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L’evoluzione dell’organizzazione Lezione 8
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L’evoluzione dell’organizzazione - units.it

Mar 27, 2022

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Page 1: L’evoluzione dell’organizzazione - units.it

L’evoluzionedell’organizzazioneLezione 8

Page 2: L’evoluzione dell’organizzazione - units.it

L’organizzazione della grandeimpresa negli USA

L’organizzazione monofunzionale è la forma organizzativaprevalente prima dello sviluppo delle grandi compagnieferroviarie americane

La gestione è interamente nelle mani del proprietario È previsto al massimo l’affiancamento di collaboratori per la

supervisione contabile e dell’officina

(vedi lo schema nella slide successiva)

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Schema organizzativo monofunzionale

Proprietario - direttore

Tesoriere Capo del Personale Acquisti e Vendite

Capo officina Capo officina Capo officina

Impianto, officina per ogni processo

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Le grandi compagnie ferroviarie americane nate nell’Ottocentonecessitano di una vasta organizzazione amministrativa

Motivi: Garantire sicurezza, affidabilità e regolarità al movimento di merci e

passeggeri

Assicurare una costante opera di manutenzione e riparazione dei mezzi edella rete

Gestire un profilo finanziario reso più complesso dal ricorso ai mercatiborsistici

Negoziare accordi per il controllo di prezzi e mercati

Trovare soluzioni innovative sul piano organizzativo e gestionale

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Implicazioni: Assumere dirigenti per diverse attività funzionali

Creare un gruppo di commando amministrativo con quadri superiori eintermedi per controllare, seguire e valutare l’operato dei dirigenti

Predisporre nuovi metodi di gestione e controlli contabili e statistici

Si adotta una struttura organizzativa dipartimentale basata sulladistinzione fra responsabilità gerarchica (line) e di stato maggiore (staff)che prende il nome di struttura plurifunzionale accentrata (U-Form) Viene adottata per la prima volta dalla Pennsylvania Railroad nel 1880

e successivamente adottata da gran parte delle imprese americane

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Descrizione operativa della U-Form: Organizzazione in dipartimenti funzionali (marketing, produzione,

progettazione, etc) dotati di responsabilità operativa

I direttori di ogni dipartimento sono al vertice della line (gerarchia delleresponsabilità operative)

I direttori di dipartimento si avvalgono della consulenza dei funzionari di staffimpegnati in attività ausiliarie e di consulenza

Il top management che compone consiglio di amministrazione e comitatoesecutivo è al vertice della piramide con compiti di Elaborazione di strategie

Valutazione, pianificazione e coordinamento delle attività dei dipartimenti

(vedi lo schema nella slide successiva)

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Schema organizzativo plurifunzionale (U-Form)

Consiglio direttivo

Comitato esecutivo

Finanza Acquisti Personale Legale Organizzazione Impianti Vendite

Prodotto o regione Prodotto o regione Prodotto o regione Prodotto o regione

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Nella U-Form le linee di comunicazione e di autorità sonorigorosamente gerarchiche e verticali

E’ una forma organizzativa efficiente quando l’impresa èimpegnata in attività omogenee: Facilità nella definizione e valutazione delle responsabilità dei

dipartimenti

L’integrazione a monte e a valle può essere controllata dall’ufficiocentrale

Esempi: produzione di acciaio e raffinazione di petrolio che integranol’approvvigionamento di materie prime e il trasporto e la distribuzionedei prodotti finiti

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Nei primi decenni del ‘900 molte imprese plurifuzionali avvianoprocessi di diversificazione motivati da: Saturazione dei mercati

Possibilità di utilizzare nuove tecnologie per un impiego pieno e/o piùconveniente delle risorse

Molte imprese possono allargare il proprio raggio di azione a piùprodotti o linee di prodotto

Esempio: l’industria del gas nasce come monoprodotto, ma quando latecnologia consente l’utilizzo dei residui dei processi di gasificazione puòsviluppare anche altri prodotti

Controesempio: le industrie petrolifera e siderurgica rimangonomonoprodotto

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

I processi di diversificazione non garantiscono sempre efficienza Diverse linee di prodotto possono essere molto diverse fra loro

Esempio: i dipartimenti di un’impresa del settore elettromeccanico cheproducono elettrodomestici hanno esigenze diverse rispetto a quelli cheproducono impianti per società di illuminazione

Si adotta quindi una struttura in cui la responsabilità viene affidata adivisioni –centri di profitto autonomi* – organizzati per areegeografiche o linee di prodotto

Si chiama struttura multifunzionale (M-Form)

* unità aziendale autonoma il cui responsabile deve massimizzare i profitti alungo o a breve termine

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Descrizione operativa della M-Form (1): Separazione fra decisioni strategiche (top management) e

decisioni operative (general manager di ogni divisione)

Il top management (consiglio di amministrazione e comitatoesecutivo) si occupa di Strategie globali di lungo termine

Allocazione delle risorse fra le divisioni

Controllo e valutazione dell’attività delle divisioni

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Descrizione operativa della M-Form (2): È assistito da uno staff centrale di funzionari di alto livello (corporate

office) con funzioni consultive anche per i manager intermedi e i capi didivisione Finanza e controllo, personale, sviluppo, etc.

