1 Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO) tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected]posta certificata: [email protected]ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017 CONSIGLIO DI CLASSE della 5E scientifico . Il coordinatore di classe Prof.ssa Chiara Pagani
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Oltre ai testi in adozione, si è fatto uso di testi di narrativa in versione integrale.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
La verifica formativa è stata continua e volta a coinvolgere collettivamente il gruppo-classe nella
lettura e spiegazione dei testi, in fase di revisione del lavoro svolto a casa o a scuola e di
esercitazione sui testi in classe.
Le verifiche sommative scritte sono state due per il trimestre, tre per il pentamestre e hanno previsto
l’elaborazione di testi di varia tipologia (secondo le indicazioni del Ministero per l’esame di Stato):
esercizi di analisi del testo, produzione di saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi.
L’ultima verifica scritta, che sarà effettuata il 17 maggio, avrà la durata di sei ore, e varrà come
simulazione della prima prova dell’esame di Stato. Le tracce da assegnare saranno comuni a tutte le
classi quinte e verranno concordate in sede di Dipartimento.
Le verifiche sommative orali, sono state due per il trimestre e tre per il pentamestre, e hanno mirato
alla verifica dell’acquisizione e comprensione dei contenuti proposti, all’analisi stilistica e
contenutistica dell’opera letteraria, alla contestualizzazione della stessa nel periodo di riferimento,
all’inquadramento storico dell’autore, sottolineandone elementi essenziali della biografia e della
poetica.
Per i criteri di valutazione seguiti ci si è attenuti alla programmazione disciplinare per le classi
quinte dell’indirizzo scientifico e alla programmazione educativa del Consiglio di Classe. La
valutazione è stata espressa con votazione numerica da 1 a 10 e sempre comunicata agli alunni, e ha
mirato sempre a rendere gli studenti più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da
acquisire.
Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici
della disciplina, dell’interesse, della partecipazione, della continuità, dell’impegno, sia in classe che
a casa, e dell’evoluzione rispetto al livello di partenza.
Attività integrative La classe ha assistito ad una messa in scena delle Operette morali di G. Leopardi che si è tenuta a
scuola nel mese di gennaio e, nel mese di febbraio, ad uno spettacolo al teatro di Rifredi tratto dal
romanzo Uno, nessuno, centomila di Luigi Pirandello.
Circa metà della classe ha assistito, inoltre, a quattro spettacoli serali presso il Teatro Metastasio di
Prato (Il berretto a sonagli di L. Pirandello, Smith e Wesson di A. Baricco, Casa di bambola di H.
Ibsen, Chi ha paura di V. Woolf di E. Albee), che sono stati occasione di approfondimento e
discussione in classe. Infine, nel mese di maggio, i ragazzi assisteranno al musical Notre Dame de
Paris di R.Cocciante
Contenuti disciplinari
N. B. Le parti di programma evidenziate sono quelle che si prevede di svolgere nel periodo
successivo al 15 maggio; sarà pertanto mia cura segnalare alla Commissione eventuali
modifiche e decurtazioni del programma, al momento non prevedibili.
L’età del Romanticismo 1. Aspetti generali del Romanticismo europeo
Le tematiche “negative”
Le grandi trasformazioni storiche
Le contraddizioni reali e le tensioni della coscienza collettiva
Il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna
Il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista
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I temi del Romanticismo europeo: Il rifiuto della ragione e l’irrazionale; inquietudine
e fuga dalla realtà presente; l’infanzia, l’età primitiva e il popolo
L’eroe romantico. Titanismo e vittimismo
Il lato oscuro della realtà
Il Romanticismo positivo.
2. L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale
Il Risorgimento e le guerre d’indipendenza
Divisione politica e arretratezza economica
La formazione della classe borghese
I ceti popolari
3. Le ideologie
4. Le istituzioni culturali
5. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale
6. Il pubblico
7. Lingua letteraria e lingua d’uso comune.
Il Romanticismo 1. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo
La poetica classicistica
La poetica romantica
A.W. Schlegel: dal Corso di Letteratura drammatica, La “ melancolia” romantica e l’ansia
d’assoluto;
Novalis: dai Frammenti, Poesia e irrazionale
W. Wordsworth: dalla Prefazione alle Ballate Liriche, La poesia, gli umili, il quotidiano
V. Hugo: dalla Prefazione a Cromwell, Il “grottesco” come tratto distintivo dell’arte
moderna.
2. Il movimento romantico in Italia
La polemica con i classicisti
La poetica dei Romantici italiani
Madame de Stael: dalla “Biblioteca italiana”, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
P. Giordani: “Biblioteca italiana”, Un “italiano” risponde al discorso della de Stael
G. Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La poesia popolare.
3. La poesia in Italia
La poesia patriottica
La poesia dialettale
G. Gioacchino Belli: dai Sonetti, Le cappelle papale - Er giorno der giudizzio - Chi cerca
trova
4. Il romanzo nell’età romantica
Il romanzo in Europa
Il romanzo storico
Il romanzo realistico di ambiente contemporaneo
Il romanzo in Italia
La polemica sul romanzo
Il romanzo storico
Il romanzo sociale e il romanzo psicologico.
Alessandro Manzoni : la vita, le opere, il pensiero, la poetica. Dall’Epistolario: La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbono
essere”
Dalla Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale; Storia e invenzione poetica
Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante.
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Gli Inni sacri : La Pentecoste
Le Odi: Il cinque Maggio
Le tragedie: L’adelchi, Il conte di Carmagnola
La novità della tragedia manzoniana
Dall’ Adelchi, atto V, Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia
I Promessi Sposi, genesi, struttura e contenuto dell’opera
Giacomo Leopardi: la vita,il pensiero, le opere, la poetica. Dalle Lettere, “ Sono così stordito dal niente che mi circonda…”; “ Mi si svegliarono alcune
immagini antiche…”
Dallo Zibaldone: la teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
L’antico; Indefinito e infinito;Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche, Ricordanza e
poesia; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione; La rimembranza.
Dai Canti: L’ Infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Le Operette morali e l’ “arido vero”
Dalle Operette morali:
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Plotino e di Porfirio
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez
Nel corso della classe terza i ragazzi hanno assistito alla visione del film: Il giovane favoloso di
Mario Martone incentrato sulla vita di G. Leopardi.
L’età postunitaria 1. Le strutture politiche, economiche e sociali
2. Le ideologie
3. Le tendenze filosofiche
4. Le istituzioni culturali
5. La lingua
La Scapigliatura: aspetti generali La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
E. Praga: Preludio
A. Boito: Dualismo
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo francese e la poetica di Zola
E. Zola: da Il romanzo sperimentale, Prefazione: Lo scrittore come “operaio” del progresso
sociale
Il Verismo italiano: aspetti generali.
La poetica di Verga e Capuana
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L’assenza di una scuola verista.
L. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità.
Giovanni Verga: la vita, il pensiero, le opere Poetica e tecnica narrativa del Verga verista.
Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e “regressione”
Dalle Lettere, L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato
Da Vita dei campi: Fantasticheria
L’ideologia verghiana
Il “Diritto di giudicare” e il pessimismo
Il valore conoscitivo e critico del pessimismo
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Da Vita dei campi: Fantasticheria – Rosso malpelo
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia: lettura integrale del romanzo durante l’estate scorsa
Da I Malavoglia: analisi della Prefazione, I “ vinti “ e la “fiumana del progresso”
Dalle Novelle rusticane: La roba
Da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana del self made man – La morte di mastro don
Gesualdo
In occasione della rappresentazione teatrale di Casa di bambola di H. Ibsen, è stata fatta una
presentazione dell’opera e si eseguita in classe l’interpretazione della scena conclusiva dell’atto III,
La presa di coscienza di una donna.
Il Decadentismo: aspetti generali 1. L’origine del termine “ Decadentismo”
2. La visione del mondo decadente
3. Gli strumenti irrazionali del conoscere
4. La poetica del Decadentismo (l’Estetismo, l’oscurità del linguaggio, le tecniche espressive)
5. Temi e miti della letteratura decadente
6. Decadentismo e Romanticismo
7. Decadentismo e Naturalismo
Cenni sulla poesia simbolista
C. Baudelaire, da I Fiori del male, Corrispondenze – L’albatro – Spleen
P. Verlaine, da Un tempo e poco fa, Arte poetica
Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero, la poetica Da Il Piacere : Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Da Le vergini delle rocce : “Il programma politico del superuomo”
Da Alcyone, La pioggia nel pineto – Pastori
Il periodo “notturno”
Dal Notturno, La prosa “notturna”
Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero, le opere, la poetica Da Il Fanciullino: Una poetica decadente
Da Myricae:
Novembre; Arano; Lavandare;
X agosto; L’assiuolo; Temporale; Il lampo
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Il primo Novecento 1. La situazione storica e sociale in Italia .
2. L’ideologia
3. Le istituzioni culturali
4. La lingua
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La stagione delle avanguardie I Futuristi:
F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
da Zang tumb tuum: Bombardamento
C. Govoni, da Rarefazioni e parole in libertà, Il Palombaro
Le avanguardie in Europa: Dadaismo e Surrealismo T. Tzara: Manifesto del Dadaismo
A Breton: Manifesto del Surrealismo
La lirica del primo Novecento in Italia I Crepuscolari:
G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità, strofe I-III
S. Corazzini: da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale
Italo Svevo: la vita, il pensiero, le opere, la poetica
Il primo romanzo: Una vita
Lettura integrale dei romanzi Senilità e La coscienza di Zeno durante la scorsa estate
Luigi Pirandello: la vita,il pensiero, le opere, la poetica Dal saggio L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale
Da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la Luna; Il treno ha fischiato
Il romanzo pirandelliano
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale durante la scorsa estate
Da: Uno nessuno e centomila, “ Nessun nome”
Nel corso del corrente anno i ragazzi hanno assistito ad un allestimento teatrale del romanzo Uno,
nessuno e centomila al teatro di Rifredi.
