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Le nostre bomboniere per le vostre ricorrenze Camerun: dall’inferno delle carceri al centro salva-cuore I bimbi cambogiani ringraziano tutti i “Babbo Natale” EVENTO NAZIONALE REPORTAGE BOMBONIERE SOLIDALI Fondazione “aiutare i bambini” Onlus n. 40 - febbraio 2010 - www.aiutareibambini.it Batte forte il cuore della solidarietà pagina 10 pagine 12-13 pagine 4-5 DC NT 00 40 Continua a pagina 3 » Sostieni la campagna “Cuore di bimbi” per salvare 240 bambini cardiopatici. Dal 30 gennaio al 1 marzo dona 2 euro al numero 48543 con SMS da cellulare foto di Giovanni Diffidenti con chiamata da rete fissa
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n. 40 - febbraio 2010 - Batte …...ti dal terremoto di Haiti. Per aggiornamenti, consultare il sito . Per contribuire con una donazione, utilizzare le consuete modalità (CCP n. 17252206,

Jul 29, 2020

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Page 1: n. 40 - febbraio 2010 - Batte …...ti dal terremoto di Haiti. Per aggiornamenti, consultare il sito . Per contribuire con una donazione, utilizzare le consuete modalità (CCP n. 17252206,

Le nostrebomboniereper le vostre

ricorrenze

Camerun:dall’infernodelle carceri

al centrosalva-cuore

I bimbicambogianiringraziano

tutti i “BabboNatale”

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Fondazione “aiutare i bambini” Onlusn. 40 - febbraio 2010 - www.aiutareibambini.it

Batte forte il cuoredella solidarietà

pagina 10 pagine 12-13pagine 4-5

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Continua a pagina 3 »

Sostieni la campagna “Cuore di bimbi”per salvare 240bambini cardiopatici.

Dal 30 gennaio al 1 marzodona 2 euro

al numero

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2 | aiutare i bambini

2010: 10 anni di aiuti ai bambiniIl 2010 è per la Fondazione “aiutare i bambini” un anno spe-ciale: festeggiamo dieci anni di vita e di attività a favore deibambini che nel mondo e in Italia vivono in condizioni dipovertà, malattia, abbandono, sfruttamento, ignoranza.

In questi dieci anni siamo cresciuti tanto e attraversoprogetti concreti in 67 Paesi abbiamo aiutato più di650.000 bambini. Abbiamo garantito loro una casa, cibo,accesso all’acqua potabile, istruzione, salute: in unaparola, una vita migliore e la speranza di un futurodegno di una persona.

Quando abbiamo iniziato eravamo in tre, in un piccolo uffi-cio a Milano, e non pensavamo di poter raggiungere similirisultati. Tutto quello che abbiamo realizzato è stato possibi-le grazie alla solidarietà di molti: i volontari, le aziende, idonatori che da tutta Italia ci hanno sostenuti e ci sostengo-no ancora. Senza dimenticare le persone che in Fondazionelavorano con passione, impegno e professionalità.

E infine voglio ricordare e ringraziare le tante organizzazio-ni partner che gestiscono direttamente i progetti di aiuto aibambini, le tante persone impegnate “sul campo” e che innumerose circostanze abbiamo potuto apprezzare per la lorodedizione, capacità, sensibilità e spesso altruismo. Il con-fronto con loro, e con i bambini aiutati, ci arricchisce enor-memente perché ci apre lo sguardo su un mondo che altri-menti saremmo facilmente portati ad ignorare. Un mondo dicui i grandi media parlano poco. Un mondo che in manierasempre più urgente sentiamo necessario aiutare, soprattuttonella parte più debole: i bambini.

Mi auguro che questo inizio di 2010 sia per tutti i nostrisostenitori, come lo è per noi, l’occasione per ricordare eguardare con soddisfazione i risultati raggiunti in questidieci anni di lavoro intenso. A loro va il nostro ringrazia-mento per la fiducia che ripongono in noi e nel nostro ope-rato, per la vicinanza e per l’aiuto dato ai bambini. E insie-me l’augurio di iniziare insieme un nuovo cammino, perarrivare ad aiutare ancora tanti bambini nei prossimianni.

Goffredo ModenaFondatore e Presidente

Iscriviti alla Newsletter elettronicaPer ricevere ogni mese notizie nella tua casella email,

iscriviti alla newsletter elettronica di “aiutare i bambini”. Vai al sito www.aiutareibambini.it, trovi le istruzioni

nella home page.

EDITORIALE

aiutare i bambiniNotiziario della Fondazione “aiutare i bambini” Onlus (Organizzazione non Lucrativa diUtilità Sociale), registrata in data 4/07/2001 al N. 40 del Registro delle persone giuridichedella Prefettura di Milano. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 711 del 10/11/2000Spedizione A.P. art 2 comma 20/c Legge 662/96 - Milano

Editore: Fondazione “aiutare i bambini”, Via Ronchi 17, Milano, telefono 02 70.60.35.30, E-mail: [email protected]: www.aiutareibambini.itDirettore Editoriale: Goffredo Modena [email protected] della Comunicazione: Chiara Parisi [email protected]: Alessia Gilardo, Serena Zoli, Alex Gusella, Simona BrusamolinoProgetto grafico: Michele MorgantiImpaginazione: Francesco PoroliStampa: IGEP srl, Cremona - Logistica: Fages sas - [email protected]

Questo Notiziario è stampato su carta riciclata al 100%

A seguito dello spaventoso terremoto che ha colpito Haiti, laFondazione “aiutare i bambini” si è immediatamente attiva-ta per portare un aiuto concreto ai bambini colpiti dallaterribile tragedia.

A pochi giorni dal terremoto più di 60 bambini rimasti feri-ti hanno attraversato la frontiera e sono entrati in Repubbli-ca Dominicana per trovare soccorso presso l’asilo “Los ami-guitos de Cristo”, a Puerto Plata. L’asilo, sostenuto dallaFondazione “aiutare i bambini” fin dal 2007, è stato tempo-raneamente trasformato in un piccolo centro di accoglienzaper dare cure, medicine, cibo, acqua e vestiti ai bambini.Karen Padilla - responsabile dell’asilo - e il suo staff, stannoutilizzando le risorse a disposizione per acquistare tuttoquanto necessario per prendersi cura dei bambini. Kareninoltre insieme ad altri sei volontari ha organizzato uncamion carico digeneri di prima neces-sità e al seguito di unconvoglio di automezziguidati dall’esercito, èentrata in Haiti perportare aiuto allapopolazione.

“aiutare i bambini” hagarantito a Karentutto il suo sostegno eha provveduto ad inviarle d’urgenza un contributo di 10.000euro. “aiutare i bambini” ha inoltre deciso di aderire con uncontributo di 10.000 euro all’appello urgente lanciato dallaFondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia, che gestisce nellacapitale di Haiti un ospedale pediatrico.

La situazione è in continua evoluzione e “aiutare i bambi-ni” vuole continuare a dare il proprio aiuto ai bambini colpi-ti dal terremoto di Haiti. Per aggiornamenti, consultare il sitowww.aiutareibambini.it. Per contribuire con una donazione,utilizzare le consuete modalità (CCP n. 17252206, bonificobancario, donazione on line: vedi pagina 15) indicando lacausale: “Emergenza Haiti”.

