LEZIONE 5 IMMAGINI DELL’ORGANIZZAZIONE E DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO LA TEORIA “CLASSICA” DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
LEZIONE 5
IMMAGINI DELL’ORGANIZZAZIONE EDELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
LA TEORIA “CLASSICA”DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
la combinazione di diverse forme e modalità di apprendimento delle persone nelle organizzazioni
le modalità con cui le conoscenze di ogni tipo in una organizzazione vengono continuamente create, scambiate, usate, innovate
le conformazioni delle relazioni tra diverse componenti di un’organizzazione in funzione dei processi di apprendimento che avvengono nell’ambito dell’organizzazione stessa
i processi di cambiamento che sono resi possibili dai processi di apprendimento in una organizzazione
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
... Sono le persone che apprendono , ma, per estensione, si può dire che le stesse organizzazioni apprendono, ossia sono in grado di
• combinare l’apprendimento delle persone che lavorano al loro interno
• organizzare le conoscenze e favorire l’innovazione• far funzionare le relazioni tra le persone, i gruppi
professionali, le comunità, le unità organizzative...
• attivare i necessari processi di cambiamento secondo quanto richiesto da diverse esigenze (cosa chiedono i clienti, quali tecnologie sono disponibili, quali prospettive di sviluppo ci sono, etc..)
DIVERSI MODI DI VEDERE L’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
ORGANIZZAZIONE COME MACCHINA unità di comando: il lavoro procede per ordini che provengono dai superiore gerarchici
divisione del lavoro: ognuno fa un lavoro rigidamente predefinito, separazione tra progettazione e esecuzione
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
nessuna attenzione a vero apprendimento..
logica dell’adempimento, limite della norma
..solo piccole correzioniin alcuni aspetti delle attività svolte
ORGANIZZAZIONE COME SISTEMA APERTO • trasformazione di input in
output • sopravvivenza legata alle
capacità di adattamento alle variazioni esterne (ai suoi “ambienti” di riferimento) e di integrazione delle proprie risorse interne
principio fondamentale: feedback
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
ricerca delle soluzioni più adatte alle sfide che provengono dagli ambientidi riferimento
apprendimento come cambiamento di comportamenti interni disfunzionali rispetto alle esigenze poste all’ organizzazione
ORGANIZZAZIONE COME SISTEMA OLOGRAFICO
le caratteristiche dell’intero sistema sono contenute in nuce in tutte le parti in modo che il sistema abbia la capacità di auto-organizzarsi e apprendere su base continua
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO1.Ogni componente ha una propria intelligenza, in rete con altre2.Ogni componente è dotata di risorse “più che sufficienti” (ridondanza)3.la complessità del sistema è uguale o superiore a quella del suo esterno (varietà necessaria)4. solo regole standardizzate (minima specif. critica) 5. consapevolezza della funzione di apprendimento (learning to learn)
ORGANIZZAZIONE COME SISTEMA CHIUSO ...autonomo, centrato su meccanismi di funzionamento interni,attento soprattutto alla propria riproduzione
concetto di autopoiesi
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
basato sulla cura delle risorse interne che ne assicurano la riproduzione (le competenze distintive)
.. e sulla predisposizione di strategie che valorizzano le competenze chiave
ORGANIZZAZIONE COME CULTURA
• micro-società basata su identità condivise, modelli di giudizio, sistemi etici.
• .... miti, riti, forme di autorità e di comunicazione
• , storie, modi di dire e di fare le cose
• ... artefatti, valori, assunti di base
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
adeguatezza riguardo alle modalità del funzionamento sociale, appartenenza, condivisione
possibilità di modificare i condizionamenti:sapere che “si fa così”...
ma anche che“si può fare diversamente, in una logica di condivisione..”
... ancora su “organizzazione come cultura”
1. (antropologia sociale)organizzazione come sistema di significati condivisi... condivisione di simboli, riti, schemi cognitivi che permettono relazioni significative sia tra i membri dell’organizzazione sia tra questi e il mondo esterno
apprendimento organizzativo legato ai processi di socializzazione..... Si apprende partecipando, collaborando...
teoria collegata: le comunità di pratica
2. (antropologia cognitiva)organizzazione come sistema di schemi per la categorizzazione della realtà, per l’interpretazione degli eventi e per la presa di decisioni
apprendimento organizzativo legato ai processi interpretativi e decisionali... Si apprende ragionando sul da farsi, sulle situazioni ambigue, sugli errori commessi, etc..
