La matematica dello spazio; le diverse geometrie Marco Andreatta Facolt ´ a di Scienze MMFFNN Universit ´ a di Trento Simmetrie-giochi di specchi – p.1/36
La matematica dello spazio;le diverse geometrie
Marco Andreatta
Facolta di Scienze MMFFNN
Universita di Trento
Simmetrie-giochi di specchi – p.1/36
Il primo: filosofo, matematico...
Talete, Mileto 624-547 a.C.
Simmetrie-giochi di specchi – p.2/36
Il primo: filosofo, matematico...
Talete, Mileto 624-547 a.C.
Filosofia: tutto viene dall’acqua
Simmetrie-giochi di specchi – p.2/36
Il primo: filosofo, matematico...
Talete, Mileto 624-547 a.C.
Filosofia: tutto viene dall’acqua
Matematica: la retta,..., teoremi
Simmetrie-giochi di specchi – p.2/36
e poi molti altri.
Prima ancora: egiziani, babilonesi,...
Simmetrie-giochi di specchi – p.3/36
e poi molti altri.
Prima ancora: egiziani, babilonesi,...discepoli diretti furono Anassimandro e Pitagora
Simmetrie-giochi di specchi – p.3/36
e poi molti altri.
Prima ancora: egiziani, babilonesi,...discepoli diretti furono Anassimandro e Pitagorae poi Anassagora, Empedocle, Zenone, Democrito,Eudosso, Menacmo, Archimede, Apollonio, Diocle,..,
Simmetrie-giochi di specchi – p.3/36
e poi molti altri.
Prima ancora: egiziani, babilonesi,...discepoli diretti furono Anassimandro e Pitagorae poi Anassagora, Empedocle, Zenone, Democrito,Eudosso, Menacmo, Archimede, Apollonio, Diocle,..,Euclide Alessandria 325-265 a.C.
Simmetrie-giochi di specchi – p.3/36
il libro dei libri
Euclide (?) scrive gli ”Elementi”: una sorta di enciclopediaformata da tredici libri.
Simmetrie-giochi di specchi – p.4/36
il libro dei libri
Euclide (?) scrive gli ”Elementi”: una sorta di enciclopediaformata da tredici libri.
la pagina dell’edizione del 1482 con il quinto postulato
Simmetrie-giochi di specchi – p.4/36
La Geometria
Nei primi sei libri del Elementi troviamo formalizzata unateoria, la Geometria, costituita da
Simmetrie-giochi di specchi – p.5/36
La Geometria
Nei primi sei libri del Elementi troviamo formalizzata unateoria, la Geometria, costituita daOggetti, definiti a priori, tramite assiomi o postulati, e da un
Simmetrie-giochi di specchi – p.5/36
La Geometria
Nei primi sei libri del Elementi troviamo formalizzata unateoria, la Geometria, costituita daOggetti, definiti a priori, tramite assiomi o postulati, e da unMetodo, logico deduttivo che si basa su quelle che Euclidechiama nozioni comuni.
Simmetrie-giochi di specchi – p.5/36
La Geometria
Nei primi sei libri del Elementi troviamo formalizzata unateoria, la Geometria, costituita daOggetti, definiti a priori, tramite assiomi o postulati, e da unMetodo, logico deduttivo che si basa su quelle che Euclidechiama nozioni comuni.
Proviamo dunque a fare i geometri:
Simmetrie-giochi di specchi – p.5/36
La retta
Una retta é un oggetto a priori caratterizzato dalle seguentiproprietá:
Simmetrie-giochi di specchi – p.6/36
La retta
Una retta é un oggetto a priori caratterizzato dalle seguentiproprietá:
i) Si estende all’ infinito in due direzioni
Simmetrie-giochi di specchi – p.6/36
La retta
Una retta é un oggetto a priori caratterizzato dalle seguentiproprietá:
i) Si estende all’ infinito in due direzioniii) Dati due punti distinti esiste una ed una sola retta per idue punti
Simmetrie-giochi di specchi – p.6/36
La retta
Una retta é un oggetto a priori caratterizzato dalle seguentiproprietá:
i) Si estende all’ infinito in due direzioniii) Dati due punti distinti esiste una ed una sola retta per idue puntiiii) dati due punti su una retta il cammino piú breve perandare da un punto all’altro é dato dalla retta stessa (laretta é una geodetica)
Simmetrie-giochi di specchi – p.6/36
La retta
Una retta é un oggetto a priori caratterizzato dalle seguentiproprietá:
i) Si estende all’ infinito in due direzioniii) Dati due punti distinti esiste una ed una sola retta per idue puntiiii) dati due punti su una retta il cammino piú breve perandare da un punto all’altro é dato dalla retta stessa (laretta é una geodetica)iv) se togliamo un punto da una retta rimangono due pezziseparati.
