1
LICEO STATALE NICCOLO FORTEGUERRI LICEO CLASSICO - LICEO DELLE
SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO MUSICALE
PISTOIA
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
3^ A LICEO CLASSICO
Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B. Parte
disciplinare
Disciplina Docente ore
sett.li
verifiche Firma del docente
Lingua e letteratura italiana
ADAMINI GIUSEPPINA
4 S/O
Lingua e cultura latina
ADAMINI GIUSEPPINA
4 S/O
Lingua e cultura greca
PORTA M. VIRGINIA 3 S/O
Lingua e cultura inglese
DI COCCO CRISTINA 3 S/O
Storia
PASTORE ALESSANDRA
3 O
Filosofia
PASTORE ALESSANDRA
3 O
Matematica PANCANI MARCO ANNIBALE
2 S/O
Fisica PANCANI MARCO ANNIBALE
2 O
Scienze Naturali AIARDI ILIC 2 O
Storia dellarte GIUBBOLINI LUCA 2 O
Scienze Motorie e sportive JACOMELLI MAURO PONSICCHI TIZIANA
2 P/O
Religione cattolica
PANCALDO DIEGO 1 O
Pistoia,
Il Docente Coordinatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Dott.ssa Patrizia Belliti
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INDICE
Parte generale pag. 3
Parte disciplinare:
Lingua e Letteratura Italiana pag. 26 - 34
Lingua e cultura latina pag. 42 - 49
Lingua e cultura greca pag. 50 - 63
Lingua e cultura inglese pag. 64 - 70
Filosofia pag. 71 - 73
Storia pag. 74 - 78
Matematica pag. 79 82
Fisica pag. 83 86
Scienze Naturali pag. 87 - 91
Storia dellarte pag. 92 - 98
Religione cattolica pag. 99 102
Scienze Motorie Sportive femminile pag. 103 - 108
Scienze Motorie Sportive maschile pag. 109 - 112
3
A PARTE GENERALE
1. PROFILO DELLINDIRIZZO
LICEO CLASSICO Il percorso del liceo classico indirizzato allo
studio della civilt classica e della cultura umanistica. Favorisce
sia una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a
comprenderne il ruolo nello sviluppo della civilt e della
tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo
simbolico, antropologico e di confronto di valori, sia
lacquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici,
allinterno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche
alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere
le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica
della realt. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilit e a maturare le competenze a ci necessarie.
Assicura
una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra
civilt nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario,
artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori
significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della
tradizione come possibilit di comprensione critica del
presente;
la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la
comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio
organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche,
lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro
analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una pi
piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo
storico;
una buona capacita di argomentare, di interpretare testi
complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche
distanti dalle discipline specificamente studiate, attraverso sia
la pratica della traduzione che nello studio della filosofia e
delle discipline scientifiche,;
la capacit di riflettere criticamente sulle forme del sapere e
sulle reciproche relazioni nonch di saper collocare il pensiero
scientifico anche allinterno di una dimensione umanistica.
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
a. Storia del triennio della classe (ripetenze, accorpamenti,
ecc.)
La classe composta da 22 studenti, 15 femmine e 7 maschi. Il
primo anno del II biennio la classe risultata dallaccorpamento di
due gruppi, provenienti luno (costituito da 9 studenti) dallex II
A, laltro (composto da 15 studenti), proveniente dallex II C, per
un totale di 24 studenti. Nel corso dello stesso anno si sono
ritirati 3 studenti e un quarto non stato ammesso alla frequenza
dellanno successivo. Allinizio del secondo anno del II biennio si
sono aggiunti uno studente ripetente del corso A e una studentessa
proveniente da altro Liceo Classico. Nel corso del pentamestre si
aggiunta una studentessa proveniente dal corso B, per un totale di
23 studenti. Due studenti non sono stati per ammessi alla frequenza
dellanno successivo. Allinizio di questultimo anno scolastico si
aggiunta alla classe una studentessa proveniente da questo Istituto
ma che aveva interrotto la frequenza da qualche anno.
4
b. Continuit didattica nel triennio (docenti di ruolo e no -
stabilit dei docenti)
Tra il primo e il secondo anno del secondo biennio sono cambiati
i docenti di Scienze, motorie maschile; tra il secondo e lultimo
anno quelli di Scienze, Storia e Scienze motorie.
c. Situazione di partenza nellanno scolastico in corso,
caratteristiche degli studenti in relazione allambiente
socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e
partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle
famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilit e competenze
in relazione agli obiettivi programmati
Nel corso del triennio la storia della classe precedentemente
illustrata e la presenza al suo interno di personalit con interessi
diversi hanno provocato per gli studenti la necessit di trovare
sempre nuovi equilibri interni, ma i nuovi arrivi sono stati sempre
accolti ed aiutati ad armonizzarsi con il gruppo. Le famiglie,
tramite la loro rappresentanza negli organi collegiali, hanno
mostrato continua partecipazione e sostegno allattivit dei docenti.
Nel corso del triennio gli studenti hanno recepito sempre con vivo
interesse le proposte dei docenti, sia che si trattasse di
partecipare a progetti, sia che si trattasse di assistere a
conferenze e spettacoli o di visitare mostre. Pertanto, in
relazione agli obiettivi programmati, alla conclusione del ciclo di
studi si pu individuare nella classe un gruppo consistente di
studenti che raggiunge mediamente risultati discreti, e un gruppo
nutrito che ottiene risultati buoni o di eccellenza, mentre pochi
altri presentano qualche fragilit relativamente ad alcuni ambiti
disciplinari.
d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali,
biblioteca, etc.)
Aula Lim, laboratori informatico, multimediale, di Fisica e di
Scienze.
3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DE L
COMPORTAMENTO Saper valutare e autovalutarsi; saper considerare la
diversit di ideologie e di opinioni; unoccasione per un confronto
e
una ricerca comune di valori unificanti; saper cogliere il
valore della legalit intesa come rispetto del diritto e, quindi,
saper
rispettare le regole, lambiente, gli altri, le cose non proprie;
fare propria la cultura basata sullaccettazione, sul rispetto degli
altri e sulla solidariet; essere responsabili nelladempimento dei
propri doveri e partecipare attivamente alla vita
scolastica.
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Voto 10/10
_ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto
degli altri e dellistituzione scolastica _ Ruolo propositivo e
collaborativo allinterno della classe _ Scrupoloso rispetto del
regolamento scolastico
Voto 9/10
_Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei
doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _
Rispetto delle norme disciplinari dIstituto _ Ruolo positivo e
collaborazione nel gruppo classe
5
Voto 8/10
_ Attenzione e partecipazione discontinua alle attivit
scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
_ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito
di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento
delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento
del gruppo classe
Voto 7/10
_Limitato interesse e partecipazione alle attivit didattiche _
Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare
svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata
applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da
ammonizione verbale o scritta
Voto 6/10
_Disinteresse per le attivit didattiche _ Comportamento non
sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto
disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi
di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da
ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1
a 15 giorni
Voto 5/10 o inferiore
_ Completo disinteresse per le attivit didattiche _
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _
Assiduo disturbo delle lezioni _ Gravi episodi di mancata
applicazione del regolamento scolastico accompagnati da
provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici
giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento
4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo; saper
comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale,
scritto e orale; saper considerare criticamente affermazioni e
informazioni per arrivare a convinzioni fondate e
a decisioni; acquisire un metodo di studio che fornisca elementi
di consapevole autonomia culturale.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe non ha programmato tematiche
pluridisciplinari.
6. ATTIVITA AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORS I
CURRICOLARI
Nel quinto anno sono stati programmati un corso di
approfondimento sul Primo
Novecento (per 8 ore) e un corso di potenziamento di Latino (per
8 ore).
7. PRINCIPALI ATTIVITA FORMATIVE EFFETTUATE NEL TR IENNIO AD
INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi dis truzione, visite
guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cin ema,
attivit sportive, stage, corsi, concorsi, etc.)
Viaggi distruzione e visite guidate
Nel terzo anno la classe ha partecipato a un viaggio distruzione
in Germania (Norimberga, Bamberga, Heidelberg) e a una visita
guidata a Padova per assistere alla mostra Bembo e linvenzione del
Rinascimento, con visita dei Musei Civici e della Cappella degli
Scrovegni .
