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1/22007 PERIODICO MENSILE DELLA FIJLKAM • ANNO 26° In caso di mancato recapito restituire a: FIJLKAM Via dei Sandolini, 79 - 00126 Ostia Lido RM Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA KARATE: GRADO 21° APPUNTAMENTO JUDO: LA SCOMPARSA DEL GENERALE EVANGELISTI SUMO: MARCOLINA QUINTA AL MONDO LO SQUADRONE DELLE FIAMME AZZURRE CAMPIONE D’ITALIA 2006/2007
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Jun 30, 2020

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1/2•2007P E R I O D I C O M E N S I L E D E L L A F I J L K A M • A N N O 2 6 °

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SUMO: MARCOLINA QUINTA AL MONDO

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 1

Periodico della FIJLKAM • n. 1-2 Gennaio/Febbraio 2007

Foto in copertina:Pierluigi Aschieri: la Scienza al servizio dello Sport

Foto in ultima di copertina: da sx Alessandro e FrancescoBruyere, Alessio, Borin e Mangiapia

DirettoreMatteo Pellicone

Direttore responsabileGiorgio Sozzi

Comitato di RedazioneAldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone,Vanni Lòriga, Giuseppe Pellicone e Giancarlo Bagnulo

Progetto e impaginazioneSergio Fuselli

Hanno collaboratoR. Busi, Emanuele Casali, Claudio Culasso, CorradoCroceri, Enzo De Denaro, Vittorio Fasone, G. Ferraro,Marco Francardi, Giovanna Grasso, Vanni Loriga, SilviaMorisi, Francesca Paciulli,Giovanni Parutta, MatteoPellicone, Andrea Gb Sozzi, Giorgio Sozzi, Leandro Spadari

Servizi fotograficiArchivio Fijlkam, Emanuele Casali, Emanuele DiFeliciantonio, Foto Express, Elisabetta Fratini, ClaudioFrittoli, Federico Grattoni, Giovanni Parutta, Giorgio Sozzi

Direzione, Amministrazione, PubblicitàViale Tiziano, 70 - 00196 Roma - Tel. 06/36858230

Abbonamenti:annuale (gen/dic) E 15,00versamento in c/c post. n° 269019 intestato a:FIJLKAM-BNL CONI - Viale Tiziano, 70 - 00196 RomaCopia del versamento effettuatodeve essere inviato per posta o via fax (06 5647.0523) a:FIJLKAM-UFFICIO STAMPAVia dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido

Sito Internethttp:/www.fijlkam.it - e-mail: [email protected]

SegreteriaStefano Federici, Giovanna GrassoVia dei Sandolini, 79 - 00126 Ostia Lido (RM)Tel. 06/56470894 Fax 06/56470523e-mail: [email protected]

RedazioneVia Bosco, 2/0 - 26100 CremonaTel. 0372/454884 - Fax 0372 431672e-mail: [email protected]

Fotocomposizione e stampaStab. Tipolit. Ugo Quintily S.p.A.Viale Enrico Ortolani, 149-151 - 00125 Acilia, Z.I. (Roma)Autorizzazione Tribunale di Roma n. 3418 dell’11.08.1953Iscrizione al R.O.C. n. 7498 del 29.08.2001

Associato all’USPIUnione StampaPeriodica Italiana

Un numero, questo primo del 2007, che si

apre con un ricordo da parte di Matteo

Pellicone della figura del Presidente

Onorario della Federazione, Gen. Ezio

Evangelisti, scomparso proprio agli inizi

dell’anno: Un dirigente “servitore” dello

Sport e della Federazione.

E poi via ad una serie di commenti relativi ad eventi agonistici

anche un po’datati ma non questo meno importanti e meritevoli

di una presenza su Athlon, a volte, purtroppo, un po’

“sacrificata” in ordine agli sforzi degli organizzatori, degli atleti

e del successo che riscuotono le manifestazioni sotto il profilo

tecnico e promozionale.

Corposa anche la parte relativa ai servizi e alle cronache

regionali, ben poca cosa, queste ultime, rispetto alla mole di

iniziative a tutti i livelli indette dalle nostre Società. A chiudere,

un altrettanto corposo notiziario federale.

Buona lettura. GS

Si ricorda cortesemente ai corrispondenti di ogni livello di inviare

testi per e-mail.

Materiale pervenuto diversamente e non corredato da fotografie con

didascalie non può essere preso in considerazione.

SOMMARIO

INQUESTONUMERO

30 LOTTANuovi talenti cresconodi Vittorio Fasone

34 SUMO1° Trofeo Nazionaledi Giovanni Parutta

2 Ezio Evangelisti: Un vero generaledi Matteo Pellicone

18 Sport e solidarietà nel Wellness Clubdi Vanni Lòriga

38 Fiamme Azzurre: la forza del gruppodi Vanni Lòriga

42 Francine De Paola: oltre i mondialidi Giovanna Grasso

44 Stage di Follonica: un successodi Marco Francardi

46 Aggiornamento arbitri di Judodi Vanni Lòriga

49 Stage nazionale di Aikidodi Silvia Morisi

50 Cronache regionali67 Notiziario federale

LLEE RRUUBBRRIICCHHEE

II SSEERRVVIIZZII

4 SUMOCampionati del Mondodi Andrea Gb Sozzi

19 JUDOEuropeo Masterdi Andrea Gb Sozzi

6 KARATEGrado di… eccellenzadi Claudio Culasso

20 Italiani JunioresUniversal Napoli e Karate Genocchioin testadi Leandro Spadari

12 JUDOTre Torri: successo rinnovatodi Corrado Croceri

14 37° Torneo Abramo Oldrinidi Francesca Paciulli

16 17° Torneo Internazionale Sankakudi Emanuele Casali

26 Coppa Italiadi Enzo De Denaro

36 3° Memorial Co.Ro.Ma.di Ferraro e Busi

AATTTTIIVVIITTÀÀ NNAAZZIIOONNAALLEE

AATTTTIIVVIITTÀÀ IINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLEE

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2 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Ezio Evangelisti, PresidenteOnorario della FIJLKAM, ciha lasciato proprio all’inizio

dell’anno nuovo, esattamente nellanotte fra l’8 ed il 9 gennaio 2007.Il mondo dello Sport, ed in particolarequello del Judo, piange la scomparsadi un Dirigente che tutti affettuosa-mente e propriamente chiamavamo “IlGenerale”: tale titolo gli era dovuto peril grado raggiunto nell’AeronauticaMilitare ma gli era anche attribuito perla sua autorevole presenza nel nostroambiente federale. In realtà il Genera-le Ezio Evangelisti interpretava aimassimi livelli la figura di Uomo dialtissimo spessore morale, che aveva ilsenso delle Istituzioni e che alle stesse(qualunque esse fossero) si avvicinavacon il più leale spirito di servizio, bat-tendosi per il loro maggior bene.Mi piace ricordarlo soprattutto comefedele “servitore” della causa delloSport e rispettoso delle sue regole purnelle funzioni di Dirigente, peraltroricoperte sino al massimo livello dellaPresidenza Onoraria.Ha contribuito per oltre 40 anni alla cre-scita ed alla promozione della nostraFederazione. Ricordo a grandissimelinee la sua carriera dirigenziale che ini-ziò il 1° febbraio 1962 con la fondazio-ne della Fujiyama Velletri: Presidente diGiuria; Presidente del Comitato regio-nale del Lazio; Consigliere Federale;Vice Presidente Vicario e PresidenteOnorario fu anche tra i fondatori dellaFederazione Italiana Karate (FIK).Ricoprì innumerevoli e delicati incari-

chi dando sempre, con grande genero-sità, il suo prezioso contributo.Mi fu vicinissimo soprattutto in duegrandi realizzazioni: nella costruzionedel Centro Olimpico Federale e nellaistituzione del College che diede otti-mi risultati (ricordo su tutti RobertoMeloni e Paolo Bianchessi).Molto vicino agli atleti Azzurri, fuCapodelegazione in svariate ed impe-gnative trasferte: ricordava con parti-colare piacere i Campionati delMondo di Barcellona 1991 quando lenostre ragazze vinsero l’oro con Ales-sandra Giungi e con Emanuela Pieran-tozzi, a cui si aggiunse il bronzo di

Giorgio Vismara. Voglio anche sottoli-neare come fosse riuscito a persuade-re la stessa Pierantozzi a tornareall’agonismo in occasione dei Giochidi Sydney, dove si aggiudicò la meda-glia di bronzo.Sono semplice appunti per ricostruireuna vita, per ricordare le tappe di unlungo cammino percorso nello Sport eper lo Sport.Sono certo che atleti, tecnici, ufficialidi gara, dirigenti di ogni livello, tutto ilpersonale della FIJLKAM siano unitidel ricordare un Uomo che ha meritatoin vita la massima considerazione edora riscuote il più sentito rimpianto.

UNA VITA NELLO SPORT E PER LO SPORT

Ezio Evangelistiun vero Generale

di Matteo Pellicone�Il Gen. Ezio Evangelisti in una delle

tante lezioni di formazione tenutenell’Aula Magna del centro Olimpico

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 3

�XXXVI Assemblea Federale 2004:il Presidente Pellicone premia ilGen. Evangelisti

Il Gen. Ezio Evangelisti ringrazia l’Assembleache lo ha proclamato per acclamazionePresidente Onorario della Federazione

Il Gen. Ezio Evangelisti con i medagliati diSydney: da sin. Ylenia Scapin, Pino Maddaloni,Emanuela Pierantozzi, Girolamo Giovinazzo

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S U M O

4 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

L’Ohama Sumo-jo di Osaka haospitato il Campionato delMondo di sumo del 2006.

Il quartiere Sakai, dotato di un appo-sito impianto studiato per la «lottadegli dei», ha visto prima le proprievie brulicare di sumotori provenientida una trentina di paesi del mondo,ed ha assistito poi, come sbalordito,allo scontro di mani, addomi, gambecontro altre mani addomi e gambe,nel torneo che ha assegnato i titolimondiali, il tredicesimo per gli uomi-ni, il quarto per le donne nel Sumosportivo.In questo scenario mondiale la nazio-nale italiana, guidata dal tecnicoParutta, riesce a ritagliarsi uno spazioben più che onorevole, con il quintoposto di Fiorella Marcolina, che giànei tornei precedenti aveva mostratograndi potenzialità ed il settimo postodi Marco Ferretti.L’atleta friulana, nei pesi medi, hadisputato una grande gara di cui valericordare l’ ura-nage di rara potenzacon cui ha schiantato l’ukraina Boy-kova, già campione mondiale.Purtroppo non è riuscita ad andareoltre la semifinale, ma il lusinghieroquinto posto ottenuto qualifica lacategoria dei pesi medi per i GiochiEuropei del 2007.Giornata non fortunata invece perPaola Boz, che nell’Europeo diRiesa, nel 2006, aveva conquistato lamedaglia di bronzo. A fermarla èstata una forte atleta della Mongolia;

ma comunque la Boz ha già acquisi-to il diritto a partecipare alla rassegnacontinentale dell’anno in corsoLa gara a squadre femminile è statadominata dalla Russia, che ha con-quistato anche due ori individuali,davanti a Mongolia, Ungheria eUcraina.Per quanto riguarda i maschi, invece,dominio del Giappone nella gara asquadre, mentre nelle individuali igiapponesi hanno conquistato metàdel bottino, spartendo con Ukraina eGermania.Nella gara individuale, Marco Ferret-ti e Fausto Gobbi si sono dati da farein un Campionato affollato da atletidi 27 nazioni.E’ stato il fortissimo giapponese Ichi-hara, vincitore della categoria pesimassimi, a fermare Marco Ferretti,dopo che l’atleta azzurro si era fattostrada nel girone grazie soprattuttoalle tecniche di spinta. Ripescato,Ferretti è stato fermato definitiva-mente al settimo posto da un atletabritannico.Fausto Gobbi, nella categoria open,forse per lui troppo “pesante” nono-stante una buona partenza ha dovutocedere ai 180 kg. dell’ avversarioamericano, per poi essere sconfittonel ripescaggio da un forte bulgaro.Si è rifatto nella gara a squadre conuno pseudo Hane-goshi con cui haatterrato il proprio avversario.Soddisfatto Giovanni Parutta, tecnicodella nazionale azzurra che si aspetta

un grande campionato d’Europa dainostri atleti.Passato e presente che convivononella disciplina – rituale e spettacola-rità mediatica – sono veicoli chefanno del Sumo uno sport dove tradi-zione e modernità si coniugano allaperfezi one. Inoltre, per la sua facili-tà di comprensione e rapidità di svol-gimento dei combattimenti, il Sumosta riscuotendo un notevole favoredel mezzo televisivo che non man-cherà di contribuire alla crescita delmovimento sportivo nell’ambitodelle Arti Marziali.

CAMPIONATI DEL MONDO

Fiorella Marcolina quinta!Settimo Marco Ferretti – Bene Paola Boz e Fausto Gobbi –

Soddisfatto il Tecnico Giovanni ParuttaServizio: Andrea Gb Sozzi – foto Giovanni Parutta

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 5

S U M O

Il team azzurro

Attesa per la sfilata

Il podio della gara a squadre

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K A R A T E

6 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Il “Patron” di questa manifestazione,il Dottor Roberto Ruberti, dopo ilventennale festeggiato lo scorso

anno, ha voluto dare inizio ad un“nuovo ciclo”, organizzando, dal 21 al26 Agosto, la 21ª edizione del CorsoInternazionale di Grado. E, come dibuon auspicio, ha voluto chiamare dinuovo a raccolta tutti coloro cheRuberti definisce gli “Amici di Grado”,per la maggior parte affermati Maestridella Fijlkam, sollecitati dal sentimentodi affetto che da tempo li lega a questamanifestazione, ormai considerata una“classica” del Calendario Agonistico-Didattico Federale Nazionale ed Inter-nazionale.La cerimonia di premiazione e conse-gna del Samurai d’Oro si è svoltaall’interno del Palazzetto dello Sport “Azzurri d’Italia ’82”, sede “storica” delCorso, alla presenza di Autorità Localie di un nutritissimo numero di Atleti.A ricevere per primo il Samurai d’Oroè stato il Vicepresidente Federale Pro-fessor Giuseppe Pellicone che, appenaarrivato da Reggio Calabria, è statoaccolto con caloroso affetto da parte ditutti i presenti. Il Professore ha porto ilsaluto ed i ringraziamenti della Federa-zione nella figura del Presidente Fede-rale Dottor Matteo Pellicone, anche luipremiato con lo stesso dono. Nel corso

di un breve ma appassionato interven-to, ha voluto esprimere il suo elogio neiconfronti, anzitutto, del Dottor Rubertiin qualità di insuperabile organizzatoredella manifestazione, del ProfessorPierluigi Aschieri, impareggiabileguida tecnica, e di tutto lo Staff Tecni-co-Organizzativo, ormai ampiamentecollaudato, sottolineando la qualità dellavoro svolto e l’utilità che un evento ditale portata riveste per i nostri pratican-ti, tanto da diventare oggi uno dei piùsignificativi appuntamenti mondiali delKarate.Hanno poi preso la parola il primo cit-tadino di Grado il Sindaco RobertoMarin ed il suo Vice con Delega alloSport Gianfranco Benolich, il Mare-sciallo Aiutante Matteo Conoscitore,Comandante della Brigata della Guar-dia di Finanza di Grado. Ovviamente,tra i grandi Amici del Corso non pote-va mancare il Cav. Gianni Arteni,Sponsor Tecnico, titolare dell’ArteniSpa, un’ importante realtà a livellonazionale del settore dell’abbigliamen-to. Anche a questa edizione, evidenziamocon piacere, non è voluto mancare il

Dottor Giacomo Spartaco Bertoletti,Direttore Editoriale della rivista specia-lizzata “Samurai”, il quale, dopo averapprezzato la bontà dell’iniziativafederale, per la particolare occasione hafatto dono a tutti i premiati di un libroda lui edito, intitolato appunto “Samu-rai”, con una “antologia” degli articolipiù significativi sulle Arti Marziali -storia, tecniche, filosofie, etc - pubbli-cate dalla sua Rivista nel periodo dal1975 al 1984 e che costituisce il primovolume di un’ interessante trilogia.

Il Corso: cultura, tecnica e tattica.Il Professor Pierluigi Aschieri ha datopersonalmente il via ai lavori, presen-tandosi al saluto iniziale con un ricono-scimento ben visibile sul Gi bianco: laCintura Rossa 8° dan, il grado che laFederazione gli ha voluto riconoscerequale “persona che ha dedicato granparte della sua vita a questa disciplinasportiva, contribuendo a far crescere ed

KARATE

Grado… di eccellenza!testo di Claudio Culasso - foto di Federico Grattoni

�Panoramica dei partecipanti

Il premio agli amici diGrado, il samurai d’oro

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 7

apprezzare il karate italiano in tutto ilmondo con il suo impegno e le suegrandi risorse morali e culturali e dan-dogli un’ identità di “scienza” tecnico-sportiva dai connotati etici ed educati-vi” (Congratulazioni vivissime Profes-sore, da parte di tutti noi che da semprela seguiamo, attenti a tutte le innova-zioni e pronti a fare tesoro dei suoiinsegnamenti! – n.d.r.).Lo stesso Aschieri ha diretto il Corso,senza trascurare il benché minimo det-taglio: tecniche propedeutiche di kata etecniche di kumite applicate in coppia -azioni di combattimento con il partnercon particolare riferimento ai calci cir-colari -, carichi di lavoro specifici, conquantificazione dei relativi tempi diesecuzione (numero di ripetizioni e fasidi recupero). Nella parte teorica dedi-cata agli Insegnanti Tecnici ed agliUfficiali di Gara, il Direttore TecnicoNazionale, avvalendosi di validi colla-boratori, quali i Maestri Giuseppe Zac-caro e Claudio Scattini, Ufficiali diGara Mondiali, si è soffermato sui par-ticolari tecnici del kata, dettagli impor-tanti che ai massimi livelli agonisticifanno, come suol dirsi, la differenza!Il pomeriggio, a completare il lavorotecnico per la pratica dei kata, sono

entrati in azione due validi esponentidel karate italiano, componenti delloStaff Tecnico Nazionale ed entrambiAllenatori della Nazionale: RobertaSodero per lo Shito-ryu e Santo Torreper lo Shotokan, i quali, come in tantealtre occasioni, si sono fatti apprezzareper la loro metodologia e didattica diinsegnamento, per la loro preparazionee per la loro chiarezza espositiva,cimentandosi sui kata più praticati alivello agonistico. Una nota particolare per Roberta Sode-ro. L’edizione 2005, ricordiamo, lavide portare avanti con grande determi-nazione, nonostante l’avanzato stato digravidanza, il suo programma di kataper l’intera settimana del Corso. Edanche quest’anno Roberta, mammafelicissima per la nascita di Leonardo(che oggi ha 7 mesi), con grande pas-sione e professionalità, è stata presentein prima fila all’ appuntamento! A lei, a

Leonardo e al papà Corrado Ferrara,già bravo Atleta agonista del GruppoKarate “Fiamme Gialle” e della Nazio-nale, oggi impegnato nel suo lavoroprofessionale quale “Ispettore dellaGuardia di Finanza”, gli auguri piùvivi!Nelle ultime ore della mattina e delpomeriggio, il Corso è stato dedicatoall’allenamento della nostra SquadraNazionale, in preparazione del 18°Campionato Mondiale Seniores diTampere (Finlandia) -previsto a metàOttobre- ed in procinto di partire per laTunisia per disputare il 15° Campiona-to del Mediterraneo Seniores. A guidar-li nell’allenamento, oltre ad Aschieri,erano presenti gli Allenatori dellaSquadra Nazionale, i già citati MaestriRoberta Sodero e Santo Torre (per ilkata) ed i Maestri Vito Simmi, in quali-tà di coordinatore, Claudio Culasso,Claudio Guazzaroni ed Alessandro

K A R A T E

Santo Torre conducela lezione di Shotokan

�Veronica Maurizielegante dimostratrice

La Maestra Callegaro,affezionata presenza

a Grado

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K A R A T E

8 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Balestrini (per il Kumite).Non sonomancati degli ospiti di eccezione: insie-me con la Squadra Azzurra c’era, infat-ti, la Nazionale Olandese, con il suoDirettore Tecnico Nazionale DinoDaussy.

Gara Internazionale di Grado. I nostri portacolori al termine del Corso(Sabato 26 Agosto) hanno avuto l’op-portunità di disputare i 21’ Internazio-nali di Grado, come qualificantemomento di ripresa dell’attività agoni-stica. La gara, che ha previsto le com-petizioni di kata la mattina e quelle dikumite il pomeriggio, per la numerosapresenza di Atleti partecipanti (oltre400), si è protratta fino a sera! La Squa-dra Italiana ha avuto brillantementeragione di una concorrenza moltoagguerrita -costituita dalle Selezioni diSlovenia, Croazia, Olanda, oltre che danumerose Rappresentative Regionali,venute da tutta Italia, e da quelle degli“Atleti in Divisa”: Esercito e FiammeOro- ed al termine della gara risultavaal primo posto assoluto nella Classificagenerale per Nazioni ed in quella perMedaglie.Per una mera questione di spazio, sirinvia ai Tabelloni con i piazzamentidi tutti gli Atleti e con le classifichefinali.

Intervistaal Professor Giuseppe Pellicone

D. A Suo avviso, quali aspetti carat-terizzano l’appuntamento di Grado

e lo rendono una manifestazione“unica” nell’ambito dell’attivitàfederale?R. Dal punto di vista organizzativo etecnico-specialistico sono contento dipoter dire, anzitutto, che il Corso èancora una volta pienamente riuscito!La conferma deriva dal fatto che questaè la 21ª edizione. Certamente, i meritivanno soprattutto al Dottor RobertoRuberti, Presidente del Settore Karatedel Comitato Regionale Friuli-VeneziaGiulia. Altro personaggio determinanteè il Professor Pierluigi Aschieri, Diret-tore Tecnico Nazionale, da sempreguida sicura e di alto livello scientifico.Inoltre, voglio sottolineare il lavoropreziosissimo svolto da altri importanticollaboratori “di sempre”, come il Pro-fessor Aldo Sodero, la ProfessoressaMeri Facini e la Dottoressa MarilenaScian (se non ci fossero le nostreMogli……), che, ogni anno, dedicanoall’avvenimento molte energie non tra-lasciando alcun dettaglio, compresa lapresenza di hostess attraenti e profes-sionalmente ben preparate, di persona-le per la sicurezza, gentile ma inflessi-bile nel delicato compito che assolvemagnificamente all’ interno del Palaz-zetto dello Sport, la garanzia di un ser-vizio fotografico ineccepibile e tantealtre attenzioni, che hanno contribuito afar diventare quello di Grado uno degliappuntamenti più prestigiosi dell’intero

Calendario Didattico-Agonistico dellaFIJLKAM, e non solo. A comprova di quanto affermo, se cene fosse bisogno, ci sono i numeri. Siregistra una notevole affluenza di prati-canti, compresi tanti giovani, sempre incontinuo aumento!

D. Abbiamo appreso con piacere cheda alcuni anni a questo Corso Inter-nazionale viene dato l’autorevolePatrocinio da parte dell’ Unionedelle Federazioni Mediterranee diKarate.R. L’UFMK riconosce il proprioPatrocinio a quelle iniziative a carat-tere internazionale, le quali abbianodeterminate caratteristiche. La miaproposta per il riconoscimento di talePatrocinio, avanzata nella veste diPresidente del Consiglio Direttivo diquesto Organismo Internazionale,deriva dal fatto che Grado ha tutti irequisiti tecnici ed organizzativi peressere considerata appunto attività“di altissimo contenuto tecnico”. Pro-prio per questo, ogni anno riscontria-mo la presenza di altre Nazioni,come, per l’edizione 2006, Romania,Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, ecc.Inoltre, Grado, per la sua posizionegeografica di confine, favorisce lapartecipazione di molti Atleti di varieRappresentative Nazionali alla com-petizione internazionale tradizional-

�La Nazionale Azzurra sulla Laguna di Grado

Confronto agonisticoagli InternazionaliOpen di Grado

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 9

mente prevista il sabato, a chiusuradell’ evento.A conferire ulteriore prestigio allamanifestazione di Grado c’è sempre lapresenza della nostra Squadra Naziona-le, che ha potuto sfruttare appieno lapreziosa opportunità di allenarsi invista degli imminenti impegni agonisti-ci internazionali (è in corso la partenzaper la Tunisia per disputare il 15° Cam-pionato del Mediterraneo, tappa diavvicinamento al 18° CampionatoMondiale di Tampere di metà Ottobre).Questa presenza consente anche a tantigiovani e promettenti Atleti di arricchi-re il proprio bagaglio personale, viven-do - sia pure per pochi giorni - un’espe-rienza umana e tecnica a diretto contat-to con i rappresentanti dell’élite agoni-stica italiana. Il che costituisce un ulte-riore valore aggiunto di non pocomomento.

Intervista a Roberta Sodero

D. Cosa rappre-senta per teGrado?R. Grado rappre-senta un appunta-

nistica, mi è stata data la possibilità didiventare un Tecnico Federale. Le fasiemozionanti le ho continuate a vivereanche dopo, in quanto, nonostante fossiin dolce attesa, lo scorso anno sonostata chiamata qui nel ruolo prestigiosodi docente. Oggi ecco che l’emozionecontinua, in quanto insegnare ad unnumeroso gruppo di persone, compresibambini e altri Tecnici, oltre che Atleti,è stato un altro momento di granderesponsabilità e di grande soddisfazio-ne!