HAITI: aiutiamo i bambini colpiti dal terremoto

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aiutare i bambini | 3

Campagna Nazionale

La festa degli innamorati sarà occa-sione quest’anno per far battere ilcuore non solo del proprio lui odella propria lei, ma anche di tantibambini. “aiutare i bambini” dedicainfatti il mese di febbraio a “Cuoredi bimbi”, la campagna di raccoltafondi per salvare 240 bambini grave-mente cardiopatici dei paesi in viadi sviluppo.

Nel mondo ogni anno nascono circa600.000 bambini affetti da cardiopa-tie congenite. Per molti non ci sonosperanze di sopravvivere, perché nelloro paese mancano le strutture e imedici in grado di operarli. Dal 2005“aiutare i bambini” interviene persalvare bambini cardiopatici, in -viando all’estero équipe di medicispecializzati volontari per operare ibambini sul posto, o portando i bam-bini in Italia.

Per il 2010 sono previste 4 missioni

di medici italiani all’estero, e 10operazioni da eseguire al Policlinicodi San Donato Milanese (MI) e all’O-spedale Malpighi di Bologna adaltrettanti piccoli malati provenientidallo Zimbabwe e dallo Zambia. Per sostenere questi interventi inItalia e all’estero abbiamo bisognodi 100.000 euro.

Dall’estero all’ItaliaZambia e Zimbabwe sono paesi incui non esiste la possibilità di acce-dere alle cure cardiochirurgiche: leliste d’attesa sono estremamentelunghe, anche troppo per i pazientiche spesso non possono aspettare.Qui solo pochi privilegiati vengonooperati, anche se si tratta di bambi-ni. I 10 bambini beneficiari del progetto“Cuore di bimbi” sono selezionatinell’ospedale del distretto di Kafue,facente parte della provincia diLusaka, in Zambia, oppure nel Luisa

Guidotti Hospital di Mutoko, inZimbabwe.

Dall’Italia all’esteroNell’arco delle 4 missioni previsteall’estero per il 2010, verranno ope-rati e visitati 230 bambini cardiopa-tici. Il team di ogni missione è costi-tuito da 1 o 2 cardiochirurghi, 2anestesisti, 1 cardiologo, 1 tecnicoperfusionista, 1 infermiera di terapiaintensiva: tutti specialisti italianivolontari con ampia esperienza neltrattamento delle cardiopatie conge-nite. Durante ogni missione vengonooperati 8-10 bambini e vengono visi-tati circa 50 bambini cardiopatici.“aiutare i bambini” sostiene i costiper il materiale di consumo, ibiglietti aerei, le spese di soggiorno,i farmaci e le attrezzature che vengo-no donate agli ospedali visitati.

Dal 30 gennaio al 1 marzo puoi farela tua donazione a “Cuore di bimbi”anche inviando un SMS al numero48543 da cellulare Tim, Vodafone,3, Wind oppure chiamando da retefissa Telecom Italia lo stesso nume-ro. Il valore della donazione sarà di2 euro in entrambi i casi. Partecipaanche tu e passaparola!

Per San Valentino fai un regalo di cuore

Aiutaci anche tu!

Con 15 euro offri 300 km di volo per l’Italia ad un bambino africano che ha bisogno di un interventocardiochirurgicoCon 25 euro doni farmaciper la fase post-operatoriaCon 100 euro doni un mesedi cure dopo l’operazione

Beenzu (3 anni), Grace (4 anni) e Chanda (4 anni) sono tre dei cinque bambiniarrivati dallo Zambia nel 2009 grazie a “Cuore di bimbi”. Li abbiamo incontratiin ottobre a San Donato Milanese (MI) dopo l’operazione cardiochirurgica. Ora stanno bene e sono rientrati al loro Paese.

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Anche la quinta edizione dell’even-to nazionale di piazza “Babbo Nata-le per un giorno” ha confermato ilsuccesso degli anni precedenti.Sabato 28 e domenica 29 novembre,1.500 volontari hanno raccolto

fondi in 183 banchetti distribuiti sututto il territorio nazionale persostenere le attività del Centro “OurVillage” in Cambogia, che offreaccoglienza e cure a 155 bambiniorfani sieropositivi.

Per i volontari non è stato facile, madalle loro testimonianze sappiamoche la consapevolezza di aiutare ibambini li ha ripagati di tutta laloro fatica. E nonostante il freddo,la pioggia, la fretta e l’indifferenzadi alcuni, è stato bello vedere quan-te persone credono nella solida-rietà. Dal ragazzino che frugandosinelle tasche alla fine tira fuori unamoneta e te la consegna con soddi-sfazione, al signore che tira drittomentre cerchi di fermarlo per stra-da, poi ci ripensa, torna indietro,infila 10 euro nel salvadanaio e sene va veloce.Questi gesti, la curiosità, le doman-de, l’intesa che scatta con alcuni, lescuse di chi non può dare di più,riaccendono dentro di noi la fiducianel prossimo. E la fiducia è un beneprezioso, perché ci fa guardare conpiù ottimismo alla vita.La raccolta fondi dell’evento, alnetto dei costi sostenuti, è stata di45.755 euro. Un risultato impor-tante che ci permetterà di sostene-re parte dei costi annuali del cen-tro “Our Village”, in particolareper le spese di alimentazione, lemedicine ed il programma educa-tivo.

4 | aiutare i bambini

Evento Nazionale

Un grande grazie alle persone e ai media che hanno sostenuto “BabboQuest’anno come nelle precedenti edizioni “Babbo Nataleper un giorno” ha coinvolto, oltre ai volontari che hannoallestito i banchetti, anche numerose aziende, mezzi dicomunicazione e testimonial che hanno deciso di sostenerela nostra iniziativa. A tutti loro va un grande grazie per l’importantissimo contributo.

Gli sponsor dell’evento: Kairos, Penny Market, Arizona, Mul-tiservizi

Le reti televisive che hanno segnalato l’iniziativa: Rai Uno(nei programmi “Uno Mattina Weekend”, “La DomenicaSportiva”), Rai Due (con “Il Processo a X Factor”, “I FattiVostri”, “L’era Glaciale”, “Scalo 76”, “Sereno Variabile”,

“Mattina in famiglia”, “Quelli che il calcio”), Rai Tre (Geo &Geo, 90° Minuto - Serie B, Rai Tre Basilicata), Canale 5(“Mattino 5”), Rete 4 (TG4), SKY (Canale 942), Telelombar-dia (“TL Sera”), Bergamo Tv (“Incontri”), Telecity 7 Gold,Roma Uno, Teleroma 56, T9;

Le radio: nazionali (Radio Due, Radio 24, Radio 105, RadioMontecarlo e Virgin Radio, Radio Deejay, Radio Capital,Radio Dimensione Suono, Radio Italia anni ‘60) e le nume-rose radio locali che hanno comunicato l’evento e/o ospitatolo spot

I periodici, i quotidiani e i siti internet che hanno pubblica-to la notizia e le concessionarie di pubblicità che hanno

I bimbi cambogiani ringraziano tutti i Babbo Natale

Le volontarie Silvia Durbano e Anna Marie Clerkin sono da poco rientrate entusiastedalla Cambogia. Hanno visitato il Centro “Our Village” e portano a tutte le personeche in Italia hanno contribuito a sostenere il Centro in occasione di “Babbo Nataleper un giorno”, i ringraziamenti e i sorrisi dei bambini e dei responsabili del progetto.

