1 AGID | via Liszt, 21 – 00144 Roma | [email protected]| www.agid.gov.it | tel. 06 85264.1 Presidenza del Consiglio dei Ministri _________________________________________________________________ LINEE GUIDA SULL’ACCESSIBILITÀ DEGLI STRUMENTI INFORMATICI 26/11/2019
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LINEE GUIDA SULL’ACCESSIBILITÀ DEGLI STRUMENTI ......Monitoraggio postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità 35 Capitolo 6 Onere sproporzionato 36 Linee
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AGID | via Liszt, 21 – 00144 Roma | [email protected] | www.agid.gov.it |
1.5. Riferimenti normativi, tecnici e abrogazioni 7
1.5.1. Riferimenti normativi internazionali e nazionali 7
1.5.2. Riferimenti tecnici internazionali e nazionali 8
1.5.3. Abrogazioni e correlazioni 9
1.6. Tempi di attuazione 9
1.7. Termini e definizioni 10
Capitolo 2 Requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici 11
2.1. Hardware 11
2.2. Web 11
2.3. Documenti non web 13
2.4. Software 13
2.5. Applicazioni mobili 14
2.6. Documentazione e servizi di supporto 15
2.7. Postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità 15
2.8. Servizi pubblici erogati a sportello dalla Pubblica Amministrazione 15
Capitolo 3 Verifica dell’accessibilità degli strumenti informatici 18
3.1. Hardware 18
3.1.1. Verifica tecnica 18
3.1.2. Criteri di valutazione per la verifica soggettiva dell’hardware 18
3.2. Web 19
3.2.1. Verifica tecnica 19
3.2.2. Criteri di valutazione per la verifica soggettiva delle pagine web 20
3.2.2.1. Verifica soggettiva 20
a) Analisi da parte di uno o più esperti di fattori umani 20
b) Costituzione del gruppo di valutazione 21
c) Esecuzione dei task da parte del gruppo di valutazione 21
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d) Valutazione dei risultati ed elaborazione del rapporto conclusivo 21
3.2.2.2. Criteri di valutazione 21
3.3. Documenti non web 22
3.3.1. Verifica tecnica 22
3.4. Software 22
3.4.1. Verifica tecnica 22
3.4.2. Criteri di valutazione per la verifica soggettiva del software 23
3.5. Applicazioni mobili 23
3.5.1. Verifica tecnica 23
3.5.2. Criteri di valutazione per la verifica soggettiva delle applicazioni mobili 23
3.6. Documentazione e servizi di supporto 24
3.6.1. Verifica tecnica 24
Capitolo 4 Dichiarazione di accessibilità e pubblicazione obiettivi di accessibilità 25
4.1. Siti web e applicazioni mobili 25
4.1.1. Conformità al modello di dichiarazione di accessibilità 26
4.2. Pubblicazione sul sito web degli obiettivi annuali di accessibilità 26
Capitolo 5 Metodologia di monitoraggio 27
5.1. Siti Web e applicazioni mobili 27
5.1.1. Periodicità del monitoraggio 27
5.1.2. Metodi di monitoraggio 27
5.1.2.1. Monitoraggio approfondito 28
5.1.2.2. Monitoraggio semplificato 29
5.1.3. Campionamento dei siti web e delle applicazioni mobili 29
5.1.3.1. Dimensioni del campione 29
5.1.3.2. Selezione del campione per i siti web 30
5.1.3.3. Selezione del campione per le applicazioni mobili 30
5.1.3.4. Campione ricorrente 31
5.1.3.5. Campionamento delle pagine 31
5.2. La relazione alla Commissione europea sugli esiti del monitoraggio 32
5.2.1. Contenuto della relazione 32
5.2.2. Periodicità della presentazione delle relazioni 34
5.3. Monitoraggio postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità 35
Capitolo 6 Onere sproporzionato 36
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6.1. Definizione e casi di deroga 36
6.1.1. Onere organizzativo eccessivo 36
6.1.2. Onere finanziario eccessivo 37
6.1.3. Rischi di pregiudicare la capacità di adempiere allo scopo prefissato o la capacità di pubblicare le
informazioni necessarie o pertinenti 37
6.1.4. Ulteriori casi di deroga 38
6.2. Motivi legittimi 38
6.3. Soluzioni di accessibilità alternative 39
Capitolo 7 Procedura di attuazione 40
7.1. Contestazione della dichiarazione di accessibilità 40
