Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distribuzione gratuita Anno VIII - n. 1 Gennaio/Febbraio 2012 bimestrale Misericordie d’Italia reg. al tribunale di Firenze al n° 5395 del 4/2/05 CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE Via dello steccuto, 38 50141 Firenze Tel. 055 32611 CONFEDERAZIONE Nominate le nuove commissioni elettorali ISTITUZIONI Leonardo Sacco ha incontrato il Ministro dell’Interno Cancellieri 7 TOSCANA Maria Pia Bertolucci presidente della Consulta Regionale 5 Sbloccato l’avvio dei progetti fermati dal Tribunale di Milano 7 SERVIZIO CIVILE 4 Riunirsi è democrazia Roberto Trucchi Ci avviciniamo a grandi passi all’assemblea per votare il nuovo Statuto della Confederazione, re- datto dalla Commissione presieduta dall’avvo- cato Mauro Giovannelli in un percorso condiviso con la Venerabile Arciconfraternita di Firenze, con la quale tutto il Movimento auspica una ri- trovata unità. Voglio ricordare a tutti i confratelli che mancare a questo appuntamento così importante per il futuro del nostro essere “Misericordie” rappre- senta una defezione inammissibile verso l’intero Movimento. Troppo spesso siamo abituati a pen- sare alla nostra piccola realtà, alle opere della nostra confraternita, impegnati sicuramente in un servizio costante e sentito verso la comunità cui apparteniamo. Ma non dobbiamo dimenticarci che apparte- niamo anche ad un Movimento ben più grande, che trae origine dagli insegnamenti della nostra Madre Chiesa e che affonda le sue radici in una plurisecolare tradizione di carità. Il far parte di questa grande famiglia “nutre” ciascuno di noi ogni giorno, poiché ci ricorda chi siamo, i percor- si fatti e ci indica la strada da seguire. E se questo significa, per qualcuno di noi o per tutti, fare dei passi indietro, siamo sicuri che il beneficio e le ricompense che riceveremo saran- no ben più grandi “di un bicchier d’acqua”. Senza aggiungere altro, vi riporto alcune parole dell’omelia dell’Arcivescovo di Firenze, Cardina- le Giuseppe Betori, pronunciate alla Misericordia di Firenze durante la Messa di San Sebastiano lo scorso 20 gennaio: “Una certa sofferenza è chie- sta oggi a tutto il Movimento delle Misericordie, per ritrovare quella unità senza la quale sarebbe compromessa la credibilità della sua testimo- nianza. Esorto tutti ad assumere, ciascuno per la sua parte, il proprio frammento di sacrificio, pur di non compromettere un meritorio cammi- no di riavvicinamento, per il quale esprimo gra- titudine a quanti lo hanno favorito: Iddio ve ne renda merito. Solo se sapremo ritrovarci nella comunione e nell’unità saremo degni del Pa- dre celeste che, come ha ricordato la pagina evangelica, si prende cura di ciascuno di noi e ci chiama al riconoscimento di Cristo, che vogliamo testimoniare nella nostra carità. Senza la comunione questa testimonianza è irrimediabilmente offuscata. Per non es- sere rinnegati dal Signore, dobbiamo non rinnegarci tra noi. Chiediamo al Signore che ci dia il dono della carità”. TOSCANA Approvato il regolamento del sistema di emergenza urgenza L a Legge Regionale 70/2010 porta dubbi, incertezze e paure nelle Misericordie toscane. Ed i comportamenti non sempre chiari e co- erenti da parte delle singole ASL, anch’esse tutt’ora non consapevoli del nuovo impianto, alimenta il timore di esser passati “dalla padella alla brace”. In questa fase sembra che le associazioni rimpiangano il vecchio AQR, eppure non sono passati molti mesi da quando quel si- stema era costantemente posto sul banco degli imputati, perché sem- brava considerare il volontariato solo un mero “fornitore” del sistema pubblico. A pagina 6 C ontinua la fase operativa del progetto “Dalla RETE alle RETI” presentato dalla Confederazione sul ban- do della Fondazione con il Sud che ha preso il via lo scorso autunno. Il progetto è finalizzato a potenziare e svi- luppare la rete intra-associativa delle Misericordie al Sud Italia, rafforzando