6
Nel quarto anno la classe ha partecipato ad una visita guidata
alla Galleria Palatina di Firenze e ad un viaggio distruzione in
Sicilia (Palermo, Monreale e Cefal).
Nel quinto anno la classe ha partecipato ad un viaggio
distruzione a Roma e a Tivoli.
Partecipazione a progetti. Nel corso del II biennio la classe ha
partecipato al progetto Dentro larte con classe (tutela di un
monumento del territorio);alcuni studenti hanno aderito al progetto
Incontriamoli (con conferenze tenutesi alla Biblioteca
Forteguerriana); vari studenti si sono impegnati in concorsi
letterari (anche come componenti di giuria) e in certamina di
Latino; altri hanno partecipato alle Olimpiadi di Italiano e di
Matematica. Cinque studenti hanno compiuto esperienze di tirocinio
estivo. Nel corso dellultimo anno la classe ha partecipato al
progetto Societ e cittadino: Pari opportunit in collaborazione con
Enti del territorio (si veda il programma di Storia) e ha fatto
parte dei gruppi sportivi studenteschi di Aikido, Disc Golf e
Orienteering. Inoltre, vari studenti hanno partecipato alla
Giornata della memoria per le vittime di mafia.Nel corso dellintero
Triennio numerosi studenti hanno partecipato al progetto A scuola
di teatro (con la visione di spettacoli in cartellone al T.
Manzoni, la partecipazione al gruppo di teatro di prosa
dellIstituto e la partecipazione a due edizioni della Rassegna
Regionale della Scuola di Bagni di Lucca); otto studenti hanno
conseguito la certificazione FIRST e uno la certificazione CAI.
8. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove ogg ettive, con
quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplin ari,
etc.)
Alla classe sono state proposte: prove aperte (interrogazioni,
ricerche), semistrutturate (soluzioni di problemi, elaborati
scritti, traduzioni, test con risposta aperta), . Sono state
effettuate due simulazioni della terza prova, della durata di due
ore e mezza ciascuna, proponenti quesiti della tipologia B e
riguardanti le seguenti discipline:
in data 16 Marzo: Fisica, Greco, Inglese, e Storia; in data 21
Aprile : Filosofia,Matematica, Scienze e Storia dellArte.
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Criteri e livelli di
valutazione fissati nel Consiglio di classe Il Consiglio ha fatto
riferimento ai criteri e ai livelli di valutazione contenuti nel
P.O.F. La valutazione sommativa stata effettuata con riferimento ai
criteri e ai livelli di seguito indicati:
Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione).
Rielaborazione (analisi, sintesi, valutazione). Capacit espositive
Competenze acquisite
Livello 1 (Voto 1- 4 .Gravemente insufficiente) Ha conoscenze
frammentarie ed approssimative; non in grado di applicare le
conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto,
commette gravi errori anche nellesecuzione di compiti semplici.
Lesposizione scorretta, poco chiara e priva di propriet lessicale.
Livello 2 (Voto 5. Insufficiente) Ha conoscenze incomplete e
superficiali che riesce ad applicare nellesecuzione di compiti
semplici, pur commettendo errori. Se guidato, in grado di
effettuare analisi e sintesi parziali; lesposizione presenta errori
e un lessico povero e non sempre appropriato Livello 3 (Voto 6.
Sufficiente) Conosce gran parte degli argomenti trattati e sa
applicare le conoscenze acquisite nellesecuzione di compiti
semplici, pur commettendo errori. E in grado di effettuare analisi
e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si
esprime nellinsieme in modo corretto, anche se il lessico non
sempre appropriato. Livello 4 (Voto 7.Discreto) Conosce tutti gli
argomenti trattati fra i quali in grado di fare collegamenti e sa
applicare le conoscenze acquisite nellesecuzione di compiti
complessi, nonostante qualche errore. Se guidato e in grado di
effettuare
7
analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni
parziali ; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato
Livello 5 (Voto 8.Buono) Conosce in modo approfondito gli argomenti
trattati fra i quali in grado di fare collegamenti e sa applicare
le conoscenze acquisite nellesecuzione di compiti complessi, senza
commettere errori. Sa effettuare analisi ,sintesi e valutazioni
complete ; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e
appropriato. Livello 6 (Voto 9-10. Ottimo) Ha conoscenze ampie, ben
articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere
errori, nellesecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E
in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e
formulare valutazioni autonome ; si esprime in modo corretto e
scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di
ogni disciplina.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DAN NO LUOGO A
CREDITI FORMATIVI.
Com noto lart. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui
nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998)
recita tra laltro che il credito formativo consiste in ogni
qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce
lesame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori
della scuola, in ambiti e settori della societ civile legati alla
formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale
(attivit culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di
solidariet sportiva, di cooperazione). Al contrario la
partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non d
luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le
esperienze acquisite allinterno della scuola che concorrono alla
definizione del credito scolastico.
11. ALTRI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI
12. MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO
Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi
per una valutazione collegiale e sono state elaborate in seno ai
Dipartimenti delle singole discipline.
8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLO DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO VOTO complessivo dellindicatore
1.Comprensione delle consegne, aderenza alle richieste e
corretta interpretazione di documenti e dati a corredo
dellargomento
4
-Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Discreto -
Buono - Ottimo
1 2 2,5 3 3,5 4
2. Contenuti: qualit delle interrelazioni stabilite fra dati
testuali ed extratestuali; elaborazione critica e personale
5
- Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Discreto -
Buono - Ottimo
2 3 3,5 4 4,5 5
3. Capacit di organizzare il testo: coesione, coerenza,
organicit di argomentazione e taglio pi o meno personale della
trattazione
3
- Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Buono -
Ottimo
1 1,5 2 2,5 3
4. Competenza linguistica, morfosintattica e ortografica;
registro linguistico coerente con largomento e col destinatario
3
- Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Buono -
Ottimo
1 1,5 2 2,5 3
Punteggio complessivo../15
Nome e cognome candidato
La Commissione
Prof.
Prof.
Prof.
9
Presidente
Esame di stato 2012-2013 Griglia di valutazione per la seconda
prova scritta
Candidato..classe.
Indicatori Punteggio massimo
Livelli di valutazione
Punteggio corrispondente
Punteggio assegnato
Comprensione globale del testo
6 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto
Buono Ottimo
1-2 3 4
4,5 5 6
Esattezza della decodificazione morfosintattica
del testo
6
Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto
Buono Ottimo
1-2 3 4
4,5 5 6
Scelte lessicali appropriate; correttezza e scorrevolezza della
resa in
italiano
3
Insufficiente Sufficiente - Discreto Buono Ottimo
1 2
2,5 3
Voto complessivo attribuito alla prova/15 Pistoia,. La
commissione Il Presidente
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Livelli di valutazione
PUNTEGGIO
Ques. 1
Ques. 2
Ques. 3
Conoscenza dei contenuti (1-6)
Nessuna Gravemente
insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
1 2 3 4 5 6
Capacit di analisi e di sintesi (1-5)
prova non svolta gravemente
insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo
0 1 2 3 4 5
Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica
(1-4)
prova non svolta gravemente
insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo
0 1 2 3 3,5 4
PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO
Media:
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA:
/15
Nome e cognome candidato
La Commissione
Prof.
Prof.
Prof.
. Presidente
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori Punteggio massimo
attribuibile
Livelli di valore/valutazione
Punteggio corrispondente ai
diversi livelli
Padronanza della Lingua, capacit espressive e
logico-linguistiche
10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Insufficiente
Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Eccellente
1
2-3 4 5 6 7 8 9 10
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente
Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Eccellente
1
2-3 4 5 6 7 8 9 10
Capacit di elaborazione critica originalit, creativit e capacit
di collegare le conoscenze acquisite in forma
multidisciplinare/interdisciplinare
10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente
Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Eccellente
1
2-3 4 5 6 7 8 9 10
Nome e cognome candidato
La Commissione
Prof.
Prof.
Presidente
La coordinatrice della classe:
Prof. ssa
12
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Simulazione della 3 prova Luned, 16 marzo 2015 Materia: Storia
Nome e cognome ... Interventisti e neutralisti in Italia allo
scoppio della Grande guerra (max. 10 righe) A quali regimi del
Novecento viene applicata la categoria di totalitarismo e perch?
Per quali aspetti lo Stato totalitario si differenzia da un
tradizionale Stato autoritario?
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................................................................................
