Istituto Nazionale Previdenza Sociale Coordinamento Generale Statistico Attuariale Rilevazione al 2/7/2018 MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO (FPLD, CDCM, ARTIGIANI, COMMERCIANTI, PARASUBORDINATI, ASSEGNI SOCIALI) PENSIONI DECORRENTI NEL 2017 E NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2018
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MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO · MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO: (Le distribuzioni riportate si riferiscono alle pensioni liquidate alla data del 2 luglio 2018
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Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Coordinamento Generale
Statistico Attuariale
Rilevazione al 2/7/2018
MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO
(FPLD, CDCM, ARTIGIANI, COMMERCIANTI,
PARASUBORDINATI, ASSEGNI SOCIALI)
PENSIONI DECORRENTI NEL 2017
E NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2018
MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO
Il monitoraggio viene effettuato sui trattamenti liquidati con decorrenza negli anni 2017 e nel primo semestre 2018 nelle seguenti gestioni:
FONDO PENSIONI LAVORATORI DIPENDENTI NEL COMPLESSO di cui FPLD compresi ex Enti creditizi COLTIVATORI DIRETTI MEZZADRI E COLONI ARTIGIANI
COMMERCIANTI PARASUBORDINATI ASSEGNI SOCIALI
La rilevazione è stata effettuata il 2 luglio 2018, e quindi nei prossimi mesi i dati esposti subiranno delle variazioni in relazione allo smaltimento delle domande ancora in giacenza.
E’ utile precisare che mentre il 2017 è stato un anno in cui sia i requisiti di età per la vecchiaia, sia quelli di anzianità per la pensione anticipata, sono rimasti immutati
rispetto al 2016, nel 2018 invece si conclude il percorso di equiparazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne nel settore dei dipendenti privati e dei lavoratori autonomi. La pensione di vecchiaia nel 2018 viene infatti erogata al raggiungimento dell’età di 66 anni e 7 mesi sia per gli uomini che per le donne,
arrivando quindi alla completa armonizzazione dei requisiti per tutti i lavoratori dipendenti privati ed i lavoratori autonomi.
Per quanto riguarda invece la pensione anticipata, per il 2018 non sono previsti cambiamenti nei requisiti per la generalità dei lavoratori, ma entra stabilmente a
regime la possibilità di pensionamento anticipato con soli 41 anni di contributi, per i
cosiddetti “lavoratori precoci” (12 mesi di contributi maturati entro il compimento dei 19 anni di età e in una determinata condizione di tutela stabilita dalla norma), nei limiti dei Fondi annualmente stanziati e con richiesta di certificazione dei requisiti per l’accesso al beneficio entro il 1^ marzo 2018.
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 2
Con riferimento al FPLD, in questa seconda rilevazione del 2018 si registra un numero complessivo di liquidazioni di vecchiaia e anzianità/anticipate decorrenti nel primo
semestre decisamente inferiore al corrispondente valore del 2017, e analogo
andamento si osserva nelle tre principali gestioni dei lavoratori autonomi: la differenza rilevata in questo monitoraggio, che in parte verrà colmata con lo smaltimento delle giacenze di pertinenza del primo semestre nei mesi successivi, è
riconducibile essenzialmente all'aumento del requisito di età richiesto per la liquidazione della pensione di vecchiaia delle donne. Gli assegni sociali liquidati nel primo semestre 2018 sono di entità molto esigua
rispetto al valore rilevato nel medesimo periodo dell'anno precedente, in quanto si è innalzato di un anno il requisito di età utile per la liquidazione dell’assegno.
Osservando poi gli indicatori statistici del primo semestre 2018, quanto alla composizione per categoria, si rileva un peso decisamente superiore delle pensioni di anzianità/anticipate su quelle di vecchiaia rispetto al dato annuo del 2017, poichè i requisiti richiesti per quest'ultimo tipo di trattamento si sono innalzati per le donne,
mentre quelli relativi alle pensioni di anzianità/anticipate sono rimasti uguali all'anno precedente, e sono numericamente più consistenti le uscite anticipate per i cosiddetti "lavoratori precoci". Per il medesimo motivo anche per quanto riguarda il peso delle
pensioni di invalidità su quelle di vecchiaia l'indicatore statistico risulta più elevato nel 2018 rispetto all'analogo valore del 2017, mentre risultano in linea gli indicatori dei due periodi di riferimento relativi alla distribuzione territoriale e per genere.