l’autonomia territoriale delle strutture sia regionali che provinciali. Hanno già preso il via le azioni formative finalizzate allo sviluppo dei quadri dirigenti del- le singole associazioni e per la maggior parte delle regioni sono stati già nominati i cosiddetti “operatori di rete”, figu- re con funzioni di coordinamento che dovranno assicurare la creazione della rete territoriale e un raccordo organizza- tivo tra la vita interassociativa regionale e la sede centrale. Alle pagine 2 e 3 NAUFRAGIO CONCORDIA L’intervento delle Misericordie I primi a intervenire per il naufragio della Costa Concordia sono stati i confratelli della Misericordia dell’Isola del Giglio, prestando i primi soccorsi assieme agli altri abitanti dell’isola. Poi si è mossa tutta la macchina delle Misericordie della To- scana, che hanno messo a disposizione dei naufraghi assisten- za sanitaria, brande, coperte e vivande calde. A pagina 6 ECCO LA “RETE DI MISERICORDIE” DEL SUD
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distribuzione gratuita
Anno VI I I - n . 1Gennaio/Febbraio 2012
bimestrale Misericordie d’Italia
reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE
NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38
50141 FirenzeTel. 055 32611
CONFEDERAZIONE
Nominate le nuovecommissionielettorali
ISTITUZIONI
Leonardo Saccoha incontratoil Ministro dell’Interno Cancellieri
7
TOSCANA
Maria Pia Bertoluccipresidentedella ConsultaRegionale
5
Sbloccato l’avvio dei progettifermati dal Tribunale di Milano
7
SERVIZIO CIVILE
4
Riunirsiè democrazia
Roberto Trucchi
Ci avviciniamo a grandi passi all’assemblea per votare il nuovo Statuto della Confederazione, re-datto dalla Commissione presieduta dall’avvo-cato Mauro Giovannelli in un percorso condiviso con la Venerabile Arciconfraternita di Firenze, con la quale tutto il Movimento auspica una ri-trovata unità. Voglio ricordare a tutti i confratelli che mancare a questo appuntamento così importante per il futuro del nostro essere “Misericordie” rappre-senta una defezione inammissibile verso l’intero Movimento. Troppo spesso siamo abituati a pen-sare alla nostra piccola realtà, alle opere della nostra confraternita, impegnati sicuramente in un servizio costante e sentito verso la comunità cui apparteniamo. Ma non dobbiamo dimenticarci che apparte-niamo anche ad un Movimento ben più grande, che trae origine dagli insegnamenti della nostra Madre Chiesa e che affonda le sue radici in una plurisecolare tradizione di carità. Il far parte di questa grande famiglia “nutre” ciascuno di noi ogni giorno, poiché ci ricorda chi siamo, i percor-si fatti e ci indica la strada da seguire. E se questo significa, per qualcuno di noi o per tutti, fare dei passi indietro, siamo sicuri che il beneficio e le ricompense che riceveremo saran-no ben più grandi “di un bicchier d’acqua”. Senza aggiungere altro, vi riporto alcune parole dell’omelia dell’Arcivescovo di Firenze, Cardina-le Giuseppe Betori, pronunciate alla Misericordia di Firenze durante la Messa di San Sebastiano lo scorso 20 gennaio: “Una certa sofferenza è chie-sta oggi a tutto il Movimento delle Misericordie, per ritrovare quella unità senza la quale sarebbe compromessa la credibilità della sua testimo-nianza. Esorto tutti ad assumere, ciascuno per la sua parte, il proprio frammento di sacrificio, pur di non compromettere un meritorio cammi-no di riavvicinamento, per il quale esprimo gra-titudine a quanti lo hanno favorito: Iddio ve ne renda merito. Solo se sapremo ritrovarci nella comunione e nell’unità saremo degni del Pa-dre celeste che, come ha ricordato la pagina evangelica, si prende cura di ciascuno di noi e ci chiama al riconoscimento di Cristo, che vogliamo testimoniare nella nostra carità. Senza la comunione questa testimonianza è irrimediabilmente offuscata. Per non es-sere rinnegati dal Signore, dobbiamo non rinnegarci tra noi. Chiediamo al Signore che ci dia il dono della carità”.