Simmetrie-giochi di specchi – p.6/36
Esempio
retta
non rette
Simmetrie-giochi di specchi – p.7/36
Altri oggetti
- Si definiscono poi le semirette, i segmenti, i triangoli ipoligoni,...
Simmetrie-giochi di specchi – p.8/36
Altri oggetti
- Si definiscono poi le semirette, i segmenti, i triangoli ipoligoni,...-Un angolo é dato da due semirette con vertice comune.
Simmetrie-giochi di specchi – p.8/36
Altri oggetti
- Si definiscono poi le semirette, i segmenti, i triangoli ipoligoni,...-Un angolo é dato da due semirette con vertice comune.
semiretta
angolo piatto
angolo
poligonotriangolo
segmento
Simmetrie-giochi di specchi – p.8/36
Congruenza e misura
-Due oggetti o figure si diranno uguali (o congruenti) se(con un movimento rigido del piano) si possonosovrapporre uno all’altro.
Simmetrie-giochi di specchi – p.9/36
Congruenza e misura
-Due oggetti o figure si diranno uguali (o congruenti) se(con un movimento rigido del piano) si possonosovrapporre uno all’altro.
A
C
B
A
C
B
Simmetrie-giochi di specchi – p.9/36
Congruenza e misura
-Due oggetti o figure si diranno uguali (o congruenti) se(con un movimento rigido del piano) si possonosovrapporre uno all’altro.
A
C
B
A
C
B
-Infine si definisce una unitá di misura di segmenti e diangoli; metro campione di Sevres = quarantamilonesimaparte di un meridiano terrestreangolo unitario = 180-esima parte dell’angolo piatto
Simmetrie-giochi di specchi – p.9/36
Il teorema di Pitagora
Pitagora,Mileto-Crotone 580-500 a.C.
Simmetrie-giochi di specchi – p.10/36
Il teorema di Pitagora
Pitagora,Mileto-Crotone 580-500 a.C.
Teorema.Dato un triangolo rettangolo
c
b
a
Simmetrie-giochi di specchi – p.10/36
Il teorema di Pitagora
Pitagora,Mileto-Crotone 580-500 a.C.
Teorema.Dato un triangolo rettangolo
c
b
a
vale l’identitá a2 + b2 = c2
Simmetrie-giochi di specchi – p.10/36
Una prova del teorema di Pitagora
Prova.
b
ca
Prendiamo due quadrati di lato a + b:a b
Togliamo ad ognuno 4 volte il triangolo dato
c
c
ccc
c c
a
b
le aree delle parti in bianco sono uguali e dunquec2 = a2 + b2
c
c
ccc
c c
a
b
Simmetrie-giochi di specchi – p.11/36
Una prova del teorema di Pitagora
Prova.
b
ca
Prendiamo due quadrati di lato a + b:a b
Togliamo ad ognuno 4 volte il triangolo dato
c
c
ccc
c c
a
b
le aree delle parti in bianco sono uguali e dunquec2 = a2 + b2
c
c
ccc
c c
a
b
Simmetrie-giochi di specchi – p.11/36
Una prova del teorema di Pitagora
Prova.
b
ca
Prendiamo due quadrati di lato a + b:a b
Togliamo ad ognuno 4 volte il triangolo dato
c
c
ccc
c c
a
b
le aree delle parti in bianco sono uguali e dunquec2 = a2 + b2
c
c
ccc
c c
a
b
Simmetrie-giochi di specchi – p.11/36
Una prova del teorema di Pitagora
Prova.
b
ca
Prendiamo due quadrati di lato a + b:a b
Togliamo ad ognuno 4 volte il triangolo dato
c
c
ccc
c c
a
b
le aree delle parti in bianco sono uguali e dunquec2 = a2 + b2
c
c
ccc
c c
a
b
Simmetrie-giochi di specchi – p.11/36
Un altro teorema
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
I due triangoli hanno i lati uguali e dunque (Proposizione)sono congruenti. Pertanto il teorema é vero per triangolirettangoli.
