1 Via De Spuches, 4 * 90011 Bagheria (PA) 091/943347 [email protected][email protected]C.F. 81002590826 www.scuolaciroscianna.gov.it "Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena” ( Montaigne) Una testa ben fatta non accumula saperi inermi ma li seleziona , li organizza, li collega. Una testa ben fatta mette fine alla frammentazione delle culture, consentendo così di rispondere alle sfide poste dalla globalità e dalla complessità della vita Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tripoli Carmela
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Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... 2015 2016 (2).pdf · "Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena” ( Montaigne) Una testa ben fatta non accumula saperi
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I docenti della scuola sono 79, la maggior parte con contratto a tempo indeterminato, pertanto stabili,
con discreta anzianità di servizio e tutti con seria preparazione culturale e professionale. La
motivazione degli insegnanti all’impegno ed alla partecipazione anche ad attività integrative e/o
progetti speciali viene incentivata attraverso la valorizzazione della professionalità e della
competenza specifica di ciascuno.
I Docenti svolgono prioritariamente i compiti educativi e didattici, come indicato dalla normativa
vigente e definito annualmente dalle scelte dell’Istituto. Essi svolgono, inoltre, funzioni particolari,
quali quella di collaboratore del Dirigente Scolastico, di Funzione Strumentale, di coordinatore delle
attività di sostegno per l’handicap, di coordinatore e segretario del Consiglio di Classe, e, nell’ambito
dei progetti e dei laboratori quella di coordinatore e/o responsabile per il gruppo. Alcuni docenti
vengono designati come referenti per un’area di competenza. Il collegio dei docenti, inoltre, è
articolato in commissioni di lavoro e dipartimenti disciplinari.
Come previsto dall’art. 30 del C.C.N. del 24/07/2003, per la realizzazione delle finalità istituzionali
della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale
dei docenti. Con delibera del Collegio docenti, in coerenza con il P.O.F., vengono definiti i criteri di
attribuzione, il numero e i destinatari delle Funzioni strumentali, figure di supporto per
l’organizzazione del lavoro che mira alla realizzazione delle finalità della scuola.
3
DIRIGENTE SCOLASTICO
Tripoli Carmela
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1: Malfitano Giuseppa
AREA 2: Di Giovanni Gioacchino
AREA 3: Rizzo Luisa, Orlando Luana
AREA 4: Carnevale Sergio
AREA 5: Ferrara Rosalba RESPONSABILI
LAB. SCIENTIFICO:
Dragotta Maria Pia
BIBLIOTECA:
Pecoraro Rosalia
LAB. CERAMICA
Sciortino Andrea
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO:
Ticali Tommaso
FORMAZIONE DOCENTI
Falletta Fabiola
RSU
Baldone Francesco
Maria Giovanni
Salerno Ignazio
GLI
DS
Referente DSA
Docenti di Sostegno
F.F.S.S.
GOSP
Cilluffo Renato
Rizzo Cinzia
Rizzo Luisa
Marino Nicolina
COMITATO DI VALUTAZIONE
(componente docenti)
Castrone Clementina
Ferrara Rosalba
Valenza Luciana
Docente supplente: Malfitano Giuseppa
COMMISSIONE SUPPORTO AREA 1 E PROGETTAZIONE
Falletta Fabiola
Orlando Luana
Rizzo Cinzia
Rizzo Luisa
Zafarana Laura
COMMISSIONE EDUCAZIONE ALLA
legalità
Clemente Antonella
Ferrara Rosalba
Florio Maria Luisa
Orlando Luana
Rizzo Cinzia
COMMISSIONE PRESENTAZIONE POF AL TERRITORIO
Castrone Clementina
Ferrara Rosalba
Orlando Luana
COMMISSIONE
SALUTE E AMBIENTE
Bartolone Giuseppina
Culotta Loredana
Scibetta Carmelo
Zafarana Laura
Zarcone Dorotea
Zocco Tea
COMMISSIONE SUPPORTO BIBLIOTECA
Di Giovanni Gioacchino
Malfitano Giuseppa
Zarcone Dorotea
D.S.G.A.
Farace Giuseppina
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
N° 4
COLLABORATORI SCOLASTICI
N° 11
DOCENTI
N° 79
1° COLLABORATORE
Valenza Luciana
2° COLLABORATORE
Rizzo Cinzia
REFERENTI
EVENTI MUSICALI Baldone Francesco
CORO Carnevale Sergio
GRUPPO FLAUTI Baldone Giuseppe
ORCHESTRA DIDATTICA
Treviso Antonino
LEGALITÀ Castrone Clementina
PROGETTO
“Scuola Sicura”
Scibilia Anna
PROGETTO
“La Scuola va al Massimo”
Rubino Salvatore
SUPPORTO AREA 4
Tomasini Claudio
SUPPORTO AREA 5
Cavallaro Roberto
INVALSI:
Terranova Maria
LINGUE (Trinity, DELE)
Ferrara Rosalba
PROGETTAZIONE:
Florio Maria Luisa
DSA
BENI CULTURALI
La Tona Rosa
SALUTE E AMBIENTE
Mattea Orobello
ED. STRADALE,
DELF
Patti Angela
SCACCHI,
CONTATTO STAMPA
Provenzano Piera
GIOCHI MATEMATICI,
OLIMPIADI DELLE SCIENZE
Zarcone Dorotea,
Zocco Tea
4
LE FUNZIONI STRUMENTALI
FS Area 1
Gestione del Piano
dell'Offerta Formativa
Malfitano Giuseppa
Procedere alla revisione del POF ed alla sua rielaborazione alla luce
delle proposte pervenute dalle Commissioni e delle delibere degli
OO.CC.
Procedere alla valutazione delle attività del POF
Procedere alla pubblicazione del POF e di ogni altro documento
ufficiale dell’Istituto (ad es. Regolamento interno, Carta dei Servizi,
ecc…)
Coordinare la progettazione curricolare ed extracurricolare, in
coerenza con il P.O.F.
Coordinare le attività dei referenti
Coordinare e progettare attività di ampliamento dell’Offerta
Formativa
Coordinare attività di progettazione e monitoraggio di opportunità
offerte dall’Unione Europea
FS Area 2
RAV Valutazione
e Autovalutazione
d’Istituto
Di Giovanni
Gioacchino
Curare la Valutazione della qualità del servizio erogato
(individuazione delle procedure tecniche di autoanalisi e di
valutazione dell’Istituto
Provvedere alla tabulazione dei dati
Compilare quadri sinottici
Restituire i dati emersi dalla Valutazione
Coordinare i lavori per la compilazione del RAV e del PdM
FS Area 3
Gestione degli interventi
a favore degli alunni
Profilo A: Rizzo Luisa
Profilo B:Orlando Luana
Profilo A
Coordinare le attività d’inclusione – BES
Coordinare le attività del GLIS e dei docenti di sostegno
Attivare attività di counseling
Coordinare le attività connesse alla prevenzione della dispersione
Profilo B
Coordinare le azioni di Continuità e Orientamento formativo ed
informativo
Coordinare gli interventi di recupero o di potenziamento
FS Area 4
Gestione delle tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione
Garantire l’utilizzo efficace ed efficiente delle tecnologie
dell’Istituto
Promuovere l’utilizzo delle TIC tra i docenti dell’Istituto
Supportare i docenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie per la
promozione del rinnovamento metodologico della didattica
5
Carnevale Sergio Promuovere un rapporto di “consuetudine” col Sito Web sia in chi
contribuisce attivamente scrivendo sul Sito, sia in chi
semplicemente lo legge e lo consulta attraverso l’affidabilità,
l’aggiornamento e la completezza delle informazioni.
Supervisionare gli interventi dei docenti abilitati all’uso del sito
web
FS Area 5
Visite guidate,uscite per
attività sportive e
musicali e Viaggi di
istruzione previsti dal
POF
Ferrara Rosalba
Coordinare e diffondere progetti ed iniziative,coerenti al POF, con
Enti esterni
Curare l’organizzazione delle visite guidate, delle uscite per attività
sportive e musicali e dei viaggi di istruzione previsti dal POF
6
PROSPETTO DEGLI INCARICHI D’ISTITUTO
QUALIFICA NOMINATIVO
Collaboratori DS Valenza Luciana (Vicario)
Rizzo Cinzia (Secondo Collaboratore)
Commissione Supporto Area 1 e Progettazione
Referente prof.ssa:M.L.Florio
Membri della commissione:Prof.sse Rizzo C., Rizzo
L.,Falletta F.,OrlandoL.,Zafarana L.
Commissione Educazione alla Legalità
Referente prof.ssa:Castrone C.
Membri della commissione:Ferrara R., Orlando L.,
Florio M.L., Clemente A., Rizzo C.
Commissione presentazione POF al territorio Prof.sse: Malfitano G.,Orlando L.,
Castrone C.,Ferrara R.
Commissione Salute e Ambiente
Referente: prof.ssa OrobelloMattea
Membri della commissione:Prof.sse Bartolone
G,Culotta L.,Scibetta C.,Zafarana L., Zarcone D.,
Zocco T.
Commissione supporto Biblioteca
Referente: prof.ssa Pecoraro Rosalia
Membri della commissione:Di Giovanni
Gioacchino, Malfitano Giuseppa, Zarcone Dorotea
Responsabile del laboratorio scientifico Prof.ssa Dragotta M. Referente DSA e Beni Culturali Prof.ssa: La Tona R.
Reperibilità situazioni di emergenza Prof.ssa Scibilia A.,Sig. Salerno I.
Gruppo di supporto-referente per la dispersione
scolastica (GOSP)
Prof.sse Rizzo L., Rizzo C., Prof. Cilluffo R.,Marino
Nicolina
GLI Docenti di sostegno, FFSS, Referente DSA, DS
Referente Trinity-DELE Prof.ssa Ferrara R. Segretaria del Collegio Prof.ssa Valenza L.
Referenti per i Giochi Matematici e Scientifici Prof.sse Zarcone D.
e Zocco T. Referente Scacchi, stampa, iniziative Rotary Club Prof.ssa Provenzano Piera Responsabile CSS Prof.Ticali Tommaso Responsabile laboratorio ceramica Prof. Sciortino A. Referente DELF Prof.ssa Patti A. Referente INVALSI Prof.ssa Terranova Maria Responsabile formazione docenti Prof.ssa Falletta Fabiola Supporto tecnologico Area 4 Prof.Tomasini Claudio Referente Educazione Stradale Prof.ssa Patti Angela Referente progetto “ La Scuola va al Massimo” Prof. Rubino Salvatore Referente progetto “Scuola Sicura” Prof.ssa Scibilia Anna
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Coordinatore eventi musicali Prof. Baldone Francesco Referente Coro Prof.Carnevale Sergio Referente gruppo flauti Prof.Baldone Giuseppe Referente Docenti di Strumento e Orchestra Didattica Prof.Treviso A.
COLLEGIO DEI DOCENTI
OMINATIVO DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA SEZIONI Abbate Loredana Tecnologia A, D, I
Ambra Maria Sostegno 1°D Amico Dario Beniamino Arte e immagine H, I, L
Bagnasco Floriana Sostegno 1° M Baldone Francesco Musica A, F, G, 1°L, 2°L Baldone Giuseppe Musica C, E, I
Bartolone Giuseppina Matematica C Benenato Biagio Strumento (Corno)
Blando Nicolò Arte e Immagine A, C, G Bondì Giovanna Matematica G
Bordenca Franca Lettere 3°H (Italiano-storia-geografia)
2° H (Storia-geografia)
2 ° E (Storia-geografia)
Canciari Francesca Inglese A, B Carnevale Sergio Musica B, D, H
Carollo Pietra Lettere 1° E, 1°G, 2° E ( Italiano) Culotta Loredana Sostegno 2°C
Castrone Clementina Lettere 1°H (Italiano-storia)
2° H (Italiano)
1° G (Storia-geografia)
Cavallaro Roberto Tecnologia C, E, H Cerniglia Domenico Lettere 1°C, 1°M, 2°G (Italiano)
Cirafici Anna Rita Lettere 3°D (Italiano-storia-geografia)
1°D ( Italiano)
2°C (Geografia)
Clemente Antonina Lettere 2°A (Italiano-storia)
1° B (Italiano)
1° E (Storia-geografia)
Comparetto Melchiorra Scienze Motorie C, D, E, 2°M Di Giacinto Giuseppa Religione B, C, D, G, H, I
Di Giovanni Gioacchino Sostegno 2°B Dragotta Maria Pia Matematica A
Falletta Fabiola Inglese I, L Ferrara Rosalba Inglese E, H
Filippone Silvana Tecnologia B, F, G
Florio Maria Luisa Lettere 2°I (Italiano-storia-geografia)
1°I (Storia-geografia)
2°B (Storia-geografia)
Ganci Giuseppa Arte e Immagine D, E, F Gennaro Loredana Lettere 3°E (Italiano-storia-geografia)
8
2°C (Italiano-storia)
Giammarresi Giuseppa Sostegno 1° A,1° A, 1° I , 1° H Gobati Giuseppe Sostegno 2°F
La Spesa Vincenzo Strumento chitarra
La Tona Rosa Lettere 3°C (Italiano-storia-geografia)
2° D (Italiano-storia)
Licciardi Tiziana Lettere 1°F (Italiano-storia)
1°I (Italiano)
1°L (Storia – geografia)
Malfitano Giuseppa Matematica H Marino Nicolina Matematica E Migliara Maria Francese M
Mistretta Domenica Tecnologia L , M
Monforte Vania Inglese
Sostegno 2°A, 3°A, 2° M, 3° M
Orlando Luana Matematica I Orobello Mattea Matematica M Orobello Rosalia Arte e Immagine B, M
Orobello Rosalinda Strumento Pianoforte
Di Pasquale Francesco Musica M, 3°L, Patti Angela Francese G, C, E
Pecoraro Rosalia Religione A, E, F, L, M Pisciotta Ivana Sostegno 1°G
molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli
esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione
di risorse o di produzione di beni e riconosce le
comuni tecnologie,
individuando le
soluzioni
potenzialmente utili
ad un dato contesto
applicativo, a partire
dall’attività di studio
Individuare le
potenzialità, i limiti e
i
rischi nell’uso delle
tecnologie, con
particolare
riferimento al
contesto produttivo,
culturale e sociale in
cui vengono
applicate.
semplici disegni tecnici
ricavandone informazioni
qualitative e quantitative.
