gas tutto paghiamo poco di affitto 150 euro piugrave le bollette egrave buono laffitto ma
dallospedale sono ormai tre anni che mio figlio va fisso una volta al mese a fare
dei controlli in ospedale a Crema []percheacute egrave rimasto scioccato dalla Polizia si
egrave spaventato molto egrave rimasto scioccato Se uno parla un po piugrave forte a voce un
po piugrave alta mio figlio si nasconde sotto il letto [] Non possiamo parlare voce
[romniacute] Sono quattro anni ormai che il bambino egrave in queste condizioni [] Lui
[rom][hellip] abbiamo chiesto allassistente sociale qui al paese abbiamo fatto lISE
euro allanno percheacute non cegrave lavoro faccio due tre mesi allanno in un anno per
avere 5000 euro e viverci tutto lanno egrave poco La scuola chiede libri quaderni
[romniacute] ho ordinato i libri del bambino e adesso mi egrave arrivato il messaggio che
sono arrivati i libri di testo perograve mi credi che non ho i soldi per ritirarli Mi
scolastico per i nostri figli 369 Qui siamo in quello che Foucault (1975) chiama ldquotanatopotererdquo in absentia il sistema lo Stato italiano per mezzo
dei suoi rappresentanti (le singole cellule che lo compongono) dopo aver causato al figlio dello zingaro uno stato di shock psicologico lo ha abbandonato a se stesso ma ovviamente tutto ciograve egrave difficile da dimostrare egrave difficile se non impossibile per un rom ottenere il riconoscimento di aver subito una lesione di un suo bene giuridico protetto in questo caso (la salute psico-fisica di suo figlio) da parte dalle forze dellordine che hanno fatto il loro dovere e rispettato un ordine venuto dallalto
[rom] Le maestre li sgridanole gagiagrave li sgridano percheacute non hanno i libri Percheacute
non li comprano Ma se non abbiamo Siamo stati dallassistente sociale e loro
dicono che non hanno soldi che non possono darci niente abbiamo chiesto una
volta e ci hanno detto che non hanno e cosigrave non siamo piugrave andati noi non
vogliamo crearci problemi qua nel paese dove viviamo non siamo andati piugrave in
Comune la polizia non ci conosce siamo qua da quattro anni e non abbiamo
avuto problemi il bambino egrave ammalatoegrave sotto shockGuarda per non giurare
io tornerei adesso nel mio paese a casa mia i miei figli sono rimasti scioccati
quante volte devo dirgli- non possiamo comprare questo percheacute non abbiamo i
soldi per pagare non avete libri quaderni ma dobbiamo pagare laffitto le
bollette non abbiamo soldi - io vorrei tornarmene nel mio paese ma non ho una
casa per ricostruire una casa mi servono soldi ma io soldi non ne ho percheacute io
non sono come qualcuno che va a rubare per fare soldi
[romniacute] e nemmeno io vado a chieder lelemosina
[rom]Mia moglie egrave andata a mangel sigrave egrave andata prima
[romniacute]Sigrave mi portavo dietro due bambini per andare a chiedere lelemosina qua a
Milano perograve ho dovuto sottoscrivere di mio polso un documento ai carabinieri
percheacute mi hanno preso a chiedere lelemosina con il bambino il bambino
piangeva non percheacute aveva fame o percheacute lavessi picchiato ma percheacute era
passato un gagiograve un nero che vendeva della bigiotteria e offriva un braccialetto e
chiedeva tre euro per questo braccialetto e io dicevo - Come faccio a darti tre
euro per questo braccialetto che stiamo qui per tirar su soldi per comprare da
mangiare- e il bambino ha cominciato a piangere e a insistere -Io voglio il
braccialetto io voglio il braccialetto- e un gagiograve da una palazzina da una
finestra ha visto che il bambino piangeva e ha creduto che io picchiassi il
bambino per costringerlo a chiedere lelemosina e ha chiamato la polizia la
polizia egrave arrivata e mi ha legata cosigrave [fa il gesto delle mani legate dietro alla
schiena] Con i poliziotti egrave arrivata contemporaneamente anche unambulanza a
me mi hanno legata e il bambino lha portato via lambulanza al campo i
bambini si facevano male correvano si facevano male giocando con le biciclette
cadevano il bambino si era fatto male al ginocchio si era graffiato il ginocchio
cadendo con la bicicletta e loro hanno detto che io lo picchiavo per mandarlo a
159
chiedere lelemosina Ma sono pazzi come faccio a picchiare i miei figli
[hellip] io non sapevo comegrave qua la legge ho preso il mio bambino per la mano lho
tirato giugrave e gli ho detto- stai seduto giugrave stai fermo che se faccio un po di soldi ti
prendo il braccialetto- lui ha cominciato a piangere egrave arrivata la polizia a me mi
ha portato via e a lui lha portato via lambulanza E il bambino piccolo era bello
e dicevano che non era il mio Era biondo aveva i capelli lunghi era bello Io il
bambino lo allattavo e il bambino quando lo allattavo toccava il mio seno mi
accarezzava e allora dopo due ore di questa trafila il bambino ha cominciato a
piangere aveva fame e quando me lo hanno portato io mi sono strappata i
vestiti non capivo bene litaliano ma avevo intuito che volevano portarmi via
mio figlio allora mi sono strappata i vestiti il bambino ha visto il mio seno
Io avevo capito che il bambino lo volevano metterlo in una comunitagrave per bambini
e per me dovevano chiamare un avvocato percheacute mi avevano accusato di picchiare
il bambino dimaltrattamento Quando ho sentito questa cosa mi sono strappata
i vestiti di dosso mi hanno portato il bambino percheacute lo salutassi e il bambino
si egrave attaccato alla tetta al senoil bambino mangiava percheacute aveva fame e
accarezzava il mio seno solo allora hanno creduto che ero la mamma che era
figlio mio percheacute lo stavo allattando E hanno detto- Ed egrave anche brava percheacute lo
allatta nonostante sia un bambino grandicello- il bambino giagrave camminava ma io
lo allattavo allora mi hanno ridato il bambino perograve io ho sottoscritto un verbale
che non sarei piugrave andata a chiedere lelemosina Ho sottoscritto questo verbale che
non sarei piugrave andata a chiedere lelemosina con i miei figli e non sono piugrave andata
piuttosto muoio di fame ma non vado Cera un grande centro della Caritas dove
davano da mangiare allora io andavo ligrave e mi davano roba da mangiare per i
bambini percheacute io se fossi ancora andata a chiedere lelemosina mi avrebbero
portato via i bambini[]dicevano che non era mio []tante volte non credevano
che fosse un maschietto percheacute aveva i capelli lunghi biondi e pensavano fosse
una bambina allora dicevano- Non egrave tua egrave una bambina- quando vedevano il
passaporto -Percheacute questa egrave una bambina Lavete rubata- Mi prendevano da
parte nel campo e mi chiedevano- Ma di chi egrave questo bambino Hai i
documenti- e io-Sigrave eccoli- -Ma no non egrave questo questa egrave una bambina non egrave
un bambino- E andavano a spogliare il bambino per vedere se era maschio o
160
femmina
[rom]ho chiesto ma qua non cegrave lavoro andavo a lavorare a Milano [] mi
aveva aiutato il Comunelavoravo per il Comune mi aiutava con laffitto e
vivevo sopravviviamo adesso tante volte andiamo e mangiamo dalla
CaritasCegrave una Caritas qui in paese ogni due mesi ci portano un pacco piccolo
di roba da mangiare Non ci danno soldi solo da mangiare Adesso lassistente
sociale mi ha trovato un lavoro qua in Comune si egrave liberato un posto per spazzino
della strada mi hanno chiamato e mi hanno chiesto se volevo lavorare e io ho
detto -Certo come no Sapete che lavoro- E mi hanno detto che il 5 novembre
verragrave lagenzia dellimpiego per farmi i documenti ed essere assunto ma sono solo
4 ore al giorno non so che tipo di contratto mi fanno devo parlare con loro a 4
ore al giorno sono poche pagano poco saranno 300-400 euro Ma io ho due figli
e quando vanno a scuola devono avere la loro merenda devono avere qualcosa da
mangiare percheacute quando sono a scuola ci sono i figli degli altri dei gageacute che li
prendono in giro e gli dicono che sono poveri che non hanno niente Poi cegrave quello
piugrave grande che va in giro con gli amici e tutti gli amici hanno qualche soldino in
tasca hanno un franco o due in tasca ma lui no non ha niente in tascaservono
quaderni libri serve tanto serve qua in casa a noi serve
[romniacute] Ma non egrave questione che ai bambini servono soldi percheacute non li ho
abituati ad avere soldi hanno bisogno delle cose bisogna comprargli le robe
quando vedo che mio figlio va fuori con gli amici magari gli do 5 euro e gli dico-
vai a mangiare una pizza con gli amici - ma il problema egrave che ha bisogno anche di
un paio di pantaloni come gli altri il ragazzo egrave grande egrave cresciuto loro si sentono
italiani sanno che sono rumeni ma non sanno che sono poverifincheacute era piccolo
andava bene ma adesso mi dice- Dammi qualcosa per vestirmi meglio una
giacca migliore ma io non lho scappo e vado a raccogliere roba dal
raccoglitore dalle pattumiere [] Cosa vuoi che ti dica egrave difficile percheacute non
riusciamo a trovare da lavorare non vogliamo andare a chiedere lelemosina non
vogliamo andare a rubare Credimi non sono mai andata a rubare Anche in
Romania non ho mai rubato neanche un pacco di biscotti [hellip] [Siamo partiti
percheacute] vedevamo gli altri che partivano e cosigrave anche noi abbiamo pensato di
partire abbiamo pensato che come vivevano loro saremmo sopravvissuti anche
161
noi
[rom] [hellip] Noi vivevamo e lavoravamo dai gageacute non avevamo una casa percheacute
quando ho sposato lei mia madre non voleva e allora noi ci siamo sposati e siamo
andati a vivere da un gagiograve lavoravo da lui lavoravo per mangiare non eravamo
pagati abbiamo lavorato ligrave due anni dopo due anni egrave nato il nostro primo figlio il
figlio grande e allora mi sono detto - Come possiamo ancora vivere da questo
gagiograve quando abbiamo un figlio Nostro figlio cresce e dove va cosa fa nostro
figlio- Allora non ho piugrave voluto stare da questo gagiograve in Romania siamo andati
via e abbiamo cominciato a fare i mattoni siamo Caramidari abitavamo a
Gradinari facevamo i mattoni per le case dei rom per fare un po di soldi per
pagare i documenti e il trasporto[]
Abbiamo vissuto un anno in Italia non avevamo i documenti e la possibilitagrave di
andare a lavorare non avevamo i permessi abbiamo chiesto lelemosina per un
anno abbiamo raccolto in un anno 800 euro e siamo tornati in Romania ho
comprato un terreno e una piccola casa una camera per poter vivere per avere
dove tornare la casa labbiamo pagata 800 euro era piccola era una sorta di
baracca ma era tutta nostra [hellip] Nel 2004 mi ha preso la polizia cosigrave erano i
tempi cosigrave era allepoca ti prendevano percheacute non avevi i documenti in Italia e
mi hanno dato lespulsione percheacute non tornassi in Italia per dieci anni Io ero
tornato in Romania avevo comprato la casa ed ero ripartito per lItalia da solo
quando mi hanno preso mi hanno messo sullaereo e mi hanno rimpatriato in
Romania[] dovevi dimostrare di avere dei soldi per poterti mantenere in Italia
ecc[] Sono tornato in Romania e ci sono rimasto per tre anni durante questi tre
anni ci egrave nato un altro figlio In Romania facevo i mattoni per i gageacute per chi
aveva bisogno per la sussistenza per sopravvivere non egrave che mettevi da parte dei
soldi e la casa ha cominciato a decadere il tetto non era piugrave buono [hellip] In
Romania vivevamo male in Romania i gageacute non ci accettano bene a noi rom
[] ti danno un po di assistenza un po di sussidio anche per andare a scuola Io
sono andato a scuola ho dieci anni di scuola (5 primarie e 5 superiori) io conosco
bene litaliano so leggerlo capisco bene tutto navigo in rete conosco bene tutto
Anche mia moglie sa leggere e scrivere ma un po meno []Noi siamo andati via
dalla casa percheacute cominciava a crollare non era piugrave buona allora abbiamo
162
pensato di tornare in Italia farci dei soldi e sistemarci la casa ma siamo venuti
qua e abbiamo perso anche quello che avevamo[]
[romniacute] Sigrave ma io ho preferito venire percheacuteligrave ci davano da mangiare gli altri i
nostri vicini ci portavano da mangiare ci portavano del pane cera un nostro
vicino che ci portava da mangiarequando comprava dei biscotti per i suo figlio
ne comprava un pacco anche per il mio
[rom]E allora ho cominciato a piangere e ho detto o porto con me tutta la mia
famiglia o non parto Volevo partire con i miei figli percheacute noi rom non lasciamo
i nostri figli Noi cresciamo i nostri figli[] Noi cresciamo i nostri figli e
vorremmo che anche loro fossero come gli altri
[romniacute]Io vorrei dare ai miei figli quello che io non ho avuto
[rom] [quando siamo partiti] Sigrave sapevamo[che i rom vivevano nei campi in Italia]
ma non tutto i rom non dicono sempre tutta la veritagrave sul fatto
[romniacute] Era peggio di come credevamo era brutto percheacute di giorno dovevi stare al
campo di notte dovevi andare a cercare la legna per accendere il fuoco e potersi
scaldare dovevi andare a cercare lacqua
[rom] Cera un periodo che venivano i poliziotti al campo venivano ti
picchiavano non era bello egrave che quando vedi uno che va e dopo torna e ha una
casetta ha qualcosavedi che ha da mangiare E che tu non hai da mangiare
allora lo fai anche tu per poter dar da mangiare ai tuoi figli Adesso mi pento
adesso mi pento di essere venuto in Italia percheacute ho perso la mia casa e non ho piugrave
dove andare La casa non cegrave piugrave il terreno cegrave ma quando ho comprato la casa
non avevo piugrave soldi per fare i documenti quindi non ho fatto il passaggio di
proprietagrave servivano ancora soldi io ho dato cosigrave i soldi a un rom sono
fortunato che egrave un rom Perograve sai non si sa mai lui puograve morire e possono nascere
problemi Servivano altri quasi 500 euro
[romniacute] Credimi Io sto bene qua Ho cresciuto mio figlio qua lho battezzato
qua non so se tornerei indietro non penso di poter tornare indietro lho cresciuto
qua lho battezzato quaLigrave non avevamo neanche acqua neanche corrente nella
casetta che avevamo e dinverno quando devi andare a prendere lacqua cera la
neve alta fino a metagrave coscia da noi la neve egrave alta da noi dinverno egrave freddo
Io avevo un fratello in roulotte nel campo regolare vicino al Cimitero Maggiore
163
in questo campo cera unaltra piazzola disponibile e ligrave si egrave messo a vivere con i
suoi figli[] a un certo punto egrave stato espulso e non poteva piugrave tornare sua
moglie e i suoi figli sono rimasti qui [hellip] gli hanno portato via i
figli[]qualcuno glielha detto lui egrave tornato a casa e si egrave impiccato
[rom] Noi qua [in Italia] ci siamo abituati si sta bene solo che noi siamo
abituati a stare in mezzo ai rom percheacute fai quattro chiacchiere eh egrave meglio in
mezzo ai rom[] egrave meglio vivere in casa perograve non va bene essere troppo
isolati Noi siamo abituati a stare insieme [hellip] Qui allinizio era un disastro Per
due anni hanno avuto paura di noi per due anni hanno continuato a denunciarci
[romniacute] La prima volta che ci hanno visto arrivare qua con i nostri bagagli hanno
cominciato a borbottare- Zingari Zingari Zingari parlavano tra di loro
appena i bambini facevano il minimo rumore - i bambini era abituati nei campi
che giocavano urlavano nelle case egrave diverso allora se i bambini saltavano -
arrivava lassistente sociale con le lettere di richiamo ci richiamava allordine
sempre Ma una volta lassistente egrave venuta qua da noi e le egrave piaciuto e allora mi ha
detto guardate che siete stati denunciati che i vostri figli fanno cosigrave fanno colagrave e
che voi fate cosigrave fate colagrave confusione ma non solo uno tutta la palazzina ci ha
praticamente denunciati E allora lei ha chiesto- chi egrave che fa casino Gli adulti o i
bambini- e loro hanno detto- i bambini- ma cosa fanno Non litigano Sono i
bambini che giocano che fanno confusione Pensavano che noi ci picchiassimo
che noi litigassimo sempre invece lei ha visto che erano i bambini Allora io sono
andata dallassistente e ho detto- cosa vuoi che faccia che ammazzi i miei figli
loro sono abituati a giocare nei campi non sono abituati qua datemi un po di
tempo per educarli a stare tranquilli in casa loro non sono abituati saltano sul
pavimento e quello di sotto si lamenta basta pochissimo per far tremare il
pavimento loro giocavano e quelli mi mandavano sempre lassistente sociale
Avevamo paura che ci mandassero via se ci mandavano via non sapevamo dove
andare allora abbiamo detto ai bambini di stare zitti che se non stavano tranquilli
ci mandavano via e dovevamo tornare nel campo[] I bambini dalla paura di
tornare nei campi sono diventati bravi Gli dicevo- fate quello che volete Ma
volete ritornare al campo- e allora loro da soli hanno cominciato a fare piano
Piano piano sono andata in giro ho trovato un parco loratorio ho visto che ci
164
sono posti dove i bambini possono giocare andavo ligrave con loro e piano piano loro
si sono abituati e piano piano sono sparite le denunce e sono finite le lamentele
Percheacute lassistente diceva - se erano loro due a litigare io mandavo la polizia ma
loro sono bambini piccoli e vengono dal campo bisogna che si abituino poco
alla volta non possiamo mandargli la polizia in casa percheacute so che quella famiglia
egrave stata maltrattata dalla polizia - Quando andavamo alloratorio cera il vigile e i
bambini quando vedevano il vigile in divisa avevano paura (rom 41 anni]e
romniacute 46 anni provincia di Cremona 29 ottobre 2013)
322 Diritti rivendicati dai rom
Lelenco dei diritti che segue egrave ricavato nelle interviste di cui ho parlato nel primo
paragrafo di questo capitolo ovvero le interviste raccolte in romaneacutes e tradotte dalla
sottoscritta in italiano nellambito della ricerca MigRom370
Secondo i rom intervistai i gageacute li sottopongono a trattamenti inumani e degradanti
percheacute sono zingari Trattamenti inumani e degradanti che consistono nel negare loro
il riconoscimento del diritto a godere dei benirisorse ldquogiuridicamente protettirdquo371 dai
diritti fondamentali di cui loro rivendicano la titolaritagrave
Lelenco dei diritti lesi emerge dalle interviste sia in forma esplicita che in forma
implicita la prima intervista citata nel paragrafo precedente costituisce un modello
narrativo in quanto racchiude in seacute le persecuzioni a cui sono sottoposti i rom che si
sostanziano nella lesione dei diritti che prenderograve in esame in questo paragrafo
Ovvero nella prima intervista citata ho presentato in forma implicita e generale le
gravi persecuzioni a cui sono sottoposti i rom intervistati ora perograve andremo a vedere
nel dettaglio e quindi esplicitare i diritti che rivendicano i rom e che ritengono siano
loro negati dai gageacute Per fare ciograve riporterograve dei frammenti di interviste narrazioni da
cui emerge in dettaglio la grave privazione dei diritti a cui sono sottoposti gli
370 Vedi ricerca giagrave citata al paragrafo precedente371 Concetto ricavato dalla Sentenza 519 del 1512 1995 della Corte Costituzionale in merito alla liceitagrave della
mendicitagrave punto 3 paragrafo secondo Testo disponibile su httpwwwgiurcostorgdecisioni19950519s-95htm
165
intervistati Quindi i rom intervistati rivendicano
Il diritto alla vita (artt 1 e 2 CEDU) compreso il divieto di essere condannato
a morte (artt 1 e 2 Protocollo n 6 ratificato e reso esecutivo con l 2 gennaio
1989 n 8 art 27 uc Cost e art 6 Patto DCP) Questo diritto egrave assoluto ed
inderogabileCome abbiamo visto sopra in merito ai diritti soggettivi delle
persone oltre a intenderlo come divieto a chiunque di privare un altro essere
umano della vita esso egrave inteso anche come il diritto a ltlt sopravvivere gtgt
mediante laccesso a quelle che sono le ldquorisorserdquo (godimento di diritti diritto
alle relazioni diritto alle risorse materiali come cibo casa ecc) necessarie
alla sopravvivenza umana In tal senso esso egrave inscindibile dal
il diritto fondamentale di ogni individuo alla libertagrave dalla fame (Art112
Patto sui diritti economici sociali e culturali)
il diritto a non essere sottoposto a pene trattamenti o punizioni crudeli
inumani o degradanti (art 3 CEDU art 7 Patto DCP artt 13 c 3 e 27 c Cost
e Convenzione di New York del 10 dicembre 1984 contro la tortura ratificata
con l 3 novembre 1988 n 498) che egrave un divieto inderogabile Rivendicano
cioegraveil rispetto della loro dignitagrave di esseri umani Milano ( ci hanno mandato
via come cani) Rivendicano il diritto alla diversitagrave (art 2 e 3 Convenzione
UNESCO 2005 art 2 Convenzione UNESCO 2003)372 ossia
il diritto di autodeterminazione ( Art 1 Patto sui diritti civili e politici art 1
Patto sui diritti economici sociali e culturali art)
372 Convenzione sulla protezione e la promozione della diversita delle espressioni culturali Approvata a Parigi il 20 ottobre 2005 dalla XXIII Conferenza Generale dellrsquoUNESCO (Conferenza generale dellrsquoOrganizzazione delle Nazioni Unite per lrsquoeducazione la scienza e la cultura) Ratificata dallrsquoItalia il 19 febbraio 2007 con Legge n 19 Entrata in vigore alla 40ma ratifica il 18 marzo 2007 disponibile su httpwwwunescoit_filesDIVERSITAculturaleconvenzione_diversitapdfhttpwwwunescoitcniindexphpculturadiversita-culturale Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale Approvata a Parigi il 17 ottobre 2003 dalla Conferenza Generale dellrsquoUNESCO Conferenza generale dellrsquoOrganizzazione delle Nazioni Unite per lrsquoeducazione la scienza e la cultura) Entrata in vigore alla 40ma ratifica il 30 aprile 2006 Ratificata dallrsquoItalia il 27 settembre 2007 con Legge n 167 disponibile su httpwwwunescobeniculturaliitgetFilephpid=48httpwwwunescoitcniindexphpculturapatrimonio-immateriale
166
a) in virtugrave del quale ogni gruppo umano deve poter usare le risorse a sua
disposizione per migliorare le proprie condizioni economiche sociali e
culturali
b) poter liberamente decidere il proprio statuto politico
c) poter utilizzare liberamente e senza pregiudizio le proprie risorse umane al
fine di perseguire il proprio sviluppo economico sociale e culturale
Chiedono agli Stati sotto la cui giurisdizione sono di promuovere il loro diritto
allauto determinazione Inteso come il diritto ad avere una vita culturale propria il
diritto alla diversitagrave e al rispetto della loro cultura (Art 27 21 22 Patto sui diritti
civili e politici artt 6 e 9 Cost art 14 CEDU art 1 Patto DCP art 1 Patto sui diritti
economici sociali e culturali Convenzione ILO 169 sui Popoli indigeni e tribali del
1989 Convenzione -quadro per la protezione delle minoranze nazionali adottata dal
Consiglio dEuropa nel 1998 Convenzione per la prevenzione e la repressione del
delitto di genocidio 1948 Carta europea delle lingue regionali o minoritarie del 1992)
Il diritto di realizzare il proprio progetto di vita pur non essendo ldquoconformerdquo
allideologia dei gageacute Rivendicano il diritto alla diversitagrave e la cessazione delle
persecuzioni a causa della loro diversitagrave
il diritto alla libertagrave di pensiero di coscienzala libertagrave di manifestare il
proprio pensiero individualmente o collettivamente in pubblico o in privato
(art 9 CEDU art 18 Patto DCP artt 19 20 e 21 Cost)
il diritto alla libertagrave di riunione pacifica e alla libertagrave di associazione
compreso il diritto di fondare con altri delle associazioni per la difesa dei
propri interessi (artt 17 18 39 Cost art 11 CEDU artt 8 21e 22 Patto
DCP come per esempio il vivere con la propria rete di famiglia e parentela
167
allargata
il diritto a non essere molestati per le proprie opinioni il diritto alla libertagrave di
espressione ( Art 19 Patto sui diritti civili e politici)
la cessazione del odio razziale che cegrave nei loro confronti ( art 20 Patto sui
diritti civili e politici Convenzione internazionale sulleliminazione di ogni
forma di discriminazione razziale del 1965direttiva 200043CE ( direttiva
ldquorazzardquo del Consiglio del 29 giugno 2000 contro il razzismo Direttiva 200078
CE (direttiva altre discriminazioni)
il diritto al rispetto della propria vita privata e familiare del proprio
domicilio (art 8 CEDU art 17 Patto DCP artt 1415 29 30 e 31 Cost ) il
diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero(art 10 CEDU art 19
Patto DCP art 21 Cost)
il diritto alla sicurezza sociale il diritto alla libertagrave ed alla sicurezza
personale (art 5 CEDU art 9 Patto DCP art 5 b) Conv ONU
sulleliminazione di ogni forma di discriminazione razziale art 9 Patto sui
diritti economici sociali e culturali )
il diritto al lavoro al progresso-sviluppoldquo possibilitagrave di guadagnarsi la vitardquo(
Art 61 111Patto sui diritti economici sociali e culturali) ovvero
rivendicano il diritto alla libertagrave di movimento (art 13 Dichiarazione
Universale dei Diritti dellUomo art 16 Cost art 18 TUE)373 che consiste nel
diritto a partire in cerca diltlt una vita migliore gtgt
il diritto di ldquogodere di giuste e favorevoli condizioni di lavoro ( Art 7 Patto
373 Per approfondire il tema e del grande dibattito che cegrave attorno alla questione e di come esso si un diritto fondamentale della persona si veda Articolo 13 Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo adottata dallAssemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948 disponibile su httpwwwinterlexittestidichunivhtm Antonio Papisca DossierDichiarazione Universale dei diritti umani commentata dal Prof Antonio Papisca Articolo 13 - Terra casa comune Commento del prof Antonio papisca cattedra unesco diritti umani democrazia e pace presso il centro interdipartimentale sui diritti della persona e dei popoli delluniversitagrave di padova sullrsquoarticolo 13 della dichiarazione universale dei diritti umani aggiornato al 2009 disponibile su httpunipd-centrodirittiumaniititschedearticolo-13-terra-casa-comune17 Daniele Ruggiu il concetto della liberta di movimento in europa Unrsquoanalisi delle norme convenzionali e della giurisprudenza della Corte di Strasburgo 2009 disponibile su httpwwwdirittoequestionipubblicheorgpage2009_n905_studi-09_D_Ruggiupdf
168
sui diritti economici sociali e culturali)
il diritto ad essere tutelati dalle amministrazioni sotto la cui giurisdizione
vivono (art 1 2 e 3 Cost art 1 CEDU atr 2 Patto DCP art 3 Patto sui diritti
economici sociali e culturali
il diritti di partecipare in modo attivo alla vita politica economica e culturale
della comunitagrave in cui vivono e godere dei progressi scientifici e culturali della
stessa ( Art 25 Patto sui diritti civili e politici artt 1 2 e 9 Cost art6 15
Patto sui diritti economici sociali e culturali) Il diritto ad una relazione
fiduciaria con i gageacute
il diritto ad una salute fisica e mentale ( Art 12 Patto sui diritti economici
sociali e culturali)
il diritto allunitagrave famigliare e allaffettivitagrave famigliare il diritti
fondamentali dei loro figli di vivere con i propri genitori (art 10 e art 3
Convenzione sui diritti del fanciullo)374