Il teatro pirandelliano
Lettura integrale della piece teatrale, Così è ( se vi pare)
Nel corso della classe quarta e quinta circa metà della classe ha assistito alla rappresentazione
teatrale delle seguenti opere: L’uomo, la bestia e la virtù; Il berretto a sonagli; Enrico IV
La poesia del Novecento: tra le due guerre La realtà politico- sociale in Italia
La cultura
Saba: la vita, la poetica e le opere Dal Canzoniere:
A mia moglie
La capra
Città vecchia
Mia figlia
Amai
Mio padre è stato per me l’assassino
Ungaretti: la vita, la poetica e le opere Da L’allegria: Noia
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Natale
Da Il dolore: La madre
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Non gridate più
Montale: la vita, la poetica e le opere
Da Ossi di seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Da Satura:
Ho sceso dandoti il braccio
L’Ermetismo
Quasimodo: la vita, la poetica e le opere
Da Acque e terre: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
Il dopoguerra
Il quadro politico, le trasformazioni economiche e sociali
Percorsi tematici:
La guerra e la Resistenza
Lettura di pagine significative tratte da romanzi
I. Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, capp. IV e VI, Fiaba e Storia
B. Fenoglio, da Il partigiano Johnny, Il “ settore sbagliato della parte giusta”
E Vittorini, da Uomini e no, capp. CI-CIV, L’offesa all’uomo
P. Levi, da Se questo è un uomo, cap. II, Il canto di Ulisse
Il dibattito delle idee nell’Italia del dopoguerra
A. Gramsci, dai Quaderni del carcere, Il carattere non nazionale- popolare della letteratura
italiana
E. Vittorini, da Il Politecnico, L’ “impegno” e la nuova cultura
Il Neorealismo
Considerata la mancanza di tempo rimanente, insufficiente per poter approfondire la
letteratura del secondo dopoguerra, ho deciso di presentare ai ragazzi alcuni tra i film più
significativi del Neorealismo, in quanto ritengo che attraverso le immagini i ragazzi possano
costruirsi in modo più immediato il quadro e il senso di un’epoca.
Il cinema neorealista
Visione dei seguenti film:
Roma città aperta di R. Rossellini 1945
Ladri di biciclette di V. De Sica 1948
La terra trema di L. Visconti 1948
Dante Alighieri, Paradiso, I, II (sintesi) III, IV, VI VIII, XV, XVI (sintesi), XVII, XXIII, XXXII (in
sintesi), XXXIII (il canto è stato presentato nella versione commentata e recitata da Roberto
Benigni in Santa Croce).
Da Tutto Dante, canto XXXIII del Paradiso commentato e recitato da Roberto Benigni
Ritengo doveroso precisare che la lettura del testo di Dante è stata sempre volta a mettere in luce il
contenuto profondo del testo, il significato e il messaggio grandioso che il sacrato poema ci
trasmette. Ciò vuol dire che pur non trascurando l’aspetto formale del testo, ho evitato un approccio
pedante all’opera, trascurando a volte questioni tecniche e filologiche che avrebbero fatto venir
meno quell’ attenzione che i ragazzi hanno sempre manifestato durante la lettura.
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3.2 Lingua e Letteratura Latina Prof.ssa Roberta Tuccella
Presentazione della classe Anche per quanto riguarda l’insegnamento del Latino ho seguito la classe per l’intero triennio.
L’approccio alla disciplina, come spesso accade, è risultato piuttosto problematico per una parte dei
ragazzi, soprattutto per quanto attiene alle questioni di ordine linguistico. Si è cercato, pertanto, di
far leva sullo studio della letteratura e delle problematiche ad essa connesse al fine di rendere meno
ostico il rapporto con la disciplina stessa. Sono stati affrontati brani di autore in lingua originale che
gli alunni sono in grado di tradurre e analizzare proprio perché preparati con la guida
dell’insegnante durante l’anno scolastico e brani in traduzione, al fine di consentire una più vasta
conoscenza delle opere studiate e della cultura latina.
Nel complesso i risultati raggiunti possono dirsi discreti e in molti casi buoni, per quanto riguarda la
conoscenza della storia letteraria, meno apprezzabili e diversificati, per quanto attiene le conoscenze
grammaticali e la competenza di traduzione.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Conoscenza degli aspetti più significativi della storia della letteratura latina dall’età giulio-claudia
all’età tardoantica
Conoscenza dei testi antologici presenti nel programma (in traduzione italiana o in latino)
Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina
Competenze
Si precisano le competenze che gli alunni hanno acquisito in misura diversa, in base alla loro
serietà, costanza e assiduità nell’affrontare il lavoro scolastico, in relazione ai tre ambiti
fondamentali di studio.
Leggere e comprendere un testo d’autore
1. Comprendere il valore della lettura come conoscenza del mondo antico
2. Operare una riflessione sui generi letterari
3. Padroneggiare le tecniche di analisi di un testo letterario (morfologia, articolazione
del periodo, figure retoriche)
4. Collocare un testo nella produzione dell’autore e nel contesto culturale
5. Esprimere valutazioni critiche, anche semplici, ma logicamente argomentate
Interpretare un passo latino in un’ottica di traduzione e di contestualizzazione
1. Individuare il messaggio globale di un testo letterario
2. Avvalersi di conoscenze extratestuali (letterarie, mitologiche, storico-filosofiche etc.)
3. Cogliere i tratti distintivi del genere letterario, del lessico e dello stile di un autore
4. Sviluppare confronti tematici
Rilevare i tratti di alterità e continuità della lingua e cultura latina
1. Riconoscere lo sviluppo diacronico nella lingua letteraria
2. Avvertire il lessico come veicolo di cultura nel sistema di usi, costumi, pensiero
3. Sviluppare la consapevolezza della diversità nel confronto fra modernità e classicità.
Metodi, mezzi e tempi
Per quanto riguarda il metodo di lavoro, si è fatto ricorso sia alla lezione frontale che alla lezione
interattiva, privilegiando, ove possibile, i momenti di discussione e confronto. L’analisi e la
traduzione dei testi è stata sempre preceduta da un’ampia trattazione del periodo storico, del
pensiero dell’autore e dell’opera in questione, al fine di favorire la comprensione del testo e la
riflessione su di esso. Come già affermato, alcuni brani sono stati forniti in traduzione al fine di
consentire il confronto con un più ampio numero di testi. Anche di questi, tuttavia, si è proceduto
all’analisi testuale e alla contestualizzazione.
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Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche formative sono state continue e volte a coinvolgere collettivamente il gruppo-classe
in tutti i momenti dell’attività didattica.
Le verifiche sommative scritte sono state due nel trimestre e tre nel pentamestre e sono state
articolate in esercizi di traduzione di varia tipologia, brani noti e non noti d’autore da tradurre dal
latino o brani noti d'autore da analizzare nelle strutture sintattiche e stilistiche, da tradurre dal latino
e da contestualizzare sul piano storico e letterario. Sono state somministrate anche verifiche scritte
della stessa tipologia proposta nella simulazione della terza prova dell’esame di stato (Tipologia B)
Le prove orali hanno previsto colloqui e interrogazioni per accertare le conoscenze e le competenze
sul programma di letteratura svolto (conoscenza dei quadri storici di riferimento, individuazione dei
caratteri fondamentali di un autore o di un genere letterario) e prove di traduzione su brani già
tradotti in classe, con domande di comprensione ed analisi del testo. Nella valutazione si è tenuto
conto, oltre che delle conoscenze e competenze acquisite, anche della partecipazione, dell’impegno
e dell’interesse dimostrati dallo studente nel corso dell’intero anno scolastico. I criteri di
valutazione e i punteggi assegnati sono presenti nella tabella formulata collegialmente dagli
insegnanti di area.
Contenuti
N. B. Le parti di programma evidenziate sono quelle che si prevede di svolgere nel periodo
successivo al 15 maggio; sarà pertanto mia cura segnalare alla Commissione eventuali
modifiche e decurtazioni del programma, al momento non prevedibili.
Testo in adozione: A Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Libera Lectio, Ed. Sei
La prima età imperiale. Da Tiberio a Nerone (16-68 d.C)
I nodi della storia
Società e cultura
Pubblico, generi letterari e scrittori nella prima età imperiale.
Fedro L’autore, l’opera
Prologus
Tiberio Cesare e il portinaio (II,5)
La vedova e il soldato (Appendix perottina, 13)
Lupus et agnus (I, 13)
L’asino al vecchio pastore (I, 5)
Lucio Anneo Seneca L’autore, l’opera
Percorsi antologici
1. La vita interiore sotto il principato Consolatio ad Helviam matrem, 8, Nessun luogo è esilio (in traduzione italiana)
De ira III, 36, Necessità dell’esame di coscienza (in traduzione italiana)
De vita beata, 17-18, Parli in un modo e vivi in un altro! (in traduzione italiana)
Epistulae morales ad Lucilium, 23, I-8, Qual è la vera gioia? (in traduzione italiana)
Epistulae morales ad Lucilium, 80, 5-10, Il teatro della vita (in traduzione italiana)
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2. Il senso del tempo Epistulae morales ad Lucilium, I, Solo il tempo è nostro (in traduzione italiana)
De brevitate vitae I, Una protesta sbagliata ( in latino)
De brevitate vitae 2, Il tempo sprecato ( in latino)
De brevitate vitae, 11, Perché ingannare se stessi? ( in latino)
De brevitate vitae,15, Il saggio è come un dio (in traduzione italiana)
3. La provvidenza e il dolore del giusto
Epistulae morales ad Lucilium,41, Dio è dentro di te (in traduzione italiana)
De providentia, I, 1; 5-6, Se la provvidenza regge il mondo…( in latino)
De providentia 6, 1-5, L’uomo buono non subisce il vero male ( in latino)
De providentia 6, 6-8, All’uomo resta sempre una via di fuga (in latino)
4. Il prossimo è anche lo schiavo Epistulae morales ad Lucilium, 95, 51-53, In comune nati sumus (in traduzione italiana)
Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-6, Gli schiavi sono uomini I (in latino)
Epistulae morales ad Lucilium 47, 16-19, Gli schiavi sono uomini III (in latino)
5. Il filosofo e il principe De clementia, I, 5, 2-5, la clemenza si addice ai potenti(in traduzione italiana)
De tranquillitate animi, 4, Il sapiente e la politica(in traduzione italiana)
6. Lo spettacolo della natura Naturales quaestiones, VI, 2, L’uomo, fragile creatura (in traduzione italiana)
7. La tragedia nascosta nell’animo umano Phaedra, vv. 589.672, La confessione di Fedra (in traduzione italiana)
Medea, vv.891-977, Il lucido delirio di Medea (in traduzione italiana)
Marco Anneo Lucano
L’autore, l’opera
La Pharsalia
Aulo Persio Flacco
L’autore, l’opera
Le Satire
Il romanzo dalla Grecia a Roma.