• Impiegare gli strumenti e
le regole del disegno
tecnico nella
rappresentazione di oggetti
o processi.
• Effettuare prove e
semplici indagini sulle
proprietà fisiche,
chimiche, meccaniche e
tecnologiche di vari
materiali.
•Accostarsi a nuove
applicazioni informatiche
esplorandone le funzioni e
le potenzialità.
Prevedere, immaginare e
progettare • Effettuare stime di
grandezze fisiche riferite a
materiali e oggetti
dell’ambiente scolastico.
• Valutare le conseguenze
di scelte e decisioni
relative a situazioni
problematiche
Segnali di sicurezza e i simboli di rischio
Terminologia specifica.
Proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni
Modalità di manipolazione dei diversi materiali
Strumenti e tecniche di rappresentazione (anche
informatici)
diverse forme di energia coinvolte.
É in grado di ipotizzare le possibili conseguenze
di una decisione o di una scelta di tipo
tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione
opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine
di uso comune ed è in grado di classificarli e di
descriverne la funzione in relazione alla forma,
alla struttura e ai materiali.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o
tabelle informazioni sui beni o sui servizi
disponibili su mercato, in modo da esprimere
valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e
istruzioni tecniche per eseguire, in maniera
metodica e razionale, compiti operativi anche
cooperando con i compagni.
Realizza rappresentazioni grafiche, relative alla
struttura e al funzionamento di sistemi materiali
utilizzando elementi del disegno tecnico.
• Immaginare modifiche di
oggetti e prodotti di uso
quotidiano in relazione a
nuovi bisogni o necessità.
• Pianificare le diverse fasi
per la realizzazione di un
oggetto impiegando
materiali di uso
quotidiano.
• Progettare una gita
d’istruzione o la visita a
una mostra usando internet
per reperire e selezionare
le informazioni utili
Intervenire, trasformare e
produrre • Smontare e rimontare
semplici oggetti,
apparecchiature
elettroniche o altri
dispositivi comuni.
• Utilizzare semplici
procedure per eseguire
prove sperimentali nei vari
settori della tecnologia (ad
esempio:
preparazione e cottura
degli alimenti)
• Rilevare e disegnare la
propria abitazione o altri
luoghi anche avvalendosi
di software specifici.
• Eseguire interventi di
riparazione e
manutenzione sugli oggetti
dell’arredo scolastico o
casalingo
• Costruire oggetti con
materiali facilmente
reperibili a partire da
esigenze e bisogni
concreti.
• Programmare ambienti
informatici e elaborare
semplici istruzioni per
controllare il
comportamento di un
robot.
COMPETENZA
CHIAVE
EUROPEA:
COMUNICAZIONE COMPETENZE DI BASE IN EDUCAZIONE FISICA
Fonti di
legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA’ ED. FISICA CONOSCENZE ED. FISICA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO
CICLO IN ED. FISICA
Avere
consapevolezza del
corpo e delle
funzioni senso-
percettive
Saper utilizzare e trasferire
le abilità coordinative
acquisite per la
realizzazione dei gesti
tecnici dei vari sport
Saper applicare schemi e
azioni di movimento per
risolvere in forma originale
e creativa un determinato
problema
motorio,riproducendo
anche nuove forme di
movimento
Utilizzare e correlare le
variabili spazio-temporali
funzionali alla
realizzazione del gesto
tecnico in ogni situazione
sportiva
Riconoscere e utilizzare il
ritmo nell’elaborazione
motoria
Realizzare movimenti e
sequenze di movimenti su
strutture temporali sempre
più complesse
Sapersi orientare
Le modifiche strutturali del corpo in
rapporto allo sviluppo
-il sistema cardio-respiratorio in relazione
al movimento
-Principali procedure utilizzate nell’attività per
il miglioramento delle capacità condizionali
Le capacità coordinative sviluppate nelle abilità
L’alunno è consapevole delle proprie
competenze motorie sia nei punti di forza
che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite
adattando il movimento in
situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del
linguaggio motorio per entrare in
relazione con gli altri, praticando, inoltre,
attivamente i valori sportivi (fair – play)
come modalità di relazione quotidiana e di
rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso
comportamenti di promozione dello “
star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla
prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli
altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi
responsabilità e di impegnarsi
per il bene comune.
Avere
consapevolezza del
linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo-
espressiva
Utilizzare le regole
del gioco , dello
sport,
nell’ambiente naturale
attraverso la lettura e
decodificazione di mappe
Usare il linguaggio del
corpo utilizzando vari
codici
espressivi,combinando la
componente comunicativa
e quella estetica
Rappresentare idee, stati
d’animo e storie mediante
gestualità e posture svolte
in forma individuale, a
coppie, in gruppo
Saper decodificare i gesti
arbitrali in relazione
all’applicazione del
regolamento di gioco
Gestire in modo
consapevole abilità
specifiche riferite a
situazioni tecniche e
tattiche semplificate negli
sport individuali e di
squadra
Partecipare in forma
propositiva alla scelta di
strategie di gioco e alla
loro realizzazione (tattica)
-Gli elementi che servono a mantenere l’equilibrio
e le posizioni del corpo che lo facilitano
-Le componenti spazio-temporali nelle azioni del
corpo
-Gli andamenti del ritmo (regolare,periodico)
-Strutture temporali sempre più complesse
-Attività ludiche e sportive in vari ambienti
naturali
-I gesti arbitrali delle principali discipline
sportive praticate
Le tecniche di espressione corporea
Gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e
sport
Gli elementi regolamentari semplificati
indispensabili per la realizzazione del gioco
e del fair play
Riconoscere
l'importanza della
prevenzione,per la
tutela della salute e
del benessere
adottate dalla squadra
mettendo in atto
comportamenti
collaborativi
Conoscere e applicare
correttamente il
regolamento tecnico dei
giochi sportivi, assumendo
anche il ruolo di arbitro e/o
funzioni di giuria
Saper gestire gli eventi
della gara (le situazioni
competitive) con
autocontrollo e rispetto per
l’altro, accettando la
“sconfitta”
Inventare nuove forme di
attività ludico-sportive
Rispettare le regole del fair
play
Saper acquisire
consapevolezza delle
funzioni fisiologiche e dei
loro cambiamenti
conseguenti all’attività
motoria, in relazione ai
cambiamenti fisici e
psicologici tipici della
Le regole del fair play
Le norme generali di prevenzione degli infortuni
-Effetti delle attività motorie per il benessere
della persona e la prevenzione delle malattie
-L’efficienza fisica e l'autovalutazione delle proprie
Avere
consapevolezza del
movimento del
corpo e della sua
relazione con lo
spazio e il tempo
preadolescenza
Giungere, secondo i propri
tempi, alla presa di
coscienza e al
riconoscimento che
l’attività realizzata e le
procedure utilizzate
migliorano le qualità
coordinative e
condizionali, facendo
acquisire uno stato di
benessere
Assumere consapevolezza
della propria efficienza
fisica, sapendo applicare
principi metodologici utili
e funzionali per mantenere
un buono
stato di salute (metodiche
di allenamento, principi
alimentari, ecc)
Utilizzare in modo
responsabile spazi,
attrezzature, sia
individualmente, sia in
gruppo
Essere consapevole dei
principali cambiamenti
morfologici del corpo
capacità e performance
-Il valore etico dell’attività sportiva e della
competizione
Il rapporto tra l’attività motoria e i cambiamenti
fisici e psicologici tipici della pre-adolescenza
-Approfondimento del ruolo dell’apparato cardio-
respiratorio nella gestione del movimento
-Approfondimento delle capacità coordinative
sviluppate nelle abilità
-Le conoscenze relative all’equilibrio nell’uso di
Saper controllare i diversi
segmenti corporei in
situazioni complesse,
adattandoli ai cambiamenti
morfologici del corpo
Saper utilizzare
consapevolmente le
procedure proposte
dall’insegnante per
l’incremento delle
capacità condizionali
(forza, resistenza, rapidità,
mobilità articolare)
Mantenere un impegno
motorio prolungato nel
tempo, manifestando
autocontrollo del proprio
corpo nella sua
funzionalità cardio-
respiratoria e muscolare
Saper coordinare la
respirazione alle esigenze
del movimento
strumenti più complessi
-Le componenti spazio-temporali in ogni situazione
sportiva
-Il ruolo del ritmo nelle azioni
-I diversi tipi di attività motoria e sportiva in
ambiente naturale
Prevedere correttamente l’andamento di una azione
valutando tutte le informazioni utili al
raggiungimento di un risultato positivo
-Uso e trasferimento delle abilità acquisite in
contesti diversi via via più complessi
-Utilizzo delle variabili spazio-tempo nelle situazioni
collettive per cercare l’efficacia del risultato
-L'equilibrio e il senso ritmico
-Realizzazione di sequenze di movimenti in gruppo
nel rispetto di strutture temporali complesse
-L’ambiente naturale e il rispetto di esso
COMPETENZA
CHIAVE
EUROPEA:
COMUNICAZIONE COMPETENZE DI BASE IN MUSICA
Fonti di Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
legittimazione:
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA’ MUSICA CONOSCENZE MUSICA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO
CICLO NELLA MUSICA
Partecipare in modo
attivo alla
realizzazione di
esperienze musicali
attraverso
l’esecuzione e
l’interpretazione di
brani strumentali e
vocali appartenenti a
generi e culture
differenti.
Usare diversi sistemi
di notazione
funzionali alla lettura,
all’analisi e alla
riproduzione di brani
musicali.
Essere in grado di
ideare e realizzare,
anche attraverso
l’improvvisazione o
partecipando a
processi di
elaborazione
collettiva, messaggi
musicali e
multimediali, nel
Comprendere ed usare i
linguaggi specifici -
riconoscere le note
musicali
Riconoscere le simbologie
in genere - conoscere ed
usare la terminologia
specifica
Esprimersi localmente ed
usare i mezzi strumentali -
cantare semplici melodie
Utilizzare strumenti
musicali con abilità
sufficiente
Essere capaci di ascoltare e
comprendere messaggi
sonori
Ascoltare con attenzione
Riconoscere il suono dei
principali strumenti
Riconoscere gruppi di
strumenti
Saper rielaborare
personalmente i messaggi
Qualità sonore: altezza, intensità e timbro.
Simbologie della musica (lettura – scrittura). Il ritmo
nelle sue diverse configurazioni, astratte e concrete.
Gli strumenti dell'orchestra, la classificazione in
genere. Cenni storici: dalle prime civiltà ai nostri
giorni. Strumento: flauto dolce.
La musica come messaggio comunicativo. I generi
musicali: classica e leggera, dalla colonna
sonora allo spot pubblicitario. Concetto di tonalità:
cenni sul movimento dei suoni, scale, accordi,
melodia e armonia.
Conoscenza acustica dei principali fenomeni sonori.
Conoscenza del comportamento del suono:
propagazione, riflessione, produzione. La musica
come messaggio simbolico. L'uso espressivo dei
mezzi a disposizione.
L'alunno conosce ed usa in maniera completa gli
elementi della notazione tradizionale
Esegue con adeguata abilità brani musicali,
anche polifonici, da solo o in gruppo
Sa elaborare materiali sonori avvalendosi di
voci, strumenti e nuove tecnologie
Sa utilizzare l’esperienza musicale nel contesto
delle varie discipline.
confronto critico con
modelli appartenenti
al patrimonio
musicale, utilizzando
anche sistemi
informatici.
Comprendere e
valutare eventi,
materiali, opere
musicali
riconoscendone i
significati, anche in
relazione alla propria
esperienza musicale e
ai diversi contesti
storico-culturali.
Integrare con altri
saperi e altre pratiche
artistiche le proprie
esperienze
musicali,servendosi
anche di appropriati
codici e sistemi di
codifica.
sonori
Saper produrre semplici
messaggi sonori in modo
logico-creativo
Scambiare correttamente
semplici messaggi musicali
Comprendere ed usare i
linguaggi specifici
Consolidare l'uso del
linguaggio specifico
Utilizzare con sufficiente
abilità la simbologia
Essere capace di
espressione vocale ed usare
i mezzi strumentali
Saper cantare melodie con
intervalli non solo
conseguenti
Partecipare attivamente
alle esecuzioni strumentali
Saper collocare gli
strumenti nei relativi
gruppi
Saper rielaborare
personalmente messaggi
sonori
Saper produrre messaggi
sonori in modo logico-
creativo e creare una
intera melodia
Uutilizzare correntemente
la simbologia
Partecipare attivamente
alle esecuzioni strumentali
Saper cogliere le sfumature
sonore degli strumenti
Saper individuare le
diverse impronte di
carattere
degli strumenti e delle voci
COMPETENZA
CHIAVE
EUROPEA:
COMUNICAZIONE COMPETENZE DI BASE IN ARTE E IMMAGINE
Fonti di
legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA’ ARTE E
IMMAGINE
CONOSCENZE ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO
CICLO IN ARTE E IMMAGINE
Conoscere ed
utilizzare gli elementi
della comunicazione
visiva, i suoi codici e
le sue funzioni.