374 ldquoInfatti sulla base della Convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York dallAssemblea generale dellONU il 20 novembre 1989 ratificata e resa esecutiva con l 27 maggio 1991 n 176 lo Stato egrave impegnato a garantire una sempre piugrave completa ed effettiva protezione del minore[] riconoscendo che il bambino non puograve essere separato dai genitori contro la sua volontagrave salvo che lo dispongano le autoritagrave competenti nel suo interesse La convenzione impegna ogni Stato a favorire il ricongiungimento familiare quando un membro della famiglia viva in uno Stato diverso da quello in cui vivono altri membri del nucleo familiare (art 10) [] [hellip] si deve ricordare che la Costituzione prevede che la Repubblica ha il dovere di proteggere la maternitagrave linfanzia e la gioventugrave favorendo gli istituti necessari a tale scopo (art 31 comma 2 Cost) e prevede il diritto-dovere costituzionale dei genitori di mantenere istruire ed educare i figli anche se nati fuori del matrimonio (art 30 comma 1 Cost) []Perciograve una interpretazione delle norme sugli stranieri favorevole al minore e alla famiglia si impone ed egrave espressamente prevista dallo stesso testo unico delle norme in materia di immigrazione lart 28 comma 3 del dlgs n 2861998 prevede che in tutti i giurisdizionali e in tutti i procedimenti amministrativi finalizzati ad attuare il diritto allunitagrave familiare e riguardanti i minori deve essere preso in considerazione con carattere di prioritagrave il superiore interesse del fanciullo conformemente a quanto previsto dallart 3 comma 1 della medesima citata Convenzione sui diritti del fanciullordquo Bonetti 2011 disponibile su httpwwwaltrodirittounifiitfrontierprassibonettihtm
Principi fondamentali dei diritti dellinfanzia riconosciuti dalla Convenzione sui diritti dellinfanzia e delladolescenza sono
a) Non discriminazione (art 2) i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori senza distinzione di razza sesso lingua religione opinione del bambinoadolescente o dei genitorixmlnamespace prefix = o
b) Superiore interesse (art 3) in ogni legge provvedimento iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica linteresse del bambinoadolescente deve avere la prioritagrave
c) Diritto alla vita alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art 6) gli Stati decono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini anche tramite la cooperazione tra Stati
d) Ascolto delle opinioni del minore (art 12) prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano e il corrispondente dovere per gli adulti di tenerne in adeguata considerazione le opinioni
169
il diritto ad avere una vita dignitosa per seacute e per la propria famiglia
(Art111Patto sui diritti economici sociali e culturali)
il diritto allistruzione ma anche il diritto di curare leducazione e la morale
dei propri figli (art 13 Patto sui diritti economici sociali e culturali art 29 e
30 Cost) il diritto di crescere i propri figli
il diritto ad usare liberamente le proprie istituzioni giuridiche ( la kris)
il diritto al riconoscimento della propria personalitagrave giuridica ( Art 16 Patto
sui diritti civili e politici art 22 Costituzione della Repubblica italiana art 1
CEDU) da cui derivano tutti i diritti sopra elencati Chiedono di non essere
trattati come persone non umane o schiavi privi di tale personalitagrave chiedono il
diritto a non essere ridotto in schiavitugrave (intesa come soggezione psicologica e
fisica) o ad essere obbligato a un lavoro forzato (per esempio per alcuni lo egrave il
chiedere lelemosina) (art 4 CEDU art 8 Patto DCP)
il divieto delle espulsioni collettive (dallrsquoart 4 Protocollo Addizionale n4
della Convenzione europea per la Salvaguardia dei Diritti dellrsquoUomo e delle
Libertagrave Fondamentali rsquoart 19 della Carta dei Diritti Fondamentali dellrsquoUnione
europea)
I rom si lamentano del fatto che i gageacute non consentono loro di vivere insieme e che li
cacciano via collettivamente dallItalia e quando non possono cacciarli li
sottopongono a sgomberi continui che hanno leffetto di separarli e di disperderli nel
territorio
LrsquoItalia ha ratificato la Convenzione con Legge n 176 del 27 maggio 1991 e ha fino ad oggi presentato al Comitato sui Diritti dellInfanzia quattro Rapporti Testo disponibile suhttpwwwunicefitdoc599convenzione-diritti-infanzia-adolescenzahtm
170
323 Come vengono lesi i diritti dei rom
vediamo ora come e in che contesti vengono lesi i diritti degli intervistati
- Diritto alla sicurezza sociale il diritto alla libertagrave ed alla sicurezza personale (art
5 CEDU art 9 Patto DCP art 5 b) Conv ONU sulleliminazione di ogni forma di
discriminazione razziale art 9 Patto sui diritti economici sociali e culturali ) Ciograve
che emerge dalle interviste egrave che i rom non hanno nessuna tutela a casa loro e non
godono di nessuna sicurezza neacute personale neacute sociale Emerge cioegrave che ciograve di cui
vanno in cerca i rom egrave la sicurezza personale e sociale che garantisce la
sopravvivenza alle persone e che il ldquolorordquo Governo non vuole o non egrave in grado di
garantirli
[romniacute] il nostro governo egrave un governo di morte [hellip] Il nostro governo egrave un governo di
morte [] Percheacute hellip se il nostro governo fosse stato protettivo nei nostri confronti se ci
avesse protetto nella nostra terra non crsquoavesse fatto partire ci avesse dato da lavora da
lavorare nella nostra terra Nel nostro paese Percheacute potessimo mantenere i nostri figli e
potessimo vivere anche noi e non venissimo piugrave qua per vivere in mezzo allimmondizia
In mezzo alla miseria Per fare un franco e poter mangiare Egrave tutta colpa del governo Il
lavoro lo dagrave solo ai suoi conoscentihellip si trova per conoscenzahellip questo egrave il problema Il
Governo (romniacute 28 Milano 01 maggio 2014)
- Diritto alla libertagrave di movimento - ASILO per fame
(art 13 Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo art 16 Cost art 18 TUE)
La mancanza delle minime tutele sociali nel loro paese spinge i rom a muoversi in
cerca di condizioni di vita che consentano loro di poter vivere
171
Siamo partiti di casa per fame [] Non cegrave piugrave da lavorare in Romania [] Ligrave
nessuno ci da niente Almeno qua andiamo a chiedere lelemosina troviamo da
mangiare [hellip] Se avessi avuto la mia casa il mio lavoro uno stipendio per poter
vivere normalmente non sarei venuto (rom 29 anni Milano 01 maggio 2014)
Dato che il loro Governo non fornisce loro neanche le minime garanzie necessarie
alla vita i rom emigrano in cerca di risorse che ne consentono la vita Il diritto alla
vita e alla libertagrave dalla fame nel caso in cui lindividuo sia nato nel posto sbagliato
possono essere goduti agendo la propria capacitagrave di autodeterminazione mettendo in
atto il proprio diritto al movimento fisico che ovviamente mette in moto anche le
capacitagrave umane di adattamento rinnovamento ossia le capacitagrave psichiche o se
vogliamo culturali necessarie alluomo per sopravvivere375 Agire il diritto alla
mobilitagrave significa rivendicare il diritto al progresso alla mobilitagrave sociale nel senso
di rinnovare le proprie capacitagrave economica fisiche e psichiche ovvero culturali
necessarie alla banalmente sopravvivenza ( Art 2 CEDU art 6 patto sui diritti civili
e politici)
qua in lItalia molti ma molti rom hanno aperto la mentehellip Noi siamo arrivati e
ora stiamo megliohellip Siamo migliorati adesso andiamo in giro come gageacute Quando
andiamo a casa siamo puliti eleganti profumatihellip[] non avrei mai potuto realizzare in
Romania ciograve che ho realizzato venendo in Italia (rom 29 anni Milano 01 maggio
2014)
Quelli che sono definiti ldquozingarirdquo ldquonomadirdquo in modo dispregiativo sono in realtagrave
persone che agiscono la loro capacitagrave di autodeterminazione al fine di non sopperire
per colpa di una mancata tutela da parte dei loro Stati nei loro confronti e che
pensano che ltltnella vita sia importante che la persona quando puograve vada al sicuro da
qualche partegtgt (rom 49 anni Bari 29 novembre 2013) ovvero vada in cerca della
375 Schultz Lavenda 2010
172
sicurezza sociale che gli garantisce la vita grazie al sistema democratico vigente in
Europa
- Diritto dei popoli allautodeterminazione376
(art1 Patto sui diritti civili e politici art 1 Patto sui diritti economici sociali e
culturali art 12 Statuto delle Nazioni Unite)
Questo diritto i rom lo intendono come il diritto ad usare ogni mezzo a disposizione
per sopravvivere in primo luogo il diritto alla mobilitagrave Per i rom la vita umana il
rispetto di essa ed il diritto ad essa egrave al vertice dei loro principi morali Cioegrave la vita
dellindividuo egrave al vertice di ogni sistema sociale che sia romano o gagikano
lindividuo non ha sopra di seacute nessunistituzione terrena che ne possa limitare la vita
nemmeno indirettamente come per esempio escludendolo da una attiva
partecipazione alla vita sociale che lo discrimina a tal punto che rischia di morire di
fame Per ciograve in caso di difficoltagrave a sopravvivere ogni mezzo che garantisce la vita egrave
lecito e moralmente accetto Egrave la non accettazione delle discriminazioni legalizzate o
comunque legittimate per motivi ideologici o culturali potenzialmente fatali degli
individui Quindi lemigrazione il rubare e chiedere lelemosina non che siano
preferenziali ma ligrave dove non ci fossero altri mezzi per sopravvivere percheacute si egrave
esclusi dallaccesso alle risorse vitali per ragioni ideologici culturali o legali egrave lecito
compiere tali azioni per evitare di ltlt morire di famehellipgtgt (romniacute 28 anni Milano
01 maggio 2014)
Ovvero questi che per molte societagrave sono comportamenti antisociali e devianti sono
in realtagrave comportamenti antropologici messi in atto dai rom che rivendicano quello
che il diritto internazionale riconosce come diritto dei popoli allautodeterminazione
Il diritto di ogni individuo e di ogni comunitagrave umana di garantirsi la sopravvivenza
376 Intesa come la libertagrave personale e morale tutelata art 13 Cost ldquoche non tuteli la mera libertagrave fisica il diritto di disporre della propria persona senza coercizioni fisiche o materiali ma anche la libertagrave morale cioegrave il diritto di disporre liberamente di seacuterdquo vedi Enciclopedia Treccani alla voce ldquoLibertagrave personalerdquo disponibile su httpwwwtreccaniitenciclopedialiberta-personale e alla vode ldquoLibertagrave di circolazione e soggiornordquo disponibile su httpwwwtreccaniitenciclopedialiberta-di-circolazione-e-soggiorno
173
mettendo a frutto le proprie capacitagrave le proprie risorse naturali (o umane) senza che
nessuno glielo impedisca E dato che i nostri rom intervistati sono discriminati nel
loro paese e non hanno altre ricchezze al di fuori del proprio capitale umano (il
proprio corpo e le proprie capacitagrave cognitive-psicologiche) lo usano al fine di
garantire a se stessi e alla propria famiglia la sopravvivenza Sfruttano cioegrave le unica
risorsa di cui dispongono per non morire di fame la loro capacitagrave di
autodeterminazione il loro capitale umano in movimento (fisico e cognitivo) che
consente loro di procurarsi le risorse necessarie alla loro sopravvivenza attraverso o il
lavoro o il chiedere lelemosina o il piccolo furto Quindi il non dare loro la
possibilitagrave di mettere a frutto il proprio capitale umano (il proprio corpo e le proprie
capacitagrave psico-cognitive e creative) mettendo in atto delle discriminazioni sociali e
legali che ne impediscano la piena realizzazione attraverso unattiva partecipazione
sociale equivale ad impedire loro di autodeterminarsi equivale ad impedire loro di
garantirsi lesistenza Gli intervistati rivendicano agendolo il diritto di ogni
individuo di autodeterminarsi prima come persona e poi come membro di una
collettivitagrave (che puograve essere una famiglia o un gruppo di persone che condivide un
identitagrave) al fine di non morire di fame percheacute non tutelati dal Governo sotto la cui
giurisdizione vivono e ai quali rivendicano le tutele che tale governo garantisce ai
gageacute
- Il diritto alla sicurezza sociale il diritto alla libertagrave ed alla sicurezza personale
diritto alla libertagrave di movimento-asilo ed il diritto allautodeterminazione sono
implicitamente inscindibili da tutti i diritti che prenderograve in considerazione cioegrave il
catalogo dei diritti fondamentali delluomo in quanto essi garantiscono allindividuo
la salute e la sopravvivenza biologica e psicologica sia a livello individuale sia a
livello famigliare che a livello sociale mediante le relazioni sociali e le condizioni
materiali Ovvero le tutele sociali che ti garantisce il Governo sotto la cui
giurisdizione vivi Tutela a quanto pare di cui non godono i rom a tal punto che
174
rischiano di morire di fame rischio che ovviamente loro non subiscono
passivamente
Quali diritti fondamentali rivendicano i rom immigrando e ponendosi sotto la tutela
dello Stato italiano e che non vengono loro garantiti
Vediamo cioegrave cosa implica la rivendicazione del diritto a muoversi da un posto in
cui ltlt muori anche di fame gtgt verso uno in cui labbondanza del cibo egrave tale che ltlt si
trova cibo perfino nellimmondizia gtgt un posto in cui ltlt [] si vive meglio gtgt
percheacute garantisce quella sicurezza sociale il diritto alla libertagrave ed alla sicurezza
personale di cui non godono in Romania
- Diritto alla vita
(artt 1 e 2 CEDU) compreso il divieto di essere condannato a morte (artt 1 e 2
Protocollo n 6 ratificato e reso esecutivo con l 2 gennaio 1989 n 8 art 27 uc
Cost e art 6 Patto DCP)
Il diritto alla vita i rom intervistati lo rivendicano agendo il loro diritto
allautodeterminazione che si sostanzia nel diritto alla libertagrave di movimento La prima
cosa che rivendicano i rom delle interviste egrave il diritto alla vita Questo diritto egrave
assoluto ed inderogabile Dal punto di vista del diritto internazionale egrave divieto a
chiunque di privare un altro essere umano della vita se non quando lordinamento
dello Stato lo prevede esplicitamente (art 15 CEDU) Per i rom questo diritto egrave
assolutamente inderogabile nessuna legge umana puograve arrogarsi il diritto di privare le
persone direttamente o indirettamente della vita Per loro oltre che le leggi formali
che legittimano luccisione di un essere umano non sono accettabili nemmeno le
leggi indirette che ne impediscono la sopravvivenza e quindi ne determinano
indirettamente la morte Non accettano cioegrave neacute la condanna a morte diretta prevista
per legge neacute la condanna a morte indiretta causata da leggi e atteggiamenti sociali che
impediscono alla persona di accedere a quello di cui ha bisogno per vivere
175
Per i rom il diritto alla vita e il divieto di essere condannato a morte (inteso in senso
lato) egrave il diritto a sopravvivere lottando con ogni mezzo a disposizione contro la
fame che per loro si combatte schivando in qualche maniera la totale esclusione da
quelle che sono le risorse che la consentono Ossia come si puograve dedurre da quanto
abbiamo visto sopra il diritto alla vita puograve essere inteso anche come il diritto a ltlt
sopravvivere gtgt mediante laccesso a quelle che sono le ldquorisorserdquo (godimento di
diritti diritto alle relazioni affettive relazioni politiche diritto alle risorse materiali
come cibo casa ecc) necessarie alla sopravvivenza umana in quanto forniscono
sicurezza e libertagrave personale e sociale (art 5 CEDU art 9 Patto DCP art 5 b Conv
ONU sulleliminazione di ogni forma di discriminazione razziale art 9 Patto sui
diritti economici sociali e culturali ) che gli consentono di accedere a tutto ciograve che
garantisce agli esseri umani una buona salute fisica e mentale ( Art 12 Patto sui
diritti economici sociali e culturali) al fine di consentirgli una preservazione e
continuazione quale egrave il fine ultimo dei diritti umani
Come mostrano i rom delle interviste esistono delle implicite condanne a morte delle
persone attraverso una loro totale esclusione dallaccesso alle risorse che garantiscono
la vita basta anche una semplice esclusione dal mondo del lavoro dallaccesso cioegrave
alle risorse economiche per determinare prima una morte sociale degli individui e
poi la loro morte biologica facendoli morire di fame
- Diritto alla libertagrave dalla fame
(art112 Patto sui diritti economici sociali e culturali)
I rom ritengono leso dal ldquolorordquo Governo il loro diritto ad essere liberi dalla fame e
chiedono asilo allItalia percheacute a casa loro non godono del diritto alla libertagrave dalla
fame Possiamo dire che mediante il loro diritto alla mobilitagrave-asilo per fame e il loro
diritto e capacitagrave di autodeterminazione i rom rivendicano il diritto alla vita nella
misura in cui a casa loro rischiano di morire di fame Rivendicano cioegrave la possibilitagrave
176
di procurarsi del cibo per garantirsi il diritto alla vita per garantirsi la sopravvivenza
Per quanto possa sembrarci strano e impensabile questi rom raccontano che a casa
loro uno dei paesi della ricca Europa alcuni gruppi sociali rischiano di morire di
fame a causa delle gravi discriminazioni ed esclusioni sociali che subiscono dai
Governanti Dalle interviste riportate qui sotto emerge il grado di non tutela di
discriminazione e persecuzione a cui sono sottoposti i Rom nel ldquolorordquo paese e
chiariscono che forma di asilo implicito chiedono allItalia agendo la loro capacitagrave di
autodeterminazione con la quale rivendicano il loro diritto alla mobilitagrave
[romniacute ][] a casa muori anche di fame [hellip] Qui cera il cibo per strada
La frutta nei supermercatihellip Si trova da mangiare nei mercati buttavano via la
fruttahellipNoi la raccoglievamo dallimmondizia e portavano viahellip mangiavamo
dallimmondiziahellip La fruttahellip
[rom] sigrave si trovahellip Cera quello che vende i polli e che buttava via la carnehellip si
trovava anche carne da mangiare Noi la raccoglievamo e mangiavamo carne
fruttahellip Cera di tuttohellip Qui non muori di famehellip Al limite vai per strada a
chiedi e fai 56 euro e ti compri da mangiare Sopravvivi[hellip] (rom 29 anni romniacute
28 anni Milano 01 maggio 2014)
Egrave questa la discriminazione e la persecuzione da cui scappano i rom intervistati
Emigrano per non morire di fame percheacute il loro Governo non egrave in grado o non vuole
tutelarli dalla fame Emigrano in un paese dove pensano che non moriranno di fame
un paese dove al limite il cibo per mangiare e poter sopravvivere lo raccogli dalla
pattumiera per strada Possiamo dire che in Italia ottengono asilo per fame nella
misura in cui il benessere sociale e labbondanza del cibo egrave tale che riescono a
recuperarlo per strada A livello biologico la vita i rom possono al limite
garantirsela recuperando il cibo dalla strada
177
- Diritti politici e alla attiva partecipazione alla vita della comunitagrave in cui vivono per
godere dei progressi scientifici e culturali della stessa (art 25 Patto sui diritti civili e
politici artt 1 2 e 9 Cost art6 15 Patto sui diritti economici sociali e culturali)
Ovviamente il diritto alla vita dellindividuo comprende anche una vita sociale oltre
che biologica che deriva dalla possibilitagrave di sviluppare ed esprimere a piene le
propria capacitagrave e la propria volontagrave attraverso una tutela da parte della pubblica
amministrazione sostanziata in unattiva partecipazione alla comunitagrave in cui vive
Chiedono cioegrave il diritto ad essere tutelati dalle amministrazioni sotto la cui
giurisdizione vivono (art 1 2 e 3 Cost art 1 CEDU atr 2 Patto DCP art 3 Patto
sui diritti economici sociali e culturali) Tale tutela la legano alla loro sopravvivenza
e alla loro possibilitagrave di garantirsi innovazione e continuitagrave (artt 61 111 Patto sui
diritti economici sociali e culturali) mediante la relazione con i gageacute siano essi
amministratori o semplici cittadini Si pongono sotto la tutela dello Stato in cui si
trovano riconoscendone autoritagrave ad amministrare la loro vita in cambio di tutela
sicurezza per seacute e per i propri figli ed in generale per i propri cari
Nel loro paese dorigine si sentono discriminati non tutelati e si muovono in cerca di
possibilitagrave e tutela che chiedono ad altri Stati Quasi377 in tutte le interviste le
richieste dasilo sono implicito nel senso che gli intervistati non sono tutelate dal
loro Governo ed emigrano in un altro paese in cerca della tutela che il loro Governo
non li fornisce
I rom delle interviste si lamentano che il loro Governo non li tutela e che ldquomanda viardquo
i rom a sua discrezione dal posto in cui vivono Emerge cioegrave che il Governo sotto
la cui giurisdizione vivono questi rom oltre che non dar lor la tutela di poter lavorare
e garantirsi la sopravvivenza e non morire di fame sradica i rom in continuazione dal
proprio territorio mediante sgomberi e continue dispersioni Ovviamente ciograve 377 Oltre al intervistato di Bari che ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi politici altri due intervistati uno di
Torino e uno di Brescia dichiarano daver fatto formale domanda dasilo e che fu respinta
178
determina una categoria sociale che non ha diritto a rivendicare nulla non hanno
nemmeno i certificati di nascita La loro esistenza egrave caratterizzata da una totale morte
sociale che mette a rischio anche la loro vita biologica oltre che bloccare la loro
capacitagrave di sviluppo e progresso sociale intesa come mobilitagrave sociale e diritto di
godere delle risorse fondamentali di cui hanno bisogno per vivere Mediante il
continuo sradicamento e dispersione forzata il loro Governo nega loro ogni diritto e
ne determina la morte sociale in quanto essi non possono accedere a nessuna delle
risorse che potrebbero migliorare le loro condizioni di vita
I rom rivendicano il diritto al progresso loro e dei loro figli Rivendicano cioegrave un
riscatto sociale che dia loro la possibilitagrave di essere soggetti attivi della societagrave in cui
vivono Progresso riscatto che faccia loro godere dei diritti fondamentali di cui
godono i gageacute delle democratiche Nazioni nelle quali vivono anche loro e delle quali
anche loro sono figli Progresso che egrave possibile solo se vengono tutelati dalle
amministrazioni sotto la cui giurisdizione vivono Quindi i diritti che seguono i rom
li rivendicano come loro diritto di sopravvivere godendo a pieno dei diritti
fondamentali delluomo cosa possibile come dimostra il caso dei rom solo se i
soggetti sociali sono pienamente riconosciuti come soggetti politici Solo se i soggetti
che vivono sotto la giurisdizione di uno Stato ne siano pienamente riconosciuti come
degni di tutela e pienamente tutelati al fine di poter vivere attivamente nella societagrave e
senza la paura della fame e della persecuzione Chiedono di essere soggetti politici
membri della polis della comunitagrave a pieno titolo percheacute solo cosigrave possono accedere
alla risorse di cui hanno bisogno un lavoro una casa una buona salute fisica e
mentale e le sicurezze personali e sociali di cui hanno bisogno gli esseri umani razza
di cui fanno parte anche gli zingari
179
[romniacute ] Siamo venuti in Italia percheacute in Italia si vive meglio [hellip] Ci sono molti rom in
Romania che vivano bene non sono neacute ricchi neacute poveri ma ci sono molti rom che non
hannohellip Se vai in Romania e vedi come vivono nelle baracche nelle case misere mentre
quahellip qualcosa ci siamo fatti qua in Italiahellipquelli che non sono partiti per lItalia vivono
nella miseriahellip e i bambini le casehellip non hanno neanche i documenti Non hanno
nemmeno i certificati di nascita Non hanno nessun documento Partoriscono i bambini e
non possono farli nemmeno i documenti percheacute non li hanno nemmeno loro[]
[rom] percheacute non hanno la residenza[]
[romniacute ] percheacute ligrave dove vivono non egrave proprio [proprietagrave] lorohellip
[rom] vivono su un terreno in modo abusivo e dopo 510 anni il sindaco li manda via da
ligrave [hellip] per esempio ci sono molti rom che vivano in mezzo allimmondizia a Bucaresthellip
ci sono altri rom che vanno e raccolgono ferrohellip scavano nella terra per trovare ferro
vecchio da vendere dei rottamihellip per poter vivere Ci sono molti rom che vanno con i
cavalli con le carovane che girano tutta lestate a raccogliere per poter vivere (ibidem)
Ovviamente nel caso visto sopra la rivendicazione della tutela egrave implicita e si
riferisce sia al paese dorigine che al paese in cui arriva Nel caso dellintervista che
segue invece la richiesta di tutela allItalia egrave esplicita e implicitamente dichiara che
in Romania non era tutelato lintervistato dichiara daver fatto domanda di asilo
politico e richiede esplicitamente la tutela dellautoritagrave sotto la cui giurisdizione vive
tutela che riguarda la sua persona i suoi famigliari ed il suo gruppo Indica cioegrave che
i rom non sono tutelati neacute individualmente neacute come gruppo con una propria identitagrave
E la non tutela da parte della Pubblica Amministrazione ha delle gravissime
ripercussioni sociali che li mantiene in un perpetuo stato di regressione inferioritagrave
esclusione sociale Si lamenta cioegrave che la non tutela da parte dei Governi egrave la causa
dello stato di esclusione sociale in cui vivono i rom
180
[rom] [hellip] che il Sindaco e il Governatore ci facciano da garanti percheacute ci facciano
lavorare [hellip] abbiamo bisogno di avere persone in alto che ci facciano da garanti
[] Sono andato a parlare col Sindaco di Bari percheacute ci faccia da garante [hellip] in
modo tale che sotto la sua protezione anche noi possiamo lavorare [hellip] che ci
tuteli che ci facciano lavorare per non mandare i nostri figli ai semafori e poterli
mandare a scuola [hellip] sarebbe normale e naturale che anche noi cambiassimo la
nostra vita le possibilitagrave dei nostri figli [] spero che io e i rom del mio campo
possiamo lavorare ho grandi speranze che la cosa andragrave a buon fine [hellip]
Desidero che questa cooperativa diventi fruttuosa percheacute tutti i rom in Italia la
possano prendere da esempio Se nascessero tante cooperative in Italia tanti non
andrebbero piugrave ai semafori non ruberebbero piugrave [hellip] (rom 49 anni Bari 29
novembre 2013)
- Diritti economici
(diritto al lavoro art 6 Patto sui diritti economici sociali e culturali art 1 Cost)
[rom] Sono venuto qua in Italia percheacute da noi in Romania non abbiamo da
lavoro non abbiamo nientehellip ho pensato che anche noi avremmo potuto vivere
megliohellip[hellip] non cegrave piugrave da lavorare in Romania[] nessuno ti da nemmeno un
pezzo di pane (rom 29 Milano 01 maggio 2014)
Il diritto economico che nella societagrave basata sulleconomia di mercato si puograve
sintetizzare con il dirittodovere al lavoro egrave strettamente connesso al diritto alla vita
se non addirittura in esso incorporato Per poter essere liberi dalla schiavitugrave della
fame questi rom hanno agito il diritto al movimento al fine di poter godere dei diritti
economici che sono lo strumento che libera non solo dalla schiavitugrave della fame ma