7.2. Esito insoddisfacente del monitoraggio 40
7.3. Meccanismo di feedback 40
7.4. Difensore civico digitale 40
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Capitolo 1
Introduzione
1.1. Compendio
Il presente documento di Linee Guida, redatto secondo quanto riportato e contenuto nell’articolo 11 della Legge del 9 gennaio 2004, n. 4, è strutturato in 7 capitoli, come di seguito descritto:
● Capitolo 1. Introduzione ● il paragrafo 1.1 Compendio, riporta una breve descrizione del contenuto del documento; ● il paragrafo 1.2 Scopo, descrive le finalità per le quali è emesso il documento;
● il paragrafo 1.3 Struttura, questa sezione riporta l’elenco degli Allegati, che costituiscono parte integrante del presente documento
● il paragrafo 1.4 Soggetti destinatari, individua i destinatari del documento; ● il paragrafo 1.5 Riferimenti normativi e tecnici e abrogazioni, in questa sezione sono
indicati puntualmente, secondo la specifica natura normativa o tecnica, tutti i riferimenti considerati per il documento (sia nazionali che internazionali) nonché quelli aggiornati per i requisiti tecnici abrogati dal Decreto Legislativo del 10 agosto 2018, n. 106;
● il paragrafo 1.6 Tempi di attuazione, riporta le tempistiche relative all’applicazione delle disposizioni del Decreto Legislativo del 10 agosto 2018, n. 106 (art. 2);
● il paragrafo 1.7 Termini e definizioni, contiene i riferimenti delle abbreviazioni dei termini referenziati.
● Capitolo 2. Requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici ● sono referenziati i requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici (Hardware, Web,
Documenti non web, Software, Applicazioni Mobili, Documentazione e servizi di supporto) che, ai sensi della Direttiva europea 2016/2102, sono referenziati alla norma tecnica europea EN 301549 v. 2.1.2;
● si forniscono indicazioni sulle postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità avendo come riferimento tecnico la norma UNI EN ISO 9999:2017 per l’identificazione delle tecnologie assistive;
● sono rese disponibili una serie di raccomandazioni e precisazioni sull’accessibilità digitale dei servizi pubblici erogati a sportello dalla Pubblica Amministrazione.
● Capitolo 3. Verifica dell’accessibilità degli strumenti informatici ● sono indicati i riferimenti da utilizzare per le verifiche tecniche di conformità di accessibilità
degli strumenti informatici che, ai sensi della Direttiva europea 2016/2102, sono referenziati alla norma tecnica europea EN 301549 v. 2.1.2. Viene inoltre descritta la metodologia e criteri di valutazione per la verifica soggettiva dell’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili.
● Capitolo 4. Dichiarazione di accessibilità e pubblicazione obiettivi di accessibilità ● sono resi disponibili i riferimenti normativi ed attuativi del modello di dichiarazione di
accessibilità per il sito web ed applicazione mobile;
● vengono riportati i riferimenti normativi relativi all’obbligo annuale per le Pubbliche Amministrazioni di pubblicare gli obiettivi di accessibilità.
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● Capitolo 5. Metodologia di monitoraggio ● viene riportata la metodologia di monitoraggio, effettuata da AGID, della conformità dei siti
web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici alle prescrizioni in materia di accessibilità definite all’articolo 4 della Direttiva europea 2016/2102;
● vengono definite le disposizioni riguardanti la presentazione alla Commissione, da parte di AGID, delle relazioni sugli esiti del monitoraggio, compresi i dati misurati;
● si fa riferimento all’analisi sulla situazione delle postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità presso le Amministrazioni, che AGID realizza sulla base di alcune informazioni comunicate dalle stesse all’interno del “Modello di dichiarazione di accessibilità”.