Toscana
Approvato il regolamento del sistema di emergenza urgenza
La Legge Regionale 70/2010 porta dubbi, incertezze e paure nelle
Misericordie toscane. Ed i comportamenti non sempre chiari e co-
erenti da parte delle singole ASL, anch’esse tutt’ora non consapevoli
del nuovo impianto, alimenta il timore di esser passati “dalla padella
alla brace”. In questa fase sembra che le associazioni rimpiangano il
vecchio AQR, eppure non sono passati molti mesi da quando quel si-
stema era costantemente posto sul banco degli imputati, perché sem-
brava considerare il volontariato solo un mero “fornitore” del sistema
pubblico.
A pagina 6
Continua la fase operativa del progetto “Dalla RETE
alle RETI” presentato dalla Confederazione sul ban-
do della Fondazione con il Sud che ha preso il via lo
scorso autunno. Il progetto è finalizzato a potenziare e svi-
luppare la rete intra-associativa delle Misericordie al Sud
Italia, rafforzando l’autonomia territoriale delle strutture
sia regionali che provinciali. Hanno già preso il via le azioni
formative finalizzate allo sviluppo dei quadri dirigenti del-
le singole associazioni e per la maggior parte delle regioni
sono stati già nominati i cosiddetti “operatori di rete”, figu-
re con funzioni di coordinamento che dovranno assicurare
la creazione della rete territoriale e un raccordo organizza-
tivo tra la vita interassociativa regionale e la sede centrale.
Alle pagine 2 e 3
naufragioconcordia
L’interventodelle Misericordie
I primi a intervenire per il naufragio della Costa Concordia
sono stati i confratelli della Misericordia dell’Isola del Giglio,
prestando i primi soccorsi assieme agli altri abitanti dell’isola.
Poi si è mossa tutta la macchina delle Misericordie della To-
scana, che hanno messo a disposizione dei naufraghi assisten-
za sanitaria, brande, coperte e vivande calde.
A pagina 6
Toscana
Approvato il regolamento del
ECCO LA“RETE DI MISERICORDIE”DEL SUD
SPECIALE “dALLArEtEALLErEtI”2
Misericordie d’Italia - Gennaio/Febbraio 2012
SArdEgnA
Primo seminario per l’isola
Si è svolto sabato 14 gennaio 2012
a Selargius (CA) il primo seminario
legato al Progetto “dalla RETE alle
RETI” per la Regione Sardegna finanziato da
Fondazione con il Sud e Confederazione Na-
zionale delle Misericordie d’Italia nel quale
si sono cimentate nei lavori di studio molte
delle Misericordie Sarde.
La giornata ha visto trattati diversi aspetti,
primo dei quali la presentazione del Proget-
to e i suoi obiettivi, che sono volti al miglio-
ramento della rete dei servizi offerti dalla
Confederazione Nazionale e al maggiore uti-
lizzo degli stessi. Altre attualissime temati-
che sono state la gestione amministrativa e
fiscale nel settore no – profit, con particola-
re riguardo alle Misericordie, e la gestione
del personale, inteso come capitale umano
sia volontario che dipendente. Un riferimen-
to, nel corso del dibattito sulla gestione del
personale, è stato fatto anche in relazione al
rapporto tra ente e volontari in Servizio Ci-
vile (in Sardegna ci sono tante Misericordie
accreditate come soggetti ospitanti) e negli
anni scorsi si sono avuti dei bellissimi risul-
tati a riguardo.
