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Giuseppe Bianca nel 1987
EconomiaSi comincia a costruire
la statua in onoredi Archimede
a pagina sette
Sit in al Pd e occupazionedi Quintiliano e EinaudiMentre gli
studen-ti del Quintiliano e quelli del liceo scien-tifico Einaudi
hanno dato vita in queste ultime ore alloccu-pazione.
A pagine sette
citt iniziAtivA indA
viAbilitcitt
PallanuotolOrtigia in garatre con il dente
avvelenatoa pagina quindici
Trasporti. Il ministro ha in mente di individuare lautorit a
Palermo
E stato presentato nella sala Archimede, il pro-gramma della
seconda edi-zione del Decoro day.
A pagine due
decoro daySiracusa si fa bella...
La testa pensante individuata a Palermo
Port Authority: delriopenalizza Augusta
Buone prospettive se non di potere restituire ai docenti e agli
studenti lo storico edificio ortigiano, che per decenni ha
ospita-to le classi del liceo clas-sico Tommaso Gargallo di
Siracusa, quanto meno per arrestarne il degrado.Il Commissario
straordi-nario della Provincia re-gionale, oggi Libero Con-sorzio
Comunale, dott. Giovanni Corso, questa mattina presso i locali del
liceo Classico Tommaso Gargallo, proceder alla consegna dei lavori
alla ditta Satipell di Favara.
consegnadei lavorial Gargallo
Secondo il nuovo dise-gno strategico, dettato dal ministro del
Trasporti Graziano Delrio, vi sar soltanto unautorit por-tuale per
ogni regione. Ci vuol dire che, pur fat-ta salva la sede operativa,
quella di Augusta perder la direzione a favore di Palermo, che
doverr lu-nica autorit portuale ca-pace di interlocuiire con lo
Statop e con lUnione europea.
A pagina tre
A pagine cinque
marted 26 maggio 2015 anno XXViii n. 121 Direzione,
Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX
0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931
46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
La Fondazione Inda aderi-sce a Posto occupato, la campagna di
sensibilizza-zione nazionale .
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Posto unicoal teatrogreco
Si punta con decisione ad attingere fondi dalla legge 433
relativa alla ricostruzione post sisma per intervenire nel
tenta-tivo di risolvere definiti-vamente il problema.
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viadottodi targiaecco i fondi
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
Dovranno essere eseguiti altri esami
Sembra essere confermata lipotesi che a provo-care la morte
della paziente ricoverata nel repar-to di Psichiatria dellospedale
Umberto prima sia stata dovuta a soffocamento.
Giallo allUmberto ISulla donna 57enne eseguita lautopsia
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crOnAcA di SirAcuSA 2 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD
Si punta con decisio-ne ad attingere fondi dalla legge 433
rela-tiva alla ricostruzione post sisma per inter-venire nel
tentativo di risolvere definitiva-mente il problema del viadotto di
Targia. Il prossimo mese di giugno prevista, in-fatti, a Palermo
una ri-unione del vertice del Dipartimento di prote-
zione civile dalla qua-le potrebbe arrivare la soluzione al
finan-ziamento necessario per realizzare il nuo-vo manufatto, che
nei termini concreti, riu-scirebbe a risolvere la situazione legata
alla circolazione veicolare in ingresso e in uscita dal
capoluogo.La novit consiste nel-la rimodulazione dei
fondi della legge 433, che di fatto potr at-tingere ai risparmi
ed ai ribassi di lavori gi appaltati e conclusi, la Protezione
Civile Regionale avrebbe a sua disposizione la somma complessiva di
200 milioni di euro per programmare al-tri interventi urgenti e
sempre in materia di protezione civile nelle
province di Catania, Siracusa e Ragusa. Per quel che riguarda la
provincia di Siracusa sarebbero cos non solo disponibili i circa 5
milioni di euro per intervenire in manie-ra decisa e risolutiva sul
viadotto di Targia mentre si potrebbero programmare gli inter-venti
di completamen-to del restauro della
chiesa del Collegio in Ortigia.Liter gi avviato - afferma il
parlamen-tare regionale siracu-sano Enzo Vinciullo. Proprio sui
tempi bi-sogna adesso essere chiari, 27 mesi dopo linsorgere del
pro-blema viadotto di Targia.Non appena si riuni-sce il Comitato
Tec-
nico della Protezione Civile ci sar la possi-bilit di avere le
som-me a disposizione con la rimodulazione dei fondi della 433 -
spie-ga ancora lesponente di Ncd. Non appe-na Ugo Di Bennardo sar
nominato, come pare, commissario per i lavori in autostrada, il
Dipartimento regio-nale di Protezione Ci-vile definir la vicenda
dei fondi e dei lavori anche per Targia. Pre-sumibilmente nella
seconda settimana di giugno.Insomma, si apre uno spiraglio
nellintricata vicenda relativa ai la-vori da programmare al
viadotto di Targia. Un intervento che su-pera tutti quelli
proget-tati come palliativo e certamente alternativi al rifacimento
del via-dotto, chiuso parzial-mente al traffico veico-lare, e che
comunque impraticabile per i mezzi pesanti ormai da pi di un anno.
Lo sforzo chiesto alla po-litica regionale e loca-le quello di
seguire da vicino lintero iter procedurale in modo da verificare
che que-sti fondi siano effetti-vamente impiegati per la
bisogna.
viadottodi targiacoi fondidella 433
Domanisinsediail Consigliodei ragazzi
diSPonibile la SoMMa di 5 Milioni
eventi Domani mattina si terr nellaula consiliare Elio Vittorini
la seduta del Consiglio comunale dei ragazzi. Allordine del giorno,
lelezione del sindaco, del suo vice e lapprovazione del programma
generale.Si sono individuati per il momento 5 assessorati e si
stabilito che gli assessori ruoteranno tra tutti i consi-
glieri interessati a seguire particolari temi . Gli assessorati
che si attiveranno sono : Sociale per una citt amica e
acco-gliente, Sport e tempo libero, Am-biente e tutela del
territorio, Cultura e promozione della bellezza, Scuola e citt
educativa. Si sta anche elaborando una proposta
di attivit estive dedicate a bambini e ragazzi che si realizzer
in collabo-razione con la biblioteca comunale , associazioni e il
supporto dell'ammi-nistrazione comunale. L'attivit del CCR
coordinata dall'U-nicef e dall'Ufficio del difensore dei diritti
dei bambini con le insegnanti referenti delle scuole coinvolte.
In foto, il viadotto di Targia.
E stato presentato ieri mattina, nella sala Archimede, il
pro-gramma della seconda edizione del Decoro day della citt. Il
Decoro Day ha detto il sin-daco Garozzo punta a costruire un
rapporto nuovo con i cittadini, le istituzioni, le scuole, le
associa-zioni e gli enti privati. Un percorso grazie al quale si
possa immagina-re una citt migliore, inclusiva e di cui prenderci
cura insieme.Nasce da questi presupposti ledi-zione 2015 del Decoro
Day, a cui si voluto dedicare un claim specia-le: Siracusa si fa
bella. Una citt che cambia volto - ha detto lassessore Valeria
Troia
-partendo dalla sua periferia, da quella porzione di territorio
che spes-so si fa finta di non vedere, che si ten-de a denigrare e
che racchiude invece un enorme bellezza, un potenziale inespresso
pronto a venir fuori. Una citt che si fa bella grazie alla cura di
tutti, quella cura che questa Ammi-nistrazione ha voluto marchiare
con il cuore di "Siracusa d'amare", con-vinti che da soli si faccia
poca strada, mentre insieme si possano raggiunge-re grandi
obiettivi. Si richiama, quindi, allamor proprio dei siracusani
verso la propria citt troppo spesso dimenticata oltre che
oltraggiata da comportamenti poco urbani e dal menefreghismo di
coloro
Seconda edizionedel decoro day
Siracusa si fa bellache dimenticano anche le principali regole
della convivenza. Siracusa, insomma, vuole crescere anche
culturalmente per evitare di impallidire di fronte ai numerosi
tu-risti che in questo periodo visitano la citt. Il decoro urbano,
del resto una carta da visita importante per una citt che vive
darte, che vive anche di turismo. Basta del resto poco per
migliorare la qualit della vita ma anche la qualit urbana di
Siracusa, sempre pi ama-ta dai turisti e meno dai siracusani. Uno
sforzo viene chiesto a tutti i cit-tadini perch la nostra citt sia
cura-ta come se fosse la nostra abitazione.
R.L.
ieri la PreSentazione al verMexio
26 MAggIo 2015, MARTeD Sicilia 3 crOnAcA di SirAcuSA
Autorit portuale dAugustacede il testimone a Palermo
TraSPorTi. e' il diSegno tratteggiato dal MiniStro dalrio
In foto, la sede dellautorit portuale di Augusta.
Questo pomeriggio con inizio alle ore 15.30, nellex Chiesa
Cavalieri di Malta, verr illustrato, alla presenza della Giunta e
dei dirigenti comunali e di numerosi stakeholder del territorio
(Camera di Commercio, Ance, ConfIndudtria, CNA, Ordine degli
Architetti, geometri e Ingegneri, IACP ed altri enti e
organizza-zioni), il Piano strategico Siracusa Innova 2020.
Si illustra oggi il pianostrategico per Siracusa 2020
L iniziativa si inserisce allin-terno del processo, avviato gi
da qualche mese con lInfo-day sulla programmazione 2014-2020, con
il quale il Comune, attraverso lUfficio Programmi Complessi e
politiche comu-nitarie, tenter di intercettare in maniera
consistente i fondi europei.