Conoscere lo stretto
Esprimersi e comunicare
-Ideare e progettare elaborati
ricercando soluzioni creative
originali, ispirate anche dallo
studio dell’arte, della
comunicazione visiva e
La comunicazione visiva ed elementi del
linguaggio visivo
La percezione e la composizione visiva.
La rappresentazione dello spazio. Prospettiva e
progettualità
La composizione
L’alunno realizza elaborati personali e creativi
sulla base di un’ideazione e progettazione
originale, applicando le conoscenze e le regole
del linguaggio visivo, scegliendo in modo
funzionale tecniche e materiali differenti anche
con l’ integrazione di più media e codici
legame tra la
produzione artistica e
lo sviluppo
storicosociale del
periodo di
appartenenza, anche
al fine di una tutela e
conservazione dei
Beni artistici e
monumentali.
Utilizzare conoscenze
ed abilità per
esprimersi e
comunicare attraverso
i linguaggi propri
della disciplina.
dell’ambiente circostante.
-Acquisire capacità espressive ed
emozionali attraverso l’uso
consapevole di strumenti, regole
della rappresentazione visiva,
materiali e tecniche grafiche,
plastiche, pittoriche e di uso
comune.
Osservare e leggere le
immagini -Leggere e interpretare
un’immagine o un’opera d’arte
utilizzando gradi progressivi di
approfondimento dell’analisi del
testo per comprenderne il
significato e cogliere le scelte
creative e
stilistiche dell’autore.
-Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nelle opere
d’arte e nelle immagini delle
comunicazione multimediale per
individuane la funzione
simbolica, espressiva e
comunicativa..
Comprendere e apprezzare le
opere d’arte -Capire i rapporti tra immagine
e significato e acquisire una
corretta capacità di lettura critica
per
una consapevole fruizione
Le tecniche artistiche
I Beni Culturali e Ambientali
Arte ed Educazione alla Convivenza Civile
Dall’Arte Preistorica alle civiltà del
Mediterraneo
Arte Greca, arte Romana, arte Medievale,
Rinascimento, il Barocco e il Settecento, arte
dell’800, l’arte del Novecento e i nuovi
linguaggi contemporanei.
espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del
linguaggio visivo, legge e comprende i
significati di immagini statiche e in movimento,
di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte
nell’arte antica, medievale, moderna e
contemporanea, sapendole collocare nei
rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;
riconosce il valore culturale di immagini, di
opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi
diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio
culturale, artistico e ambientale del proprio
territorio ed è sensibile ai problemi della sua
tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini
statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio
appropriato.
artistica.
-Conoscere le tipologie
principali dei beni artistico-
culturali e l’importanza della
loro tutela, cura e
conservazione.
-Conoscere lo stretto legame tra
la produzione artistica e lo
sviluppo storico, sociale e
religioso del
periodo di appartenenza.
-Ipotizzare strategie di intervento
per la tutela, la conservazione e
la valorizzazione dei beni
culturali.
COMPETENZA
CHIAVE
EUROPEA:
COMUNICAZIONE COMPETENZE DI BASE IN RELIGIONE
Fonti di
legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA’ RELIGIONE CONOSCENZE RELIGIONE TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO
CICLO NELLA RELIGIONE
Saper cogliere nelle domande
dell'uomo le tracce di una ricerca
religiosa
Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico-
Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia
Conoscenza strutturale della Bibbia come
documento storico-religioso
Identità storica di Cristo,vero Dio, vero Uomo
La Chiesa, comunità generata dallo Spirito
Santo, realtà universale e locale
Il percorso educativo didattico dell'IRC è
finalizzato a promuovere nell'alunno l'apertura
alla ricerca della verità, a sapere interrogarsi sul
trascendente e a saper porsi domande di senso,
cogliendo l'intreccio tra dimensione religiosa e
cristiana (Rivelazione,
Promessa, Alleanza, Grazia,
Regno di Dio)
Saper ricostruire le tappe della
storia di Israele e della Bibbia;
Saper identificare i tratti
fondamentali della figura di
Gesù nei Vangeli sinottici,
confrontandoli con i dati della
ricerca storica.
Conoscere l'evoluzione storica
ed il cammino ecumenico della
Chiesa, realtà voluta da Dio,
universale e locale, articolati
secondo carismi e ministeri e
rapportata alla fede cattolica che
riconosce in essa l'azione dello
Spirito Santo
Saper individuare caratteristiche
e responsabilità di ministeri, stati
di vita e istituzioni ecclesiali
Saper individuare gli elementi e i
significati dello spazio sacro nel
Medioevo e nell'epoca moderna
Saper cogliere gli aspetti
costitutivi e i significati della
celebrazione dei sacramenti
Saper cogliere nelle domande
L'azione e l'opera dello Spirito Santo nella vita
della Chiesa e dei credenti
I Sacramenti
Le tappe fondamentali della storia della Chiesa
La Fede, fondamento della vita cristiana
Il rapporto tra Scienza e Fede oggi
Il decalogo e i suoi principi etici; le Beatitudini
magna cartha del cristiano
culturale.
A saper individuare a partire dalla Bibbia le
tappe essenziali della Storia della Salvezza,
della vita e dell'insegnamento di Gesù; a saper
ricostruire gli elementi fondamentali della Storia
della Chiesa; a saper riconoscere i linguaggi
espressivi della Fede (simboli, riti, preghiere); a
individuare le tracce presenti in ambito locale,
italiano ed europeo e nel mondo, imparando ad
apprezzarli da un punto di vista artistico,
culturale e spirituale; a saper cogliere le
implicanze etiche della Fede Cristiana e saperli
rendere oggetto di riflessione in vista di scelte di
vita progettuali e responsabili; a saper dare
valore ai propri comportamenti; per relazionarsi
in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri
e con il mondo che lo circonda.
dell'uomo le tracce di una
ricerca religiosa
Sapere riconoscere l'originalità
della speranza cristiana, in
risposta al bisogno di salvezza
della condizione umana nella sua
fragilità, finitezza ed esposizione
al male
Sapere esporre le principali
motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici rispetto
alle relazioni affettive e al valore
della vita dal suo inizio al suo
termine, in un contesto di
pluralismo culturale e religioso
Saper confrontarsi con la
proposta di vita cristiana come
contributo originale per la
realizzazione di un progetto
libero e responsabile.
REGOLAMENTO ED ORGANIZZAZIONE DEL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE
All’interno del curricolo della Scuola Secondaria di primo grado “Ciro Scianna” è attivato, secondo le modalità previste dal D. M. 201 del 6 agosto 1999, l’indirizzo musicale.
Gli strumenti musicali presenti nel nostro Istituto sono:
PIANOFORTE – CHITARRA – TROMBA - CORNO
La scuola, attraverso lo studio dello strumento, si propone di raggiungere i seguenti obiettivi educativi e didattici:
Promuovere la formazione globale dell’alunno offrendo, attraverso l’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;
Offrire all’alunno, attraverso l’acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità;
Fornire agli alunni ulteriori occasioni di integrazione e di crescita;
Accrescere il gusto del vivere in gruppo;
Avviare gli alunni a sostenere un’esibizione pubblica controllando e gestendo la propria emotività;
Abituare i ragazzi a creare, a verificare e ad accrescere le regole, a superare l’individualismo e ad essere autonomi nel gruppo. Art. 1 - ISCRIZIONE AI CORSI La scelta dell’indirizzo musicale avviene all’atto dell’iscrizione alla classe prima, compilando apposito modulo predisposto dalla scuola. In occasione dell’iscrizione la famiglia darà un ordine di priorità di scelta degli strumenti di cui la scuola fornisce l’insegnamento: tale indicazione non è vincolante per la commissione e la scuola, ma si intende come puramente indicativa. Non è richiesta agli aspiranti alcuna conoscenza musicale di base. Per l’accesso allo studio dello strumento è prevista una apposita prova orientativo - attitudinale predisposta dalla Scuola (art. 3), sulla base della quale i docenti di strumento ammetteranno gli alunni allo studio dello strumento più appropriato a ciascuno. L’eventuale studio privato di uno strumento va specificato nella domanda di iscrizione, nella fase di perfezionamento in segreteria; qualora corrisponda ad uno degli strumenti proposti nell’ambito dell’indirizzo musicale, è possibile presentare l’esecuzione di un brano in sede di prova attitudinale. La data della prova attitudinale viene comunicata in tempi stabiliti da Circolare Ministeriale o entro i dieci giorni successivi al termine della presentazione delle domande. Art. 2 - SCELTA DELLO STRUMENTO Gli strumenti oggetto di insegnamento sono individuati con delibera del Collegio Docenti, sulla base degli interessi manifestati dall’utenza. All’atto dell’iscrizione le famiglie possono indicare priorità di scelta tra questi stessi strumenti; tale indicazione non è in alcun modo vincolante. L’assegnazione dello strumento al singolo alunno, all’atto dell’iscrizione, viene effettuata dagli insegnanti della commissione della prova attitudinale sulla base della prova attitudinale stessa e di una conseguente graduatoria. L’orientamento dei docenti, che indicheranno lo strumento più adatto, non è sindacabile, anche se, nei limiti del possibile, terrà conto delle indicazioni non vincolanti fornite dalla famiglia all’atto
dell’iscrizione. L’assegnazione dei docenti sarà dunque basata sui seguenti criteri:
- attitudini manifestate durante la prova
- opzioni espresse in fase di iscrizione
- studio pregresso di uno strumento
Art. 3 - RINUNCIA di ISCRIZIONE AI CORSI Qualora, a fronte di un esito positivo della prova attitudinale di cui all’art. 4 e ad un collocamento utile nella conseguente graduatoria di merito, la famiglia non ritenesse di procedere all’iscrizione al corso e allo strumento individuato dalla Commissione, la rinuncia deve pervenire in forma scritta al Dirigente Scolastico entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito della prova. Per ragioni didattiche, in nessun modo potranno essere accettate rinunce a iscrizioni avvenute, in corso d’anno o durante l’intero triennio, salvo trasferimento dell’alunno ad altro istituto o accertati e gravi problemi di salute. Sono previsti casi di ritiro solo di carattere sanitario, previa presentazione di apposito certificato medico che attesti l’effettiva impossibilità a proseguire gli studi musicali. Art. 4 - PROVA ATTITUDINALE La prova è costituita dalle seguenti prove: 1. Discriminazione delle altezze 2. Memoria tonale 3. Memoria ritmica 4. Intonazione 5. Eventuale esecuzione di brano musicale e/o simulazione di una prima lezione di strumento. I risultati conseguiti nelle prove concorreranno a determinare il punteggio della prova attitudinale che verrà riportato in una scheda personale, in modo che la commissione possa comporre una graduatoria di merito. La prova è selettiva relativamente al numero dei posti di strumento disponibili per l’anno scolastico di riferimento (indicativamente 24; 6 per ogni strumento). Il giudizio della Commissione è insindacabile. Al termine della prova sarà pubblicata all’albo dell’istituto la graduatoria di merito: in base ai posti disponibili si individueranno gli alunni che potranno accedere allo studio dello strumento. In caso di parità di punteggio per l’ammissione, si procederà per alunno più giovane. La Commissione sarà composta dai docenti di strumento musicale. Art. 5 - UTILIZZO DELLA GRADUATORIA La graduatoria di merito verrà utilizzata per determinare la precedenza degli iscritti in relazione a:
1. Ammissione al corso ad indirizzo musicale 2. Scelta dello strumento musicale Si ricorre alla graduatoria anche in caso di trasferimento di alunno ad altro istituto scolastico durante l’anno scolastico o di alunni che interrompono per gravi e certificati motivi di salute, unici casi in cui si può determinare la costituzione di nuovi posti liberi.
La graduatoria, esito del giudizio insindacabile della Commissione, verrà affissa all’albo e sul sito istituzionale della scuola. Art. 6 - ORGANIZZAZIONE DEI CORSI I corsi sono strutturati secondo la normativa vigente e comportano un monte ore settimanale di 32 ore; consistono in due rientri settimanali pomeridiani di circa un’ora tra il lunedì e il venerdì. In particolare “le ore di insegnamento sono destinate alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dell’anno, all’ascolto partecipativo, alle attività di musica di insieme, nonché alla teoria e alla lettura della musica: quest’ultimo insegnamento – un’ora settimanale per classe- può essere impartito anche per gruppi strumentali” (art.3 D.M. 201 del 6/08/1999). Art. 7 - ADEMPIMENTI DELLA FAMIGLIA La famiglia garantisce la frequenza dell’intero monte ore settimanale, compresi i rientri pomeridiani e le
manifestazioni musicali eventualmente programmate dalla scuola. Gli orari dei rientri sono fissati dalla scuola sulla base di necessità didattiche e organizzative e non potranno essere modificati per esigenze personali particolari, in quanto costituiscono orario scolastico a tutti gli effetti. La famiglia si impegna a procurare lo strumento musicale che servirà per lo studio triennale. Art. 8 - ADEMPIMENTI DEGLI STUDENTI Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento d’Istituto anche durante la frequenza pomeridiana, che costituisce orario scolastico a tutti gli effetti. Devono inoltre: 1. frequentare con regolarità le lezioni 2. eseguire a casa le esercitazioni assegnate 3. avere cura dell’equipaggiamento strumentale, sul quale la scuola non ha nessuna responsabilità 4. partecipare alle varie manifestazioni musicali organizzate dalla scuola. Si fa presente che le ore di strumento musicale concorrono alla formazione del monte ore annuale e all’ammissibilità allo scrutinio finale.
