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I componenti dei miscugli possono essere separati, con diverse tecniche di separazione che sfruttano le diverse proprietà fisiche dei componenti (es. dimensioni, punti di ebollizione, solubilità, densità). Tali metodi sono perciò definiti metodi fisici.
. I componenti che si ottengono con i vari procedimenti di separazione e che non possono
essere ulteriormente semplificati con metodi fisici sono detti sostanze pure.
Le principali tecniche di separazione sfruttano le diverse caratteristiche fisiche dei componenti il miscuglio:
Filtrazione: tecnica usata per separare un solido dal liquido in una sospensione, sfruttando la diversa granulometria delle particelle.
Decantazione: tecnica usata per separare un solido dal liquido in una sospensione, sfruttando il diverso peso dei componenti.
Separazione con tubo separatore: tecnica usata per separare sostanze liquidi non miscibili facenti parte di un miscuglio eterogeneo (emulsione), sfruttando la diversa densità dei 2 liquidi.
Centrifugazione: tecnica usata per separare un solido dal liquido in una sospensione o due liquidi in una emulsione, sfruttando la diversa densità delle particelle.
ALCUNI METODI DI SEPARAZIONE DEI MISCUGLI eterogenei
ALCUNI METODI DI SEPARAZIONE DEI MISCUGLI omogenei
Cromatografia su carta: tecnica usata per ottenere piccole quantità di soluti colorati presenti in una soluzione. Si sfrutta il diverso peso molecolare dei soluti e la loro diversa solubilità in un solvente (eluente) in cui si immerge la striscia di carta.
Distillazione: tecnica usata per recuperare il solvente (liquido) e il soluto (liquido o solido) di una soluzione sottoposta a riscaldamento.
Estrazione con solventi: tecnica usata per separare i soluti di una soluzione; un soluto rimane in soluzione nel solvente iniziale, l’altro passa in soluzione nel solvente aggiunto.
Il Sistema periodico è caratterizzato da righe orizzontali, i periodi, e da colonne verticali, i gruppi.
Ogni periodo è contrassegnato da un numero arabo (da 1 a 7), che coincide con il numero dei gusci o livelli presenti nell’atomo.
Ogni gruppo è contrassegnato da un numero arabo da 1 a 18 oppure da un numero romano (da I a VIII), che coincide con il numero di elettroni presenti nel guscio esterno.
Metalli, non-metalli e semimetalli nelSistema periodico
Appartengono ai metalli tutti gli elementi situati a sinistra di una linea diagonale detta “scaletta” : sono tutti solidi tranne il mercurio (liquido), hanno punti di fusione elevati, sono lucenti, duttili e malleabili, buoni conduttori di calore ed elettricità.
Appartengono ai non-metalli tutti gli elementi situati a destra della “scaletta” : sono solidi o gassosi o liquidi (uno solo) tranne il mercurio, hanno punti di fusione da bassi ad alti,, non sempre sono lucenti, non sono duttili e malleabili, non sono buoni conduttori di calore ed elettricità.
Appartengono ai semimetalli 7 elementi, situati ai lati di una linea diagonale che separa metalli e non metallii, tra il gruppo III e il gruppo VI. Hanno proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli.
Sono sostanze che possono essere decomposte in sostanze più semplici (elementi) mediante metodi chimici
ovvero reazioni chimiche.
Queste sono dette reazioni di scissione o di decomposizione e possono avvenire o a causa del calore (pirolisi) o dell’elettricità (elettrolisi).
Per esempio l’acqua può essere decomposta, tramite l’elettrolisi, in ossigeno e idrogeno. L’acqua è un composto, l’ossigeno e l’idrogeno sono elementi.
COMPOSTI
Sono sostanze costituite dalla combinazione di due o più elementi che reagiscono tra loro secondo un rapporto in
Composti e miscugli a confrontoMentre è possibile ottenere i componenti di un miscuglio (sostanze) attraverso trasformazioni fisiche, per ottenere i componenti di un composto (cioè gli elementi) si devono usare solo metodi chimici cioè reazioni chimiche
La molecola di un composto è la più piccola parte che conserva tutte le proprietà chimiche
del composto stesso.
E’ formata da atomi diversi tra loro.
La molecola di un composto è la più piccola parte che conserva tutte le proprietà chimiche
del composto stesso.
E’ formata da atomi diversi tra loro.
Le molecole dei composti hanno proprietà diverse da quelle degli atomi degli elementi di cui sono formate.In base al numero di atomi possono essere: biatomiche, triatomiche, tetraatomiche.