Il general manager di una divisione risponde dei risultati conseguiti ed èassistito da collaboratori e responsabili di attività funzionali

Ogni divisione di un’impresa strutturata secondo la M-Form per certi versiripete l’organizzazione plurifunzionale accentrata della U-Form

(vedi lo schema nella slide successiva)

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

Schema organizzativo plurifunzionale (M-Form)Consiglio direttivo

Comitato esecutivo

Staff (finanza, legale) Staff (personale, servizi, etc)

Divisione/Regione Divisione/Regione Divisione/Regione

Produzione Vendite Finanza R&D

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L’organizzazione della grande impresanegli USA

La M-Form viene sperimentata dalla Du Pont (chimica) e dalla General Motors(automobile)

Nel primo dopoguerra si espandono fortemente: Du Pont grazie alla confisca dei brevetti tedeschi

GM guidata da William Durant, grazie a politica di acquisizioni, si struttura in forma di holding

La recessione dei primi anni Venti impone riorganizzazione strategica e gestionale

Du Pont si articola in 5 divisioni: esplosivi, coloranti, celluloide, vernici, fibre

GM in crisi viene salvata da Pierre Du Pont che la affida ad Alfred Sloan Si organizzano 7 divisioni: accessori, camion e 5 per le marche acquisite (Chevrolet, Cadillac,

Buick, Oldsmobile, Oakland)

Page 15: L’evoluzione dell’organizzazione - units.it

L’imitazione europea

Fino agli anni ‘50 in Europa la M-Form è di fatto assente, ma a partire daglianni ‘60 viene progressivamente adottata da molte imprese

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20

40

60

80

100

1932 1950 1960 1970 1980-83 1990

M-Form nelle prime 100 imprese di diversi paesi

USA Giappone Germania Francia Italia UK

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L’imitazioneeuropea La diffusione della M-Form può essere visto

come una componente del processo diamericanizzazione delle economieeuropee del secondo dopoguerra

Soprattutto a partire dagli anni ‘60 moltesocietà di consulenza americanepromossero in Europa nuove tecnichemanageriali McKinsey, Booz Allen, Arthur Little

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L’imitazione europea

Particolarmente attiva fu la McKinsey che esportò le competenze maturatenei processi di divisionalizzazione di Ford e Chrysler

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Holding, reti e gruppi

In Europa si nota la persistenza della holding: gruppo diimprese controllate da una capogruppo attraversopartecipazioni azionarie: Forte decentramento strategico e operativo Intensità del legame capogruppo – impresa controllata

dipende dall’intensità dei legami azionari Anche in molti paesi extraeuropei persistono forme simili (es.

keiretsu giapponesi e grupos sudamericani)

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Holding, reti e gruppi

Critiche di Chandler: Top management è cieco perché non ha informazioni e mezzi

per poter controllare e intervenire

Top management è debole di fronte ai manager delle singoleimprese controllate e ad azionisti delle controllate esterni algruppo

Top management è incapace di razionalizzare le imprese delgruppo

Top management è fazioso perché influenzato o composto daazionisti o manager delle controllate focalizzati su interessiparticolari

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Holding, reti e gruppi

Schema organizzativo della holding

impresa controllata 1 impresa controllata 2

Impresa controllata 4 impresa capogruppo

impresa controllata 3

impresa controllata 5

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Holding, reti e gruppi

Cause della persistenza della holding fuori dagli USA:

Di carattere storico-istituzionale delle singole realtà nazionali Legislazione non avversa alla holding a differenza degli USA

Mancanza di teorie manageriali che prediligono la M-Form alla holding

Il carattere famigliare di alcune grandi imprese Soprattutto in Italia e Francia si osservano sistemi di piramidi societarie e

scatole cinesi

La holding familiare al vertice del gruppo controlla le altre imprese conun impegno finanziario relativamente ridotto

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Holding, reti e gruppi

Scatole cinesi

Capitale Sociale: 100 Capitale Sociale: 200 Capitale Sociale: 300

Società 1 Società 2 Società 3 Società 451% 51% 51%

Con un investimento ridotto (51) la Società 1 riesce a controllare attraverso la catenasocietaria la maggioranza delle azioni della Società 4 (il controllo diretto avrebbecomportato un investimento di 151)

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Holding, reti e gruppi

Grandi imprese a controllofamiliare hanno sperimentatoforme spurie che combinanoholding e U-Form (FunctionalHolding)

Si tratta di un core businesscentralizzato lungo lineefunzionali circondato dacontrollate più o menoindipendenti

DecisioniStrategiche

Centralizzate U-Form M-Form

FunctionalHolding

Decentralizzate Holding

DecisioniCentralizzate Decentralizzate Operative

Harvard Types of Organizational Structures

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Holding, reti e gruppi

Recentemente si è parlato dellacomparsa di uno nuova forma(N-Form): struttura multidivisionalea rete, piatta, flessibile e adimensione circolare

Grazie alle nuove ICT si presentacome una sorta di federazione diaziende con un ufficio centraleridotto ma con forte potere diindirizzo

Divisione A

Ufficio centrale

Divisione B Divisione C

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Sintesi della lezione

Argomento FocusSchema monofuzionale DescrizioneU-Form Motivi, implicazioni, definizione e descrizione operativaM-Form Inefficienza dei processi di diversificazione, definizione e

descrizione operativa, GM e Du PontImitazione europea Sviluppo e ruolo delle società di consulenza americaneHolding, reti e gruppi Descrizione della holding, critiche di Chandler, cause della

persistenza in Europa, scatole cinesi, forme spurie, N-Form

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Bibliografia

P.A. Toninelli, Storia d’impresa, Bologna, Il Mulino, 2012, II edizione:capitolo IV, paragrafo 1.

Per approfondimenti: F. Amatori (a cura di), L’impresa. Una prospettiva storica, Egea, Milano, 2000:

capitolo 2 (A.D. Chandler, F. Amatori, T. Hikino, «Impresa globale: grandeimpresa e ricchezza delle nazioni nell’ultimo secolo»)