This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Lampe G. W. H. 71,193.282, 33I. AdOvpoac; B. 52. Lattanzio 145. Lazzaro discepolo 247. Lcgrand E. 50. L iturgia l acobi 66. Liturgia loannis Chrysostomi 91,
310. Locnertz R.-J. 47. Lot-Borodine M. 71, 95, 185. 230,
Malingrey A. M. 156. Ma nucle CanlaeUZeno 49, 50. Manuele Il Paleolog050. Marco Eremita 3D!. Marco evangelista 92. Massimiano imperatore 145. Massimo Confessore 12, 64, 71, 12,
D~ gt"1J""rion~ d rorntp,it",~. ib_, '0'01. I: :1101.
De .,.,~ ,lIrlorfl;lJ. ,bo. voI. Il: )1).
EtIli(G lUi Nicomacltum, ,b., '1'01. Il :
n8.3 13· MeUlp"yllrll, ib., vol. Il: 114, :l6s,
)36.353' PolitiCII, ib .• TOI. Il: 171.
Atanasio: De inrarnlllio"~ V~rbl, PC 15: 187,
%1). 3Ql. De s~nU""a Dio,,)'s;i, PC 15: 179· Contra Apolli"a"""" PG 16: )58. l" psa/III0S, PC 17: 268, )10.
B
Basilio di Cesarea: Co"tra Eunomium, PC 19: 1l7· l" psalmos, PC 29' 78,9-4,99, 171 •
D~ Hplumo, PC 31: n, 79, 9-4, 99. 111, Il ). 11~, 166, 173, llli, l82, )04, 131. 348, )5°, 36»·
ex fide, PC 31: &]. ex g,lllill'Um llCtiOfte, PC )1: 2l! I. De ,"um,litau, PC )1: 711· De ,ulbo'o, PC )1: )50· D~ molo, PC 11: 9--\.97, 121 .355, )58. HOlfJ,I,1I d~ fU/~, PC 31: Ir;, 145, 16s,
.68. In Jiuius. PC )1: 181. III IIIM1Mm Hptis_, PC 31: IU, 1)5· Mo"u,a, PC 31: 94, 3P . 3~8, 399· &g"'" lIreui,., trlKtllfslt, PC 31: 94,
151 , )48, )59· R~l:uLu fUIIUSINntl'tI~, PC 31' 16 1,
l'P. lSl, 2911, )0). ))0, 351, 39l. 365, )93.
De SPlrilu Sllll~to, PC 3%: 81, ''-4, 157. 166, l&], 17).
EPI'Sto/M, PC )2: Il5. I&], 2911, 310, )61.
A".p"ortJ., in Lit..,.gitl blt"n IlnJ Wll'"" I (F. E. BlIGIfTlL\N), Qx.
f«d, 11196: 98·
Basilio (Pscudo -): CO"J,iluti(,"~J ol«li,". PC 31: )p. D~ ,çrlUnllllllOlll, PC 31: . :11. EFit,oI.~, PG )2: 125.
• 4" I NDICE JH:GU AUTOR I ANTICH I C1T"TI
c CanonC$ apostolorum:
in ot lIpol. Koi_~)lo.I 01. b!t)..~,xol. ~11'" (1\. :1:. AAIBIZATOy) , 2" ed., t. 'A~~, '949' 2)6, 362.
Chronicon paschal~: PG 9l:: 154-
Cirillo Alessandrino: In p,lIIm/lI, PG 69: 168. I" fOllflfum, PC 73': 136, ISo, :ZOI ,
2'7. 25 1. Anllrlu:maritmi. in Conn'/iorum Q«r,
mtnirorum Durml (CEN'nO DI DoCUII&''lTAZIOlU), Freiburg im Flrdsgau, 1962: 98.
EpilloJlI ad NtSlon'um, ib.: 87. !j8, ,,.. Cirillo di Gerusalemme:
Gregorio Nisseno: ( = Ps·Basilio) EpislOlat. PG)2: 115· DeMalimdinib .. I.PG 44: 73,308. De o'~lio"e domi"i'a, PG 44' 79.94· In CanriCflm, PG 44: 149· AdverJlH Euno",ium, PC 45: :1.01. Ora/io caUCheliOl, PC 45: 86, 112,
n6, 213. De /rid"i spotio (,. 1" usu~ctio"cm
I), PC -t6' '3°, Dc ";' gi,,itll/e, PC 46: 174,310. In haphsm"m Ch';lli, PC 16: 362. In d;cm nawem Chris/i, PG,.ti: '30. De ;n<litll/o chril/iano, in Gugorii
Synodus constantinopolitana (448): in At14 Cond/iorum Ouumenico
rum Il I I I (E. ScH",nn), Bttolini et Lipsi.1e, 1933: 396·
T
T eodoro d i Mopsuestia: Les homtliet ealfchftiques (R. Tos
stAlI-R. D~"UU51) • Sludi e Tesn • 1~5, Citt~ del V.1tie:ano, 1949: 3~8 .
T eofane di Nìcea: Epiltolae, PC 150: 8J, 99, 243, 290,
310.
•
DICE DEGLI ARGOMENTI NOTEVOLI
A Adesione:
l'adesione al Cristo prof~ata dal ca, tecumeno, 120.
Al!eJuia: canto proferito, 263, di unlissimo significalQ, ~7 ' , aprirne gioia e amm;. urione, 2'72.
Altare : ~ b. mco$:! conucrata pronta per il ucrificio ~, rappresenta la mano del Cristo, 191. ~ principio di ogni rilo sacro Wl, e di lutti i mtui di ulVe7.U. 2lY]. fond:l.lmnto e radice dci nrullrn, 262, 50rnrm c principio di tutti i beni, :z68;
il rito ddl'c:raione dcll'altare 16,~. la ronsacrmone ddl'altare ~ un mistero, 7lY]; altare Vtto ~ $010 la natura UD1::tn.l, 266.
Amore: nasce dalla conoscenza, 330, è proporzionato alla cononc:cnu, '49'". e :rJl'espmeo:l.3, .60, I~, perciò b misuc"- dell'amore pa CriSTO rivela b natura dell;l. ooooscenu che $C ne ba, 15W": l'attua:tione dell'amore è proporzionala al suo oggetto, 380, perciò l'amore è pienamente anualo solo alla prc::scnz.a del vero amabile, 163. e Iro_ va rip050 ncl CriSto, ]36; odl'amore di Dio i unti risolvono totalmente se sttui 379, 381;
l'amore ooncentr.l la volont;\. dispersa, 391, e la distacca dalln . te5$O io volente, 394, guida interamente l'essere dell'uomo, 394J", talvolta trae gli amanti fuori di sé 151,151,380, e ciò accade quando trabocca, 28')1; l'amore umano è .1:110 prrordinato fin dal priocipio al Cristo, 162, a Dio, 163, è perciò cosl grande da poter accogliere Dio, 16u; l'amore si manifeIn nd benclìcare l'amato e nd soffrire per lui, 2.86, così l'annientamenlO di Dio ci nve6. il suo amore, 2861; il folle amore di Dio per noi, 188, cerca solo il nostro amore, ,63, 303, cd è il moti.,o della erazione e dell'opera sal.,ifica, 303;
l'amore per Cruto nasce dal pensiero del suo amore, "l98, cd è infuso negli uomini dalla legge dello Spirito, 302; insieme con la gioia, l'amore è il pri_ mo frutto dello Spirito, 163'; l'amore di Dio nasce dalla manoria continua di lui, e genera l'osservanza dci ~ecetti, 361, insieme col timore e la speranza custodisce la pietà YttSO Dio, 361, amore sopr.lDnatunle geDerJ. opere sopranoaturali, l&};
amore perfetto è quello del htoe per il bene, 371, questo è il vertice della sapienza, 375, amare Dio per" .1= ~ la gioia più perfetta, 37')1, 379, si ama Dio quando si ama ogni cosa o se stessi per amore IUO, 38 11, l'amore perfetto ~ indiviso, 382, esempi di amore perfetto sono il Battista e Pao-10,390';
• 4'. INOI Cf. oaeu "IlC0Joo11NT1 sonVOl,.1
l'amor" ~ proprio elci figli, ~, ruoli«: !bIlo Spirito di adozi_. ]91, infuS<l in noi cbi miJl~, 39J. rrndc aimili I
Dio che ~ amore, 399. l'amore po. ucbbe chiuluni onnpliccmUlIC .. iu, 399-401; Ialo !':;unore rim~c. 401.
Angeli : gli angeli Mlodi sono pr~nti I ogni NtICZ7.aIO, Bot.
Anima: l'anima dell'uomo Qua,o ~ celale, ~52. e aIb morte prend.: dimon nclle rmni dci CriSlO, l?;
null ~ ~ .acro quanto l'anima conuaat3 il Dio, ]6a, che ~ pcrcib auolutamrnte inriollbile. 364.