anche da tutti gli altri bisogni materiali (vestiti cure ecc ) e immateriali (relazioni) di
cui luomo ha bisogno per garantirsi la vita Il diritti economici sono ovviamente
181
legati alla libertagrave individuale e alla sicurezza sociale egrave cioegrave legato alla attiva
partecipazione alla societagrave nel senso che tale partecipazione egrave il sostanziarsi di una
ldquotutela politicardquo trasversale che i Governi dovrebbero garantire agli individui che
vivono sotto la loro giurisdizione Nel caso degli zingari ha a che fare con la
relazione con i gageacute dalla tutela dei rom da parte della Pubblica Amministrazione
ovvero dal suo atteggiamento nei confronti dei rom discende la fiducia che la
popolazione ha o non ha nei rom e di conseguenza da o meno loro la possibilitagrave di
lavorare e partecipare alla vita sociale I rom infatti chiedono a gran voce il diritto
ad una relazione fiduciaria con i gageacute Si sentono segregati dalla societagrave e dal
godimento dei diritti fondamentali degli uomini a causa dellatteggiamento della
Pubblica Amministrazione che mette in atto nei loro confronti una vera e propria
persecuzione che determina una loro discriminazione ed esclusione dal diritto che
loro vivono esclusione dalla possibilitagrave di procurarsi gli elementi necessari a
sopravvivere sia individualmente che collettivamente Chiedono cioegrave il diritto a non
subire una segregazione sociale politica economica e culturale (Convenzione
internazionale per la repressione e la punizione del crimine di apartheid ( 1973)378
ltlt non ci fanno lavorare percheacute siamo rom gtgt (rom 49 anni Bari 29 novembre
2013) I rom si rendono conto che i diritti economici possono essere goduti solo se si
verificano due fattori
bull la fiducia in loro e nella loro capacitagrave professionale da parte dei gageacute legata
allle politiche di riconoscimento o di deprezzamento messe in atto nei loro
confronti dalle Amministrazioni Pubbliche che orienta le relazioni diciamo cosigrave
civili
bull le politiche in materia di lavoro in quanto stranieri
378 Adottato dallrsquoAssemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel 30 novembre 1973 ed egrave entrato in vigore il
18 luglio 1976 Stati parte al 26-09-2015 109 LrsquoItalia non ha ratificata Disponibile su httpstreatiesunorg
182
Per ciograve riguarda le relazioni sociali tra civili i rom si lamentano della non fiducia da
parte dei gageacute nei loro confronti e fanno vedere invece come essa sia essenziale
affincheacute possano vivere attivamente nella societagrave e attivare il godimento dei loro
diritti fondamentali
[hellip] mi sono fatto delle amicizie delle conoscenze tramite delle persone che ho
conosciuto ho lavorato in una chiesa[] i gageacute gli italiani mi hanno dato molta
fiducia percheacute io potessi lavorare nella chiesahanno acquisito fiducia in me credevano
in me sono rimasto ligrave per 5 anni Il lavoro in chiesa non era pesante [hellip] Facevo il
sacrestano e aiutavo il parroco in chiesa[hellip] (rom 49 anni Bari 29 novembre 2013)
Non cegrave nessun dubbio che il lavoro sia uno strumento che fornisce gli elementi
necessari a soddisfare la vita umana Il lavoro la richiesta dasilo per poter lavorare
egrave una delle ricorrenti richieste di tutte le interviste S egrave vero che ligrave dove non cegrave altra
possibilitagrave di guadagno i rom vanno a chiedere lelemosina o come loro stessi
affermano a rubare ma ligrave dove ciograve accade siamo a livelli di sopravvivenza e di totale
esclusione sociale tali attivitagrave sono il sintomo di due cose uno che la gente non dagrave
da lavorare agli zingari percheacute non si fida della loro morale o delle loro capacitagrave
professionali due che non avendo un lavoro formale socialmente accettato non
hanno nessun diritto Infatti tutti gli intervistati rivendicano il diritto a lavorare
percheacute il lavoro consente loro di avere accesso a tutti gli altri diritti fondamentali che
consentono la vita oltre il limite biologico Cioegrave la vita biologica ldquoparzialmenterdquo se
la possono garantire al limite raccogliendo gli avanzi di cibo scartati dai gageacute Dico
ldquoparzialmenterdquo percheacute la vita biologica ha anche bisogno di altre cure per poter
progredire come vedremo al punto in merito al diritto ad avere una buona salute
fisica e mentale Il cibo egrave solo uno degli elementi che garantiscono la vita oltre al
cibo la vita egrave garantita dalle relazioni relazioni sociali ed affettive elementi che
183
sono intrinsecamente intrecciati al lavoro Egrave da notare la specularitagrave tra lart 6 Patto
sui diritti economici sociali e culturali che riconosce a ogni individuo il diritto al
lavoro e larticolo 6 del Patto sui diritti civili e politici che riconosce il diritto alla
vita ndash non so se la collocazione egrave casuale o voluta ma comunque egrave significativa
Comunque lart 6 del Patto sui diritti economici sciali e culturali riconosce a ogni
individuo il diritto al lavoro percheacute il lavoro non egrave semplice mezzo economico ma egrave
la ltlt la possibilitagrave di guadagnarsi la vita gtgt (rom 29 Milano 01 maggio 2014) biologica
e relazionale sociale e politica Ovvero la possibilitagrave di avere lopportunitagrave non
scontata di lottare per realizzare a pieno la propria umanitagrave che consiste nella
preservazione della propria sfera biologica cognitiva psicologica riproduttiva
culturale identitaria Ossia garantire la preservazione la sopravvivenza e lo sviluppo
dellindividuo che egrave possibile solo mediante una relazione intersoggettiva basata su
relazioni lavorative (tra lavoratore datore di lavoro e le politiche di lavoro) su
relazioni sociali e politico comunitarie e collettive379 su relazioni di solidarietagrave e
fiducia che consente loro di autodeterminare la loro esistenza attraverso il loro essere
soggetti attivi della societagrave in cui vivono
[rom] un giorno ho incontrato il prete e gli ho detto - prete aiutami a trovare un
lavoro - [hellip] - dami un lavoro Trovami un lavoro[] Dami da fare qualcosa a
10 - 20 euro al giorno - [] Gli ho detto - voglio alzarmi da me Con il mio
lavoro Percheacute se io lavoro mi arrangio Io voglio lavorare[] - Mi ha dato da
lavorare da fare le pulizie [] in chiesa tenevo in ordine vuotavo i cestini mi ha
fatto sistemare un po di fiori poi ha visto che volevo lavorarehellipun giorno il
mangimoacutes [lelemosina] non funzionava piugrave380 [hellip] lei aveva paura dalla polizia
379 Honneth 1993380 La propaganda demonizzatrice degli zingari egrave tale che la gente non dagrave loro nemmeno lelemosina Nellopinione
pubblica egrave stata divulgata e introiettata lidea che una delle abominevoli professioni degli zingari sia il racket dellelemosina senza tener minimamente conto che per molti egrave lunica possibilitagrave di sopravvivenza in un mondo che non ti dagrave da lavorare percheacute sei zingaro Secondo molti gageacute tra cui ci sono in prima linea degli ecclesiastici tutti i rom vivono con questo espediente ltlt Il fatto egrave che crsquoegrave un vero e proprio racket quello delle elemosine Fatto di gente che in maniera scientifica con grande perizia da molti anni a Mestre ha scelto di vivere sfruttando la compassione di altra gente Giocando sulla caritagrave cristiana o sui sensi di colpa di questrsquoaltra gente Persone che hanno nomi e cognomi sono conosciuti dalla polizia Sono Rom cioegrave zingari Provengono dalla Romania ma non
184
aveva paura a chiedere lelemosina381 [eranocioegrave senza soldi] - e ha comprato un
pacchettino di wuster con 020 centesimi di euro e un pezzo di pane con 030
centesimi di eurohellip
[romniacute] si ho comprato con 020 centesimi del pane e ho preso dei wuster sai
cerano i wuster quelli sottili
[rom] quelli che costavano pocohellip Lei ha mangiato due wuster e un panino e mi
ha portata anche a me da mangiare un panino con due wusterhellip lui il prete era ligrave
vicino a me quando ha visto che lei mi ha portato da mangiare due wuster e un
pezzo di pane percheacute mangiassi anchio si egrave commosso gli sono venute le
lacrime gli occhi e ha capito che non raccontavamo le bugie Percheacute lui pensava
che gli raccontasi le bugie382 Che non era vero che eravamo cosigrave poveri pensava sono romeni Non appartengono cioegrave allrsquoetnia romena Non sono amati dai romeni anzi i romeni li vivono con grande insofferenza Diciamolo con chiarezza non egrave gente povera Tuttrsquoaltro In Romania hanno splendide case Lasciatelo dire a me che frequento spesso quella terra Ci sono interi villaggi di Rom Le loro case sono davvero belle e particolari Se chiedi a un romeno ti spiega che le costruiscono con i soldi che mendicano in Italia o altrove Ed egrave vero In questi giorni si fa un gran parlare ndash e anche un gran strumentalizzare da parte di alcuni media ndash dellazione intrapresa dal parroco del Duomo di Mestre monsignor Bonini - per tenere alla larga gli accattoni importuni Al di lagrave del modo delle denuncia che si puograve condividere o meno monsignor Bonini ha ragione e fa quello che tutti noi preti facciamo di fronte a questo racket della mendicitagrave Di fronte a questi professionisti organizzati che approfittano della disponibilitagrave altrui e che si organizzano per spillare quattrini a chi crede davvero nella caritagrave E che in questi ultimi tempi assumono un atteggiamento di arroganza davvero insopportabile Allora diciamolo con chiarezza davanti alle chiese non si cerca lelemosina Chi entra nei templi non dia nulla a chi domanda quattrini davanti alla porta Tantomeno egrave legittimo chiedere denaro dentro la chiesa durante la celebrazione liturgica La ragione egrave semplice ci sono luoghi e strutture fatti apposta per dare un aiuto a chi ne ha bisogno Per la Chiesa ci sono in particolare la Caritas la San Vincenzo e altre istituzioni solidali Ligrave vada chi ha bisogno di un aiuto E poi ci sono le parrocchie Quotidianamente esse si rendono disponibili a dare una mano a chi egrave nel bisogno Qualcuno ha dato del lsquorazzistarsquo a monsignor Bonini Ricordi che razzisti sono probabilmente coloro che si considerano in diritto di vivere da parassiti sulle spalle degli altri coloro che ritengono un diritto rubare e per cultura si ritengo i lsquoveri uominirsquo distinguendo il mondo tra zingari e lsquogagirsquo cioegrave non zingari Oltretutto egrave pure vero che chi egrave in difficoltagrave non va davanti a una chiesa a tendere la mano avete mai visto una persona davvero povera chiedere la caritagrave prima della messa Quindi togliamoci ogni dubbio e quando li vediamo non mettiamo mano al portafogligtgt (Don Sandro Vigani ldquoNo al racket delle elemosine davanti alle chieserdquo 8 Luglio 2013 in Gente Veneta n282013 del 11072013 Testo disponibile su httpwwwduomodimestrecomwebdicono_di_noi2013no_al_racket_delle_elemosine_davanti_alle_chiese )
381 Come emerge dallintervista e come si vede dal testo di don Sandro Vigani la propaganda contro il racket dellelemosina egrave trasversale sia a livello regionale che a livello sociale agli zingari si vorrebbe impedire perfino di chiedere lelemosina e tale opera di scoraggiamento va dal clero alla societagrave civile (come emergeragrave dalle parole di unintervistata che si lamenta del fatto che non puograve vestirsi secondo il suo gusto rom percheacute i gageacute se la riconoscono che egrave una zingara non le danno niente) e perfino dalla pubblica amministrazione che attraverso le forze dellordine compie opere di persuasione terroristiche al fine di convincere gli zingari a non chiedere piugrave lelemosina Mi si potrebbe dire che esagero definendo lo scoraggiamento delle forze dellordine come azione terroristica ma chi ritiene esagerata tale definizione deve trovare una definizione alternativa ad un azione che ti pone in condizioni di aver paura di chiedere lelemosina anche quando rischi di morire di fame E ciograve avviene nonostante il mangimoacutes sia un atto lecito di procurarsi i mezzi per sopravvivere quando non si ha altre opportunitagrave e possibilitagrave di uscire dallo ldquostato di necessitagraverdquo di accedere ai beni necessari appunto alla sopravvivenza come afferma la sentenza della Corte Costituzionale ndeg 519 del 15 dicembre 1995 disponibile su httpwwwgiurcostorgdecisioni19950519s-95htm
382 La demonizzante propaganda e lo stereotipo che gli zingari siano tutti bugiardi egrave un tema di antichissima data Per approfondire il tema si veda P Leonardo 2015 op cit p 42-55
185
inveceche avessimo dei soldi[]Poihellip ha visto che chiedevo sempre in
continuazione e non rubavo[] cera una signora[] suo marito aveva una ditta
grande dove lavoravano 1000 persone e quella gagiacute383 anche lei mi ha aiutato[]
mi ha trovato questa casa [] ha parlato con suo marito che mi ha dato da
lavorare [] mi ha fatto un contratto di lavorohellip ho fatto il metalmeccanico [ ]
mi sono messo in regola con i documenti mi sono fatto il tesserino sanitariohellip a
me alla bambina e a mia moglie [] mi davano un assegno familiare di 80 euro al
mese [hellip] quando perograve lui egrave andato in pensione il suo socio mi ha lasciato a casa
[hellip] Nel 2012 sono rimasto senza lavorohellip[] Lei lavora per 200 euro [] Ora
non posso fare niente percheacute avevo un contratto che egrave scaduto da sei mesi [hellip]
che Dio mi dia la salute A me e a tutti quanti Anche ai miei nemici Che Dio
aiuti anche noi percheacute cambi la situazione in Romania da dove veniamo e che
anche noi in un futuro abbiamo da lavorarehellip [hellip] percheacute quando hai da
lavorare poi vengono i soldi e viene tuttohellip
[romniacute] se non hai da lavorare con cosa paghi lelettricitagrave Con cosa ti compri
una gonnahellip qualcosa (rom 29 anni romniacute 28 anni Milano 01 maggio
2014)
Chiedono la possibilitagrave di lavorare Chiedere lavoro significa chiedere il diritto alla
vita percheacute lavorare significa aver da mangiare avere la possibilitagrave di vivere in un
ambiente sano magari prendendo in affitto una casa avere accesso alle cure mediche
Ma avere la possibilitagrave di lavorare significa per i rom avere la possibilitagrave di entrare
in relazione con i gageacute al fine di dimostrare loro la propria capacitagrave e la propria
onestagrave Chiedono di non essere discriminati su pregiudizi e stigmatizzazioni ltlt lui
pensava che gli raccontassi le bugie Che non fossimo veramente cosigrave poverigtgt
(rom 29 anni romniacute 28 anni Milano 01 maggio 2014)
[hellip] quando vedono che siamo rom e andiamo in giro per il mondo a cercare un
lavoro egrave molto difficile trovarlo[] Non puoi lavorare per il fatto che sei rom
percheacute dicono che i rom non vogliono lavorare che vogliono rubare[]Sono
383 Cioegrave una donna non romniacute in questo caso italiana
186
riuscito a comprare un grande camion e altre macchine per lavorare [hellip] egrave molto
difficile qua in Italia in questi tempi di crisi trovare un lavoro egrave molto
importante che i gageacute conoscano le nostre capacitagrave professionali e non diano
importanza al fatto che abitiamo in campo [] e non generalizzino quando uno
combina dei problemi[] Lidea di noi egrave che quando un rom fa qualcosa di
brutto allora siamo tutti uguali ma quando invece noi cerchiamo di lavorare
imparare un mestiere andare a scuola studiare e andiamo sulla nostra strada non
siamo tutti uguali quando ci sono dei rom che sbagliano[] ci sono le ricadute
anche su di noi che non abbiamo commesso il fatto come in Romania[] (rom
49 anni Bari 29 novembre 2013)
Emerge cioegrave limportanza dellimmagine demonizzata che i media le
amministrazioni pubbliche384 e gli intellettuali385 restituiscono della cultura degli
zingari in Italia ltltcome in Romaniagtgt Tale demonizzazione gli zingari iniziano a
percepirla come non piugrave tollerabile e chiedono la cessazione della discriminazione nei
loro confronti basata sulla stigmatizzazione del loro modo di vivere derivata
dallassenza di una diretta relazione tra rom e gageacute che fa di loro ldquotutti delinquentirdquo o
peggio la ldquofeccia umanardquo
La reazione della societagrave civile di fronte alla rivendicazione del diritto e della
capacitagrave di lavorare egrave molto discriminatoria nei confronti degli zingari
Discriminazione che i rom intervistati vivono come discriminazione razziale un tipo
di discriminazione assolutamente vietato nelle democrazie occidentali (art 20 Patto
sui diritti civili e politici Convenzione internazionale sulleliminazione di ogni forma
di discriminazione razziale del 1965 direttiva 200043CE (direttiva ldquorazzardquo) del
Consiglio del 29 giugno 2000 contro il razzismo Direttiva 200078 CE (direttiva
altre discriminazioni) art 5 CEDU art 9 Patto DCP art 5 b) Conv ONU 384 Eva Rizzin 2005-2006 op citE Rizzin CTapani 2009 op cit M Revelli Fuori luogo Cronaca da un campo rom Bollati Boringhieri Torino 1999-2008 385 Un esempio su tutti egrave la riflessione della professoressa di sociologia Giovanna Zincone ex consigliera del
Presidente della Repubblica italiana in materia di coesione sociale citata dal professor L Piasere 2015 op cit p 83-84 Per la citazione della riflessione della Professoressa Zincone una ldquomemoria fatta per la Commissione Straordinaria per la Tutela e la Protezione dei Diritti Umanirdquo nel 2011 rimando alla fine di questo capitolo
187
sulleliminazione di ogni forma di discriminazione razziale art 9 Patto sui diritti
economici sociali e culturali) I rom rivendicano a gran voce la cessazione della
discriminazione razziale nei loro confronti e la rivendicano attraverso il diritto al
lavoro e non discriminazione per il fatto che sono ldquozingarirdquo
Come emerge dalla voce degli intervistati essi percepiscono una discriminazione
razziale nei loro confronti piugrave in Italia che in Romania in Romania la loro possibilitagrave
di lavorare in modo autonomo egrave legata ad una crisi economico sociale generale ad
una corruzione molto forte di cui sono le prime vittime ma le loro capacitagrave lavorative
e la loro morale ligrave dove intraprendono un lavoro non sono percepite come messe in
discussione In Italia la loro capacitagrave lavorativa egrave fortemente stigmatizzata e ciograve
pregiudica la loro possibilitagrave di lavorare non solo come dipendenti dei gageacute come
vedremo ma anche come imprenditori non egrave loro riconosciuta nessuna dignitagrave
morale di vivere e relazionarsi con i gageacute a causa del pregiudizievole
stigmatizzazione della ldquocultura degli zingarirdquo della loro morale e la loro identitagrave
cosa che ovviamente i rom contestano e percepiscono come offensiva e lesiva della
loro dignitagrave oltre che dei loro diritti
Io ero un rom [] che al tempo di Ceausescu raccoglievo piugrave rom e andavo nelle
piantagioni a fare le raccolte nei campi andavamo a lavorare nei boschi
facevamo i mattoni e raccoglievamo il granoturco[] Mi sono arrangiato con
diversi lavori in Romania e ho aiutato diversi rom a trovare lavoro Un fatto
importante egrave che da quando siamo entrati in democrazia noi rom siamo partiti
dalla Romania vogliamo che sappiano tutti compreso i rom della Romania che
la nostra cultura non egrave quella di chiedere lelemosina Qui non puoi lavorare per
il fatto che sei rom Percheacute dicono che i rom non vogliono lavorare vogliono
rubare [hellip] Questo dimostra il razzismo radicale che cegrave nelle menti e la non
fiducia nei rom [hellip] Dopo cinque anni con la mia gente (mure manušenca) siamo
riusciti a mettere su una cooperativa [hellip] La cooperativa egrave andata bene nei primi
anni Ci siamo messi in 17 persone in questa cooperativa per lavorare Il lavoro
consisteva nel fare dei trasporti e di sgomberare-liberare le case dei gageacute e di fare
188
anche delle costruzioni Lidea era quella di lavorare anche nei campi nelle aree
dei gageacute ma il pregiudizio era molto forte il pregiudizio egrave molto e quindi non
avevamo tanto lavoro Questo egrave un peccato Percheacute noi abbiamo messo su questa
cooperativa per darci una possibilitagrave e andare un po piugrave lontano un po piugrave in lagrave
per progredire [] ma abbiamo licenziato 17 persone e siamo rimasti solo in 3
nella cooperativa [hellip] Un giorno ho mandato i miei uomini in macchina a
lavorare percheacute una gagiacute che ci conosceva bene era una nostra amica mi ha
lasciato le chiavi del suo appartamento ed egrave andata in vacanza Dopo poco tempo i
miei uomini mi hanno chiamato per dire che erano arrivati i carabinieri e la
polizia volevano cacciarli fuori Il portiere aveva chiamato gli agenti voleva che
li mandassero via E diceva - Cosa cercano Cosa fanno i rom qua - Mi hanno
chiamato io mi sono arrabbiato sono andato ligrave e ho litigato con gli agenti gli ho
fatto vedere che ero il presidente di una cooperativa e che stavamo ligrave a lavorare e
che non ci occupavamo di altre cose allora loro hanno chiesto al guardiano
-Percheacute ci hai chiamato - E il portiere ha risposto - Ma come fanno loro a
lavorare se sono zingari Non hanno il permesso di entrare negli appartamenti di
nessuno - Allora ho preso il telefono e ho chiamato la mia gagiacute386 la
proprietaria dellappartamento lei ha telefonato ai carabinieri e ha detto - Questa
egrave casa mia e le chiavi le do a chi voglio - gli agenti non hanno piugrave detto niente e
ci hanno lasciato lavorare Questo dimostra il razzismo radicale che cegrave nelle
menti e la non fiducia nei rom [] non puoi lavorare per il fatto che sei rom
percheacute dicono che i rom non vogliono lavorare vogliono rubare [hellip] (rom 49
anni Bari 29 novembre 2013)
Il fatto che i rom non trovino da lavorare in Italia egrave strettamente collegato al razzismo
che vige nei loro confronti e porta alla negazione di ogni possibilitagrave di attiva
partecipazione alla vita sociale in cui vivono Ciograve impedisce loro di godere dei
minimi diritti fondamentali
Ma un ruolo importantissimo nel diritto al lavoro lo gioca ovviamente la relazione
con la Pubblica Amministrazione e come essa norma laccesso al lavoro di coloro che
386 Vedi la rivendicazione di del diritto ad una relazione fiduciaria con i gageacute
189
sono ldquostranierirdquo Ovviamente tale normazione influenza e condiziona anche le
relazioni con il mondo civile in quanto direttamente o indirettamente discrimina la
possibilitagrave che i rom hanno di lavorare
Leffetto del mancato riconoscimento del diritto dasilo per motivi economici387
intrecciato alla discriminazione per motivi razziali di stampo antiziganista ha come
conseguenza una totale esclusione dalla societagrave sia in termini relazionali che in
termini di accesso ai diritti fondamentali di avere una casa di vivere in buona salute
fisica e mentale di vivere in un ambiente sano di godere del diritto ad una vita
affettiva e del diritto a vivere uniti con la propria famiglia diritti il cui godimento egrave
possibile solo se la persona egrave pienamente partecipe alla societagrave e ha un lavoro
condizione sine qua non per poter godere di tali diritti in quanto essi sono tutti
agganciati al diritto al lavoro Ma egrave anche un presupposto per non subire la
persecuzione da parte della Pubblica Amministrazione e delle forze dellordine
percheacute se hai un lavoro puoi ldquovivere in regolardquo e la PAe le forze dellordine non
hanno la legittimitagrave di agire nei tuoi confronti come gli pare e piace Ad ogni modo
le politiche immigratorie e il diritto internazionale in materia di immigrazione hanno
una diretta conseguenza discriminatoria nei confronti di chi vuole andare via da un
posto in cui non ha lavoro e nessuna possibilitagrave di sopravvivere
Quando sono arrivato qua in Italia non avevo da lavorare non avevo lavoro
percheacute avevo chiesto un permesso di soggiorno politico e non potevo lavorare
non avevo lautorizzazione per lavorare[hellip] (rom 49 anni Bari 29 novembre
2013)
Quando sono arrivato andavo a chiedere lelemosina percheacute non cera da lavorare
chiedevano il permesso di soggiorno[hellip] oppure dicevano ldquoquesti qua Lasciali
stare percheacute sono zingari Cosa vuoi darli da lavorarerdquo [hellip] (rom 29 Milano 01
maggio 2014)
387 Affronterograve piugrave avanti il tema del non diritto ad immigrare per motivi economici
190
Possiamo quindi dire che dal punto di vista della partecipazione sociale e della
possibilitagrave di relazionarsi liberamente e democraticamente con la popolazione il
diritto internazionale in materia di immigrazione e asilo legittima lo Stato a
discriminare e segregare le persone su base razziale Quindi lAmministrazione
Pubblica costituisce un ostacolo dal punto di vista burocratico ma non solo La
discriminazione burocratica ha delle ricadute sociali molto pesanti prima dellentrata
della Romania nellUnione Europea i rom che immigravano in Italia non potevano
trovare lavoro percheacute il loro status giuridico derivato dalla loro nascita in uno Stato
diverso dallItalia faceva sigrave che non potessero andare liberamente in cerca di un
lavoro percheacute non avevano il permesso di soggiorno ma anche ligrave dove un individuo
chiede e ottiene un permesso di soggiorno per motivi politici non ha diritto a lavorare
regolarmente E fin qui siamo in una discriminazione legittima che essi condividono
con gli altri immigrati ma in piugrave sono zingari e ciograve costituisce un ulteriore ostacolo
alla loro possibilitagrave di trovare un lavoro Possiamo dire che lAmministrazione
Pubblica mediante la categoria del permesso di soggiorno limita le sue
responsabilitagrave di tutela e sicurezza sociale richiesta dai rom essendo immigrati
clandestini o richiedenti asilo non possono lavorare in regola il che ha come
conseguenza un esistenza priva della possibilitagrave di rivendicare e godere di nessun
diritto non puoi essere assunto con un contratto in regola se non hai un contratto non
puoi prendere in affitto una casa se non hai un contratto di lavoro non puoi avere la
residenza se non hai il contratto e la residenza non puoi avere il tesserino sanitario
se sei irregolare cioegrave clandestino la Pubblica Amministrazione non solo egrave sollevata
da ogni responsabilitagrave diciamo cosigrave civili nei tuoi confronti ma egrave legittimata a
mettere in atto veri e propri atteggiamenti persecutori nei confronti degli immigrati
clandestini ovviamente tale prassi avviene puntualmente e con rigore scientifico nei
confronti degli zingari come vedremo piugrave avanti
191
Rivendicano la cessazione della discriminazione razziale che cegrave nei loro confronti
( art 20 Patto sui diritti civili e politici Convenzione internazionale sulleliminazione
di ogni forma di discriminazione razziale del 1965direttiva 200043CE ( direttiva
ldquorazzardquo del Consiglio del 29 giugno 2000 contro il razzismo Direttiva 200078 CE
(direttiva altre discriminazioni) I rom percepiscono di essere soggetti ad una forte
discriminazione razziale nei loro confronti a tutti i livelli della societagrave
bull Rivendicano un pari trattamento nel lavoro
