Meledrio Riccardo Rigon, Stefano Tasin, Michele Bottazzi, NiccolòTubini Francesco Serafin, Marialaura Bancheri, Silvia Franceschi, Andrea Antonello Meledrio from the airplane , Stefano Tasin SteepStream Annual Meeting, Lisbon, October 6th, 2017
Meledrio
Riccardo Rigon Stefano Tasin Michele Bottazzi NiccolograveTubini Francesco Serafin Marialaura Bancheri Silvia Franceschi Andrea Antonello
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SteepStream Annual Meeting Lisbon October 6th 2017
Meledrio
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SteepStream Annual Meeting Lisbon October 6th 2017
Campo Carlo Magno
Dolomiti di Brenta
Adamello-Presanella group
Sole Valley
Sole Valley
Our Air Dolomiti flight
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Hydro-meteo data
Rigon et Al
We are updating the NewAGE database with new data from 2014 up to today
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Objective
Rigon et Al
Here we will summarize some information we have about Meledrio basin
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Rigon et Al
Meledrio Map
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Rigon et Al
A view with peaks names
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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Another view St
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Permeability classes on mapSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
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A better view on slopes
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
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21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Rigon et Al
Permeability information according to some SCS classificationSt
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by
dott
Sil
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Rigon et Al
Permeability classes on mapSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Rigon et Al
Soil useSt
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dott
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Rigon et Al
Derived Curve NumberSt
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Rigon et Al
Elevation
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Rigon et Al
Elevation distribution
17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
9
Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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SlopesSt
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Rigon et Al
Slopes
Degree
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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A better view on slopes
Rigon et Al
Slopes
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
Rigon et Al
21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
Rigon et Al
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Rigon et Al
Discharges
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Rigon et Al
Discharges
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Rigon et Al
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Hydro-meteo data
Rigon et Al
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Objective
Rigon et Al
Here we will summarize some information we have about Meledrio basin
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Rigon et Al
Meledrio Map
6
Rigon et Al
A view with peaks names
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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Another view St
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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Hypsometry
Area (km2)
Elev
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m]
I never actually thought that it has some significance
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Rigon et Al
Elev
atio
n a
sl [
m]
Progressive distance (m)
Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Rigon et Al
Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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A better view on slopes
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
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21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
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Objective
Rigon et Al
Here we will summarize some information we have about Meledrio basin
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Meledrio Map
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A view with peaks names
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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I never actually thought that it has some significance
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Progressive distance (m)
Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Permeability classes on mapSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Soil useSt
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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Rigon et Al
Hypsometry
Area (km2)
Elev
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I never actually thought that it has some significance
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Rigon et Al