D. Sei stata, lo abbiamo appenaricordato, un’Atleta di alto valoreagonistico! In questo, quanto hainfluito Grado?R. Tanto. Oltre a seguire le importantiindicazioni tecniche del ProfessorAschieri, oltre a quanto insegnatominegli anni da mio padre e da mio zio,da sempre guida tecnica di riferimento,

K A R A T Emento molto significativo della miavita. Il perché è presto detto. EssendoMeri Facini e Aldo Sodero i miei geni-tori e Roberto Ruberti e Marilena Sciani miei zii, sin dall’inizio (edizione ’85),sono stata presente! Ricordo con affet-to nonno Rocco, che oggi non c’è più,ed al quale è intitolata la gara di fineCorso “Memorial Rocco Ruberti”.Avevo 8 anni, ero, quindi, piccola, e ilProfessor Aschieri sin da allora facevasvolgere intensi allenamenti sia di katache di kumite. Così io mi stancavo edopo mezz’ ora andavo negli spoglia-toi, mi cambiavo e seguivo il Corso daldi fuori. La passione da allora è conti-nuata nel tempo, al punto da decideredi impegnarmi sempre di più per diven-tare una vera Agonista. Le emozioni daquel momento sono state tante, innan-zitutto per le soddisfazioni che ho otte-nuto in campo agonistico, e sono pro-seguite anche dopo, quando, purdovendo interrompere la carriera ago-

Stefano Maniscalco“il modello diprestazione”

Daniele Sgarbini inUra mawashi

�Daniela Berrettonivincitrice della CategoriaSenior

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K A R A T E

10 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Grado mi ha dato l’opportunità diincontrare Atleti già affermati Campio-ni, come quelli dei Gruppi SportiviMilitari, che venivano ogni anno, ed ioda bambina ero appassionata dellaFinanza, con il sogno, poi, di diventareuna poliziotta - come poi è accaduto - edi questo sono orgogliosa! Negli anni sono cresciuta e in qualità diagonista, mi sono adattata sempre piùai carichi di allenamento e alle metodo-logie portate avanti dal ProfessorAschieri: un impegno non di pococonto, ma che nel tempo mi ha datoquel “valore aggiunto” che mi ha per-messo di ottenere negli anni importantisuccessi agonistici, con grandi soddi-sfazioni come quella di entrare a farparte delle Fiamme Oro della Polizia diStato.Per questo ci tengo a sottolineare l’im-portante ruolo che svolge Grado, nonsolo come momento aggregante e diaggiornamento per i Tecnici, ma ancheper tutte le fasce agonistiche, compresaquella giovanile, età sensibile nellaquale si acquisiscono e perfezionano iprerequisiti essenziali per diventarel’Atleta del domani! Inoltre, Grado è illuogo ed il momento giusti per aggior-narsi e prepararsi prima dell’iniziodell’ attività agonistica del secondosemestre. Si imposta il lavoro nellePalestre per l’inizio della stagione asettembre: i programmi di allenamentoin generale ed i programmi più specifi-ci per gli agonisti.

D. Quale messaggio porgeresti ai gio-vani di oggi dal punto di vista umanoe sportivo?R. Lo sport in generale, al di là delkarate, è una crescita, un arricchimento

di valori, per la possibilità che una per-sona ha di viv,ere in un contesto ampioche conferisce equilibrio, in quantoinsegna - tra l’altro - lo spirito di sacri-ficio. Il karate in particolare è una cre-scita continua, perché ti impegna inqualcosa, il perseguimento di un obiet-tivo che può essere di natura semprediversa: ad esempio, l’esame a cinturaarancione, oppure la partecipazione aduna gara, ancora il diletto a livello ama-toriale… L’importante, tengo a sottoli-nearlo, è essere motivati e costanti nel-l’impegno!

D. Tu come Atleta hai raggiungendoeccezionali traguardi, “aprendo lastrada” a tante ragazze. In seguitoc’è stata per loro una notevole evolu-zione! Per te oggi il karate è anchedonna? R. Io ho ricevuto degli stimoli a cresce-re da Atlete che in campo agonisticosono state delle campionesse, e tra que-ste voglio ricordarne una in particola-re,il Maestro Cinzia Colaiacomo, giàgrande Campionessa ed oggi Tecnicodelle Fiamme Oro, che per me è stataun irrinunciabile punto di riferimento.E continua ad esserlo anche oggi: l’hoseguita quando sono entrata in Poliziacome Atleta e presentemente collaborocon lei come Allenatore. Sulla sciadell’ esempio nostro e di altre grandiAtlete, il karate femminile è diventatoun’ importante realtà della nostra Fede-razione, non solo per il notevoleaumento numerico di praticanti, maanche per la costante crescita qualitati-

va e tecnica.La pari opportunità, la pos-sibilità di entrare anche nei GruppiSportivi degli” Atleti in divisa”, nonchéla riconosciuta determinazione delleAtlete, mi fanno affermare che… sì, ilkarate è anche donna!

D. A conclusione della nostra chiac-chierata, una piccola curiosità dicarattere personalissimo: come te lasei cavata con Leonardo, essendoimpegnata nell’attività di docente?R. Leonardo, che oggi ha sette mesi,nei momenti di lavoro lo ho affidato amio marito Corrado Ferrara, già Atletadelle Fiamme Gialle e della SquadraNazionale, oggi Ispettore della Guardiadi Finanza. Ero tranquilla perché Cor-rado è un papà meraviglioso, sensibileed attento, oltre ad essere un compagnodi vita eccezionale.

* * * * * *

Curriculum di Roberta SòderoNata a Udine nel 1977. Medaglia d’oronei Campionati Mondiali Juniores(1996), e bronzo Seniores (2000). Vin-citrice dei Campionati Europei nel1997 (ind. e sq.), 1998, 1999 e 2000.Medaglia d’oro (sq.) e argento (ind.)nella Coppa del Mondo del 1997.Argento ai World Games del 1997.Vincitrice dei Giochi del Mediterraneodel 1997, argento nel 2001.3 volte Campionessa italiana assoluta.

Luca Brancaleon infinale

Roberta Soderocon il maritoCorrado Ferrara eil piccolo Leonardo

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J U D O

12 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Dopo le tre giornate di gara, siè conclusa con successo la22esima edizione del Torneo

Internazionale di Judo Tre Torri.La gara individuale è stata caratteriz-zata da una massiccia partecipazionedi atleti provenienti da 16 Paesi inrappresentanza di 4 Continenti (Asia– Europa – Oceania – Pan america).A cornice di questa manifestazione,che riscuote sempre tanti consensi, unbel pubblico sia di addetti ai lavoricompresi tecnici, dirigenti, famigliari,judoka, e amici, che di persone curio-se di scrutare un mondo poco cono-sciuto che fa sprigionare tanta ener-gia.Sono intervenute le Autorità, a partiredal Sindaco di Porto Sant’ElpidioProf. Mario Andrenacci, all’Ass.reallo Sport e Turismo Gianpiero Toso-ni.Presenti per la Regione Marche ilConsigliere con delega allo Sport eTurismo il Dott. Alessandro Donati eper la Provincia di Ascoli Piceno ilDott. Ing. Renato Vallesi (Cons.Prov.le), i quali hanno premiato iCampioni di questa edizione 2006 delTRE Torri. Il Successo degli Italiani in garaNei maschi tre categorie su sette sonostate appannaggio di judoisti Italiani,un risultato che non si riusciva a rag-giungere da molti anni, mentre nellagara femminile unico oro per l’italiaè stato quello di Camilla Magnolfidelle “Fiamme Gialle” nella Cat.–52 Kg., che si è imposta sulla Cam-pionessa Pan americana di Buenos

Aires 2006, la Canadese Sall Amina-ta.Come ogni anno, l’organizzazioneindividua un atleta da premiare per lasua prestazione al Torneo TRETORRI, in campo femminile lamigliore è risultata la tedesca MiryamRoper vincitrice nella cat. –57 Kg.,mentre per i maschi è stato premiatocome migliore atleta del Torneo ilFrancese Campione del Mondo JuniorDavid Larose, vincitore della cat. –60Kg.Le classifiche: tre ori su sette per l’Ita-liaL’Italia ha conquistato l’oro con YuriContegreco nei – 66 Kg, , l’oro conMarco Maddaloni nella cat. – 73 Kg.risultato che il nostro beniamino par-tenopeo insegue da molto tempo.NellaCat. –81 Kg. riconferma la sua leader-ship il Campione d’Italia Assoluto2006 e vincitore del TRE TORRI2005 Antonio Ciano, attualmente inforza al Gruppo Sportivo delle Fiam-me Gialle, un ragazzo indubbiamentein crescita e ormai maturo per faregrandi risultati.La massiccia partecipazione di atletiItaliani di buon nome, il livello tecni-co molto alto, unitamente alla qualifi-cata partecipazione straniera hannopremiato oltremodo lo sforzo organiz-zativo.Infine, lo Stage in coda alla gara havisto una buona adesione soprattuttoda parte degli stranieri. Una brevepausa e poi via al “TRE TORRI2007”, ventitreesima edizione unappuntamento da non mancare.

TRE TORRI 2006

Successo rinnovato!di Corrado Croceri

�Camilla Magnolfi, unico orofemminile italiano

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 13

J U D O

�Marco Maddaloni,primo nei 73 kg.

�YuriContegreco, oronei 66 kg.

Antonio Ciano,vincitore negli 81 kg

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J U D O

14 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Le finali del Trofeo Internazionaledi Judo “Abramo Oldrini – Cittàdi Sesto San Giovanni” sono

sempre un evento: differenti una dal-l’altra ma a modo loro cariche di emo-zioni. Così è stato anche per la finaledell’edizione numero trentasette delprestigioso evento sportivo, ideato dalpresidente del Centro Sportivo SportClub Sesto, Ubaldo Paschini, e ospita-to sabato 11 novembre al Palasesto.Anche quest’anno per il terzo annoconsecutivo sul gradino più alto delpodio è salito un atleta italiano, il gio-vane Lorenzo Bagnoli. Già trionfatorenella trentacinquesima edizione del-l’Oldrini, il judoka friulano dimostra diessere in grandissima forma già dalleeliminatorie, ma è nella finale per ilprimo e secondo posto, quando il giocosi fa duro, che Bagnoli dà prova digrande saldezza di nervi. Quando nelpomeriggio i due aspiranti al titolosono chiamati ad affrontarsi, gli spaltidella grande struttura sportiva sestesesono gremiti e l’atmosfera è carica di

attesa. Sui colorati tatami Trocellen,uno di fronte all’altro, sono schierati ilgiovane azzurro e il temibile tunisinoYoussef Badra, medaglia d’argento loscorso anno. Bagnoli non ci sta a soc-combere davanti al suo pubblico equando l’avversario parte all’attaccocon sette punti di vantaggio, lo immo-bilizza con una precisa presa incrocia-ta. Gli spettatori esultano e la gara siaccende: entrambi molto forti dal puntodi vista atletico, i due nazionali alimen-tano un incontro tirato ed emozionante.A due minuti e venti secondi dal termi-ne, l’italiano conduce per 15 a 13, e iljudoka tunisino recupera un punto didistacco, Bagnoli capisce che deveinvestire tutta la sua concentrazione sevuole fare sua questa vittoria. Quandosul 15 a 14, a un minuto e 12 secondidal gong, Bagnoli atterra l’avversario eottiene il punto della vittoria, l’entusia-smo del pubblico viene smorzato dallareplica dei giudici di gara che pronta-mente ricordano che l’area di combatti-mento sui tatami è solo quella gialla.

Le regole sono regole, i due judoka tor-nano a fronteggiarsi fino al gong finale,questa volta, Lorenzo Bagnoli è davve-ro il vincitore per la somma dei punti eil pubblico sugli spalti può acclamarlocome merita. A premiare il giovanetalento del judo italiano, sono MariusL. Vizer, presidente dell’Unione Euro-pea Judo, Gabriella Oldrini, figlia dellostorico sindaco del dopoguerra sesteseAbramo Oldrini cui il Trofeo è dedica-to nonché sorella dell’attuale sindacodi Sesto San Giovanni Giorgio Oldrinie Pier Gianni Prosperini, assessore allosport della Regione Lombardia. Meda-glia d’argento ancora una volta per iltunisino Youssef Badra, bronzo per ilfrancese Ludovic Gaubert e quartoposto per il polacco Michal Zamecki. Una entusiasmante giornata di festasportiva, svoltasi alla presenza digrandi personalità (tra gli altri il Mae-stro Franco Capelletti 9°Dan D.T. del-l’Unione Europea Judo, LucianoBagoli in rappresentanza dell’assesso-re provinciale allo Sport Irma Dioli, il

37° TROFEO INTERNAZIONALE DI JUDO“ABRAMO OLDRINI – CITTÀ DI SESTO SAN GIOVANNI“

È ancora azzurroil gradino più alto del podio

di Francesca Paciulli - Foto Express

Un momento delJudoboy

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 15

vice sindaco di Sesto S. GiovanniDemetrio Morabito, l’assessore allosport del Comune di Sesto San Gio-vanni Monica Chittò, il presidentenazionale Opes Riccardo Bertollini, ilpresidente del C.R. Lombardo dellafederazione pugilistica italiana Fran-cesco Scaramuccia, il presidente delC.R.Lombardo della FIJLKAM Gia-como Rossini e i top manager nel set-tore delle macchine da distribuzionein Francia, “il re del caffè “ Bianca edErmenegildo Deotto) che ha visto lapartecipazione di dodici grandi atleticintura nera Ju-Se, open fino a 81 kg(assente giustificato - fuori peso - ilmarocchino Abdel Tabach), e di oltresettecentocinquanta bambini (in rap-presentanza di cinquantaquattro socie-tà sportive italiane ed una rappresen-tanza francese), piccoli grandi prota-gonisti del Judoboy International2006, manifestazione giovanile diprova tecnica educativa di judo noncompetitiva.Nel primo pomeriggio subito dopo lefinali dell’Oldrini, i piccoli judoka sisono esibiti per la gioia di genitori eamici sotto l’attenta regia dei MaestriFelice Cattaneo, Massimo Gorla eClaudio Zanesco e hanno successiva-mente applaudito uno dei momenti piùteneri e apprezzati dell’intera giorna-ta, l’esibizione canora del piccolo vin-citore dello Zecchino d’Oro 2005,

Davide Caci.Bambini per iquali, come ognianno, Paschini, ha

allestito un imperdibile appuntamentosportivo capace di rinnovarsi annodopo anno, grazie ai preziosi contribu-ti di una schiera di fidati collaboratori,dell’Amministrazione comunalesestese, della Regione Lombardia,della Provincia di Milano e Pordeno-ne, della Fijlkam, della FPI,del Coni,di Opes, dei Comitati Olimpici Euro-pei, della Feder-Italia,dell’ente Friulinel Mondo, del Fogolâr Furlan diSesto San Giovanni e di numerosi eprestigiosi sponsor. Un programma studiato nei minimidettagli e in grado di alternare all’uf-ficialità della gara momenti di grandespettacolo, grazie alle esibizioni degliStuntmen Team D - Unit di CiniselloBalsamo, un gruppo di straordinariacrobati delle arti marziali, e deiCavalieri de “La Compagnia dellaTorre Rossa” nelle loro magiche epreziose armature italiane del 1400.Grande emozione infine per la conse-gna della 4° edizione del premio“Abramo Oldrini – Città di Sesto SanGiovanni” riservato a personalitàdella carta stampata e della televisio-ne che abbiano saputo diffondere ivalori educativi del judo e quest’annoconferito a Marius L.Vizer, presiden-te dell’Unione Europea Judo e allastorica firma della “La Gazzetta delloSport” Carlo Gobbi. A sua volta Ubal-do Paschini è stato premiato dal Pre-sidente dell’Unione Europea Judo

Marius L. Vizer con la Medagliad’oro della UEJ. Mantenendo sempresaldo il legame con il “suo” amatoFriuli , Ubaldo Paschini ha dato spa-zio nell’ambito dell’Oldrini, allamanifestazione sportiva giovanile diprova tecnica educativa di boxe noncompetitiva “Primi Pugni – Centena-rio Primo Carnera”, in onore del gran-de pugile di Sequals, il primo italianoa conquistare il titolo mondiale nel1933. Ventidue boxeboy della FPI suitatami e a commentare i loro esercizipugilistici due voci d’eccezione:Daniele Redaelli, capo redattore cen-trale della Gazzetta dello Sport non-ché vicepresidente del Comitato perle celebrazioni del centenario dellanascita di Primo Carnera e FrancescoScaramuccia, presidente del C.R.Lombardo della FPI.

CLASSIFICA FINALE:1° Lorenzo Bagnoli (Italia)2° Youssef Badra (Tunisia)3° Ludovic Gaubert (Francia)4° Michal Zamecki (Polonia)5° Giovanni Carollo (Italia)5° Luca Palatini (Italia)7° Radoslaw Zamecki (Polonia)7° Florent Coletti (Francia)9° Matej Rotvajn (Slovenia)9° David Sancez (Spagna)

Luis De Veiga (Portogallo)

Fuori peso: Abdel Tabach (Marocco)

J U D O�Uchi-mata vincente

di Lorenzo Bagnoli

I complimenti diMarius Vizer a

Ubaldo Paschini

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16 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Quel torneo internazionaleSankaku andato in onda al CsItalcementi di Bergamo l’ot-

tobre scorso è stato uno dei più bril-lanti fra tutti i diciassette fin quidisputati. Meno male che l’organiz-zatore Santo Pesenti e la sua stoicacombriccola di fedelissimi (due gattidi numero) non credono alla cabala ealla scalogna del numero 17 sennòc’era da andare in depressione irre-versibile. Perché fino a due giorniprima della gara il banco delle socie-tà e degli atleti partecipanti piangevaa dirotto. Poche adesioni, pochi con-tatti, risposte mute, e Pesenti in fibril-lazione prevedeva un flop da ricor-darsi qualche anno. Invece il Sanka-ku 2006 é diventato un successo daricordarsi per qualche anno. La svol-ta improvvisa e benvenuta si materia-lizza mercoledì contestualmente allacerimonia di presentazione ufficialeavvenuta nella prestigiosa sala consi-gliare della Provincia di Bergamo.Come se si fosse sbloccato il tam tamsono piovute iscrizioni e adesioni,tutte insieme, dall’Italia e dall’estero.E il Sankaku ha preso brio, ha assun-to i suoi storici connotati di manife-stazione esuberante e competitiva, haritrovato la sua personalità a tuttinota.

Alla resa dei conti sono saliti suiquattro tatami di gara della bagarresankakuista 801 atleti e atlete di 176società sportive. Un raduno di grandeinteresse tecnico, agonistico, sporti-vo. Per trovare negli annali del “Sankà-ku” più di ottocento partecipantieffettivi bisogna risalire al 2000

quando erano registrati 1047 judoka.Anche quest’anno in verità il presi-dente di giuria Francesco Indianoinviato dalla federjudo nazionale,aveva registrato nella giornata divenerdì 1026 preiscrizioni, ma nontutti si sono presentati: qualche goc-cia di pioggia ha oscurato il sole e cisono state alcune rinunce.

Società vincitrice del Torneo Interna-zionale Sankàku 2006, è risultatal’Akiyama Settimo Torinese cheovunque si presenta vince tanto dadominare da dieci anni la classificagenerale nazionale del judo Fijlkam.I torinesi scalzano dal primo posto laRappresentativa Emilia Romagna,vittoriosa l’anno scorso e che tentavail bis: ma l’Akiyama attuale è imbat-tibile. Premiate anche nell’ordine CtrPiemonte, Alpignano, Pro Recco,Veneto A, Ginnastico Torino, BanzaiRoma, Fiamme Oro Roma, Robur etFides Varese. Una manifestazione da incorniciareper validità e qualità atletica, salutataanche da Valerio Bettoni presidentedella Provincia di Bergamo: “sonoammirato degli uomini e delle donneche con tenacia continuano a organiz-zare momenti di sport così entusia-smanti”. Presente Giacomo Rossinipresidente regionale della federjudoFijlkam. Letto un messaggio delministro dello sport Giovanna Melan-dri. La coppa della Camera dei Depu-tati è toccata alle Fiamme Azzurre. Ilmedaglione del Senato alla societàSankaku Bergamo. Il gruppo Folclo-rico Orobico di Bergamo ha dato untocco di bergamaschità alla cerimo-nia di apertura con danze tipiche

della tradizione orobica. Orobicosignifica abitante delle montagne. Cisono stati tecnici autorevoli comePierangelo Toniolo dell’Akiyama peril quale “il Sankàku di Bergamo èuna manifestazione preziosa nelloscenario judoistico italiano; è un’op-portunità per gli atleti; ce ne fosserodi tornei così e di organizzatori comePesenti”. Gran judo a Bergamo per la presenzadi atleti di spessore internazionaleannidati soprattutto nel gruppo delle

17° TORNEO INTERNAZIONALE “SANKAKU”

2006uno dei più brillanti

di Emanuele Casali

�Santo Pesenti premia le società

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 17

Fiamme Oro Roma che annoveravail campione d’Europa Under 23Marco Maddaloni, ma anche per ilcampione di Spagna Josè Leon diPamplona, e per la notevolissimapartecipazione della nazionale junio-res della Svezia: i biondi e le biondenordeuropee hanno dominato le pro-prie categorie. A Maddaloni il torneobergamasco aveva preparato untabellone farcito di 29 atleti, e dun-que il judoka napoletano che rientra-va alle gare dopo quattro mesi, ha

dovuto sfrondare cinque avversari: ilbergamasco Maffioletti, il triestinoFratti, il milanese Basile, il compa-gno di squadra Laveneziana e l’altrocompagno Toccaceli.Presenti 13 nazioni: Italia, Belgio(che sta andando verso l’unificazionenazionale del judo oggi frantumato infederazioncine proprio come il karateitalico), Francia, Germania, Lie-chtenstein, Repubblica di San Mari-no, Russia, Spagna, Tunisia, Svezia,Svizzera, Ucraina, Bosnia Ezegovi-na.

La domenica é stata una kermesse dijudo giovanile con atleti e atlete cheancora lasciano scorrere qualchelacrima furtiva quando l’avversario lispiazza con ippon. Sono arrivati datutte le regioni d’Italia, si sonoaffrontati, confrontati, e si sonodivertiti grazie allo sport. Nessunacontestazione eclatante, lievi infortu-ni, l’atmosfera nel palazzetto era friz-zante, briosa, animata negli incita-

menti dei presenti per i propri benia-mini in gara.

La manifestazione ha vissutomomenti carichi di sport e di amiciziala sera di domenica nell’accoglientecasa Fratus nel bosco di Entraticodove la sempre disponibile signoraGloria preparava piatti semplici magustosi a base di costine, cotechini,pollo alla brace, salame e formagginostrani, vino, bibite, patatine. Fratuse Gloria ospitavano una cinquantinadi persone di Bergamo e dintorni, masoprattutto i judoka dell’Ukraina,della Russia, del Belgio, della Spa-gna con Josè Leon che ha infrantoqualche cuore femminile orobico.Cin cin a base di vodka pura, origina-le, russa; e di birra doc del Belgio. Eva in archivio anche questa edizionealla quale Santo Pesenti e il suo inde-lebile staff di collaboratori hannodato ancora una volta cuore, anima,energie e...portafoglio.

�Panoramica sul torneo

J U D O

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18 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Nello scorso mese di dicembre si ètenuta, nella sede di via Bari in Roma,l’apertura ufficiale dell’anno sociale2007 del Wellness Club.Presenti il dottor Matteo Pellicone(Presidente FIJLKAM), l’avvocatoAldo Albanese (Vice Presidente per ilsettore Lotta della Federazione), ilConsigliere Federale Luciano Albertied il Maestro dello Sport Nino Cau-dullo, già direttore del Centro Olimpi-co di Ostia, sono stati anche inaugura-ti i locali, completamente ristrutturati,di quello che una volta era il gloriosoDopolavoro Ferroviario.Il tutto nel quadro delle attività di “Ani-mazione e Promozione”, un movimen-to Laicale fondato da Monsignor Sal-vatore F. Giuliano che opera in sinergiad’intenti con le Chiese locali ed in par-ticolare con la Conferenza Episcopaledel Perù e che ha, come finalità, la pro-mozione della persona umana nella suacompletezza fisica, spirituale e morale.Il Movimento opera attraverso ilVolontariato e si dedica all’attenzioneverso gli ultimi ed i più sofferenti, chefu propria di San Pio da Pietrelcina edel Servo di Dio Monsignor GiulianoGiaquinta. I “Volontari del Sollievodella Sofferenza” operano nell’ambitodella promozione e della solidarietà,dell’ecologia, dell’ospitalità e deltempo libero, con la pratica di unoSport Pulito, che promuova integral-mente la persona umana. “WellnesClub”è lo strumento operativo, ed agi-sce sotto la Presidenza Onoraria dei SEMonsignor Miguel Cabrejos e delSenatore Luigi Ramponi, con Monsi-gnor Giuliano Presidente ed il dottorGian Luigi Picchi Segretario.Presso la struttura di Via Bari si prati-cano vari tipi di ginnastica e pratica-mente tutti gli sport della FIJLKAM, inparticolare lotta, judo, karate ed aikido.Alla cerimonia di inaugurazione edalla benedizione dei nuovi localihanno presenziato il già citato Monsi-gnor Miguel Cabrejos Duarte, Presi-dente della Conferenza Episcopale delPerù; il Senatore Generale Luigi Ram-poni, già Comandante della Guardiadi Finanza e Presidente della Commis-sione Difesa; Monsignor Gualberto

Strottmann, in passato Segretario par-ticolare di SS Benedetto XVI; Monsi-gnor Giuseppe Liberto, Direttoredella Pontifica Cappella Sistina; Mon-signor Giuseppe Matarrese, Vescovodi Frascati; il dottor Aldo Nardiello,Reggente della Criminapol; il dottorFelice Addonizio, Questore Vicario di

Roma; il dottor Michele Pisaniello,Segretario Generale del SIULF; il dot-tor Michele Taranto, Ispettore Genera-le del Ministero della Giustizia. Hanno partecipato anche la SignoraLiliana De Curtis, figlia del celebreattore Antonio De Curtis, in arte Totò,e Lorenzo Crespi, attore.

Inaugurata a Romala rinnovata sede di via Bari

Sport e solidarietànel Wellness Club

�Da destra: il Dott. Giovanni Mozzillo, Padre Gerardo, Mons. Gualberto Strottman,il Presidente Matteo Pellicone con la gentile consorte Marina, Vanni Lòriga.

Da destra: Il Sen. Luigi Ramponi, Mons. Miguel Cabrejos Duarte, Mons. SalvatoreFilippo Giuliano, Padre Piero.

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 19

J U D O

Per capire il fenomeno Master eil successo dei CampionatiEuropei bisogna per prima cosa

analizzare i numeri. Al CampionatoEuropeo Master 2006 di Praga sierano iscritti oltre 900 atleti in rappre-sentanza di tutte le Nazioni dell’Unio-ne Europea. Alla gara hanno parteci-pato circa 650 atleti, nonostante laquota di iscrizione fosse di 100 e peratleta e fosse obbligatorio pernottarenegli alberghi decisi dalla FederazioneCeka, altrimenti scattava una penale di100 e per persona.L’Unione Europea in questo caso haraccolto una domanda molto forte edha proposto un’offerta ben strutturatae vincente. Richiamo l’attenzione deijudoka italiani sulla necesità di distin-guere il Campionato Europeo Masterriconosciuto dall’Unione Europea dalWorld Master Open di proprietà diun’Associazione privata americana.Questo per evitare la proliferazione dititoli non riconosciuti e non veri. IComitati Regionali devono vigilare intal senso: mentre il Campionato Euro-peo Master è ufficiale, il World Masteropen è una gara Master come le altre.Rimangono di numeri assolutamentealti e che prefigurano uno spostamen-to dell’età agonistica molto più avantinegli anni di un tempo.