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Il post-evento è importantissimo!Nella giornata di oggi, domenica, l’intensa piog-gia ha notevolmente limitato l’afflusso dei pas-santi. Ci daremo da fare per distribuire ulterior-mente i gadget rimasti.Alessandro, Savona

Farò il bonifico nel giro di una settimana, nelfrattempo laraccoltafondi conti-nua con ilmaterialeche è avan-zato!Nunzia,Roma

Evento Nazionale

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Natale per un giorno” 2009

Thomas e Matteo, gli Zero Assoluto,sono stati nella giornata di sabato al banchetto di Piazzadel Popolo a Roma, a raccogliere fondiinsieme ai nostrivolontari. A loro un grazie speciale!

BERGAMO

BOLOGNA

NAPOLI

VARESE

SORRENTO

LISSONE

ospitato l’annuncio stampa e il banner relativo all’iniziativa

I testimonial: Anna Valle, Federica Panicucci, Max Pisu, Leo Gullotta,Neri Marcorè, Elio e le storie tese e gli Zero Assoluto

Palloncini, gadget preferito!Le giornate sono state entusiasmanti. Seposso fare un’annotazione il gadget piùrichiesto, oltre ai cappellini, sono statii palloncini di “aiutare i bambini”. Un modo per attrarre i bambini equindi poter contattare i genitori...finché sono durati i palloncini!Gianni, Rovereto (TN)

Piccole volontarie cresconoHo coinvolto per qualche ora al banchetto anche due babyvolontarie... Ilaria di 19 mesi eGabriella di 9 anni, hanno attirato l’attenzione dei passanti che interagivano conGabriella...Lucia, Larino (CB)

Al banchetto per sensibilizzareImportante come sempre e

strategico il ruolo dei palloncini…Tante le domande che abbiamo raccolto sulla Fondazione e tanto il materiale distribuito per farla conoscere sempre meglio.Maurizio, Cosenza

Aiutare divertendosiÈ stata come sempre una splendida esperienza, il

risultato ci ha dato grande soddisfazione e, nonostante la pioggia, è stato come sempre anchemolto divertente! Grazie a tutti voi per darci ogni

anno, l’occasione di aiutare tanti bambini…Laura, Trento

LORETO

PADOVA

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Terremoto Abruzzo

È passato ormai quasi un annodalla tragedia dell’Abruzzo. Era il 6aprile 2009 quando un terribile ter-remoto con epicentro nel piccolocomune di Onna, in provincia deL’Aquila, ha scosso la terra distrug-gendo interi edifici, provocandocentinaia di morti e trasformando ilcapoluogo abruzzese in una cittàfantasma.

Da allora ad oggi molto è stato fattoper aiutare le popolazioni colpite,prima nell’emergenza all’interno deicampi tende e poi per favorire ilritorno ad una vita quanto più possi-bile normale nei villaggi di casette.

Anche la Fondazione “aiutare i bam-bini” si è da subito mobilitata, svi-

luppando e rafforzando relazionicon chi ha vissuto in prima personala tragedia: le volontarie di Fossa eSulmona, gli amministratori locali, iparroci, la gente comune. In questomodo si è arrivati a individuareinsieme interventi realmente utili edefficaci. Dopo essere passati dallaprogettazione ai vari aspetti operati-vi (ottenimento delle autorizzazioni,incarico ai fornitori, inizio lavori),gli interventi sono ora in fase di rea-lizzazione e l’obiettivo è di portarlia termine nella primavera del 2010.

Si tratta di due progetti rivolti sia aibambini che alle comunità di alcunezone colpite. A Fossa, comune a 30km da L’Aquila, è in fase di realizza-zione l’ambulatorio medico e

Alle aziende un grazie speciale

Il Presidente Goffredo Modena nell’asilo nido realizzato grazie al contributo di“aiutare i bambini” all’interno del centro civico di Castelnuovo. In primaverasaranno ultimati anche i progetti di Fossa e Gignano.

Ecco come sarà il centro aggregativoper i ragazzi di Gignano, struttura prefabbricata di 100 mq. All’interno:spazi per attività di doposcuola, musicali e ricreative in genere.

dispensario farmaceutico che saràgestito in accordo con l’amministra-zione comunale e servirà i circa 400residenti del nuovo villaggio dicasette “San Lorenzo”, garantendoloro la possibilità di fare le visitemediche e di acquistare i farmaci.

L’altro intervento è a Gignano, fra-zione del capoluogo abruzzese. Lapiccola chiesetta è stata demolita inseguito al terremoto perché grave-mente danneggiata e il parroco DonJuan Bamenda ancora oggi celebramessa nel tendone centrale dell’excampo-tende, che prima di esserechiuso pochi mesi fa, ospitava centi-

naia di persone. Proprio nelle vici-nanze di questo tendone, è in fase direalizzazione il centro aggregativoper i ragazzi del luogo, dove potran-no svolgere attività di doposcuola,musicali e ricreative in genere. Ilcentro sarà attrezzato con una picco-la cucina e servirà da luogo di ritro-vo anche per gli adulti.

Questi due progetti, oltre a quellogià concluso del centro civico diCastelnuovo voluto dal Comune diSegrate (realizzato anche grazie ad“aiutare i bambini”) e alle attivitàestive dei volontari nei campi tende,rappresentano un grande risultatoper la Fondazione. Grazie a tutti isostenitori che hanno dato e conti-nueranno a dare il loro contributo!

Abruzzo, lavori in corso

Le strutture di Fossa e Gignano(in fase di realizzazione), quelladi Castelnuovo, le attività divolontariato estivo, tutte le ini-ziative in Abruzzo non sarebberostate possibili senza i contributidi tante aziende ed enti chehanno deciso di destinare ad“aiutare i bambini” i fondi rac-colti per le popolazioni colpitedal terremoto in Abruzzo.

Grazie a:- gli enti belgi Com.it.Es Limburgo, AcliVaanderen, A.I.F., International Comité;- Aurora Assicurazioni;- EMC;- Europ Assistance;- Fondazione Johnson & Johnson;- Good Year;- ONLY THE BRAVE Foundation;- Royal & SUN Assicurazioni;- Societe Generale.