(max. 10 righe)
13
Spiega il significato della frase: "oggi qui, domani in Italia"
pronunciata da Carlo Rosselli in un discorso alla radio di
Barcellona il 13 novembre 1936
........................................................................................................................
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........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
.....................
................................................................................
(max. 10 righe)
14
Simulazione Terza prova marted, 21 aprile 2015 Materia:
Filosofia Classe 3A Liceo classico Nome e cognome ........... 1) Il
fenomeno in Kant e in Schopenhauer (max. 10 righe)
2) Il materialismo antropologico di Feuerbach (max. 10
righe)
3) Kierkegaard: il singolo, la possibilit, la scelta. (max. 10
righe)
15
16
Simulazione della Terza Prova (II) 21/4/2015
Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Alunna/o
_________________________________ 3a A Liceo classico
M A T E M A T I C A
Per ciascun quesito, lestensione massima della risposta di dieci
righe. E consentito il ricorso a disegni (sul retro del
foglio).
1. Dopo aver definito la continuit di una funzione in un punto
e, di seguito, in un intervallo, descrivere le specie di
discontinuit possibili.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. Dare la definizione di derivata di una funzione in un punto e
fornirne linterpretazione
geometrica; scrivere quindi lequazione della retta tangente alla
curva 2
2)(
+=
x
xxf nel suo
punto di ascissa 1.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Dopo aver enunciato il teorema di Lagrange, verificare se la
funzione 23)( 23 ++= xxxf ne soddisfa le ipotesi nellintervallo I =
[0; 2]; nel caso positivo, individuare le ascisse dei punti che
sono previsti dalla tesi.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
17
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Simulazione della Terza Prova (I) 16/3/2015 Tipologia B (Quesiti
a risposta singola)
Alunna/o _________________________________ 3a A Liceo
classico
F I S I C A
Per ciascun quesito, lestensione massima della risposta di dieci
righe. E consentito il ricorso a disegni (sul retro del foglio). 1.
Enunciare le leggi di Kichhoff richiamando i principi generali sui
quali poggiano. Se a un gruppo di due resistenze in parallelo se ne
aggiunge una terza, la resistenza equivalente aumenta, diminuisce o
non cambia? Spiegare, eventualmente anche attraverso un esempio.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. Qual il senso complessivo che emerge dalle tre esperienze
storiche di Oersted, di Faraday e di Ampre? Rispondere facendo
riferimento ad almeno due di quelle esperienze.
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
__________
18
3. La possibilit di definire lenergia potenziale elettrica di
una configurazione di cariche risiede in una propriet della
circuitazione del campo elettrostatico; di quale propriet si
tratta? Dare le definizioni di energia potenziale elettrica e di
potenziale elettrico.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
__________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
19
Anno scolastico 2014/2015
Classe III A Simulazione della III prova
Materia: Greco
Criteri di valutazione: Conoscenza dellargomento: 4 punti
Capacit di sintesi: 4 punti Espressione formale: 2 punti 1)
Presenza e motivazione dellepillio nella letteratura
ellenistica.
2)Significato ed esempi della mimeticit negli Inni
callimachei.
3)Presenza dellambiente urbano nella letteratura
ellenistica.
20
................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
21
SCIENZE - SIMULAZIONE di TERZA PROVA
Classe: 3A L. Classico Data: 21 aprile 2015
Nome:
Rispondi con un massimo di 10 righe.
Domanda 1: Gli enzimi. Descrivi cosa sono dal punto di vista
biochimico, qual la loro funzione principale, il meccanismo di
funzionamento e il modello che lo descrive.
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
Domanda 2: Descrivi i polisaccaridi da un punto di vista
biochimico, spiega quali sono le categorie nelle quali vengono
tradizionalmente divisi e, infine, metti in relazione la loro
struttura con la funzione che svolgono.
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
22
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
Domanda 3: Scrivi la reazione di esterificazione e descrivi a
quale categoria di composti d origine e a cosa servono. Infine,
giustifica la relazione tra struttura macroscopica e microscopica
di questi composti.
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
23
LICEO CLASSICO FORTEGUERRI- PISTOIA
SIMULAZIONE-TERZA PROVA STORIA DELLARTE CLASSE II I A LC
Quesiti (risposte di 10 righe) NOME COGNOME DATA
1.Il candidato illustri il rapporto di continuit tra l'arte
surrealista e la cultura romantica, attraverso uno o pi esempi in
un percorso a sua scelta.
........
...
2. Ci che in rappresentazione deve essere in funzione: si
commenti l'affermazione del teorico
settecentesco Milizia, alla luce dell'analisi di un manufatto
architettonico oggetto di studio.
24
....
3.Le diverse vie alla rivisitazione del mondo antico attraverso
un confronto tra la teorie di Winckelmann e i diversi esiti nella
scultura rispettivamente di Canova e Thorvaldsen.
........
25
26
B PARTE DISCIPLINARE
MATERIA _Lingua e Letteratura italiana
DOCENTE _Giuseppina Adamini
Consuntivo delle attivit disciplinari
1. Libri di testo adottati
Dante, Paradiso, a cura di Bosco-Reggio, Le Monnier
LUPERINI-Cataldi-Marchiani-Marchese, Il nuovo la scrittura e
linterpretazione,
voll. 4, 5 e 6, Palumbo Editore
2. Ore di lezione effettuate nella.s. .2014/15 (considerando n.
33 settimane di lezione) N ore 110 su N ore 132 previste dal piano
di studio (rilevazione alla data del 9 Maggio 2015)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e
capacit):
CONOSCENZE Gli studenti conoscono:
Gli strumenti dindagine idonei ad analizzare un testo
letterario. Gli autori e le opere oggetto dei percorsi di studio.
Le correnti letterarie e i movimenti culturali pi significativi
sviluppatisi nellOttocento e nel
Novecento indicati nel programma. I canti letti del Paradiso di
Dante.
ABILITA E COMPETENZE
Gli studenti sanno:
Comunicare, verbalmente e per scritto, concetti ed opinioni
argomentati e coerentemente strutturati.
Utilizzare una terminologia specifica e registri espressivi
idonei. Riconoscere i nuclei concettuali e tematici di un testo
letterario e i suoi caratteri formali.
Contestualizzare i testi e gli autori studiati. Istituire
collegamenti intertestuali, eventualmente anche con opere di autori
stranieri. Confrontare interpretazioni critiche diverse. Istituire
collegamenti tematici di tipo interdisciplinare.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
27
5. Metodo di insegnamento
Lezione frontale, lezione interattiva, lezione-discussione,
insegnamento per problemi.
Gli studenti hanno assistito ad una conferenza del critico S.
Ramat sullopera di Bigongiari e ad una conferenza di Alessandro Fo
sul leredit dei classici nella letteratura italiana del
Novecento
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici
utilizzati):
Libri di testo, dispense, sussidi informatici
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule
speciali):
Aula LIM
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma
svolto diviso in macrotematiche (alla data del 5 maggio)
L Ottocento : ore 63
Il Novecento : ore 20
Lettura del Paradiso : ore 9
Corso di approfondimento sul primo Novecento : ore 8
Verifiche formative e sommative scritte : ore 16
Nelle lezioni che saranno effettuate nellultimo mese dellanno si
completeranno lo studio
degli autori del Novecento e dei canti di Dante previsti.
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta
tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si
specifichi il numero)
Sono state effettuate ad oggi quattro prove scritte conformi
alle tipologie dellesame di Stato ( ne prevista una quinta) e
quatto verifiche orali
10. Altre considerazioni del Docente:
Firma dellInsegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nellanno scolastico
28
LICEO CLASSICO STATALE" N. FORTEGUERRI" di PISTOIA
a. s. 2014/2015
Classe III A Programma di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA
Docente: Professoressa Giuseppina Adamini
1 Il primo Ottocento
Panorama culturale generale del periodo di transizione dal '700
all''800. Il Neoclassicismo. La sensibilit preromantica . Lo Sturm
und Drang. Foscolo, biografia, poetica ed opere. Limmaginario
romantico. Le poetiche del Romanticismo europeo. Caratteri del
Romanticismo italiano. La questione della lingua.La polemica tra
classicisti e romantici.Caratteri generali della lirica romantica.
La lirica patriottica.Il romanzo ottocentesco. Notizie sulla
seconda generazione romantica. Manzoni, vita, poetica ed opere. G.
