Obiettivi di apprendimento generali Obiettivi di apprendimento generali del corso: del corso: Apprendere le funzioni della relazione Apprendere le funzioni della relazione assistenziale, svolta dall’infermiere e assistenziale, svolta dall’infermiere e la natura della relazione complementare, la natura della relazione complementare, all’interno dell’èquipe all’interno dell’èquipe CONTENUTI: (in questa unità *) • Il profilo e le competenze dell’infermiere • Il ruolo dell’infermiere all’interno dell’èquipe sanitaria • La natura della relazione infermiere- medico e altri operatori • La competenza comunicativa in ambito sanitario • Gli elementi caratterizzanti la relazione d’aiuto *
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Obiettivi di apprendimento generali del corso: Obiettivi di apprendimento generali del corso: Apprendere le funzioni della relazione assistenziale, Apprendere le funzioni della relazione assistenziale,
svolta dall’infermiere e la natura della relazione svolta dall’infermiere e la natura della relazione complementare, all’interno dell’èquipe complementare, all’interno dell’èquipe
CONTENUTI: (in questa unità *)• Il profilo e le competenze dell’infermiere• Il ruolo dell’infermiere all’interno dell’èquipe sanitaria • La natura della relazione infermiere- medico e altri
operatori• La competenza comunicativa in ambito sanitario • Gli elementi caratterizzanti la relazione d’aiuto *
RICHIAMO AL CONTRATTO RICHIAMO AL CONTRATTO FORMATIVOFORMATIVO
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE DOVRA’ DIMOSTRARE DI CONOSCERE: ( in questa unità *)
♣ I CONCETTI FONDAMENTALI DEL PROFILO PROFESSIONALE E IL CODICE DEONTOLOGICO
♣ LA RICADUTA DEL MODELLO FORMATIVO DEL MEDICO E DELL’INFERMIERE NELLA RELAZIONE CON L’ASSISTITO
♣ IL RUOLO DELLA CORPOREITA’ VISSUTA NELLA RELAZIONE INFERMIERE – PAZIENTE
♣ LE REGOLE CHE GOVERNANO LA RELAZIONE DI COMPLEMENTARIETA’ IN AMBITO SANITARIO
♣ LE FUNZIONI DELL’EQUIPE SANITARIA PLURIPROFESSIONALE E IL RUOLO CHE IN ESSA SVOLGE L’INFERMIERE
♣ GLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI LA RELAZIONE D’AIUTO FORNITA DALL’INFERMIERE *
ORIENTAMENTI TEORICI DELLA RELAZIONE ORIENTAMENTI TEORICI DELLA RELAZIONE INFERMIERE-PAZIENTE :INFERMIERE-PAZIENTE :
Carl Rogers R.CarkuffH.Peplau I.King
CARL ROGERS – APPR. UMANISTICOCARL ROGERS – APPR. UMANISTICO
Fornisce la definizione di RELAZIONE D’AIUTO coerente con il mandato professionale:
‘Situazione in cui uno dei due partecipanti cerca di favorire, in una o ambedue le parti, una maggior valorizzazione delle risorse personali del soggetto, ed una maggior possibilità di espressione’
CONTRIBUTI DEL MODELLO CONTRIBUTI DEL MODELLO ROGERSIANO ALLA PROFESSIONEROGERSIANO ALLA PROFESSIONE
Non esiste ‘l’esperto’ bensì il facilitatore
Non esiste intervento terapeutico se manca il coinvolgimento dell’altro…
È l’interessato che modifica i propri comportamenti disfunzionali …
Abile non è colui che sa usate tecniche, ma colui che potenzia le doti umane
L’interevento d’aiuto non è improvvisabile, ma si raggiunge e perfeziona attraverso la ricerca, lo studio, l’impegno
La realtà personale e quella professionale sono un tutt’uno …
TRADOTTO IN AMBITO APPLICATIVO, TRADOTTO IN AMBITO APPLICATIVO, COMPORTA CHE ATTRAVERSO LA COMPORTA CHE ATTRAVERSO LA
RELAZIONE:RELAZIONE: Il paziente può diventare
consapevole della natura del problema
Contattare in sé la strategie per trovare le soluzioni
La qualità della relazione interpersonale costituisce un meta-apprendimento che potrà utilizzare in futuro
La qualità della relazione è data dalla capacità dell’infermiere (helper) di comunicare in modo efficace (congruenza CV –CNV) …
…cui vanno aggiunti gli atteggiamenti di base…
ATTEGGIAMENTI DI BASE ATTEGGIAMENTI DI BASE (sec.c.Rogers)(sec.c.Rogers)
A cui si aggiungono Concretezza Immediatezza Sensibilità al confronto
R.CARKHUFFR.CARKHUFF
Quali sono le metodologie più efficaci per comunicare?
Come deve porsi colui che aiuta?