Petronio L’autore, l’opera
Il Satyricon
Percorsi antologici
1. Scene da commedia Satyricon, 12-15, Un mantello rubato (in traduzione italiana)
Satyricon, 137-137, Una battaglia contro le oche(in traduzione italiana)
2. I personaggi del Satyricon: Trimalchione Satyricon, 27-28, 1-5 Alle terme (in traduzione italiana)
Satyricon, 32-33, 1-4 Trimalchione si unisce al banchetto (in traduzione italiana)
Satyricon ,34 “Vive più a lungo il vino dell’ometto!” (in traduzione italiana)
Satyricon,75, 8-11; 76 L’apologia di Trimalchione (in traduzione italiana)
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Satyricon, 77, 7; 78, Il funerale di Trimalchione (in traduzione italiana)
3. I personaggi del Satyricon: Fortunata Satyricon,37-38 La descrizione di Fortunata (in traduzione italiana)
Satyricon,74 Alterco tra coniugi (in traduzione italiana)
4. Una fabula milesia nel romanzo: la matrona di Efeso
Satyricon, 111, 1-5 Una donna fedele (in latino)
Satyricon,111, 6-13 Il soldato innamorato (in latino)
Satyricon,, 112, 1-3 “ Non si lotta contro l’amore” (in latino)
Satyricon,112, 4-8 L’astuzia della matrona (in latino)
L’età flavia. Da Vespasiano a Domiziano (69-96)
I nodi della storia
Società e cultura
Pubblico, generi letterari e scrittori nell’età flavia
Plinio il vecchio La Naturalis Historia
L’epica nell’età flavia: Stazio La Tebaide, L’Achilleide, Le Silvae
Marco Fabio Quintiliano L’autore, l’opera
L’Institutio oratoria
Percorsi antologici
1. Sulle orme di Quintiliano: l’educazione a Roma Institutio oratoria, I, 2, 1-8 E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? (in traduzione
italiana)
Institutio oratoria,II,2, 1-4 La scelta del maestro (in latino)
Institutio oratoria,II, 2, 5-8 Il maestro sia come un padre (in latino)
Institutio oratoria, I, 3, 6-13 Tempo di gioco, tempo di studio (in traduzione italiana)
Institutio oratoria,I, 3, 14-17 Inutilità delle punizioni corporali (in traduzione italiana)
Institutio oratoria, II, 2, 9-10; 15 Il giudizio sia solo del maestro (in latino)
Institutio oratoria, I, 8, 5-6;I, 9, 1-2, II, 4,2, L’importanza e la qualità delle letture (in traduzione
italiana)
2. Quintiliano critico e storico della letteratura
Institutio oratoria, X,1, 125-131 Un difficile giudizio su Seneca (in traduzione italiana)
L’epigramma
Marco Valerio Marziale L’autore, l’opera
I tipi umani:
Elia
Acerra
L’ ipocrita
Lettura in traduzione italiana di epigrammi tratti dagli Xenia (Il pepe, La fava, La lenticchia, Le
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rape, I funghi…) e dagli Apophoreta (Un lumino a olio, Una palla di piume, Un’ oliera di avorio,
Le coppe di Sorrento)
Il “secolo d’oro” dell’impero. Da Traiano a Commodo (96-192)
I nodi della storia
Società e cultura
Pubblico, generi letterari nel “secolo d’oro” dell’impero
Decimo Giunio Giovenale L’autore, l’opera
Le Saturae
Pubblio Cornelio Tacito L’autore, l’opera
Percorsi antologici
1. La Germania di Tacito
Germania 1, I confini della Germania (in latino)
Germania 4, Origine e aspetto fisico dei Germani (in latino)
Germania 5, Risorse del suolo e del sottosuolo; le ricchezze (in traduzione italiana)
Germania 7, I comandanti e il comportamento in battaglia (in traduzione italiana)
Germania 9, Gli dei e il senso del sacro (in latino)
Germania 20, L’educazione dei figli e l’eredità (in latino)
Germania 22, Vita quotidiana e ingenuità dei Germani (in traduzione italiana)
Germania 37, “ Da tanto tempo la Germania viene sconfitta!” (in latino)
2. Le Historiae: un nuovo progetto storiografico Historiae I, 1, Il proemio: l’argomento e l’incorrupta fides (in traduzione italiana)
Historiae I, 2-3, Il proemio: “ Affronto un’epoca atroce” (in traduzione italiana)
3. I principi negli Annales Annales I, 9-10, Augusto (in traduzione italiana)
Annales VI, 50-51, Tiberio (in traduzione italiana)
Annales XVI, 4; 6 , Nerone (in traduzione italiana)
4. Una tragedia nella storia: l’assasinio di Agrippina
Annales XIV, 3-4 Il piano è ordito (in traduzione italiana)
Annales XIV, 5-6 Fallisce il primo tentativo (in traduzione italiana)
Annales XIV, 7-10 Il matricidio (in traduzione italiana)
5. L’incendio di Roma
Annales XV, 38, 1-3 Roma in fiamme (in latino)
Annales XV, 38, 4-7 Il panico della folla (in latino)
Annales XV, 39 La reazione di Nerone (in latino)
Annales XV,44, 1-3 Le accuse ai cristiani (in latino)
Plinio il giovane e il genere epistolare
L’autore, l’opera
Gaio Svetonio Tranquillo e il genere autobiografico
L’autore, l’opera
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Apuleio
L’autore, l’opera
Metamorphoseon libri XI, IV,28-35 passim Le nozze “mostruose” di Psiche (in trad. italiana)
Metamorphoseon libri XI, V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore (in trad. italiana)
Metamorphoseon libri XI, VI, 16-21 Psiche scende agli inferi (in trad. italiana)
Fra l’antichità e il Medioevo
Agostino
L’autore, l’opera
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3.3 Lingua e Cultura Inglese Prof.ssa Simona Pucci
Profilo della classe
La classe, composta attualmente da 23 alunni, 14 ragazze e 9 ragazzi, ha lavorato con me negli ultimi
due anni.
La quasi totalità degli alunni ha sempre mostrato interesse verso la materia e la partecipazione attiva
in classe è andata crescendo in quest’ultimo anno anche se alcuni alunni devono ancora essere
stimolati a dare un loro contributo. Il lavoro svolto in classe è generalmente proficuo e gli alunni si
sono dimostrati pronti a collaborare con l’insegnante e fra di loro nel lavoro in gruppo o a coppie.
L’impegno e il rispetto delle consegne dei compiti assegnati è stato regolare per la maggioranza degli
studenti, ma alcuni alunni hanno mostrato un impegno alterno e, soprattutto, un consolidamento di
quanto appreso non sempre adeguato. Nel corso dei due anni diversi alunni hanno mostrato inoltre di
aver migliorato la propria capacità di esprimere opinioni e di argomentarle e la rielaborazione
personale di quanto appreso.
Oltre al corso di lingua e alla parte relativa alla cultura, la classe ha lavorato per sostenere gli esami
di certificazione Cambridge. 15 alunni hanno conseguito la certificazione del livello B1 al termine
del biennio. Al termine del terzo anno scolastico, 7 alunni hanno conseguito la certificazione B2
(FCE) e lo scorso anno due alunni hanno conseguito la certificazione C1 sostenendo l’esame CAE.
Negli ultimi due anni la classe ha aderito sia al progetto Cittadinanza Globale che prevede lezioni
tenute da docenti tirocinanti della Monash University che al progetto di collaborazione con il MIT
per l’attuazione di moduli di CLIL nelle materie scientifiche.
Al momento della stesura di questo documento la classe presenta varie fasce di profitto.
Un gruppo di alunni ha sviluppato capacità comunicative scritte ed orali buone; si sanno esprimere
efficacemente, in modo sostanzialmente accurato, mostrando di possedere un ampio vocabolario; fra
questi, alcuni in particolare hanno lavorato con costanza, mostrando di possedere oltre a competenze
comunicative molto buone, anche buone capacità analitiche e critiche.
Un altro gruppo ha raggiunto competenze comunicative più che sufficienti e/o discrete: riescono ad
esprimersi in modo fluido e abbastanza accurato, pur con qualche errore che non compromette la
comprensibilità e con un vocabolario discretamente ampio; sono capaci di produrre testi scritti
sufficientemente organizzati pur con qualche errore nell’uso delle forme linguistiche; sono capaci di
comprendere ed analizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti più significativi e di esprimere
il proprio giudizio, anche operando confronti con altre opere e/o autori.
Il terzo gruppo è composto da un gruppo più esiguo di alunni per i quali il profilo delle competenze
coincide con quello degli obiettivi minimi stabiliti nel POF. Questo gruppo si caratterizza anche per
una partecipazione decisamente sporadica al dialogo didattico. Pur presentando incertezze nella
produzione orale, a causa di un vocabolario poco ampio e dell’uso di strutture linguistiche
decisamente più semplici, riescono quasi sempre ad esprimersi in modo globalmente sufficiente, pur
ricorrendo a riformulazioni; mostrano conoscenze complessivamente sufficienti e sono in grado di
cogliere i nuclei essenziali del testo. La produzione scritta risulta talvolta scarsamente sufficiente
perché caratterizzata dall’uso di strutture linguistiche semplici e dalla presenza di errori nell’uso delle
strutture e del vocabolario. Alcuni di questi alunni hanno, tuttavia, lavorato con impegno durante
l’anno scolastico per migliorare la propria competenza linguistica e colmare lacune pregresse, anche
con l’aiuto e il sostegno dei compagni in modalità di peer education.
Raggiungimento degli obiettivi
Rispetto quanto richiesto dal profilo in uscita del Liceo Scientifico, la maggioranza degli studenti ha
acquisito competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento, mentre 2 hanno già acquisito il livello C1.
Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi, sebbene in gradi diversi in rapporto al livello di
rendimento. Sono in grado di
23
produrre messaggi orali in modo efficace e adeguati al contesto, pur con errori che non ne
compromettano la comprensibilità
esprimere il proprio giudizio e formulare ipotesi
partecipare a discussioni su argomenti affrontati in classe esprimendo il proprio accordo o
disaccordo
interagire in modo efficace con parlanti madrelingua
utilizzare la lingua straniera come lingua veicolare per apprendere discipline non linguistiche,
caratterizzanti il corso di studi
comprendere film e video autentici in lingua straniera, talvolta con l’ausilio dei sottotitoli
comprendere il significato generale di testi scritti autentici di vario genere
produrre brevi elaborati scritti, su tematiche affrontate in classe
analizzare testi letterari da un punto di vista linguistico e contenutistico in modo personale,
individuando parole chiave e ricavandone le tematiche principali.
confrontare testi, individuando nessi e relazioni, anche con altri generi artistici, in particolare
cinema e arte figurativa
chiarire, parafrasando, il significato di parole ed espressioni
riorganizzare quanto appreso utilizzando schemi personali e parole chiave
individuare i principali aspetti della cultura inglese
riconoscere gli aspetti essenziali dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e del
Novecento nel Regno Unito e alcune fra le opere degli autori più significativi
Metodi, mezzi e tempi
Il corso di inglese di questo ultimo monoennio ha avuto come argomento principale la conoscenza
della cultura britannica, principalmente tramite lo studio della letteratura di lingua inglese
dell’Ottocento e del Novecento, che è stata lo spunto per far conoscere agli studenti i cambiamenti
sociali e culturali e le espressioni artistiche di questo arco temporale. I contenuti sono stati affrontati
seguendo di norma l’ordine cronologico, anche per permettere agli alunni il confronto con altre
discipline studiate. Sono stati scelti come spunto di riflessione testi degli autori o opere degli artisti
più rappresentativi, cercando di contestualizzarli nel loro periodo storico e culturale e confrontati,
laddove possibile, con le manifestazioni artistiche europee dello stesso periodo.