ORGANIZZAZIONE CARENTEA fronte di un’introito effettivo stima-bile in circa 120.000 e si sono notatele seguenti oggettive carenze organiz-zative: eccessiva distanza tra il Pala-sport e gli alberghi; modesto serviziodi autobus (troppo pochi e a oraritroppo distanti); eccessiva lunghezzadella gara dovuta ai soli 3 tatami per

troppi atleti; carenza di spazi in unpalasport troppo piccolo. La Federa-zione ceka inoltre non ha cercato nep-pure uno sponsor, oscurando quellipresenti nel Palasport e dunque consi-derando gli atleti e i tecnici comeunici “sponsor” della gara. Questo èun fatto molto importante perché iMaster stanno diventando un fenome-no di rilievo e dunque necessitano disupporti organizzativi adeguati, dispazi idonei, di sponsor.

ITALIANII 53 italiani in gara hanno combattutocon grinta e carattere e hanno mostra-to la vitalità di questa disciplina. L’at-tività Master in Italia è però su unpiano diverso rispetto ad alcuneNazioni Europee (Russia, Ungheria,Germania, Lituania, Ucraina) e dun-que penso vada garantita solo una cor-retta procedura di accredito dei nostriatleti. In quelle Nazioni le medaglieMaster sono riconosciute dai Ministe-ri dello Sport e dunque quelle federa-zioni premono per un aumento dell’at-tività. La nostra situazione è diversa eva mantenuta ai livelli attuali. E’importante che il Trofeo Master Italiache nel 2007 celebrerà la sua secondaedizione veda molti partecipanti ingara in modo da costituire banco diallenamenot per la gara europea.Le classi da M1 a M6 praticano un judoagonistico e tecnico e mostrano moltiatleti in forma, soprattutto dell’esteuropeo e della Germania. Le categorieda M7 in poi sono legate all’evoluzio-ne dell’età. Pare evidente l’investimen-to dell’Unione Europea su queste gare,dato che l’offerta ha incontrato unadomanda di notevole entità.

PRAGA - CAMPIONATO EUROPEO MASTER

Quando l’offertaincontra la domanda

Servizio di Andrea GB Sozzi

�Judo: che passione…

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K A R A T E

20 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Con il Campionato ItalianoJuniores, svoltosi al Palafi-jlkam di Ostia Lido nei giorni

di sabato 4 (Maschile) e domenica 5novembre u.s. (Femminile), si è venu-to ad interrompere di fatto l’ormai tra-dizionale circuito organizzativo dellemanifestazioni, affidato di volta involta alle Società Sportive che ne face-vano richiesta e valutate idonee alloscopo. La gara è stata, infatti, diretta-mente curata dal Comitato Organizza-zione Grandi Eventi (COGE) dellaFIJLKAM, in collaborazione con ilComitato Regionale del Lazio, il cuiPresidente, Avvocato Alessandro Savi,ha espresso in proposito un positivocommento:” Per noi da una parte unmaggiore impegno, ma dall’altra lagratificazione conseguente ad una

maggior visibilità del Comitato. Desi-dero, pertant,o ringraziare tutti i Con-siglieri per la fattiva collaborazione,rivolgendo un ringraziamento partico-lare in tal senso al maestro MaurizioAmato, senza dimenticare l’apportodei medici e di tutto lo staff.”La manifestazione ha visto presenti, eprocedere alle premiazioni delle cate-gorie maschili, il Vicepresidente Vica-rio Professor Giuseppe Pellicone, ilDirettore Tecnico Nazionale ProfessorPierluigi Aschieri ed il Dottor GeorgeYerolimpos, autorevole membro delDirecting Committee (ExecutiveBoard) dell’European Karate Federa-tion e della World Karate Federationin qualità di Segretario Generale,accompagnato dalla gentile consorteManuela.

CAMPIONATO MASCHILEDi scena 161 Atleti, in rappresentanza di111 Società Sportive di tutta la penisola.Nella finale dei 55 kg predominio diPaolo Carrubba (Polisportiva Budo-kan Floridia), bravo ad eludere e con-trattaccare, su di un combattivo Raf-faele Pagano (APD Busen Salerno) inun incontro che si risolve quasi allafine grazie ad una bella tecnica di cal-cio (2-0).3i p.m. Emilio Piro (CentroKarate Zaccaro Matera) e MarcoCaboni (Jissen-do Karate). La finale dei 60 kg si ripropone talquale rispetto al 2005, vedendo difronte Salvatore Serino (A.S. Univer-sal Center Napoli) allora vincitore per

CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES

A Universal Napoli eKarate Genocchio il primato

maschile e femminiledi Leandro Spadari - foto di Emanuele Di Feliciantonio

�Salvatore Portoghese (a dx) vincitorein finale contro Ciro Riccardi

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 21

un inequivocabile 7-3, e Michele Pas-samonte (ASD Lorenzo Li Vigni),bronzo al Campionato CTR 2006. Ilplurititolato atleta campano - ricordia-mo il suo bronzo agli Europei di Pod-gorica 2006 -approda alla finale conalle spalle ben 3 incontri vinti sull’8-0,grazie ad un ritmo e velocità impres-sionanti; Passamonte con una vittoriasull’8-0 anch’egli, una sull’8-2 e l’ul-tima sul 4-1. L’incontro promette,quindi, scintille. Serino dapprima contsuki, poi con tecnica di calcio valuta-ta nihon si porta sul 3-0; l’avversariosi riavvicina guadagnando 2 punti persomma di ammonizioni comminate aSerino, ma è questi a chiudere defini-tivamente a suo vantaggio sul 4-2. 3ip.m. Gianfranco Evangelista (ASDShintaikan Karate Club) e FabioGreco (Accademia KRT Crotone).65 kg. Sfida per la finale tutta made inLombardia: contrapposti, difatti, dueAtleti di grande valore, spinti entrambida una forte volontà di vittoria. Da unaparte Guido Fenaroli (SKC ValcalepioCredaro), oro al Campionato Italiano aRappresentative Regionali 2006, 70kg; bronzo nei 60 kg all’ edizione2005, agonista noto per la sua grandeconcretezza e forse avvantaggiato

dalle più lunghe leve articolari. Dal-l’altra, Manuel Bonaita (Karate Poz-zuolo ASD), Atleta, tra l’altro, primoclassificato al Campionato ItalianoCadetti 2005, cat.60 kg., sempre primoal Campionato Italiano a Rappresenta-tive Regionali 2006, cat. 65 kg, emedaglia di bronzo ai CampionatiEuropei Cadetti e Junior 2006, cat. 60kg, connotato dall’eccezionale dinami-smo, continuità e rapidità di azione. L’incontro anche in questo caso nondelude le aspettative. E’ essenzialmen-te Bonaita, seguìto e spronato dalcoach maestro Marco Cividini, adattaccare per primo, patisce un richia-mo, che poi tocca ad entrambi e poiancora all’avversario, non finalizzaalmeno in un paio di buone occasioni(ricordiamo un bel ura-mawashi fuorimisura) ma è bravo, comunque, adaggiudicarsi il risultato con 2 ippon pertecnica di pugno (2-0).3i p.m. Dome-nico Falcone (Champion Center Napo-li ASD) e Sebastiano Orvieto (ASDCentro Arti Marziali). 70 kg.Sul quadrato un bel prodottodella scuola del Maestro Luigi Grisan-ti, Antonio Angelini (Nagashi ClubRoma), bronzo all’edizione 2005,contrapposto ad un pugnace oltremi-sura Salvatore Liotta (Polisp. CentroSport. Shotokan Club) alla cui sconfit-ta (0-3) concorrono in maniera deter-minante le penalità per ammonizioni.

Una maggior decisione e continuitàsarebbero state necessarie per riequili-brare le sorti dell’incontro, ma in que-sta occasione non si sono viste: atten-diamo Liotta ad altre prove. 3i p.m.Leonardo Giorgi (Kodokan Firenze) eNello Maestri (Centro Sportivo Eser-cito), che ricordiamo vicecampione2005. Per i 75 kg scende in campo una“grande gloria”: è nientemeno Salva-tore Portoghese (ADS Champion Cen-ter Napoli) che tra i tanti titoli annove-ra quello di Campione Italiano Junio-res 2004 e 2005, cat. 70 kg; CampioneItaliano CTR 2006, cat. 75, e reduce,comunque, da un infortunio patito nelgiugno scorso a Parigi. A contrastargliil passo, Ciro Riccardi (ASD GymnicShiro Dojo Ladispoli) VicecampioneItaliano Cadetti 2005 e primo agliOpen di Milano dello stesso anno. Lastoria anche quest’anno -come nel2005, nella finale con Nello Maestriper la categoria allora dei 70 kg- è asenso unico, con Salvatore che iniziala sua serie vincente con un primotsuki al viso che gli vale ippon ed arri-va al 4-0; quando l’avversario decidedi sbloccare la situazione cambiandoatteggiamento tattico è tardi, l’incon-tro si ferma sul 4-1. 3i p.m. SaverioPesola (ASD Kyohan Simmi Bari),

K A R A T E

�Bellissima esecuzione inUra-mawashi di RaffaelePagano in finale controPaolo Carrubba �Sara Cardin (Rosso) protagonista ancora della cat. 55 kg

�V. Iarnone, Serino, A. Iarnonetra i migliori prodotti della A.S.Universal Center Napoli

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K A R A T E

22 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Campione Italiano 2005 della catego-ria, e Mario Sampietro (ASD Rembu-kan KRT Villasmundo).80 kg. La Campania non si accontentaed ecco presentarsi alla finale Vincen-zo Iarnone (AS Universal CenterNapoli) Atleta determinato e dall’ec-cezionale scioltezza nelle gambe (chegli consentono di chiudere sul 2-0 unbel combattimento di semifinale aspese di Fabio Fasano, AS DojoYamada Noci). Iarnone, CampioneItaliano Juniores 2005, medaglia dibronzo ai Mondiali Juniores di Cipro2005, è contrapposto a Daniele Sgar-bini (Dabliu SS Dilettantistica Roma),allievo del Maestro Claudio Culasso,freschissimo del titolo di CampioneItaliano Cadetti 2006, dotato di unagrande capacità di gestione spazio-temporale e di un buon bagaglio tecni-co, che ne fanno un Atleta completoed abile sia nelle tecniche di bracciache di gamba. L’incontro è sin dalleprime battute irruento, fioccano iprimi richiami, uno per ciascuno,quando Iarnone si produce in una bel-lissima tecnica consistente di duemawashi geri in rapidissima succes-sione che gli vale sambon (3-0), fioc-cano altri richiami ora per l’uno, oraper entrambi, e così arriviamo sul 4-1quando un calcio chudan dell’Atletanapoletano gli consente la chiusura intermini di punteggio sul 6-1. Sgarbini

continuerà, volenteroso e pugnace, adattaccare il più blasonato avversario,ma senza poterlo impensierire più ditanto…3i p.m. Fabio Fasano, citato inprecedenza, e Marco Nino (Accade-mia KRT Crotone). Negli 85 kg un altro esponente cam-pano di punta, Aniello Iarnone (sottol’egida del Centro Sportivo Carabi-nieri ed allenato dal M° VincenzoRiccardi), Campione 2004 (80 kg) e2005 (85 kg), Campione d’ EuropaJuniores a Tessalonica nel 2005 emedaglia di bronzo ai CampionatiMondiali di Cipro dello stesso anno,fronteggia Dimitri Koshlaty (ASDKarate Team). Il combattimento sirivela vivacissimo sin dalle prime bat-tute. Iarnone, reduce da una rotturadei legamenti del menisco risalente alfebbraio di quest’anno, conferma ilsuo stato di grazia ed inizia a costrui-re un cammino, che anche in questofrangente lo porterà alla vittoria, conuna serie di tsuki che lo posizionanosul 4-0. Un richiamo, aggiuntosi adun precedente, per calcio al viso faguadagnare all’antagonista 1 punto. Ilcombattimento continua serrato sinoalle ultime battute, si arriva al 5-3quando l’Atleta campano -confer-mando appieno il suo livello di“eccellenza” nell’uso delle gambe-piazza un calcio risolutore ai fini dell’incontro, che si chiude sull’8-3. 3i

p.m. Federico Tonti (CSKV KarateWadoryu Roma), vicecampione 2005per la categoria +85 kg. e FilippoAlbertoni (Karate-do La Torre). Eccoci ai +85 kg. Giovanni Ferlin-ghetti (ASD Karate Genocchio), vice-campione 2005 cat. 85 kg, fa sua laposta a spese di un combattivo RenatoPatruno (Yawara AS Roma):il com-battimento conosce varie fasi, con unvantaggio iniziale di 1 punto perl’Atleta lombardo, che viene poi rag-giunto sull’1-1 grazie ad una penalitàcomminatagli ma mette poi al sicuro ilrisultato sul 2-1 con tsuki chudan.Ultimissime emozioni con una proie-zione da parte di Ferlinghetti, perònon efficacemente eseguita ai finidella valutazione arbitrale. 3i p.m.Cosimo Baroni (AK Shotokan) eAngelo Borzì (ASD Sogu Paternò).

CLASSIFICA SOCIETÀ MASCHILE

1° A.S. UNIVERSAL CENTER NAPOLI 2° CHAMPION CENTER A.D.S. 3° ACCADEMIA KRT CROTONE 4° KARATE POZZUOLO A.S.D. 5° CENTRO KARATE ZACCARO MATERA6° KARATE GENOCCHIO A.S.D. 7° NAGASHI CLUB ROMA8° CENTRO ARTI MARZIALI A.S.D. 9° CENTRO SPORTIVO CARABINIERI 10° DABLIU S.S.DILETTANTISTICA R.L.

�Il Segretario Generale WKF,George Yerolimpos, Ospited’onore a Roma, insieme alProf. Giuseppe Pellicone

L’Ufficiale di gara Elsa Epifani decreta la vittoriain finale di Lorena Busà contro Diletta Falconieri

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 23

CAMPIONATO FEMMINILE104 Atlete in rappresentanza di 82Società Sportive.50 kg. Erika Zuin (ASD NagashiDojo), contrapposta a Laura Caprioli(CS Karate Benaco), consegue unavittoria di misura (1-0) ma importanteper questa versatile Atleta che ricor-diamo medaglia di bronzo al Campio-nato Cadetti 2006, cat. 50 kg. 3e p.m.Gloria Di Bin (Shotokan Karate RyuVenezia), Campionessa Cadetti 2005cat. 45 kg, e Erika Livoti (AccademiaKarate Bartolo).I 55 kg vedono scendere in campo laquotatissima Sara Cardin (AS KaratePonte di Piave), campionessa 2005cat. 50 kg, contrapposta all’altrettan-to celebre allieva del Maestro Miche-langelo Nava, Susanna Mischiatti(ASD Olimpia Karate BergamoTrevi), argento all’Open d’Italia/Gol-den League diMonza ed agli Assoluti2006, che sin dalle prime battutetiene caparbiamente il centro del qua-drato…ma è un bel mawashi destrodi Sara, valutato nihon, a far penderea suo favore l’ago della bilancia (2-0). 3e p.m. Alessia Vignola (ASDDKD Dojo KRT Do Diano Marina) eMichela Zega (Nagashi Club Roma)Atleta quest’ultima che ricordiamovicecampionessa 2005 della catego-

ria 55 kg. A cogliere anche quest’anno l’allorodei 60 kg è una convincente LauraPasqua (ASD Rembukan KarateAugusta), medaglia di bronzo aiCampionati Mondiali di Cipro del2005. Contrapposta ad una validis-sima Lucia Guglielmi (ASD Kyo-han Simmi Bari), l’Atleta isolana sigestisce in maniera ottimalecostruendo con 2 ippon un vantag-gio che riesce poi a mantenere sinoalla fine dell’incontro. 3e p.m.Veronica Foresti (ASD SKC Valca-lepio Credaro), medaglia d’oro alCampionato Cadetti Femminile2006, e Marica Mele (ASD IpponKarate S.Spirito). 65 kg. La Trinacria non cela le suegrandi ambizioni e cala…un’altrastella di prima, anzi primissima gran-dezza, che risponde al nome di Lore-na Busà (ASD CAM Avola). A sbar-rarle la strada, esattamente come nellafinale dell’anno scorso, quella DilettaFalconieri (Champion Center Napoli)che allora dominò, sia pur con unpunteggio di misura (1-0). Ben inten-zionata a prendersi la rivincita, su diun’ avversaria generosa, che non sirisparmia ma che non riesce -almeno,in quest’occasione- a concretare efinalizzare il suo sforzo tecnico-tatti-

co, Lorena “figlia d’arte”, parsa quan-to mai sicura e determinata, si portasul 4-0 con ippon e sambon, per poichiudere con un ulteriore ippon sul 5-0. Divario inequivocabile, bravissimaLorena! 3e p.m. Samantha Zulian(AD Avis Karate Silea),5a classificataal Campionato Italiano Cadetti 2006,70 kg, e Sarah Sarlo (ASD ASI Kara-te Veneto), Vicecampionessa Cadetti2006.65 kg. Di fronte due Atlete che -siscoprirà dai tabulati e viene rivelato alpubblico dal Maestro Claudio Scatti-ni, per l’occasione speaker ufficiale-sono nate nello stesso giorno, mese edanno (15 dicembre 1987). MarivinChiari (ASD Karate Genocchio),Campionessa 2005, argento agliAssoluti e Viviana Di Bello (ASDFisic Center Karate Shotokan). Dopouna fase di studio, con schermaglieininfluenti ai fini del risultato (Chiaritocca il viso dell’avversaria conmawashi e viene richiamata) si appro-da al momento in cui l’atleta delKarate Genocchio mette a segno unbel calcio al viso,accusato dall’avver-saria, ma che questa volta le frutta unprezioso, meritato e concludente sam-bon.

K A R A T E

�Finale cat. 80 kg tra VincenzoIarnone e Daniele Sgarbini

�kg +85 Ferlinghetti-Patruno

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K A R A T E

24 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

CLASSIFICA SOCIETÀ FEMMINILE

1° KARATE GENOCCHIO A.S.D. 2° CHAMPION CENTER A.D.S. 3° A.S.D. ASI KARATE VENETO 4° A.S.D.NAGASHI DOJO °5° A.S. KARATE PONTE DI PIAVE 6° DILETT. REMBUKAN KARATE AUGUSTA7° CENTRO ARTI MARZIALI ASS.SPORT.DIL8° A.S.D.OLIMPIA KARATE BERGAMO TREVI 9° CENTRO STUDI KARATE BENACO

10° A.S. KYOHAN SIMMI BARI

I COMMENTIUn raggiante Maestro Lello Andreoz-zi (Universal Center Napoli) cosìcommenta a caldo,con argomentazio-ni che trascendono il pur importantesuccesso agonistico della giornata:“La Scuola Campana ancora unavolta si è imposta, la nostra Regioneha dimostrato di essere forte, conottimi tecnici - per tutti cito i MaestriCiro De Francesco e Massimo Porto-ghese, senza dimenticare il preziosoapporto del Consigliere NazionaleM° Salvatore Nastro - e con splendi-di Atleti. I nostri ragazzi provengonodai quartieri napoletani di Scampia ePinicola, che come è noto sono con-traddistinti, purtroppo, da un’imma-gine negativa. Ebbene, siamo orgo-gliosi di dimostrare anche grazie alrisultato odierno che esiste e vuoleessere preponderante, grazie allo

sport, un’immagine positiva, che èpoi quella che vogliamo trasmettere eche si fonda sull’acquisizione di pro-fondi valori morali e sociali. Lo sporta tal fine è uno strumento importan-tissimo per una concretezza nell’affrontare e superare i tanti problemidei due quartieri, risultato che saràpossibile ottenere grazie anche ad unrapporto sinergico con le Istituzio-ni.”Gli fa eco il Maestro Massimo Por-toghese (Champion Center Napoli):“Siamo in vetta alla classifica nazio-nale per il terzo anno consecutivo,raccogliamo i frutti del buon lavoroimpostato a suo tempo e portatoavanti con determinazione. Sonofelicissimo dell’oro conquistato damio fratello nei 75 kg, ma sono sod-disfatto anche per il bronzo diDomenico Falcone. Il prossimoobiettivo è ovviamente il Campiona-to Italiano a Squadre Giovanili didicembre p.v. nel quale puntiamo adun’altra bella affermazione. Mipiace evidenziare che sempre adicembre si terrà al Palazzetto delloSport di Ponticelli, per il terzo annoconsecutivo, il Memorial in onoredel Maestro Cesare Baldini, perso-naggio molto noto nel mondo delKarate, che tanto bene ha operato inItalia e specialmente in Campania:interverranno il Sindaco e diverse

Autorità per un successo dell’eventoche ci auguriamo sempre maggio-re.”Pacatamente, quasi soppesando leparole, ma con la grande autorevolez-za che tutti gli riconoscono, il Mae-stro Franco Genocchio così commen-ta a sua volta: “Un’esperienza piùche positiva. Abbiamo visto nel fem-minile categorie consistenti e di qua-lità. Aspettavo ad un buon risultatoAtlete quali la Piantoni, capitataperaltro in una pool difficilissima,Mischiatti, Ronchetti, che ormaifanno parte del giro giovanile dellaNazionale. Sono per l’appunto daevidenziare le capacità messe inmostra dalle ragazze di eseguiremodelli prestazionali in diverse occa-sioni di maggior qualità rispetto aimaschi, che si affidano a volte piùsull’irruenza. I miei complimenti allaChampion Center ed all’UniversalCenter, i cui rappresentanti sia nelmaschile che nel femminile hannoofferto bellissime prove. Che obietti-vi adesso? Beh, è da agosto chesiamo tutti sotto continua pressione,una piccola pausa adesso ci vuoleper analizzare criticamente i risultaticolti, quelli mancati… e ripartire poil’anno nuovo con la necessariadeterminazione!”

�kg +65 Chiari-DiBello

kg 60 Serino-Passamonte�

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J U D O

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“L’ospitalità è un modo diessere”, è questo lo sloganche la regione Calabria ha

scelto per promuovere le sue attrattiveturistiche in uno spot che sta girandodi questi tempi sulle reti TV nazionali.Un modo di essere che è stato riscon-trato anche dai 350 atleti che nelloscorso mese di dicembre hanno gareg-giato al PalaMilone di Crotone per laCoppa Italia junior-senior 2006. L’im-peccabile organizzazione, perfetta-mente orchestrata dal M° AldoBrugellis, è stata infatti caratterizzatada uno spirito dell’ospitalità capace direndere piacevole una trasferta parti-colarmente impegnativa soprattuttoper chi ha dovuto spostare rappresen-tative molto numerose da un capoall’altro dell’Italia judoistica. È ilcaso, nello specifico, dell’AkiyamaSettimo Torinese, che se non fa piùnotizia quando vince, riesce ugual-mente a stupire però per il numero diatleti che è capace di mettere in garanonostante la selezione delle qualifi-cazioni e il disagio delle distanze.Ovviamente l’Akiyama di PierangeloToniolo si è aggiudicata il primato diCoppa sia nella classifca maschile chein quella femminile, e fin qui tuttorientra nell’ambito della normalità,ma ha certamente suscitato sorpresa eammirazione contare la bellezza di 15atleti del club torinese nelle sole cate-gorie maschili e cinque di questi, tuttiinsieme in una sola categoria, quelladei 66 kg. Potrebbe essere un recordper una finale nazionale, ma nonsiamo sufficientemente documentatiper affermarlo, ci limitiamo dunque ariscontrare che poco è mancato che sulpodio dei 66 kg salissero soltanto gliatleti dell’Akiyama, neanche si trat-

tasse di una gara sociale. È andatamale, si fa per dire, ma in questa cate-goria Pierangelo Toniolo si è dovutoaccontentare dell’oro vinto dall’eccel-lente juniores Enrico Grigoletto, del-l’argento, ottenuto dal ritrovatoAlessandro Di Gianni e di un quintoposto con Gabriele Bagattini. Nonsolo Akiyama comunque, e se la Cal-abria ha egregiamente svolto il ruolodella padrona di casa puntuale e gar-bata, i judoka calabresi hanno saputofare la loro parte sul tatami, accenden-do l’entusiasmo di un pubblico che haaffollato le gradinate del PalaMilonein entrambe le giornate e che, grazie aTomas Facente, che ha meritato ilbronzo nei 90 kg, è esploso di gioianella prima giornata. Il derby casalin-go fra Teresa Lo Prete e AntonellaTorchia invece, ha stimolato tutta lasimpatia della tifoseria calabrese e

non, che ha accompagnato con caloreuna sfida tutta crotonese. Ha avuto lameglio la Lo Prete, atleta più matura,che poi ha proseguito il suo camminofino alla medaglia d’oro ritornando suun podio importante, mentre la gio-vane Torchia dovrà poi accontentarsidella quinta piazza. Determinanti, ledue ragazze, per il terzo posto nellaclassifica per società femminile delJudo Calabro, preceduto dal già citatoAkiyama, primo con gli ori di AlessiaRegis e Jennifer Pitzanti, il bronzo diDiana Ballabio ed il quinto posto diAlessia Paletto e dall’Ok Arezzo, sec-ondo con gli argenti di Moira Giusti eFrancesca Cherici ed il quinto diAngela Biancucci. Uno straordinarioAntonio Langella invece, ha permessoall’Olimpic Torre del Greco di sedersisulla seconda piazza della classificamaschile alle spalle dell’Akiyama.

COPPA ITALIA

Dominio Akìyama Settimodi Enzo de Denaro

�Teresa Lo Prete sul gradino più alto

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 27

J U D O

�Una delle tante azioni di gara

�Il Consigliere Minissale allapremiazione delle Società

Il sindaco di Crotone,Giuseppe Vallone,

alle premiazioni

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J U D O

28 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Primo l’anno scorso nei 66 kg, Lan-gella cambia categoria, ma non ilgradino del podio e vince l’oro nel-l’appassionante sfida dei 73 kg davan-ti a Gesualdo Scollo ed al suo com-pagno di club, Giovanni Di Cristo checonclude al quinto posto. Sale in altoanche l’ottimo Cus Siena, che si piaz-za al terzo posto grazie alle medagliedi bronzo di Matteo Ronca e CarloQuerci. È identico il risultato del-l’Opide Padova, che guadagna dueterzi posti con Alessio Leo e DavideScarsato, ma meritano la citazioneanche le belle vittorie di Nicola Bran-dolini nei +100 kg e Luca Palatininegli 81 kg, che trovano l’acuto d’orodopo numerose prove da podio e del-l’intramontabile Lamberto Raffi,ancora dominatore nei 90 kg.