Attualmente la Sardegna conta 22 Miseri-
cordie effettive e due nuove Misericordie
IL gruPPo gIovAnI
Nel corso del 2011 ha preso piede
in Sardegna un movimento gio-
vanile interno alle Misericordie
Sarde, nato per volere dei giovani volon-
tari e avente lo scopo di farsi promotore
di attività di incontro e socializzazione fra
i giovani anche per far conoscere agli al-
tri i principi della fratellanza e della gio-
ia del Volontariato, che è fatto non solo
di lavoro nel settore socio-assistenziale e
sanitario, ma anche completamento di un
percorso personale di crescita attraverso
l’incontro-confronto con gli altri confra-
telli e consorelle. E’ bellissimo pensare
all’entusiasmo che questi ragazzi mettono
nelle loro attività e all’utilità di questo la-
vorare in gruppo. I giovani che ne fanno
parte provengono da diverse Misericor-
die e il movimento è aperto a tutti i gio-
vani. Chi vuole conoscerli può trovarli su
Facebook alla pagina “Gruppo Giovani di
Misericordia (Sardegna)”.
Questo movimento ha già al suo attivo
diverse attività fra cui campi spiritua-
li, incontri e attività di socializzazione
di vario tipo che sono molto divertenti
e coinvolgenti. Nel 2011 i giovani hanno
partecipato alla giornata dei Volontari a
Madrid e hanno anche sviluppato diversi
campi spirituali in cui si sono divertiti a
scambiarsi le loro opinioni ed esperienze
personali nel ramo del Volontariato. Que-
sti incontri si sono svolti ad Arborea.
E’ già previsto anche per il 2012 un ca-
lendario di incontri e diverse attività che
sicuramente faranno crescere il movi-
mento e renderanno molto interessante
ai giovani l’esperienza del Volontariato.
La speranza è che i giovani aderiscano
a queste attività dietro l’esempio (il mi-
gliore esempio!) dei loro stessi coetanei
e con la loro guida in modo da compiere
percorsi sempre più gratificanti e inte-
ressanti.
CAmPAnIA
Un anno di solidarietàcostruita “in rete”
SICILIA
Ecco i serviziper le Misericordie
L’anno 2012 segna l’inizio per le Misericordie della provincia di Avellino di un percorso
volto a creare una rete di rapporti di natura diversa, stabilendo relazioni tra Misericor-
dia e Misericordia e tra le stesse con gli altri enti. L’approvazione e il finanziamento di
due bandi su tre per il servizio civile segna il raggiungimento di uno dei tanti obiettivi che tali
Misericordie si sono prefissate. Si tratta dei progetti “La rete della solidarietà” e “La linea della
speranza”: il primo vede come destinatari coloro che hanno compiuto il 65° anno di età, cittadini
che vivono soli o in famiglia in condizione di solitudine, isola-
mento, abbandono, che vivono in abitazioni isolate o con barriere
architettoniche interne, in condizione di emarginazione sociale o
di rischio, che non possono fare affidamento sull’aiuto di parenti
o vicini e a tutti i cittadini residenti nel comune, senza vincoli
di età, che vivono soli in condizioni di disabilità permanente. Il
progetto è realizzato in rete con le Misericordie di Avellino, Atri-
palda, Piazza di Pandola, Sant’Angelo dei Lombardi.
Il secondo progetto vede come destinatari anziani, disabili e pa-
zienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemen-
te invalidanti e/o in fase terminale residenti o temporaneamente
presenti nell’ambito territoriale A2. Il progetto è effettuato in
rete con le Misericordie di Castelfranci, Nusco, Volturara Irpina,
Teora, Torella dei Lombardi e Lacedonia.
Da menzionare anche il progetto “Un volontario amico”, che no-
nostante un punteggio alto nella fase di selezione, è risultato es-
sere approvato ma non finanziato. Tre obiettivi specifici: il poten-
ziamento, il miglioramento, l’interazione tra i giovani volontari
e tutte le figure significative che sul territorio si occupano di di-
sagio, attraverso il confronto, la riflessione personale, l’elabora-
zione di possibili modalità di intervento nei momenti di riunione
d’equipe, di supervisione, di formazione, di incontri di verifica.
Personalizzare il più possibile l’assistenza ed ampliare la capa-
cità di dare una risposta più ampia e qualitativamente migliore
alla popolazione è l’obiettivo che le Misericordie Irpine hanno
perseguito.