● Capitolo 6. Onere sproporzionato ● vengono riportate e approfondite le ipotesi generali alla ricorrenza delle quali è opponibile un
onere sproporzionato.
● Capitolo 7. Procedura di attuazione ● vengono riportate e approfondite le tematiche relative alla contestazione della dichiarazione di
accessibilità, all’esito insoddisfacente del monitoraggio, al meccanismo di feedback e alla possibilità di ricorrere al difensore civico digitale.
1.2. Scopo
Le presenti Linee Guida hanno lo scopo di adempiere a quanto definito dall’art 11 della Legge del 9
gennaio 2004, n. 4, in cui si richiede che l’Agenzia dell’Italia Digitale, sentite anche le associazioni
maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, nonché quelle del settore industriale
coinvolto nella creazione di software per l’accessibilità di siti web e applicazioni mobili, d’intesa con la
Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, emani, in
conformità alle procedure e alle regole tecniche di cui all’articolo 71 del decreto legislativo 7 marzo
2005, n. 82, apposite linee guida con cui, nel rispetto degli atti di esecuzione adottati dalla Commissione
europea ai sensi delle direttive sull’accessibilità, siano stabiliti :
1. i requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici, ivi inclusi i siti web e le
applicazioni mobili, conformemente ai principi di cui all’articolo 3-bis, Legge n. 4 del 2004,
e ai valori di cui al punto 1), lettera d), numero 3, dell'allegato B al decreto del Ministro per
l'innovazione e le tecnologie 8 luglio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 dell'8
agosto 2005;
2. le metodologie tecniche per la verifica dell'accessibilità degli strumenti informatici, ivi inclusi
i siti web e le applicazioni mobili;
3. il modello della dichiarazione di accessibilità di cui all’articolo 3-quater, Legge del 9 gennaio
2004, n. 4;
4. la metodologia di monitoraggio e valutazione della conformità degli strumenti informatici,
ivi inclusi i siti web e le applicazioni mobili, alle prescrizioni in materia di accessibilità;
5. le circostanze in presenza delle quali, tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 5 della
Direttiva europea 2016/2102, si determina un onere sproporzionato, per cui i soggetti
erogatori possono ragionevolmente limitare l’accessibilità di un sito web o applicazione
mobile.
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1.3. Struttura
Le presenti Linee Guida comprendono i seguenti documenti:
● Allegato 1. Modello di dichiarazione di accessibilità sito web e applicazione mobile
● Allegato 2. Modello di autovalutazione
● Allegato 3. Prodotti per la classe 22 della UNI EN ISO 9999:2017 relativa alla comunicazione e
gestione dell’informazione
1.4. Soggetti destinatari
I destinatari e l’applicazione delle presenti Linee Guida sono riportati e descritti nell’art. 3 (Soggetti
erogatori) della Legge del 9 gennaio 2004, n. 4:
art. 3-comma 1. La presente legge si applica alle pubbliche amministrazioni di cui al comma 2 dell'articolo 1 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, agli enti pubblici economici, alle aziende private
concessionarie di servizi pubblici, alle aziende municipalizzate regionali, agli enti di assistenza e di riabilitazione pubblici,
alle aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico e alle aziende appaltatrici
di servizi informatici, agli organismi di diritto pubblico ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, punto 4, della direttiva
2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014 nonché a tutti i soggetti che usufruiscono di
contributi pubblici o agevolazioni per l'erogazione dei propri servizi tramite sistemi informativi o internet.
1.5. Riferimenti normativi, tecnici e abrogazioni
In questa sezione sono indicati puntualmente, secondo la specifica natura normativa o tecnica, i
riferimenti sia nazionali che internazionali tenuti in considerazione per la predisposizione delle presenti
Linee Guida.
