1 Roma, 30 Settembre 2014 Maurizio Gentile Amministratore Delegato RFI MERCI IN TRENO 2014 ‘Il ferroviario merci in Europa: le opportunità dei finanziamenti europei per il miglioramento delle prestazioni, delle infrastrutture e dei servizi.’
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Roma, 30 Settembre 2014Maurizio Gentile
Amministratore Delegato RFI
MERCI IN TRENO 2014
‘Il ferroviario merci in Europa: le opportunità dei finanziamenti europei per il
miglioramento delle prestazioni, delle infrastrutture e dei servizi.’
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Il contesto europeo: i Core Corridors che interessano l’Italia
Corridoio Baltico – Adriatico
Corridoio Mediterraneo
Corridoio Scandinavo– Mediterraneo
Corridoio Reno - Alpi
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Gli Obiettivi della rete europea TEN-T
BENEFICISafety & Security
Rispetto dei requisiti
Soddisfacimento delle
necessità dei clienti
Robustezza rispetto agli
eventi esterni catastrofici
SOSTENIBILITA’Trasporti “puliti”
Basse emissioni di CO2
COESIONEAccessibilità
Qualità dell’Infrastruttura
Integrazione traffici di corto
e lungo raggio
EFFICIENZAContinuità
Interoperabilità
Intermodalità
Efficienza economica
Innovazione
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I Corridoi europei «core» e i corridoi europei merci
Corridoi Merci Corridoi Core TEN-T
FINALITA’Crescita traffici merci mediante misure previste dal
Reg.913/2010
Realizzazione di un piano di investimenti
infrastrutturali per lo sviluppo coordinati
lungo il Corridoio.
OBBLIGHI E BASI
LEGALI
Rispetto piani di implementazione di corridoio
secondo Reg. UE 913/2010.
Costituzione di un «OSS» che alloca una parte delle
tracce merci internazionali in nome e per conto dei
gestori.
Adeguamento a STI al 2030 + rispetto
requisiti art.39 and 41 Reg.UE 1315/2013
GOVERNANCEManagement Board costituito da Gestori +
Executive Board costituito da MinisteriCoordinatore europeo + Corridor Forum
AMBITO
DI APPLICAZIONE
Trasporto merci
Comprendono le linee maggiormente adatte al
trasporto merci
Trasporto merci e passeggeri Comprendono
prevalentemente linee della rete TEN-T Core
MODALITA’
DI TRASPORTOFerrovia Multimodale
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I corridoi europei merci
I quattro corridoi «Core» si sovrappongono in buona parte ai quattro corridoi merci istituiti dal
Regolamento UE 913/2010 (modificato dal Reg.1316/2013 annesso II).
CORRIDOIO MERCI STATI
MEMBRITRACCIATIPRINCIPALI
DATA ISTITUZIONE
Reno-Alpino NL, BE,DE,ITZeebrugge-Antwerpen/Amsterdam/Vlissingen(*)/Rotterdam-Duisburg - (Basel) - Milano-Genova
09/11/2013
Scandinavo-Mediterraneo
SE,DK,DE,AT,IT
Stockholm/[Oslo] (*)/Trelleborg (*)-Malmö-Copenhagen-Hamburg-Innsbruck-Verona-La Spezia (*)/Livorno (*) / Ancona (*) / Taranto / Augusta (*) / Palermo
09/11/2015
Baltico-AdriaticoPL,CZ,SK,AT,
IT,SI
Swinoujscie (*)/Gdynia-Katowice-Ostrava/Zilina-Bratislava/Vienna/Klagenfurt-Udine-Venezia/Trieste/Bologna/RavennaGraz-Maribor-Ljubljana-Koper/Trieste
09/11/2015
MediterraneoES,FR,IT,SI,HU, HR(*)
Almeria-Valencia/Algeciras/Madrid-Zaragoza/Barcelona-Marseille-Lyon-Torino-Milano-Verona-Padova/Venezia-Trieste/Koper - Ljubjana-BudapestLjubljana (*)/Rijeka-Zagreb (*)-Budapest-Zahony (Ungarian-Ukrainian border)
09/11/2013
(*) da includere al massimo entro 3 anni dalla data di istituzione del corridoio
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Fornisce informazioni sull’allocazione della capacità, in particolare la capacità disponibile e le sue caratteristiche
Prende decisioni riguardo alle richieste di tracce ferroviarie internazionali prestabilite e alla riserva di capacità, basandosi sui
principi di allocazione stabiliti dall’Executive Board.