Apostoli : non mostrnono nulla di nuo.-o lindi.! non furoao baltaLlti ndio Sr,'riIO. ' 511; costituiti principi IU tutta :l lara, 320; sacrificavano senu biJogno ckll"a/ure, J71.
Appropriazione: il problenu. ddl ' appropriazione deUa QI~ da pane dei singoli uomini, 3'-33·
Ascesi : DOn possono oonseguini eon ]':uccsj i ~ni confaiti dal battesimo, 172.
D Battesimo:
il bauaimo di Crino ~ prdigural-ione dclllOStro battesimo, 81, 111 ;
il Mttesimo l: chiamato acqua di tipoto perclu! piaCI il desiderio ddb M-1ur::J, 268, l: dono perfetllU'nUltc gra. tuilO, 116, ng, istituito il giorno di Pent«O:lte, 169, e Inumeuo di ge_ nenuonc in geno=%ioGe lino alla pa_ rmia, 169; il battesimo ~ tal"O!ta e(Ql_
ferito cbl Cristo l!esso, 147, in modo vilibile o inviJibile, 148;
Il IWI foru ~ incomparabilmente IU_ periexe I quella dell'inlCgnamento,
'57; unico in tutlÌ, per ~ prodt>ec in tum gli Itessi d'etti, 1]2, ma mentre alcuni 1000 s~ti roi immediatamente perfcllÌ. '53. in altri b. sua efficacia ,i ~ mostrala più Ivdi, '90;
i nomi del I»IIesimo: nalCÌ~, rina_ ICÌta, Il), nuo .. a ereazione, tl3, 310, sigillo, Il}, 1161, ves!e e immenionc, Il}, ilIumilUuone, 115, 17}, lanero, dono c unzione. 116;
il I»IIesimo ~ il primo m.illero, n, o.ucila, 110. 135, '71, in cui c:ominci"mo ad asttc: noti a Dio, Il'fI, ~ dono radiale ddl'eucre. "f, di cui era. il principio fondamentale, 141; la lua primuied. risulta dal po"o che oa:up:a nell'ordine dd mUleri, III, dai suoi 1IOmi, lIa-1I7, dai riti c cblle p:arole con cui ~ c::lcbrato, 118- 127:
il b.attesimo fa uKÌre da l dreolo dci pttato, 1)0, toglie b colpa uta.llfane:an>entc c paidume.llfe, Ilo.t, di.trngge il pecato , IOS. ' 35, 171, t9B. anri lo stcuo po:ttafOl'e, :u8r, ma occorre acceckni gil distaccalÌ cbl {'«_ ato, uS;
nel I»tt(,imo si muorc a una vita per riCC't'ane un'alma, 119, il battesimo era. un uomo DUO"', 1:z8.t, infOllde ['abi to conttario al peeeato, ' l i , e le potenu: apaci di percepire il dono di Dio, IP:
il b:mesimo era. un cuore di ame e bandim: l'inSMSibi li~, 152, ill umina gli Otthi dell'anima col raggio divi. no, '71. te prima c:ui SODO lIati pu_ rifiari, ' 90; ~ Il 'Venuta dci Cristo che manifota se Slesso, 16.t, infonde conO$C(llU c percezione di Dio, 150, e un'esperienu di lui. 160, 16.t; i rilÌ I»lIaim;lli .ono simbolo di tale ope_ rienza, 16]1;
la .. ila inruu dal battesimo, pur essendo um~na, ~ rit" di Dio. 134, di cui il b:mesimo rende figli, 171. c templi, 36.t;
il b:maimo ha il polere della eroo:c e della mcxu: dc] CriIilO, illr, la morire della sw. morte e risorgere dcII" 'ili
riJurreUonc, 110, dona l'oserc conforme .1 Crilto, n, ed ~ principio dc:lb riti in lui. l]l, rende RIe manbra, '4), "32, fa ri"ere dcII" IllI rita,
I NUICI DIGLI AJ.OOM,"'.,.I NOT11VOU 4"
143, ~ come: una fusione al crogiu;olo, j lO, ehe inCCHlde la forma del Cristo, 198. e ri"OIe di lui, 10j, impegna IUlri • fC8Uire il CtùIO, alh;
il banaimo ~ ,s:;:;pio della "ila fu_ tura, 115, IU . te ~ riCC't'«C la corOO'. 1)3. e nea:uano per conseguirla, '40;
Gel rito b:Jucsimale li altbra la te0-
logia toD le puole e l'ecooom1a COD i gesti , 126, imitaodo la Cf'Ott. t;.la I!"or_ te dci Cristo, 157; IlI le LDlHat.lOne può compicni Gei simboli_ o nd~ ~I ti, 157, pc!' cui zttche " manlno ~ b:Jttaimo, 237;
il battoimo DOQ SI npcle ma, a3Y. Deppure per gli apostati, 140; . il b:ltteJ1mo l: pcrfezion~to cbl mIro" . .,.,.
Bene: per natura lua si effonde, 83, 315;
~ Dltunlmenle dtsidcnlO e io questa vita noD ~ ma ClODSCJUito iD modo puro. 161;
il bene tcrnDO .IIOD ~ dle llIIO sciocco simulacro del bene YClO. 161. Dio solo ~ il bene, 351, Dio ~ il bene SUpt'CIDO nel quale si acquieta la nOS111l nc::n;a.
"'. c
Carismi: tutti i (:;Irilmi sono dfdlO dd mi,.",., 1881;
vi tono arismi mincolosi cb ti pr:r l'edificarionc delb Chiesa, 186, 188. c pe:rcht 51 m:anifesu la potcll'U di Cristo, 14Br, Deceuari quando la fede 0=
agli inizi, l&f, eiIoi ~ono tal"Oha dalla "ila in Cristo, ma non la costituiKono nt la producono, 349, non costituiscono la vi rtù, m. ne tono un segno DOn IClnpre lufficictlte, J4lI, non si dCYOIIO dcsidcnre nl si dcTe gioire di poucderli 349;
e ri SOlIO i a.riuni delle virtù; 188. cbti in ogni tempo, 18'fl. pc!' l'utiliti di chi li ri~, 184-186.
1;>. SIO<IUoI C ..... " ....
Came: la glrne del Cristo non l: d~ ... ngue DI! cb volon~ d'uomo, :t:t7, ~ il tesoro di ogoi energia spirilUak, 179, 198, ... n_ tifigltl! e deifiata, 192, Slele IU rui l: stato 'l'Cf'JatO il miro,. dclla dirini~, 193. e dle De ha riceYuto tutta la pienczt.a, 180, c ne ~ di\'Clluta $Ulgno, ~; ;n qudla carne lpiritualc ~ stata vinta la ame terrestre contraria allo 5pirilO, 217, e l'uomo ~ ItalO unito I Dio. IBot;
nd Cristo. la carne ~ .tala deifiata, .... Catecumenato :
i riti del calo:eumenato 118-123 tooo segni, prdudi e preparazioni alb vi_ 12, 123-
Chiese: divengono euc di preghiera io virtù del miro". 191.
Chirotonia : La chirolooia dci ueerdoti t chiamala unziooe, 178-
Communicatio ù/iomatum : Dio ~ mono, 9B; Dio nudo c crocifuso; 116.1 , iaJlgue di Dio, 911, ,,~, 115; corpo di Dio, a ll'l!?2, ~ 1 5; aruma IDCnle e volonlt di Dio, 113; ~a di Dio, 219; ndl'cuariltia riçcnamo Dio, 213,
Confessione : la c:onfcssione dei {'«ati ~ un mUtero ebc scioglie ogni tolpa, 210, ,-"a. ~ effiac:: .010 le': li riCC't'c l'eua.nJWI, 310, perciò. dopo la c:oafosionc, biIQgna bere il sangue purifiafOl'c. 341.
Conoscmza: nIore della COOOICdIza e IUO npporlo coo la virlù, 18;
la CODoscent.a per esperienza ~ lUpe:rion: a quclla per ria di inscgnarnenID 150' la COIIOIa:DU generi a~, 16~, 33~, c amorc ad essa proporzionato. '-6', perciò COO~ IOpr1lDnawraJe pera amore .aprltlllatul2-k , I69:
• 4" INDIC E J)F.CLI ARGOMENTI NOTEVOLI
I~ conosunu dì Dio è ~il:a etern", '7 ' ," pri~pio dclla vila beatll, men trc I" maotllnn di to.le conosa:nu ha pon210 la morte, 120; solo Dio può guidue :dla oonOKcnZ3 di Dio, 121; Ila conoscenu di Dio è infusa <bI ~1-laimo, 152. '711; in euo si è <;OliO
sauri da Dio, Il ...,; la conoscenza del Cristo è i l fine delrewnoml" $:ahifia, I ~. 3'5; .. ma certa conosanu di Dio è dua ai puri di CUNe, 145. m:a non può esprimersi adeguaumeme nel diKOno, 145_
b. con()S(ellU del premio $O$,ia\c nclla f:lti(:l per conseguirlo, 333.