[hellip] la nostra responsabile mi dagrave meno rispetto agli altri lei sa che sono rom[] mi dice che se
non mi va bene cosigrave - quella egrave la strada - ma io le dico - percheacute non mi rispetti Sei anche piugrave
giovane di me e io ti rispetto molto- Ma lei mi dice- se non ti conviene come ti tratto vai da unaltra
parte - Non si puograve discutere lho vista egrave razzista Non sono tutti cosigrave ma quella ligrave il mio capo sigrave
da 5 anni egrave cosigrave (rom 57 anni Brescia 16 novembre 2014)
bull Chiedono di poter prendere quando possono in affitto una casa
Ho cercato una casa in centro storico per pagare meno [] questagenzia che
conosco mi ha trovato una casa [hellip] ho dato alla proprietaria 600 euro di caparra e
lei mi ha chiesto dove abitavo io le ho detto che abitavo in via [hellip] mi ha chiesto
se lavoravo le ho mostrato il contratto e tempo indeterminato lei egrave venuta a
cercarmi dove abitavoquando ha suonato il campanello si egrave presentata come
unassistente sociale egrave entrata e ha chiesto -Ma cosa siete voi Rom- e mia
moglie ha detto sigrave Quando sono tornato dal lavoro mia moglie mi ha detto che era
venuta una assistente sociale a chiedere se eravamo rom o gageacute e lei aveva
risposto che siamo rom Dopo lagenzia mi ha chiamato per dirmi che la
proprietaria della casa voleva parlare con me - Ho saputo che sei rom ma io ho
unallergia ai rom e ai rumeni e non ti dograve la mia casa io ho unallergia quando
vedo i rom - mi ha ridato la caparra indietro ma me lha data solo percheacute il
192
proprietario della casa dove sono adesso [] ha chiamato la signora allergica ai
rom per dire-Come hai potuto dire una cosa cosigrave a questo signore[] Io ho 50
appartamenti in affitto e lui egrave il piugrave onesto di tutti percheacute gli hai detto queste
parole Se non gli ridai indietro la caparra ne dovrai rispondere a me- (rom 57
anni Brescia 16 novembre 2014)
bull Chiedono di poter studiare relazionarsi con i gageacute e non essere discriminati
percheacute rom
Sono andata a scuola in Italia nel 2000 sono andata a scuola ho avuto qualche
problema percheacute sono una romniacute ho avuto degli episodi di razzismo fino a
quando mio padre non ha iniziato a lavorare si egrave messo anche lui in piedi e ha
iniziato a lavorare in una chiesa Dopo siamo riusciti ad avere questo campo dove
abbiamo tutto quello che ci serve abbiamo acqua servizi ci guardano con un
occhio migliore adesso (romniacute 25 anni Bari 02 dicembre 2013)
Come emerge dalle interviste lessere rom egrave una variante pregiudizievole di accesso
ai diritti e ai servizi fondamentali per la sopravvivenza il miglioramento ed il
progresso personale e sociale della persone Ma come dobbiamo interpretare questa
discriminazione nei confronti dei rom Io lo interpreto come un generale divieto di
accesso ai servizzi o se vogliamo ai diritti fondamentali al fine di evitare una diretta
relazione con gli zingari
- Non essere ridotti in schiavitugrave e a fare dei lavori forzati
(art 4 CEDU art 8 Patto DCP)
La forte stigmatizzazione negativa che vige nei loro confronti egrave vissuta dagli zingari
come uno stato di riduzione in schiavitugrave intesa come soggezione psicologica fisica
sociale economica e culturale che li obbliga ad un lavoro forzato (nel senso di essere
obbligati a farlo per necessitagrave di sopravvivenza) come quello di chiedere lelemosina
193
e in alcuni casi anche rubare percheacute spesso non hanno altra possibilitagrave di
guadagnarsi da vivere in quanto sono zingari e per tale ragione i gageacute si arrogano il
diritto di non dar loro da lavorare e costringerli a prostrarsi realmente e
simbolicamente a chiedere loro lelemosina per poter vivere nel senso che sono i
gageacute che decidono se e come ldquoregalarerdquo agli zingari la possibilitagrave di sopravvivere
Sono loro cioegrave che si arrogano il diritto di detenere gli strumenti che ne consentono
la vita
Lavoro qui in chiesahellip loro ci hanno aiutatohellip mi hanno dato da lavorare per
aiutarcihellipper non lasciarci morire di fame [hellip] Guadagna 180 ndash 200 euro al
mese [hellip] Non posso cambiare lavorohellip Non so dove andarehellip Percheacute quando
sentono che sono una zingari una romniacute non mi accettano[] In Romania egrave la
stessa cosa Anche ligrave i rom non sono visti benehellip[] (romniacute 28 anni Milano
01 maggio 2014)
[hellip] quando non trovavo da lavorare andavo a chiedere lelemosina anche mia
moglie i bambini no una volta cera andato il ragazzo grande ma quando ho
visto che al semaforo era seduto per terra tutto rosso in viso Diceva che gli
faceva male la testa mi sono messo a piangere e gli ho detto di tornare a casa
Gli faceva male la testa per la vergogna[] (rom 57 anni Brescia 16 novembre
2014)
Quindi contestano il non dare loro la possibilitagrave di lavorare e guadagnarsi una
posizione e una vita dignitosa si ritengono offesi nella dignitagrave e ridotti in una
condizione di schiavitugrave che li costringe a subire ogni umiliazione per poter
sopravvivere Considerano profondamente ingiusto non avere lopportunitagrave di
progredire socialmente ed economicamente rivendicano una mobilitagrave sociale che li
194
emancipi dallobbligo di dover chiedere lelemosina o dover accettare di lavorare per
quattro soldi che percepiscono come elemosina al fine di non farli morire di fame
elemosina perograve che non dagrave loro la possibilitagrave di emanciparsi da quella situazione e
che perograve si trovano costretti ad accettare per poter sopravvivere Rivendicano uno
status oltre quello in cui li costringono i gageacute caratterizzato dal far loro accettare di
vivere con le briccole di sopravvivenza che i gageacute concedono loro
- Diritto alla salute fisica e mentale
(art 12 del Patto sui diritti economici sociali e culturali)
Il diritto riconosciuto agli individui dallart 12 dal Patto sui diritti economici sociali
e culturali obbliga gli Stati parte del Patto a riconoscere e garantire ad ogni individuo
il diritto a ltltgodere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale che sia in
grado di conseguiregtgt Le misure che gli Stati parte del Patto dovrebbero prendere al
fine di garantire alle persone sotto la loro giurisdizione il pieno godimento di tale
diritto sono
a) ldquola diminuzione del numero dei nati-morti e della mortalitagrave infantile noncheacute
il sano sviluppo dei fanciullirdquo
b)ldquoil miglioramento di tutti gli aspetti dellrsquoigiene ambientale e industrialerdquo
c)ldquola profilassi la cura e il controllo delle malattie epidemiche endemiche
professionali e drsquoaltro genererdquo
d)ldquola creazione di condizioni che assicurino a tutti servizi medici e assistenza
medica in caso di malattiardquo
Tutto ciograve significa che si garantisce alla comunitagrave umana che si tutela un sano
sviluppo biologico e psicologico Significa che si tutela il suo capitale umano diritto
195
di cui i rom sembra non godano neacute in Romania neacute in Italia chiedono asilo percheacute a
ldquocasa lorordquo non godono del diritto alla salute fisica e mentale derivato dal vivere
tutelati in un ambiente sano con la possibilitagrave di diagnosticare e curare le malattie
loro e dei loro figli
I punti b c ed il punto d obbligano gli Stati a garantire agli individui la salute fisica e
psicologica Inoltre il punto a mira a diminuire il numero dei ldquonati mortirdquo la
ldquomortalitagrave infantilerdquo ed il ldquosano sviluppo dei fanciullirdquo diritti di cui nei fatti i rom
non godono neacute in Romania neacute in Italia a causa del fatto che non avendo un lavoro
non possono essere iscritti al sistema sanitario nazionale e usufruirne Garantire agli
individui il godimento di tali diritti significa che
1Si garantisce alla comunitagrave umana i cui ldquo fanciullirdquo si tutelano una sana forte e
numerosa popolazione che costituiragrave la sua risorsa-ricchezza umana che saragrave
necessaria allo sviluppo economico sociale scientifico e culturale del gruppo umano
a cui si riferisce
2La cosa interessante di questo punto egrave il suo non limitarsi a tutelare il benessere e la
vita del fanciullo ma anche il benessere fisico e psicologico della madre per prima
ma per esteso anche del padre nella misura in cui entrambi potrebbero a causa delle
eventuali malattie o perdite dei propri figli avere dei seri pregiudizi di salute sia fisici
che psicologici
3La salute fisica e mentale degli individui ne garantisce lautonomia e la
sopravvivenza da questi due elementi cioegrave dalla salute fisica e mentale dipende la
capacitagrave lavorativa degli individui la loro capacitagrave relazionale la loro capacitagrave di
sviluppo e rinnovamento generazionale e culturale Da essi dipende il godimento
delle libertagrave personali e morali degli individui (art 13 Coat) In una parola dalla loro
salute fisica e mentale dipende la loro sopravvivenza
196
Fa niente Abbiamo superato di tutto[] lrsquoimportante egrave avere la salute Quando
hai la salute puoi lavorare anche nei campi e piantare pomodorihellip Puoi fare
qualsiasi cosa per sopravvivere per mangiarehellip (rom 29 Milano 01 maggio
2014)
Dalla sopravvivenza individuale delle persone dipende anche la sopravvivenza
dellintero gruppo umano di cui fanno parte La salute dei genitori rappresenta lo
stato presente degli individui dal quale dipende il futuro del gruppo i figli infatti
sono la capacitagrave riproduttiva degli individui che a livello sociale significa
conservazione e rinnovamento del gruppo sia fisico che psicologico-culturale
Questo diritto non egrave assolutamente banale se si ascoltano gli stati danimo di diverse
persone registrate che potremmo definire come depressi cronici a causa delle loro
condizioni di vita materiali alle quali si aggiunge la percezione di mancanza di
prospettive di vita migliore Ossia le condizioni materiali e la percezione di
mancanza di opportunitagrave e di possibilitagrave di muoversi e cambiare le proprie condizioni
di esistenza provocano un tale stato di depressione che le persone rimangono
paralizzate nel loro progresso economico sociale e culturale
Egrave bene tenere presente che tutto il sistema dei diritti a tutela delluomo mira in
sostanza a garantire alle persone il miglior stato di salute fisica e mentale possibile
Cosa che puograve essere realizzata attraverso il godimento di cose materiali come cibo
cure casa vestiti ecc e cose immateriali come per esempio relazioni sociali
relazioni affettive che suscitano nella persona sensazioni di fiducia e opportunitagrave che
la fanno stare bene percheacute si sente tutelata e riconosciuta nella sua identitagrave di
individuo con piena capacitagrave di realizzarsi388 A questo mira la cosiddetta sicurezza
sociale e la libertagrave individuale
Tutto ciograve in termini sociali e giuridici significa garantire alle persone laccesso alle
risorse materiali (cibo casa cure ecc) e immateriali (relazioni affettive sociali e 388 A Honneth 1993 op cit
197
politiche sicurezza) che mantengono lindividuo in buona salute fisica e psicologica
Il che significa che implicitamente si riconosce che la salute umana dipende sia da
fattori biologici che da fattori sociali relazionali Dipende cioegrave da fattori di vita
materiale e da fattori di vita relazionale ndash sociale che determinano sia il
deperimentosalute dal punto di vista biologico che il suo deperimentosalute dal
punto di vista psicologico ndash mentale a causa delle percezioni psicologico-cognitive
suscitategli dallambiente in cui vive illusioni delusioni speranze scoraggiamento
possibilitagrave impotenza paralisi paura sicurezza o insicurezza percezione di pari
opportunitagrave o discriminazione ecc389 Tutte queste cose non sono secondarie
nellesistenza degli esseri umani e gli intervistati lo dicono sia esplicitamente che con
le loro facce i loro gesti i loro corpi i loro visi e i loro occhi390
389 Frantz Fanon Pour la revolution africaine Ecrits politiques Paris Editions La Decouverte 2001 F Fanon I dannati della terra (1961) Liliana Ellena (a cura di) prefazione di Jean-Paul Satre Piccola Biblioteca Enaudi Torino 2007 F Fanon Pelle nera e maschere bianche Il Nero e lAltro Marco Tropea Editore Milano 1996 Seminario di approfondimento sul razzismo e gli scritti di Fanon tenuto dal Prof D Costantini nellambito del Corso sui Razzismi e logiche del riconoscimento tenuto dal Prof G Goisis presso lUniversitagrave Ca Foscari Venezia aa 20132014390 Nei casi degli intervistati ospiti dei CES (Centri di Emergenza Sociale istituiti dal Comune di Milano a partire dal
2012 allinterno della Strategia nazionale rivolta ai rom)questi elementi erano potentemente presenti Le persone apparivano evidentemente depresse rassegnate alla volontagrave e decisione dei gestori dei CES sofferenti per la separazione dai loro figli dalle loro madri dai loro padri dai loro amici e parenti e terrorizzati allidea che i responsabiligestori dei CES venissero a sapere delle interviste e del loro raccontare di come vivevano male ligrave e li cacciassero via Si veda il rapporto di Naga del 2015 disponibile su httpwwwnagaittl_filesnagacomunicatiINVITIAbstract_Nomadi20per20forzaITApdf) Inoltre questo elemento egrave presente anche ligrave dove il nucleo famigliare egrave stato collocato ad abitare in una zona isolata dalla sua rete famigliare e parentale Egrave il caso per esempio di una famiglia la prima intervista di questo capitolo che da Milano dove cera tutta la rete famigliare e di amicizia egrave stata sostata in provincia in provincia di Cremona a circa 40 chilometri da Milano
198
Nel Centro391 cegrave miseria Crsquoegrave puzza Non erano abituati392 [] Cera miseria393 Cera
cattivo odore Non erano abituati Sigrave in campo erano comerano Ma in campo crsquoera
laria394 [] Era piugravehellip laria era migliore[] e poi non li piaceva nemmeno come
facevano da mangiare ligrave davano da mangiare come ai maiali Il cibo era tutto mescolato
e ha trovato dentro anche dei scarafaggi (romniacute 28 anni Milano 01 maggio 2014)
Nel caso dellintervista appena letta si lamentano che le condizioni igenico - sanitarie
nei CES sono al limite della sopravvivenza umana sono proprio dei ldquocessirdquo si
potrebbe dire giocando con le parole Si lamentano che cegrave puzza che tutto sommato
era meglio al campo percheacute per lo meno laria era buona Vivevano sigrave in condizioni
pessime e ai limiti della sopravvivenza come si vedragrave dallintervista che segue ma
391 Uno dei CES in cui sono obbligati a vivere i rom392 Sta parlando di alcuni loro amici che vivevano ligrave in particolare di una coppia a cui sono stati sottratti tutti i figli
tema che affronterograve nella seconda parte di questo capitolo Effettivamente la sottoscritta ha visitato il CES di cui parlano ed effettivamente si vive in condizioni disumane al di fuori di ogni regola di dignitagrave umana sono grandi camerate in cui sono stipate diverse famiglie a cui vengono assegnati uno o piugrave letti matrimoniali a seconda del numero dei componenti della famiglia per esempio genitori con uno o due figli viene assegnato un letto che funge da casa Ligrave si collocano tutti i beni che possiede una famiglia e funge anche da dormitorio Le varie piazzole a letto assegnate alle famiglie sono divisi da delle lenzuola usate dagli ospiti a mo di separegrave
393 Questo egrave un concetto fondamentale nella cultura dei rom Per i rom il concetto di ldquomiseriardquo esprime una deprivazione totale della persona sia della sua ldquoricchezzardquo materiale che ldquoimmaterialerdquo spirituale morale psicologica e creativa Per i rom essa egrave insopportabile e particolarmente grave quando le persone siano costrette in essa dagli altri percheacute viene loro impedito di autodeterminare la propria esistenza Costringere la persona nella miseria significa paralizzarne lesistenza togliendoli via anche la speranza e ogni capacitagrave di azione e di determinazione E da come raccontano gli intervistati il loro vissuto nei CES tema che affronterograve nella seconda parte di questo capitolo egrave ciograve che avviene nei CES gli operatori dovrebbero gestire la vita degli zingari dalla ldquoardquo alla ldquozrdquo Promettono loro condizioni di vita migliori un lavoro una casa listruzione per i figli ecc al fine di far loro accettare di entrare nei ces e poi vengono lasciati ligrave cosigrave nel limbo senza capacitagrave dagire e terrorizzati allidea di rivendicare qualsiasi diritto per paura di essere cacciati fuori con i loro figli o peggio che glieli portino via Se si pensa che delle semplici organizzazioni non statali abbiano il potere di ridurre in questo stato gli zingari si capisce la gravitagrave della situazione in cui si trovano Delle semplici organizzazioni non governative sono state trasformate in mano lunga dello Stato che toglie agli zingari ogni dignitagrave umana e ogni possibilitagrave di azione I rom reagiscono a questa ldquomiseriardquo umana rifiutandosi di mangiare cibo fornitogli come fossero dei maiali e vanno a chiedere lelemosina per comprarsi da mangiare ciograve che piace a lorordquo A loro volta i gageacute reagiscono non fornendo loro neacute cibo cotto neacute cibo crudo neacute risorse per procurarselo
394 Con il termine ldquomancanza dariardquo e ldquoaria cattivardquo il rom intervistato intende due cose una che effettivamente lambiente in cui vengono stipati gli zingari i CES sono malsani due si riferisce ad un concetto simbolico questa ldquomancanza dariardquo e questa ldquoaria cattivardquo significano che i gageacute privano i rom che vengono collocati ligrave della loro libertagrave personale della loro libertagrave di autodeterminare la propria esistenza e della loro dignitagrave di esseri umani Infatti oltre allrdquoaria cattivardquo il nostro rom parla anche di cibo preparato come se dovesse essere somministrato ai maiali questo ldquodar da mangiare [agli zingari] come ai maialirdquo uno significa che realmente non gli piace il cibo che preparano loro i gageacute due significa che a livello simbolico il non curare il cibo che viene somministrato agli zingari gli zingari lo percepiscono come un atto di offesa disprezzo e disumanizzazione Questi rom ritengono che cosigrave ci si comporta solo con i maiali gli animali piugrave sporchi impuri e sgraziato che esistano ai quali si dagrave da mangiare senza curarne tanto il nutrimento cioegrave il gesto che si compie nei loro confronti percheacute essi non hanno la capacitagrave di selezionare le cose buone dalle cose cattive Non meritano maggiore cura nel gesto nellazione che si compie nei loro confronti percheacute sono animali di poco valore disprezzati
199
almeno ligrave si relazionavano con chi volevano non dovevano subire gli odori
sgradevoli di qualcuno che non conoscono erano liberi di prepararsi un pasto che
anche se misero e anche se preparato su forni inventati al momento era dignitoso e
cucinato con amore e dignitagrave cosa evidentemente che non avveniva nei CES
Emerge cioegrave che quelli che dovrebbero essere dei Centri che ridanno una dignitagrave
umana agli zingari accolti ligrave in realtagrave non solo si trasformano in condizioni di vita
percepite come peggiori rispetto al campo ma anche come luoghi che ledono in
profonditagrave la loro dignitagrave percheacute essendo luoghi e cibi destinati agli zingari
sembrano essere realizzati con il massimo disprezzo e il non rispetto di nessuna
norma igenico ndash sanitaria neacute per ciograve che riguarda il cibo neacute per ciograve che riguarda gli
ambienti in cui vivono gli zingari Gli ambienti sono malsani
Io stessa sono entrata nelle strutture dove erano collocati gli zingari Nel dicembre del
2013 ho visitato il CES di Via Barzaghi quello di via Lombroso e la Casa della
Caritagrave nel mese di maggio del 2014 ho visitato il centro di ldquoseconda accoglienzardquo ndash
un campo con dei prefabbricati - che egrave pensato e presentato come una struttura di
seconda accoglienza un luogo cioegrave dove i rom possono soggiornare ndash se rispettano
il regolamento - per periodi piugrave o meno lunga Tutte le strutture visitate sono a
Milano
Ad eccezione della struttura di ldquoseconda accoglienzardquo dove si vive meglio ma sempre
e comunque sorvegliati dai gageacute giorno e notte in tutti questi casi ho visto di persona
che la gente vive ligrave in condizioni disumane private non solo di una qualche forma di
privacy ma anche prive di ogni dignitagrave umana Il CES di via Barzaghi egrave lunica
struttura fatta di mattoni gli altri due centri che ho visitato ospitavano i rom in dei
container Quello di via Lombroso mette a loro disposizione un tendone tipo quello
usato dalla Protezione Civile in caso di terremoti e calamitagrave naturali Ligrave ogni famiglia
aveva a disposizione un letto matrimoniale che costituiva il suo spazio vitale dove
tutti dormivano dove conservavano le loro cose dove ricevevano qualcuno per
chiacchierare ecc ogni famiglia si egrave creata un po di privacy con nelle lenzuola il
200
tendone era riscaldato da una stufetta elettrica che si egrave spenta quanto egrave finita la
benzina nel generatore Benzina che riferivano doversela procurare da soli Oltre al
tendone cerano dei container dove le famiglie dormivano Anche ligrave lo spazio vitale
concesso ai rom era come quello concesso a coloro che vivevano nel tendone I rom
avevano a disposizione anche un container dove erano collocati i servizi igenici e le
docce uno che fungeva da sala da pranzo e uno che fungeva da cucina dove cera un
lavandino da cucina una mensola o tavolino dove cerano collocati due fornelli che
dovevano servire tutti gli ospiti e qualche frigorifero piccolo tre o quattro dove gli
ospiti mettevano la loro roba Questi erano tutti gli elettrodomestici della cucina Le
poche pentole che servivano per cucinare erano collocate in un cartone sotto al
tavolino sopra al quale era collocato il fornello A turno le romniagrave in un certo orario
prestabilito dagli ldquoeducatorirdquo dovevano prepararsi la cena dopo ovviamente essersi
procurate il cibo da cucinare Il tutto veniva controllato dagli ldquoeducatorirdquo dal loro
container guardiola Nella cosiddetta struttura di seconda accoglienza di cui non
rivelo il nome per non creare problemi di ritorsione verso i rom che mi hanno
concesso lintervista i rom non sono ospitati nella struttura principale fatta in pietra
ma in una struttura container collocata in giardino in un luogo invisibile realizzato
dietro a quelli che sembravano essere dei magazzini o dei depositi Ligrave ogni famiglia
aveva a disposizione una stanza con un letto matrimoniale un letto singolo una
televisione e uno scaffale usato come armadio Ligrave vivevano madre padre e due figli
Ricordo che quando sono entrata nella stanza laria era cosigrave pesante che mi sembrava
di soffocare Ciograve era dovuto al fatto che la stanza disponeva solo di una piccola
finestrella che evidentemente non bastava a far cambiare laria nella stanza In
questultima struttura gli ospiti inizialmente non potevano prepararsi da mangiare da
soli e si lamentavano che facessero loro mangiare cibo che li faceva ingrassare toppo
Un cibo e una modalitagrave alimentare a cui non erano abituati e si sentivano come
ingozzati
201
Ciograve che emerge dalle voci degli intervistati e che io stessa ho potuto constatare egrave che
la vita nei CES non egrave proprio leden che viene loro presentato quando vengono fatti
sgomberare e invitati a entrarvi Infatti molti degli intervistati si lamentavano delle
pessime condizioni igenico - sanitarie in cui vivevano oltre a vivere stipati in un
ambiente malsano si lamentavano che non cera acqua calda per fare il bucato e per
fare la doccia a se stesse a ai loro figli I rom accettavano di vivere ligrave percheacute almeno
per linvero dormivano al caldo in un letto vero e non erano costretti a mangiare ligrave
dove mangiano i topi e soprattutto percheacute cosigrave evitavano i continui sgomberi E
anche percheacute elemento importantissimo che fa loro accettare la collocazione nei
CES molti percepiscono laccoglienza come unattenzione e sensibilitagrave dei gageacute alla
loro situazione e pensano che riceveranno un concreto aiuto di miglioramento rispetto
alle condizioni di vita in cui si trovano quando arrivano in Italia Dallintervista che
segue emerge oltre che le gravissime condizioni in cui si trovano a vivere quando
arrivano in Italia anche la loro non possibilitagrave di accedere alle cure e alle profilassi
che ne tutelano la salute elemento questo che si perpetua di generazione in
generazione e che non tutela per nulla neacute la loro salute neacute quella dei loro figli
[rom]Quando sono venuto qua la prima volta dormivo sotto un ponte nelle
baracche [] Ho vissuto per tre mesi in una baracca sotto un ponte e mangiavo
con i topihellip cerano i topi che mangiavano dai piatti dalle pentole e io le lavavo e
mangiavo ligrave dentro percheacute non avevamo dove stare dove viverehellip Dove dormire
hellip[] Ho vissuto molto nei campi ho vissuto nei campi fino al 2010
[romniacute]come ho vissuto in Italia[hellip] non avevo dove dormirehellipdove starehellipin
che condizioni ho partorito mia figlia
[rom] Poi mi ero sistemato in una struttura abbandonatahellipdove vivevano anche
dei marocchinihellipsono stato ligrave 67 mesi e poi mi sono spostato nel campo della
Bovisa [] e lei egrave rimasta incinta[]
[romniacute] Abbiamo una figlia
[rom] Ne abbiamo perse duehellipci sono morte due figlie [] la primahellip egrave nata con
202
delle malformazioni al cuore e alla testahellipHo girato con lei per gli ospedali E ho
speso tutti i soldihellip Mi sono indebitato [hellip] percheacute da noi in Romania se non
paghi i dottori non fanno niente [] devi mettere le mani in tascahellip Funziona
cosigrave con i dottori [hellip] poi egrave morta questa mia piccola [] mia moglie egrave rimasta
incinta per la seconda volta [] ha partorito [] la polizia aveva fatto
sgomberare395 il campohelliphanno fatto sgomberare le baracche e dormivo con
leihellipraccoglievo il mio bagagliohellipandavo in giro a chiedere lelemosina per
raccogliere dei soldi e mandarla a casa con la piccola dormivamo[]
[romniacute] Dormivamo sul cartonehellip
[rom] Sigrave dormivamo sul cartone e la piccola hellip aveva 23 settimane e dormivo
con lei sotto la pioggiahellip[] Poi ho guadagnato dei soldi e lho mandata a casa
con la piccola [hellip] egrave morta anche la mia seconda figlia [] Abbiamo superato
anche questa [hellip] Quando egrave nata la mia seconda figliahellip mi era morta laltra ero
felicissimo Lrsquoadoravo piugrave dei miei occhi [hellip] Ero felicissimohellip sono andato a
casa quando egrave nata [] dopo quattro mesi mi egrave morta anche la seconda [] era
troppohellip [hellip] Mi sono ammalato Sono caduto in depressione Mi egrave venuto mal
di cuore [hellip] Sono caduto in depressione percheacute ci sono morte due bambinehellip
[] Io sono rimasto ammalato Basta pocohellipche sia un po triste qualcosa che mi
vengono in mente le mie figliehellip [] sono molto stressato dai pensieri i pensieri