CLASSIFICHE MASCHILI60 kg: 1) Marco Majani (KodokanS.Angelo); 2) Andrea Pastorelli (Pre-sente Roma); 3) Daniele Mannina(GB) e Alessandro Belverato (Akiya-ma); 5) Alessandro Comi (Besanese) eFabio Andreoli (Yamashita Perugia);66 kg: 1) Enrico Grigoletto (Akiya-ma); 2) Alessandro Di Gianni (Akiya-ma); 3) Angelo Saponaro (Kiai Ostu-ni) e Davide Paro (Dlf Yama Arashi);5) Gabriele Bagattini (Akiyama) eGabriele D’Auria (Bellizzi); 73 kg: 1)Antonio Langella (Olimpic Center);2) Gesualdo Scollo (Forever); 3)Marco Saccuti (Ottavia Roma) e Mat-teo Marconcini (Ok Arezzo); 5) Gio-vanni Di Cristo (Olimpic Center) eVincenzo La Croix (Fitness Roma);81 kg: 1) Luca Palatini (Kdk Varese);2) Marco Favaro (Akiyama); 3) Mat-teo Ronca (Cus Siena) e Filippo Salvi-oli (SGS); 5) Francesco Fiacchi(Geesink 2 Spilamberto) e FrancescoBergantino (Yubikai Garbatella); 90kg: 1) Lamberto Raffi (Pegaso Roma);2) Matteo Sorrenti (Izumo); 3) TomasFacente (Facente Papanice) e SergioCarta (Mirandolina Prato); 5) PaoloSegontino (Akiyama) e FrancescoIannone (Judoka Bari); 100 kg: 1)Fabien Sita (Budokan Torino); 2) Fab-rizio Nosei (Kankyukai Sommalom-barda); 3) Andrei George Pantilimor

(Sport Club) e Alessio Leo (OpidePadova); 5) Nicandro Buono (Cham-pion Sport Team) e Pasquale Iavazzo(Portici)+100 kg: 1) Nicola Brandolini (DojoEquipe Bologna); 2) Fabio Dell’Anna(Kdk Napoli); 3) Carlo Querci (CusSiena) e Davide Scarsato (Opide Pado-va); 5) Matteo Lisi (Frosinone) eMarco Ferretti (Hi Mizu Kaze Porde-none). Società: 1) Akiyama Settimo; 2)Olimpic Torre del Greco; 3) Cus Siena.

CLASSIFICHE FEMMINILI48 kg: 1) Grazia Pellegrino (TitaniaCatania); 2) Moira Giusti (Ok Arez-zo); 3) Rosa Caiazzo (Nippon Napoli)e Graziana Natrella (Angiulli Bari); 5)Lorenza Marengo (Judo Brà) e RubinaFiorini (Pro Recco)52 kg: 1) Gloria Bisio (Dlf Alessan-dria); 2) Michela Pigato (Opide Pado-va); 3) Diana Ballabio (Akiyama Set-timo) e Cristina Verga (Isao Okano);5) Alessia Paletto (Akiyama Settimo)e Elena Moretti (Capelletti Brescia);57 kg: 1) Alessia Regis (Akiyama Set-timo); 2) Elisa Fusari (Sankaku Berg-amo); 3) Valentina Sanna (YanoMacomer) e Yasmine Radaelli (DojoEquipe Bologna); 5) Marina Migotto(Opide Padova) e Angela Biancucci(Ok Arezzo); 63 kg: 1) Sharon Di

Nasta (Centro Ginnastico Torino); 2)Francesca Cherici (Ok Arezzo); 3)Monica Iacorossi (Leonessa) e Miri-am Auteri (Budo Semmon GakkoGenova); 5) Elisa Cosci (FujiyamaPietrasanta) e Alessandra Frittoli(Kodokan Cremona); 70 kg: 1) Jen-nifer Pitzanti (Akiyama Settimo); 2)Giulia Cantoni (Inzani Parma); 3)Gabriella Lucà (Banzai Cortina) e Sil-via Carnevalini (Sakura Osimo); 5)Elisa Mazzola (Samurai Milano) eRoberta Basile (Pol. Martina); 78 kg:1) Marika Franchini (Ginnic Valenza);2) Claudia Guiati (Budokan Bologna);3) Luana Ricci (Europa Ciampino) eDenise Zaccaria (Kiai Ostuni); 5)Tania Ferrera (Team Romagna) e Sil-via Giglioni (Kwai Amiatino); +78 kg:1) Teresa Lo Prete (Judo Calabro Cro-tone); 2) Giulia Ferrara (Ren Shu KanMarina); 3) Michela Muccioli (TorLupara Roma) e Lucia Tangorre(Olimpia Center); 5) Teodora Mam-moliti (Yubikai Garbatella) e Antonel-la Torchia (Judo Calabro Crotone).Società: 1) Akiyama Settimo; 2) OkArezzo; 3) Judo Calabro Crotone.

�Un momento di relaxtra gli arbitri

�Pierangelo Toniolo ha fattosaltare il banco

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L O T T A

30 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Organizzato come di consuetodal Comitato regionale lazialedi settore, il campionato italia-

no esordienti B dello stile greco-roma-na, che si è disputato al Palafijlkam il 3febbraio scorso, ha aperto l’attivitàagonistica della stagione sportiva 2007.Una stagione che si presenta ricca dinovità per il futuro e non solo (pensan-do già alla corsa verso Pechino 2008). Una delle novità è quella riguardante itabelloni gara, che saranno gestiti daun programma informatico (per lemanifestazione nazionali ed interna-zionali) studiato e messo a punto dal“President Manager” Luciano Proietti,il quale ha effettuato in questa compe-tizione una prova generale, ottenendobuoni risultati.Centoquarantuno i partecipanti,numero raggiunto con la presenza dicirca 50 liberisti. Per quanto riguarda la classifica fina-le per società, il pronostico davacome favorita la solita scuola delLotta Club Rovereto, ma i 58 puntitotalizzati non le hanno permesso diriconfermarsi, consegnando così, iltestimone all’ottima scuola sicilianadel Gruppo Sportivo DilettantisticoLotta di Termini Imerese capitanatadall’insegnante tecnico Purpura, chesi è affermata su tutte con 66 punti. Laterza posizione è stata occupata dauna new entry: Planet Sport di Cata-nia, che ha fatto scivolare in quartaposizione l’Accademia Scuderi diPalermo.A differenza dello scorso anno la qua-lità dei partecipanti è sicuramentemigliorata, ed il livello tecnico com-plessivo della competizione è stato piùche soddisfacente. Si è assistito anchea splendide azioni, incluse “rebour”vietate in Italia esclusivamente perquesta classe, ma soltanto in posizionedi contatto obbligato e non durante lafase di una azione. Proprio per questo motivo (nel volere

mantenere inalterato le regole negliesordienti), si sono riscontrate alcuneanomalie durante la gestione dei sin-goli incontri di competizione. Regoleottime per la salvaguardia degli atleti,soprattutto se giovani, ma non per gliufficiali di gara e per il nuovo regola-mento “fine a se stesso”, in particolarmodo per un’organizzazione federalecome la nostra che adotta al cento percento il regolamento e le sue relativemodifiche emanate dalla federazioneinternazionale.Gli atleti dei club grecoromanisti,infatti, non si sono posti il problema ehanno dato dimostrazione che quandodietro le spalle c’è una buona prepara-zione fisico-tecnica, i rischi d’infortu-ni che potrebbero scaturire da unarebour tirata a regola d’arte o quasi,sono minimi.Di seguito i primi podi dell’anno:Kg 32 1. Giovanni Terrana - GSLotta Termini Imerese; 2. MarioAbbadessa – Gs Lotta Termini Imere-se; 3. Renato Angelini - VillanovaRoma e Giacomo Cirlincione - LottaTermini Imerese;Kg 35 1. Alessandro Cangiano - IlvaBagnoli ; 2. Emidio Cavina - Portua-li Ravenna; 3. Giuseppe Terrana -Lotta Termini Imerese e GiovanniDorata - Planet CT; Kg 38 1. Alessandro Vazzana - LottaTermini Imerese; 2.Emanuele Alam-pi - Fortitudo 1903 RC; 3. EnnioKerthusa - Lotta Club Rovereto eGianluca Salvo - Planet CT; Kg 42 1. Jonathan Cassar - LottaTermini Imerese; 2.Matteo Potrich -Lotta Club Rovereto; 3. Roberto Por-caro - Franco Quarto BA e ErricoMosconi - Pro Patria Ancona;Kg 47 1. Alessandro Scottini - LottaClub Rovereto; 2.Michael Ioni -C.Atletico Faenza ; 3. GiacomoScurti - S.Bona TV e Ignazio Sorce -Scuderi Palermo;

A TERMINI IMERESE IL PRIMO TRICOLORE 2007

“Nuovi talenti crescono”di Vittorio Fasone - foto di Emanuele Di Feliciantonio

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 31

L O T T AKg 59 1. Davide Cascavilla - LottaClub Rovereto; 2.Giuseppe Presti-giacomo - Lotta Termini Imerese;3. Giorgio D’Allarmi - Umberto 1° VIe Lorenzo Gentile - Lotta Club Rove-reto; Kg 63 1. Angelo Costa - CATITermini Imerese; 2. Alessio Malinver-no - Club AP Como; 3. Fabio Parisi -Angiulli Bari e Roberto D’Anna -VV.F. Padula NA; Kg 66 1. Alessio Festi - Lotta ClubRovereto; 2. Fabio Macrì - Pol. Cari-gnano TO; 3. Mirko Lodino - VV.F.Billi Pisa e Mickey Massei - VV.F. BilliPisa; Kg 73 1. Simone Tonnicchia - BorgoPrati; 2. Francesco Gazzano - LottaTermini Imerese; 3. Filippo Nocentini- Chimera Arezzo e Tommaso Zenere -Umberto 1° VI; Kg 85 - Gabriele Oneto - ScuderiPalermo; 2. Mario Primo - Planet CT;3. Giacomo Stortoni - Porta SolePerugia e Guido Pedà - VV.F. MerilloRC; Molti i giovani che si sono messi benein evidenza, in tutte le categorie dipeso, ma tra questi atleti emergenti sisono distinti particolarmente per illoro stile elegante sul tappeto e per leloro iniziative da classe superiore:Lorenzo Gentile, Alessandro Scotti-no, Davide Cascavilla e Alessio Festidel Lotta Club Rovereto; SimoneTonnicchia della Borgo Prati Roma;Ioni Michael del C. Atletico Faenza;Emanuele Alampi e Guido Pedà,rispettivamente della Fortitudo 1903e VV.F. Merillo di Reggio Calabria;Gabriele Oneto dell’Acc. ScuderiPalermo.Ancora più difficile, tra questi appenanominati, trovare quello che potrebbeessere considerato il migliore atletadella manifestazione. Ma, volendosisbilanciare ad attribuire il massimodei voti, credo che si possano dare a:Lorenzo Gentile per le sue ottimerebour e a Simone Tonnicchia per isuoi modi di confrontarsi sul tappetto.Classifica delle prime dieci Società1. GSD Lotta Termini Imerese punti66; 2. SSD Lotta Club Rovereto 58; 3.Planet Sport Catania 42; 4. Accade-mia E. Scuderi Palermo 27; 5. Poli-sportiva Santa Bona TV 20; 6. ClubAtletico Faenza 18; 7. CATI TerminiImerese 18; 8. Franco Quarto Bari16; 9. VV.F.Billi Pisa 16; 10. BorgoPrati 1899 Roma 15.

�kg 32Abbadessa-Terrana

�kg 35Cavina-Cangiano

�kg 38Alampi-Vazzana

�kg 42Cassar-Potrich

kg 47Ioni-Scottini

kg 53Costa-Malinverno

kg 59Prestigiacomo-

Cascavilla

kg 73Gazzano-Tonnicchia

kg 85Primo-Oneto

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L O T T A

32 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Il 18 novembre 2006 il familiarescenario del PalaFijlkam di Ostiaha ospitato l’altra metà dei Giochi

della Gioventù, quella della GrecoRomana e Femminile. La manifesta-zione dedicata ai più giovani dei Lot-tatori agonisti ha realizzato i miglioripronostici formulati lo scorso aprile,al termine della speculare competizio-ne in Stile Libero. Alto il numero dei partecipanti, quasitrecento, e considerevole il numerodelle Società sportive presenti, tra lequali anche molte di nuova affiliazione.Alto soprattutto il livello di entusia-smo e di partecipazione, così come èstato alto il grado di emotività esterna-to in luminosi sorrisi e accorati pianti,come solo i molto giovani si consento-no di fare.Ma quello che ha risaltato in modoevidente all’osservazione di questigiovanissimi atleti è stata la serietàcon cui hanno affrontato il loro compi-to di Lottatori. La precisione con laquale si sono impegnati a seguire isuggerimenti dei loro allenatori. Ladeterminazione nel portare a termineun impegno che li ha coinvolti eappassionati. Peraltro senza che que-sta serietà comportasse una mancanzadi allegria e di divertimento.Così ancora una volta abbiamo assisti-to ad uno spettacolo sportivo pieno divoci e di movimento, dove alcuni diquesti giovanissimi atleti sono, purnella loro giovane età, volti conosciu-ti e speranze per la Lotta adulta.Nella classifica generale grande risul-tato ottenuto dal Lotta Club Rovereto,primo sia nella classifica della GrecoRomana che in quella Femminile.Questo Club storico è una delle cer-

tezze del mondo della Lotta italianaquanto a promozione; da anni ormaisegue un programma di diffusionedella Lotta lavorando con i più picco-li. La presenza della Società nellescuole elementari del Comune diRovereto, continua ormai da moltianni e dà frutti in modo costante costi-tuendo un importante vivaio dal qualecontinuare a cercare i talenti di cui hatanto bisogno il nostro sport. Molta determinazione nella classefemminile, nella quale le giovani atle-te si sono mostrate molto concentrate,ma anche solidali con le loro colleghe. Tra le esordienti A hanno primeggiatole giovanissime Lottatrici della Pol.Olimpic di Scordia, oltre che per i 53punti ottenuti in classifica anche per ilnumero di atlete partecipanti. Da evi-denziare, inoltre, l’ottimo risultatoconquistato dalle Società piemontesiLotta Astigiana e Cus Torino, rispetti-vamente seconda e terza nella classifi-ca di classe, le cui atlete hanno con-quistato tutte il podio con tre primiposti e due secondi.Le più anziane esordienti B hannodato vita ad una classifica maggior-mente eterogenea dove talenti delnord si sono alternati a talenti del sud.Prima Società classificata il LottaClub Rovereto con 52 punti e ben seipodi su sette atlete in gara; ottimopiazzamento ottenuto dalla neonatasocietà catanese Magic MomentSport, al secondo posto con 44 punti,che ha partecipato con il più altonumero di atlete in gara in questa clas-se d’età. Nord e sud si sono alternatenuovamente al terzo e quarto postodove i Portuali Ravenna hanno prece-duto l’ASD Europa Sport di Lentini,

anch’essa neo costituita.Molto vivace anche la competizionemaschile. I giovani e giovanissimiLottatori si sono confrontati con alle-gro spirito agonistico ed è stato inte-ressante assistere al susseguirsi diincontri tra atleti-bambini ancora trop-po magri nei loro costumi di Lottatorie Lottatori fisicamente già adulti sep-pure con visi non ancora trasformatidall’adolescenza.Ancora un primo posto in classificaper Lotta Club Rovereto nella classeesordienti B: i suoi sei atleti in gara sisono piazzati tutti in zona medagliaconquistando 48 punti e precedendocosì di cinque punti, l’uguale squadracostituita dagli atleti del GS Lotta Ter-mini Imerese. Ancora un alternarsi ditradizioni di Lotta del sud e nordicheal terzo e quarto posto dove la SocietàGinnastica “Fortitudo 1903” di Reg-gio Calabria ha preceduto gli atletidella Scuola Lotta Torino.Nella classe esordienti A gli atleti diReggio Calabria, questa volta del GSVigili del Fuoco “Merolillo”, hannofatto sfumare al Lotta Club Roveretol’obiettivo dell’ en plein, piazzandosial primo posto con 37 punti e lascian-do alla società trentina il secondoposto, seppur di stretta misura, con 35punti. Anche nella classe esordienti Asi affermano ai successivi terzo equarto posto la Scuola Lotta Torino eil GS Lotta Termini Imerese rispetti-vamente con 28 e 25 punti.Complessivamente una bella gara lacui unica nota dolente è data dal rego-lamento della Greco Romana che, didifficile interpretazione e applicazionesul tappeto, come sempre presta ilfianco a contestazioni e malumori.

GIOCHI DELLA GIOVENTU’

Il Lotta Club Rovereto è il“Re della Gioventù 2006”

di Giovanna Grasso - foto di Emanuele Di Feliciantonio

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 33

L O T T A�kg 38

Cavalli-Zandomenighi

�kg 44Guglielmino-Geloso

�kg 47Andreoli-Ferraro

�kg 47Chilà-Rainero

�kg 57Dacol-Pinto

kg 62Guzzardi-Caneva

kg 62Legrottiglie-Chaabane

kg 62Valente-Barberi

kg 85Andreiss-Rini

kg 73Fichera-Bincoletto

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34 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

AOstia si è svolto il primo Tor-neo Nazionale di Sumo riser-vato ai Cadetti con categorie

ed età prese a prestito dalla Lotta. Lamanifestazione ha visto cimentarsiindossando la “Mawashi” la caratteri-stica cintura del Sumo numerosi ragaz-zie ragazze nati dal 1990 al 1993 (oltre120!) e provenienti sia dal settore Lottache dal settore Judo. La competizione di Sumo sportivo diOstia è stata la prima vera gara diSumo e la prima vera gara riservata aicadetti svoltasi in Italia. Ha registratouna partecipazione superiore alle previ-sioni, che ha messo alla prova la Com-missione Nazionale: in breve tempo hadovuto fornire le conoscenze, pratiche,teoriche, tecniche e culturali che con-traddistinguono il sumo sportivo a queitecnici provenienti dai settori dellaLotta e del Judo che si sono resi dispo-

nibili a frequentare il corso di forma-zione per allenatori ed arbitri di Sumorealizzato ad Ostia nel mese di settem-bre 2006. Durante lo svolgimento della gara sisono visti incontri di particolare rilievocon elevato contenuto agonistico e cor-rettezza , buono il livello tecnico cheovviamente deve e dovrà ancora cre-scere molto,per poter reggere il con-fronto con la realtà internazionale, darilevare che durante tutti gli incontrinon è stata segnalata alcuna scorrettez-za con sommo piacere da parte degliarbitri che non hanno dovuto applicarenessuna sanzione. Molto appassionan-ti e carichi di grinta ed entusiasmo gliincontri in campo femminile che inalcune occasioni hanno dimostratodelle abilità da veri e propri sumotoriprofessionisti.Lo sport del Sumo da oltre un decennio

a livello internazionale, prevede cam-pionati continentali e intercontinentalicon precisi e rigidi protocolli compor-tamentali sia da parte degli organizza-tori, delle commissioni arbitrali e degliatleti stessi. Il Sumo Sportivo di annoin anno sta allargando la base dellenazioni partecipanti, gli atleti stannoampliando le conoscenze tecnichetanto che già da ora gli atleti giappone-si incontrano notevoli difficoltà a pri-meggiare nel loro sport nazionale ecosa da non sottovalutare, che le garedi sumo a livello internazionale incon-trano il favore e , riscontro del pubbli-co in quanto sport facilmente compren-sibile e veloce nei tempi d’esecuzione. Questo torneo, essendo il primo haavuto anche un grande valore speri-mentale in quanto dall’esperienza rea-lizzata bisognerà mettere a punto cate-gorie di età , di peso e protocolli com-

S U M O

OSTIA - 1° TORNEO NAZIONALE

Sumo: avanti tutta!testo e foto di Giovanni Parutta

�Una fase di gara �A contatto…

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 35

portamentali conformi alla realtà inter-nazionale del sumo sportivo anche inprevisione di una futura partecipazioneitaliana a tornei e campionati ufficialiinternazionali.Un encomio va al team arbitrale chepur essendo alle prime armi, ha svoltoin maniera egregia il proprio compitopermettendo lo svolgimento della garain sole 4 ore ed con un solo “Dohyo”,tappeto di sumo. Apprezzabile anchel’apporto dei tecnici delle varie societàpartecipanti che in pochi mesi sonoriusciti a trasmettere le conoscenze dibase e culturali dello sport del sumo. Un particolare riconoscimento va al

M° Antonino Caudullo che con il suoimpeccabile stile ha reso possibile ilrealizzarsi della manifestazione e al M°Elio Scuderi ideatore promotore e tamtam dell’ iniziativa; ma anche ai Presi-denti di Giuria provenienti dal SettoreLotta che hanno dovuto cimentarsi perla prima volta con tabelloni e criteridecisionali del tutto nuovi, nonché aiDirigenti del Comitato Regionale delSettore Lotta della Regione Lazio eda tutti coloro che si sono prodigati allarealizzazione dell’evento.Concludo sperando che questo eventosia l’inizio di una vera e propria tradi-zione e mi auguro che anche le società

del nord d’Italia aprano gli occhi e siaccorgano che all’orizzonte c’è qual-cosa di “nuovo” ovvero il Sumo con isuoi tre millenni di storia.Ritornando alla gara, successo dellaMagic Moment di Catania in campofemminile (20 squadre) e della Fujiya-ma Belmonte Palermo in campomaschile (35 squadre) mentre, nellaclassifica generale, al primo posto tro-viamo al Mario Palermo di Napoli.

FEMMINILI

kg40 Katia Risicato - Magic Moment CT;kg60 Emanuela Tralice - AS MarioPalermo Napoli; kg75 Valeria Virgata -Magic Moment CT; +kg75 MartinaPalermo - Mario Palermo Napoli: perSocietà - 1. Magic Moment Cataniapunti 35; 2. ASD Mario Palermo Napoli28; 3. Fuiyama Belmonte Palermo 13;4. Franco Quarto Bari e Mondial SportCT12; 6. Sisport Militello 9;

MASCHILI

kg40 Luca Di Piazza - Fuiyama Belmon-te; kg60 - Michele Gentile - AS Gimna-sium; kg80 Gabriele Oneto - ScuderiPalermo; +kg80 Liborio Amato - YamaArashi; per Società - 1. Fuijama Bel-monte Palermo 31; 2. AS Mario Paler-mo Napoli 29; 3. ASD Yama Arashi 25;4. Accademia Scuderi Palermo 19; 5.Franco Quarto Bari 16; 6. Lyon ClubPalermo 1

S U M O

�Pronte per l’attacco

�Una delle premiazioni

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J U D O

36 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Domenica 26 novembre 2006 siè svolta presso il PalaFI-JLKAM di Via Magellano in

Firenze, la terza edizione della garainterregionale di Kata denominata “Memorial CO.RO.MA.” di Ju no katain memoria di tre indimenticabiliMaestri del Judo Toscano scomparsi,Maurizio Corio, Giovanni Romani,Agostino Macaluso.Quest’anno il trofeo si è articolato pertutta la giornata dando vita nel pome-riggio e, per la prima volta in Italia, al “1° Trofeo Toscana kyu di kata” riser-vata agli atleti fino a cintura marrone(Ca-Ju-Se-Master) che erano messealla prova nelle prime tre serie delNage no Kata.Tutta la manifestazione è stata presen-ziata e seguita attentamente dalM°Shigeya Matsumura 8° dan delKDK di Tokyo, dal M° Matsumotosuo assistente, e accompagnati da Giu-seppe De Berardinis componente dellasquadra Nazionale di Kata ospitid’onore del C.R.T.Le due gare sono state arbitrate da seiarbitri federali regionali abilitati per ilJu no kata e il Nage no kata.Sempreospite del C.R.T. una delegazione diarbitri di kata della regione EmiliaRomagna che, insieme al loro Presi-dente di settore, Antonio Amorosi,hanno assistito con molto interesseallo svolgimento delle gare.Dopo un breve discorso introduttivosulla manifestazione del PresidenteAvv. Francesco Usai, il Presidente delSettore Judo Prof. Mario Resti, hadonato in nome del Com.Reg.Toscano

un ricordo ai tre familiari presenti,dando poi inizio alle gare.Ottima la prova delle campionesseeuropee Ilaria Sozzi/Maria Frittoli chehanno dominato fin dalla fase elimina-toria portandosi poi sul più alto gradi-no del podio nella finale a tre. Degnadi nota la buona prova della coppiatoscana Contini -Di Stefano seguita alterzo posto dalla coppia Volpi-Naro.Buona la presenza delle coppie in garaal 1° Trofeo Toscana Kyu che ha vistoesibirsi nove coppie nelle prime treserie del Nage no kata.In evidenza lecoppie Baldini-Zucchello, Formigli-Calugi, Casini-Salvadori che si sonoritrovate nella finale a tre conquistan-do le tre piazze d’onore. Ricca lasezione premi alla quale hanno contri-buito anche delle ditte MarzialSport, eSky t-shirt. Infine l’organizzazioneattenta ha dato un valido supporto peril buon esito dell’intera manifestazio-ne. Regioni presenti: Toscana, Lom-bardia Veneto, Emilia Romagna eMarche.

3° MEMORIAL CO.RO.MA.