Coro: dci martiri, ' 47. '53; dei fedeli, 216; dci figl i , U1; di dl:i, 155; dci ~ati, 307; degli angeli, 319-
Corpo: si conforma a!l'anima " si J'fi"erte COn e5$3, 129, comunica all 'anima le sue ~"roni, 129. nei santi nOn 'p"go" l'ardore dell 'anima, '46;
i corpi dei beali defunti non $Ono ab. bandonati dall'energia dcllo Spirito, 18", iobl!; il corpo dell' uomo nUOTO è celeste, "S", e dopo b morte non p;artccipa piò dcU'anim:a, ma ~ pieno dello Spirito, 153, ri'plende, ""ruili_ cato d~l CriSIO, 29', e mostrttl la su beIla.u ~1I'app:arire del Cristo, 254;
per l'euc:arini~ divent:l liala del Qngue di Crilto, 19O; nulla ~ più saan del c:orpo umano, 291;
il Q)rpo dd Cri$lo nsorto ~ spirilUaie. 287, 1m polla i segni della pu!ione, 287, mostrando in ci ... l' amore di Cri-510 per gli uomini, 2871; anche il corpo gloriO$O dei marliri con5(:rv::I. i 5(:gni delle piaghe, ~3.
Creazione: unico line della ere;l.7~One ~ l'amore di Dio, 303, 350;
la nuova ere~zione ~ luperiore alla prima, I.l4J, e nc ~ il modello, 334; nella prima fummo fani dal fango, nella $<'COnda da l COI"po e dal sangue di Crislo, 245; nella prima dalla ter_ ra, nella seconda da Dio, "-5"-; nella
prima Dio iJpi, ... un ali lo di vit:!, nel la $/!COnda il suo Spirito, 245: ciò che ndla prima ~ la lua:, nella I«Onda è il Cruto, 146; nella prima CrillO ~ Si~ della nosm nalura, ndla ~_ eoncb anche della volond, 149': nclla prima ci nutriamo dci frutti della !Cr,
ra, ndla $/!COnda dd/e Clrni dd Cri , $to, ~; la prima fu compiuta con un cenno, la seconda con sofferenze c con la morte, 3'4; la nuova creazione è il sangue dci Crilto. 3~.
Crisma: il aisma hattl"sirmle imprime la for o ma del Crino, 117; è .segno di consaernione e p:anecip:arione al msm, del Cristo, 11lI.
Cristo: escmplaritl del Crisla, 77, 33~, 336; immagine fedele del Padre, 107: angelo del gt"3n oonsigllo,"208; principio, centro e fine, 332; modello di ogni azione e di ogni in5(:gnamcnto, 332; luce, ~; sole, 139,231, 254; sole di giu,tizia, 6~, 79, ~3; vit:!, 239: bene e vmt~, 162; p:arola. ' 39: unguento effuso, 66, 1)2, '39, 179', 191; Kri. gno di tum i beni, 395: nuovo Ad~. ma. ')9, )3~ ; belli5$imo sopra. i figli degli uomini, 139; non puà C:$SCTe pangonalo a nulla. 1501; primogeniIO dci moni, 91, 138. vittoria, 131 ; corona, 1)9. 133, 135, 333. principe di pace, 3l9' nostra pace, 328. 'poso, 139, 2sS; sposo ddla Chiesa, 1~7, t:!lamo, 2;8: mediatOl"C, 1119; aV1'OClto presso il Padre, 191; JaCC1"dole e alu. ~, vittima e offerente, ministro e of· f=. 192; cuore e Clpo, 283, 289: il solo giUSIO, 3291, il $010 senza pcc_ CIto, 330; giustizia, %.O. DOStn giustizia, :JQS, 139, e santificazione, 239: ha insegnato la vera giusrizb, 333: realm~nle uomo e realmente Dio, ~2, ci ~ superiore e connaturale in!Jeme, 31). in lui ~ l'accordo di due volon. cl,329: con la .ul viu rendc al P~dre l'ono. re dovulOgli e con la lua mOrle rein. tegra l'onore a lui lolto, 205', ha glo. rificato il P:>dre attribuendogli j mi. racoli ehe compiva. z«i, e rivelando_ ne perfettamente l'amore per gli uo.
INOlep. O"C LI ..... COMIlNTt NOTEVOLI 4'9
mini, 206-:008, ha intrecc:iato al Padre una corona di gloria col IUO COI"po e col suo Q nguc, d;
unlO di Spirito santo, 179, che a lui è nato dala ICllU misura, 180, c lo fa miron e crisma, 19'1. t l'unto per noi, 116, e ha unto la nat\lr.l umana con b divi"", 112. , poicM QJCndo uomo si uniKC all'uomD, rd essendo Dio lo diviniua, a14' per meuo suo CXJSl partecipiamo ano SpirilO, 1831.
Cristo c Adamo: per Aduno si chiudonn le porte dell'Eden, per il CrUIO si aprono quelle dci paradiso. 92; Mamo p:adre del secolo prcxnte c CriSiO padre dd sccolo futuro, 135.
essendo Signore si è falla seno dci servi lino aUa croce, 249, ~ sceso dal ciclo per cercarci, 3131, cd è entra to nell'Ade per Irovare l'uomo che si era smarrito, 274, dando IUIIO le Stesso per comperarlo, 387. ha comballuto e vinto pcr lui, 94-96, 10):1 , ha abbattutO il muro della &.i,ionc, 138. e dell'inimicizia, 208, uccidendo il peo:CltO con la sua morte e donandoci la vita nuova eon la risurrezione, 131; ci ha introdotto alla ""ntid e alla giusti2ia, 91, nostro prC(tlrsore nel u nto dei santi , 138;
non ~ solo medico, ma farmaco, 245; non è solo mediato«. 32..4; l2lva gli uomini toccandoli, 147. e operando pcrwnalmeDle e direttamente, 248, 26';. 324. fa di noi le membra dci corpo dì cui egli ~ il capo. '01;
ci ~ divenlato padre :usumcndo la nostra carne e il tIOIlro Qnguc, n:r, ci gwera alla viu piìl cbe i Domi geni. tori, 239;
viene e inabita neU' iniziato ai misteri, 100, si fa tutto per noi operando In noi mediante i misleri, 232, investe lUtto 1'CSSU1: del l'uomo e occupa tutte le vie della sua viu, IO), per pervaderei e risolverei in ~ ha preso un es$fie umano completo, al2.1; pracnte accanln a noi e in noi , 68. sempre e 10lalmente presente a ehi vive in lui, 72 soddisfa ogni nca:slit~ dell'uomo c ~e cona:nlra in ~ ogni desiderio. 72-74; oggetlO proprio del. pcnsicro~ del desidmo. delb memona, 333; Cl
d~ non solo i suoi beni . ma ~ stesso, 289, dona a noi se nesso incoronato, 103. nel battesimo inci& s.c:: ~tesso, 153, per l'euClnsna ci nveste p.ù che un abilo o la DOstra pelle, 19O, e li fonde col nostrO corpo assai pi1 di qualunque congiunzione nalurale: ~. c diviene un altro 5(: ilesso d. ehi 'lo n(:C"\'e, 313; piìl unito a noi che i nostri genitori, 141, piìl nostro di quel che è cb lI?i. 14.1. piìl Unii? a noi ehe noi a n01 stCSSI, 305. a chi lo c:eTCI ~ piìl vicino &1 loro cuore, 337.
ei governa come l'anima il corpo e il Clpo le membra, 248, possedendo l.a rcg:rlili vcra e perfetta, ~251; dimora sempre coi I;tnti col l?" raggio. 25S. alla sua l'muta glonosa cf. fonder~ lui giusli la sua lua., 254, e riprender:' da ogni palle le sue membra attirandole irresistibilmente a I-é, 255'; anche nel regno futurn continuerl 2 seroire, 20;8.
Culto: l'eucaristia rende cap:aci di offrire a Dio n culto puro, 219, in Spirito e vericilt, 22 1, che ~ proprio solo dei ligli, UII, e deve nscre off~o con libcrd. di ligli cd esattcl:z:I d. membra, 21l1.
Cuore: dal cuore sempu vivenlC del Crnlo dipcndof1O k su~ m~bn, 253, cile vogliono vivere ID 1m. _ a8~. occolTe Q)Dfonnarsi al cuore d. Cruln, 283.
D
Deificazione: nella deificazione degli uomini, Dio esprime tutta la sua .~enz:l, 821, e giunge all'eslterno liml~ dcll~ Jua condiscendenza, 8y, poicM .fl.v~rsa lutta la pien= d~lla sua dlVlmd, 84: cssa è il line dcll'incarnnione, 213. 317. Ii compie in virlù dell'eucarisl~a per b. quale il Cri"o si fonde con nOI, 243.