che devo mandare a casa a mio padre e a mia madre i soldi per mangiare []Mia
madre si egrave ammalata e ha dovuto fare un intervento chirurgico femminile ho
speso 7000 euro [hellip] ma adessohellip se non cegrave lavoro non cegrave nientehellip non posso
piugrave pagarehellip
[romniacute] Se non cegrave da lavorarehellip Come faihellip dove vai Come mangi []Non
hai con che mantenerti [hellip] A me non piace andare a rubare396hellip La vita qua in 395 Egrave da notare che il termine ldquosgomberarerdquo non rispecchia la realtagrave riportata dagli intervistati Infatti in termine ldquosgomberarerdquo dovrebbe tradurre unazione che essi chiamano ldquoparade o kampordquo che letteralmente significa ldquohanno distrutto rotto il campordquo ldquoparavelrdquo in romaneacutes significa rompere frantumare distruggere mandare in mille pezzi non egrave proprio sinonimo di ldquosgomberarerdquo comunque continuerograve a tradurre cosigrave dato che il termine egrave quello usualmente impiegato in italiano396 Il dover ldquorubare ldquoper vivere egrave da intrecciare col ldquograndissimo stressrdquo causato dallincertezza del domani e la
mancanza di prospettiva che sono strettamente legate alle politiche e alla propaganda demonizzatrice vigente nei loro confronti e in generale il forte pregiudizio che pregiudica le relazioni tra loro e i gageacute relazioni essenziali per la loro permanenza in Italia e la loro sopravvivenza Per ciograve che riguarda le politiche locali nei loro confronti vige la politica dello scoraggiamento caratterizzata dagli sgomberi che distruggono ogni bene che posseggono e dalla propaganda demonizzatrice che spinge la gente a non dare loro lelemosina al fine di costringerli a lasciare il territorio Infatti lintervistato dice che ldquolelemosina non funziona piugraverdquo nel senso che la gente quando identifica nel questuante uno zingaro non gli dagrave nulla Altri riferiscono della politica dei rimpatri volontari in cui la pubblica
203
Italia egrave un grandissimo stress397 (rom 29 anni romniacute 28 anni Milano 01
maggio 2014)
Siamo in presenza cioegrave di un totale non godimento dellart 11 e12 del Patto sui
diritti economici sociali e culturali i rom non godono di nessuna tutela garantita da
questi articoli neacute in Romania neacute in Italia anzi qui sono sottoposti ad ulteriore stress
psicologico a causa della continua persecuzione da parte delle forze dellordine Essi
non godono neacute del diritto a vivere in un ambiente sano neacute del diritto a godere di una
loro salute fisica e mentale neacute della tutela mirante a garantirne la loro riproduzione
sociale mediante la diminuzione del numero dei nati-morti e della mortalitagrave infantile
neacute del diritto affincheacute i loro fanciulli godano del diritto di vivere in un ambiente sano
e di godere della loro piena salute in compagnia dei propri genitori neacute di nessuna
delle garanzie offerte dallart 11 del Patto sui diritti economici sociali e culturali
volte a garantire ldquoun livello di vita adeguato per seacute e per la propria famigliardquo
La politica degli sgomberi e la violenza che lo sgombero si porta dietro ha come
conseguenza
bull un forte deperimento fisico degli adulti e dei bambini
non hanno la possibilitagrave nemmeno di costruirsi una baracca dove potersi riparare
dalle intemperie
bull la mancanza di possibilitagrave di una diagnosi o di una profilassi
la continua dispersione il non potersi sistemare in un posto impedisce loro di
accedere anche alle piugrave elementari cure mediche
bull un forte stress psicologico per gli adulti
amministrazione regalava agli zingari una somma di denaro purcheacute se ne andassero Per approfondire la politica dello scoraggiamento vedi per una ricostruzione storica le opere giagrave citate di Piasere per una attualizzazione si veda Revelli 1999 il rapporto della Polizia Locale di Milano Servizio Unitagrave Operative Specialistiche Unitagrave Problemi del Territorio Campi nomadi insediamenti abusivi aree ed edifici dismessi Le aree di criticitagrave rilevate del territorio del Comune di Milano al 15 marzo 2013 Associazione onlus Naga report Nomadi per forza Indagine sullrsquoapplicazione delle Linee guida Rom Sinti e Caminanti del Comune di Milano del 2015
397 Ibidem nota ldquo16rdquo
204
Il quotidiano vivere nel terrore nellincertezza in condizioni precarie e senza una
possibilitagrave di miglioramento braccati giorno e notte dalla polizia ha leffetto di far
percepire alle persone che sono impotenti che non hanno nessuna possibilitagrave di
migliorare le loro condizioni di vita Le politiche degli sgomberi e dellesclusione
sociale nega alle persone la possibilitagrave di migliorare le proprie condizioni di vita non
solo nega loro perfino di avere la percezione di poter migliorare Sono atteggiamenti
e politiche che possiamo tranquillamente definire come terrorismo psicologico che
mira a mandare in depressione le persone al fine di persuaderli che per loro non cegrave
posto non cegrave possibilitagrave di vita e di miglioramento in quel luogo
bull Un fortissimo stress psicologico anche ai bambini rom che subiscono lo
sgombero come emerge dalla prima intervista di questo capitolo in cui gli
intervistati si lamentano del fatto hanno subito talmente tanti sgomberi
accompagnati ad un carico di violenza inaudita che il loro figlio egrave rimasto
shockato Ma oltre al danno subiscono anche la beffa lo Stato non riconosce di
essere la causa del male di loro figlio non dagrave loro nessun aiuto economico per
poter curare il proprio figlia dal trauma subito a causa degli sgomberi
Cioegrave oltre che non poter accedere alle condizioni economiche e sociali che
consentono loro di curare se stessi e i propri cari e di garantire loro un ambiente sano
i rom si lamentano che gli agenti di polizia praticando nei loro confronti gli sgomberi
e ogni sorta di violenza non si ponevano minimamente il problema di traumatizzare e
terrorizzare i loro figli Si lamentano cioegrave che la Pubblica Amministrazione assume
nei loro confronti un atteggiamento persecutorio che terrorizza i loro figli li fa
ammalare psicologicamente e poi se ne lava le mani Si lamentano cioegrave che il gagiograve
non solo impedisce loro di avere una buona salute fisica e mentale di generazione in
generazione diciamo una discriminazione indiretta attraverso una non tutela e la
205
creazione di norme e condizioni di discriminazioni sociali che impediscono loro di
avere le risorse per poter godere di una buona salute fisica e mentale ma compie una
vera e propria azione persecutoria nel loro confronti che egrave causa delle loro malattie
psichiche e fisiche di generazione in generazione intacca cioegrave direttamente la loro
salute e determina il deperimento psicologico morale e fisico di generazione in
generazione
La condizione di vita materiale di questi rom e le persecuzioni che subiscono da parte
della Pubblica Amministrazione hanno come conseguenza non solo un deperimento
fisico dei genitori ma ha anche delle conseguenze tragiche sui figli e le due cose
messe insieme portano ad un fortissimo deperimento fisica e mentale degli adulti e ad
una alta mortalitagrave infantile o comunque a non godere del diritto ad avere una vita sana
e dignitosa (articolo 11 art 12 Patto sui diritti economici sociali e culturali) A
questo si aggiunse la percezione di impotenza e di mancanza di risorse e opportunitagrave
che deprime ulteriormente i genitori e crea loro dei fortissimi stress psicologici oltre
che fisici
Ciograve che emerge dalla voce degli intervistati egrave che in Romania essi non godono del
diritto alla salute a causa delle loro condizioni economiche di estrema povertagrave ma
come abbiamo visto al punto precedente in merito al diritto al lavoro anche in Italia
essi non godono totalmente del diritto alla salute per avere il tesserino sanitario che
dagrave diritto anche alle cure croniche alla profilassi di malattie e alla diagnosi oltre che
alle cure emergenziali gli zingari come tutti gli stranieri devono avere un contratto
di lavoro Quindi se i gageacute non danno da lavorare agli zingari automaticamente
negano loro anche la possibilitagrave di godere del diritto alla salute I gageacute non si fermano
alla sola negazione ma come abbiamo visto mettono anche in atto atteggiamenti
volontari per deteriorare la loro salute fisica e psicologica dai piugrave piccoli ai piugrave
anziani mediante il terrore e il non dare loro la possibilitagrave di crearsi un opportunitagrave di
vita migliore
206
- Diritto ad avere una vita affettiva il diritto allunitagrave famigliare e allaffettivitagrave
famigliare il diritti fondamentali dei figli di vivere con i propri genitori
(art 10 e art 3 Convenzione sui diritti del fanciullo art 10 Patto sui diritti
economici sociali e culturali art 23 Patto sui diritti civili e politici art 8 CEDU art
93 Convenzione sui diritti dellinfanzia del 1989)
Rivendicano anche il loro diritto ad avere una vita affettiva e relazionale necessaria
alla sopravvivenza delluomo Ma il godimento di questo diritto egrave possibile solo se si
sostanzia il diritto al godimento di giuste e favorevoli condizioni di lavoro (7 Patto
sui diritti economici sociali e culturali) al fine di avere una vita dignitosa
(Art111Patto sui diritti economici sociali e culturali) per se stessi e per i propri
ascendenti e discendenti
[rom] che mi diano da lavorare Percheacute possa sopravvivere Io mio padre mia
moglie e i miei figlihellip [hellip] Cosigrave posso mandare a mio padre e mia madre 50 euro
a settimana e possono vivere anche loro non bene ma non muoiono di fame [hellip]
mio padre [hellip] ha perso il lavoro gli mando io dei soldi percheacute possano
sopravvivere [] era un agente una guardia [] tipo un agente di polizia [] ha
48hellip La pensione la si ha a 65 anni [hellip] adesso non lavora da due anni ha
lavoratohellip sulla carta gli risultano 28 anni lavorativihellip Adesso non cegrave piugrave da
lavorare in Romania [] non cegrave piugrave da lavorare lo stabilimento egrave andato in
fallimento egrave andata in fallimento la ditta per la quale lavorava e non hai con cosa
vivere[] mia madre ha lavorato anche lei [] nella centralehellipha lavoratouna
volta crsquoera adesso non cegrave piugrave lavoro e non lavora piugrave [] Capisci Cosegrave che
prendi di stipendio in Romania 10 euro E devi viverci un mesehellipdevi vivere
con 10 euro [] Non mi vergogno a dirlo andava e puliva i bagni puliva le
scalehellipper me non egrave una vergogna Limportante aver da lavorare Ma se non cegrave
piugrave da lavorare [hellip] Non cegrave vita in Romania Non cegrave da lavorare Non cegrave niente
Non caiutano
[romniacute] Se non hai da dar da mangiare ai tuoi figlihellip
207
[rom] prendi i tuoi figli e vai in Italia dove puoi vivere in campo con i tuoi
figli con tua moglie Tua moglie magari fa 10 franchihellip puoi sopravviverehellip E
magari anchio a lavorarehellip
[romniacute] almeno mangihellipsopravvivi
[rom] mangi e poi anche tirare su i tuoi faglihellip dargli da mangiare Qua li
possiamo tirare su ma in Romaniahellipnessuno ci dagrave niente Non ci dagrave un pezzo di
pane Nessuna Con cosa viviamo [] Qua in Italia vai per stradahellip se chiedi
alla gente - dami un pezzo di pane da mangiarehellip- un pezzo di pane da mangiare
te lo danno gli italiani Se vedono che non hai da dar da mangiare ai bambini non
ho da vestirla da comprare le scarpe non posso mandarla scuola non ha nientehellip
ti aiutano gli italiani Sono piugrave buoni (rom 29 anni romniacute 28 anni Milano 01
maggio 2014)
Quindi se non hai un lavoro non puoi godere del diritto ad una vita affettiva e del
diritto allunitagrave famigliare Come egrave evidente dalle interviste sopra egrave assolutamente
necessario affincheacute la persona possa godere il suo diritto ad una vita affettiva e alla
sua unitagrave famigliare che abbia un lavoro che gli consente di avere una casa e di dare
una vita piugrave o mento dignitosa ai suoi cari Ma il lavoro lindipendenza economica
della persona egrave strettamente legata allimmagine che la pubblica amministrazione dagrave
di certe categorie sociali attraverso il suo atteggiamento e la sua normazione nei
confronti di tale soggetto dellopportunitagrave che lascia allindividuo in merito alla sua
libertagrave personale e al suo diritto di autodeterminazione
Egrave da fare perograve una precisazione Coloro che vivono in modo autonomo e non cadono
sotto la tutela della pubblica amministrazione vivono sigrave in condizioni di vita molto
difficili al limite della sopravvivenza umana ma godono del loro diritto ad avere una
vita affettiva e del loro diritto a vivere uniti con la propria famiglia Ovvero fino a
che sono liberi sono loro che determinano i loro rapporti affettivi cosa che viene
loro impedita quando entrano nel sistema di tutela e del percorso educativo costruito
ad hoc per loro dai gageacute Quando cadono sotto la tutela della pubblica
amministrazione e per esempio entrano nei CES perdono anche questa possibilitagrave
208
come vedremmo nella comparazione degli effetti che ha latteggiamento tollerante
verso i rom e quello totalmente discriminatorio
Cioegrave ligrave dove i rom non cadono nella ragnatela del sistema paternalistico-schiavista
che fa loro lelemosina al fine di concedere loro la vita biologica senza riconoscere
loro nessun diritto questi rom godono in qualche maniera del loro diritto ad avere
una vita affettiva e della loro unitagrave famigliare
Inizialmente come emerge dalle interviste le amministrazioni locali non si ponevano
il problema di non separare i nuclei famigliari e accoglievano nelle strutture solo le
mamme e i figli lasciando fuori i mariti
Sono rimasta nella casa di accoglienza [xxx] per sette mesi [hellip] e mio marito egrave rimasto da
solo dormiva dove capitava una volta in campo una volta in stazione una volta in
macchina di qualcuno non aveva un posto dove andare [hellip] non aveva il permesso di
venirmi a trovare non gli permettevano di entrare a mangiare con noi dovevo io uscire
una decina di minuti fuori nel parco con i bambini percheacute lui li vedesse dopo sette mesi
[hellip] vedevano che non trovavamo casa in affitto ma come potevamo senza un lavoro con
contratto Allora ci ha richiamato il gagiograve [xxx] e ci ha dato questa casa [] (romniacute33
anni Gorgonzola 28 settembre 2013)
Dallintervista emerge ancora di piugrave limportanza che ha per le persone avere il loro
lavoro e la loro autonomia economica se sono autonomi non devono subire le pesanti
condizioni che pongono loro i gageacute per aiutarli La condizione per ottenere aiuto dai
gageacute egrave quella di separare i nuclei famigliari lasciando fuori i mariti-padri
Ovviamente a queste condizioni pochissimi hanno accettato di andare nella struttura
di accoglienza
209
[hellip] tutti hanno rifiutato la casa di accoglienza percheacute [dicevano - come] posso
andare in comunitagrave io con i bambini e lasciare mio marito da solo in giro per i
campi [] Ma come Io sto al caldo mangio bevo e mio marito fuori al freddo da
solo- percheacute era inverno[] Io sono andata Ero contenta per i miei figli percheacute
avevano da mangiare stavano al caldo erano curati avevano una stanza potevo
preparargli da mangiare e lui da solo si arrangiava come si era arrangiato per
dieci anni [] (romniacute33 anni Gorgonzola 28 settembre 2013)
Quindi possiamo dire che con il sistema dellaccoglienza nei CES veniva leso
totalmente il diritto ad una vita affettiva ed allunitagrave famigliare sia degli adulti ma
anche il diritto dei loro figli di vivere con i propri genitori senza nemmeno porsi il
problema se gli zingari adulti o bambini avessero una qualche forma di diritto398
- Diritto di curare leducazione e la morale dei propri figli ( art 13 Patto sui diritti
economici sociali e culturali art 30 Cost)
398 Secondo la mia esperienza e la mia osservazione nellopinione pubblica dei gageacute egrave molto forte la percezione che gli zingari non abbiano diritto nessun diritto al mondo Parlando di diritti dei rom e delle loro rivendicazioni con delle gagiagrave e dei gageacute spesso mi sono trovata davanti ad un atteggiamento che dagrave per naturale che gli zingari non abbiano diritto a rivendicare nulla Alla mia affermazione che i rom rivendicano dei loro diritti la domanda era ldquoma percheacute loro hanno qualche dirittordquo io restavo totalmente senza parole e smarrita di fronte a tale potenze convinzione e certezza che gli zingari non avessero diritto a rivendicare nessuna risorsa di cui godono gli altri esseri umani Balbettavo e dicevo che in teoria anche gli zingari avevano gli stessi diritti di cui godono gli altri esseri umani ma non riuscivo a convincere di ciograve i miei interlocutori per loro gli zingari non hanno nessun diritto a rivendicare nulla
210
Sono daccordo che i nostri figli crescano piugrave educati [hellip] il mio grande desiderio
egrave quello che i nostri figli i nostri nipoti vivano in una condizione migliore percheacute
adesso anche noi siamo in democrazia quindi possiamo anche noi abbiamo una
voce399 [hellip] Noi rom siamo stati tirati su siamo nati per aiutare la nostra moglie e
i nostri figli e per lavorare non per mandare le nostre mogli e i nostri figli te
manghen haj te a ćioren400 [hellip] percheacute mia madre e mio padre hanno lavorato per
i loro figli[] (rom 49 anni Bari 29 novembre 2013)
Come vedremo questo egrave un punto di grandissima frizione tra i rom e i gageacute i rom
percepiscono una fortissima ostilitagrave e disconoscimento del loro sistema educativo da
parte dei gageacute e una loro tendenza a deziganizzare i loro figli Infatti lintervistato
manda un doppio appello uno rivolo ai propri rom e li invita a fidarsi dei gageacute e
mandarli a scuola al fide di dare ai loro figli lopportunitagrave di vita migliore che loro
non hanno avuto ltlt Sono daccordo che i nostri figli crescano piugrave educati [hellip] il
mio grande desiderio egrave quello che i nostri figli i nostri nipoti vivano in una
condizione migliore[]gtgt Ma rivolge un appello anche ai gageacute ltlt[hellip] Noi rom
siamo stati tirati su siamo nati per aiutare la nostra moglie e i nostri figli e per
lavorare non per mandare le nostre mogli e i nostri figli te mangen haj te a ćioren401
[hellip]gtgt Nelle sue parole cegrave una fortissima richiesta affincheacute i gageacute riconoscano loro
piena capacitagrave di educare i propri figli Egrave una richiesta di cessazione della
stigmatizzazione e della degradazione del loro sistema di vita e il loro modo di
399 Kymlicka 1995 Bonetti et al 2011 intervistato di Bari ltltsiamo in democrazia anche noi abbiamo una vocegtgt
ovvero la democrazia come ci fanno notare i due studiosi e come rivendica il rom intervistato non puograve prescindere dal
dare libertagrave di espressione di partecipazione sociale e politica di tutte le componenti sociali Non puograve cioegrave prescindere
dal riconoscere pari dignitagrave alle diverse identitagrave e a tutti coloro la cui vita e soggetta alle leggi di quella comunitagrave o
Stato che sia Se si amministra la vita di qualcuno senza dargli la possibilitagrave di esprimere le proprie idee e la propria
identitagrave significa che non siamo in un sistema democratico ma schiavista in sui il padrone ha diritto di vita e di morte
sul suo schiavo400 ldquoa chiedere lelemosina o a rubarerdquo401 ldquoa chiedere lelemosina o a rubarerdquo
211
educare i propri figli In piugrave cegrave una redistribuzione della responsabilitagrave delle
condizioni in cui si troviamo e in cui si trovano i loro figli la responsabilitagrave del
gagioacute consiste nel suo disprezzo della loro cultura sostenendo che lunica loro
capacitagrave educativa egrave quella di mandare i loro figli a chiedere lelemosina o a rubare
In piugrave le azioni persecutorie e di dispersione messe in atto dal gagiograve spesso
impediscono ai loro figli di andare a scuola
33 Quale realtagrave accoglie i rom in Italia
331 Impatto con la societagrave
Abbiamo visto sopra che le rivendicazioni dei rom possono essere sintetizzate come
richiesta dasilo al fine di garantirsi la sopravvivenza mediante laccesso alle risorse
che ne garantiscono la sopravvivenza biologica e sociale Ma la realtagrave che si trovano
ad affrontare egrave totalmente diversa da come se laspettavano I principi democratici
vigenti in Italia ed il suo livello di benessere di sviluppo economico sociale e
culturale sono elementi di attrazione e determinano nei rom la volontagrave di
autodeterminazione percheacute vedono nellItalia unopportunitagrave una speranza di vita e di
miglioramento delle loro condizioni di vita Speranza e opportunitagrave che in Romania
evidentemente non hanno
212
[rom]Sono venuto qua percheacute pensavo che fosse un altro mondo credevo fosse il
paradiso402 (rom 32 anni Milano giugno 2014)
E un grosso errore da parte delle nazioni far vedere in televisione che sono dei
signori che aiutano le persone e che aiutano i rom quando in realtagrave non egrave cosigrave
[hellip] E molto diverso dalla realtagrave quello che fanno vedere in televisione Quando
sono arrivato in Italia non mi sarei mai aspettato in vita mia di vivere in una
baracca e nella miseria[hellip] Sono partito nel 2000 dalla Romania sono venuto in
Italia qui a Bari [] non ero abituato a vivere in una baracca(rom 49 anni Bari
29 novembre 2013)
[romniacute]era un inferno al campo Quando ci ripenso mi chiedo come abbia fatto a
vivere ligrave siamo rimasti ligrave tre mesi non tanto tempo ma per me quei tre mesi sono
durati tre anni io piangevo ogni notte e ogni giorno chiedevo che mi rimandasse
a casa con i miei figli Percheacute non avevo dove lavarli piangevo percheacute mi desse i
soldi e mi mandasse a casa con i miei figliquando eravamo in Romania i miei
figli andavano a scuola [hellip] era difficile per i bambini piangeva sempre la
bambina grande percheacute per loro era difficilenon conosceva la lingua [] io
piangevo percheacute volevo tornare a casa e lei piangeva percheacute era difficile a scuola
Mi dicevo- Non posso vivere in mezzo ai topi alle zanzare allerba avevo paura
anche dei serpenti percheacute lerba era alta non sapevo dove cucinare Dormivamo in
una tenda in cinque noi due e i nostri tre bambini una tenda piccola come lo
spazio di due letti se ti mettevi su un fianco poi non potevi piugrave cambiare
posizione se ti mettevi in un modo dovevi restare cosigrave [hellip] (romniacute33 anni
Gorgonzola 28 settembre 2013)
[romniacute] ero incinta e dormivamo sui cartoni con la testa sulla rotaia
[rom] sigrave dormivamo per terra sui cartoni appoggiavamo la testa sui binari del
treno che passava ligrave vicinohellipnon avevamo dove dormirehellip
[romniacute] sigrave per terra sui cartoni con la pioggiahellip Ci coprivamo con il nylon e
dormivamo sulle pietrehellip
402 Piugrave di un intervistato riferisce della delusione che ha provato quando si egrave trovato faccia a faccia con la realtagrave riferiscono che non si sarebbero mai aspettati di vivere in condizioni cosigrave miserabili in Italia Si immaginavano di trovare un lavoro benessere e democrazia cose che venivano propagandate in televisione e che essi pensavano di trovare nelle ricche e democratiche nazioni occidentali
213
[rom] affamati sotto la pioggia E per cosa Per fare cinque 10 soldi (rom 29
anni romniacute 28 anni Milano 01 maggio 2014)
Ciograve che emerge dalle voci ascoltate sopra egrave che il motivo di attrazione in Italia egrave la
propaganda televisiva che offriva dellItalia unimmagine di democrazia e prosperitagrave
che non corrispondono affatto alla realtagrave Vengono in cerca di lavoro e democrazia di
mobilitagrave sociale culturale e intellettuale ma li accoglie una realtagrave totalmente diversa
che offre loro pochissime opzioni per poter sopravvivere Una realtagrave in cui non hanno
un grandissimo potere di autodeterminazione nella societagrave dei gageacute e si ritrovano a
vivere una ltltvita bruttissimagtgt al punto da ltltnon saper piugrave come sopravviveregtgt
[rom[hellip] mi facevo 15 16 17 km al giorno a piedi per fare 10 - 15 euro con
lelemosina da poter mandare a casa ai miei genitori percheacute non avevano con cosa
vivere [hellip] (rom 29 Milano 01 maggio 2014)
[rom] [hellip] andavo a chiedere lelemosina e qualche volta anche a rubare
rubavo percheacute non potevo fare altro [] non ti danno da lavorare Quando sentono
che sei rom non ti danno da lavorare (rom 32 anni Milano giugno 2014)
Come si vede limpatto con la realtagrave egrave a dir poco traumatico nonostante si vada via
da un posto in cui si muore di fame E ciograve egrave dovuto a come vengono ldquoaccoltirdquo in Italia
sia a livello sociale in generale ma soprattutto dalle Amministrazioni Pubbliche alle
quali chiedono asilo al fine di poter godere dei piugrave elementari diritti delluomo come
lavere cibo per poter sopravvivere Un certo atteggiamento della Pubblica
Amministrazione ha ricadute dirette sulla possibilitagrave di inserimento e attiva
partecipazione sociale dei rom nella societagrave in cui vivono
214
332 Impatto con la Pubblica Amministrazione
Ma lazione dellAmministrazione Pubblica non si ferma ad una discriminazione
indiretta per cosigrave dire che ha leffetto di una segregazione sociale legittimato dal
diritto internazionale in materia di immigrazione403 Infatti quelle che raccontano i
rom sono vere e proprie persecuzioni rastrellamenti e dispersioni forzate E in ogni
caso un uso di potere assolutamente discrezionale nei confronti dei rom che viola il
loro diritto a non essere sottoposto a pene trattamenti o punizioni crudeli inumani o
degradanti (art 1404 Convenzione delle NU del 1984 contro la tortura art 3 CEDU
art 7 Patto DCP artt 13 c 3 e 27 c Cost)
[rom] ci mandava via la polizia [] nei campi ci mandavano via [] Ho vissuto
molto nei campi ho vissuto nei campi fino al 2010 [] dormivamo allo scoperto
male e dove capitavahellip veniva la polizia e ci faceva sgomberare [] ci davano
lespulsionehellip e quando sentivamo la polizia ci alzavamo nudihellip e prendevamo e
scappavamo via Dove ci portavano gli occhi
[romniacute] scappavamo via nudihellip Scalzihellip Cosigrave come eravamo scappavamo via
[rom] sigrave percheacute avevamo paura [hellip] che ci dessero lespulsionehellip di mattina cosigrave
come ci trovavamo scappavamo via
[romniacute] non le hai raccontato quando avevi la bambina piccolahellip che egrave arrivata
la polizia e sei scappato in braccio con lei a mezzanottehellip Che sei scappato in
autostrada con la bambina che aveva due settimanehellip Siamo scappati in
autostradahellip Abbiamo dormito una notte intera nel parco per paura dalla
poliziahellip Per paura che tornassero a prendercihellip E non ci hanno piugrave fatto 403 Tema al quale accennerograve piugrave avanti404 Secondo Lart 1 della Convenzione delle NU del 1948 contro la tortura egrave definito ldquotorturardquo quindi trattamento
