Non fosse per quella sottile striscia di terra che demarca i confini con Musile, San Donà potrebbe definirsi città lagunare. E’ sottilissimo, infatti, il lembo (di Musile) che impedisce alla terza città della Provincia di potersi definire “lagunare” in quanto toccata dalle stesse acque salmastre che bagnano San Marco. Ma, per il calcio, il connubio pedatorio tra San Donà e Jesolo consente alla partita di oggi di definirsi derby lagunare in quanto Jesolo, a pieno titolo, è città di laguna. Ed è un bel derby. Perché se l’Unione Venezia è primo in classifica dall’alto dei suoi 51 punti, il SandonàJesolo, che ha 18 punti in meno, dal punto di vista qualitativo non ha di certo un tale distacco. Lo ha dimostrato ampiamente nella partita N FBC UNIONE VENEZIA SANDONÀJESOLO Stadio Pierluigi Penzo S.Elena, Venezia domenica 26 febbraio 2012 ore 14.30 foto a cura di michele zambon LND SERIE D • GI RONE C • C AMPIONATO 2011/2012 VS Facciamo il punto. Anche questo è derby lagunare. di andata, quando gli arancioneroverdi sbancarono lo Zanutto grazie alla miopia dell’arbitro che vide dentro un fallo commesso dai biancocelesti nettamente fuori area. Il conseguente rigore diede il successo agli uomini (allora) di Sassarini, ma obiettivamente il pareggio sarebbe stato il risultato più corretto. Da allora, però, di acqua ne è passata tanta sia sotto ai ponti sul Piave che a quelli lagunari e tante cose si sono modificate. SandonàJesolo non punta ormai più al primato, ha ceduto qualche buon elemento altrove, ma non ha ceduto nemmeno uno scampolo di orgoglio e la partita di Sant’Elena può rappresentare, ora, uno dei principali obiettivi della stagione dei biancocelesti. Gli arancioneroverdi, pur con un periodo inaspettatamente lungo di appannamento, puntano con pieno diritto al primato, anche se hanno cambiato allenatore e qualche elemento di peso. Quella del Penzo, quindi, sarà sicuramente una partita di livello, tra due squadre che si stimano e si apprezzano e tra gente sugli spalti i cui rapporti sono ben più che amichevoli, anzi spesso di autentica osmosi sportiva. OFFICIAL PARTNER
Match Program di Venezia United per la 24a giornata di Serie D, Girone C: FBC Unione Venezia - SandonàJesolo
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Non fosse per quella sottile
striscia di terra che demarca
i confini con Musile, San
Donà potrebbe definirsi città
lagunare.
E’ sottilissimo, infatti, il
lembo (di Musile) che
impedisce alla terza città
della Provincia di potersi
definire “lagunare” in quanto
toccata dalle stesse acque
salmastre che bagnano San
Marco.
Ma, per il calcio, il connubio
pedatorio tra San Donà e
Jesolo consente alla partita
di oggi di definirsi derby
lagunare in quanto Jesolo, a
pieno titolo, è città di laguna.
Ed è un bel derby. Perché se
l’Unione Venezia è primo in
classifica dall’alto dei suoi
51 punti, il SandonàJesolo,
che ha 18 punti in meno, dal
punto di vista qualitativo non
ha di certo un tale distacco.
Lo ha dimostrato
ampiamente nella partita
N
FBC UNIONE VENEZIA
SANDONÀJESOLOStadio Pierluigi PenzoS.Elena, Venezia
domenica 26 febbraio 2012ore 14.30
foto
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L N D S E R I E D • G I R O N E C • C A M P I O N A T O 2 0 1 1 / 2 0 1 2
VS
Facciamoil punto.
Anche questo è derby lagunare.
di andata, quando
gli arancioneroverdi
sbancarono lo Zanutto
grazie alla miopia
dell’arbitro che vide
dentro un fallo commesso
dai biancocelesti
nettamente fuori area. Il
conseguente rigore diede
il successo agli uomini
(allora) di Sassarini, ma
obiettivamente il pareggio
sarebbe stato il risultato
più corretto.
Da allora, però, di
acqua ne è passata
tanta sia sotto ai ponti
sul Piave che a quelli
lagunari e tante cose
si sono modificate.