Tiene e rende disponibile un registro delle richieste con le connesse informazioni (per il rispetto degli obblighi di trasparenza e
non-discriminatorietà)
EXECUTIVE
BOARDDefinisce il quadro generale
per l’allocazione della
capacità
MANAGEMENT BOARD valuta le necessità di capacità per i treni
merci tenendo conto di: studio trasportistico,
richieste di capacità e gli accordi quadro;
promuove il coordinamento delle regole di
priorità riguardanti l’allocazione delle tracce
Pone in essere procedure di coordinamento
tra IM per l’allocazione della capacità (sia per
richieste via OSS che le altre) tenendo conto
dell’accesso ai terminali
I GESTORI definiscono congiuntamente tracce
prestabilite, non oltre 3 mesi prima la data
per l’accettazione delle richieste di
capacità; facilitano il traffico merci
se giustificato dal mercato, definiscono
una riserva di capacità che manterranno
disponibile fino al termine stabilito dal MB
(che non potrà essere superiore a 60gg
dalla data di inizio del servizio)
Il Corridor One Stop Shop, lo sportello commerciale del corridoio
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Le opportunità dei finanziamenti europei
Le risorse che l’Europa mette in campo
per il periodo 2014-2020
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Calls for proposals: il precedente ciclo 2007-2013
Progetti ammessi a finanziamento Finanziamenti assegnati (€ mio)
9
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
studi e progetti collegamentitransfrontalieri
eliminazionebottlenecks
altri lavori
quota nazionale
contributo europeo
L’altra faccia della medaglia…
…garantire la quota nazionale …rispetto dei tempi
Anno 1 Anno 2 Anno 3 ….Anno n
Conta
bili
zzazio
ni
10
Impulso allo sviluppo
privilegiare interventi “leggeri” e con
rapido ritorno
Equilibrio
Dinamico
Ottimizzazione risorse attenta
selezione dei nuovi avvii e rilettura
portafoglio investimentiRFI
100
99
97
102
102
107
106
110
112112
115114
113 112 111
111
115
117
113
92
98 98
94
1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012
Indice della produzione industriale (1990 = 100)
Stato MercatoPolitiche per riequilibrio modale incentivi traffico merci
su ferro, potenziamento TPLStanziamenti da stato per competenza - investimenti
-4.000
-3.000
-2.000
-1.000
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
media2001-2006
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
milio
ni di
euro
Stanziamenti di competenza - Investimenti (*)
Definanziamenti opere in corsoFinanziamentiMedia
La complessità del quadro di finanza pubblico e dello scenario
macroeconomico
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L’obiettivo di ridurre i costi ambientali e sociali del Trasporto
1 Milione di TEU(con ripartizione modale al 50%)
~25.000 €/km(*) ~200.000 €/km(**)
Fonte: External Cost of Transport, IWW, Infras,
~250.000 camion/anno(**)~5.000 treni/anno(*)
(*) ipotesi di 53 TEU/treno e costo di 3.6 cent€/tonn km
(**) ipotesi di 2 TEU/camion e costo di 0.5 cent€/tonn km
Il trasporto combinato non
accompagnato consente di
risparmiare mediamente il
29% dell’energia rispetto
al trasporto su strada. .
Il trasporto combinato non
accompagnato riduce le
emissioni di CO2 del 55%
rispetto al trasporto su strada.
