Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” Liceo delle Scienze Umane - Liceo delle Scienze Umane con opzione economico sociale VIA CILEA , 56 - 90144 PALERMO – TEL. 091.343509 C.M. PAPM010003 C.F. 80016800825 www.istitutofinocchiaroaprile.gov.it – P.E.O. [email protected]– P.E.C.[email protected]Prot. n. 3590/2016 Palermo, 29/04/2016 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Alternanza scuola- lavoro 2015-2016 “Accoglienza: scoprire un mondo, decidere il futuro” 2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Istituto Magistrale Statale” Camillo Finocchiaro Aprile Codice Mecc: PAPM010003 Indirizzo: via Cilea, 56 - 90144 Tel.: 091343509 e- mail: [email protected]Sito web: www.istitutofinocchiaroaprile.gov.it Dirigente Scolastico: Fabrizio Mangione 3. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Associazione . di Volontariato “Centro Astalli” Palermo Piazza Santi Quaranta Martiri 10/12 (Sede Legale via P. Mattarella 38/42)
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ... · 14 Lodato Ginevra II 15 Macaluso Cristina II 16 Mannella Maria Rosaria II 17 Megna Federica II 18 Nuccio Gabriele
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” Liceo delle Scienze Umane - Liceo delle Scienze Umane con opzione economico sociale
4 . ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E
FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)
5 . STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE
COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO
a) STUDENTI
Gli alunni della classe IIIB (segue elenco) ALUNNO GRUPPO
1 Abbagnato Danilo I
2 Andriolo Valentina Concetta I
3 Bonafede Marta I
4 Buffa Germana I
5 Cernigliaro Clarissa I
6 Cirrito Valentina I
7 Ciulla Elisa I
8 Di Falco Mariangela I
9 Di Fede Giulia I
10 Di Maria Antonino I
11 Diana Silvia I
12 Frenna Gloria I
13 Labita Sofia I
Coerentemente con quanto esplicitato nel PTOF dell’Istituto, il progetto costituisce una prima esperienza di collaborazione continuativa rivolta alla formazione degli alunni in contesti extrascolastici. Infatti, anche se costante è stata nel corso della storia dell’istituto l’interazione con le molteplici realtà istituzionali, associative ed imprenditoriali presenti nel territorio, adesso queste si inseriscono all’interno di un percorso strutturato, dalla più ampia valenza formativa.
In particolare, coerentemente con quanto previsto dal PTOF dell’Istituto, gli alunni:
- acquisiranno informazioni, indicazioni ed istruzioni relativamente al centro Astalli”, realtà associativa presente nel quartiere Albergheria di Palermo che opera nell’ambito dell’accoglienza degli immigrati;
- attueranno modalità di apprendimento flessibili, mettendo in relazione dinamica la formazione in aula, nella quale prevalgono contenuti teorici , con l’esperienza patica , cosicché la conoscenza dei diritti umani, del fenomeno della migrazione e della normativa che lo disciplina sul territorio italiano, acquisteranno significatività quali strumenti operativi necessari per realizzare l’accoglienza e, di contro, operare nell’organizzazione dell’accoglienza farà avvertire l’importanza del possesso di contenuti teorici approfonditi;
- nel contesto operativo concreto potranno fare esperienza di strategie formative alternative a quelle solitamente proposte in aula, attraverso le quali acquisire competenze relazionali, organizzative, informatiche e di applicazione dei contenuti teorici ai casi concreti spendibili in ambito lavorativo e professionale;
- verificheranno attitudini e svilupperanno interessi in considerazione dei quali costruire il proprio progetto di vita.
14 Lodato Ginevra II
15 Macaluso Cristina II
16 Mannella Maria Rosaria II
17 Megna Federica II
18 Nuccio Gabriele II
19 Palazzotto Giulia II
20 Piede Simona II
21 Pollani Annamaria II
22 Russo Giada II
23 Segreto Elena II
24 Siino Alice II
25 Vasi Giorgia II
26 Vassallo Giovanna II
b) COMPOSIZIONE DEL CS – DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I
c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA’ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI
- Il CdC svolgerà complessive ore 20 di formazione funzionale all’attività da svolgere. In
particolare saranno coinvolte le discipline: scienze umane, inglese, italiano , storia.
Saranno fornite agli alunni conoscenze relative ai seguenti ambiti:
-scienze umane: i pregiudizi razziali e il loro superamento, status e ruolo dell’immigrato
diffusionismo culturale, le politiche di accoglienza degli immigrati, organizzazioni
impegnate sul fronte dell’immigrazione , immigrazione ed economia; programmi co-
finanziati dall’dell’UE per la realizzazione di progetti sociali; la cooperativa sociale.