Ju-no-katafestival

di G. Ferraro e R. Busi - foto Claudio Frittoli

I maestri giapponesi Tetsuya eMatsumura Shigeya ospiti dellamanifestazione

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 37

J U D O

CLASSIFICA FINALE CO.RO.MA.:

1° Coppia ClassificataILARIA SOZZI MARTA FRITTOLI (destra) 2° Coppia ClassificataANDREA GIANI CONTINI GIUSEPPE DI STEFANO (centro) 3° Coppia ClassificataGIANNI VOLPI ANTONELLA NARO (sinistra)

CLASSIFICA FINALE TROFEO TOSCANA KYU:

1° Coppia ClassificataFABIANO FORMIGLI MARTINA CALUGI (centro) 2° Coppia ClassificataLORENZO BALDINI ENRICO ZUCCHELLO (destra) 3° Coppia ClassificataDARIO CASINI NICCOLO’ SALVADORI (sinistra)

�Il maestro Matsumura sicongratula con le vincitriciIlaria Sozzi e Marta Frittoli

�Vincitori e arbitri del 3°Co.Ro.Ma. di Ju-no-kata eclassifica

�Vincitori e arbitri della gara per kyu di Nage-no-kata e classifica

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38 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

Esaminando i bilanci FIJLKAMdi fine anno è interessante dareuno sguardo alle competizioni

a squadre ed alle classifiche per Socie-tà. Perché non bisogna mai dimentica-re che nella struttura dello sport italia-no è fondamentale proprio il Club, laSocietà, il gruppo, la squadra cheforma e/o gestisce l’individuo-atleta. Pubblichiamo una tabellina che ricor-da le classifiche delle prime Societànei campionati a livello assoluto deitre sport della lotta, del judo e delkarate e nelle graduatorie di fine annoper il 2006.Mentre le classifiche annuali sonopresidiate da Akijama Settimo Torine-se (Judo), Accademia Atletica Pesan-te Scuderi “Palermo”(Lotta) e Cham-pion Center Napoli (Karate) si nota

come tre degli “scudetti” 2006 sianoandati alle Fiamme Gialle, la polispor-tiva della Guardia di Finanza; uno cia-scuno alla Colle degli Ometti Genova,alla Guazzaroni Terni, alla Mediterra-neo 2000 Napoli, alle Fiamme OroRoma ed alle Fiamme Azzurre.Le Fiamme Azzurre sono a loro voltala polisportiva della Polizia Peniten-ziaria e, fra le Società in uniforme,rappresentano la Società di più recen-te costituzione. Considerato che lestesse Fiamme Azzurre hanno ribaditoil titolo vinto nel 2005 ad Asti e chenel 2004, nella prima partecipazionealla competizione a squadre, furonoterze, diventa interessante mettere afuoco la loro attività.Lo facciamo incontrando il responsa-bile del Gruppo Sportivo FiammeAzzurre dottor Lorenzo Tolu. Si tratta

di un giovane Commissario della Poli-zia Penitenziaria, classe 1966, nato aRoma (innegabili ed innegate radicisarde sassaresi-maddalenine), laurea-to in Scienze Politiche.Innanzitutto ci spiega “perché” esistalo Sport nella Polizia Penitenziaria: “Motivi e finalità – ci ricorda - sonocontenuti nello Statuto del GruppoSportivo del Corpo di polizia peniten-ziaria “FIAMME AZZURRE”. Lefinalità sono individuabili nel contri-buto che si ritiene doveroso fornireallo sviluppo sportivo nazionale, edu-cando allo sport; nell’incentivare gliappartenenti al Corpo alla praticasportiva con la partecipazione a gare;nell’avviare allo sport i più giovani,con la costituzione di Sezioni Giova-nili”.Ci illustra poi la struttura della Poli-

DOPPIO SCUDETTO A SQUADRE, MA NON SOLO

La forza del Grupponelle Fiamme Azzurre

di Vanni Lòriga

�Bruyere Francesco - Huysuz TUR Mondiali 2005

�Marcello Tolu

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 39

sportiva, che si articola in 19 sezioni :atletica leggera e pentathlon moderno(i primi sport praticati, sin dal 1986),triathlon, canoa, judo, lotta, sumo,karate, taekwondo, ciclismo, tiro avolo, tiro con l’arco, sport invernali,pattinaggio sul ghiaccio, sport eque-stri, nuoto e tuffi, scherma , pesistica,tiro a segno, pattinaggio a rotelle.Racconta ancora Tolu: “In realtànella Polizia Penitenziaria, primaCorpo degli Agenti di Custodia, sipratica sport in forma ufficiale sindal 1948 con la squadra di calcio del-l’Astrea e dal 1983 con i gruppi spor-tivi Agenti di Custodia. Il Gruppoassunse la denominazione attuale alfine del 1985 e sempre più incisivafisionomia con la demilitarizzazionedecretata dalla legge 395 del 1990”.Posso evidenziare, a titolo del tuttopersonale e con testimonianze che horaccolto per la mia frequentazione del-l’ambiente e della struttura, che l’in-gresso delle Fiamme Azzurre nelmondo dello sport ha portato benefici,ritengo quasi incalcolabili, all’imma-gine del Corpo, ponendo all’attenzio-ne dell’opinione pubblica una grandeSquadra sportiva che rappresenta unCorpo di Polizia che invece vanivaabitualmente sottovalutato, soprattuttoa causa del suo difficilissimo ruolo

istituzionale. Non a caso in occasionedelle Feste della Penitenziaria, ultimaquella del 4 ottobre 2006, gli Atleti delGruppo Sportivo hanno ottenuto imaggiori consensi ed hanno fornitouna immagine altamente positiva.Ritengo, e si tratta di una valutazioneche molti condividono, che molto siadipeso dalla importante spinta evolu-tiva e qualificante impressa inizial-mente da Nicola Amato e successiva-mente da Giovanni Tinebra ed EnzoFerrara.“Debbo sottolineare – dice ancora ilDottor Tolu - che abbiamo semprecreduto soprattutto nella funzionesocio-sportiva della nostra attivitàsportiva e che il meccanismo di for-mazione di così ampia ed articolatastruttura ha percorso itinerari diver-sificati”.Se infatti la Sezione di atletica legge-ra ebbe inizio, lo ricordiamo comenotazione storica, con il reclutamentodei più promettenti atleti juniores, glisport che riguardano la nostra Federa-zione, in testa il judo, videro le lorosezioni costituirsi in prima istanza“con la procedura dell’ ”interpello”,cioè censendo fra gli agenti di PPcoloro che fossero già praticanti diuno sport”.Fu il caso, per esempio, di Paola Boz,

Carmen Russo, Vitantonio Sacco,Olindo Rea, Giuseppe Castelli, Stefa-no Pressello, Moreno Catalani, GiusueArcuri nel judo; di Sara Ferrone, Fran-cesco Foddis, Andrea Torre, Massimi-liano Evangelista, Giovanni Bucca,Mautrizio Cappeddu, Michele Glav eMichele Morra nel karate; lo sarà perArdizzone nella lotta. Si ebbe poi ilperiodo dei grandi arruolamenti cosi-detti a tempo, cioè quando esisteva,legato all’istituto della Leva obbliga-toria, la figura dell’Ausiliario.Con le nuove disposizioni, tutti coloroche prestarono servizio da ausiliarihanno avuto la possibilità di esseredefinitivamente arruolati nel Corpo, ecosì, mattone dopo mattone, si ècostruito un edificio dalle solidissimebasi e che ha in progetto sempre piùconsistenti miglioramenti.La duplice vittoria nel Campionato asquadre di judo, cioè in una competi-zione che vede schierati tutti i miglio-ri campioni che si battono nelle fortis-sime società in uniforme e no (Fiam-me Gialle, Carabinieri, Fiamme Oro,Akiyama Settimo, molto spesso rin-forzate da prestiti stranieri di caraturaassoluto) ha un valore che va al di làdella stessa impresa sportiva. E’ laconferma di quanto ebbe modo diaffermare il V. Presidente delle Fiam-

�Paola Boz �Valentina Minguzzi Euro Jun 2006

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40 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

me Azzurre Emilio Di Donna :“Lo sport è veicolo di diffusione divalori positivi che esaltano il sacrifi-cio personale ma anche lo spirito digruppo…”

Questo ci pare l’aspetto maggiormen-te esaltante di un bilancio nettamenteall’attivo della Polisportiva delleFiamme Azzurre.Prima di esaminare i risultati relativiagli sport della Fijlkam (ci sono pratica-mente tutti, dal judo alla lotta, dal kara-te al sumo) è indispensabile riassumere,in una brevissima sintesi, i momenti dimaggiore splendore vissuti dal Sodali-zio in sede olimpica negli altri sport.La prima partecipazione ai GiochiOlimpici degli Atleti della PoliziaPenitenziaria si ebbe a Seul 1988 conMadonia 5° nella 4x100; con Perricel-li undicesimo nei 50 km di marcia econ Roberto Bomprezzi riserva, nelPentathlon Moderno, in quella squa-dra che si aggiudicò la medaglia d’ar-gento. Lo stesso Bomprezzi, ora medi-co sociale, ha il vanto di aver conqui-stato la prima medaglia olimpica delleFiamme Oro, bronzo a squadre nel1992 a Barcellona, cioè nella stessaedizione dei Giochi in cui AndreaBenvenuti si assicurò un inattesoquinto posto nella finale degli 800metri, annunciante la successiva vitto-ria in Coppa del Mondo ed il suo tito-lo europeo ad Helsinki 1994. Semprea Barcellona due Fiamme Azzurre(Aimar e Vaccari) si piazzarono alsesto posto con la 4x400. Altre meda-glie il sodalizio della Polizia Peniten-ziaria conquistò a Sydney (bronzo) ead Atene (argento) con Giovanni Pel-liello nel tiro a volo, mentre il podio fusfiorato dalla Corsini (pentathlon),dalla Carrara (ciclismo) ed avvicinatodalla Cortassa (triathlon). Da ricorda-re la presenza illuminante di CarolinaKoster ai recenti Giochi Olimpiciinvernali di Torino. Tornando all’atle-tica leggera, sicuramente da sottoli-neare le imprese di Giuseppe D’Urso,di Walter Arena, di Sandro Floris (conScuderi, Orlandi ed Attene al recordsocietario nella 4x100), di BeniaminoPoserina, di Fabio Pizzolato, di Paolo

Camosci, i primi di una lunga lista dicampioni. La nascita di una grandesocietà di atletica fu anche merito del-l’impegno di Raffaele Condemi e diPino Mammone e della preziosa con-sulenza di Pietro Mennea.Parlando con Lorenzo Tolu, passiamofinalmente ed esaminare i risultaticonseguiti dalle Fiamme Azzurrenegli sport della FIJLKAM.“Incominciamo il nostro bilancio -ricorda - partendo doverosamentedalle imprese dei judoka. L’uomo dipunta è sicuramente FrancescoBruyere, argento mondiale al Cairo esubito in orbita nella stagione 2006con la vittoria nella mitica JigoroKano Cup. Ha contribuito al succes-so a squadre di fine anno e con lui sisono distinti soprattutto i “tricolori”Caudana e Faraldo; il fratello Ales-sandro argento negli Assoluti, nelcorso dei quali sono saliti sul podioanche Alessio e Vinassa. Negli anniscorsi da evidenziare, oltre al giàcitato scudetto a squadre 2005, iltitolo di Campione Mondiale militaredi Alessandro Bruyere (San Pietro-burgo 2005 in cui Bagnoli si assicu-rò l’argento ed entrambi il bronzo asquadre); la vittoria di FrancescoBruyere nel Lido di Roma; i bronzi“Militari” di Paola Boz nel 2000, nel2001 e nel 2003 ed il suo titolo dicampionessa d’Italia nel 2003.Anche ai mondiali universitari diMosca 2004 fratelli Bruyere sulpodio, con Francesco argento edAlessandro bronzo. Infine ci sono glialtri titoli assoluti di Caudana e diBagnoli nel 2005”.“Parlando della Boz – prosegueLorenzo Tolu – non si può dimentica-re che il suo nome è legato anche alleprestazioni nel sumo con il bronzoeuropeo 2006 e l’argento nel 2005: sientra così nel pianeta della lotta, incui si è particolarmente distintaValentina Minguzzi, bronzo aglieuropei juniores che va ad aggiun-gersi ai titoli italiani assoluto edjuniores nella categoria dei kg55.Bravo anche Emmanuele Rinella,terzo negli assoluti di libera 2005 edin quelli del 2006”..

“Concludiamo con il karate. Lemedaglie più recenti sono i bronzi2006 di Sara Ferrone nei kg65 e diCristian Lucchetti nei +kg85. SaraFerrone è ai vertici sin dal 1998(bronzo ai Campionati Mondiali Uni-versitari di Lilla), nel 1999 argento ebronzo agli europei di Atene, quintaai Mondiali 2000 di Monaco. Uncitazione merita Lara Lotta, meda-glia di bronzo nel 2004 nei Campio-nati Europei per Regioni del 2004 aBratislava”.“E’ chiaro che ogni Società perseguelo scopo finale, come la competizioneagonistica postula, del conseguimen-to del miglior risultato, ma puntiamomolto sui giovani con il lavoro chesvolgiamo nelle sezioni a loro riserva-te. E vogliamo che quanto creato –conclude il responsabile del GruppoSportivo Fiamme Azzurre – non vadadisperso e vanificato. Molti ex atletisono impiegati in ruoli dirigenziali etecnici. E’ stato già accennato alnostro Medico Sociale Bomprezzi;citerò anche che il responsabile tecni-co della Sezione atletica leggera èGiuliano Baccani, coadiuvato daAlessandro Floris nella velocità, daFabrizio Borellini nei salti, da Alber-to Panzarin nei lanci, da Gianni Per-ricelli nella marcia. Negli sportFIJLKAM si è rivelata preziosa neljudo l’opera di reclutamento e diamalgama svolta dal Maestro Taman-ti mentre recentemente è stata affida-ta la responsabilità dealla lotta aLuciano Pierucci. Abbiamo poi Con-forti nella scherma, Mazzini per ilpentathlon, Biribò per il pentathlon,Aloi per il tiro, Cantucci per la pesi-stica. Un ciclo continuo che sta dandorisultati e del quale andiamo moltofieri. Curiamo il presente senza sper-perare il passato e puntando, come hogià avuto modo evidenziare, sui gio-vanissimi. Una delle nostre iniziativedi promozione sisvolge presso i CentriGiovanili che da 6 anni si confronta-no nel Trofeo Fiamme Azzurre riser-vato agli studenti delle Scuole Medie.Siamo veramente un Gruppo a 360gradi e di questo andiamo legittima-mente molto fieri”.

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CAMPIONI A SQUADREFIAMME AZZURRE E FIJLKAM 2006

JUDO

Campionati europei assolutiFrancesco Bruyere kg73 7°

Campionati italiani assolutiMarco Caudana kg60 1°Francesco Faraldo kg66 1°Alessandro Bruyere kg66 2°Giovanni Alessio kg81 3°Renato Vinassa kg100 3°

Campionati italiani a squadreFiamme Azzurre (A. e F. Bruyere;Faraldo; Caudana; Alessio; Bagnoli;Bonin; Tamanti; Mangiapia; Pellino) 1°

Grandi Tornei

Jigoro Kano CupFrancesco Bruyere kg73 1°

ParigiMarco Caudana kg60 5°

Korea CupAlessandro Bruyere kg66 2°Francesco Bruyere kg73 3°

LOTTA

Campionati europei assolutiValentina Minguzzi 11^

Campionati europei jrsValentina Minguzzi 3^

Campionati italiani assolutiValentina Minguzzi kg55 1^Emmanuele Rinella kg84 3°

KARATE

Campionati italiani assolutiSara Ferrone kg65 3^Cristian Lucchetti +kg85 3°

SUMO

Campionati europei assolutiPaola Boz kg65 3^

Post ScriptumConcludo questo mio articolo sulleFiamme Azzurre con una notazione dinatura personale: so benissimo chenon è ortodossa dal punto di vistastrettamente giornalistico ma la riten-go doverosa, affettivamente parlando.Chi scrive queste righe è nato in unaColonia Penale Agricola, esattamentequella del Sarcidano, in comune diIsili, allora provincia di Nuoro.Seguendo suo padre, dipendente del-l’Amministrazione, ha vissuto, fral’altro, nelle Nuove di Torino ed alBagno Penale di Civitavecchia. Saquanto fosse dura quella vita ed in unpensierino in quarta elementare scris-se: “Io la sera non mi addormento senon sento rientrare babbo. Ho sem-pre paura, perché lui fa un lavoropericoloso”. Pericoloso, miscono-sciuto, spesso vilipeso. Penso che miopadre, grandissimo sportivo e che ladomenica non si perdeva una partitadell’Astrea al campo di Viale Traste-vere od a Collina Volpi, sarebbe fierodelle sue Fiamme Azzurre.

ORGANIGRAMMA

Presidente

Dottor Ettore FERRARA(Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Peniten-ziara)

Presidente Sezioni Sportive

Dottor Emilio di SOMMA(Vice Capo del Dipartimento A.P.)

Responsabile Gruppo Sportivo

Dottor Marcello TOLU(con cui collaborano gli Ispettori Superiori GiuseppeMammone e Giovanni Bonanni)

Settore Sanitario

Dottor Alessandro BOMPREZZI; nel Settore fisioterapiaGiuliano Pompei e Paolo Ranaldi con la collaborazionedi Andrea Benvenuti

Addetto Stampa

Dottor Raul LEONI (Funzionario di Cancelleria Ammini-strazione Giudiziaria)

Direttori tecnici (sport FIJLKAM)

Maestro Roberto Tamanti (Judo); Federico Santucci(Lotta) e Andrea Torre (Karate).

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L O T T A

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Francine, ci siamo incontrate dopoil Torneo di Kiev che è stato solol’inizio di un anno agonistico

veramente splendido per te...“Si, non me l’aspettavo proprio, unanno fenomenale!”Eppure eri sembrata molto sicura delladirezione che stava prendendo la “tualotta”:“Vincere a Kiev è stato importantissi-mo, perché è un torneo al quale parte-cipano le atlete più forti, è quasi unmondiale. E’ vero che lì ho capito chepotevo farcela e quindi la mia determi-nazione è cresciuta, ma vincere un tor-neo può anche essere solo questionedi... fortuna! Al contrario, l’oro conqui-stato a Kiev è stato solo l’innesco di unperiodo di lavoro molto intenso che si èsvolto all’interno di un anno moltointenso: oltre le medaglie degli europeie dei mondiali ho vinto quattro dei piùimportanti tornei internazionali... nien-

te a che vedere con la fortuna”.Come hai vissuto l’emozione del Mon-diale da protagonista?“E’ stato incredibile... essere lì avendoseguito il mio percorso di allenamentomi ha fatto sentire carica e tranquilla.Sapevo di avere la possibilità di fareuna buona gara, ma avanzando con gliincontri questa possibilità si è trasfor-mata in realtà, anche se... un piccolorimpianto ce l’ho ed è per come è anda-to l’incontro con l’atleta giapponeseIcho Chiharu, campionessa del mondoin carica che si è riconfermata proprioa Pechino. Sono in pieno disaccordosulla vittoria che le stata attribuita per“schiena” perché le mie spalle nonhanno mai toccato terra... la delusioneè stata grande perchè so di essere statamal giudicata. E avrei potuto fare anco-ra meglio del bronzo che comunque midà grande soddisfazione aver raggiun-to”.

Tra le atlete affrontate con successoanche una tua ex compagna di squadra,la francese Delouncht:“Si... avevo un conto in sospeso con ladirigenza della nazionale francese edevo dire che mi sono tolta un bel sas-solino dalla scarpa! Nulla di personalecontro l’atleta, ovviamente, ma volevodimostrare con i fatti che si sono sba-gliati su di me, che la maternità non miha tolto nulla: né talento né capacità.Ho condotto con grinta tutto l’incontro,forse sprecando anche troppe energie,ma ho vinto proprio bene... che soddi-sfazione!Poi mi è piaciuta molto l’atmosfera chesi era creata nel palazzo dello sport:avevo un tifo enorme, sono stata labeniamina della categoria. Sai, succedea volte che un’atleta cattura l’attenzio-ne e diventa un po’ la mascotte dellagara: questo è capitato a me ed è statobello vedere il pubblico che si spostavada una parte all’altra degli spalti perseguire i miei incontri. Mi ha datoancora più carica, mi ha fatto sentire acasa.

Francine De Paolaoltre i Mondiali

di Giovanna Grasso

Francine contro HuynhCAN

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Inoltre, dopo aver perso l’incontro conIcho Chiharu, sono stati molti i “cam-pioni” che sono venuti a congratularsicon me e a darmi la loro solidarietà.Quei campioni che anch’io guardavoda lontano con ammirazione che mitrattavano da pari a pari... come possoesprimere l’emozione?”Sei soddisfatta di come è andata lagara?“Non sono stata proprio fortunata nelsorteggio, mi sono capitate subitoavversarie dure, incontri impegnativi:la francese e dopo l’americana MaryKelly con la quale avevo già perso dueanni fa e che ha un tipo di lotta che nonmi è congeniale. Non ho iniziato conleggerezza, mentre se fossi capitata nel-l’altra poule l’incontro più impegnativol’avrei avuto in semifinale: ma il sor-teggio non si decide di certo e quindi hocercato la massima concentrazione pertirare fuori il meglio di me”.E’ stato un anno fuori dall’ordinarioanche per motivi non agonistici, il 2006è stato l’anno delle nozze con il tuo alle-natore Aldo Martinez:

“Sì, un grande anno davvero. Aldo è ilmio allenatore, è stato un grande atletaed è una persona speciale sotto moltipunti di vista. Sono stata felice di ufficializzare il miorapporto con lui perché, anche se ilnostro è uno sport individuale, l’armo-nia nel gruppo è fondamentale. Lascia-re che il nostro rapporto crescesse nel-l’ombra dava adito ad interpretazionispiacevoli ed errate, ora tutto è moltochiaro, dopo un periodo di comprensi-bile adattamento che è stato necessarioper tutti, me compresa, abbiamo rista-bilito una buona armonia nel gruppo,mi sento di dire che regna di nuovol’energia positiva.E’ vero che è bello vincere, ma vincereda sola per me non ha senso. Le vittoriedi ognuno di noi devono poter esserecondivise da tutti i membri del gruppoed essere catalizzatori di energie positi-ve che portano poi tutto il gruppo alsuccesso. Io la penso così”.E tuo figlio come vive la mamma cam-pionessa?“Lui è proprio un bambino fenomenale!

E’molto orgoglioso di me e va in giro adire che la mamma vince sempre! Nonso fino a che punto si renda conto delsignificato di tutto questo, ma è un bam-bino molto felice ed io sono felicealtrettanto di vederlo crescere bene”.Quali sono i tuoi prossimi impegni,come prosegue la marcia verso le Olim-piadi?“Kiev a febbraio... e lì adesso tutti miaspettano! Poi ad aprile il CampionatoEuropeo... se mi alleno bene e facciouna buona preparazione dovrebbeandare bene. E per finire a settembre ilMondiale dove, scaramanticamente,non dico di voler salire, ma devo alme-no mantenere la posizione conquistata.Ora mi sento come se dovessi comin-ciare da capo. Non mi sento “FrancineBronzo Mondiale”: so che l’ho vinto,ma non mi sento arrivata, sento soloche devo ricominciare da capo con glistessi obiettivi dell’anno scorso. Ognigara cerco di vincerla come se fossel’unica e non solo la prima.E sogno le Olimpiadi...”.

�Francine contro Icho JPN �Francine in trionfo

Martinez, Francine,Finizio

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K A R A T E

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AFollonica, come di consueto,nei giorni di 9 e 10 settembre2006 si è svolto il Corso di

Karate Tradizionale e non Agonistico,che è diventato anche internazionalecon il patrocinio dell’ Unione delleFederazioni Mediterranee di Karate(UFMK). Nella due giorni di lavoro,che ha visto ancora una volta la gradi-ta presenza del Presidente del SettoreKarate, Prof. Giuseppe Pellicone, cheè anche Presidente dell’UFMK, è stataribadita l’importanza di questo eventoper la FIJLKAM e per tutti i suoi Asso-ciati e si è constatato con evidente sod-disfazione come negli anni la crescitadi partecipanti sia stata continua. Equesto è un segno della vitalità delKarate cosiddetto tradizionale, cioèbasato sullo studio dei kata e dei lorobunkai, nonché delle applicazioni alcosiddetto “Karate reale”, cioè l’uso elo studio dell’immenso repertorio dellearmi del Karate, provare la loro appli-cazione a situazioni reali per mostrar-ne ancora la loro efficacia. Questalinea di lavoro seguita fin dagli inizi alCorso di Follonica, non fa altro chedimostrare la modernità della nostraArte Marziale e soprattutto le possibi-lità di lavoro e di sviluppo per i Tecni-ci e gli Atleti, per offrire un valido estimolante prodotto per quei praticantinon interessati all’agonismo. Prenden-do a prestito una definizione del Prof.Pellicone, Follonica è da considerarsiun “momento squisitamente culturale”del Karate.Nel funzionale impianto del Palagolfodi Follonica, con le sue numerose pale-stre, gli Atleti, i Tecnici e gli Ufficialidi Gara di tutta la penisola si sonoimpegnati in lezioni e studio dei kata edei nuovi programmi di esame, nonchénella applicazione dei bunkai, secondoil proprio stile. L’interesse mostrato datutti durante il lavoro ha attestato l’altaqualità delle lezioni e dei metodi didat-tici proposti.

La Direzione del Corso è stata affidatadalla Federazione al Consigliere M°Alfredo Gufoni, 8° dan, mentre ilGruppo Operativo Alto Livello(GOAL), con i Mi Gerardo Gemelli,Franco Penna e Girolamo Felici, hacoadiuvato l’intenso lavoro di logisticae coordinamento brillantemente svoltodallo Sport Karate Follonica. Il tutto,ovviamente, sotto la regìa del Comita-to Regionale Toscana Karate, guidatoda Sergio Donati e dai suoi validi col-laboratori.Tra l’altro va sottolineato come anchel’Amministrazione Comunale di Fol-lonica si sia dimostrata sensibile a que-sto grande evento sportivo, che pro-muove l’immagine positiva della Città,garantendo ancora una volta il patroci-nio alla manifestazione.I Docenti che quest’anno hanno tenutole lezioni ai Corsisti sono stati i Mi

Jimmy Nekoofar, Piero La Cagnina,che ha sostituito il M° Ivano Aristidiimpossibilitato a presenziare per moti-vi di lavoro, e Mimmo Maurino per loshotokan, i Mi Mirio Mannini e PippoSalerno per lo shitoryu, i Mi EmidioMarsili e Antonio Piazzola per ilwadoryu e il M° Evangelisti, coadiu-vato quest’anno dal M° GiovanniRotondella, per il gojuryu.Tutti sono concordi nel ritenere che èun evento che potrà dare sempre mag-giori consensi e avere sempre piùnumerosi partecipanti.Le ragioni che si possono dare sul suc-cesso del Corso 2006 -e sicuramenteanche dei futuri- sono state, per quan-to riguarda la logistica, la struttura delPalagolfo che permette a tutti gli stilidi lavorare insieme e, quindi, garantirela scelta delle lezioni da seguire inmaniera immediata, la ricezione alber-ghiera del Golfo del Sole e la sua posi-zione sul litorale toscano che rendegradevoli le giornate dopo gli allena-menti anche a coloro che vengono con

la famiglia al seguito a godere delclima di fine estate. In una parola lacollegialità che il Corso garantisce èassai apprezzata da tutti i partecipanti edai quadri federali.Dal punto di vista didattico il successoè garantito dall’ elevato livello deiDocenti, nominati direttamente dallaScuola Nazionale FIJLKAM, chehanno saputo tenere alto l’interessedelle lezioni durante i due giorni.A questo si aggiunge anche la profes-sionalità crescente dello Sport KarateFollonica e dei suoi validi Dirigenti,che sta acquisendo esperienza nell’or-ganizzazione e gestione di questi even-ti federali, per cercare di rendernesempre migliore la qualità.E l’appuntamento per il 2007 saràsempre nella Cittadina del Golfo, spe-rando ancora in una ulteriore crescitadel Corso e in una assai nutrita presen-za di praticanti stranieri per garantireanche un proficuo interscambio tra iTecnici e gli Atleti di differenti Scuole.