L’obiettivo è portare a termine

i lavori a Fossa e Gignano entro maggio 2010

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Adozione a distanza

Natale e le feste sono appena trascor-se e sono stati molti i donatori chehanno deciso di inviare un brevemessaggio al bambino o al gruppo dibambini sostenuto con l’adozione adistanza: un piccolo gesto per dimo-strare la loro vicinanza.Perché adottare a distanza significaaiutare concretamente un bambinobisognoso d’aiuto e vivere un’espe-rienza straordinaria, che consente anoi e alle nostre famiglie di “ingran-dirsi”, assaporando il piacere didonare per far crescere.Durante l’anno anche i sostenitoriricevono comunicazioni sui progres-si dei bambini adottati a distanza,foto e disegni. Così, anche se sonolontani dagli occhi, i bambini adot-tati sono sempre vicino al cuore,come ci racconta una sostenitrice,che ci ha scritto:

Vogliamo ringraziare Rayu per il bel-lissimo disegno che abbiamo appeso

in sala danza. Gliauguriamo Buon Na -ta le, anche se forse èindu e festeggia altrericorrenze. Lo esortia-mo a studiare, laconoscenza è l’unicomodo per sopravvive-re a questo mondodisuguale. Mandategliun forte abbraccio daparte di tutti noi.Elda Stefanuto, Presi-dente Styl Dance

Se anche tu vuoi aiu-tarci a migliorare ildestino di un bambino edella sua comunità, attiva subitoun’adozione a distanza! Il tuo soste-gno potrà davvero fare la differenza.

Per attivare un’adozione a distanza,compila e ritaglia la seguente schedadi adesione e inviala per fax allo

02 70.60.52.44 oppure spediscila inbusta chiusa a: Fondazione “aiutarei bambini”, Via Ronchi 17, 20134Milano. Per maggiori informazionichiama lo 02 70.60.35.30 oppurevisita il sito:www.aiutareibambini.it/adozioni.

Messaggi e disegni peraccorciare le distanze

Ogni sostenitore riceve durante l’anno un disegnorealizzato dal bambino o dal gruppo di bambini chesostiene attraverso l’adozione a distanza.

Nome e Cognome Indirizzo

Cap Città Provincia

Telefono Cellulare Email

DESIDERO SOSTENERE L’ADOZIONE A DISTANZA DI UN GRUPPO DI BAMBINI (QUOTA MINIMA 10 EURO AL MESE):

� 10 euro al mese � 30 euro al trimestre � 60 euro al semestre � 120 euro all’anno

DESIDERO SOSTENERE L’ADOZIONE A DISTANZA DI UN BAMBINO/A (QUOTA MINIMA 20 EURO AL MESE):

� 20 euro al mese � 60 euro al trimestre � 120 euro al semestre � 240 euro all’anno

CHE VERRANNO VERSATI CON:

� RID Bancario � Bonifico Continuativo � Carta di credito � Bollettino Postale

VOGLIO RICEVERE VIA E-MAIL LA NEWSLETTER MENSILE DI “AIUTARE I BAMBINI” ?

� Si � No

Al ricevimento della scheda di adesione, “aiutare i bambini” ti invierà la documentazione sulla tua adozione a distanza e i moduli di versamento necessari per far partire le tue donazioni.I dati personali che vorrai fornire liberamente saranno utilizzati esclusivamente per finalità correlate agli scopi statutari della Fondazione “aiutare i bambini” Onlus, ovverosia per la divulgazione di materiali informativi, la raccoltafondi e la rendicontazione riguardante l’attività di sostegno ai bambini in situazioni di difficoltà nel mondo e saranno trattati con strumenti informatici e non. Il titolare del trattamento è la Fondazione “aiutare i bambini” Onlus, consede in via Ronchi 17 - 20134 Milano – Tel. 02 70.60.35.30 - Fax 02 70.60.52.44 - E-mail: [email protected], alla quale potrai rivolgerti per qualsiasi informazione o per chiedere l'integrazione, la rettifica o la cancellazionedei tuoi dati personali. Prima di compilare il modulo ti invitiamo a visionare l’informativa completa sul nostro sito internet www.aiutareibambini.it/privacy. �

Scheda di adesione adozione a distanza

Data Firma1000

1

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Speciale 5xmille

8 | aiutare i bambini

Sono pochi o hanno rette molto alte.Sono gli asili nido in Italia. Molti dinoi lo sanno bene, perché hannofigli o nipoti con meno di tre anni dietà. Per questo anche nel 2010 laFondazione “aiutare i bambini” hadeciso di sostenere attraverso il5xmille dei contribuenti la campa-gna “Un asilo nido per ogni bambi-no” avviata già nel 2007 con l’obiet-tivo di realizzare nuovi asili nido espazi gioco su tutto il territorionazionale.

Aderire all’iniziativa è davverofacile, e non costa nulla! Quando titroverai a compilare la dichiarazio-

ne dei redditi, nell’apposito riqua-dro dedicato al 5xmille dell’IRPEFmetti la tua firma all’interno dellacasella che identifica le “Organizza-zioni Non Lucrative di Utilità Socia-le” (ONLUS) e riporta il codicefiscale della Fondazione “aiutare ibambini” Onlus:

Grazie a questo semplice gesto, il5xmille dell’imposta sul tuo redditosarà destinato dallo Stato ad “aiutarei bambini” e contribuirà a sostenerenuovi asili nido e spazi gioco nelnostro Paese. Ad oggi, grazie alla

campagna “Un asilo nido per ognibambino”, abbiamo contribuito asostenere 25 strutture, di cui 17 asilinido e 8 spazi gioco. Il numero totaledei bambini beneficiari è pari a 740.Senza contare le loro mamme: spessodonne sole, che solo grazie al suppor-to di strutture dedicate ai propri figlipossono dedicarsi al lavoro.

Ma siamo solo a metà dell’opera: l’o-biettivo è quello di arrivare a soste-nere 50 strutture entro il 2011, quin-di il tuo aiuto è fondamentale.

Dona anche tu il 5xmille ad “aiuta-re i bambini” e passaparola!

Una dei 740 bambini che frequentano uno degli asili nido e spazi gioco sostenuti da “aiutare i bambini” in Italia. Quando fai la tua dichiarazione dei redditi, ricordati di lei!

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Il tuo 5xmille fa crescere

gli asili nido

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aiutare i bambini | 9

Speciale 5xmille

Entro il 30 aprile 2010, “aiutare ibambini” aprirà il secondo Bando “Unasilo nido per ogni bambino” perselezionare i progetti da sostenereattraverso l’omonima campagna.Possono presentare domanda difinanziamento le organizzazioni nonprofit, le cooperative sociali, le asso-ciazioni che vogliono avviare opotenziare asili nido o spazi gioco inItalia. Il Bando e tutte le informazio-ni necessarie saranno disponibili on-line sul sito www.aiutareibambini.it.

Nel 2009 attraverso lo strumentodel Bando, “aiutare i bambini” hasostenuto le seguenti 9 strutture:

Spazio gioco “Spazio amico” Avellino20 bambini

Asilo nido “Pappa e nanna” Citerna (PG)25 bambini

Micronido “Mondogira” Este (PD) 24 bambini

Asilo nido “Comune di Lurano” Lurano (BG) 16 bambini

Asilo nido “Santa Teresina” Marone (BS) 25 bambini

Asilo nido “La casa di tutti i colori”Milano25 bambini

Spazio gioco “Tempo per famiglie”Milano70 bambini

Spazio gioco “Ubuntu” Palermo80 bambini

Asilo nido “Il Girotondo” Piubega (MN) 16 bambini

Anche Anna Valle, mamma da più diun anno di una splendida bambina,ha deciso di dare il suo appoggioalla campagna “Un asilo nido perogni bambino” che finanzia il soste-gno di asili nido in tutta Italia. L’at-trice, nostra testimonial da anni, hadato l’annuncio del suo nuovo impe-gno durante la visita all’asilo “Sognodi bimbi” di Milano, frequentato almomento da 40 bambini dai pochimesi ai tre anni di età e sostenuto da“aiutare i bambini”.