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RFI: l’infrastruttura ferroviaria nazionale
~ 1.000 km
~ 950 km
~ 2.900 km
~ 3.900 km
~ 7.950 km
Linee alta velocità
Nodi metropolitani
Rete fondamentale
Rete integrativa
Rete complementare
… una grande risorsa
Rete RFI : 16.755 km
Doppio binario: 7.544 km
Binario unico: 9.211 km
Linee elettrificate: 11.973 km (71 %)
Stazioni con servizio viaggiatori: 2.190
Tecnologie innovative per la sicurezza
SSC – SCMT 16.093 km
ERTMS 654 km
GSM-R 9.000 km
Totale Personale circa 27.000
13
1 1 4 510 13 14 15
21 2228 31 28
32 33 33
0
20
40
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Imprese opera tive
Mercato 2014 (merci + viaggiatori)
38 licenze
33 imprese operative
41 contratti: 21 per treni merci; 18 per treni
viaggiatori; 2 per corse prova
330 milioni di treni*km di cui 44 merci
(II riprevisione 2014)
Le dimensioni del mercato del Gestore RFI
Evoluzione Volumi Traffico Merci
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KPI BUSINESS MERCI IMPRESE FERROVIARIE TUTTE 2013 vs 2014: 01 gennaio – 31 agosto
73
,1
71
,8
72
,8
72
,9
73
72
,9
71
,1
78
,3
73
64,5 64,3 68,8 69,270,2
68,1 67,277,5
68,4
0
50
100
gen feb mar apr mag giu lug ago gen-ago
PUNTUALITA’ STANDARD B (SOGLIA 0-30)**VOLUMI MEDITRENI/GIORNO
2013 2014 ∆
451 469 +4%
**Misura le performance del Gestore e
dell’Impresa Ferroviaria al netto delle cause esterne
PUNTI DI ATTENZIONE
rallentamenti nell’attraversare i cantieri gestiti secondo
norme ANSF (disposizione n.17/2011);
integrazione dell’ultimo miglio;
compatibilizzazione servizi merci per i grandi cantieri di
manutenzione/potenziamento
570 treni max. giorno
(periodo 01 gen. – 31 ago 2014)
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Piano Merci del Gestore
• Rail Road Terminal
• Terminali portuali RETICOLO DEI TERMINALI
• Sagoma linea
• Moduli di linea
AZIONI PER L’INCREMENTO
PRESTAZIONALE
AZIONI ORGANIZZATIVE
(ORARIO)• CATALOGO
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AZIONI AI TRANSITI 2014
TARVISIO
Attivazione dal 30.06.2014 di una nuova
funzione di coordinamento bilaterale e ri-
programmazione del traffico merci in GO.
Benefici riscontrati: decremento casi di
congestione impianto.
Avvio dal 2015 processo di
monitoraggio/reporting ambito RFC5
VILLA OPICINA
Nuova funzione di coordinamento
bilaterale e ri-programmazione del
traffico merci in GO.
Attivazione sperimentale dal 14.12.2014 –
Benefici attesi per l’Orario 2015
Avvio dal 2015 processo di
monitoraggio/reporting ambito RFC6
DOMODOSSOLA – LUINO – CHIASSO
Allargamento campione treni oggetto monitoraggio
/reporting ambito RFC1
Introduzione KPI 2015 per il RFC1
Benefici attesi: aumentata disponibilità e qualità dei
report per analisi su cause ritardo.
Incremento puntualità sull’intero asse.
VENTIMIGLIA
MODANE
Avvio dal 2015 processo di
monitoraggio ambito RFC6
BRENNERO
Avvio dal 2015 processo
di monitoraggio /
reporting ambito RFC3
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Treni da tutti i transiti di confine
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Stima della crescita del traffico merci ai valichi
Villa Opicina n.d
Nova Gorica n.d
gomma ferro
Million tonn/year
Dati Alpinfo 2012
Stima 2020: studio Albatras
12
34
5
6
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Lo sviluppo del network merci – Sagoma linee
ATTUALE
minore di P/C 45 P/C 45 P/C 80
AL 2017
P/C 80 consente anche il transito di:- Semirimorchi h=4m su carri P- Autoarticolati e autotreni h=4m su carri ultrabassi
P/C 45 consente il transito di:Container ISO – High Cube
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minore di P/C 45 P/C 45 P/C 80
Lo sviluppo del network merci – Sagoma linee (1/2)
AL 2017
P/C 80 consente anche il transito di:- Semirimorchi h=4m su carri P- Autoarticolati e autotreni h=4m su carri ultrabassi
Adeguamento PC 80 Torino – Milano
In corso attività realizzativa.
Attivazione prevista:
Tratta Novara – Milano : dicembre 2014
Tratta Novara – Torino : giugno 2015
Adeguamento PC 80 linea Chiasso
In corso attività realizzativa.