Leopardi, vita, poetica ed opere
- U. Foscolo
Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis
lettera D Colli Euganei, 11 Ottobre 1797
12Maggio 1798
17 Marzo 1798
Ventimiglia, 19 e 20 Febbraio 1799
Dalle Poesie Allamica risanata
A Zacinto
In morte del fratello Giovanni
Alla sera
Carme Dei Sepolcri
Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico Capitoli VIII, IX, XIV
La descrizione di Didimo
Da Le Grazie : Inno I vv. 1-26
Inno III vv. 144-19
G. Berchet Lettera semiseria La sola vera poesia popolare
A. Manzoni
Dalla Lettera al signor Chauvet Il rapporto fra poesia e
storia
Dall'Adelchi Atto III : Scena I e coro
29
Atto IV : coro
Atto V : scene VIII e X
Dalle Odi Marzo 1821
Il Cinque Maggio
Dagli Inni sacri La Pentecoste
I promessi sposi (lettura integrale)
G. Leopardi,
Dallo Zibaldone 12-13 Luglio 1820 (La teoria del piacere)
19Maggio 1821 (materialismo e spiritualismo)
19 e 22 aprile 1826 (Il giardino malato)
Dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese
Cantico del Gallo silvestre
Dialogo di Tristano e di un amico
Dai Canti L'infinito
A Silvia
Le ricordanze
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dellAsia
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
2 - Il realismo del secondo Ottocento
La cultura del Positivismo. La tendenza al realismo. La
Scapigliatura (caratteri generali). Il Naturalismo. Il Verismo. G.
Verga, biografia, poetica ed opere. G. Carducci, biografia, poetica
ed opere.
- G. Verga
Da Vita dei campi Lettera dedicatoria a S. Farina
La lupa
30
Da Novelle rusticane La roba
Da I vinti I Malavoglia (lettura integrale)
- G. Carducci
Da Rime Nuove Idillio maremmano
Il comune rustico
Da Odi Barbare Dinanzi alle terme di Caracalla
Alla stazione in una mattina dautunno
Nevicata
3 - Il Decadentismo e le avanguardie del primo Novecento
La crisi del positivismo. Il Decadentismo europeo (Estetismo e
Simbolismo; la scoperta dell'inconscio; temi e figure del
Decadentismo). Il Decadentismo italiano. G. dAnnunzio, vita,
poetica ed opere. G. Pascoli, vita, poetica ed opere. Le riviste
fiorentine del primo Novecento (Lacerba e La Voce). Le avanguardie
storiche: il Futurismo, l'Espressionismo e il Surrealismo. Notizie
sui Crepuscolari. I poeti vociani.
G. d'Annunzio
Dai romanzi e dalle prose Il Piacere (lettura integrale)
Dalle Laudi Maia Inno alla Vita, vv.1-84
Alcyone La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
Nella belletta
G. Pascoli
Dalle Prose Il fanciullino (cc. I, III )
Da Myricae
Dialogo
L'assiuolo
Il lampo
X Agosto
Da I canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno
31
Nebbia
La mia sera
Da Primi poemetti Italy (XX)
Dai Poemi Conviviali Alexandros
- F. T. Marinetti Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Da Zang Tumb Tumb Bombardamento di Adrianopoli
- C. Govoni, Il palombaro
C. Sbarbaro
Da Pianissimo Taci, anima stanca di godere
Talora nellarsura della via della via
Mi desto dal leggero sonno solo
C. Rebora
Da Poesie sparse Viatico
Da Frammenti lirici Dallintensa nuvolaglia
Da Canti anonimi Dallimmagine tesa
D. Campana
Da Canti orfici Linvetriata
La Chimera
4. Sviluppi della produzione in prosa e in verso nel
Novecento
Sviluppi del romanzo nel Novecento. La drammaturgia. L.
Pirandello, vita, poetica ed opere.
I. Svevo, vita, poetica ed opere. L'eredit del simbolismo. La
"poesia pura". G. Ungaretti, biografia, poetica ed opere.
Lermetismo fiorentino e P. Bigongiari. S. Quasimodo, biografia ed
opere. M. Luzi, biografia ed opere. U. Saba, vita ed opere.
Montale, biografia, poetica ed opere. La letteratura di guerra e di
testimonianza.
L. Pirandello
Da L'Umorismo L umorismo, II 2 e 5
Dai Romanzi Il fu Mattia Pascal
32
Dalle Maschere nude Cos (se vi pare) o Enrico IV (a scelta del
candidato)
- I. Svevo
Da La coscienza di Zeno 1- Prefazione
2 - Preambolo
3 - Il fumo
4 - La morte di mio padre
8 - Psico-analisi.
U. Saba
Dal Canzoniere A mia moglie
Citt vecchia
Teatro degli Artigianelli
Amai
G. Ungaretti
Da L'Allegria Veglia
I fiumi
Fratelli
Mattina
Sono una creatura
San Martino del Carso
Commiato
Soldati
Da Sentimento del tempo La madre
Da Il dolore Mio fiume anche tu
Non gridate pi
P. Bigongiari
33
Da Le mura di Pistoia Stazione di Pistoia
S. Quasimodo
Da Ed subito sera Ed subito sera
Ride la gazza, nera sugli aranci
Da Giorno dopo giorno Milano, agosto 1943
Alle fronde dei salici
M. Luzi
Da Avvento notturno Avorio
Onore del vero Epifania
Dal fondo delle campagne Se mai solo vivendo
Al fuoco della controversia A che pagina della storia
E. Montale
Da Ossi di seppia Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando
Da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
Da La bufera e altro La primavera hitleriana
Languilla
Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio
P. Levi Se questo un uomo
M. Rigoni Stern Il sergente nella neve
I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno
34
5- Dante Alighieri, Paradiso
- Struttura e caratteri generali
- Lettura dei canti I, II (1-45), III, VI, XI, XII, XVII, XXVII,
XXXIII
Pistoia, 12/05/2015 La docente, prof. ssa Giuseppina Adamini
Gli studenti
35
Griglie di valutazione approvate nella riunione del Dipartimento
di Italiano del 22/09/2014
1. Griglia di valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO .
La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali
divisa per 4
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO PARZIALE
A
RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le
tipologie);
ricchezza e completezza dellinformazione (tutte le
tipologie);
conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e
B);
corretta interpretazione di documenti e dati a corredo
dellargomento( tipologia B).
1: Gravemente Insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1 4
5
6
7
8
9
10
B
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Coesione, coerenza, articolazione e organicit delle
argomentazioni.
1: Gravemente Insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1 4
5
6
7
8
9
10
36
C
COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO
Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati;
capacit di sintesi;
qualit delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e
extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di
originalit nelle opinioni espresse.
1: Gravemente Insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1 4
5
6
7
8
9
10
D
ABILIT ESPRESSIVE
Correttezza ortografica e grammaticale;
propriet, ricchezza e fluidit espressive.
1: Gravemente Insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1 4
5
6
7
8
9
10
A RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
1 : Nessuna delle tracce proposte stata sviluppata.
2 : Nessuna comprensione del testo e/ o totale mancanza di
aderenza alla traccia e/o mancanza di conoscenza dei contenuti
3 : Scarsa comprensione del testo e/o scarsa aderenza alla
traccia e/o scarsissima conoscenza dei contenuti e/o gravi errori
nellinterpretazione dei dati
4 : Scarsa comprensione del testo e/o parziale aderenza alla
traccia e/o scarsa conoscenza dei contenuti e/o errori
nellinterpretazione dei dati
5 : Comprensione del testo limitata e/o parziale aderenza alla
traccia e/o limitata conoscenza dei contenuti
37
6 : Comprensione del testo, aderenza alla traccia e conoscenza
dei contenuti complessivamente adeguati alle richieste
7 : Comprensione del testo e svolgimento aderenti alla traccia
e/o contenuti piuttosto ricchi
8 : Totale comprensione del testo e /o sicura aderenza alla
traccia e/o contenuto ricco e approfondito
9 : Sviluppo della traccia completo ed esauriente
10: Originali approfondimenti personali di documenti e dati
B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
1 : Nessuna delle tracce proposte stata sviluppata
2 : Mancanza di coerenza e organicit delle argomentazioni
3 : Presenza di gravi carenze nella coerenza e organicit delle
argomentazioni
4 : Trattazione in parte disorganica e/o gravi carenze nella
coesione delle argomentazioni
5 : Trattazione non sempre organica e/o svolgimento delle
argomentazioni non sempre coeso
6 : Trattazione organica e/o argomentazioni nel complesso
coese
7 : Trattazione organica e/o svolgimento coerente e lineare
8 : Trattazione organica e/o argomentazioni ampiamente
articolate e/o svolgimento coerente
9: Trattazione esauriente e/o svolgimento coerente e
organico
10: Argomentazioni criticamente sostenute
C COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO
1 : Nessuna delle tracce proposte stata sviluppata.