“La cosa più dolorosa per unamamma – ha commentato Anna

Valle – è non potersi occupare delproprio figlio e sapere che non rice-ve cure e attenzioni adeguate. Qui a“Sogno di bimbi” ho potuto consta-tare di persona che i bambini sonoaccuditi con dedizione, dall’aperturaalle 8 del mattino fino alla chiusuradelle 16.30. Il gioco, il pranzo dimezzogiorno, il riposino pomeridia-no: sono i momenti che scandisconola giornata di questi piccoli, sempreaccompagnati da educatrici profes-sioniste e volontari. Le mamme cheli lasciano qui possono stare certeche sono in un luogo sicuro, in cuicrescono serenamente.”

Anna Valle durante la visita all’asilo “Sogno di bimbi” di Milano, che la Fonda-zione “aiutare i bambini” sostiene attraverso la campagna “Un asilo nido per ognibambino”.

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Anna Valle ha un sogno... di bimbi

Il bando “Un asilo nidoper ogni bambino”

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Bomboniere Solidali

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Le nostre bomboniereper le vostre ricorrenze

E tre. È - fortunatamente - recidiva,Sabrina. Per la terza volta ha scelto difesteggiare una ricorrenza d’amoreinsieme con i piccoli nel mondoseguiti da “aiutare i bambini”. Nelnovembre scorso, il 15, si è trattatodel battesimo del piccolo Francesco,il primo figlio, arrivato a maggio. Unbel ‘fagottino’ dagli occhioni tra ilverde e il nocciola e dal sorriso facile.Stavolta a scegliere di optare per lebomboniere solidali della nostra Fon-dazione c’era anche Andrea, il papà. La coppia dei coniugi Spagnolo, 32anni lei e 31 lui, attualmente resi-dente a Seveso (MI) è molto unita.L’iniziativa di questo abbinamentotra l’amore privato e l’amore per ibimbi meno fortunati è partita da lei.“E’ stato per l’ultimo anniversario

del nostro fidanzamento prima delmatrimonio”, racconta Sabrina. “Milambiccavo su che cosa regalargli.Non volevo il solito oggetto che «sì,che bello, grazie» e poi si mette inun cassetto, dimenticandolo. Volevocomunicare qualcosa di vivo, con unfine. Così ho pensato a un’adozionea distanza. Mi sono messa a cercaresu Internet e lì ho scoperto “aiutare ibambini”. Se ho scelto la vostra - oraanche nostra - Fondazione dev’esse-re perché mi ha colpito il nome, cosìdiretto.”Quella sera i due fidanzati vanno acena fuori, intanto un amico incari-cato da Sabrina va a “impostare” acasa di Andrea labusta con unasua lettera e, inuna busta piùpiccola, il docu-mento di adozio-ne di un bimbolontano. “La let-tera Andrea l’haaperta quand’ètornato a casa, dasolo dunque.Beh, mi ha poidetto che si èmesso a piangere.Commosso finoalle lacrime”.Allora, al momen-to del matrimo-nio, i due ragazzisono subito d’ac-cordo nel prendere come bombonie-re quelle di “aiutare i bambini” e lapergamena con una frase a scelta.Loro hanno voluto: “Questo nostrogiorno felice, oltre ad una scelta d’a-more tra di noi, vuole essere unascelta d’amore verso gli altri. Gra-zie”. Più i loro due nomi e una brevedescrizione del progetto verso cui

hanno indirizzato la loro offerta (lacostruzione di un centro sanitarioper i più piccoli in Angola).Ma per la fantasiosa Sabrina questonon bastava. Allora ha “personaliz-zato” di più la pergamena facendovistampare sopra una bella foto di lorodue abbracciati e ridenti, più unafrase che hanno scelto insieme su unlibro con un detto per ogni giornodell’anno di un saggio africano.Di recente quando si è trattato del bat-tesimo del piccolo Francesco, Sabrinaha spinto la “personalizzazione” delmessaggio fino a ideare un librettinocon la foto del bimbo in copertina e,lungo le pagine, una filastrocca di

Rodari accompa-gnata da disegniinfantili. “Li hocommissionati”,dice Sabrina, “aquattro cuginettiche fanno laprima e la secon-da elementare”.Le ultime quattropaginette sonodedicate a illu-strare la donazio-ne, fatta con lebomboniere soli-dali del battesi-mo al progetto“Cuore di bimbi”. E il bimbo adotta-to a distanza?“Ah, continuiamo

a sostenerlo. Si chiama Christian e stain Ecuador. Ha 8-9 anni. Da tanto vor-rei scrivergli, ma mi blocco, non sonobrava a scrivere”. C’è da scommettereche la comunicativa Sabrina riusciràpresto a vincere i suoi blocchi emanderà, se non un libretto, almenofrasi d’amore all’altro “suo” bimboChristian, in Ecuador.

Per informazioni sulla campagna Bomboniere Solidali:potete visitare il sito www.aiutareibambini.it o la sezione “Matrimoni e ricorrenze” del sito www.helpstyle.it. Oppure contattate direttamente Laura Leone al numero di telefono 02.36.57.63.62, o scrivendo un’e-mail a [email protected].

Il fidanzamento, il matrimonio, il battesimo del figlio: Sabrina e Andreahanno deciso di festeggiare tutti questi momenti pensando anche ai piccoli sostenuti da “aiutare i bambini”.

Francesco è nato a maggio dello scor-so anno. Per il suo battesimo i genito-ri hanno scelto le bomboniere di “aiu-tare i bambini”.

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AziendAmica

La Roche-Posayper gli asili nido in Italia

SKY adotta a distanza 46 bambini in KenyaIn occasione del nuovo anno, SKY hadeciso di offrire il suo sostegno ad“aiutare i bambini” supportando con10.000 euro il progetto di adozione adistanza nella Rift Valley Province inKenya. Grazie a questo aiuto, 46 bam-bini potranno avere una casa, cibo,cure mediche e istruzione.

La zona dell’intervento si colloca al disotto della media nazionale keniotaper quanto riguarda tutti gli indicatoridi sviluppo economico e sociale, ed èinoltre colpita dall’elevata diffusionedell’AIDS che ha come principale con-seguenza un aumento vertiginoso degliorfani.

Il progetto sostenuto da “aiutare i bam-bini” dà una risposta proprio a questoproblema. Attraverso l’adozione adistanza, si garantisce infatti ai bambi-ni orfani ospitati presso la Casa diLaura la possibilità di una vita digni-tosa, nonché la garanzia che i lorodiritti fondamentali possano finalmen-te venire rispettati e tutelati.

