autorizzata al rilascio delle certificazioni informatiche EIPASS)

Prof. Umberto Vietri

Le immagini presenti sono tratte liberamente dalla rete.

Page 47: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

PROGETTO PON FESR “Ambienti Digitali e Coding Cibernetico” codice: 10.8.1.A3-FESRPON-CA-2015-486

Laboratorio di Robotica mobile.

Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Il progetto si prefigge di ampliare il tempo scuola funzionale all’apprendimento tramite l'utilizzo costante delle tecnologie digitali: l’ora di lezione potr{ così diventare flessibile, per adattarsi alle esigenze individuali e ai bisogni educativi speciali. L’acquisto di un laboratorio di robotica mobile si inserisce in un progetto didattico di Istituto finalizzato al miglioramento delle pratiche didattiche quotidiane, teso a sviluppare un uso coerente delle TIC nei diversi ambiti dell'azione educativa. Il laboratorio mobile/spazio alternativo fornisce un ambiente innovativo che supporta ed arricchisce l'intero processo di apprendimento ed insegnamento, stimola gli studenti, motiva i docenti e riguarda materie quali scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, ma coinvolge anche lingue straniere, scienze umanistiche, arte, educazione civica e ambientale.

PON riferimento: Competenze di base

Titolo progettto“#FareScuola” - Codice identificativo 10.2.2A-FSEPON-CA-2017-215

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

1) Se io fossi giornalista:.

Sviluppo di competenze comunicative attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti multimediali come Blog, giornali on line, e promozione di contenuti digitalizzati, e organizzati, in rete attraverso i Social Network, cloud e-learning management

15 alunni Primaria Banzano

15 alunni della SSI

60

2) Dalla parola scritta al testo teatrale

Sviluppo delle competenze comunicative di base della lingua madre attraverso un Laboratorio teatrale in cui gli studenti approcceranno i diversi linguaggi di scena, con le loro regole grammaticali e la loro sintassi.

10 alunni Primaria Torchiati

15 alunni della Scuola

primaria e SSI

60

3) Un tuffo nei numeri

Sviluppo delle competenze logico matematiche attraverso approcci innovativi basati sull’uso di risorse multimediali in rete e software specifici per la matematica

10 alunni Primaria Torchiati

15 alunni della Scuola

primaria e SSI

60

4) ClassePage de Français

Modulo di potenzialmento della lingua francese incentrato sullo studio della civiltà dei paesi francofoni, al fine di sviluppare negli alunni una sensibilità plurilingue ed interculturale

30 (alunni della SSI)

30

Page 48: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

5) Let'sspeak English

Il modulo didattico si propone di sviluppare le abilità di comprensione e di produzione speaking, avviando gli allievi all’acquisizione e al potenziamento della capacità espositiva, e di acquisire elementi di fonologia, ritmo, accento e intonazione nella lingua inglese.

15 alunni Primaria San Pietro

15 alunni della Scuola

primaria e SSI

30

PON riferimento: Competenze di base (Scuola Infanzia)

Titolo Progetto: “Impariamo giocando” - Cod. identificativo: 10.2.1A-FSEPON-CA-

2017-145

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

6) little steps to learn english

Il percorso didattico avrà come obiettivo quello di favorire lo sviluppo di capacità di base propedeutiche all’acquisizione delle competenze pragmatico- comunicative in lingua inglese, attraverso attività ludico laboratoriali

19 alunni della

scuola dell’infanzia

Torchiati

30

7) A scuola...con ritmo!

Il progetto si pone come finalità quelle di affinare la capacità di ascolto di ogni singolo alunno stimolando un’immagine positiva di sé, promuovendo la relazione con gli altri bambini e sviluppando gusto estetico e sensibilità musicale.

19 alunni della

scuola dell’infanzia

Banzano

30

8) Emozioniamoci con il corpo

Il percorso didattico avrà come oggetto non solo le abilità psicomotorie

(giochi motori, gioco con piccoli e grandi attrezzi, percorsi, esercizi di rilassamento e controllo della respirazione), ma anche quelle sociomotorie riguardanti la padronanza del comportamento motorio nelle attività collettive, per sviluppare coordinazione e collaborazione (esercizi di coordinazione, giochi di squadra). Il progetto si concluderà con un mini torneo a squadre.

19 alunni della

scuola dell’infanzia

30

9) E se giocassimo a scrivere?

Pluri-attività (attività educative propedeutiche di pregrafismo e di precalcolo, multiculturalità, esplorazione dell'ambiente, ecc.)

19 alunni della

scuola dell’infanzia

30

PON riferimento: Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico,

paesaggistico

Titolo Progetto: 'Scopro la mia città' - Tra sostenibilità e promozione del territorio,

Cod. identificativo: 10.2.5A-FSEPON-CA-2018-96.

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

8)Digit_museum_Montoro -Fase 1

Modulo multidisciplinare che ha come obiettivo la riscoperta del patrimonio culturale montorese, attraverso ricerche e successiva rielaborazione di materiali in formato digitale, anche nella lingua inglese, di testi lettere ecc appartenenti al patrimonio storico-culturale-artistico di Montoro.