INTERVISTA AL M° BIBI GUFONI

Qui di seguito riportiamo una breveintervista fatta al Direttore del Corso,Maestro Alfredo (“Bibi”) Gufoni,nella hall dell’albergo Golfo del Soleper tirare le somme e fare programmisul futuro di questo evento.

Maestro è rimasto contento delCorso?Certo. Super contento. I partecipanticrescono di anno in anno e questo èsegno di un buon lavoro svolto e di unaottima organizzazione e impegno ditutti. Il Karate tradizionale è vitale ed èun ottimo mezzo per attirare praticantie appassionati in palestra. Si trattasempre di saper dare dei validi inputagli Atleti e questo Corso sa fornire glistrumenti giusti per lavorare in questadirezione.

STAGE DI KARATE TRADIZIONALE NON AGONISTICO

Follonica: un successo!di Marco Francardi

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Ritiene quindi che il Karate tradizio-nale sia più vivo che mai?Assolutamente sì. Anche se a volersottilizzare, sarebbe corretto affermareche la divisione è anche forzata, nelsenso che esiste il Karate nella suacompletezza e tanti modi di praticarlo.Chi ha responsabilità di insegnamentodeve sapere questo e saper fornire ilmeglio ai propri Atleti; soprattutto riu-scire con stimoli sempre nuovi a limi-tarne l’abbandono della pratica. Ilbagaglio di conoscenze che ci fornisceil Karate è immenso ed è nostro com-pito valorizzarlo con questi appunta-menti.

Allora si potrebbe dire che con ilCorso di Grado non siete in antagoni-smo?Non è nemmeno da pensarlo. Grado eFollonica sono i Corsi Federali diriferimento per il Karate cosiddetto“sportivo” e cosiddetto “tradiziona-le”, e, quindi, da parte mia e dellaFederazione vi sarà il massimo impe-gno a far crescere entrambi gli eventi.Non esiste alcuna forma di antagoni-smo, ma semmai esiste un grossorispetto reciproco tra gli eventi. Tral’altro vale anche la pena ribadire chequesti eventi vengono riportati sullaLicenza Federale e danno punteggio

per i Concorsi per le qualifiche tecni-che. Il che li rende assai importantientrambi.

E allora, Maestro, dica perché unTecnico, un Atleta, un Amatore o unUfficiale di Gara dovrebbe venire aFollonica?Dovrebbe venire in quanto quello cheviene proposto a Follonica diventariferimento per il Karate non agonisti-co nell’anno sportivo. I Docenti, coa-diuvati da me e dal GOAL e supervi-sionati dal Prof. Pellicone, seguono ledirettive federali di lavoro per esempionella illustrazione dei Programmi diesame di graduazione e tali direttivedevono essere riportate nelle Regionidi appartenenza allo scopo di non crea-re delle distorsioni nei Programmistessi. Come i lavori fatti sui bunkaiservono a dare delle linee operative dariportare nelle palestre, favorendo illavoro a coppie per vedere applicaterealmente le tecniche dei kata, lavoroche sicuramente diverte e affascina i

praticanti. Detto in altro modo, quelloche viene proposto a Follonica è quan-to di meglio per il Karate non agonisti-co.Ed il Corso, opportunamente pro-posto prima dell’apertura delle pale-stre, è, quindi, una riflessione sulmetodo di lavoro da seguire e svilup-pare secondo le proprie competenze esensibilità.

E, quindi, è anche contento del fattoche il Corso è diventato internaziona-le?Lo sono certamente. E’ un riconosci-mento del buon lavoro svolto dallaFederazione e anche dallo Sport Kara-te Follonica, che hanno saputo pro-muovere bene l’evento. E di ciò siamograti al Prof. Giuseppe Pellicone che ciha concesso il patrocinio dell’UFMK.Su questo terreno siamo ai primi passie confidiamo che le presenze stranierecrescano per dare l’opportunità a tuttidi confrontarsi anche con altre realtàper far crescere tutto il movimento. Ilfatto che poi siamo a Follonica, unacittadina sul mare, potrebbe ancheincentivare la presenza di praticantistranieri che potrebbero venire agodersi la fine estate e a lavorare inkimono. Ci piace anche l’idea che quisi venga con le famiglie per unire relaxe Karate prima dell’inverno. In questosenso ribadisco che l’idea della “resi-denzialità” del Corso, in cui tutti sonoin contatto con tutti nonchè trovarsi lasera a cena per scambiarsi opinioni epassare la serata insieme, sia stataeccellente e premiante. Non sono tantele occasioni in cui ci si può trovarecosi gomito a gomito nel corso dell’an-no. E ci piace anche l’idea che i Corsi-sti vogliano venire qui proprio perrivedere amici e colleghi e allenarsiinsieme.

Allora, Maestro, appuntamento a set-tembre 2007?Certo. Appuntamento al secondo finesettimana (8 e 9) di settembre per ritro-varsi alla 18a edizione del Corso eallenarsi ancora una volta tutti insiemeper far crescere la FIJLKAM..

K A R A T E

Due momenti dello stage

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L’accogliente Centro OlimpicoFIJLKAM di Ostia ha ospitato,il 13 e 14 gennaio, l’annuale

corso di aggiornamento e perfeziona-mento per gli Arbitri di Judo: unappuntamento di tutto rilievo nelcalendario federale sviluppato in unfine settimana di intenso lavoro, teori-co e pratico, con la partecipazione, inqualità di Docente, del M° Jan Snij-ders, Presidente della CommissioneEuropea Arbitri, ex nazionale olande-se, tra i massimi esperti mondiali dellamateria arbitrale, forte sostenitore edin alcuni casi autore delle innovazionial regolamento internazionale degliultimi anni.Considerati gli innumerevoli appunta-menti internazionali del Maestro Snij-ders non è stato facile assicurarsene lapresenza ma va dato atto alla Federa-zione di essere riuscita nell’intento. Laclasse arbitrale nazionale italiana, pre-sente al completo, non si è fatta sfug-gire la preziosa opportunità di riceve-re “dalla fonte” le indicazioni sull’ap-plicazione delle nuove norme arbitra-li, con particolare attenzione alle azio-ni al bordo a seguito dell’eliminazionedell’area di pericolo.Apertura ufficiale dei lavori sabatomattina con il benvenuto del Consi-gliere Federale, Antonio Di Maggioche ha portato il saluto del PresidenteFederale Dott. Matteo Pellicone, ed haricordato la recente scomparsa delGen. Ezio Evangelisti al quale è statodedicato un minuto di silenzio, segui-to da un commosso e prolungatoapplauso tributato dai presenti.Durante la presentazione dei lavori, iltecnico olandese ha illustrato alcuni

punti (valutazione, gestualità, penali-tà, ecc.) che saranno presi in conside-razione nei prossimi anni per una piùefficace gestione degli incontri daparte degli Arbitri, per rendere piùcomprensibile agli spettatori il nostroSport, per far avvicinare ancor più imass media alle competizioni; ha uffi-cializzato, inoltre, la convocazionedell’Arbitro italiano Massimo Sulli aiprossimi Mondiali di Rio de Janeiro. Estremamente interessante la proie-zione di un DVD, elaborato dallaCommissione Internazionale dell’IJF,con immagini che hanno efficacemen-te supportato le indicazioni del M°Snijders coadiuvato, per l’occasionedal M° Giuseppe Gramanzini, Com-ponente la Commissione NazionaleUfficiali Gara.Il Maestro Felice Mariani, DirettoreTecnico Nazionale, ha sottolineatol’eccezionalità della presenza del M°Snijders e l’importanza di ben assimi-lare le nuove norme arbitrali, ed hachiesto una “full immersion” sui tata-mi della palestra federale, dove sisono ritrovati i componenenti dellostaff tecnico federale Luigi Guido eDario Romano, gli Azzurri in partenzaper lo stage di Mittersill (Austria), iDocenti ed i partecipanti al corso.Altro interessante apporto alla forma-zione dei nostri Arbitri è stato offertodal Prof. Andrea Lino, Medico Fede-rale, che ha illustrato, con l’ausilio didiapositive e filmati, i gravi traumi cuipossono andare incontro i nostri gio-vani judoka a seguito di azioni tecni-che pericolose e/o contrarie alle nor-mative vigenti.Nella mattinata di domenica, sotto la

guida dell’Arbitro InternazionaleMaestro Tonino Chyurlia, gli Arbitrisi sono recati in palestra per un appro-fondimento pratico delle nuove rego-le arbitrali.I lavori sono proseguiti con il consue-to incontro con i Commissari Regio-nali Ufficiali Gara ai quali i MaestriDi Maggio e Gramanzini hanno illu-strato le linee guida per il percorsoformativo nelle rispettive regioni.Ufficializzati, infine, i nominativi

CORSO DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO ARBITRI

Con Jan Snijders vero Maestroun grande corso per gli Arbitri

di Vanni Lòriga

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 47

degli Arbitri Internazionali che, con lasupervisione del M° Gramanzini, fun-geranno da Commissari Gara in occa-sione dello svolgimento di GareNazionali: Tonino Chyurlia, MassimoSulli, Mario Vecchi, Guerrino DePatre, Gianluigi Pugnetti.Il Presidente della CommissioneNazionale Ufficiali di Gara MaestroAntonio Di Maggio così ha commen-tato i contenuti del corso:“Credo che l’altissima qualità deldocente internazionale, l’incontrotra i nostri Arbitri Internazionali eNazionali con tutto lo Staff TecnicoNazionale compresi gli Atleti;la pre-senza del Medico Federale Prof.Andrea Lino; la partecipazione, inqualità di ospiti e su loro richiesta, diGiancarlo Celotto e di Pio Gaddi; lapresenza di Giuseppe Gramanzini(con la figlia Monia che ha tradottoogni respiro di Sniijders) abbianodeterminato l’altissimo spessore tec-nico del Corso. L’assistenza dellaSegreteria Generale ed in particolarequella del Direttore del Centro Olim-pico, Dominic Aloisio hanno comple-tato l’opera. Penso comunque che sipossa fare ancora e sempre meglio:per questo stiamo già pensando alCorso del 2008”.

In Aula Magna: AntonioDi Maggio, Monia

Gramanzini (traduttrice)Jan Snijders, Giuseppe

Gramanzini�

�Dario Romano, Felice Mariani, Jan Snijders, LuigiGuido, Antonio Di Maggio

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 49

Il 25 e il 26 novembre scorso si èsvolto presso il Centro Olimpicoil secondo Stage nazionale di

Aikido per l’anno 2006.Lo Stage è stato diretto dal MaestroFausto De Compadri, 7° Dan, cui dalmese di Giugno del 2006 è stata affi-data la direzione tecnica del SettoreAikido della F.I.J.L.K.A.M.A fare gli onori di casa era interve-nuto il compianto Presidente Onora-rio della F.I.J.L.K.A.M., nonchéPresidente della CommissioneNazionale Aikido dellaF.I.J.L.K.A.M. stessa, Generale EzioEvangelisti, che con la sua consuetacordialità aveva salutato tutti i parte-cipanti allo Stage, porgendo loropure i saluti del Presidente Dott.Matteo Pellicone, che non ha potutopresenziare personalmente perchéimpegnato in un altro importanteappuntamento federale.Come già nel primo Stage nazionaledi Aikido, che lo stesso Maestro DeCompadri ha tenuto nel Maggio del2006 a Conegliano (TV), anche inquesto secondo Stage le ore di lezio-

ne sono state aperte indistintamentead allievi e insegnanti tecnici, inmodo da consentire a tutti, ciascunoal proprio livello, di dedicare il mag-gior tempo possibile allo studio diquesta meravigliosa arte marzialeche è l’Aikido.La partecipazione allo Stage è statanumerosissima: ben 198 atleti eranopresenti sul tatami e hanno praticatoin armonia, con impegno e interesse,sotto la guida del Maestro Fausto DeCompadri che, con la sua ottimadidattica, ha saputo coinvolgeretutti, principianti e avanzati.Nel corso del suo insegnamento, ilMaestro De Compadri ha focalizzatol’attenzione degli allievi sull’impor-tanza dello studio dei principi chestanno alla base della pratica del-l’Aikido, mostrando, di volta involta, l’applicazione dei principistessi nelle tecniche, sapientementeeseguite prima nella forma kihon(partendo da fermi) e, poi, nellaforma ki no nagare (esecuzionedelle tecniche in movimento).Fedele alla tradizione, il Maestro De

Compadri ha compreso nel program-ma dello Stage la pratica dell’Aikidoa mani nude (Tai Jutsu), con la spada(Aiki Ken) e con il bastone (AikiJo).A questo proposito, il Maestro Mori-hiro Saito Sensei, l’allievo direttodel Fondatore dell’Aikido, MoriheiUeshiba, col quale visse per benventitre anni e del quale ci ha tra-smesso inalterati gli insegnamenti,diceva che Tai Jutsu, Aiki Ken eAiki Jo sono un’unica cosa, ossiache insieme costituiscono l’Aikido.Al riguardo, lo stesso Maestro Saitoprecisava che quando si pratica ilTai Jutsu bisogna pensare all’AikiKen e all’Aiki Jo e quando si praticaAiki Ken e Aiki Jo bisogna pensareal Tai Jutsu e ciò, per spiegare chel’Aikido è un’Arte marziale i cuiprincipi si possono applicare indiffe-rentemente nelle tecniche a maninude (Tai Jutsu) e nelle tecniche ese-guite con le armi (Buki waza).Lo Stage si è concluso con gli esamiper il passaggio di Dan.

A I K I D OAIKIDO

Stage Nazionale a OstiaTesto di Silvia Morisi

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50 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I EMILIA ROMAGNA

La regione dell’Emilia Ro-magna ha chiuso il bilanciodell’attività agonistica del2006, in modo positivo. Incampo nazionale, le presen-ze degli atleti emiliano-romagnoli sono state ben135, conquistando: 9 ori, 14argenti e 31 bronzi, posizio-ni queste, accompagnate daottimi piazzamenti ottenutiin gare non nazionali, dovele presenze sono arrivate a316, con 63 ori, 72 argenti e84 bronzi. Alla preparazionedi questi atleti hanno contri-buito anche gli allenamenti,disputati fuori dalla propriaRegione e precisamente, treallenamenti intercentri re-gionali, tre allenamenti alcentro federale di Rovereto,un raggruppamento alC.T.R. di Rovereto e un alle-namento a Torino.Risultati che hanno premiatoanche in modo esauriente, ilduro lavoro svolto in pale-stra dei propri tecnici, cheogni giorno dedicano granparte del loro tempo in pale-stra e non solo. Infatti, essicontinuano il proprio impe-gno e con entusiasmo nellescuole. A questo proposito,va sottolineato il programmadella Polisportiva Magretesedi Modena, che è riuscita adimpegnare due terze classiper cinque moduli in orarioscolastico presso l’istitutoNobili D. e Silvestri S..Da Modena, a Ravenna, coni Giochi Sportivi Studente-schi, che si sono svolti a

Punta Marina Terme, ai qualihanno preso parte 128 alunnidi sei istituti elementariravennati. A seguire, a Faen-za, nell’impianto sportivodella Palestra Lucchesi, si èdisputata la Fase Provincialedi questi giochi, dove la pre-senza degli atleti è arrivata a138; alunni questi, tutti discuole medie inferiori.

In buona sostanza, lavoroduro, uguale grandi soddi-sfazioni, ma, senza dimenti-care naturalmente le ottimeorganizzazioni di gara; apartire dal Trofeo Interna-zionale diventato ormai dicasa, e cioè il Milone, orga-nizzato come di consueto aFaenza con la partecipazionedi 70 uomini, 49 donne, di18 nazioni e 7 rappresentati-ve regionali. Inoltre, sonostate organizzate altre cin-que manifestazioni, portate atermine con il medesimosuccesso ed impegno delMilone: il 2° Torneo Porto diRavenna (173 atleti di 25

società); la XII Coppa Cisa(155 atleti di 20 società);XIX Trofeo Athena (133atleti di 14 società); Cam-pionati Regionali Assolutimaschili e femminili (58atleti di 17 società). Da evidenziare, anche l’otti-ma quarta posizione al Tor-neo delle Regioni under 18,dove sono stati ottenuti tre

prime posizioni e sei bronzi.Infine un triangolare, dovel’Emilia Romagna si è impo-sta sulla Toscana e Liguria.I numeri quindi parlano dasoli, ma la qualità fa anche lasua parte, infatti da questescuole sono sempre uscitiatleti di importanza naziona-le ed internazionale; ieri,Matteo Ranzi ed il pluricam-pione olimpico VincenzoMaenza; oggi, anche se tes-serati con gruppi statali,Daigoro Timoncini, Andreae Valentina Minguzzi e tantialtri giovani emergenti.

Vittorio Fasonecon la collaborazione di

Roberto Casadio

L O T T A

Bilancio positivoIl futuro non è incerto

Due momenti dei GiochiSportivi Studenteschi a PuntaMarina Terme

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 51

L O T T A

MEDAGLIE NAZIONALI VINTE NELL’ANNO 2006.

CAMPIONATO ITALIANO ESORDIENTI S.L.

2° MERCATALI ALESSANDRO PORTUALI RA

3° CONFICCONI RICCARDO C.A. FAENZA RA

3° MONDINI PAOLO C.A. FAENZA RA

CAMPIONATO ITALIANO CADETTI S.L.

3° GUERNIERI NICOLA PORTUALI RA

3^ ZELIK GARY PORTUALI RA

GIOCHI DELLA GIOVENTU’ S.L.

1^ MIHAILOVSKA SOFIA PORTUALI RA1° MENNELLA LUCIANA PORTUALI RA2° PINTO MARIA MADDALENA PORTUALI RA

2° VALLETTI ALESSANDRA PORTUALI RA

3° PINTO ROBERTA PORTUALI RA

3° SAMPAOLI SARA PORTUALI RA

3° TCHAMENI TATIANA PORTUALI RA

CAMPIONATO ITALIANO JUNIOR S.L.

2° GUERNIERI NICOLA PORTUALI RA

3° MARINELLI PAOLO PANARO MO

3° GIOTTOLI P.LUIGI PORTUALI RA

CAMPIONATO ITALIANO CADETTI GR

1° LAGHI FEDERICO L.C. MODIGLIANA FC2° MONDINI PAOLO C.A. FAENZA RA

3° GUERNIERI NICOLA PORTUALI RA

GIOCHI DELLA GIOVENTU’

1^ PINTO ROBERTA PORTUALI RA2° LE GROTTAGLIE ANDREA C.A. FENZA RA

2^ PINTO MARIA MADDALENA PORTUALI RA

2° CARLONI MANUEL L.C. MODIGLIANA FC

2° CASTELLARI MARCO U.S. PLACCI BUBANO BO

2° CAVINA EMIDIO PORTUALI RA

2° MERCATALI ALESSANDRO PORTUALI RA

3° MINGUZZI LUCA C.A. FAENZARA

3^ MENNELLA LUCIANA PORTUALI RA

3^ SAMPAOLI SARA PORTUALI RA

3^ TCHAMENI TATIANA PORTUALI RA

3^ MALDINI LUCREZIA PORTUALI RA

TROFEO DELLE REGIONI

1° GATTI ANDREA C.A. FAENZA RA1° LAGHI FEDERICO L.C. MODIGLIANA FC1° GUERNIERI NICOLA PORTUALI RA3° GUIDI GABRIELE L.C. MODIGLIANA FC3° BERTI ANTONJ PORTUALI RA3° VALLETTI RICCARDO PORTUALI RA3° VENTURINI MATTIA PORTUALI RA3° MONDINI PAOLO C.A. FAENZA RA3° GENTILINI RICHARD C.A. FAENZA RA

CAMPIONATO ITALIANO ESORDIENTI G.R.

1° MONDINI PAOLO C.A. FAENZA RA3° PIACENTI NICHOLAS C.A. FAENZA RA3° MINGUZZI LUCA C.A. FAENZA RA

CAMPIONATO ITALIANO JUNIOR GR

1° GUERNIERI NICOLA PORTUALI RA2° BOMBARDI LUCA PORTUALI RA2° GENTILINI RICHARD L.C. MODIGLIANA FC3° GUIDI GABRIELE L.C. MODIGLIANA FC3° MARINELLI PAOLO PANARO MO3° SAVINI BRANDO EDERA RA3° GATTI ANDREA C.A. FAENZA RA

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI GR

3° GUIDI GABRIELE L.C.MODIGLIANA FC3° BOMBARDI LUCA PORTUALI RA

COPPA ITALIA FEMMINILE

2^ PIOVAN VANESSA PORTUALI RA3^ SAMPAOLI SARA PORTUALI RA3^ PERINI BEATRICE PORTUALI RA

TRIANGOLARE PER RAPPRESENTATIVE REGIONALI DI FIRENZE

FORMAZIONE CRER - RAPPRESENTATIVA 1^ CLASSIFICATA

kg. 55 SANGIORGI LUCA C.A. FAENZA RAkg. 60 GUIDI GABRIELE L.C. MODIGLIANA FC

RAVAIOLI ANDREA PORTUALI RAKg. 66 GARXENAJ ERION C.A. FAENZA RAKg. 74 GIOTTOLI PIERLUIGI PORTUALI RAKg. 84 BOMBARDI LUCA PORTUALI RAKg. 96 GATTI LUCA C.A. FAENZA RA.

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52 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I TOSCANA

Toscana, Lombardia e Ligu-ria si sono dati appuntamen-to alla quinta edizione deltrofeo “Sandro Salvini” distile libero.Il torneo è stato organizzatocome da consuetudine dalclub di cui il giovanissimoSandro faceva parte, e cioèdel Gruppo dei Vigili delFuoco Billi di Pisa, guidatoda Mario Cerrai.Trenta i partecipanti, cheinsieme agli ufficiali di gara,il 17 febbraio, nel comples-so sportivo del liceo Pesentidi Cascina, e, sotto gli occhiattenti della diretta responsa-bile Professoressa DonatellaPierini, hanno anteposto unafesta sportiva all’agonismo,dando dimostrazione al pub-blico presente che, anchenella lotta esistono gli incon-tri del “cuore”, facendo esi-bire i più piccoli, tra i qualiil figlio d’arte Niccolini.Per la gioia dei toscani, masoprattutto per la famigliaSalvini, il trofeo è rimasto incasa, aggiudicato con 99punti; in seconda posizionesi è piazzata la rappresentati-va ligure guidata dall’olim-pionico Giuseppe Bognannicon 64 punti e al terzo postosoltanto con due punti discarto, il gruppo lombardocapitanato da Enzo La Mac-chia e Dragosc Zuz.Di seguito i medagliati dellaclasse esordienti/cadetti:

Kg 63I Massey Mickey G.S. VVF

Pisa (Toscana)II Lodino Mirko G.S. VVFPisa (Toscana)

Kg 69I Mina HarlemLiguria

Kg 76 - Toncelli Paolo G.S.VVF Pisa (Toscana)

Kg 85 - Marini MichaelPopeye Club Livorno(Toscana)

Per quanto riguarda la classesuperiore formata dai juniores,seniores e master A, qualcunosi è preso qualche rivincita,come Simone Dragonetti(Lombardia) su Igor Nencioni(Toscana) per atterramentonella categoria di peso +96 kg.Questa la classifica dellaclasse unificata:

Kg 551° Vincenzo VellaLiguria2° Ivan Giannattasio Lombardia3° Isaac MarconciniToscana

Kg 601° Ion AchiteiLiguria2° Altin ZekaToscana3° Mihai VidrelLombardia4° Salvatore MarchioniToscana5° Antonino GuidiToscana

Kg 661° Argjuna TardanicoLiguria2° Luca TerranovaLombardia

Kg 741° Pietro PiscitelliLiguria2° Stefano CucciLombardia3° Andrea GrossiToscana4° Cristian SardiToscana

Kg 841° Tudor ZuzLombardia2° Stefano CheliToscana3° Marco FecarottaToscana4° Davide Del CarratoreToscana5° Marco De TommasoLombardia

Kg 961° Luca TrovinoLiguria2° Morteza BakhscipurLombardia3° Simone SardiToscana4° Mattia CrispinoLiguria

Kg +961° Simone DragonettiLombardia2° Igor NencioniToscana

Appuntamento rinnovato alprossimo anno con la sestaedizione, ma, nel frattempoil Gruppo Billi, pensa adentrare nelle scuole, inizian-do proprio dal Pesenti, cheha appoggiato tutte le inizia-tive proposte da questogruppo sportivo, il quale hasempre ottenuto ottimi risul-tati agonisti.

Vittorio Fasone

L O T T A

Successo al Pesenti:“Sandro nei cuori”

�Pietro Piscitelli in azione

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 53

Una calda giornata di Autun-no ha accolto la seconda edi-zione del Trofeo Nazionale diKarate Città di Tarquinia“Memorial Luca Leoni”.Domenica 15 Ottobre pressoil Palasport di Tarquinia “A.Jacopucci” sei Regioni con iloro migliori prodotti hannodato vita ad una avvincente“sfida” per contendersi lapalma del vincitore. Ancora una volta ci si è trova-ti immersi in un clima di gra-devole accoglienza, ancorauna volta lo sforzo organizza-tivo dell’A. S. DilettantisticaKarate Tarquinia Fatamorga-na, nelle persone del Presi-dente Simonetta Paolacci edei Tecnici Giuliano Rossi eCarlo Barreca, ha colto nelsegno.“Sicuramente c’è ancora dalavorare” commenta Barreca“con il M° Amato abbiamoindividuato degli aspettiorganizzativi e tecnici chepossono essere migliorati,l’obbiettivo è quello di offri-re un’evento sportivo piace-vole e che valorizzi il nostroterritorio. Ringrazio ilComune di Tarquinia, laProvincia di Viterbo, l’Uni-versità Agraria di Tarquinia,ed il CONI Provinciale per illoro patrocinio, così cometutti i nostri Sponsor chehanno condiviso con noi larealizzazione di questoevento”.Alcune problematiche cihanno privato all’ultimo didue forti compagini, Campa-

nia e Sardegna, che comun-que ringraziamo. Piemonte,Toscana, Umbria, Lazio,Abruzzo, Calabria pronte alvia. Esplicate le normali for-malità di controllo si inizia,sono di scena sulle due areepredisposte i kata individualimaschili e femminili. Nel kata Maschile Lazio eToscana si contenderanno lafinale, mentre nel Femminilela sfida è tutta Toscana. A seguire il kumite a squadrefemminile, che dopo le elimi-natorie vede di fronte per lafinale Lazio e Calabria. Nel primo pomeriggio iniziala finale del Kumite a squadre: ancora Lazio e Calabria sicontendono la finale.Ma eccoci al “clou”, dopoalcune esibizioni che si sonoincastonate tra una finale el’altra (scuola di canto, dimo-strazione società organizzatri-ce, il C.S. Aprilia e i ragazzidell’Athlon Maurino) i ver-

detti finali sono i seguenti:Kata Individuale Maschile1° Cl. Arletaz Joseph (Lazio)2° Cl. Scudiero Lorenzo(Toscana)3° Cl. Lopreato Paolo (Cala-bria)3° Cl. D’Alessio Valerio(Abruzzo)

Kata Individuale Femmi-nile1° Cl. Carmignani Sabrina(Toscana) 2° Cl. Nencioni Vittoria(Toscana) 3° Cl. Pironi Alice (Lazio) 3° Cl. Paternoster Monica(Lazio)

Kumite a Sq. Maschile1° Cl. CALABRIA2° Cl. LAZIO3° Cl. TOSCANA3° Cl. UMBRIA

Kumite a Sq. Femminile1° Cl. LAZIO

2° Cl. CALABRIA3° Cl. TOSCANA3° Cl. UMBRIA

La classifica generale, stilataal solo fine cronistico inquanto tutte le rappresentati-ve sono state premiate allostesso modo, è la seguente:

1° Cl. TOSCANA con 50Punti2° Cl. LAZIO con 46 Punti3° Cl. CALABRIA con 29Punti4° Cl. UMBRIA con 14 Punti5° Cl. ABRUZZO con 6Punti6° Cl. PIEMONTE con 4Punti

“Dulcis in Fundo” l’esibizio-ne del fresco Campione delMondo di Kata a SquadreLucio Maurino, che non èvoluto mancare ed ha omag-giato tutti con la sua indiscus-sa bravura.

