Sì, è proprio vero! Il nostro Paul, attore affermato, prota- gonista di molti fotoromanzi Lancio, indossatore, testimonial di numerose firme famose, ha dormito nella “vetrina” del ne- gozio 7 Camicie di Via del Corso, nel centro di Roma, sot- to gli occhi di tutti i passanti, per ben quaranta notti o qua- si, a partire dallo scorso 17 di- cembre. Quasi un “manichino” in carne e ossa, in boxer, ca- micia e pettorali bene in vista. Gli chiediamo di raccontarci questa insolita esperienza, che, come ci confessa lui stesso, po- trebbe avere un seguito, ma su questo punto non vuole ag- giungere altro: è top secret. «L’idea è nata dal- l’inventiva e dal co- raggio di Davide Hassan, presidente del franchising “7 camicie”, che uscen- do dai soliti schemi pubblicitari, mi ha proposto questo “la- voro”. Ho accolto l’iniziativa con entusiasmo: mi è sembrato un modo originale e spiritoso per prendere a cal- ci nel fondoschiena la crisi! Certo, ho avuto bisogno di un grande spirito di adattamento, dormire dietro la vetrina di un negozio in Via del Corso, fa- mosa per lo shopping a tutte le ore, non è proprio il massimo del comfort e della privacy... Quanto all’imbarazzo, chi nel proprio bagaglio di esperien- ze ha già sudato le fatidiche... sette camicie, non teme né i di- sagi né il fatto di essere osser- vato da passanti estranei, men- tre dorme alle 3 di notte nella propria usuale “intimità”. Il mio “lavoro serale” iniziava alle 21 e terminava al mattino, all’a- pertura dell’attività commer- ciale. Anche se non conforte- vole come la propria camera da letto, il negozio mi ha ac- colto allegro e coloratissimo e il mio grande lettone rosso tro- neggiava dietro la parete di una vetrina. Dall’una in poi dormivo, nelle ore precedenti trascorrevo il tempo tra una te- lefonata, un dvd, un libro e un videogame. In pratica facevo le cose che fa una persona nor- male quando sta a casa sua, nel proprio letto, al calduccio.» E i passanti? «Le reazioni della gente sono state le più disparate: molti sbir- ciavano, più o meno sconcer- tati, la maggior par- te scoppiava a ri- dere, soprattutto le donne, e non la smetteva più. Alcu- ni si spaventavano, quando scoprivano che non ero un ma- nichino, ma – come dicevano loro – “uno vero”. Altri si imbaraz- zavano quando si accorgeva- no che li guardavo con la co- da dell’occhio, come se li aves- si colti a spiare la mia inti- mità». Puoi raccontarci qualche aned- doto simpatico? «Ne ricordo in particolare uno. Un papà con tre splendidi bambini, entusiasti della novità, venivano spesso a trovarmi por- tandomi dei cornetti caldi. E poi foto a non finire da parte dei passanti, e tante domande alle quali ho sempre cercato di dare delle risposte. Domande curiose, divertenti, e – ma sì, diciamolo – a volte anche un po’... indiscrete.» ● PER QUARANTA NOTTI, IL NOSTRO PAUL, ATTORE, INDOSSATORE, TESTIMONIAL PUBBLICITARIO, HA DORMITO IN UNA VETRINA DI UN NEGOZIO, AL CENTRO DI ROMA, SOTTO GLI OCCHI DEI PASSANTI CHE SBIRCIAVANO TRA IL SORPRESO E IL DIVERTITO 92 paul lahmiesc Elan PAUL DORME... IN VETRINA! “un modo originale e spiritoso per prendere a calci la crisi” SG23P94_95 ALTRI DIVI:SG11P??_?? Altri divi OK 05/03/10 09:01 Pagina 2