Attivazione prevista : 2016
Adeguamento PC 80 linea Luino – Novara/Gallarate
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista : 2020
P/C 45 consente il transito di:Container ISO – High Cube
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minore di P/C 45 P/C 45 P/C 80
AL 2017
P/C 80 consente anche il transito di:- Semirimorchi h=4m su carri P
- Autoarticolati e autotreni h=4m su carri ultrabassi
Adeguamento PC 80 Piacenza – Bologna
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista : 2017
Adeguamento PC 80 linea Adriatica
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista : 2017
Adeguamento PC 80 Pisa – La Spezia
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista : 2017
Adeguamento PC 45 linea Tirrenica
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista : 2017
P/C 45 consente il transito di:Container ISO – High Cube
Lo sviluppo del network merci – Sagoma linee (2/2)
Adeguamento PC 80 Bologna - Firenze
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista : 2018
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ATTUALE
Modulo < 600 mModulo 600 m Modulo 650 m Modulo 750 m
AL 2017
Lo sviluppo del network merci – Modulo linee
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AL 2017
Modulo < 600 mModulo 600 m Modulo 650 m Modulo 750 m
Modulo 750 corridoio Mediterraneo
In corso attività realizzativa.
Attivazione prevista : 2016
Modulo 750 corridoio Baltico - Adriatico
In corso attività realizzativa.
Attivazione prevista : 2016
Modulo 750 corridoio Reno – Alpi
In corso attività realizzativa.
Attivazione prevista : 2016
Lo sviluppo del network merci – Modulo linee (1/2)
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AL 2017
Lo sviluppo del network merci – Modulo linee (2/2)
Modulo < 600 mModulo 600 m Modulo 650 m Modulo 750 m
Modulo 750 corridoio Scandinavia – Mediterraneo
Tratta Brennero-Verona e Verona-Bologna
In corso attività realizzativa.
Attivazione prevista: 2017
Modulo 650/750 corridoio Scandinavia – Mediterraneo
Linea Adriatica
In corso attività progettuale.
Attivazione prevista: 2018
25
Progetto Italia-Svizzera
26
Corridoio «Baltico – Adriatico»
Padova Interporto
Bologna Interporto
Corridoio «Mediterraneo»
Avigliana
Torino Orbassano
Vercelli
Milano Certosa
Brescia Scalo
Antenna Corridoio
«Mediterraneo»
Racconigi
Cuneo
Corridoio
«Scandinavia – Mediterraneo»
Verona Q.E
Faenza
Villaselva
Falconara M.ma
Livorno C.ne
Massa Z.I.
Bari Lamasinata
Roma Smistamento
Maddaloni Marcianise Sm.to
Messina
Catania Bicocca
Palermo Brancaccio
Antenna Corridoio
«Scandinavia – Mediterraneo»
Mantova
Castelguelfo
Modena
Porcari
Pescara
Brindisi
Gela
Corridoio «Reno – Alpi»
Seregno
Milano Smistamento
Antenna Corridoio
«Reno – Alpi»
Alessandria Sm.to
Piacenza
Lecco Maggianico
Oggiono
Reticolo terminal merci RFI
Terminal RFI (34)
27
INTERPORTI Prioritari
MILANO
VERONA QE
NOVARA
BRESCIA
PADOVA
MODENA MARZAGLIA
POMEZIA
MARCIANISE
BARI
PIACENZA
La Rete TEN –T complessiva è circa 10.200 km, checorrisponde a circa il 60% della rete RFI
La Rete TEN-T Core Merci è circa 5.000 km, checorrisponde a circa il 30% della rete RFI
Rete Ten-T Merci – Interporti prioritari
28
Milano Smistamento Nuovo Terminale
Il progetto definitivo del nuovo
terminale «Alptransit» di Milano
Smistamento sarà concluso nei
prossimi mesi.
RFI ha pianificato interventi
funzionali per l’apertura del nuovo
terminale. La stima totale dei costi
per gli interventi nelle aree di RFI è
pari a circa 50 milioni €.
29
Rete Ten-T Merci - Porti Core
PORTI CORE(Volumi 2012)
TEU’S(n.)
Merci(x 1.000 Tonn)
GIOIA TAURO 2.721.104 24.200
GENOVA 2.064.806 50.207
LA SPEZIA 1.247.218 15.438
LIVORNO 549.047 27.418
NAPOLI 546.818 20.038
VENEZIA 429.893 25.376
TRIESTE 408.203 49.207
TARANTO 263.461 34.942
RAVENNA 208.152 21.460
ANCONA 142.213 7.952
CAGLIARI 621.536 35.414
BARI 29.398 4.501
PALERMO 22.784 7.691
AUGUSTA 200 29.937
TOTALE 353.782
Fonte: elaborazione ASSOPORTI su dati di A.P. e A.S.P.O.