2 : Totale mancanza di capacit di analisi del testo e/o totale
mancanza di riflessione critica
3 : Scarsa capacit di analisi del testo e/o scarse capacit di
riflessione critica
4 :Limitate capacit di analisi del testo e/o limitate capacit di
riflessione critica
5: Parziale possesso delle abilit di analisi del testo e/o
capacit di stabilire limitati collegamenti intertestuali e/o
riflessioni critiche limitate
6 : Possesso delle abilit generali di analisi del testo e/o
capacit di stabilire semplici relazioni intertestuali e/o spunti di
riflessione critica
38
7: Buone capacit di analisi del testo e/o buona capacit di
stabilire relazioni intertestuali e/o riflessioni critiche
ampie
8: Sicure capacit di analisi del testo e di stabilire relazioni
intertestuali e/o impostazione personale della trattazione eo/
riflessioni critiche motivate
9: Completo possesso delle capacit di analisi del testo e/ o
originalit nella trattazione e/o
10: Eccellenti capacit di giudizio critico e di rielaborazione
personale e/o presenza di contributi originali
D ABILIT ESPRESSIVE
1 : Nessuna delle tracce proposte stata sviluppata.
2 : Mancanza di correttezza ortografica e morfosintattica e/o
uso di un lessico povero e improprio
3 : Gravissimi errori ortografici e/o gravissimi errori
morfosintattici e/o presenza di numerose impropriet lessicali
4 : Gravi errori ortografici e/o gravi errori morfosintattici /o
presenza di impropriet lessicali
5 : Errori ortografici e/o morfosintattici e/o interpuntivi/
lessico generalmente proprio
6 : Ortografia e morfosintassi generalmente corrette e/o lessico
generalmente proprio
7 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o lessico
proprio, vocabolario ampio
8 : Correttezza ortografica e morfosintattica e /o lessico
proprio, vocabolario ricco e/o periodare articolato
9 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o propriet,
ricchezza e fluidit espressive
10: Sicuro possesso dei registri espressivi
39
2. Griglia di valutazione del colloquio
La valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali
divisa per tre.
Indicatori Descrittori Livelli di valutazione
Punteggio parziale
Conoscenza dei Contenuti
Ricchezza e completezza delle informazioni;
conoscenza degli elementi formali del testo.
1: Gravemente insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1 4
5
6
7
8
9
10
Competenze e attitudini allo sviluppo critico
Competenze di analisi del testo; capacit di analisi e di
sintesi; qualit delle interrelazioni stabilite tra dati testuali ed
extratestuali; mpostazione personale dellesposizione; spunti di
originalit nelle opinioni espresse.
1: Gravemente insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1 4
5
6
7
8
9
10
Abilit espressive Correttezza, propriet , ricchezza e fluidit
espressive.
1: Gravemente insufficiente
2: Insufficiente
1 4
40
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
5
6
7
8
9
10
3. Secondo biennio e quinto anno. Griglia di valutazione per la
TERZA PROVA di ITALIANO (secondo la tipologia B dellesame di
Stato)
INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTI Punteggio
assegnato
Pertinenza della risposta e conoscenza specifica degli argomenti
richiesti
1 -4
Non fornisce significativi elementi di valutazione
Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto
Buono Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
..
41
Competenze di analisi e di sintesi
1 - 3
Non fornisce significativi elementi di valutazione
Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
.
Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia
specifica
1 - 3
Non fornisce significativi elementi di valutazione
Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente
Discreto/Buono Ottimo
0
1
1,5
2
2,5
3
42
B PARTE DISCIPLINARE
MATERIA Lingua e civilt latina
DOCENTE Giuseppina Adamini
Consuntivo delle attivit disciplinari
1. Libri di testo adottati
Dotti-Dossi-Signoracci, Res et fabula, vol.3, SEI
l. Suardi, Tacito, Principato
Lucrezio, De rerum natura, a cura di L. Ceccarelli, Societ
Editrice Dante Alighieri
Seneca, Antologia delle opere filosofiche, a cura di A. Izzo
DAccinni, Societ Editrice Dante Alighieri
2. Ore di lezione effettuate nella.s. .2014/15 (considerando n.
33 settimane di lezione) N ore 94 su N ore _132 previste dal piano
di studio (rilevazione alla data del 9 Maggio 2015
3. Obiettivi mediamente raggiunti (in termini di conoscenze,
competenze e capacit):
Conoscenze. Gli studenti conoscono:
1. I tratti significativi della vita e delle opere degli autori
studiati. 2. I caratteri specifici dei generi letterari della
cultura romana di et imperiale (I III secolo,
come da programma), 3. le norme e le strutture morfosintattiche
della lingua latina.
Competenze. Gli studenti sono in grado di :
1. analizzare un testo in modo grammaticalmente corretto e
semanticamente puntuale; 2. produrre traduzioni corrette e consone
sia al genere di appartenenza sia ai caratteri di
lingua e di stile dellautore; 3. riconoscere i nuclei tematici
fondamentali e gli specifici caratteri formali dei testi
affrontati.
Abilit. Gli studenti sanno:
1. contestualizzare testi ed autori; 2. istituire collegamenti
tra gli autori studiati; 3. discutere leventuale attualit delle
tematiche presenti negli autori studiati.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva
[lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, ecc.)
Lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione];
analisi di problemi.
43
Lo studio della civilt latina stato incrementato anche mediante
il viaggio distruzione a Roma (con visita dellAra pacis, del
Palatino, dei Fori, del Colosseo, del Museo Nazionale Romano di
Palazzo Massimo e del Museo Nazionale Romano di Villa Giulia) e a
Tivoli (visita di Villa Adrian a)
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici
utilizzati):
Testi in adozione, dispense
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule
speciali):
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma
svolto diviso in macrotematiche:
1. Profilo della letteratura latina dellet imperiale (I-III
secolo): ore 30 2. Letture dal De rerum natura: ore 16 3. Letture
da opere di Seneca: ore 16 4. Letture da opere di Tacito: ore 5 5.
Verifiche scritte e esercizi di traduzione di passi di autori (dal
I secolo a. C al III
secolo): ore 28 6. Nelle prossime settimane sar completata la
lettura di Tacito e sar completato
8il corso di approfondimento pomeridiano di traduzioned i testi
di et imperiale 8per complessive ore 8).
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta
tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si
specifichi il numero)
Ad oggi sono state programmate cinque verifiche scritte
(traduzioni dal Latino) e quattro verifiche orali .
10. Altre considerazioni del Docente:
Firma dellInsegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nellanno scolastico
44
LICEO CLASSICO STATALE "N. FORTEGUERRI " a. s. 2014/2015
Professoressa Giuseppina Adamini classe III A Programma di LINGUA E
CIVILTA LATINA 1 Percorso - LUCREZIO Vita ed opere . Contenuto,
caratteri, lingua e stile del De rerum natura. Lettura, traduzione
e commento di: L. I vv. 1-43; 62-101 II vv. 1-61 ; 342-370 III vv.
830-869 ; 978-1023 V vv. 195-227 2 Percorso - SENECA Vita e opere.
Lettura, traduzione e commento di : De vita beata XVII 1-4; XVIII
1-3 De brevitate vitae II 1-5; XIV 1-5 Epistulae ad Lucilium 37,
1-5; 47, 10-13; 16-21) ; 54 (1-7) ; 95 (51-53) 3Percorso- TACITO
Vita e opere. Lettura, traduzione e commento di : Agricola 1,1-2;
2, 1-3; 3,1-3 Annales, XIV 5,1-3; 6,1-3; 7,1-6; 8,1-5 XV 44, 1-5,
62,1-2; 63,1-3; 64,1-4 XVI 18,1-3 19, 1-3 4 - STORIA DELLA
LETTERATURA (Percorso storico) Caratteri generali della cultura
dell'et giulio-claudia. Ovidio.La poesia astronomica. La
favolistica e Fedro. La storiografia (Velleio Patercolo; Valerio
Massimo; Curzio Rufo). Le scuole di retorica. La letteratura
tecnico-scientifica - Vita ed opere dei seguenti autori (dei quali
si indicano le letture in lingua italiana)
Ovidio Metamorphoseon I miti di Eco e Narciso; Pigmalione;
Piramo e Tisbe Tristia IV 10 Fedro Persio I Coliambi Lucano
Pharsalia, I 1-32; VI 642-694; 891-977 Petronio Satyricon Seneca La
restaurazione classicistica dellet dei Flavi. Lepica. La retorica.