Linee guida per l’organizzazione dell’indirizzo musicale
Frequenza
Art. 1. Una volta ammesso al corso ad indirizzo musicale, l’alunno è tenuto a frequentare l’intero triennio di corso;
Art. 2. Non è consentito cambiare strumento nel corso del triennio;
Art. 3. Non è consentito ritirarsi nel corso del triennio ;
Art. 4. Non è consentito entrare a far parte del corso negli anni successivi alla prima classe;
Art. 5. È OBBLIGATORIO frequentare tutte le materie: un’ora di Musica d’insieme/teoria-solfeggio e un’ora di Strumento musicale;
Art. 6. Dopo 6 ore di assenza continuative (non dovute a malattia) nella stessa materia (o nelle 2 materie) viene inviata lettera alla famiglia, finalizzata ad un approfondimento complessivo della situazione;
Art. 7. Nel caso in cui il C.d.C. disponga la non ammissione alla classe successiva si valutano le seguenti variabili:
a) se l’alunno ha frequentato regolarmente le attività musicali di indirizzo rimane all’interno dello stesso corso, salvo diversa richiesta della famiglia o orientamento alternativo dei C.d.C.
b) se l’alunno ha frequentato in modo del tutto irregolare le attività musicali, lo stesso transita in uno dei corsi ordinari;
Art. 8. Le assenze dalle ore pomeridiane devono essere giustificate il mattino successivo all’insegnante della prima ora (valido sia per teoria e solfeggio/musica d’insieme, sia per strumento). Per eventuali entrate e/o uscite anticipate vale il regolamento generale di Istituto. Se si è stati assenti anche il mattino è sufficiente una sola giustificazione per tutta la giornata;
Art. 9. Nel caso di assenze brevi del docente di strumento, la segreteria provvederà ad avvertire le famiglie degli alunni interessati circa l’organizzazione effettiva dell’orario delle lezioni nei pomeriggi di assenza del docente.
Strumento
Art. 1. L’acquisto dello strumento, dei libri di testo e degli accessori vari è a carico delle famiglie degli studenti;
Art. 2. E’ obbligatorio portare a scuola il proprio strumento e i libri per le ore di lezione;
Orario
Art. 1. Non è possibile cambiare l’orario personale stabilito all’inizio dell’anno scolastico, salvo diversa decisione del Dirigente Scolastico (in conseguenza di valide e comprovate motivazioni);
Art. 2. Durante l’anno scolastico, in previsione di concerti, manifestazioni, partecipazione a concorsi e rassegne, è possibile una variazione dell’orario pomeridiano (accorpamento di più ore per prove d’insieme). Di tale variazione sarà data preventiva comunicazione alle famiglie degli interessati.
Art. 3. Sarà possibile prevedere viaggi di istruzione della durata di più giorni, in previsione della partecipazione a concorsi e/o rassegne musicali o scambi con altre scuole ad indirizzo musicale.
Attività
Saggi di classe (singolo), saggio di Natale (gruppi da camera) e saggio Finale (orchestra), eventuali partecipazioni a concorsi e manifestazioni cittadine, orientamento in continuità con la scuola primaria.
Rete di scuole ad indirizzo musicale
La rete delle scuole ad indirizzo musicale:
promuove, produce e diffonde sul territorio la cultura musicale grazie a processi di collaborazione fra scuole su progetti didattici specifici;
sperimenta metodologie didattiche comuni per migliorare l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e l’organizzazione della didattica;
attiva servizi di formazione per docenti; elabora proposte per la costruzione di curricoli verticali con attenzione ai raccordi tra i diversi ordini
scolastici anche per elaborare modelli comuni di certificazione delle competenze.
Il presente Regolamento è stato approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio di Istituto in
data.
ATTIVITA’ ANNO SCOLASTICO 2015/16
ATTIVITA' FORMATIVE PREDISPOSTE PER GLI ALUNNI IN ORARIO
CURRICULARE
Le varie équipe pedagogiche, tenendo conto di quanto collegialmente concordato e delle esigenze
periodicamente evidenziate dalle osservazioni sistematiche degli allievi, programmano
Attività di:
Accoglienza
Orientamento
Educazione alla Convivenza civile, ed. stradale, ed. alla legalità, ed. alla salute, ed.
alimentare, ed. ambientale e analisi del territorio
Educazione alla lettura
Educazione Religiosa; Integrazione, in risposta ai bisogni educativi speciali
Progetto DSA: screening e presenza di referenti della scuola
Progetto integra
Attività di arricchimento dell'offerta formativa:
latino
musica
cinema e teatro
ceramica e pittura
studio del territorio
recupero e/o potenziamento
Accoglienza e integrazione: L’accoglienza è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi
alunni. Consiste in specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene
insieme".Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti e socialità utile a
integrare e/o modificare le informazioni raccolte attraverso i test d'ingresso. Il passaggio da un ciclo
di studi ad un altro è un momento critico nel percorso formativo della maggior parte degli studenti.
Affrontare una realtà nuova può far nascere timori, resistenze e sensi di inadeguatezza. Prestare
attenzione alla fase di accoglienza e di inserimento nei passaggi tra i vari ordini di scuola significa
quindi, intervenire in una fase fondamentale del curricolo formativo del ragazzo, fornendogli
strumenti e possibilità per vivere al meglio il cambiamento. La scuola attraverso il piano di
“accoglienza” per le classi prime s’impegna a favorire questo passaggio e coinvolgere alunni,
insegnanti e genitori.
Partecipazione alle attività promosse dall'Osservatorio contro la dispersione scolastica Liceo
Scientifico “D’Alessandro” di Bagheria: approvazione dell'accordo di rete; partecipazione alle
attività dell’osservatorio con l’attivazione del gruppo di supporto della scuola
Orientamento: Le attività di Orientamento accompagnano il processo generale di crescita e
maturazione dell’allievo e concorrono alla formazione del ragazzo, guidandolo nelle scelte future,
in collaborazione con le famiglie.
Il percorso di Orientamento ha scansione triennale e mira:
- alla conoscenza di sé, delle proprie attitudini e preferenze personali
- alla conoscenza ed all’analisi delle caratteristiche geografiche, di insediamento e socio-
economiche del proprio territorio
- all’analisi ed al confronto delle diverse aree di indirizzo di studi
- alla pianificazione di un percorso coerente con gli indicatori precedenti
Legalità Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola al fine di rimuovere pregiudizi e
schemi comportamentali precostituiti e costruire una “cultura del cittadino” intesa come
cultura della legalità, della convivenza civile, democratica e pacifica. Gli alunni
parteciperanno con una loro rappresentanza a tutte le iniziative e manifestazioni, proposte
dalla Commissione Legalità
Progetto Integra rivolto a gruppi misti di alunni diversabili ,alunni particolarmente abili in
relazione alle attività effettuate, alunni in situazione di disagio psicosociale e scolastico,
organizzati in laboratori cooperativi. Il progetto è finalizzato a favorire il processo
d’integrazione degli alunni diversamente abili nel gruppo-classe e all’interno della scuola;
esso mirerà al recupero del disagio e della dispersione scolastica, a favorire
l’apprendimento, lo sviluppo globale della personalità, l’autonomia, attraverso processi
formativi di accoglienza, sostegno, motivazione e autostima.
Attivazione di un Progetto di Matematica, Scienze e Storia della Sicilia antica.
Il progetto rivolto a due classi aperte e parallele consiste nell’attivazione di laboratori per il
recupero, il consolidamento ed il potenziamento delle competenze nell’ambito matematico/
scientifico/storico. Le attività relative al Progetto Orto Didattico ed al Progetto di Ed.
Alimentare saranno parte integrante dello stesso.
Progetto “Christmas Day”: attività volta alla riflessione sul significato della pace,
dell’amicizia, dell’amore, della tolleranza, dell’ascolto dell’altro, del rispetto reciproco e della
solidarietà.
Progetto” Cineforum”: tutti gli alunni della scuola saranno avvicinati al cinema attraverso
la visione di film su argomenti sociali di attualità, storici, scientifici e culturali per integrare meglio
i saperi e le conoscenze acquisite. L’attività di cineforum permetterà inoltre di affrontare tematiche
importanti per la costruzione di sé e la scoperta dell’altro.
Didattica CLIL (Content and Language Integrated Learning) che ha il fine di:
Permettere un’educazione interculturale del sapere
segnalazione alle famiglie effettuata tramite gli alunni.
SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO
PROCEDURE PRELIMINARI La segreteria e le famiglie degli alunni devono comunicare ai docenti recapiti telefonici (abitazione,
luogo di lavoro dei familiari, altri recapiti) per eventuali emergenze. Le famiglie devono inoltre
segnalare eventuali patologie croniche in atto, con indicazione di procedure terapeutiche e di
controindicazioni farmacologiche (con particolare riferimento ad allergie).
Queste informazioni devono essere conosciute da tutti i docenti di classe. Lo scambio di informazioni deve avvenire anche per ogni variazione successiva acquisita dagli
insegnanti o dalla segreteria.
PROCEDURE DI COMUNICAZIONE E DI INTERVENTO IN CASO DI
INFORTUNIO E/O DI MALESSERE
In caso di infortunio e/o di malessere sul luogo di lavoro, tenuto conto della gravità dello
stesso, gli insegnanti e tutto il personale scolastico sono invitati a dare la massima
collaborazione per il soccorso dell’infortunato e la vigilanza della classe.
In ogni scuola è presente il materiale per le prime cure. Un collaboratore ha il compito di
custodire e mantenere le scorte di prodotti per il primo soccorso. In ogni plesso, in locale
adeguatamente segnalato, deve essere a disposizione il seguente materiale per il primo
soccorso:
Guanti monouso in vinile o in lattice;
Confezione di clorossidante elettrolitico al 5%;
Compresse di garza sterile 10X10 in buste singole;
Compresse di garza sterile 18X40 in buste singole;
Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso;
Rotolo di benda orlata alta 10 cm;
Rotolo di cerotto alto 2,5 cm;
1 paio di forbici;
Lacci emostatici;
Confezioni di ghiaccio pronto uso o di sacchetti per ghiaccio se vi è il freezer;
Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari;
Termometro.
Il materiale sarà aggiornato secondo i contenuti del D. L.vo n. 388/04. Il collaboratore
scolastico incaricato deve provvedere al mantenimento delle condizioni igieniche ottimali di
tutto il materiale sanitario e provvedere all’integrazione e alla sostituzione periodica di quanto
utilizzato o scaduto.
Si ricorda l'obbligo di usare sempre guanti di lattice monouso per medicare ferite e in
particolare nei casi in cui vi sia presenza di sangue.
In caso di malessere o d’infortunio dell’alunno il docente della classe deve chiedere al D.S. o
ad uno dei suoi Collaboratori di informare tempestivamente la famiglia e concordare ,
eventualmente, l’intervento del 118 per il trasporto al pronto soccorso. Salvo disposizioni
specifiche, devono essere evitate manovre o spostamenti che potrebbero aggravare la situazione
dell’infortunato.
In caso di chiamata del soccorso, deve essere contestualmente avvertita la famiglia. In caso di
urgenza o di irreperibilità del genitore, il bambino deve essere accompagnato e assistito
dall’insegnante fino all’arrivo del familiare.
Non è consentito l’uso di mezzi privati di insegnanti o di altro personale della scuola per il
trasporto degli alunni. Nel caso in cui il bambino sia prelevato dal genitore è necessaria la preventiva compilazione
del modello di uscita fuori orario.
Nel caso in cui il malore o l’infortunio si verifichi durante attività esterne alla scuola o in altro
comune (es. durante una gita), il soccorso deve essere prestato attraverso la chiamata del
numero di emergenza (118). L’insegnante deve avvertire tempestivamente dell’accaduto la
segreteria.
Gli alunni non possono assumere medicinali ed è fatto divieto al personale la somministrazione,
in caso di medicine salva- vita e solo dietro autorizzazione del medico curante completa di
istruzioni sulle modalità di somministrazione , i docenti su base volontaria potranno farlo. In
caso di lieve indisposizione di un alunno, spetta agli insegnanti di classe adottare le decisioni
opportune ed eventualmente decidere se avvertire la famiglia prima del termine delle lezioni.
PROCEDURE DI DENUNCIA L’insegnante o l’operatore presente all’evento è tenuto a denunciare l’infortunio tramite apposita
relazione di denuncia e a consegnarlo in segreteria entro il giorno successivo. Si raccomanda
l’estrema precisione nella descrizione della dinamica dell’evento e della vigilanza operata dagli
insegnanti al momento dell’incidente.
Nel caso di infortunio l’operatore scolastico o i familiari della persona infortunata devono
consegnare alla segreteria la prima documentazione medica attestante il danno subito.