E
• INDICI! Dl!GLI AIlGOMIiNTl NOnVOl.1
uri .ivdala nel 5eO)lo fururo, '05. quando Uteroo popolo di da intorno a Dio, 291: fin da ou I; m.o.o;f~:"a od. la gioi:l ed l: testimoniata dall'amMc per Dio, )9&1.
Demonio:
tiranno, 86, 88, 118, JZJI; comune ti. raoDO,~. 31Si csscu immondo c impuro, 130; Kbin-o fuggiasco, I::II,~ ; \lSur~torc, 32ii
a:mdannalo COli giUSta sentenza, Bst. 314. il JIIO carcere l: lIalo distrono oon la mone dci Crino, '004: l: cacciato dalla sferu del nome di Gail, uS.
De:siderio: la polcnn del desiderio si proponiona al!'oggC1to desiderato, 377; deriva dal pemiero, 28.j, dalla memoria, 328;
Dio ha infuso ncUe anime i] desiderio di possedere il bene e di conos= il vero, 161; tl.le desiderio ~ polen'l:iato dal battesimo, 163; va solo al Crislo e solo in lui l: soddisfano, ,621,333: in Dio $010 li placa, :rosi urge alla lo~ contro il pt«ato, 301; de"" esprimersi anche con le opere, 270,
Dimenticanza: la dimenticanu di Dio ~ alla radice di ogni peccalO, 360, 36l, e &. giungere fiDO al rinnegameolo della fede, ,. ..
Dolore: ~ l'amuzione della volonl1 di fronte a un oggetto repellenle, 353; pr~ il piacere, 354:
~ ilato penuto dal principio (Ome rimedio conlro il peccato, fJl, 3591, 370, l'efficacia del dolore del Cristo p:lssa nell'uomo e uccide il peccato, 97:
fn ; vari motivj del dolOll: per il pec_ cala, J69, il migliore ~ l'amore per il legislatore, 36g: 1010 il oolO<"e che proeo:Ie dall'amore di Dio ~ uno, 370,
E Economia:
ha il suo oompimeoto Della mOrle e risurrezione del Cristo, 126: ~ appan.a e si ~ bsciata toccare, Ili': deve essere imilata, 127: IUO fine ~ l'aulOriveb_ zione del Cri~to, 16..j, e La sua oonquista dci nosll'O amore, 303, 350.
Eden:
lap~ intermedia oell'irinenrio della salvezz:l,18:
solo l'aperienza può geDenre il dai. derio, ']0, e geDen amore ad eJ.U pro. porzioualO. J60; nella miiun in cui ti attua fa COlloOSCC%"e La potenza di amare e di godere, 1611;
l'aperieoza di Dio infusa dal battesimo, 160, nOli COlllisle iII ulla conosceaza intellettuale, 167, ma in una percezione immediata di Dio, 167, d0-no della grazia, 393, che odia vita praei!te non ~ duntura ~ perfetta, 397·
Estasi : l'estasi di Dio e l'atasi dell'uomo, 28, 30J', 28y;
l',,,wi prooOttll dall'amote , 151, 154, che fa uscite da se steW, 380, 400, lI'asferisce nell'amato la volont!, 383, e la distacca dall';o volente, 394, il dolore dci buoni deriva solo dalla
pu$enza del peccato, 3s8t, ~ vano afffiggersi d'altro, 3591, il dolore per <Xl
$(: vane distoglie dalla memoria di Dio, oscura l'iotelleuo, 36s:, e genera morte, 366:
Età:
['et1 immatura in cui si riecye il mirOn non conIClite di percepirne il dono, 1B+r, IB7.
INDICIl DEGLI AJl.GOMIINTI NOTEVOI,.I OP'
Euca.ristia : pa.oe di .. iu, "9, l35, che IO$tenla la vita, 711; pa.oe vivente che gellCt2 la vi1ll, =, e fonifica il CUO<'e dell'IlOmo, ,341, :usimilandosi chi se ne nUlle, no; nuuimeo!o appropriato all'cuere nuovo, 103, 110; men..s.a pielU. di fuo.. ro , 310: ultimo dci misteri, 198, perch4! culmine della viu e fdidù rompleta, IfJl', più perfetU di ogni alll'O rm,stero, 20:1,
e più potente, l31, ronferuce perfe. zione agli altri misteri, li rende pie. IU.menre efficaci, 203, l10, e ne fa ri· splendere il nggio O$CUuto d~l pec:am, 203; più cbe ogni ahro miJlero rend~ membra di Crism, 219; si rivela più perfett3 anche perch~ esige puri. ficazione più grande, 23l, riSpellO ad essa tulti gli altri misteri sono preparazion~, 234;
essa (: termine di ogni desiderio, :302, apice di lurti i beni, lOl, perfet1ll $Ot. to tutti i riguardi, 21B; qua,ndo non ~ osracobta conduce a perte2!lone, 1991, rende perfeni nel vero crisrian",imo,
"" annuncio della mone e risurrezione del Cristo, l!/l; fa comUllinre alla carne e al ungue del Cristo, IlO, si riceve dall'altare come dalla mano del Cristo, 191, come gli apostoli la rice· vettero alla CI:Il2, 191:
dà non solo la risurrezione, ma il Crism risono, IfJl, non solo i dolli, ma il belldaltore, IfJl, 200, non un nggio, ma il sok, 200;
trasform..a nella lO$1lInza del Cristo, 198, ci uniKC a lui nel corpo, nel ",n· gue, nell'anima, m; fa del Cristo il nostro ospite e la nO:Stra e:ua, aoo, e di noi un solo spitlto con lui, 200, l3~, unisce a lui pcrfenamellte, l3l, e fondendoci con lui ci ddfin, l43, e ci appropria la sua gilUtiili, l.43: ~ unione nuziale del Cristo con la Chie. sa, 21')1: ci fa nOli solo membra del Cri.to, ma suoi figli, all, aozi ci eongiunge a lui più di quanto la natura non ci uniK2 ai genitori, :U5, l39:
unico farmaco COOll'O il pea:t.IO, 210, :1.161,3411, per questo ~ ricevuta molle volte, 210, e occorre guslarla inin.
terroulImente, alB, 310, 341; ne abbillnlO continua neees5ÌÙ per sussiste_ re ndb vita dello Spirito, 118; non dobbiamo sfuggirla per falso limore di esserne indegni, 34", ma sarebbe empio riceverb dopo lIVe!" peccato a morte, 3'P, illumina chi ~ puro, pu' rifiel chi ~ impuro, :u6, l3B;
anira in llOi la viu. vera dal cuore di Cristo, a19, fa ap;!ci di rendere a Dio un cullO puro, 219, in Spirito e verit~, :Ul:
immertendo l'uomo nuovo, ,.adica il vo:cc:hio, :u:6, distruggendo il peccato e l'lIbilO cattivo, tuttavia DOli O'C:I di nuovo il pec:catore, 2aSs, m3 lo purifica se c'~ impegno da p;!rte 5ua, 229: per questo dobbiamo accedervi non pigri, ma attivi, .:131. non lolltta chi ~ sehino dell'in, 3:U:
prcpara e purifica in otdine alla bearitudine, .:134, ~ una patteciplzione velata di Dio, 234, premio e vianco nel cammino terrestre, .:135, ~ il corpo di Cristo che, ora p:lne e pasqua, .:1561, ap~riri. gloriOlO alla fine da t~pi, a55'; ~ b mensa ve1atll che conduce a quella Ivelata, as6-as8, unica ~ la potenu dell'eucaristia e quella della mensa celeste, 2511.
F
Figure (tI~dj: Immagini),
Filiazione: riaviamo il dODO della filiaziooe adot. tiva in virtù della morte del Cri.IO, 1004: la DOSlra filiazione da Dio può compiersi ~lo dopo la nascita del Cri· sto, nostro elpo, l.TJ, in virtù dello Spirito ",nto, come la r=cio. del Cri-110, ll7; ci ~ ortcout:l dal Cristo che ci comunica tulto ciò che ~ suo, 243;
la filiazione adottiva umana ~ trascesa dalla realù della ~erazione a figli di Dio, l23; anche la filiazione fisica ~ tr2Ke.a, »3-'2a6,
Fuga: fuga da Dio dell'uomo pec:catore, a5'
• I NUle!; O[GI.I ",aCOMENTI NOTEVOLI
G
Gioia (piacere): ~ ]'allunione d"IIa vaJonti di fronte ~ un oggcllo gradIto. 353; vicne dopo Il dolore, 354; corrispettin all'amore ch" ha am.egWto il 11,10 oggetto, 161-163. e alla grandezza dell 'oggctt(l da cui nUCC,ln. deriva dal ben" prcsoen_ le o SpaIIO, 373, proprio o altrui, 373;
gioia c amore SODO i primi &unì dello Spirito, 16y, c dcrinno dalla con.,. scenza, 16 .. ; gioia iodf:abilc c pura dc_ riva dall'espcricf1Z:I battesimale di Dio, 1691; b. pro:di.sposi:r.ionc alla gioia ~ creata da Dio nell'uomo, 163. e può auuarsi solo nel possesso di Dio, 163. c odl'amore per lui, l'nS, 3811; quando $; gioisce del bene altrui si ~ simili a Dio, 374; ulc gioia è dci migliori, 375. c deriva dall'amore di Dio, 375;
la gioia più perftlla deriva dall'amore di Dio per se staso, 375. ua!c gioia è continua c: stabile, 3]6, 3~, Integra, 3831, e soprannaturale, 376, 3B4t. è la gioia stessa di cui gode Cristo, 386 ; ~hi CCTa Dio solo gode non per i ~i che ne riceve, ma per qudli che Dio possiede, 379, 384'.