La prosa scientifica. Lepigramma. Societ e cultura nellet da Nerva
agli Antonini. La seconda sofistica e Apuleio. Alle origini della
letteratura cristiana. Le testimonianze: Atti e Passioni dei
Martiri. Vita ed opere dei seguenti autori (dei quali si indicano
le letture in lingua italiana):
45
Quintiliano Marziale Epigrammaton V 34; X 4; XII 32 Giovenale
Saturae, V I 434-473 Tacito Historiae, IV, 73-74 (Petilio Ceriale
difende limperialismo romano) Apuleio Metamorphoseon VI 16-21; XI
1-2; 13) Pistoia, 12/05/2015 La docente, prof.ssa Giuseppina
Adamini Gli studenti
46
Liceo classico N. Forteguerri di Pistoia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per le prove scritte di LATINO del
secondo biennio e del quinto anno
INDICATORI
DESCRITTORI LIVELLO DI VALUTAZIONE
Conoscenze grammaticali e lessicali
Individuazione ed analisi delle strutture morfosintattiche del
testo; individuazione delle voci del lessico e dei significati pi
pertinenti al contesto.
Non valutabile 1
Scarso 2
Assolutamente insufficiente 3
Gravemente insufficiente 4
Insufficiente 5
Sufficiente 6
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9
Eccellente 10
Competenze e abilit di traduzione
Comprensione ed interpretazione del significato del testo.
Non valutabile 1
Scarso 2
Assolutamente insufficiente 3
Gravemente insufficiente 4
Insufficiente 5
Sufficiente 6
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9
47
Criteri di correzione
Per quanto riguarda il primo indicatore, verr considerato
errore blu (= 1 punto) : lerrore di sintassi; lerrore di
morfologia significativo per il senso della traduzione; lomissione
di congiunzioni, pronomi, nomi e verbi che comprometta il senso del
passo; lerrore grave di lessico; lerrore grave ripetuto; lomissione
di una proposizione.
errore rosso-blu (= punto): lerrore d italiano (ortografia e
grammatica); l omissione di elementi che non compromettono
gravemente il senso del passo; lerrore non grave di lessico;
lerrore di morfologia che non compromette gravemente il senso della
traduzione.
errore rosso: le imperfezioni formali e lessicali, che saranno
valutate in relazione al secondo indicatore
Per quanto riguarda il secondo indicatore, si intende:
1 : Testo non tradotto e quindi non compreso
2 : traduzione del testo frammentaria e conseguente totale
mancanza di comprensione del senso del testo
3 : traduzione lacunosa e conseguente comprensione lacunosa del
testo o traduzione ampiamente incongrua
rispetto al testo
4 : mancata comprensione di ampi e/o significativi passi del
testo
5 : comprensione parziale del testo
6 : comprensione del testo non compromessa dagli errori
morfosintattici
7 : comprensione discreta del testo
8 : buona comprensione del testo
9 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico
appropriato
Eccellente 10
48
10 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico specifico
del genere e dellautore
Il voto complessivo risulter dalla somma dei voti riportati nei
singoli indicatori divisa per due.
Liceo Classico N. Forteguerri di Pistoia
Secondo biennio e quinto anno . Griglia di valutazione delle
verifiche orali di LATINO
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI MISURAZIONE
Conoscenza dei contenuti
( 1- 4 )
Conoscenza
1) degli autori e dei problemi di storia della letteratura;
2) delle strutture sintattiche, morfologiche e del lessico di
base della lingua latina
Non fornisce significativi
Elementi di valutazione 1
Grav. insufficiente 1,5
Insufficiente 2
Sufficiente 2,5
Discreto 3
Buono 3,5
Ottimo 4
Competenze di analisi e di sintesi
( 1- 3 )
1) Saper applicare le conoscenze ai fini della comprensione del
testo e saper produrre una traduzione corretta e appropriata dal
punto di vista morfosintattico e lessicale.
2) Saper contestualizzare le problematiche letterarie e gli
autori, individuando la loro peculiarit.
Non fornisce significativi
Elementi di valutazione 0
Grav. insufficiente 0,5
Insufficiente 1
Sufficiente 1,5
Discreto 2
49
3) Saper operare collegamenti intra e interdisciplinari.
Buono 2,5
Ottimo 3
Competenze espressive
( 1- 3 )
1) Saper proporre una traduzione personale che rispetti le
scelte stilistiche dellautore.
2) Saper utilizzare un linguaggio corretto e appropriato
3) Sapersi servire di una terminologia specifica
Non fornisce significativi
Elementi di valutazione 0
Grav. insufficiente 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto/ Buono 2,5
Ottimo 3
50
B PARTE DISCIPLINARE
MATERIA Lingua e Cultura greca
DOCENTE Porta Maria
Consuntivo delle attivit disciplinari Agli alunni non sono state
proposte prove di ingresso; nei primi giorni dell'anno scolastico
in corso sono state revisionate le traduzioni di passi d' autore
che sono diventati l'occasione per un ripasso delle strutture
morfosintattiche affrontate durante il percorso liceale e per un
ulteriore approfondimento sul piano stilistico e lessicale ch e
offrisse opportunit per discussioni e confronti anche con le
risorse linguistiche della nostra lingua d'uso. Successivamente il
lavoro si articolato nei tre argomenti del ripasso delle strutture
morfosintattiche, dello studio della letteratura e della lettura
dei testi di autore previsti dalla programmazione. Per quanto
riguarda la configurazione della classe essa, disciplinata e
responsabile, ha sempre dimostrato nel corso del triennio interesse
e viva partecipazione agli argomenti proposti; pertanto il
rendimento scolastico in genere decisamente buono ; gli alunni
appartenenti alla fascia pi alta, con apprezzabili abilit e
competenze in tutti gli ambiti, sono in grado di attuare in modo
soddisfacente i processi di analisi e sintesi che portano
allapprendimento; la fascia intermedia, no n particolarmente ampia,
e quella pi bassa, sono definibili soprattutto in relazione alla
competenza della traduzione.In generale comunque lapplicazion e
costante ha prodotto risultati in alcuni casi qualitativamente
elevati, e comunque sempre apprezzabili.
1. Libri di testo adottati
Rossi, Gallici, Pasquariello, Porcelli, Vallarino, Erga Mouseon,
Paravia
P. L. Amisano, Rhemata, Paravia
Sofocle, Antigone, a cura di Citti Casali Gubellini Pennesi,
Zanichelli
51
2. Ore di lezione effettuate nella.s. 2013/2014 (considerando n.
33 settimane di lezione): N ore 74 su N ore 99 previste dal piano
di studio (rilevazione alla data del 27 aprile 2015).
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e
capacit):
TRIMESTRE
Conoscenze
Morfosintassi:
Sintassi del periodo:
Ricapitolazione delle proposizioni subordinate studiate
Autori:
Lettura, traduzione e analisi linguistica e stilistica di passi
di Platone e Aristotele (prima parte del percorso sulla prosa
filosofica)
Capacit
Riconoscere gli elementi studiati e le strutture
morfosintattiche apprese
Ampliare e consolidare le conoscenze lessicali
Riconoscere le strutture fondamentali a livello morfosintattico,
lessicale e stilistico del linguaggio filosofico
Competenze
Saper applicare le conoscenze morfosintattiche nella traduzione
di testi in prosa graduati per difficolt
Saper comprendere il significato generale di un testo proposto
in traduzione
Saper operare, nella traduzione, scelte lessicali sempre pi
consone al significato generale del testo proposto
Saper analizzare la struttura morfosintattica e le scelte
stilistico lessicali dei passi proposti e saper tradurre tali passi
in modo rispettoso di tale
52
Letteratura:
Tucidide (ripasso e approfondimento con lettura di passi in
italiano)
Le trasformazioni del genere comico dalla Commedia Antica a
quella Nuova.
Il passaggio dalla cultura della polis a quella ellenistica : le
trasformazioni del IV secolo e il tramonto della civilt orale-
aurale.