CO
LL
EG
AT
I A
LL
A
RE
TE
NO
N
CO
LL
EG
AT
I
30
Porto Trieste
Caratteristiche del progetto
Il progetto, che interessa esclusivamente l’area FS
con interventi minimali nell’area portuale funzionali
all’ottimale collegamento con i moli, prevede:
Nuovo fascio Arrivi e Partenze di 10 binari (mod.
650 m)
Aste per la movimentazione treni (mod. 650 m)
Nuovo terminal con 5 binari sotto gru (mod. 650
m) ad uso di tutti gli operatori
Nuovo accesso stradale al terminal
Nuovo ACC per TS CM e Servola
Stato attuazione
Completato il Progetto Definitivo trasmesso al MIT in
base al DM 145/2013.
Importo Lavori
50 M€.
Tempi di realizzazione
4 anni
31
DESCRIZIONE
Seconda fase funzionale del PRG di Ge.Voltri/Ge.Voltri Mare:
nell’ambito del “Tavolo Tecnico Regione-RFI per Voltri/VTE” è stata
definita una seconda fase del PRG di Ge.Voltri Mare che anticipa
una parte della fase a regime, svincolandosi dallo spostamento del
viadotto autostradale di accesso al VTE le cui pile interferiscono
con il piano del ferro della fase definitiva del PRG.
Nella fase di regime del PRG di Ge.Voltri/Ge.voltri Mare è prevista
la realizzazione della nuova stazione viaggiatori, la nuova fermata
di Ge.Palmaro e il nuovo scalo di Ge.Voltri Mare (n° 7 binari a
modulo 750m).
Genova Voltri Mare
STATO
Gli interventi sono inseriti nel Progetto
“Potenziamento Infrastrutturale Voltri–Brignole”
(0240), del costo totale di 581 mln€.
TEMPI
Completamento della seconda fase funzionale
previsto per dicembre 2017. La realizzazione della
fase di regime è vincolata dalla demolizione del
viadotto autostradale di accesso al VTE.
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Porto vecchio di Genova
Porto storico di Genova
GE Campasso
Verso TO/MI
via MignanegoDESCRIZIONE
Il progetto interessa l’area FS “Scalo ferroviario di Genova
Campasso” collegata agli impianti portuali tramite il raccordo di San
Benigno. L’intervento prevede la realizzazione di n°8 nuovi binari ad
esclusivo servizio merci, con modulo di stazionamento pari a circa
750 m. I binari saranno gestiti da un nuovo apparato inserito
nell’area dell’ACC Multistazione del Nodo di Genova.
STATO
L’importo dei lavori ammonta a circa 26 M€. Completato il Progetto
Definitivo trasmesso al MIT in base al DM 145/2013.
TEMPI
L’attivazione è prevista dopo 24 mesi dalla disponibilità del
finanziamento.
BENEFICI
Aumento della capacità dello scalo a disposizione del porto
Vecchio, sia in termini di numero di binari che di modulo.
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Porto di Livorno
DESCRIZIONE
Stazione merci di LIVORNO DARSENA collocata in Darsena
Toscana Sponda Ovest, contigua alla stazione di Livorno
Calambrone, costituita da:
una zona centralizzata con Acei composta da 3 binari, di
norma, telecomandato punto – punto dalla stazione di
Livorno Calambrone
uno scalo costituito da tre binari della lunghezza di m 750
circa serviti da gru trastainer;
elettrificazione dei binari della stazione fino
all’allacciamento con il binario di progetto per il
collegamento diretto della Darsena Toscana con la linea
tirrenica lato Nord;
raddoppio del binario di collegamento fra Livorno
Calambrone e Porto Nuovo
STATO
Conclusa sia la progettazione definitiva che l’attività di
affidamento appalti. Finanziamento di 43.6 mln € disponibile
TEMPI
Attivazione prevista entro il 2015
DARSENA SPONDA OVEST
STAZIONELIVORNO CALAMBRONE
STAZIONELIVORNO DARSENA
PORTO VECCHIO
PORTO NUOVO
34
Cagioni TCT
Piastra logistica
Piastra logistica
DESCRIZIONE
A novembre 2017 è prevista l’attivazione della piastra portuale
di Taranto e l’ampliamento dei binari di presa e consegna di
Cagioni. La piastra portuale sarà a servizio della piattaforma
logistica e collegabile al 1° e 4° sporgente. La piastra è
costituita da due binari centralizzati ed uno secondario della
capacità di 750 m, tutti elettrificati. L’ampliamento dei binari di
presa e consegna di Cagioni è a modulo 750 m, elettrificati e
centralizzati saranno a servizio del TCT e collegabile al 5°sporgente. L’allaccio di Distripark è da determinare, in ragione
degli sviluppi futuri.