I vari moduli sono stati introdotti da una breve presentazione del periodo, talvolta tramite Expertrunde
o brainstorming, utilizzando quanto già conosciuto dai ragazzi e/o utilizzando immagini o materiale
video autentico, soprattutto presente in rete. Quasi la totalità del lavoro in classe e l’analisi dei testi
sono stati affrontati con modalità di pair work o group work per sollecitare i ragazzi ad un approccio
interpretativo personale, talvolta seguendo attività di comprensione predisposte dall’insegnante o dal
libro di testo, ma anche lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che
dal confronto con i punti di vista dei compagni.
Successivamente si è cercato di riflettere sui testi, sulla lingua e sulle tematiche al fine di stimolare
l’interesse e favorire la comunicazione in classe, invitando gli alunni ad esprimere un’opinione su
quanto appreso. In diversi casi gli studenti, in modo autonomo, hanno ricercato connessioni e/o
approfondito aspetti che li hanno interessati per poi presentarli ai compagni, contribuendo ad
arricchire ed integrare il corso.
L’approccio seguito implica che la conoscenza della produzione di un autore coincide
prevalentemente quanto individuato dagli studenti nei testi e nelle opere affrontate, mentre le
caratteristiche principali della loro produzione letteraria e la conoscenza della biografia sono state
presentate solo come aiuto per una miglior comprensione dei testi.
Per quanto riguarda la programmazione, le numerose attività effettuate nel pentamestre, quali Agorà,
periodi dedicati al recupero, i viaggi di istruzione, e le simulazioni delle prove d’esame, hanno avuto
come conseguenza una riduzione delle ore di lezione effettivamente svolte, per cui il programma
iniziale verrà in parte ridotto.
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Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche orali formali si sono basate su presentazioni su argomenti trattati in classe nelle quali
emergesse la capacità di selezionare elementi rilevanti insieme ad una resa personale e critica di
quanto trattato. Parte importante della valutazione è la partecipazione al dialogo didattico, gli
interventi durante le lezioni e, in alcune occasioni, il monitoraggio del lavoro a coppie o in gruppi.
Le verifiche scritte sono state principalmente produzioni scritte sulla base delle tipologie previste
dalla terza prova di Esame. Tali prove hanno talvolta previsto la comprensione di un breve testo da
cui poter prendere spunto per ricavare quegli elementi ritenuti rilevanti dagli studenti per trattare
l’argomento richiesto o operare possibili collegamenti, così da poter valutare, non solo le
conoscenze, ma la capacità di esprimere opinioni e, per gli alunni più capaci, quella di trovare
conessioni. Come stabilito dal Dipartimento di Lingue gli studenti possono utilizzare il dizionario
monolingue.
I criteri di valutazione sono quelli decisi nel Dipartimento di Lingue.
Materiali didattici e spazi utilizzati
I materiali utilizzati sono stati principalmente i libri di testo in adozione, testi aggiuntivi forniti
dall’insegnante, materiale video autentico di approfondimento reperibile online (documentari BBC,
video lezioni,); materiale iconografico; presentazioni ppt; schede di lavoro, film.
Vista la possibilità di utilizzare la connessione Internet e il proiettore in dotazione, le lezioni si sono
svolte prevalentemente in aula o in cineforum per la visione di film.
Contenuti
Module 1
The Romantic Age
A new sensibility; the emphasis on the individual. The two generations of Romantic poets; the
importance of nature. The Gothic novel.
Mary Shelley
Frankenstein or the Modern Prometheus: the influence of science, literary sources, narrative structure
and literary genre, main themes
from Frankenstein “ The Creation of the Monster” p. A286
William Wordsworth
Lyrical Ballads: a revolutionary work; the poet’s relationship with nature, the importance of senses
and memory, the poet’s task
From The preface: the poet, poetry, the language and content of poetry
Manuale adottato: Giardina – Sabbatucci – Vidotto: I mondi della Storia (volume 3) - Laterza
scolastica
Prima guerra mondiale
a)Prima guerra mondiale
Capitolo 1 = 2-3-4-5--8-11-12
b)Rivoluzione russa
Capitolo 1 = 9-10
Europa post bellica
a)Conseguenze
Capitolo 2 = 1-2-4
b)Paesi sconfitti: Austria/Ungheria
Capitolo 2 = 4
c)Paesi vincitori: Francia/Gran Bretagna
Capitolo 2 = 6
Russia: Russia comunista/Stalinismo
a)Terza Internazionale
Capitolo2 = 4
b)Russia comunista: Lenin/Stalin
Capitolo 2 = 7-8
c)Stalinismo
Capitolo 5 = 6-7
Italia: Dopoguerra/Fascismo
a)Dopoguerra: Marcia su Roma
Capitolo 3 = 1-2-3-4
b)Dittatura fascista
Capitolo 3 = 5-6
c)Regime fascista
Capitolo 6 = 1-2-3-4-5-6-7
Germania: Nazismo a)Dopoguerra: Repubblica di Weimar
Capitolo 2 = 4-5
b)Ascesa del nazismo
Capitolo 5 = 3-4
c)Terzo Reich
Capitolo 5 = 5
America: New Deal
a)America ‘29
Capitolo 4 = 2-3-4
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b)Roosevelt: New Deal
Capitolo 4 = 5-6
Europa: vigilia della Seconda Guerra mondiale
a)Fronti popolari
Capitolo 5 = 8
b)Guerra civile spagnola
Capitolo 5 = 9
Seconda guerra mondiale
a)Vigilia:
Capitolo 5:10
b)Seconda guerra mondiale
Capitolo 8 = 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12
Il Mondo diviso
a)Guerra fredda
Capitolo 9 = 1-2-3-4
b)Distensione
Capitolo 8 = 7-8
Repubblica italiana
a)Repubblica/Costituzione
Capitolo 13 = 1-2-3-4
-----------------
35
3.6 Matematica Prof.ssa Elena Gargini
Profilo della classe
Ho insegnato nella classe matematica negli ultimi due anni. La continuità didattica ha
senz’altro favorito la socializzazione e una buona risposta al dialogo educativo, che è stata positiva
per la maggior parte dei componenti del gruppo. Tutta la classe, anche se con diverse modalità, si è
mostrata collaborativa, interessata e si è impegnata a mettere a frutto, con un lavoro nel complesso
serio e metodico, i concetti appresi durante le lezioni a scuola. Nei soggetti più fragili, più che un
disinteresse durante le ore di lezione in classe, è emersa una certa difficoltà nell’organizzazione del
lavoro domestico, che è risultato talvolta sporadico, superficiale e frammentario. Solo un piccolo
gruppo manifesta ancora carenze, in certi casi gravi, e non solo nella fase di elaborazione dei concetti,
ma anche nella semplice riproduzione di conoscenze di base, oltre a lacune che in quest’ultimo anno
si sono fatte più evidenti. Le difficoltà maggiori si riscontrano ovviamente negli scritti, leggermente
migliori sono invece le prestazioni nelle verifiche orali.
Il clima che si è instaurato è stato comunque sempre sereno, anche se, soprattutto nei primi
mesi, è stato difficile renderlo dialettico, essendo spesso caratterizzato da una partecipazione passiva
alla lezione, all’interno però di un quadro sempre assolutamente collaborativo.
Nel complesso si delinea pertanto una classe costituita da un ristretto gruppo di studenti
che ha conseguito risultati complessivamente buoni, escludendo i pochi alunni che ancora non
sono riusciti a colmare le lacune di base, la maggior parte dei ragazzi è dotato di capacità logiche
e di ragionamento pienamente sufficienti e ha anche una sufficiente conoscenza del programma
svolto.
Raggiungimento degli obbiettivi
Conoscenze
Limiti e continuità.
Successioni e principio di induzione.
Derivate
Integrali
Equazioni differenziali
Rette e piani nello spazio, condizione di parallelismo e perpendicolarità, Il sistema di
riferimento cartesiano nello spazio, equazione di rette, piani e superfici sferiche
Distribuzioni di probabilità discrete. Distribuzione binomiale e distribuzione di Poisson.
Distribuzioni di probabilità continue. Distribuzione uniforme, esponenziale e normale
Competenze
Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi.
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e
modellizzazione di fenomeni di varia natura
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni
Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli
Abilità
Calcolare limiti di funzioni.
Studiare la continuità di una funzione in un punto.
Calcolare la derivata di una funzione.
Applicare i teoremi di Rolle, di Lagrange e di de l’Hopital.
Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il grafico.
Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni.
Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e volumi e a problemi tratti da altre
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discipline.
Risolvere semplici equazioni differenziali.
Scrivere l’equazione di una retta o di un piano nello spazio, soddisfacente condizioni date
(in particolare parallelismo e perpendicolarità)
Determinare la distanza di un punto da un piano o una retta nello spazio riferito a un sistema
di riferimento cartesiano.
Scrivere l’equazione di una superficie sferica
Calcolare probabilità di eventi espressi tramite variabili aleatorie di tipo binomiale e di
Poisson,
Metodologie didattiche
Il processo di insegnamento si è basato su:
lezione interattiva, lezione frontale, esercitazioni alla lavagna;
svolgimento in classe di numerosi esercizi a completamento ed ampliamento della parte teorica,
la maggior parte dei quali svolti dagli alunni stessi;
richiesta allo studente dell’analisi del testo, della giustificazione dei vari passaggi del
procedimento di risoluzione utilizzato;
impostazione delle lezioni per obiettivi o per unità didattiche;
individuazione di un collegamento fra argomenti noti per dare continuità all’apprendimento;
individuazione di prove esperte per l’esercizio di competenze della disciplina, conformemente
alle indicazioni del nuovo Esame di Stato;
individuazione di eventuali difficoltà incontrate dalla classe e di opportune strategie per superarle.