L’infermieristica attinge a queste abilità di counselling per arricchire il proprio bagaglio professionale
ABILITA’ FONDAMENTALIABILITA’ FONDAMENTALI
ASCOLTARE (tipi di ascolto)
RIFORMULARE (anche rispecchiare; chiarificare)
PERSONALIZZARE IL PROBLEMA
ATTUARE IL PROBLEM SOLVING
DEFINISCE I DUE TIPI DI RELAZIONEDEFINISCE I DUE TIPI DI RELAZIONE
INFORMALE Estemporanea Legata agli episodi Richiede competenze di
base
FORMALE Strutturata (fasi) Legata alle dinamiche Competenze avanzate
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI INTERIORIE DELLE DINAMICHE LEGATE ALL’EVENTO SALUTE-MALATTIA , SI RICORRE AD ALTRE
TEORIE SISTEMICHE, UMANISTICHE E PSICODINAMICHE
I.KING I.KING APP.SISTEMICOAPP.SISTEMICO
(TEORIA DEL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO)(TEORIA DEL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO)
DEFINISCE LO SCOPOAiutare gli individui a mantenere il loro stato disalute…interagendo con il loro ambiente in maniera dacondurli all’auto realizzazione …(quando non possono più farlo da soli) IL CAMPO Del nursing è rappresentato dalla promozione, mantenimento e ripristino
della salute… LA FUNZIONE DELL’I.Assume e interpreta le informazioni in modo da utilizzarle nelprocesso infermieristico per pianificare, attuare e valutarel’assistenza…
Esempio di problema infermieristico:Esempio di problema infermieristico:
-incapacità di soddisfare le necessità legate alleADL- incapacità a svolgere le funzioni di ruolo
Servendomi della relazione:a) Come posso aiutarlo a preservare la salute residua?
b) Come posso adattare le ADL affinché potenzi la sua autonomia?c) Come posso agire favorendo un adattamento dei ruoli?
L’interazione rappresenta un processo di L’interazione rappresenta un processo di percezione e comunicazione tra persona- percezione e comunicazione tra persona-
ambiente, persona-persona, ambiente, persona-persona, rappresentato da CV e CNV, orientati al rappresentato da CV e CNV, orientati al
conseguimento di un obiettivoconseguimento di un obiettivo
((questo modello apre al concetto di questo modello apre al concetto di contratto – patto infermiere-paziente) contratto – patto infermiere-paziente)
IL NURSING E’ UNO STRUMENTO EDUCATIVO CHE FAVORISCE LA MATURAZIONE DELL’INDIVIDUO (fasi del ciclo della vita – H.S.Sullivan, E.Erikson)
L’INFERMIERE NEL RAPPORTO PORTA SE STESSO, QUINDI MASSIMA ATTENZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA DEL SE’
PEPLAU DESCRIVE 4 ESPERIENZE PEPLAU DESCRIVE 4 ESPERIENZE CHE PRODUCONO UNA ENERGIA CHE CHE PRODUCONO UNA ENERGIA CHE
VA TRASFORMATA IN AZIONE:VA TRASFORMATA IN AZIONE:
I BISOGNI LA FRUSTRAZIONE IL CONFLITTO L’ANSIA
Questo orienta l’attenzione dell’infermiere verso condizionisuscettibili di intervento …
ESEMPI DI DIAGNOSI ESEMPI DI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE INFERMIERISTICHE
COPING COMPROMESSO DELLA FAMIGLIA … COPING INEFFICACE DELLA PERSONA GESTIONE INEFFICACE DEL REGIME
TERAPEUTICO … COMUNICAZIONE DISFUNZIONALE … COMPROMISSIONE DELLE INTERAZIONI SOCIALI
LA COMPETENZA RELAZIONALE …LA COMPETENZA RELAZIONALE …
NON SI BASA SOLO SU ABILITA’ COGNITIVE E TECNICHE, MA ORIGINA DALLA CAPACITA’ DI INVESTIRE SE STESSO NELLA RELAZIONE PERCEPENDO, RISPONDENDO E APPREZZANDO L’UNICITA’ DELL’INDIVIDUO CHE SI INCONTRA
LA COMPETENZA E’ ALLORA UNA FORMA D’ARTE,PERFEZIONATA ATTRAVERSO CONTINUI SCAMBICON L’AMBIENTE INTERIORE ED ESTERIORE
DALLA PERCEZIONE DELL’ALTRO, DALLA PERCEZIONE DELL’ALTRO, ALL’ADOZIONE DI PARADIGMI ALL’ADOZIONE DI PARADIGMI D’INTERVENTO RELAZIONALID’INTERVENTO RELAZIONALI
Concetto di saluteConcetto di salute Concetto di Concetto di malattiamalattia
Intervento Intervento auspicatoauspicato
Salute come processo verso il massimo potenziale della qualità di vita
Disadattamento alle variazioni- richieste dell’ambiente di vita
Aiutare a mantenere l’equilibrio, acquisire consapevolezza delle cause che hanno prodotto lo squilibrio, attivare le risorse per ripristinare la salute
CONSEGUENZE:CONSEGUENZE:
SPIEGA I FENOMENI MACRO (psico-sociali) CONNESSI ALLA MALATTIA, AL DOLORE (vedi), ALL’ HANDICAP…