SKY, la pay tv digitale italiana checonta oggi più di 4 milioni e 800 milaabbonati, ha inoltre acquistato da “aiu-tare i bambini” i biglietti di augurinatalizi per dipendenti, collaboratori efornitori. Anche questi fondi sarannodedicati al progetto di adozione a

distanza in Kenya.Un grande aiuto ad “aiutare i bambini”lo dà infine un numeroso e appassio-nato gruppo di dipendenti dell’azien-da, in attività di sensibilizzazione eraccolta fondi: in particolare parteci-pando come volontari a “Babbo Nataleper un giorno”, l’evento annuale dipiazza della Fondazione.

E la collaborazione tra SKY e “aiutarei bambini” si intensificherà in futuro:in cantiere ci sono infatti altre inizia-tive per garantire visibilità alle atti-vità e ai progetti della Fondazione eregalare nuove speranze a chi ne hapiù bisogno.

Si è belli fuori se si è buoni dentro.Non è solo un detto degli antichiGreci, ma un insegnamento che anco-ra oggi le mamme di tutto il mondoricordano ai loro figli.

E lo vuole sottolineare anche LaRoche-Posay, marca di trattamenticosmetici per la pelle sensibile.L’azienda infatti è diventata partnerdella campagna “Un asilo nido perogni bambino” per contribuire asostenere 50 asili nido e spazi giocoin Italia dedicati a bambini tra i 6mesi e i 3 anni. Obiettivo della cam-pagna è aiutare le mamme in diffi-coltà, sole o con scarso reddito,offrendo un posto sicuro ed acco-gliente in cui i loro bambini possanocrescere in un clima di armonia eserenità.

Nei mesi di marzo e aprile, nellefarmacie aderenti, all’acquisto di 1prodotto corpo La Roche-Posay, sipotrà ricevere in regalo l’HelpStyleBag della Fondazione “aiutare ibambini”.Grazie a La Roche-Posay e ai farma-cisti che promuoveranno l’iniziativa!

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Fatti e paroleReportage

Camerun: dall’inferno dellecarceri al centro salva-cuore

dal rapporto di Elena Penco, responsabile Progetti in Africa, sulla missione in Camerun

matico nelle prigioni. I detenuti dor-mono in celle sovraffollate e fati-scenti, spesso senza materassi, i ser-vizi igienici sono malridotti e inmolti casi senza acqua, l’alimenta-zione è insufficiente: una razione algiorno consistente in un pugno dipolenta. Il problema più grande èquello di riuscire ad ottenere la scar-cerazione anche quando sarebbedovuta. Nella gran parte dei casi sifinisce in prigione per reati “mini-mi”, ma si scontano spesso penemolto lunghe. Tanti processi nonvengono celebrati, né le sentenzedefinite. A volte, quando il prigio-niero - povero, perché poveri sonocoloro che compiono questo generedi reati - non può pagare le speselegali o non può estinguere la penapecuniaria, rischia di rimanere inprigione per anni e anni. In carcere è facile ammalarsi anchegravemente, broncopolmonite, mala-ria, tubercolosi e AIDS, colera e altremalattie intestinali aggrediscono i

Dal 10 al 22 novembre 2009 ElenaPenco, Responsabile dei Progettiper l’Africa, è stata in Camerunper visitare - e verificare - le opereche “aiutare i bambini” ha finan-ziato o sta finanziando. In seguitoal suo viaggio, la Fondazione hadeciso di appoggiare altri tre nuoviprogetti (vedi box). Negli ultimi seigiorni del suo viaggio, la nostrarappresentante è stata accompa-gnata da una troupe di Mediasetche impiegherà i filmati in variprogrammi tv. Del lungo rapporto di Elena, pub-blichiamo due stralci: sulle carcerie sull’inaugurazione del centrocardiochirurgico di Shisong.

Le carceri Sia a Bafoussam che a Bamenda èstato possibile entrare nelle carcerigrazie al lavoro dei missionari Cap-puccini che da anni supportano iminori imprigionati. La povertà inAfrica si evidenzia in modo dram-

più giovani già provati dalla povertàe resi ancora più deboli dalla reclu-sione. Parlando di Bamenda: qui i detenutisono circa 700, dei quali il 25% sonobambini e ragazzi con un’età com-presa tra i 12 e i 18 anni, spessoripudiati dalla famiglia o senza nes-sun parente che possa occuparsi diloro e della situazione legale. I Mis-sionari Cappuccini rappresentanouna fondamentale presenza umana ereligiosa sempre accanto ai detenutiper cercare di affrontare le piùdisparate situazioni di bisogno: oltrealla formazione spirituale, i missio-nari provvedono all’integrazione ali-mentare (con riso, olio e verdure), alvestiario e ai medicinali necessariper far fronte a problemi sanitari. Ora nelle prigioni Centrali diBamenda una decina di minori sonostati mandati - ingiustamente - con

gli adulti nel cosiddetto settore“waiting trial” (in attesa di giudizio)dove vivono in uno spazio strettovietato ai visitatori, a contatto contrecento adulti colpevoli delle piùsvariate ed efferate azioni. I fratistanno combattendo per riportare iminori nel luogo di detenzione pre-visto dalla legge; con i loro interven-ti a volte ottengono buoni risultati,qualche volta scatenano invece leritorsioni dei guardiani (reclusionein celle piccolissime o incatenamen-to). I minori incarcerati restano ine-vitabilmente segnati per la vita,sovente anni e anni di prigione peraver rubato pochi spiccioli o unagallina.

Per aver rubato una gallina, anni di galera

senza processo in celle fatiscenti

“”

Elena Penco insieme ad alcuni ragazzi e a Padre Gioachino Catanzaro all’internodel carcere di Bafoussam.

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Fatti e paroleReportage

“aiutare i bambini” per i minoriimprigionatiLa Fondazione aveva finanziato nel2003 per le carceri di Bamenda 50letti a castello in legno, con rispettivecoperte e materassi, e 3 computer peri corsi di formazione. A distanza ditempo i padri confermano l’assolutautilità e funzionalità di questi beni.Per i ragazzi sono anche stati predi-sposti dei laboratori (informatica,falegnameria, cucina, meccanica, cal-zoleria, agricoltura) al fine di favorireun loro futuro reinserimento sociale.Ad oggi però, a causa delle difficoltàeconomiche, soltanto la scuola fun-ziona mentre i laboratori sono statisospesi da inizio settembre 2009. Ad“aiutare i bambini” si chiede, aBamenda, un contributo per i salaridei maestri di scuola e dei laboratori,a Bafoussam, un contributo per l’al-lacciamento della prigione all’acque-dotto governativo e per il rifacimentodel tetto di un dormitorio dei minori.Sono felice di annunciare che, pochigiorni dopo il mio rientro, in data 30novembre 2009 il nostro ComitatoTecnico ha accettato e dunque dato ilvia a questo progetto.