In caso di aggiornamento della norma tecnica armonizzata EN 301 549, all’atto del recepimento da
parte dell’Unione Europea, i riferimenti tecnici delle presenti Linee Guida sono automaticamente
aggiornati in maniera corrispondente.
1.5.1. Riferimenti normativi internazionali e nazionali
● Direttiva europea 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016,
relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.
● Decisione di esecuzione europea 2018/1523 della Commissione, dell’11 ottobre 2018, che
istituisce un modello di dichiarazione di accessibilità conformemente alla direttiva (UE)
2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’accessibilità dei siti web e delle
applicazioni mobili degli enti pubblici.
● Decisione di esecuzione europea 2018/1524 della Commissione, dell’11 ottobre 2018, che
stabilisce una metodologia di monitoraggio e definisce le disposizioni riguardanti la
presentazione delle relazioni degli Stati membri conformemente alla direttiva (UE) 2016/2102
del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni
mobili degli enti pubblici [notificata con il numero C(2018) 6560].
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● Decisione di esecuzione europea 2018/2048 della Commissione del 20 dicembre 2018 relativa
alla norma armonizzata per i siti web e le applicazioni mobili elaborata a sostegno della direttiva
(UE) 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio.
● Regolamento europeo 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016,
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento
generale sulla protezione dei dati).
● Legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi”.
● Legge del 3 marzo 2009, n.18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti
delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione
dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”.
● Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche”.
● Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati
personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento
(UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla
protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE”.
● Decreto Legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”.
● Legge del 9 gennaio 2004, n. 4 “Disposizioni per favorire e semplificare l'accesso degli utenti e,
in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici”.
● Legge del 25 ottobre 2017, n. 163 “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee
e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017”.
● Decreto Legislativo del 10 agosto 2018, n. 106 “Riforma dell'attuazione della direttiva (UE)
2016/2102 relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici”.
● Decreto Legislativo del 14 settembre 2015, n. 151 “Disposizioni di razionalizzazione e
semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre
disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10
dicembre 2014, n. 183”.
● Decreto Legislativo del 25 maggio 2017, n. 75 “Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165”.
● Circolare del Ministro per la pubblica amministrazione n. 3 del 1° ottobre 2018.
1.5.2. Riferimenti tecnici internazionali e nazionali
● ISO 9999:2016 “Assistive products for persons with disability -- Classification and
terminology”
● Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1. W3C Recommendation 05 June 2018.
● EN 301 549 V2.1.2 (2018-08) HARMONISED EUROPEAN STANDARD “Accessibility
requirements for ICT products and services”.
● UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 “Valutazione della conformità - Requisiti per organismi
che certificano prodotti, processi e servizi”.
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● UNI EN ISO 9999:2017 Prodotti d’assistenza per persone con disabilità - Classificazione e
terminologia
● Linee Guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG) 2.1 - Traduzione italiana autorizzata
- Pubblicata il 13 settembre 2018.
● UNI EN 301549:2018 - UNI EN 301549 V2.1.2. (2018-08) NORMA EUROPEA
ARMONIZZATA “Requisiti di accessibilità per prodotti e servizi ICT”. Versione italiana del
novembre 2018, disponibile in forma gratuita in formato digitale dal sito UNI1.
● “Guida tecnica all’uso di metriche per il software applicativo sviluppato per conto delle
pubbliche amministrazioni” pubblicata da AGID, giugno 2018:
c. alle applicazioni mobili: a decorrere dal 23 giugno 2021.
2. comma 2. Gli articoli 6 e 10 della legge 9 gennaio 2004, n. 4, sono abrogati. Fino alla pubblicazione delle
Linee guida di cui all'articolo 11 della legge 9 gennaio 2004, n. 4, continuano ad applicarsi le disposizioni
adottate in attuazione dell’articolo 10 della medesima legge.
3. comma 3. L'articolo 9, comma 8, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con modificazioni, dalla
legge 17 dicembre 2012, n.221, è abrogato e ogni richiamo a tale disposizione si intende riferito all'articolo 3-
quinquies della legge n. 4 del 2004, come introdotto dal presente decreto.