SandonàJesolo non punta
ormai più al primato, ha
ceduto qualche buon
elemento altrove, ma non
ha ceduto nemmeno uno
scampolo di orgoglio e la
partita di Sant’Elena può
rappresentare, ora, uno
dei principali obiettivi
della stagione dei
biancocelesti.
Gli arancioneroverdi,
pur con un periodo
inaspettatamente lungo di
appannamento, puntano
con pieno diritto al
primato, anche se hanno
cambiato allenatore e
qualche elemento di peso.
Quella del Penzo, quindi,
sarà sicuramente una
partita di livello, tra due
squadre che si stimano
e si apprezzano e tra
gente sugli spalti i cui
rapporti sono ben più che
amichevoli, anzi spesso di
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» Curiosità> Il Sandonajesolo è stato ospite due volte al Penzo nella scorsa stagione, la prima dove Unione Venezia e la neonata formazione biancazzurra si sono affrontate: vittoria arancioneroverde in campionato (2-0 con gol di Nichele e Lelj) e rocambolesca sconfitta per 2-3 nei play-off.> Precedentemente il Venezia aveva affrontato il Sandonà solo nei due campionati di Serie D giocati tra il ‘77 e il ’79, con un bilancio di due vittorie dei lagunari, un pareggio e una sconfitta.> L'US Jesolo è invece stato avversario dell'Unione Venezia sei stagioni fa in C2, quando gli arancioneroverdi vinsero entrambe le sfide (il 3-1 fuori casa della gara di ritorno sancì la matematica promozione in C1 con un turno di anticipo).> In Serie D, invece, gli jesolani sono stati avversari per tre volte nella stagione 2009/10, con tutti i tre possibili esiti come risultato: un pareggio all'andata (4-4 al Picchi), una sconfitta al ritorno (0-1 al Penzo) e una vittoria nei playoff (1-0 sempre a Sant’Elena).> Il Sandonà pre e post fusione non ha mai segnato un gol al Penzo in campionato.> I biancazzurri hanno perso tutte e tre le ultime gare di campionato e sono andati in gol solo in una trasferta delle ultime quattro.> Gli arancioneroverdi hanno segnato 12 reti nelle ultime quattro gare giocate a Sant'Elena.> L’Unione Venezia vanta il miglior attacco del campionato con 55 gol fatti in 23 partite, 18 in più di quelli messi a segno dal Sandonajesolo.> Con la rete di Brunico Emil Zubin è sempre più solo al comando della classifica cannonieri, 21 gol contro i 19 di Della Bianca che lo insegue; il migliore marcatore del Sandonajesolo è Drazen Llullaku con 12 reti.
Freddo fuori caldo dentro. Il cuore dei tifosi è più grande e sensibile di quanto generalmente si possa pensare e lo si è visto anche venerdì 10 febbraio davanti al campo di allenamento del Taliercio.
SOS COPERTE era l’iniziativa lanciata da VeneziaUnited, Comune di Venezia e FBC Unione Venezia per sostenere la raccolta straordinaria di coperte da destinare alle numerose persone senza dimora assistite nel territorio cittadino da volontari e associazioni. Un doveroso pensiero agli “ultimi” in un momento particolarmente difficile dal punto di vista meteorologico. E la risposta non si è fatta attendere.
Quasi un centinaio infatti sono state le coperte raccolte
grazie alla immediata mobilitazione di tifosi e cittadini; ma anche varie associazioni hanno raccolto l’appello, in particolare il circolo Senior dei Lavoratori Fincantieri e l’Associazione Sportiva Ragamafa di Lughetto che hanno recuperato tra i loro associati numerose coperte per sostenere la campagna.
Nel freezer del Taliercio, sferzato dalla bora, per tutto il pomeriggio è stato così un via vai di macchine e di persone che portavano in sacchi e borsoni il loro caldo contributo. Il Comune, rappresentato dal vicesindaco Sandro Simionato, haparticolarmente apprezzato
la partecipazione dei cittadini, dei tifosi e del Club cittadino alla campagna SOS COPERTE, esempio di virtuosa cooperazione tra pubblica amministrazione e cittadinanza, all’insegna dei valori dello sport e della solidarietà. Sono queste le iniziative che valorizzano il legame profondo che lega un Club alla comunità e che danno senso al concetto innovativo di Community Club.
Questa è la strada che può dare al decadente e corrotto calcio italiano nuovi valori e nuovi principi. Gli stessi che ispirano la nostra associazione Veneziaunited.