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Progressive distance (m)
Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Rigon et Al
Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Rigon et Al
Permeability classes on mapSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Soil useSt
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Derived Curve NumberSt
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Elevation
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Elevation distribution
17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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A better view on slopes
Rigon et Al
Slopes
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
Rigon et Al
21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
Rigon et Al
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Rigon et Al
Discharges
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Rigon et Al
Discharges
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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Another view St
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Rigon et Al
Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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A better view on slopes
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
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21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
Rigon et Al
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Rigon et Al
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1 Descrizione dellrsquoarea di studio
Il Torrente Meledrio egrave uno degli affluenti di destra del fiume Noce in Val di Sole ha unrsquoarea dicirca 53 km2 e si trova sul versante Nord della Val di Sole Il Torrente Meledrio si sviluppa tra lequote 2934m m smm e 860m m smm1 Morfologicamente egrave costituito da un ramo principaleche nasce in Val Rendena attraversa Passo Carlo Magno dove si unisce con il Rio Campo CarloMagno e scende verso la Val di Sole In questrsquoultimo tratto confluiscono nel Meledrio diversi rii didimensioni considerevoli sia in destra che in sinistra orografica
Sul conoide del Torrente Meledrio si trovano gli abitati di Pellizzano ad ovest e di Carciato adest che occupano circa il 20 dellrsquoarea dellrsquointero conoide aree della stessa entitagrave sono destinatead attivitagrave agricole e ricreative
Figure 1 Bacino del Torrente Meledrio vista aerea 3D
2 Analisi geologica
Lrsquoanalisi geologica di riferimento egrave quella riportata nello studio del Servizio Bacini Montani ldquoStudioidraulico del Torrente Meledrio attraverso lrsquoabitato di Dimarordquo a cura del dott Silvio GrisottoTale studio si basa sulla carta geologica prodotta dal Servizio Bacini Montani e disponibile informato shapefile nella quale sono distinte le diverse classi di permeabilitagrave al fine della valutazionedella risposta idrologica del bacino
21 Inquadramento morfometrico ed idrografico del bacino
Secondo tale studio lrsquoanalisi morfometrica e del profilo longitudinale evidenzia come si tratti di unbacino in condizioni di buona evoluzione morfologica e volumetrica con sufficiente equilibrio trai processi erosivi e quelli deposizionali con una distribuzione delle superfici alle diverse classi diquota che indica condizioni di maturitagrave La forma planimetrica del bacino egrave abbastanza allungata(valore dellrsquoindice di Gravelius pari a 202) Allrsquointerno del bacino si registrano ancora processierosivi ancora molto attivi in particolare sui versanti causati dalla loro elevata pendenza mediain particolare quelli del versante destro e dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e substratiche li compongono
Il profilo longitudinale del corso drsquoacqua Fig(4) evidenzia un tratto iniziale a pendenza piugrave omeno uniforme (circa 19 ndash 20) a cui succedono verso monte una serie di soglie morfologiche conalternanza di zone bassa pendenza con zone a pendenza piu elevata che favoriscono alternanza di
1Le quote riportate nella relazione del dott Grisotto e quelle di Hydrologis sono differenti
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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I never actually thought that it has some significance
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Elev
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Progressive distance (m)
Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
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8Figure 2 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica dimensionale
Figure 3 Bacino del Torrente Meledrio curva ipsometrica adimensionale
fenomeni di erosione e deposito lungo lrsquoasta principale La valle in cui si sviluppa il Meledrio sipresenta asimmetrica con un versante quello destro molto piugrave pendente ed impervio di quellosinistro caratterizzato invece da pendenze piugrave dolci (relitto di attivitagrave glaciale) molto confinatae con spiccato carattere torrentizio nella parte bassa del bacino ove lrsquoazione dellrsquoacqua ha incisoprofondamente i versanti ricoperti da abbondanti depositi relitti dellrsquoattivitagrave glaciale Salendoverso monte ove lrsquoattivitagrave di incisione e stata meno intensa i versanti si addolciscono leggermentee la valle si apre maggiormente rendendo piugrave evidenti le tracce del passaggio dei ghiacciai