Materiali didattici e spazi utilizzati
Per la didattica , oltre al manuale, si è cercato di integrare le lezioni con dispense riguardanti
la nuova tipologia di Esame di Stato utilizzando il più possibile materiale che introducesse l’uso di
prove esperte. Durante le prime settimane del pentamestre, a gennaio, anche questa classe come la
maggior parte delle quinte dell’istituto, ha seguito per quattro ore lezioni sugli integrali proposte da
una studentessa proveniente dal MIT di Boston, ovviamente in inglese, come proposta per attività di
Clil.
Relativamente agli spazi utilizzati le lezioni si sono svolte sempre in classe e sono state,
quanto più possibile, di tipo dialettico. Si è cercato per lo più di creare un collegamento fra argomenti
noti al fine di dare continuità all’apprendimento. Per quanto riguarda la scansione temporale del
programma, gli argomenti curricolari sono stati suddivisi in unità didattiche che venivano proposte
per una durata di circa quattro settimane, al termine delle quali veniva somministrata una prova di
verifica formativa seguita da un compito scritto di verifica sommativa.
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Le prove di verifica sommativa sono state una orale e tre scritte nel primo trimestre, due orali
e tre scritte nel secondo pentamenstre. La classe parteciperà alle simulazioni di seconda prova di
Esame di Stato del 25 maggio organizzata dall’Istituto. Per la correzione delle simulazione si terrà
conto della griglia valutativa fornita dal Miur.
Per la valutazione globale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi in termini di
conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborazione, acquisizione di un linguaggio rigoroso e
corretto, capacità di individuare corrette strategie di risoluzione. Alla valutazione finale concorrono
anche i progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, l'impegno nello studio personale, la partecipazione
alle attività.
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Criteri di valutazione delle prove scritte
Acquisizione dei contenuti oggetto del compito
Proprietà di linguaggio
Abilità operative
Abilità di calcolo
Capacità logico – deduttive
Criteri di valutazione delle prove orali
Pertinenza delle risposte
Acquisizione dei contenuti
Comprensione e uso della terminologia specifica
Rielaborazione delle conoscenze (capacità logico – deduttive)
Contenuti
Funzioni reali di una variabile reale:
concetto di funzione reale di variabile reale e rappresentazione analitica;
funzioni periodiche, pari, dispari, composte, monotone, invertibili;
ricerca del dominio di una funzione, intersezione con gli assi e positività.
Definizioni relative alla retta topologica:
intervallo aperto e chiuso. Intorno completo, sinistro e destro di un punto o di infinito;
punto d’accumulazione e punto isolato di un insieme,
massimo e minimo assoluto di un insieme;
estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme;
estremi di una funzione, estremi relativi di una funzione.
Limiti delle funzioni di una variabile reale:
definizione di limite finito e di limite infinito per una funzione in un punto;
definizione di limite destro e sinistro di una funzione;
definizione di limite per una funzione all’infinito;
presentazione unitaria delle diverse definizioni di limite;
teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto (con dimostrazione);
algebra dei limiti;
forme di indeterminazione;
calcolo dei limiti;
limiti notevoli: con x misurato in radianti (con dimostrazione)
e
Funzioni continue
definizione di funzione continua;
continuità delle funzioni elementari;
teoremi relativi all’algebra delle funzioni continue;
punti di discontinuità, relativa classificazione e asintoti.
teorema dell’esistenza degli zeri;
teorema di Weierstrass;
teorema dei valori intermedi;
38
Derivate delle funzioni
di una variabile:
definizione di derivata di una funzione in un punto;
significato geometrico di derivata;
continuità e derivabilità;
punti di non derivabilità
derivate delle funzioni elementari (con dimostrazione in particolare: y=k, y=x, y=x2, y=x3,
y=senx, y=cosx, y=ex, y=lnx )
algebra delle derivate (con dimostrazione la derivata della somma e del prodotto di
funzioni);
derivate delle funzioni composte e delle funzioni inverse;
derivate di ordine superiore;
definizione di differenziale di una funzione e relativo significato geometrico;
teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Rolle, di Lagrange e Cauchy
(tutti con dimostrazione);
legame tra il segno della derivata prima di una funzione e la sua monotonia;
corollari al teorema di Lagrange (con dimostrazione);
teorema di De L’Hopital (dimostrazione solo per la forma 0/0 per x che tende a quantità
finita)
criterio sufficiente per la derivabilità in un punto.
Studio del grafico di una funzione:
Definizioni di massimi e minimi assoluti e relativi;
Teorema di Fermat (con dimostrazione);
studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate successive;
problemi di massimo e minimo;
concavità, convessità, punti di flesso;
asintoti;
punti di una curva a tangente verticale;
studio di una funzione.
Integrali indefiniti:
definizione di primitiva di una funzione;
definizione di integrale indefinito;
integrali indefiniti immediati;
integrazione per scomposizione, sostituzione, per parti;
integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrali definiti:
definizione di integrale definito e relative proprietà;
primo teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione);
funzioni integrabili e integrali impropri;
funzione integrale e secondo teorema fondamentale del calcolo integrale (con
dimostrazione);
teorema della media (con dimostrazione);
applicazioni degli integrali al calcolo di aree e volumi;
applicazioni del calcolo delle derivate e degli integrali alla fisica.
Equazioni differenziali:
equazioni lineari del primo e secondo ordine;
39
equazioni a variabili separabili.
Geometria analitica nello spazio:
equazione di un piano e di una retta;
mutue posizione tra rette e piani;
distanza tra punti, rette, piani;
la sfera.
Calcolo approssimato:
delle radici di un’equazione con il metodo di bisezione;
di un integrale con il metodo dei rettangoli.
Ancora da affrontare:
Variabili aleatorie:
Variabili aleatorie binomiali e di Poisson
TESTO IN ADOZIONE: “LA MATEMATICA A COLORI ” di Leonardo Sasso, Petrini editore.
----------------
40
3.7 Fisica Prof.ssa Elena Gargini
Profilo della classe
Purtroppo questa è stata l’unica materia per la quale gli studenti non hanno potuto beneficiare
di una continuità didattica, avendo avuto nel triennio insegnanti sempre diversi. Ciò ha comportato
in quinta una certa difficoltà nel richiamare i concetti e soprattutto per l’elettromagnetismo è stato
necessario, nei primi due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, un consistente lavoro di
consolidamento dei fondamentali. Ciò è andato a discapito dell’aspetto più prettamente laboratoriale
della disciplina, avendo dovuto dare la preminenza alla formalizzazione del problema fisico e alla
risoluzione degli esercizi di applicazione dei concetti, aspetto su cui gli studenti manifestavano con
evidenza disagio e difficoltà.
Dal punto di vista della disponibilità al dialogo educativo tuttavia, le caratteristiche
precedentemente rilevate in matematica si sono riproposte anche per fisica.
Per quanto concerne il profitto emerge che circa un terzo degli studenti hanno conseguito
risultati buoni e stanno raccogliendo i frutti di un lavoro serio e continuo; la rimanente parte della
classe, se si eccettuano un paio di casi, è costituita da studenti che hanno conseguito una preparazione
complessivamente più che sufficiente in alcuni casi discreta, raggiungendo in generale gli standard
minimi della disciplina.
Le lezioni sono state, quanto più possibile, di tipo dialettico. Si è cercato di creare, dove
possibile, il collegamento ad argomenti noti per dare continuità all’apprendimento, utilizzando i
concetti dell’analisi introdotti nel corso dell’anno a matematica, per fornire un quadro quanto più
organico e unitario delle due discipline.
Raggiungimento degli obbiettivi
Conoscenze
Definizione operativa di campo magnetico.
Proprietà del campo magnetico terrestre.
Campo magnetico generato da correnti elettriche, esperienza di Örsted, linee di campo
magnetico e analogie con calamite.
Interazione fra corrente e campo magnetico, seconda legge di Laplace.
Interazione magnetica fra correnti elettriche ed esperienza di Ampère.
Legge di Biot-Savart.
Teorema della circuitazione di Ampère.
Campo magnetico generato da filo rettilineo, spira e solenoide percorsi da corrente.
Prima legge di Laplace.
Principio di funzionamento di un amperometro analogico con la forza di Laplace.
Flusso del campo magnetico attraverso una superficie chiusa e assenza di monopoli
magnetici.
Principio di funzionamento di un motore elettrico in continua.
Campo magnetico nella materia, materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici,
polarizzazione per orientamento e per deformazione, ferromagnetismo e ciclo di isteresi.
Forza di Lorentz, moto di una particella carica in un campo magnetico
Forza elettromotrice indotta e legge di Faraday-Neumann-Lenz
Autoinduzione e induttanza
Energia associata ad un campo magnetico
Corrente alternata, alternatore e trasformatore
Campo magnetico variabile come sorgente di campo elettrico e campo elettrico variabile
come sorgente di campo magnetico.
Corrente di spostamento.
41
Le equazioni di Maxwell.
Produzione, ricezione e propagazione di onde elettromagnetiche.
La polarizzazione delle onde elettromagnetiche
Definizione di densità di energia ed energia e impulso trasportato da un’onda
elettromagnetica.
Relazione fra campo magnetico e campo elettrico di un’onda elettromagnetica.
Classificazione e caratteristiche delle onde elettromagnetiche in funzione della loro
lunghezza d’onda.
Esperimento di Michelson e Morley, risultati e soluzioni proposte, etere.
Relatività di Einstein: postulati della relatività ristretta, trasformazioni di Lorentz.
Implicazioni dei postulati relativistici nei concetti di simultaneità, intervallo di tempo e di
lunghezza.
Legge di addizione relativistica delle velocità.
Masse ed energia nella relatività.
Conservazione della quantità di moto relativistica.
Carenze concettuali della fisica classica nella descrizione dello spettro del corpo nero,
dell’effetto fotoelettrico, effetto Compton.
Formule empiriche di Planck, Wien e Stefan-Boltzman.
Complementarità fra onde e particelle, lunghezza d'onda di De Broglie.
Enunciato e implicazioni del principio di indeterminazione di Heisenberg.
Competenze
Osservare e identificare i fenomeni.
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui
si vive.
Abilità
Applicare la legge che descrive l’interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente.
Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo
rettilineo o in un solenoide.
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari
distribuzioni di corrente.
Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un
campo magnetico uniforme.
Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo
magnetico
Discutere il significato fisico degli aspetti formali della legge di Faraday-Neumann-Lenz
Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico
Calcolare correnti e forze elettromotrici indotte
Determinare l’induttanza di un solenoide, note le sue caratteristiche geometriche e
costruttive.
Calcolare l’energia immagazzinata i un solenoide percorso da una corrente.
Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza
media assorbita da un carico.
Calcolare la forza fra le armature di un condensatore e la forza fra due spire.
Comprendere il vantaggio della corrente alternata per trasportare potenza su lunghe distanze.
Risolvere problemi vari comprendenti meccanica ed induzione elettromagnetica con
equazioni differenziali.
Comprendere la necessità della corrente di spostamento in dinamica.
42
Saper discutere il significato delle equazioni di Maxwell.
Calcolare le grandezze caratteristiche delle onde elettromagnetiche piane
Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica
Saper descrivere lo spettro elettromagnetico
Applicare la legge di composizione relativistica delle velocità e le trasformazioni di Lorentz
Applicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete
Illustrare come la relatività abbia rivoluzionato i concetti di spazio, tempo, materia ed
energia
Saper applicare le leggi fenomenologiche di Stefan-Boltzmann e di Wien, saper illustrare
l’emissione del corpo nero secondo il modello di Planck
Applicare a casi particolari l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che
esprime l’effetto Compton.
Discutere il dualismo onda-corpuscolo
Calcolare la lunghezza d’onda di De Broglie di una particella e analizzare fenomeni di
interferenza e diffrazione che coinvolgano elettroni o altre particelle.
Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella
Metodologie didattiche
Il processo di insegnamento si è basato su:
lezione interattiva, lezione frontale, esercitazioni alla lavagna.
svolgimento in classe di problemi a completamento ed ampliamento della parte teorica, la
maggior parte dei quali svolti dagli alunni stessi;
introduzione degli argomenti, ove possibile, a partire da situazioni problematiche reali;
richiesta allo studente dell’analisi del testo, della giustificazione dei vari passaggi del
procedimento di risoluzione utilizzato;
approfondimento di alcuni argomenti mediante la collocazione degli stessi nel loro contesto
storico attraverso letture;
impostazione delle lezioni per obiettivi o per unità didattiche;
creazione, ove possibile, di un collegamento fra argomenti noti per dare continuità
all’apprendimento;
individuazione di eventuali difficoltà incontrate dalla classe e studio di opportune strategie
per superarle.
Materiali didattici e spazi utilizzati
Per la didattica , oltre al manuale, si è cercato di integrare le lezioni con dispense riguardanti la nuova
tipologia di Esame di Stato utilizzando il più possibile materiale che introducesse l’uso di prove
esperte. In particolare nella prima parte dell’anno si è fatto uso delle simulazioni ministeriali ad
integrazione dell’eserciziario del manuale.
La classe ha assistito alla conferenza del prof.Stanga Ruggero dell’Università degli Studi di Firenze
sul tema “Cento anni dopo: Black Hols, onde gravitazionali” in aula Magna.
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Le prove di verifica sommativa sono state almeno due scritte e una orale durante il trimestre,
due orali e tre scritte per il pentamestre; sono state utilizzate prove scritte di verifica (di tipologia
mista: prove strutturate o semi strutturate) anche al di fuori delle simulazioni della terza prova; nelle
simulazioni questa disciplina è comparsa due volte sempre in tipologia A ed è stata valutata
conformemente alla griglia in uso all’interno dell’istituto.
43
Questi i comandi delle due prove:
27/2/’17
Dalle equazioni di Maxwell alle onde elettromagnetiche: lo studente, dopo aver illustrato le quattro
equazioni, spieghi come queste prevedano l’esistenza delle onde elettromagnetiche.
26/4/’17
Dopo aver spiegato perché la scoperta che la luce si propaga a velocità costante, mini le fondamenta
della fisica classica, il candidato spieghi come l'impostazione eisteniana dei principi relativistici
costituisca un modello predittivo coerente, in grado di racchiudere al suo interno anche il modello
teorico della fisica classica.
Per la valutazione globale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi in termini di
conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborazione, acquisizione di un linguaggio rigoroso e
corretto, capacità, di individuare corrette strategie di risoluzione. Alla valutazione finale concorrono
anche i progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, l'impegno nello studio personale, la partecipazione
alle attività.
Contenuti
ELETTROSTATICA
Ripasso: forze elettriche e campi elettrici - Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.
IL MAGNETISMO
Magneti naturali ed artificiali- Le linee del campo magnetico- Interazioni magnete – corrente e
corrente- corrente- La definizione di Ampere- Definizione di campo di induzione magnetica-
Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente- Il flusso e la circuitazione del campo
d’induzione magnetica- Momento torcente di un campo su una spira percorsa da corrente e relative
applicazioni- Magnetismo della materia diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Le correnti indotte- Il ruolo del flusso del campo magnetico- La legge di Faraday- Neumann- La legge
di Lenz- Induttanza, autoinduzione - Energia e densità di energia del campo magnetico- L’alternatore
e la dinamo- Circuiti in alternata RCL- La risonanza nei circuiti elettrici.- La trasformazione della
corrente alternata e il trasporto dell’energia elettrica- Circuiti elettrici domestici.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto- La corrente di spostamento e il campo magnetico- Le equazioni di Maxwell
-Le onde elettromagnetiche- La velocità delle onde elettromagnetiche. -Produzione, ricezione e
propagazione di onde elettromagnetiche. -Definizione di densità di energia e intensità di un’onda
elettromagnetica. -Relazione fra campo magnetico e campo elettrico di un’onda elettromagnetica. -
Classificazione e caratteristiche delle onde elettromagnetiche in funzione della loro lunghezza
d’onda.- La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
LA RELATIVITA’ RISTRETTA
Significato dell’esperimento di Michelson e Morley. -Enunciati dei due postulati della relatività
ristretta.- Concezione relativistica dello spazio-tempo. -Implicazioni dei postulati relativistici nei
concetti di simultaneità, intervallo di tempo e distanza. -La massa e la quantità di moto relativistica-
Energia cinetica relativistica.- Energia a riposo ed energia totale.
PARTICELLE E ONDE
Il dualismo onda corpuscolo.- La radiazione del corpo nero e l’ipotesi di Planck.- I fotoni e l’effetto
fotoelettrico.- La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. - La lunghezza d’onda di de
44
Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. -Il principio di indeterminazione di Heisemberg.
TESTO IN ADOZIONE:
“I PROBLEMI DELLA FISICA” di John D. Cutnell, Kenneth W. Johnson, David Young, Shane
Stadler. Edizione Zanichelli.
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45
3.8 Scienze Naturali Prof.ssa Anna Pecchioli
PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto la classe fin dal primo anno di liceo e nel corso di questi cinque anni la fisionomia
della classe ha mantenuto in linea di massima le stesse caratteristiche. Fin dall’inizio gli alunni hanno
dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina e hanno manifestato interesse per
gli argomenti trattati anche se non sempre hanno partecipato in modo attivo alle lezioni. Questa loro
disponibilità è perdurata nel tempo e anche durante questo anno scolastico hanno affrontato le
problematiche proposte lavorando e applicandosi con una certa costanza.
Durante questi anni alcuni di loro hanno partecipato con esperienze di laboratorio alle Giornate della
Scienza e partecipato alle selezioni interne delle Olimpiadi della Chimica.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La preparazione conseguita, eccetto pochi casi che hanno manifestato situazioni di fragilità a livello
di comprensione e di rielaborazione delle tematiche più complesse, risulta adeguata agli obiettivi
specifici preposti
Competenze e abilità
descrivere le caratteristiche dei principali composti organici e le loro relazioni col mondo dei
viventi;
distinguere i principali processi metabolici aerobici ed anaerobici ed interpretare i processi di
respirazione e fotosintesi in termini energetici;
riconoscere le caratteristiche delle principali rocce trattate nel corso dell’anno;
esporre la teoria della tettonica delle placche nonché l’evoluzione storica della stessa, dimostrando
la correlazione del modello ai fenomeni endogeni ed esogeni del pianeta,
utilizzare correttamente il linguaggio specifico;
ricondurre le conoscenze alle problematiche scientifiche;
saper effettuare confronti fra le varie teorie;
utilizzare l’apporto di discipline diverse nella discussione di temi complessi;
consolidare la capacità di misurare, classificare, tabulare, leggere e interpretare grafici.
Per quanto riguarda l’impegno, le capacità e il profitto la classe si distribuisce secondo uno schema
consueto di fasce di livello: un primo gruppo è costituito da alunni che si sono dimostrati
sostanzialmente responsabili e autonomi nella gestione dello studio ed hanno mostrato interesse e
motivazione nei confronti della disciplina riuscendo ad ottenere un livello di preparazione buono e
in alcuni casi anche ottimo; ; un secondo gruppo è costituito da alunni che hanno lavorato in
maniera più discontinua, presentando qualche difficoltà espressiva e minore autonomia critica, e
ottenendo pertanto un profitto da discreto a sufficiente; infine solo un esiguo numero di studenti,
ha dimostrato maggiori difficoltà sia per la mancata acquisizione di un corretto metodo di
rielaborazione personale ma soprattutto per un impegno discontinuo ed una applicazione saltuaria .
Il comportamento è stato corretto, la frequenza abbastanza regolare ed, eccetto alcuni casi, non
si sono mai sottratti alle verifiche finali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per quanto riguarda la metodologia usata è risultata preponderante la lezione frontale data anche la
complessità di alcuni argomenti trattati. Ho cercato sempre comunque di stimolare l'interesse e la
partecipazione ponendo domande ed esigendo risposte sulla base delle loro conoscenze e delle loro
osservazioni. Sono stati utilizzati nella maggior parte dei casi i supporti multimediali presenti nella
scuola (computer e videoproiettore presente nella classe).
Il programma svolto ha riguardato le unità didattiche del piano di lavoro concordato all'inizio
dell'anno scolastico con la seguente scansione:
-primo quadrimestre: chimica organica e biochimica (metabolismo cellulare)
46
- secondo quadrimestre: scienze della Terra
MATERIALI DIDATTICI E SPAZI UTILIZZATI
I libri di testo utilizzati sono i seguenti:
1)per la parte di chimica organica e biochimica:
G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile - Chimica: concetti e modelli- Chimica organica –
Zanichelli
La parte del metabolismo cellulare è stata trattata utilizzando appunti elaborati da:
G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R.
Berenbaum - Dal carbonio agli OGM- Zanichelli
D. Sadava, H. C. Heller, G. H Orians, W. K Purves, D. M. Hillis - Biologia.blu – Zanichelli
2) per la parte di Scienze della Terra:
Bosellini - Le Scienze della Terra, vol B e D. Italo Bovolenta Editore.