Puntare a razionalizzare e accorpare le autorit por-tuali in
Italia e in Sicilia una scelta obbligata ormai dalle direttive
europee e dalla necessit in Italia di ri-lanciare il sistema
portuale e marittimo. Scegliere, in-vece, di puntare ad una sola
autorit portuale in Sici-lia come unico ente di gestione dei Porti
di Trapani Palermo Catania e Augusta un errore gravissimo che non
risponde alle vere esigenze produttive, organizza-tive ed
economiche delle attivit portuali in Sicilia. Lintervento del
parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla, il quale rilancia
lesigenza che sia Augusta a salvare lautorit portuale. Considero
questa ipotesi una vera e propria sciagura per tutte le attivit
isolane e chi la avanza non conosce
Accorpare le port Authority?una vera e propria sciagura
n la Sicilia n la sua geografia socio-economica. Se
con-divisibile, infatti, la necessit di riformare e razionalizzare
il sistema portuale altrettanto chiaro che questo deve av-venire
sapendo rispondere alle esigenze produttive e alle specificit delle
attivit portuali e marittime. Barocca lidea di una sola autorit
portuale a Palermo con un coordina-mento unico regionale di tutti i
porti. Molto pi logico e serio, invece, puntare ad almeno due
autorit portuali (una per la Sicilia occidentale e una per quella
orientale) in una logica di distretto e di coordinamento unico
regionale. La Sicilia orientale, con al centro il porto di valenza
inter-nazionale di Augusta, pu e deve diventare la piattaforma
logisticaindustriale-commerciale-merci e passeggeri - del
Mediterraneo.
lo SoStiene il dePutato nazionale del Pd, PiPPo zaPPulla
Secondo il nuovo disegno strategico, dettato dal mi-nistro del
Trasporti Gra-ziano Delrio, vi sar sol-tanto unautorit portuale per
ogni regione. Ci vuol dire che, pur fatta salva la sede operativa,
quella di Augusta perder la dire-zione a favore di Palermo, che sar
lunica autorit portuale capace di interlo-cuiire con lo Statop e
con lUnione europea.Un cambiamento radicale per il futuro dei porti
si-ciliani. E' quello che pre-vede la bozza di riforma varata dal
nuovo ministro il quale ha messo da parte le iniziative del suo
pre-decessore Maurizio Lupi e ha puntato deciso verso una forte
semplificazione: da 24 autorit portuali pre-senti in tutt'Italia si
passe-rebbe a otto. Il cui nome cambierebbe in Autorit di sistema
portuale. In Sicilia ne resterebbe solo una in cui confluirebbero i
porti di Palermo, candidata a di-ventare la sede principale
del nuovo ente, Augusta e Catania. Messina invece verrebbe
attratta da Gio-ia Tauro, andando a finire nell'autorit della
Calabria e dello Stretto. Un settore cos strategico per lo sviluppo
del Paese - si legge nella bozza di quasi 200 pagine resa nota dal
quotidiano genovese Il Secolo XIX - come quello
della portualit e della logi-stica determina la necessit di
porre le scelte di piani-ficazione e gestionali nelle mani di un
soggetto pub-blico che abbia il control-lo delle risorse
finanziarie; [...] che sia adeguatamente autonomo rispetto ai
pos-sibili condizionamenti di portatori di interessi locali, siano
essi soggetti politici
o economici, superando la debolezza e il localismo di molte
delle attuali Autorit Portuali; che si possa por-re quale
interlocutore uni-co degli utenti (lato terra e lato mare) del
porto, essen-do titolare di tutte le com-petenze amministrative. Un
esempio di debolezza e di condizionamento di in-teressi locali
certamente
rappresentato dal caso di Catania, dove il piano rego-latore
portuale atteso da pi di 20 anni. Una vicenda ben spiegata da
un'analisi di Giancarlo Minaldi, do-cente di Politiche pubbliche
all'Universit di Palermo. Catania anche l'unico, tra i porti
italiani coinvolti dal-la riforma, a non essere in-cluso in nessuna
classifica-zione dell'Unione Europea. Palermo ed Augusta sono
considerati Core, cio stra-tegici al pari, nel resto del Meridione,
di Napoli, Gioia Tauro, Taranto e Bari. La bozza della riforma
spie-ga come l'autorit di siste-ma portuale sar composta da un
presidente di nomina ministeriale di concerto con il presidente
delle regioni interessate, un membro no-minato da ciascuna regione
e citt metropolitana per un massimo di cinque mem-bri, e dai
direttori delle di-rezioni portuali (cio tutte le attuali autorit
portuali) ma senza diritto di voto. In ciascuna direzione portuale
ci sar un Comitato di Clu-ster Marittimo con funzioni consultive di
partenariato economico-sociale, in cui saranno presenti i
rappre-sentanti delle categorie di settore interessate e delle
associazioni datoriali.Un piano che, in Sicilia, accentrerebbe le
funzioni a Palermo, ma permetterebbe anche di avere un unico ente
in grado di programmare e spendere i finanziamenti. Soprattutto
quelli europei del programma 2014-2020 destinati a trasporti e
lo-gistica, altro tema su cui il governo Renzi sta lavo-rando e da
cui si attendono nelle prossime settimane novit. Sempre partendo
dallo stesso principio: sem-plificare e accentrare.
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crOnAcA di SirAcuSA 4 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD
liceo einaudi e charisma insiemeper reintepretare i Pink Floyd
Nellauditorium dellIstituto Insolera di Siracusa il Liceo
Scientifico L. Einau-di e il gruppo musicale Charisma si sono
ritrovati per dare continuit ad un pro-getto, cio invitare
professori e studenti a riflettere ed approfondire tematiche che
sono state sempre al centro dei Concept-album dei Pink Floyd. In
particola stiamo parlando di The dark side of the moon e di The
wall. Il progetto iniziato lan-no passato (22 marzo 2014 ) con
lalbum The dark side of the moon, questanno si concluso con lalbum
The Wall. Sulla scia dellesperienza dellanno passato gli insegnanti
hanno sviluppato in classe al-cuni temi presenti nellalbum The Wall
associandoli con argomenti presenti nelle varie discipline quali la
guerra, linco-municabilit, la tendenza allisolamento delluomo,
leccesso di autoritarismo nei processi educativi, la morte,
l'alienazione, la solitudine, la riscoperta del proprio s, la
voglia di cercare la via duscita quando ci si trova davanti ad un
muro invalicabile (The wall). La dirigente dellIstituto, Teresella
Celesti, sensibile a queste tematiche ed al contenuto culturale ed
educativo presente nelle stesse, ha dato lassenso alliniziati-va.
Il prof. Salvatore Spallina ha curato il raccordo con il gruppo dei
Charisma e con le classi del triennio che hanno voluto par-
la PerforMance nellautoditoriuM delliStituto inSolera di
SiracuSa
tecipare al progetto. Degli scatoli di carto-ne di colore
bianco, ai lati del palcoscenico dellauditorium, hanno reso bene la
me-tafora del muro che alla fine del concerto stato buttato gi dai
musicisti. Grande partecipazione ed entusiasmo da parte dei
professori e degli studenti entrati in sinto-nia con i musicisti
nel corso del concerto. Le immagini relative ai brani eseguiti, che
scorrevano in sincrono con la musica suo-nata sul palco, cos come
nei concerti dei Pink Floyd, hanno trasferito nel pubblico emozioni
e sensazioni vibranti. Tutti i mu-sicisti hanno dato il loro
meglio, concen-trati e molto professionali. Massimiliano Loreno,
pur non in ottima forma fisica, ha coadiuvato e coordinato il
gruppo per tutta
la preparazione del concerto. La musica di qualit quando sa
incontrare pensieri e si-tuazioni reali della vita realizza quei
progetti che avevano la forma dei sogni. Quei sogni vanno ad
incrociare i desideri di chi aveva immaginato di poter vivere cos
da vicino esperienze viste solo in tv o in un video.La formazione
dei Charisma - Carlo Sale-mi: basso elettrico, voce solista,
editing, Santi Loreno: batteria, percussioni, Antonio Scarf: piano,
sintetizzatori, Vincenzo Pugli-si: chitarre elettriche, voce, ,
Mattia Maz-zola: sax tenore e contralto, Pietro Sultana: chitarre
elettriche, Valerio Esposito: fonico di sala, audio editin, Rosario
Leonardi: Band management.
S. S.
26 MAggIo 2015, MARTeD Sicilia 5 crOnAcA di SirAcuSA
LAmministrazione comunale saluta con grande rispetto e
condivisione la scelta della piantumazione di unessenza
nellan-niversario della strage di Capaci. Quello che non pu
condividere, come Istituzione, il colpevole mancato rispetto delle
procedure autorizzatorie che sottendono ad ogni attivit che
coinvolge il suolo pubblico. A maggior ragione se questo avviene su
unarea spar-titraffico, con le implicazioni legate alla sicurezza
stradale.Lo dichiara lassessore al Verde pubblico, Teresa Gasbarro,
dopo avere appreso della piantumazione, da parte di alcune
associa-
un albero per ricordare capacizioni, di un albero in unaiuola in
zona Santa Panagia.Lo spazio- aggiunge Gasbarro- stato adot-tato
dallOrdine dei Commercialisti, che alloscuro di tutto. Bella lidea,
nobile il segnale che da questo gesto deriva, ma tutto deve
avve-nire nel rispetto delle nome regolamentari del Comune.
Speriamo, inoltre, che da parte degli uffici competenti possa
arrivare il nulla osta a questa piantumazione sia sotto il profilo
della tipicit dellessenza ad essere usata in unaiuola stradale, che
sotto laltro non meno importante del rispetto delle norme sulla
viabilit e sulla sicurezza.
PiantuMato in unaiuola di viale S. Panagia
la Fondazioneinda aderiscea posto occupato
caMPagna di SenSibilizzazione contro la violenza alle donne
bisogna restare in silenzio ma al contrario com-piere gesti
concreti perch nessuno dimentichi che seduta su quel posto,
allinterno del nostro Teatro Greco cos come della nostra societ, ci
sarebbe potuta essere una donna che invece stata uccisa. Tra i
primi ad aderire alliniziativa ideata da Maria Andaloro, anche Moni
Ovadia regista della tragedia Le Supplici e Mario Incudine che ha
curato le musiche e ladattamento in si-ciliano dellopera di
Eschilo. Abbiamo accolto con grande consenso linvito ad aderire a
questa iniziativa ha spiegato Ovadia anche perch un segnale forte
che viene lanciato contro una vera e propria piaga della nostra
societ.
La Fondazione Inda aderisce a Posto occupa-to, la campagna di
sensibilizzazione nazionale contro la violenza contro le donne.