Damiano Ruggiero
La Conferenza regionale delle Misericordie siciliane svolge attualemente diverse at-
tività per le proprie associazioni. Il Vice Presidente Santi Mondello, è presente già
da tempo ad un tavolo tecnico istituito dall’Assessorato della Salute della Regione
a supporto delle associazioni di volontariato nelle attività del SEUS 118 e nelle attività
di maxiemergenza sanitaria. Il Vice Presidente presenzia, inoltre, anche ai Tavoli Tecnici
che riguardano i trasporti dei pazienti emodializzati. A tal riguardo la Conferenza si sta at-
tivando per favorire l’accesso delle Misericordie
al servizio: condizione necessaria per svolgerlo,
infatti, oltre all’iscrizione all’Albo Regionale, è
l’inclusione nel settore B, ovvero quello socio-
sanitario, cui attualmente risultano iscritte solo
due Misericordie. Tra le altre attività, la Confe-
renza, al fine di attivare i servizi come la com-
pliazione del Modello 730, del modello ISEE, delle
successioni, ecc. ha ritenuto opportuno stipulare
una convenzione con la CAPIMED, sindacato che
si propone lo scopo di rappresentare e tutelare
gli interessi economici e sociali dei lavoratori e
dei pensionati. Con la stipula della convenzione,
viene data la possibilità di poter aprire presso
la propria Confraternita. naturalmente dopo ac-
curata formazione del personale, uno sportello
CAF. La CAPIMED, metterà a disposizione delle
Misericordie il servizio d’assistenza fiscale svolto
dal Caf, e per le attività svolte dalle Confraternite
verranno riconosciuti dei compensi variabili a se-
conda del tipo di attività.
Per comunicare con le associazioni la Conferenza
si serve dell’invio a mezzo email di news infor-
mative sulle attività alle quali partecipa e sulle
novità presenti nel territorio, oltre alla pubbli-
cazione di nuovi bandi a livello sia regionale che
go degli ospiti in attività di volontariato quoti-
diane. Infine, Sacco ha raccontato al Ministro
Cancellieri la particolare realtà della Miseri-
cordia di Isola Capo Rizzuto che, attraverso
impegno e opere, è riuscita a creare occa-
sioni di lavoro pulito e di crescita sana per
centinaia di giovani, tenuti così lontano dalle
tentazioni e dall’attività di leva della crimina-
lità organizzata. Il Ministro ha avuto parole di
elogio per l’opera insostituibile delle Miseri-
cordie: “bisognerebbe clonarvi” ha detto con
una battuta.
Lo scorso 19 gennaio l’Ufficio Nazionale per il Ser-
vizio Civile ha pubblicato sul proprio sito un avvi-
so con il quale sospendeva l’avvio dei progetti di
Servizio Civile Nazionale. Il provvedimento interessava
anche le nostre Misericordie che avrebbero
dovuto aprire le porte a 804 giovani dal pros-
simo 1 marzo. Con l’ordinanza n. 15243/11RG
del 9/1/2012, il Tribunale di Milano -sez lavo-
ro- ha dichiarato infatti discriminatoria la li-
mitazione prevista dall’art. 3 del “Bando per la
selezione di 10.481 volontari da impiegare in
progetti di servizio civile in Italia e all’estero” pubblicato
il 20/09/2011, nella parte in cui chiede il possesso della
cittadinanza italiana quale requisito di ammissione allo
svolgimento del Servizio Civile Nazionale. Con la stessa
decisione il giudice aveva ordinato alla PCM – UNSC di
sospendere le procedure di selezione, di modificare il
bando nella parte in cui richiede il requisito della cit-
tadinanza consentendo l’accesso anche agli stranieri
soggiornanti regolarmente in Italia e di fissare un nuovo
termine per la presentazione delle domande. “Pertanto
– si leggeva nel comunicato dell’UNSC - in esecuzione
alla citata ordinanza l’avvio al Servizio Civile Naziona-
le è sospeso con effetto immediato per tutti i
volontari selezionati per i progetti inseriti sia
nel bando nazionale di 10.481 volontari, sia nei
bandi regionali e delle Province autonome con-
testualmente emanati.