22 Geolitologia e geomorfologia
La carta geologica e della permeabilitagrave del bacino prodotta dal SSM a scopi prettamente idrologiciin collaborazione con il Servizio Geologico della PAT mette in evidenza la netta prevalenza delleformazioni carbonatiche sul versante destro ove maggiore e lrsquoaffioramento della roccia madre edelle rocce intrusive (tonaliti) sul versante sinistro Si riporta in Tab(1) la distribuzione percentualedelle diverse classi litologiche presenti nel bacino e della permeabilitagrave associata ai litotipi Seguendole indicazioni del metodo SCS per la valutazione delle portate si sono distinte le seguenti classidi permeabilitagrave
bull Classe A ndash permeabilitagrave elevata matrice incoerente suolo profondo e ben drenato
bull Classe B ndash moderata permeabilitagrave suolo poco profondo presenti componenti limose e marnose
bull Classe C ndash bassa permeabilitagrave suoli con presenza di strati consistenti di natura argillosa oargilloso-marnosa
bull Classe D ndash permeabilitagrave molto bassa suoli con prevalente presenza di terreno plastico
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Rigon et Al
Hypsometry
Area (km2)
Elev
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I never actually thought that it has some significance
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Permeability classes on mapSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Derived Curve NumberSt
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Elevation
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Elevation distribution
17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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A better view on slopes
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Slopes
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
Rigon et Al
21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
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Discharges
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Rigon et Al
Discharges
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Main stream profile
This give some ideas on how steep it is
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
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Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
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Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
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21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
Discharges with Peakflow
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Figure 4 Bacino del Torrente Meledrio profilo longitudinale
Tali classi associate ai litotipi presenti nel bacino hanno permesso di ottenere la carta dellapermeabilitagrave dalla quale si desume che il bacino nel suo complesso puograve essere considerato apermeabilitagrave medio alta (classi A ndash C)
Nel complesso si tratta di un bacino a media permeabilitagrave (lrsquo81 del bacino circa ricade nelleclassi di permeabilitagrave media (B) o alta (A)) in grado quindi di assorbire in parte le precipitazionidando cosigrave luogo a risposte non molto abbondanti Soprattutto il versante sinistro sembra parti-colarmente in grado di controllare la formazione dei deflussi grazie ad unrsquoelevata permeabilitagrave deiterreni morenici di copertura presenti nella parte medio-bassa dei versante e alla ridotta pendenzadegli stessi Anche lo sviluppo del reticolo conferma tale tendenza in quanto sul versante destroil reticolo di drenaggio seppur spesso effimero e impostato sulle vallette e fratture del versanteroccioso si presenta ben piugrave sviluppato e ramificato con aree di soglia per lrsquoinizio del deflussoincanalato inferiori rispetto al versante sinistro ove invece la rete drenante si presenta assai menoramificata e con andamento parallelo La carta geologica e della permeabilitagrave utilizzate per leelaborazioni sono di seguito riportate Fig(5) Fig(6) Dal punto di vista geomorfologico il bacino
Figure 5 Bacino del Torrente Meledrio carta geolitologica e dei lineamenti strutturali
del Meledrio presenta due versanti dallo sviluppo ben distino entrambi derivanti dallrsquoazione dei
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Geo-lithology and tectonicsSt
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
004 009
Alluvionali prevalentementeghiaiose
Alta (A) 103 196
Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
058 11
Morene grossolane Da alta (A) a media(B)
2153 4075
Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
125 238
Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
309 586
Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Permeability information according to some SCS classificationSt
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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17Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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Figure 11 Bacino Torrente Meledrio mappa delle pendenze espresse in gradi