Liniziativa, che ha ottenuto migliaia di adesioni in tutta Italia,
compresa quella del consiglio comunale di Siracusa, un gesto
concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di
quelle donne prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto
decidesse di porre fine alla sua vita occupava un posto a teatro,
sul tram, a scuola, in metropolitana, nella societ. Una sedia posta
sulla scena prima di ogni spettacolo servir proprio a riservare un
posto a quelle donne che se non fossero state uccise avrebbero
assistito agli spettacoli classici. Le notizie che arrivano da
tutto il mondo sugli atti di violenza contro
Buone prospettive se non di potere restituire ai docenti e agli
studenti lo storico edificio ortigiano, che per decenni ha
ospita-to le classi del liceo clas-sico Tommaso Gargallo di
Siracusa, quanto meno per arrestarne il degrado.Il Commissario
straordi-nario della Provincia re-gionale, oggi Libero Con-sorzio
Comunale, dott. Giovanni Corso, questa mattina presso i locali del
liceo Classico Tommaso Gargallo, proceder alla consegna dei lavori
alla ditta Satipell di Favara. Per quanto riguarda la durata dei
lavori presso listituto scolastico, occor-reranno 180 giorni perch
limpresa di Favara resti-tuisca limmobile alla Pro-vincia. I lavori
costeranno poco meno di seicentocin-quantamila euro. Come spiegato
in marzo, si tratter di lavori che ser-viranno a fermare il
dete-rioramento delledificio. Lex Provincia ha firmato due mesi fa
il contratto di appalto per lesecuzione degli interventi, a cui
do-vr seguire, comunque, un progetto che riguarde-r le finiture.
Allincontro di questa mattina hanno
Si consegnanoi lavori del liceot. Gargallo
Si tratta di interventi anti degrado intonaci per
interni.Ledificio chiuso ormai da diversi anni, da quando cio si
sono resi necessari i lavori di restauro delle-dificio, ormai
fatiscente. Lavori che sono iniziati e in parte completati. Poi c
stato un contenzioso con rimpallo di resposan-bilot tra Comune
capo-luogo ed ex Provincia re-gionale sulla titolarit del resto dei
lavori e tutto si fermato. Nel mese di marzo scor-so, su iniziativa
del Fai, lo storico edificio ortigiano stato riaperto alle visite
del pubblico.A fare da guide, oltre ai volontari del FAI, sono
stati gli studenti del Clas-sico. Per molti di loro stata
loccasione per ri-leggere la storia della loro scuola e quella
della stes-sa citt ha detto il vice preside Salvo Sparatore in
rappresentanza dellattua-le dirigente Lilly Fronte Guardiamo sempre
con grande attenzione a questa sede storica e speriamo, come
indicato dalla nostra preside, possa diventare un luogo di
riferimento per la cultura e i giovani di questa citt.
R.L.
In foto, il cortile del liceo classico Gargallo.preso parte, per
lex Pro-vincia, il segretario gene-rale, Antonello Fortuna e il
dirigente dellufficio tecnico, Dario Di Gangi, mentre per limpresa
ag-giudicataria, la Satipell di
Favara, erano presenti il procuratore speciale, An-gelo Pistella
e larchitetto Salvatore Giudice. I rap-presentanti dellimpresa
hanno gi effettuato un sopralluogo allinterno del
liceo, insieme al respon-sabile unico del procedi-mento,
lingegnere Raf-faele Rotondo. Previste, tra gli altri interventi,
la rimozione dei controsof-fitti e la realizzazione di
Prende corpo la protesta di un siracusano, Benito Aprile,
presi-dente dellassociazione Ricerche Santa Lucia nel mondo, il
quale si rammarica per la risposta as-solutamente insoddisfacente
che la Curia arcivescovile ma anche la Deputazione della Cappella
di santa Lucia gli hanno dato a pro-posito del desiderio espresso
da don Renzo Scarpa, parroco della chiesa di santa Lucia e Geremia
a Venezia, di ospitare per un breve periodo le reliquie della
Madonna delle lacrime di Siracusa.I rapporti tra larcidiocesi di
Siracusa e Patriarcato di Venezia
le reliquiedella Madonnanegatea venezia
don renzo ScarPa aveva avanzato richieSta ufficiale Ma neSSuna
riSPoSta e Pervenuta
In foto, don Renzo Scarpa.
si possono definire buoni di in-terscambio di cordialit alla
luce della venuta a Siracusa del cor-po di santa Lucia - spiega
Aprile - Il parroco della Chiesa di San Geremia che ospita Santa
Lucia, ha chiesto ufficialmente, qualche tempo fa di avere a
Venezia, per un breve periodo, nella Chiesa dei santi Geremia e
Lucia, il reliquia-rio della nostra madonna delle la-crime. Tale
rapporto informale si svolto durante le trattative per il ritorno
del corpo di Santa Lucia a Siracusa.Da allora - continua Aprile -
nes-suna risposta giunta al parroco
don Renzo Scarpa, che viene cos ripagato con moneta di legno
ri-spetto al suo interessamento per la venuta per due volte nel
giro di dieci anni del corpo della nostra patrona nella sua
Siracusa. Crediamo non si meriti questo trattamento, dopo che il
parroco ha avuto mille e unattenzione nei confronti della nostra
citt, esor-tandoci a fare richiesta ma anche intercedendo presso il
cardinale Scola. Quello di concedere anche per un brevissimo
periodo le reli-quie della Madonna delle lacrime, sarebbe davvero
un modo per rin-graziare don Renzi della cortesia
che ha avuto nei confronti di noi siracusani. Eppure dal 2008
que-sta richiesta rimasta inevasa, malgrado nessuno dalla Curia
ar-civescovile siracusana abbia detto ufficialmente che non sia
possibi-le. Del resto, quelle reliquie sono state in passato
portate in giro per lItalia e laddove ve ne fosse stata richiesta.
perch ci fermiamo di-nanzi alla richiesta di Venezia, di un parroco
che ha dimostrato di es-sere amico dei siracusani?. Que-sto il
quesito che Benito Aprile ha girato ai diretti intreressati anche
attraverso la stampa, nella speran-za che una risposta arrivi.
le donne purtroppo sono costanti ha dichiarato il presidente
della Fondazione Inda Giancarlo Garozzo -. E anche per questa
ragione che come Fondazione Inda abbiamo subito colto linvito ad
aderire a questa campagna di sensibilizzazione perch sono atti
inaccettabili contro i quali non
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Premio brancati, Mineo, cartolano, Giletti e boffano nellalbo
doro della v edizione
Lex Palmen-to Di Rudin, luogo-s imbolo dell'intelligenza
imprenditoriale meridionale fon-dato da quell'An-tonio Di Rudin pi
volte ministro del Regno d'Ita-lia, ha fatto da suggestiva cor-nice
ieri sera alla cerimonia di con-segna del Premio internazionale di
giornalismo Vi-taliano Brancati, a conclusione del Festival che per
quattro giorni ha acceso i riflet-tori sulla figura e sull'opera
del grande scrittore e giornalista pa-chinese. A entra-re nell'albo
d'oro della V edizione del Premio sono state grandi firme del
giornalismo televisivo e del-la carta stampata come Corradi-no
Mineo, Tonia Cartolano, Massi-mo Giletti ed Et-tore Boffano (gli
ultimi due, assen-ti giustificati).Corradino Mi-neo, gi direttore
di Rai News 24 e oggi senatore della Repubbli-ca, nel ricevere il
premio dal sinda-co di Pachino Ro-berto Bruno, ha rievocato le sue
conversazioni su Brancati e Longe-nesi con Sandro Curzi, il
diretto-re che lo volle al TG3 nazionale. E proprio per il TG della
terza rete RAI, Mineo rac-cont in prima linea le stragi di mafia
del 1992. Doveroso il suo accenno a quei fatti nel 23 an-niversario
della morte di Giovan-ni Falcone. Io mi trovavo in Sicilia nel 1992
ha ricordato - e
mo discorso pub-blico. Sapeva che sarebbe stato la prossima
vittima. E lo sapeva per-ch la mafia ave-va dei complici nello
Stato. Molti non hanno ancora detto la verit su quelle stragi. Un
giornalismo dal-la schiena dritta, quello di Mineo, che si sempre
basato sulla veri-t, sulla seriet e
dagate, discusse. Non c' verit senza confron-to e discussione.
Se si discute, ci si mette in gio-co, si rischia, si fa politica,
ma nell'accezione pi alta del termine.Tonia Cartolano, giornalista
di Sky TG 24, premia-ta dall'Assesso-re comunale alla Cultura
Gisella Cal e dal presi-
2015, questa del Premio Branca-ti, all'insegna del giornalismo
dalla schiena dritta ha commentato Gio-vanni Firera pre-sidente
dell'Asso-ciazione culturale "Brancati" - Mi-neo, un esempio. La
Cartolano, una grande giornali-sta, con visioni chiare proiettata
verso un giorna-lismo di verit nello spirito di Brancati. Gilet-ti
una piacevole sorpresa nel pano-rama giornalistico di qualit,
allievo del grande Gianni Minoli. Tra gli ospiti della sera-ta,
Antonia Bran-cati, figlia dello scrittore, insignita della
cittadinanza onoraria di Pachi-no, e Rosario Lo Bello, figlio del
celebre Concetto, indimenticato ar-bitro internazio-nale di
calcio.Gli organizzato-ri, nel dare ap-puntamento a settembre con
un premio speciale a importanti nomi del giornalismo e della
cultura in-ternazionale, han-no ringraziato il Comune di Pachi-no
per l'impegno profuso pur in un momento di gravi difficolt
econo-miche.Ringrazio il pri-mo cittadino di Pachino Roberto Bruno
ha dichia-rato Firera - che con il suo sciope-ro della fame per una
sana gestio-ne del Comune, degno sindaco di questa Citt. In un
momento di gran-di difficolt riten-go sia importante che una
comunit pensi a valorizza-re e fare conosce-re i suoi figli pi
illustri.
cerie del terremo-to, ha dichiarato: Il Nepal per me stata una
lezio-ne grandissima. In primo luogo per la straordi-naria dignit
del dolore di questo popolo poveris-simo, di anziani e bambini
senza pi nulla. La stes-sa dignit vista anche a L'Aquila nel 2009.