inumano e degradante delle persone ogni atto agito ldquodagli agenti della funzione pubblicardquo istigata in forma implicita o esplicita dalle istituzioni che rappresenta che provoca alle persone dolore e sofferenze fisiche e mentali che mira ad intimorirle e far pressioni su di loro per una qualche forma di discriminazione implicita o esplicitaAi fini della presente Convenzione il termine tortura indica qualsiasi atto mediante il quale sono intenzionalmente inflitti ad una persona dolore o sofferenze forti fisiche o mentali al fine segnatamente di ottenere da essa o da una terza persona informazioni o confessioni di punirla per un atto che essa o una terza persona ha commesso o egrave sospettata aver commesso di intimorirla o di far pressione su di lei o di intimorire o di far pressione su una terza persona o per qualsiasi altro motivo fondato su qualsiasi forma di discriminazione qualora tale dolore o sofferenze siano inflitte da un agente della funzione pubblica o da ogni altra persona che agisca a titolo ufficiale o su sua istigazione o con il suo consenso espresso o tacito Tale termine non si estende al dolore o alle sofferenze risultanti unicamente da sanzioni legittime inerenti a tali sanzioni o da esse cagionate Testo disponibile suhttpwwwstudiperlapaceitview_news_htmlnews_id=torturaconvenzionenu
215
entrare in campo []
[rom] Abbiamo vissuto una vita una vita da canihellip Una vita bruttissimala
polizia ci mandava via ci faceva sgomberare di notte e noi ci procuravamo
qualcosahellip percheacute spesso eravamo a chiedere lelemosina e non sapevamo niente
del fatto che la polizia aveva distrutto tutto il campohellip Non sapevamo niente
tornavamo e trovavamo tutto distrutto Andavamo a prendevamo dei cartoni
dormivamo sui cartonihellip mettevamo del nylon percheacute ci coprisse e proteggesse
dalla rugiada oppure dalla pioggia hellip (rom 29 anni romniacute 28 anni Milano 01
maggio 2014)
Mediante la categoria ldquoimmigrati clandestinirdquo405 gli Stati si riservano il diritto di non
riconoscere ai rom il diritto dasilo inteso come diritto di agire la propria
autodeterminazione al fine di procurarsi le risorse per poter sopravvivere che
spetterebbe loro per le gravi discriminazioni e persecuzioni che subiscono in
Romania dove raccontano che vengono lesi i loro diritti fondamentali come appunto
accedere alle risorse economiche e al cibo per poter sopravvivere percheacute sono
zingari I rom delle interviste raccontano che in Romania non godono di nessun
diritto democratico e che sono perseguitati ed esclusi dalla societagrave percheacute zingari a
tal punto che rischiano di morire di fame ciograve darebbe loro il diritto di chiedere asilo
allItalia secondo lart 10 comma 3deg della Costituzione che recita
Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese leffettivo esercizio delle libertagrave
democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto dasilo nel territorio
della Repubblica secondo le condizioni stabiliti dalla legge
Quindi egrave costituzionalmente previsto il riconoscimento dasilo allo straniero che non
gode nel suo paese i diritti democratici previsti dalla Costituzione italiana come per
esempio il diritto ad unattiva partecipazione alla societagrave in cui si vive il diritto a non
vivere segregati per poter godere del il diritto a non morire di fame Ma da come
405 Ibidem
216
raccontano i rom laccoglienza loro riservata dalla Pubblica Amministrazione italiana
egrave la stessa che possiamo definire persecuzione vissuta in Romania se non addirittura
peggiore In Italia i rom raccontano che prima erano perseguitati come
extracomunitari con laggravante di essere rom ora come cittadini europei con
laggravante di essere rom in quanto essendo di fatto esclusi dalla societagrave che non
riconosce loro nessuna capacitagrave di lavorare non hanno le capacitagrave economiche per
essere accettati dallItalia come cittadini europei con diritto di stabilire la loro
residenza e le loro attivitagrave economiche dove vogliono406 Di fatto essendo le
democrazie occidentali basate sul censo classiste ed eugeniste407 i rom non hanno
accesso al godimento dei diritti democratici di cui godono tutti i loro concittadini
europei Quindi Si capisce benissimo che la teoria dellillegittimitagrave del immigrato
economico egrave razzista e totalmente discriminatoria del diverso
Come si sa nel Mondo costituito da Stati-Nazione non egrave riconosciuta la libertagrave il
diritto al movimento al fine di perseguire il proprio progresso e quindi di garantire a
se stessi e alla propria famiglia la sopravvivenza la vita408 (artt 2 e 8 CEDU artt 6 e
23 Patto sui diritti civili e politici artt111 7 e 10 Patto sui diritti economici sociali
e culturali art 93 Convenzione sui diritti dellinfanzia del 1989) Ciograve che il nostro
rom chiama ltltpartiti di casa per famegtgt in cerca di lavoro per poter
ltltsopravviveregtgt e costruirsi ltltuna vita miglioregtgt egrave banalizzato come ldquo
emigrazione economicardquo al fine di vietarla Ma come abbiamo visto lemigrazione
economica non egrave cosigrave banale anzi egrave vitale essenziale per la sopravvivenza degli 406 L Zagato op cit Ferrero et al op cit407 Per ciograve che riguarda laffermazione che le democrazie occidentali siano basate sul censo basti vedere come funziona
il diritto internazionale in materia di immigrazione se egrave un ricco ad immigrare in un paese questi non gli opporragrave nessuna obbiezione ma quando sono i poveri che rischiano di morire di morti di fame a immigrare come nel casa degli zingari intervistati vengono braccati come delle bestie per ldquoeliminarlirdquo dal proprio territorio e se non vengono perseguitati non possono godere di nessun diritto senza le risorse economiche o un lavoro le persone non possono avere una casa le cure mediche ecc per ciograve che riguarda laffermazione che le democrazie occidentali siano classiste es eugeniste si veda Basso P (a cura di) 2010 Razzismo di stato Stati Uniti Europa Italia Milano FrancoAngeliKymlicka W 1999 La cittadinanza multiculturale il Mulino Bologna E in generale tale affermazione si basa sul funzionamento della tutela degli individui nello Stato nazionale lo Stato ha lobbligo di tutelare solo i suoi cittadini ma puograve perseguitare anche i non cittadini al fine di garantire la il benessere dei propri cittadini vedi il concetto di ldquobiopotererdquoldquotanatopotererdquo di Foucault [1975] 2014 Sorvegliare e punire Nascita della prigione Torino Einaudi
408 Vedi nota ldquo33rdquo
217
individui in una societagrave basata sulleconomia di mercato in cui se non lavori o sfrutti
il lavoro degli altri o comunque hai qualche altra rendita non hai non solo nessuna
possibilitagrave di sopravvivenza ma non hai nemmeno nessun diritto neacute sociale neacute
politico se ancora puograve esistere tale distinzione e figuriamoci se puoi avere qualche
possibilitagrave di progresso ndash rinnovamento Ovviamente questa banalizzazione come
mostra la vicenda di questi rom intervistati non regge Percheacute lemigrazione
economica egrave semplicemente una categoria sociale creata dagli stati al fine di
discriminare gli ldquostranierirdquo rispetto al diritto di ogni essere umano di accedere alle
risorse che ne garantiscono la vita
Questa banale ovvietagrave che lega il il diritto ad emigrare per motivi economici al
diritto alla vita e alla possibilitagrave di sopravvivere progredire poter godere di una
buona salute fisica mentale relazionale e affettiva la possibilitagrave di agire il proprio
diritto a determinare la propria sfera affettiva e le proprie relazioni sociali egrave
totalmente occultata nella propaganda demonizzatrice del diritto alla mobilitagrave
compiuta ad opera dei governi degli Stati -nazionali che dichiarano le persone che si
muovono al di fuori dal loro controllo409 in cera di cibo per non morire di fame e
condizioni che ne consentono la sopravvivenza persone clandestine
Le persone che migrano ldquoper famerdquo non possono chiedere asilo percheacute ufficialmente
non sono vittime di persecuzione da parte degli Stati sotto la cui giurisdizione vivono
Ovvero il diritto internazionale riconosce il diritto dasilo o per motivi umanitari
cioegrave guerre o per motivi politici410 Per ciograve nessuno Stato ha il dovere di accogliere
chi emigra ldquovolontariamenterdquo dal ldquopropriordquo paese ldquoper famerdquo Nei confronti degli
ldquoimmigrati economicirdquo alias ldquovolontarirdquo gli Stati hanno il diritto di discriminazione
mediante una selezione Selezionano lumanitagrave che varca i loro confini e accolgono
solo coloro che hanno una qualche utilitagrave sociale e statale411 Lrdquoemigrazione per 409 S Mezzadra e M Ricciardi (a cura di ) Movimenti indisciplinati Migrazionimigranti e discipline scientifiche
ombre corte Verona 2013410 M Ferrero (a cura di) Corso in Diritto dellimmigrazione Universitagrave Ca Foscari Venezia AA 20142015 PM
della Rocca ( a cura di) Manuale breve di diritto dellimmigrazione Maggioli Editore Santarcangelo di Romagna (RN) 2013
411 Vedi Secondo capitolo di questo lavoro
218
famerdquo egrave classificata come ldquomigrazione economicardquo cioegrave ldquovolontariardquo e come tale
non ha la legittimazione dello Stato ospite chi compie lemigrazioneimmigrazione egrave
un fuori legge un clandestino
Secondo il dizionario Treccani ldquoclandestinordquo egrave un qualcosa fatto di nascosto non
approvato dalle autoritagrave Per es ldquo immigrazione clandestinardquo egrave quella secondo la
quale la persona ldquoentra illegalmenterdquo la persona clandestina dunque egrave un individuo
un essere umano illegittimo vietato che vive una vita illegittima vietata ldquoVita
illegittimardquo ldquo Vita vietatardquo Ma il diritto alla vita non egrave un principio inderogabile e
valido per tutti Non dovrebbe essere garantito ad ogni essere umano Non dovrebbe
essere vietata alcuna deroga al diritto alla vita E allora come si fa a legittimare il
divieto di vivere ad alcune persone Cioegrave il divieto di muoversi in cerca delle risorse
che gli consentono di sopravvivere Beh loperazione egrave abbastanza banale ma
proprio per questo potentissima412 la legittimazione del divieto di rivendicare il
diritto alla vita discendente dalla dignitagrave umana avviene mediante una selezione
dellumanitagrave degna di sopravvivere per una qualche utilitagrave Statale e trasformando il
dellumanitagrave indesiderata o quella da tenere sottomessa in umanitagrave clandestina
appunto non desiderabile e non degna del diritto di lottare per sopravvivere Questa
egrave la teoria che cegrave dietro al divieto della libertagrave di movimento delle persone Egrave una
teoria mirante ad unazione413 specifica mira cioegrave ad una selezione eugenetica
Questa operazione egrave ovviamente didattica egrave una potentissima metafora generativa414
di un determinato comportamento Oltre che legittimare le azioni discriminatori verso 412 Come ci insegna la studiosa Hanna Arendt la forza e la potenza del male sta proprio nella sua banalizzazione Sul
tema vedi Hanna Arend La banalitagrave del male E ichman a Gerusalemme Universale Economica Feltrinelli Milano 2015 Marco Revelli 1999 op cit
413 Mi riferisco alla ldquoteoria dellazionerdquo appreso durante il corso di politiche di inclusione sociale ( aa 2014-2015) della Professoressa Francesca Campomori presso lUniversitagrave Ca Foscari-Venezia Secondo la ldquoteoria dellazionerdquo ogni lazione messa in atto da unorganizzazione incorpora una teoria teoria che ovviamente costituisce un elemento didattico per lorganizzazione che lapplica Cioegrave gli attori dellazione essendo parte di unorganizzazione che incorpora una teoria non sono semplici soggetti che agiscono tale teoria ma nel momento in cui la agiscono essi si trasformano in soggetti che divulgano e insegnano tale teoria Per approfondire il tema si veda C Argyrie e DA Schon Apprendimento organizzativo Guerini e Associati Milano 1998 JG March e J P Olsen Riscoprire le istituzioni Le basi organizzative della politica il Mulino Bologna 1992
414 Per approfondire il concetto di ldquometafora generativardquo si veda DA Schon Metaphor and Thought edited dy Andrew Ortony University of Illinois Cambridge University Press Cambrige London New York Melburne ovviamente le teorie sulle metafore generative sono da associare a quanto detto alla nota ldquo36rdquo
219
il diverso lo straniero far percepire alle persone autoctone dei paesi ospite la
persona che si muove da un presunto posto assegnatole per nascita ad un altro in
cerca di cibo per non morire di fame e condizioni di vita migliori come umanitagrave non
legittimata a godere dei diritti di cui godono gli umani legittimi percheacute autoctoni
discendenti originari tra cui rientra anche il non diritto alla vita per lindividuo
indesiderato e per i suoi ascendenti e discendenti Di fatto pur essendo vietata ogni
discriminazione per motivi di razza per motivi etnici per motivi politici per motivi
nazionali e per motivi di nascita ( art 20 Patto sui diritti civili e politici Convenzione
internazionale sulleliminazione di ogni forma di discriminazione razziale del
1965direttiva 200043CE (direttiva ldquorazzardquo del Consiglio del 29 giugno 2000 contro
il razzismo Direttiva 200078 CE (direttiva altre discriminazioni) mediante la
categoria ldquoimmigrati economicirdquo le persone sono discriminate sulla base di tali
categorie e possono perfino essere sottoposte ad un processo di disumanizzati415 al
fine di legittimarne la discriminazione e lesclusione sociale che ne mette a rischio la
sopravvivenza
Lumanitagrave gli individui sono classificati in serie ldquoardquo cittadini che hanno diritto a
godere di tutte le risorse loro necessarie in serie ldquobrdquo immigrati che non hanno pieno
diritto di accesso alle risorse di cui hanno bisogno percheacute ldquonon originarirdquo ldquo non
autoctonirdquo ldquonon discendentirdquo In questo caso si tratta di umanitagrave bacino ndash cervelli e
braccia416 Essi sono divisi in due categorie gli immigrati regolari che deve rifornire
e garantire la migliore vita possibile allumanitagrave eletta superiore417 e gli immigrati
clandestini che hanno lo scopo implicito di far sentire gli autoctoni i cittadini
umanitagrave eletta superiore privilegiata e degna di ogni bene di cui lessere umano ha
bisogno In fine cegrave lumanitagrave di serie ldquocrdquo umanitagrave illegittima percheacute non gradita ndash
per esempio gli ldquoi zingari ndash in quanto considerati socialmente inutile e pericolosa Ad 415 LPiasere 2009 op cit416 P Basso (a cura di) po Cit M Ferrero e R Perocco (a cura di) op cit L Gallino Globalizzazione e
disuguaglianze Ecinimica Laterza Roma-Bari 2009417 Questo dato inquietante di eugenismo sociale emerge dal dibattito sul riconoscimento delle minoranze e del diritto
alla diversitagrave affrontato da Kymlicka 1995 op cit e dal sistema del diritto e dalle consuetudini internazionali in materia di diversitagrave v capitolo II di questo lavoro Vedi anche PBasso (a cura di) 2015 op cit
220
ogni modo ufficialmente gli stranieri sono classificati in rifugiati (politici o di
guerra) nei confronti dei quali gli Stati hanno lobbligo di accoglienza418 e limmigrato
economico nei confronti del quale lo Stato non ha nessun obbligo419 anzi ha il diritto
di respingere in quanto esso egrave un corpo non legittimato a godere dei diritti e delle
risorse di cui gode lumanitagrave degna di sopravvivere e progredire Nella maggior parte
dei casi dei rom intervistati sono definibili secondo le classificazioni internazionali
ldquoimmigrati economicirdquo quindi persone che abbandonano volontariamente il loro
Stato in cerca di condizioni di vita migliori Non emigrano cioegrave per una qualche
forma di lesione di un qualche loro diritto fondamentale ma percheacute gli va di farlo
Per questa ragione cioegrave per il fatto che nel diritto internazionale non esiste il diritto
alla libertagrave di circolazione per tutti gli esseri umani e dato che la Romania non faceva
parte dellUnione Europea dove vige il diritto di libertagrave di circolazione i rom che
arrivavano in Italia prima del 2007 erano immigrati extracomunitari quindi
clandestini nei confronti dei quali la Pubblica Amministrazione egrave legittimata ad agire
in modo assolutamente persecutorio
Ma nel caso dei rom rumeni ldquoimmigrati economicirdquo- alias ex ldquoclandestinirdquo - egrave
aggravata dalla loro identitagrave di zingaro che egrave sinonimo di nomade per tale motivo
sono totalmente rifiutati dai Governanti perfino come immigrati clandestini cioegrave
umanitagrave bacino Inoltre anche ligrave dove i rom ottengono lasilo politico non sono
trattati meglio degli immigrati zingari cioegrave nomadi cioegrave indesiderati cioegrave
clandestini Il peccato originale dei rom intervistati sta nel fatto che essi sono una
418 Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati adottata dalla Conferenza dei Plenipotenziari delle Nazioni Unite sullo status dei Rifugiati e degli Apolidi il 28 luglio 1951 Protocollo relativo allo status dei Rifugiati adottato dallAssemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 31 gennaio 1967 entrato in vigore il 4 ottobre 1967 La Convenzione di Ginevra egrave stata ratificata dallrsquoItalia con la legge 24 luglio 1954 n 722 Ratifica ed esecuzione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati firmata a Ginevra il 28 luglio 1951 Anche le modifiche apportate alla Convenzione dal Protocollo di New York sono state recepite nel nostro ordinamento con la legge 14 febbraio 1970 n 95Costituzione Lrsquoarticolo 10 terzo comma della Costituzione decreto-legge n 416 del 1989 (ldquolegge Martellirdquo) L 1892002 che oltre a intervenire sulla disciplina generale dellrsquoimmigrazione attraverso una revisione del testo unico del 1998 ha integrato le disposizioni sul diritto di asilo contenute nella legge Martelli testi disponibili su httpwwwcameraitcartellecomunileg14RapportoAttivitaCommissionitesti0101_cap09_sch06htm_ftnref1 httpunipd-centrodirittiumaniititschedeGli-strumenti-giuridici-internazionali-a-tutela-dei-rifugiati-la-Convenzione-di-Ginevra-1951-e-il-Protocollo-di-New-York-1967235419 Vedi nota ldquo33rdquo
221
figura storicamente presentata come socialmente inutile anti stato socialmente
pericolosa asociale indisciplinata e priva di patria incapace di lavorare Egrave una figura
sociale che concentra in seacute tutto ciograve che egrave antiumano e antisociale Quindi dato che
non sono umani socialmente pericolosi e inutili nei loro confronti pare che sia
legittimata ogni azione disumana Cioegrave la categoria internazionale di immigrati
clandestini intrecciata alla categoria zingari = stranieri = nomadi = senza patria =
senza uno Stato che li tuteli fornisce ai Governi nazionali gli strumenti di
legittimazione della continua discriminazione e persecuzione degli zingari presenti
sul loro territorio Ovvero anche dopo lentrata della Romania dellUnione Europea
essi continuano a subire gli sgomberi le discriminazioni e le persecuzioni e le
dispersioni forzate che hanno sempre subito I rom continuano ad essere classificati
come individui privi di diritti La discriminazione sociale e la persecuzione da parte
della Pubblica Amministrazione egrave talmente naturalizzata nei gageacute che non si pongono
minimamente il problema se i rom siano soggetti del diritto come ogni essere umano
I rom per i gageacute sono collocati in uno spazio in cui le persone non hanno nessuna
personalitagrave giuridica data la loro totale incapacitagrave morale e materiale di
autodeterminare la loro esistenza secondo il vivere civile
Lintervista che segue ci introduce al tema delle politiche nazionali in materia di rom
dopo lentrata della Romania nellUnione Europea dopo cioegrave che i rom hanno
ottenuto lo status di cittadini europei e quindi hanno il diritto alla libera circolazione
che spetta a tutti i cittadini europei Dallintervista perograve emerge che anche adesso
che sono cittadini europei subiscono la persecuzione e la dispersione forzata da parte
della Pubblica Amministrazione italiana
222
[hellip] lui egrave andato a parlare con un ragazzo che lavora per il Comune ma lui
diceva- Non posso aiutarvi fino a quando non ci saragrave lo sgombero percheacute a quel
punto posso inserire tua moglie in una Casa di Accoglienza con condizioni
migliori per i bambini[]- allora egrave arrivato lo sgombero il giorno di San Nicola (5
dicembre) e ci hanno portato in una comunitagrave hanno raccolto tutte le romniaacute e i
rom che erano sul campo chi voleva poteva andare in una casa di accoglienza ma
solo le mamme con i figli senza mariti [hellip] [era una Comunitagrave di accoglienza
solo] per femmine [hellip] (romniacute 33 anni Gorgonzola 28 settembre 2013)
Nei confronti dei rom egrave ancora in vigore una politica di emergenza con cui egrave sempre
stata affrontata la questione dei rom non cegrave una politica strutturale che riconosca ai
rom una qualche forma di tutela giuridica ma una politica che legittima ogni sorta di
sopruso nei confronti degli zingari Gli zingari diventano soggetti del diritto
dellAmministrazione Pubblica solo quando questultima puograve applicare nei loro
confronti una qualche disposizione sanzionatoria Come mostra lintervista infatti
per aiutarli bisogna prima sgomberarli come avviene in caso di sgombero appunto
legittimato dal ldquodivieto di campeggio in pubblica viardquo previsto dalla non meglio
specificata ordinanza del sindaco 40088420
420 Tale ordinanza viene citata da diverse fonti cosigrave come lho citata io Viene citata per esempio dal vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato in occasione di un suo comunicato che promette di non dare tregua ai nomadi ltltldquoQuesta mattina quattro pattuglie del Nucleo Problemi del Territorio della Polizia Locale assieme altre due inviate dalla Centrale operativa sono intervenute nuovamente in via Cusago dove un centinaio di sinti siciliani si sono insediati abusivamente su unrsquoarea verde con una trentina di roulotte Ventidue veicoli sono stati sanzionati con una multa di 50 euro in base allrsquoordinanza vigente una roulotte egrave stata multata per violazione al codice della strada e unrsquoaltra sequestrata percheacute priva di assicurazione Negli ultimi dieci giorni la Polizia Municipale egrave intervenuta tre volte in quellrsquoareardquo ldquoRassicuro i cittadini ndash ha detto De Corato - che ci hanno piugrave volte segnalato lrsquooccupazione abusiva ai nomadi non daremo tregua Nomadi che si dimostrano recidivi percheacute egrave la terza volta in dieci giorni che la Polizia Municipale egrave costretta a intervenire in quella zona Nonostante le sanzioni che questa mattina hanno generato qualche tensione ritornano puntualmente sul posto Purtroppo - sottolinea De Corato - si tratta di sinti italiani che dunque non possono essere oggetto di altri provvedimenti come per i clandestini o gli stranieri comunitari Periodicamente si spostano con i loro camper sul territorio cittadino occupando abusivamente alcune vie di Milano Un comportamento sanzionato dalla Polizia Locale secondo lrsquoordinanza n 40088 Nel 2008 sono stati 226 i camper di nomadi allontanati per aver violato il provvedimento comunalerdquogtgt Corsivo mio comunicato stampa del 14052009 disponibile suhttpwwwcomunemilanoitdseserverwebcitycomunicatinsfweball318EE964B0CE25D9C12575B60035F138 Polizia Locale Milano Servizio Unitagrave Operative Specialistiche Unitagrave Problemi Territoriali Campi nomadi insediamenti abusivi aree ed edifici dismessi Le aree di criticitagrave rilevate nel territorio del Comune di Milano 15 marzo 20013 p 5
223
Di fatto con lentrata della Romania nellUnione Europea la situazione dei rom non egrave
cambiata di molto Sigrave egrave vero che non essendo piugrave extra comunitari ufficialmente non
possono essere sottoposti al terrorismo al quale erano sottoposti prima ma gli
sgomberi continuano ad esserci e anzi hanno subito una metamorfosi trasformandosi
in persecuzione fatta desiderare ai rom che la subiscono Se prima erano
ufficialmente fatti con il solo scopo di disperdere i rom dal territorio dato che erano
extra comunitari ora dopo i vari richiami delle istituzioni europee in materia di diritti
umani che contestavano allItalia il fatto che praticasse gli sgomberi senza offrire
nessuna soluzione abitativa dopo cioegrave che sono stati dichiarati veri e propri
rastrellamenti miranti ad una pulizia etnica rivolta ai rom che sfruttano la normativa
internazionale in materia di limitazione degli ingressi agli stranieri per compiere una
vera e propria pulizia etnica nei confronti di persone che si raggruppano a vivere
secondo una loro condivisione identitaria421 le amministrazioni locali offrono alle
famiglie delle soluzioni abitative in delle strutture di accoglienza
Quindi non egrave il divieto di immigrazione che espone gli zingari al rastrellamento alle
espulsioni di massa e alla dispersione forzata422 quello egrave solo un elemento che
legittima tali azioni ma egrave il loro essere ldquozingarirdquo un gruppo con una propria identitagrave
Un gruppo con nessuno Stato alle spalle che ne rivendichi la tutela che ha una
propria specifica identitagrave che le Amministrazioni Pubbliche rappresentanti dello 421 Come afferma una sentenza del 2005 della Suprema Corte di Cassazione Lart4 del Protocollo 4 allegato alla Convenzione Europea dei Diritti delluomo ltltapplicabili in Italia ad integrazione della normativa vigente interna []gtgt e ltlt[] recita in modo []estremamente chiaro ed insuscettibile di interpretazioniche le espulsioni collettive di stranieri sono vietate La Suprema Corte fa notare che egrave ldquo inaccettabilerdquo gtgt usare in modo distorto le normative che regolano lingresso ed il soggiorno dello straniero in uno Stato al fine di espellere interi gruppi ltlt[]colpiti principalmente per essersi radunati in forza della loro comune provenienza cultura o religione che verrebbe a legittimare operazioni di pulizia etnicagtgt in quanto esso egrave un ltlt[] rastrellamento collettivo di appartenenti a determinate nazionalitagravegtgt Lelemento estremamente interessante di sueta sentenza egrave che essa equipara gli sgomberi a delle espulsioni di massa Introduce cioegrave il concetto di espulsione interna caratterizata appunto non da unespulsione verso uno stato terzo ma da una dispersione territoriale basata su veri e pripri rastrellamenti etnici Il testo a cura di Redazione della pagina Web dellAssociazione Nazionale Giuristi Democratici e la sentenza n 165712005 (Presidente Saggio Relatore Macioce) della Suprema Corte di Cassazione sono disponibile su httpwwwgiuristidemocraticiitImmigrazione_Asilopost20041026121239page=2 Vedi anche report Nomadi per forza Indagine sullrsquoapplicazione delle Linee guida Rom Sinti e Caminanti del Comune di Milano realizzato ad opera dellAssociazione Naga nel 2015 che cita i vari richiami delle Istituzioni internazionali in materia di diritti umani in merito ai continui sgomberi dei rom senza dar loro unalternativa abitativa disponibile su httpwwwnagaittl_filesnagacomunicatiINVITIReport_Nomadi20per20forzapdf 422 Ibidem