- inglese : la comunicazione funzionale all’interazione con i richiedenti asilo;
- storia: le cause della migrazione odierna: decolonizzazione e mondo ”bipolare”;
occidentalismo delle ex colonie; autodeterminazione e non allineamento dei paesi del
terzo Mondo. Sviluppo e sottosviluppo; indicatori dello sviluppo: PIL e ISU; le
prospettive di sviluppo; Geografia della disuguaglianza; strategie per uscire dal
sottosviluppo.
- italiano: l’interpretazione dell’emergenza immigratoria in atto attraverso lo studio di
articoli di giornale.
- Il Consiglio di classe, a conclusione dell’anno scolastico, effettuerà la valutazione finale
degli apprendimenti, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor
esterno sulla base degli strumenti predisposti.
d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITA’ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO
TUTOR INTERNO Fabiana Agate (Selezionato mediante bando tra i docenti del Consiglio di classe) a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizza- to che verrà
sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
b) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizza- to che verrà
sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
d) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le
competenze progressivamente sviluppate dallo studente;
f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto;
g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei
docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valuta- zione sulle strutture
con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
TUTOR ESTERNO Emanuele Cardella ( Nominato dall’associazione) a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione
dell’esperienza di alternanza;
b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo af- fianca e lo assiste nel percorso;
c) garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne;
d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coor- dinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;
e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare l’attività dello
studente e l’efficacia del processo formativo.
6. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI
PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
La struttura ospitante:
- firma la convenzione;
- concorda con l’istituto scolastico le competenze che gli alunni avranno dovuto raggiungere al
termine dell’attività formativa;
- garantisce:
- attività di formazione teorica di cui parte presso l’istituto scolastico (10 ore per la classe).
- attività di apprendimento in situazione operativa (32 ore per ciascuno dei gruppi in cui
verrà suddivisa la classe) finalizzata al conseguimento degli obiettivi individuati;
- il rispetto delle norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro;
- l’informazione all’istituto scolastico relativamente a qualsiasi incidente possa accadere
al tirocinante;
- la trasmissione all’Istituto, per ogni tirocinante, della la valutazione finale sullo
svolgimento del progetto ed il raggiungimento degli obiettivi, redatta dal tutor
dell’associazione.
7. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN
COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
Le modalità di apprendimento alternative allo studio teorico renderanno il percorso scolastico più attraente e motivante. L’alternanza scuola-lavoro consentirà agli alunni di provare la gratificazione per aver rivestito un ruolo di intervento nella vita sociale e per aver sperimentato un senso di autoefficacia. Gli alunni, avendo verificato attraverso l’esperienza personale l’importanza di possedere conoscenze, strumenti linguistici e cognitivi, metodi, la cui acquisizione è obiettivo quotidiano dell’attività curricolare, accresceranno la propria motivazione allo studio. Gli alunni, avendo verificato “in situazione “ le proprie attitudini e avendo avuto l’opportunità di entrare in contatto con contesti nuovi, potranno operare più consapevoli scelte nella progettazione del proprio futuro professionale, anche grazie alla consapevolezza delle realtà esistenti sul proprio territorio. L’esperienza lavorativa darà agli alunni la possibilità di acquisire nuove conoscenze, abilità e competenze in ambito culturale e delle nuove tecnologie , nonché di sviluppare le abilità sociali che consentiranno loro di crescere come lavoratore e cittadino. L’esperienza sarà occasione per creare ed ottimizzare canali di collaborazione tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro, contribuendo a migliorare la conoscenza reciproca delle problematiche comuni. Al termine del percorso gli alunni avranno acquisito il profilo di “Operatore nell’ambito dei servizi di accoglienza degli immigrati”.
8. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Fase 1 Formazione alla sicurezza ( ore 4 ) e al diritto del lavoro( ore 4 ) da parte dell’istituzione scolastica.
Fase 2 Orientamento (ore 4 ) Fase 3 - Formazione nelle ore scolastiche curricolari da parte dei docenti di italiano ( 2ore),
storia (4 ore), inglese ( 3 ore )scienze umane ( 11 ore). - Formazione in ambito teorico da parte di esperti incaricati dall’associazione. Se ne
prevede lo svolgimento presso l’istituto scolastico, presso la sede del dell’associazione e presso il Liceo Scientifico Cannizzaro in occasione dell’intervento di un esperto sulla religione islamica. (10 ore).