Ci sono modi e modi di
riaffermato in me la voglia di rac-contare la gente, ascoltare
le per-sone, entrare in empatia con loro. Purtroppo oggi a un
giornalista si chiede di raccon-tare la cronaca in maniera sempre
pi veloce. Ma non si pu rac-contare qualco-sa senza provare
emozioni. U n ' e d i z i o n e
ho seguito le stra-gi di Capaci e di Via d'Amelio. Io c'ero a
Casa Professa, quando Paolo Borsellino tenne il suo ulti-
sull'onest. Le notizie non sono come pere che si raccolgono
sugli alberi ha con-cluso - ma vanno interpretate, in-
dente della giuria del Premio Cor-rado Di Pietro, a proposito
della sua recente espe-rienza d'inviata in Nepal tra le ma-
soffrire. Negli ul-timi tempi, vedo prevalere in Italia uno
sterile lamen-to. In secondo luogo l'esperien-za del Nepal ha
Cerimonia di consegna del Premio internazionale di giornalismo
Vitaliano Brancati
Tra gli ospiti della serata, Antonia Brancati, figlia dello
scrittore, insignita della cittadinanza ono-raria di Pachino, e
Rosario Lo Bello, figlio del celebre Concetto, indi-menticato
arbitro
In foto in alto, da sx il sindaco R. Bruno, G. Firera,
l'assessore G. Cal, Tonia Cartolano e C. Di Pietro. Sopra, da sx G.
Firera, C. Mineo, C. Di Pietro.
SOciet 6 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD
rubanolimoniObbligodi dimoraper treLa scorsa not-tata, a
Cassibile, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno
tratto in arresto tre persone respon-sabili di furto aggravato in
concorso perpe-trato allinterno di unazienda agricola. Ai
domiciliari sono finiti i sira-cusani Fortezza Ernesto, For-tezza
Francesco e Genovese Andrea, di et comprese fra i 38 ed i 47 anni,
tutti gi noti alle Forze di poli-zia in quanto gravati anche da
precedenti specifici, che previa effrazio-ne della recin-zione
metallica perimetrale, sono entrati nellagrumeto ed hanno
trafu-gato quasi una tonnellata di limoni, venen-do per notati e
bloccati dai Carabinieri di Cassibile impe-gnati nel servi-zio di
controllo del territorio. La refurtiva stata interamen-te
recuperata e restituita alla-vente diritto. I tre indagati sono
comparsi ieri mattina di-nanzi al giudice monocratico presso il
Tribu-nale di Siracusa, che ha convalo-dato larresto di tutti
applicando a ognuno di essi la misura dellobbligo di dimora pres-so
la citt di Siracusa.
26 MAggIo 2015, MARTeD Sicilia 7 crOnAcA di SirAcuSA
Si comincia a realizzareil monumento ad Archimede
la capitane-ria di porto di Siracusa ha emenato unordinanza con
la quale si libera larea delo cosiddet-to zarttetore
sullumberti-no
La stragrande maggioranza delle persone colte pensa che
Archimede sia greco ha aggiunto ancora Zichichi in-vece di
Siracusa. Archimede il pi grande uomo che ha usato il cervello
dallalba della civil-t a Galilei, ha fatto unenorme quantit di cose
spiegando perch le navi non af-fondano, ha calcolato il Pgreco e
altro an-cora. A Siracusa non c nemmeno una
statua di Archimede, facciamola. Una cosa fantastica, sarebbe il
riconoscimento a un grande siciliano.Si mosso in tale direzione il
comita-to per lerezione di un monumento allo scienziato. Nato 5
anni fa dal promo-tore Puccio Mascali, venuto a mancare a luglio
del 2012.Grazie allopera del Comitato, con la spinta di Ciurcina e
Voza insieme con Corrado Piccione e
altri intellettuali - si trasforma in realt la realizzazione
dello-pera della sua statua a Siracusa: entro la fine dellanno vedr
la luce e a realizzarla sar Pietro Marche-se. La statua verr poi
posizionata sul Rivellino del ponte Umbertino. Come voluto da una
peti-zione di firme, circa 2000, che scelsero quel luogo. Occor-re
essere grati ad un uomo come Puccio Mascali che ha speso
anni per il raggiun-gimento di questo obiettivo e a lui
dedi-carla. Intanto la Capitaneria di Porto di Siracusa ha emanato
lOrdi-nanza, relativa alla regolamentazione dei lavori per la
realizza-zione di una scultura monumentale dedi-cata ad Archimede.
Il provvedimento dellAutorit Maritti-ma consequenziale
allautorizzazione ri-lasciata dalla Regio-ne Siciliana Asses-
sorato Territorio ed Ambiente Ufficio Periferico del Dema-nio
Marittimo di Sira-cusa-Pozzallo Serv. 5 ed alla comunica-zione di
inizio lavori da parte del Comune di Siracusa. I lavori avranno una
durata di mesi 6 a partire dal 22 maggio scorso e interesser larea
demaniale marittima dello zatterone del Ponte Umbertino.Larea
demaniale ma-rittima sar interdetta a imezzi.
A fianco, larea in cui sar eretta la statua.
buona scuola ierisit-in davanti al Pd
due iStituti occuPati
Mentre gli studenti del Quintiliano e quelli del liceo
scientifico Einaudi hanno dato vita in queste ultime ore
alloccupazione delle rispettive scuo-le, ieri sera andata in scena
un sit-in davanti la sede del partito democratico per protestare
contro le scelte del Governo in merito alla riforma del-la scuola.
La CGIL Federazionelavoratori della Conoscenza di Siracusa, ha
programmato tale ini-ziativa, dopo il dibattito articolato che c
stato la settimana scorsa. Dopo la riunione di ieri, la Rete degli
Studenti Medi di Siracusa ha deciso di alzare il tiro,
orga-nizzando sit-in nelle scuole della provincia, ma anche
occupandone due, il liceo Quintiliano, ap-punto e il liceo Einaudi.
Lobiettivo , ancora una volta, sottolineare le preoccupazioni degli
studenti, che condividono i timori espressi da docenti e personale
Ata, per il futuro dellistruzione pubblica italiana. I ragaz-
zi vogliono stimolare coscienze critiche o anche disilluse e
portare avanti-spiega la Rete- le nostre proposte, far capire che
la scuola composta da chi la vive e per una scuola che sia
#buonaxdav-vero.
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SOciet 8 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD
di Roberto TondelliUna delle lettere pi calde damore e di
contentezza in Cristo lepistola che Paolo apostolo scrive ai
cristiani di Filippi, citt della Macedonia oggi in rovina ma
nellan-tichit assai pro-spera. Costruita su un pendio (catena del
Pangeo) a circa dodici chilometri dal mare, Filippi dominava una
pia-nura allora ben col-tivata, ed era ricca di miniere doro e
dargento. Chiama-ta cos in onore di Filippo II, padre di Alessandro
il Ma-cedone, ricevette molti privilegi da Ottaviano Augusto che
nel 31 a.C. ne fece una colonia romana popolata da molti
veterani.Paolo apostolo giunge a Filippi du-rante il suo secondo
viaggio di predica-zione (49/50 d.C.), accompagnato da Sila,
Timoteo e Luca. Fu cos che per la prima volta lEvangelo venne
predicato in Euro-pa (Atti 16,11 ss.). Gli ebrei non dove-vano
essere nume-rosi, non avevano una sinagoga e si riunivano fuori
cit-t presso il fiume Gangite in un sem-plice luogo di pre-ghiera
(prosuca).Ecco il racconto che Luca fa di quei primi momenti di
evangel izzazio-ne: Restammo in questa citt alcu-ni giorni; il
saba-to uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritene-vamo
che si facesse la preghiera, e se-dutici rivolgevamo la parola alle
donne l riunite. Cera ad ascoltare anche una donna di nome Li-dia,
commerciante di porpora, della citt di Titira, una credente in Dio,
e il Signore le apr il cuore per aderire alle parole di Paolo. Dopo
essere stata battezzata insieme alla sua famiglia,
lidia e la sua famigliaci invit: Se avete giudicato chio sia
fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa. E ci costrinse
ad ac-cettare (Atti 16,12 ss.).L a n n u n c i o delleuanghelion,
levangelo, cio della notizia buo-na della venuta del Messia/Cristo
Ges di Nazaret e della salvezza da lui portata a tutti, era
espresso oral-mente, con sem-plicit. Le profezie della Bibbia
ebrai-ca annunciavano il Cristo e gli apo-stoli presentavano gli
atti, le parole, la morte e la risur-rezione di Ges di Nazaret come
adempimenti di quelle profezie. Come anche Pie-tro aveva insegnato
nel giorno di pen-tecoste successivo alla risurrezione, Dio ha
costituito Signore e Cristo quel Ges che stato crocifisso (Atti
2,36). La pro-posta di conver-sione era la stessa per tutti:
Conver-titevi e ciascuno si faccia battezzare nel nome di Ges
Cristo, per la re-missione dei vostri peccati; dopo rice-
verete il dono dello Spirito Santo (Atti 2,37
s.).Levangelizzazio-ne era diretta e non tortuosa, leale e senza
secondi fini, precisa e non noio-sa, polemica verso lidolatria ma
non irrispettosa. Insom-ma era evangeliz-zazione seria, cio sobria
presentazio-ne della proposta divina di salvezza, non proselitismo
per catturare adep-ti a questo o quel movimento religio-so sorto
oltremare. Levangelo di Cri-sto Ges una cosa seria.A Filippi, in
quel modesto luogo di
ra. Non una che deve solo tacere, infatti sa costrin-gere gli
apostoli ad accettare lospitali-t in casa sua. Met-te subito in
atto la sua fedelt al Si-gnore, capisce che questa fedelt im-plica
responsabilit anche per lei come donna cristiana, e si attiva in
questo senso. Questa fe-delt al Cristo non rende Lidia
in-dipendente, anzi subito condivide la sua fede fiducio-sa in
Cristo con la propria famiglia. La famiglia infat-ti non solo e non
tanto la cellula del-la societ, quanto piuttosto la cellula della
comunit di credenti in Cristo. Non pu essere un caso che, alla fine
del racconto in Atti 16, troviamo i fra-telli in Cristo che si
radunano a casa di Lidia. Possano le nostre famiglie essere luoghi
di conver-sione a Cristo e di annuncio serio e sobrio dellevange-lo
della salvezza in Cristo. (Chiesa di Cristo Ges via Modica 3 di
fron-te ingresso Istituto F. Insolera mer-coled e venerd ore 19:30,
conversa-zioni bibliche; do-menica ore 10:30, culto al Signore -
info: 0931.1664671 340.4809173 email:
[email protected]).
preghiera, Paolo si trova davanti un pubblico fatto di donne.