224
Stato italiano implicitamente riconoscono loro ma alla quale non riconoscono
dignitagrave desistere Le varie amministrazioni locali con il rastrellamento etnico
mirante alla deziganizzazione del loro territorio riconoscono implicitamente che gli
zingari hanno una loro identitagrave e una loro cultura ma pensano che non sia degna di
essere tramandata e quindi debba essere stinta Per tale ragione le Amministrazioni
Pubbliche si sentono libere di mettere in atto nei loro confronti ogni sorta di violenza
ed abuso I gageacute riconoscono nello zingaro un individuo con certe caratteristiche
specifiche che loro ritengono non degne di esistere che legittimano il collocarlo in
uno spazio metaforico e fisico423 fuori da ogni diritto
bull Essi sono oggetti di espulsioni di massa che sono vietati e considerati una
grave violazione dei diritti umani (divieto delle espulsioni collettive dallrsquoart 4
Protocollo Addizionale n4 della Convenzione europea per la Salvaguardia dei
Diritti dellrsquoUomo e delle Libertagrave Fondamentali rsquoart 19 della Carta dei Diritti
Fondamentali dellrsquoUnione europea)
[] siamo venuti a Brescia siamo nel 2000 qui ci siamo messi su un terreno ci
siamo costruiti delle baracche sono arrivati i vigili e ci hanno sgomberato ci
siamo presi una roulotte ci siamo messi 7-8 famiglie su un terreno abusivamente
percheacute abbiamo visto che non cera nessuno ligrave eravamo nascosti la polizia non ci
vedeva non davamo fastidio a nessuno ma una notte sono arrivati i vigili e ci
hanno cacciato i vigili sono arrivati 7-8 mesi dopo che avevamo costruito le
baracche egrave arrivata una nuova legge un nuovo Sindaco o un nuovo Prefetto e
gli hanno detto di mandarci via [] Ligrave in questura egrave arrivato [] e un altro
ragazzo non so cosa abbiano detto hanno parlato con la polizia con il questore
eravamo tutti lagrave 50-60 persone che ci stavano prendendo le impronte ci stavano
identificando per mandarci a casa in laereo poi egrave venuto da me il questore ha
chiesto a uno dei poliziotti- Chi egrave il capo qui- lui si egrave guardato attorno ha visto
me che ero il piugrave vecchio e ha detto che voleva parlare con me siamo andati su
dal questore - Mi dai la tua parola che entro cinque giorni te ne vai da Brescia Ti
423 Ne sono un esempio in CES come vedremo
225
do cinque giorni per lasciare Brescia Se non partite entro cinque giorni Serve
solo la mia firma tutti i vostri bagagli sono giagrave in aeroporto ve ne andate
anche voi ci sono giagrave i vostri posti per riportarvi in Romania Ma se mi dai la tua
parola che vai via da Brescia entro 5 giorni io non firmo quella carta- lo diceva
per tutto il gruppo di persone che erano lagrave e io dovevo prendermi la responsabilitagrave
di far partire tutti (rom 57 anni Brescia 16 novembre 2014)
bull Le varie Autoritagrave non si pongono neanche il problema se gli zingari abbiano
diritto alla sicurezza sociale il diritto alla libertagrave ed alla sicurezza personale
(art 5 CEDU art 9 Patto DCP art 5 b) Conv ONU sulleliminazione di ogni
forma di discriminazione razziale art 9 Patto sui diritti economici sociali e
culturali ) che spetta a tutti coloro che sono sotto la loro giurisdizione
Non si pongono il problema se i loro diritto di inviolabilitagrave dei loro domicili delle
loro famiglie e i loro figli no vengono rispettati dalle forze dellordine e legittima dei
veri e propri pogrom nei confronti dei rom diritto al rispetto della propria vita
privata e familiare del proprio domicilio (art 8 CEDU art 17 Patto DCP artt
1415 29 30 e 31 Cost )
Sono partito nel 2000 dalla Romania sono venuto in Italia [hellip] quando sono
arrivato qua in Italia non ero abituato a vivere in una baracca [hellip] sono partito con
i miei figli avevamo grossi problemiho vissuto sotto i ponti nei campi
abbandonati[] Ho vissuto in un campo abbandonato fino al 2001 fino a quando
non sono arrivati i poliziotti e hanno sgomberato e distrutto le nostre baracche I
gageacute ci hanno bruciato le baraccheCerano 27 baracche nel 2001 hanno dato
fuoco alle baracche e dopo sono andati via [hellip] (rom 49 anni Bari 29 novembre
2013)
Lazione della Pubblica Amministrazione non si ferma al semplice ordine di
rastrellamento dei campi rom alla loro dispersione eespulsione collettive alla
distruzione di ogni loro bene di loro proprietagrave alla legittimazione dei pogrom nei loro
226
confronti ma viene anche praticata una sistematica azione di terrore mediante la
violenza fisica il terrorismo psicologico nei confronti di adulti e bambini al fine di
scoraggiarli a non restare piugrave nel loro territorio Quindi Sindaci e Prefetti non solo
non li tutelano e non solo tolgono loro la terra sotto i piedi e i pochi beni e rifugi che
riescono a costruirsi Ma la pratica del terrore dai prefetti scende agli agenti che
mettono in atto nei confronti dei rom ogni sorta di violenza Praticano nei loro
confronti una violenza fisica oltre che psicologica inaudita424
[hellip] non ci ha avvisato nessuno che stavano per arrivare sono venuti un giorno
con le ruspe hanno buttato giugrave le baracche e hanno distrutto le nostre cose A noi
ci ha portati via la polizia abbiamo perso tutto (rom 57 anni Brescia 16
novembre 2014)
[hellip] noi veniamo quihellip dal 2006 [hellip] abbiamo sempre vissuto nei campihellip da
quando siamo venuti qua abbiamo vissuto solo nei campihellip non avevamo altri
posti dove andar [] allinizio avevamo un campo grande in via Brunettihellip
eravamo tanti rom ligravehellip alla fine sono arrivati tanti carabinieri e hanno distrutto il
campo Lhanno sgomberato [hellip] Venivano con delle grandi macchinehellip e quando
non volevi andare via prendevano e ti picchiavano Prendevano dei bastoni e ti
colpivano percheacute volevano mandarti viahellipallora partivamo dalla paura
Prendevamo i nostri bagagli e andavamo via Loro prendevano e distruggevano
tutto quanto con le ruspe E noi gli dicevamo laquo dove andiamo noi con questi
bambini Cosa facciamoraquo laquo a noi non interessa Noi abbiamo lordine di far
sgomberare quaraquohellip non gli interessava di noihellip Loro eseguivano quello che
dovevano fare nei nostri confrontihellip buttavano giugrave le nostre baracchehellip non
avevano pietagrave per i bambini non gli interessava (rom 32 anni Milano giugno
2014)
424 Per mancanza di tempo non riporto qui una registrazione in cui gli intervistati denunciano il fatto come se non bastasse il picchiarli e il distruggere tutto ciograve che possiedono gli agenti gli sparavano dietro
227
34 Situazioni a confronto
341 Vita tutelata Casi CES
Quando i rom cadono sotto la tutela della Pubblica Amministrazione perdono
totalmente la loro autonomia nel determinare la propria vita
Come abbiamo visto nel caso in cui siano i rom ad autodeterminare la loro vita
anche se molto discriminati dalla societagrave e dalla pubblica amministrazione riescono
comunque a godere di qualche diritto fondamentale riconosciuto allumanitagrave magari
mettono su una cooperativa sigrave poi va male a causa della stigmatizzazione che vige
nei confronti degli zingari ma egrave lesercizio della propria capacitagrave di autoderminazione
e libertagrave di organizzarsi lesistenza mandano i loro figli a scuola sigrave con un grande
lavoro di persuasione percheacute i rom non si fidano a mandare i loro figli a scuola dai
gageacute ma egrave lesercizio della propria capacitagrave di organizzare la propria comunitagrave
ponendosi come leader vivono uniti con la loro famiglia amici e parenti esercitano i
loro diritti identitari sia individualmente (di padre marito leader) che collettivamente
(lessere rom e vivere da rom con i rom) Ma cosa succede quando i rom cadono nelle
grinfie della pubblica amministrazione che dovrebbe mettere in piedi per loro un
progetto di vita migliore e di riscatto sociale A partire dal 2012 lAmministrazione di
Milano ha istituito allinterno del quadro della Strategia nazionale di inclusione dei
rom il sistema di accoglienza basato sui cosigrave detti CES (Centri di Emergenza
Sociale) Ha cioegrave messo in piedi un progetto che sulla carta mira allinclusione sociale
dei rom attraverso un accrescimento delle loro risorse umane Questi Centri
dovrebbero essere di supporto alle politiche di inclusione dei rom mediante una loro
attiva partecipazione ai progetti realizzati per loro Da come riferiscono gli
intervistati affincheacute possano essere accolti nei CES devono subire uno sgombero che
daragrave diritto alle famiglie previo il loro consenso di accedere alle strutture Tali
228
strutture sono dei centri di accoglienza per le famiglie o madri con figli che
soggiornano ligrave per un massimo di 200 giorni periodo in cui dovrebbero accrescersi la
capacitagrave umana dei rom ligrave accolti che grazie a tale opera di accrescimento del loro
capitale umano dovrebbero riuscire a trovarsi un lavoro e una soluzione abitativa425
Sono cioegrave un sistema di accoglienza emergenziale che risolve per la pubblica
amministrazione il problema di non dover giustificare gli sgomberi in quanto essi
costituiscono la famosa alternativa abitativa di cui lItalia era accusata di non offrire 426 nulla di piugrave Sono cioegrave la risposta allaccusa di compiere nei confronti degli
zingari rastrellamenti al fine di compiere una pulizia etnica del loro territorio liberare
il territorio dagli zingari Questa tesi egrave confermata dal fatto che i rom ligrave accolti di
fatto non accrescono le loro capacitagrave umane e le loro opportunitagrave di miglioramento 425 Tale soluzione rientra nella Strategia Nazionale drsquoinclusione dei Rom Sinti e Caminanti il piani di inserimento
socioeconomico dei rom elaborati in risposta alla comunicazione della Commissione europea N1732011 in merito alla questione rom Egrave il tentativo di superare la strategia emergenziale come spiega il sito dellUNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) ltlt Come egrave noto la Commissione dellrsquoUnione europea con la Comunicazione n173 del 4 aprile 2011 ldquoUn quadro dellrsquoUnione europea per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020rdquo approvata dal Consiglio nella seduta del 23-24 giugno 2011 ha sollecitato gli Stati membri allrsquoelaborazione di strategie nazionali di inclusione dei Rom o allrsquoadozione di misure di intervento nellrsquoambito delle politiche piugrave generali di inclusione sociale per il miglioramento delle condizioni di vita di questa popolazione Il Governo Italiano nel 2012 ha deciso di seguire questa complessa questione con un approccio interministeriale Si egrave preso atto da un lato della necessitagrave non solo di fornire allrsquoUnione Europea le risposte che sono fino ad oggi mancate ma al tempo stesso di segnare una Strategia che possa guidare nei prossimi anni una concreta attivitagrave di inclusione dei Rom Sinti e Caminanti (RSC) superando definitivamente la fase emergenziale che negli anni passati ha caratterizzato lrsquoazione soprattutto nelle grandi aree urbane Drsquoaltra parte gli assi principali di intervento investono ruoli funzioni e competenze di Amministrazioni diverse che devono concorrere in maniera coordinata allrsquoobiettivo che il Governo si egrave prefissato nella cornice comunitariagtgt disponibile su httpwwwunaritunarportalp=5356 Il sistema di accoglienza nei CES egrave basato su un CONTRATTO di ACCOGLIENZA sottoscritto dalla singola famiglia dal Comune di Milano e dallente gestore del Centro daccoglienza vedi report Nomadi per forza Indagine sullrsquoapplicazione delle Linee guida Rom Sinti e Caminanti del Comune di Milano realizzato ad opera dellAssociazione Naga nel 2015 disponibile su httpwwwnagaittl_filesnagacomunicatiINVITIReport_Nomadi20per20forzapdf
426 Egrave la risposta dellItalia allaccusa di rastrellamenti etnici messi in atto nei confronti dei rom Eacute la legittimazione nelle azioni emergenziali nei confronti dei rom che legittima i rastrellamenti azione emergenziale il cui tentativo di legittimazione come abbiamo visto era stato tentato del ex premier Berlusconi ma la cui entrata onorevole dalla porta egrave stata bocciata e ora la si fa entrare in casa dalla finestra legittimandola come necessaria al fine di aiutare i rom a uscire dalla miseria dalla disperazione e dalle persecuzioni Come dimostra il rapporto pubblicato da Naga giagrave citato in esso emerge che nonostante il piano incentrato sui CES inserito nel piano nazionale di integrazione dei rom con investimenti sulla formazione sullistruzione e in generale su una attiva partecipazione alla societagrave mediante laccrescimento delle risorse umane dei rom in realtagrave lAmministrazione Pubblica usa la maggior parte nelle risorse disponibili per compiere sgomberi e dispersione forzata dei rom che chiama ldquomessa in sicurezza dei territorirdquo emerge con chiarezza che da parte dellAmministrazione non cegrave nessuna volontagrave di investire sui rom e su una loro crescita umana al fine di farli restare ligrave Ovviamente alla prova dei fatti quando si deve dare una giustificazione del percheacute le politiche messe in piede per lintegrazione sociale dei rom la colpa si la si dagrave a loro le politiche e la volontagrave di integrazione dei rom falliscono percheacute i rom o non vogliono integrarsi per esempio non partecipano attivamente al progetto o percheacute non ne hanno le competenze sono analfabeti non sono istruiti e non hanno competenze professionali
229
della loro situazione anzi in alcuni casi invece che accrescere il capitale umano
degli zingari le azioni e gli atteggiamenti degli ldquoeducatorirdquo lo degrada ad una
condizione di vita che nessun essere vivente merita di vivere Nei casi dei CES si
vede benissimo la piramide persecutoria degradante che toglie ogni dignitagrave umana a
cui gli zingari sono sottoposti al fine di farli desistere dal loro progetto di realizzare in
Italia una vita migliore dallo Stato discende la legittimazione delle Amministratori
locali di compiere nei confronti degli zingari i rastrellamenti in quanto stranieri
clandestini lordine di sgombero che danno le amministrazioni locali legittima ogni
sorta di violenza da parte delle forze dellordine nei confronti degli zingari e la
violazione di ogni loro diritto distruggendo anche i pochi beni che riescono a
procurarsi Ma latteggiamento persecutorio nei confronti degli zingaricon il sistema
dei CES ha assunto la subdola veste di aiuto umanitario che di fatto affida la totale
gestione della vita dei rom a dei privati che vincono lappalto per partecipare alla
persecuzione degli zingari
Nella maggioranza dei casi i CES sono strutture che non rispettano nessun diritto
fondamentale dei rom ligrave accoliti neacute diritti individuali neacute diritti famigliari neacute diritti
alla salute fisica e mentale neacute una qualche minima parvenza di privacy Spesso i rom
li guardano senza torto con sospetto e restano molto delusi dai risultati di tale
esperienza rispetto alle promesse che vengono loro fatte per farli accettare di entrare
in tali strutture che poi non vengono mantenute Quindi il sistema di gestione del
ldquoproblema zingarirdquo da parte dellAmministrazione di Milano egrave il nuovo e piugrave evoluto
sistema di persecuzione degli zingari che toglie loro ogni dignitagrave umana e ogni
possibilitagrave di rivendicare qualche diritto trasformandoli in soggetti fuori dal sistema
del godimento dei diritti ma che ha lo scopo di persuaderli che qui con tutta la buona
volontagrave di questo mondo non hanno la possibilitagrave di realizzare quella vita migliore
che sognano e che in Romania non possono realizzare Di fatto il sistema dei CES
legittima lopera di terrorismo e di scoraggiamento mediante gli sgomberi al fine di
uno detziganizzare il territorio due far accettare a coloro che ancora resistono a tale
230
persecuzione di concedersi in tutela alla pubblica amministrazione la quale li affida a
dei privati che vincono gli appalti di prendere in custodia gli zingari Dopo averli
perseguitati per bene la pubblica Amministrazione offre loro unopportunitagrave di vita
migliore nei CES in cambio perograve essi devono rinunciare a ogni diritto alla loro
identitagrave e anche a quel briciolo di dignitagrave umana che ancora conservano nonostante
la disumanitagrave con cui vengono trattati Quindi lo scopoeffetto del CES sui rom egrave una
privazione di ogni dignitagrave umana attraverso un atteggiamento che fa loro percepire di
essere totalmente privi di opportunitagrave impotenti e privi del diritto di rivendicare
qualcosa Ovviamente tutto ciograve ha lo scopo ultimo di ldquomettere in sicurezzardquo il
territorio dalla presenza degli zingari dopo aver loro mostrato che non cegrave per loro
nessun posto disponibile e nessuna opportunitagrave di miglioramento delle loro
condizioni tutto ciograve deve fare in modo che gli zingari subiscano una tale
demotivazione e una tale percezione psicologica di mancanza di opportunitagrave che
scoraggiati se ne andranno altrove427
[rom] [hellip] abitavamo nel campo grande in via Brunettihellip eravamo tanti rom ligravehellip
alla fine sono arrivati tanti carabinieri e hanno distrutto il campo hanno
sgomberatohellip e questi [del sistema CES] hanno detto laquo Vengano tutte le famiglie
che le iscrivo per inserirle in comunitagravehellipraquo[]lultima volta in via Brunetti dove
ci hanno fatto sgomberare sono venuti i vigili e quelli della comunitagrave quelli della
Protezione civile e ci hanno detto laquo chi ha figli e famiglia venga qua che lo
registriamo percheacute lo mettano in comunitagrave inseriremo i vostri figli a scuola vi
troviamo un lavorohellip e cosigrave starete megliohellip e non tornate nei camporaquohellip ecco io
sono stato lagrave e mi hanno cacciato fuori Non hanno fatto nientehellip[hellip] ci avevano
detto laquo non abbiate paura vi rinnoviamo il permesso di stare qua per altri 200
giorni e vi faccio una borsa di lavoro vi trovo lavoro cosigrave potete cambiare la
vostra situazione e con laiuto di Dio prenderete anche voi una casa o ve la da il
Comune Quando troverete da lavorare saragrave megliohellipraquo ma non ha fatto nientehellip
[] e invece tre giorni prima della scadenza dei 200 giorni Mi mancavano altri
427 Ibidem
231
tre giorni percheacute si arrivasse a 200 giorni Il responsabile mi ha detto laquo vai e
cercarti una sistemazionehellipraquo Io gli ho detto laquo non ho dove andare con i bambini
se non in campo ed egrave tutto pieno dacqua quando piovehellipraquo laquo noi non centriamo
noi non sappiamohellipraquo i dipendenti che lavorano ligrave dicevano laquo non sappiamo
cosigrave ci hanno detto e cosigrave vi riferiamohellip vedi cosa puoi fare percheacute vi mandano
fuori Costruisciti una baraccahellipraquohellip[] Ci mandano via peggio che i canihellip ci
cacciano fuorihellip loro [i gageacute italiani] se vedono un cane gli danno da mangiare e
gli trovano un posto da dormirehellip e a me Mi cacciano fuori con quattro figli e mi
dicono che non gli interessa di me [] ho pianto davanti a loro e gli ho detto laquo
non mandatemi fuori percheacute non so dove andare con quattro figlihellip inserite i miei
figli a scuola in modo che anche io possa vivere meglio sistemato come tutti gli
esseri umani che possa mandare anchio i miei figli a scuola [] percheacute in
campo non ho le condizioni giuste per una vita per poter mandare i miei figli a
scuola non ho da preparargli la colazione non ho assolutamente nientehellipraquo []
ci hanno detto che se non ci andava bene cosigrave di citarli in giudizio [] abbiamo
vissuto meglio [del solito] per 200 giornihelliphellip siamo stati benehellip ma la vita di
una persona non dura 200 giornihellip Non bastano 200 giorni per potersi sistemare
e vivere megliohellip noi credevamo che avremmo vissuto anche noi meglio ma non
egrave cambiato niente niente niente Dallrsquoimmondizia siamo partiti nellimmondizia
siamo tornatihellip questa gente qua questi italiani a parole loro dicono che sono
persone che aiutano ma non lo sono (rom 32 anni Milano giugno 2014)
Come fa emergere tra le righe il nostro intervistato quando gli ldquoeducatorirdquo dei CES
vogliono cacciare fuori gli zingari li accusano di non prendere parte attiva al progetto
che essi hanno per dar loro una possibilitagrave di vita migliore Una delle clausole del
contratto di accoglienza nel CES prevede una loro attiva partecipazione al progetto di
integrazione sociale di fatto non esiste nessun progetto di miglioramento delle loro
condizioni come emerge dallintervista vista sopra e tale clausola serve solo per
espellere i rom anche dal CES dando loro la colpa di non volersi integrare Quasi
che fossero veramente convinti di poter convincere le persone della validitagrave dei loro
progetti di migliorare la vita degli zingari in un periodo compreso tra 40 e 200
232
giorni Ma come dice il rom intervistato ltltNon bastano 200 giorni per potersi
sistemare e vivere megliogtgt data la radicale ostilitagrave dei gageacute nei confronti degli
zingari e mostra che in realtagrave si tratta di un progetto civetta che ha lo scopo di far
accettare agli zingari i rastrellamenti senza batter ciglio dato che offrono loro una
soluzione di vita migliore
Come dicevo sopra e come emerge dalla voce dellintervistato le persone che
accettano di andare in ldquocomunitagraverdquo come loro chiamano il CES accettano percheacute
viene loro promessa una vita migliore una vita degna degli esseri umani a fronte di
una vita fatta di sgomberi persecutori e vita materiale ai limiti della sopravvivenza
Giustamente gli amministratori fanno notare loro che vivono male e che
meriterebbero di vivere una vita migliorare e promettono di aiutarli Si presentano
cioegrave come fossero onnipotenti e come salvatori ma poi si rivelano una delle tante
cellule del sistema persecutorio confezionato ad hoc per gli zingari Infatti quando i
rom non accettano di sottomettersi totalmente alla volontagrave degli ldquoeducatorirdquo e
mostrano una certa resilienza nella loro determinazione a mantenere la loro identitagrave e
volontagrave di portare avanti il loro progetto di vita migliore lopera educativa come in
questo caso finisce ligrave dove egrave iniziata nellrdquoimmondiziardquo in ldquoammollordquo appunto
come dice il nostro intervistato Emerge cioegrave lenorme discrezionalitagrave anche dei
gestori dei CES nella gestione della vita degli zingari La Pubblica Amministrazione
ha legittimatodei privatiad agire come vogliono nei confronti degli zingari O
meglio ha legittimato dei privati ad agire in modo subdolo in quel processo di
incorporamento della legittimitagrave e naturalitagrave della persecuzione e discriminazione
degli zingari che li trasforma in soggetti percepiti come privi di ogni diritto per colpa
loro Coloro che entrano nei CES non sono contraenti di un accordo tra le parti in cui
i firmatari hanno pari diritti e doveri il ldquocontratto di accoglienzardquo non prevede nessun
diritto per i rom solo una serie di obblighi che legittimano la loro cacciata e nessun
dovere per gli ldquoeducatorirdquo solo il diritto di osservare e giudicare la morale dei rom ligrave
accolti e la facoltagrave di cacciarli in base ad un giudizio discrezionale della morale dei
233
rom posti sotto la loro custodia In ogni caso
Lrsquoequipe educativa428 in accordo con i referenti del Comune di Milano avra la
possibilita di dimettere o no n r iprendere lrsquoospite che no n avra osservato il
regolamento o avra recato d isturbo alle p ersone o allrsquoambiente p er le sue
scorrettezze[hellip] [le dimissioni possono avvenire] in ogni altro caso in cui il
responsabile del progetto ne ravvisi la necessita429
Ovvero ogni qual volta il responsabile lo ritenga opportuno puograve espellere una
famiglia ospitata nel CES ovviamente una volta espulsi dal CES i rom non possono
piugrave rientrare percheacute lespulsione egrave latteggiamento in codice che dichiara i rom non
degni degli aiuti dei gageacute Il tutto avviene in una totale indifferenza verso ciograve a cui
sottopongono i rom il che mostra che per loro egrave naturale legittimo e ldquodoverosordquo un
tale atteggiamento verso i rom Questo atteggiamento che esprime la
naturalizzazione delle persecuzioni dei rom come legittime anzi doverose percheacute
esprimono il piugrave alto senso civico dei cittadini e la loro superioritagrave civile ed
intellettuale nei confronti dei rom Questo atteggiamento i rom lo percepiscono come
una disumana indifferenza alla loro sofferenza unindifferenza che i gageacute esprimono
con la formula laquo noi non centriamo noi non sappiamohellipraquo Formula che il rom
intervistato vive come un trattamento degradante e disumano nei loro confronti ma
che esprime anche la disumanizzazione di questi gageacute che non provano pietagrave di fronte
a nessuna sofferenza umana
428 Si noti che i gestori dei centri di accoglienza sono chiamati ldquoeducatorirdquo a sottolineare il fatto che si devono prendere cura di persone che devono essere rieducate In realtagrave gli ldquoeducatorirdquo mica educano i rom in materia di qualche diritto che gli spetta o per dar loro qualche diritta e qualche informazione culturale al fine che possano trovare una casa e un lavoro no Loro si sentono guardiani della identitagrave della cultura della civiltagrave e della morale dei gageacute che usano come metro di paragone per dare dei giudizi culturali e morali sullidentitagrave la cultura e latteggiamento dei rom
429 Contratto di accoglienza al Centro di Emergenza Sociale di Via Barzaghi 2 MI in Nomadi per forza Indagine sullrsquoapplicazione delle Linee guida Rom Sinti e Caminanti del Comune di Milanop 49-53 su httpwwwnagaittl_filesnagacomunicatiINVITIslide20Nomadi20per20forzapdf
234
[rom] Mi hanno cacciato fuori peggio che un cane [hellip] la responsabile mi ha
detto - ecco qua il tuo foglio Se vuoi firma se no vai a citarci in giudizio Tu
non puoi piugrave stare qua - ho iniziato a piangere Ligrave davanti a lei Ma lei non ha
avuto pietagrave Non mi ha detto niente non le interessava
(rom 32 anni Milano giugno 2014)
Quando i rom cadono sotto la custodia dei gageacute subiscono
a) la privazione del diritto-dovere di vivere con i propri figli e i propri cari e
prendersene cura
[rom]Il problema egrave nato percheacute [] avevo ancora una figlia in Romania che era
con mia madre quando mi sono iscrittonon era con me laltra mia figlia
mezzana[di sette anni] [hellip] io giagrave da quando avevano fatto lo sgombero e ci
avevano iscritti loro la prima volta gli avevo detto - ho ancora una figlia in
Romania e devo iscrivere anche leihellip- Sigrave sigrave- hanno dettohellip ho dato il suo nome e
poi quando lho portata qua mi hanno detto di no che non potevo inserirla[] -
Mia madre egrave malata [] egrave venuta qua in Italia per andare in ospedale [hellip] e mia
figlia non puograve stare a casa da sola non cegrave nessuno con cui possa stare stare