4. comma 4. Il decreto del Ministro per l’innovazione e le tecnologie 8 luglio 2005, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 183 dell'8 agosto 2005, è abrogato a decorrere dalla data di pubblicazione delle linee guida di cui
all’articolo 11 della legge n. 4 del 2004, come sostituito dall'articolo 1, comma 10, del presente decreto.
1.7. Termini e definizioni
Di seguito si riportano gli ACRONIMI che verranno utilizzati nelle presenti Linee Guida:
● [AGID] Agenzia per l’Italia Digitale
● [CEI] Comitato Elettrotecnico Italiano
● [DM] Decreto ministeriale
● [D.lgs.] Decreto Legislativo
● [ICT] Information and Communications Technology
● [ISO] International Standard Organization
● [EN] European Norm
● [UE] Unione Europea
● [UNI] Ente nazionale italiano di unificazione
● [W3C] World Wide Web Consortium
● [WCAG] Web Content Accessibility Guidelines
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Capitolo 2
Requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici
Nei paragrafi sottostanti sono elencati i requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici
che, ai sensi della Direttiva UE 2016/2102, sono referenziati alla norma tecnica europea EN 301549 v.
2.1.2, disponibile con traduzione ufficiale in lingua italiana come norma UNI EN 301549:2018.
Le tecnologie assistive ICT non sono oggetto di verifica, in quanto ausili che si interfacciano con
prodotti già conformi ai requisiti tecnici presenti in questo capitolo. Per approfondimento sul rapporto
tra tecnologie assistive e postazioni di lavoro a disposizione dei dipendenti con disabilità, si consulti il
paragrafo 2.7 delle presenti Linee Guida.
2.1. Hardware
I requisiti fissati in questo paragrafo sono destinati ai prodotti informatici di tipo hardware (ad esempio:
personal computer di tipo desktop, periferiche, dispositivi mobili) al fine di consentire l’acquisto di
soluzioni informatiche nativamente predisposte all’accessibilità, ovvero all’uso diretto o con l’ausilio di
tecnologie assistive, da parte di persone con disabilità.
Si ricorda che i datori di lavoro pubblici e privati pongono a disposizione del dipendente con disabilità
la strumentazione hardware e software e la tecnologia assistiva adeguata alla specifica disabilità, anche in
caso di telelavoro, in relazione alle mansioni effettivamente svolte. Nel paragrafo 2.7 delle presenti
Linee Guida sono stabilite le specifiche tecniche per l’utilizzo delle suddette postazioni con le
tecnologie assistive, nel rispetto della normativa tecnica internazionale.
Il riferimento tecnico per l’hardware all’interno della norma UNI EN 301549:2018 è il capitolo “8
Hardware”.
All'hardware si applicano, ove inerente, anche i seguenti punti della norma UNI EN 301549:2018:
● “5 Requisiti generici”;
● “6 ICT con comunicazione vocale bidirezionale”;
● “7 ICT con funzionalità video”;
● “13 ICT che fornisce ritrasmissione o accesso al servizio di emergenza”.
2.2. Web
Secondo quanto riporta il considerando n. 19 della Direttiva UE 2016/2102 "Il contenuto dei siti web e delle
applicazioni mobili comprende informazioni sia testuali che non testuali, documenti e moduli scaricabili e forme di
interazione a due vie, per esempio il trattamento di moduli digitali e il completamento dei processi di autenticazione,
identificazione e pagamento".
I requisiti del presente paragrafo si applicano anche nei casi in cui i soggetti obbligati ai sensi di legge
forniscono informazioni o erogano servizi mediante applicazioni Internet rese disponibili su reti
Intranet o su supporti utilizzabili anche in caso di dispositivi non collegati alla rete.