Circostanza non secondaria. Solo una piccola mi-noranza di donne
sono donnicciole cariche di peccati, chiacchierone e fu-tili (2
Timoteo 3,6). La gran parte pos-sono essere ma-estre di ci che
buono (Tito 2,3). E sanno convertir-si anche se hanno avuto sei
uomini, come la samaritana (Giovani 4,17 s.). La prima esposi-zione
del Vangelo a Filippi tocca Lidia, donna facoltosa (commercia
porpo-
ra, tessuto costo-so). La donna apre la mente a ci che ascolta,
vi crede e si battezza in Cristo assieme alla sua famiglia.Paolo
(il Nuovo Testamento), spes-so accusato a torto di misoginia (odio
verso le donne), propone il Vangelo a donne, e alcune di loro si
conver-tono, iniziando una vita nuova in Cristo assieme alle loro
famiglie. Lidia una di queste prime cristiane di Filippi. Non una
don-na di casa, anzi unimprenditrice affermata, infatti commercia
porpo-
Lannuncio delleuanghe-lion, levangelo, cio della notizia buona
della ve-nuta del Messia/Cristo Ges di Nazaret e della salvezza da
lui portata a tutti, era espresso oralmente, con semplicit
26 MAggIo 2015, MARTeD Sicilia 9 SOciet
Quando il progetto di far visitare la Sicilia Occidentale ai
ragazzi del 10 istituto com-prensivo Giarac stava per naufragare
per il crollo del viadotto Hymera che ha reso diffi-cili i
collegamenti autostradali, la caparbiet della dottoressa Robusto,
esperta e dinamica dirigente scolastica, ben coadiuvata dalle
professoresse Canto e Tarascio e dalla re-sponsabile amministrativa
signora Cannarel-la, ha fatto s che liniziativa si realizzasse, con
risultati a dir poco apprezzabili soprat-tutto sul piano
dellarricchimento culturale del nutritissimo gruppo mirabilmente
con-dotto dalle professoresse Gennuso, Gullotta e Sollazzo e dal
professor Pugliara. E cos in bella sequenza, davanti agli occhi
degli attentissimi ragazzi del Giarac, sono sfilati i resti
archeologici dellIsoletta di Mozia, i templi dellantica Selinunte,
il caratteristico centro storico di Mazara del Vallo con la sua
piccola casbah, esempio di integrazione raz-ziale e di incontro di
culture diverse, il Mu-
Positiva esperienza culturaledel gruppo scolastico Giarac
Fervono i preparatividel consiglio comunale dei ragazzi
Nellaula consilia-re Elio Vittorini domani mattina alle 10, si
terr la sedu-ta del consiglio co-munale dei ragaz-zi. Allordine del
giorno, lelezione del sindaco, del suo vice e lapprova-zione del
program-ma general.Si sono individua-ti per il momento 5
assessorati e si stabilito che gli as-sessori ruoteranno tra tutti
i consiglieri interessati a seguire particolari temi. Gli
assessorati che si attiveranno sono:Sociale per una citt amica e
ac-cogliente, Sport e tempo libero, Am-biente e tutela del
territorio, Cultura e promozione della bellezza, Scuola e citt
educativa.Si sta anche elabo-rando una proposta di attivit estive
dedicate a bambi-ni e ragazzi che si realizzer in col-laborazione
con la biblioteca comuna-le , associazioni e il supporto
dell'am-ministrazione co-munale.L'attivit del CCR coordinata
dall'U-nicef e dall'Ufficio del difensore dei diritti dei bambini
con le insegnan-ti referenti delle scuole coinvolte.
Dovranno esse-re eseguiti le-same istologico e altre attivit di
laboratorio, necessarie per avere un quadro clinico e diagno-stico
il pi com-pleto e aderente alla realt dei fatti.
continua il giallo allumberto idonna morta per soffocamento
eseguita lautopsia sul corpodella donna 57 enne morta in
psichiatria
Sembra essere con-fermata lipotesi che a provocare la morte
della pazien-te ricoverata nel reparto di Psichia-tria dellospedale
Umberto prima sia stata dovuta a sof-focamento. Queste prime
indicazioni, ancora del tutto par-ziali, sono emerse dallautopsia,
ese-guita ieri sera pres-so lobitorio dello-spedale Umberto primo
di Siracusa,
lautopsia sul corpo di Rosaria Belfiore Zuppardi, la donna di 57
anni, dece-duta il 12 maggio scorso, dopo che un boccone del pa-sto
le ha ostruito le corde vocali mentre consumava la cena al
refettorio insieme con altri pazienti del reparto di psichia-tria
del nosocomio
siracusano. Lesa-me autoptico stato eseguito dal medico legale,
Francesco Coco, che sabato scorso ha avuto uno specifico incarico
dal sostituto pro-curatore Caterina Aloisi, che sta coor-dinando
linchiesta per comprendere le cause del deces-so della donna e
se
soprattutto vi siano delle responsabilit dovute a negligenza o
altro a carico del-le cinque persone, iscritte al registro degli
indagati. Si tratta di medici e in-fermieri in servizio quella sera
in repar-to, intervenute nel disperato tentativo di disostruire la
gola ed evitare che la pa-
ziente soffocasse. Allautopsia hanno presenziato i consu-lenti
di parte, a co-minciare dal dottore Giuseppe Bulla, che ha ricevuto
incarico dalla famiglia della vittima, e gli altri medici legali
Car-pinteri, Bartolone e Cro, nominati dalle persone iscritte al
momento al registro degli indagati.Da un primo som-mario riscontro
non sembrano esser-ci cause differenti da quanto emerso
dallispezione ca-daverica eseguita dal dottore Coco,
nellimmediatezza del fatto. Ma anco-ra presto per potere trarre
delle conclu-sioni. Dovranno es-sere eseguiti lesame istologico e
altre at-tivit di laboratorio, necessarie per avere un quadro
clinico e diagnostico il pi completo e aderente alla realt dei
fatti. Lintera relazione sar, quindi, con-segnata dal medico legale
al pubblico ministero che avr modo di valutarle in un quadro pi
ge-nerale dellindagine avviata allindoma-ni del decesso della
donna.
LUmberto I.
seo del Satiro Danzante, la romantica via del Sale e la
recondita bellezza del borgo medie-vale di Erice che ha
mirabilmente concluso uniniziativa tutta da ricordare. Tutto questo
nel breve volgere di soli tre giorni, trascorsi intensamente fra
realt storiche e appassio-nanti intrecci di miti e leggende che
hanno trasformato, come nelle migliori tradizioni del Giarac, la
classica gita scolastica in una nutrita serie di proficue e
utilissime lezioni dal vivo.
G. D. B.
Il gruppo Giarac nellIsoletta di Mozia.
-
SOciet 10 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD 26 MAggIo 2015, MARTeD
Sicilia 11 SOciet
Clount down per il progetto Buc-cheri Holiday: un progetto
gesti-to da un gruppo di ragazzi che, in-sieme, hanno cre-ato un
portale dal quale possibile vedere e preno-tare tutte le case
vacanze e struttu-re agrituristiche rurali presenti nel Comune di
Buc-
cheri, oltre che i servizi offerti."Un progetto di grande
rilevan-za - sostiene il sindaco Alessan-dro Caiazzo - in quanto
permette-r al turista di in-tegrarsi con il tes-suto sociale del
nostro Comune creando i presup-posti per il nuovo trend del
turismo
che il turismo e spe r i enz i a l e . Inoltre, grazie alla
sinergia con l'Amministrazio-ne Comunale, si sono creati i
pre-supposti per un sistema di ricetti-vit diffusa; il co-siddetto
albergo diffuso.Il progetto gi definito e attivo e numerosi sono
i
cittadini che han-no aderito e che hanno messo in rete gli
immobi-li ristrutturati ed adibiti a case va-canze; inoltre
en-trano nel circuito anche gli agrituri-smi e i B&B del Comune
di Buc-cheri.Credo sia un' altra importan-te iniziativa che
l'amministrazio-ne comunale vuo-le incentivare per dimostrare con
atti concreti la reale volont di migliorare i ser-vizi e
valorizzare l'incantevole Bor-go di Buccheri - conclude il primo
cittadino - anche in vista della de-cisione del co-mitato
scientifico del club I Borghi pi Belli d'Italia.
Primo passo verso lidea di albergo diffuso a buccheriIl progetto
gi definito e attivo e numerosi sono i cittadini che hanno aderito
e che hanno messo in rete gli immobili ristruttu-rati ed adibiti a
case vacanze
Analisi sensoriale dei formaggi, al via un corso al Corfilac
Ragusa
Il formaggio al cospetto dei cinque sensi. Sar avviato gioved 28
maggio nella sede ragusana del CoRFiLaC unattivit di formazione
specifica di analisi sensoriale organizzata nellambito del progetto
di coopera-zione transfrontaliera, Italia-Tuni-sia 2007-2013,
Hi.L.F.Trad. (Hill sicilo - tunisino della Filiera lattiero -
casearia tradizionale attraverso le nuove tecnologie). Il corso, a
cui parteciperanno tre studentesse tunisine dellInat, lu-niversit
della Tunisia, si svolger in collaborazione con esperti esterni
della Siss di Firenze, Societ italiana di Scienze sensoriali, e
prevede, tra le attivit, studi e approfondimenti sullimportanza
dell'analisi senso-riale per i formaggi Dop, si parler di strumenti
sensoriali per lo studio di prodotti lattiero-caseari, attraverso
metodi descrittivi, discriminanti e affettivi. Sar avviato un
percorso di valutazione sensoriale delle ca-ratteristiche visive,
tattili, olfattive e aromatiche dei formaggi seguite da assaggi e
test in laboratorio. Inoltre prevista la definizione della scheda
per la valutazione sensoriale del for-maggio tunisino Siciliano di
Beja per la certificazione Dop, che sar messo a confronto con il
Pecorino siciliano Dop. Le tre stagiste tunisine dellInat, ospiti
del CoRFiLaC da oggi e sino al 15 giugno, si occuperanno di
ef-fettuare delle analisi sui campioni di formaggio e di foraggi
tunisini, ed analisi di tipo chimico fisiche e microbiologiche
verranno fatte sul Siciliano e sulla Ricotta del Bja.