Figure 12 Bacino Torrente Meledrio distribuzione delle pendenze
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bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
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FORMAZIONE PERMEABILITAgrave SUPERFICIE [km2] SUPERFICIE []Depositi di falda a ghiaiaprevalente (grossolano)
Alta (A) 846 161
Detrito di falda a sabbia elimi prevalenti (fine)
Da media (B) abassa (C)
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Alluvionali prevalentementesabbiose-limose
Da media (B) abassa (C)
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Terza unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
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Terza unitagrave carbonaticacomp
Media (B) 1053 1994
Seconda unitagrave carbonatica in-comp
Da media (B) abassa (C)
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Seconda unitagrave carbonaticacomp
Da bassa (C) abassissima (D)
165 313
Granitoidi Bassissima (D) 013 025Micacisti filladi e paragneis Bassissima (D) 026 049Graniti granodioriti e tonal-iti
Bassissima (D) 399 757
Table 1 Litotipi con classi di permeabilitagrave presenti nel bacino del Torrente Meledrio fonte relazioneSSM
ghiacciai Quello sinistro caratterizzato dalla presenza di rocce tonalitiche (graniti) presenta ampicirchi glaciali circondati da creste rocciose e ampie valli sospese Quello destro si presenta invececaratterizzato da pareti pseudo verticali (Dolomia principale ndash Calcari Grigi) La carta dellrsquousodel suolo utilizzata per le elaborazioni egrave quella in dotazione al SSM Fig(7) e caratterizzata dauna suddivisione a scopo prettamente idrologico delle diverse categorie drsquouso Il bacino risultaben vegetato in particolare nella parte medio ndash bassa dei versanti ove prevalgono le formazioniadulte di conifere in particolare lrsquoabete rosso spesso coetaneiformi a densitagrave piugrave o meno ele-vata talvolta miste a latifoglie Salendo di quota tali formazioni vengono sostituite dai pascolinudi o erborati drsquoalta quota intervallati da salti i roccia macereti e diffuse coperture arbustive(rododendro ontano verde ginepro) Alle quote piugrave elevate prevalgono gli improduttivi nudicostituiti sia da affioramenti rocciosi che da falde detritiche piugrave o meno grossolane Dal punto divista idrologica la parte medio bassa del bacino doverebbe risultare piugrave efficiente nella laminazionedei deflussi diretti riducendo la quantitagrave di pioggia efficace in caso di precipitazione e favorendolrsquoinfiltrazione In quota invece la presenza di rocce affioranti e coperture vegetali meno dense eidrologicamente meno efficienti dovrebbe favorire la formazione di deflussi superficiali piugrave abbon-danti Molto spesso perograve lrsquoinfluenza della vegetazione sulla formazione dei deflussi non egrave mai cosigraveimportante in particolare in concomitanza di eventi caratterizzati da intensitagrave molto elevate e susubstrati poco permeabili e molto pendenti come quelli presenti nel bacino in studio Ci si puograveragionevolmente attendere perciograve che in concomitanza di eventi a bassa e bassissima probabilitagravela capacitagrave laminante dei versanti piugrave bassi si riduca drasticamente
Incrociando la carta della permeabilitagrave dei substrati (o gruppi idrologici) con quella dellrsquouso delsuolo si egrave ottenuta la carta del Curve Number (o CN) Fig(8) un indicatore sintetico in grado diesprimere la capacitagrave delle varie combinazioni suolo-soprassuolo a produrre deflusso superficialequando raggiunte dalla precipitazione La classificazione egrave stata eseguita con strumenti GIS par-tendo dalla tabella dei CN tarata per la Provincia di Trento sulla base di numerose osservazionipioggia-portata (AISI 20032004) Il CN medio del bacino egrave risultato essere pari a 411 in con-dizioni di umiditagrave dei suoli normale (AMC 2) Tale valore in condizioni di umiditagrave dei suolielevata (AMC 3) sale a 616 che per un bacino di queste dimensioni e abbastanza vegetato rappre-senta un valore abbastanza elevato e indice di una buona propensione alla formulazione di deflussisuperficiali La carta del CN utilizzata egrave riportata in Fig(8)
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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bull Analysis of the hydrologic response for return periods of 30 100 and 200 years using the model Peakflow
bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
bull History of interventions on the torrent (dott Silvano Grisotto)
bull Preliminary analysis of sediment and transport phenomena (dott Silvano Grisotto)
bull Hydraulic studies (dott Silvano Grisotto)
bull Hydrological Studies by Hydrologis (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
bull Master Thesis work by Sara Venuleo (Padova University) on channels initiation
Data and previous work we acquired
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21Hydrological Studies by Hydrology (Dr Andrea Antonello and Dr Silvia Franceschi)
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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Figure 6 Bacino del Torrente Meledrio carta della permeabilitagrave dei substrati
Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
(Digital Elevation Model) Il modello digitale del terreno disponibile per il Torrente Meledrio egravederivato dal ricampionamento a 4x4m del DTM derivante da rilievo LIDAR (UTM WGS84) conrisoluzione 1x1m per le zone di fondovalle 2x2m per le zone di cresta Lrsquoutilizzo del DEM aifini idro-geomorfologici richiede lrsquoeliminazione preliminare di tutte le irregolaritagrave o anomalie delterreno superficiale derivanti da errori intrinsechi nella metodologia di creazione del DEM stessoovvero depressioni o affossamenti (pit) Nel caso del bacino in esame lrsquooperazione di depitting(ovvero di eliminazione delle depressioni) egrave stata fatta dai tecnici del CNR di Padova in occasionedellrsquoestrazione della nuova idrografia i risultati in termini di sezioni di chiusura e di delimitazionedei bacini idrografici risultano quindi coerenti con la nuova idrografia PAT Assegnata una cartadigitale del territorio (DTM) egrave possibile estrarne automaticamente il reticolo idrografico usandostrumenti specifici di analisi del territorio integrati in ambiente GIS A tal fine egrave necessario tracciarele direzioni di drenaggio da un sito allrsquoaltro il criterio che si egrave utilizzato egrave quello di Orlandini cheapporta una correzione in funzione della pendenza del versante al metodo D8 standard di estrazionedelle direzioni di drenaggio In Fig(10) sono riportate le direzioni di drenaggio del bacino delTorrente Meledrio Dal DTM egrave inoltre possibile calcolare la carta delle pendenze Fig(11) deiversanti ed estrarne il valore della pendenza in gradi Come si puograve notare dalla distribuzione deivalori degli angoli di inclinazione dei versanti Fig(12) il bacino del Torrente Meledrio presentaangoli di inclinazione dei versanti per la maggior parte compresi in due fasce di pendenze tra i10 ed i 20 le zone di fondovalle e tra i 35 ed i 38 le zone di cresta con un valore medio di circa27 Le pendenze maggiori si trovano sul versante est del bacino dove geologicamente si trovano leformazioni carbonatiche con affioramento della roccia madre
Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Figure 7 Bacino del Torrente Meledrio carta dellrsquouso del suolo
3 Analisi geomorfologica del torrente Meledrio
31 Introduzione
Il calcolo della portata massima per il Torrente Meledrio viene fatto considerando come sezione dichiusura lrsquoapice del conoide a monte dellrsquoabitato di Dimaro e Carciato Non si considera rilevantelrsquoapporto in termini di portata liquida dellrsquoultimo tratto in corrispondenza del conoide prima dellaconfluenza con il Noce
32 Analisi geomorfologica Torrente Meledrio
Lrsquoanalisi geomorfologica di bacino prevede la delimitazione del bacino idrografico afferente ad unadata sezione di chiusura e quindi il calcolo delle direzioni di drenaggio e lrsquoestrazione del reticoloidrografico Lrsquoestrazione del reticolo idrografico egrave stata fatta utilizzando come criterio la sogliasullrsquoarea contribuente partendo da un DTM a risoluzione 4x4m Fig(9) e correggendo i risultatiottenuti con il nuovo reticolo idrografico della Provincia di Trento ed attraverso rilievo in campoIl punto di partenza dellrsquoanalisi geomorfologica egrave costituito dal modello digitale del terreno o DEM
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14Figure 8 Bacino del Torrente Meledrio carta del Curve Number (CN)
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Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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Calcolate le direzioni di drenaggio egrave possibile determinare per ogni sito lrsquoarea totale drenante inesso definita come TCA (Total Contributing Area) ed espressa in unitagrave di area o pixel (dai qualinota la risoluzione si puograve dedurre lrsquoarea drenante) In Fig(13) sono rappresentate le aree cumulate(TCA) del bacino in esame da cui si puograve stimare la distribuzione dei deflussi nel sistema Le areecumulate costituiscono il principale criterio per la determinazione della rete di canali che solca ilbacino Nellrsquoambito del presente studio si egrave cercato di tarare la soglia sullrsquoarea contribuente in modotale da riprodurre la rete di canali come riportata nella nuova idrografia della PAT mantenendo ungrado di dettaglio leggermente minore Il dettaglio con il quale viene estratto il reticolo idrograficoincide sullrsquoanalisi idrologica in quanto essendo la velocitagrave di deflusso nei canali maggiore di quellasui versanti il picco di piena risulta maggiore ed anticipato con una rete molto dettagliata alcontrario si hanno picchi minori con dettaglio della rete minore Per il bacino del Meledrio si egravefissato un valore di soglia di area contribuente pari a 003 km2 che egrave comunque un valore moltobasso e prossimo alle condizioni di forte saturazione del bacino caratteristiche degli eventi che sivanno ad analizzare
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bull Geometry od hydraulic sections and longitudinal profile of the main streams (950 m) to the valley bottom from 840 m asl to the first work close to the bridge for Carciato (840 m asl to)
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