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 3
MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO:(Le distribuzioni riportate si riferiscono alle pensioni liquidate alla data del 2 luglio 2018 con decorrenza entro giugno 2018)
INDICE DELLE TAVOLE pag. 4
COMPLESSO GESTIONI
Tav. 1 - Distribuzione delle pensioni per decorrrenza e gestione pag. 6
Tav. 2 - Indicatori statistici pag. 9
FONDO PENSIONI LAVORATORI DIPENDENTI
FPLD nel complesso (compresi trattamenti ex Enti pubblici creditizi e contabilità separate)
Tav. 3 - Distribuzione per trimestre di decorrenza e categoria pag. 11
Tav .4 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'età pag. 12
Tav .5 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'importo pag. 14
Tav. 6 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e regime di liquidazione pag. 16
Tav. 7 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 18
Tav. 8 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza ed area geografica pag. 20
Tav. 9 - Età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 22
di cui: FPLD compresi ex Enti creditizi (al netto delle contabilità separate)
Tav. 3 bis - Distribuzione per trimestre di decorrenza e categoria pag. 24
Tav. 4 bis - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'età pag. 25
Tav .5 bis - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'importo pag. 27
Tav. 6 bis - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e regime di liquidazione pag. 29
Tav. 7 bis - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 31
Tav. 8 bis - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza ed area geografica pag. 33
Tav. 9 bis - Età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 35
COLTIVATORI DIRETTI MEZZADRI E COLONI
Tav.10 - Distribuzione per trimestre di decorrenza e categoria pag. 38
Tav.11 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'età pag. 39
Tav.12 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'importo pag. 41
Tav.13 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e regime di liquidazione pag. 43
Tav.14 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 45
Tav.15 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza ed area geografica pag. 47
Tav.16 - Età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 49
ARTIGIANI
Tav.17 - Distribuzione per trimestre di decorrenza e categoria pag. 52
Tav.18 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'età pag. 53
Tav.19 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'importo pag. 55
Tav.20 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e regime di liquidazione pag. 57
Tav.21 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 59
Tav.22 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza ed area geografica pag. 61
Tav.23 - Età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 63
COMMERCIANTI
Tav.24 - Distribuzione per trimestre di decorrenza e categoria pag. 66
Tav.25 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'età pag. 67
Tav.26 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'importo pag. 69
Tav.27 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e regime di liquidazione pag. 71
Tav.28 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 73
Tav.29 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza ed area geografica pag. 75
Tav.30 - Età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 77
PARASUBORDINATI
Tav.31 - Distribuzione per trimestre di decorrenza e categoria pag. 80
Tav.32 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'età pag. 81
Tav.33 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e classe d'importo pag. 83
Tav.34 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e regime di liquidazione pag. 85
Tav.35 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 87
Tav.36 - Numero di pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza ed area geografica pag. 89
Tav.37 - Età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per categoria, anno di decorrenza e sesso pag. 91
ASSEGNI SOCIALI
Tav.38 - Distribuzione per trimestre di decorrenza e sesso pag. 94
Appendice normativa pag. 95