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Il riferimento tecnico per il WEB all’interno della norma UNI EN 301549:2018, ove le condizioni siano
applicabili, è il l “Prospetto A.1: Pagine web - relazione tra il presente documento e i requisiti essenziali
della Direttiva 2016/2102/EU” all’interno del capitolo “Appendice A (informativa): relazione tra il
presente documento e i requisiti essenziali della Direttiva 2016/2102” della norma UNI EN
301549:2018.
I requisiti di cui al punto 9 della norma UNI EN 301549:2018 si applicano alle pagine web, includendo:
● La conformità con il livello “AA” delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 2.0),
ovvero la conformità rispetto ai precedenti requisiti tecnici contenuti nell’allegato A del DM 5
luglio 2005, è equivalente alla conformità ai seguenti punti:
○ 9.1.1 - Alternative testuali (compresi i capitoli sottostanti)
○ 9.1.2 - Media temporizzati (compresi i capitoli sottostanti)
○ 9.1.3.1 - Informazioni e correlazioni
○ 9.1.3.2 - Sequenza significativa
○ 9.1.3.3 - Caratteristiche sensoriali
○ 9.1.4.1 - Uso del colore
○ 9.1.4.2 - Controllo del sonoro
○ 9.1.4.3 - Contrasto (minimo)
○ 9.1.4.4 - Ridimensionamento del testo
○ 9.1.4.5 - Immagini di testo
○ 9.2.1.1 - Tastiera
○ 9.2.1.2 - Nessun impedimento all'uso della tastiera
○ 9.2.2 - Adeguata disponibilità di tempo (compresi i capitoli sottostanti)
○ 9.2.3 - Convulsioni e reazioni fisiche (compresi i capitoli sottostanti)
○ 9.2.4 - Navigabile (compresi i capitoli sottostanti)
○ 9.3 - Comprensibile (compresi i capitoli sottostanti)
○ 9.4.1.1 - Analisi sintattica (parsing)
○ 9.4.1.2 - Nome, ruolo, valore
○ Requisiti di conformità del punto 9.5 - Requisiti di conformità WCAG.
Tale conformità deve essere rispettata come requisito minimo per i siti web le cui procedure di
sviluppo e/o aggiornamento sono state avviate prima della data di entrata in vigore delle
presenti Linee Guida.
● La conformità con il livello “AA” delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 2.1),
prevista dalle presenti Linee Guida, è equivalente alla conformità con tutti i punti da 9.1 a 9.4 e
ai requisiti di conformità di cui al punto 9.5 della norma UNI EN 301549:2018.
Tale conformità deve essere rispettata come requisito minimo per i siti web le cui procedure
negoziali di sviluppo e/o aggiornamento sono state avviate dopo la data di entrata in vigore
delle presenti Linee Guida. A partire dal 23 settembre 2020, tale conformità dovrà essere
rispettata anche per tutti gli altri siti web di cui al punto precedente.
● I requisiti per altri documenti e software sono forniti rispettivamente ai punti 10 e 11 della
norma UNI EN 301549:2018.
I requisiti elencati nel “Prospetto A.1: Pagine web - relazione tra il presente documento e i requisiti
essenziali della Direttiva 2016/2102/EU” all’interno del capitolo “Appendice A (informativa): relazione
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tra il presente documento e i requisiti essenziali della Direttiva 2016/2102” della norma UNI EN
301549:2018 si applicano a:
1. documenti che sono pagine web;
2. documenti che sono incorporati nelle pagine web e che sono utilizzati nella rappresentazione o
che sono destinati a essere rappresentati insieme alla pagina web in cui sono incorporati;
3. software che è una pagina web; oppure
4. software incorporato nelle pagine web e utilizzato nella rappresentazione o destinato alla
rappresentazione insieme alla pagina web in cui è incorporato.
Oltre a quanto sopra esposto, il riferimento tecnico della norma UNI EN 301549:2018 per i documenti
inseriti all’interno delle pagine web (inclusi i documenti e moduli scaricabili) è il capitolo “10
Documenti non web”.