Veniva trovato in possesso di altri gr. 6 sempre di sostanza
stupefacente del tipo hashish suddiviso in dosi, che custodiva
nelle parti intime
comiso: carabinieri arrestanouomo deteneva hashish in casa
le indagini adesso proseguiranno per individuare tutti i
possibili acquirenti della sostanza stupefacente
Ancora intensi controlli dei Ca-rabinieri nei con-fronti dei
soggetti dediti allo spac-cio di sostanze di stupefacenti nel
comune di Comi-so, ove sono state eseguite tutta una serie di
perquisi-zioni nei confronti di soggetti noti per essere dediti
allo spaccio al detta-glio di sostanze stupefacenti. In
particolare, oltre alle localit gi note per essere piazze di
spaccio di stupefacenti, sono stati control-lati anche soggetti
sottoposti a misu-re restrittive, per i quali vi erano fondati
motivi per ritenere che non avessero interrot-to le loro attivit
criminali.Infatti, nel corso della perquisizione eseguita
allinter-no dellabitazione di P.G., 24enne di Comiso, sogget-to
sottoposto alla misura cautelare degli arresti domi-ciliari proprio
per violazioni in mate-ria di stupefacen-ti e recentemente anche
condannato ad ani 2 e mesi 8
di reclusione per gli stessi reati, lo stesso veniva nuo-vamente
trovato in possesso di sostan-za stupefacente, di preciso gr.10 di
hashish, gi sud-divisi in dosi e quindi pronti per essere smerciati
e immessi sul mer-cato, che custodiva nei pantaloni. Trattandosi
per di soggetto sotto-posto alla misura restrittiva degli
arresti domiciliari e che, quindi, non pu avere con-tatti con
persone diverse da quelle strettamente ap-partenenti al suo nucleo
familiare, i militari decideva-no di approfondire la perquisizione
a tutta labitazio-ne, sorprendendo B.A., 38enne di nazionalit
maroc-china, che cercava di nascondersi nel bagno della casa
e che, sottoposto anche lui a perqui-sizione personale, veniva
trovato in possesso di altri gr.6 sempre di so-stanza stupefacen-te
del tipo hashish suddiviso in dosi, che custodiva nel-le parti
intime. Allinterno della-bitazione veniva inoltre rinvenuto un
bilancino di pre-cisione per pesa-re lo stupefacente da suddividere
in dosi e la somma contante di 70 ritenuta provento di spaccio e
quindi sequestrata.Per questi moti-vi i due venivano quindi
denunciati in stato di libert per detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefa-cente e, inoltre, il P.G. verr an-che segnalato
alle competente Au-torit Giudiziaria per aver violato le
prescrizioni che gli erano state imposte nel momento in cui gli era
stato concesso il bene-ficio degli arre-sti domiciliari da espiare
presso la
sua abitazione. Le indagini adesso proseguiranno per individuare
tutti i possibili acqui-renti della sostanza stupefacente e per
cercare di capire se questi ultimi si recassero diretta-mente a
casa del P.G. o se lo stesso si avvalesse di altri soggetti per
effet-tuare le consegne tra quali, appunto, il soggetto di
na-zionalit maroc-china trovato nella sua abitazione e an-che lui
denunciato, che P.G. affermava essere il compagno della di lui
madre. Lattivit odierna il frutto del conti-nuo monitoraggio di
soggetti noti per vivere del proven-to della florida at-tivit di
spaccio di stupefacenti e che, periodicamente, vengono sottopo-sti
a controlli e perquisizioni. Tale attivit di controllo del
territorio, su disposizione del Comando Provin-ciale Carabinieri,
continuer anche nei prossimi mesi, proprio per tenere alta la lotta
contro gli spacciatori di droga.
In foto, Carabinieri Comando Stazione Comiso.
vicendamigranti,cirone:un plauso alle Prefetturee alle forze
Pompieropoli150 bambini domenica mattina per l'evento al parco
di via OzanamPartecipazione di pubblico alla ma-nifestazione sulla
sicurezza Pom-pieropoli 2015 che si svolta do-menica mattina ad
Epipoli, al parco di via Ozanam. Un evento volto
all'in-dividuazione e alla conoscenza dei ri-schi in caso di
in-cendio in ambien-ti diversi come scuole, abitazioni, locali
pubblici, luoghi di aggrega-zione e alle norme comportamentali in
tali circostanze.Sono stati regi-strati circa 150 bambini tra i
par-tecipanti, comu-nica il consigliere della circoscrizio-ne
Epipoli Peppe Romano che ha programmato, or-ganizzato e realiz-zato
l'evento con la collaborazione dell'associazione nazionale Vigili
del Fuoco in con-gedo, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco
e la circoscrizione Epipoli. L'atten-zione maggiore rivolta ai
bambini, con la dimostra-zione delle attivit dei Vigili del Fuo-co
per bambini, che consente lo svolgimento di un percorso in
minia-tura che simula le attivit dei Vigili del Fuoco
nell'e-venienza di emer-genze e incendi, ri-proposte a misura di
bambino. Al ter-mine del percorso ad ogni bambino stato rilasciato
un attestato di "Pom-piere per un gior-no".
In foto, lo stupefacente sequestrato.
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SPeciAle 12 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD 26 MAggIo 2015,
MARTeD Sicilia 13 SPeciAle
Un centro antiviolenza per Ifigenia la tragedia euripidea in
chiave ironico-femministaAulide una localit della Grecia resa
im-mortale da una tragedia di Euri-pide: Ifigenia in Aulide, dove
si narra una storia triste ed esem-plare che vede come
protago-nista una donna, anzi una fanciul-la ancora adole-scente
destinata ad un crudele quanto inutile ma soprattutto arbitrario
sacri-ficio! Com fa-cile considerare, i grandi poeti greci avevano
un debole per i personaggi femminili: An-tigone, Medea, Cassandra,
Ecu-ba, Elena tutte donne segnate da un destino ingiusto e
in-sensato, sorelle di innumerevoli donne sempre contemporanee alla
loro doloro-sa ribellione. La storia in sin-tesi questa: i greci
hanno di-chiarato guerra alla citt di Troia perch il prin-cipe
Paride ha rapito Elena, la donna pi bella del mondo, mo-glie di
Menelao, fratello di Aga-mennone. Ma la flotta greca pronta a
salpare rimasta nella
baia, il vento non soffia pi, le alte vele flosce, tutto fermo
tranne la rabbia dei guer-rieri che scalpi-tano per andare a
combattere! Agamennone disperato: pur
di accontentare l'esercito greco voglioso di glo-ria e di
bottino e le brame di ven-detta di quel cre-tino di Menelao, ha
fatto un errore gravissimo, ha acconsentito a
sacrificare agli dei la figlia Ifi-genia! Quale lo-gica mai
questa lo capiremo in seguito. Intanto i soldati mormorano con-tro
di lui, il suo potere comin-
cia a vacillare, Agamennone ha paura e cos con-sulta l'oracolo
che come al soli-to emana senten-ze sgradevoli: la gloria della
Grecia esige il sacrificio della
sua primogenita, Ifigenia, e questa immolazione i greci la
dediche-ranno alla dea Artemide che mander alla flotta il vento
necessario per la navigazione! Il re fulminato dall'orrore, se la
prende con il fra-tello, lo accusa di essere un idiota
irresponsabile cui interessa sol-tanto vendicare le corna che gli
ha messo quella z..a della mo-glie.Menelao dal canto suo gli
rimprovera l'at-taccamento al potere e mentre tra i due l'alter-co
diventa furi-bondo, le masse sono sempre di pi decise a
ri-bellarsi!Nel frattempo ar-rivano Clitenne-stra ed Ifigenia,
moglie e figlia di Agamennone, le quali ignare di tutto, esultano
perch credo-no che Ifigenia andr in sposa nientemeno che ad
Achille! Quando scopro-no la verit, Cli-tennestra va su tutte le
furie, rin-faccia al marito tutte le violenze che in passato le ha
fatto subire e gli chiede di non commettere l'infamia di ucci-dere
la loro figlia prediletta. Ma tutto inutile, la brama di pote-re di
Agamme-none rafforzata dall'avidit dei suoi soldati pi forte di
qualsiasi ragione, di qual-siasi piet, di qualsiasi affetto
a cura di angela adaMo e raffaella Mauceri paterno. Nobilmente e
coraggiosamen-te Achille cerca di difendere la povera Ifigenia ma
sopraffatto dalla collera de-gli altri maschi che lo soverchia-no
accerchian-dolo! Ifigenia lasciata sola, si avvia al sacrificio con
grande dignit e fierezza, e me-stamente il coro la saluta:La tua
natura, o princi-pessa, nobile e sincera, ma il fato e la dea sono
avversi!La madre Cliten-nestra dieci anni pi tardi realiz-zer la
sua ven-detta uccidendo Agamennone, sposo e padre indegno:Questi
Agamennone, mio sposo, un morto: l'opera di questa mano ministra di
giu-stizia e questo tutto!.Nello sviluppo del mito la dea Artemide
sal-ver Ifigenia sa-crificando al suo posto una cerva! Come a dire
che la responsabilit di questo delit-to invero non della dea ma
dell'implacabile logica del siste-ma patriarcale incapace di
ri-spetto verso la donna che con-sidera proprie-t privata dei
maschi, concet-to resistente e pervicace che sta alla base dei
femminicidi e che, cosa ancor pi grave, gode della solita in-sulsa
formulet-ta assolutoria:
l'ha uccisa per gelosia, perch lamava troppo.Gi: l'amava tan-to
che, per non perderla, l 'ha pugnalata, de-turpata con la-cido,
soffocata, sparata, fatta a pezzi, bruciata
viva, gettata nel fiumea scelta.Ate, la cecit fatale del cuo-re
e dell'intelli-genza personi-ficata dai greci con un aspetto
terrificante: Il demone infesto dal capo circon-
dato di trecce lucenti, domina ancora nel mon-do compiendo
brutali delitti nei confronti delle donne! dice Euripide.Ma da
allora ad oggi, tante cose sono cambiate.