DISPOSIZIONI VARIE
I docenti devono prendere visione dei piani di evacuazione dei locali della scuola e devono
sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della sicurezza.
Il personale ATA deve prendere visione delle mappe di evacuazione dei locali e gli addetti
alla sicurezza dovranno controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di
esodo,
E’ necessario tenere liberi da lucchetti o da altro materiale porte, cancelli e soprattutto uscite
di emergenza. Si precisa che le uscite di emergenza devono restare aperte da quando il
primo collaboratore scolastico entra nel Plesso Scolastico e chiude solo e soltanto quando
l’ultima persona esce dal Plesso.
Le cassette di Pronto Soccorso sono a disposizione presso le postazioni appresso indicate:
Primo piano di fronte ascensore (Responsabile Sign.ra Sanfilippo Rosalia)
Sala docenti ed motoria , piano terra (Responsabile Sign. Greco Filippo)
Sala fotocopie (Responsabile Sign. Salerno Ignazio)
Il personale sopra indicato è responsabile della custodia delle cassette di pronto soccorso e
dovrà comunicare tempestivamente al DSGA l’eventuale esigenza di integrazione dei
prodotti contenuti nelle cassette a seguito del consumo o scadenza degli stessi. Inoltre,
l’armadietto farmaceutico e tutti i locali ove non possono accedere gli alunni devono essere
chiusi a chiave.
Uso dei video terminali , delle attrezzature e degli oggetti di proprietà della scuola
(Applicazione dei D.lgs. 165/01 – 150/09 – 196/03) . In riferimento al D.lgs indicati in
oggetto “codice disciplinare dei dipendenti pubblici applicativo” e “codice della privacy” , si
precisa che l’uso dei video terminali , dei telefonini e di tutto ciò che è presente nei locali di
questa istituzione scolastica deve essere finalizzato esclusivamente a scopi didattici ed
istituzionali propri dell’istituto scolastico e non personali. Si precisa , inoltre, che è vietato
fare riproduzioni sia cartacee che informatiche degli archivi, dei documenti inerenti l’attività
scolastica di segreteria. Si ricorda a proposito di privacy che le problematiche riconducibili
alle attività scolastiche non vanno divulgate a terzi o agli eventuali delegati o esercenti la
patria potestà.
Obbligo di esposizione del tesserino di riconoscimento. E’ obbligatorio l’esposizione del
tesserino di riconoscimento specialmente per coloro i quali entrano in contatto con gli utenti
esterni (art.69 del D.lg n. 150/2009 – Riforma della pubblica Amministrazione e circ.3/2012
Presidenza Consiglio dei Ministri).Tale obbligo è regolato dalla normativa vigente , la
mancata esposizione prevede sanzioni che saranno applicate secondo le Leggi vigenti.
Segnalazioni pericolo Tutto il personale , ognuno per le zone di propria pertinenza , deve
segnalare tempestivamente al RLS sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e
dei dispositivi di protezione individuale , sia ogni altra condizione di pericolo che si
verifichi durante il lavoro(ad esempio: corrosione di cerniere nei cancelli, stabilità infissi ed
esterni , ripiano banchi staccato dalla struttura metallica, sedie con la struttura in ferro
danneggiata , piastrelle e pavimenti non perfettamente fissate, prese danneggiate lesione di
particolare entità nei soffitti e nelle pareti, tracce di umidità nei soffitti, etc.) . Il RLS ,
raccolte tali segnalazioni, provvederà ad inoltrare il riepilogo delle stese al Dirigente.
IL materiale di pulizia(detersivi e strumenti) deve essere custodito in luoghi non accessibili
agli alunni .
I lavori di pulizia e di manutenzione ordinaria devono essere eseguiti in modo da non
costituire pericolo per il personale e gli alunni o disagio allo svolgimento dell’attività
didattica e devono essere interrotti in caso di svolgimento attività didattica nelle immediate
vicinanze.
Divieto di fumo E’ severamente vietato fumare in tutti i locali dell’edificio scolastico e
negli spazi adiacenti , in caso contrario saranno applicate le sanzioni previste dalla
normativa in vigore.
Assenza alunni per infortunio e loro rientro in classe I docenti nel caso in cui un alunno
rientri in classe dopo un infortunio con certificato medico ,devono riscontrare i giorni di
prognosi. Se il rientro avviene prima dei giorni indicati nel certificato medico è obbligatorio
che il genitore esibisca una dichiarazione del medico che autorizzi l’alunno a svolgere le
normali attività scolastiche comprese quelle ludico – ricreative, senza conseguenze.
Quest’ultimo documento dovrà essere consegnato agli addetti della segreteria alunni .
Utilizzo di sostanze particolari o alimenti Prima di proporre agli alunni attività che
richiedono l’uso di sostanze particolari o alimenti occorre essere autorizzati per iscritto dai
genitori che hanno l’obbligo di informare su specifiche patologie o intolleranze ai prodotti.
E' assolutamente vietato ostruire con mobili, arredi, anche solo temporaneamente, le vie di
fuga e le uscite di sicurezza.
Attività motorie I docenti di scienze motorie devono vigilare affinchè gli alunni svolgono
le attività motorie esclusivamente nei luoghi espressamente destinati a tale attività.
SERVIZIO DI SEGNALAZIONE Tutto il personale in servizio è tenuto a segnalare ogni guasto, inconveniente, difetto o cattivo
funzionamento di elementi strutturali e di impianti.
Interventi sugli impianti elettrici È fatto tassativo divieto di intervenire con manovre sull’impianto elettrico, in caso di guasti. Il
personale deve seguire scrupolosamente le procedure per gli interventi di urgenza e gli interventi
non urgenti. In caso di problemi e pericoli gravi e immediati (fumo, scintille, principi di
incendio),fatta salva la disposizione dell’evacuazione dell’edificio, non dovranno essere attuate
manovre sul quadro elettrico, si dovrà agire esclusivamente sul pulsante rosso di emergenza.
Interventi di urgenza (si intendono quelli resi necessari per reali situazioni di pregiudizio
dell’incolumità delle persone fisiche o della sicurezza delle strutture).
Il coordinatore di plesso o il collaboratore scolastico avviserà tempestivamente personalmente la
segreteria. In attesa dell’intervento il personale adotterà le adeguate misure di sicurezza per evitare
l’avvicinamento al luogo di pericolo, attivando, se necessario, la procedura di emergenza
(evacuazione e richiesta di intervento dei soccorsi).
Interventi non urgenti La segnalazione deve essere fatta, compilando il registro delle segnalazioni presente in ogni plesso
e sarà cura dei fiduciari di plesso o del primo collaboratore comunicarle segnalazioni alla segreteria.
Gli interventi di manutenzione saranno disposto dal Dirigente scolastico, affidando gli incarichi alle
ditte competenti o segnalando il guasto al competente Ufficio Tecnico Comunale.
In caso di intervento di ditte esterne, il personale ausiliario curerà che l’intervento abbia luogo
tutelando la sicurezza di alunni e personale della scuola, compilando l’apposito modulo di
intervento, controfirmato dal tecnico della ditta.
OBBLIGHI COLLABORATORI SCOLASTICI 1. Segnaleranno eventuali possibili fonti di pericolo per l’utenza e per il personale scolastico in
genere e per il pubblico;
2. Eviteranno di lasciare il pavimento con materiale scivoloso durante l’orario delle attività
didattiche; in caso di spandimenti di acque odi presenza di sostanze scivolose nel pavimento,
provvederanno alla immediata asciugatura o rimozione e vigileranno per evitare il passaggio di
chiunque fino a completa asciugatura,in caso di pioggia asciugare il pavimento dell’androne con
segatura o stracci e posizionare pannello indicatore di pericolo;
3. Vigileranno, ognuno per le proprie zone o per i compiti specifici, a che tulle le vie d’uscita di
emergenza, porte, portoni e cancelli esterni siano sempre funzionanti e sempre liberi da arredi o
8. Il custode e/o il portiere e/o il personale addetto agli androni e alle portinerie non faranno
posteggiare auto, motorini, biciclette, davanti ai cancelli, sui passaggi d’intercettazione
dell’acqua o presso gli attacchi dell’acqua per i vigili del fuoco e negli spazi individuati come
“zone di raccolta per l’evacuazione”;
9. Il personale controllerà le attrezzature e gli impianti di sicurezza periodicamente nei piani
assegnati in modo da garantirne l’efficienza. Il controllo sarà effettuato in base a quanto appreso
nei corsi di sicurezza effettuati e/o sulle indicazioni richieste al responsabile alla sicurezza;
10. Nell’effettuazione della pulizia dei vetri il personale avrà cura di non sporgersi dalle finestre.
11. Ciascun operatore provvederà a fare aerare giornalmente le aule e i locali assegnati per la
pulizia; ciascun operatore, inoltre, prima di lasciare l’edificio scolastico ha l’obbligo di
provvedere alla perfetta chiusura delle finestre e delle imposte dei locali e delle aule ad esso
assegnati.
12. Il custode ha l’obbligo di effettuare una ricognizione finale per verificare che tutte le finestre e
le porte siano ben chiuse.
USO MATERIALI E STRUMENTI DI LAVORO 1. Le SS.LL. useranno e custodiranno con attenzione i beni di cui dispongono per ragioni di lavoro
e rispetteranno le norme igieniche fondamentali:
- ogni giorno, al termine delle lezioni effettuare un’accurata pulizia delle aule, dei corridoi, della
palestra, dei laboratori, assicurando l’indispensabile ricambio d’aria;
- pulire i servizi igienici almeno due volte al giorno, utilizzando gli strumenti destinati
esclusivamente a quei locali; al termine delle pulizie, tutti gli strumenti usali devono essere
lavati e disinfettati in candeggina diluita, risciacquati, falli asciugare e riposti in appositi spazi
chiusi.
- Il materiale di pulizia (scope, stracci, detersivi eto.) deve essere tenuto lontanodalla portata
degli alunni e chiuso a chiave.
2. Useranno correttamente i detersivi forniti dalla scuola:
- prima di usare il prodotto leggere attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta e nelle
schede di sicurezza fornite dal fornitore o dal RSPP visionabili in segreteria;
- rispettare le dosi consigliate dalle istruzioni;
- i prodotti concentrati devono essere diluiti secondo le dosi riportate;
- utilizzare i prodotti solo per gli usi a cui sono destinati;
- per NESSUN MOTIVO miscelare più prodotti chimici in quanto possono sviluppare gas
asfissianti o tossici;
- riporre i contenitori sempre chiusi con il proprio tappo;
- i prodotti nocivi o corrosivi devono essere riposti con la massima cura in luoghi inaccessibili a
terzi;
- non lasciare bombolette spray vicino a fonti di calore, in quanto possono infiammarsi ed
esplodere.
3. Dovranno evitare di detenere più di lt.2 di alcol o di altre sostanze infiammabili;
4. L’uso degli strumenti di lavoro, comprese scale ed attrezzi, deve avvenire con le cautele del caso,
secondo il manuale d’uso. Deve essere segnalato immediatamente al consegnatario, o all’ufficio
di Direzione la presenza di attrezzi o strumenti non in perfetto stato di efficienza.
Le operazioni in altezza, oltre il TERZO GRADINO devono essere effettuate con l’assistenza
di un collega.
5. Non effettuare MAI lo spostamento di una scala quando su di essa si trova un operatore.
6. E’ proibito l’uso di strumenti elettrici non a norma sprovvisti di marchio CE (stufe, fornelli,
frigoriferi etc.);
7. Osservare le norme in seguito elencate per evitare rischi elettrici:
- non manomettere o modificare parti di un impianto elettrico o di macchine collegate ad esso;
- durante la pulizia di lampadari o sostituzione di lampade disattivare non soltanto l’interruttore,
ma l’intero impianto elettrico;
- non tirare mai il cavo di un apparecchio elettrico quando si disinserisce la sua spina dalla presa
sul muro, ma procedere all’operazione tirando direttamente la spina e premendo con l’altra
mano sulla presa sul muro;
- non usare apparecchi con fili elettrici anche parzialmente scoperti, spine di fortuna o fili
volanti, né apparecchiature sulle quali si riscontrano anomalie, quali fiamme scintille o
surriscaldamento;
- non utilizzare MAI apparecchiature elettriche con le mani bagnate o umide.
8. Le SS.LL. segnaleranno eventuali fonti di pericolo connessi al proprio lavoro, derivanti anche
dall’uso di attrezzature o detersivi.
9. Negli spostamenti e sollevamenti di mobili o suppellettili le SS.LL. agiranno in più persone per
evitare che un eccessivo carico dì peso gravi su una singola persona. Non sollevare mai
singolarmente pesi superiori a 30Kg.. Per una presa migliore degli oggetti, inoltre, e per
evitare scivolamenti o abrasioni delle mani, le SS.LL. utilizzeranno dei guanti o degli stracci.
Prima di procedere al sollevamento di un oggetto le SS.LL. controlleranno che sia integro e
non presenti parti che si possano sganciare o staccare durante il trasporto. Evitare di sollevare
pesi flettendo il tronco, ma alzandosi sulle gambe.