Oltre alla lezione in classe, eseguita spesso utilizzando supporti multimediali quali ppt o video, sono
state effettuate anche alcune attività di laboratorio per quanto riguarda sia la parte di biochimica sia
la parte di scienze della Terra.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate usando
- test scritti relativi a specifici argomenti trattati con domande prevalentemente aperte
nell’ottica della preparazione alla terza prova e test strutturati a crocette e domande aperte.
- interrogazioni individuali.
Nella valutazione ho tenuto conto della correttezza nell'esposizione dei contenuti, del rigore scientifico
della terminologia usata, della capacità di collegare tra di loro i vari argomenti trattati anche
avvalendosi di conoscenze relative ad altre discipline. Importante ai fini valutativi è risultato anche
l'atteggiamento complessivo dell'alunno nei confronti del processo educativo attuato; per tale motivo
l'impegno e la costanza dimostrata nel portare avanti il lavoro durante l'intero anno scolastico hanno
rappresentato un momento di valutazione fondamentale nella stesura del giudizio finale.
In due delle tre simulazioni di terza prova effettuate in questa classe sono stati posti quesiti di
scienze ( che risultano allegati al documento generale):
Simulazione del 9.12.2016 TIPOLOGIA B
1) Parla dei saponi descrivendone le caratteristiche chimiche, come si formano, la loro particolare
struttura e da che cosa deriva la loro azione detergente.
2) Definisci le principali differenze tra le molecole dei polisaccaridi glicogeno, amido e cellulosa.
Simulazione del 26.04.2017 TIPOLOGIA A
Parla delle principali differenze tra magma primario e magma secondario
CONTENUTI
1 Chimica del carbonio. Le caratteristiche principali del carbonio. Le ibridazioni sp, sp2 e sp3
Gli idrocarburi: alifatici ed aromatici (caratteristiche generali e loro nomenclatura)
Le principali isomerie: di posizione, geometrica, ottica.
I principali gruppi funzionali: alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri, acidi carbossilici,
esteri e saponi, ammine, ammidi, composti eterociclici (caratteristiche generali e loro
nomenclatura).
Cenni sui tipi di reazione: sostituzione, ossidazione
I polimeri
2 Chimica biologica. L'isomeria ottica e la sua importanza nel metabolismo di base.
I carboidrati, semplici e complessi
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Le proteine, legame peptidico e strutture diverse
I lipidi, in particolare i trigliceridi e l'esterificazione
Gli acidi nucleici, diverse strutture e funzioni.
3 Il metabolismo cellulare
Le vie metaboliche
Gli enzimi
L’ATP
I coenzimi: NAD, FAD, NADP
4 Il metabolismo di base: respirazione cellulare e fermentazione Energia e metabolismo, considerazioni.
Le tappe della respirazione cellulare
La fermentazione
Visione di insieme del metabolismo della cellula
5 Il metabolismo di base: la fotosintesi Introduzione alla fotosintesi: pigmenti fotosintetici e fotosistemi
Le due fasi della fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin
Piante C3, C4, CAM
6 La terra solida
Cristalli, minerali e loro proprietà: i minerali - struttura cristallina dei minerali -
proprietà dei minerali
Sistematica dei minerali: la classificazione dei minerali - i silicati e la loro
classificazione Introduzione allo studio delle rocce: le rocce: definizione e
classificazione
Cenni sul processo sedimentario (fasi del processo sedimentario, tipi di rocce
sedimentarie)
Cenni sul processo metamorfico (tipi di metamorfismo)
7 Processo magmatico e rocce ignee Genesi ed evoluzione dei magmi
Classificazione delle rocce ignee
8 I vulcani Morfologia, attività e classificazione dei vulcani
I prodotti dell'attività vulcanica
9 I terremoti Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche
La forza dei terremoti
10 L'interno della Terra Costruzione di un modello dell'interno terrestre: studio delle onde sismiche e
superfici di discontinuità
Caratteristiche della crosta , del mantello e del nucleo.
Litologia dell'interno della Terra
Il magnetismo terrestre
ARGOMENTI DA SVOGERE DOPO IL 15.05.2017
11 La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici Cenni sulle teorie fissiste.
La teoria della deriva dei continenti e prove a suo favore.
12 L'espansione del fondale oceanico
48
Morfologia e struttura del fondo oceanico
Modalità e prove della espansione oceanica
13 La Tettonica delle placche come teoria unificante La suddivisione della litosfera in placche
Terremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche
14 Il movimento delle placche
Margini continentali: passivi, trasformi e attivi
Orogenesi
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49
3.9 Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Chiara Pagani
Profilo della classe
La classe, con cui ho lavorato per la durata dell’intero quinquennio, è formata da studenti corretti e
disponibili con cui è stato possibile costruire un positivo rapporto di collaborazione. Quasi metà
degli alunni ha conseguito un buon livello di preparazione, un quarto della classe si è attestato su un
livello discreto e solo una piccola parte, ha faticato un po’ a raggiungere una preparazione decorosa.
Il limite della classe, in generale, è stata la difficoltà ad affrontare una didattica realmente
partecipativa, preferendo istintivamente, anche a causa di un’insicurezza emotiva condivisa da gran
parte degli studenti, la sicurezza fittizia di un approccio sostanzialmente passivo all’apprendimento
e di un eccessivo attaccamento al libro di testo. Tuttavia, seppur con qualche fatica, nel corso
dell’ultimo anno, a più riprese, molti studenti hanno dimostrato di poter raggiungere un’autonomia
critica e una capacità di rielaborazione più consapevole e, conseguentemente anche migliori
capacità espositive.
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe
Gli obiettivi del corso sono stati quelli di rendere gli studenti capaci di:
saper esprimere le proprie conoscenze e competenze con un linguaggio chiaro e che faccia
adeguato uso della terminologia tecnico-artistica specifica della disciplina.
saper analizzare il linguaggio figurativo delle opere d’arte prese in esame e saperle collocare
correttamente nel proprio contesto artistico attraverso rapporti stilistico-comparativi.
saper inserire adeguatamente l’opera d’arte nel proprio contesto storico-culturale.
saper leggere e rappresentare lo spazio e gli oggetti attraverso il disegno tecnico.
Tutti gli studenti hanno dimostrato di possedere sia le conoscenze di base che il lessico specifico
richiesto, seppur con diversi livelli di sicurezza. Non tutta la classe, invece, è stata capace di
sviluppare un livello di competenze adeguatamente autonomo per articolare confronti e
approfondimenti sia a livello concettuale che espositivo.
Metodologie didattiche
Per favorire un apprendimento organico ed interdisciplinare, il programma si è adeguato, per quanto
possibile, a quello delle altre materie, così da dar modo agli studenti di comprendere come a
determinati momenti storici corrispondano particolari fenomeni artistici e come questi, a loro volta,
si leghino a correnti letterarie e di pensiero, evidenziando il significato dell’opera d’arte come
manifestazione, sia del genio e della creatività dell’artista che di un contesto storico - sociale
particolare.
L’insegnamento della Storia dell’Arte è stato, nel corso del 5° anno, fortemente prevalente rispetto
a quello di Disegno, al fine di permettere una più approfondita preparazione per gli studenti in vista
dell’Esame di Stato.
Per quanto riguarda il Disegno, il suo studio si è svolto nel primo quadrimestre ed è stato finalizzato
alla comprensione del disegno architettonico e alla capacità di utilizzarlo correttamente.
Materiali didattici e spazi utilizzati
I libri di testo in adozione sono Itinerario nell’arte, versione gialla di Cricco, Di Teodoro, vol. 4 e 5,
Edizioni Zanichelli, e Il Nuovo - le forme del disegno, vol. 1 e 2 di Rolando Secchi e Valerio Valeri,
edizioni La Nuova Italia. Questi testi sono stati integrati con allegati riguardanti argomenti non
presenti sul libro di testo.
Le lezioni si sono svolte anche con l’ausilio di proiezioni di immagini al fine di illustrare nel modo
più ampio possibile le caratteristiche di un artista o di una corrente pittorica.
La classe ha partecipato ad una visita guidata alla mostra Ai Wei WEi libero tenutasi a Firenze in
Palazzo Strozzi.
50
Nella programmazione sono stati inseriti 4 moduli CLIL – P. Picasso (3 ore), W. Gropius e il
Bauhaus (3 ore), l’Arte Degenarata (2 ore), Peggy Guggenheim, Art Addicted (2 ore) – oltre che
attraverso testi in lingua sugli argomenti scelti lo svolgimento delle lezioni si è svolto
prevalentemente attraverso la proiezione di documentari in inglese.
Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche di Storia dell’Arte sono state eseguite, sia attraverso prove scritte svolte in classe,
domande a risposta aperta (in accordo con le tipologie A e B previste per la terza prova dell’Esame
di Stato), che attraverso interventi orali, sollecitati dall’insegnante o spontanei, durante le lezioni.
Per quello che riguarda il Disegno, gli studenti sono stati chiamati a realizzare tavole grafiche, da
eseguire sia a casa che a scuola, riguardanti il rilievo architettonico, in scala 1:50, di una parte
dell’edificio scolastico.
I criteri di valutazione si sono basati sulla comprensione della domanda e sulla coerenza della risposta,
la conoscenza dell’argomento, la chiarezza espositiva e il possesso del linguaggio specifico, oltre alle
migliorate competenze rispetto al livello di partenza e alle capacità elaborative.
Le valutazioni, che hanno registrato i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze e capacità,
sono state espresse con votazione numerica da 0 a 10.
Simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato:
27 febbraio 2017 - Tipologia A – 1 quesito
Prendendo spunto dall’osservazione delle opere proposte, esponi le tue considerazioni circa
l’evoluzione del linguaggio figurativo nel corso del XIX secolo, sia per quel che riguarda la
rappresentazione della figura femminile che in merito ai profondi cambiamenti subiti dal linguaggio
e della tecnica pittorica.
[Ingres, La bagnante di Valpinçon,1808; Degas, La tinozza, 1886; Kichner, Marcella e Franzi nello
studio 1908]
26 aprile 2017 - Tipologia A – 1 quesito
Inquadra dal punto di vista storico e artistico il Futurismo e definiscine le caratteristiche
distintive generali, completando le tue affermazioni con riferimenti più specifici ad autori ed
opere che appartengono al movimento.
Contenuti
DISEGNO
Elementi di disegno architettonico.
STORIA DELL’ARTE
ROMANTICISMO
J. Constable - La chiusa e il mulino di Flatford*, La cattedrale di Salisbury, La baia di Weymouth*.
W. Turner - Naufragio*, La valorosa Temeraire*, La nave negriera*, Pioggia, vapore, velocità*.
C. D. Friedrich - Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia, Il naufragio della
Speranza*.