L’inaugurazione del centro cardio-chirurgicoIl 19 Novembre si è celebrata l’inau-gurazione del centro cardiochirurgicodi Shisong: d’ora in poi i bambinimalati di cuore verranno operati sulposto, non più portati in Italia. Presie-devano la festa il prof. Alessandro Fri-giola, primario di Cardiochirurgia alPoliclinico di San Donato Milanese, ela prof.ssa Silvia Cirri, primaria diAnestesia e Rianimazione, rispettiva-mente presidente e vicepresidentedell’Associazione “Bambini Cardio-patici nel Mondo”, che insieme a“Cuore Fratello” e ai rappresentantidei Missionari Cappuccini, hannoconsegnato le chiavi del nuovo Car-diac Centre alle suore Terziarie Fran-cescane (che hanno la casa madre aBressanone). Tra le numerose autoritàpresenti, il ministro della Sanità delCamerun e l’ambasciatore italiano.Mi ha molto colpita una dichiarazio-

a fare a Shisong 150 operazioni all’an-no, il cui costo è stimato in 3-4.000euro per bambino. Ora si tratta disostenere questi interventi in loco: ilnostro Comitato tecnico si è pronun-ciato positivamente e ha deciso disostenere 10 interventi di questo tiponel corso del 2010. Il 21 novembresono partiti i primi interventi, finoraandati tutti bene. L’équipe di SanDonato ha continuato ad operare finoal 5 dicembre per poi rientrare in Ita-lia. Nel “Cardiac Centre” sono ovvia-mente presenti medici e infermierilocali che sono stati formati negli annie che gestiranno l’ospedale. I mediciitaliani si pongono come obiettivol’indipendenza del centro di Shisong(clinica e gestionale) entro cinqueanni. No, dal Camerun non verrà piùa San Donato alcun bambino per“riparare” il suo piccolo cuore.

Se vuoi visitare uno dei nostri progetti all’estero in qualità di volontario, iscriviti al corso di formazione “IO volontarIO”: la prossima edizione sarà il 21-22-23 maggio 2010, nella sede di Milano. Per ulteriori informazioni visita il sito www.aiutareibambini.it

nella sezione “Volontariato” oppure scrivi a [email protected] o telefona al numero 02 70.60.35.30.

Alcuni medici italiani preparano per l’operazione una piccola paziente all’interno del nuovo centro cardiochirurgico di Shisong.

ne del Cardinal Tumi (più volteminacciato dal governo per la suapolitica di opposizione al presidentein carica) che ha ringraziato tutti idonatori per il supporto e il governoin particolare perché li aveva lasciatilavorare… Per capire l’importanza diquesta nuova struttura, si pensi chenell’Africa Centro Occidentale, conuna popolazione di 200 milioni dipersone, il “Cardiac Centre” di Shi-song è l’unico ospedale specializzatoin patologie cardiache. La nostra Fon-dazione, all’interno del programma“Cuore di bimbi”, in passato ha acqui-stato un gruppo elettrogeno per l’o-spedale e l’impianto di osmosi inver-sa, inoltre ha provveduto alle speseper parte dei bambini che arrivavanoal policlinico di San Donato, in pro-vincia di Milano, per l’intervento alcuore. L’obiettivo adesso è di riuscire

Due nuovi progetti per il Camerun sono stati approvati il 30 novembre 2009.Oltre al progetto di sostegno ai minori in carcere a Bamenda e a Bafoussam (veditesto a fianco), verrà finanziato l’equipaggiamento di nuove classi in una scuo-la per bambini sordomuti ad Akum Bamenda, retta dalle suore della Holy RosarySisters. Gli alunni sono 90, ma nella zona i bimbi con questo handicap sono circa300. A inizio 2010 il Comitato Tecnico ha inoltre deciso di sostenere 10 inter-venti al centro cardiochirurgico di Shisong (vedi testo a fianco).

I nuovi progetti in Camerun

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Fatti e Parole

20 dicembre. A Padova i Mercatini di Natale solidaleA Vigodarzere (PD) ai Mercatini di Natale è stato organizzato daivolontari di “aiutare i bambini” un banchetto che proponevaoggetti per la casa, per la persona e per il tempo libero; i fondi rac-colti sono stati devoluti a favore dei progetti di aiuto all’infanziaattivati in Italia e nel mondo dalla Fondazione. Grazie a FrancescaZanella e agli altri volontari.

19 e 20 dicembre. Cosenza a favore di “aiutare i bambini”Presso il Circolo Didattico S. Umile di Bisignano (CS) si è svolto ilMercatino natalizio; bambini e ragazzi hanno esposto dei lavoret-ti da loro creati ai banchetti e il ricavato è stato devoluto allacampagna “Io vado a scuola” della Fondazione. Grazie ad inseg-nanti, alunni ed un ringraziamento particolare al Dirigente Sco-lastico Loredana Giannicola.

18 dicembre. Babbo Natale per una cena a Carignano (TO)Al Ristorante “Il Canonico” è stata organizzata una cena solidale abase di ricette tradizionali della cucina piemontese; il costo dellacena comprendeva una donazione a favore del Centro “Our Village”di Kampong Speu, in Cambogia, sostenuto da “aiutare i bambini”.Grazie a Federico Baldizzone che ha organizzato la gustosa serata!

10 dicembre. Segrate (MI): è festa con Natalissimo 2009Si è svolta al PalaSegrate, in provincia di Milano, la festa nata-lizia della Fondazione, un’occasione di allegria, gioia e solida-rietà. Max Pisu ha presentato la serata, che si è aperta con l’e-sibizione del coro di bambini Crescer Cantando, e haintrattenuto gli ospiti con un divertente spettacolo di cabaret.Al Mercatino allestito da un gruppo di volontari sono state pro-poste divertenti e utili idee regalo della linea HelpStyle a favo-re della campagna “Salviamo i bambini dall’AIDS”. Grazie alComune di Segrate per il patrocinio, agli sponsor “Tecnologieestetiche – Segrate; Cologno Monzese” e “Health & Beauty Sis-tems” e a tutti coloro che hanno partecipato.

3 dicembre. A Milano festa di Natale solidale dell’U.I.R.L’Enterprise Hotel ha ospitato la Grande Festa di Natale dell’UnioneItaliana Ristoratori. La kermesse milanese è stata una celebrazione delbuon cibo e del buon bere, ma anche un’importante occasione per dareun aiuto concreto ai bambini meno fortunati. Infatti il ricavato dellaserata (10 euro il costo d’ingresso) è stato interamente devoluto afavore della Fondazione “aiutare i bambini” per sostenere il Centro “OurVillage” in Cambogia. Grazie all’U.I.R.!

Novembre – dicembre. “aiutare i bambini” entra a scuola adAsola (MN) e Salò (BS)Grazie al Progetto Scuole della Fondazione “aiutare i bambini”,sono state organizzate due mostre fotografiche: ad Asola Manto-vana la mostra “Manca l’acqua” è stata ospitata il 28 e 29 novem-bre all’interno del Bookfeast, evento finalizzato a sensibilizzare ibambini e i giovani sulla lettura e sull’amore per i libri; a Salòinvece è stata ospitata al Liceo fermi dall’1 al 15 dicembre lamostra “Io vado a scuola”. Grazie agli insegnanti e agli studenti!