Giudizio: il giudizio di Dio l il principak criterio dinintiyo del buono c vero dal Clt
ti.,o e f.rolso, 356.
Giustizia: b giustizia di Dio ~ la sua mua boliÙO, 85; $e(olldo giusti:tia, l'uomo ayrd,bc do'tUto ~g:are il debito del proprio risallO, 951, ma la giustizia umana non può riconciliare con Dio, 2041, fKIich~ ~ malyagiùo, 210, C opera di =-vi inadeguata al Regno, 2121;
assente dalla terra prima del Critro, b giunizia ~ scesa con lui fra gli uomini e li ha giu!tifiçati, 86""99; $010 nell"agirc dd Critto si ycdc l'a,soluta giustizia, 330, c da lui ~ ' lal1l indicata la giullizia yeta, 3321; prima del Cri. SlO la giustizia umana può dunque "'.
sere $010 preparazione ad accoglierlo, 87-B9; yen giuslizia ~ solo il Cristo per noi, .lO5, 343. la gilUlizia dei IInli ~ la giustizia del Cristo iII loro, 140, 2+1, e queSla ~ la loro .,ate reg:tle, 342; 12 nostra giustizia di.,enta cristiforme in .,irtù dell'CUClri"ia, 111.
l
ImmaginI!: l'immagine di Dio nell'uomo, non canee/bbile, 13, l OKUrata dal pecca_ to, 24, Dio la riuoYa ndl' Ade come la dracma perduta, 79.
il oott",imo incide nell'anima l'immagine regale di Dio, Tl3, infranta dal pttQto. 99.
Immagini (figuN!): tutte le immagini si concentrano nel Crilito e sono truce$/: in lui, al. le immagini bibliche sono necesnria. mente molteplici, 69, 1l3;
libertlt del Camnila, nel trattare le immagini bibliche, Bl.
Ineffabilità: dell'amore di Dio per gli uomini, 68, -,os, j'6; del mistero di Dio e di tutto ciò che"'; attiene, 75; dell'unione del Signore con i santi, 69, j'6, e del modo di tale unione. 16.
Inquil:tudinl:: astenersi dall'inquietudine per vince. re il peccato, 36st; l'inquietudine può =re sia dd fKIveri che dei ricchi. 367; ne l libero chi fa ogni cos~ sperando in Dio, 368.
Ipostasi : nel Cmto, Dio divenne ipost:ui di una natul":I um~na, ISo.
INDICE OI!GJ..[ AIIGO)lENTI NOTEVOLI 4'3
L ugge:
la legge antica, omhu e immagine della rnld, 159'. ~ ancora giwtizia um.an~, 2"'4, e solo prcditpos;:r;ione al , b salveu:., lOS' fu data ~I primo Adamo e fu DSSen~ta dal Cristo, 334; 01":1
~ sostituita da fede: e gt:Izia, 90;
b legge nuova porta a compimento la leggo:: antica, '73. mosua la IWI p0-tenza nd b>.lIcsimo, 159; ~ spi rituale perché opera dello Spirito, 159; predetta dai profeti, 160. incila nei cuori direttamente dal legisJatClC"e, 160. DOlI c ;n.segnamento, ma esperien:za. 160;
è piena d'amore e infonde amore di Dio più che la legge serina, 302; la legge .seritta, imperfetta, ha bisogno della legge spirituale perfetta, 'IO: non pote ...... cutre osserV3(:1. finché non fos.se venuto il Cristo, :1171; la legge di Cri"o deve e può cutre ouervata d~ tuni i battczzati. 281.
Libco:nà : la liberùo della 't(Ilonùo ~ la dignit~ fondamentale dell'uomo, $CfIlpre ri · spettata da Dio. 142; ~ donata all 'uomo dal Crino, 99, in .,irtò della sua morte, 1004; la vera liben~ non ~ neppure d.,.jderabile prima di essere conosciuta per dono di Dio, 116, 130.
M Male:
veramente male per l' uomo ~ la malattia della .,olont~, 35$1, e ciò che si oppon<: alla .,olondo di Dio, 391·
Martirio: il martirio ~ un batt..,imo, '37, e cl0-na anche di conseguire il premio, 238, alcuni furono mutiriu.:ni prima di nef ricevuto il batt..,imo dalla Chiesa. 1~7; i martiri, gente di ogni condi7.ione, 117, hanno con5oeguito i] yeflice del!; sapicn:z.a, [17, 156. mostrano di esse· re stati plasmati da un'unica poten' .... '47, c ferili dall'amore del Cristo, t49: esempi di martiri mimi, '53-157;
i martiri comunicano con l'ignominia del Cristo, '56: nul!; ~ piÌl prGS3i, mo di loro ai minai del Crilto. 2721; i tormenti non li prinno del CrUto, 290': nel loro corfKI risuscitato consenano i segni delle piaghe. :193-
Ml:ditazionl: : ocrorre esercitare il pensiero buono nella medita:Done perehé questo diventi efficace. 299; la meditazione accende nell'anima il fuo«> dell'amore di Dio. 3011, e amore per il Cristo e la YÌnù, 330;
non ~ faticosa e non danneggia in nul_ la, 303-305; nulla ~ più dolce e utile. :zSs; ~ via alla vil.;! beala, 3071; rende impos.ibile l'orgoglio, 309-""311; genera la mitnza, 322; purifica il cuore ed esercita ndla santità, 327; ~
in se stessa purificazione, 327, e .or· gente delle be~titudi ni , 33I: cunodi. see la ricchczl:a attina dai mi",""i, 331, deve c=re sempre ri volla al Cri_ StO, 337.
Ml:ffioria : la duplice memoria: della vita carnale e della via nuova, .vB; la memoria ci è .tata data perché portiamo in noi il CriSIO. 333; QUorrc dunque custodire ininterrotta la memoria del Cristo, :1:98, e dedicare a Dio la memoria come un tempio, 362; la memoria genen il desiderio corriJfKlndenle, 328, la memoria continua di Dio genera 1':lfIl()f"e per lui, 360; in chi ama Dio per se stesso. mtte le r0-
se oe custodiscono la memoria, 3j'6·
MiroTl : il ..,irOfl ddle diyiniùo è stato effuso lulla carne di Gaù. 180: miron effuso ~ il nome di Cri. to, 179: il miron la partecipi ddl'unuone regale dd!~ divinici de l Cristo, 110, liignifica GesÌl, '71, e introduce Gesù, 183.