quindi devo portarla qui [hellip]- il nostro capo che si chiama [xxx] mi aveva detto
che avrebbe fatto il possibile per far entrare ligrave anche mia figlia Ma lui non ha
fatto neacute limpossibile neacute nientehellip e mi hanno mandato via per il fatto che ho
portato ligrave dentro mia figlia Ma se non lavessi portata ligrave con chi sarebbe rimasta
mia figlia[] ci hanno messo queste motivazioni qua [mostra il foglio delle
motivazioni dellespulsione che dice che i bambini non andavano a scuola che
non hanno rispettato lobbligo di mandare i bambini a scuola ecc] i bambini
delle volte si ammalano hanno mal di testa vomitano allora io sono andato e
li ho presi dalla scuola mi hanno chiamato le maestre per andare a prenderli
percheacute erano malati e non potevano tenerli ligrave cosigravee loro mi hanno messo come
motivazione anche questahellip
[romniacute] andavano a scuola ma li hanno inseriti tardi[] Li hanno inseriti tardi e
235
poi hanno detto che non avevano che 20 giorni di scuola[]430
[rom] qui adesso quando piove si formano delle pozzanghere drsquoacqua davanti
[alle baracche] e passiamo scalzi nellacquahellip quando arriva il sole si sta
megliohellip abbiamo le nostre baracche [] ci siamo costruiti la baraccahellip per
portare bambini a scuola ma quando piove devo prenderli in braccio per
attraversare questo guado No Questa non egrave vitahellip[] Io da qui non posso
portarli percheacute devo prendere il treno ho bisogno dei biglietti lautobushellip non
arriverei in tempo [hellip] devo vedere di inserirli in qualche scuola piugrave vicino [hellip]
siamo venuti per poter vivere anche noi megliohellip percheacute da noi la situazione egrave
molto difficile Non puoi vivere bene [hellip] qua pensavamo che fosse un po
megliohellip ma non lo egravehellip da quando sono venuto io qua dal 2006 nei campi ero e
nei campi sono ancora adesso Non egrave cambiato niente Promettono molto Hanno
detto che ci avrebbero aiutato che ci avrebbero sistematohellip ma niente Non so
piugrave cosa fare[] in baracca non hai delle buone condizioni di vita [hellip] Mi
hanno messo dei motivihellip dei motivi che sono stupidaggini Potevano invece
dirmi - senti se fai ancora quello che hai fatto vai e stai fuori due mesi lascia qua
tua moglie e i tuoi figli e se fai ancora quello che hai fatto non puoi piugrave stare qua
- ma non hanno fatto cosigrave Mi hanno cacciato fuori Non hanno avuto nessuna
pietagrave per i bambinihellip Io daccordo ancora ancorahellip ma i bambini[] in questa
comunitagrave dove vivevamo in via [xxx] alla fine non egrave cambiato niente per noi
dal campo sono partito al campo sono tornato in ammollo sono stato in
ammollo sono tornato unaltra volta Mi hanno cacciato fuori peggio che un
cane[hellip] la responsabile mi ha detto - ecco qua il tuo foglio Se vuoi firma se no
vai a citarci in giudizio Tu non puoi piugrave stare qua - ho iniziato a piangere Ligrave
davanti a lei Ma lei non ha avuto pietagrave Non mi ha detto niente non le
interessava[] (rom 32 anni romniacute 30 anni Milano giugno 2014)
430 Il tema dellistruzione dei bambini rom egrave uno dei temi piugrave critici del rapporto gageacuterom come vedremo piugrave avanti
236
Come si puograve leggere dalla testimonianza dellintervistato il diritto ad una vita
affettiva il diritto allunitagrave famigliare il diritto al ricongiungimento famigliare che
garantisce al minore il diritto di vivere con i propri genitori egrave totalmente disatteso Eacute
leso il diritto allunitagrave famigliare egrave leso il diritto di godere dei propri affetti egrave
impedito il dovere di prendersi cura dei propri figli e tali impedimenti e tali gravi
lesioni dei diritti famigliare dellindividuo sono estesi anche ai suoi ascendenti Gli
ldquoeducatorirdquo cioegrave non tengono presente della carica emotiva che ha tale impedimento
e quanto sia lesivo della dignitagrave emana e dellidentitagrave dellindividuo la persona viene
totalmente privata di ogni dignitagrave e simbolicamente viene costretta a prostrarsi di
fronte agli ldquoeducatorirdquo ltltho iniziato a piangere Ligrave davanti a leigtgt arrivando
perfino ad accettare lidea di separarsi dalla propria famiglia pur di non essere
cacciato fuori come un cane Ovviamente affrontando questo stato di emergenza
causato dalla presenza degli zingari gli ldquoeducatorirdquo non si pongono il problema di
rispettare i diritti fondamentali degli zingari che ospitano E non passa loro nemmeno
per lanticamera del cervello che il loro atteggiamento sia lesivo di qualche diritto dei
rom sotto la loro tutela e dei problemi che tali atteggiamenti potrebbero avere sulle
persone quasi che i rom presi in custodia non fossero soggetti del diritto Questo
atteggiamento di limpedir loro di mettere in pratica listituto che ne conferma le
capacitagrave morali e materiali espresse nel ruolo di padre- figlio o capofamiglia puograve
creare dei seri problemi psicologici e di autostima agli individui di cui ovviamente
nessun ldquoeducatorerdquo si preoccupa
237
[rom] [hellip] ligrave dove eravamo non lasciavano che nessuno venisse a farti visitagli
ho detto di mia madre - vorrei portare qua mia madre per mandarla in ospedale-
Pensavo che poteva stare ligrave per qualche notte[] egrave malata le fa male il cuore []
percheacute mi sembra brutto per mia madreloro mi hanno detto - Non puoi farlo
non puoi farlohellip - [] ma mi dispiaceva per lei [hellip] dormiva fuori per terra
vicino alla macchina dormivahellip[ fuori davanti al centro][] Tre notti ha
dormito non piugrave di tre notti in tutti questi 200 giorni che sono stato ligrave non ha
dormito che tre notti [hellip] E loro ci hanno cacciato fuori[hellip]
[romniacute] ci hanno detto che se non ci andava bene cosigrave di citarli in giudizio Mi
hanno detto che non poteva entrare ligrave mia figlia che non poteva entrarehellip Come
potevo mandare fuori mia figlia e io dormire dentro Non potevohellip gli ho detto -
se non lasciate entrare mia figlia vado fuori anchio e dormo fuori con lei - (rom
32 anni romniacute 30 anni Milano giugno 2014)
b) un danno collettivo dellazione educativa dei gageacute
Ma lintervento dei gageacute educatori che devono insegnare agli zingari come accrescere
la loro umanitagrave non si ferma ad un danno per cosigrave dire individuale e famigliare ma va
ancora piugrave in profonditagrave Dalle interviste emerge il concetto di solidarietagrave collettiva
che vige tra i rom Solidarietagrave che egrave un elemento identitario dal quale non si puograve
prescindere il condividere il bene e il male fa del rom il ldquoverordquorom percheacute mediante
esso sviluppa la sua umanitagrave come individuo e come membro di un gruppo La
solidarietagrave collettiva egrave un elemento di coesione sociale nel senso che egrave lo strumento
mediante il quale lindividuo dichiara la sua appartenenza al gruppo egrave lo strumento
mediante il quale gli individui esercitano i loro ruoli allinterno del gruppo
assumendosi doveri e diritti nei confronti degli altri individui della comunitagrave
Mediante la solidarietagrave si esercita il dovere del capofamiglia di mantenere e curare la
sua famiglia si esercita il diritto dovere di essere marito ndash moglie si esercita il diritto
di godere della stima degli altri membri del gruppo si esercita il diritto ad essere
ascoltati si esercita il diritto di amministrare la comunitagrave si esercita il diritto ndash
238
dovere di giudicare e redimere le controversie interne La solidarietagrave egrave il metro
morale mediante il quale i rom misurano e definiscono lumanitagrave con la quale si
relazionano (egrave per questo che sono sconvolti dallindifferenza con cui i gageacute assistono
o esercitano il male nei loro confronti) Quindi non consentire ad un rom di
esprimere la sua solidarietagrave verso i membri della sua famiglia o del suo gruppo
equivale a toglier loro ogni dignitagrave umana o ogni capacitagrave dazione che deriva da tale
dignitagrave Dignitagrave umana che giuridicamente egrave nominata personalitagrave giuridica quella
capacitagrave umana dazione e di autodeterminazione di cui nessuno puograve essere privato
Ecco percheacute spesso si verificano fallimentari le politiche miranti a risolvere il
problema rom non tengono conto della dimensione collettiva che ha lindividuo
allinterno del gruppo non tengono conto della struttura sociale dei rom non tengono
conto delle gerarchie interne non tengono conto delle relazioni e dei rapporti interni
che sono significativi per loro non tengono conto del loro sistema di valori morali
Non si puograve chiedere ad un rom di far dormire e mangiare sua figlia sua madre i suoi
compagni fuori al gelo in mezzo ai topi ecc mentre lui fa il signore mangiando e
dormendo in una struttura al caldo obbligarlo a ciograve significa degradarlo della sua
umanitagrave espressa dal suo essere solidale con i membri del gruppo togliendogli
autoritagrave e potere dazione anche allinterno del gruppo Significa lacerare il gruppo o
la famiglia mettendo gli individui uno contro laltro nella lotta per soddisfare i propri
bisogni materiali Significa inserite a martellate un cuneo nella sfera relazionale del
gruppo frantumandone cosigrave il sistema sociale tradizionale e relazionale
Il personale del centro oltre che esercitare un ruolo di de-privazione dellindividuo di
ogni diritto umano e ogni dignitagrave umana che presuppone questo diritto oltre che
deprivarlo del dirittodovere di padre figlio ecc egrave anche strumento di divisione tra gli
zingari per abbellirsi la faccia e accaparrarsi un posto letto nel Centro alcuni rom
rompono il vincolo di solidarietagrave con la comunitagrave e tradiscono Il tradimento egrave cosa
gravissima dato che per i rom egrave piugrave grave dellomicidio Inserendo nel loro sistema
di valori il sistema di valori dei gageacute riguardo al concetto di bene e male e quindi del
239
benessere materiale che prende il posto del valore solidale i gageacute danno un giudizio
di valore agli elementi identitari fondamentali dei rom presi in tutela e si cerca di
modificare la loro scala di valori al fine di farla andare incontro a quella dei gageacute
[] mia madre [hellip] ha dormito ligrave tre notti Non di piugrave [] non lrsquohanno vista i
gageacute Glielhanno detto di nascosto i romhellip Non lrsquohanno vistahellip (rom 32 anni
Milano giugno 2014)
In questa occasione il tradimento tra zingari egrave gravissimo percheacute seguendo la logica
dei gageacute dellattribuire maggiore valore al benessere materiale rispetto alla logica dei
rom che attribuisce maggiore valore al benessere immateriale tra cui un posto
importantissimo lo occupa la solidarietagrave Solidarietagrave che non egrave fine a se stessa ma
che ha il preciso ruolo di dare benessere psicologico allindividuo mediante il suo
sentirsi riconosciuto nella sua dignitagrave umana e nella sua capacitagrave di sviluppo e
autodeterminazione La solidarietagrave egrave listituto mediante il quale lindividuo sviluppa la
sua umanitagrave e allo stesso tempo si lega alla comunitagrave essa egrave lantidoto che i rom
usano per combattere lindifferenza nei confronti del male dellaltro Chi tradisce non
rispetta la logica della dignitagrave umana di accogliere ed assistere chi chiede asilo per
sopravvivere come appunto nel caso di una madre che ha bisogno di cibo e cure o
una figlia minorenne Si rompe cioegrave il vincolo della solidarietagrave alla sopravvivenza
caratteristica fondamentale nei rapporti tra rom e la si sostituisce con lindifferenza
verso il male altrui Tra i rom ha un grandissimo valore la solidarietagrave morale il non
abbandono morale anche se materialmente non si ha la possibilitagrave di aiutare una
persona le si deve mostrare una vicinanza ed una assistenza morale che saragrave
ricambiata al momento del bisogno Il supporto psicologico-morale egrave un istituto
importantissimo per i rom in quanto egrave un elemento di coesione sociale di fratellanza
spirituale anche di costruzione dellumanitagrave degli individui I gageacute non rispettano
questo legame di fratellanza spirituale che cegrave tra i rom e mettono in atto azioni che
240
rompono tale legame I gageacute non consentendo ad un rom di prendersi cura di sua
figlia di sua madre di sua moglie o dei suoi amici e parenti lo privano prima di
tutto della sua dignitagrave umana e poi del ruolo di capofamiglia leader o comunque
membro del gruppo Ovviamente molti rom contestano tale ingerenza nel loro
sistema di valori e come abbiamo visto reagiscono in modo ldquoindisciplinatordquo e
inseriscono di nascosto la loro madre a dormire nel Centro oppure reagiscono
rivendicando il loro diritto allunitagrave famigliare chiedendo che i loro figli vengano a
vivere con loro nel centro cosa che gli ldquoeducatorirdquo impedisce cacciandoli In
entrambe i casi come nei casi delle madri che non volevano andare in ldquocomunitagraverdquo e
lasciare fuori i mariti e i loro figli maggiorenni tale reazione egrave un riappropriarsi della
propria capacitagrave di autodeterminazione
c) limpedimento a vivere riuniti in gruppo
Quindi coloro che entrano nel sistema CES vengono privati della libertagrave di riunirsi
con la propria famiglia con i propri cari e in generale con il proprio gruppo a
differenza dei rom di Bari a cui la pubblica amministrazione ha consesso in uso un
terreno dove vivere insieme che egrave un diritto che loro rivendicano coloro che vivono
nei CES non hanno nessuna possibilitagrave di scegliere di vivere con i loro parenti amici
madri padri ecc Viene cioegrave loro impedito di vivere raggruppati secondo la loro
volontagrave e identitagrave Non sono i rom che decidono se e dove vivere con i loro parenti o
amici ma solo la pubblica amministrazione e i gestori dei CES che decidono
secondo la propria volontagrave dove e come collocare le famiglie e senza tener conto
della loro rete famigliare parentale o di amicizie e relazioni sociali In unintervista
fatta ad una signora del CES di via Lombroso431 lintervistata piangeva percheacute lei un
figlio minorenne ed una figlia con il rispettivo figlio e marito erano stati ospitati nel
centro ma altri suoi figli nuore e nipoti non erano stati accettati e dormivano in
431 Oltre ad essere un luogo di degradazione e segregazione la collocazione di questo CES assume anche un simbolismo sinistro
241
pieno inverno in macchina dopo aver subito lo sgombero Quindi oltre a dover
subire la separazione dai suoi cari doveva anche subire il senso di impotenza a cui
era sottoposta per poter godere di un posto letto in un tendone di quelli da circo che
vengono allestiti in caso di calamitagrave naturali o sociali privo di riscaldamento
allestito a posta per loro visto che nei container non cera piugrave posto Oppure qualcuno
dei suoi figlifiglie e nipoti erano stati collocati in altri Centri lontano per lei difficili
da raggiungere e soffriva tantissimo per questo Soffrono cioegrave per il fatto di non
poter vivere insieme Gli intervistati soffrono la separazione e la dispersione forzata
messa in atto dalla pubblica amministrazione nei loro confronti Dispersione che
avviene mediante la separazione tra genitori e figli tra fratelli tra parenti e amici e la
collocazione delle persone in CES differenti
Ma la dispersione avviene anche mediante la collocazione delle famiglie ad abitare in
zone isolate e lontane dal gruppo come egrave il caso di una famiglia intervistata a cui fu
trovata una soluzione abitativa a circa 40 chilometri da Milano isolandola totalmente
da parenti amici e la comunitagrave intera432
d) la sottrazione dei figli
Ma lazione della pubblica amministrazione e degli operatori dei CES non si ferma
alla semplice privazione di ogni dignitagrave della persona non si ferma al trasformarli in
individui incapaci di intendere e volere e di determinare la propria esistenza quasi
fossero animali da addomesticare non si ferma alla privazione di ogni diritto
individuale e famigliare non si ferma alla privazione di associarsi e vivere
liberamente con chi si vuole non si ferma al fatto di impedire agli zingari di vivere in
gruppo mettendo in atto una dispersione forzata non si ferma alla degradazione
dellindividuo dei suoi diritti e della sua dignitagrave collettiva ad individuale no La
pubblica amministrazione quando entra in relazione con i rom sottrae anche il
capitale umano porta via cioegrave anche i figli Non si accontenta di mettere in atto una
432 Vedi la prima intervista di questo capitolo al paragrafo ldquoCome raccontano i rom la loro esperienza in Italiardquo
242
persecuzione diretta di una generazione che ha ricadute anche sui discendenti e
ascendenti dei perseguitati come puograve essere limpedirli di prendersi cura dei propri
figli e genitori Lazione della Pubblica Amministrazione legittima anche la societagrave
civile espressa dai vari ldquoeducatorirdquo degli zingari ad arrogarsi il diritto di giudicare le
capacitagrave educative e morali degli zingari ed attivare una sottrazione dei loro figli e
quando non lo fa compie unazione di terrorismo psicologico minacciando di farlo
[rom] [hellip] ci ha detto di fare i bagagli di raccogliere le nostre cose e andare via
Che altrimenti avrebbe chiamato via la polizia che ci avrebbe portato via anche433
i nostri figli Se non fossimo andati via di nostra spontanea volontagrave avrebbe detto
agli agenti della polizia di portarci via i figli Noi abbiamo preso paura che ci
portassero via i nostri figli e siamo partiti
[romniacute] noi siamo andati via anche per paura Abbiamo detto ndash ringrazio Dio che
non ci hanno portato via i nostri figli Che non egrave successo niente
[rom] mi ha detto ndash se non parti e resti ancora qua chiamo i carabinieri che ti
portino via i bambini - io le ho chiesto ndash percheacute dovrebbero portarmi via i miei
figli Mi ha risposto ndash prendiamo i bambini e li portiamo in un posto dove
possono dormire meglio - io le ho detto ndash ma voi portate via i bambini I
bambini non possono vivere senza di noi Noi siamo i loro genitori Piuttosto fate
qualcosa per sistemarli con noi percheacute vivano bene con noi (rom 32 anni
romniacute 30 anni Milano giugno 2014)
I rom come emerge dalle interviste vivono in modo bivalente laccoglienza in
ldquocomunitagraverdquo da una parte vedono in essa una possibilitagrave di migliorare la propria
condizione di vita in quanto essa li mette a riparo dai continui rastrellamenti e dal
vivere in condizioni al limite della sopravvivenza umana dallaltro perograve hanno il
433 Questo anche egrave molto significativo Significa che lintervistato si sente spogliato di ogni bene e ogni dignitagrave umana in prima persona e che il gagiograve non si ferma a deprivarlo di un bene suo materiale come possono essere le risorse e i diritti ma lo priva anche di un bene viscerale Egrave una privazione che penetra nella carne nellintimo dellindividuo egrave una privazione della propria carne e del proprio sangue cioegrave una menomazione corporea e identitaria mediante una penetrazione del gagiograve che gli sottrae anche le viscere La sottrazione dei loro figli i rom la vivono come una lacerazione fisica ad opera dei gageacute che dopo averli privati di tutto ciograve di cui potevano privarli incacano anche il loro corpo al fine di distruggerlo
243
terrore che i gageacute portino via i loro figli Dalle interviste emerge che la percezione dei
rom egrave quella che il gagiograve abbia messo su un vero e proprio sistema che mira a sottrar
loro i figli e che le strutture di accoglienza siano in realtagrave dei luoghi in cui vengono
sottoposti ad una osservazione che mette in dubbio la loro capacitagrave genitoriale
Questo sarebbe secondo i rom il ruolo delle comunitagrave in cui vengono accolti
Siamo partiti per venire in Italia per farci una casa per farci una vita per essere
anche noi come gli altri - Siamo arrivati in Italia e siamo andati nei campi dove
bisognava costruire le baracche dove ci sgomberava la polizia scappavamo e
tornavamo Siamo stati per tanto tempo cosigrave [hellip] Poi sono rimasta incinta ho
partorito una figlia e abbiamo vissuto nei campi [] Non avevamo dove andare
Arrivava la polizia e ci sgomberava ci cacciava via andavamo via tornavamo
Una volta sono arrivati gli agenti a sgomberarci dal campo io avevo la figlia
piccola di tre mesi
Mia figlia aveva tre mesi quando sono arrivati gli agenti a cacciarci via e a
sgomberarci Siamo partiti e siamo andati in un altro campo Abbiamo vissuto ligrave
per due mesi e poi ci hanno fatto sgomberare unaltra volta Era inverno nevicava
pioveva e noi dormivamo in tenda non avevamo la baracca ci pioveva addosso
ci nevicava addosso Gli agenti ci hanno fatto sgomberare poi sono arrivati quelli
della Caritas e ci hanno detto - Se non andate a vivere nella Caritas vi portiamo
via i bambini - Noi non siamo andatiavevamo paura di andare percheacute
sentivamo che ti portavano via i bambini e siamo andati via Abbiamo fatto un
altro campo sono tornati ancora e ci hanno fatto sgomberare anche da ligrave Non
duravano neanche due - tre mesi poi li sgomberavano e dovevamo partire
Lultima volte che ci hanno fatto sgomberare sono venuti questi gagegrave dalla Caritas
e mi hanno detto se non vai in comunitagrave ti portiamo via i bambini Io ho chiesto
a mio marito - Senti cosa dice questa che se non vado in comunitagrave ci portano via i
bambini - [hellip] Lui mi ha detto ndash vai - e io sono andata [hellip] sono andata in
comunitagrave e sono rimasta sette mesi [] ero ligrave da neanche una settimana e mi sento
dire - Tu non puoi piugrave prendere i tuoi figli da qui percheacute sei denunciata per
abbandono - Hanno detto che li avevano trovati da soli in baraccache li
244
avevamo abbandonati - Ma come sono denunciata per abbandono se io ero
vicino ai miei figli Tu quando fai qualcosa in casa quando fai i mestieri quando
prepari da mangiare lo fai con i bambini in braccio Non lo fai percheacute cegrave il
rischio che ti cada dalle braccia che si rovesci qualcosa addosso al bambino che
lo bruci Lo lasci in mezzo al letto e vai a fare le tue faccende il tuo lavoro
percheacute egrave piccolo non cade Io stavamo preparando i bagagli percheacute sono venuti a
sgomberarci - Mi dice la signora - No percheacute noi abbiamo trovato i bambini da
soli nella baracca tu li hai abbandonati - E io ho detto - Sigrave li hai trovati da soli
in baracca ma in quel tempo dovero Ero ligrave mi hai visto percheacute parli cosigrave Ero ligrave
che stavo preparando i bagagli Digrave la veritagrave percheacute Dio egrave in alto e ti vede No
percheacute tu hai abbandonato i bambini Va bene - ho detto Sono andata da
unassistente della comunitagrave percheacute volevano portarmi via i bambini e non
ridarmeli piugrave fino ai loro 18 anni Volevano fare questa violenza Mi ha chiamata
al colloquio e quando sono andata mi ha detto -Mi hanno detto che tu non sei una
buona madre con i tuoi bambini che non sai come curarli come accudirli cosa
fare- Io le ho detto - Io sono una romniacute e voi siete italiani io non vi giudico e
voi come mi giudicate [hellip] -No percheacute noi abbiamo visto e sappiamo che non lo
sei Noi possiamo portarti via i bambini possiamo portarti via i tuoi figli percheacute
tu sei in comunitagrave tu esci fuori la mattina e rientri alle 12 - 1 di sera Non egrave
vero percheacute quando sono entrata in comunitagrave vi chiedevo il permesso Signore
posso uscire oggi o no- Andavo fuori uscivo per 1- 2 ore e tornavo indietro dai
miei figli
Cegrave stata una volta che cera sciopero e non potevo tornare perograve li ho chiamati e
gli ho detto che cera sciopero e -Signore come faccio a tornare- e loro mi hanno
detto - puoi dormire fuori con i tuoi figli e tuo marito - Non ho fatto io di testa
mia Voi volete portarmi via i bambini Non potete portarmi via i bambini - [hellip]
mio marito non era con noi in comunitagrave era in campo Non lhanno fatto venire
in comunitagrave [] ho chiesto alle assistenti - Chi vi ha detto a voi che io non sono
una buona madre Percheacute tu vivi in comunitagrave - Sono tornata indietro in
comunitagrave e ho detto a quelle della comunitagrave - Tu sei una suora e non puoi
raccontare bugie percheacute Dio ti guarda - [] Sigrave le ho detto cosigrave - Suora se tu non
dici la veritagrave io ti maledico Vado nella chiesa piugrave grande accendo una candela e
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vi maledico percheacute io voglio i miei bambini Io non voglio abbandonare i miei
figli Io voglio tenere i miei bambini Io non sono come voi pensate Come puoi
dire di me che non sono una buona madre - E la suora mi ha detto - [xxx] noi
non possiamo dire che tu non sei una buona madre percheacute lo sei ma noi non
abbiamo mandato la lettera noi dobbiamo stare qua a vedere se tu vai bene o no
se ti comporti bene o no noi non labbiamo mandata Devi andare a informarti
bene percheacute cegrave qualcuno che ti vuole portare via i figli Io non posso dirti il
nome percheacute questo egrave il mio mestiere ma tu devi andare a cercare e vedere chi egrave
che vuole portarti via i figli percheacute cegrave qualcuno che trama alle tue spalle- Allora
io ho detto - Io non sono andata via da casa mia percheacute vivevo bene sono andata
via percheacute vivevo male e qui trovo tutto questo male Percheacute Non so cosa
farti tu puoi maledirci e fare quello che vuoi ma non siamo noi che vogliamo
portarti via i figli Egrave qualcun altro - Sono finita in tribunale e sono stata
giudicata434 per i miei figli e anche oggi sono giudicata per i miei figli percheacute non
egrave vero quello che hanno detto loro Io i miei figli li amo come i miei occhi Non
ho fatto figli per abbandonarli in strada e non curarli Gli ho detto - Andate a
prendere quei bambini che sono malati che non mangiano [hellip] (romniacute 28 anni
Milano 29 dicembre 2013)
Questa faccenda dei gageacute che portano via i figli dei rom egrave emersa diverse volte nelle
interviste Ma la vicenda dei gageacute che portano via i figli dei rom egrave qualcosa di piugrave di
un semplice spauracchio terroristico nei confronti dei rom per persuaderli a non
rivendicare nessun diritto umano per far fare loro ciograve che si vuole e far loro
naturalizzare la loro sottomissione Come emerge dalle parole dei rom qui sotto
riportate quando entri in ldquocomunitagraverdquo cegrave il serio rischio che i gageacute portino via i figli e
mettano i genitori in galera
434 Nel senso che cegrave tutto un sistema di ldquoosservazionerdquo della capacitagrave genitoriale delle romnia che passa di gestori dei luoghi cove vengono collocate le madri ndash che sono o civili o suore - alle assistenti sociali e ai processi Ovviamente il sistema di osservazione delle madri e della loro capacitagrave genitoriale egrave fatta da gagieacute che applicano una categoria osservativa tarata sui valori e metodi dei gageacute Il ldquogiudicatardquo quindi indica un giudizio morale complessivo sulla capacitagrave educativa delle roniaacute da parte dei gageacute
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