Lezione 3 Enrico Rogora Da Pitagora ad Euclide Algebra geometrica Problemi classici Coniche I filosofi Storia della matematica Lezione 3 Enrico Rogora [email protected]Università di Roma 5 Marzo 2017 - Roma Enrico Rogora (UniRoma) Lezione 3 5 Marzo 2017 1 / 12
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Fase eroica della matematica: Raramente uomini così sprovvistidi mezzi hanno affrontato problemi matematici di importanzacosì fondamentale. [Cfr. Boyer].
Temi dominantiAlgebra geometrica. Teoria delle proporzioni.I tre problemi classici: quadratura del cerchio, trisezionedell’angolo, duplicazione del cubo.Studio delle coniche.
La risoluzione mediante la sola teoria dell’equivalenza [Euclide I.43, I.44] èuna tappa importante del movimento di svincolo della teoria delleproporzioni che Euclide attua nei primi quattro libri.
La costruzione si basa sul teorema (di Euclide): l’altezzarelativa all’ipotenusa di un triangolo rettangolo è mediaproporzionale tra la proiezione dei cateti sull’ipotenusa.
Applicazione parabolica delle aree. Data un’area S , solitamente assegnatanella forma S = bc, con b e c segmenti dati, e un segmento a, determinareun segmento x tale che ax = bc.Dal punto di vista geometrico significa determinare il rettangolo su unsegmento dato equivalente a un rettangolo assegnato. Dal punto di vistaaritmetico si tratta di determinare due numeri di cui sia dato il prodotto esia fissato uno di essi.Se, invece di dare una dimensione del rettangolo di data area si dà unarelazione di primo grado tra le due dimensioni, il problema diventa disecondo grado. E precisamente si ha l’applicazione ellittica se delle duedimensioni è data la somma, mentre si ha l’applicazione iperbolica se delledue dimensioni è data la differenza.L’applicazione delle aree viene generalizzata a parallelogrammi qualsiasi eviene risolta, in generale, nel libro VI (Proposizione VI.28, cfr anche [Giaqpp. 25 – 26]), utilizzando la teoria delle proporzioni e nel libro II per irettangoli. L’applicazione ellittica si può risolvere anche grazie allaproposizione II.5 [Euc, pp. 166-170]
Se si divide una retta in parti uguali e diseguali, il rettangolocompreso dalle parti diseguali della retta, insieme con la partecompresa fra i punti di divisione, è uguale al quadrato dellametà della retta.Se la retta è AB, C il suo punto medio e D il suo ulteriore puntodi divisione, posto AC=a e CD=b, allora AD=a+b e DB=a-b equindi l’asserto si legge
I tre problemi classici: irrisolubili con riga ecompasso
Quadratura del cerchio
Antifonte: [Giaq. p. 31];
Spirale di Archimede, quadratrice di Ippia, concoide di Nicomede[Boyer]. Quadratura delle lunule [Cfr. Giaq. p. 30]. Dinostrato, conla trisettrice di Ippia.
Duplicazione del cubo
Lettera di Eutocio [cfr. Giaq. p. 32].
Ippocrate, con due medie proprzionali in progressione continua.Menecmo, con le coniche. Eudosso e Nicomede (concoide), Apollonio(cissoide).
Trisezione dell’angolo
Pappo, [Cfr. Giaq. p. 33].
Quadratrice di Ippia [Cfr. Giaq. pp. 34 – 35]. Critiche all’uso dellaquadratrice [Cfr. Giaq. p. 36].
Ippocrate osserva che per duplicare il cubo, basta risolvere unadoppia proporzione a : x = x : y = y : 2a.Menecmo, per risolvere il problema di Ippocrate, inizia lo studiodelle curve che si ottengono intersecando un cono retto conapertura pari a 45◦ con un piano perpendicolare a una delle suegeneratrici: parabola. [Cfr. Boyer]
Importanza di Platone e Aristotele per lamatematica
Platone assegna alla matematica grande importanza. Alla suascuola si formano molti matematici (Eudosso, Menecmo eDinostrato). Importanza delle dimostrazioni: dimostrazioniall’indietro.Aristotele, studente di Platone, fu principalmente filosofo ebiologo. Importanza delle dimostrazioni: dimostrazioni inavanti, regole della logica.
Problemi dell’infinitoPlatone IndivisibiliAristotele Infinito attuale vs infinito potenziale. Lamatematica può fare a meno dell’infinito.