23 - 29 novembre. All’asta su eBay i cappellini di Babbo Nata-le autografati!Sono stati messi all’asta su eBay i cappellini autografati da AnnaValle, Povia, Nomadi, Stadio, Neri Marcorè, Leonardo per rac-cogliere fondi a favore dei 150 bambini orfani sieropositivi ospi-tati al Centro “Our Village” in Cambogia sostenuto dalla Fon-dazione “aiutare i bambini”. Grazie ai testimonial e a tutti coloroche hanno partecipato all’asta, permettendo di raggiungere lacifra complessiva di 224 euro.

22 novembre. A Catania asta solidale per la CambogiaPresso EDEN è stata organizzata un’asta benefica per raccoglierefondi per sostenere il Centro “Our Village” in Cambogia: oggettivari sono stati offerti dai partecipanti e poi venduti per coprireuna parte delle spese di alimentazione, degli stipendi degli educa-tori, delle medicine e del programma educativo del Centro. Graziea tutti coloro che hanno preso parte all’asta!

21 e 22 novembre. Bari: presentataShake TV con “aiutare i bambini” All’appuntamento barese di Bimbinfiera, lafiera per donne in dolce attesa, mamme efamiglie con bimbi, ha partecipato anche“aiutare i bambini”, allestendo un banchettoinformativo che offriva prodotti HelpStyle. Il21 novembre inoltre è stata presentata uffi-cialmente la prima web tv dedicata ai

ragazzi: Shake TV, che sostiene e collabora con la Fondazione. Graziea Chantal D’Agostino, amministratore unico di VIDEOSET ITALIA e pro-duttrice della web tv, e a Franco Alberto Cucchini, direttore artistico!

19 - 26 novembre. “Volontari con le ali” al Politecnico di MilanoÈ stata allestita al Politecnico di Milano una mostra fotografi-

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ca dedicata ai volontari “con le ali” di “aiutare i bambini”,organizzata dalla Fondazione in collaborazione con l’Associ-azione studentesca “Terna sinistrorsa”. Il giorno dell’inaugu-razione della mostra si è svolto un incontro con alcuni volon-tari che hanno raccontato le loro esperienze di viaggio. Graziea Bruno Dal Lago dell’Associazione studentesca “Terna sini-strorsa” e ai volontari di “aiutare i bambini” che hanno parte-cipato all’incontro con gli studenti.

7 novembre. A Milano un’asta benefica per le FilippineIn seguito alla tempesta tropicale Ketsana, che ha provocato danniingenti in molte zone delle Filippine, Valeria Coffaro, una dellenostre referenti del Laboratorio di Milano, ha organizzato con ilvolontario Gianpiero Tanzi un’asta di beneficenza presso la sede di“aiutare i bambini” per raccogliere fondi e fornire beni di primanecessità alle popolazioni sfollate di Quezon City, dove la Fonda-zione sostiene da anni un progetto. Sono stati raccolti 935 euro!Grazie agli organizzatori e ai partecipanti.

7 novembre. Il Friuli per “Manca l’acqua”A La Casaccia, Borgo Scubla, Canal di Grivò, si è svolto il Free-dom Global Festival, una manifestazione culturale ricca diappuntamenti gratuiti. Tra le varie esposizioni nei locali,anche la mostra fotografica per la campagna solidale “Mancal’acqua” a cura di “aiutare i bambini” e il banchetto con i pro-dotti HelpStyle. Grazie alle volontarie Elena e Simonetta chehanno organizzato l’evento!

Ottobre - Novembre. Corsi “Babbo Natale per un giorno“Nei mesi di ottobre e novembre si sono svolti a Milano, Roma,Catania e Foggia i corsi, della durata di una giornata, per for-

nire ai volontari le tecniche per gestire con successo un ban-chetto di sensibilizzazione e raccolta fondi in piazza. Grazie atutti i volontari che hanno partecipato!

31 ottobre. Caccia al diritto: un gioco da bambini!La Fondazione “aiutare i bambini” ha patrocinato l’iniziativadel network Time4Kids, che ha lanciato una Caccia al Tesorotra i libri e i diritti dei bambini per i 20 anni della firma dellaConvenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo. I vincito-ri hanno ricevuto numerosi premi, tra i quali magliette e borsedi “aiutare i bambini”. Grazie agli organizzatori di questadivertente iniziativa!

26 ottobre. Lo spot sul volontariato in onda su SkyDal 26 ottobre al 1° novembre Sky, la pay tv digitale che contaoggi 4 milioni e 800 mila abbonati, ha mandato in onda gra-tuitamente su tutti i suoi canali la campagna sociale dellaFondazione “aiutare i bambini” dedicata alla ricerca di nuovivolontari. Grazie a Sky per la disponibilità!

21 ottobre. Aperitivo solidale a MilanoI volontari di “aiutare i bambini” hanno organizzato un ban-chetto presso il “Viola Caffè” durante una serata nella qualeil 50% delle consumazioni è stato devoluto alla Fondazioneper la campagna “Diventare grandi”, per un totale di 220 euroraccolti. Si è anche svolta la lettura del diario di un volonta-rio che ha visitato uno dei progetti finanziati da “aiutare ibambini” nell’agosto scorso, accompagnata da un’esposizionedi fotografie. Grazie alla volontaria Maria Elena Fantasia cheha organizzato l’evento e a tutti coloro che vi hanno parteci-pato.

Fatti e Parole

La Posta

Come puoi donare: Come puoi aiutarci:1. Conto corrente postale 17252206, intestato a: Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

2. Carta di credito: telefona al n. 02 70.60.35.30 oppure online sul sitowww.aiutareibambini.it

3. Bonifico bancario:Banca Intesa Sanpaolo, IBAN: IT75 Y030 6909 4421 0000 0004 845intestato a: Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

4. 5xmille dell’Irpef: sulla tua dichiarazione dei redditi riporta il codice fiscale13022270154di “aiutare i bambini” e firma nella casella che identifica le Onlus

• CON UNA DONAZIONE A SOSTEGNO DIUN PROGETTO

• CON L’ADOZIONE A DISTANZA• DIVENTANDO VOLONTARIO• CON UN LASCITO TESTAMENTARIO O UNA

DONAZIONE IN MEMORIA• CON LE NOSTRE BOMBONIERE SOLIDALI

Fondazione “aiutare i bambini”, Via Ronchi 17, Milano. Telefono 02 70.60.35.30, E-mail: [email protected], www.aiutareibambini.it

Non so come esprimere i miei piùsentiti ringraziamenti. Se solo potestevedere le lacrime di gioia nei mieiocchi capireste quanto sono felice egrato per il sostegno che ho ricevutoche mi ha permesso di realizzare ilmio più grande sogno. So che questoè solo l’inizio di un lungo percorso: ho

ancora molti sogni, e spero che la mialaurea in Ingegneria mi permetterà difarli diventare realtà.Andrej (nome di fantasia)

Andrej è uno dei ragazzi che in que-sti anni sono stati seguiti dal Centro“Kuya” nelle Filippine, e che è pas-

sato dalla strada all’università, riu-scendo a laurearsi. La sua testimo-nianza ci riempie di gioia e confer-ma l’efficacia di questo progetto,che “aiutare i bambini” sostiene dal2005 attraverso l’adozione a distan-za.Goffredo Modena, Presidente

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