10. Le SS.LL. utilizzeranno sempre i dispositivi di prevenzione personale forniti dalla scuola o dal
Comune per tulle le pulizie (guanti, grembiuli, stivali), in caso di mancata fornitura per motivi
di carenza di fonti il lavoratore dovrà indossare un abbigliamento consono all’attività svolta
(per esempio: calzature chiuse ed antiscivolo se si stanno effettuando le pulizie con uso di
detersivi)
11.Tenere sempre libere le vie di passaggio e quelle delle uscite di emergenza.
12.Provvedere all’immagazzinamento ordinato dei materiali in modo da evitare ogni rischio di
caduta oggetti.
13.Provvedere all’accantonamento di fascicoli o volumi in modo ordinato e tale da evitare rischi di
cadute.
14.Avvisare per iscritto ed immediatamente il capo d’istituto o il vicario o il responsabile di plesso
di ogni situazione anomala che possa essere considerata di rischio o pericolo per la salute.
15.Evitare di gettare cocci di vetro nei sacchi di plastica; utilizzare un giornale o della carta spessa
per avvolgere i cocci di vetro prima di gettarli nell’immondizia.
16.Manipolare vetri, materiale pungente o abrasivo con guanti, se in dotazione, e
con molta cura.
17.Negli armadi o negli scaffali disporre in basso i materiali più pesanti.
18.Non dare in uso scale, utensili o attrezzi a personale di ditte esterne che si trovi a lavorare nella
scuola.
19.Negli archivi il materiale va depositato lasciando corridoi di 0,90 cm.
20.Al termine delle attività didattiche o del funzionamento degli uffici si deve disinserire
l’alimentazione centralizzata della apparecchiatura.
21. Oltre a quanto previsto, dagli artt. 19 e 20 DEL d.Lgs. 81/08 e s.m.i., da specifiche circolari e
dal Regolamento d’Istituto, i DOCENTI devono:
a. Segnalare tempestivamente anomalie riscontrati nei luoghi di lavoro abitualmente
frequentati (infissi, vetri, lesioni negli intonaci o nelle parti strutturali, scale, pavimenti,
etc.) Verificare giornalmente, prima dell’utilizzo, le attrezzature utilizzate
quotidianamente e segnalare tempestivamente le anomalie seguendo lo schema di flusso
indicato nei corsi di formazione e la modulistica all’uopo predisposta (fiduciario di
plesso, RLS, RSPP, DL).
b. Informare gli alunni sulle problematiche della sicurezza .
COMPORTAMENTI Dl PREVENZIONE DAL RISCHIO ELETTRICO 1. Prima di usare qualsiasi apparecchiatura elettrica controllare che non vi siano
cavi, spine, prese di corrente, interruttori senza protezione.
2. Non sovraccaricare una linea elettrica con collegamenti di fortuna (VIETATI).
3. Non toccare mai le apparecchiature elettriche (ANCHE GLI INTERRUTTORI) con le mani
bagnate o umide o se il pavimento è bagnato.
4. Disinserire le spine afferrandone l’involucro esterno, NON IL CAVO.
5. Se durante il lavoro viene a mancare l’energia elettrica disinserire subito l’interruttore della
macchina.
6. Non è permesso collegare tra loro più prese e attorcigliare cavi elettrici molto lunghi.
7. Tutte le linee e le apparecchiature devono essere considerate sotto tensione, fino ad accertamento
del contrario.
8. Non usare acqua per un incendio su linee o apparecchiature elettriche.
9. Interrompere la corrente elettrica prima di soccorrere una persona folgorata, spostarla dalla
sorgente elettrica con oggetti di legno. Chiamare immediatamente l’ambulanza.
10.Non lasciare MAI portalampade privi delle lampadine.
11.Controllare sistematicamente che non vi siano cavi con le guaine d’isolamento danneggiate.
12.Se la spina non entra comodamente in una presa, non tentare il collegamento e segnalarlo.
Oltre a quanto previsto, dagli artt. 19 e 20 DEL d.Lgs. 81/08 e s.m.i., da specifiche circolari e dal
Regolamento d’Istituto, gli ATA devono:
a. Segnalare tempestivamente anomalie riscontrati nei luoghi di lavoro abitualmente
frequentati (infissi, vetri, lesioni negli intonaci o nelle parti strutturali, scale, pavimenti,
etc.)
b) Verificare giornalmente, prima dell’utilizzo, le attrezzature utilizzate quotidianamente e
segnalare tempestivamente le anomalie seguendo lo schema di flusso indicato nei corsi di
formazione e la modulistica all’uopo predisposta (fiduciario di plesso, RLS, RSPP, DL).
NORME DA SEGUIRE PER L’UTIIZZO DELLE SCALE PORTATILI
LAVORO IN ELEVAZIONE, USO SCALE PORTATILI
È definito lavoro in quota ogniqualvolta sia necessario l’impiego di attrezzature per accedere
ad una quota superiore rispetto ad un piano stabile.
È tassativamente vietato l’uso di qualsiasi mezzo rudimentale (sedie, banchi, scrivanie,
davanzali, cattedre…) per il raggiungimento di postazioni di lavoro in elevazione.
È tassativamente proibito utilizzare scale diverse da quelle in dotazione alla scuola (scala
doppia, a libro, o a compasso).
I materiali e le attrezzature fornite ordinariamente dalla scuola consentono l’esecuzione dei
lavori di pulizia ordinaria senza l’uso di scale. Di conseguenza, è proibito l’uso di scale, se
non per l’esecuzione di lavori previsti dal proprio profilo professionale, nei quali non sia
possibile provvedere in altro modo. In questi casi l’uso della scala deve essere comunque
effettuato per una breve durata.
La scala metallica o con rinforzi metallici sui montanti, o bagnata per qualsiasi motivo non
deve essere usata per l’esecuzione di lavori nelle vicinanze di apparecchiature elettriche con
conduttori in tensione esposti.
MANUTENZIONE E CONTROLLI PRELIMINARI Ogni utilizzatore dovrà ispezionare la scala prima dell’uso, in particolare dovrà verificare:
Integrità degli zoccoli e dei dispositivi antisdrucciolo di appoggio;
Integrità e pulizia dei pioli, assenza di crepe o fessure negli incastri con i montanti;
Integrità e tenuta degli elementi di collegamento dei montanti (viti, perni, chiodi, rivetti);
Assenza di danneggiamenti o piegature nei montanti. Il responsabile della manutenzione
delle scale effettuerà i controlli ogni quattro mesi e segnalerà al D.S.G.A. per iscritto le
anomalie riscontrate.
La scala deve essere conservata in luogo al riparo dalle intemperie e chiuso all’accesso di
minori.
MISURE DI SICUREZZA PER L’USO DELLE SCALE 1. Appoggiare la scala su una superficie piana, non sdrucciolevole, resistente, evitando mezzi di
fortuna che possano pregiudicarne la stabilità. Su terreno cedevole, disporre di una tavola di
sostegno per i piedi della scala, con le stesse caratteristiche della superficie sopraindicata.
2. Prima di salire assicurarsi che i dispositivi di limitazione dell’apertura siano nella giusta
posizione (apertura completa).
3. Non utilizzare la scala con i montanti chiusi, appoggiandola semplicemente al muro.
4. Scuotere la scala per verificare che poggi stabilmente sui tutti e quattro i punti di appoggio dei
montanti.
5. Collocare la scala in modo che dietro ogni piolo ci sia lo spazio sufficiente per il comodo
appoggio dei piedi (circa 20 cm).
6. Tenere sempre sgombra l’area alla base, davanti e dietro la scala verificando, prima di appoggiare
il piede a terra, che il suolo sia privo di ostacoli.
7. Assicurarsi che i pioli siano puliti da fango, lubrificanti, vernici ecc. per evitare scivolamenti.
8. Verificare che le scarpe di chi utilizza la scala siano con suola antisdrucciolo, pulite e ben
allacciate.
9. Quando vi è la possibilità di presenza o passaggio di persone nella zona della scala, delimitare la
zona con barriere o indicazioni di sicurezza.
10. Non salire oltre il penultimo piolo che dista almeno un metro dal traverso posto alla sommità dei
montanti.
11. Appoggiare alla piattaforma terminale o agganciare al traverso sulla sommità dei montanti
oggetti e materiali leggeri, in modo che non sporgano dalla sagoma della piattaforma e che non
pregiudichino la
stabilità della scala.
12. Non portare attrezzi o materiali pesanti.
13. Usare la scala uno alla volta; salire e scendere tenendo il corpo e il volto rivolto alla scala, con
le mani libere, appoggiando in ogni istante almeno tre arti alla scala (almeno 1 mano e 2 piedi, 2
mani e 1 piede).
14. Durante l’esecuzione dei lavori sulla scala non sporgersi lateralmente al di fuori della sagoma
dei montanti.
15. Quando vi sia pericolo di sbandamenti della scala, esse devono essere assicurate o trattenute da
altra persona.
16. Non effettuare spostamenti della scala, mentre un lavoratore vi è appoggiato.
17. Togliere ogni materiale dalla scala (secchi, attrezzi…) quando essa deve essere spostata.
18. Non utilizzare la scala all’esterno, in condizioni meteorologiche avverse (pioggia, vento,
neve…).
19. La scala non deve essere posta in prossimità di porte non ben chiuse o a
dispositivi mobili.
20. Non mettere le mani nei battenti, quando si chiude la scala.
21. Il lavoro deve essere obbligatoriamente svolto da 2 persone quando:
a. È necessario sollevare oggetti e materiali alla quota del lavoro. In questi casi una persona esegue
materialmente il lavoro e l’altra, a terra, sorveglia e provvede al sollevamento dei materiali e degli
oggetti.
Lungo la scala possono essere movimentati esclusivamente oggetti leggeri (di peso inferiore a 3
Kg).
b. I lavori si svolgano in prossimità di zone prospicienti il vuoto (pulizie divetrate di finestre,
vicinanza di scale fisse).
RISCHI CONNESSI ALLA CONDIZIONE DI LAVORATRICE MADRE Fermo restando il diritto alla privacy, tutelato dalla legge, quando una lavoratrice è incinta è invitata
a comunicare il suo stato di gravidanza, al fine di garantire le minori possibilità di rischio per la
madre ed il nascituro.
In particolare è necessario che sia posta la massima attenzione relativa ai rischi da infezioni da
toxoplasmosi, rosolia, epatite B e C, HIV, varicella …
Le norme tutelano le donne anche durante il periodo post-partum.
Le lavoratrici in gravidanza dovranno evitare tassativamente:
Lavori fisicamente faticosi;
Rischi di cadute dall’alto (è tassativamente vietato l’uso di scale a mano);
Lavori che costringono a prolungate posture scorrette;
Lavori che costringono posture fisse o in piedi per più di 2 ore;
Lavori che prevedono l’uso di sostanze nocive o pericolose;
Lavori che espongono a rumore, vibrazioni, urti, colpi, scuotimenti;
Orari prolungati, turni irregolari, straordinari.
1. Tutto il personale deve avvisare entro le ore 07.50 l'ufficio di segreteria quando, per
legittimo impedimento, non possono recarsi a scuola. Il personale espliciterà
obbligatoriamente la motivazione e il numero di giorni richiesti, oltre al domicilio presso il
quale inviare la visita fiscale. La domanda di assenza e le relative certificazioni devono
essere presentate non oltre i 5 giorni dalla richiesta. Quando possibile, i docenti, devono
comunicare l’assenza in tempi utili ai Collaboratori della D.S. per facilitare l’eventuale
sostituzione.(es. visite specialistiche , L.104 ed altre assenze prevedibili).
2. Tutto il personale della Scuola, nell'ambito delle proprie attribuzioni, é vincolato al segreto
d'ufficio in base alle norme vigenti.
3. Divieto di uso del cellulare e strumenti elettronici durante le ore di lezione - Come da
normativa ministeriale vigente è fatto assolutamente divieto di utilizzare durante le ore di
servizio cellulari e qualsiasi strumento elettronico non previsto.
4. I docenti indicano sempre sul registro di classe i compiti assegnati e gli argomenti svolti.
5. I registri di classe e personali devono essere debitamente compilati in ogni loro parte e
rimanere nel cassetto a disposizione della presidenza.
6. Ogni docente apporrà la propria firma per presa visione delle circolari e degli avvisi. In
ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all'albo della scuola o inseriti nell'apposito
registro si intendono regolarmente notificati.
Collabora con i docenti.
La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentale importanza, in quanto
esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e a favorire il processo
comunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono.
Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. Della presenza in
servizio fa fede la firma nel registro del personale.
Il personale amministrativo deve archiviare i documenti di propria pertinenza e tenere
ordinate le pratiche e il luogo di lavoro
Il personale amministrativo deve riporre dentro gli armadi o le cassettiere chiuse a chiave i
documenti, con particolare attenzione a quelli contenenti dati sensibili.
In caso di assenza dei colleghi il personale dovrà provvedere al disbrigo delle pratiche urgenti
anche se non inerenti al proprio carico di lavoro.
I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona
o reparto di competenza secondo le mansioni loro assegnate. Il personale in servizio
all’ingresso deve assicurare la costante presenza durante l’ingresso dei ragazzi ‘e, dopo la
chiusura della porta di ingresso degli alunni, all’ingresso uffici.
Ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, devono prontamente
comunicarlo in Segreteria.
Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualunque turno e a qualsiasi spazio
addetti dovranno controllare, dopo aver fatto le pulizie, quanto segue:
a. che tutte le luci siano spente;
b. che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi;
c. che siano chiuse le porte delle aule, le finestre e le serrande delle aule e della scuola;
d. che ogni cosa sia al proprio posto e in perfetto ordine;
e. che non vi sia nessuno bloccato in ascensore;
f. che vengano chiuse le porte e i cancelli della scuola;
g. gli ausiliari addetti agli uffici controlleranno che siano chiuse tutte le porte degli uffici. .