in chi ne ~ unto fa venire il Par~di to. 17&; è la comunione dello Spirito, 181, e questo ~ il IUO dono specifico, t89: rende attiyi delle energie dello Spirito. 198;
• INDICI'; DI!CLI ARGOMENT I NOnVOLI
il miro .. infonde l'energia c;onvcrucll. te .111:1 yitl! ricnuta nel b.1uelimo, 78, 110, 'n. corrobora con lo Spirito le mcmbfll del CrUto create nel b:mmmo, ::1.3", c lo perfeziona, 19&". duo agli a~uti richiama ;0 essi le ditposi%iooi primiti~, 14:>';
col miro" si ungono i re, 178; eMI) ha lo Itesso effetto dcJl'imposiz.ionc delle mani, 178;
nei. primi tempi di.pcruna eariuni miucolosi, I~. Jemprc dbp:nu CI
rismi utili a ehi li riceve, ,84; DOn ~ mai conferilo inuno, IBy, 18&, ma t:llvo]t) non se nc perttpi~ il dono a aUla dell 'tti immuut1l, 1841. 187 o per mancanza di preparazione al mistero, 187. in alcuni ri vive c si ri .. da piil tardi, 187-11!?;
il miro .. consacra le chiese rendendole e:ue di preghier. , 191; ]'unuooc col miro" consacra !'a ltare, 263-270; «II miro .. si ungono le reliquie dei martiri d~ poni $Otto la Sllcr::l. mensa,
"" Misteri :
operano l'a$Similnionc progr=iva dell'essere Urn.aDO a quello del CriSIO, 21; .ono il tr2mite dell'appropriazione della salvezza, 33-36; dinarrua dell'economia ucrunentale, 371; sua imperfeziooe e pronisoriet~ rispeno all'adempimento escatologico, 401;
nei misteri si rappresenta e si aonun. zia la morte del Cristo e si diventa rnlmenle panecipi della sua rita, n; segni e relllti nei mi5leri, 82;
diffondono il raggio dci CrUto.",k, 231; "'00 finestre per le quali enlra il sole di giustizia, 79; via tracciala e pacoru dal Cristo pa venire a noi, 80; porta aperta dal Cristo entrando nel mondo, 80; pIlTte di giusti:tia, 81, 8!); porte dd paradiso, 911;
i misteri e la scala di Giacobbe, 80s; ci uniscono alla carne del Cristo, 87, e ci hnno consanguinei dci suo san· gue, 189; ~ppropriano ai singoli uo. mini la vittoria dci Cri$lO, 96; cele. brandoli inneggiamo alla vittoria dci Cristo, 100; nutrono, ungono e anol. gono del Crino, 102; formano la vi-
la in CrisIO, 61, IOS, 109, ci fanno percon-~ a ritroso la sua via, 110 ; 000 Cl:NCnnno linch~ non verr~ il Cristo nella gloria, ISs; unica ~ la loro pDlenZ<l e la sorgente della loro effica. cia, 186; ",lo Q$; ci permettono di 01-tenere j doni di Cristo mediatorI, 189;
h:mno la toro perfczioDe nell'euari. stia e rivivono i.n "irtù di CWI, lO3; producono pienatncnle il loro effetto solo quando si. ri«t>e l'eueuiltu, 2iO; donano il CrisIO disponendo a ri«t>er. lo perfetta~te nell'eucaristia, a31;
rendono l'uomo capace di compiere l'opera delb propria natura, 230; imo primono b grazia che ~ una ebiamat3 incessante <b patte del CrUto, 36.,; so· no ordinati a1l'acquUlo della "irtù, 349, e all'adesione della "olonù a Dio, 350; presenti e operanti nella volont~ ; 351; potenze del S«Qlo futuro, 351, preparano alla vit3 vera, '26t;
il di$COrso sui minai è il più dolce e utile , ~4; la riccbezz.a dci misteri ~ cmtodiu dalla mediuzione, 3OS, 331;
nci misteri tuno ~ opera di Dio, 267; eMi appark.Dgono a Dio solo, 270; solo Cristo inizia ai misteri, ~ i milteri, e ne cwlodiK( il dono, 343.
Mitezza : la mitezza d~l Cristo, 318.322; la mi. t= è frutlQ della mediuDone sul Cristo, 322.
Mon e: la VCfa mone ~ la separazione da Dio, 400; quindi la mo~ non colpiK:e ve· ramente le manbr:a del Cristo, 253.
N Natura:
solo in Dio si pian il desiderio dell. natura, 268; il peccato è perverttmento della natura, 358; no.o derinno dalla natura i beni conf~riti dal b~ttesimo, 172;
b natura um~na è StlU deificati nel corpo del CrisIO, 181, e in lui arric. cbitl di tutta la riccheua di Dio, ,06<.
11'o"ll ICI!. OI!CU AII.COMilSTI SOTEVOU 4"
Nome: perch! li riceve il proprio nome al ~lIesimo, 1141;
il nome di Gesù ~ la d'eru che ClC·
cia ~tana, u8, unico rimedio çon.
trO il peccato, 339; invocato può "ilIO, ma non in tutti mostra la ItHs.a pltenz.a, r,2.
Novità: la no.iù dell'opera di s.al"ezza, 3t2, 318, ba s.convolto e trasformato tutte le COSf', 315.
o Occidente :
simbolo delle tenebre del peccato e della morte, t191.
Opera dell'uomo: l"opera umana i.n rapporto all ' economia sacramenule e al dono della Fzia, 42·~, non kIlde che a re~. dae più intima "assimilazione al Cnsto, 21; consiste unicamente Del cu· stodire il dono di Dio, 1115, 189, ' 911, cmtodir~ e alimentare la cariti "erso di lui, 393, amaruc: il giogo e non strappare la cedola del. nostrO aequi. SIO, 389; ma non saPPIamo neppure me questo, 309, 311;
nessuna opera umana contribuUce al ~nmmo, 116; nQ$una opcr.l di or· dine llIIUllO ci ~ ch,esb per il regno dci cieli, 144'; non è a portau del· l"uomo neppure respirue il profumo del Cristo, 132; l'opcr.l dell'uomo può <"SSCfe solo desitkr::zre il dono, credCf· vi e volcrlo ao:ogliCfe. 133, 140, 316; ~ per :amore che Dio lascia qualcosa anche all'npera dell'uomo. i33 . ma l'uomo non può nulla se non ~ il Cri · S10 che oper:l in lui, 343;
Dio chiede all"uomo la sua opera do· po .,·crgliene dato la fona nei miu~ . ri, 33D.1, cosi che, mentre nulla ~ n · chieslo prima del Mltesimo, l'eUCliri . stia esi~ il nostro contributo, 2291, ed è necessaria l'opera dell'uomo per conservarsi atti .. i delle energie spiri. tuali, 188, pcr non sciup:u-e la grnia
rice"ub, a791, per COnscgu1re Dio,
"" quale ~ il risultato della cooperauone umana alla grazia, 348.
Org:mi: gli organi e k poten:te dell'uomo ouo· vo devooo formarsi in questa viu 6.y, 137; gli orgaoi eapaci di accogliere il dono di Dio sono ereati nel ~ttesimo, 132, 135, '40. ma ~ possibile nerti e non warli, 141; si riveleranno solo nella ";Ia futura, quando il capo al quale sono congiunti appariti nella gloria, ' 431.
Oriente: simbolo dell~ luce della eonO'.ltenza di Dio, no.
p
Pace: l'amore della pace ~ frutto della me· dimzione su! Cristo, 329.
Palamismo: sul palamismo dal OI~silas. i91.
PKcatO: traSmissione, diffusione e dinarrua del petcato, :1.4'; il pt(CIlO ~ deviarione della t>Olonù, 3s6. pcrvertimento della n~tura, 358; corrompe la "olonti separandob <b Dio, 18t; ~ commcs.so in cambio dd piacere, 360;
il peealO d mD~_, 342; il peccalO consu di qu:tttto elementi: autore, 3:tione, con<lann~, conseguen· te inclin~zione ~I male, 2::z8; precedu· tO da aud~ei~, seguito da "ergogna, 2941; duplice dolore per il peccato, 296, $ilIo chi odia l'essen:r.a del pet. CaiO lo fugge sicuramente, 371;
riempie la terrl di spine, ~68, euendo offesa a Dio n!")n può essere ripar1lto dall ' uomo, 303."205, non dalb fatica e dalla giusu:tia umana, 210; rend~
schiavo chi lo ((Immene. 9'1'", 324, dI una schiavitù da cui ~ impossibile li· berarsi da st, 33.f; li produce negli
z
• INDICI! DECLI AI\COMBNTI NOTEVO!.I
ani e si ,t~bi1istt negli abiti, 128, non ha lìne, 1:19, li InJmeue ~ttraverso il Wl'"po li. modo delle qualiù naturali, 129', ~ praente dal primo Ut:lnle del· l'c:.il tenu, 130, progrcdistt ocmpre per l'apporto di ogni gcncruiODc, 1)0, può CS$Cre ucciso solo da Dio. 94, e IOffocato dal Cn$lO, 100; li esce d ... 1 circolo dci peccato solo in virtù dd banesimo, 130, poieh.! quando si nA]C d ... lI'acqua battc:.imale, si ~ i1mU
p«ato, 135 ; il peccalo ~ gu ..... ito solo da] bnnaco del];r. morte di Crino, 158, del suo corpo e delluo Angue, 209<, ri'"Un nell'cucariltia, 210, l16.
Pensif!ro: compone l'opera prima delle mani, '""; ~ principio del dc:.idcrio, 284; dal pensiero buono scaturi!Ce la virru, d ... l attivo 13 ~ssionc cattiva, 306; il pensiero buono ~ suggeri to dai mae_ Siri di vinù, il caltivo dai demoni, 306; il pensiero buono eKludc c cacda il caltivo, 284, 305, 327; il pen' siero dci miueri ~ più seducente di qu"'lunque altro, 285; il pcmicro buono ~ I ... gioia ItesA, 305, prCKI'Ya dai pecuti, J.41, ~de impossibile il male, 290, c ne tisolleva faci lmenle, 21)4, produtt le beatitudini, 307;
oggellO proprio dci pensiero umano ~ il Cri'tO, 33u, 136; il pensiero dci CriSIO conduce direttamente alla. vit;!, 306, fl:nera amore per lui, 298, ma agisce lull'anima .solo quando vi rem. a lungo, 298-300; ~ l'occupaz..ione propria dei banenan, 305, e oonsc:r .. a nell'anima il raggio riCC'YUIO dai mi· sleri,305·
Piacere (tJ~di: Gioia).