La civilt del libro
I mutamenti dei generi letterari.
LEllenismo: le grandi trasformazioni politiche e culturali.
Menandro (lettura in italiano di passi significativi dalle
Commedie).
Sperimentare e interpretare: la poesia del III secolo.
Lepica didascalica e Arato di Soli.
Eroda e il mimo.
Callimaco.
Riconoscere le
tematiche principali prospettate dagli argomenti e dagli autori
proposti
struttura e con scelte di lessico ponderate e funzionali a
rendere nella nostra lingua le finalit espressive dello stile dei
diversi autori.
Saper esporre un contenuto letterario con propriet di linguaggio
e con opportuni collegamenti al periodo storico culturale e ai suoi
mutamenti diacronici e sincronici
53
PENTAMESTRE
Morfosintassi
Ripasso delle strutture fondamentali studiate
Autori
Lettura, traduzione e analisi morfosintattica, lessicale e
stilistica di passi filosofici epicurei e stoici (Epitteto, Marco
Aurelio).
Lettura in trimetri giambici, traduzione e analisi di passi
tratti dallAntigone di Sofocle
Riconoscere gli elementi morfosintattici studiati
Ampliare e consolidare le conoscenze lessicali
Riconoscere la struttura del trimetro giambico
Riconoscere le strutture fondamentali a livello morfosintattico
e lessicale del linguaggio tragico di Sofocle.
Saper applicare le conoscenze morfosintattiche nella traduzione
di testi in prosa graduati per difficolt e sulla base delle
strutture studiate
Saper comprendere il significato generale di un testo proposto
in traduzione
Saper operare, nella traduzione, scelte lessicali sempre pi
consone al significato generale del testo proposto
Saper leggere in metrica il trimetro giambico.
Saper analizzare la struttura morfosintattica e lessicale dei
passi sofoclei proposti e saper tradurre tali passi con ponderate
scelte di lessico.
54
Letteratura
Teocrito
Apollonio Rodio
Storiografia ellenistica:
Polibio
Diodoro Siculo
La riflessione sullarte:
lAnonimo del Sublime
Il contesto culturale dellet imperiale:
Plutarco
La Seconda Sofistica e
Luciano
La prosa di intrattenimento e di evasione:
il romanzo
(degli autori citati verranno letti in traduzione italiana passi
significativi tratti dalle opere)
Cenni alla letteratura Giudaico cristiana
Conoscere le
tematiche principali prospettate dagli argomenti e dagli autori
proposti
Saper esporre un contenuto letterario con propriet di linguaggio
e con opportuni collegamenti al periodo storico culturale e ai suoi
mutamenti diacronici e sincronici
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva
[lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, ecc.)
I metodi di insegnamento adottati nella classe sono stati i
seguenti: lezioni frontali, prevalentemente per lintroduzione dei
vari argomenti, seguite dalla discussione guidata per la verifica
degli stessi durante la fase di verifica. Frequenti le
esercitazioni di traduzione guidata.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici
utilizzati):
Non stato utilizzato alcun sussidio didattico a parte i libri di
testo.
55
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule
speciali):
Non sono stati utilizzati spazi particolari.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma
svolto diviso in macrotematiche:
Macrotematiche ore
Platone, Aristotele, Epicuro, Epitteto, Marco Aurelio
Tucidide
4 4
Il periodo ellenistico 5 Menandro 3 Callimaco 4 Apollonio Rodio
4 Teocrito 4 Lepigramma 4 Polibio e la storiografia ellenistica 3
Loratoria e la retorica di et imperiale 2 Anonimo del Sublime 2
Plutarco 3 La Seconda Sofistica Letteratura giudaico cristiana
2 2
Luciano 2 Il romanzo 2 Traduzione testi in programma 31
Produzione scritta e sua correzione 14 Correzione della produzione
scritta 4
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta
tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si
specifichi il numero)
Verifiche scritte (traduzione di versioni tratte da opere degli
autori studiati) e orali, simulazione della terza prova dellEsame
di Stato.
La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto
lanno si basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi
individuali da posto - partecipazione alla discussione Le prove di
verifica scritta effettuate sono state di tipo semistrutturato
(traduzione di versioni tratte da opere degli autori studiati).
Sono state proposte 2 prove scritte di traduzione nel trimestre e 3
prove scritte di traduzione nel pentamestre. Sono state effettuate
almeno 2 verifiche per l orale per ogni periodo su argomenti di
storia della letteratura o su testi di autori presentati nel loro
contesto storico culturale.
10. Altre considerazioni del Docente:
Firma dellInsegnante
_________________________
Allegato: programma svolto nellanno scolastico
56
Anno scolastico 2014/2015
Classe III A Classico Programma di Lingua e Cultura greca
Letteratura Testo adottato: Rossi Gallici Pasquariello Porcelli
Vallarino, Erga Mouseon, vol.III
Unit 3. Contesto storico e culturale: nuove dimensioni per il
mondo greco
Unit 4. Menandro: la vita privata sul palcoscenico (escluso
par.1.4 pag 146-147)
T1 : Il prologo di Pan
T2: Il bisbetico in azione
T3: Una disavventura provvidenziale
T4: La conversione di Cnemone
T5: Un esame di coscienza
T7: Una legge ingiusta
Lab. di analisi : Il soldato innamorato
Unit 5. Sperimentare e reinterpretare: La poesia del III secolo
a.C. [1.1 La poesia:eredit e modello (escluso Il ruolo del poeta
secondo Filita) 2.3 Percorsi epici; 3.Dalla pietra al papiro:
lepigramma letterario; 4.Il Mimo]
T1: Al santuario di Asclepio
T2: Il commercio, ovvero larte di negoziare
Unit 6. Callimaco: Il multiforme volto delle Muse
T1: Al diavolo gli invidiosi (Aitia)
T2: Aconzio e Cidippe (Aitia)
T3: La chioma di Berenice (Aitia)
T4: Ulivo e alloro a confronto: una contesa allegorica
(Giambi)
T5: Ad Apollo (Inni, II)
T6: Per i lavacri di Pallade (Inni, V)
T7: Il mito di Teseo: due episodi minori (Ecale)
T8: Per una poesia dlite (Epigrammi)
57
T9: A proposito di poesia (Epigrammi)
T10: Il poeta e la corte (Epigrammi)
T11 (t11b-t11c): Occasioni di poesia (Epigrammi)
Lab. di analisi: Linno ad Artemide
Unit 7. Teocrito: la poesia tra realismo e idealizzazione
(escluso par.6.1)
T4: Festa per la mietitura e canti bucolici
T5: Amore e magia
T6: Due amiche alla festa di Adone
T7: Il ciclope innamorato
T8: Il mito in forma di Epillio: Eracle ed Ila
Lab. di analisi: La campagna come tema di poesia
Unit 8. Apollonio Rodio: nuove forme di un modello antico
T1: Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio
Testi a confronto (pag.353): La similitudine nelle
Argonautiche
T3: La scomparsa di Ila (compreso testi a confronto: Lo stesso
tema per due poeti)
T6: Linnamoramento
T7: Un sogno rivelatore
T8: La notte di medea
T9: Giasone e Medea
Lab.di analisi: Spiegazioni mitiche
Unit 9. Lepigramma: la persistente eredit dellEllenismo
Leonida di Taranto (t1, t2, t3, t4, t5)
Nosside (t8, t9)
Anite (t11)
Asclepiade di Samo (t15, t16, t17)
Posidippo (t20, t21,)
Meleagro (t27, t28, t29, t30, t32
Lucillio (Antologia Palatina XI, 310)
58
Unit 12. Polibio e i nuovi percorsi della storiografia
T1: Premesse metodologiche per una storia universale
T2: Il
T3: Levoluzione ciclica delle costituzioni
T5: Polibio e Scipione
T7: La causa e il principio
o Diodoro Siculo: La storia come universo di storie
T8: La storia universale, tra apologia e autocelebrazione
Unit 13. Il contesto storico e culturale: una cultura bilingue
per limpero
Unit 14. Il dialogo con il passato: la prosa specialistica
(Paragrafi 1 e 2)
T1: Vibrazioni dellanima tra natura e arte (Anonimo Sul
Sublime)
T4:Grandezza imperfetta e mediocrit impeccabile (Anonimo del
Sublime)
Unit 15. Il greco come ponte: la letteratura
giudaico-ellenistica (Paragrafo 1)
Unit 16. Le prime forme della letteratura cristiana (Paragrafo
1)
Unit 17. Plutarco: leterna modernit dellantico
T1: Non scrivo storie ma vite (Vite Parallele)
T12: Un mondo al tramonto (Il tramonto degli oracoli)
Unit 19. La retorica come spettacolo: la Seconda Sofistica e
Luciano
o Elio Aristide
T2: un impero da et delloro
T3: Unautocelebrazione con laiuto divino
o Luciano
T4: Bugie, nientaltro che bugie
T5: Etnografia lunare
T6: Nel ventre della balena
T7: Poveri morti!