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 4
COMPLESSO GESTIONI
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 5
TAV.1
DECORRENZA
GESTIONE
(categoria) Numero Importo medio Numero Importo medio
FPLD nel complesso
Vecchiaia * 55.919 1.057 18.624 1.191
Anzianità/Anticipate 95.775 2.251 41.167 2.274
Invalidità 33.614 780 13.272 791
Superstiti 123.753 742 55.299 770
Totale 309.061 1.271 128.362 1.315
CDCM
Vecchiaia 4.615 578 1.706 617
Anzianità/Anticipate 10.561 1.088 2.905 1.322
Invalidità 1.640 594 607 584
Superstiti 18.829 453 8.629 461
Totale 35.645 663 13.847 666
Artigiani
Vecchiaia 15.871 837 6.781 928
Anzianità/Anticipate 28.402 1.552 11.697 1.586
Invalidità 6.443 742 2.626 748
Superstiti 26.060 582 12.123 598
Totale 76.776 1.007 33.227 1.025
Commercianti
Vecchiaia 17.057 921 7.143 1.031
Anzianità/Anticipate 18.803 1.617 7.561 1.697
Invalidità 5.857 685 2.231 683
Superstiti 19.288 545 9.165 562
Totale 61.005 994 26.100 1.030
Parasubordinati
Vecchiaia 30.528 249 13.770 291
Invalidità 451 433 168 398
Superstiti 5.549 102 2.576 98
Totale 36.528 229 16.514 262
Assegni Sociali 78.470 399 10.332 407
Complesso gestioni
Vecchiaia 202.460 641 58.356 773
Anzianità/Anticipate 153.541 1.964 63.330 2.034
Invalidità 48.005 754 18.904 762
Superstiti 193.479 654 87.792 674
Totale 597.485 994 228.382 1.084
*Compresi i prepensionamenti
DECORRENZA
categoria Numero Importo medio Numero Importo medio
Vecchiaia 68.071 577 29.400 637
Anz.tà/ Anticipate 57.766 1.488 22.163 1.589
Invalidità 14.391 692 5.632 694
Superstiti 69.726 499 32.493 512
Totale 209.954 810 89.688 830
ANNO 2017 GENNAIO-GIUGNO 2018
COMPLESSO GESTIONI
(numeri in unità - importi medi mensili alla decorrenza in unità di euro)
ANNO 2017 GENNAIO-GIUGNO 2018
di cui: Totale gestioni dei lavoratori autonomi
(CDCM, Artigiani, Commercianti e Parasubordinati)
Rilevazione al 2/7/2018
Distribuzione delle pensioni per anno di decorrenza e gestione
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 6
Distribuzione per categoria delle pensioni decorrenti nel periodo GENNAIO-GIUGNO 2018
Rilevazione al 2/7/2018
COMPLESSO GESTIONI
Vecchiaia 15%
Anz.tà/ Anticipate 32%
Invalidità 10%
Superstiti 43%
FPLD NEL COMPLESSO
Vecchiaia 33%
Anz.tà/ Anticipate 25%
Invalidità 6%
Superstiti 36%
TOTALE gestioni dei lavoratori autonomi (CDCM,Artigiani,Commercianti e Parasubordinati)
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Distribuzione per categoria delle pensioni decorrenti nel periodo GENNAIO-GIUGNO 2018
ANNO 2017
FPLD nel complesso
CDCM
Artigiani
Commercianti
Parasubordinati
Assegni Sociali
Dettaglio gestioni dei lavoratori autonomi
Rilevazione al 2/7/2018
Vecchiaia 12%
Anz.tà/
Anticipate
21%
Invalidità 5%
Superstiti 62%
CD-CM
Vecchiaia 27%
Anz.tà/
Anticipate
29%
Invalidità 9%
Superstiti 35%
COMMERCIANTI
Vecchiaia 20%
Anz.tà/
Anticipate
35%
Invalidità 8%
Superstiti 37%
ARTIGIANI
Vecchiaia 83%
Invalidità 1%
Superstiti 16%
PARASUBORDINATI
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 8
TAV.2 COMPLESSO GESTIONI
Indicatori statistici
Rilevazione al 2/7/2018
Pensioni di Pensioni di Pensioni Pensioni ainvalidità per anz/antic. per femminili per residenti100 pensioni 100 pensioni 100 pensioni nel Nord- Italiadi vecchiaia di vecchiaia maschili per 100
pensioni
ANNO 2017
FPLD nel complesso 60 171 113 51
CDCM 36 229 120 48
Artigiani 41 179 70 58
Commercianti 34 110 79 57
Parasubordinati 1 - 42 66
Assegni Sociali - - 106 24
Totale 24 76 96 50
GENNAIO-GIUGNO 2018
FPLD nel complesso 71 221 109 52
CDCM 36 170 121 46
Artigiani 39 172 69 59
Commercianti 31 106 72 57
Parasubordinati 1 - 35 66
Assegni Sociali - - 100 26
Totale 32 109 90 53
Anno di decorrenza
(Gestione)
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FONDO PENSIONI LAVORATORI DIPENDENTI
NOTA BENE:
Il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti nel complesso comprende sia i trattamenti relativi alle quattro contabilità separate confluite nel FPLD nel
corso dell’ultimo ventennio (Fondo Trasporti nel 1996, Fondi Elettrici e
Telefonici nel 2000, INPDAI nel 2003), sia quelli degli Ex Enti pubblici creditizi,
gestione che a decorrere dal 1° gennaio 2011 è stata soppressa.