Grazie alle lun-ghe, faticose, co-raggiose batta-glie femministe
le donne hanno acquisito con-sapevolezza del proprio valore.Oggi
Ifigenia (appena adole-scente e ovvia-
mente vergine, secondo i pi de-pravati gusti ses-suali maschili)
si sarebbe rivolta ad un centro an-tiviolenza e sa-rebbe stata
soste-nuta da un coro di donne che non permettono pi agli uomini di
maltrattarci im-punemente.A g a m e m o n e sarebbe stato deferito
per di-rettissima ad un tribunale, dove le femministe gli avrebbero
fatto togliere la patria potest in quan-to indegno del nome di
padre, e lo avrebbero fat-to gettare in una cella. Perch, vero, il
patriar-cato esige ancora le sue vittime ma queste non sono pi
consenzien-ti, si ribellano, si battono come amazzoni della
giustizia di gene-re, e se una cade, altre ne prendo-no il posto!
An-cora sacrificio, dunque, ma non pi in nome di una sottomissio-ne
che le rendeva inermi e sotto-messe, bens in nome della libe-ra
espressione di s. Donne sem-pre pi lontane dagli stereotipi che per
secoli le hanno schia-vizzate e rese impotenti, don-ne che adesso,
a differenza di Ifi-genia, vengono uccise proprio per punirle della
loro ribellione! E giorno verr che ce la fare-mo e vinceremo perch
nessun Agamennone ci pu pi fermare!
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26 MAggIo 2015, MARTeD Sicilia 15 SPOrt SirAcuSA
calcio, caci piega la tiger brolo ai supplementari, netini
salviUna partita che fotografa una sta-gione pi che tribolata, con
un Noto tutto cuoreche riuscito a salvare la D. Un gol dello
spagnolo Iznardo nei supplementari vale la salvezza per i granata,
ai danni di un'altra siciliana: la Tiger Brolo, che retrocede in
Ec-cellenza. E' questo l'esito del playout del girone I di serie D
giocato oggi al comunale "Alessandro Scrofani-Sallustro" di
Palazzolo Acreide. Una gara vibrante. Nei primi 90' di gioco il
risultato non si schioda dallo 0-0, nonostante un paio di occasioni
(soprattutto nella ripresa) da ambo le parti. Da segnalare all'85'
la rete an-nullata a Cocuzza per fuorigioco e al 91' il "quasi-gol"
di Sparacello, con il difensore del Noto Cucinotta che "stronca" la
gioia della Tiger Brolo salvando la palla sulla linea.Si va ai
tempi supplementari ed al 98' arriva il gol-vittoria con un colpo
di testa di Caci, che manda in delirio la tifoseria del Noto. Nel
secondo tem-
po supplementare il Noto legittima il successo con una traversa
di Ficarot-ta a 5' dal termine. La Tiger finisce in 9 per le
espulsioni di Ferrante (95') e Addamo (105'), entrambe per dop-pia
ammonizione, e con una grande amarezza.
sizione nei primi 750 metri di gara, per poi volare in una
rimon-ta finale recuperando oltre un secondo che gli valso la
meda-glia dargento al col-lo, lasciando dietro di s la Serba Bedec,
preceduta solo dalla Rumena Caminescu, oro in 04:03.138. Irene,
dopo lex-ploit dellEuropeo di Racice, si dimo-stra al vertice anche
in questa rassegna pre mondiale. E un poker tutto pavese, quello
che anda-to a conquistare la terza medaglia dar-gento della
giornata. Sul podio il K4 di Rizza, Chierini, Cec-chini e
Bertolini, ha sorpreso e divertito, in un 200mt di tutta potenza.
Il quartetto azzurro della Ticino Pavia, dopo essere
Lultima giornata di Gare a Duisburg si colora dargento con ben
tre medaglie conquistate dalla rap-presentativa azzurra impegnata
nella se-conda tappa di Coppa del Mondo sul bacino di gara tedesco.
Pro-tagonisti dellultima giornata sono il pa-ratleta di Augusta
Salvatore Ravalli nel KL1 200mt, lazzur-ra dell'CC Siracusa Irene
Burgo nel K1 500mt ed il poker dei duecentometristi del palermitano
Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini nel K4 200mt. Salvatore
Ra-valli, dopo le qualifi-che di venerd che gli avevano consentito
di accedere alla fina-le 200 mt. con il mi-glior tempo assoluto,
conclude la rassegna di coppa con un gra-
tificante argento. Il canoista siciliano, in forza alla
Polispor-tiva Canottieri Cata-nia, con il tempo di 56"408 secondi
batte con un vantaggio di circa nove decimi largentino Lucas Diaz.
A conquista-re loro nella stessa gara il paratleta brasiliano
Fernan-des de Padua, con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo
sul nostro azzurro. Ancora la citt di Archimede protago-nista con
il secondo posto di Irene Bur-go della Canoa Club Siracusa, la
nuova promessa femminile della canoa italia-na, che termina in
04'04"013 la gara del K1 1000mt. Un percorso mantenuto lineare, a
cavallo tra la terza e quarta po-
entrato in finale con il quarto miglior tem-po della semifinale,
si voluto giocare fino allultimo laccesso a al podio imponen-do la
punta davanti a Serbia e Slovacchia per solo due decimi di secondo.
30.553 il tempo dei velocisti, battuti solo dal forte equipaggio
canadese, protagonista di una performance di livel-lo che gli valsa
lo-ro con sei decimi di stacco dagli azzurri.Sulla lunga distanza
Irene Burgo chiude in undicesima posi-zione con il tempo di
22'57"913, in un 5000mt che vede
loro ed il bronzo conquistati rispet-tivamente dalle in-glesi
Lani Becher e Louisa Sauers men-tre largento al collo della serba
Bedec, superata proprio dal-la Burgo sulla gara dei 1000mt. Sono
stati invece ritirati gli equipaggi del C1 quelli del K1 5000mt."C'
ancora molto da lavorare ma il trend della squadra fino a questo
momento positivo - spiega il Presidente FICK Luciano Buonfiglio -
confrontando questo 2015 con la totalit dello scorso anno
ri-scontriamo numeri
confortanti; non sia-mo ancora arrivati da nessuna parte, lo
ribadisco, ma i se-gnali confermano che su questa strada che
dobbiamo andare. L'unica cosa da fare continuare sulla via
intrapresa, che quella dell'impegno, del lavoro e della
de-terminazione. "Dal 29 maggio al 10 giugno invece raduno a
Castelgandolfo Ire-ne Burgo, Sofia Cam-pana, Norma Mura-bito,
Federica Nol, Cristina Petracca e i due canadesi Ser-giu Craciun e
Carlo Tacchini.Salvatore Cavallaro
dopo lexploit delleuropeo la burgo conquista anche il Mondola
promessa femminile della canoa italiana, irene burgo, conquista la
medaglia d'argento nella gara di K1 1000mt
Canoa velocit
Volley, Todaro Camilla dellAurora Siracusa ai Giochi delle Isole
2015Tutto pronto per lo svolgimento della XIX edizione dei Giochi
delle Isole, manifestazione sportiva idea-ta nel 1989 da Pierre
Santoni attuale Presidente del COJI, Comit d'Or-ganisation des Jeux
des Iles (Comi-tato Organizzativo dei Giochi delle Isole), e
Presidente del CROSC con lintento di promuovere, attraverso lo
sport, i valori della convivenza e dellintegrazione sociale e,
nello stes-so tempo, di favorire una collabora-zione dinamica tra
le isole di tutto il mondo.Dal 27 al 31 maggio l'arcipelago
por-toghese delle Isole Azzorre sar lo scenario dell'edizione 2015,
dove la Sicilia cercher di mantenere la su-premazia nel medagliere
finale vino fino ad oggi ben sette volte.E' pronta la
rappresentativa sicilia-na di pallavolo femminile che voler alla
volta di Terciera marted pros-simo. Tra le atlete convocate, anche
l'aretusea Todaro Camilla dell'Auro-ra Siracusa.
In Foto, a sinistra l'aretusea Burgo mentre scatta un
selfie.
culturA 14 Sicilia 26 MAggIo 2015, MARTeD
e la vera arte che affratella i popoli
Il messaggio che si intende comu-nicare chiara-mente espresso e
comprensibile; sono fiori, sono anche barche, persino paesag-gi che
possono benissimo essere espressi ed ammirati
di Arturo MessinaLEbru o marmoriz-zazione una tecnica di
decorazione cro-matica su carta che imita, riproducendone le
chiazzature di co-lore, una superficie di marmo. Cos ha spie-gato
il prof. Michele Romano, dellAcca-demia di Belle arti di Catania,
che qualche settimana fa ha pre-sentato negli spazi espositivi del
Libero Consorzio dei Comu-ni, in via Roma, Ku-bilay Eralp Diner di
Istanbul, laureato in Biologia. E proprio dalla Biologia sta-to
ispirato a lavorare sulla pittura Ebru che con essa ha stretto
rapporto. Infatti lEbru- come ha continuato a dire il prof. Romano-
si basa sullelemento primo della bios, della vita: lacqua, che
forma lo specchio per la crea-zione della tavolozza cromatica e i
pigmenti ad olio diluiti in tre-mentina e bile di fega-to di
bovini. Lolio e la trementina risultano, per loro na-tura,
insolubili in ac-qua e costituiscono la sostanza da veicolare sulla
superficie del fo-glio da marmorizzare, mentre la bile ha una
funzione tensio-atti-va, cio permette di rompere parzialmente la
tensione superfi-ciale dello specchio dacqua. La soluzione di
pig-menti oleosi viene quindi deposta sulla superficie dellacqua
con pennello fatto di crini di cavallo, con schemi e disegni
ordinati. In questo modo lespressione artistica figurativa: il
messaggio che si intende comunicare chiaramente espres-so e
comprensibile; sono fiori, sono an-che barche, persino paesaggi che
posso-no benissimo essere espressi ed ammirati; non si tratta darte
non figurativa, non comprensibile, che nasce di istinto, figlia
dellIrrazionalismo quindi della sociolo-gia dionisiaca, non
comunicazione con tutti. Generalmente si opera deponendo delle
gocce che suc-cessivamente possono essere tolte- ha egli aggiunto-
quindi il foglio viene posto in superficie badando a che esso vi
sia posto ugualmente in tutta le sue parti e venga riti-rato appena
esso mo-stra i segni dellacqua che vi penetra.La storia dellEbru
stata sintetizzata dal Console Generale
dellIstituto Culturale di Sicilia per la cine-matografia,
collabo-ratore del Museo del Cinema, nonch del regista Virgadaula.