T8: Roma palestra di virt
T9: lo storico e la verit
Unit 20. La prosa di evasione: Il romanzo
59
Longo Sofista T1: Una storia damore T2: Il ritrovamento di Dafni
e Cloe T3: La scoperta dellamor Autori:
Platone: La filosofia attraverso il mito
T1: Socrate di fronte alla morte: il mito dei cigni (Fedone)
T3: La scrittura, un inganno divino: Il mito di Theuth
(Fedro)
T4: La nobile menzogna: le stirpi-metallo (Repubblica)
T6: il mito di Atlantide (Timeo)
T7: Socrate, la sapienza e lignoranza (Apologia)
Lab. di analisi: Critiche da un avversario (Gorgia)
Versione n.317 pag. 351: Il mito delle cicale (Fedro)
Teofrasto
Primo piano sul testo pag.116: La sguaiataggine ( in
italiano)
Versione n.340 pag.369: Lo spilorcio
Versione n.343 pag.371: Lo scortese
Versione n.342 pag.370: Lavaro
Aristotele
Versione n.324 pag.360: Origine dellarte poetica
T2: I generi della retorica (Retorica)
T4: Una celebre definizione (Poetica)
T5: La conoscenza: un istinto naturale (Metafisica)
T7: I giovani e lamicizia (Etica Nicomachea)
T8: Le costituzioni e le loro degenerazioni (Politica)
Lab. di analisi: Lamicizia perfetta (Etica Nicomachea)
Epicuro
T1: La filosofia contro i timori di sempre: La paura degli
dei
T2: La paura dell morte
T3: Qualche precisazione sul piacere
60
Lab. di analisi: Classificare per imparare a vivere
Epitteto
T1: Quali beni sono davvero nostri
T2: Riflettere prima di agire
Marco Aurelio
T4: Chi ben comincia
T5:
Antigone:
Testo adottato: Citti Casali Gubellini Pennesi, Sofocle,
Antigone
Prologo, vv.1-99
Gloria a Tebe (in italiano)
La condizione umana (Primo stasimo, vv 332-383)
Il colpevole stato scoperto
Il trionfo di Eros
Verso la tomba (in italiano)
La crisi del tiranno
Dei testi in greco si richiede la lettura metrica dei trimetri
giambici e la traduzione Linsegnante Gli studenti
61
Liceo Classico N. Forteguerri di Pistoia
Secondo biennio e quinto anno . Griglia di valutazione delle
verifiche orali di Greco
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI MISURAZIONE
Conoscenza dei contenuti
( 1- 4 )
Conoscenza
1) degli autori e dei problemi di storia della letteratura;
2) delle strutture sintattiche, morfologiche e del lessico di
base della lingua latina
Non fornisce significativi
Elementi di valutazione 1
Grav. insufficiente 1,5
Insufficiente 2
Sufficiente 2,5
Discreto 3
Buono 3,5
Ottimo 4
Competenze di analisi e di sintesi
( 1- 3 )
1) Saper applicare le conoscenze ai fini della comprensione del
testo e saper produrre una traduzione corretta e appropriata dal
punto di vista morfosintattico e lessicale.
2) Saper contestualizzare le problematiche letterarie e gli
autori, individuando la loro peculiarit.
3) Saper operare collegamenti intra e interdisciplinari.
Non fornisce significativi
Elementi di valutazione 0
Grav. insufficiente 0,5
Insufficiente 1
Sufficiente 1,5
Discreto 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Competenze espressive
( 1- 3 )
1) Saper proporre una traduzione personale che rispetti le
scelte stilistiche dellautore.
2) Saper utilizzare un linguaggio corretto e appropriato
3) Sapersi servire di una terminologia specifica
Non fornisce significativi
Elementi di valutazione 0
Grav. insufficiente 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
62
Discreto/ Buono 2,5
Ottimo 3
Liceo classico N. Forteguerri di Pistoia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per le prove scritte di Greco del secondo
biennio e del quinto anno Criteri di correzione Per quanto riguarda
il primo indicatore, verr considerato
errore blu (= 1 punto) : lerrore di sintassi; lerrore di
morfologia significativo per il senso della traduzione; lomissione
di congiunzioni, pronomi, nomi e verbi che comprometta il senso del
passo; lerrore grave di lessico; lerrore grave ripetuto; lomissione
di una proposizione.
errore rosso-blu (= punto): lerrore d italiano (ortografia e
grammatica); l omissione di elementi che non compromettono
gravemente il senso del passo; lerrore non grave di lessico;
lerrore di morfologia che non compromette gravemente il senso della
traduzione.
errore rosso: le imperfezioni formali e lessicali, che saranno
valutate in relazione al secondo indicatore
Per quanto riguarda il secondo indicatore, si intende: 1 : Testo
non tradotto e quindi non compreso 2 : traduzione del testo
frammentaria e conseguente totale mancanza di comprensione del
senso del testo 3 : traduzione lacunosa e conseguente comprensione
lacunosa del testo o traduzione ampiamente incongrua rispetto al
testo 4 : mancata comprensione di ampi e/o significativi passi del
testo 5 : comprensione parziale del testo 6 : comprensione del
testo non compromessa dagli errori morfosintattici 7 : comprensione
discreta del testo 8 : buona comprensione del testo
INDICATORI
DESCRITTORI LIVELLO DI VALUTAZIONE
Conoscenze grammaticali e lessicali
Individuazione ed analisi delle strutture morfosintattiche del
testo; individuazione delle voci del lessico e dei significati pi
pertinenti al contesto.
Non valutabile 1 Scarso 2 Assolutamente insufficiente 3
Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7
Buono 8 Ottimo 9 Eccellente 10
Competenze e abilit di traduzione
Comprensione ed interpretazione del significato del testo.
Non valutabile 1 Scarso 2 Assolutamente insufficiente 3
Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7
Buono 8 Ottimo 9 Eccellente 10
63
9 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico
appropriato 10 : ottima comprensione del testo e uso di un lessico
specifico del genere e dellautore Il voto complessivo risulter
dalla somma dei voti riportati nei singoli indicatori divisa per
due.
64
B PARTE DISCIPLINARE
MATERIA : LINGUA INGLESE
DOCENTE :DI COCCO MARIA CRISTINA
Consuntivo delle attivit disciplinari
Libri di testo adottati: Millennium Literature in English. From
the Romantics to the Present -Ed. Carlo Signorelli Scuola
Ore di lezione effettuate nella.s. 2014/2015 (considerando n. 33
settimane di lezione) N ore 77 su N ore 99 previste dal piano di
studio (rilevazione alla data del 13 Maggio 2015)
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e
capacit): La classe ha conseguito , seppur in modo diversificato,
la conoscenza dei principali elementi grammaticali, fonetici,
lessicali e sintattici della lingua inglese, nonch una discreta
abilit nell'uso degli strumenti di analisi testuale, dei generi
letterari, degli autori pi rappresentativi delle epoche presentate,
dei brani di lettura proposti anche in un'ottica comparata con la
letteratura italiana.
Gli studenti riescono ad utilizzare, tenendo conto delle
variabili individuali e dei diversi livelli di partenza, le
conoscenze acquisite in direzione di una competenza
espressivo-comunicativa relazionale di base , anche in relazione al
linguaggio e al valore del messaggio letterario.
La classe mostra di aver conseguito una differenziata capacit di
rielaborazione critica delle conoscenze e competenze acquisite,
evidenziando capacit di analisi e sintesi che , spesso, raggiungono
davvero ottimi livelli.
Contenuti (vedi programma allegato): per quanto riguarda i
contenuti disciplinari si fa riferimento al programma allegato, con
la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il
mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all'albo
e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni.
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva
[lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, ecc.): per quanto riguarda i contenuti
disciplinari si fa rife