Simmetrie-giochi di specchi – p.12/36
Un altro teorema
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Prova. Prendiamo un rettangolo (un quadrilatero con latiopposti uguali e angoli retti) e consideriamo i due triangoliformati dalla diagonale
I due triangoli hanno i lati uguali e dunque (Proposizione)sono congruenti. Pertanto il teorema é vero per triangolirettangoli.
Simmetrie-giochi di specchi – p.12/36
Un altro teorema
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Prova. Prendiamo un rettangolo (un quadrilatero con latiopposti uguali e angoli retti) e consideriamo i due triangoliformati dalla diagonale
I due triangoli hanno i lati uguali e dunque (Proposizione)sono congruenti. Pertanto il teorema é vero per triangolirettangoli.
Simmetrie-giochi di specchi – p.12/36
Un altro teorema
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Prova. Prendiamo un rettangolo (un quadrilatero con latiopposti uguali e angoli retti) e consideriamo i due triangoliformati dalla diagonale
I due triangoli hanno i lati uguali e dunque (Proposizione)sono congruenti. Pertanto il teorema é vero per triangolirettangoli.
Simmetrie-giochi di specchi – p.12/36
e ancora
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Simmetrie-giochi di specchi – p.13/36
e ancora
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Per un trangolo qualunque tracciamo l’altezza econsideriamo i due triangoli rettangoli ottenuti.
Simmetrie-giochi di specchi – p.13/36
Una prova diversa
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Prova. Consideriamo la parallela ad un lato passante per ilvertice opposto
a b
b a
(Proposizione) Gli angoli a e b sono uguali tra loro e dunque
il teorema é dimostrato
Simmetrie-giochi di specchi – p.14/36
Una prova diversa
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Prova. Consideriamo la parallela ad un lato passante per ilvertice opposto
a b
b a
(Proposizione) Gli angoli a e b sono uguali tra loro e dunque
il teorema é dimostrato
Simmetrie-giochi di specchi – p.14/36
Una prova diversa
Teorema. La somma degli angoli interni ad un triangolo =angolo piatto.
Prova. Consideriamo la parallela ad un lato passante per ilvertice opposto
a b
b a
(Proposizione) Gli angoli a e b sono uguali tra loro e dunque
il teorema é dimostrato
Simmetrie-giochi di specchi – p.14/36
Il quinto postulato di Euclide
Riconsideriamo i seguenti tre enunciati:
I) Data una retta da un punto esterna ad essa passauna ed una sola retta parallela
II) Esistono rettangoli (i.e. quadrilateri con angoliinterni uguali a 90◦ gradi e lati opposti uguali)
III) La somma degli angoli interni ad un triangolo éuguale a 180◦ gradi
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).In realtá sono tutte formulazioni equivalenti delquinto postulato di Euclide,
La prova di uno si ottiene solo ricorrendo ad un altro.
Simmetrie-giochi di specchi – p.15/36
Il quinto postulato di Euclide
Riconsideriamo i seguenti tre enunciati:
I) Data una retta da un punto esterna ad essa passauna ed una sola retta parallela
II) Esistono rettangoli (i.e. quadrilateri con angoliinterni uguali a 90◦ gradi e lati opposti uguali)
III) La somma degli angoli interni ad un triangolo éuguale a 180◦ gradi
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).In realtá sono tutte formulazioni equivalenti delquinto postulato di Euclide,
La prova di uno si ottiene solo ricorrendo ad un altro.
Simmetrie-giochi di specchi – p.15/36
Il quinto postulato di Euclide
Riconsideriamo i seguenti tre enunciati:
I) Data una retta da un punto esterna ad essa passauna ed una sola retta parallela
II) Esistono rettangoli (i.e. quadrilateri con angoliinterni uguali a 90◦ gradi e lati opposti uguali)
III) La somma degli angoli interni ad un triangolo éuguale a 180◦ gradi
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).In realtá sono tutte formulazioni equivalenti delquinto postulato di Euclide,
La prova di uno si ottiene solo ricorrendo ad un altro.
Simmetrie-giochi di specchi – p.15/36
Il quinto postulato di Euclide
Riconsideriamo i seguenti tre enunciati:
I) Data una retta da un punto esterna ad essa passauna ed una sola retta parallela
II) Esistono rettangoli (i.e. quadrilateri con angoliinterni uguali a 90◦ gradi e lati opposti uguali)
III) La somma degli angoli interni ad un triangolo éuguale a 180◦ gradi
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).
