Ilaria Legato, partner di Food Design Studio, aiutata dalle foto di Paolo Barichella, illustra i cambiamenti sui modi, tempi e strumenti di fruizione del cibo: il design basato sulla ‘cultura del progetto’ si propone di ideare e sviluppare nuovi oggetti per la presentazione del cibo, strumenti necessari per soddisfare bisogni sempre più diversificati. Il cibo, così, diviene un linguaggio autonomo, in cui i singoli alimenti costituiscono le parole, mentre le loro relazioni sono rappresentate dalle tecniche di preparazione e dalle modalità d’uso.
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