E’ fatto divieto assoluto a tutto il personale ATA di interferire, criticare ed intervenire sul
lavoro didattico ed educativo svolto dai docenti.
Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, di tutto il personale e
dei compagni, lo stesso rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civile.
Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad
assolvere assiduamente agli impegni di studio, a portare quotidianamente tutto il materiale
scolastico occorrente. Non è consentito, durante le ore di lezione, farsi recapitare il
materiale scolastico e/o merendine dimenticati a casa. Si ricorda che il personale
ausiliario non può lasciare incustodito il reparto per svolgere tali compiti, se non per gravi
motivi e comunque dietro autorizzazione da parte del Dirigente.
Gli alunni non sono autorizzati ad usare l’ascensore. Solo un adulto, docente o collaboratore
scolastico , può accompagnare gli alunni , in caso di necessità. L’ascensore può essere usato
anche da chi è in temporanea difficoltà fisica , previa autorizzazione del Dirigente Scolastico
o del collaboratore di plesso.
E’ vietato l’accesso alle macchine erogatrici di bevande calde da parte degli alunni.
Ogni alunno deve presentarsi a scuola vestito in modo adeguato all’ambiente.
Gli alunni devono portare quotidianamente il diario scolastico che è il mezzo di
comunicazione costante tra scuola e famiglia
Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, all'ingresso e all'uscita gli
alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire
dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule, ecc...
Gli alunni possono recarsi nella sala insegnanti, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solo
con l'autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilità.
Durante gli intervalli , sono da evitare tutti i giochi che possono diventare pericolosi.
I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme
di igiene e pulizia.
Saranno puniti tutti gli episodi di violenza e di bullismo, che dovessero verificarsi tra gli
alunni all'interno della scuola e nello spazio compreso tra l’edificio scolastico e il cancello
esterno di ingresso .
Nelle aule ci sono appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti: è necessario utilizzarli
correttamente.
Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni e
l'eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La
scuola, in ogni caso, non risponde di eventuali furti.
Ogni studente è responsabile dell'integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola
gli affida: coloro che provocheranno guasti al materiale e o alle suppellettili della scuola
saranno invitati a risarcire i danni.
Non si possono festeggiare compleanni a Scuola.
Nei giorni in cui è prevista l’attività motoria (eccetto gli esonerati), è obbligatorio per gli
alunni venire a scuola in tuta e scarpe da ginnastica; quindi è vietato far eseguire attività
motoria agli alunni sprovvisti di DPI o che indossano collanine , orecchini, piercing o anelli
con profili taglienti.
E’ vietato l’uso del cellulare ; nel caso in cui un alunno lo esibirà o ne farà uso senza previa
autorizzazione il cellulare sarà sequestrato e successivamente consegnato ai genitori
dell’alunno.
Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle
persone riprese . E’ bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la
riservatezza e la dignità delle persone può fare incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e
pecuniarie o perfino in veri e propri reati. Stesse cautele vanno previste per l’uso dei tablet ,
se usati a fini di registrazioni e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri
elettronici e testi on line .
Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite,
le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e
destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle o diffonderle
in rete , anche sui social network è necessario ottenere il consenso delle persone presenti nei
video o nelle foto.
Si rimanda al regolamento di disciplina per la descrizione delle infrazioni e per la relativa
applicazione delle sanzioni da irrogare agli alunni in base alla gravità delle infrazioni.
I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni
degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma per presa
visione.
I docenti riceveranno individualmente i genitori, in orario antimeridiano previo appuntamento
richiesto sul diari e comunque al di fuori dell’orario di servizio. Inoltre sono previsti almeno
due incontri scuola-famiglia, uno per ciascun quadrimestre in orario pomeridiano
(ricevimenti collettivi).
In casi eccezionali, un docente (o un Consiglio di Classe) può convocare d'urgenza i genitori
di un alunno tramite invito scritto;
Per eventuali variazioni dell’orario delle lezioni (scioperi del personale scolastico, assemblee
sindacali, chiusura dei locali scolastici per consultazioni elettorali, etc...) e per informazioni
riguardanti attività extracurriculari/extrascolastiche verrà data tempestiva comunicazione
scritta alle famiglie attraverso il diario dell’alunno;
I genitori prenderanno visione delle schede del I quadrimestre durante un ricevimento
pomeridiano appositamente predisposto; a fine anno, le schede degli alunni verranno
consegnate in un giorno prestabilito nel mese di giugno.
In caso di sciopero del personale la scuola avvertirà le famiglie con apposito comunicato e,
possibilmente, con congruo anticipo. Nell’impossibilità di poter comunicare prima il servizio
erogabile, il Dirigente comunicherà la mattina stessa dello sciopero l’articolazione del
servizio scolastico. In situazioni di emergenza verranno comunque impartite opportune
disposizioni.
NORME GENERALI
I laboratori e le LIM con PC sono assegnati dal Dirigente Scolastico all'inizio di ogni anno
alla responsabilità di un docente che svolge funzioni di subconsegnatario ed ha il compito di
mantenere una lista del materiale disponibile, tenere i registri del laboratorio, curare il
calendario d'accesso allo stesso concordandolo anche con i docenti interessati, proporre
interventi di manutenzione, ripristino, sostituzione di attrezzature, ecc...
L'orario di utilizzo dei laboratori sarà affisso a cura dei responsabili.
Nei giorni e negli orari nei quali l’uso dell’aula non è stato assegnato ad alcuna classe , è
possibile prenotare l’uso secondo modalità concordate .
In caso di danni, manomissioni, furti alle attrezzature o ai locali il responsabile del
laboratorio o il docente di turno, sono tenuti ad interrompere le attività se le condizioni di
sicurezza lo richiedono e a segnalare la situazione tempestivamente in Presidenza per
l'immediato ripristino delle condizioni di efficienza e al fine di individuare eventuali
responsabili.
Gli alunni possono usare i laboratori solo se accompagnati da un docente.
Ogni insegnante è tenuto ad aprire e chiudere l’aula mediante richiesta diretta e riconsegna
delle chiavi ai collaboratori scolastici. Non è ammessa la consegna delle chiavi agli alunni.
E’ compito del docente compilare la scheda di ingresso al laboratorio consegnatagli dal
collaboratore scolastico.
Le responsabilità inerenti all'uso dei laboratori e delle aule speciali, sia per quanto riguarda la
fase di preparazione delle attività sia per quella di realizzazione delle stesse con gli allievi,
competono all'insegnante nei limiti della sua funzione di sorveglianza ed assistenza agli
alunni.
I laboratori e le aule devono essere lasciate in perfetto ordine. Al fine di un sicuro controllo
del materiale, l'insegnante prenderà nota della postazione e degli strumenti assegnati allo
studente o al gruppo di studenti.
L'insegnante avrà cura, all'inizio ed alla fine di ogni lezione, di verificare l'integrità di ogni
singola postazione e di ogni singolo strumento utilizzato. L'insegnante, qualora alla fine della
lezione dovesse rilevare danni che non erano presenti all'inizio, è tenuto a darne tempestiva
comunicazione al Dirigente Scolastico.
In particolare , alle classi presso le quali si trovano allocate le LIM , verrà assegnato un PC , che i
collaboratori addetti al piano , dopo le ore 8,10 e quindi dopo che gli alunni si saranno sistemati ai
propri posti, consegneranno al docente della 1° ora . Il docente assumerà in carico il PC e avrà
cura, terminata la propria lezione , di consegnare il PC al docente che subentra. Il passaggio di
consegna da un docente all’altro richiederà ovviamente maggiore attenzione.
I docenti che assumeranno in carico i PC e le LIM, si riterranno responsabili delle
apparecchiature e pertanto saranno tenuti a segnalare immediatamente, ai subconsegnatari
l’insorgenza di eventuali problemi. Sarà opportuno anche sensibilizzare ed educare i ragazzi al
rispetto delle “cose comuni” , individuando giornalmente tra gli alunni un responsabile ufficiale . Il
docente della 6° ora , 15 minuti prima del suono della campana dovrà disattivare e scollegare il PC
predisponendolo per il ritiro che sarà a cura del collaboratore scolastico. Qualora la classe dovesse
allontanarsi dall’aula (ad es. durante le ore di ed. motoria) il docente dovrà avvisare il collaboratore
scolastico che provvederà a chiudere a chiave la porta o a prelevare il PC.
Tutto il personale dovrà prestare la massima cura ed attenzione alle apparecchiature multimediali
che andranno usate dagli alunni solo sotto sorveglianza dei docenti.
USO DEL COMPUTER Poiché l’aula è utilizzata da molte persone, è necessario rispettare le seguenti regole:
Accendere e spegnere correttamente i computer, .
Non modificare le impostazioni sul PC (salvaschermo, sfondo, colori, risoluzioni, suoni,
pagina iniziale di internet, account di posta elettronica …).
Segnalare eventuali malfunzionamenti al responsabile dell’aula e annotarli sull’apposito
registro.
Non spostare o eliminare dati, file e cartelle altrui.
Non salvare file di lavoro sul desktop, ma memorizzare i propri file nella cartella
“Documenti”, creando sottocartelle da nominare in modo specifico.
Non installare nuovi software.
I docenti che hanno necessità di installare programmi o applicazioni devono preventivamente
contattare il responsabile dell’aula.
INTERNET
L’accesso a Internet da parte degli alunni può avvenire solo in presenza e con il controllo di un
docente.
L’accesso a Internet, anche da parte degli adulti, può avvenire solo per motivi connessi all’attività
didattica e alla formazione.
Il docente accompagnatore, in quanto “preposto” (ai sensi della vigente normativa sulla sicurezza:
T. U. 81/08) ai rischi specifici legati all’utilizzo dei videoterminali, ha il compito di vigilare sul
corretto svolgimento delle attività e sull’utilizzo delle macchine.
USO DELLA STRUMENTAZIONE MUSICALE
L'utilizzo della strumentazione musicale in dotazione alla scuola è autorizzato da un docente
responsabile incaricato dal Dirigente Scolastico; va segnalato nell'apposito registro, ove verranno
riportati tutti i dati richiesti a cura del responsabile. Alla riconsegna dell'attrezzatura, l'incaricato
provvederà alla rapida verifica di funzionalità degli strumenti, prima di deporli. Si riporterà inoltre
sull'apposito registro la data dell'avvenuta riconsegna e le eventuali segnalazioni di danno.
BIBLIOTECA
La biblioteca costituisce uno strumento didattico di primaria importanza per la vita della scuola,
essa è accessibile a tutte le componenti della scuola: docenti, studenti, personale A.T.A.. 1. Il Dirigente Scolastico nomina un Responsabile della biblioteca con il compito di
sovraintendere al suo funzionamento e verificare periodicamente la consistenza delle
dotazioni, i registri per il prestito, l'aggiornamento della schedatura e del catalogo.
2. Alla biblioteca della scuola si accede secondo un calendario settimanale prestabilito e
opportunamente pubblicizzato.
3. Il Collegio dei Docenti promuove l'aggiornamento del patrimonio librario, documentario,
audiovisivo ed informatico, secondo le esigenze didattiche e culturali dell'Istituzione,
recependo i suggerimenti specifici espressi dai docenti e dalle altre componenti scolastiche
per quanto di loro competenza.
4. Gli studenti, per il tramite dei docenti, possono proporre l'acquisto di materiale librario,
audiovisivo e/o informatico.
5. Non possono essere date in prestito opere di consultazione, quali dizionari, enciclopedie,
ecc...
6. I libri possono essere dati in prestito per un periodo di 30 giorni
7. Il materiale concesso in prestito viene annotato nell'apposito registro.
8. Chi non restituisce il materiale avuto in prestito nei tempi previsti è escluso dal prestito per
un periodo di sei mesi. I costi relativi ai libri - o altri materiali - smarriti o deteriorati
saranno sostenuti da chi ha causato il danno.
UTILIZZO DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE DELL'ISTITUTO
1. Il Dirigente Scolastico nomina all'inizio dell'anno scolastico uno o più docenti responsabili
dell'area sportiva dell'Istituzione Scolastica che provvederanno alla predisposizione degli
orari di utilizzo e di funzionamento delle singole infrastrutture in orario curricolare.
2. La palestra e le sue attrezzature sono riservate, durante le ore di lezione, agli alunni. Per
ragioni di tipo igienico in palestra si dovrà entrare solamente con le scarpe da ginnastica.
1. Le attrezzature dell'Istituto per la stampa e la riproduzione (fax, fotocopiatrice,
computer),possono essere utilizzate solo se necessario per le attività didattiche. É escluso
l'utilizzo degli strumenti della scuola per scopi personali.
2. L'uso delle fotocopiatrici, per motivi di sicurezza e per evitare guasti, è riservato
esclusivamente al personale incaricato.
3. I docenti devono consegnare al personale incaricato con anticipo di almeno due giorni il
materiale da riprodurre.
4. I collaboratori scolastici incaricati terranno appositi registri dove annotare la data, la classe,
il richiedente, il numero di fotocopie eseguite.
La scuola considera i viaggi d’istruzione, le visite guidate, la partecipazione a manifestazioni
culturali, la partecipazione a concorsi a campionati o gare sportive, i gemellaggi con scuole
estere parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di
conoscenza, comunicazione e socializzazione.