teoria (indirettamente) collegata: gli “stili di apprendimento”
3. (sociologia costruttivista)organizzazione come sistema in cui gli individui devono costruire il proprio sé nella vita quotidiana, in funzione dei ruoli svolti, delle posizioni da tenere nei conflitti organizzativi, dell’adesione a specifiche modalità di comportamento
apprendimento organizzativo legato a un continuo processo di messa a fuoco delle dinamiche organizzative e dei comportamenti che consentono di sopravvivere e/o migliorare la propria posizione nell’organizzazione
teoria (indirettamente) collegata: l’apprendimento organizzativo “classico” di Argyris e Schoen
APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO(Argyris & Schoen) l’apprendimento organizzativo è un insieme di modalità di risposta, da parte dei membri di una organizzazione, a “errori” che si verificano nei processi da loro presidiati
errore = variazione nelle condizioni di operatività
Tali modalità di risposta possono variare:
• da un massimo di ripetizione di soluzioni note e chiusura difensiva
• a un massimo di innovatività, condivisione delle visioni, successo nella ricerca del miglior risultato
0%
100%
L'apprendimento organizzativo si impernia sull'inquiry, l'indagine condivisa sui problemi organizzativi
Inquiry = il modo in cui gli attori possono modificare, in modo più o meno esteso e sincero, le teorie dell’azione che governano i comportamenti degli attori
Teorie dell’azione = regole di comportamento, percezione degli obiettivi, percezione del proprio ruolo e di quello altrui. Percezione delle attese altrui nei nostri confronti
Teorie dell’azione: i modi in cui le persone esplorano la realtà e inquadrano i problemi. Due tipi fondamentali: • le teorie “professate”, incorporate in atti ufficiali,
retoriche correnti, etc..
• le teorie “in uso”, incorporate nei modelli mentali con cui le persone affrontano la realtà
Nelle teorie-in-uso si annidano le difese organizzative, che rappresentano la difesa di interessi particolari, di individui e piccoli gruppi e che si oppongono al cambiamento
Superare le difese organizzative significa quindi in larga misura far emergere le teorie-in-uso.... diventare consapevoli dei veri problemi del cambiamento
1.APPRENDIMENTO A CIRCUITO SEMPLICESINGLE-LOOP LEARNING
Il criterio del successo è l’efficacia immediata.
Gli individui rispondono all’errore modificando in parte il proprio comportamento ma sempre all’interno del sistema di norme e valori dati.
La ricerca degli errori tende a riprodurre l'esistente. Prevalgono le difese organizzative. Non si mettono sostanzialmente in discussione le teorie-in uso.
L'apprendimento è superficiale.
1.APPRENDIMENTO A CIRCUITO DOPPIODOUBLE-LOOP LEARNING
La risposta all’errore va al di là dell’efficacia immediata.
Oltre a risolvere il problema, vengono messi in discussione le “governing variables”, ossia i valori e le norme generalmente accettati che sono alla base dell’errore, in modo da evitare le condizioni per l’insorgere dell’errore
L'inquiry spinge a superare le resistenze.. le teorie-in-uso vengono smascherate.... le soluzioni tendono a rimettere in discussione le cause degli errori (apprendimento profondo)
“governing variables”
norme
valori
assunti
teorie dell’azione
azione,apprendimento “errore”,
problemasingle-loop
double-loop
esempio: l'ufficio della motorizzazione
apprendimento a circuito semplice a fronte di continue proteste per i disservizi nel rilascio e nel rinnovo delle patenti di guida l'ufficio della motorizzazione, sentiti i dipendenti attraverso i loro rappresentanti sindacali, emana una nuova direttiva che estende l'orario dell'accesso agli uffici da parte del pubblico. L'ipotesi è che ci sarà più tempo per esaminare le pratiche e per permettere alle persone di compilare i moduli richiesti. apprendimento a circuito doppio una seria osservazione del ciclo di lavoro, che coinvolge direttamente lavoratori e sindacalisti con l'obiettivo di individuare le cause del persistere delle disfunzioni, permette di verificare che: il sistema informativo è largamente sottoutilizzato; il ciclo lavorativo è irrazionale ed è mantenuto così in ossequio all'interesse di pochi; esistono esperienze che indicano percorsi di snellimento delle procedure; è possibile accordarsi per una nuova organizzazione del lavoro ispirata al principio che il cittadino è un cliente da servire e non un utente da arginare.Il riconoscimento degli errori e il cambiamento di assunti e valori porta a una nuova organizzazione che consente il rilascio e il rinnovo della patente per via postale.