19 (alunni della SSI)

30

Page 49: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

9)Digit_museum_Montoro -Fase 2

Modulo multidisciplinare che si ricollega ai risultati e ai materiali prodotti nel primo step , con la finalità di rielaborarli in chiave multimediale e adattarli per la creazione di mappe e app interattive che mostreranno la geolocalizzazione di siti di interesse storico-culturale-artistico del comune

19 (alunni della SSI)

30

10) Eco Digit_museum_Montoro

Il modulo ha come principale obiettivo quello di stimolare i partecipanti a promuovere un’idea di modello di sviluppo sostenibile per la comunità montorese, facendo tesoro delle ricerche sugli stravolgimenti prodotti nel passato dalle attività antropiche svolte sul territorio

9 alunni Primaria 10 alunni della Scuola

primaria e SSI) 30

11) la préservation et la restauration de la zone

Conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera

19 alunni della Scuola primaria e SSI)

12) Tradizioni enogastronomiche in lingua francese

Conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera

9 alunni Primaria 10 alunni della Scuola

primaria e SSI)

13) Arte e mestieri di una volta

Produzione artistica e culturale 9 alunni Primaria

10 alunni della Scuola primaria e SSI)

PON riferimento: Competenze di cittadinanza globale

Titolo Progetto: Piccoli "GlobalCittadini" Crescono' -, Cod. identificativo: 10.2.5A-

FSEPON-CA-2018-456.

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

8)Il gusto della salute - 1

Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport 18

(alunni della primaria)

30

9)Il gusto della salute - 2

Educazione alimentare, cibo e territorio 18

(alunni della SSI) 30

10) HI SAM Educazione ambientale 10 alunni Primaria 10

alunni della Scuola primaria e SSI)

60

11) La seconda vita della plastica

Educazione ambientale 19 alunni della Scuola primaria e SSI)

60

PON riferimento: FSE -Pensiero computazionale e cittadinanza digitale

Titolo Progetto: „ThinkComputationally!‟-

Cod. identificativo:

10.2.2A-FSEPON-CA-2018-850

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

8)IDEAPP

Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale 19 (alunni della

primaria) 60

9)MCPro - 1 Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale 19

(alunni della SSI) 30

Page 50: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

10) I robot ci insegnano la fisica

Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale 19

(alunni della SSI) 30

11) OpenData - Noi siamo la città che viviamo

Competenze di cittadinanza digitale 19

(alunni della SSI) 30

PON riferimento: Potenziamento della Cittadinanza europea

Titolo Progetto: „EuroLandiaPolites‟-

10.2.2A-FSEPON-CA-2018-310

EuroLandiaPolites -Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base- Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

8)I'm in Europe Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base

20 (alunni della

primaria) 30

9)I'm in Europe 2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base

20 (alunni della SSI)

30

PON riferimento: Potenziamento della Cittadinanza europea

TitoloProgetto: „Fly with english with cooperative learning‟-

10.2.3B-FSEPON-CA-2018-264

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

10) Geography in English

Potenziamento linguistico e CLIL 20

(alunni della SSI) 60

11) Science in english

Potenziamento linguistico e CLIL 20

(alunni della SSI) 60

PROGRAMMA “SCUOLA VIVA”- III ANNUALITA‟

TitoloProgetto: „#ScuolaIn‟

Titolo modulo Descrizione modulo destinatari ore

Piccole Guardie AmbientaliGreeno

poli

Educazione ambientale 15

(alunni della primaria)

30

Web Risorsa o

Pericolo Competenze di cittadinanza digitale

15 (alunni della

primaria)

30

Se Fossi un tappeto?

Sviluppo di competenze comunicative - teatro

10 (alunni della

primaria) 10

(alunni della

30

Page 51: New Abate F. Galiani ó · 2019. 1. 7. · ALLEGATO 4 – PNSD ALLEGATO 5 ... Dal POF al PTOF scuola orientativa; scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Secondaria I grado)

Sport per tutti Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport

10 (alunni della

primaria) 10

(alunni della Secondaria I

grado)

30

MusicaAncora

Sviluppo di competenze artistiche e culturali 30 (alunni della

Secondaria I grado)

30

IO Robot Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale

15 (alunni della Secondaria I

grado)

30

Digital DrawingMaker

Sviluppo della creatività digitale

15 (alunni della Secondaria I

grado)

30

La macchina semplice umana Sviluppo delle competenze tecnico-scientifiche

15 (alunni della Secondaria I

grado)

30

TRATTAMENTO FOTO/VIDEO E' consentito che fotografie e/o video che ritraggano l'alunno e/o i suoi familiari durante lo svolgimento di attività scolastiche curriculari ed extracurriculari, anche inserite nel PTOF e nel PON POR- FSE, possano essere utilizzate per fini istituzionali e di documentazione, quali la pubblicazione sul giornalino scolastico o altre testate giornalistiche locali e nazionali, su poster o manifesti dell'istituto, anche in occasione di partecipazione a fiere e stand dell'orientamento, sul sito web dell'istituto. In tal caso il trattamento avrà durata temporanea e prevederà immagini e video che ritraggano gli alunni solo in atteggiamenti “positivi”.