2.3. Documenti non web
Secondo il considerando n. 19 della Direttiva UE 2016/2102 “Il contenuto dei siti web e delle applicazioni
mobili comprende informazioni sia testuali che non testuali, documenti e moduli scaricabili e forme di interazione a due
vie, per esempio il trattamento di moduli digitali e il completamento dei processi di autenticazione, identificazione e
pagamento".
Secondo la definizione contenuta nella norma tecnica UNI EN 301549:2018, un documento non web è
un documento che non è una pagina web, non è incorporato nelle pagine web e non è utilizzato nella
rappresentazione o nel funzionamento della pagina.
Se un documento non risponde ai criteri di accessibilità, ovvero è disponibile solo in formato non
accessibile è necessario fornire in formato accessibile un contenuto testuale che ne riepiloghi il
contenuto (sommario) e che sia fornita una modalità accessibile di contatto con l’amministrazione per
consentire alla persona con disabilità di ricevere informazioni alternative equivalenti al documento non
accessibile.
Il riferimento tecnico per i documenti non web all’interno della norma UNI EN 301549:2018 è il
capitolo “10 Documenti non web”.
Nell’ambito dei documenti non web, nei termini di accessibilità e comprensibilità dell’informazione, si
suggerisce di tener conto dell’uso delle Norme UNI CEI ISO/IEC 25012 “Modello di qualità dei dati”
del 2014 e UNI CEI ISO/IEC 25024 “Misurazione della qualità dei dati” del 2015.
2.4. Software
I requisiti contenuti in questo paragrafo sono destinati ai prodotti informatici di tipo software al fine di
consentire l’acquisto di soluzioni informatiche nativamente predisposte all’accessibilità, ovvero all’uso
diretto o con l’ausilio di tecnologie assistive, da parte di persone con disabilità.
I datori di lavoro pubblici e privati pongono a disposizione del dipendente con disabilità la
strumentazione hardware e software e la tecnologia assistiva adeguata alla specifica disabilità, anche in
caso di telelavoro, in relazione alle mansioni effettivamente svolte. Nel paragrafo 2.7 delle presenti
Linee Guida sono stabilite le specifiche tecniche per l’utilizzo delle suddette postazioni con le
tecnologie assistive, nel rispetto della normativa tecnica internazionale.
Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti
informatici
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Il riferimento tecnico per il software all’interno della norma UNI EN 301549:2018 è il capitolo “11.
Software”.
Al software si applicano, ove inerente, anche i seguenti punti della norma UNI EN 301549:2018:
● “5 Requisiti generici”;
● “6 ICT con comunicazione vocale bidirezionale”;
● “7 ICT con funzionalità video”;
● “13 ICT che fornisce ritrasmissione o accesso al servizio di emergenza”.
In relazione alla qualità del software, si rimanda alla “Guida tecnica all’uso di metriche per il software
applicativo sviluppato per conto delle pubbliche amministrazioni” pubblicata da AGID nel giugno
2018.
2.5. Applicazioni mobili
Secondo l’art. 3 comma 2 della Direttiva UE 2016/2102, è definibile come “applicazione mobile” il
software applicativo progettato e sviluppato da parte o per conto dei soggetti erogatori per essere
utilizzato su dispositivi mobili, quali ad esempio smartphone e tablet. È escluso il software che controlla
tali dispositivi (sistemi operativi mobili) o lo stesso hardware informatico.
Nel Considerando n. 19 della Direttiva si fa altresì presente che il contenuto dei siti web e delle
applicazioni mobili comprende informazioni sia testuali che non testuali, documenti e moduli scaricabili
e forme di interazione bidirezionale, come ad esempio il trattamento di moduli digitali e il
completamento dei processi di autenticazione, identificazione e pagamento.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 3 della Legge n. 4/2004, le disposizioni in ordine agli obblighi per
l'accessibilità non si applicano ai contenuti che si trovano esclusivamente su dispositivi mobili o
programmi utente per dispositivi mobili sviluppati per gruppi chiusi di utenti o per uso specifico in
determinati contesti e non disponibili e usati da ampi segmenti di utenti.