Una “piccola” societàin grande evidenza

Fasi del Memorial Luca Leoni

K A R A T ED A L L ER E G I O N I LAZIO

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54 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I TRENTINO

Si è svolta nella giornata del 2dicembre a Trento nel Palaz-zetto dello Sport del CentroSportivo TN-NORD l’ottavaedizione Galà Judo ideata dalM° Gilberto Gozzer e orga-nizzata dalla società A.S.D.JUDO TEAM GARDOLO-COGNOLA.La manifestazione è rivoltaalla promozione della nostradisciplina e quest’anno havisto la partecipazione dellaNazionale cadetti maschilesotto la guida del M° NicolaMoraci e della sua collabora-trice Laura Di Toma. L’idea diproporre un confronto ami-chevole fra rappresentativedella categoria cadetti è con-seguenza del buon comporta-mento del nostro atleta MattiaBonturi a livello Nazionale L’evento - diviso in tremomenti - ha visto nella mat-tinata di sabato lo svolgimen-to di uno stage di allenamentocon l’Italia e la squadra A e Bdella Romania, presenti gra-zie all’intervento dell’istrutto-re Dan Cutean.Nel primo pomeriggio è statala volta dei bambini chehanno sperimentato il “meto-do Moraci”con grande entu-siasmo e partecipazione aconferma ancora una voltache i bambini vengono inpalestra per giocare liberi espensierati assorbendo queimovimenti in maniera indottache li porteranno in futuro adeseguire le tecniche di judosenza grossi problemi.Nel mezzo pomeriggio è stata

la volta dei ragazzi esordientiB e A e cadetti: i ragazzihanno avuto modo di confron-tarsi con la M° Laura Di Tomasu tematiche judoistiche dialto livello per circa due ore.Il terzo momento della mani-festazione era riservato alconfronto fra le tre formazioniin un triangolare che ha vistoprotagonisti gli atleti dell’Ita-lia con una bella prestazionecollettiva. Mattia Bonturi èstato poi premiato dal Presi-dente Corrado Dalvit per lavittoria nel Grand Prix 2006.Merito di questa affermazioneva anche al tecnico Dan Cute-an (dell’A.S.D. JUDO TEAMGARDOLO-COGNOLA)che sta seguendo il ragazzonella sua evoluzione agonisti-ca da alcuni anni.Alla manifestazione hannopresenziato l’assessore alloSport del Comune di Trentoprof. Renato Pegoretti, l’As-sessora allo Sport della Pro-vincia Autonoma di TrentoSig.ra Iva Berasi e il presiden-te del CONI Provinciale Gior-gio Torgler.La composizione della Nazio-nale Italiana era così compo-sta:Mattia Bonturi nei 55 kgMilia Giovanni nei 60 kgDe Santis Jacopo nei 66 kgRegis Andrea nei 73 kgvice campione d’EuropaSaviano Antonio nei 81 kgTomasetti Pablo nei 90 kgcampione d’EuropaMarmo Luca nei + 90 kgIl Trofeo, come anticipato, è

stato vinto dalla squadra ita-liana, ma tutti gli atleti sonostati premiati ed applauditi.Lo scopo della manifestazio-ne era quello di creare unpunto di coesione tra ragazziche vivono in Paesi diversi,con culture diverse ma con losport nel cuore e nello spirito.Gli obiettivi che ci eravamoproposti con questa manife-stazione, e cioè:- miglioramento tecniche

(con lo stage);

- combattimenti di alto livel-lo (trofeo a squadre);

- solidarietà – amicizia (squa-dre di Paesi diversi);

- spirito di squadra e rispettodelle regole

sono stati raggiunti ed in piùabbiamo tutti vissuto unagiornata di grande sport.

Patrizia Amico eGilberto Gozzer

J U D O

8° Galà Judo 2006

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 55

J U D O

Sabato 3 e domenica 4 feb-braio 2007 a Pergine Valsu-gana presso la palestra dellescuole medie C. Andreatta ilComitato Regionale delTrentino ha organizzato incollaborazione con l’Asso-ciazione Sportiva Dilettanti-stica Aiki Budo Pergine ilcorso obbligatorio regionaledi aggiornamento e la con-clusione del corso riservatoagli Insegnanti Tecnici dellaFederazione per l’abilitazio-ne all’insegnamento delMGA (Metodo Globale diAutodifesa) I livello.Docente dello stage è stato ilMaestro Giancarlo BagnuloDocente Nazionale e com-ponente della Commissione

Nazionale di Ju Jitsu e MGAcoadiuvato dal fiduciarioMGA, docente del corso,Claudio Franceschi e dalfiduciario Ju Jitsu AngelicaTarabelli.Il Metodo Globale di autodi-fesa della FIJLKAM è unprogramma tecnico multidi-sciplinare ideato per fornireai suoi praticanti un validosistema di difesa e che sibasa sui principi di flessibili-tà e di cedevolezza su cui sifondano tutte le arti marzia-li. Rappresenta una equili-brata sintesi delle tecnichepiù efficaci derivate dallediscipline di combattimentovolte alla difesa, trasforman-do a proprio vantaggio le

energie impiegate dall’ag-gressore. Alla presenza del PresidenteProvinciale TrentinoFIJLKAM Corrado Dalvital termine delle due giornatesi sono svolti gli esami ed èstata riconosciuta l’abilita-zione all’insegnamento del-l’MGA I livello ai seguentiTecnici: Luca Bombardelli,Giuliano Bugnotti, FabioCarli, Bruno Chistè, MauroCova, Luigi Moser, DimitriPollo, Bruno Stanchino eOriano Tosin.

D A L L ER E G I O N I TRENTINO

MGA: Primi tecnici abilitati

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56 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I UMBRIA

LA FIJLKAM Regionalecon il Patrocinio dell’Asses-sorato allo Sport del Comunedi Foligno ha organizzatonella splendida sala Confe-renze di Palazzo Trinci, sto-rica residenza medioevaledella Signoria Folignate, ilconvegno su “Doping –Conoscere e prevenire” e lacerimonia di premiazionedegli Atleti Dirigenti Ufficia-li di gara che si sono distinticon prestigiosi risultati nelcorso dell’anno 2006.Gran cerimoniere e organiz-zatore dell’evento il MGiampaolo Magri dellaASDG J. Kano di Foligno, incollaborazione con il Dott.Massimo Della Pria e delDott Francesco Sepioni dellaCommissione Medico Spor-tiva del Comitato RegionaleUmbria. Moderatore del-l’evento il Dott Corrado Atti-li giornalista televisivo del-l’emittente TEF.Relatore del Convegno ilChiarissimo Prof. MauroBacci, Direttore dell’Istitutodi Medicina Legale dell’Uni-versità degli Studi di Peru-gia.Il Saluto dell’Amministra-zione comunale è stato por-tato al Convegno dal Sinda-co della Città Manlio Marini,che ha evidenziato l’impor-tanza del valore della presta-zione agonistica nel rispettodei principi di etica e lealtàsportiva.L’Intervento del Prof. Bacciè stato corredato con una

serie di diapositive suldoping, che illustravano glieffetti collaterali dell’uso disostanze dopanti nel mondodello Sport.Al Termine del Convegno IlPresidente Regionale DottFamà ha ringraziato il ProfBacci per il suo intervento,evidenziando l’importanzadell’iniziativa che sarà laprima di una lunga serie diinterventi mirati alla tuteladella pratica sportiva, nel-l’osservanza dei valori chesono alla base di chi praticalo sport.A seguire, l’Assessore alloSport del Comune di Folignoha portato il saluto ai Diri-genti e atleti che si sonodistinti nell’anno 2006 nel-l’attività sportiva. Atleti del-l’Anno 2006 per i prestigiosirisultati conseguiti in camponazionale e Internazionalesono:

Per il JUDO:Francesco Bruyere, delleFiamme Azzurre di Perugia,medaglia d’argento al Cam-pionato del mondo e 1 classi-ficato alla Jigoro Kano Cup.

Per la LOTTA:Valentina Minguzzi, an-ch’ella tesserata per le Fiam-me Azzurre, CampionessaItaliana Assoluta e medagliadi bronzo ai CampionatiEuropei.

Per il KARATE:Greta Vitelli, pluri campio-

nessa italiana e argento aiCampionati Europei del2004.Sono stati premiati inoltre iCampioni Europei di JudoKatame No Kata StefanoProietti e Stefano di Lello, lamedaglia di bronzo ai Cam-pionati Europei Master Pie-tro Mellone, e gli atletiMarco Caudana, FrancescoFaraldo, Alessandro Bruye-re, Renato Vinassa, AlfonsoArgento, Fabio Andreoli,tutti medagliati ai Campio-nati Italiani Assoluti e Junio-res. Per l’Attività nazionale,Filippo Battistoni, LucaPoeta, Daniele Santioni,Tommaso Parapini, DarioDionisi.Per la Lotta, Paolo Iannetti,Valentina Molfino, CostanzaBelloni, Michele Damiani.Per il Karate, Ilaria Silvani,Sara Ferrone, Raffaella Car-lini, Pamela Di Candia,Chiara Silvani, Ilaria Agosta-ni, Monica Cavallerin, Giu-lia Piombini, Marco Moretti,Giovanni Sabia, FrancescoChiappini.Riconoscimenti ai Dirigentie Maestri: Renzo Basili,Marcello Tolu, GiuseppeMammone, CelestinoMagnini, Giulio Famà,Augusto Mariotti. RobertoTamanti, Enzo Moretti,Marco Migni, Marco Dionisie la cintura nera Motu Pro-prio del presidente Federaleal Presidente di Giuria Gian-carlo Volpotti; premio allacarriera sportiva per il Judo.

al Presidente Onorario M.Benemerito Ernesto Giaveri-na, cintura nera Settimo Dan.Mario Molfino, JonatanMolfino, Luciano Proietti,Carlo Marini per la Lotta.Claudio Guazzaroni eAndrea Area per il Karate.Sono intervenuti alla cerimo-nia il Presidente RegionaleCIP e Consigliere NazionaleFrancesco Emanuele, e ilVice Presidente Coni Regio-nale Coll Domenico Ignozza,il Vice Presidente del SettoreJudo Stelvio Zecca e il NeoPresidente della Lotta Lucia-no Pierini.

J U D O

Convegno sul Dopinga Foligno

Gianpaolo Magriorganizzatore dell’evento

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 57

J U D OD A L L ER E G I O N I UMBRIA

14° “Giano dell’Umbria”

Oltre 600 atleti sul tatamiper il 14° trofeo internazio-nale giovanile città di Gianodell’Umbria di judo, allesti-to dalla Polisportiva Yama-shita Judo Club e dalla Per-fect Fitness Akijiama Spole-

to, che si è svolto sabato 11 edomenica 12 marzo al palaz-zotto don Guerrino Rota diSpoleto.Presenti a questa edizione119 società tra cui le piùforti d’Italia.

Il trofeo per la terza voltaconsecutiva è stato vintodalla ASD Judo KimochiAlpignano di Torino. Questele prime 10 società in classi-fica:

La prima delle societàumbre il Cus Perugia con 26punti, ma solamente al 21°posto; seguita dalla Polisp.Yamashita Judo Club GianoUmbria al 34° posto con 18punti. Grande Judo Giovanile allapresenza di tanti “campion-cini” già affermati ai recentiCampionati Italiani Esor-dienti e Cadetti.Presenti due consiglierifederali della FIJLKAM: IlM° Antonio Di Maggio ed ilM° Gaetano Minissale chehanno esaltato ed apprezzatoil livello organizzativo dellamanifestazione sottolinean-

do come il palarota sia ormaitroppo piccolo per un amife-stazione cresciuta oltremodo.Infatti i 119 club erano pro-venienti da 18 regioni italia-ne, da San Marino e dallaGrecia (Atene). Grande prestazione degliatleti Umbri: Stefania Giu-liani Dello Yamashita JudoClub Giano prima classifica-ta con 4 splendidi ipponnella categoria esordienti Bkg 48; Baldassarri Micheledel Sakura Perugia, primoclassificato nella categoriaKg 55 classe cadetti; Pier-gentili Michele secondo

classificato nella categoria k81 classe cadetti che in fina-le deve lasciare la vittoriaper un piccolo infortunio alginocchio.Si sono distinti ancora:Dionisi Marco del KodokanGubbio - terzo nella catego-ria kg 50 class. esord. B;Parapini Tommaso del Judo-limpic nella categoria kg 66class. esord. B.Domeni 12 marzo durante lacerimonia di apertura dellecompetizioni è stato premia-to il neo campione ItalianoJuniores dei kg 60 FabioAndreoli con una coppaofferta dalla Associazione

Class Codice Denominazione Atleti Punti

1 0106223 JUDO KIMOCHI ALPIGNANO - squadra A 18 88

2 0106028 CENTRO GINNASTICO TORINO - squadra A 20 74

3 1504145 OLIMPIC CENTER SPORT - squadra A 14 68

4 1204026 A.S.BANZAI CORTINA ROMA - squadra A 28 68

5 0901002 JUDO O.K. AREZZO - squadra A 15 62

6 1905021 G.S.J.C.YAMA ARASHI MESSINA 10 50

7 0807028 A.S.TEAM ROMAGNA JUDO - squadra A 12 45

8 0910045 C.U.S.SIENA - squadra A 11 44

9 0106223 JUDO KIMOCHI ALPIGNANO - squadra B 40

9 0701124 C.S.MARASSI JUDO 8 40

11 1104036 JUDO CLUB KODOKAN MONDOLFO 7 32

Azzurri D’Italia sezione diPerugia e gli atleti GrilliRiccardo e Buccioli Waltercon i diploma di aspiranteallenatore e primo dan: tuttiatleti dello P.D. Yamashitajudo club di Giano.Il Presidente dello Yamashi-ta di Giano dell’UmbriaMarco Parmegiano Palmieriinsieme al presidente dellaPefect Fitness Spoleto Ange-lo Perini, ringraziano tutti isostenitori che hanno contri-buito alla riuscita dellamanifestazione, in particola-re le amministrazioni diGiano dell’Umbria nellapersona del Sindaco PaoloMorbidoni, di Spoleto nellepersone dell’Assessore Gil-berto Stella e del SindacoMassimo Brunini. Hannopresenziato la manifestazio-ne oltre che le citate autoritàcivili, anche il dott. Giusep-pe Famà ed il Sig. StelvioZecca rispettivamente, Pre-sidente e vice presidentedella FIJLKAM Umbria.Presente anche il presidentedella FIJLKAM RegioneMarche Rodolfo Prenna.Un ringraziamento partico-lare va all’Assessore SilvanoRometti ed alla Giuntaregionale per aver sostenutol’evento ed aver consentitolo svolgimento della confe-renza stampa con l’oro olim-pico Pino Maddaloni.La prossima edizione è giàprogrammata per il secondofine settimana di marzo2006.

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58 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I LOMBARDIA

Quel grazioso scarabocchiolacustre prealpino abilmenteacconciato ogni anno per lostage annuale regionaledegli insegnanti di judo dellaLombardia, è un valoreaggiunto della rilevantemanifestazione che radunanel piacevolissimo paesag-gio del Lago d’Iseo circaquattrocento judoka lombar-di. Li ha coordinati con abi-lità operativa il maestroSanto Pesenti vicepresidenteregionale della Fijlkam,responsabile del judo dellaLombardia.Il valore aggiunto più quali-ficante del raduno lombardoè stata la presenza di alcunijudoka di calibro mondiale,un pool di alta valenza invi-diato da tutti i comitatiregionali d’Italia. In Lom-bardia c’è stato, a mostrare ilJudo che si pratica sui tatamiinternazionali, questo quar-tetto autorevole e prestigio-so: Franco Capelletti vice-presidente federale Fijlkamcapo dei direttori tecnici del-l’Unione Europea Judo;Felice Mariani direttore tec-nico della nazionale italiana;e due atleti di caratura olim-pica già ammessi alle sele-zioni per Pechino 2008: ilbergamasco Paolo Bianches-si kg +100, e il romanoRoberto Meloni kg 90. Lo stage è stato uno dei più

significativi degli ultimianni. Solenni, attenti, vigili einteressati, gli insegnanti dijudo della Lombardia hannoseguito con cura le lezioni diMariani che è riuscito atenere avvinto alle proprieesecuzioni e spiegazioni ilqualificato uditorio. Un’im-presa non facile in Lombar-dia che annovera uno deigruppi più sostanziosi d’Ita-lia di cinture bianche e rosse,i cosidetti Alti Gradi chenaturalmente possiedonouna conoscenza appropriatadell’universo Judo. Marianiè rimasto in cattedra duegiorni, ininterrottamente,sabato e domenica, senzamai mostrare alcun infiac-chimento (forse che abbiasangue lombardo nelle veneromane?) nel tour de forceimpostogli dall’esigenteComitato Regionale Lom-bardia Judo, e dal suo pode-stà Santo Pesenti.C’è stata la gradita visita delpresidente della commissio-ne sport della Regione Lom-bardia, Daniele Belotti, cheha subito contattato l’asses-sore allo sport Pier GianniProsperini del quale ha por-tato i saluti. E’ stato pubbli-camente letto un accuratosaluto del presidente dellaregione Lombardia, RobertoFormigoni. Gradito e autore-vole il presidente della

Fijlkam Lombardia Giaco-mo Rossini.La sera di venerdì primadello stage è intervenutol’assessore allo sport di Sul-zano, un giovanotto di 29anni, sportivo e attivo. Haportato il saluto dell’ammi-nistrazione comunale algruppo delle cinture bianchee rosse. La serata degli “AltiGradi” ha visto la presenzadel più alto in grado di tutti ijudoka d’Italia, il brescianoFranco Capelletti 9° dan;gradito ospite é stato FeliceMariani, il primo italiano a

scorticare una medagliaolimpica. Paris ha scovato, nelle moredel territorio che egli razzolaquotidianamente quando silascia alle spalle il tombolot-to Zorzino, un ristorantealbergo miniato in un exmonastero che in alcunestanze conserva ancoraaffreschi d’epoca. Suggesti-vo é stato il pranzo di saba-to, quando il sole ha spintoin là le nuvole e ha spalanca-to agli occhi un paesaggioesageratamente bello.

Emanuele Casali

J U D O

Straordinario successodello stage regionale di Judoper Tecnici

Stage regionale: Meloni, Capelletti, Bianchessi, Pesenti eMariani e, sullo sfondo, il lago di Iseo

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 59

J U D O

Si è da poco conclusa la 3ªedizione del judo internatio-nal camp 2006, che ha pre-miato con soddisfazione esuccesso il lavoro e l’impe-gno dello staff organizzativodel Kyu Shin Do Kai.Per il terzo anno consecutivoKsdk è stato ospite presso leaccoglienti strutture di Euro-camp a Cesenatico dove, alcaldo torrido di luglio, più ditrecento sono stati gli atletisul tatami di 500 mq.

Provenienti da numerosiclubs italiani ed europei(Svizzera, Slovenia, Olanda,Germania) e divisi nelle duesettimane, (la prima, dal 16 al22, riservata a esordienti ecadetti e la seconda, dal 23 al29, per junior e senior) gliatleti hanno dato vita ad uncamp di judo di elevato livel-lo, guidati come sempre congrande professionalità e bra-vura da Giorgio Vismara eJenny Gal. Due sessioni di

allenamento giornaliere, mat-tina e pomeriggio, con largospazio al randori, ma natural-mente anche allo studio dellatecnica per non perdere l’op-portunità di confrontarsi concompagni diversi, metodidiversi e culture diverse.Quest’anno infatti il KyuShin Do Kai ha ospitato, pertutti e due i periodi, una dele-gazione proveniente dall’uni-versità di Tsukuba e compo-sta da 8 studenti (4 nelle cate-gorie maschili e 4 nelle cate-gorie femminili) accompa-gnati dal prof. Koiji Komata.I ragazzi giapponesi hannodato ampia dimostrazione delloro ottimo judo, ma anche digrande attenzione, disponibi-lità e simpatia.Per gli oltre 60 ragazzi del

Kyu Shin Do Kai presenti aCesenatico è stata un’oppor-tunità di lavoro unica, oltreche un’esperienza di grandeinteresse.Lo staff organizzativo KyuShin Do Kai, nelle figure delMaestro Luigi Crescini eRoberto Rubini sono già allavoro per organizzare la 4°edizione EuroCamp Judo2007 che si terrà dal 15Luglio al 21 per ragazziEsordienti e Cadetti e la setti-mana successiva dal 22 al 28per Juniores e seniores sem-pre ospiti nella splendidastruttura Euro Camp a Cese-natico. Hanno già dato la loroadesione numerosi club stra-nieri e sarà presente una dele-gazione della università diTsukuba.

D A L L ER E G I O N I EMILIA ROMAGNA

International Camp 2006

�Alcuni protagonisti del Camp 2006

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60 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I EMILIA ROMAGNA

La 19ª edizione del trofeointernazionale “RomagnaJudo 2006”, organizzato dalTeam Romagna Judo delMaestro Paolo Berretti, con ilpatrocinio dell’Amministra-zione Comunale, ha confer-mato Castelbolognese testadi serie del Judo in Romagna,richiamando sabato 14 edomenica 15 ottobre, pressoil palazzetto dello sport oltre300 atleti di 100 club italianie di una rappresentativa dellaRepubblica Slovacca (gemel-lata con il sodalizio roma-gnolo), dando vita ad unacompetizione ricca di spetta-colarità, agonismo e contenu-ti tecnici alla pari dei campio-nati italiani e ad una impec-cabile organizzazione che haricevuto i complimenti delCoordinatore Nazionale deiPresidenti di Giuria dellaFIJLKAM, Fabio Cirilli, edella collega Caria Giuseppi-na.Un successo sportivo che harichiamato un elevato nume-ro di atleti, costringendo gliorganizzatori al “numerochiuso” e gremito di spetta-tori le gradinate del palaz-zetto dello sport.Non a caso, infatti anche lagara di Castelbolognese èinserita a pieno titolo nel“Trofeo Italia” (riservatoagli Esordienti B), un circui-to di gare composto da seifra i più prestigiosi trofei delPaese.Grandi numeri per una pic-cola Provincia: è dal lontano

1972 che il Team RomagnaJudo inizia i giovani “allavia della cedevolezza”, liprepara alla pratica agonisti-ca riuscendo, nonostante lamodesta diffusione nellaRegione di tale nobile arte,ad essere competitivo congli altri blasonati Club italia-ni, da tredici anni consecuti-vi la prima società dellaclassifica regionale e la 21ªnella classifica nazionale.All’evento, hanno presen-ziato e portato il loro saluto,il Sindaco di Castelbologne-se Morini Silvano e l’Asses-sore allo Sport Rita Mala-volti, il Consigliere Federaledella FIJLKAM GaetanoMinissale, il PresidenteFIJLKAM Gianni Morsianie il Vice Presidente Regio-nale del settore Judo Anto-

nio Amorosi.La prima giornata ha vistoimpegnati sui tatami, 150atleti appartenenti alle cate-gorie Juniores – Seniores –Master maschili e femminili;domenica si sono confrontati150 judoka appartenenti allecategorie Esordienti “B” eCadetti maschili e femminili.Buoni i risultati sportividegli atleti romagnoli chehanno permesso al TeamRomagna di piazzarsi alsecondo posto, nella classifi-ca generale, conseguendo 3ori, con gli Juniores TaniaFerrera + 63 kg e FabioPucci 60 kg, con la CadettaFederica Tuccio + 63 kg kg;2 argenti, con la CadettaGiulia Ranocchi + 63 kg econ la Esordiente B ClaudiaMontin 40 kg; 5 bronzi con

lo Juniores Davide Antolini81 kg il Seniores DaniloNaldi 81 kg, il Cadetto PaoloMinguzzi 81 kg e con gliEsordienti B Karim GHAR-BI e Fabio Miranda 66 kg;due quinti posti, nella cate-goria Esordienti B, per Sil-via Franchini kg 57 kg eGiacomo Bertoni kg. 66 tre7^ per gli Esordienti B Mat-tia Suprani, kg.55, UmbertoBartolotti, 66 kg e MarcoTabanelli 46 kg. Buoni piazzamenti nellacategoria Seniores di OmarFarolfi 90 kg e Nunzio Gala-tino, 66 kg.Appuntamento alla prossimaedizione.Si allega la graduatoria dellesocietà classificate.1° KYO SHIN DO KAI

Parma;2° A.S. TEAM

ROMAGNA JUDO;3° A.S. BANZAI

CORTINA ROMA;4° ASS. POL. DIL.

ROBUR ET FIDES;5° C.R.S. AKIYAMA;6° JUDO D.L.F. YAMA

ARASHI UDINE;7° A.S.D. JUDO LIB.

POLISPORTIVA VI;8° CENTRO SPORTIVO

VILLAGE A.S.D.;9° A.S.D. SAN

MAMOLO JUDO;10° A.S. OLIMPIC

CENTER SPORT.