In realtá sono tutte formulazioni equivalenti delquinto postulato di Euclide,
La prova di uno si ottiene solo ricorrendo ad un altro.
Simmetrie-giochi di specchi – p.15/36
Il quinto postulato di Euclide
Riconsideriamo i seguenti tre enunciati:
I) Data una retta da un punto esterna ad essa passauna ed una sola retta parallela
II) Esistono rettangoli (i.e. quadrilateri con angoliinterni uguali a 90◦ gradi e lati opposti uguali)
III) La somma degli angoli interni ad un triangolo éuguale a 180◦ gradi
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).In realtá sono tutte formulazioni equivalenti delquinto postulato di Euclide,
La prova di uno si ottiene solo ricorrendo ad un altro.
Simmetrie-giochi di specchi – p.15/36
Il quinto postulato di Euclide
Riconsideriamo i seguenti tre enunciati:
I) Data una retta da un punto esterna ad essa passauna ed una sola retta parallela
II) Esistono rettangoli (i.e. quadrilateri con angoliinterni uguali a 90◦ gradi e lati opposti uguali)
III) La somma degli angoli interni ad un triangolo éuguale a 180◦ gradi
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).In realtá sono tutte formulazioni equivalenti delquinto postulato di Euclide,
La prova di uno si ottiene solo ricorrendo ad un altro.Simmetrie-giochi di specchi – p.15/36
Equivalenza degli enunciati
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).
III) implica II).Si prendano due copie di un triangolo rettangolo e le siincollano lungo l’ipotenusa come in figura,
II) implica I)Con l’aiuto di un rettangolo con un lato sulla retta ed unvertice sul punto esterno si costruisce, come in figura, laparallela alla retta r per il punto P
P
r
Simmetrie-giochi di specchi – p.16/36
Equivalenza degli enunciati
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).
III) implica II).Si prendano due copie di un triangolo rettangolo e le siincollano lungo l’ipotenusa come in figura,
II) implica I)Con l’aiuto di un rettangolo con un lato sulla retta ed unvertice sul punto esterno si costruisce, come in figura, laparallela alla retta r per il punto P
P
r
Simmetrie-giochi di specchi – p.16/36
Equivalenza degli enunciati
Abbiamo visto che I) e II) implicano III).III) implica II).Si prendano due copie di un triangolo rettangolo e le siincollano lungo l’ipotenusa come in figura,
II) implica I)Con l’aiuto di un rettangolo con un lato sulla retta ed unvertice sul punto esterno si costruisce, come in figura, laparallela alla retta r per il punto P
P
r
Simmetrie-giochi di specchi – p.16/36
prima di lasciar la (Magna) Grecia
Archimede,Siracusa 287-212 a.C.
Simmetrie-giochi di specchi – p.17/36
prima di lasciar la (Magna) Grecia
Archimede,Siracusa 287-212 a.C.
...ed il mistero del palinsesto
Simmetrie-giochi di specchi – p.17/36
Tra le tante scoperte di Archimede
Determinó con la miglior precisione del tempo il valore dell’area del cerchio di raggio unitario, ovvero del valore delnumero trascendente che oggi indichiamo con π(= 3, 14...).
Simmetrie-giochi di specchi – p.18/36
Tra le tante scoperte di Archimede
Determinó con la miglior precisione del tempo il valore dell’area del cerchio di raggio unitario, ovvero del valore delnumero trascendente che oggi indichiamo con π(= 3, 14...).
Inoltre dimostró il seguente: Teorema. La superfice dellasfera di raggio r é uguale alla superficie laterale del cilindrocircoscritto ovvero 2πr × 2r = 4πr2
Simmetrie-giochi di specchi – p.18/36
Un gesuita vede, ma non crede
Giovanni Girolamo Saccheri1667-1733, gesuitaprofessore di Teologia edi Matematica a PaviaSi propose di dimostrarel’esistenza di un rettangolo(quadrilatero di Saccheri),di fatto sviluppó dellageometria non euclidea.
Simmetrie-giochi di specchi – p.19/36
Un gesuita vede, ma non crede
Giovanni Girolamo Saccheri1667-1733, gesuitaprofessore di Teologia edi Matematica a PaviaSi propose di dimostrarel’esistenza di un rettangolo(quadrilatero di Saccheri),di fatto sviluppó dellageometria non euclidea.
