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APPLICAZIONI DELLA LEGGE 170/2010 Scuola Paritaria S. Freud 20131 Milano Via Accademia,26
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Legge 170 Scuola Paritaria S.FREUD

Jan 07, 2017

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APPLICAZIONI DELLA LEGGE 170/2010

APPLICAZIONIDELLA LEGGE 170/2010Scuola Paritaria S. Freud 20131 Milano Via Accademia,26

Legge 8/10/2010 n 170Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia,disgrafia, disortografia e discalculiaArt. 2 FinalitArt. 3 DiagnosiArt. 4 Formazione nella scuolaArt. 5 Misure educative e didattiche di supportoArt. 6 Misure per i familiariArt. 7 Disposizioni di attuazioneArt. 8 Competenze delle Regioni a statuto speciale edelle province autonomeArt. 9 Clausola di invarianza finanziaria

Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia,disgrafia, disortografia e discalculia ,La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, ladisortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati DSA, che si manifestano in presenza di capacit cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attivit della vita quotidiana.

2.Dislessia: disturbo specifico che si manifesta con una difficolt nellimparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidit della lettura.

3. Disgrafia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficolt nella realizzazione grafica.

4. Disortografia: disturbo specifico di scrittura che si manifestain difficolt nei processi linguistici di transcodifica.

5.Discalculia: disturbo specifico che si manifesta con unadifficolt negli automatismi del calcolo e dellelaborazionedei numeri.

6. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculiapossono sussistere separatamente o insieme

DPR 122/2009, art. 10Regolamento per la valutazione degli alunni.Per gli alunni con DSA adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni;

a tali fini, nello svolgimento dellattivit didattica e delle prove di esame, sonoadottati (..) gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalit di svolgimento e della differenziazione delle prove.

Per gli studenti che, nonostante adeguate attivit di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficolt, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia.

- E compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dellinfanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui allarticolo 7, comma 1.

Lesito di tali attivit non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.

DSA E PRIVACYIl DSA un dato sensibile, quindi coperto da privacy.Pertanto non si pu parlarne se non si autorizzati dai genitori,i quali non sono obbligati a consegnare la diagnosi specialisticaalla scuola .

Art. 4 Formazione nella scuolaPer gli anni 2010 e 2011 al personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, assicurata una adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA.

Formazione finalizzata a:- Saper individuare precocemente i segnali;- Saper adottare strategie didattiche e metodologiche;- Applicare adeguate forme di verifica e valutazione.

Decreto attuativo art. 7interventi per la formazione- Legge 8 ottobre 2010 n. 170;- Caratteristiche delle diverse tipologie di DSA;- Principali strumenti per lindividuazione precoce del rischio di DSA;- Strategie educativo didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo;- Gestione della classe in presenza di alunni con DSA;- Forme adeguate di verifica e di valutazione;

Indicazioni ed esercitazioni concernenti le misure educative edidattiche di cui allart. 4;- Forme di orientamento e di accompagnamento e di prosieguodegli studi in ambito universitario, dellalta formazione edellistruzione tecnica superiore

Art. 5 Misure educative didattiche di supporto1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire diappositi provvedimenti dispensativi e compensativi diflessibilit didattica.2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche,garantiscono:a) luso di una didattica individualizzata e personalizzata, conforme efficaci e flessibili di lavoro scolastico;b) lintroduzione di strumenti compensativi e misuredispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini dellaqualit dei concetti da apprendere;

c) per linsegnamento delle lingue straniere, luso di strumenticompensativi che favoriscano la comunicazione verbale e cheassicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche,ove risulti utile, la possibilit dellesonero.3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposteperiodicamente a monitoraggio per valutarne lefficacia e ilraggiungimento degli obiettivi.4. Agli studenti con DSA sono garantite, adeguate forme diverifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esamidi Stato.

Decreto attuativo art. 5Interventi didattici individualizzati e personalizzatiLa scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni estudenti di DSA, interventi didattici individualizzati epersonalizzati anche attraverso la redazione di un Pianodidattico personalizzato, con lindicazione degli strumenticompensativi e delle misure dispensative adottate.

STRUMENTI COMPENSATIVI- Computer con programmi di videoscrittura concorrettore ortografico e/o con sintesi vocale ( chetrasforma un compito di lettura in un compito di ascolto);- Registratore, che consente allalunno di non scrivere gliappunti della lezione;- Calcolatrice, o tavola pitagorica, che facilita leoperazioni di calcolo;- Tabelle e schemi riassuntivi delle misure, delleformule geometriche, delle regole ortografiche egrammaticali,- Testi ridotti, per facilitare la lettura

MISURE DISPENSATIVESi tratta di dispensare gli alunni da alcune prestazioni, inmaniera commisurata alle necessit individuali e allentit deldisturbo:- Lettura ad alta voce;- Scrittura veloce sotto dettatura;- Scrittura alla lavagna;- Copiatura di testi o esercizi nelle verifiche,esercitazioni o compiti a casa;- Studio mnemonico di poesie, regole grammaticali,definizioni e tabelline.