Pianto: scaturi$«; dalla medituione dell'amore di Dio e della nom a ingrati tudine, 312, 316; lutta la vita ~ lempo per piangere, 315.
Povertà : povertà in 'pi rito ,ignifia avere di sé un~ .sobria nima, 308; b povertà di Gesù, 308.
Pregh iera :
b preghiera oont;nua custodii« la mcdituiODe sul Cristo, 337: non c:.ige n~ ~ppa.rato, n~ luogo sp«iale, n~ grid:!, 337; I~ forma della nostra pre. ghiera deve convenire a pcccuori, 338, cd CS$CI'e quindi in .. oo:az..ione di miseri. cordia, 33&; d"e compierli con la lino gua, la VOlonli, i pcruicri, 339, per riAnare tuI!C le faeold con cui a\).. biamo p«ato, 339.
Premio: il premio non l i ottienc lenu sforzo, 235; è c:ommisurato ~Ib Iolla, 333; chi lÌ usoggcna a Dio per ricC1'erne il premio, non lo ocnre in modo vero, 249; ~ ancora imperfettO eercare b sapienu per averne un premio, 37 1: Dio non ci premia che dci luoi SItui benefici, 133; premio dci Anti ~ Dio, 244, Dio che incorona, 233, il CriStO "~ro, 235.
Preparazionf! : la prep.araz..ione alla vi la eterna ~ essenziale per chi voglia parteciparvi, 139; deve essere propon;onau al fine, 2fi; nell'csistmu presente .i oompie la prepar:ttÌone alla .. it2 futura, 65, attr:l.vcr.so i misleri, :161, c attraveno l'os",rvanu dci pretttti, 3511;
è necessaria la preparazione ali ... gra' ;cia, 172; il fruIto dd m;""" corrilpon. dc alla misura della preparazione a ri. ,"crlo, In; la mancab preparauon~ impedistt ad alcuni di percepire il do--110 dci miro .. , l'''; .solo la convenien. le prcparauone oonsenle all'cuearinia di produrre perfeltamente il suo cffCltO, 215, e di gu.;uirci oomplelamen. le, 229; b preparauone all'cucarinia oonM>!e in uno sfono di purilìal1:ione, 231.
Principio fondamcntalf! dell'essere (i)YOVI-Lf'Vov) : ad esso ONIe cd è attrall~ ogni poteno:a dell 'uomo, 141; viene plasmalOeJlrUIturato dal ballcsimo, 14 1.
Purezza: la pUTC7.U del ruOTe ~ frUllO della meditazione su] Crillo, 3271.
ISDICl! DItCLI o\II.GOM HI'o.1 NOTItVOI.I 4'7
R Ragione:
deviaz..ione della ragione è il falso, 3~'
Regalità: solo la regaliù dci Cri$to ~ .era, au· tentica, piena c perfctUl, ,...s.a51; CUI . i escrci12 lulla natura. e luUa volonl1 dell'uomo, 2.f9l', e ,ulle fl:nti rac membra dd suo cocpo, 250; Cnsto partecipa ai unti la sua rcpliti, 192.
Rd iquif!: lc rdiquie dci maniti .sono appropria. te alla potenu del miro" con cui sono unte, rp, pokM ad esse ~ oongiunto e commislo il Cristo. 273; devono per. ciò essere onorate come il Crnto, 273:
le reliquie dci mUliri polle 50110 la mcn,a dell'altare, 263, ne compiono la consacrazione, a]l, e .sono i! vero Icmpio c il vero ~ ltare, 173.
Ricerca : la riraca dell'uomo rompiuta d~ Dio, >fu.
Rinunzia: compiuta dal catccumeno, 119.
RisuITC2ionc: la risurrezione ~ una rc:.t;!urauone dell:. natura, 136: anche i non batta· zati ri5orgeranno incorruttibili, 135', 139, in virtù ddia risurrezione del Cri,Io, 18~, ma oonseguiranno la risurrezione gloriosa .solo coloro tbc rhanno desiderata, 1361, c i puri di cuore, 182; i giusti risorgeranno CI
snido rapiti in Cristo al suo apparire nclb gloria, a5Y.
s Sacrificio :
il CriStO alla cena edebrò il sacrificio, ~7', e allora lo istitul, 274·
Sangue: il sangue di Cristo ~ la nuon creazione, 3l9: Antifia. l'aria e Ina il mondo dal peccato, ~; quaodo ci oomu·
Richiamo impo<'po<'a le nosU'e !abbu, 290, et! ~ contenuto dalle lIO$U'e mem· bra come in fiale , ::go; segna le 00'
lire porte e rc:.pin8" lo stcrminatore, 34a; fa un trmpio di Dio del cuore in cui è vcrAtO, 341, e lo fortilìa. con lo Spirito .soyr:ano, 343.
Santi: sono cosI chiamati i baltcUati , 67; essi SOIlO Anti perché uniti al Santo, 2.f0' 2+4.
Sapienza: 13 Apienza umaD.:l ~ 5tollCZu , 240, e 1010 prcparaz..ione alla vera giustizia, 205; neppure la più alta , apienza um~Ra può imprimere la forma battesimale, 236;
il CriSIO ha piaot:lto sulla terra la A· pienza celeste, 106, c ha Introdotto nel mondo la vcra sapienza, 318; !a Apienza dci !'lnli ~ la sapienza dci Cris to in loro, ~40;
chi possiede la vera sapienza sa che cosa ~ verammte male, 355; l' acme della Apienza conliste nell'amare il bene per il bene, 3741, cd ~ ,t;!to oonseguito dai marti ri , ' 47; [a upienz:l che deriva dall'amore ddla mcrcede, e quella che nasce dall'amore di Dio, 37 11.
Se:parazionf! : la triplitt separazione dell'uomo da Dio: per la natura, il pccalO, la morle, 181, ~ stata aholit;! in virtù dell'incarnazione, della croce c della risurrezione, 1811.
Soffio: SImbolo della vit;!: suo significato nel rilO dci battesimo, 119·
Sp=ranza: timore, speranza e amore custodiscono la pieù veno Dio, 361; la speranza dci premio ~ propria dci mercenari, 392.
Spirito: ~ il nuovo ali to di vita della nuova crazione, l.45; ha IrattO sulla terra
• INDICI! D EGl.I ARGOMENTI NOTJIVO LI
l'autore ddJa legge:, 302; ~ venuto per inlcrprclarc C ~nnun>:iare n Verbo, .6&, ~ Spirito di ado:r.ione filiale, 19); ~ ap' parso come fuoco pucM ha ponllO
l'amore, 302; i doni dello SpirilO: b fede c la {oru di pregare, 187;
nene sugli iniz.ian all'unz.ionc col mi· TOII . 178; ~ dalO aul':lVC$O il Cristo, 1831; sigi llo del dono dello Spiriro è chiamap 1'utl%;oOC col miro,., 173;
medianlc 1'eucarinia di .. cniamo un solo Spirito col Crino, 2001, e con Dio, 202;
comunione dello Spiri to è chiamata sia 1'un:r.ione regale che quella sacerdo(::1· le, 1711; è invocato nella ( hirOlooi:!., 17&·
Spogliazionc: nd rito blltlesim~k, e suo significato, 119'-12:1.
Sputatio: il ritO della SpullltiO, 120.
Storia della salvezza: è cammino verso il Cristo, 18, c ha in lui la SU2 diKrimin:nionc usolut::l, 19; prima del giorno del Cristo, fC
gnUli la nalte dell'assoluta impotcn. za, :131; prima del Cristo c'en la figura che precede la verid, 88"90; nel vecchio patto inS<gn.3l'1. II. parola, nel nuovo, Cristo $teuo l: p«Kote, 151; nell'anca. economi; Dio bcnefic:ll'1. per mezzo di creature, ora lo fa immediatamente e pc!"$(InalmeDlC, ~ ",.