Simmetrie-giochi di specchi – p.19/36
Il mondo é tondo
Diventa importante fare misure, dividere territori, tracciarerotte, su scala terrestre.
Simmetrie-giochi di specchi – p.20/36
Il mondo é tondo
Diventa importante fare misure, dividere territori, tracciarerotte, su scala terrestre.
Nel 1493 una bolla papale assegna le terre a ovest del”meridiano che sta 100 leghe ad ovest delle Azzorre” allaSpagna. Nessuno peró sa come determinare questomeridiano. Si bandiscono dei premi in denaro, il primodalla Spagna nel 1567.
Simmetrie-giochi di specchi – p.20/36
Il mondo é tondo
Diventa importante fare misure, dividere territori, tracciarerotte, su scala terrestre.
Nel 1493 una bolla papale assegna le terre a ovest del”meridiano che sta 100 leghe ad ovest delle Azzorre” allaSpagna. Nessuno peró sa come determinare questomeridiano. Si bandiscono dei premi in denaro, il primodalla Spagna nel 1567.
Gerardo Mercatore, 1512-1594,matematico, astronomo, cartografo, ereticosi sforza di ridurre la geometria del globo terrestre allageometria piana.
Simmetrie-giochi di specchi – p.20/36
Le proiezioni di Mercatore
Simmetrie-giochi di specchi – p.21/36
Le proiezioni di Mercatore
Simmetrie-giochi di specchi – p.22/36
Gauss, il Teorema Egregium
Gauss,Gottinga, 1777-1855
Simmetrie-giochi di specchi – p.23/36
Gauss, il Teorema Egregium
Gauss,Gottinga, 1777-1855
Teorema Egregium.Non é possibile rappresentare la
sfera su un piano in modo tale che larappresentazione preservi le misure,
nemmeno per porzioni limitate!
(Piú precisamente il teorema dicedue superfici con curvatura diversanon sono localmente isometriche)
Simmetrie-giochi di specchi – p.23/36
La geometria sferica
Una Sfera é il luogo dei punti nello spazio equidistanti unalungezza r da un punto fisso detto 0. Pensiamo di potermuoverci solo sulla superficie della sfera e che il raggio rsia enormemente grande rispetto alle nostre dimensioni.
Simmetrie-giochi di specchi – p.24/36
La geometria sferica
Una Sfera é il luogo dei punti nello spazio equidistanti unalungezza r da un punto fisso detto 0. Pensiamo di potermuoverci solo sulla superficie della sfera e che il raggio rsia enormemente grande rispetto alle nostre dimensioni.
Una retta vogliamo sia come prima caratterizzata da:ii) Si estende all’ infinito in due direzioniii) Dati due punti distinti esiste una ed una sola retta per idue puntiiii) dati due punti su una retta il cammino piú breve perandare da un punto all’ altro é dato dalla retta stessa (laretta é una geodetica)iv) se togliamo un punto da una retta rimangono due pezziseparati.
Simmetrie-giochi di specchi – p.24/36
I cerchi massimi
Le rette sulla sfera sono i cerchi massimi, ovvero i cerchiche si ottengono intersecando la sfera con un pianopassante per l’origine
Simmetrie-giochi di specchi – p.25/36
I cerchi massimi
Le rette sulla sfera sono i cerchi massimi, ovvero i cerchiche si ottengono intersecando la sfera con un pianopassante per l’origine
Di questo fatto se ne puódare una prova matematica.
Per convincersene bastaprovare a tendere un filo tra
due punti su un pallone.Oppure considerare la rotta
che percorre un aereoda Milano a New-York, ...
Simmetrie-giochi di specchi – p.25/36
altri oggetti
Si definiscono poi le semirette, i segmenti, i triangoli ed ipoligoni. Un angolo é dato da due semirette con verticecomune. Due oggetti o figure si diranno uguali (ocongruenti) se (con un movimento rigido della sfera) sipossono sovrapporre uno all’altro. Infine si definiscono lemisure.
Simmetrie-giochi di specchi – p.26/36
altri oggetti
Un definizione nuova é quella di luna, ovvero la parte disfera delimitata da due rette che formano un angolo A.
Simmetrie-giochi di specchi – p.26/36
altri oggetti
Un definizione nuova é quella di luna, ovvero la parte disfera delimitata da due rette che formano un angolo A.