J. A. Ingres - La bagnante di Valpinçon*, Grande odalisca, Monsieur Bertin.
T. Géricault - La zattera della Medusa, Alienati con monomanie*.
E. Delacroix - La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo.
F. Hayez - I profughi di Parga, Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni.
REALISMO
C. Corot - Studio per Il ponte di Augusto a Narni*, Il ponte di Augusto a Narni*, La cattedrale di
Chartres.
G. Courbet - Gli spaccapietre, Fanciulle in riva alla Senna.
H. Daumier - Il vagone di terza classe.
F. Millet - Le spigolatrici.
51
I Macchiaioli: caratteri generali
G. Fattori - Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, La rotonda dei bagni Palmieri, In
vedetta.
ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO
L’Architettura dello Storicismo: dal Neoclassicismo all’Eclettismo
Le grandi ristrutturazioni urbane: Parigi.
L’architettura degli ingegneri: dal Crystal Palace alla Tour Eiffel.
IMPRESSIONISMO
Le premesse: E. Manet - Colazione sull’erba, Olympia.
La diverse interpretazioni dell’Impressionismo:
C. Monet - Impressione: levar del sole, La Grenouillére, le Cattedrali di Rouen.
E. Degas - Alle corse in provincia, La lezione di danza, L’assenzio.
A. Renoir - Il ballo al Moulin de la Galette, La Grenouillére, Colazione dei canottieri a Bougival.
POST-IMPRESSIONISMO
Caratteri generali
G. Seurat – Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
P. Cèzanne - I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves.
P. Gauguin - L’onda, Aha oe feii?
V. Van Gogh - I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio Notte stellata.
ART NOUVEAU E SIMBOLISMO
Caratteri generali
G. Klimt - Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il bacio.
Il Divisionismo italiano
G. Segantini – Trittico della Natura
G. Pellizza da Volpedo - Il Quarto Stato.
ESPRESSIONISMO
Le premesse dell’Espressionismo
E. Munch - Sera nel corso Karl Johann, L’ urlo.
L’esperienza francese, i Fauves.
H. Matisse - Gioia di vivere*, La stanza rossa, La danza.
La pittura espressionista in Germania, il gruppo Die Brücke.
E.L. Kirchner - Due donne per strada, Strada a Berlino.
E. Schiele - Abbraccio.
CUBISMO
Caratteri generali.
P. Picasso - Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia
impagliata, Natura morta con uva e clarinetto, Guernica.
FUTURISMO
Caratteristiche generali.
U. Boccioni - La città che sale, Stati d’animo (II versione), Forme uniche nella continuità dello
spazio.
G. Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio.
ASTRATTISMO
W. Kandinsky - Primo acquerello astratto, Punte nell’arco.
P. Klee - Cupole rosse e bianche, Strada principale e strade secondarie.
SURREALISMO
Il movimento Dada.
Marcel Duchamp e Man Ray.
Caratteri generali della pittura surrealista.
J. Mirò - Il carnevale di Arlecchino, Pittura.
52
S. Dalì - Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e di
una fruttiera sulla spiaggia.
R. Magritte - L’uso della parola, La condizione umana.
ARCHITETTURA DEL NOVECENTO
Gropius e il Bauhaus.
CLIL
Picasso
Bauhaus and Modern Architecture
Degenerate Art
Peggy Gugghenheim and the americans collectors.
* opere non presenti sul libro di testo, ma sui testi integrativi.
----------------
53
3.10 Scienze motorie e sportive Prof.ssa Susanna Piccioli
Profilo della classe Ho lavorato con questi ragazzi per l’intero corso di studi ed ho riscontrato, da parte loro, un interesse vivo e partecipe.
La classe ha mostrato di impegnarsi in modo costante ed ha avuto un atteggiamento decisamente positivo nei confronti
del dialogo educativo. Il comportamento è sempre stato corretto e responsabile.
Il profitto risulta molto buono, per gran parte della classe, proprio per questa applicazione costante
ed anche perché molti degli alunni praticano tuttora o hanno praticato, in passato, attività sportiva a
livello personale, anche di notevole livello, e questa preparazione di base ha consentito loro di
raggiungere risultati positivi nelle varie prove in cui si sono cimentati.
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe Gli obiettivi raggiunti sono stati: lo sviluppo della socialità e del senso civico, la presa di coscienza
dei propri mezzi, l’affinamento della coordinazione, il miglioramento ed il potenziamento delle
capacità fisiologiche, la conoscenza e la pratica delle varie discipline sportive, con l’eventuale
applicazione delle relative tattiche di gara.
Metodi, mezzi e tempi La preparazione è stata curata senza una scansione temporale precisa, ma alternando, di volta in volta,
le varie discipline a seconda delle necessità della scuola in funzione delle gare programmate nel
gruppo sportivo.
Per quanto riguarda le modalità di lavoro, sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive,
discussioni guidate, esercitazioni pratiche individuali e di gruppi numericamente variabili.
La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata al riscaldamento ed alla preparazione atletica di
base e la seconda al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport e all’applicazione della
tattica.
Gli spazi utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: le 2 palestre della scuola, la palestrina
degli attrezzi ed il cortile esterno.
Alcuni alunni di questa classe, nell’intero corso di studi, hanno partecipato anche alle attività
extracurriculari del gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai tornei interni, ai Giochi Sportivi
Studenteschi e al Trofeo Città di Prato, ottenendo risultati molto positivi.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione ho tenuto conto: dell’interesse mostrato nei confronti della materia,
della disponibilità a lavorare con impegno durante le lezioni curriculari, dell’incremento anche
minimo delle proprie capacità, dell’acquisizione di abilità specifiche, delle conoscenze riguardanti le
attività motorie, dell’applicazione delle tattiche di gara e della partecipazione al gruppo sportivo
scolastico.
Libri di testo Nell’intero corso di studi non sono stati adottati libri di testo, ma si sono trattati alcuni argomenti
C. Competenze specifiche della tipologia B: saggio breve/articolo di giornale
1) Uso della documentazione e correttezza delle citazioni 2) Originalità e capacità critica 3) Visione interdisciplinare e contestualizzazione
0.5-2
2.25
2.5
2.75
3.25
3.5
Tipologia B 3.5-4
C. Competenze specifiche della tipologia C: tema storico 1) conoscenze e rielaborazione dei dati 2) individuazione dei nessi storici 3) capacità critico-interpretativa
idem
idem
idem
idem
idem
idem
Tipologia C idem
C. Competenze specifiche della tipologia D: tema di ordine generale
1) originalità e capacità critica 2) livello di approfondimento (rapporto tra prove soggettive e
prove oggettive)
idem
idem
idem
idem
idem
idem
Tipologia D idem
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
1
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati ed interpretarli.
L1 (0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.
L2 (5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L3 (10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
L4 (16-18)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e
individuare la strategia più adatta.
L1 (0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2 (5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3 (11-16)
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4 (17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 (0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
L2 (5-10)
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
L3 (11-16)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
L4 (17-21)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 (0-3)
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 (4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3 (8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 (12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
2
Sezione B: QUESITI
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.
___
___
___
___
___
___
___
___
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ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE(0-4)
Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.
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CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO (0-4)
Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
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ARGOMENTAZIONE (0-3)
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
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Punteggio totale quesiti
Il docente
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Liceo Scientifico Statale “N.Copernico” - Prato Griglia di valutazione della terza prova per l'esame di stato (tipologia A e B)
Candidato/a............................................................................................................ Classe ….. sez.... Indicatori Descrittori punti Conoscenza degli argomenti. 6 punti di punteggio massimo
Ampia e approfondita Completa e sicura Essenzialmente corretta Incompleta e piuttosto generica Lacunosa e imprecisa Scarsa e/o del tutto errata
6 5 4 3 2 0/1
Competenza sia linguistica sia tecnica nella applicazione specifica delle discipline. 5 punti di punteggio massimo
Applica le conoscenze correttamente; lessico
complessivamente ampio, ricco e specifico Applica le conoscenze in modo generalmente corretto; lessico
vario e specifico Sa applicare le conoscenze con qualche errore non grave;
lessico complessivamente adeguato Applica le conoscenze solo parzialmente; lessico talvolta
ripetitivo e generico Inadeguata applicazione delle conoscenze; lessico non
specifico e/o scorretto
5 4 3 2 0/1
Capacità di analisi e sintesi, focalizzazione e organizzazione del testo. 4 punti di punteggio massimo
Esegue analisi e sintesi efficaci; l'espressione è coerente e
coesa Sa eseguire analisi globalmente corrette, sa sintetizzare in
modo semplice, ma funzionale con un’esposizione nel complesso efficace
Coglie solo parzialmente gli aspetti richiesti, la sintesi e l’organizzazione del pensiero e l’esposizione non sempre sono chiare
Ha gravi difficoltà sia di analisi sia di sintesi; il testo risulta frammentario e/o del tutto sconnesso
4 3 2 0/1
La prova “in bianco” verrà valutata 1 punto. TOTALE ...../ 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO
Candidato/a: ………………………………….. Classe: ……. sez. …..
20 sufficiente
La prova nulla verrà valutata 1 punto
A. CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE
DEI CONTENUTI max. 12 punti
40,00%
A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate B. Conoscenze complete e coerenti; C. Conoscenze generalmente corrette D. Conoscenze essenziali E. Conoscenze superficiali e disorganiche F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti
12
11
9
8
7
6
4
B. COMPETENZA LINGUISTICA
(linguaggio specifico delle singole discipline)
max. 9 punti
30,00%
A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro e disinvolto dei linguaggi specifici B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente, uso appropriato dei linguaggi specifici D. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanza appropriato anche nei termini tecnici E. Esposizione poco corretta, lessico elementare F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitato G. Esposizione frammentaria, lessico improprio
9
8
7
6
5
4
2
C. COMPETENZA LOGICO-
ELABORATIVA (capacità di
rielaborazione,di analisi, di sintesi, di argomentazione, di
collegamento interdisciplinare)
max. 9 punti
30,00 %
A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e molto attenta ad evidenziare collegamenti significativi B. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente, collegamenti motivati e pertinenti C. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità di individuare le principali relazioni tra i contenuti e le discipline D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, semplice individuazione dei rapporti tra i contenuti e le discipline E. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole; collegamenti poco pertinenti o erronei F. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carente G. Applicazione confusa e argomentazione assente
9
8
7
6
5
4 2
TOTALE:
Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” – Prato
5. F'IRMA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DEL D.S.
Prof.ssa Roberta Tuccella (Lingua e letteratura italianalLingua e cultura latina)
Prof.ssa Elena Gargini (Matematica/Fisica)........