- Formazione in situazione operativa (28 ore per ciascuno dei due gruppi in cui verrà divisa la classe):
-accertamento delle competenze in ingresso -attività formative -verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie;
Fase 4 Accertamento delle competenze in uscita.
9. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Tempi: da maggio a giugno (di seguito è riportato il calendario delle attività extracurricolari. Si precisa che il calendario potrebbe subire delle variazioni ). Le ore di formazione teorica di competenza del CdC saranno svolte durante le attività curricolari dai docenti delle discipline coinvolte.
FORMAZIONE NELLE ORE CURRICOLARI
N.ORE ATTIVITA’ DATA/LUOGO
Ore 1 Formazione curricolare ( storia) 06 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 2 Formazione curricolare (scienze umane)
10 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 2 Formazione curricolare (scienze umane)
11 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (storia) 13 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (inglese)
17 maggio, ore10.00 /Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (scienze umane)
17 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 2 Formazione curricolare (scienze umane)
18 maggio, ore 10.00/Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (inglese)
18 maggio, ore12.20/Scuola
Ore 2 Formazione curricolare (scienze umane) 20 maggio, ore 8.00/Scuola
Ore 2 Formazione curricolare (italiano) 20 maggio, ore 9.00/Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (storia) 20 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (storia) 27 maggio, ore11.20/ Scuola
Ore 1 Formazione curricolare (storia) 30 maggio, ore 8.00/Scuola
Ore 2 Formazione curricolare (scienze umane) 01 giugno, ore10.00 /Scuola
10. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Visita del Centro Astalli
Visita dei locali e presentazione dei servizi
offerti dall’associazione.
Visione video sulla storia del Centro.
Produzione , da parte degli alunni, di mappe
sulla struttura organizzativa del Centro ed i
servizi offerti.
11. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
ATTIVITA’ PREVISTE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO L’istituto scolastico per il corrente anno
DI CLASSE) Prove esperte, schede di osservazione ,diari di bordo, prove strutturate e semi-strutturate.
17. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF
Livello Competenze Abilità Conoscenze
IV Adottare comportamenti coerenti con il riconoscimento della pari dignità delle persone e delle culture. Riconoscere le situazioni di violazione dei diritti umani.
Individuare gli aspetti di uguaglianza e diversità. Riconoscere la funzione adattativa della diversità culturale.
Il concetto di persona . I diritti umani. La diversità culturale.
IV Pianificare una procedura di riconoscimento di diritto alla protezione internazionale.
Riconoscere I soggetti aventi diritto alla protezione internazionale
Il diritto alla protezione internazionale
IV Comprendere la complessità dei fenomeni migratori in atto e le loro ragioni storiche e politiche. Ipotizzare possibili interventi Relativi alla problematica della migrazione.
Individuare le ragioni per cui l’immigrato è arrivato in Italia. Collocare nello spazio geopolitico i paesi di origine dei migranti.
La migrazione. I movimenti migratori in atto. Elementi di geostoria dei Paesi di origine dei flussi immigratori in Italia . Strategie per uscire dal sottosviluppo.
IV Interpretare correttamente la relazione d’aiuto.
Riconoscere il vissuto emotivo del migrante e i rischi di connessi al burnout.
La relazione d’aiuto e le sue problematiche. L’empatia.
IV Organizzare in modo cooperativo , secondo criteri di efficienza ed efficacia, le azioni per rispondere al bisogno del migrante.
Riconoscere i bisogni del migrante. Individuare le risorse presenti nel Centro Astalli rispondenti ai bisogni. Comprendere correttamente le consegne Interagire con gli altri componenti del sistema di accoglienza.
I Bisogni umani . I servizi erogati dal centro Astalli. Efficienza ed efficacia dei sistemi .
IV Utilizzare Apps di Google per la condivisione di informazioni, ed il potenziamento dei servizi erogati dal centro.
Utilizzare il computer .
Google Apps
20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE
COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)
L’istituto scolastico, preso atto della certificazione prodotta dalla struttura ospitante attestante le
ore di formazione svolte da ciascun alunno e la valutazione delle competenze in uscita,
certificherà gli esiti della formazione avvenuta in regime di alternanza ed inserirà detta
certificazione nel fascicolo dello studente.
21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
Pubblicazione sul sito dell’istituto scolastico, pubblicazione sul sito del Centro Astalli,
pubblicizzazione su social network (pagina della scuola).