Per completezza sono state esposte anche le statistiche relative al FPLD
comprensivo degli ex Enti creditizi , ma al netto delle contabilità separate, in
analogia alla modalità di esposizione dei dati contabili.
Con la legge 335/95 è stata istituita presso l’INPS una nuova forma di previdenza obbligatoria destinata a tutelare le figure professionali emergenti e in costante crescita nel mercato del lavoro, prive di appositi Albi, oppure quelle attività che la giurisprudenza definisce atipiche, quali le collaborazione coordinate e continuative, nonché gli incaricati alla vendita a domicilio. Gli iscritti alla gestione separata dei lavoratori autonomi, hanno diritto alla pensione di vecchiaia, pensione di inabilità, assegno di invalidità, pensione ai superstiti, secondo le disposizioni previste per la gestione previdenziale degli
esercenti attività commerciali di cui alla Legge 233/90.
L'assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore
dei cittadini che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate con redditi non superiori alle soglie previste annualmente dalla legge: tale
prestazione ha sostituito a decorrere dal 1° gennaio 1996 la pensione sociale.
Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini
non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati.
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TAV. 38
Numero Importo Numero Importo Numero Importo
medio medio medio
ANNO 2017
I° trimestre 9.597 422 9.724 378 19.321 400
II° trimestre 9.617 424 10.124 375 19.741 399
III° trimestre 8.947 425 9.522 375 18.469 399
IV° trimestre 10.016 423 10.923 374 20.939 397
Totale 38.177 423 40.293 376 78.470 399
ANNO 2018
I° trimestre 3.742 434 3.638 384 7.380 409
II° trimestre 1.418 417 1.534 390 2.952 403
III° trimestre - - - - - -
IV° trimestre - - - - - -
Totale 5.160 429 5.172 386 10.332 407
Trimestre di
decorrenza
Maschi Femmine Totale
ASSEGNI SOCIALI
Distribuzione dei trattamento liquidati per trimestre di decorrenza e sesso
Rilevazione al 2/7/2018
(numeri in unità - importi medi mensili alla decorrenza in unità di euro)
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annoetà minima
uomini
età minima
donne
anzianità minima
uomini
anzianità minima
donne
2016 66 anni e 7 mesi 65 anni e 7 mesi 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
2017 66 anni e 7 mesi 65 anni e 7 mesi 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
2016 66 anni e 7 mesi 66 anni e 1 mese 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
2017 66 anni e 7 mesi 66 anni e 1 mese 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
2018 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
COMPLESSO DIPENDENTI SETTORE PRIVATO E AUTONOMI
66 anni e 7 mesi
(unitamente ad un requisito
minimo di anzianità di 20 anni)
REQUISITI CONTRIBUTIVI VIGENTI NEGLI
ANNI 2016, 2017 E 2018
PER LE PENSIONI ANTICIPATE
LAVORATORI DIPENDENTI SETTORE PRIVATO
LAVORATORI AUTONOMI E PARASUBORDINATI
REQUISITI ANAGRAFICI VIGENTI NEGLI ANNI 2016, 2017 E
2018 PER LE PENSIONI DI VECCHIAIA
Appendice normativa
Nelle gestioni oggetto del monitoraggio, per la liquidazione dei trattamenti pensionistici di vecchiaia e anzianità/anticipate, la principale normativa di riferimento è costituita dal decreto-
legge 201/2011 (cd. Decreto Salva-Italia) convertito con modificazioni nella Legge 214 del 22 dicembre 2011. Tra le disposizioni contenute nella norma, le principali novità riguardano i requisiti anagrafici e
contributivi per il diritto a pensione e l'introduzione di una nuova categoria di pensione (pensione anticipata) che sostituisce di fatto la pensione di anzianità.
Con riferimento ai requisiti utili per il diritto a pensione, la legge 214/2011 stabilisce che i
lavoratori che avevano maturato entro il 31 dicembre 2011 i previgenti requisiti di età e di anzianità contributiva, ai fini del diritto all'accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico di vecchiaia o di anzianità, conseguono il diritto alla prestazione pensionistica secondo tale normativa previgente (prima salvaguardia), mentre con riferimento ai soggetti che
maturano i requisiti a partire dalla medesima data, cambiano sia i requisiti che il regime delle decorrenze.