Il Consiglio di Classe prima di esprimere il parere sui relativi progetti, li esamina,
verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e l’effettiva
possibilità di svolgimento e nell’ipotesi di valutazione positiva, indica gli accompagnatori,
compreso l’accompagnatore referente.
Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se più classi, 1 ogni
15 alunni; un accompagnatore in più per ogni alunno in situazione di handicap secondo le
occorrenze. La funzione di accompagnatore può essere svolta anche, dietro autorizzazione del
DSGA, dai collaboratori scolastici. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di classe
provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per subentro in
caso di imprevisto. E’ auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all’interno del Consiglio
interessato. Se l’insegnante accompagnatore presta servizio in altre scuole è tenuto a
concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni.
Le attività approvate e programmate dai Consigli di Classe rientrano nel Piano delle uscite e
dei Viaggi Didattici della scuola.
Si auspica la totale partecipazione della classe. Per le visite guidate il limite numerico dei
partecipanti è pari ai 2/3 degli alunni frequentanti la classe, per il Viaggio di istruzione è pari
alla metà più uno. Al di sotto di tali soglie il Consiglio di Classe valuterà l’opportunità di
partecipare ugualmente al Viaggio di Istruzione o alla Gita e ciò al fine di offrire comunque
agli alunni che intendono partecipare , un’opportunità di conoscenza, di crescita e di
confronto.
Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente.
Il docente referente, dopo l’approvazione dei Consigli di classe presenta al Dirigente
Scolastico gli appositi moduli correttamente compilati e sottoscritti almeno 15 gg prima della
data di uscita o del viaggio per dare modo alla segreteria di predisporre la documentazione ed
effettuare le prenotazioni dei servizi.
Qualora, eccezionalmente, si offrisse l’opportunità di una visita guidata (senza pernottamento)
in occasione di mostre o altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si
impone comunque presentare tutta la documentazione necessaria.
Il Consiglio dell’Istituzione Scolastica può provvedere, compatibilmente con la disponibilità
finanziaria, su richiesta scritta e motivata del Consiglio di Classe ad un contributo (massimo
50% della quota), attingendo alla quota parte del “Contributo volontario” delle famiglie.
Per tutti le uscite programmate nell’arco di un anno scolastico sarà possibile richiedere alle
famiglie di ciascun alunno una spesa massima di 50 euro. Dal computo di tale somma è
escluso il “viaggio d’istruzione”.
Per tutti gli alunni partecipanti ad “uscite” è obbligatorio acquisire il consenso scritto dei
genitori (o di chi esercita la patria potestà familiare) ai quali dovrà essere comunicato il
programma di massima con le indicazioni della località, i costi, la durata e la finalità
dell’’”uscita”,
Gli alunni dovranno versare la quota prevista entro e non oltre il 10° giorno prima della
partenza.
A norma di Legge è vietata qualsiasi gestione fuori bilancio, perciò nessun docente può ritirare
e/o utilizzare direttamente le somme raccolte per l'organizzazione delle “uscite”.
L'organizzazione e la gestione finanziaria di tali attività, rientra fra le attribuzioni del
Rappresentante di Classe che provvederà a raccogliere le quote e a versarle sul CCP o c/c
bancario della scuola.
La partecipazione alle “uscite” rimane limitata agli alunni e al personale della scuola. Non è
consentita di norma la partecipazione dei genitori .L’eventuale presenza dei genitori non
sostituisce la presenza obbligatoria degli insegnanti.
Gli accompagnatori degli alunni durante le “uscite” vanno prioritariamente individuati tra i
docenti appartenenti alle classi degli alunni che partecipano all’uscita.
Per le uscite a carattere sportivo è richiesta la presenza di un docente di scienze motorie.
1. Per le “uscite didattiche sul territorio” nell’ambito della Provincia di Palermo va
considerato, ove possibile, l’uso dei mezzi pubblici
2. Il numero dei partecipanti all'”uscita" (alunni e accompagnatori) nel caso questa
si effettui a mezzo pullman, deve rigorosamente corrispondere al numero dei
posti indicati dalla carta di circolazione dell'automezzo.
3. Ove non previsto nella polizza assicurativa generale, si ritiene opportuno
verificare se l’agenzia di viaggio o la ditta di autotrasporto prescelta preveda una
clausola assicurativa per eventuali rinunce a causa di eventi straordinari (per
esempio. eventi atmosferici, ecc.) che rendano impossibile l’uscita stessa con
conseguente perdita delle somme già versate all’agenzia o alla ditta di trasporti.
4. Nel presentare l’offerta l’agenzia proponente si impegna all’osservanza del
vigente regolamento sui viaggi d’istruzione.
5. I docenti accompagnatori devono portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e
l’elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero del fax.
6. Eventuali deroghe al presente regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio
dell’Istituzione Scolastica.
7. L’uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attività complementare della scuola quindi
vigono le stesse norme che regolano le attività didattiche.
Il Regolamento di Istituto viene adottato dal Consiglio di Istituto e rimane in vigore fino a nuove
modifiche
All. 1
Doveri e regole
L’ingresso nei locali della scuola è consentito non oltre le ore 8,00. È vietato l’accesso
nell’atrio interno alla scuola prima del suono della campana.
In caso di ritardo e comunque non oltre i dieci minuti successivi all’orario d’entrata,
l’alunno potrà essere ammesso in classe, previa autorizzazione della Dirigenza; i ritardi
(non più di cinque a quadrimestre) saranno annotati su apposita scheda a cura
dell’insegnante della prima ora e comunicati (tramite contatto telefonico o lettera scritta)
dal docente coordinatore alla famiglia qualora essi raggiungessero il numero di tre al mese.
I Consigli di classe, nell’ipotesi di ritardi reiterati, potranno prendere opportuni
provvedimenti disciplinari e, nei casi più gravi, abbassare il voto di condotta.
Alle ore 8,15 il cancello della scuola, per motivi di sicurezza verrà chiuso. L’alunno potrà
essere ammesso in classe all’inizio della seconda ora (ore 9,00) solo in caso di valida
motivazione e se accompagnato da un genitore o da chi esercita la patria potestà . Tutto ciò
dovrà essere verificato dalla Direzione, la quale provvederà ad autorizzare con apposita
procedura, l’eventuale ammissione in classe. I ritardi si sommeranno al numero
complessivo di ore di assenze annuali.
L’uscita anticipata non sarà consentita nell’ultima mezz’ora di lezione salvo casi di effettiva
e comprovata necessità; anche le uscite anticipate saranno conteggiate nelle ore di assenza
dalle lezioni.
L’uscita anticipata di un alunno per motivi personali dovrà essere richiesta: a) mediante
apposito modulo debitamente compilato e sottoscritto, dal genitore o da chi esercita la
potestà o da altra persona munita di relativa delega scritta, preventivamente formalizzata in
segreteria; b) accompagnata da copia del documento di riconoscimento in corso di validità
di delegato e delegante; c) e non superare il numero di cinque richieste a quadrimestre
L’eventuale uscita anticipata degli alunni, per determinate esigenze scolastiche, sarà
comunicata alle famiglie mediante avviso trascritto sul diario personale degli stessi. Gli
alunni che non esibiranno il suddetto avviso firmato da uno dei genitori o da chi esercita la
potestà, potranno uscire dalla scuola soltanto al termine dell’orario scolastico ordinario
(oppure insieme ad uno dei genitori o a chi esercita la potestà).
Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avverrà in modo ordinato, in silenzio ed in fila
per due e con la vigilanza del personale docente e ATA di turno, fino all’ingresso della
scuola. La classe che non osserverà tale disposizione, ritornerà in aula e uscirà soltanto nel
rigoroso rispetto delle suddette regole.
La giustificazione dell’assenza avverrà mediante apposito libretto, ritirato da uno dei
genitori presso la segreteria della scuola, accettata dall’insegnante della prima ora e annotata
sul registro di classe.
Gli alunni sprovvisti di giustificazione, il primo giorno verranno ammessi con riserva, il
giorno successivo la loro ammissione sarà subordinata all’autorizzazione della dirigenza e
all’obbligo di presentare la giustificazione. Qualora l’alunno si dovesse presentare a scuola
sprovvisto di giustificazione anche il terzo giorno, sarà ammesso in classe soltanto se
accompagnato dal genitore o previa autorizzazione telefonica dello stesso o di chi esercita
la patria potestà.
I periodi d’assenza pari o superiori ai cinque giorni consecutivi dovranno essere giustificati
con certificato medico.
Nei casi d’assenza prolungata o frequente la scuola provvederà ad informare la famiglia e gli
organi competenti.
In caso di malessere dell’alunno nonché in presenza di circostanze eccezionali, sarà
consentito l’uso del telefono della scuola per avvertire la famiglia.
Obblighi e divieti
Frequenza regolare e assolvimento assiduo degli impegni di studio a casa e a scuola (obbligo
di portare ogni giorno il diario e tutto quanto è necessario per il positivo svolgimento delle
attività didattiche). Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo e tutto l’occorrente per i
compiti e le lezioni e l’eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e
oggetti di valore (cellulare, MP3, I-pod, ecc.). La scuola, in ogni caso, non risponde di
eventuali furti. Alle alunne è severamente vietato portare specchietti e cosmetici.
Comportamento rispettoso nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, di tutto il personale
della scuola durante l’orario delle lezioni, in tutti gli spazi della scuola e all’esterno, durante
le attività parascolastiche compresi i viaggi d’istruzione (è dovere degli alunni accogliere il
dirigente scolastico, gli insegnanti e gli adulti in genere, alzandosi in piedi in silenzio). Tutti
devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze altrui;
saranno pertanto puniti con severità tutti gli episodi di violenza o di prevaricazione che
dovessero verificarsi tra gli alunni
L’uscita dall’aula durante le lezioni sarà consentita soltanto con il permesso dell’insegnante.
Non è consentito correre e/o gridare per i corridoi e nelle aule, come non è consentito
attardarsi ad entrare in aula.
Non è consentito recarsi in altre classi per chiedere il materiale scolastico di cui non si è
provvisti e non è consentito ai genitori,tranne casi eccezionali, chiedere di consegnare il
materiale didattico durante le ore di lezione. Tale divieto si estende anche alla consegna di
merende. Esse potranno essere consegnate eccezionalmente solo in casi di comprovata
necessità
L’abbigliamento dovrà essere sobrio, adeguato alle attività proposte e rigorosamente in linea
con il decoro dell’istituzione scolastica. L'alunno avrà cura dell’igiene della propria
persona.
Utilizzo corretto delle strutture, degli strumenti (compasso, gomma, penne, squadra, riga,
forbici, etc.) dei sussidi didattici per non arrecare danni a se stessi, a terzi e al patrimonio
della scuola (gli eventuali danni arrecati ai beni materiali e alle strutture scolastiche,
graveranno economicamente direttamente o indirettamente sui responsabili).Gli alunni
hanno il dovere di tenere l’aula in modo ordinato e di avere cura dei locali e degli arredi ad
esempio : non imbrattare banchi o muri,non attaccare gomme da masticare,non lanciare
carta dalle finestre etc.
E’ obbligo indossare per l’attività motoria tuta e scarpe da ginnastica. É vietato durante
l’attività motoria indossare orecchini, collane, bracciali, anelli, fermagli, ecc.
È vietato agli alunni uscire dall’aula durante le prime due ore di lezione, salvo casi di
comprovata necessità.
Durante i cambi d’ora gli alunni dovranno attendere in classe, non dovranno uscire dalle
aule per nessun motivo, se non con il permesso dell’insegnante uscente od entrante.
È vietato portare a scuola oggetti pericolosi o comunque estranei alle normali attività
didattiche;
È vietato tenere accesi cellulari, walkman, videotelefoni e tablet o simili durante le ore di
lezione, anche durante la ricreazione (secondo la Direttiva n° 104 del Ministro della
Pubblica Istruzione del 30 novembre 2007 ed in conformità al con D. L.gs n° 196 del 30
giugno 2003). La trasgressione comporterà il ritiro immediato dei suddetti oggetti che
saranno riconsegnati soltanto ai genitori e nei locali della presidenza.
Tablet, netbook, notebook, … potranno essere utilizzati per fini esclusivamente didattici
(consultazione di e-book; esecuzione di esercizi) solo con l’autorizzazione diretta del
docente dell’ora, collegata ad attività specificamente programmata. Tale autorizzazione
andrà rinnovata di volta in volta ed annotata sul registro di classe in modo dettagliato.
In nessun caso gli alunni potranno collegarsi al WEB tramite WIFI, utilizzando detti
strumenti elettronici.
É vietato diffondere immagini, video o foto sul web o sui social network (Facebook o
similari) se non con il consenso esplicito delle persone riprese.
È consentito fare video e foto durante recite, gite e saggi scolastici soltanto se le immagini
sono raccolte a fini personali e destinate ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si
intendesse pubblicarle e diffonderle in rete, anche sui social network, si ricorda che la
responsabilità è personale ed è necessario ottenere il consenso esplicito delle persone
presenti nei video o nelle foto.
È stabilito il divieto di fumo, anche delle sigarette elettroniche, per TUTTI (studenti,
docenti, personale Ata, esperti esterni, genitori e chiunque sia occasionalmente presente nei
locali dell’Istituto) in tutti i locali delle due sedi della Scuola Secondaria di I grado “Ciro