STATO:
25,5 mln € per piastra portuale Taranto e Cagioni. 10 mln €
stralciati a seguito della riprogrammazione del ministero del
19/11/2012 per il mancato avvio del progetto Distripark.
TEMPI:
L’attivazione della Piastra Logistica e Ampliamento Cagioni
entro Novembre 2016
Porto di Taranto
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Verso un sistema di Logistica Integrata
Riorganizzazione in ottica competitiva del settore dei
trasporti nel suo complesso, attraverso un assetto di
regole che stimoli comportamenti virtuosi e
contribuisca al riequilibrio ed alla integrazione
modale.
In particolare, è necessario ridefinire un sistema
intergrato incentivante per una mobilità delle merci più
efficiente e sostenibile, che supporti l’uso della gomma
nell’attività di distribuzione (entro il raggio di 300 km) e,
di contro, favorisca la ferrovia sulle lunghe distanze,
per grandi volumi/masse e nelle zone più sensibili dal
punto di vista ambientale.
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STRADA TERMINALE/RACCORDO FERROVIA
Allocazione tracce
manovra
Trazione ferroviariaGESTORE
TERMINALE/RACCORDO
GI
IF
MTO
“ultimo miglio” ferroviario
Handling ferro/gomma
Sosta/stoccaggio unità
Booking
Accesso stradale
OPERATORE MANOVRA
Riparazione e lavaggio container
ULTIMO MIGLIO
Gestione integrata dei servizi merci
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Il Corridoio Doganale:
sviluppo della logistica delle merci in ottica intermodale
Il programma “Piattaforma Integrata della Logistica” (PIL) è ideato per supportare il Gruppo FS Italiane
nello sviluppo della logistica delle merci in ottica intermodale.
IF
MTO
TCF
PortiDogan
a
Autotrasp
.
Gestore
Infrastruttura
Gestore
Manovra
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Gli impegni di RFI per il trasporto merci
2014 – Risultati conseguiti
PIR WEB
Catalogo on line
Upgrading prestazionale linee PC 80 sulla relazione Novara-Milano- Trieste
Avvio del piano di upgrade dei moduli sui corridoi internazionali
Risultati 2016
Upgrading prestazionale linee PC 80 sulla Chiasso-Milano
Upgrading prestazionale linee modulo 750 metri sui corridoi MEDITERRANEO, RENO-ALPI, BALTICO-ADRIATICO (Fase)
Upgrading terminali PORTO di LIVORNO, PORTO di TARANTO
Risultati 2015
PIATTAFORMA COMMERCIALE
Upgrading prestazionale linee PC 80 sulla Torino-Novara-Milano-Trieste
Risultati 2017
Upgrading prestazionale linee PC 80 sulla Milano-Bologna
Upgrading prestazionale linee PC 80 sulle linee ADRIATICA e TIRRENICA (collegamento al Porto di La Spezia)
Upgrading prestazionale linee modulo 750 metri sul corridoio SCANDINAVIA-MEDITERRANEO (fase)
Upgrading terminali Terminal di MILANO SM.TO
Upgrading terminali PORTO di GENOVA/VOLTRI MARE (fase)
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Il PIR - WEB
Dal 30 giugno 2014 è attiva sul sito di RFI la nuova modalità di consultazione del Prospetto
Informativo della Rete. Le caratteristiche di infrastruttura e impianti a portata di click!!!
Banca dati PIR aggiornata
Funzionalità di Ricerca
Google map like
Descrizioni tratte/impianti
attraverso box informativi
Consultazione e download
degli allegati tecnici del PIR
Mappa OpenStreetMap