Proposizione.L’area della luna formata
da un angolo A su unasfera di raggio r si
ottiene con laproporzione
4πr2
180= Area
A
Simmetrie-giochi di specchi – p.26/36
altri oggetti
Un definizione nuova é quella di luna, ovvero la parte disfera delimitata da due rette che formano un angolo A.
Proposizione.L’area della luna formata
da un angolo A su unasfera di raggio r si
ottiene con laproporzione
4πr2
180= Area
A
i.e.4π
180r2A = Area
Simmetrie-giochi di specchi – p.26/36
Teorema dell’ eccesso- Gauss
Teorema Dato un triangolo sferico con angoli A,B,C
Simmetrie-giochi di specchi – p.27/36
Teorema dell’ eccesso- Gauss
Teorema Dato un triangolo sferico con angoli A,B,C
la sua area é data dalla formula
Area =π
180r2(A + B + C − 180)
Simmetrie-giochi di specchi – p.27/36
Dimostrazione
Simmetrie-giochi di specchi – p.28/36
Dimostrazione
osserviamo che le tre lunedefinite dagli angoli A,B,C
coprono tutta la sfera,precisamente ricoprono
tre volte il triangolo edil triangolo antipodale,
ogni altro punto stasolo su una luna.
Simmetrie-giochi di specchi – p.28/36
Dimostrazione
osserviamo che le tre lunedefinite dagli angoli A,B,C
coprono tutta la sfera,precisamente ricoprono
tre volte il triangolo edil triangolo antipodale,
ogni altro punto stasolo su una luna.
Abbiamo dunque che vale:area luna A + area luna B + area luna C =
area della sfera + 4 volte area del triangoloSimmetrie-giochi di specchi – p.28/36
Dimostrazione
osserviamo che le tre lunedefinite dagli angoli A,B,C
coprono tutta la sfera,precisamente ricoprono
tre volte il triangolo edil triangolo antipodale,
ogni altro punto stasolo su una luna.
Ovvero:4π
180r2(A + B + C) =
4πr2 + 4 area triangoloSimmetrie-giochi di specchi – p.28/36
Corollari
Area = π
180r2(A + B + C − 180)
Simmetrie-giochi di specchi – p.29/36
Corollari
Area = π
180r2(A + B + C − 180)
- non vale il quinto postulato di euclide
Simmetrie-giochi di specchi – p.29/36
Corollari
Area = π
180r2(A + B + C − 180)
- non vale il quinto postulato di euclide- gli angoli determinano il triangolo.( In geometria euclideadue triangoli con gli stessi angoli non sono congruenti,sono simili.)
Simmetrie-giochi di specchi – p.29/36
Corollari
Area = π
180r2(A + B + C − 180)
- non vale il quinto postulato di euclide- gli angoli determinano il triangolo.( In geometria euclideadue triangoli con gli stessi angoli non sono congruenti,sono simili.)- la curvatura dello spazio determina la geometria, forniscemaggiori elementi di conoscenza. Su questo principio sibasa anche la teoria della relativitá.
Simmetrie-giochi di specchi – p.29/36
Geometria iperbolica
La geometria iperbolica é una geometria piana nella quale-la somma degli angoli interni di un triangolo é minore di180 gradi- per ogni punto esterno ad una retta passano infinite retteparallele alla retta stessa- non esistono rettangoli.
Questa geometria é stata teorizzata da Bolyai eLobatchewski. Dalla teorizzazione alla costruzione di unmodello la strada é lunga (Hilbert dimostró che non puóessere realizzata nello spazio) .
Simmetrie-giochi di specchi – p.30/36
Geometria iperbolica
La geometria iperbolica é una geometria piana nella quale-la somma degli angoli interni di un triangolo é minore di180 gradi- per ogni punto esterno ad una retta passano infinite retteparallele alla retta stessa- non esistono rettangoli.
Questa geometria é stata teorizzata da Bolyai eLobatchewski. Dalla teorizzazione alla costruzione di unmodello la strada é lunga (Hilbert dimostró che non puóessere realizzata nello spazio) .
Simmetrie-giochi di specchi – p.30/36
geometri europei della fine 800
Eugenio Beltrami 1835-1900, Felix Klein 1849-1925, Henry Poincaré 1854-1912
Simmetrie-giochi di specchi – p.31/36
i sogni diventano...modelli
Simmetrie-giochi di specchi – p.32/36
i sogni diventano...modelli
Simmetrie-giochi di specchi – p.32/36
Geometria iperbolica
Il luogo di questa geometria (detto anche l’universo) é datodai punti di un disco nel piano di raggio r (abbastanzagrande rispetto all’osservatore) detto Disco Iperbolico.