Inoltre.- Formulare sempre le consegne anche a voce;- Utilizzare prevalentemente verifiche orali, programmatee guidate con domande circoscritte e univoche;- Tener conto dei tempi pi lunghi necessari allalunnoper svolgere il compito. Quindi ridurre il materialedella prova o concedere maggiore tempo;- Correggere ma non valutare gli errori ortografici;- Stilare il testo delle verifiche scritte in stampatellomaiuscolo in corpo 16. E preferibile dividere le richiesteper argomento con un titolo ed evidenziare laparola-chiave.

e ancora- Prediligere test di riconoscimento, rispetto a quelli diproduzione;- I compiti a casa devono essere limitati (in particolare icompiti scritti);- Per lo studio, i testi devono essere ridotti non percontenuto, ma per numero di pagine;- Verificare che i compiti e le comunicazioni sianoannotate correttamente sul diario, dallo studente;- E utile che lo studente con DSA sia seduto in primo osecondo banco.

COMPITI DEL DOCENTE- Rileva eventuali segnali di rischio in un ottica diprevenzione e ai fini di una segnalazione.- Mette in atto strategie di recupero- Segnala alla famiglia il persistere delle difficolt- Prende visione della certificazione diagnostica- Procede, in collaborazione con i colleghi della classe,alla documentazione dei percorsi individualizzatie personalizzati previsti

Attua strategie educativo-didattiche dipotenziamento e di aiuto compensativo- Adotta misure dispensative- Attua modalit di verifica e valutazione adeguate ecoerenti- Realizza incontri di continuit con i colleghi delprecedente e successivo ordine o grado di scuola, alfine di condividere i percorsi educativi e didatticieffettuati dagli alunni con DSA

COMPITI DEL REFERENTE DSA- Promuovere azioni formative e aggiornamento suiDSA;- Mettere a disposizione della scuola la normativa diriferimento;- Rispondere alle richieste di consulenza da parte deidocenti della propria scuola;- Favorire riflessioni pedagogico-didattiche per unadidattica inclusiva;- Individuare gli strumenti compensativi, le misuredispensative e le strategie metodologico-didattichepi idonee;

Fungere da raccordo fra i docenti e il CentroTerritoriale di Supporto;- Programmare periodicamente iniziative di monitoraggio pervalutare lefficacia delle strategie adottate e ilraggiungimento degli obbiettivi nella propria scuola;- Organizzare un mappatura degli allievi con DSA;- Collaborare con i colleghi nella ricerca di modalitverifica e valutazione;- Favorire la comunicazione tra scuola, famiglia e servizi.

COMPITI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO- Verificare che nel POF sia presente un progetto sui DSAcon delle linee guida sullaccoglienza, sulla presa in carico deglialunni e sulla predisposizione di un modello di un PDP perpianificare e garantire lapplicazione degli interventipersonalizzati.- Verificare lesistenza di procedure, condivise dal Collegiodei Docenti, per lindividuazione degli alunni con DSA.- Predisporre con il referente, modalit per individuareeventuali rischi di DSA (screening, questionari, provecollettive, ecc)

Programmare un monitoraggio degli alunni con DSApresenti in Istituto.- Coordinare la trasmissione dei risultati dello screening conapposita comunicazione alle famiglie.- Predisporre un sistema di controllo per la consegna e laconservazione della documentazione protocollata delladiagnosi, anche in base alla normativa sulla privacy.- Controllare che la diagnosi sia letta da tutti i docenti delConsiglio di classe.- Garantire, insieme al referente il raccordo di tutti isoggetti che operano nella classe con la famiglia e glispecialisti.

Verificare, insieme al referente, i tempi di osservazione, lacompilazione, la consegna del PDP, e la coerenza tra icontenuto di tale documento e la loro attuazione nellapratica quotidiana.- Controllare con il coordinatore di classe lavvenutapersonalizzazione della didattica.- Attivare il monitoraggio relativo a tutte le azioni messe inatto, per apportare eventuali modifiche.- Promuovere azioni di formazione sui DSA per insegnanti egenitori.

Art. 6 Misure per i familiari- I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclodellistruzione con DSA impegnati nellassistenza alle attivitscolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoroflessibili.- Le modalit di esercizio del diritto di cui al comma 1 sonodeterminate dai contratti collettivi nazionali di lavoro deicomparti interessati e non devono comportare nuovi omaggiori oneri a carico della finanza pubblica

Art. 7 Disposizione di attuazioneIl 12 luglio 2011 il MIUR (Ministero dellIstruzionedellUniversit e della ricerca) ha pubblicato il DecretoAttuativo e le linee guida.Gli Uffici Scolastici Regionali rivestono un ruolo strategico dicoordinamento e di indirizzo della politica scolastica nelgarantire il diritto alla studio agli alunni con DSA.

Art. 8COMPETENZE DELLE REGIONI A STATUTOSPECIALE E DELLE PROVINCE AUTONOMEc 2. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presentelegge, le regioni a statuto speciale e le provinceautonome di Trento e di Bolzano provvedono a dareattuazione alle disposizioni della legge stessa

Art. 9 Clausola di invarianza finanziariaDallattuazione della Legge non devono comunque derivarenuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.() E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farlaosservare come legge dello Stato.

SCUOLA PARITARIA S.FREUD20131 MILANO via accademia,26

www.istitutofreud.it