Mentre andiamo in stampa la situazione pare
essersi finalmente sbloccata: sul sito www.ser-
viziocile.it è stato pubblicato un avviso nel quale si legge
che lo scorso 26 gennaio la Corte di appello di Milano
ha accolto il ricorso presentato dall’UNSC il 18 genna-
io. Appena sapremo le date esatte di partenza dei nostri
progetti, ogni Misericordia assegnataria sarà avvisata.
Nel frattempo invitiamo tutte le Consorelle a seguire gli
aggiornamenti sul sito dell’UNSC www.serviziocivile.gov.
it o sul sito della Confederazione www.misericordie.org.
dISCrImInAzIonI
Servizio Civile: sbloccato l’avvio dei progetti
Il consigliere di presidenza Leonardo Sacco ha incontrato
lo scorso 19 gennaio il Ministro dell’Interno Annamaria
Cancellieri cui ha illustrato l’attività che le Misericordie
svolgono quotidianamente nella gestione dei centri
per immigrati di Crotone, Modena e Bologna, ma non solo
Avvisiamo tutto il Movimento che il Meeting delle Misericordie toscane quest’anno si svolgerà a Peccioli (Pisa) il 1, 2 e 3 giugno. Sul sito nazionale www.misericordie.org e su quello della Conferenza delle Miseri-cordie toscane www.misericordietoscana.it verranno pubblicate tutte le notizie e le informazioni riguardanti l’incontro.
Misericordie toscane: il meeting a Peccioli
PresidenzaRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Ugo Bellini, Leonardo Sacco, Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini, Giovanni VanniDirettore ResponsabileChiara PietrellaCoordinamento editorialeSilvia MesseriSocietà editriceNTE srl., Via Bruno Buozzi, 24Campi Bisenzio Segreteria di redazione055/[email protected]
Comitato di redazioneRoberto Trucchi, Roberto Monciatti,Chiara Pietrella, Silvia MesseriHanno collaborato a questo numeroRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Andrea Frosini, Chiara Pietrella, Silvia Messeri, Mario Di Bella, Andrea Del Bianco, Silvia Castagnoli, Leonarda Faggioli, Damiano RuggieroProgetto grafico Cristiano Pancani NTEImpaginazioneNTE
Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 5 numeri l’anno e viene distribuito gratuitamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali operative 118, ai centri per le forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai Prefetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezio-ne civile, ai presidenti delle Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle fondazioni bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org alla sezione “Editoria e comunicazione”.
Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale
Il Ministro ha mol-
to apprezzato anche il
“Dossier sulla lotta alla
‘ndrangheta della Parroc-
chia e della Misericordia
di Isola Capo Rizzuto”
realizzato da Pino Nano
con la prefazione dell’ex
Procuratore Nazionale
Antimafia Piero Luigi
Vigna. Infine, il Ministro
ha assicurato a Sacco il
suo interessamento per
i temi trattati. “Incontri
come questo – ha com-
mentato Leonardo Sacco
– chiariscono perfettamente quel che inten-
dono le Misericordie d’Italia e la Misericordia
di Isola Capo Rizzuto quando orgogliosamente
sottolineano il loro ‘senso dello Stato’. Occor-
re il dialogo con lo Stato, che è un ‘amico’ e
non un ‘nemico’. Questo vale per il Governo,
per la Prefettura, per le Forze dell’Ordine, per
gli Enti locali: sono ‘amici’ del cittadino.
Le Misericordie – questo ho cercato di dire
al Ministro – lavorano quotidianamente all’at-
tuazione del principio di sussidiarietà previsto
nella Costituzione, stando con convinzione e
passione dalla parte dello Stato e contribuen-
do alla costruzione della ‘legalità organizzata’
tanto cara al Procuratore Vigna”.
Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. A sinistra il Consigliere di Presidenza Leonardo Sacco
Peccioli è famo-sa per la sua discarica e il suo impianto di cogenerazione per la produzio-ne di energia