Il riferimento tecnico per le applicazioni mobili all’interno della norma UNI EN 301549:2018 è
formato dai punti presenti nel “Prospetto A.2: Applicazioni mobili - relazione tra il presente
documento e i requisiti essenziali della Direttiva 2016/2102/EU” presente all’interno del capitolo
“Appendice A (informativa): Relazione tra il presente documento e i requisiti essenziali della Direttiva
2016/2102” della norma UNI EN 301549:2018.
La conformità delle applicazioni mobili con quanto sopra descritto deve essere rispettata a decorrere dal
23 giugno 2021.
2.6. Documentazione e servizi di supporto
La documentazione resa disponibile con gli strumenti informatici, se fornita separatamente o integrata
negli stessi, deve elencare e spiegare come utilizzare le caratteristiche di accessibilità e compatibilità
dello stesso.
Le funzioni di accessibilità e compatibilità includono funzionalità di accessibilità integrate e funzioni di
accessibilità che garantiscono la compatibilità con la tecnologia assistiva.
Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti
informatici
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Il riferimento tecnico per la documentazione e servizi di supporto all’interno della norma UNI EN
301549:2018 è il capitolo “12 Documentazione e servizi di supporto”.
2.7. Postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità
La postazione di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità è dotata di tecnologie ICT di cui ai
paragrafi dal 2.1 al 2.6 del presente capitolo e da uno o più ausili definiti “tecnologie assistive”.
Il riferimento tecnico per l’identificazione della tecnologia assistiva è la norma UNI EN ISO 9999:2017,
referenziata parzialmente per gli ausili presenti nel nomenclatore tariffario2 nell’allegato 5 del Decreto
del presidente del consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli
essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”
(G.U. Serie Generale , n. 65 del 18 marzo 2017), decreto che stabilisce i Livelli Minimi di Assistenza
(LEA) esigibili dai cittadini su tutto il territorio nazionale.
In particolare, si segnalano le tecnologie per la classe 22 "Ausili per comunicazione, informazione e
segnalazione" elencate nell’allegato 3. “Prodotti per la classe 22 della UNI EN ISO 9999:2017 relativa
alla comunicazione e gestione dell’informazione”.
2.8. Servizi pubblici erogati a sportello dalla Pubblica Amministrazione
Il presente paragrafo sostituisce la Circolare AGID n. 3/2017 “Raccomandazioni e precisazioni
sull’accessibilità digitale dei servizi pubblici erogati a sportello dalla Pubblica Amministrazione, in
sintonia con i requisiti dei servizi online e dei servizi interni”
Il presente paragrafo riporta una versione aggiornata dei contenuti del punto “3.1. Servizi a sportello”
precedentemente disponibili nella Circolare AGID n. 3/2017.
Per quanto riguarda i temi “3.2 Servizi on line” e “3.3. Servizi interni” nella suddetta circolare, vale
quanto specificato nei punti espressi, ove siano applicabili, dal paragrafo 2.1 al paragrafo 2.7 delle
presenti Linee Guida.
I servizi erogati a sportello debbono essere caratterizzati da accessibilità, fruibilità ed efficacia a favore
di tutti i soggetti senza discriminazione alcuna, con particolare attenzione agli aspetti inerenti
all’identificazione della persona nel rispetto della vigente normativa, nonché alla possibilità che la
persona possa esprimere autonomamente la propria volontà.
Qualora i servizi a sportello non fossero accessibili, occorrerà predisporre quelli che, secondo l’articolo
2 della Convenzione ONU (ratificata con Legge 3 marzo 2009, n. 18), sono “accomodamenti
ragionevoli”, ovvero “le modifiche e gli adattamenti necessari e appropriati che non impongano un carico
2 Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili elenca le tipologie di ausilio (con relative lavorazioni, aggiuntivi e
riparazioni) fornibili a carico del Servizio Sanitario Nazionale italiano, su prescrizione medica http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderPdf.spring?seriegu=SG&datagu=18/03/2017&redaz=17A02015&artp=9&art=1&subart=1&subart1=10&vers=1&prog=001.