Il Console Domenico Romeo ha fatto an-che da interprete tra
lartista e i numerosi visitatori intervenu-ti alla presentazione
dellimp0ortante mo-stra. LEbru- ha egli aggiunto- era anche
utilizzato per redigere documenti importanti e carte dj valore
per
stati sempre pi in-tensi e significativi da allora fino ad oggi.
E ci anche attraverso larte, attraverso que-sto tipo darte, che
veniva usato anche in sostituzione del mar-mo per adornare gli
altari; e oggi la carta marmorizzata e i qua-derni realizzati con
questa tecnica vengo-no spediti da Istam-bul in tutta lEuropa e
sono un vero e proprio oggetto di cultura. Per questo la mostra di
Kubilay , organiz-zata e coordinata da Ornella Spina, che ne ha
fatto anche il pro-getto grafico assieme a Salvo Carr, Miche-le
Romano, che ne ha fatto anche il testo cri-tico, Ornella Fazzina e
Salvo Bonnici, che ne ha fatto anche il testo critico, allestita
anche da Francesco piazza e Santo Bonnici parte da Siracusa per
spo-starsi a Catania, e ad altri centri culturali come Noto,
Augusta. La storia della Turchia collegata ovviamen-te alla storia
asio-afri-cana occidentale: gli Ixios, che furono tra i popoli pi
antichi si sparsero in Egitto e quindi nellEurope sud Orientale :la
Tur-chia ritenuta infatti il ponte di collegamento dellAsia con
lOcci-dente e fu l che dai geroglifici avvenne il passaggio
allalfabeto, giacch i Fenici pas-sarono in Occidente attraverso la
Turchia, I persiani assalirono la Grecia attraversan-do la Turchia,
i Greci assalirono Troia che si trovava appunto in Turchia. Di
pacifica convivenza si deve oggi parlare anche e soprattutto
attraverso larte, la vera arte che sappia comunicare i propri
messaggi chia-ramente, come appun-to lEbru, che provie-ne dalla
Turchia. Data limportanza di questo tipo di espressione ar-tistica,
erano gi stati presi degli accordi per dei corsi di apprendi-mento
di Ebru in al-cuni istituti scolastici del territorio aretuseo,
come il Liceo artistico di Siracusa.
frire alle personalit pi eminenti che veni-vano al Palazzo
Impe-riale, come principi e ambasciatori e ancora oggi se ne
spedisco-no in tutta lEuropa: infatti la vera arte af-fratella i
popoli. Infat-ti il nostro artista va girando in tante parti del
mondo portando queste opere darte di cui tutti possono capire il
significato, come per esem-pio il fiore, simbolo di unione tra i
peta-
efficace e significa-tivo tra la Turchia e lItalia, dai tempi
dellImpero Romano dOriente, con capi-tale Costantinopoli, poi
denominata come oggi Istanbul: stata il fulcro della roma-nit dopo
la caduta dellimpero romano dOccidente (e ci fu un imperatore che,
sia pure in un periodo di pochi anni, a gover-nare limpero
bizan-tino venne a Siracusa) e i sui rapporti sono
pi accettabile in una societ gi cos po-sitivamente avanzata
sotto il punto scien-tifico e tutti i punti di vista! In questo
modo unarte vera e come tale di autentica
Onorario di tutta la Sicilia, dr. Domeni-co Romeo che alcuni
anni addietro inter-vistammo per inizia-tiva del prof. Orazio
Pistorio, backstage c i n e m a t o g r a f i c i ,
la sua caratteristica di dimostrare immedia-tamente cancellature
e raschiature. Veniva-no da esso realizzati anche quaderni con
tutte le pagine di carta marmorizzata da of-
li come dovrebbero essere gli uomini tra nazione e nazione come
lo la nave, che porta serenamente a incontrare altre per-sone,
altri popoli E oggi un mezzo molto
Dalla grafia cuneiforme ai geroglifici; dallalfabeto fenicio
allEbru: quanto apparso in una mostra allestita diversi giorni fa
al Libero Consorzio dei Comuni
-
rugby, al Pippo di natale il primo memorial dedicato a Giancarlo
PattiAl tensostatico di Noto si svolta la manifestazione sportiva
Volley School trofeo sco-lastico di pallavo-lo Citt di Noto.
Quattro le squadre partecipanti in rap-presentanza delle classi
degli Istituti Aurispa e Melodia ed alla fine ad ag-giudicarsi la
vitto-ria del trofeo sono stati nella categoria maschile lAurispa e
nella categoria femminile la Me-lodia. Al di l del risultato
prettamen-te sportivo stata una bella mattinata di sport,
aggrega-zione, divertimento e sano agonismo organizzata dalla
Agemus Manage-ment Group con il patrocinio del Co-mune di Noto.
Pre-sente alla mattinata il Primo Cittadino Corrado Bonfanti che ha
salutato e spronato i ragazzi ad impegnarsi nel-lo sport plaudendo
alliniziativa e con-segnando i ricono-scimenti ai ragazzi
partecipanti. Pre-senza e complimen-ti anche da parte del
Presidente del Consiglio Comuna-le Corrado Figura, che ha
evidenziato lo spirito aggrega-tivo della manife-stazione sportiva
insieme con il sen-so di partecipazione e condivisione che devono
essere la base del futuro dei giovani.
SPOrt Pagina 16 26 MAggIo 2015, MARTeDSicilia
Pallanuoto, Ortigia in gara tre con il dente avvelenato
Pasqua: dedico la mia vittoria a quanti credono in me e
soprattutto alla rembukan Karate augusta punto d'inizio della mia
carriera
domani al Paolo caldarella arrivano i liguri dello Sporting
Quinto e, per i ragazzi di mister leone c' un unico risultato
possibile:la vittoria
LIgm Ortigia ha ripreso a nuotare questa mattina, in vista della
decisiva Gara3 di mercole-d, alla Caldarella alle 19:30. I ragaz-zi
di Gino Leone, dopo la sconfitta maturata sabato sera a Bogliasco,
hanno come unico obietti-vo quello di battere il Quinto ed
accede-re cos alla finalissi-ma. Gli aretusei, guidati dal
preparatore at-letico Marco Con-ti, stanno seguendo un programma di
mantenimento della condizione fisico-atletica per giungere al
meglio al match contro la squadra genovese. Patricelli e compagni
han-no quindi svolto la consueta seduta di nuoto e di esercizi con
il pallone men-tre, questa sera, agli ordini di Gino Leo-ne,
lavoreranno sul piano tattico. E ancora da valuta-re, per, il
possibile impiego di Dario Puglisi nella gara di mercoled. Il
vi-cecapitano bianco-verde, in seguito ad uno scontro di gio-co
subto durante la partita di sabato sera, ha riportato una piccola
frattura
allaltezza del costa-to. Domani mattina, il difensore aretu-seo
far un nuovo controllo dal dottor Mariano Caldarella per avere pi
chiara lentit del recupe-ro. Il montenegrino Damian Danilovic,
anchegli uscito malconcio da Gara2, sta invece curando locchio
indolenzito
con un collirio spe-cifico che non do-vrebbe precluderne
limpiego in partita. La squadra a livel-lo atletico sta bene e lha
dimostrato, e tecnicamente superiore al Quin-to ha detto Mar-co
Conti alla fine dellallenamento di stamattina. La po-sta in palio
alta e,
quella di mercoled, non sar una partita semplice e si gio-cher
sicuramente sul filo del nervosi-smo. Io comunque sono tranquillo e
ho fiducia in questi ragazzi perch so quanto valgono.Nella giornata
di ieri, infine, il pre-paratore atletico dei biancoverdi ha
sta-
bilito, a Palermo, il nuovo record italia-no in vasca lunga nei
100 metri Stile Libero (categoria Master50). Con il tempo di 58,05,
Marco Conti ha mi-gliorato cos il pre-cedente record di 58,13
ottenuto nel marzo dello scorso anno. Sono davve-ro contento per
que-sto risultato ha det-to. Preparavo questa gara da gennaio e
sono soddisfatto di aver migliorato il mio precedente che, a giugno
scorso, era anche stato egua-gliato da un atleta molto bravo e che
stimo moltissimo. Continuer certa-mente gli allena-menti perch
que-sti risultati, per noi agonisti, non sono mai dei traguardi ma
uno stimolo a fare sempre me-glio. Per il momen-to, per, mi godo il
nuovo record e lo dedico innanzitutto a mia moglie Patri-zia, che
scomparsa quindici anni fa ma che mi guarda e mi segue sempre da
las-s, e alla mia attuale compagna Gry, che ha creduto in me e mi
ha sostenuto ne-gli ultimi mesi ha concluso Conti.
Un evento per tenere sempre vivo il ricordo di chi ha fatto la
storia del basket in citt. Si svolto ieri alla palestra Akra-dina
il 1 Memorial rag. Attilio Ortisi Piccole Stelle , torneo
minibasket categoria Aquilotti di 4vs4. E stato il primo torneo
dedicato al compianto padre della pallacanestro siracusana Rag.
Attilio Ortisi scomparso nel gennaio di questanno. Il memorial,
fortemente voluto dal Presidente Padua e da tut-to il consiglio
direttivo della A.D. Polisportiva Aretusa, stato ottimamente
organizzato dal responsabile della societ siracusana Fabrizio
Pistritto e dallistruttrice Mimma Pistid-da. Al torneo hanno
partecipato
Minibasket, celebrato a Siracusa il torneo delle piccole
stelle
la Virtus Augusta, Il Centro TT Giarre e il Basket Club Ragusa,
squadre che nellarco di tutto il pomeriggio hanno dato vita ad uno
spettacolo di minibasket molto divertente e coinvolgen-te. Per la
cronaca il torneo stato vinto dai ragazzi dellA-retusa che si sono
aggiudicati il torneo vincendo tutti gli incon-tri. Al secondo
posto la Virtus Augusta, terzo Il Centro TT Giarre e quarto il
Basket Club Ragusa. Al termine della mani-festazione si svolta la
premia-zione, presenti la famiglia Orti-si (Sandra la figlia e
Ottavio il fratello), nonch Enzo Mollica consigliere regionale FIP
che ha portato i saluti del presidente regionale e di tutto il
consiglio.