T Tempio:
il tempio antico, figul'1l c tipo del vero tanpio che ~ l'uomo, l66, c il mstiano, 3~21; ogni tempio manufatto è imitu.ione dci vero tempio che è l'uomo, l73: vcro tempio è l'anima bat_ tezz.ata, 36~, che deve essere $empre attualmente osa. d'orazione, 3621,
Teologia: ~ giuna alI; ~~ degli uomini per via della ~rob, u7'
T imore:: il timore, o:on la spcnonz.a c l'amore, custodisce: la pio:ù verso Dio, 361: il timore dd Clltigo è proprio degli ..:hiari, 392; chi si :woggl:IU a Dio per timore non lo S«l'e io modo "ffO,
249; il timore ispirato dal demonio è una specie di narcosi, 195,
Trasfigurazionc: : è il r~o di Dio vcnuto con polenn,
'54·
Triade: adombr.1ta io figure nclla priml crcazione, la Triade si è distinta oella seconda, 1251': è invo<:lt:l chiar:lrnenle nd battesimo, u3, come $egno dciII. superiorid della nuova creazione ri, spetto alla prima, 12..41: poicM la T ril.dc in comunc è ancfice della sa],'ezza, 183, ma ogni iposlasi l'i ha coopenHo con operazione propria, ns,
Tristezza: la tristezza salutare di PietTO c quella di'pcr:la di Giuda , ~; la a.ttiva tristez= nasce dall'orgoglio e gencra mon e, 'l1)6s. quella buona invett na_ sce: dall'amore per Cristo, 29'/'.
u Unione:
l' unione corrisponde all 'amore, 69, 71;
è ioeffabile sia la reah~ dell'unione Oli Cristo sia il modo Oln cui si ycrifiCl., 69, ;6; le nostre mm-ohl'1l $(Ino unite al Cristo piil che al loro capo, 70: tale congiunzionc è piil intima di quclla che abbiamo con noi sICSsi, 70, 305, c si verifica in chi percorre la via del Cristo partecipando alla lUI. carne, diviniù, morte e ri,urr~ione. 1"9; unendoci al Cristo diYeoiamo un solo Spirito con lui, 68, 202, JOpl':luutto nella Olmunlone wcaristiea, 200, nella qU31e il QUIO ti mescola c li fonde con noi, 201;
I ND ICE DICLI AIlGOMENTI NOTE VOLI
nell'uniooe fra noi e il Crilto, il divino, che ~ piil forlC, l'ime l'umano cbe ~ più debole, ~u, perciò io essa siamo trasform:ni nel CriaID e usorbiti nel suo profumo, 2141, abbiamo in comune .:on lui carne, 5:lnguc e SpiritO ~t , ~3, rita, ""tid , misericordia, e:arid. e pace. ~u, e dobbia· mo avere comunione di volont~ .:on lui, 282;
l'unione col Cri.to cena solDnto Oln il pccc:oto, 2121, si rc:ali:r.:r.a soprnrulIO nella mente e nell'anima, 2tl, e perfettamcnte nella rita eterna, l35; annullata ogni separazione, il CristO porta gli uomini all'uoione immediata con Dio, 18T1.
Uomo: l'essere degli uomini colIsiste nell'intellCIIO, 332, ne! ragionare c nel co· noscere, 171, e soprattutto nel conoscere Dio, 171, nella ragiooe c ne!la volontà libera, l 5O, 356, 396;
mai tot:l.lmente unificato e presente a se steSSO, 711, incapace di riparare la sconfilla del pcca.to, 941, e di curarsi di sé, 130;
~rl~pa alla condanna di Salalla par· tcggi=do per lui, o alla yittoria di Cristo =ltandolo, 101; ha perfidie besti.ali se mosso dai d~i e rirtÌl divine se ~ da Dio, 186.r;
creato in ordine al Cristo, 171, 333' 336, l'uomo è vero soltaoto in lui, 1&; essendo divcr50 da Dio in rutto. ISo. ~ stato unito a lui oelia carne del Cristo, 180s; in quanto Dii, tutti gli uomini partecipano della na!\lta dci Cristo, '37; comunicando al CriSlo lIell'cuCl.risùa, l'uomo diveDta un $(Ilo Spirito con Cristo e con Dio, :zoo-202, e spiritu31e in !\Itte le sue poten· U,20I:
il vecchio uomo ha l'anima e il corpo terrestri, il nuovo h; ~Iesti lia l'anima che il corpo, 252'; solo l'uomo è vero tempio e altare, l66, 273; ~ reso dal Cristo tempio dci Dio vivente, ~; null3 perciò è tanto sacro quanIO l'uomo, 29t, poi ch~ Dio è entrato in comunione con la lUI. na!\ll'1l, 19",
v Verbo:
rra dal principio per dare gloria al Padre, 109; lo annunzia, 1681: è il l'Cf o Isnele che solo lo conosce, 193:
delle divine ipollt:l..Si, solo il Verbo pcnollalmcnlC ha operato la salvezza. 183, cd essendo fin da principio Cri-110, ci~ "';'0" dimotante in s.!, 179', si l: IfllOtato cd è divenuto crisma, 191, quaodo fu pwm2t2 la carne di Gesù, 180.
Verità: naturalmente desiderat:l. dall'uomo e mai con$eguita in modo puro, 161: Dio solo ~ la verità, 357·
Vescovo: funzionc del veseovn nella consacra· zione deU'ahare, m-26.j; consacrando l'ahare rapprl:Senta l'altare umano, ,,~.
Veste: dcnud~to della vestc della gloria, Ada· mo fu rivestito delle tunichc di pelle, III; noi ricuperiamo la veste regale pen:orrendo a ritrOSO il QIMlino di Adamo, Ili;
il significato simbolico dcIII. 'l'este battesimale, 168, è b ,ita di'l'ina che riee'riamo nel battesimo, 105, in cui indossiamo come abito il Crisw stesso,
113; veste rerle dci J3llti è dunque b giu· $tizia di Cristo in loro, 24'1: essa dcvc CS$C1'e cwlodita con la meditazione,
331.
Violenza: l'amorosa violenza di Dio, 26, 74;
Cristo non ha \WIW 'l'ÌoJcn:r.a per con· quist:lrci, 387; come dobbiamo impadronirci dci Regno con la nolcn:r.a, 3841,
Virtù: non consi$te nei carismi miracolOlli, 3~8, ma ndla comunione di volont~ con Dio, 371; occorre amare la 'l'ÌrlÙ per se lIC$$a , 371,
• ''0 ,"'DtCI! l>ECLI ARCOMENTI NOTI!VO I.I
Visione di Dio: l,. pura visione di Dio li avr~ JOltlln!O ndl',.]I.", "i,a, 'iOf. 397. e la pura yj. .ione dd C.iito Iii a .. Ti IOltanto alb sua venuta gloriosa, 169.
Vita beata: b vila beata ~ frutto <kU'amon, di Dio, 394. c c:onmlc nclla gioia della f<:dc, mi; in le ileua inrisibilc, li; mllDif<"$llI a!!ravetlO la gioia, 398; fin d'ol":l. la viii dei unti ~ bean. 39.1.
Vita in Cristo: inizja ncll'<"$b tcnu pres.eolc c s:lri perfetta nella futun, 63. 6y: ha il i UO principio nd bancsimo, 17l; la IUlI. formuione dipende $010 dalla mano dci S3lulore. "79: scaturisce da] Cristo, Cl,lorc c capo delle sue mem_ bra, l83: ~ la vita ncllo Spirito, 80, !:Ilda e immortale, 80; consiste nel vivere conforme al Crblo, 395. ed ~ frutlo della grnia dei misteri e dell'impegno nel custodirla, 347:
gii presente nei ,anti, 15, l':S$a ~ potenu dell'eone futuro, '43; ora quindi non conoscibile perfett1mente, e lO
ulmcnle ineffabile, IW, li manifesta nella VlrtÌl soprannalurale degli ini· ziati, 145, 148, e alla luce della ariti, ,"o
Vita vera: consiste nella conosccnu di Dio, '72, wiene all'uomo amucao la morte di Cristo, 99; e fluisce dal suo cuore in virtù dell'eucaristia, 219.
Volontà: contr.lpp:tlD a Datura, come clemelnn discriminarlle dci pii dai malngi, '31: esclude la costrizione, 138;
massima attuazione della volooti ~ il piaocre o il dolOl'e, 353; nella wolonti risiede la band ° la malngiti, la viu ° la morte, 350; la volanti ~ l'unita cosa che Dio chiede all'uomo, 3501; la volonti può dominare le pauioni in forza della ragione e dell'cscn:i.zio, 186, ° in quanto mosu. da Dio, 186; i misteri sono OI'dinari a rendere buo. na la volonti, 351;
nella volontl ~ oper.!nte la vita nuova, 351; da essa dipende la prep.uazione aUa vi ta futura, 352; nel la volonti buona risplende la vita bt:lta, 353; la volontl tende al Cristo, )36; egli ha fatto tutto per imp:ldronini della nostra volontl, 387, perciò i credenti non possono lUal'e per se stessi la loro volond, 388; OCCXIrre estrciurc lt propria volond. ndla volond. dci Cristo, 283: la comunione di .. olond. col Cri. sto, 138, :z8u, 2lIg, e cnn Dio, 3s8t, 371, l: il titolo alla corona dr gloria, 138, ~ dovere di c:h.i comunica col Cri. sto nci misteri, 28a.
INDICE DELLE CITAZ IONI BIBLICHE In coni"" sono ,""".,; i luoghi", cui l. ci'''''''''c t formale. La d"ioionc dci npituli c dci .cncui dcll'An';'o TeolOmcnlo