Simmetrie-giochi di specchi – p.33/36
Geometria iperbolica
Il luogo di questa geometria (detto anche l’universo) é datodai punti di un disco nel piano di raggio r (abbastanzagrande rispetto all’osservatore) detto Disco Iperbolico.
Simmetrie-giochi di specchi – p.33/36
Geometria iperbolica
Il luogo di questa geometria (detto anche l’universo) é datodai punti di un disco nel piano di raggio r (abbastanzagrande rispetto all’osservatore) detto Disco Iperbolico.
Si definisce una distanzaparticolare tra due punti A e Bnel disco in modo taleche il cammino piú breve,ovvero la retta, per andareda A a B sia quello datodal cerchio passanteper i due punti e perpendicolareal bordo del disco.
Simmetrie-giochi di specchi – p.33/36
Geometria iperbolica
Il luogo di questa geometria (detto anche l’universo) é datodai punti di un disco nel piano di raggio r (abbastanzagrande rispetto all’osservatore) detto Disco Iperbolico.
Piú precisamente la distanzasi definisce considerandoil cerchio per A e Bintersecante ortogonalmente ilbordo del disco nei punti A’ e B’.Allora d(A,B) =1/2|log[(AA′/BA′)(BB′/AB′)]|.Si noti che se tengo fisso Ae mi muovo con B versoil bordo del disco la distanzad(A,B) tende ad infinito. Simmetrie-giochi di specchi – p.33/36
Teorema di geometria iperbolica
Teorema Dato un triangolo iperbolico con angoli A,B,C
Simmetrie-giochi di specchi – p.34/36
Teorema di geometria iperbolica
Teorema Dato un triangolo iperbolico con angoli A,B,C
Area =π
180r2(180 − A + B + C)
Simmetrie-giochi di specchi – p.34/36
Conclusione
A concludere enunciamo uno dei teoremi piú belli e difficilidel secolo scorso.
Teorema di uniformizzazione di Riemann-Poincaré.Ogni geometria piana é riconducibile a una delle tregeometrie sopra descritte (euclidea, sferica, iperbolica).
Un teorema simile per dimensionisuperiori non é stato dimostrato;
quel che é certo é che legeometrie di tipo iperbolicosono le piú diffuse e ignote.
Simmetrie-giochi di specchi – p.35/36
Conclusione
A concludere enunciamo uno dei teoremi piú belli e difficilidel secolo scorso.Teorema di uniformizzazione di Riemann-Poincaré.Ogni geometria piana é riconducibile a una delle tregeometrie sopra descritte (euclidea, sferica, iperbolica).
Un teorema simile per dimensionisuperiori non é stato dimostrato;
quel che é certo é che legeometrie di tipo iperbolicosono le piú diffuse e ignote.
Simmetrie-giochi di specchi – p.35/36
Conclusione
A concludere enunciamo uno dei teoremi piú belli e difficilidel secolo scorso.Teorema di uniformizzazione di Riemann-Poincaré.Ogni geometria piana é riconducibile a una delle tregeometrie sopra descritte (euclidea, sferica, iperbolica).
Un teorema simile per dimensionisuperiori non é stato dimostrato;
quel che é certo é che legeometrie di tipo iperbolicosono le piú diffuse e ignote.
Simmetrie-giochi di specchi – p.35/36
Conclusione
A concludere enunciamo uno dei teoremi piú belli e difficilidel secolo scorso.Teorema di uniformizzazione di Riemann-Poincaré.Ogni geometria piana é riconducibile a una delle tregeometrie sopra descritte (euclidea, sferica, iperbolica).
Un teorema simile per dimensionisuperiori non é stato dimostrato;
quel che é certo é che legeometrie di tipo iperbolicosono le piú diffuse e ignote.
Simmetrie-giochi di specchi – p.35/36
M.C. Escher
Tessellazione triangolare di CoxeterSimmetrie-giochi di specchi – p.36/36
M.C. Escher
Rielaborazione di EscherSimmetrie-giochi di specchi – p.36/36
M.C. Escher
Escher: Cerchio limite IIISimmetrie-giochi di specchi – p.36/36
M.C. Escher
Poster premiato con il 2003 Math AwarenessSimmetrie-giochi di specchi – p.36/36