J U D O

Castelbolognese“feudo del judo romagnolo”

�Il Consigliere Gaetano Minissalealla presentazione della gara

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 61

J U D O

Si è svolta il 3 dicembre2006 la seconda edizionedella manifestazione riser-vata ai piccoli judoka. Moltierano i partecipanti, soprat-tutto bambini e ragazzi chesi sono cimentati sul tatamie che, soprattutto, si sono divertiti grazie al lavorodegli organizzatori. Infattidurante la manifestazionealcuni intermezzi hannofatto divertire anche genito-ri e tecnici con conseguenteapprovazione generale.Babbo Natale con i suoidoni, palloncini caduti dal-l’alto da far scoppiare perprenderne le caramelle con-

tenute all’interno ed alcuniragazzi mascherati hannocontribuito a rendere menopesante la fine del torneo,vinto dal Judo Club FaenzaL’impegno è stato massimoda parte di tutto lo staffanche per festeggiare ilMaestro Erio Pasquinelli,

che lascia l’attività dopoquasi 40 anni di insegna-mento. Il nuovo tecnico,Paolo Scaglione, ha ringra-ziato della fiducia il mae-stro, augurandosi di riuscirea ricalcarne le prestigioseorme che hanno fatto diErio un “personaggio” sti-

mato e apprezzato per la suadedizione al Judo e per lasua azione educativa e for-mativa per i moltissimibambini che sono passatisul tatami della Polisporti-va.

D A L L ER E G I O N I VENETO

2° Torneo di Natalea Castelfranco

�Bambini festanti

�Erio Pasquinelli, in una delle tantepremiazioni del “suo” Trofeo, hadeciso di passare la mano, ma lapassione rimane intatta!

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62 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I CALABRIA

Ogni manifestazione deiGiochi Internazionali Spe-cial Olympics è aperta dalleparole: “Che io possa vin-cere, ma se non riuscissi,che io possa tentare contutte le mie forze” pronun-ciate da Eunice KennedyShiver alla loro prima edi-zione organizzata dallaFondazione Kennedy esvoltasi a Chicago nel1968.Da allora sempre più perso-ne con disabilità in tutto ilmondo, praticano “sportadattati” che consentonol’acquisizione di abilitàmotorie oltre a favorire ilmiglioramento delle capa-cità cognitive di ogni prati-cante e la costruzione dellapropria autostima.Anche in Calabria, seppurein via sperimentale, è statopromosso e avviato uncorso di judo per disabili acura dell’assessore ai servi-zi sociali del Comune diSpezzano Albanese, Ornel-la Mauro, che è stata invita-ta a rivolgersi al lametinoMaestro Enzo Failla, 6° dandi Judo, Tecnico di artimarziali, membro dellaCommissione TecnicaNazionale Fijlkam per ilMetodo Globale Autodifesa(Mga) e Istruttore di auto-difesa e tecniche operativespeciali della Polizia diStato.Questa prima, straordinaria

esperienza, si è conclusanello scorso mese di dicem-bre ed ha riguardato diecipersone con patologiediverse per tipo e gravitàche hanno potuto così favo-rire il proprio sviluppo e lapropria coordinazionemuscolare oltre che intera-gire e intrecciare relazionipersonali egualmenteimportanti per la loro cre-scita complessiva. Alle prime perplessitàespresse dai familiari dellepersone disabili, ha fattoseguito il grande entusia-smo manifestato alla finedel corso tanto che ilComune di Spezzano Alba-nese ha inteso programmar-ne altri per l’anno 2007 e,sempre su iniziativa delMaestro Failla, sta coinvol-gendo diversi comuni cala-bresi. Recentemente ha infattisaldato un gemellaggio conil Comune di Palermo e lasocietà sportiva “ShiroSaigo” dei Tecnici di Judo

Rosolino Giglio e Massimi-liano Leone, che già pro-muovono lo svolgimento dicorsi di Judo per personediversamente abili, al qualeprenderanno parte numero-si ragazzi e ragazze chepotranno così potuto viveremomenti di emancipazionenei rapporti interpersonali esociali e di accrescimentodelle proprie abilità moto-rie, fisiche e mentali.Il Comitato RegionaleParalimpico, preposto allapromozione dello sport peri diversamente abili ed allaorganizzazione dei campio-nati e delle varie manifesta-zioni, ha preso atto dellapositiva esperienza ed hainvitato il maestro Enzo

Failla a favorirne la diffu-sione affinché gli “atletispeciali” di questa discipli-na sportiva possano trovaresbocchi anche nella parteprettamente agonistica cheattualmente include inCalabria sport come nuoto,atletica leggera, ginnasticaartistica, calcio, equitazio-ne, sci ed in via sperimenta-le la pallacanestro, il tennise le bocce.Anche lo sport dunquecome utile strumento dautilizzare nell’ambito dellepolitiche sociali che devo-no sempre più essere disupporto alla famigliaquale primaria agenzia edu-cativa .

Mariateresa Costanzo

J U D O

Abilità sportive diverse

�Tutti sul tatami a Spezzano Albanese

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 63

J U D O

Villa S. Giovanni. Dome-nica 17 dicembre il karateCalabrese Fijlkam (Federa-zione Italiana Judo LottaKarate Arti Marziali), unicafederazione riconosciutadal Coni si è riunito alGrand Hotel De La Ville,per il consueto meeting difine anno, in cui viene fattoil bilancio dell’attività svol-ta e programmata quella perl’anno successivo, vengonopremiati gli atleti che sisono distinti per i risultatiagonistici, e si coglie l’oc-casione per uno scambio diauguri tra tutti gli addetti ailavori.La manifestazione è stataaperta dal M° GerardoGemelli, che ha spiegatol’importanza della riunione,ed al quale si deve senzadubbio l’iniziativa di faresvolgere questo incontro inun hotel a quattro stelle,conferendo così al mondodel karate l’eleganza checertamente non sempreviene riscontrata nei luoghidi gara!Ospite d’onore della mani-festazione certamente èstato il prof. Giuseppe Pel-licone, presidente del setto-re karate della FederazioneNazionale FIJLKAM, epresidente onorario delComitato Regionale Cala-brese.Se in questi anni i dirigentidel karate hanno lavorato

bene, lo dimostra anche lapresenza delle massimeautorità civili e sportive,come i Presidenti Regiona-le e Provinciale del Coni:dott. Mimmo Praticò e prof.Giovanni Filocamo.Mimmo Praticò ha sottoli-neato l’importanza socialedello sport, ritenendolocome la terza tra le istitu-zioni della società civile,dopo la famiglia e la scuo-la. Il prof. Filocamo hainvece elogiato il karate,per l’ottimo lavoro svoltodai suoi dirigenti. Non è uncaso infatti che i più impor-tanti rappresentanti di zonadel Coni abbiano avuto ladisponibilità di parteciparea tale incontro, in un perio-

do, questo di fine anno,ricco di cerimonie sporti-ve. Presente anche l’asses-sore allo sport del Comunedi Villa San Giovanni, dott.Antonio Messina, che haportato i saluti del sindacoed ha dimostrato la sensibi-lità che l’AmministrazioneComunale ripone per que-sto ambiente. Inoltre,ovviamente presente il Pre-sidente del comitato regio-nale FILKAM dott. Anto-nio Laganà, anch’egli rico-noscente per i prestigiosirisultati conseguiti dal set-tore karate.Subito dopo i discorsi daparte degli ospiti, si passa,a cura dei maestri LinoCanale (Direttore Tecnico

Regionale) e Nino Lauro(Commissario RegionaleUfficiali di Gara), all’espo-sizione della relazione sul-l’attività svolta durante il2006 e alla premiazionedegli atleti. Vengono pre-miati tutti coloro che hannoconquistato un piazzamentoda podio nelle gare nazio-nali, internazionali e inter-continentali. Sfilano cosìdecine di atleti, di diversefasce di età, che non vengo-no elencati per esigenze dispazio. Non può comunqueessere omessa una citazioneper Francesco Bellino, pre-miato come atleta dell’an-no, per avere conquistatoun oro e un bronzo agliopen degli Stati Uniti, svol-tisi a Las Vegas nell’Aprilescorso.Al termine della cerimonia,ai partecipanti è stata offer-ta una torta, sulla quale erarappresentato il simbolo diKarate Calabria per ilMondo, il movimento spor-tivo fondato appena nel2004 proprio dal maestroGemelli con il patrociniodel Comune di Villa S. G. ,e che sta fungendo daesempio per le altre regioni,e si è brindato ai successi diquesto anno, con l’augurioche il prossimo sia ancorapiù proficuo.

Ufficio StampaFederale Regionale

D A L L ER E G I O N I TOSCANACALABRIA

Premiazione di fine annoa Villa S. Giovanni

�Il brindisi augurale

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64 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

D A L L ER E G I O N I LOMBARDIA

Grazie al Patrocinio dellaRegione Lombardia, alCSNL Nazionale, al comunedi Somma Lombardo ed allaPolisportiva Sommese, anchequest’anno si è potuto svol-gere il “XXIV° Trofeo Cittàdi Somma Lombardo”, com-petizione di judo unica nelsuo genere grazie alla parti-colare formula a squadre chela caratterizza e che permetteai giovani judoka di affronta-re una competizione con ipropri compagni in tempi digara assolutamente ragione-voli (massimo 2-3 ore percategoria). Troppo spesso,anche in competizioni impor-tanti viene trascurato questoobbiettivo, non rispettandogli atleti, gli allenatori ed ilpubblico, con attese lunghis-sime prima di poter gareggia-re, aumentando inoltre lepossibilità di incidenti traatleti stanchi e stressati.Come tutti gli anni, il wee-kend judoistico sommese,promosso e pianificato dal-l’Associazione SportivaDilettantistica del Ken KyuKai Sporting Libertas con ilsuo presidente AntonioPitrelli, ha riscosso l’appro-vazione di tecnici, genitori espettatori accorsi in centinaiaAlle gare hanno partecipatoben 16 società per un totalecomplessivo di 190 atletisuddivisi in 38 squadre econtenti di poter applicare letecniche e le capacità appresee sviluppate durante i duriallenamenti annuali.

La manifestazione è statainaugurata sabato 18 novem-bre con delle coinvolgenti espettacolari dimostrazioni diFunky, Break Dance e Capo-eira. La giornata è poi culmi-nata con la gara di Judo perragazzi fino a 14 anni.Domenica 19 novembre è ini-ziato il vero momento cloudella manifestazione. Allamattina si è svolta la competi-zione a Squadre di Judo perragazzi/e di 9/10 anni ed esor-dienti A di 11/12 anni, mentrenel pomeriggio sono saliti sul“tatami” i bambini/e fino ai 10anni per un’altra entusiasman-te competizione a squadre.La classifica finale ha regi-strato il successo della socie-tà più forte d’Italia: l’Akya-ma. Al secondo posto si è

classificato il Ken Kyu KaiSporting Libertas, che ha cosìraggiunto un prestigiosopiazzamento. Sul gradino piùbasso del podio è salita lasocietà della Robur et Fides.

Classifica generale:1) Akyama 44 PUNTI2) Ken Kyu Kai 26 PUNTI3) Robur et Fides 14 PUNTINello specifico, le diversecategorie si sono così compo-ste:6/7/8 anni: 1° Akyama ‘‘B’’,2° Akyama ‘‘A’’, 3° Robur etFides9/10 anni cinture B/G: 1°Robur et Fides ‘‘A’’, 2° JudoVergiate, 3° Ken Kyu Kai.9/10 anni cinture A/M: 1°Ken Kyu Kai, 2° Akyama‘‘B’’, 3° Castelletto

Esordienti A: 1° Akyama‘‘B’’, 2° Akyama ‘‘A’’, 3°Ken Kyu Kai.

Da evidenziare anche l’atmo-sfera di coinvolgente festasugli spalti, grazie alla semprenumerosa affluenza di parentied appassionati che si recanoalla manifestazione, sia perincoraggiare i propri “cam-pioncini”, che per assistere adun vero momento di “altojudo educativo” dove promet-tenti judoka si affrontanonelle gare con un sano spiritodi agonismo ma sempre nelrispetto per i propri avversarie soprattutto senza eccessi daparte di tutti come dovrebbesempre essere in particolarmodo nelle fasce giovanili.

Cristian Pavone

J U D O

XXIV TrofeoCittà di Somma Lombardo

�Trofeo SommaLombardo: la squadraospite

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 65

J U D O

Come tradizione al KodokanCremona si è celebrata larituale festa inaugurale del-l’anno.Infatti, secondo una tradizio-ne che appartiene all’epocadei samurai - “Kagami “eralo specchio rotondo e “Bira-ki” era l’apertura (il taglio)della torta di riso che conaltri dolciumi di riso veniva-no tutti deposti davantiall’armatura del samurai eallo specchio della donnaprima delle festività. JigoroKano, il creatore del “Meto-do Judo”, la fece propria e laintrodusse nel 1884 e ancoraoggi, a gennaio, allievi einsegnanti si ritrovano neldojo principale al quintopiano del Kodokan di Tokyoper celebrare il “KagamiBiraki”, il rito del tagliodella torta di riso, considera-to di buon auspicio per l’an-no a venire. Al Kodokan Cremona que-sta festa, mutuata dal Giap-pone, è stata arricchita nelloscorso sabato da apprezzateesibizioni di Ju-Jitsu e Aiki-do e seguire, da dimostra-zioni di Judo e Taiji Quandegli allievi del KodokanCremona.Ospiti d’onore Franco Cap-pelletti e Pierluigi Comino.Piero Comino, 7° dan,esperto di judo giapponese edocente federale di Kata,che ha proposto – in collabo-razione con Andrea GbSozzi – una applaudita ese-cuzione del “Kodokan

goshin jitsu “. Poi è stata lavolta di Franco Cappelletti.Di origine judoistica cremo-nese, emigrato per motivi dilavoro a Milano e in seguitoa Brescia, dopo una lunghis-sima carriera tecnica e diri-genziale, Franco Capelllettiè oggi Vicepresidente delSettore Judo della Fijlkam eresponsabile per l’UnioneEuropea Judo, tra l’altro, delsettore “Kata”. Inoltre, dapochi mesi, primo judokanella storia del Judo italiano,per i servizi resi alla Federa-zione, Franco Cappelletti èstato insignito del grado di9° dan nella cintura nera,cosa che gli consente di por-tare la cintura rossa. E,prima uscita ufficiale con la

cintura rossa, l’ha riservataalla sua patria di originejudoistica, Cremona, sce-gliendo l’affollato tatami delKodokan nell’occasione del“Kagami Biraki” 2007.Franco Capelletti si è esibitoin alcune tecniche del suorepertorio giovanile ed hatenuto una applaudita lezio-ne per i bambini presenti.Infine, in onore di FrancoCappelletti e Pierluigi Comi-no, Ilaria Sozzi e Marta Frit-toli hanno riproposto unaesecuzione del Ju-no-kata,

con la quale - prime donnein assoluto nella storia dellegare di kata sia del judo ita-liano che continentale-hanno vinto la medagliad’oro ai Campionati d’Euro-pa di torino 2006. Applausiper tutti e poi il taglio dellatorta di riso da parte di Fran-co Cappelletti festeggiato,non tanto dai giovani quantodai meno giovani e, soprat-tutto dai non più giovani,accorsi a salutare l’amicodi palestra nei favolosi anni’60.

D A L L ER E G I O N I LOMBARDIA

“KAGAMI BIRAKI”:al KDK Cremonacon Capelletti

�Pierluigi Cominonell’esibizione delKodokan Goshin Jitsu

�Franco Capelletti tagliala torta di riso

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GENNAIO/FEBBRAIO 2007 79

27-28 Trofeo Int. Città di Taranto (Trofeo Italia) Taranto28 Trofeo Int. Alpe Adria (Grand Prix CA) Lignano Sabbiadoro/UD

10-11 Trofeo Int. Città di Vittorio Veneto (Trofeo Italia) Vittorio Veneto /TV10-11 Super “A” World Cup Parigi Seniores Parigi (FRA)17-18 World Cup “A” Budapest Seniores - M Budapest (HUN)17-18 World Cup “A” Leonding Seniores - F Leonding (AUT)17-18 Campionato Italiano Cadetti - M/F Lido di Ostia/RM 24-25 Super “A” World Cup Amburgo Seniores Amburgo (GER)

03-04 Campionato Italiano Juniores - M/F Foligno/PG03-04 World Cup “A” Varsavia Seniores - M Varsavia (POL)10-11 Trofeo Int. Città di Giano (Trofeo Italia) Spoleto/PG10-11 Torneo Int. Cadetti EJU A Zagabria (CRO)24 Torneo Int. Masters Bremen - CA/M Brema (GER)24-25 Torneo Int. Città di Colombo (Grand Prix CA) Genova30-31 Torneo Int. Fuengirola - CA-M/F Fuengirola (SPA)31 mar-01 apr Campionato Italiano Kata Roma

01 Torneo Int. “Città del Palio Siena06/08 Campionato Europeo Seniores - M/F Belgrado (SERBIA)08 S. PASQUA21-22 Campionato Italiano Under 23 - M/F Lecce28-29 World Cup “A” Lido di Roma Seniores - M Lido di Ostia/RM28-29 World Cup “A” Den Vejen Seniores - F Den Vejen (DEN)

05-06 Super “A” World Cup Mosca Seniores Mosca (RUS)06 Trofeo Topolino Torino12 Torneo Int. Città di Valenza Valenza Po/AL12-13 Campionato Europeo Kata Malta12-13 Torneo Int. Cadetti -F Berlino (GER)12-13 Trofeo Int. Città dell’Aquila (Trofeo Italia) L’Aquila19-20 World Cup “A” Bucharest Seniores -M Bucharest (ROM)19-20 World Cup “A” Lisbona Seniores - F Lisbona (POR)19-20 Torneo Int. Juniores - M/F Lione (FRA)19-20 Campionato Nazionale Universitario Iesolo/VE26-27 Torneo Int. Cadetti Szczyrk (POL)26-27 Trofeo Int. Vallo di Diano (Trofeo Italia) S.Rufo/SA

02-03 Trofeo Int. “Tre Torri” P.S.Elpidio/AP09-10 Torneo Int. Città di Ventimiglia Ventimiglia/IM16-17 Campionato Italiano a Squadre - JU/SE - M/F Mantova23-24 Torneo Int. Città di Messina (Grand Prix CA) Messina

06-08 Campionato Europeo Cadetti - M/F La Valletta (MLT)21-22 Torneo Int. Juniores - M/F Paks (HUN)21/28 Festival Olimpico Gioventù Europea EYOF Belgrado (SERBIA)

luglio

giugno

maggio

aprile

marzo

febbraio

gennaio

Calendario 200704-05 Torneo Int. Juniores -M/F Jicin (CZE)11-12 Torneo Int. Juniores -M/F Berlino (GER)13/17 Universiade Bangkok (THA)

13/16 Campionato Mondiale Seniores - M/F Rio de Janeiro (BRA)22-23 World Cup “A” Birmingham Seniores - M Birmingham (GBR)22-23 World Cup “A” Tallin Seniores - F Tallin (EST)29-30 Super “A” World Cup Rotterdam Seniores Rotterdam (HOL)30 Trofeo Int. di Tarcento (Grand Prix JU/SE) Tarcento/UD

05/07 Campionato Europeo Juniores - M/F Praga (CZE)13-14 Trofeo Int. Romagna (Trofeo Italia) Castelbolognese/RA13-14 World Cup “A” Baku Seniores - M Baku (AZE)13-14 World Cup “A” Minsk Seniores - F Minsk (BLR)20-21 Trofeo Int. Sankaku (Trofeo Italia) Bergamo27 Campionato Europeo a Squadre - M/F Minsk (BLR)27-28 Trofeo Int. di Bellizzi (Trofeo Italia) Bellizzi/SA

03-04 63° Campionato Italiano Assoluto - M 42° Campionato Italiano Assoluto - F Monza/MI

16/18 Campionato Europeo Master - M/F (ISR)17 Torneo Int. “Open d’Italia” (Grand Prix JU/SE) Pomigliano d’Arco/NA18 Campionato Italiano a Squadre - CA - M/F Pesaro24-25 Campionato Europeo U.23 - M/F Linz (AUT)24-25 Campionato Italiano Esordienti - M/F Lido di Ostia/RM

01 Torneo della Capitale (Grand Prix JU/SE) Lido di Ostia/RM08-09 Campionato Europeo OPEN - M/F Varsavia (POL)08-09 Coppa Italia JU/SE - M/F Torino15 Torneo “Londra 2012” Lido di Ostia/RM 16 Torneo delle Regioni Lido di Ostia/RM25 S. NATALE

27-28 Torneo Int. “Cristo Lutte” - GR Creteil (FRA)

03 Campionato Italiano Esordienti B - GR Lido di Ostia/RM08/10 Torneo Int. Memorial “Dave Schultz” - SL Colorado Springs (USA)10 Torneo Int. Flatz Turnier - CA Femm. Wolfurt (AUT)24-25 Torneo Int. “Kiev Senior - Femm. Kiev (UKR)24 Campionato Italiano Cadetti - GR Lido di Ostia/RM

10 XX Trofeo Int. Milone - SL - F Lido di Ostia/RM10-11 G.P. d’Ungheria - GR Szombathely (HUN)17 Campionato Italiano Juniores - GR Lido di Ostia/RM31 Campionato Italiano Esordienti B - SL Lido di Ostia/RM

marzo

febbraio

gennaio

dicembre

novembre

ottobre

settembre

agosto

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80 GENNAIO/FEBBRAIO 2007

08 S. PASQUA14 Campionato Italiano Cadetti - SL Lido di Ostia/RM17/22 Campionato Europeo Seniores - SL/GR e Femm. Varna (BUL)28 Coppa Italia - Femm. over 17 e Campionato Italiano Cadette Asti

05 Campionato Italiano Juniores - SL Palermo19 Giochi della Gioventù Es. A e B - GR e - Femm Lido di Ostia/RM 21 Criterium Nazionale Universitario - GR Iesolo/VE25-26 XII Torneo Int.”Città di Sassari” - GR/SL e Femm. Sassari27 2° Torneo Int. Beach Wrestling Sardinia Sassari

02 Torneo Int.”Memorial Mauro Savron” Trieste08-09 Torneo Int.”Austrian Ladies Open” - SE/CA - Femm. Gotzis (AUT)09 Campionato Italiano a Squadre over 18 - GR Bari15/17 Torneo Int. G.P. di Germania - GR Dortmund (GER)22/24 Torneo Int. G.P. di Germania - SL Leipzig (GER)23-24 Torneo Int.”Kwik’s Int.” - SL - CA Beveren (BEL)26 giu-01 lug Campionato Europeo Juniores - SL/GR e Femm. Belgrado (SERBIA)28/30 Stockholm Summer Games - GR - CA Stoccolma (SWE)

24/29 Campionato Europeo Cadetti - SL/GR e Femm. Varsavia (POL)

10/12 Torneo Int. “Ziolkowski”- SL Siedlce (POL)16/18 Torneo Int. “Pytlasinski” -GR Varsavia (POL)16/18 Torneo Int. “Varsavia Cup” - Femm. Varsavia (POL)21/26 Campionato Mondiale Juniores - SL/GR e Femm. Pechino (CHN)

14-15 Grand Prix Sicily Palermo18/23 Campionato Mondiale Seniores - SL/GR e Femm. Baku (AZE)

10 76° Campionato Italiano Assoluto - SL17 Giochi della Gioventù Es. A e B - SL e Femm. Lido di Ostia/RM24 11° Camp. It. Ass. Femm. e Coppa Italia Under 17 Rovereto/RA

01 104° Campionato Italiano Assoluto - GR Reggio Calabria08 Trofeo delle Regioni under 18 - SL/GR &

Campionato Italiano a Squadre over 18 - SL Lido di Ostia/RM 25 S. NATALE

21 1° Gran Prix Int. “Città di Cesenatico” - CA/JU Cesenatico/FO28 KUMITE/KATA - 21° Campionato Italiano a

Rappresentative Regionali Lido di Ostia/RM

09/11 KUMITE/KATA - 34° Campionato EuropeoCadetti Juniores - M/F Smirne (TUR)

25 KUMITE/KATA - Campionato ItalianoAssoluto a Squadre Sociali - M/F Lido di Ostia/RM

febbraio

gennaio

dicembre

novembre

settembre

agosto

luglio

giugno

maggio

aprile10-11 Torneo Int. Seniores San Paolo (BRA)10-11 KATA - Campionato Italiano - CA/ASS - M/F

KATA - Campionato Italiano - ES/JU - M/F Monza/MI17-18 Torneo Int. “Mohammed VI” Rabat (MAR)24-25 KUMITE - 42° Campionato Italiano Assoluto –M

KUMITE - 25° Campionato Italiano Assoluto - F Arezzo31 mar-01 apr KUMITE/KATA – Golden League -

8° Open d’Italia - CA/JU/SE - M/F Monza/MI

06/08 KUMITE/KATA – 2°Open U.S.A. - CA/JU/SE M/F Las Vegas (USA)08 S. PASQUA21-22 KUMITE/KATA - 20° Torneo

Int. “Bosphorus Cup” - SE M/F Istanbul (TUR)

04/06 KUMITE/KATA - 42° Campionato EuropeoSeniores - M/F Bratislava (SVK)

19-20 KUMITE/KATA - 20° Campionato NazionaleUniversitario Iesolo/VE

26-27 KUMITE/KATA – 2° Ladies Open“Costa Smeralda” -F Olbia/SS

09 KUMITE/KATA – 5° Campionato Europeoper Regioni Novi Sad (SERBIA)

25 KUMITE/KATA - 22° Open di Grado- CA/JU/SE M/F Grado/GO

31 ago-02 set KUMITE/KATA - 16° Campionato delMediterraneo - CA/JU- M/F (CYP)

15-16 KUMITE/KATA – Golden League -6° Open di Germania - SE M/F Aschaffenburg (GER)

29-30 KUMITE - Campionato Italiano Cadetti - M/F Lido di Ostia/RM

18/21 KUMITE/KATA - 5° CampionatoMondiale CA/JU - M/F Istanbul (TUR)

27-28 KUMITE - Campionato Italiano Esordienti - M/F Lido di Ostia/RM

03-04 KUMITE - Campionato Italiano Juniores - M/F Lido di Ostia/RM17-18 KUMITE/KATA – Golden League - 2° Open d’Austria - SE M/F (AUT)24-25 KUMITE/KATA - 18^ Finale Nazionale

GdG - 2° Trofeo Nazionale Sound Karate Macerata

01-02 KUMITE/KATA 6° Open diSan Marino - CA/JU/SE M/F Rep.San Marino (RSM)

09 KUMITE/KATA - Campionato ItalianoGiovanile a Squadre Sociali - CA/JU - M/F Lido di Ostia/RM

25 S. NATALE

dicembre

novembre

ottobre

settembre

agosto

giugno

maggio

aprile

marzo