Come si evince dal prospetto che segue, per le pensioni di vecchiaia l’anno 2018 è un anno di sostanziale staticità dei requisiti pensionistici relativi agli uomini di tutti i settori e alle donne del comparto pubblico mentre per le donne del settore privato e per le lavoratrici autonome si realizza la completa equiparazione ai requisiti di vecchiaia degli uomini. Per ciò che riguarda le
pensioni anticipate per il 2018 non sono previste variazioni di requisiti rispetto al 2017.
Coordinamento Generale Statistico Attuariale 95
E' utile accennare anche alla possibilità fornita alle donne di potersi pensionare con l'opzione di calcolo contributivo con 35 anni di anzianità e 57 anni e 3 mesi di età per le lavoratrici dipendenti o 58 anni e 3 mesi di età per le autonome, requisiti da compiere entro il 2015. La
pensione di anzianità liquidata in seguito a tale scelta viene erogata con una finestra mobile di attesa di 12 mesi per le dipendenti e di 18 mesi per le autonome. Con Legge 232/2016 (Legge di Bilancio 2017) è stata estesa la possibilità di esercitare l’opzione donna anche alle
lavoratrici che al 31 dicembre 2015 non avevano maturato i requisiti previsti esclusivamente per effetto degli incrementi per speranza di vita. Si segnala inoltre per i soli lavoratori dipendenti del settore privato la possibilità di
pensionarsi in deroga ai requisiti sopra riportati nei casi seguenti: * pensione anticipata al compimento di un’età anagrafica non inferiore a 64 anni e 7 mesi
per i lavoratori con un’anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 i quali avrebbero maturato, prima dell’entrata in vigore del decreto Salva-Italia, i requisiti previsti nella Tabella B allegata alla legge 243/2004 ("sistema delle quote");
* trattamento di vecchiaia per le lavoratrici dipendenti con un’età anagrafica non inferiore a 64 anni e 7 mesi, qualora abbiano maturato entro il 31 dicembre 2012 un’anzianità contributiva di almeno 20 anni ed una età anagrafica di almeno 60 anni.
La legge di Bilancio 2017 ha introdotto inoltre la possibilità di accedere alla pensione anticipata con requisiti meno restrittivi rispetto a quelli vigenti, per alcune categorie di
lavoratori precoci (12 mesi di contributi maturati entro il compimento dei 19 anni di età e in una determinata condizione di tutela stabilita dalla norma). In particolare l’anzianità contributiva richiesta dal 1 maggio 2017 sarà di un anno e 10 mesi in meno per gli uomini e 10 mesi in meno per le donne. Si potrà quindi accedere alla pensione anticipata con 41 anni
di contributi indipendentemente dall’età e senza penalizzazioni sull’importo della pensione, nei limiti dei Fondi annualmente stanziati e con richiesta di certificazione dei requisiti per l’accesso al beneficio entro il 1^ marzo 2018. In merito ai lavoratori che svolgono attività
gravose, per i quali sono previste le agevolazioni nei requisiti di accesso al pensionamento previste per i lavoratori "precoci", la legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) amplia le categorie di riferimento prevedendo l'inclusione di nuove professioni.
Con riferimento ai requisiti per il diritto a pensione della generalità dei lavoratori, si fa presente che dopo una prima salvaguardia, già presente nella stessa L.214/2011, con norme successive sono state salvaguardate ulteriori categorie di lavoratori che conservano il diritto
di accedere alla pensione secondo la disciplina previgente. Con la Legge di Bilancio 2017 si è introdotta un’ottava salvaguardia pensionistica e si sono ridefiniti gli stanziamenti afferenti le precedenti a seguito dell’attività di monitoraggio
effettuata sulle procedure di salvaguardia vigenti. Il numero complessivo di soggetti tutelati per le otto salvaguardie è complessivamente pari a 167.795, così come rideterminato dalla Legge 232/2016.
Per ciò che concerne infine l'assegno sociale, per l'anno 2018 per questo tipo di trattamento
è previsto l’innalzamento del requisito di età a 66 anni e 7 mesi. Si precisa infine che nel presente monitoraggio non sono presenti i trattamenti liquidati in regime di cumulo e di totalizzazione.