Inclusione fotografia Marta Marchi e Marta Marchi
Marta Marchi media educator
Inclusione sta ad esclusione; ossia si include qualcuno che ancora incluso non é.
Progettare per includere pone obiettivi alti, sicuramente; ma chi include o fa azioni per includere sta ancora “ ai bordi ” del gruppo; segna in qualche modo un confine, un limite. Progettare, invece, in vista della partecipazione di ciascuno del gruppo pone già all’interno della collettività, eterogenea e plurale nelle caratteristiche, nei desideri, nelle abilità e nelle competenze.
Quando si entra in relazione con i ragazzi, porre attenzione alla partecipazione creando condizioni e motivando a sentimenti attivi di appartenenza può
cambiare il significato, il potere e gli effetti di qualsiasi tipo di intervento e relazione e, conseguentemente, la qualità stessa della vita.
Partecipazione
Marta Marchi media educator
Io voglio fare come gli altri
Marta Marchi media educator
Fare come gli altri risponde al bisogno profondo della persona di aver riconosciuto valore e normalità. Inoltre, fare come gli altri fa sentire la persona dentro ad un gruppo in un percorso di crescita e di apprendimento.
Marta Marchi media educator
Linguaggi con caratteristica di universalità Dario Ianes, scrive:
“L’integrazione vera, buona, è piena partecipazione alla
normalità del fare gruppo scuola nel gruppo normale dei
coetanei, in una classe normale, in una scuola normale, con
attività normali, ossia di tutti.”
Marta Marchi media educator
La fotografia è un linguaggio in grado di: porre in relazione l’io più profondo con la realtà, sia essa esterna che interna al sé; rispondere al desiderio non solo di identificare ed interpretare la realtà, ma anche di immaginarla, comunicarla e narrarla visivamente;
Fotografica come alfabeto concettuale e medium linguistico
porre il bambino in un rapporto vitale e trasformativo con le situazioni; dare spazio espressivo all’intuizione; acquisire e analizzare criticamente ambienti e situazioni all’interno di un percorso di conoscenza attiva e consapevole.
Marta Marchi media educator
bambini 6/10 anni
Quale fotografia? Quali percorsi? Fotografia digitale Fotografia spontanea
Differenti contesti Differenti obiettivi
Marta Marchi media educator
Tutti i percorsi che illustrerò brevemente hanno visto una classe o un gruppo di
bambini eterogenei per genere, razza, religione, condizioni
economiche, competenze cognitive, affettive e sociali.
In questa dimensione anche i bambini con
certificazione sono inclusi ossia non più differenziati dagli altri.
Tutti con la stessa uguaglianza di valore della persona, tutti con caratteristiche
proprie di apprendimento e di espressione comunicativa.
Il materiale, sia esso costituito da parola che da immagine, viene realmente ‘lavorato’, ossia trasformato in un prodotto
alquanto differente dal primo materiale grezzo.
METODOLOGIA
Il materiale fotografico raccolto e visionato viene
elaborato dai bambini attraverso più sedute cliniche,
ossia attività di parola condivisa, argomentata e
articolata.
Marta Marchi media educator
Marta Marchi media educator
PERCORSO NARRATIVO - SPECULATIVO - CRITICO ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA DI GEOGRAFIA
Marta Marchi media educator
GENTE
Prima di tutto noi, le persone, gli abitanti, i cittadini .. di oggi, di ieri; la gente che nel tempo ha costruito la città, l’ha vissuta e la vive.
Marta Marchi media educator
PERCORSO NARRATIVO - RIFLESSIVO NEI LABORATORI DI EDUCAZIONE ALL’ARTE E ALL’ESPRESSIVITA’
Mani in pasta testa fra le nuvole
Teatro: Le emozioni
Dall’affresco ai graffiti
Marta Marchi media educator
Realizzazione di un abbecedario Il tram: SUD – NORD e il paesaggio contemporaneo
istantanee dentro e fuori del tram di Padova - elenco di “voci visive”
Marta Marchi media educator
PontevigodarzereCapolinea Nord
“Mi chiamo Anna, ho 29 anni,
lavoro in una casa editrice.Sono in prova. Dallo stress mi sono dimenticata ditimbrare il biglietto, per fortuna sono in tempo.”
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Marta Marchi media educator
PERCORSI DI NARRAZIONI SULLA REALTÀ EMOTIVA e AFFETTIVA PERSONALE
Il mio mondo racconto individuale
Attraverso l’acquario racconto individuale
Marta Marchi media educator
calcio futebol amigos amici spiaggia praia mare mar sole sol tanti alberi
Marta Marchi media educator
CONCLUSIONI La fotografia, utilizzata in queste modalità, permette di dare significato al mondo esterno e interno. Agisce negli spazi espressivi e costruttivi dei bambini. La fotografia diventa un linguaggio comprensibile ai più. Il bambino estende le nuove competenze espressive in ambiti trasversali tra loro differenti, riconducibili anche alla vita extrascolastica e privata.